Tra amici ci si bacia?

di KurryKaira
(/viewuser.php?uid=123499)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Parte 1 ***
Capitolo 2: *** Parte 2 ***
Capitolo 3: *** Parte 3 ***
Capitolo 4: *** Parte 4 ***



Capitolo 1
*** Parte 1 ***


"Effettivamente a pensarci sono giorni e giorni che ci penso. A pensarci sono giorni che ci penso, ecco le frasi assurde! Beh... come se adesso stessi pensando a pensare di pensare che penso quando invece ci sto nettamente pensando... a lui. Ora se sto pensando qualcosa è che non sono nettamente sicura che la frase che ho detto abbia un senso compiuto. Sarà l'ora, ma anche se è quest'ora... ci penso.
Sono le quattro meno tre del mattino. E io sono qui a pensare, stesa sul letto, a pensare a lui. Chissà se lui sta pensando a me..."
Una risata spezza il silenzio.
"Certo certo che mi sta pensando!!" Ridere e ridere a voce squillante "Col cavolo che mi sta pensando!" si soffoca nel cuscino tutto a un tratto.
Risatina soffocata nel cuscino.
"Forse è meglio che dorma" sbadiglia nel cuscino "Se no chi insulta Takao domani a scuola?"

E' mattina.
Il sole è alto e luminoso, poche nuvole bianche passano nel cielo azzurro.
Hiromi entra in classe sempre in orario.
Aveva gli occhi gonfi e lo sguardo perso.
Coi minuti arrivò anche Takao che si sedette al suo posto, vicino a lei.
- Pensare a Kei ti porta a questo?- La guarda con un leggero sorrisetto beffardo.
- C-o-s-a?- Si gira con aria stanca e irritata:- non blaterare scemenze e mettiti a studiare.-
- Tu dovresti metterti a dormire- si gira al compagno:- vero Prof?-
- Sì cara non fa bene stare sveglia fino a tardi!- Il prof.
- Lo so meglio di te carino- sbadiglia coprendosi con le mani:- oggi è stato il primo e ultimo caso di poco sonno della sottoscritta!-
- Finché continui a pensare a Kei- Takao con le braccia dietro la schiena sicuro.
- Ma chi cavolo ti fa pensare che io pensi a Kei?!-
Silenzio dei due che guardavano la ragazza con uno sguardo da "dici sul serio?".
- Uh...- unico verso emesso da Hiromi prima di abbassare lo sguardo imbarazzata.


- Effettivamente a pensarci e da quando ti ho vista che ci penso.-
- Cosa?- Hiromi con occhi sbarrati e curiosi di fronte a una scuola al suono della campanella per tornare a casa. Di fronte a lei Kei, che le era piombato davanti all'uscita della scuola.
- Ciao Kei- Takao.
- Ciao Kei- Professore.
Filarono dritti.

- A cosa pensi?-
La voce di Kei era... non so come dire... non bassa ma comunque come sussurata... ecco, diciamo come se fosse leggermente eccitata.
- Che ti penso.-
- Ah- abbassa lo sguardo:- La parola penso tra ieri e oggi non ne posso più di sentirla.-
Lui sorride, con le mani in tasca, la guardava. Erano fermi in mezzo al traffico degli alunni che felici uscivano da scuola in tutta corsa e quasi li finivano addosso.
- E in che modo mi... immagini nella tua mente?- Per non dire pensi.
- Ti immagino e basta- si voltò e si incamminò dritto:- capelli castani, occhi castani...-
Lei scocciata era ancora ferma lì mentre lui si allontanava.
-...bel culo.-
- Eh?!- Ok, questo aveva attirato la sua attenzione! Prese subito colore.
Lui ridacchiò e andò via.


 .
 .
 .
 .
\ /

"Calmati Ren, non gli stai sbavando sopra." 
- Ehi cane, lo sgabbuzzino è stretto e io non sopporto il tuo odore.-
- Hai paura micetto?-
Lo sgabuzzino era piccolo e buio, entrava un filino di luce azzurrina che illuminava leggermente il volto del giapponese.
"Però è carino cavolo... non negarlo.
 Ma sei impazzito?!
 Che schifo!!
 Questo scemo!"
- Ehi scemo fammi uscire dai!-
- Era meglio cane- continuò :- in ogni caso no, ho deciso che la mia tana è questa e non uscirò allo scoperto a meno che non sia per attaccare   qualcuno... Bau bau.-
- Mm- unico commento di Ren.

Bisognava pur fare qualcosa lì a casa di Yoh. Il gioco era vestirsi da animali (unicamente indossando orecchie e coda) e formare delle coppie, trovarsi delle tane e aspettare il momento giusto per attaccare gli avversari.
"Ma che poi di che ti lamenti? Tu te lo sei scelto come compagno... non che ci volessi giocare a 'sto schifo di gioco..." interrompe i suoi pensieri perchè un cretino ululava.
- Ma la pianti?-
- Che vuoi?!-
"...proprio scelto poi no... diciamo che per esclusione... mia sorella e Yoh avevano già qualcun'altro... gli altri era meglio lasciarli perdere e tenersi stretto questo qui."
- ...che ulula ancora.-
Ridacchia Horohoro.
La porta era leggermente aperta così che Horohoro potesse spiare quello che accadeva nel soggiorno ancora vuoto.

- E chi è che si sceglieva un bagno come tana?- La ragazza castoro non era affatto contenta.
- Beh, era libero- ridacchiava il fidanzato stesso animale.
Lei si girò di scatto verso di lui guardandolo con uno strano sguardo, lui indietreggiò spaventato.
...dopo un po' si calmò e allungò le mani verso di lei come ad avvicinarla.

La donna gatto cinese e il suo zombie topo si erano scelti la tana migliore. La camera da letto.
Se ne stavano belli tranquilli sdraiati sul letto a guardare il soffitto e del gioco per lo più se ne stavano fregando.

Nella stanza delle robe pulite qualcuno pensava a cose strane ma fondamentali del tipo:
- Ma secondo te a Pailong gli si sveglia?- Ryu coniglio a Chocolove coniglio che scoppia a ridere.
- E che ne so!- Aggiunse:- Ma con Jun!- in assenza del fratello di lei qualche frase poteva lasciarsela sfuggire.

In un' altra camera da letto invece si nascondeva l'ultima coppia, ultima in quanto Faust, Eliza e gli altri spiriti non partecipavano e se ne stavano tranquilli in un angolo del soggiorno, Faust e Eliza ad amoreggiare e Manta sul tavolo a fare da arbitro del gioco, annoiato, aspettando l'uscita di qualcuno.
E quindi nella camera:
- Sei pronta in caso di attacco Tamao?- La sorella del cane, cane anch'essa.
- S... sì Pirika...- insicura la topina.
Ma comunque nel frattempo dormicchiavano anche loro nei lettini.

- E comunque credo proprio che non uscirà nessuno!-
- Perché?- al cinese.
- Con le coppie che si son formate starannno tutti ad amoreggiare.-
Horohoro fa una faccia schifata.
- Non Chocolove e Ryu.-
Sospira il giapponese.
- ...e nè tua sorella e Tamao.-
- E quindi?... Usciamo noi per primi?-
"Mm..."
- Non mi va di giocare ma voglio uscire di qui.-
- Baah... prima o poi Ryu e Chocolove usciranno! Quanto vuoi che si sopportino chiusi insieme?- Ridacchia.
"Mm..." ingoiò "Non-gli-stai..." sospira "ok... forse un pochetto." 
- Tutto bene Ren?-
"Mm!..." nel buio prese un po' di colore.


 .
 .
 .
 .
\ /

"Tra amici ci si bacia? No, perché tu sei solo un amico per me, chiaro."
Ancora una notte limpida e stellata, ma fredda, molto fredda. 
- Passarsela nel bosco una notte fredda non è il massimo, vero Musashi?- Raggomitolato vicino a un albero, lei gli stava accanto stesa in mezzo a delle coperte buttate lì sul prato.
- Dormi?- Domanda insulsa in quanto lei lo stava guardando.
- Era una domanda seria?-
Lui ride un po'.
- Quale delle due?-
- Tutte e due- chiuse gli occhi e sospirò lei:- perché non ti stendi? Qui si sta meglio?-
- Sì, stavo un po' qui a raffreddarmi... per poi raffreddare meglio te.-
Aprì gli occhi:- Ah, grazie.-
Lui ridacchiò dinuovo e decise di seguire il consiglio di lei. Le si avvicinò ed entrò nelle coperte dal lato opposto, dove tra l'altro c'era anche il gatto che dormiva profondamente e a gambe all'aria.
Lei era ranicchiata sul lato destro invece, lui seguì il suo esempio e si avvicinò il più possibile a lei gatto in mezzo permettendo.
- Stai meglio adesso?- Parlava con gli occhi chiusi.
- Il tempo di riscaldarmi.-
- Ok- sorrise la ragazza.

- Tu sei solo un amico per me.-
- Come?- Aprì gli occhi lui.
Lei era voltata dall'altra parte, aveva lo sguardo basso e parlava abbastanza assonnata, probabilmente non era molto legittima di quel che diceva.
- Nel senso... che sei solo un amico.-
- Beh...- sorrise lui:- Sono contento di esserti amico!-
Lei spostò lo sguardo verso la voce di lui rimando però sempre di spalle. Ricambiò il sorriso.
- Tra amici ci si bacia?-
- Ah?- Riaprì gli occhi lui.
- Niente- si pentì immediatamente con gli occhi spalancati verso le radici dell'albero, poi scoppiò a ridere in una risatina quasi isterica.

- Sì, sì... vi voglio bene anche io e vi bacerei tutti e due ma adesso voglio dormire!- Il gatto.
Loro due rimasti ammutoliti arrosirono per poi far finta di niente e tornare a far finta di dormire.
Kojiro spostò il gatto dietro di lui (e non tanto delicatamente)... - Ehi!!- ...e si avvicinò alla schiena della sua amica.
Sorrise.
- Beh a me schifo non fa...-
Lei faceva finta di dormire... ma il suo cuore batteva più forte. Lui aprofittandone anche per riscaldarsi la cinse da dietro e si attaccò a lei il più possibile.
- Sei freddo...- 
- Mi riscalderò.-

"Comunque le stelle sono belle... e ora ho caldo... E volendo... dopo il bacio, tra amici è concesso qualcos'altro?" Tossì un po' "Evita questa domanda almeno" a sé stessa.


 .
 .
 .
 .
\ /

Toc toc
"Prima o poi dovevo farlo."
La porta si aprì.
Sorpreso e felice, un'esclamazione dolce:- Ehi..!- Le lasciò lo spazio per passare ma lei rimase ferma lì un po'.
"Come sei bello Jonouchi" sorrise dolcemente fissandolo con degli occhi colmi di dolcezza senza nemmeno farci caso.
Shizuka uscì dalla sua camera:- Mai!!- Esclamò felice correndo ad abbracciarla.
- Ehi, ciao piccola!- 
- Entra Mai- la guarda in quegli occhi viola.
"Se mi guardi così."
- Sì... grazie.-
In poco tempo però quella magia si perse.
Chiaccheravano intorno al tavolo bevendo un bel tè caldo. C'era un aria di risatine e prese in giro per tutta la casa.
Il ragazzo non la sopportava già più, ma vedere le due ragazze ridere gli faceva piacere, vedere le sue ragazze ridere gli faceva tanto piacere.
Il cuore gli si strinse, ingoiò.
- Mai- cupo.
- Sì?- Si voltò con i suoi occhioni curiosi.
Sorride:- Ti va di venire di la?-
Gli occhi di lei si spalancarono e la bocca si chiuse, sguardo uguale quello della sorella di lui.
- Ma che diavolo pensate tutte e due?!- Imbarazzato e agitato.

Rimasti soli nella sua camera totalmente disordinata...
- Bella- sarcastica.
- Ma piantala!-
- Beh, tranquillo- si guardò intorno:- basterà un letto.-
Lui ingoiò di botto e lei scoppiò a ridere.
"?! Ma!!"
Un abbraccio di colpo da parte di lui. La strinse forte a sé. Molto forte.
- Non ti voglio più lasciare andare via- gli occhi chiusi e stretti e le braccia intorno alla vita di lei quasi fino a farle male.
Lei sorrise un po' triste.
- Tra amici ci si bacia?-
- Eh?- Si staccò non lasciandola del tutto però, giusto per riuscire a guardarla negli occhi.
- Perché noi siamo solo amici no?- strinse le spalle e lo guardò né troppo sicura né timidamente.
- S... sì...- certo.

"Stronzo" pensiero di lei "Dovevi dire - Certo che no!!- stringermi e -Mai Kujaku!Io ti amo!!-" lei con occhi sognanti.
- Stai bene?- lui sbattendo le palpebre preoccupato.
- Benissimo.-
- Vuoi un bacio?-
- !- Alzò lo sguardo di scatto verso gli occhi di lui che la fissavano fermi e sicuri.
- Me lo daresti?- Rispose lei.
- Sì.-
"Ok... non va male comunque il discorso."

Scoppiò a ridere la ragazza presa dall'imbarazzo e si sedette sul letto.
- Sembri serio!!-
"Maledetta!!" Pensò il ragazzo imbarazzato.
- Ma perché non mi prendi mai sul serio?!- Arrabbiato.
Lei lo guardò sorridendo, uno sguardo acceso le illuminò il volto:- Perché dicevi veramente?-
- Mmm...- lui distolse lo sguardo.
Lei abbassò leggermente le spalle verso il letto dove era seduta continuando a fissarlo divertita e emozionata:- Allora fallo no?-
Lui diventò di colpo totalmente rosso.
Sul suo volto comparve un sorriso da imbecille.
Lei scoppiò a ridere.
"Ok... non va affatto male la situazione!" felice.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Parte 2 ***


"Perché penso di amarti Kei.
 Non da subito credo... ma da quasi subito.
 Sei bello. Forte. Sicuro. E credi in me!
 Quando penso a te mi sento come la tua aquila rossa! Forte... e infiammata!
 Ti amo Kei.
 E non voglio che qualcuno altro si avvicini a te. Io voglio che tu sia mio!
 Tanto tu mi vuoi vero?
 Me l'hai praticamente detto.
 Mi pensi... mi immagini nella tua mente.
 Mi fa piacere anche che ti piace il mio... beh ecco... insomma sì. Mi fa piacere!
 Tanto sono tutta tua!
 Maledetta a me e al mio non coraggio! Vorrei correre da lui e buttarmi fra le sue braccia
 e sbaciucchiarlo un po' qua e un po' la!
 Ma per ora ti rimango amica, magari poi, ti dichiarerai tu! Chissà!
 Kei... tra amici ci si bacia?"

"Ho una gran bella immagine di te nella mia mente tesoro.
 Mi rendo conto di pensare a te in modo sarcastico e sembrare più che altro
 guidato dagli istinti... sopratutto per il tuo culo. Ah, quanto mi piace il tuo culo!
 Ok ok... scusa. Non mi piace solo quello, mi piaci tutta, tutta! Totalmente!
 Sia fisicamente che caratterialmente! Anche quando rompi le scatole!... Soprattutto perché per lo più non le rompi a me.
 Anche se invidio un po' Takao... con la scusa del litigarci ci stai abbastanza appiccicata.
 Ma tanto sei mia tesoro! Mia! Mia e di nessun'altro!
 Lo ammazzo! Quel qualcuno che non sono io che oserà toccarti lo amazzo!
 E per evitare di farmi uccidere qualcuno fatti toccare solo da me.
 Non voglio esserti amico.
 Io non bacerei un amico.
 E voglio baciarti." 


 .
 .
 .
 .
\ /

"Perché penso di amarti Horohoro?
 Non ne voglio sapere! Neanche mi piace questo termine!
 Amare? Ok ok per l'amicizia, o per mia sorella ma... ma... nel senso di amare non mi va!
 Eppure perché lo penso?
 Maledetto a te e quando hai scelto un posto così stretto per nasconderti! Ti sto praticamente addosso e sento il tuo respiro.
 Per non sfiorare il tuo petto sto anche in una posizione strana e mi fa male la schiena!
 Che bello vederti respirare piano mentre hai il volto girato e alzato per spiare fuori la porta... 
 e quanto ti fa bello quella scia azzurra che ti illumina.
 Ma ti rendi conto?
 A cosa sto pensando!..
 Perché mi piaci? Perché provo questo?!
 Stare qui dentro con te mi eccita pure cavolo!
 Voglio uscire!... Col cavolo!Voglio stare qui!
 E vorrei anche tanto mettermi in una posizione comoda, sia per la schiena
 sia per poggiarmi sul tuo petto.
 Comunque le orecchie e la coda da cane-lupo ti donano molto!
 Ma io sono più carino!
 Va beh... ora basta... spero solo che quel cretino di Chocolove esca presto dalla stanza così questo qui corre ad attaccarlo.
 Che poi mica ho capito le regole di 'sto gioco...
 Senti Horohoro, tu dovresti essere un mio amico no?...
 Tra amici ci si bacia?"

"Ren non la finisce di guardarmi... non che ci veda bene in questo buio ma...
 vedo i suoi occhioni che mi fissano... mi mette in soggezzione.
 Sembra che muoia dalla voglia di saltarmi addosso. E se lo capisco anche io dev'essere molto evidente.
 Beh caro... io non esco da qui finché non esce qualcun'altro. E quindi...
 ...per adesso rimani qui dentro quasi stretto a me.
 Che strano... non mi danno fastidio i suoi occhi, anzi... a momenti i suoi respiri eccitano anche me.
 Ma che sto pensando!
 Ora è meglio concentrarsi sul gioco o finisce davvero che gli salto addosso prima io! ...E non dovrei farlo...
 Eppure ha degli occhi molto molto penetranti!...
 Belli. Ren ha dei bellissimi occhi.
 E non gli stanno male orecchie e coda da gatto nero.
 ...Cavolo Ren!... Ho voglia di baciarti!"


 .
 .
 .
 . 
\ /

"Perché mi ostino a volerti come amico Kojiro?
 Cioè... io mi spingo a cercare il meglio! No... no che tu non sia il meglio!
 Ti voglio bene... non riesco a pensare che al mondo possa esistere qualcuno meglio di te, eppure mi ostino a considerarti solo un amico!
 Un amico... beh... ammetto che mi piacerebbe riscaldarmi con te e più di quello che già facciamo ogni notte.
 No che non sia bello stare abbracciata a te ogni notte.
 Io amo stare abbracciata a te ogni notte.
 Amo le tue braccia e i tuoi respiri!
 Mm... q... questo non vuol dire che amo te!
 Ecco vedi!... Mi ostino ancora!
 Sono una stupida?
 Sono una stupida.
 Sei davvero un bel ragazzo Kojiro.
 Penso di amarti Kojiro.
 E voglio fare tutto con te, qui sotto le stelle!... Tirando un calcio a Meo per mandarlo via lontano se necessario!
 Voglio fare tutto...
 Baciarti per prima cosa, anche per sbaglio.
 Magari potrei farlo ora che dormi...
 ma se ti svegliassi...
 Beh... tu hai detto che non ti dispiacerebbe no?
 E poi perché dovrebbe dispiacerti?
 Kojiro... ammettendo che io ti ami no?...
 posso permettermi di dire che ti amo un sacco?
 Perché ti amo un sacco!
 Voglio baciarti...
 anzi... voglio essere baciata Kojiro..."

"Lo sento benissimo che non stai dormendo Musashi...
 Che carini i tuoi respiri, quando dormi o anche quando fai finta di farlo mi fai tanta tenerezza.
 Ti salterei addosso.
 ...Se questa è tenerezza...
 ...ma comunque ti salterei adosso sempre, anche quando fai la cattiva!
 Sopratutto quando fai la cattiva anzi!
 Comunque ora sei buona.
 Che bello accarezzarti i capelli, sono felice che me lo lasci fare.
 A dire il vero tu mi fai fare tutto.
 Vuoi essere baciata?
 Ti bacerei molto molto volentieri... amore mio.
 Sei la cosa più cara che ho!
 E se me lo chiedessi ti bacerei immediatamente!
 ...ma comunque ti bacerei pure se non me lo chiedessi, sai?"


 .
 .
 .
 .
\ /

"Perché ti amo Jonouchi.
 E mi sei mancato un sacco!... voglio stringerti come hai fatto tu un attimo fa...
 quanto mi è piaciuto... starei tutta la vita così!
 E pensare che sei solo un ragazzino!... Eppure ti amo.
 E quanto ti amo!
 Che aspetti a darmi quel bacio?
 Guarda che appena lo fai ti scaravento qui sul letto insieme a me!
 Fallo dai, fallo!
 Sei un bellissimo ragazzo Jono... mi piacciono un sacco i tuoi occhi...
 farei l'amore con te anche solo per loro!
 Vorrei tanto fare l'amore con te Jono.
 Baciami!... Ti prego..."

"I tuoi occhi mi stanno facendo tremare Mai...
 Sono bellissimi, e sembrano anche piuttosto vogliosi.
 Se vuoi un bacio non c'è problema. Te ne darei anche mille, 
 e poi ancora mille e ancora mille!
 Mi piaci un sacco Mai! Mi sei sempre piaciuta un sacco
 e altro che bacio io sto per saltarti adosso!
 Ok, Mai. Al Diavolo quello che succederà e la mia paura di perderti!
 Io ti bacio! E questo è il primo di mille e ancora mille e ancora mille!"

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Parte 3 ***


"Sono le sei e sedici del mattino... chi è che bussa alla mia finestra?..." Assonnata.
- Oh Diamine!- Si rannicchiò nelle coperte spaventata.
"Chi diavolo è? Un ladro?!" riflettendoci "See... e bussa!"

- Hiromi!...-
"E' qualcuno che mi chiama... è... è Kei?"
Si alzò dal letto col suo bel pigiamone verde.
Aprì la finestra.
- Ciao bella.-
Arrossì. 
Il ragazzo entrò nella stanza buia della ragazza.
- Che diavolo ci fai qui a quest'ora??- Gridò a bassa voce per non farsi sentire dai suoi.
Lui le si avvicinò fissandola negli occhi. Lei indietreggiò.
Indietreggiò tanto da inciampare sul letto e finirci seduta.
Kei sorrise sarcastico.
- Mi fai paura...-
Le sfiorò il viso mettendosi in ginocchio vicino al letto.
- Non voglio farti paura.-
- E beh me ne stai facendo- lo fissava tremando un po'.

"Non è che ho paura di te Kei... però... non mi fido molto del tuo sguardo...
 ho capito che vorrei tanto che tu ti dichiarassi e mi dessi un bacio ma..."

Lui rise piano.

"Che bella risata che hai... che bella voce" strinse i pugni "Io glielo dico."
- Mi piace la tua voce.-
- Tu mi piaci un sacco!- Di scatto avvicinò il suo volto a quello di lei dandole un bacio e non poco prolungato.

"Aah! Ecco, ho paura, ma sono felice!"
- Mi hai fatto male, sei violento.-
Lui ride:- E' quello che hai da dire?-
- Eh?!- Non ne voleva sapere di guardarlo negli occhi.
Tremò.

"Come sto tremando... ancora non ci credo. E' successo davvero?... Però, non mi sento molto felice...
 sarà che sono ancora in preda al panico!"

- Posso dormire con te?-

"E questo fa domande del genere!!"

- No! No! Non se ne parla!-
- Perché?-
Indicò il muro con il pollice.
- I miei.-
- E mica lo notano!- Sorrise, spingendola e stendendola nel letto e seguendo la sua sagoma col suo corpo.
- Non ti tocco tranquilla, voglio solo dormire con te.-
- Mm- unico verso che emise Hiromi.

"_____________________________________________" non riusciva neanche più a pensare, finalmente.


 .
 .
 .
 .
\ /

Senza neanche rendersene conto il giapponese avvicinò le sue labbra a quelle del cinese fino a sfiorarle.
- Horohoro...- Ren aveva gli occhi spalancati e tremava.
Avergli sfiorato le labbra non calmò il ragazzo dagli occhi azzurri anzi
strinse a sé l'amico violentemente e lentamente riavvicinò le sue labbra.

"Che diavolo fai scemo?!
 Perché mi stai baciando?!..."

L'americano e il giapponese dai capelli particolari intanto erano usciti, ma a parte Pirika e Tamao pronte all'attacco non usciva nessuno.

- E' il tuo respiro Ren.-
- Cosa?- Affannato ed emozionato.
- Che mi fa questo effetto.-

"Uaoh... devo respirare più spesso...
 Ma no! Io non voglio i baci di questo qui!"
 
Le ultime parole famose, diciamo che il cinese ricambiò il bacio aggiungendoci anche qualcos'altro.
Horohoro respirava quasi affannato e ricambiava i gesti del ragazzo mentre in quello spazio buio e stretto le loro mani si accarezzavano le schiene.

- Mi stai piacendo un sacco Ren!-
Gli occhi del giapponese erano quasi malinconici ma sembravano come innamorati o meglio presi chissà da quale istinto improvviso.

"Ovvio che io ti piaccio un sacco! Non per niente sono Ren!"

- Tu mi piaci un sacco...- Ren nonostane i pensieri forti e lucidi era più affannato e preso di Horohoro.
- ...sempre- Si strinse a lui forte, quasi come se si arrampicasse sul suo corpo intrecciando la sua lingua a quella del ragazzo.
Horohoro sorrise, i suoi occhi malinconici sembravano sempre più innamorati.

"Non me ne frega niente di dirti ti amo, l'importante è che rimani mio. Solo mio." 


 .
 .
 .
 .
\ /

Un bacio.
Ma sulla guancia.
Musashi arrosì un po' e si girò verso il ragazzo lentamente un po' meravigliata.
- Che c'è?-
- Volevi un bacio no?-
Arrossì lei e poi abbassò lo sguardo un po' dispiaciuta.
"Mi sa che non mi deciderò mai" pensò lui. 
Guardò i suoi occhi azzurri, erano tristi. Molto tristi in questo momento, come se fosse rimasta delusa.
- Oh...- la guardava.
- Musashi...- era dispiaciuto.
- Perdonami- e sta volta la baciò sulle labbra.

Una volta staccato lei aveva ancora quello sguardo innocente e sbalordito.
Si girò di scatto mostrandogli le spalle e fece finta di dormire tenenendo in realtà gli occhi spalancati!
A lui venne da ridere e chiuse gli occhi, volendo mettersi a dormire.
Intanto all'orizzonte nasceva il sole.. e quella notte stava finendo.

- Mi puoi abbracciare?- Una voce timida e delicata, stranamente quella di Musashi.
- Farei tutto quello che vuoi- la cinse e poggiò la sua testa tra le spalle e il collo di lei.
Sorride:- Tu invece? Cos'è che vuoi?-
- Non osare chiedermelo... potresti pentirtene- schietto e imbarazzato.
Lei arrossì spalancando gli occhi.
Poi sorrise dolcemente stringendo le mani di lui al petto.
- Qualsiasi cosa vuoi fare tu... la voglio fare anche io.-
- Allora perché stringi le gambe?...-
Silenzio.

"_____________________________________________" e anche lei aveva smesso di pensare.


 .
 .
 .
 .
\ /

- Mi hai baciata Jono.-
- L'ho notato Mai- a pochi centimetri dal volto meravigliato di lei.
Steso quasi sulla ragazza in quel letto sfatto e quella stanza disordinatissima, con scarpe, magliette, pantaloni e altro dappertutto!
Lei non si tirò indietro ai suoi pensieri, lo spinge sul letto e si stese sul suo corpo capovolgendo la situazione.

Lui era totalmente andato..
- Jono...- lei sbatté più volte le palpebre, poi sorrise e ricambiò il bacio mentre era seduta sul bacino di lui e chinata verso le sue labbra.
Gli diede il bacio e strinse le sue braccia intorno al suo collo perdendo il viso nei suoi lunghi capelli biondi e il collo di lui.
Tremava leggermente.
- Mai...- lui poggiò la mano sulla sua schiena e abassò lo sguardo cercando il suo volto.
- Che hai?-
Lei respirava come singhiozzando e poi alzò lo sguardo, aveva gli occhi lucidi ma sorrise dolcemente.
- Mi sei mancato Jono...-
Ricambiò il sorriso lui stringendola e alzandola leggermente:- Ricambio.-
Le baciò il collo scendendo poi alle spalle.
Lei si strinse al suo collo ricambiando piano i baci.
Le loro mani a poco a poco si fecero avanti sulle schiene dell'altro fino ad avere quasi un contatto pelle a pelle con le loro pance.
Poi passarono al contatto del suo seno al petto di lui. 
Le labbra del ragazzo sfiorarono tutto il corpo di lei dal viso, al seno, ai fianchi mentre le mani si addentravano nella sua gonna mentre lei gli accarezzava il petto e gli baciava il collo.
I respiri erano lenti e eccitati.
- Che belli i tuoi capelli che mi sfiorano... Mai...- 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Parte 4 ***


"Sono le sette e ventidue... accanto a me c'è un bellissimo ragazzo.
 Si chiama Kei, e io lo amo.
 Sono felice, posso stringerlo! E non me ne frega niente che da un momento all'altro
 entrerà mia madre per dirmi che devo andare a scuola e vedrà lui...
 perché tanto io lo amo e non sto facendo niente di male.
 Lui dorme accanto a me, credo stia dormendo davvero... respira piano.
 Com'è bello. Ed è mio. Solo mio!"

                                         Hiromi Tachibana


 .
 .
 .
 .
\ /

"Altro che sbavargli sopra, ammetto che mi stia divertendo molto di più adesso.
 Non posso credere che questo scemo mi stia accarezzando e baciando.
 ...sono felice. Sono felice di essere felice.
 Sono felice di stringerlo e baciarlo, e guardarlo e respirare insieme a lui
 poggiandomi sul suo petto.
 Non mi importa di dirgli ti amo, l'importante è che rimane mio. Solo mio."

                                         Ren Tao


 .
 .
 .
 . 
\ /

"Io e Kojiro siamo solo amici. Beh... se gli amici fanno quello che facciamo noi...
 voglio sentirmi libera! Ma libera di essere sua!
 Io amo Kojiro. Lo amo davvero tanto. E' tutta la mia vita.
 Ora è qui che dorme accanto a me. Credo stia dormendo davvero.
 E' dolce il suo respiro... amo anche quello di lui.
 Il suo respirare timido... mio. Solo mio!"

                                         Musashi


 .
 .
 .
 .
\ /

"Mi sei mancato tanto Jono. Ma ho deciso di tornare da te, hai visto?
 Come ti avevo promesso. Mi hai aspettata tutto questo tempo?
 Grazie. Grazie di esistere e di essermi amico.
 Grazie di essermi più che amico. Stringimi Jono... tu sei mio,
 Solo mio!"

                                         Mai Kujaku

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=669936