Alphabet of Love

di R e d_V a m p i r e
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** [A]ssiduità, [B]aciamano, [C]ostellazioni ***
Capitolo 2: *** [D]ebolezza, [E]state, [F]orza ***



Capitolo 1
*** [A]ssiduità, [B]aciamano, [C]ostellazioni ***


°Assiduità

 

Senti, nel caso t’interessasse… quando non machi neanche
una telefonata con quella persona è con lei che hai un rapporto.
[Il diavolo veste Prada]

 

 

 

 

<< Ne, Misa-chan… Chi è che continua a chiamarti? >>
La giovane Maid si volta, ritrovandosi a specchiarsi negli occhi enormi di Satsuki che la guarda con quell’aria ingenua e infantile, le mani congiunte vicino al bel viso e contornata come al solito da rosei fiori moe-moe.
L’Ayuzawa rabbrividisce, abbassando lo stupido aggeggio squillante che continua a distrarla dal lavoro.
Lei nemmeno lo voleva un cellulare!
<< Ehm, nessuno Capo, scusami >>
Erika si avvicina a Satsuki, dandole di gomito quando il cellulare nuovo della Presidentessa della Seika squilla nuovamente facendola sobbalzare e rispondere al volo alla chiamata, rincantucciata in un angolino, imbarazzata, mormorando qualcosa che suona più o meno come “Ancora tu. Ma chi ti ha dato il mio numero, stupido alieno maniaco?!”.
<< Certo. Nessuno. Ma a chi vuol darla a bere? >>
La proprietaria del Caffè sospira, sorridendo in maniera ebete contornata da cuoricini svolazzanti che fanno indietreggiare disgustata la compagna.
<< Usui-kun e Misa-chan si amano proprio! >>

 

°Baciamano

 
Non te l’ha mai detto nessuno? La vita è ingiusta.
[Twilght]
 

 

Lo sguardo dorato della Presidentessa della Scuola Superiore Seika saetta nervosamente per la stanza alla ricerca, ovviamente vana, di una via di fuga.
Potrebbe saltare giù dalla finestra. Saranno si e no due metri da terra, e non dovrebbe farsi nemmeno troppo male.
Sì, forse…
<< Misaki-chan cosa stai facendo con quella finestra? >>
La ragazza si blocca nell’atto di scavalcare, abbassando piano la gamba e voltandosi con un sorriso imbarazzato verso Sakura, ferma sulla porta con Shizuko, che la guarda perplessa.
<< N-niente. Avevo caldo, così ho pensato. Beh… Sai, la finestra… >>
Balbetta nervosamente quella, mentre le due amiche scrollano le spalle agitando la mano verso di lei e sorridendole.
<< Buona fortuna Misaki-chan! >>
<< Quel vestito ti sta proprio bene… Ci vediamo nel salone! >>
La povera Maid balbetta qualcosa, cercando di fermare le due amiche che vanno via.
Dannata sfortuna.
Dannato ballo di fine anno.
Dannata lei che ha acconsentito a tale sceneggiata.
<< Presidentessa >>
E dannato Usui che le sorride dopo averle, con un elegante inchino, fatto un perfetto baciamano che la fa arrossire fino alla punta dei capelli e ritirare quest’ultima violentemente.
<< Idiota >>
La pelle brucia dove le sue labbra l’hanno sfiorata.
Certo che la vita è proprio ingiusta.

 

 

 

°Costellazioni


Se non hai nulla, non hai nulla da perdere.
[I segreti di Brokeback Mountain]

 

 

Si muove, nervosa, non riuscendo a rimanere rilassata.
Eppure dovrebbe essere bello, stare lì stesa sull’erba soffice di rugiada, lo sguardo al cielo notturno e la sottile brezza primaverile a soffiarle sulla pelle.
<< Takumi voglio mettere in chiaro una cosa >>
Il ragazzo al suo fianco volta il viso verso il suo, le braccia dietro il capo a fargli da cuscino, socchiudendo gli occhi e invitandola a continuare.
Misaki lo guarda convinta – o almeno spera vivamente di sembrarlo – sbuffando piano.
<< Sono venuta con te, ma questo non vuol dire che noi due stiamo insieme >>
Si sorprende quando il ragazzo le sorride, allungando un braccio verso di lei, e stringendola contro di sé, permettendole di posare il capo sul suo petto.
<< U-usui? >>
<< Shhh, Presidentessa. Goditi lo spettacolo. Dopotutto non abbiamo nulla da perdere >>
La Maid si rilassa, finalmente, voltando lo sguardo al cielo stellato.
La voce dolce di Usui all’orecchio che le nomina tutte le costellazioni visibili la fa sorridere impercettibilmente.
Sì, non hanno nulla da perdere.

 

 

Angolino di  R e d_V a m p i r e

 
Finita una raccolta, se ne inizia un’altra. Usui e Misaki, tutte le lettere dell’alfabeto per il loro amore,  o quello che sarà. Vedremo tre lettere per ogni capitolo ( D-E-F il prossimo ). Fatemi sapere che ne pensate.
Un bacio.

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Capitolo 2
*** [D]ebolezza, [E]state, [F]orza ***


Misaki Usui Maid Sama

°Debolezza

 

Non c'è amore sprecato, Signore.
[Don Chisciotte]

 

 

 

 

Misaki è la persona più orgogliosa che Usui conosca.
Sa benissimo che non vuol'essere aiutata in nessun caso, qualsiasi cosa succeda. Perché lei sa cavarsela benissimo da sola.
Misaki odia farsi vedere debole da Usui.
Ma odia di più quando lui le si avvicina, con quel suo sorriso che sembra volerle dire 'tranquilla, va tutto bene' e la prende fra le braccia, cullandola al suo petto.
E salvandola.
Ancora una volta.
Trova che sia uno spreco quell'affetto che sembra riversare e concentrare solo su di lei. Perché lei non può accettarlo, né ricambiarlo.
E' questa la sua debolezza più grande.

 

°Estate

 
Dobbiamo partire? Rimanere? Rimani, se puoi;
parti, se occorre.
[Il Viaggio]
 

 

<< Misa-chan >>
Lei lo detesta quando la chiama così. Finché si trovano al Maid Latte, può anche andare... Ma a scuola?!
<< Ahia! >>
La Presidentessa sbuffa, dando le spalle al ragazzo che ha appena colpito con un pugno sul biondo capo.
<< Stupido alieno... Cosa vuoi? >>
Usui sembra riprendersi subito, mettendosi al suo fianco e sbiascicando qualcosa con le lacrime agli occhi.
<< U-s-u-i >>
<< Gh >>
Non ha tempo da perdere con quell'idiota. Quindi che parli in fretta o sparisca.
Ecco, magari potrebbe fare tutte e due le cose, se le va bene.
<< Devi andare da qualche parte queste vacanze? >>
La domanda le giunge inaspettata e, in qualche modo, sospetta.
<< Erika ci ha invitate nella sua casa al mare per il resto dell'estate... Perché? >>
E' eccitata. Adora il mare e quando può coglie subito al volo l'occasione.
Ma lo sguardo di Takumi sembra intorbidirsi per un attimo quando le rivolge un nuovo sorriso a occhi socchiusi.
<< Oh, bene. Divertitevi >>
Misaki rimane a guardarlo allontanarsi, domandandosi perché si sente così angosciata a vederlo andare via.
Al pensiero di passare un'estate senza vederlo.
Si da della stupida, mentre gli corre dietro agitando la mano per richiamarlo.
<< Presidentessa... >>
<< P-puoi venire anche tu. Se vuoi >>
Il sorriso di Usui è più caldo di quel sole estivo.
E promette mille cose che la fanno arrossire e le fanno battere forte il cuore.
<< Grazie >>
Quest'estate sarà certamente diversa.

 

 

 

°Forza


Certo eravamo giovani, eravamo arroganti, eravamo ridicoli,
eravamo eccessivi, eravamo avventati, ma avevamo ragione.
[Abbie Hoffmann]

 

 

Erika stringe fra le braccia una Satsuki in lacrime, mentre le altre Maid guardano spaesate la più giovane del gruppo, la nuova arrivata - oramai una di famiglia - marciare con un grosso cartellone
davanti al palazzo della famiglia Igarashi.
Hanno mandato delle guardie, grossi omoni minacciosi, per mandarle via.
Non possono stare lì. Non possono protestare. Devono subire e basta.
Questo manda Misaki in bestia.
<< Non potete chiudere il Café! >>
Uno dei due bestioni in nero la guarda minaccioso da dietro gli occhiali scuri, mentre l'altro le si para davanti.
<< Il signorino Tora ha ordinato di farvi andare via. Con le buone o con le cattive >>
L'Ayuzawa indietreggia d'un passo, tenendo stretto il cartellone. Non può arrendersi in questo modo.
Non possono mandare a monte il sogno del Capo rovinando il suo lavoro in questo modo.
Solo per un capriccio. Solo per colpa sua.
<<
Non avete il diritto di chiudere il Maid Latte. E noi resteremo qui per tutta la notte se è necessario >>
La voce le giunge forte e decisa alle sue spalle.
Le altre Maid trattengono il fiato, mentre le due guardie fissano con astio il nuovo arrivato.
Senza sapere di preciso perché, Misaki si sente sollevata. Andrà tutto bene.
<< Usui... >>

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