Rehab Love di Cliche (/viewuser.php?uid=124258)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La tua vita ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***
Capitolo 1 *** La tua vita ***
Ciao a tutti, questa è la prima volta che scrivo su questo sito,spero di fare tutto al meglio...bhe buona lettura. Tutto quello che leggerete qui è frutto della mia fantasia. Fatemi sapere cosa ne pensate, accetto critiche sopratutto per migliorarmi!
Buona Lettura
P.s.il testo scritto in grassetto sono flash back e ricordi del passato.
Rehab Love
Loitsche, inverno 2008
-Perché mi hai mentito in questo modo….-
-Non avevo altra scelta…non mi avresti capito…-
-Come sempre…come sempre scappi quando c’è da prendere una
decisione non è vero?-
Silenzi...
L'aria gelida...
-Lo sapevo…che non mi avresti risposto. Quindi te ne vai…-
-Parto dopodomani…-
-Pensavo che mi amassi….pensavo che ci tenessi a me…dopotutto quello
che abbiamo passato…-
-Le persone cambiano…-
-Già…ma potevi dirmelo…potevi dirmi quello che ti passava per la
mente, potevi dirmelo di persona anziché farmelo sapere da altri!-
-Andiamo quante storie…-
-Non sono storie….tu mi amavi!-
-Ti amavo! Ti amavo! Non era mica un contratto a vita! Che cosa
pretendevi che stessi tutta la vita con te!? Che passassimo tutta la vita
insieme!-
-Sei crudele…-
-Non sono quel tipo di persona ok? Non lo sono mai stato!! Il nostro è
stato solo un caso! E poi io non ti amo!-
-MENTI!!-
-Ma smettila!-
-Ti prego…mi fai solo del male…-
-Adesso basta! Ho perso anche troppo tempo! Da domani non ci
vedremo mai più e col tempo mi dimenticherai come io ho già
dimenticato te…..addio…-
Los Angeles inverno 2010
-Sveglia! E’ ora di alzarsi! Che ti prende! Non vuoi andare a lavoro
oggi?!-
-Mmmm…abbassa la radio…sono solo le sette di mattina!-
-Bhe chi ben comincia….-
-Su pigrona! Il caffè è già pronto!....ah e mettiti qualcosa di decente c’è
il ragazzo di Taylor di sotto!-
-Oh cazzo!-
Scendi le scale.
Il sole splende a Los Angeles oggi!
-Ciao!-
-Buongiorno!-
-Dormito bene?-
-Si, grazie! Aspetti Taylor?-
-Ehm…si….-
-Ok!-
Gli volti le spalle, prendi la tua tazza di caffè e la riempi sino all’orlo.
-Ah….Lena, per quanto riguarda l’altra sera ecco….ti sarei grata se
non….-
-Tranquillo…come se non fosse stato!-
-Oh sei fantastica Lena! Non so come ringr…-
-Mark! Non dico niente questa volta, ma se provi ancora a toccarmi ti
rompo con queste manine e poi ti faccio sbriciolare da Taylor!-
-Taylor cosa?- gli da un bacio sulla guancia- buongiorno Lena-
-Buongiorno Tay!-
-Allora…di cosa stavate parlando?-
-Ah…niente….Mark….vuole farti un bel regalo…..-
-Sul serio….- dice ingenuamente voltandosi verso di lui.
-Ah….ma…ma…si certo!-
Sorridi
-Buona giornata ragazzi!-
Torni su in camera e la vedi, la tua migliore amica, come sempre in
ritardo nel consegnare gli elaborati per la signora Thacher.
-Io non capisco perché ci godi tanto a metterlo in difficoltà?!-
-Difficoltà? Ma dico te ne si resa conto che l’altra sera si strusciava su di
me? O no?-
Ti sorride…
-Sei troppo crudele con i ragazzi! Ecco perché non sei mai fidanzata!
Appena un ragazzo ti fa la corte tu alzi le difese! Perchè?-
-Brooke….uno quello è il ragazzo di Taylor…e secondo….ho le mie buone
ragioni!-
-Dici sempre così….ma non mi hai mai detto quali sono!-
-Un giorno forse te lo dirò…chissà!-
-Secondo me sbagli….-
-Sai….mi piacerebbe essere di nuovo innamorata…di nuovo sospesa
sulla nuvoletta rosa e pensare 24h al giorno al ragazzo dei tuoi sogni
che verrà da te, ti bacerà, ti scoperà, ti userà come un fazzoletto e poi ti
butterà in qualche angolino perché si è ben che stufato di usarti!- ti butti
sul letto..- aaahhh si….mi piacerebbe!-
-Tu sei troppo catastrofica! Insomma il mondo non è fatto solo di stronzi
e bastardi! Ci sono anche i ragazzi dolci, sensibili…affettuosi…che
rispettano la propria ragazza…-
-Credimi….anche i più sensibili ed affettuosi….prima poi diventano
stronzi…ed il bello è che tu nn te ne accorgi…e poi ti danno il ben servito!-
-Non ti capisco proprio Lena Shulfer….non ti capisco proprio…-
Le sorridi.
Come può capirti.
Ma adesso è tardi…le lezioni stanno per iniziare!
-Ci vediamo al caffè pomeriggio?-
-Monto alle sei precise! A dopo!- |
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Capitolo 2 *** 2 ***
La sera.
-Ehi! Bentornata! Pensavo non tornassi più da
Loitsche..-
-Sei pazzo?! E non stare con te e i
ragazzi?...Mai!-
-Bene, ma piccola tedesca vedi che sei
mezz’ora in ritado!-
-Lo so…scusami Ryan ma…devo ancora
abituarmi al fuso orario…e poi non vorrai mica
licenziare la tua migliore barrista?!-
-Bhe…veramente…-
-Non che più cara amica?-
-Ok…ok…per stavolta è andata! Una birra alla
chiusura?-
-Con piacere capo!-
La serata trascorse come tutte le serate.
Nulla di più nulla di meno.
I soliti universitari…le solite universitarie….le
solite universitarie straniere zoccole che
facevano di tutto per rimorchiare i loro
colleghi…
Lena amava Los Angeles, la gente qui era più
serena, tranquilla, spensierata. A nessuno
importava veramente chi fossi. Si faceva
amicizia in fretta e in altrettanta fretta si finiva
a letto, ma a lei poco importava. Le sue
amiche non la capivano. Lei stessa avvolte,
non si riconosceva, ma finire a letto con
qualcuno era l’ultimo dei suoi pensieri.
Ora...da un paio di anni a dire il vero...
-Che serata!-
-Eh già….-
-Allora…- bevve un sorso..- che si dice nel tuo
paesino?-
-Ma…niente di che! Le persone sono sempre le
stesse, la mentalità è rimasta sempre
uguale….casa mia è sempre uguale…-
-E lui…? L’hai rivisto?-
Sospirò Lena….al ricordo di lui…
-No….- un altro lungo pesante sospiro..- non
l’ho visto….dicono che non sia più tornato a
Loitsche…-
-Te l’hanno detto i suoi amici?-
-No…lui…lui non ha molti amici…apparte
me…e….un altro ragazzo…lui non ha amici…-
-Ma tu non sei sua amica..-
-Già….è una vita che non sono sua amica….-
bevve un piccolo sorso – o meglio…non siamo
mai stati amici…-
-E allora perché lo cerchi ancora?-
Lena non rispose….
Non sapeva rispondere a questa domanda…
Sentiva un dolore dentro pervaderla ogni
giorno….ogni momento…
Quel ricordo…
Quelle parole…
Le facevano compagnia…
Sempre….
Da quel giorno…
-Non lo so neanche io Ryan…credimi…-
-Io credo che tu meriti molto di più….e credo
che debba smetterla ti cercarlo…di sapere
come sta…di sapere che fine abbia fatto…-
-So che fine ha fatto…-
-Sul serio?-
-Si…-
-E allora? Perché non sei andata a cercarlo?-
-Perché non posso…-
Flashback
-Lena!-
-Oh…signor…-
-Oh cielo Lena…non mi chiamare signora…se
non sbaglio mi davi del tu?-
-Si…hai…hai ragione…-
-Com stai? Che fine hai fatto? Non ti ho vista
più in giro da quando….-
La signora divenne grigia in viso.
Lena la ricordava diversa…più giovane…meno
triste…. Quella signora alla quale voleva bene
come una madre era
invecchiata….inspiegabilmente in quell’istante
Lena si rese conto che il tempo cambiava le
cose, anche quelle che sembravano più
immutabili…col tempo cambiavano…
-Mi sono trasferita…adesso vivo a Los Angeles
sto frequentando l’accademia.-
-Bene! Hai realizzato il tuo sogno!-
-Già….-
Lena si sentiva in forte disagio. Erano anni che
non incontrava quella persona a lei tanto
famigliare…quante cose avrebbe voluto
chiederle, quante altre avrebbe voluto
dirle….ma si sentiva in imbarazzo… non ne era
capace…
-E….invece…-
-Loro anche sono partiti…-
-Ah…-
-Già…anche loro hanno realizzato il loro
sogno…finalmente sono felici…-
Era strano, una madre dovrebbe essere felice
per il proprio figlio. Per la realizzazione del
proprio figlio. Ma in realtà, quel magnifico
volto, molto simile a quello del figlio, celava un
dolore…una tristezza che colmava con la
felicità dei suoi figli…
-Sono…sono felice per loro…sul
serio…A…adesso vado….torno a casa…è stato
bello rivederti….davvero…-
-Lena!-
-Si?-
-Ti voleva bene….credimi….anche se…-
-Ormai è tutto passato…non ha più
importanza…-
-Lena!- ti voltasti, mentre dentro morivi
lentamente – avvolte mi chiede ancora di te…-
-Quindi sai che fine hanno fatto?-
-Proprio così…-
-E sua madre ti ha detto che ha chiesto di te?!-
-Già….-
-Ma allora perché non lo chiami non lo cerchi!
Io non ti capisco!-
-Non posso farlo capisci…rovinerei la sua
vita….lui ha lottato per tutto questo! Da
sempre…lui e suo fratello hanno sempre
sognato tutto ciò! E’ il loro mondo Ryan e io
non posso spuntare dal nulla e rovinare tutto!-
-Oh santa ragazza…se ce l’avessi io un
bonazzo come il tuo ex! Ah….non posso
parlare sei ancora troppo piccola per certe
cose!-
-Ryan…ti prego….non dire nulla…sai che se
uscisse il suo nome sarebbe un problema!-
-Certo che lo so…starò muto…proprio come un
pesce!Ma invece dimmi una cosa…..-
-Che vuoi sapere?-
-Il fratello….ecco per caso non è che….-
-No…- ridesti di gusto, Ryan era così buffo..-
no…mi dispiace Ryan…non potrebbe mai
essere il tuo tipo ideale…-
-Ah…peccato….sai potevamo fare due piccioni
con una fava!-
-RYAN!-
-Shh…va bene, va bene…era così per dire!-
-Io vado….domani mattina ho esame!-
-In bocca al lupo tesoro…spaccali tutti!-
Uscisti dal locale.
La luna era alta in cielo.
Guardasti l’orologio….
Erano già le due di notte…
Avevi poche ore per ripassare…
-Anche questa notte non si dorme Lena…TAXI!-
sussurasti a te stessa...
Mente la macchina continua a scorrere veloce
per la strada ricordi la prima volta che lo
incontrasti…ti sembra ancora ieri….ti sembra
che il tempo non sia mai passato…ma non è la
verità..
-Anche io lo penso spesso
Simone…ma…è la vita….-
Sorridesti falsamente...
-Lena…se tu potessi chiamarlo…vi
sentireste…sai Tom…-
-Lo so…so com’è Tom…-
-Lena…io sono seriamente preoccupata…per
lui…non ascolta neanche più suo fratello!-
-Non posso farci niente Simone…non è più un
mio problema…-
-Problema? Ma Lena…voi stavate insieme…vi
amavate…-
-Amarci? Simone…secondo te era amore
quello che Tom provava per me?! Ogni notte
con una diversa! Ogni volta la stessa scusa…la
stessa storia…io qui a Loitsche e lui in giro per
la Germania a fare baldoria!-
-Lena…tesoro…-
-No…no Simone…mi ha fatto troppo male! Lo
capisci?! Io sono stata male per lui! E ancora ci
sto male!-
-Ma a lui spiace ne sono sicura!-
-E perché allora mi ha lasciata?! Perché mi ha
tradita con tutte quelle groupie?! Perché? Che
male avevo fatto io?! Ci conoscevamo da una
vita…sapevo com’era…eppure…eppure mi ero
fidata di lui…e…a cosa è servito? A cosa?!
Guardami Simone! Guardami….-
Lo ricordi ancora come se fosse stato
stamattina…
I suoi occhi…i tuoi occhi pieni di lacrime…
Mentre ti guardava addolorata...
Apri la porta di casa…
Regna il silenzio…
Tutte le ragazze sono andate a dormire…ma tu
non riesci…
Non ci riesci…
Parlare con Ryan è servito…si….a far uscire un
sacco di ricordi da quel piccolo
scompartimento della tua testolina..
-Guardami Simone….lo vedi porto ancora le
ferite sulla mia pelle di quella notte maledetta!
E a cosa è servito?!-
-Lena…tesoro…-
-Ti voglio bene Simone…ma ti prego…non mi
parlare di perdonarlo…non dirmi che lo devo
capire…perché io lo odio…ora come ora lo
odio….ma lo amo talmente tanto da continuare
a pensarlo….ogni momento..notte e
giorno….per questo me ne sono andata da
qui….come potevo…come potevo vivere col
ricordo dei posti…con ricordo che parlava di
noi….-
-Lena…-
-Addio…Simone…è stato bello
rivederti…-
Certe cose non si posso raccontare…
Certi ricordi, fanno male anche al solo
ricordo….
Sai che sono in America.
L’hai saputo due giorni fa, hai saputo che si
sono trasferiti a Los Angeles….
Il pensiero che da un momento all’altro tu
possa incontrarli ti fa stare male…ti da ai
nervi…tremi…tremi dalla paura di affrontare i
suoi occhi…tremi dal rimpianto di non avergli
detto la verità….tremi…perché lui sai che non ci
crederebbe… tremi al pensiero di quella notte
in ospedale.
Sola
Senza nessuno accanto a te…
Ricordi il freddo.
La freddezza nei gesti…
Nelle parole delle persone che ti circondavano.
Poi il buio......
|
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Capitolo 3 *** 3 ***
-Lena….Lena?-
-Mmmm…-
-Lena? Stai bene?-
-Mmmm…Brooke….?-
-Si…Lena sono io….-
-Mmmm…che ore sono?-
-Sono le 10….-
-Le dieci?! ODDIO IO AVEVO UN ESAME AALE
OTTO STAMATTINA!-
***
-Mi dispiace signorina abbiamo fatto l’appello
un’ora fa…e lei non ha risposto…non posso
accetarla adesso.-
-Ma la prego, le dico che ho avuto un grave
problema…sa l’ansia…non potevo
trattenermi…mi capisce…-
-Signorina non insista…ci vediamo al prossimo
appello.-
per strada...
-Cazzo cazzo cazzo!-
Ti sei addormentata in salotto ieri sera, la
sveglia non ha suonato, o meglio tu non l’hai
sentita e sei arrivata troppo tardi… non hai
concluso niente..sei rimasta quasi tutta la notte
sveglia tra un ricordo e un’occhiata al libro…e
adesso…sei in mezzo ad una strada
esattamente come ieri!
-Pronto?-
-Ehi Lena! Allora sei riuscita?!-
-No…troppo tardi…-
-Cavolo non ci voleva…-
-Già…eh senti potresti sostituirmi tu oggi al
caffè? Io devo andare a fare un colloquio per
quel posto al giornale…-
Ci pensi, ormai non hai niente da perdere…
-Ok…tranquilla ci vado io non è un problema a
Ryan che dico?-
-Eh…non lo so di che arrivo in ritardo dai…-
-Ok….ma non ci mettere molto!-
Odio fare gli straordinari che non mi
riguardano! Ma oggi la giornata è proprio
cominciata male…dovrò rassegnarmi….
Percorro a piedi la lunga strada che costeggia
la baia…è gennaio e il mare sembra calmo e
caldo proprio come d’estate… c’è molta gente
oggi in giro…come al solito a quest’ora ci sono
parecchi ragazzi…
C’è chi corre a lavoro, chi fa shopping….chi è
troppo intento a pensare a se stesso per
guardarsi intorno….
E’ questo quello che mi piace di questa città.
Nessuno pensa agli affari degli altri.
A nessuno importa chi eri.
Cosa hai fatto…
Con chi sei stata.
Tu sei tu.
Ogni giorno puoi costruirti una vita, una storia
nuova.
Oggi non incontrerai le persone del giorno
prima, a meno che tu non abbia un
appuntamento con loro.
-Oh…scusami…non ti av…-
-Tranquillo non fa nien…-
Lo guardi
Quel ragazzo esile…
Alto…
Un paio di occhiali neri copre un viso asciutto,
pallido…
Si scosta da te…
Accennando un sorriso..
Resti ferma…tra la folla…poi ti giri di scatto…
Lo segui…
Lo stai pedinando Lena…
Aumenti il passo…
Più veloce…
E se fosse sul serio lui?
No…no non può essere….
Non può essere davvero lui…
Sai che sono qui.
Ma non puoi incontrarlo così presto…così
veloce…
Lo raggiungi.
Gli prendi il braccio…
Si girà guardandoti sbalordito…
Ti riconosce…
-Bill….-
-Come?-
-Sei….sei….Bill….-
-Ehmmm- sorride…- credo tu mi abbia
scambiato per qualcun altro…-
Si toglie gli occhiali…
E ti rendi conto di aver sbagliato.
Ti rendi conto che non può essere lui…
-Sc…scusa…hai…ragione…devo..devo aver
sbagliato…-
Ti volti, scusandoti ancora.
Il ragazzo si gira perdendosi nella folla.
Arrivi davanti al caffè, cerchi di non pensarci….
Entri…
Guardi verso il grande schermo…
E ti immobilizzi.
-Ehi…che…ci fai qui!-
Spegne di botto la tv.
-NO…riaccendi!-
Lo vedi…
Vedi lui….
Vedi Bill…
Ti soffermi su un particolare…
Quegli occhiali…
Neri…grandi….
E sei ancora più sicura di prima.
Quel ragazzo…era lui…
Era Bill….
-Lena tutto bene? Sei sei pallida…-
-Mai quanto lui…-
-Come?-
-Ah? No niente…stavo…niente…ehm..Ryan?-
-Di là….-
-Ryan! Ryan! Dove sei?!-
-Ehi puzzetta sono qui ciao tesoro l’esame?-
-Sono arrivata in ritardo! Cmq lasciamo stare!
Dobbiamo parlare!-
-Puzzetta…adesso non posso…-
-Ryan!- lo prendi per la camicia- tu non
capisci! Io l’ho incontrato!-
-O porca la miseria!- lascia cadere le scatole
che aveva in mano- racconta tutto! Subito…-
-Ero…ecco io stavo venendo qui…perché devo
sostituire Brooke…e-
-Aspetta come devi sostituire Brooke è la 3°
volta in un mese!-
-NON E’ QUESTO IL PUNTO RYAN! Il punto è
che io l’ho visto…anzi non l’ho visto….ci sono
andata a sbatterci contro! Contro…e….e
aspetta la cosa strana è che io non me ne
sono resa conto….l’ho capito dopo…l’ho
riconosciuto dopo!-
-E quindi?!-
-Sono corsa dietro di lui…l’ho seguito…l’ho
bloccato! E gli ho detto Bill!-
-Bill?!-
-Si…e lui…..- ti butti esausta sulle scatole – e
lui mi ha detto “no…mi avrai confuso con
qualcun altro…” e si è dileguato tra la folla….-
-E tu?-
-E io…sono rimasta come una cretina…convinta
che non fosse lui…poi…poi arrivo qui…e di là ci
sono loro ad un programma….e e….ho capito
che era lui….era lui!-
-Fammi vedere!-
-Confessati Tom …ti sei dedicato alla musica
per avere tante ragazze che ti ammirano??
-No.. non dovevo farlo anche se non mi
dedicavo alla musica le ragazze comunque mi
ammiravano… già dalle prime classi .. beh..
ero sempre molto carino….Della musica mi
sono interessato perché era il mio sogno…
Qual era il primo brano che sapevi suonare da
solo ??
……
-Certo tesoro…di essere uno sbruffone lo è…-
-Shh…non è sempre stato così…fidati…-
-Ma tu sei quello che ha più "groupies"??
-Bill dice sempre che crede nell'amore vero …
secondo me .. per trovare un amore vero
bisogna cercare e infatti e' di questo che
adesso mi sto occupando …
-Allora come fa una ragazza a capire che ti
piace ??
-Se una ragazza mi piace provo a incrociare il
suo sguardo .. quindi la guardo tutto il tempo e
poi se si accorge di me … allora vado da lei e
le parlo .. sempre mi viene in mente qualcosa
… da dire...-
-Cosa deve fare una ragazza .. per piacerti??
-Le gonne mini e li tacchi alti sono sexy ..pero'
la mia ragazza per la vita deve avere pure
qualcosa in testa, oltre a essere bella.. le altre
sono solo di passaggio…-
-Sei sicura che non sia sempre stato così…?-
-Fidati Ryan…no…-
-Oh andiamo Tom…che sarà mai…?-
-Lena piantala…potrebbero vederci…-
-E allora? Come se non sapessero che stiamo
insieme!-
-Lena…basta…-
-Oh Tom…ma insomma…dai…non ci vede
nessuno…e poi….mia madre..non c’è…abbiamo
tutto il tempo…-
-Lena?-
-Si….-
-Tu devi trovarlo!-
-Non se ne parla….-
-Lena! Sei licenziata!-
-Cosa?! Ma sei impazzito??!Ma…ma…perché?!-
-Lena…trova il tuo ex e poi sarai riassunta!-
-Stai…stai scherzando vero Ryan?!-
-No….- ma non riusciva a fare il serio con me.
-Cazzo Ryan! Mi hai fatto prendere un colpo!-
-Si…ma non essere sicura che non ti licenzio!
Muoviti…a lavoro…e poi ne riparliamo!- |
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