La dama rossa-Il mistero di Carnevale di Kitty For Peace (/viewuser.php?uid=89207)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo(La dama e Claude) ***
Capitolo 2: *** 1-La machera d'oro ***
Capitolo 3: *** La dama rossa-Parte 1 ***
Capitolo 4: *** 3-La dama rossa(2° e ultima parte) ***
Capitolo 5: *** Epilogo-il ventaglio spezzato ***
Capitolo 1 *** Prologo(La dama e Claude) ***
La Dama Rossa-Il Mistero Di Carnevale
Una terribile tempesta si abbatteva su Parigi.
In una stanza segreta,chiusa a chiave,vi era una maschera,che
all’apparenza sembrava normale come tutte le altre,ma invece
era molto,MOLTO di più:era ricoperta d’oro.
Giaceva su un cuscino posto al centro della stanza,coperta da un
sottile panno per non ricoprirla di polvere.
La stanza era molto spoglia:un tavolo e uno specchio costituivano
l’arredo.
Vi era una sola finestra,lunga e larga,sbarrata.
Dall’altra parte del vetro,una donna mascherata,appesa a una
corda, osservava silenziosa la scena.
-Presto sarai mia,e nessuno ti rivedrà mai più!-
-Roxanne!!!-esclamò un ragazzo che tratteneva la
corda-non ce la faccio più!scendi subito!!-
-stupido!-mormorò la dama battendosi i denti-scendo Claude!-
-Ah finalmente!allora,com’è?-chiese il ragazzo
-il colpo più grosso che ho mai fatto Claude!-
-bene,allora domani a che ora incomincia la sfilata?-
-alle 15:00 al Louvre.Nessuno deve sapere che sono qui,va bene?-
-Sono?!e io?pensi che voglio restare il tuo assistente?-
-scusa Claude,ma lo sai:fra cinque anni sarai al mio pari!-
-Lo dici da quando avevo otto anni!ne sono passati dieci,ed eccomi
qui,a fare l’assistente!-
-uffa,smettila di brontolare,e andiamo piuttosto!-
-Sì Roxanne!-
E,così com’erano apparsi,scomparvero nella tempesta
.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 2 *** 1-La machera d'oro ***
Era una mattina come tante a Parigi.
-Che bella giornata,vero Ronzinante?ah eccoci,siamo
arrivati!-disse D'artagnan
-Hey,D’artagnan!-disse Porthos
-sì?-
-Il capitano deve parlarci,ci aspetta nel suo ufficio!-
I due moschettieri salirono le scale del palazzo e
entrarono nell’ufficio del signor de Treville.
-Finalmente!-disse il capitano-sedetevi- I due acconsentirono.
-Allora,conoscete la maschera d’oro?- Il silenzio
calò sulla scena. Solo Athos alzò la mano.
-Parla!-disse il signor De Treville -La maschera d’oro non
è quella che indossa il re?- -Giusto .è una
maschera che indossa il re,e non è una cosa nuova:sono
novant’anni che quella maschera viene messa di padre in
figlio. è un pezzo autentico di gioielleria:il suo valore
è incerto,ma sicuramente alto.- -Allora???-sbuffò
D’artagnan.Il capitano non aveva niente di meglio che parlare
di maschere e cianfrusaglie varie! -Avete mai sentito parlare della
dama rossa?- Il silenzio calò di nuovo,ma stavolta nessuno
alzò la mano. -Figli miei,vivete sulla luna?- Nessuno
rispose. -è ‘’la ladra del
Carnevale’’:ogni anno cambia città.
Approfitta della confusione e va rubando in giro. - -Cosa?!e io devo
rovinarmi il carnevale per una ladruncola?-esclamò
D’artagnan -Ieri,una guardia del Louvre,nonostante
l’acquazzone,è andato a fare il suo turno e ha
scoperto una dama e un ragazzo che scappavano sotto
l’acqua,ha provato a corrergli dietro ma sono scomparsi. Si
ipotizza che vogliano rubare la maschera d’oro.-
-Quindi??-chiese D’artagnan -Quindi,oggi pomeriggio dovete
cercare la dam tra la folla e fermarla prima che commette il furto- -E
io devo passare il carnevale a cercare una ladra?-esclamò
arrabbiato D’artagnan.Il primo carnevale che festeggiava a
Parigi,possibile che il capitano non capiva???? -Mi raccomando,dovrete
andare in borghese,per non destare sospetti!e con questo è
tutto,potete andare.-esclamò deciso il capitano. -Va
bene,signor capitano!-sbuffarono i quattro uscendo
dall’ufficio. -- -Eccomi qui!-disse D’artagnan
arrivato a casa. -D’artagnan!!!!!!!!!!-urlò Jean
abbracciandolo. D’artagnan sorrise. Quel bambino era
così incredibilmente affezionato a lui,che nonostante i vari
litigi,si rivelava sempre un buon amico .Quel piccolo
birbante,Costance,Marta e Bonacieux erano diventati la sua
famiglia:Bonacieux ,il padre che (purtroppo)non aveva mai
conosciuto,Marta(nonostante i suoi modi bruschi)come una mamma,Costance
come fidanzata e Jean,doveva ammetterlo,lo voleva bene come un
figlio(anche se vi erano solo sei anni di differenza).
-D’artagnan,per carnevale posso mettere la tua divisa da
moschettiere?-il bambino lo scosse dai suoi pensieri. -Certo!ah,hai
messo i manifesti?- Per quel carnevale D’artagnan e Costance
avevano deciso di organizzare uno scherzo agli amici:avevano fatto
stampare da un amico di Bonacieux un manifesto in cui annunciavano il
loro matrimonio il giorno di Carnevale! L’idea era stata di
Jean,e il signor Bonacieux aveva cucito i vestiti. -Sì,ne ho
messo uno davanti le case di Athos,Aramis e Porthos!- -Ben fatto!dopo
pranzo mi preparo!Su che devo far presto!-
-D’ARTAGNAN!!!!!!!!!!IL PRANZO è
PRONTO!-urlò Marta dalla cucina. -D’artagnan?-
-Sì Jean?- -Non mi dire che Marta si maschera se no resto a
casa!- Fine capitolo 1
|
Ritorna all'indice
Capitolo 3 *** La dama rossa-Parte 1 ***
Il Louvre era affollato. Centinaia di persone,dai vecchietti col
bastone ai bambini di quattro anni,lo riempivano dentro e fuori.
Athos guardava lo spettacolo dalla finestra del suo appartamento
davanti al Louvre.
-Sarà una vera impresa caro,vecchio,Athos,povera testa calda
che quel giorno diventasti moschettiere,non immaginavi mica di cercare
una maschera rossa in mezzo alle altre cento a carnevale?-disse
sistemandosi il vestito da conte.
-E solo per oggi,vieni anche tu!-disse staccando una spada attaccata al
muro
-Mancano pochi minuti:devo correre!-urlò chiudendo la porta
a chiave e precipitandosi nelle scale.
Uscito dal portone trovò un manifesto.
-Ma chissà chi sarà morto!strano,non mettono mai
i manifesti qui!-
Con grande meraviglia,lesse quanto segue:
‘’Charles D’artagnan &
Costance Bonacieux annunciano il loro MATRIMONIO.
La cerimonia si terrà nella Chiesa Madre di Parigi
Il giorno 8 Marzo 1626 alle ore 15:00
Non mancate!
D’artagnan e Costance’’
-Hai capito!si sposa e non mi invita!ah,ma quando lo vedo,gli
farò una bella ramanzina!-disse Athos arrabbiato .
--
-D’ARTAGNAN!!!-urlò Jean
-Jean che c’è?-
-LA SFILATA STA PER INIZIARE!!!!!!-urlò il bambino
-Aspetta,Costance forse non è
pronta!COSTANCE!!!!!!-urlò il moschettiere
-Ma che vi prende oggi,fate a gara con Marta a chi urla di
più?-commentò Bonacieux
-Eccomi!-disse Costance scendendo le scale- il testimone è
pronto?-
-Sì!-urlò Jean
-Bene,sicuro per i manifesti?-chiese D’artagnan
-Certo,Antoine li ha fatti a caratteri cubitali!-rispose lui
-Ringrazia Antoine!-rispose la sposa
-Sì dopo adesso dobbiamo correre!-urlò di nuovo
il bambino
-Noi andiamo!-dissero i tre rivolti a Bonacieux
-Buon divertimento!-augurò il padre di Costance
--
Lasciamo uno scenario allegro,per spostarci in uno opposto..
In una casa in periferia,nel sotterraneo,una dama con un ragazzo e una
ragazza discuteva sui suoi piani.
-Allora Claude,ripeti cosa ho detto!-disse arrogante la dama.
-Uff,hai detto che tu,io e Chantal ci vestiremo uguali,arrivati al
Louvre ci sparpaglieremo in modo da confondere i nostri inseguitori
… -
-Che sono?-disse la dama interrompendolo
-I quattro moschettieri più fidati di sua maestà.
Ho ascoltato la loro conversazione dal retro
stamattina!-continuò irritato il ragazzo
-Continua!-disse la dama incitandolo
-Allora ognuno di loro ci seguirà senza sapendo chi
è in realtà la dama!Così uno di noi
che rimarrà senza inseguitori,approfitterà della
confusione,entrerà nel Louvre,andrà nei
sotterranei e ruberà la maschera!intanto sul retro lo
aspetterà una carrozza che ci porterà dritti
dritti ad Armientéres!-
-Va bene!Chantal,tuo fratello è molto più
intelligente di quanto pensavo!-rispose Roxanne
-Siamo sempre stati in gamba,siete voi che ci avete
sottovalutato!-rispose irritata Chantal - Anzi,ringraziate Dio che
collaboro anche io stavolta!-
-Siamo pronti!Andiamo!-rispose la dama-Ah,Claude?-
-sì?-
-Gli abiti femminili ti donano!-rispose osservando Claude vestito col
suo identico costume
Il ragazzo non commentò,aspettando che la dama uscisse per
bisbigliare all’orecchio della sorella:
-Mi sono stancato!Mi tratta come una bestia!Ma oggi,oggi gliela
farò pagare!-
-Sei sicuro di quello che fai?-chiese Chantal intimorita
-Io,Claude Bazin,giurò che mi vendicherò!-e
così dicendo,uscì,tra i timori della
sorella e la paura per affrontare quell’impresa.
Fine capitolo 2
|
Ritorna all'indice
Capitolo 4 *** 3-La dama rossa(2° e ultima parte) ***
La carrozza correva verso il Louvre.
All’interno,vi erano tre persone:due donne e un uomo.
Entrambi erano mascherati.
Roxanne scese per prima.
-Ricapitoliamo:ci mischiamo nella folla,appena vediamo che uno dei
quattro ci insegue,ci sparpagliamo. Chi di noi sarà
fortunato,entrerà nella torre approfittando del caos.-
-Va bene Roxanne,però come facciamo a seminarli?-chiese
Claude
-Smettila con le domande!forza,andiamo!-
I tre,chi sbuffando,chi lamentandosi,entrarono nel Louvre.
--
-Ehilà Athos!-esclamò Porthos vedendo il suo
compagno tra la folla
-Signor barone!-rispose Athos - il vostro vestito vi dona!-
-Grazie signor conte!Avete visto D’artagnan?-
-No,e neanche lo voglio sapere.-
-Perché?-
-Perché si sposa e non ci invita!-esclamò
irritato Athos sedendosi su un muretto
-COME?!APPENA ARRIVA MI SENTE!NON CONOSCE ME,PORTHOS
L’INVINCIBILE!-urlò il gigante dando pugni in aria.
Nel frattempo,arrivò Aramis vestita da cameriera.
-Uh signorina,può darmi una tazza di
tè?-esclamò Porthos
-Mi dispiace signor barone, ma oggi è il mio giorno
libero!-e i tre scoppiarono a ridere.
-Lo sai che il nostro guascone si sposa?-incominciò Athos
-D’artagnan?e non ce lo dice?ma è strano da parte
sua!-rispose Aramis
-Ma chi te lo ha detto?-
-C’è un manifesto sul muro,vieni a
vederlo!- e il conte si trascinò dietro il barone.
Aramis rimase sola sul muretto.
Guardò dei bambini che giocavano lanciandosi farina e uova.
Uno di loro somigliava terribilmente a François.Sembrava che
il tempo fosse andato a ritroso e si presentasse sotto forma di bambino
.Il matrimonio di D’artagnan.Lui era riuscito a sposare la
sua amata,mentre il suo François giaceva
sottoterra. Quel giorno ricorreva il 3°anniversario della sua
morte. Lei,tre anni prima,in quello stesso istante,aveva visto morire
il suo fidanzato davanti ai suoi occhi.. e ora,dopo mille
avventure,ecco un bambino-François.Il bambino si era
accovacciato in un angolo e piangeva. Aramis gli andò
incontro.
-Ciao!come ti chiami?-
-Fra..François ne…neige-
rispose tremante il bambino
Aramis si staccò. François?!
Che fosse il SUO François?
No,impossibile!
-e tu?-chiese François
-Io sono Renè!quanti anni hai?-
-sette!-
-perché piangi?-
-Perché Jean mi ha buttato le uova in testa!-
-Ma carnevale,ogni scherzo vale…-e si
bloccò. JEAN?!
Si voltò e vide,tra la folla,jean con i promessi sposi.
-Jean!vieni qua!-esclamò la donna-moschettiere prendendo il
bambino portandolo a François
-Ciao Ara..-salutarono D’artagnan e Costance
-Sì è proprio lui!-disse François
-Chiedigli scusa!-intimò Aramis
-SCUSA!-urlò Jean
-Ecco fatto!Arrivederci François!-salutò Aramis
-Ciao Renè!-urlò il bambino allontanandosi.
Aramis sorrise. Se si trattava del suo fidanzato,almeno poteva avere la
coscienza pulita per averlo aiutato.
-Ciao!-salutò
-Ma perché hai preso Jean?-chiesero i due
-Riguarda me,Jean e …François!-rispose
-Chi è François?-chiese Costance
-SIGNORINO!!!-urlò una voce in lontananza i
-Porthos?perchè sei arrabbiato?-
-Ah fai finta di non sapere niente!-
Il guascone capì che era caduto nella trappola:aveva creduto
allo scherzo!
-Ma sai che giorno è oggi?-
Il gigante ci pensò su.Intanto arrivò Athos.
-Carnevale!-esclamò Aramis
-E io…che…-
-Non ti preoccupare!perchè ogni scherzo vale!-
I sei scoppiarono a ridere.
Ma la loro tranquillità non sarebbe durata a
lungo…
Athos,mentre rideva,scorse una figura rossa in lontananza che
lo fissava.
-La dama rossa!-urlò correndo verso di lei
-Aspetta!-disse tirandolo Aramis-Costance e Jean,noi abbiamo una
missione..-
-Lo sappiamo-risposero-fate con comodo.-
-Un'altra!-urlò Porthos
-E un'altra ancora!urlò D’artagnan
-Allora a quanto pare dobbiamo scoprire chi delle tre è la
dama.Scegliete una e seguitela.
Athos e Aramis inseguirono una,Porthos un’altra e
D’artagnan un’altra ancora.
Costance e Jean fissavano la scena immobili.
E questo era solo l’inizio….
|
Ritorna all'indice
Capitolo 5 *** Epilogo-il ventaglio spezzato ***
Athos e Aramis correvano senza sosta.
A dir la verità,in mezzo a tutto quel luccichio di maschere
dai più svariati colori,avevano perso di vista la rossa
….
L’unica cosa che li aiutava era il rumore dei tacchi che si
perdevano tra il chiasso della festa.
Arrivarono fino a un ponte,in cui la sfilata finiva e finalmente videro
la dama.
A essere sinceri,non era poi così bella …
anzi,era molto goffa …
Indossava una parrucca rossa,una maschera bianca dai bordi
rossastri,con decorazioni rosse e dorate .Il costume era tutto piume.
Doveva essere la prima volta che indossava i tacchi,sembrava
lì per lì sul punto di cadere ….
Athos la prese per la maschera e la spinse contro il muro di una casa.
-Parla!CHI SEI VERAMENTE?!-
Lei sospirò,tentennando,alla fine si tolse la maschera e si
vide che era un ragazzo.
Athos lasciò la presa e guardò perplesso Aramis.
-Il mio nome è Claude Bazin, e sono stufato di tutta questa
messa in scena!-
-Parla ragazzo,ti ascoltiamo!-lo incitò Athos
-Io so chi è la dama,però non fate il mio nome,se
lo sapesse, mi ucciderebbe!-
I moschettieri si guardarono,Athos accosentì e Aramis fece
altrettanto.
-La dama che state cercando,è Roxanne Grimaud,e
prima di questo,ha commesso altri furti e un solo omicidio.-
La parola’’omicidio’’ fece
sussultare Aramis.
-Quale omicidio?-
Claude esitò.
-Tre anni fa,proprio oggi,insieme a un altro uomo..come si
chiamava?aveva un nome strano … però io non ho
collaborato,perché io non uccido persone.-
-Il nome,il nome!-urlò Aramis – come si chiamava?-
-Ah,ora ricordo: Mansonne,lo chiamavano il cammello. Ora però
è morto. Era François Montmorency la vittima.-
Calò il buio. Per pochi,interminabili minuti.
Aramis,pur sapendo di svelare la sua vera
identità,scoppiò a piangere.
-Non è vero!sei un bugiardo!non può essere
così….-
Athos e Claude si guardarono: ora erano loro a avere
spiegazioni da Aramis.
--
D’artagnan era rimasto immobile tra la folla.
Cosa gli era successo?
Semplice. Aveva perso la dama.
E come al solito,aveva visto il capitano aggirarsi nei paraggi.
Cosa gli avrebbe detto De Treville?
-Uffa,proprio a me doveva capitare!-
Improvvisamente,sentì un rumore all’interno del
Louvre,la gente non se ne accorse,vi erano ben altri che lo coprivano.
Seguendo l’istinto,entrò nel Louvre e si diresse
verso la torre ad est.
Come pensava,la porta della stanza segreta era aperta.
Sfoderò la spada e entrò dentro.
La maschera era scomparsa.
A terra,giaceva un ventaglio spezzato.
-Ti aspettavo,D’artagnan….-
--
Porthos era subito riuscito a prendere la dama.
L’unico problema era che non parlava.
-Se non parli,ti porto dritta dritta nelle segrete del Louvre!-
La ragazza esitava ancora.
Porthos gli puntò la spada contro.
-Vabbene,seguitemi.-
--
-Chi siete?-urlò D’artagnan
-Come,mi domandi chi sono?semmai,il contrario!-
La finestra era aperta.
La dama sfoderò la spada e iniziò a combattere
con il moschettiere.
Povero D’artagnan,non si era accorto che lo scopo della
ladruncola era quello di buttarlo giù dalla finestra.
La rossa lo spinse sul davanzale.
Il guascone guardò dietro di lui:per contrasto,quasi a farlo
apposta,la sfilata scorreva allegramente.
Spostò lo sguardo accanto alla torre: un carro con una bara
lo attendeva
Sarebbe morto e sepolto subito.
Chiuse gli occhi,affidando la sua vita al destino.
..
-Muoviti Porthos!-urlò Aramis
I moschettieri,insieme a Chantal e Claude,si dirigevano verso il Louvre.
-Chi sarebbe fuggito,avrebbe preso la maschera- ripeté
Claude
-D’artagnan è l’unico di cui non abbiamo
notizie-disse affannato Athos-per fortuna che ce lo hai detto,e abbiamo
anche trovato Porthos-
-Eccoci!urlò Chantal
Il Louvre era di fronte a loro.
De Treville sbucò tra la folla.
-Ragazzi,dovete muovervi,tra poco il re dovrà indossare la
maschera,e il cardinale lo dirà a mezza Parigi se
fa brutta figura!-
-Signore,-disse Claude – dopo ne parliamo,un vostro
moschettiere è in pericolo!-
Il ragazzo si voltò e vide che Athos,Porthos e
Aramis erano già entrati.
--
La porta era chiusa a chiave.
Porthos,da vero gigante,con uno solo pugno,unito alla rabbia contro la
dama,la sfondò.
I tre entrarono e videro il moschettiere a terra ferito,e una signora
con una maschera dorata indosso.
Nel frattempo arrivarono anche Chantal,Claude e De Treville.
-Roxanne Grimaud,la dichiaro in arresto per aver tradito la corona
francese-disse grave Athos
Porthos e Claude presero D’artagnan ,De Treville
portò nelle segrete la dama,Athos,Aramis e Chantal portarono
la maschera al re.
--
-Il re ha fatto bella figura,il cardinale non può
spettegolare in giro,la dama è in
prigione,D’artagnan è obbligato a portare il gesso
ma sta bene,siamo a posto!-esclamò Porthos seduto nel
cortile dei moschettieri qualche giorno dopo.
-E i complici,che fine hanno fatto?-chiese Athos
In quel momento,i Bazin fecero il loro ingresso.
-Signor capitano,noi meritiamo di essere i prigione con
Roxanne,non dobbiamo essere qui-
-Siete senza lavoro,vero?-
-Sì,per otto anni ho lavorato con Roxanne,ora ne ho
diciotto.-disse Claude
-E io invece sono brava a cucire,facevo la sarta a
Tours,finché non sono stata licenziata e la dama ci ha
offerto di lavorare con lei,dopo tredici anni potevamo essere anche noi
ladri come lei.-
-Sei bravo con la spada,giovanotto?-chiese il capitano
-Sì,durante alcuni furti ho dovuto usarla per
difendermi.-
-Allora che ne dici di un posto da moschettiere?-
Claude rimase stupito.
-Ma io devo essere in prigione…-
-Non è vero,hai rivelato il piano,ci hai aiutato,se non
era per te ,a quest’ora la dama aveva
già preso la maschera.-
Claude sorrise,guardando i moschettieri.
Bé,per ora sei solo apprendista,ovviamente!-rispose De
Treville –sai che D’artagnan ha iniziato la sua
carriera come te. Tu Chantal puoi lavorare da Bonacieux.-
Claude sorrise di nuovo.
-Ah,capitano,avete preso un ventaglio?-
-Sì,quello spezzato che era per terra,perché?-
-Perché lì dentro nascondeva la lista delle
persone derubate,degli oggetti e del loro valore.Ha anche ucciso
François Montmorency,insieme a Mansonne.-
-Grazie,lo controllerò personalmente. Prenderai servizio
domani.-
-Claude,vieni,ti insegnamo il nostro motto!-dissero i moschettieri
Alla luce del sole,cinque spade tintinnarono.
-TUTTI PER UNO,UNO PER TUTTI!-
Una nuova vita era iniziata.
|
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=669992
|