Sogni di follia, sogni di dolore.

di snowbud
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sleep. ***
Capitolo 2: *** Dream. ***
Capitolo 3: *** History. ***



Capitolo 1
*** Sleep. ***


Bisogna essere molto forti per amare la solitudine (Pier Paolo Pasolini)

 

Sogni di follia, sogni di dolore.
 

Sleep.
 

 

«Guar… da… mi…»
L’uomo afferrò con presa tremante il bavero della giacca del ragazzo e lo tirò verso di sé.
Dalla sua bocca cominciò a uscire una sostanza tra il liquido e il gassoso, color argento vivo.
Una ragazza fuori dal campo visivo di Piton tirò velocemente fuori dal cappotto una fiala, e con quella Harry poté raccogliere i ricordi.
Quando ebbe finito, gli restavano pochi minuti.
Il veleno era già in circolo e non c’era più speranza di evitargli la morte.
Harry, Ron ed Hermione gli stettero accanto finchè non si addormentò per sempre. 

 

 

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Capitolo 2
*** Dream. ***


Dream.

Severus Piton era spirato in una catapecchia dalle mura sudicie, nella Foresta di Hogwarts
Severus Piton non aveva avuto una vita gloriosa e memorabile: era morto da traditore, da lurido voltagabbana.
Severus Piton ora era morto: si era addormentato per sempre.
Ma cosa stava sognando?



Era disteso su un pavimento freddo e grigio.
Sopra di lui, brillava un sole pallido e biancastro, offuscato leggermente dalle nubi.
Non c’era nulla, solo quel vasto pezzo di pietra grigia pieno di disegni: graffi neri, simboli, volti di uomini.
In lontananza, vide quel sole riflesso in qualche cosa che rompeva la monotonia della superficie su cui era seduto.
Corse verso quel miraggio. 

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Capitolo 3
*** History. ***


History.
 

Acqua.
Tanta, vasta, buia acqua.
Ecco cosa rifletteva il sole: era finito in un porto deserto.
Severus era deluso: ora da dove poteva uscire?
Strinse i pugni, poi si accorse che c’era qualcosa di strano.
Se li guardò: erano piccoli, molto più piccoli di quanto non lo fossero stati da trent’ anni a quella parte.
Era tornato bambino: il bimbo undicenne che raccontava a Lily Evans di quanto era bella Hogwarts, e che la spiava per seguirne tutti i movimenti, per vedere da lontano quant’ era bella.
«Sev… Severus…»
La voce dolce di una ragazzina ruppe il silenzio accecante di quel luogo. 

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