Fred si svegliò come ogni mattina al dormitorio. Alla sua destra, ronfava beatamente il gemello George; alla sinistra si era appena svegliato Lee Jordan, il famoso "cronista" delle partite di Quidditch.
-Ben svegliato,battitore...-
-Salve Lee...-
-Vedi di essere in forma per stasera,abbiamo la partita contro i Serpeverde.-
-Oh, la partita! Me n'ero totalmente scordato.-Saltò dal letto nervoso.
-Dobbiamo dare del filo da torcere a quei serpentelli!-Disse Lee ridacchiando.
Nel frattempo Fred tirò con forza George, tanto da farlo cadere dal letto.-George, fratello avanti! Dobbiamo correre ad allenarci!-
George si svegliò bruscamente-Oh insomma, vi pare il modo di svegliarmi? Sapete benissimo che sono un tipo da "risvegli dolci"...altrimenti divento una furia!!!-Mugugnò.
-Grazie dell'informazione, ti sveglieremo così ogni volta che avremo una partita in programma.- Ridacchiò Lee divertito.
George sbuffò e andò a cambiarsi. Dopo cinque minuti aveva già impugnato la Firebolt- Vi aspetto giù, ragazzi. Fate presto o ve la faccio pagare!-Si allontanò verso il cortile.Poco dopo scese anche Fred,dopo aver suscitato malori alle primine innamorate.
-Avanti Freddy, non atteggiarti solo perchè sei mio fratello.-Rise George.
-Veramente, mio caro Giorgy, sei tu a non dover dire troppo in giro che sei mio fratello! Sai, le ragazzine potrebbero piombarti addosso...-
Distolse lo sguardo dal viso del gemello, per puntarlo agli spalti: non solo erano occupati da Lee, le ragazzine urlanti e qualche tifoso, c'era anche una ragazza che non si aspettava di vedere.C'era Hermione Granger, seduta sola soletta, con in mano un paio di libri.
-Ehi, Hermione!!!!-Urlò, salutandola con un cenno della mano
.-Ciao Fred!- Urlò lei di rimando.
Ovviamente tutto questo non passò inosservato alle civettuole, che presero a fulminare Hermione con lo sguardo.
Finito l'allenamento,Fred si avvicinò a Hermione-Ehi Herm, ma non avevi lezione? Come mai sei qui?-chiese incuriosito.
-Beh, io....sono stata messa in punizione.Mi hanno sospesa dall'aula di Piton per tutto il giorno e...oggi avevo un paio d'ore con lui.-
Lui la guardò con gli occhi sbarrati-M-messa in punizione? Hermione Granger in punizione!?!??-
Lei arrossì leggermente.
-Ma è una cosa fantastica! Benvenuta tra noi, ex-secchiona!!-La accolse in uno stretto abbraccio,sottolineato dai gridolini d'invidia delle fans di Fred.
-Beh Fred..non è una cosa di cui andare molto fieri.-Mormorò.
-Ehi voi due, la smettete di fare i piccioncini?Le coccole dopo la vittoria di stasera!-Gridò George divertito.
I due furono costretti a lasciarsi.
-Beh Fred, io ho lezione dalla Cooman.Ci vediamo alla partita!-
-A dopo, Herm.-

La partita inizia. Schieramenti di bandiere verde-argento,cercano di superare in tutto e per tutto i cori da stadio dei Gryffindor.Con scarsi risultati,ovvio.
-Fred, siamo tutte con te!!!!!- Urlavano le ragazzine.
-Malfoy, fà vedere chi sei!- Le contrastavano i serpentelli.
-Avanti Harry, prendi quel maledetto boccino!- Gridò Ginny.
-E vincono i Grifondoro! Complimenti ragazzi!-La voce di Lee alla fine della partita,fa alzare un coro di tifosi Grifondoro, tra i quali c'erano Hermione e Ginny, che si alzarono in piedi ad esultare.
Sgombrati gli spalti, circa un'ora dopo, Fred,George e Harry si diressero verso le ragazze.
-Complimenti fratelloni!-Esultò Ginny, che corse dai gemelli.
-Oh,Harry, sei stato magnifico!-Lo baciò, dopo averli abbracciati.
-Ehm..Grazie Gin. Ragazzi, noi andiamo..-Prese Ginny per la mano e la portò via.
-Complimenti ancora, ragazzi! Li avete stracciati!-
-Grazie Hermy, siamo lusingati.-
-Oh in ogni caso, ora potete farvi le coccole. A domani ragazzi!-George si allontanò.
-Le coccole? E chi ha mai parlato di coccole?-Ridacchiò Hermione.
-Bah, mio fratello è tutto strano.Ti va una burrobirra?-
-Ma certo,grazie!-
I due si smaterializzarono ai Tre Manici di Scopa.
-Due burrobirre, grazie.-Disse Fred al cameriere.
Hermione gli sorrise-Sei stato magnifico!-
-E da quando tu ne capisci di Quidditch?- Rise lui.
-Oh..beh..ma sei stato magnifico e basta!-
Arrossì lei, cercando di nascondere l'imbarazzo con una risata.Il cameriere portò  loro i due boccali, i quali iniziarono a bere.Passata un'oretta a chiacchierare animatamente, Fred si alzò e si diresse alla cassa.
-Ecco qua.Arrivederci!- Pagò prima che Hermione potesse protestare.
-Ma Fred, potevo pagare io il mio boccale! Ti disturbi troppo!-
-Oh, cosa sarà mai...tu oggi hai fatto tanto per me...-
-Tanto? Tanto cosa? Non ho fatto un bel niente!-
-Invece si: sei venuta a tifare. A tifare per me!- Ridacchiò.
Lei arrossì visibilmente.-O-oh...allora mi hai sentita?-
Lui la osservò divertito-Beh, hai strillato "Fred" per tre quarti della partita.-
-Ma potevano benissimo essere le civettuole, ad urlare!-
-No, eri tu.Ti riconoscerei anche fra miliardi di voci.-
Arrossì di nuovo.-Beh Fred, è stato bello passare questa serata con te. Ora però è tardi, meglio rientrare.-
Lui aprì il borsone e prese il suo cappotto,che mise prontamente sulle sue spalle, prima di materializzarsi davanti Hogwarts.

Spazio Autrice! 

Hermione si ritirò nel dormitorio femminile. Dopo essersi cambiata si infilò sotto le coperte calde, ma non riuscì a dormire.Si rigirò continuamente nel letto,facendo svegliare le compagne che mugugnavano infastidite.Tutte tranne una, Ginny.
Le si avvicinò-Andiamo in sala comune a parlare. Ti vedo molto strana.-
Hermione annuì e la seguì.Si sedettero entrambe di fronte al camino acceso.
-Avanti, cos'è che ti turba? E' successo qualcosa?-
Hermione perse lo sguardo nella legna che bruciava-No...non è successo niente...-
-Oh avanti Herm, io ti conosco troppo bene. Hai litigato con uno dei miei fratelli?-
Hermione sorrise appena, tenendo lo sguardo sempre fissato su un punto a caso della legna che ardeva avidamente.-No, assolutamente. Anzi, ho passato una bella serata in compagnia di Fred.-
Ginny sorrise, come se si fosse accesa una lampadina nella sua mente un pò pettegola-Ci sono!Ti sei innamorata di Fred!-
Hermione distolse lo sguardo dal fuoco e guardò Ginny seria.-Gin, ti pare che io perda la testa per uno come Fred?-
Non l'avesse mai detto.Ecco Fred, spuntare come per magia all'ingresso.Ovviamente, aveva sentito tutto.-Salve ragazze...scusate tanto ma non riesco a dormire.Posso farvi compagnia?-
-Ma certo fratellone!-Rispose Ginny, quasi entusiasta. Fece uno sbadiglio abbastanza forzato-Beh, io ho un sonno della miseria quindi vado a letto. Herm, è meglio che resti un altro pò qui. Stai facendo svegliare mezzo dormitorio!-Si alzò e andò via senza troppi complimenti.
Passarono lunghi minuti di silenzio, durante i quali Hermione fissava il fuoco e Fred la osservava incuriosito.
-Nemmeno tu riesci a dormire?- le chiese, tanto per interrompere quegli imbarazzanti minuti di silenzio che sembravano ore.
-A quanto pare...- Rispose Hermione, con tono freddo. Era quasi scocciata della sua presenza.
Fred si sedette sulla poltroncina-Beh, io non riesco a dormire perchè sono ancora troppo euforico per la vittoria. E' incredibile...- Ridacchiò a voce bassa.
-Io invece sto pensando. Che è meglio prevenire che curare.-
Fred la guardò con aria interrogativa.-Meglio prevenire che curare? Hai i sintomi di qualche malattia?-
-Diciamo di si. Ma è una malattia molto strana che ti colpisce dritta al cuore, e non lascia vie di scampo.-
-Sembra molto pericolosa!!!! Come si chiama? Domani chiederò dei rimedi in infermeria.-
Hermione si alzò e si diresse verso la porta- Si chiama amore. Non esistono rimedi efficaci.-
-Oh che carina, ti sei innamorata!-
-E' appunto questo che sto cercando di capire.Beh Fred...credo di poter andare a dormire ora.A domani.-
-Buonanotte Hermy, a domani.
Hermione si mise di nuovo sotto le coperte.
"Ha fatto finta di niente...forse non gli interesso....che cosa tragica l'amore." Si addormentò pochi attimi dopo.

Fred andò a dormire pochi attimi dopo.
-"Gin, ti pare che io perda la testa per uno come Fred?" Oh insomma, ma chi vogliamo prendere in giro.-
Fece il verso alla povera Hermione.
-"Uno come Fred...uno come Fred..."- Andava ripetendo.
-Oh insomma Fred, vuoi stare un pò zitto?-Lo interruppe Harry con aria assonnata.-Sono stanchissimo e sto cercando di dormire!-
Fred sbuffò-Scusami Harry.E' che sono confuso.-
Harry si sedette rassegnato sul letto-Beh, racconta.Ma a voce bassa, perchè gli altri stanno dormendo.-
Fred ridacchiò-Non potresti capire, lasciamo perdere...-
Harry lo guardò male-Eh no caro mio, ora parli. Sei talmente arrabbiato per...."niente"? Non ci credo.-
Fred sospirò- E va bene.Ho sentito Hermione parlare con la tua ragazza.-
-E allora?-
-E parlavano di me.-
-Cavolo...dicevano cose talmente brutte da farti arrabbiare? Di solito tu snobbi le persone che criticano.-
-No, non hai capito...Herm ha detto che non potrebbe mai amare uno come me.-
Un piccolo sorriso malizioso si dipinse sulle labbra di Harry-Ah, allora è così...Allora ti piace Hermione...-Rise ammiccando.
-No, non la amo!!! Però ci sono rimasto davvero male, dopo aver sentito le sue parole.-
-Sei cotto Fred...è inutile negarlo...-
-Uff, come dici tu.-Gli diede ragione, come se volesse farlo smettere.
Tutto quel trambusto svegliò George-Ehi insomma, fatemi dormire! Che succede?-
Fred ridacchiò-Continua pure a dormire fratello, abbiamo finito.-
George si rigirò nel letto e si mise a dormire.
-Comunque,non amo Herm. C'è già qualcun altro nei miei pensieri.-
-Come vuoi...Buonanotte Fred innamorato.-Rise Harry, mettendosi a dormire.
Fred non rispose e si infilò silenziosamente sotto le coperte.

"C'è già qualcun altro nei miei pensieri"

"Gin,ti pare che io perda la testa per uno come Fred?"

Un enorme mix di pensieri vagava nella sua mente.

Un nuovo giorno incominciò ad Hogwarts.
Hermione si alzò dal letto e si cambiò, per poi dirigersi in sala comune ad augurare il buongiorno ai compagni.
-'Giorno ragazzi...-Disse con tono stanco.
-Salve Herm!- La salutò George, nel pieno delle sue forze.
Fred non la degnò nemmeno di uno sguardo, anche se non aveva senso comportarsi da menefreghista con lei, dopo averci passato una nottata a chiacchierare.Ma lui era testardo, come tutti i Weasley del resto.
-Ehi Fred...tutto bene?-Gli si avvicinò, un pò preoccupata per il suo insolito silenzio.
-Si, va tutto bene.-Si allontanò verso la Sala Grande, per fare colazione.
Lei lo seguì qualche attimo dopo, accompagnata da Ron e Ginny. -Ma cos'ha vostro fratello? E' strano...-
-Non ne ho la più pallida idea!- Rispose Ron.
Intanto si trovavano quasi all'anticamera della Sala, quando videro Harry discutere con Fred.
-Avanti Fred, devi dirglielo! E' così che vanno le cose!-
-Ma cosa ti passa per la testa, zuccone? Lei mi odia!!!-
-Esagerato, non ha detto che ti odia. Che semplicemente "non vuole mettersi con te".-
-E ti pare poco?-
-Potrebbe essere stata costretta a dire quelle cose! Per non far capire a tua sorella che ti ama!-
-Insomma Harry, smettila! Hermione non mi piace, e non mi piacerà mai!! Non ha speranze con uno come me!-Esclamò Fred in preda alla rabbia, senza nemmeno accorgersi che la diretta interessata era poco più dietro ad ascoltare.
-Oh, io...io....non ho fame e poi..devo andare a ripetere!- Disse Hermione con gli occhi gonfi di lacrime.Scappò al dormitorio mentre alcune lacrime rigavano il suo viso pallido.
Fred si voltò appena-E ora, s'è offesa!- Sbuffò.
-Non ho fame nemmeno io,ci vediamo.-Si diresse in sala comune, dove trovò Hermione con il viso chinato su un libro, concentrandosi al massimo sulle parole in modo da non pensare che Fred, il ragazzo che "le piaceva", aveva appena affermato che non avrebbe avuto speranze. Si sedette accanto a lei senza parlare per un pò di tempo.
-Herm..-
Hermione fu titubante, ma poi rispose.-Dimmi.-
-Io...mi dispiace.-
Hermione si alzò senza replicare, per andare a lezioni.

Era sera, Hermione non era scesa nemmeno per cenare. Era da sola davanti al camino della Sala Comune.
-Ehy Herm, dato che oggi non hai mangiato...pensavo che avessi un leggero languorino.-Ridacchiò Harry, che sfilò dal mantello dell'invisibilità un piatto con parte della sua cena.
-Ti ringrazio Harry, ma non ho proprio fame...-
-Avanti Herm, sei pallidissima...-
-No Harry, grazie lo stesso.-
-Come vuoi...-Si sedette accanto a lei.-Fred...ti piace? Almeno un pochino?-Disse in modo diretto,per arrivare al nocciolo della situazione.

Hermione ripensò alle parole di Fred:

"Con me non ha speranze!"

-No, non mi piace.-A quel punto si alzò e andò nel dormitorio femminile.
Dopo una mezz'ora decise di ritornare in sala comune a scaldarsi; pessima idea.Scorse Fred e Harry che discutevano di nuovo, si acquattò nell'angolino ad ascoltare.
-Mi dispiace Fred, ma proprio non ti vuole.-
-E io che ti avevo detto?-
-Ma forse ha detto così solo perchè è delusa da quello che hai detto su di lei...-
"Ha colto nel segno." Pensò Hermione.
-Non credo.-
-Fred, devi dirglielo.Dille che la ami!-
Hermione si animò di speranza
-Ho detto di no!!! Perchè io non la amo! Ti ho già spiegato che il mio cuore è occupato da un'altra ragazza!-
Hermione non trattenne le lacrime e scappò via. Scappò fuori,fuori da Hogwarts.Come fece non si sa, fatto sta che è andata via. E ora è nella foresta proibita.
Fred, che l'aveva vista scappare, urlò-Hermione! Hermione ti prego vieni qui!-la inseguì correndo.
Hermione continuava a scappare non avendo il coraggio di guardarlo in faccia, inciampando in una radice sporgente e facendo un gran tonfo a terra.
-Hermione! Ti sei fatta male?- Disse Fred preoccupato,affaticato per la corsa.
-No...tutto bene...-Mentì, anche se il ginocchio sanguinante era una chiara prova che "non andava poi tutto così bene".
-Stupida, stupida Herm...-La prese in braccio.
Hermione arrossì leggermente, tenendosi salda a lui, che nel frattempo l'aveva portata in una radura e le stava già tamponando la ferita con un fazzoletto.
-Perchè sei scappata?-
-Io...perchè..ho preso un brutto voto.-
-Non ti credo.-
Hermione rimase senza dire nulla per un pò, poi si decise a dire la verità-Perchè mi hai offesa.-
-Perchè ho detto che con me non hai speranze? Ma cos'hai da offenderti, tu non mi ami.-
Lei lo guardò arrossendo.
-Oh Hermione, non dirmi che...-
Lei non parlò, e iniziò a fissare il ginocchio che Fred tamponava così premurosamente.
Ad un tratto si fermò, e le mise una mano sul viso-Anche tu mi avevi offeso, dicendo che non mi amavi.Ma a quanto pare è stato solo uno strano malinteso...-
-A quanto pare...-
Fred la prese di nuovo in braccio, l'appoggiò al tronco di un albero mentre la teneva saldamente e.....la baciò.Il bacio venne interrotto solo dalla ferita di Hermione, che iniziava a pulsare dolorosamente.Fred sorrise e la portò ad Hogwarts. Arrivati alla sala comune, le fasciò il ginocchio con una benda.
-Sono stanchissimo...devi metterti a dieta, sei pesante!-Ridacchiò, buttandosi di peso sul divanetto.
-Oh, sei divertentissimo!-Rise lei, accoccolandosi vicino a lui.
-Io...ti amo, e scusa se non te l'ho mai detto.-
-Ti amo anche io, Fred.-Lui le accarezzò i capelli e lei, coccolata da quel movimento della sua mano, si addormentò.
Pochi attimi dopo, dormivano abbracciati davanti al fuoco.
 

Spazio Autrice!
Oh, finalmente siamo usciti vivi da questo intreccio in stile Beautiful xD
La cosa importante è che ora Fred ha capito che Hermy lo ama e viceversa.
Come la prenderanno i Grifondoro vedendoli abbracciati la mattina seguente? Tutto da scoprire al prossimo capitolo :D

-Ehi, guardate quei due!-
-Oh oh, qualcuno ha fatto lo sporcaccione questa notte?!-
-No, fate piano! Lasciateli dormire!-
-Ma no svegliamoli subito! Ho proprio voglia di sentire cosa si inventano per giustificarsi!-
-Hai capito la secchioncella...-
Hermione e Fred dormivano abbracciati sul divanetto in sala comune.Anche se erano in pieno inverno,e il camino si era spento, si stringevano talmente da riscaldarsi l'un l'altro.
-Buongiorno ragazzi...-Sbadigliò George appena svegliato.
-Ehi ma, che succede?-Notò che erano tutti impegnati a spettegolare sui "piccioncini colti con le mani nel sacco".
-Ma niente, solo tuo fratello si è divertito molto stanotte. Ed è talmente stanco che non si sveglia!-Ridacchiò Harry.
Hermione aprì gli occhi-Oh mio dio...-Scandì lentamente.
Tutti scoppiarono a ridere.
-Ma insomma, dov'è finita la secchioncella casta e pura di un tempo?-Disse Ron.
-Non essere sciocco. Non ho fatto niente. Semplicemente ci siamo fatti compagnia stanotte.-
-Eh certo..."si sono fatti compagnia"...-Rise Harry facendole il verso.
In quel momento si svegliò anche Fred, che piombò in piedi in un attimo-Che succede!?!-Chiese spaventato per l'insolita folla.
-Ti sei divertito fratellino...- George gli diede delle pacche sulla spalla.
-....E non ci hai nemmeno chiamati?-Disse Ron, continuando la frase di George con ironia.
-Ma insomma la smettete? Ci siamo solo addormentati insieme! Quanto siete pesanti...-Sbuffò Fred, avviandosi verso il dormitorio.
Anche Hermione,rossa in volto, si avviò verso il dormitorio femminile a lavarsi e aggiustarsi un pò.
-In che razza di situazione sono andata a finire....-Borbottò.
Intanto tutti i ragazzi in sala comune erano scesi a fare colazione,e finalmente potè  parlare da sola con Fred.
-Adesso tutti pensano che abbiamo fatto qualcosa insieme.-Ridacchiò lei.
-Eh già...ma comunque non ci starebbe certo male, fare quel "qualcosa"....-Disse lui con tono sarcastico.
-No caro Weasley, non ci penso proprio.Io non sono una di quelle abituate a darla a chiunque.-
-E io sono chiunque?-Le passò un braccio attorno alla vita, e s'incamminò con lei verso la sala grande.
-No, tu sei di più.-Disse sorridendo.
-Comunque non preoccuparti,stavo solo scherzando.-Rise e la baciò.
Come se l'avesse fatto apposta, passò di lì il gruppo delle primine innamorate di Fred, che la coppia chiamava ironicamente "le civettuole", e si sentirono urletti sorpresi e sospiri scandalizzati.
-Oh, quella stupida secchiona! Lo sapevo!-
-Che peccato, eppure io sono più bella di lei...-
-Quanto la invidio!!!!-
Hermione arrossì e andò via con Fred, quasi senza dare importanza alle ragazzine.

Spazio autrice!

Che peccato ragazzi, questa storiella sta per finire.
Beh poco male, ne inizierò un'altra*O*.
Ehiehiehi, però  voglio le vostre recensioni :3

Hermione e Fred arrivarono in Sala Grande tenendosi per mano, sempre sotto l'occhio vigile delle pettegole.Appena varcarono la soglia del grande portone, si levò un "uuh" soddisfatto dei Grifondoro.
-Tanti auguri ragazzi!!!-
-Allora non era una coincidenza, trovarvi abbracciati stamattina...-
Fred arrossì violentemente e lasciò la mano di Hermione-Finitela, ragazzi.-
-Cosa ti avevo detto? Dichiararsi subito è la cosa migliore..-Esclamò Harry.
-E va bene, forse avevi ragione.-Ridacchiò Fred.
Hermione si sedette affianco a Ron e George,che subito la raccomandò-Mi raccomando Hermy, tienimelo a bada.E se ti fà del male, chiamami subito e gliela faccio vedere io!-
Hermione sorrise-Certo George, grazie.-
Finirono tutti di mangiare e si avviò ognuno verso la propria aula, tutti tranne Fred ed Hermione.
-Fred...non credo di potermi trattenere a lungo.Devo andare a lezione da Piton,e se arrivo in ritardo mi becco una sospensione.-
-Potrei accompagnarti?-
Lei sorrise-Ma certo! A patto che dopo corri a lezione anche tu.-
-E va bene, miss prefetto..-
Si incamminarono nel corridoio principale, intenti a raggiungere i sotterranei.
Fred non riusciva a stare più un attimo senza di lei, ogni secondo era buono per dimostrarle quanto l'amava.Per questo, arrivati davanti alla porta, le fece il baciamano.
-Eccoci arrivati, principessa.-
Lei arrossì-A dopo, nobile cavaliere.-Si alzò leggermente sulle punte e lo baciò sulla guancia, per poi scomparire dietro la porta dell'aula.
Fred restò per un attimo a fissare la porta sorridendo, poi mise le mani in tasca e si avviò lentamente verso l'aula di trasfigurazione.-Oh cavolo,sono in ritardissimo!!!!-Corse via in un lampo.
Per tutta la giornata i due non riuscirono ad incontrarsi,si ritrovarono solo a notte fonda in sala comune.
-Herm...-
-Ciao Fred.-Arrossì ancora, solo pensando al gesto carino che aveva fatto quel pomeriggio.
Lui le si avvicinò-Vorremmo scappare da Hogwarts...di nuovo?-
Lei lo fissò negli occhi che già luccicavano-Ma certo.-Disse sorridendo.
Presero in prestito il mantello di Harry, e si diressero in una radura poco lontana dal castello.
-Principessa, io..-
Un sorriso si dipinse sulle labbra della ragazza al solo suono della voce di Fred.
-Io ti amo e...volevo chiederti se magari volevamo fidanzar..-
Lei lo zittì con un bacio-Mille volte si, nobile cavaliere.-
Lui sorrise e le porse un anello,che non era certo preziosissimo, ma che racchiudeva in sè tutto l'amore che aveva provato fino a quel momento per lei.
Lei lo guardò e lo infilò al dito, poi sorrise.
-Ti amo, Fred.-