Reazione Chimica.

di Elle_95
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** C'era una volta... ***
Capitolo 2: *** Mission Impossible. ***
Capitolo 3: *** Start the dances. ***
Capitolo 4: *** First School Day. ***
Capitolo 5: *** Who you are. ***
Capitolo 6: *** The party don't start 'til I walk in. ***
Capitolo 7: *** Oh, oh I want some more. ***
Capitolo 8: *** New Directions. ***
Capitolo 9: *** The Bet. ***
Capitolo 10: *** You are the only exeption. ***
Capitolo 11: *** Mi servirebbe un favore :) ***
Capitolo 12: *** Peace. ***



Capitolo 1
*** C'era una volta... ***


 
 
 
 
C'era una volta... no avete ragione, fa troppo favola a lieto fine, con ciò non dico che non i sarà un lieto fine, insomma chi lo sa! Mi chiamo Bridget Smith,

per gli amici semplicemente "B" e se vi va, mettetevi comodi e leggete la storia della mia adolescenza.
 


Abito a Beverly Hills e frequento il quarto anno alla Beverly Hills High School.

Sono una brava studentessa, ho una media abbastanza alta perciò spesso i professori mi fanno rivestire i panni di tutor per aiutare altri ragazzi, sia che frequentino

i miei stessi corsi,sia che mi siano completamente estranei.

Nonostante io vada bene a scuola, non sono il cosiddetto topo da biblioteca, emarginato dalla società e dalla vita in generale, tutt'altro.

Si da il caso che sia allo stesso tempo presidente del giornalino scolastico, che prenda parte alle attività teatrali e musicali e che sia anche una cheerleader;

insomma sono un pò tutto e grazie alla mia costante vitalità, riesco a dedicarmi a tutte le attività senza troppi problemi.

I miei migliori amici si chiedono continuamente come faccia a non avere un crollo fisico-psichico dato che sono sempre in giro, ma non non riuscirei mai a stare

chiusa in casa per più di cinque ore. Esatto, cinque. Perchè? Beh semplice! Ho un fratellino di 13 anni, appena più piccolo di me di quattro anni, che rompe,  i miei

non ci sono quasi mai lavorando 24h/24 per la loro preziosa casa discografica, quindi meglio stare via no? Dicevo? Ah sì, parlavo dei miei migliori amici. Beh si

chiamano Chris ed Emily, diventammo inseparabili da quando io ed Emily  alle elementari , difendemmo Chris da un bulletto che lo insultava e gli dava del

"finocchio". Ok, lo ammetto, a quei tempi ero un maschiaccio, ma andando avanti negli anni ho acquistato la mia buona dose di femminilità e, a dire il vero, sono

estremamente femminile attualmente, sennò non si spiegherebbe la fila di corteggiatori che mi segue ovunque io vada. Emily, beh lei è nel club di teatro e musical,

un pò introversa, ma un leone se le si da fastidio. Chris, invece, è nelle cheerleader. Sì, lui è un perfetto cheerleader mie care, ha avuto finalmente il coraggio di

sbandierare ai quattro venti il suo reale orientamento sessuale e non ha ottenuto altro che approvazione; sono orgogliosissima dei miei amici.

Se ve lo state chiedendo, no, non ho un fidanzato. Dopo aver colto il giorno del mio sedicesimo compleanno, l'anno scorso, il mio ex-ragazzo , nonchè ex-

quarterback della squadra di football, a letto con Stacy, una grandissima troietta del primo anno, mi sono presa una lunga, lunghissima pausa di riflessione e ho

deciso di dedicarmi in tutto e per tutto a me stessa. Certo nel frattempo sono uscita con altri ragazzi, ma si è trattato di una toccata e fuga, non ci sono mai uscita

più di due volte.
 

Beh, questa era solo una minuscola introduzione. Tornerò presto a raccontarvi la vera storia dei migliori anni della mia vita, quelli del liceo.

A presto, 
 

Peace&Love

La vostra B.

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Capitolo 2
*** Mission Impossible. ***




Ci ho messo un pò, è vero, forse troppo, però sono ancora qui sfortunatamente per voi con la mia storiella.
Allora dove eravamo rimasti? Ah sì, diamo inizio alla vera storia.
 
6:45. Suona la sveglia. Maledico quello stupido orologio che continua ad infastidirmi con quel suo suono tanto fastidioso. E' come se mi stesse gridando contro di muovermi per non fare tardi come accade solitamente, ma la ignoro per i primi cinque minuti. Ok, ok ho capito, devo andare a scuola. Siamo a Gennaio,ma qui fa già abbastanza caldo, opto per un look semplice e primaverile.
 
 
Colazione? Sì, direi che c'è ancora un pò di tempo prima di scappare. Per quanto la mamma sia negata a cucinare, ammetto che i suoi muffin di prima mattina sono squisiti e c'è sempre tempo per loro.
 
B: - Giorno famiglia!- quando entro in cucina sono già tutti lì; papà intento a leggere il giornale con la sua tazza di caffè, mamma sorseggia il suo latte di soia e Mick, che ovviamente non sta per Michael o un qualsiasi altro nome normale, no i miei appassionati di quel famoso artista italiano Michelangelo, l'hanno chiamato proprio così,beh lui è impegnato a finire il suo quarto muffin al cioccolato.
 
B:- Ehi lasciamene almeno uno caro fratellino!-
M:- Tutto tuo, ti ho conservato l'ultimo-
B:- A cosa devo tanto disturbo?-
M:- Vedi è che Danny oggi non può accompagnarmi, quindi dovresti portarmi tu a scuola.-
B:- Oh non se ne parla nemmeno.-
M:- Lo vuoi o no il tuo muffin?-
B:- Corri a lavarti i denti, siamo in ritardo.-
M:- Colpita nel punto debole!-
 
Beh, forse non vi ho ancora detto di essere molto golosa, se qualcuno vuole ottenere da me qualcosa, basta prendermi per la gola!
 
Papà:- Bridget all'uscita da scuola dovresti venire a lavoro da noi, dobbiamo discutere di una cosa.-
B:- Ci vediamo lì. A più tardi cari! Mick muoviti ti aspetto in macchina!-
 
La mia auto, il grande amore della mia vita insieme con la musica. Si tratta di una Ferrari originale, rosso fuoco. Se i miei amano l'arte italiana, io amo le auto e la moda di quel paese, ho sempre pensato di andarci un giorno, magari più in là.
Accompagno Mick a scuola, e vado verso la mia.
Avete presente quando la ragazza più popolare della scuola, in questo caso io, varca le porte del liceo e il vento le scompiglia i capelli, i ragazzi sono rappresentati con la bava alla bocca e le ragazze diventano versi dall'invidia? 
Non è proprio questo il mio caso. Non mi va di essere trattata come una reginetta o cose simili, anzi. Mi piace avere un rapporto di parità con tutti, anche perchè siamo in democrazia no? A cosa serve un sistema gerarchizzato in un semplice liceo? A nulla sicuramente ed in questo modo sono limitate le scene di bullismo.  Vado verso il mio armadietto dove trovo come ogni mattina Chris e Emily.
 
B:- Ehi ragazzi, come va?-
E:- Uno schifo, compito di chimica alla terza.-
C:- Stessa cosa, ma la vedo in maniera meno melodrammatica di Emily.-
E:- Tu non capisci, andrà malissimo e io non voglio frequentare i corsi estivi.-
B:- Mio Dio Em, è appena iniziato il semestre, se dovesse andare male ti aiuteremo noi e comunque sia non sarebbe la fine del mondo.-
E:- Sì, sì, come volete. Corro in classe, ci vediamo a mensa.-
B:- A dopo baby.-
C:- Vado anche io tesoro. A dopo.-
 
Ammiccai e mi diressi in classe.
Dopo mensa corsi in palestra per gli allenamenti delle cheerleader. Nuove coreografie = stanchezza al massimo.
Finalmente anche gli allenamenti finirono.

C:- Ehi B oggi andiamo in centro a fare shopping, sei dei nostri?-
B:- No ragazzi. Mio padre vuole che vada da lui, ha detto di dovermi parlare. Ci sentiamo più tardi.-
E:- A dopo B, facci sapere che vuole da te stavolta.-
B:- Ovviamente. Ciao belli.-
 
Mi diressi verso la mia auto, feci partire il motore della mia piccolina e sfrecciai per le strade di Los Angeles. Sì, Los Angeles. Benchè vivessimo a Beverly Hills, i miei avevano deciso di aprire la loro casa discografica ad Hollywood.
Arrivai precisamente alle quattro, entrai nell'enorme edificio della Hollywood Records dove mi accolse Caroline, l'assistente di papà.
Avvisò il grande capo del mio arrivo e mi portò nel suo ufficio.
 
Entrai senza neanche bussare.
B:- Oh, scusate siete in riunione, avrei dovuto bussare.-
Papà:- No,no, entra B, la nostra discussione riguarda loro in realtà.- disse indicando tre ragazzi davanti a lui.- Loro sono Kevin, Joe e Nick Jonas, i Jonas Brothers.-
B:- E io Bridget.Carine le vostre canzoni, davvero.- ero sincera, mi piaceva il loro sound- Beh cosa posso fare per voi?-
Papà:- Vedi, loro stanno cercando di avere una vita normale, come qualsiasi teenager di oggi.-
B:- Oh, in tal caso buona fortuna! Ma continuo a non capire, cosa c'entro io?-
Papà:- Il tuo compito sarà quello di farli inserire nella tua scuola nel modo migliore possibile.-
B:- Tutto qui?-
Papà:- Esattamente. Il fatto è che devi far sì che il clima della scuola non cambi, mi spiego meglio. Non voglio che delle ragazzine gli saltino addosso, che abbiano favoritismi per le materie e che tu li faccia ambientare bene.-
B:- Ok, papà io sono un essere umano, non un super eroe!-
Papà:- Ce la farai, ne sono sicuro. Mi fido della mia piccola B.Non mi hai mai deluso e non succederà adesso.-
B:- Ci proverò.-
Papà:- Bene, allora che ne dite di andare tutti e quattro a fare due passi in città così, per conoscervi meglio?-
K-J-N:- Perfetto!-
B:- Sì, perchè no! A stasera pà.-
Papà:- Guida con prudenza.-
B:- Sempre.-
 
Ecco, il mio caro, adorato papino mi aveva appena assegnato una missione impossibile. Volete sapere che ne sarà di me e dei fratellini Jonas? Continuate a seguirmi.
 
Peace&Love,
 
La vostra B.

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Capitolo 3
*** Start the dances. ***




BRIDGET.
 
Usciamo elocemente da quell'edificio. Una volta fuori mi volto verso di loro.
 
B:- Allora, cosa vi va di fare?-
J:-A chi va un gelato?-
K:- A me, fa a dir poco caldo.-
B:- Nick?-
N:- Vi seguo.-
B:- Perfetto, allora che gelato sia!-
J:- Prendo l'auto.-
B:- Ok, allora io vado a recuperare la mia amata. Statemi dietro, conosco un posto dove fanno un ottimo gelato.-
K:- Agli ordini.-
 
Entro nella mia auto  e gli faccio segno di seguirmi. Chissà per quale motivo mi guardano con occhi sognanti. Ok forse guardano la mia piccolina. Ovviamente mi metto in mostra a bordo della mia Ferrari, ma loro riescono a starmi dietro tutto il tempo. Magari potrebbero addirittura essermi simpatici quei tre.
 
N:- Oh mio Dio, Bridget, ma tuo padre non aveva detto di guidare responsabilmente?-
B:- Esatto.-
K:- Stavi per investire una vecchietta che attraversava la strada, un postino a bordo della sua bicicletta e sei passata con il rosso.-
B:- Ma se non sbaglio nessuno è morto o finito in ospedale o ha riscontrato danni fisici, no? Quindi direi che è andata bene. Oh e Nick ti prego, chiamami B, gli amici mi chiamano così e poichè staremo a stretto contatto vorrei che ci fosse quanta più confidenza possibile, entro i limiti ovviamente.-
N:- Ok B.-
B:- E' di poche parole vero?-
J:- E' famoso per esserlo.-
B:- Bene, Nick andremo sicuramente d'accordo. Raramente sopporto quelli che hanno la parlantina.-
K:- Beh Joe, fossi in te allora frenerei la lingua in questo periodo.-
J:- Eh già!-
B:- No, non deve, non è un obbligo. Andremo comunque d'accordo. Lui è il pericolo vero?-
J:- Esatto, allora ci conosci!-
B:- No, so solo qualcosina.In macchina mi sono documentata. Non volevo partire proprio da zero.-
J:- Wow. Sì, sono Danger, il pericolo.E perchè andremmo d'accordo per questo?-
B:- Perchè lo sono anche io, Joe!-
K:- Sì, l'avevamo notato.-
 
Ordinammo le coppe di gelato, poi andammo a sederci ad un tavolino appartato.
 
K:- Raccontaci di te. E' la prima volta che tuo padre ti affida tre rompiscatole come noi?-
B:- Sì, non me ne aveva mai affibiati tre insieme.Altre volte, però, mi è capitato di aiutarlo in questioni del genere, anche se stavolta non so se sarò in grado di svolgere il mio compito con successo. Sarà difficile rendervi "invisibili", anche perchè starete con me, e io non lo sono.Affatto. Sono presidentessa del Club di giornalino, gestisco le attività teatrali e musicali, sono una cheerleader e la figlia di un importante discografico. Se ve lo state chiedendo, sì, all'inizio ho avuto problemi ad integrarmi, ma nel senso che venivo vista come la futura reginetta della scuola. Quando capii che poi alcune persone si avvicinavano a me solo per mio padre, misi in chiaro le cose. Lui ha il suo lavoro, io la mia vita e le mie amicizie. Mi tengo impegnata 24h/24 per non annoiarmi ed ho due grandissimi amici che vi presenterò domani mattina a scuola. Domande?-
J:- Come la prenderà il tuo ragazzo quando saprà che devi stare con noi la maggior parte della tua giornata?-
B:- Non la prenderà. Sono felicemente single.-
N:- Come mai? Sicuramente in molti ti faranno la corte-
B:- Sfiducia.Sì, è vero ci sono quelli che mi stanno dietro, ma ho avuto una brutta esperienza in fatto di ragazzi. Ho paura che se donassi  nuovamente  a qualcuno il mio cuore, me lo restituirebbe in pezzi. Non so se riavrei la forza di ricomporli.-
K:- Mi dispiace B, non avremmo dovuto farti una domanda tanto personale.-
B:- Oh, nessun problema, davvero. Ci stiamo conoscendo no? E poi è acqua passata, non mi fa più il male che mi faceva prima. Piuttosto voi che mi raccontate? Dove sono le vostre ragazze super affascinanti? Attrici? Cantanti? No, no aspettate, Top model?-
K:- Ahahah! Scherzi? Io sono felicemente fidanzato, sì, ma è una ragazza comune. La mia Danielle.-
N:- Single, a tutti gli effetti.-
J:- Anche, meglio soli che male accompagnati no?-
B:- Sono pienamente d'accordo Joe, totalmente.-
K:- Si sta facendo tardi, non credete?-
B:- Sì, hai ragione. Devo correre a casa. Ci vediamo domani ragazzi no?-
N:- Sì, primo giorno di scuola. Sembra strano detto così.-
K:- Puoi dirlo forte.-
B:- A domani ragazzi.-
J:- Non vedo l'ora.
 
Gli sorrisi e mi diressi verso la mia auto. Andandomene vidi che Kevin dava un colpetto a Joe dietro la nuca. Ci risi su e tornai a casa. 
 
JOE.
 
Kevin mi diede un colpetto dietro la testa.
 
J:- Ehi ma sei impazzito?-
K:- Non vedo l'ora? Joe è la figlia del direttore della nostra casa discografica, io vorrei continuare la mia carriera.-
J:- Anche io. Ma  questo che c'entra?-
N:- C'entra. E' vero, Bridget è una ragazza bellissima,simpatica, simile a te, ma è Bridget e a prescindere dal fatto che è la figlia del nostro discografico, l'hai sentita quando ha parlato del suo ex e del fatto che prova sfiducia adesso. Tu sei un  playboy Joe,cerca di lasciarla perdere.-
J:- Ragazzi io ho fatto una semplice esclamazione. Non costruite castelli in aria. Certo, è bella, ma non è il mio tipo.-
K:- Sì, certo. Andiamo a casa va!-
 
BRIDGET.
 
La sveglia suona. Sta per iniziare una nuova giornata. Decido di vestirmi in maniera molto semplice.
 
 
Prendo un caffè velocemente e corro a scuola.
Appena parcheggio, vedo arrivare l'auto dei Jonas, li faccio parcheggiare vicino alla mia auto e li saluto.
 
K:- Ah B, approposito. Ieri mi sono dimenticato di complimentarmi con te per la scelta dell'auto. E' magnifica.-
B:- Lo so, lo so. Grazie Kev. Beh lei è la mia piccola creaturina.-
J:- E' un'auto!-
 
Mi girai verso di lui e lo fulminai.
 
J:- Un'auto che può essere definita dolce creaturina perchè è semplicemente stupefacente.-
B:- Grazie, Joe.- sorrisi soddisfatta.
N:- Allora entriamo?-
B:- Certo, diamo inizio alle danze!-
Peace&Love

La vostra B.

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Capitolo 4
*** First School Day. ***




BRIDGET.
 
B:- Allora ho preso i vostri orari. Joe, Nick voi avete scienze, matematica, letteratura e storia, Kevin tu per le prime due ore starai con me. Ci vediamo a mensa!!-
K:- Buona fortuna brò!!-
 
JOE.
 
J:- Beato lui!-
N:- Hai detto qualcosa?-
J:- Come? No, devi aver sentito male!.-
N:- Ho sentito fin troppo bene. Perchè non ammetti che vorresti essere nei panni di Kev adesso per stare più tempo con Bridget?-
J:- Perchè non è così, non mi fa nè caldo nè freddo. Anzi! Approfitterò per fare conquiste. Ho già preso di mira un paio di cheerleader.-
N:- Devo ricordarti che anche B è una di loro?-
J:- No, lo ricordo perfettamente, ma ti ripeto, non mi interessa granchè.-
N:- Allora posso provarci io?-
J:- No!-
N:- Ah sì? E perchè?-
J:- Intendevo che non è il tuo tipo. A te serve una tipa tranquilla e lei non lo è.-
N:- Certo, certo. Joe deciditi!-
J:- Facciamo così, evitiamo di parlarne e andiamo in classe, è già suonata non voglio arrivare tardi.-
N:- Ok, ma sai che a me puoi dire tutto. Ah e il discorso non è chiuso.-
J:- Come vuoi.-
 
KEVIN.
 
K:- Sono stato il più fortunato a quanto pare!-
B:- Puoi dirlo forte! Sai in quanti pagherebbero per  stare in mia compagnia?-
K:- Ok B ma non dovrebbe essere il contrario? Qui la rockstar sono io!.-
B:- Chi ti dice che non lo sia anche io?-
K:- Da quando suoni?-
B:- Da una vita. Suono il pianoforte, la chitarra e, non ridere, il tamburello.-
K:- Oh no! Joe al femminile!-
B:- Lo prenderò come un complimento!-
K:- Devi!-
B:- Bene! Andiamo và, non vorrei farti fare tardi il primo giorno!-
K:- Allora diamoci una mossa.-
 
BRIDGET.
 
Arriva l'ora di pranzo e mi dirigo a mensa. Vedo un bel gruppo di ragazze tutte ammassate in un angolo dell'enorme sala. Chissà perchè ma credo di aver capito qual'è la ragione. Mi faccio spazio tra la folla e le raggiungo. Poi salgo su uno dei tavoli.
 
B:- Ehi, voi, ragazze capisco che i Jonas siano dei bei ragazzi, sexy per giunta e che data l'età i vostri ormoni sono in movimento, ma fateli respirare. Loro sono venuti qui per essere trattati come ragazzi normali, poi ovviamente se con calma una alla vola gli chiedete un autografo, non credo rifiuterebbero, ma non li oppromete.-
 
Detto ciò pian piano tutte si allontananano.
 
K:- Che Dio sia lodato!-
N:- Ti correggo, che B sia lodata!-
B:- Ti ringrazio Nick.-
J:- Sexy hai detto eh?-
B:- Non avevo dubbi che ti saresti soffermato proprio su quella parte. Beh sì mio caro, devo ammetterlo, madre natura si è impegnata davvero tanto con voi tre,ma spero che detto ciò il tuo ego non cresca più di tanto, anche perchè questa stanza già fa fatica a contenerlo, non vorrei dover far evaquare la zona!-
J:- Ha ha ha. Spiritosa!-
B:- Preferisco simpatica, ma grazie Joe! Comunque ragazzi io ora ho gli allenamenti, mentre voi per oggi avete finito. Se vi va, potete assistere agli allenamenti, sennò casa!-
N:- Io devo tornare, ho promesso a Frankie che saremmo usciti insieme!-
K:- Io ho fatto lo stesso con Danielle!-
B:- E tu Joe?-
J:- Io ho adocchiato un paio di cheerleader, quindi penso che rimarrò a seguire gli allenamenti.-
B:- Allora vieni con me. Invece Kev, Nick, ci vediamo domani!-
K:- Certo a domani. Ah, grazie di tutto oggi, soprattutto dall'assalto in mensa!-
N:- Sì, grazie davvero!-
B:- Di nulla!-
 
Bacio entrambi sulla guancia e trascino Joe con me per un braccio.
 
JOE.
 
Mi ha trascinato in palestra e mi ha fatto accomodare sugli spalti, poi è sparita negli spogliatoi.
Esce con la divisa delle cheerleader. Cavolo eccome se è sexy! Ok, mi sono ripromesso di non pensare a lei, non volio commettere errori anche perchè potrebbe creare problemi a me e i miei fratelli, ma in un certo senso è una bella ragazza, eccome! Certo è un pò particolare, stramba direi! Il suo carattere è indecifrabile per me, almeno adesso. E' sicuramente su un'altra lunghezza d'onda rispetto a me. Nick dice che le somiglio, così come Kevin, ma io la vedo così diversa da me, non è il mio tipo,sicuramente. Anche se non so se sarei pronto a scommettere su quest'affermazione. Stanno iniziando la coreografia. Si muove come se quegli esercizi fossero la cosa più facile di questo mondo, quando invece ci vuole molta resistenza ed abilità. Lo fa sembrare una passeggiata. Sta prendendo fiato in questo momento. Non riesco più a staccarle gli occhi di dosso. Ero rimasto per guardare le altre, ma non c'è proprio paragone con lei. Bridget ruba la scena senza alcun dubbio.
In questo preciso istante si volta verso di me, mi fa l'occhiolino e ricomincia i suoi esercizi. E' passata un'ora e mezza, ma il tempo è volato. Gli allenamenti sono finiti e Bridget è sparita di nuovo negli spogliatoi.
Due mani mi coprono gli occhi.
 
" Chi sono?"
J:- B, non ti ho sentita arrivare!.-
B:- Risposta esatta. Beh se avessi fatto rumore ti saresti subito accorto di me no?-
J:- Ovviamente!-
B:- Allora, io qui ho finito. Tu hai già  decio chi sarà la prima preda tra le cheerleader?-
J:- Veramente no. Sembrano tutte...-
B:- Uguali?-
J:- Sì.-
B:- Beh Joe allora non so che dirti.-
J:- Torniamo a casa?-
B:- Sì, ho bisogno di un bel bagno per rilassarmi.-
J:- Sicura di non volere che ti faccia compagnia?-
B:- Oh Joe sono sicura non preoccuparti, ma grazie comunque per l'interessamento.-
J:- Figurati, almeno ci ho provato.-
B:- Tentar non nuoce eh?!-
J:- Già.-
 
BRIDGET.
 
Siamo accanto alla mia auto. Mi sto per girare ed entrare in macchina, quando lui mi fa voltare verso di sè e mi stampa un bacio all'angolo della bocca provocandomi un vuoto allo stomaco del tutto inaspettato.
 
J:- Non puoi salutare Nick e Kevin e dimenticarti di salutare me.-
B:- Già, scusami.-
J:- A domani B:-
B:- A domani Danger.-
 
Metto in moto quando mi ritrovo Joe vicino il finestrino.
 
J:- Ho un problema!-
B:- Sarebbe?-
J:- Kevin e Nick si sono portati la macchina quindi sto a piedi. Sarebbe troppo chiederti un passaggio?-
B:- Salta su rockstar, ti farò provare l'ebrezza di stare su una ferrari.-
J:- Ho quasi paura.-
 
Parto a tutta velocità verso casa Jonas. Durante in tragitto accende la radio. Inizia a canticchiare.          "So won't you fly with me."
 
B:- Carina!-
J:- Fly with me dei Jonas Brothers.-
B:- Ok, grande figura di niente. Però sul serio, mi è piaciuta Joe. Ma sappi che voglio che tu mi racconti chi l'ha ispirata e ascoltarla dal vivo, non mi accontento di averla ascoltata per radio.-
J:- Ai suoi ordini madame.-
 
B:- Siamo arrivati giusto?-
J:- Sì, è qui. Grazie per il passaggio, a domani B.-
B:- Figurati, a domani Joe!-
 
Mi saluta nuovamente schiocandomi un bacio sulla guancia.
A me Joe non interessa vero? E' solo un compito da portare a termine, nient altro. Io non mi fido dei ragazzi no? No. Magari ho soltanto pensato una cosa per un'altra, in fin dei conti sono famosa sotto questo punto di vista, mi faccio dei film assurdi in testa, avrò sicuramente franteso le sue intenzioni. E' il solito playboy e a me non interessa, e mai m'interesserà.

Un'altra giornata volge al termine.


Peace&Love

La vostra B.
 
 

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Capitolo 5
*** Who you are. ***


 
 

6:45. Buongiorno mondo. Inizia una nuova giornata. Il sole tra poco sarà alto nel cielo. Gli uccellini cinguettano. Il profumo di caffè già pronto invade le mie narici. Sarà meglio darsi una mossa se non voglio arrivare tardi.
Oggi esageriamo. Look un pò più impegnativo, forse troppo per una semplice giornata scolastica, ma chi se ne importa.
 
 
Entro in auto, ma sono ancora troppo stanca, così decido di passare da starbucks e prendere dei caffè da portare, sono fin troppo gentile, penso di prenderne anche per i tre fratellini canterini. Approposito, magari comprerò i loro CD, la canzone che ieri ho sentito con Joe mi ha colpito, magari non sono poi tanto male.
Arrivo a scuola e loro sono già li ad aspettarmi.
 
B:- Buongiorno a tutti! Questi sono per voi, ho pensato che non sarei stata l'unica a morire dal sonno.-
K:- Sei un angelo B-
 
A quest'affermazione si guadagna un'occhiataccia da parte di Joe.
 
B:- Grazie Kev. Entriamo và, oggi ho le stesse lezioni di Joe, mi dispiace Kev.-
K:- Beh la fortuna gira.-
J:- Chiamala fortuna.-
B:- Ti ringrazio Joe, sei dolcissimo, sul serio.-
N:- Idiota!-
 
Le lezioni passano velocemente, sono tutti a mensa, ma decido di saltare il pranzo, ieri tra una cosa ed un'altra ho trascurato completamente il giornalino e sono pursempre il direttore lì.
 
B:- Ciao, ragazzi! Scusatemi se ultimamente sono stata poco presente, ma non era mia intenzione abbandonarvi. Jenny il tuo servizio sui fisici troppo asciutti delle cheerleader è stato sensazionale, Carl il tuo sul bullismo anche di più e Emily perdonami sul serio, ti giuro che farò tutto quello che vuoi per farmi personare dell'assenza di questi ultimi giorni.-
E:- Troppo impegnata con le rockstar eh scimmia!-
B:- Un pò. Papà stavolta vuole che li faccia integrare come se fossero dei ragazzi qualunque.-
E:- Mission Impossible baby.-
B:- Puoi dirlo forte! Ehi, ma Chris che fine ha fatto?-
E:- Ieri ti cercava per un aiuto sull'acuto di "I will always love you" della Houston, ma non ti ha trovata.-
B:- Ok, allora faccio un salto in teatro da lui, nel frattempo sarai la mia sostituta qui dentro ok?-
E:- Ti amo!-
B:- Per così poco?! Ah approposito cara, perchè non fai fare un articolo sui Jonas Brothers e sul loro desiderio di essere considerati dei normali adolescenti?-
E:- Mi sembra un'ottima idea. A dopo!-
B:- A più tardi.-
 
Ultimamente sto trascurando i miei migliori amici, ma sono fortunata, loro capiscono qual'è la mia situazione. Non credo esistano al mondo persone migliori di loro, così comprensive e presenti sempre, qualunque cosa accada.
Chris come al solito è in teatro ad esercitarsi sugli acuti. E' un brillante cantante, ha solo qualche lacuna qua e là, ma migliora a vista d'occhio.
 
C:- Ehi straniera. Pensavo che gli alieni ti avessero rapita.-
B:- Se per alieni intendi Nick, Joe e Kevin Jonas allora fuochino!-
C:- Come sei fortunata, io non so che darei per stare a contatto con loro.-
B:- Esagerato! Comunque sono qui perchè mi mancavi Chris e perchè Emily mi ha detto che ieri avevi bisogno di me ma non mi hai trovata. Beh ora sono a tua disposizione.-
C:- Grazie, mi aiuteresti con l'acuto?-
B:- Sì, allora tu come al solito tendi a cantare con la gola, ma ti fai del male Chris, ci rimettono le tue corde vocali e noi non vogliamo questo, quindi rilassa la gola, non indurirla, reclina il capo in avanti leggermente, canta come se fosse la cosa più naturale di questo mondo, cantare è come parlare, emetti dei suoni, ma non ti fai del male. Seguimi, inizio io e ti lascio la parte dell'acuto.
 
Inizio la prima strofa. Io amo questa canzone, la Houston è un'artista unica. La sua voce, il suo timbro vocale, il calore che infonde cantando, ti emoziona senza difficoltà. Lascio l'acuto a Chris. E' venuto perfettamente.
 
C:- E' venuto B. Ma cosa sei una strega?-
B:- Io non ho fatto nulla, sei soltanto tu molto migliorato Chris, davvero!-
C:- Grazie B, sei un angelo.-
B:- Sì, inizio a credere di esserlo sul serio, oggi è la seconda volta che qualcuno me lo dice.-
C:- Fammi indovinare, il primo è stato una delle tre rockstar!-
B:- Già.-
C:- C'è del feeling.-
B:- Solo lavorativo. Poi sì, certo siamo amici, ma nulla di più.-
C:- Quale dei tre ti ha colpito maggiormente?-
B:- Sono tutti e tre speciali a modo loro.-
C:- Riformulo la domanda. Quale dei tre ti ruberà il cuore?-
B:- Nessuno Chris, ci puoi giurare. Per quanto possano essere dei bei ragazzi, io non voglio che nasca qualcosa, lo sai, ho paura.-
C:- B non puoi chiuderti nella tua corazza per sempre ed impedire a chiunque di entrarci.-
B:- Ma tu ci sei riuscito, cov'è il problema?-
C:- Il problema è che io sono gay B, dovresti far entrare l'amore nella tua vita.-
B:- Per adesso non ne sento la necessità, preferisco stare così.-
C:- Non durerà molto e io sarò la persona più felice del mondo quando un bravo ragazzo ti farà innamorare. Ora vado, la prof. Williams mi ha chiesto di aiutarla per i preparativi del ballo di primavera.-
B:- Allora corri, io provo una nuova canzone al piano. A dopo Chris.-
C:- Ciao scimmietta.-
 
Dopo avermi dato un bacio a timbro, esce dal teatro.
 
J:- Mi sembrava di aver capito che fossi single.-
B:- Oh, ciao Joe. Infatti lo sono.-
J:- Non mi è sembrato.-
B:- Lui è Chris, il mio migliore amico. E' gay Joe.-
J:- Ah.Scusa, dovevo tacere.-
B:- Come mai sei qui?-
J:- Non sei venuta a mensa.-
B:- Aspetta, tu eri preoccupato.-
J:- Io? Preoccupato? Naa, volevo solo vedere che fine avessi fatto e annunciarti che dopo scuola si va a fare shopping perchè stasera ci sarà una festa e tuo padre ha detto di avvisarti che saresti venuta con noi.-
B:- Mh! Si può fare, ho un debole per le feste.-
J:- Bene. Che facevi qui?-
B:- Stavo per provare una canzone, ma sarà meglio andare no?-
J:- Certo che no. Ora voglio sentirti cantare.-
B:- Joe, ma...-
J:- Avanti, non avrai mica vergogna di me ?-
B:- Ok, ma non ridere.-
J:- Promesso.-
 
Le mie mani iniziano la loro danza sui tasti del pianoforte. In un battito di ciglia ho già finito la mia esibizione e sento soltanto due mani applaudirmi, quelle di Joe.
 
 
J:- B è..sono senza parole.-
B:- Wow, devo aver fatto proprio schifo.-
J:- No, cosa hai capito! E' una canzone bellissima.-
B:- Ho composto questa canzone quando ho scoperto il tradimento di Austin, l'anno scorso. Ero cambiata, stavo perdendo me stessa in quel periodo e ancora oggi credo che senza l'aiuto di Emily e Chris non sarei riuscita ad uscire da quel baratro in cui stavo a poco a poco sprofondando.-
J:- Sai, se ti va un giorno di questi devi presentarmeli.-
B:- Certo, poi Chris non vede l'ora di conoscervi. Adesso andiamo? Da quando hai pronunciato la parola shopping non sto più nella pelle.-
J:- Ai suo ordini madame.-
B:- Buffone!-
 
Alla mia affermazione inizia a rincorrermi per tutto il palcoscenico. Mi prende e inizia a farmi i solletico. Solletico = il mio punto debole.
 
B:- Joe, ti supplico fermati, non respiro più!-
J:- Ok,ok. La smetto.-
B:- Ti ringrazio.-
 
Mi da una mano ad alzarmi, ma nell'impeto dell'azione mi tira facendo aderire perfettamente i nostri corpi. Siamo troppo vicini. Lui ormai è ad un palmo dal mio viso. Ci guardiamo negli occhi per un attimo che sembra essere un'eternità. Il suo sguardo dai miei occhi passa alle mie labbra.
E' troppo vicino. Decido di interrompere il contatto allontanandomi bruscamente da lui che sembra confuso dalla mia azione inaspettata.
 
B:- Sarà meglio andare, Kevin e Nick si staranno chiedendo che fine hai fatto.-
J:- Abbiamo.-
B:- Come?-
J:- Che fine abbiamo fatto.-
B:- Sì, giusto.-
 
Inizio ad avviarmi verso l'uscita dell'enorme stanza lasciandomi Joe alle spalle.
 
J:- B?!-
B:- Sì?-
J:- Oggi sei molto carina.-
B:- Grazie Joe, stamattina ho cercato di riparare meglio che potevo al disastro che ero.-
J:- Non credo tu possa essere un disastro.-
B:- Ti ringrazio, Joe.- 
 
E' riuscito a farmi arrossire. Oh Bridget, riprenditi, è solo un complimento.
 
J:- Figurati, è la verità.-
B:- Forza Jonas diamoci una mossa, Chanel, Dior, Valentino mi stanno aspettando.-
J:- Allora non facciamoli aspettare.-
 
Volete proprio sapere come andrà a finire la giornata? Continuate a seguirmi.
 
Peace&Love
 
La vostra B.

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Capitolo 6
*** The party don't start 'til I walk in. ***


Ok è vero sono stata assente per un pò troppo, ma sono stata in gita. Ora eccomi qui per raccontarvi cosa è accaduto alla grande festa. Dove eravamo rimasti? Ah sì, c'è aria di Shopping.
 
B:- Scusate il ritardo.-
N:- Pensavamo foste morti. Ma che avete combinato fin ora?-
J:- Fatti gli affari tuoi.-
K:- I due piccioncini non vogliono raccontarci dei loro incontri clandestini, Nick non ti offendere.-
B:- Incontri clandestini? Siete impazziti o cosa?- dico allora ridendo.
N:- Beh certo  non vorrete farci credere che non c'è niente, e sottolineo niente tra voi due?-
J:- Ehi, ehi frenate! Stava suonando così mi sono fermato ad ascoltarla, questo è quanto. E poi come vi viene in mente che tra noi possa esserci qualcosa.-
B:- Confermo, ma Joe, per inciso tra noi non ci sarà mai nulla ma unicamente perchè non mi va di essere la ragazza usa e getta di una rockstar.-
K:- Ti ha chiuso!-
J:- Entro la fine del mese cadrai ai miei piedi, baby.-
N:- C'è aria di scommessa.-
B:- Vedo Nick e io non perdo mai una scommessa. Ti dirò di più Joe, entro la fine della settimana non riuscirai a starmi lontano.-
J:- Vedremo B.-
B:- Oh non vedo l'ora di vincere la scommessa.-
J:- Hai già perso.-
K:- A chi va un pò di shopping? Devo ricordarvi che tra meno di quattro ore abbiamo un super gala al quale dobbiamo presenziare tutti?-
B:- Cosa? Ma è trardissimo. Sbrighiamoci.-
 
Passiamo tutto il pomeriggio tra un negozio ed un altro, aiuto i ragazzi a scegliere lo smoking che fa per loro. Devo ammettere che non sono affatto male, soprattutto Joe ha un aria più da uomo adulto vestito di tutto punto. Ok B non ci pensare, c'è una scommessa aperta, resisti.
 
J:- Ora tocca a noi giudicare i vestiti che proverai.-
B:- Non pensarci nemmeno Joe, tutti e tre rimarrete qui fuori mentre io decido quale comprare.-
N:- Ma..-
K:- Però..-
 
Stavano per controbattere ma sono entrata nella boutique prima che potessero continuare.
Beh già che stiamo in tempi di sfide decido per un vestito rosso. Passione. Amore. Tentazione. 
 
 
 
Pago. Prendo le varie buste e mi dirigo verso l'uscita orgogliosa dei miei acquisti.
 
J:- Sei stata ingiusta, ora dovremo aspettare stasera per vederti.-
B:- Wow, Joe. Già ti piaccio così tanto? Magari cadi ai miei piedi anche prima della fine della settimana.-
J:- Si tratta di semplice curiosità.-
N:- Dicono tutti così.-
J:- Ma tu non eri quello muto?-
N:- Ha Ha Ha.- sorride ironicamente.-
K:- Dobbiamo sbrigarci se vogliamo arrivare in orario per il red carpet.-
B:- Allora diamoci una mossa, io mi devo completamente restaurare.-
 
Arriviamo a casa ed inizio a prepararmi per bene. Raccolgo i capelli in un'acconciatura abbastanza sofisticata. Applico un filo di eye-liner , rossetto rosso, fard sugli zigomi. 
Spruzzo di profumo e sono pronta. Suona il campanello. Sono i ragazzi. Chiedo alla badante di andare ad accoglierli. Devo entrare in scena in grande stile.
Scendo le scale con molta nonchalance e vedo i loro sguardi posarsi proprio su di me. 
Sono allibiti. Immobili. Meravigliati.
 
B:- Allora io sono pronta, andiamo?-
K:- Wow.-
N:- Doppio wow.-
B:- Sbrighiamoci, dobbiamo passare a prenere anche la tua Danielle vero Kev?-
K:- Giusto, andiamo-.
B:- Cominciate ad andare in macchina, io ho dimenticato la borsa.-
N:- Ti aspettiamo fuori.-
 
Mentre cerco la borsa nell'armadi, due mani mi cingono i fianchi.
 
J:- Così sei scorretta però.-
B:- Perchè?-
J:- Sei proprio determinata a vedermi cedere.-
B:- Hai proprio ragione, Joe.-
J:- Quindi questo è tutto per me?-
B:- Per te e per i tanti che stasera mi sbaveranno dietro.-
J:- Sadica.-
B:- Sì, lo so.-
 
Abbiamo parlato tutto il tempo con semplici sussurri sempre nella medesima posizione. Mi ricordo che la borsa è sul letto. Mi giro di scatto verso di lui. Siamo di nuovo molto, forse troppo vicini.
 
B:- Chiudi gli occhi.-
 
Fa come gli ho ordinato.Sfuggo dalla sua presa, afferro la borsa e scendo le scale.
 
B:- Cerca di sbrigarti, il party non inizia finchè non arrivo io.-
J:- Sei crudele.-
B:- Sì, lo so.-
 
Entriamo in auto.
 
K:- Approposito, sei una favola B.-
N:- Concordo pienamente.-
B:- Grazie, ma ora basta con i complimenti o divento rossa.-
J:- Come poco fa in camera tua?-
K:- Che avete fatto in camera?-
B:- Semplicemente Joe stava perdendo la scommessa. Danielle ci aspetta. Non vedo l'ora di conoscerla.-
K:- E io di presentartela.-
 
Ci fermiamo poco dopo e in macchina sale una bellissima ragazza. Occhi e capelli mori, fasciata in un meraviglioso vestito blu notte che fa contrasto con la sua pelle leggermente scura.
 
K:- Dani lei è Bridget.-
D:- Kevin mi ha parlato molto di te, ma forse Joe di più.-
J:- Ma pe favore.-
B:- E' un piacere conoscerti, Kevin ogni volta che mi parla di te ha gli occhi a cuoricino, siete una coppia meravigliosa, davvero. E per favore, chiamami B-
D:- Grazie B.-
N:- Bene, fatte le presentazioni possiamo andare.-
 
Il party è in una villa tutta illuminata con tanto di piscina sul retro.
 
B:- Che il party abbia inizio. Io vado a gettarmi in pasto ai fotografi, a dopo!-
 
Mi è sempre piaciuto stare davanti all'obbiettivo, se non volessi diventare una cantante, sicuramente inizierei una carriera da fotomodella.
Dopo un centinaio di foto, saluto tutti i fotografi e vado dove realmente di sta svolgendo la festa, all'interno.
Mi si presentano una decina di ragazzi, ma nessuno che mi colpisca sul serio così mi congedo gentilmente e esco fuori, sulla terrazza ad ammirare il panorama.
 
B:- Joe guarda che se mi fissi ancora un pò rischi di consumarmi.-
J:- Come facevi a sapere che sono qui?-
B:- Intuito.-
J:- Ti ho portato un bicchiere di champagne.-
B:- Grazie, ci vuole proprio.-
J:- Già ti sei liberata di tutti i tuoi pretendenti?-
B:- Momentaneamente, geloso?
J:- Un pò, lo ammetto.-
B:- Sei sincero. Mi piace.-
J:- E a me piace che a te piaccia.-
B:- E a me piace che a te piaccia che a me piace.-
J:- E a me piaci tu.-
 
OK, mi ha lasciata senza parole.
 
J:- So che non ti senti pronta a stare con me B, o almeno a provarci. So che pensi che ti userei come ho fatto con molte delle ragazze che cui sono stato, ma non puoi averne la certezza, quindi se mai vorrai darmi una possibilità io sarò qui.-
 
Rimango in silenzio. Mi ha lasciata senza parole. Sembra il solito stupido che ci prova e stop. Non lo è, almeno non in questo istante. Sembra completamente un'altra persona, non quella che mi si è presentata la prima volta.
 
J: Ti ho spiazzata eh?-
B:- Un pò.-
J:- Tieni, stai tremando.- dice porgendomi la sua giacca.
B:- Grazie.-
J:- Vogliamo ritornare alla festa?-
B:- No, non ancora.-
J:- Allora ti aspetto dentro.-
B:- Aspetta, ti andrebbe di stare un pò di tempo qui fuori con me?-
J:- Certo.-
B:- Bene, adoro guardare la luna e stasera è particolarmente luminosa, sai che oggi è il giorno in cui la luna è più grande dopo circa 300 anni?-
J:- Non lo sapevo, ma hai ragione, è bellissima.-
B:- Già.-
 
Mi abbraccia, mi trasmette tutto il calore che possiede. Tra le sue braccia mi perso totalmente. Ora mi sento in un mondo tutto mio, lontano da quella realtà che tante volte mi ha ferita. 
Sembra che mi trovi in quel mondo che va al di là del cielo, quell'universo che Platone chiamava iperuranio. Quel posto dal quale mai e poi mai vorrei andar via.
 
Peace&Love
 
La vostra B.

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Capitolo 7
*** Oh, oh I want some more. ***


Che serata! I ragazzi mi hanno appena riaccompagnata a casa ed ora non vedo l'ora di stendermi sul letto e cadere tra le braccia di Morfeo.
Ecco, le ultime parole famose! E' appena arrivato un messaggio. A quest'ora? Apri.

Joe: " Ti chiedo solo di pensarci. Sogni d'oro. I miei lo sarannno certamente perchè ci sarai tu."

Ok, devo decisamente darmi una mossa. Ho bisogno di più tempo. Dormiamoci su.

Sveglia, il sole è alto nel cielo, gli uccellini cinguettano. Le mamme svegliano i propri figli capricciosi, i papà si accingono ad andare in ufficio, i pigri aspettano gli ultimi famosi 5 minuti prima di alzarsi. Oggi sarà un gran giorno.

La radio ha fatto il suo dovere, buttarmi giù dal letto. Gran giorno?  Ma se fa freddo!
Opto per un look leggermente autunnale.

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M:- Ehi B, quando mi presenti i tuoi amichetti? Sai che sei pursempre la mia sorellina ed è mio dovere difenderti dai playboy di turno.-
B:- Taci Mick. Ti serve un passaggio vero?-
M:- Perspicace.-
B:- Molto. Datti una mossa, non vorrei far tardi a causa tua.-
M:- Comunque per la cronaca mamma ha invitato i tuoi amici stasera a cena, al Palace ad Hollywood.-
B:- Ok. Come mai?-
M:- Non saprei, ha detto che c'entri tu.-
B:- Mah!-
M:- Vado a lavarmi i denti.-
B:- Ecco, bravo. Corri!-

Ecco lo sapevo! Sono in ritardo. Parcheggio e noto che i ragazzi sono seduti sul cofano della loro auto ad aspettarmi.

B:- Buongiorno.- 
J:- Sicura che lo sia?-
B:- Chissà, vedremo.-
K:- Dormito bene?-
B:- Una meraviglia. E tu Joe?-
J:- Ti avevo detto che l'avrei fatto e così è stato.- afferma sorridente.
B:- Beh menomale.-
N:- Come mai in ritardo stamattina?-
B:- Mick. Ho accompagnato prima lui. Ah approposito ragazzi, stasera alle 8 e mezza al Palace ad Hollywood, cena con i miei. Non guardatemi in quel modo, non so cosa vogliano.-
K:- Joe cos'hai combinato?-
J:- Nulla, lo giuro!-
B:- Non c'è da preoccuparsi, a quanto ho capito c'entro io.-
N:- Chi vivrà vedrà! Entriamo, la campanella è suonata da cinque minuti.-

Suona la prima ora, vado verso il mio armadietto. I tre moschettieri mi raggiungono subito, ma qualcuno mi travolge letteralment lasciando interdetti Joe, Nick e Kev.

B:- Em così mi distruggi! E poi spaventi loro!-
E:- Beh come si dice? Se Maometto non va alla montagna...-
B:- Allora la montagna va da Maometto.-
E:- E brava la mia B.-
B:- Ragazzi vi presento Emily, Em loro sono..-
E:- Kevin, Joe e Nick Jonas. Mi hai preso per una stupida?-
B:- Vuoi proprio una risposta?-
E:- Inizia a correre, baby.-
B:- Sai ora che ci penso tu e Joe siete molto simili.-
E:- Allora Joe sei un grande!-
J:- Grazie Emily.-
E:- Figurati. Allora state trattando bene la mia Bree?-
N:- Bree? Pensavo fosse off-limits questo nomignolo.-
B:- Infatti lo è. Emily ama il pericolo.-
E:- E tu devi essere Nick, sì B avevi ragione, è proprio il mio tipo.-
B:- Cosa ti avevo detto? Però adesso smettila, lo metti in imbarazzo.-
E:- Già, scusami non volevo.-
N:- Figurati, anzi ti ringrazio.-
B:- Chris?-
E:- Aiuta la signorina Duff con i preparativi per il ballo.-
J:- Ballo?-
E:- Esatto Jonas, quando inviti la nostra B? Sai è sempre stata la reginetta, sareste proprio una bella coppia voi due.-

Improvvisamente mi sento avvampare e tappo la bocca alla mia migliore amica.

B:- Scusami, non sa cosa dice,è solo eccitata per il ballo. Sai vestito, scarpe, trucchi.. la mettono in fibrillazione.-
E:- Ma...-

La  zittisco fulminandola con lo sguardo.

E:- Messaggio ricevuto. Ah B gira voce che Austin abbia intenzione di chiederti di uscire di nuovo con lui... per ritentare.-
B:- Dimmi che è tutto un grandissimo stupidissimo scherzo.-

Sto alzando inconsapevolmente la voce.

E:- B ne parliamo dopo dai, stai calma al massimo lo rifiuti no?-
B:- Em io quello lì non lo voglio neanche più vedere. Per me non esiste più e deve sparire, uscire dalla mia vita e non accostarsici mai più.-

D'improvviso Joe mi prende la mano.

J:- Fidati di me. A più tardi ragazzi, ci vediamo a casa.-

Non mi lascia neanche ribattere che siamo fuori la scuola e corriamo verso la mia auto.

B:- Cosa ti salta in mente Jonas?-
J:- Devi accompagnarmi in un posto.-
B:- Non puoi andarci da solo?-
J:- Potrei, ma voglio che mi ci porti tu.-
B:- Ok. Dove andiamo?-
J:- Malibù.-
B:- Salta su.-

Dopo poco più di un'oretta siamo con i piedi immersi nella sabbia. Camminiamo in religioso silenzio.

J:- Avevi bisogno di cambiare aria.-
B:- Già.-


B:- Joe?-
J:- Sì?-
B:- Grazie. Io non so proprio come ci  riesci.-
J:- A far cosa?-
B:- A capirmi guardandomi semplicemente negli occhi. Hai dei poteri o cosa?-
J:- Mi chiamano Super Joe. Di giorno sono una persona normale, ma di notte mi trasformo in un super eroe per combattere i cattivi e difendere la razza umana.-

Inizio a ridere. Lui mi fa ridere. Mi rende allegra, felice e senza neanche sforzarsi troppo.

J:- Cosa intendi fare con Austin?-
B:- Vorrei solo che non fosse mai entrato nella mia vita.-
J:- Già anche io.-
B:- Perchè?-
J:- Perchè ti ha ferita, tu gli avevi donato ciò che hai di più prezioso, il tuo amore e lui come un idiota non ha saputo apprezzarlo.-
B:- Joe calmati, guardami negli occhi e sta tranquillo, non è successo niente.-
J:- Non ci riesco B. E' a causa sua se adesso impedisci a chiunque di entrare nella tua vita, è colpa sua se non riesci a fidarti di me.-
B:- Io mi fido di te.-
J:- Cosa?-

Non gli do il tempo di far nulla, mi alzo sulle punte e poso le mie labbra sulle sue. Non ho pensato a nulla. L'impulso era troppo forte. Voglio qualcosa di forte. Ora voglio lui.

B:- Voglio qualcosa di più Joe, ma tu devi promettermi che avrai cura di me.-
J:- Promesso.-
B:- Dove eravamo rimasti?-
J:- Qui.-

Mi attrae verso di sè e continua ciò che avevo iniziato io, un lungo, intenso bacio colmo di emozioni. Le sento, le farfalle nello stomaco le sento.

Peace&Love

La vostra B.

 

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Capitolo 8
*** New Directions. ***




Viviamo piccoli attimi colmi di emozione, di silenzio, un silenzio che silenzio non è. Riesco a sentire fortemente il battito del mio cuore, vorrebbe uscire dal mio petto. Avrò fatto la cosa giusta a fidarmi? Chissà. Fatto sta che non mi sentivo così da molto, troppo tempo e mi piace.

J:- E' tardi e dovremmo ritornare a casa, stasera c'è la cena con i tuoi.-
B:- Già! Non voglio. Joe ti prego fermiamo il tempo.-
J:- Vorrei poterlo fare, ma super Joe non ha questo tipo di potere.-
B:- Super Joe però così mi deludi!-
J:- Ah sì?-

Me lo chiede con il  faccino più dolce che possa avere così d'impulso gli rubo un bacio a fior di labbra. Non se lo aspettava così mi stringe a sè  in un abbraccio di quelli che ti fanno sentire in pace con il resto del mondo.

J:- Sai che con tutto ciò quello sorpreso adesso sono io?-
B:- Lo speravo. Sai Joe mi piace questo posto.-
J:- Allora da questo momento sarà il nostro posto.-
B:- Ma è una spiaggia pubblica.-
J:- No è di nostra proprietà ora.-
B:- Ok, sì, sono d'accordo. Torniamo, devo essere presentabile stasera.-
J:- Sei bellissima sempre.-
B:- Ma smettila, sono un disastro in questo momento.-
J:- Affatto, e se pure dovessi esserlo, mi piace molto questo disastro.-
B:- Sai che ci sai proprio fare Joe?-
J:- Sì.-
B:- Mr modestia andiamo.-

Torno a casa e mi butto letteralmente sotto il getto dell'acqua bollente. Ripenso a come ho trascorso tutto il pomeriggio con Joe. Stasera devo lasciarlo assolutamente senza parole. Mi preparo al meglio .

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Pronta raggiungo i miei genitori e mio fratello.

Papà:- Sei una meraviglia Bridget. Non mi deludi mai.-
M:- Sì,sì basta con le smancerie, mi devi presentare i fratelli canterini.-
B:- Hanno un nome.-
M:- Come vuoi, adesso ci muoviamo?-
Papà:- Già sbrighiamoci.-

Arriviamo e loro sono già lì ad aspettarci. Analizzo con attenzione lo sguardo che mi sta rivolgendo Joe, ho fatto colpo. Sembra rapito. Mi viene in contro quasi correndo e mi stampa un bacio all'angolo della bocca, nessuno di noi vuole far sapere a mio padre ce sta nascendo qualcosa tra noi.
Successivamente saluto Kev, Nick e Danielle. Mi tocca presentare Mick ai Jonas.

B:- Ragazzi lui è Mick, mio fratello.-
J:- Ehi, finalmente conosciamo la causa dei ritardi mattutini di B.-
M:- E' il suo dovere. Comunque picere ragazzi. Voglio solo avvertirvi, soprattutto te Joe, che la mia sorellina non deve essere toccata da nessuno di voi tre.-
B:- Mick sei impazzito? Ma smettila.-

Mi ha lasciata senza parole. Mick che si preoccupa per me? E da quando?

M:- Era solo un avvertimento. Se uno di loro ti fa soffrire se la dovranno vedere con me.-
N:- Non ti preoccupare, Mick. Le vogliamo bene, nessuno le torcerà un solo capello.-
M:- Mi stai simpatico riccio, tu sei Nick vero?-
N:- Già.-
M:- L'ho sempre detto, i figli minori sono i più intelligenti.-
N:- Sono d'accordo con te.-

Si allontanano tutti e si dirigono verso il tavolo, mentre io e Joe restiamo altri due minuti fuori. Non riesce a resistere così mi bacia.

B:- Se adesso ci vedesse mio fratello tenterebbe di ucciderti.-
J:- Ma io mi prenderò cura di te, quindi non ce n'è motivo.-
B:- E' vero. Entriamo.-
J:- Sì, non vorremmo mica destare sospetti?-
B:- No, infatti. Almeno non per ora.-

Ci accomodiamo, io vicino a Joe e segretamente ci stringiamo la mano soto il tavolo scambiandoci ogni tanto qualche occhiata dolce e significativa.

Papà:- Allora, vi starete chiedendo cosa ci fate qui.-
K:- Infatti, potremmo saperlo Signor Smith? Cosa ha combinato Joe?-
Papà:- Nulla, anzi. Voi dovrete fare qualcosa per me. Vorrei che scriveste un duetto con una ragazza. Si tratta di una nuova cantante, la futura principessina Disney. Si chiama Demi Lovato.-
J:- L'ho già sentita.-
Papà:- Ha preso parte ad alcune fiction.-
B:- Papà, ma allora perchè io e Mick siamo qui?-
Papà:- Perchè da domani tu sarai la nuova stella della Hollywood Records B.-

Non credo alle mie orecchie. Tutti mi guardano come sorridenti. Non so che fare. Dentro di me nascono nuove emozioni, per una volta sono orgogliosa di me, ho studiato tanto perarrivare fin qui pur avendo tutte le strade spianate grazie a mio padre. Non ho mai avuto niente gratis, tutto ciò che posseggo è il frutto di tanto impegno. Finalmente ritorno alla realtà.

B:- Non ci posso credere. Pensi davvero che sia pronta?-
Papà:- Eri pronta anche due anni fa, ma se te l'avessi detto non mi avresti creduto. Adesso è il momento giusto. Inizierai aprendo i concerti dei Jonas Brothers.-
B:- Io... Grazie! Ti prometto che non ti deluderò.-
Papà:- Ne sono convinto.-

Peace&Love

La vostra B.

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Capitolo 9
*** The Bet. ***





BRIDGET. Ehi! Rieccomi!! Dov'eravamo rimasti? Ah giusto, la cena. E' andata bene tutto sommato, nessun altro colpo di scena. Avrò una carriera da cantante, non sto nella pelle. Per il fine settimana dovrò presentare almeno due canzoni. La vedo difficile, per adesso manca l'ispirazione. Chissà!!
E' ora di andare a scuola. Anzi potrebbe mai essere l'ora giusta? No ovviamente! Sono già in ritardo, il che significa che passerò meno tempo con Joe prima che i suoi fratelli arrivino. Abbiamo deciso di non dirlo ancora a nessuno e di tenere l'inizio della nostra storia per noi per il momento. Decisione presa di comune accordo, i paparazzi non sono come dire "discreti" e non so come potrebbe reagire mi padre. Mi preparo, oggi avrò un'immagine più da rockstar, avanti i pantaloni di pelle!

http://www.polyvore.com/cgi/set?id=29147856&.locale=it ]

Corro in auto e sfreccio verso scuola, dove ad accogliermi già ci sono Nick, Joe e Kev.
Joe mi corre incontro come se non mi vedesse da tempo lasciando perplessi i restanti 2/3 della band.

K:- Come mai tanto entusiasmo fratellino?-
J:- Mi mancava, a voi no?-
N:- Certo! Ma sembra che non vi vediate da secoli quando l'ultima volta è stata sette ore fa prima di salutarci e tornare a casa.-

La situazione degenera, come sono perspicaci questi Jonas.

B:- Magari oggi si è svegliato pimpante.-
N:- Già!-
J:- Andiamo?-
K:- Muoviamoci.-

Suonata la campanella, ognuno va verso la sua classe, ma prima Joe mi trascina nella stanzetta dello psicologo della scuola e fialmente riesco a baciarlo con molta dolcezza. Non lo facevo così, così non saprei, sdolcinato forse? Comunque sia mi piace, molto.

B:- Dobbiamo andare in classe Joe.-
J:- Già.-

Risponde lui facendo entrare a contatto di nuovo le nostre labbra e subito dopo dando inizio ad una vera propria danza con le nostre lingue.

J:- Verrai a mensa oggi?-
B:- Veramente dovrei passare a vedere cosa combinano al giornalino e poi vedere cosa serve per l'allestimento del musical di fine anno in teatro.-
J:- Ok, ma dopo sarai tutta mia.-
B:- Non vedo l'ora.-

Ci dividiamo pur non volendo ed ognuno di noi si dirige nella propria classe. 

Arriva presto la pausa pranzo e, come ho detto a Joe, vado a vedere cosa Emily sta combinando alla direzione del giornalino scolastico.

B:- Ehi Em!! Chris che sorpresa! Come mai qui?-
E:- Avevo bisogno di una mano e poichè non ti trovavo ho chiesto a lui. Sai come fattorino è a dir poco eccezionale.-
C:- Dovrei sentirmi offeso?-
B:- No Chris sembrava addirittura un complimento.-
C:- Ma fatemi il piacere!-
E:- Come mai da queste parti?-
B:- Mi mancavate e inoltre devo condividere con voi la notizia migliore che esista al mondo, forse due.-
E:- Spara!.-
B:- Ho firmato un contratto discografico con la Hollywood Records, papà dice che ero pronta da tempo, ma non credevo a sufficienza nelle mie potenzialità.-
C:- Oh mio Dio B ma è la notizia migliore che potessi darci. Ricordati di noi quando sarai in vetta alle classifiche in tutto il mondo!-
B:- Stupido, è ovvio e poi non dire così, non voglio assolutamente montarmi la testa.-
E:- Non lo farai, sei sempre stata una con i piedi per terra, anzi sotto terra.-
C:- E la seconda notizia?-
B:- Beh, in realtà avevo deciso di non dirlo a nessuno, ma mi fido di voi, quindi........ Io e Joe ci stiamo frequentando, mi ha chiesto di concedergli una possibilità promettendo che non mi deluderà, quindi gliel'ho data.-

Allo stesso tempo vengo abbracciata da entrambi i miei migliori amici, sono così contenti per me. Non potevo sperare una migliore reazione da loro.
Dopo un pò li saluto, devo andare in teatro a controllare che tutto sia in ordine, anche quest'anno tocca a me gestire la messa in scena.

JOE.
J:- Ragazzi B nemmeno oggi pranza, ha detto di dover sistemare le cose in teatro, che ne dite di andare a darle una mano?-
N:- Dico che per una volta nella tua vita hai avuto una buona idea.-
J:- Simpaticone!-

Ci dirigiamo in teatro, in fin dei conti è solo una scusa per poterla rivedere e magari rubarle un altro bacio come quello di stamattina. Arriviamo in quella grande sala ma lei non c'è ancora.

J:- Approposito ragazzi.-
K:- Cosa c'è?
J:- Ho vinto.-
N:- Ma di che parli Joe?-
J:- Ho vinto la scommessa, sono riuscito a farla cadere ai miei piedi.-
K:- No! Quando?-
J:- Ieri, quando ha saputo di Austin era sconvolta, vulnerabile, allora l'ho portata in spiaggia e l'ho fatta calmare e sì, ha ceduto.-
N:- Cavolo, ha vinto.-
J:- Ve l'ho detto, Joe Jonas non perde mai una scommessa.-
N:- Hai combinato il casino, adesso come intendi lasciarla Joe?-
J:- Non lo do, in verità non so...-

Mi blocco, sentiamo una porta sbattere e una figura scura correre via. Era B.

BRIDGET.
Ho sentito bene? Scommessa? Ero solo una scommessa? Tante paroline dolci in una sola frase non sono da Joe Jonas, figuriamoci. Ma a che pensavo quando l'ho baciato? Come mi è saltato in mente di affezionarmi a quell'idiota? 
Corro via, quelle parole rimbombano nella mia testa. Ho paura che da un momento all'altro scoppi.
Mentre scappo via qualcuno mi blocca stringendomi il polso. Mi volto di scatto e mi ritrovo lui davanti.

J:- B, io..-
B:- No Joe! Io, tu, noi...insomma non doveva succedere, è stato solo uno sbaglio tremendo.-
J:- Ma..-
B:- Congratulazioni per la vittoria Joe! Ci vediamo.-

Mi volto mentre una lacrima solca il mio viso e sento il suo sguardo fisso su di me, immobile.

Peace&Love

La vostra B.

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Capitolo 10
*** You are the only exeption. ***


Penso, penso e ripenso, non faccio altro da due ore a questa parte. Sto aspettando che Chris ed Emily vengano qui a consolare la loro adorata amichetta con un grande barattolo di gelato  al triplo cioccolato. Come ha potuto anche solo seguirmi e cercare addirittura di darmi una spiegazione? Ma che idiota sono stata, una grandissima imbecille.  Quando dicono ragiona con il cuore non con la mente perchè poi te ne penti, ma dico stiamo scherzando? Se avessi dato ascolto anche solo un minuto a quello che la mia testa mi diceva di fare, adesso magari non mi starei piangendo addosso ed insultando gratuitamente.

Sento il campanello suonare, finalmente sono arrivati.

E:- B, mi dispiace un casino!!-
C:- Che diavolo ha combinato quell'idiota?-
B:- Ha semplicemente finto per tutto il tempo che gli interessassi per vincere una squallida scommessa. Perchè tutti a me dico?-
E:- Vieni qui.-

Mi avvicino a loro che subito mi stringono in un abbraccio di quelli che dovrebbero tirarti su, infonderti fiducia e protezione, di quelli che significano " ehi, sappi che noi siamo sempre qui per te", ma l'unica cosa che riesco a fare è cedere, piangere di nuovo.

B:- E' matematicamente impossibile che mi sia affezionata a quel cretino tanto da piangere ancora per lui.-
C:- E' così invece mia cara.-
E:- Dai, B, ti serve una botta di vita, stasera non rimarrai qui a casa a deprimerti mangiando gelato e pensando ad una rockstar montata che non ti meriterà mai.-
C:- Ben detto Em, stasera si va a ballare!!-
B:- Sì, avete ragione. Inoltre ho un vestitino nuovo di zecca che implora di essere indossato.-
C:- Passiamo a prenderti verso le dieci e mezza ok?-
B:- Perfetto.-

Arrivano le dieci in men che non si dica, informo i miei che sarei uscita e in seguito che sarei andata a dormire da Emily. Non ribattono, in fin dei conti sono sempre stata responsabile per loro, quindi ho il via libera. Mi preparo velocemente e sentendo il clackson dell'auto di Chris li raggiungo subito.

http://www.polyvore.com/cgi/set?id=29046027&.locale=it ]

C:- Wow B sei come al solito una favola.-
B:- Non sarà troppo corto?-
E:- Dobbiamo far impazzire qualche bel ragazzo stasera oppure no?-
B:- Già.-
C:- Allora si parte!!-

Arriviamo al locale quasi subito. Il proprietario ci conosce quindi ci fa entrare senza problemi in poco tempo. Subito mi dirigo al centro della pista e mi ritrovo circondata da una folla di ragazzi pronti a chiedermi di ballare con loro. Inizialmente declino l'offerta, ho bisogno di un drink. Magari due, tre, al sesto mi fermo, sono abbastanza ubriaca e  me ne rendo conto, tardo a capire che sto ballando in modo forse un pò troppo spinto con tre ragazzi alla volta. Beh chi se ne importa! Perchè dovrei crearmi problemi? In fin dei conti si tratta di divertirsi. Ho perso di vista Chris ed Emily, li cercherò più tardi. The show must go on, si dice così no?

E' passato altro tempo, la stanchezza inizia a farsi sentire, ma dei miei amici ancora nessuna traccia. Sono ubriaca fradicia e un tipo ci sta provando forse con troppa insistenza.
Mi trascina via, verso un luogo più appartato , ma, pur non volendo seguirlo, sono costretta a farlo non avendo la forza di fuggire dalla sua stretta.
Inizio ad avere paura sul serio. Non mi ero mai cacciata in una situazione del genere prima d'ora e l'unica persona alla quale riesco a pensare in questo momento e Joe. Continuo a pensare intensamente a lui come se fosse la cura per sedare il timore che sto provando e lo faccio talmente tanto da credere che sia proprio qui davanti a me e che mi stia togliendo quella bestia di dosso. Un attimo, lui...

B:- Joe..- sussurro incredula prima che l'osurità avvolga totalmente la mia vista.



I raggi del sole passano attraverso il vetro della finestra, il morbido lenzuolo mi avvolge fino all'altezza del bacino, il cuscino è stranamente più morbido del solito e ha un profumo familiare. Sembra proprio quello di Joe. Ma perchè lo penso ancora? Chi me lo fa fare? Già a prima mattina poi? Ho bisogno di lavarmi il viso con acqua rigorosamente fredda. Ho un mal di testa incredibile. Inizio ad alzarmi, ma mi rendo conto di non sapere dove mi trovo. 

B:- Em?-

Niente.

B:- Emily?-

Ancora niente.

B:- Da quando le pareti della tua stanza sono verdi?-

J:- Da quando non sei a casa di Emily, ma da me.-
B:- Come..?-
J:- Ieri sera sei svenuta tra le mie braccia e Emily e Chris dovevano andare via, quindi mi hanno chiesto di portarti a casa, ma credo che tuo padre mi avrebbe ucciso se ti avessi accompagnata in quelle condizioni.-

Sono ancora meravigliata. E' successo tutto così in fretta. Riesco a ricordare a stento la serata precedente. Poi rivivo la scena di quando quel ragazzo mi ha portata nel privè.

B:- Grazie.-
J:- Figurati, se ti avesse vista con me in quelle condizioni poi ora non sarei qui, quindi.-
B:- Intendevo per avermi portata via da quel tipo.-
J:- Perchè l'hai fatto Bridget?-
B:- Avevo bisogno di divertirmi.-
J:- E tu lo chiami divertirsi quello? Stavi malissimo e chissà cosa poteva farti quel...-
B:- Non fingere che t'interessi, sappiamo entrambi che non è così.-
J:- Smettila per favore. Non è così, ti sbagli. Quella stupida scommessa non andava neanche fatta, io..-
B:- Joe mi avevi promesso che mi sarei potuta fidare di te cosa vuoi che pensi quando sento che non sai in che modo lasciarmi eh?-
J:- Magari se non avessi tratto conclusioni affrettate avresti finito di sentire quello che stavo per dire a Nick e Kev e ora non staremmo qui a litigare tanto per cambiare.-
B:- Magari se non avessi capito di essere una scommessa per te non avrei reagito in quel modo e poi sentiamo cosa avresti detto?-
J:- Che non avevo intenzione di chiudere così su due piedi perchè finalmente per la prima volta nella mia vita sento che sta nascendo qualcosa di realmente importante con una persona alla quale tengo e quella persona sei tu, la più testarda, egocentrica, folle, bella, simpatica e meravigliosa ragazza che abbia mai conosciuto.-

Detto ciò, d'impulso lo bacio. Come la prima volta. 

J:- B, io davvero non volevo fare quella stupida scommessa, ma...-
B:- Sai perchè ieri sera sono andata a "divertirmi"? Perchè altrimenti sarei rimasta a casa a piangere come ho trascorso tutto il pomeriggio e con un grande barattolo di gelato da svuotare con il rischio di mettere una decina di chili in una sola serata. E sai perchè? Perchè ero distrutta. Ancora vuoi sapere perchè? Perchè inconsapevolmente ero diventata la scommessa di turno. Vuoi sapere chi ha fatto questa stupida scommessa? Il ragazzo più idiota, testardo, simpatico, folle e affascinante che abbia mai conosciuto e con il quale abbia mai voluto costruire qualcosa di importante dato che a lui credo di tenere davvero tanto.-
J:- Scusami, mi dispiace davver tanto, ma sappi che se non vorrai perdonarmi avrai tutte le ragioni del mondo per farlo, ma non mi arrenderò e cercherò di riconquistarti perchè ormai non riesco a pensare a nessun altra se non a te.-
B:- Non ce ne sarà bisogno, hai appena ottenuto la tua seconda possibilità. Dovrò pentirmene?-
J:- No, fidati.-
B:- Già, questa l'ho già sentita.-
J:- Questa volta è sul serio.-
B:- Se la metti così. Mi fido.-

Ecco come iniziare una giornata tutta nuova. Il buon giorno si vede dal mattino no? Continuate a seguirmi.

Peace&Love

La vostra B.



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Capitolo 11
*** Mi servirebbe un favore :) ***


Salve a tutte :) è da un pò che non scrivo ma probabilmente perchè mi manca la giusta ispirazione, stavo pensando di iniziare una nuova storia e poi continuare queste prime due. Nel frattempo vorrei chiedervi un piccolo favore potreste passare qui " http://www.youtube.com/watch?v=LlMCSwmluiY " e dirmi poi se vi ho fatto tanto schifo? Premetto che non so suonare e che l'audio fa schifo ma volevo a tutti i costi registrare una mia versione di see no more anche se non sono riuscita a trovare una base decente. Inoltre se avete twitter seguitemi ( " http://twitter.com/#!/lulu_295 ") mi farebbe davvero piacere :) e se proprio non avete nulla da fare e vi va di deridermi su twitter condividete lì il mio video ù_ù proprio perchè voglio farmi del male :D So che vi sto chiedendo molto, forse troppo, ma ve lo sto chiedendo per favore. Grazie in anticipo. Presto mi darò da fare con una nuova storia :)

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Capitolo 12
*** Peace. ***



E' ancora mattino presto, quindi senza svegliare l'intera famiglia Jonas, in religioso silenzio andiamo a fare colazione da starbucks.
J: -Allora, cosa ti prendo?-
B:- Frappuccino al doppio caramello con brownies, grazie.
J:- Wow e l'attenzione alla linea?-
B:- Oh andiamo Joe, ci conosciamo da relativamente poco, non dirmi che non hai capito che della linea non me ne importa più di tanto. Prima sì, ma credo che se mangio qualcosa di un pò più calorico non diventerò obesa. E se anche accadesse ti piacerei lo stesso no?-
J:- No, direi di no.-
B:- Ha ha ha..è proprio vero che sei il più simpatico dei Jonas-
 
Joe ordina e la cameriera inizia a sbattere le sue folte ciglia cercando di ammaliarlo.
 
B:- Ok, ha preso l'ordinazione, ora può andare.-
 
 Ed eccola che se ne va indignata ancheggiando peggio di un'oca. Sì, peggio di Adelina e Guendalina Blàblà degli Aristogatti. Bleah!
 
J:- Ehi, perchè l'hai trattata così?-
B:- Ti stava mangiando con gli occhi Joe. Non mi andava.-
J:- No, vorresti dirmi che sei gelosa?-
B:- Sì, certo. Non c'è dubbio che tu sia un bel ragazzo e lo sai e magari arriva una bella attrice o cantante o non so una Miss universo che ci prova con te e potresti mollarmi, quindi poichè finalmente ho trovato qualcosa di bello che è solo mio finalmente, vorrei tenermelo stretto.-
J:- Non devi preoccuparti di questo, io non vado da nessuna parte puoi giurarci. E poi non preferirei nessun'altra a te, la mia dama per il ballo scolastico.-
B:- Cosa? E' per caso un invito ufficiale signor Jonas?-
J:-Solo se mi rispondi che ballerai con me tutta la sera, la notte fino all'alba.-
B:- Allora sì, sarai il mio fortunato cavaliere.-
 
Mi sorride, ecco cosa mi ha rapito sin dall'inizio, il suo sorriso. Quando lo fa i suoi occhi luccicano, sembra una cosa banale, ma lui non sorride per finta, e lo apprezzo, mi fa sentire speciale perchè in qualche modo sono io il motivo del suo gesto. Sono importante per lui ed è una bella sensazione. Chiunque dovrebbe avere qualcuno di importante al suo fianco e dovrebbe esserlo a sua volta per qualcun altro.
 
J:- Ehi, mi ero dimenticato che presto diventerai una stella della musica pop americana, a che punto sei con i brani?-
B:- Sono a buon punto, ma sai non sono sicura di voler rimanere nell'ambito del pop, credo che spazierò un pò. Amo tutti i generi musicali quindi mi divertirò.-
J:- Quando mi farai sentire qualcosa  di nuovo?-
B:- Presto, ho solo bisogno di qualcuno che mi aiuti con il testo di un brano. Si intitola "someone like you" ma non riesco a continuare la seconda strofa.-
J:- Sai magari potresti chiedere una mano a Nick. Ti aiuterei io, ma si sa che lui è più bravo con le parole.-
B:- Ok, e poi mi deve un favore, lui faceva parte della scommessa, non c'è modo migliore per scusarsi.-
J:- Hai ragione, ma ti prego non avercela con lui e Kev, ci sono stati davvero male. Loro ti vogliono bene, sul serio e sanno di averti fatto stare male.Si sentono molto in colpa, magari potresti parlarci più tardi.-
B:- Ok, lo farò. Mi mancano tanto anche loro e anche io gli voglio davvero bene.-
 
Dopo un bacio al sapore di caffè e cioccolato ci dirigiamo verso l'uscita. La giornata è appena cominciata, continuate a seguirmi
 
Peace&Love
La vostra B.


Ok, so bene di essere sparita, ma voglio recuperare...Comentate presto, spero di non aver perso tutte le lettrici di questa storia :(.

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