Another Twilight

di SilvychanUchiha
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap.1 Una nuova vita ***
Capitolo 2: *** La mia nuova famiglia ***
Capitolo 3: *** Un incontro voluto dal destino ***
Capitolo 4: *** Partenza! ***
Capitolo 5: *** Cap.5 Ricordi ***
Capitolo 6: *** Cap.6 La creatura più bella ***
Capitolo 7: *** Cap.7 Ma cosa mi è preso? ***
Capitolo 8: *** Cap.7b Verso la strada della verità ***



Capitolo 1
*** Cap.1 Una nuova vita ***


Another  Twilight  

Ciao a tutti! Premetto che non sono molto brava a scrivere le introduzioni e che questa è la prima fan fiction che scrivo e sinceramente sono un po’ emozionata! Lo so che i capitoli sono corti ma proprio per questo motivo ho deciso che ne posterò un più alla volta. Io ho provato a scrivere la storia di Twilight se Bella fosse il vampiro Edward l’ umano (naturalmente la storia non è uguale a quella del libro) Spero vivamente che vi piaccia!


Bella’ POV
Cap.1 Una nuova vita
Mi chiamo Isabella Swan.Sono nata alla fine dell’1800 e non mi ricordo molto della mia vita da umana prima che venissi trasformata in un essere immortale. Non so chi sia stato ne perché l’abbia fatto,ma ora so che sono un vampiro e non potrò cambiare la mia natura.
Per anni ho vissuto da sola, pensando di bastare a ma stessa,ma poi mi sono creata un clan,una famiglia, se così si può chiamare. Scelsi delle persone in fin di vita, che non avevano più speranze, e li trasformai:Carlisle,Esme,Rosalie ed Emmet e più tardi si aggiunsero anche Alice e Jasper.

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Capitolo 2
*** La mia nuova famiglia ***


Cap.2 La mia nuova “famiglia”
Non mi perdonerò mai per averli trasformati in dei mostri succhia sangue (come me, del resto) anche se loro sembrano felici: Carlisle ed Esme nella loro vita precedente si sono uccisi a vicenda, perché le loro famiglie non sopportavano il loro amore. Ora invece sono liberi di amarsi per l’eternità:noi li consideriamo come dei genitori. Rosalie fu ridotta in fin di vita dal suo fidanzato,Rois,e dai suoi amici: quando si trasformò li uccise tutti uno dopo l’altro. Rois lo lasciò per ultimo, perché sapesse che stava arrivando. Fu proprio lei a trovare Emmet. Un orso lo stava uccidendo lei lo salvò e lo portò da me perché potessi trasformarlo, non so come abbia fatto a resistere al sangue per tutto il tragitto. Dopo un po’ di tempo Alice e Jasper si unirono a noi; Alice,oltre a essere la mia migliore amica, come me, non ricorda niente della sua vita: una sera si è svegliata in un bosco scoprendo di essere un vampiro. Jasper,invece era un soldato del sud e quando cambiò la sua natura vagò a lungo. Poi trovò Alice e se ne innamorò. (Probabilmente sarei morta senza di loro).
Di solito ce ne stiamo alla larga dai nostri simili perché siamo diversi,”vegetariani” in un  certo senso, perché noi ci nutriamo solo di animali. Non leghiamo neanche con gli umani, perché il loro istinto di sopravvivenza li tiene lontano da noi. È maglio così,se solo dovessero scoprire cosa siamo….  

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Capitolo 3
*** Un incontro voluto dal destino ***


Cap.3 Un incontro voluto dal destino
Per il momento viviamo a Forks, un piccolo paesino perennemente coperto di nuvole. In una parola, magnifico:possiamo andare in giro senza chi il nostro corpo brilli  al sole.                                                                             
 Io e miei fratelli frequentiamo la scuola superiore ed è  il mio inferno  personale: non sopporto sentire tutti i noiosi pensieri dei miei compagni, sono tutti uguali questi umani, non sanno distinguersi dalla massa. Oggi, per esempio parlano tutti dell’ arrivo di un nuovo ragazzo:Edward Cullen. Chi se ne importa!
A volte vorrei non sentire i pensieri degli altri, mi rende più “strana” agli occhi degli umani.
                                                                #########
Alice:< Ciao Bella!>
Bella: >
Emmett:< mi hai beccato! Bene, comunque io ed Alice usciamo prima, torniamo a casa in macchina,ce la fai a venire a piedi?>
B.< è una provocazione? Certo che ce l’ ha faccio! >
A./E.:
B.:< a dopo>
Che lagna, è suonata la campanella, l’ ennesima campanella della mia vita: saranno  almeno cento anni che le sento suonare, mi hanno stancato con il loro squillo.  Non faccio in tempo a girare per cambiare corridoio e sbam! Apro gli occhi e, mamma mia come è bello! 

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Capitolo 4
*** Partenza! ***


Questo è il quarto capitolo spero che vi piaccia!


Edward’s POV

Cap.4 :Partenza!

Mi chiamo Edward Cullen,ho 17 anni e sto per trasferirmi a Forks da mio padre. Adesso vivo con mia madre in Arizona, ma non mi trovo bene: l’ ambiente è troppo caldo, secco e con poco verde.                                       
Nel liceo che frequento tendo a non farmi notare,ma è difficile,essendo l’ unico con gli occhi e i capelli castano dorati e la pelle pallida tutti l’ anno. Tutti mi considerano bello,tutti tranne me. Non penso molto al mio aspetto, non mi piacciono gli sport e adoro leggere, soprattutto storie di vampiri (in cui credo fermamente).                                                                                      Siccome sono sempre solo, mia madre a pensato di mandarmi da mio padre per cominciare una nuova vita.
Dovrò sopportare solo altri 2 giorni e poi potrò andarmene nello stato del Washington.

#### 2 giorni dopo ####  

Salutai mia madre e salii sull’ aereo. Dopo 2 ore arrivai a Forks e baciai letteralmente quella terra, perennemente coperta di nuvole. Poco più avanti incontrai mio padre che mi aspettava, lo salutai con un abbraccio; durante il viaggio in macchina parlammo di tutto. 

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Capitolo 5
*** Cap.5 Ricordi ***


Ecco il quinto capitolo spero che vi piaccia!

Cap.5 Ricordi

Arrivai a casa, fui sorpreso di trovare la mia cameretta così come l’ avevo lasciata sei anni fa quando i miei genitori divorziarono. Un giudice decise che sarei stato affidato a mia madre e ricordo ancora il viso straziato dal dolore dell’ ispettore capo Swan, mio padre….
Isp.Swan:< Ei Ed! scendi giù! Ti aspetta una sorpresa!>
Ed:< scendo subito!>
Scesi le scale e arrivai in cucina: non potevo credere ai miei occhi! Mio padre aveva organizzato un piccola festa per noi due! Sopra il tavolo aveva preparato un rinfresco con pizza, patatine,bibite e anche una torta di benvenuto. Accanto ai cibi c’erano tutte le registrazioni di quando ero piccolo.
Isp.Swan:< dopo mangiato guarderemo tutti i tuoi video e se ti va anche i                                                    
                      film di vampiri,quelli che piacciono a te.>
Ed:< Grazie papà,lo apprezzo molto e so che ti costa molto fare tutto questo perché non è nel tuo carattere…. Ma sappi che             sono felice.>
Non sapendo più cosa dirgli lo abbracciai,dopo di che guardammo i video della mia infanzia:la recita dell’asilo, il mio primo compleanno,io che faccio finta di essere un vampiro e poi tutti i miei film preferiti sui vampiri. Verso le dieci e mezza ma alzai, presi una coperta e la misi sopra mio padre, che dormiva beato sul divano. Spensi la luce e mi diressi in camera: il giorno dopo avrei passato il mio primo giorno di scuola alla Forks High School.

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Capitolo 6
*** Cap.6 La creatura più bella ***


Ciao a tutti! Questo è il sesto capitolo lo ri-postato perchè non si vedevano i dialoghi. Ora spero che si vedano e che vi piaccia la storia, abreve posterò il capitolo sette perchè martedì inizio le vacanze di Pasqua e avròpiù tempo. Ciao ciao.


Cap.6 La creatura più bella

Mi svegliai tardi perché come al solito non avevo sentito la sveglia. Mi vestii velocemente e mangiai: una tazza di latte con cereali,poi salutai mio padre e corsi a scuola. Appena arrivato sentii la campanella: fantastico! Era il mio primo giorno di scuola ed ero già in ritardo! Entrai molto velocemente, percorsi pochi metri del corridoio e sbam!
Ed.:< Oh scusami non ti avevo sentito arrivare… > È  stupenda…
Bella:< non importa stai tranquillo. Tu devi essere nuovo,non ti ho mai visto da queste parti. Piacere io sono Bella Swan >
Davanti a me avevo la creatura più bella che fosse mai nata sul pianeta terra,i suoi occhi erano castano dorato,magnifici. Ci misi un po’per risponderle ma alla fine le dissi:< Io sono Edward Cullen,e si, mi sono trasferito da poco… >
Bella:< Come mai sei in ritardo? Di solito i nuovi arrivati tendono ad arrivare in orario >
Ed.:< Beh,diciamo che io non ho sentito la sveglia e sono arrivato tardi. Ma tu invece come mai non sei in classe? >
Bella:< Non avevo voglia, ogni tanto saltare qualche lezione fa bene alla salute… ora ti saluto,vado in giardino >
Ed.:< Vengo conte, ormai è inutile che vada a lezione con mezzora di ritardo >
Bella: < ok >
Arrivati in giardino ci mettemmo seduti dietro un albero e parlammo per ore. Scoprii che le piace leggere,ballare,adora i film e le storie che parlano di vampiri,preferisce la notte al giorno e la pioggia al sole. È perfetta. È magnifica. È la mia ragazza ideale.
Bella:< Questa era la campanella?Ma è già finita la giornata di scuola! Come è passato il tempo …. Mi dispiace di non averti fatto fare lezione.. > 
Ed.:< non importa mi sono divertito… senti, ti va di venire a casa mia? Così continuiamo a parlare. >
Bella:< Ok volentieri>
Fantastico: era il mio primo giorno di scuola e già mi ero innamorato. Bella Swan, anche se ti conosco da poco, sento già di amarti.
 

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Capitolo 7
*** Cap.7 Ma cosa mi è preso? ***


Ciao a tutti! Ringrazio vivamente chi ha messo la storia nei preferiti/ricordate e anche che ha commentato i capitoli precedenti. Mi scuso per gli eventuali errori, ma se rileggo il capitolo cambio tutto e lo riscrivo dall' inizio... perciò per non annoiarvi ancor di più via auguro buona lettura = )

Cap.7 Ma cosa mi è preso?

Bella’s P.o.v
Camminavo a fianco di Edward: che meraviglia, per qualche strano motivo non riuscivo a sentire i suoi pensieri. Erano passate solo poche ore, ma già provavo qualcosa per lui, anche se, in un certo senso, era proibito. Lui un umano, io un vampiro … questo rapporto non avrebbe portato a nulla di buono.
Ed.: < siamo arrivati >
Be.: < carina! Mi piace molto, sembra accogliente. >
Ed.: < sono contento  che ti piaccia >.
No. Problema, non riesco ad entrare mi deve invitare lui!! Me l’ ero dimentica!!
Be.: < hem… non mi inviti ad entrare? Non vorrei disturbare > Che scusa patetica che avevo inventato, ma era la prima che mi è passata per la testa….
Ed.: < tranquilla non c’è nessuno mio padre è al lavoro, entra pure e non fare complimenti >
Be.: < grazie >.
La sua casa era davvero accogliente: in ogni parete c’erano foto e foto di famiglia, la cucina era di un giallo un po’ sbiadito ma tutto sommato s’ intonava con i mobili di legno. Al centro della stanza c’era un tavolino rotondo, che ricordava un sole splendente. Sopra uno scaffale c’era anche una piccola televisione dotata di lettore dvd. Il salotto era assai spazioso: infatti era occupato da tre divani,entrambi in legno con le fodere rosso cremisi,un tavolo rettangolare per dieci persone e uno più piccolo per quattro, un camino col fuoco acceso e una libreria stracolma di libri di ogni genere. Le scale-sempre in legno- portavano alle camere e al bagno. La sua stanza era molto impressionante: un letto con coperte blu cobalto al centro e due comodini ai lati, un armadio che occupava un’ intera parete e proprio davanti al letto c’erano due scrivanie –una che traboccava di oggetti e l’ atra con solo un computer-. La cosa che più mi piaceva della sua camera non era il fatto che era stranamente pulita o in ordine, ma l’ enorme terrazzo che dava sul suo giardino.
Be.: < andiamo a parlare sul prato? >
Ed.: < ok, sono d’accordo, mi piace stare seduto sull’ erba >

##########un po’ di tempo dopo######

Ed.: < sono le sette passate, ti farò arrivare tardi, non vorrei che i tuoi genitori ti sgridassero >
Be.: < tranquillo, non succederà! Si fidano di me >.
Com’era volato il tempo! Quando ero in sua compagnia non mi accorgevo di niente.
“No,proprio ora no” pensai. All’ improvviso arrivò una raffica di vento che mi portò il suo odore di gelsomino in faccia. le vene mi pulsavano per il forte odore di sangue e stavo per perdere il controllo e presa da un attimo di follia,mi avvicinai a lui e lo bacia appassionatamente sulle labbra …. Dovevo fermarmi, non dovevo andare oltre … presi coraggio e mi staccai da lui. Edward mi guardava un po’ sorpreso,ma prima che potesse dire qualcosa mi ero già allontanata.
 
 
 
#####
Arrivata a casa mi buttai giù sul mio letto,se avessi visto i membri della mia famiglia gli avrei spifferato tutto. Ripensai a quel bacio,meraviglioso,romantico e sensuale allo stesso tempo. Ho provato sensazioni a me nuove: passione, desiderio, voglia di lui, del suo sangue …
No! Non dovevo pensare al profumo della sua vita …
Ma cosa mi è preso! Non dovevo comportarmi così,non dovevo lasciar prendere il sopravvento alla mia vera natura.

Edward’s P.o.v
Bella mi aveva baciato. Wow. Che bello! Però il suo corpo era freddo come il ghiaccio, duro come la pietra e la sua bocca sapeva di sangue …. Ma sarà stata solo una mia impressione...
Ero sdraiato sul mio letto, mi stavo facendo mille paranoie su Bella e avevo seriamente preso in considerazione la possibilità che  lei fosse un vampiro.
Le caratteristiche c’erano tutte: pelle pallida,fredda e dura. Odore di sangue (beh non era odore ma sapore …) occhiaie sotto gli occhi e velocità. Adir il vero non sapevo se possedeva anche quest’ultima, ma non escludevo la possibilità. Visto che non riuscivo a dormire,presi un sonnifero (gesto mai fatto prima), mi misi le cuffie dell’ I-pod ed aspettai che le pillole fecero effetto.

########
Mi ritrovai in una radura piena di fiori, era un posto magnifico,c’era un profumo di gelsomino o di iris,così intenso e paradisiaco,ma ad un certo punto le mie gambe si misero a correre e il mio istinto mi suggeriva che c’era qualcosa,qualcuno, di pericoloso. Poi vidi Bella, mi fermai a riprendere fiato e il mio cuore smise di battere. La ragazza che poche ore fa mi aveva baciato, ora stava mordendo il collo di una animale -non meglio identificato-. Per mia sfortuna riuscivo a intravedere un strano liquido rosso cremisi proveniente dalla povera bestiola. Sangue.  

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Capitolo 8
*** Cap.7b Verso la strada della verità ***


Ciao a tutti! Spero che non mi abbiate abbondanato! Chiedo scusa per il straritardo con il capitolo, ma ho sono stata piena di impegni con il saggio di danza e il Grest-in cui faccio l' animatrice-. Chiedo ancora scusa a tutti e spero che il capitolo vi piaccia e che non mi abbiate abbandonato.=D Se volete lasciare un parere, lo accetto volentieri.=D Ciao ciao a tutti
e chiedo ancora scusa.

CAP 7 B Nuove Scoperte: la strada della verità
Bella’s POV

####Alcune ore prima###

Era passato da molto tempo dall’ ultima volta che avevo cacciato, forse era per questo che mi girava un po’ la testa; così, per evitare lo sguardo curioso dei miei genitori, presi un post-it giallo fluorescente  e scrissi –con la mia solita calligrafia minuscola e tondeggiata- che ero andata a caccia.
Per non pensare al guaio che avevo combinato iniziai a correre su per la collina dietro la mia villa. Adoravo quel posto (il verde della natura mi rilassava –e mi rilassa tutt’ora-), lo consideravo il mio luogo personale, una specie di rifugio privato in cui nascondersi nei momenti di debolezza ….  Arrivai in cima e dopo aver oltrepassato un boschetto giunsi in una radura piena di iris bianchi: adoravo quel posto, potevo sentire il profumo dolce dei fiori insieme a quello frizzante dell’ oceano pacifico. Il panorama era  a dir poco magnifico: dalla cima degli alberi  potevo osservare tutto il paesaggio circostante, dalla città alla riserva ,dal fiume all’ enorme distesa d’ acqua. Un lato bello dell’essere un vampiro è che puoi stare per tutto il tempo che vuoi in luoghi stupendi, tanto abbiamo l’ eternità davanti a noi!                                                                                                             Sentii il rumore dei passi di un animale, molto probabilmente era un cervo. No, erano due e io avevo tanta sete... “mi dispiace per voi ma siete nel posto sbagliato al momento sbagliato”                            immediatamente mi avventai sul quadrupede più grande e lo addentai al collo. Il poveretto non tentò neanche di ribellarsi  (nonostante il mio aspetto magrolino avevo una presa molto salda e forte). Il suo fluido vitale scorreva dalle sue vene alle mie ( e ciò mi provocò una piacevole sensazione ). Era caldo e denso, di un rosso cremisi molto intenso. Evidentemente dovevo essere molto assettata, perché lo dissanguai completamente. Però ancora non ero sazia e quindi morsi anche l’altro cervo, che nel tentativo di scappare aveva incastrato una zampa in un buco nel terreno. Mi dispiace, non volevo che finisse così … non ho mai ucciso un animale a causa della mia sete, non so cosa mi sia preso …  pensai con dispiacere quando riacquistai un po’ di lucidità. All’ improvviso sentii una strana presenza, qualcuno o qualcosa che mi osservava, quindi posai il cadavere dell’ animale a terra e mi misi in posizione di attacco con tutti i sensi all’erta. Tuttavia, non riuscivo a percepire nulla e quindi decisi di nascondere i corpi e di ritornare a casa. Avevo preso la decisione di riferire questo episodio alla mia famiglia e, -se mi avessero chiesto qualcosa- di parlare loro anche di Edward.
Edward’s POV
Mi sveglia di soprassalto in balia di una crisi isterica: non riuscivo a credere a ciò che avevo visto. “ok calmiamoci era solo un sogno. Ciò non significa che quello che ho visto sia la realtà ma tutto sembrava così reale: Bella che azzannava due animali ,il sangue che scorreva dalla ferita, il suo viso sporco di un sospetto color cremisi ,la sua espressione quando si è girata..”. Ok, non volevo più pensarci, il giorno dopo le avrei raccontato del mio sogno e le avrei chiesto eventuali spiegazioni. Mi rimisi a dormire ma purtroppo la sveglia suonò: la buttai a terra con una mano ma non voleva smettere di suonare così mi alzai. Dopo aver fatto colazione –e aver preparato il pranzo a mio padre-  presi  dei vestiti dal mio armadio e andai nel bagno a vestirmi.(QUI).  Arrivai a scuola molto presto per potermi accertare che tra i numerosi studenti – anche se erano pochi rispetto alla mia ex-scuola, ma comunque un gran numero per questa cittadina-  ci fosse anche LEI . Volevo delle spiegazioni sul bacio che mi aveva dato e le avrei avute.
Bella’s POV
Era il momento delle confessioni “Ora o mai più”  dovevo dire tutto alla mai famiglia...Ma non ne avevo il coraggio!
Arrivai in cucina, il nostro luogo di ritrovo -dato che noi praticamente non mangiavamo e quindi la cucina era inutile- Alice probabilmente aveva intuito qualcosa, perché mi fece sedere a capo tavolo –al posto di chi doveva parlare… Sentendo i pensieri degli altri capii che più o meno sapevano già tutto: Alice, infatti, mi aveva vista in una delle sue strane visioni. “Ok Bella, Alice ha avuto una visione in cui vedeva qualcosa a proposito di una tua battuta di caccia sotto lo sguardo di un umano: racconta.” La voce di Carlisle era molto dolce e il suo viso calmo e pacato. Non potevo deluderlo, così con tutto il coraggio che avevo gli confessai tutto d’un fiato: “ A scuola è arrivato un nuovo alunno, si chiama Edward Cullen. Un giorno sono andata a casa sua, abbiamo parlato di molte cose, poi siamo scesi in giardino e non  so come sia accaduto ma l’ho baciato. Non sapevo cosa fare, così sono scappata e sono andata a caccia, ma sentivo ancora il suo odore addosso e quando ho ritrovato un po’ di lucidità mi sono accorta che avevo ucciso i due cervi da cui mi stavo nutrendo. Inoltre sentivo una strana presenza al mio fianco.”  Mi sentivo strana dopo aver detto tutto ciò, ma anche più leggera perché mi ero tolta un peso. “HAI BACIATO UN UMANO??!!!?” Urlò Rosalie mooolto arrabbiata. “ ti rendi conto di cosa hai fatto? Ci hai messo tutti in pericolo! Io non voglio trasferirmi di nuovo e rifare per l’ ennesima volta  il primo anno di scuola, qui mi trovo bene mi piace questo posto!” Rose era talmente tanto furiosa che Emmet dovette trattenerla, per evitare che facesse a botte con me. La solita esagerata.“Rose cerca di calmarti, pensa piuttosto al problema che ha Bella in questo momento. Ha trovato la sua anima gemella, la persona che la renderà felice per l’eternità...Ma è un umano e inoltre non è in fin di vita, quindi non posso trasformarlo”. Carlisle ha sempre dimostrato di essere il più calmo e tranquillo tra di noi, ma ora era impazzito. Innamorata, Anima gemella, Umano, Non in fin di vita, Non posso trasformarlo.. Ma era fuori di testa! Io innamorata e di un umano che per giunta conosco da poco! Non è possibile. “Nostro padre ha ragione, i sintomi coi sono tutti: il suo profumo, una strana presenza, il fatto che lei l’abbia baciato… La cara e simpatica Bella Swan, colei che diceva che bastava solo a se stessa,si è innamorata vero sorellina?” Mi disse Emmet con un sorrisino da saputello. Sfacciato. “Già, Esme sta pensando al tuo vestito da sposa!” S’intromise Jasper con la sua risatina da bambino. “Come se non lo sapesse già!” Disse Esme tutta raggiante e al settimo cielo. Tutti stavano mettendo la questione sul ridere,non sembravano turbati apparte Rosalie. “Io non sono innamorata di Edward, come posso esserlo se lo conosco da poco tempo!” dissi più a me stessa che a loro. “Si certo, come no… Raccontalo a qualcun altro” Urlò Emmet piegato in due dalle risate. “L’hai anche fatto entrare nei tuoi pensieri, mentre cacciavi!” Continuò in preda alle risate. “Io vado, ci vediamo a scuola.” Non ne potevo più di stare a sentire i loro deliri, ma prima di chiudere la porta riuscii a sentireil Corri dal tuo Edward! Di Jasper seguito da tante risa.                                                                     Ora era evidente la mia famiglia aveva preso un qualche morbo che  li stava facendo delirare.
 
Arrivata a scuola vidi Edward al portone –evidentemente mi aspettava- sicuramente voleva delle spiegazioni riguardo al bacio, così pensai di entrare da dietro l’edificio. Purtroppo lui mi vide e mi chiamò urlando a pieni polmoni il mio nome. Se fossi stata umana sarei arrossita,ma quando mi girai verso di lui, avevo dipinta sul volto la stessa espressione fredda di sempre. Ma evidentemente lui non se ne accorse o fece finta di non accorgersene, perché esordì con un “Noi dobbiamo parlare”. Che fantasia, tutti i discorsi iniziano così.   “ok, parliamo”  “Perché mi hai baciato?” La sua domanda mi lasciò un po’ spiazzata,certo sapevo bene cosa voleva chiedermi, ma almeno speravo che ci girasse un po’ in torno.

Edward’s P.O.V.

Ero riuscito a  trovare il coraggio per porle subito la domanda senza girarci a tondo. WOW. Complimenti a me. Tuttavia, lei non dava segno di voler rispondere così la tartassai di domande e le rivolsi tutto ciò che volevo chiederle.
Perché mi hai baciato? Come mai hai la pelle pallidissima e le occhiaie sotto gli occhi? Ieri quando ci siamo baciati ho sentito che i tuoi denti erano appuntiti, perché? La tua bocca sapeva di sangue, come mai? Inoltre questa notte ti ho vista mentre mordevi due animali e dal loro collo usciva un strano liquido rosso. Sei un Vampiro?
Ripresi fiato,non avevo mai parlato così tanto, inoltre le avevo detto anche la conclusione a cui ero arrivato e ora probabilmente si sarebbe messa a ridere. Lei però non lo fece e mi guardò con una strana espressione dipinta sul volto. Avevo forse indovinato tutto?  

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