Wake up

di Nanyscia
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Corri ***
Capitolo 2: *** Tutto quello che mi rimane di te ***
Capitolo 3: *** Sveglia ***



Capitolo 1
*** Corri ***


-Corri-

 

E lei correva, perché si fidava di lui. Lo avrebbe seguito ovunque. Anche lì, in quel… beh, dovunque essi fossero. Sentiva il peso di quel medaglione pesarle sotto il mantello, lo sentiva appesantirsi ad ogni metro.

-Ho paura…-

 

Lui le strinse la mano più forte, e aumentò la velocità.

 

-Non avere paura-

 

E lei provava a non averne, a non cedere alla voglia di crollare a terra e scoppiare in pianto. Ma non contava di reggere ancora per molto…

 

-Dove siamo?-

 

-Vicini. Ci siamo quasi-

 

-Sono stanca-

 

-Resisti, ti prego. Ci siamo quasi-

 

-Ti prego… ti prego… sono stanca-

 

Lui finalmente acconsentì, così si fermò e appoggiò ad un albero. Lei cadde in ginocchio, respirando a fatica. Lui si chinò su di lei, le accarezzò una guancia.

 

-Forza..ci siamo quasi-



-Ho paura… loro ci troveranno… loro ci..ci uccideranno…-

 

-No.. no. Non accadrà…promesso-

 

-Promesso?-

 

-Sì, promesso. Non ci accadrà niente, non ti accadrà niente, non .. mi accadrà niente. Promesso-

 

Sulle ultime parole la sua voce aveva tremato, non era affatto sicuro di ciò che aveva appena detto. Sapeva solo che non avrebbe dovuto farglielo capire, doveva quanto più tranquillizzarla. Così, forse, si sarebbero salvati. Entrambi.

 

-Promesso?-

 

-Sì.. sì. Non ho nessuna intenzione di morire, almeno non per questa settimana-

 

Il tentativo di sdrammatizzare le strapparono un sorriso. Potevano farcela? Potevano farcela.

 

-Andiamo.. lui ci aspetta…dobbiamo consegnarlo al più presto-


Portò una mano al medaglione. Era freddo. Niente di buono, no. Le faceva paura, tutto quel gelo.

 

-Ok, andiamo-

 

L’aiutò ad alzarsi, le riprese la mano, la strinse più forte di prima.

 

-Corri-

 

Tornarono a correre, tornò a seguirlo in quella foresta, così buia, così fredda. Quanto mancava? Quanto? Correvano già da così tanto tempo.. riportò l’altra mano al medaglione, strinse anche quello. Per quell’oggetto stavano rischiando la vita. Una volta arrivati… se mai fossero arrivati… sarebbe stato distrutto, e così sarebbero stati così vicini alla sconfitta dell’Oscuro da poterla sfiorare. Era il penultimo, il passo precedente a quello che portava dritti alla … vittoria? E tutto ciò solo se mai fosse arrivato a destinazione.. per quanto ne sapeva, probabilmente sarebbero morti tentando di portarlo a destinazione.

 

 

-Quanto manca?-

 

-Poco.. ci siamo, ci siamo!-

 

Erano arrivati in una piccola radura. Finalmente si riusciva a vedere la luna.

 

-Ce l’abbiamo fatta?-

 

-Sì, ci aspettano oltre questi alberi-

 

La tirò a sé e la strinse forte

 

–Ce l’abbiamo fatta, amore mio..c’è l’abbiamo fatta…- le diede un bacio sulla fronte

 

La lasciò, riprese la sua mano, si avviarono verso il nuovo gruppo di piante. Qualcosa si mosse verso di loro.

 

Mi hai mentito. Non ce l’abbiamo fatta.




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Capitolo 2
*** Tutto quello che mi rimane di te ***


Bugiardo. Mi hai mentito. Tu lo sapevi cosa sarebbe successo, vero? Lo sapevi…  



-Cosa vuole? Ci lasci andare!-

 

-Oh, e perché mai dovrei?- 

 

-Perché altrimenti sarà la sua fine- 

 

-Uhuh, sto tremando, sai ragazzo?- 

 

-Signor Malfoy, vuole che pensi io a loro?-

 

-E perché mai? Vediamo che sa fare un ragazzo così.. coraggioso? Ehi ragazzo, che ne dici di un duello? Chi vince si tiene l’Horcrux. Sono per le cose fatte per bene, ragazzo-

 

-D’accordo. Ma se vinco io, lei ci lascerà andare- 

 

-Certo. Hai la mia parola- 

 

Detto ciò, Lucius e il suo avversario avanzarono di qualche passo, fino a trovarsi l’uno di fronte all’altro a pochi metri di distanza. 

 

-Prima di cominciare, dov’è il medaglione?- 

 

-Lo saprà solo dopo avermi battuto- 

 

-Ce l’ ha la tua amichetta, è così? Che scempio, un oggetto dell’Oscuro Signore nella tasca di una mezzosangue..- 

 

-Combatte o no?- 

 

-Ma certo ragazzo, certo- 

 

Perché ti sei fidato? Come puoi esserti fidato di Lucius Malfoy? Perché lo hai fatto.. perché… 

 

Il ragazzo mosse la bacchetta per passare all’attacco, ma il suo avversario fu più veloce e lo colpì con il più banale degli Expelliarmus, scagliandolo contro un albero, facendogli cadere la bacchetta di mano. Poi si voltò verso di lei. 

 

-Sei tu la mia preda- 

 

Lei non si mosse, era paralizzata dalla paura. Il suo ragazzo aveva invece subito capito le intenzioni dell’uomo. No, non glielo avrebbe permesso. E quando Lucius Malfoy lanciò la sua maledizione, lui si lanciò sulla sua Hermione, andò ad opporsi a quel raggio verde. 

 

Non dovevi farlo, no… a cosa è servito? Mi hai lasciato sola.. non è servito a niente. 

 

Hermione sentì il peso del ragazzo caderle addosso, la luce dei suoi occhi ormai svanita per sempre. 

 

-Oh mio… oh mio Dio.. 

 

-Un impiccione vero? Su, ora consegnami il medaglione- 

 

Abbassò lo sguardo e fissò i suoi occhi senza vita. Magari se glielo avesse consegnato.. magari… tutto sarebbe finito.. 

 

-Se lo prenda- 

 

-Non me lo farò ripete un'altra volta..-

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Verde. Un fascio verde. E’ l’ultima cosa che hai visto. Non è stato così per me. Sorprendente vedere come sia altro il livello degli insegnamenti a Durmstrang. Talmente alti da salvarmi la vita. 

 

 

Si portò una mano al petto, sfiorò il ricordo di quella notte. 

 

 

Tutto qui quello che mi rimane di te?

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Capitolo 3
*** Sveglia ***


-Sveglia-


No. Non voglio.. lasciatemi stare..


-Hermione.. sveglia-


Lasciatemi dormire vi prego…


-Hermione svegliati, è ora di alzarsi-


No.. non lo lascerò questa volta..


Finalmente aprì gli occhi. Harry Potter stava seduto sul suo letto, e aveva cominciato a scuoterla nel tentativo di svegliarla.


-Ti sei svegliata finalmente. Un bel sogno?-


-Il solito..-


-Ancora lui?-


Annuì. Ancora lui.


-Che ore sono?-


-Le dieci. Mi avevi detto di svegliarti alle dieci in punto o sbaglio?-


-No, è così. Grazie-


-Di niente. Anche se non ne vedo l’utilità.. non dovresti pensarci più. E’ passato un anno, ormai fa parte del passato, come tutto-


-Lo so. Questa è l’ultima volta che ci vado. Promesso-


Promesso…


-Glielo dirai?-


-Cosa?-


-Quello che non gli hai mai detto-


-Tu che ne sai…-


-Ti conosco Herm.. che poi mi sia capitato di leggere il tuo diario è un puro caso…-


-Oh…-


Harry le sorrise, le diede un buffetto sulla spalla.


-Vuoi che ti accompagni?-


-No, non è lontano. Torno presto-


Harry uscì, lasciandola sola. Si preparò in fretta, senza neanche rifare il letto. Non passò in cucina a fare colazione, filò dritta verso la porta e scese in strada. Alle spalle si lasciava Grimmauld Place, la sua nuova casa. Era tutto finito. Alla fine, grazie anche a quel maledetto medaglione, Voldemort era stato sconfitto. Era tutto finito..


***


Giunta al cimitero non le ci volle molto per trovare la sua tomba. Ci arrivò senza neanche guardarsi intorno, mantenendo lo sguardo sempre fissò davanti a sé. Probabilmente ci sarebbe potuta arrivare anche a occhi chiusi. Conosceva troppo bene la strada.


Arrivata, si inginocchiò.


-Ciao-


Non ti ho mai detto…


Io…


Volevo dirti che…


-Non avere paura.. adesso sono qui-


Si voltò. Lui era lì. Probabilmente stava dormendo e quello era un sogno, o forse era sveglia e quella era una visione. Che importava..lui era lì, con lei. Le tese una mano, l’aiutò ad alzarsi.


-Viktor…-


-Non avere paura..-


Ti amo.


Un bacio. Riaprì gli occhi. Se n’era andato. Si voltò, sfiorò la lapide con la mano.


Addio.














-Sveglia-


No. Non voglio.. lasciatemi stare..


-Hermione.. sveglia-


Lasciatemi dormire vi prego…


-Hermione svegliati, è ora di alzarsi-


Finalmente aprì gli occhi. Harry Potter stava seduto sul suo letto, e aveva cominciato a scuoterla nel tentativo di svegliarla.


-Ti sei svegliata finalmente. Un bel sogno?-


-Sì, direi proprio di sì-





Note finali & Ringraziamenti: Alla fine sono riuscita a portare a termine anche questa ff. Devo dire che è venuta più lunga del previsto, ha avuto sviluppi che non immaginavo, a partire dal numero dei personaggi: inizialmente volevo coinvolgere solo Hermione & Viktor (si è capito che è lui il nostro uomo vero?) ma mi serviva “un cattivo ad hoc” ed è arrivato Lucius, mi serviva un interlocutore ed è spuntato Potter (sebbene qui, a differenza che in Angel, non c’è nessuna anima Auror di fondo). Nonostante abbia tre capitoli è molto breve, non credo che riuscirò mai a stare dietro a qualcosa di più complesso…

Ringrazio tutti coloro che hanno perso un po’ del loro tempo a leggere il mio lavoro, dio mio quanti lettori ^^. Grazie a tutti coloro che hanno recensito, i vostri complimenti mi hanno fatto un piacere immenso! Infine grazie alle mie fidate Bestie, in testa la mia cara moglia Sara, che hanno sopportato i miei skleri in corso d’opera (e non solo).

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