La dama rossa-Il mistero di Carnevale

di Kitty For Peace
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo(La dama e Claude) ***
Capitolo 2: *** 1-La machera d'oro ***
Capitolo 3: *** La dama rossa-Parte 1 ***
Capitolo 4: *** 3-La dama rossa(2° e ultima parte) ***
Capitolo 5: *** Epilogo-il ventaglio spezzato ***



Capitolo 1
*** Prologo(La dama e Claude) ***


La Dama Rossa-Il Mistero Di Carnevale

Una terribile tempesta si abbatteva su Parigi.
In una stanza segreta,chiusa a chiave,vi era una maschera,che all’apparenza sembrava normale come tutte le altre,ma invece era molto,MOLTO di più:era ricoperta d’oro.
Giaceva su un cuscino posto al centro della stanza,coperta da un sottile panno per non ricoprirla di polvere.
La stanza era molto spoglia:un tavolo e uno specchio costituivano l’arredo.
Vi era una sola finestra,lunga e larga,sbarrata.
Dall’altra parte del vetro,una donna mascherata,appesa a una corda, osservava silenziosa la scena.
-Presto sarai mia,e nessuno ti rivedrà mai più!-
-Roxanne!!!-esclamò un ragazzo  che tratteneva la corda-non ce la faccio più!scendi subito!!-
-stupido!-mormorò la dama battendosi i denti-scendo Claude!-
-Ah finalmente!allora,com’è?-chiese il ragazzo
-il colpo più grosso che ho mai fatto Claude!-
-bene,allora domani a che ora incomincia la sfilata?-
-alle 15:00 al Louvre.Nessuno deve sapere che sono qui,va bene?-
-Sono?!e io?pensi che voglio restare il tuo assistente?-
-scusa Claude,ma lo sai:fra cinque anni sarai al mio pari!-
-Lo dici da quando avevo otto anni!ne sono passati dieci,ed eccomi qui,a fare l’assistente!-
-uffa,smettila di brontolare,e andiamo piuttosto!-
-Sì Roxanne!-
E,così com’erano apparsi,scomparvero nella tempesta
.

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Capitolo 2
*** 1-La machera d'oro ***


 Era una mattina come tante a Parigi.
 -Che bella giornata,vero Ronzinante?ah eccoci,siamo arrivati!-disse D'artagnan
 -Hey,D’artagnan!-disse Porthos
 -sì?-
-Il capitano deve parlarci,ci aspetta nel suo ufficio!-
I due moschettieri salirono le scale del palazzo e
entrarono nell’ufficio del signor de Treville. -Finalmente!-disse il capitano-sedetevi- I due acconsentirono. -Allora,conoscete la maschera d’oro?- Il silenzio calò sulla scena. Solo Athos alzò la mano. -Parla!-disse il signor De Treville -La maschera d’oro non è quella che indossa il re?- -Giusto .è una maschera che indossa il re,e non è una cosa nuova:sono novant’anni che quella maschera viene messa di padre in figlio. è un pezzo autentico di gioielleria:il suo valore è incerto,ma sicuramente alto.- -Allora???-sbuffò D’artagnan.Il capitano non aveva niente di meglio che parlare di maschere e cianfrusaglie varie! -Avete mai sentito parlare della dama rossa?- Il silenzio calò di nuovo,ma stavolta nessuno alzò la mano. -Figli miei,vivete sulla luna?- Nessuno rispose. -è ‘’la ladra del Carnevale’’:ogni anno cambia città. Approfitta della confusione e va rubando in giro. - -Cosa?!e io devo rovinarmi il carnevale per una ladruncola?-esclamò D’artagnan -Ieri,una guardia del Louvre,nonostante l’acquazzone,è andato a fare il suo turno e ha scoperto una dama e un ragazzo che scappavano sotto l’acqua,ha provato a corrergli dietro ma sono scomparsi. Si ipotizza che vogliano rubare la maschera d’oro.- -Quindi??-chiese D’artagnan -Quindi,oggi pomeriggio dovete cercare la dam tra la folla e fermarla prima che commette il furto- -E io devo passare il carnevale a cercare una ladra?-esclamò arrabbiato D’artagnan.Il primo carnevale che festeggiava a Parigi,possibile che il capitano non capiva???? -Mi raccomando,dovrete andare in borghese,per non destare sospetti!e con questo è tutto,potete andare.-esclamò deciso il capitano. -Va bene,signor capitano!-sbuffarono i quattro uscendo dall’ufficio. -- -Eccomi qui!-disse D’artagnan arrivato a casa. -D’artagnan!!!!!!!!!!-urlò Jean abbracciandolo. D’artagnan sorrise. Quel bambino era così incredibilmente affezionato a lui,che nonostante i vari litigi,si rivelava sempre un buon amico .Quel piccolo birbante,Costance,Marta e Bonacieux erano diventati la sua famiglia:Bonacieux ,il padre che (purtroppo)non aveva mai conosciuto,Marta(nonostante i suoi modi bruschi)come una mamma,Costance come fidanzata e Jean,doveva ammetterlo,lo voleva bene come un figlio(anche se vi erano solo sei anni di differenza). -D’artagnan,per carnevale posso mettere la tua divisa da moschettiere?-il bambino lo scosse dai suoi pensieri. -Certo!ah,hai messo i manifesti?- Per quel carnevale D’artagnan e Costance avevano deciso di organizzare uno scherzo agli amici:avevano fatto stampare da un amico di Bonacieux un manifesto in cui annunciavano il loro matrimonio il giorno di Carnevale! L’idea era stata di Jean,e il signor Bonacieux aveva cucito i vestiti. -Sì,ne ho messo uno davanti le case di Athos,Aramis e Porthos!- -Ben fatto!dopo pranzo mi preparo!Su che devo far presto!- -D’ARTAGNAN!!!!!!!!!!IL PRANZO è PRONTO!-urlò Marta dalla cucina. -D’artagnan?- -Sì Jean?- -Non mi dire che Marta si maschera se no resto a casa!- Fine capitolo 1 

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Capitolo 3
*** La dama rossa-Parte 1 ***


Il Louvre era affollato. Centinaia di persone,dai vecchietti col bastone ai bambini di quattro anni,lo riempivano dentro e fuori.
Athos guardava lo spettacolo dalla finestra del suo appartamento davanti al Louvre.
-Sarà una vera impresa caro,vecchio,Athos,povera testa calda che quel giorno diventasti moschettiere,non immaginavi mica di cercare una maschera rossa in mezzo alle altre cento a carnevale?-disse sistemandosi il vestito da conte.
-E solo per oggi,vieni anche tu!-disse staccando una spada attaccata al muro
-Mancano pochi minuti:devo correre!-urlò chiudendo la porta a chiave e precipitandosi nelle scale.
Uscito dal portone trovò un manifesto.
-Ma chissà chi sarà morto!strano,non mettono mai i manifesti qui!-
Con grande meraviglia,lesse quanto segue:
‘’Charles D’artagnan & Costance  Bonacieux annunciano il loro MATRIMONIO.
La cerimonia si terrà nella Chiesa Madre di Parigi
Il giorno 8 Marzo 1626 alle ore 15:00
Non mancate!    
D’artagnan e Costance’’
-Hai capito!si sposa e non mi invita!ah,ma quando lo vedo,gli farò una bella ramanzina!-disse Athos arrabbiato .
--
-D’ARTAGNAN!!!-urlò Jean
-Jean che  c’è?-
-LA SFILATA STA PER INIZIARE!!!!!!-urlò il bambino
-Aspetta,Costance forse non è pronta!COSTANCE!!!!!!-urlò il moschettiere
-Ma che vi prende oggi,fate a gara con Marta a chi urla di più?-commentò Bonacieux
-Eccomi!-disse Costance scendendo le scale- il testimone è pronto?-
-Sì!-urlò Jean
-Bene,sicuro per i manifesti?-chiese D’artagnan
-Certo,Antoine li ha fatti a caratteri cubitali!-rispose lui
-Ringrazia  Antoine!-rispose la sposa
-Sì dopo adesso dobbiamo correre!-urlò di nuovo il bambino
-Noi andiamo!-dissero i tre rivolti a Bonacieux
-Buon divertimento!-augurò il padre di Costance
--
Lasciamo uno scenario allegro,per spostarci in uno  opposto..
In una casa in periferia,nel sotterraneo,una dama con un ragazzo e una ragazza discuteva sui suoi piani.
-Allora Claude,ripeti  cosa ho detto!-disse arrogante la dama.
-Uff,hai detto che tu,io e Chantal ci vestiremo uguali,arrivati al Louvre ci sparpaglieremo in modo da confondere i nostri inseguitori … -
-Che sono?-disse la dama interrompendolo
-I quattro moschettieri più fidati di sua maestà. Ho ascoltato la loro conversazione dal retro stamattina!-continuò irritato il ragazzo
-Continua!-disse la dama incitandolo
-Allora ognuno di loro ci seguirà senza sapendo chi è in realtà la dama!Così uno di noi che rimarrà senza inseguitori,approfitterà della confusione,entrerà nel Louvre,andrà nei sotterranei e ruberà la maschera!intanto sul retro lo aspetterà una carrozza che ci porterà dritti dritti ad Armientéres!-  
-Va bene!Chantal,tuo fratello è molto più intelligente di quanto pensavo!-rispose Roxanne
-Siamo sempre stati in gamba,siete voi che ci avete sottovalutato!-rispose irritata Chantal - Anzi,ringraziate Dio che collaboro anche io stavolta!-
-Siamo pronti!Andiamo!-rispose la dama-Ah,Claude?-
-sì?-
-Gli abiti femminili ti donano!-rispose osservando Claude vestito col suo identico costume
Il ragazzo non commentò,aspettando che la dama uscisse per bisbigliare all’orecchio della sorella:
-Mi sono stancato!Mi tratta come una bestia!Ma oggi,oggi gliela farò pagare!-
-Sei sicuro di quello che fai?-chiese Chantal intimorita
-Io,Claude Bazin,giurò che mi vendicherò!-e così dicendo,uscì,tra  i timori della sorella e la paura per affrontare quell’impresa.
Fine capitolo 2

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Capitolo 4
*** 3-La dama rossa(2° e ultima parte) ***


La carrozza correva verso il Louvre.
All’interno,vi erano tre persone:due donne e un uomo.
Entrambi erano mascherati.
Roxanne scese  per prima.
-Ricapitoliamo:ci mischiamo nella folla,appena vediamo che uno dei quattro ci insegue,ci sparpagliamo. Chi di noi sarà fortunato,entrerà nella torre approfittando del caos.-
-Va bene Roxanne,però come facciamo a seminarli?-chiese Claude
-Smettila con le domande!forza,andiamo!-
I tre,chi sbuffando,chi lamentandosi,entrarono nel Louvre.
--
-Ehilà Athos!-esclamò Porthos vedendo il suo compagno tra la folla
-Signor barone!-rispose Athos - il vostro vestito vi dona!-
-Grazie signor conte!Avete visto D’artagnan?-
-No,e neanche lo voglio sapere.-
-Perché?-
-Perché si sposa e non ci invita!-esclamò irritato Athos sedendosi su un muretto
-COME?!APPENA ARRIVA MI SENTE!NON CONOSCE ME,PORTHOS L’INVINCIBILE!-urlò il gigante dando pugni in aria.
Nel frattempo,arrivò Aramis vestita da cameriera.
-Uh signorina,può darmi una tazza di tè?-esclamò Porthos
-Mi dispiace signor barone, ma oggi è il mio giorno libero!-e i tre scoppiarono a ridere.
-Lo sai che il nostro guascone si sposa?-incominciò Athos
-D’artagnan?e non ce lo dice?ma è strano da parte sua!-rispose Aramis
-Ma chi te lo ha detto?-
-C’è un manifesto sul muro,vieni  a vederlo!- e il conte si trascinò dietro il barone.
Aramis rimase sola sul muretto.
Guardò dei bambini che giocavano lanciandosi farina e uova.
Uno di loro somigliava terribilmente a François.Sembrava che il tempo fosse andato a ritroso e si presentasse sotto forma di bambino .Il matrimonio di D’artagnan.Lui era riuscito a sposare la sua amata,mentre il  suo François giaceva sottoterra. Quel giorno ricorreva il 3°anniversario della sua morte. Lei,tre anni prima,in quello stesso istante,aveva visto morire il suo fidanzato davanti ai suoi occhi.. e ora,dopo mille avventure,ecco un bambino-François.Il bambino si era accovacciato in un angolo e piangeva. Aramis gli andò incontro.
-Ciao!come ti chiami?-
-Fra..François   ne…neige- rispose tremante il bambino
Aramis si staccò. François?!
Che fosse il SUO François?
No,impossibile!
-e tu?-chiese François
-Io sono Renè!quanti anni hai?-
-sette!-
-perché piangi?-
-Perché Jean mi ha buttato le uova in testa!-
-Ma  carnevale,ogni scherzo vale…-e si bloccò. JEAN?!
Si voltò e vide,tra la folla,jean con i promessi sposi.
-Jean!vieni qua!-esclamò la donna-moschettiere prendendo il bambino portandolo a François
-Ciao Ara..-salutarono D’artagnan e Costance
-Sì è proprio lui!-disse François
-Chiedigli scusa!-intimò Aramis
-SCUSA!-urlò Jean
-Ecco fatto!Arrivederci François!-salutò Aramis
-Ciao Renè!-urlò il bambino allontanandosi.
Aramis sorrise. Se si trattava del suo fidanzato,almeno poteva avere la coscienza pulita per averlo aiutato.
-Ciao!-salutò
-Ma perché hai preso Jean?-chiesero i due
-Riguarda me,Jean e …François!-rispose
-Chi è François?-chiese Costance
-SIGNORINO!!!-urlò una voce in lontananza i
-Porthos?perchè sei arrabbiato?-
-Ah fai finta di non sapere niente!-
Il guascone capì che era caduto nella trappola:aveva creduto allo scherzo!
-Ma sai che giorno è oggi?-
Il gigante ci pensò su.Intanto arrivò Athos.
-Carnevale!-esclamò Aramis
-E io…che…-
-Non ti preoccupare!perchè ogni scherzo vale!-
I sei scoppiarono a ridere.
Ma la loro tranquillità non sarebbe durata a lungo…
Athos,mentre rideva,scorse una figura rossa in lontananza  che lo fissava.
-La dama rossa!-urlò correndo verso di lei
-Aspetta!-disse tirandolo Aramis-Costance e Jean,noi abbiamo una missione..-
-Lo sappiamo-risposero-fate con comodo.-
-Un'altra!-urlò Porthos
-E un'altra ancora!urlò D’artagnan
-Allora a quanto pare dobbiamo scoprire chi delle tre è la dama.Scegliete una e seguitela.
Athos e Aramis inseguirono una,Porthos un’altra e D’artagnan un’altra ancora.
Costance e Jean fissavano la scena immobili.
E questo era solo l’inizio….

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Capitolo 5
*** Epilogo-il ventaglio spezzato ***


Athos e Aramis correvano senza sosta.
A dir la verità,in mezzo a tutto quel luccichio di maschere dai più svariati colori,avevano perso di vista la rossa ….
L’unica cosa che li aiutava era il rumore dei tacchi che si perdevano tra il chiasso della festa.
Arrivarono fino a un ponte,in cui la sfilata finiva e finalmente videro la dama.
A essere sinceri,non era poi così bella … anzi,era molto goffa …
Indossava una parrucca rossa,una maschera bianca dai bordi rossastri,con decorazioni rosse e dorate .Il costume era tutto piume. Doveva essere la prima volta che indossava i tacchi,sembrava lì per lì sul punto di cadere ….
Athos la prese per la maschera e la spinse contro il muro di una casa.
-Parla!CHI SEI VERAMENTE?!-
Lei sospirò,tentennando,alla fine si tolse la maschera e si vide che era un ragazzo.
Athos lasciò la presa e guardò perplesso Aramis.
-Il mio nome è Claude Bazin, e sono stufato di tutta questa messa in scena!-
-Parla ragazzo,ti ascoltiamo!-lo incitò Athos


-Io so chi è la dama,però non fate il mio nome,se lo sapesse, mi ucciderebbe!-
I moschettieri si guardarono,Athos accosentì e Aramis fece altrettanto.
-La dama che state cercando,è Roxanne  Grimaud,e prima di questo,ha commesso altri furti e un solo omicidio.-
La parola’’omicidio’’ fece sussultare Aramis.
-Quale omicidio?-
Claude esitò.
-Tre anni fa,proprio oggi,insieme a un altro uomo..come si chiamava?aveva un nome strano … però io non ho collaborato,perché io non uccido persone.-
-Il nome,il nome!-urlò Aramis – come si chiamava?-
-Ah,ora ricordo: Mansonne,lo chiamavano il cammello. Ora però è morto. Era François Montmorency la vittima.-
Calò il buio. Per pochi,interminabili minuti.
Aramis,pur sapendo di svelare la sua vera identità,scoppiò a piangere.
-Non è vero!sei un bugiardo!non può essere così….-
Athos e  Claude si guardarono: ora erano loro a avere spiegazioni da Aramis.
--
D’artagnan era rimasto immobile tra la folla.
Cosa gli era successo?
Semplice. Aveva perso la dama.
E come al solito,aveva visto il capitano aggirarsi nei paraggi.
Cosa gli avrebbe detto De Treville?
-Uffa,proprio a me doveva capitare!-
Improvvisamente,sentì un rumore all’interno del Louvre,la gente non se ne accorse,vi erano ben altri che lo coprivano.
Seguendo l’istinto,entrò nel Louvre e si diresse verso la torre ad est.
Come pensava,la porta della stanza segreta era aperta.
Sfoderò la spada e entrò dentro.
La maschera era scomparsa.
A terra,giaceva un ventaglio spezzato.
-Ti aspettavo,D’artagnan….-
--
Porthos era subito riuscito a prendere la dama.
L’unico problema era che non parlava.
-Se non parli,ti porto dritta dritta nelle segrete del Louvre!-
La ragazza esitava ancora.
Porthos gli puntò la spada contro.
-Vabbene,seguitemi.-
--
-Chi siete?-urlò D’artagnan
-Come,mi domandi chi sono?semmai,il contrario!-
La finestra era aperta.
La dama sfoderò la spada e iniziò a combattere con  il moschettiere.
Povero D’artagnan,non si era accorto che lo scopo della ladruncola era quello di buttarlo giù dalla finestra.
La rossa lo spinse sul davanzale.
Il guascone guardò dietro di lui:per contrasto,quasi a farlo apposta,la sfilata scorreva allegramente.
Spostò lo sguardo accanto alla torre: un carro con una bara lo attendeva
Sarebbe morto e sepolto subito.
Chiuse gli occhi,affidando la sua vita al destino.
..
-Muoviti Porthos!-urlò Aramis
I moschettieri,insieme a Chantal e Claude,si dirigevano verso il Louvre.
-Chi sarebbe fuggito,avrebbe preso la maschera- ripeté Claude
-D’artagnan è l’unico di cui non abbiamo notizie-disse affannato Athos-per fortuna che ce lo hai detto,e abbiamo anche trovato Porthos-
-Eccoci!urlò Chantal
Il Louvre era di fronte a loro.
De Treville sbucò tra la folla.
-Ragazzi,dovete muovervi,tra poco il re dovrà indossare la maschera,e il cardinale lo dirà  a mezza Parigi se fa brutta figura!-
-Signore,-disse Claude – dopo ne parliamo,un vostro moschettiere è in pericolo!-
 Il ragazzo si voltò e vide che Athos,Porthos e Aramis erano già entrati.
 --
La porta era chiusa a  chiave.
Porthos,da vero gigante,con uno solo pugno,unito alla rabbia contro la dama,la sfondò.
I tre entrarono e videro il moschettiere a terra ferito,e una signora con una maschera dorata indosso.
Nel frattempo arrivarono anche Chantal,Claude e De Treville.
-Roxanne Grimaud,la dichiaro in arresto per aver tradito la corona francese-disse grave Athos
Porthos e Claude presero D’artagnan ,De Treville portò nelle segrete la dama,Athos,Aramis e Chantal portarono la maschera al re.

--

-Il re ha fatto bella figura,il cardinale non può spettegolare in giro,la dama è in prigione,D’artagnan è obbligato a portare il gesso ma sta bene,siamo a posto!-esclamò Porthos seduto nel cortile dei moschettieri qualche giorno dopo.
-E i complici,che fine hanno fatto?-chiese Athos
In quel momento,i Bazin fecero il loro ingresso.
-Signor capitano,noi meritiamo di essere i  prigione con Roxanne,non dobbiamo essere qui-
-Siete senza lavoro,vero?-
-Sì,per otto anni ho lavorato con Roxanne,ora ne ho diciotto.-disse Claude
-E io invece sono brava a cucire,facevo la sarta a Tours,finché non sono stata licenziata e la dama ci ha offerto di lavorare con lei,dopo tredici anni potevamo essere anche noi ladri come lei.-
-Sei bravo con la spada,giovanotto?-chiese il capitano
-Sì,durante alcuni  furti ho dovuto usarla per difendermi.-
-Allora che ne dici di un posto da moschettiere?-
Claude rimase stupito.
-Ma io devo essere in prigione…-
-Non è vero,hai rivelato il piano,ci hai aiutato,se non era  per te ,a quest’ora la dama aveva già preso la maschera.-
Claude sorrise,guardando i moschettieri.
Bé,per ora sei solo apprendista,ovviamente!-rispose De Treville –sai che D’artagnan ha iniziato la sua carriera come te. Tu Chantal puoi lavorare da Bonacieux.-
Claude sorrise di nuovo.
-Ah,capitano,avete preso un ventaglio?-
-Sì,quello spezzato che era per terra,perché?-
-Perché lì dentro nascondeva la lista delle persone derubate,degli oggetti e del loro valore.Ha anche ucciso François Montmorency,insieme a Mansonne.-
-Grazie,lo controllerò personalmente. Prenderai servizio domani.-
-Claude,vieni,ti insegnamo il nostro motto!-dissero i moschettieri
Alla luce del sole,cinque spade tintinnarono.
-TUTTI PER UNO,UNO PER TUTTI!-
Una nuova vita era iniziata.

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