Il sapore dell'amore.

di I and he
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Io sono Maddie. ***
Capitolo 2: *** Emis. ***
Capitolo 3: *** Comportamenti deludenti. ***
Capitolo 4: *** Pedinamenti e scoperte. ***



Capitolo 1
*** Io sono Maddie. ***


Salve a tutti. Io sono Maddie, sono un'adolescente americana. Vivo in Michigan, sono una detroiter, cioè vivo a Detroit, una caotica e grande metropoli, che amo con tutta me stessa. Sono bionda, ho gli occhi verdi e sono estremamente contraddittoria. Con i miei comportamenti rischio di confondere tutti, anche me stessa. Ho una vita frenetica, non mi fermo mai. Frequento il liceo, vado molto bene a scuola, tante amiche...

Però sono eternamente infelice. Non ho mai avuto un ragazzo, mai provato qualcosa di più di una semplice attrazione fisica verso un boy...
mi limitò ad esclamare "so yummy!!" se un ragazzo è particolarmente carino, ma a me questo non basta, io voglio innamorarmi, voglio amare...ne ho bisogno..

Ho voglia di piangere la notte per il cuore spezzato, ho voglia di svegliarmi la mattina con un solo pensiero in testa, voglio addormentarmi avendo voglia di lui...

Non voglio fidanzarmi, voglio solo innamorarmi, mi basterebbe solo questo.

Voglio un ragazzo così bello da farmi tremare il cuore...perfino soffrire per amore la reputo la cosa più bella del mondo, purtroppo da me ancora non provata.


Ma è possibile?!Non riesco a trovare un ragazzo che mi piaccia tra questi 916.952 abitanti di Detroit?

Sono troppo troppo sfortunata...chissà se là fuori, troverò un ragazzo adatto a me. Un ragazzo da amare.

Tutte le mie amiche mi parlano dei ragazzi che vogliono...e io non posso fare altro che ascoltarle incredula immaginando quale splendida magia dev'essere l'amore. Ho avuto numerose proposte, tutte rifiutate...voglio stare con un ragazzo che amo davvero, non uno tanto per gioco. Per me è una cosa molto più importante che trovarsi il fidanzatino con cui mandarsi messaggini, regalarsi cioccolatini, baciarsi sulla panchina... e tanti altri "ini" e "ina". Voglio quel ragazzo forte, sicuro di se, coraggioso, il ragazzo perfido, il proibito, quello che mi faccia male...oh yeah!

Tuttavia l'amore è cieco, potrebbe capitare di innamorarmi anche di un biondino, occhi celesti, dolce e sbaciucchioso, romantico ed estremamente galante. Non mi importa, basta che io lo ami davvero. 

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Capitolo 2
*** Emis. ***


Eccomi quà. Sono le 7,15 del bambino, tra un pò prenderò il bus e andrò a scuola. Mi preparo in fretta e vado. Entro nel bus e mi siedo, quando accanto a me arriva un ragazzo molto carino, ma estremamente basso. Era così basso che non mi arrivava nemmeno alla spalla. Non l'avevo mai visto. Scese alla mia stessa fermata, e subito notai che stava per entrare nella mia stessa scuola. Che sia uno nuovo al liceo? Non sò.

Hey, ma cosa fà? Entra nella mia classe? Oh mio Dio, uno nuovo in classe!

Entrai, e il professore ci presentò velocemente il ragazzo.

Prof. Filley : "ecco ragazzi, questo è Emis, sarà il vostro nuovo compagno di classe. Si è appena trasferito quì dall'Ohio, trattatelo bene."

Dopo questa breve presentazione Emis si venne a sedere proprio nel banco vuoto dietro di me. Era basso, troppo basso, occhi verdi come due smeraldi e moro. Era estremamente carino, ma sembrava più piccolo dell'età che aveva. Ed era strano. Nonostante questo era molto socievole,e nonostante gli iniziali insulti sulla sua altezza, tutti in classe imparammo a rispettarlo subito, e lo accettammo.

Però io non ci avevo mai parlato, anche che se era proprio dietro di me. Si divertiva con gli altri ragazzi e non pensava molto allo studio, ma tutti dicevano che era simpatico e anche abbastanza furbo e intelligente. Mi incuriosì parecchio quel ragazzo, mi sarebbe piaciuto parlargli.

Un giorno avvenne la sorpresa più grande.

Ritornai a casa e vidi che finalmente il nuovo vicino si era trasferito, quello sul mio stesso piano del mio grattacielo. Indovinate chi era il mio vicino?

Esatto, proprio Emis! Lui esclamò :
Emis : "hey, tu sei quella che viene in classe con me!"
Maddie : "ehm, si sono io!" dissi stupita.
Emis : "siamo vicini di casa?!" chiese esterefatto.
Maddie : "a quanto pare si!" risposi con tono cortese.
Emis : "che fighi i grattacieli! Nella città in Ohio dove vivevo prima non c'erano! Sono bellissimi!" esclamò Emis.
Maddie : "eh si!" Maddie sorrise dolcemente.


Tra i due iniziò una splendida conversazione. Maddie era veramente molto felice di avere Emis come vicino, questo poteva essere l'inizio di una splendida amicizia.


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Capitolo 3
*** Comportamenti deludenti. ***


Il giorno dopo, andai a scuola e mentre uscivo da casa mia, notai che anche Emis stava per uscire.

Maddie : "Emis! Vai anche tu a scuola? Prendiamo l'autobus insieme?" dissi sorridente.
Emis : "oh, ciao! Okay!" mi rispose Emis, ancora mezzo addormentato.

 
Sull'autobus.

Maddie : "fatto i compiti?;-)" dissi facendo l'occhiolino.
Emis : "ehm...diciamo che ho dimenticato il quaderno..." Emis disse la prima scusa che gli venne in mente.
Maddie : "mmm... maddai erano pochi per oggi! Vai molto male a scuola, sei nuovo, cerca di dare una buona impressione sui professori, altrimenti perderai un anno!" gli dissi preoccupata.
Emis : "tranquilla, a me non importa più di tanto." rispose con noncuranza. Poi proseguì : " se non importa a me, non dovrebbe importare neanche a te! u.u" disse sempre con nonchalanche.
Maddie : "si, forse hai ragione." gli risposi abbassando lo sguardo.


Dopo un pò uscimmo dall'autobus, andammo a scuola, e entrammo in classe. Ma rimasi veramente delusa da lui, visto che non mi degnò di un'attenzione per tutta la giornata. A scuola sembrava che non fossimo nemmeno amici, ci rimasi male, però più di tanto non mi importava. Si era solo comportato infinitamente male con me, e adesso non gli avrei dato più molta confidenza.

Uscimmo da scuola. 

Emis : " ritorniamo a casa insieme?" sorrise.
Maddie : "vabbè..." gli risposi in modo freddo.


Sull'autobus eravamo entrambi zitti quando lui ruppe il silenzio :
Emis : "hei, cosa c'è? Sei arrabbiata con me?" notando il mio strano comportamento.
Maddie : "io? Ma no, figurati... " non mi andava di litigarci, lo avrei solo allontanato un pò, perché mi aveva dato immenso fastidio il suo comportamento.


Tornammo a casa, dopo un pò mi squillò il cellulare. Era la mia amica Allen.

Allen : "hei, Maddie, facciamo un giro insieme oggi?"
Maddie : "ciao Allen! Ok, vabbene!
Concordammo quando e dove incontrarci e ci demmo appuntamento quel pomeriggio. Purtroppo non potevamo rientrare molto tardi, poiché i miei genitori e anche i suoi hanno paura, visto che Detroit è la città con il tasso di criminalità più alto d'America.


Mi sedetti sul letto, misi gli auricolari e ascoltai la musica. La musica mi faceva pensare, credevo che Emis sarebbe stato il ragazzo giusto per il quale innamorarmi, invece era solo uno sciocco, uguale a tutti gli altri. Che tristezza, sarà per il prossimo ragazzo che conoscerò...

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Capitolo 4
*** Pedinamenti e scoperte. ***


Dopo un po, rimisi gli auricolari a posto e iniziai a prepararmi per andare con Allen.

Tirava un pò di vento quel pomeriggio, quindi misi qualcosa di pesante. Jeans, felpa, il giubbotto e una sciarpa. Infilai le scarpe da ginnastica e scesi da casa per recarmi sul luogo dell'apuntamento, vicino al vecchio cantiere vicino casa mia. Camminai lentamente, era ancora presto.

Passo dopo passo ripensai a Emis. In modo negativo o no, quel ragazzo mi aveva colpita, e non poco. Ma ancora non era amore, potevo definire quella sensazione come un "solletico al cuore".

Eccomi davanti al cantiere, ecco anche Allen. 

Maddie : "Ciao Allen!" le dissi in tono amichevole.
Allen : "Ciao Mad :P" mi chiamava sempre così.* nota : "mad" in inglese significa anche "pazzo".

Iniziammo a camminare, andammo un po a farci un giro nei quartieri più popolati e dopo ci sedemmo su una panchina. Mentre parlavamo non ci accorsimo di una figura maschile e bassa che ci stava passando alle spalle...chi? Emis.

Rimanemmo stupite, lui non si era accorto di noi, non ci aveva viste. Girò l'angolo.

Allen : "Mad, pensi anche tu quello che penso io?" mi disse in tono di sfida.
Maddie : "scordatelo Allen -.-" le risposi.
Allen : "Avanti Mad, ci stà sfuggendo!!" mi disse per convincermi.
Poi mi prese per mano e mi tirò.
Maddie : "fermati Allen!!"
Allen : "noo! Corri!" 



In poco tempo ci ritrovammo a spiare Emis da dietro una pianta.

Allen : "Pedinamento!!" gridò con gli occhi che le brillavano.
Maddie : "Oh no..basta andiamo via, sono quasi le 20.00!" le dissi io.
Allen : "Hai detto bene, "quasi"! Vieni" mi tirò.
Maddie : "Uffa..." replicai annoiata.


Oh no, ora Emis entrava in un brutto quartiere. 

Maddie : "non possiamo andare lì!" 
Questa volta Allen mi diede ragione. Era pericoloso. Quando..

Ragazzo1 : "Hahaha cosa ci ha portato oggi il nanetto?" disse deridendo Emis.

Maddie : "E' una banda di strada! Fuggiamo!" le gridai.
Allen : "ma come? vuoi lasciare Emis in difficoltà?" mi chiese.
Maddie : "certo che no! Ma come possiamo aiutarlo?"
Allen : "Shhh!"


Emis : "Oggi ho solo questi.." porse alcuni dollari al capo banda.
I bulli lo spintonarono e lui cadde a terra.
Ragazzo1 : "ci vediamo domani, nanetto da giardino! Hahaha!"


Emis si rialzò e corse via davanti a noi con lo sguardo basso.

Maddie : "Emis!" non feci in tempo a gridare.

E così, Emis era vittima di quella banda di strada...

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