Sono gocce di memoria

di __Puffa__
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Cap. 1 ***
Capitolo 3: *** Cap. 2 ***
Capitolo 4: *** Cap. 3 ***
Capitolo 5: *** cap. 4 ***
Capitolo 6: *** Cap. 5 ***
Capitolo 7: *** cap. 6 ***
Capitolo 8: *** Cap. 7 ***
Capitolo 9: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


 

Salve genteeeee!

Ed eccomi qui con una nuova ff...

Mi sono ispirata a “ Gocce di memoria”:una canzone di Giorgia.

La storia è ambientata dopo che Ed lascia Bella, lei soffrirà, e anche parecchio, ma verrà strappata alla morte proprio da questa sua sofferenza. Quello qui sotto è il prologo. il testo della canzone e una breve introduzione non fanno la storia, quindi per adesso non giudicate troppo duramente, please ...

Sono aperta a tutti i tipi di commenti e recensioni, ma...

ATTENZIONE: a chi non piacciono le storie particolarmente fantasiose ( ma serie lo stesso) non è consigliata questa ff.... sapete com' è, per scongiurare equivoci....

Buona lettura,( le prossime volte scoccerò di meno)...

Baci Baci

Testo della canzone

Sono gocce di memoria Queste lacrime nuove Siamo anime in una storia Incancellabile Le infinite volte che Mi verrai a cercare Nelle mie stanze vuote Inestimabile inafferrabile La tua assenza che mi appartiene Siamo indivisibili Siamo uguali e fragili E siamo già così lontani Con il gelo nella mente Sto correndo verso te Siamo nella stessa sorte Che tagliente ci cambierà Aspettiamo solo un segno Un destino, un'eternità E dimmi come posso fare Per raggiungerti adesso Per raggiungere te Siamo gocce di un passato Che non può pi tornare Questo tempo ci ha tradito inafferrabile Racconterò di te Inventerò per te Quello che non abbiamo Le promesse sono infrante Come pioggia su di noi Le parole sono stanche So che tu mi ascolterai Aspettiamo un' altro viaggio Un destino, una verità E dimmi come posso fare Per raggiungerti adesso Per raggiungere te

Giorgia

Prologo pov Bella

Ero chiusa in camera mia a piangere da tre , e dico TRE giorni, da quando.... mi faceva male solo pensarlo.

Se ne era andato, e non sarebbe tornato più, lo sapevo.

Sapevo che se io non ero abbastanza non potevo diventare di colpo perfetta, come lui, invece.

Eravamo troppo diversi, esageratamente diversi, e fin dal primo momento mi ero mostrata incredula della sua scelta, ma poi lo avevo accettato, e anche ben volentieri...

Il dolore aveva scavato una voragine che mi voleva divorare tutta intera … come un buco nero che inghiotte tutto ciò che è sotto tiro...

Aprii gli occhi e mi stupii: ero in camera mia sul mio letto, credevo di essere ancora nella foresta, dove lui mi aveva detto addio...

A quel pensiero i miei occhi si riempirono d' acqua salata, e la cruda realtà mi piombò addosso con il peso di un macigno, altre lacrime sgorgarono dai miei occhi.

Ero stupita, credevo di essermi prosciugata, ormai il cuscino, anzi, il materasso, era bagnato, ed io sentivo dolore, caldo, dolore, caldo, dolore, caldo, dolore, caldo... Alt, CALDO? D' inverno e per di più a Forks?

Decisi di andare a farmi un giro, magari un po' di aria mi avrebbe rinfrescato le idee.... forse.

Uscire di casa mi procurò un po' di sollievo... ma il dolore persisteva, anzi, se possibile stava peggiorando, insieme al calore: stavo diventando letteralmente incandescente...

Decisi di fare una passeggiata nel bosco, così avrei potuto ragionare in santa pace...

Ero vicino ad un albero, quando una fitta di dolore mi colse di sorpresa: mi accasciai a terra, e solo allora mi accorsi che oltre al dolore insopportabile, era diventato insostenibile anche il calore: stavo letteralmente prendendo fuoco.

Mi raggomitolai su me stessa: scossa, sudata, agonizzante e letteralmente soffocata dal dolore.

Non respiravo più, il mio cervello non ragionava più, il corpo non rispondeva ai comandi, e poi...

buio, e solo buio.


 

Angolino di pazzia...

Cosa ne dite? Ne vale la pena continuare? Sono molto insicura...

Insomma, Bella non sta ne svenendo, e non sta neanche morendo... quindi è da qui che inizia la vera storia, cosa centreranno il dolore che sta provando e l' amore per Edward?

Al prossimo capitolo, Recensite!!!!! ( naturalmente se ne avete voglia)

Baci Baci <3 =)
P.S. Un ringraziamento a Ellesse, che nella versione precedente mi aveva dato ottimi consigli...
P.P.S. Ecco il link della canzone, spero vi piaccia:http://www.youtube.com/watch?v=HZhnkveENFM 


UP Pp

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Capitolo 2
*** Cap. 1 ***


 

Ciaoo!

Sono di nuovo qui a postare il nuovo capitolo, e ringrazio infinitamente chi ha recensito, ricordato, preferito...

GRAZIE ragazze, siete fantastiche!

Ho deciso di continuare la storia, e spero che questo capitolo vi piaccia, e...

Rcensite.... questo capitolo sarà fondamentale ed un po' complicato... se non capite qualcosa ditemelo...

Baci Baci

Cap 1

Dopo tre ore mi risvegliai, mi sentivo strana, ma per fortuna non avevo più caldo, solo quel dolore a cui mi ero abituata.

All' improvviso mi accorsi che le mie mani erano... come dire... diverse.

Come quelle che si vedono nelle pubblicità di prodotti di smalti, ma la cosa che mi colpì di più fu la mia carnagione: ero bianca come la neve e... cosa impossibile... più pallida dei vampiri, di lui...

A quel punto ricordai tutto, ed il dolore ritornò a farsi sentire, ma stranamente sembrava che potessi conviverci civilmente... impossibile...

A quel punto alzai lo sguardo e mi trovai Edward di fronte... no, non proprio Edward, ma la sua ombra, oppure qualcosa del genere, perchè era lui, soltanto trasparente...

Non so come ma in quel momento, nonostante sapessi che era un qualcosa immaginario, mi sentii felice... come non accadeva da tanto tempo...

Ma pian piano l' immagine iniziò a scomparire, fino a diventare invisibile...

Era stato come se durante quella apparizione mi si fosse cancellata la memoria... ma in quel momento ricordai nuovamente, e stavolta ricordai tutto, ma proprio tutto... Lui mi aveva lasciata... sentii che stavo piangendo, ma dai miei occhi non uscivano più lacrime.... a quel punto mi posi la domanda più urgente: chi- o meglio- cosa ero?

A quel punto sentii un fruscio alla mia destra e spostai lo sguardo sul nuovo arrivato: un ragazzo sui diciotto anni, con la mia stessa carnagione innaturalmente pallida.

Con la sua voce melodiosa e gentile mi disse- Buon giorno signorina, io mi chiamo Jake, o meglio Jacob...-

A quel punto sentii uno strano moto di affetto verso quel ragazzo gentile, ma gli posi la domanda fondamentale, quella che mi avrebbe rivelato la mia natura.

Lui rispose- Signorina, sono, o meglio, noi siamo emozioni..-

Vedendo la mia faccia confusa si affrettò a spiegare

-Tutte le emozioni umane risiedono in uno di noi, e mancava solo il dolore.-

Quindi io, sempre più confusa chiesi – Quindi io sarei il...il...il...il dolore fatto a persona?!-

Lui rise per la mia terminologia e rispose – Sì, a grandi linee è così-

Ma perchè io? Al mondo c' erano milioni di altre persone... Tradussi i miei pensieri in parole

-Un umano prova un emozione umana, non più della razionalità, mentre solo una persona in tutta la storia della terra e dell' universo potrà provare una determinata emozione più della razionalità, un emozione irrazionale- Non ci avevo capito un piffero...

Cercai di ricostruire il discorso e di analizzarlo in modo da comprendere qualcosa:

io avevo provato più dolore di quanto fosse possibile, e per quello ero diventata.. cosa?... un emozione? Sì.... ed io che pensavo che al mondo esistessero solo i vampiri! Ma poi una domanda nuova mi balenò nella mente....

-Perchè io?-

Lui rispose semplicemente – solo tu puoi-

Ma un' altra domanda passo per la mia testolina confusa...

-Perchè mi sono trasformata proprio adesso?-

Lui sorridendo rispose- Perchè ci si trasforma solo in punto di morte, ed il dolore la stava uccidendo, signorina...-

Ok, ma perchè?! La vita è ingiusta!!! Tremendamente ingiusta! A quel punto, un po' imbarazzata, gli chiesi il perchè di quella apparizione, lui pacato mi disse che era la ragione del mio dolore, la ragione della mia trasformazione...

Il mio amore, Edward, era stato la causa di tutto... impossibile, inimmaginabile...

Così chiesi un po' di informazioni sulla mia nuova me, e mi accorsi che la mia voce era più melodiosa e dolce... feci finta di niente, nascondendo lo choc dietro una faccia neutra e continuai con l' interrogatorio...

Conclusione: ero praticamente una vampira, tranne per il fatto che non dovevo bere sangue, ma acqua, e che ero più bella di loro.... incredibile... più bella di un vampiro... impossibile... ma dopotutto niente, neanche una virgola di quello che mi stava succedendo era reale, quindi accettai tutto...


 

Angolino di pazzia

Cosa ne dite? Se avete dubbi chiedetemi tutto, non esitate... Sono molto insicura, troppo insicura... esageratamente insicura....

Recensite se ne avete voglia perchè sono aperta a tutti i commenti...

Baci Baci la vostra tremendamente confusa e demoralizzata

Sunrise 0__0 

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Capitolo 3
*** Cap. 2 ***


 

Ciaoooooooooo!!

Ecco il nuovo capitolo che spero vi piacerà.... anche perchè bisogna vedere se qualcuno ha ancora voglia di leggere ehm...

Ricapitolando, Bella adesso è un' Emozione, precisamente quella del dolore, le caratteristiche della sua “ razza” sono quelle di somigliare mooooolto ai vampiri, ma con due piccole differenze: una è quella di bere acqua invece di sangue, e l' altra è quella di essere più carina. (Molte di voi hanno mostrato dubbi riguardo all' ultima affermazione, ma io pensavo che i vampiri vengono descritti come modelli, invece le Emozioni, sono più belle dei modelli...)

Comunque, bando alle ciance e buona lettura...

Cap. 2

Bella's pov

Jacob mi prese per mano, e ignorando del tutto le mie proteste, mi trascinò per il bosco, fino ad arrivare vicino ad una casetta di legno del genere “ Troppo bella per essere vera”.

Ignorando ancora una volta qualsiasi domanda gli facessi, mi spinse ad entrare.

Appena varcammo la porta mi si parò di fronte una visione sconcertante, e Jake sorridendo orgoglioso disse – Ecco qua, Bella, le altre Emozioni-

Sempre sorridendo continuò - Quella laggiù è Katerine, la gioia, li in fondo, quel ragazzo rompiscatole è Mikael, la tranquillità, io sono la curiosità.-

Anche se ero ancora praticamente sotto choc, mi resi conto che le emozioni umane erano molte, ma molte di più...

Jacob, come se mi leggesse nel pensiero, continuò- Ci sono molte altre Emozioni in giro per il mondo, non le conosciamo mica tutte, noi siamo solo un piccolo gruppetto...-

Ecco spiegato tutto!

Ero ancora immersa nei miei pensieri quando sentii due braccia afferrarmi e stringermi, insieme ad una vocetta melodiosa che esclamava- Ciaooo! Piacere di conoscerti sorellina, io sono Katerine, ma puoi semplicemente chiamarmi Kate, il nome intero è troppo lungo...-

Lieta di stare simpatica a qualcuno, risposi all' abbraccio e dissi – Anche per me è un piacere conoscerti, e per quanto riguarda il mio nome... mi chiamo Isabella, ma Bella va più che bene...-

Poi una voce maschile esclamò- Finalmente una ragazza! Non ne potevo più di Kate, sai... è a dir poco ossessionata per lo shopping, quindi io e Jake ce la siamo dovuta sorbire mentre discuteva di abiti firmati e … mi fa senso solo parlarne... comunque io sono Mikael, per gli amici Mike... piacere di conoscerti...-

Salutai Mike un po' distratta, perchè conoscevo un' altra persona ossessionata per lo shopping, e bè.... NO! BASTA PENSARCI! Ok, avrei fatto il possibile per non pensare a loro, ma sopratutto a lui...

Kate mi prese per mano e mi condusse in una stanza enorme, arredata con mobili laccati di bianco e azzurro chiaro... con vetro colorato in ogni vaso....

Mi fece cenno di sedermi, io ubbidii, e gli altri si appollaiarono sulle altre poltrone disposte vicino al divano dove mi trovavo io.

Poi Jake prese la parola – Bella, devi sapere altre cose riguardanti la nostra natura..-

Io prima che potesse ricominciare a parlare, lo stoppai, e dissi- Scusa Jake, ma penso che tu non sia ehm... proprio ehm... il massimo nello ehm... spiegare...-

Mike scoppiò a ridere e disse- Lo devi scusare, ma è rimasto nel 700, quando peraltro è nato, quindi... penso che sarò io a spiegarti tutto...-

Annuii contenta di poter finalmente capire qualcosa.

Poi incominciò – Bella, vedi...-

Non fece neanche in tempo a cominciare la frase che la voce acuta ed esile di Kate lo interruppe – No, no, no... c' è qualcosa di molto più importante da sapere, come il tuo nuovo aspetto fisico e... un attimo, aspetta qui...-

Quasi quasi non sentivo più neanche la fine della frase, perchè schizzò su per le scale.

Dopo meno di un secondo eccola di ritorno con uno specchio con la cornice d' oro, mi ci spinse d' avanti e mi fece specchiare: quello che vidi mi lasciò senza fiato, ero bellissima, fisico magro, a con le corva al posto giusto, avevo capelli che somigliavano a seta marrone con riflessi rossi, pelle bianca, bianchissima, come neve, naso piccolo e a punta, labbra carnose e rosse , ma la cosa che mi sconcertò di più furono.......... gli occhi.

Erano azzurri, di un' azzurro splendente che ricordava tanto il cielo sereno...

Kate, riguardo agli occhi, disse che quando avevo sete ( d' acqua) , come in quel momento, erano azzurri, quando invece non avevo sete, sarebbero ritornati normali...

WOW!

In ogni caso, solo allora mi ricordai di …. MIO PADRE! Lo avevo lasciato senza neanche un bigliettino, un qualcosa che gli assicurasse la mia salute fisica...

-Kate, Kate! Mio padre!-

Lei sorridendo disse- Non ti preoccupare, Jake gli ha scritto un biglietto, in cui gli spiegava che tu eri voluta partire, per allontanarti da questo posto...-

Io sorrisi rincuorata e poi andai a sedermi vicino a Mike per farmi spiegare tutto, meglio possibile....

Lui cominciò- Allora, penso che Jake ti abbia almeno detto cosa sei... e perchè, vero?-

Io annuii, e gli feci cenno di andare avanti – Ok, ognuno di noi può mandare scariche della propria emozione, cioè tu puoi mandare scariche di dolore, io di tranquillità etc... Ok?-

Io sorrisi e gli feci cenno di incoraggiamento, lui mi sorrise in risposta e proseguì- Bene, qualcuno di noi può avere poteri supplementari, ad esempio, io posso identificare talenti degli altri, ed ho appena scoperto che tu sei uno scudo psichico molto potente...

Jake è in grado di sapere il passato delle persone, senza i loro pensieri, solo gli avvenimenti... Kate invece riesce a sapere se qualcuno sta dicendo la verità oppure una bugia...-

Wow

Dopo aver scambiato qualche battuta, Kate parlò, con un' espressione tipica dei fumetti, quando al personaggio si accende la lampadina.... buffissima....

-Bella, ma tu... non hai sete?- In realtà finchè non l' aveva nominata no, ma adesso... dire che la mia gola era in fiamme era poco...

Quindi Mike cose a velocità sovrumana in cucina, poi tornò con in mano una caraffa trasparente piena d' acqua...

Me la tese ed io l'afferrai, guardai le loro facce incoraggianti una ad una, prima di bere e... ah!

Finalmente!

Mi scolai la caraffa intera e subito mi sentii piena e decisamente molto meglio...

Dopo che Jake ebbe posato la carffa ormai vuota Kate mi disse che mi avrebbe fatto vedere la mia camera, salimmo per delle scale e dopo aver oltrepassato 4/5 porte mi ritrovai in una camera... bella era dire poco... stupenda...

Ariosa, luminosa...

Kate, tutta saltellante e felice disse – Bella, la camera la dovrai arredare, no? E poi non hai vestiti, e non tollero assolutamente che tu ti metta più questi stracci...

Quindi domani facciamo un salto a casa tu per prendere qualcosa, e poi.... SHOPPING!-

Gridò talmente forte l' ultima terrificante parola che fu un miracolo che i miei timpani fossero ancora tutti interi...

Quindi le chiesi in oltre se noi potevamo dormire e.... no! Non avrei più chiuso occhio per tutta la vita!

Lei sparì per un attimo e ritornò con in mano un paio di Jeans ed una maglietta nera – Indossali, dovrai essere vestita in modo decente fino a domani... e quei vestiti recano offesa alle marche di moda, se non direttamente alla mia tuta!-

Io scoppiai a ridere, lei mi abbracciò dicendo – Sono felice che tu sia qui! Ho una sorella, non ci credo!-

E se ne andò via saltellando. Io chiusi delicatamente la porta e mi cambiai, dovevo ammetterlo, non ero niente male..

E per il resto della notte pensai e ripensai.... alla mia nuova famiglia, e nonostante mi fossi ripromessa di non rifletterci più, anche a quella vecchia...

Angolino di pazzia


 

Alloraaa?! Cosa ne dite?! Lo so, è un po' lungo, ma mi perdonerete, vero?

Comunque fatemi sapere cosa ne pensate...

Baci Baci

Sunrise

P.S. Grazie a chi segue, preferisce, recensisce e anche a chi legge....

Siete fantastiche!

 

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Capitolo 4
*** Cap. 3 ***


 

Buenos dias!!!!!!!

Oggi mi sento spagnola! ( Si è notato troppo?)

Ok... anche adesso non ho molto da dire, anche perchè ho il morale sotto i tacchi: causa colloqui con i genitori.... una tragedia peggio di Romeo e Giulietta...

Bene, adesso vi lascio stare e vi lascio godere il nuovo e rinfrescante capitolo ( scusate, ma adesso qui non dico che fa un caldo tropicale, ma poco ci manca...)

D' accordo, buona lettura...

Baci Baci

Sunrise

P.S. Il capitolo precedente è il due... mi sono confusa....


 

Cap. 3

Dopo un' ora passata a pensare, Kate mi raggiunse in camera e mi guardò con aria dubbiosa, per sorridermi subito dopo, con un' espressione che avevo subito associato ad una parola: SHOPPING.

Comunque tutto filò più liscio del previsto, perchè la mia nuova sorellina costrinse i due ragazzi di casa a venire con noi, quindi mentre lei guardava migliaia di vetrine, noi potevamo tranquillamente discutere di libri...

Avevo scoperto che la casetta non era a Forks, bensì vicino Seattle, e quindi non mi potevano riconoscere;

Però Mike, più saggio degli altri due fratelli messi assieme, ci comunicò che era comunque pericoloso stare in una città così vicina a quella in cui andavo a scuola ed in cui abitavo con mio padre...

Quindi,dopo due settimane, in cui mi abituai alla mia nuova vita, decidemmo di partire: direzione New York.

Dopo quella città passammo ad Atlanta, a Città Del Messico e ad altri mille posti bellissimi... dove comunque andavo al liceo.

Ormai mi ero abituata al mio nuovo stile di vita, e alla mia nuova e stramba famiglia...

Qualche volta incontravamo qualcuno di noi, e la persona che mi rimase più impressa fu Diego.

Era l' emozione dell' amore, e per questo aveva un carattere buonissimo ed era tremendamente dolce...

In tutto quel tempo,però, non dimenticai la mia vecchia famiglia di vampiri, ma ormai il dolore faceva da sfondo ad ogni mia giornata, e quindi ci avevo fatto l' abitudine...

10 ANNI DOPO ____________

-BELLAAAAAAA! Cosa cavolo stai facendo!?- Ed eccola, ancora miracolosamente lei dopo ben 10 anni, mi sorella, nonché migliore amica, Kate.

Oggi era il primo giorno di scuola a Holar, in Islanda.

Una città abbastanza piovosa ed in cui saremmo sicuramente riusciti a passare inosservati.

La rompiscatole, ( mia sorella) ci stava chiamando tutti giù, ma io non ne avevo minimamente voglia, e per questo mi ero meritata lo strillo isterico di prima. Siccome non volevo rompermi i timpani e neanche fare un brutta fine, mi costrinsi ad andare, per vedere cosa cavolotto voleva quella pazza scatenata di una sorella.

Io e Jake ci incontrammo in corridoio e ci scambiammo uno sguardo esasperato prima di scendere.

Ci accomodammo tutti sulle poltrone nere al centro della sala ed aspettammo che Kate parlasse.

Notai solo allora che Mike non c' era e che era semi- mimetizzato dietro mia sorella, che iniziò a parlare proprio in quel momento.

-Allora, cara famiglia, vi dobbiamo annunciare che... STIAMO INSIEME-

Io scattai su come una molla e mi misi a saltellare sul divano per la gioia.

Kate mi guardò stranita ed io mi affrettai a spiegare – Non ne potevo più dei vostri dispetti e delle vostre litigate!-

Tutti scoppiarono a ridere ricordandosi la più recente, che ci era costata una casa nuova, ed io allora dissi- Sono felice per voi ragazzi, ma penso sia ore di andare, mancano cinque minuti e...-

-Corri! Siamo in ritardo! Sbrighiamoci!- Ed ecco ritornata la solita sorella iperattiva...

Mancavano 3 minuti esatti all' inizio dell' ora, ed il parcheggio ormai era deserto...

Mi affrettai ad entrare in aula, e non badando affatto agli occhi sgranati del professore, a quelli altrettanto sgranati dei compagni maschi, ed agli sguardi assassini delle ragazze, mi infilai nell' unico posto libero: di fianco ad un ragazzo brufoloso e bassettino, a cui mi presentai- Ehm... ciao, io sono Isabella Black, ma tu chiamami semplicemente Bella...- Tutta la classe, compreso il professore, si girò a guardarmi, mentre io osservavo il ragazzino difronte a me: sembrava sul punto di svenire, ed era come incantato a guardarmi....

-Stai bene?- Chiesi, sinceramente preoccupata.

-S s s s s s si, p p piacere, s sono Adam S s smith- Io gli sorrisi ma mi pentii subito: aveva smesso di respirare... Gli schioccai le dita davanti al volto e lui pian piano si riprese...

Tutta l' ora passò così, tra sguardi di sottecchi da parte dei compagni e delle strane occhiate da parte del professore.

Anche le ore dopo passarono così, ed erano tremendamente imbarazzanti... Ma la cosa che temevo di più era la mensa...

Dopo il suono della campanella dell' ultima ora feci un bel respirone ed uscii.

Appena varcai la porta, gli occhi di tutti gli studenti mi si puntarono addosso, peggio di così non sarebbe potuta andare.

Sentivo distintamente i sussurri da parte sopratutto degli studenti maschi che erano più o meno uguali a “ quant' è gnocca, questa” Oppure “ Che bella bambolina mi piacerebbe tanto...” Ed altre cose un po' sconce.

Non guardai in faccia nessuno, presi un vassoio con della pizza, non respirando, perchè il cibo umano dava leggermente la nausea...

Senza guardare in faccia nessuno, mi avviai verso un tavolo libero, mi sentivo osservata, troppo osservata!

Aspettai l' arrivo dei miei fratelli, e l' attesa sembrava infinita...

Dopo due infiniti minuti eccoli che si sedevano vicino a me.

Mike e Jake sembravano tesi... chissà perchè?

Quando gli posi la domanda, loro risposero in sincrono – Vampiri...!-

Io voltai la testa di scatto, forse un po' troppo velocemente per un umano, ma non ci badai: erano loro, i CULLEN!

Li osservai uno ad uno, e notai che non erano cambiati per niente, incrociai lo sguardo confuso di tutti e 5, che mi scrutavano con insicurezza, dolore...forse?

All' istante Alice si alzò con grazia e mi si avvicinò, seguita a ruota da tutti i suoi fratelli...

ANGOLINO DI PAZZIA

Allora? Cosa ne dite? Cosa succederà adesso? Alice cosa dirà a Bella? Come reagiranno Kate, Mike e Jake? Vi do un piccolo aiutino, le cose sotto le assi del pavimento a Forks non saranno inutili....

Al prossimo capitolo

Baci Baci

Sunrise

P.S. Grazie a chi recensisce, che segue, chi preferisce e che ricorda.

Ma un grazie anche a chi legge...


 



 

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Capitolo 5
*** cap. 4 ***


 

Buondì!

Oggi scoccio poco e vi lascio al capitolo.

Buona Lettura

Baci baci

Sunrise


 


 

Cap. 4

Il mio cuore, se avesse potuto battere, probabilmente sarebbe impazzito....

-Bella!? Sei... tu? Proprio tu...?- E chi altro doveva essere..... ma no, ero cambiata, era naturale che non mi riconoscessero...

La persona che mi colpì naturalmente fu LUI.... Edward Cullen... colui che mi aveva rubato il cuore e non me lo aveva restituito, colui che mi aveva lasciata....

A quel pensiero ebbi una violenta fitta di dolore allo stomaco, ed indirizzai i miei pensieri su altre strade...

-Sì, Alice, sono io... ciao....- Lei mi si avvicinò come se mi volesse abbracciare, ma io misi una mano avanti... se mi fossi illusa nuovamente e loro se ne fossero andati, molto probabilmente sarei morta di dolore....

Sulla sua faccia da folletto si dipinse un' espressione confusa, ed addolorata, che rispecchiava quella degli altri... tranne due: Jasper ed Edward...

Il primo era solo confuso e molto, ma molto dubbioso... il secondo aveva un' espressione straziante di dolore, forse perchè si riteneva responsabile di quel che mi era successo, ma... i suoi sentimenti erano cambiati, e non potevo di certo obbligarlo ad amarmi....

Loro mi chiesero- Bella... cosa sei diventata, cosa ti è successo, sorellina?-

Io, pensando che non era il posto più opportuno per parlare, gli dissi di andare al limitare del bosco alle 16:00, perchè saremmo andati a prenderli e sarebbero venuti a casa nostra.

Loro accettarono entusiasti... troppo entusiasti, per delle persone che non mi volevano più... NO! Niente illusioni, perchè sicuramente sarebbero state sbagliate...

Dissi ai Cullen di andare al loro tavolo, che noi saremmo rimasti al nostro, e loro se ne andarono con un' espressione di dolore sul viso innaturalmente bellissimo...

Una volta finita la scuola, a casa ci riunimmo in soggiorno, e tutti i miei fratelli mi puntarono gli occhi addosso.

Io presi un bel respiro e parlai- Loro sono i Cullen, vampiri vegetariani, che non fanno male a nessuno.

Mi conoscono perchè erano praticamente la mia famiglia da umana...-

Kate mi guardò e curiosa come sempre disse – E poi...?-

Non ero ancora pronta per rivivere tutto attraverso le parole quindi dissi

-Se non vi dispiace, preferirei raccontarvelo più avanti...- Kate annuì comprensiva e vedendo che Mike voleva intervenire gli diede uno scappellotto.

Solo Jake, che aveva visto la mia apparizione dopo essermi trasformata, mi prese per mano...

Andammo fuori e senza preamboli chiese – E' lui? Il ragazzo dell' apparizione?-

Io annuii ma gli chiesi il piacere di non dirlo a nessuno, lui comprensivo mi abbracciò.

Ed in quel momento... per la prima volta... la voragine sembrò chiudersi un po', ma solo un po'.

Alle quattro io Jake per mano, e gli altri, andammo al limitare del bosco, e puntualissimi, vi trovammo i Cullen.

Questa volta c' erano tutti, compresi Esme e Carlisle, e ci sorrisero amorevolmente.

Li conducemmo a casa nostra a li facemmo accomodare.

Dopo aver parlato del più e del meno, praticamente i preliminari, Alice ci chiese – Maa... non ci avete ancora detto cosa siete...-

Noi, con non poca fatica, gli spiegammo tutto, tranne quale emozione ero io...

Emmet se ne accorse, come gli altri, e mi pose la domanda cruciale – Bella, che emozione sei tu?-

Io risposi fredda e distaccata – Dolore-

Silenzio di tomba.

Tutti mi guardavano con la tristezza negli occhi, consapevoli di quale dolore stessi parlando...


 

************************DOPO DIECI MINUTI*******************************

Edward, il mio Edward, il mio amore, la mia vita, mi disse – Bella, noi due dobbiamo parlare, e mi prese per mano conducendomi nel bosco.

Senza preavviso iniziò a parlare – Bella... scusa.

Scusa di quello che ti ho fatto, scusa per quello che ti ho fatto passare, scusa perchè sono un bravo bugiardo...-

Io ero ammutolita. Non capivo il senso delle sue parole.

-Quel giorno, nella foresta, vedere come mi hai creduto facilmente è stato.... atroce.

Io ti ho lasciato per permetterti di vivere una vita felice e serena da essere umano, mi rendevo conto che stare con me era troppo pericoloso... e non volevo metterti in pericolo.

Credevi veramente che io non ti amassi, ne eri fermamente convinta, ma dopo tutte quelle volte che ti avevo detto quello che provavo per te... come è stato possibile che una sola parola cancellasse la tua fiducia in me?-

Avevo lo sguardo a terra, non riuscivo a capire, non il significato della frase, non riuscivo a capire come fosse possibile una cosa simile....

Lui mi sollevò il mento con un dito, in modo da potermi guardare negli occhi, e mi persi in quel mare di oro fuso...

Dopo 1/2 minuti sussurrò – TI AMO-

Cosa.... non riuscivo a connettere, ero sotto choc, mi girai ed iniziai a correre: avevo bisogno di riflettere e... sapevo dove.

Presi il primo aereo per Forks e me ne tornai a casa mia...

Nella mia camera, distesa sul mio letto, iniziai a pensare: se lui mi amava allora... questo cambiava tutto... se lui aveva fatto tutto questo per me …. bhè, cambiavano le cose, ed anche parecchio.

Ma il discorso era, se io lo amavo, come potevo pensare , o solamente credere a quello che mi aveva detto.... dovevo starmene un po' da sola.

Verso sera Charlie tornò a casa ed io volevo incontrarlo, fargli sapere che ero viva e vegeta...

Scesi lentamente le scale e dissi – Papà, sono Bella-

Lui mi guardò stralunato e pallido come un lenzuolo mi venne incontro e...

-Bella!!!!!!!!- Mi abbracciò e poi mi invitò a sedere.

Io gli spiegai che ero venuta solo a salutarlo, e che me ne sarei andata presto, gli dissi che avevo continuato gli studi, che vivevo con degli amici con cui stavo bene, alla domanda - Cosa sei diventata?- io risposi che non ero più umana, ma che stavo bene, lui dopo essere rimasto 30 minuti con gli occhi sbarrati, mi disse che mi voleva bene, e che non ci avrebbe fatto caso, poi la conversazione continuò fluida. Dopo tre ore... mi diressi in camera, dicendo che avevo bisogno di pensare.

Lui invece, mi comunicò che si era risposato con Sue, e che adesso viveva alla riserva.

Ma a volte veniva qui per pensare e per riguardare le foto, gli oggetti etc... mi sentii in colpa.

Lo si avvertiva da lontano, Charlie era al settimo cielo.

Quando entrai in camera, come per calmarmi, presi un bel respiro e notai che proveniva uno strano odore da sotto le assi del pavimento, svitai i chiodi e trovai tutte le foto, tutti i regali, tutti i biglietti che ci eravamo scritti io ed Edward, insieme ad una lettera, un po' ammuffita, ma comunque leggibile.

La presi e la aprii.


 

ANGOLINO TUTTO MATTO

Allora? Cosa ci sarà scritto nella lettera? Come reagirà Bella? Perdonerà i Cullen? E cosa avrà capito Jasper in più degli altri? Perchè?

Fatemi sapere cosa ne pensate...

Grazie Grazie a tutti, belli e brutti, buoni o cattivi... insomma....

PROPRIO TUTTI

Baci Baci

Sunrise


 

 


 


 


 


 

 

 


 


 

 


 


 


 


 



 

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Capitolo 6
*** Cap. 5 ***


Ciaoooooooooo !

Ecco il nuovo capitolo.

Baci Baci

Sunrise

P.S. Grazie a TUUUUUTTi!!



    Cap. 5

    Quando entrai in camera, come per calmarmi, presi un bel respiro e notai che proveniva uno strano odore da sotto le assi del pavimento, svitai i chiodi e trovai tutte le foto, tutti i regali, tutti i biglietti che ci eravamo scritti io ed Edward, insieme ad una lettera, un po' ammuffita, ma comunque leggibile.

    La presi e la aprii.

Cara Bella, amore mio,

So che molto probabilmente tu non leggerai mai questa lettera, ma la voglio scrivere comunque, perchè DEVO farti sapere, anche indirettamente, quello che penso.

Oggi è il 21 settembre, ( il giorno in cui ti lascerò alla tua vita) e tu sei ancora a scuola, amore mio, ignara che io qui sto soffrendo come un cane e forse anche peggio, perchè tra poco dovrò permetterti di vivere un' esistenza da umana, ma sopratutto sicura, lontana dal pericolo: che sono io.

Io ti amo e ti amerò per sempre più della mia stessa vita, ed è per questo che tra poco, nel bosco, mi ritroverò costretto a mentirti e a pronunciare quelle parole che, lo so, mi faranno morire del tutto.

Se mai tu dovessi leggere queste righe, spero ti sia rifatta una vita, con accanto un uomo, umano, che ti amerà e non dovrà trattenersi sempre e comunque dall' ucciderti.

Mi manchi anche adesso, perchè non ti sento mia dal tuo diciottesimo compleanno, e mi mancherai per sempre, amore mio...

Perversamente ed egoisticamente lascerò che una parte di me ti rimanga accanto, anche a tua insaputa...

Perchè ti amo e ti amerò. Sempre.

Anche la mia famiglia è distrutta: Alice ed Emmet hanno perso la loro migliore amica, Rosalie ha perso una valvola di sfogo, Esme e Carlisle hanno perso una figlia, ma io ho perso la vita.

Ti amo

Edward

Iniziai a singhiozzare silenziosamente, non poteva essere vero, eppure la scrittura era la stessa, la data coincideva....

Se fossi scoppiata in lacrime non proprio silenziose, bensì udibili dall' intero vicinato, mio padre si sarebbe preoccupato, e non mi avrebbe lasciato ripartire...

Andai a specchiarmi e quello che vidi mi fece paura: ero conciata come uno zombie, se non avessi saputo con certezza che ero io, sarei scappata via urlando....

Mi feci una doccia, pettinai i miei capelli che prima sembravano una balla di fieno, e raggiunsi Charlie in cucina.

-Papà, non posso rimanere oltre, mi dispiace...-

Lui mi sorrise triste e disse – Lo sapevo, sapevo che la tua vita è altrove, non ti preoccupare piccola, grazie per essermi venuta a trovare, me la caverò...-

Dalle sue parole traspariva dolore, ed io lo guardai preoccupata, lui se ne accorse e continuò – Starò bene Bells, adesso c' è anche Sue, non ti preoccupare.-

Io lo abbracciai di slancio e lui mi posò un bacio sui capelli, prima di uscire.

Non persi più tempo e me ne andai nella radura, nella NOSTRA radura.

Mi stesi sull' erba fresca e rimuginai sulla lettera per un po' di tempo.

Dopo tre ore, quarantaquattro minuti e venti secondi, mi alzai in piedi: avevo preso la mia decisione.



ANGOLINO PAZZO

AAAAlloraaa! Cosa ne dite? Che cosa sarà la decisione di Bella? Recensite, x favore!!!!!!!!!!!!!!

Grazie infinitamente a tutti ed al prossimo capitolo.

Baci Baci

Sunrise

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Capitolo 7
*** cap. 6 ***


 

Allora... ciao!

Come va? Io sto da schifo.... maledetta scuola....

Comunque, essendo sicura che a nessuna di voi interessino i miei problemi scolastici... be... vi lascio al nuovo capitolo....

Grazie a tutti

Sunrise


 

Cap. 6

Dopo tre ore, quarantaquattro minuti e venti secondi, mi alzai in piedi: avevo preso la mia decisione.

Scattai verso la finestra... intenzionata a tornare a casa e chiedere spiegazioni.

Corsi il più velocemente possibile, ma quando arrivai... quello che vidi mi spiazzò: erano tutti seduti, immobili come statue, e si scrutavano malamente, alla...” Ti tengo d' occhio”.

-Ciao!- salutai esitante, mentre entravo.

-Bella! Cosa ci fai qui? Sei venuta a sorbirti la compagnia di questi mostri...?- A parlare era stata Kate, e la sua espressione dava voce ai suoi pensieri come se le leggessi nella mente: espressione schifata, sprezzante.

Incrociai lo sguardo di ognuno e poi mi decisi a parlare

-Allora... avete saputo tutta la storia... chi sono loro, cosa hanno a che fare con me.... vero?-

La mia famiglia annuì semplicemente.

Mi schiarii la voce e continuai- Allora vi siete anche resi conto che non è colpa loro... vero?-

Mike mi rispose per le rime, altamente agitato – Bella... cosa vuoi dire? Loro ti hanno lasciata a te stessa per 10 anni, provocandoti un dolore immenso e... tu dici che non ne hanno colpa? Ma sei stupida?-

Io feci un cenno di dinego, e gli porsi la lettera che mi ero portata da Forks, tutti mi guadarono stralunati tranne uno... Edward, che saltò su come una molla e mi venne ad abbracciare - Bella... Hai trovato la lettera... hai capito tutto...-

Io annuii ed incoraggiai tutti a leggerla sotto voce.

Alice aveva l' espressione raggiante... come il resto dei Cullen.

La mia famiglia, invece, era rimasta immobile e fredda... Kate mi prese per mano sotto lo sguardo irritato di Alice e mi portò via.

Mi accomodai su un ramo mentre la mia sorellina andava avanti ed indietro calpestando le foglie cadute.

-Bella! Esigo spiegazioni!- Io la guardai e scherzosamente dissi – Sì, capitano!- Il suo sguardo però bastò a farmi capire che non lo trovava per niente divertente, così mi affrettai a spiegare.

-Kate... io ed Edward ci amiamo, da quando io ero umana, e lui, credendo di essere troppo pericoloso ha deciso di lasciarmi... quindi lo ha fatto per me, stupidamente, ma per me.- Lei mi rispose- Lo so, si vede che vi amate anche lontano un miglio, ma come puoi perdonarlo così in fretta?-

Io le risposi – L'amore è irrazionale, più ami qualcuno più perdi il senso delle cose...-

Così, senza altre parole, me ne andai

Kate mi seguì subito dopo, e prendendomi per mano mi sorrise, significato: fai quello che vuoi, ma io sono sempre dalla tua parte.

Le sorrisi anche io riconoscente.

Entrammo nel salone , Edward stava per venirmi incontro, ma fu preceduto da Jasper, che mi trascinò via, sotto lo sguardo stupito di tutti.

Arrivammo in un punto impreciso della foresta, e lui mi chiese- Bella... quando cerco di sentire le tue emozioni, è come se venissi a contatto con il dolore in persona... è come se con gli altri ne sentissi un debole eco... non so come spiegare... è come se tu fossi il fuoco e gli altri il calore emanato dal fuoco... non so...-

Io annuii, - Jasper... ma è così! Non so cosa tu abbia capito, io sono il dolore... E tu lo puoi capire meglio di chiunque altro!-

Lui annuì e mi sorrise, - ok andiamo, che Edward mi uccide se sto un' altro po' con la sua Bella!-

Io scoppiai a ridere ed insieme ci incamminammo verso casa.

Varcammo la soglia ed immediatamente tutti gli sguardi si puntarono su di noi.

Edward mi venne vicino e mi strinse a se: aspettavo quel gesto da oltre 9 anni.

Anche se avevo capito tutto, o quasi, dalla lettera, volevo comunque sentirmi spiegare da lui quello che avevo letto.


 


 

Edward' s pov

Avevo ritrovato Bella! Avevo ritrovato la mia vita, il mio amore, la mia esistenza, il mio universo....

Una parola, in sintesi, la mia Bella.

Lo sapevo che lei mi aveva già perdonato, era sempre stata troppo buona, e non la meritavo... ma in quel momento decisi di voler farmi perdonare come si doveva, spiegarle tutto...

E avevo già un piano in mente....


 

ANGOLETTO DELLA MATTA

Allora... questa ff è quasi alla fine... mancano sì e no due capitoli... ^__^''

Lo so che Bella ha perdonato Edward troppo in fretta ma.... sono innamorati, e poi volevo che la Bella di questa ff agisca più o meno come quella originale*...

Al prossimo capitolo

Sunrise


 

* Con questa affermazione non intendo assolutamente dire che voglio copiare i personaggi, perchè sono proprietà di Stephanie Mayer.


 

P.S. Dimenticavo.....GRAZIE A TUTTE

 


 


 


 



 

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Capitolo 8
*** Cap. 7 ***


 

AAAllora...

Come ve la passate? Io non molto male.... per fortuna.

Eccovi il nuovissimo capitolo e.... Buona lettura!


 

Bella's pov

Era da tre ore che Edward ed io ci eravamo riappacificati... erano sempre tre ore che non vedevo l' ora di rimanere soli.... era da tre ore che ero tremendamente felice, ed era da tre ore che il mio cuore si era ricostruito...

Insomma... da tre ore avevo ricominciato a vivere.

Dopo aver parlato un po' tutti insieme, gli altri se ne andarono, concedendoci un po' di privacy.

Io volevo chiedergli subito spiegazioni... ma lui aveva idee diverse: mi prese per mano e mi portò fuori.

Mi prese in braccio, proprio come faceva quando ero umana, e mi portò in un luogo magnifico... era dire poco, fantastico, meraviglioso... 

Mi abbracciò ed io scoppiai in singhiozzi senza lacrime... quanto mi erano mancate le sue braccia fredde, il suo respiro dolce... la sua voce vellutata...

-Bella....- Sapevo già cosa mi voleva dire, ma io non avevo bisogno di scuse... volevo soltanto sapere cosa era successo veramente... da lui.

-Non ti preoccupare, ti ho già perdonato, solo.... volevo capire bene il PERCHE' mi hai lasciato.-

Lui annuì con sguardo triste e addolorato, per poi alzarmi il mento con un dito, costringendomi a guardarlo negli occhi.

-Bella... quando tu eri umana, pensavo di essere un pericolo per te, pensavo che se tu mi avessi dimenticato, la tua vita sarebbe stata quella di un' umana normale, sicura, ma sopratutto felice. Pensavo che per aiutarti, potevo fingere di dimostrare che ti avevo presa in giro. Ma tutti i giorni, senza eccezione di nessuno, passavo ogni ora in camera mia, perchè sapevo che avrei continuato ad amarti per l' eternità.-

A quel punto, non sapevo come avessi fatto a resistere tutto quel tempo, le sue labbra si posarono delicate sulle mie, in un dolce bacio, che di casto aveva molto poco.

Era come se quello fosse stato il nostro primo vero bacio... adesso non doveva più trattenersi... finalmente...

Quando ci staccammo, entrambi ansanti, ci guardammo negli occhi, e vidi nei suoi occhi amore e.... desiderio?

Rimanemmo abbracciati per almeno due minuti...

Poi lui mi sussurrò – Bella... domani... tieniti libera perchè..... devo portarti in un posto e... vestiti bene, mi raccomando...-

Io non potevo mangiare, e la mia espressione era confusa, molto confusa...

Lui, intuendo i miei pensieri, sorrise sghembo e sussurrò
-
Non andiamo in un ristorante... tranquilla...-

Poi tracciò una scia di baci delicati sul mio collo, fino ad arrivare alle mie labbra...

Dopo un' oretta, iniziammo a correre verso casa... sapendo che tutti, quando ci avrebbero visto con le dita intrecciate, sarebbero rimasti shoccati.

Edward spalancò la porta di casa e rimanemmo bloccati sulla porta.

Alice e Kate si squadravano male, anzi, malissimo...

E l' aura di odio che aleggiava intorno a loro era palpabile...

Io chiesi informazioni a Jake, e lui mi disse – Bells, la tua amica Alice, non è tanto contenta che tu sia amica di Kate, e... NO!-

Mi voltai fulmineamente e scorsi la mia sorellina vampira attaccare Kate.... NONONO!

Le raggiunsi al centro della stanza in un batter d' occhio, e mi parai difronte ad Alice, prima che si facesse male...

Ma Kate, ormai incavolata nera, si preparò ad attaccarci, quando venne bloccata da... Rosalie?!... wow!

Quest'ultima, le disse – Smettila di fare così, Vera..-

Tutti la guardarono stupefatti, mentre Kate sussurrò

Mi hai riconosciuto... vero Rose?

La vampira sorrise ed annuì, sotto lo sguardo confuso di tutti.

Kate, o meglio, Vera, notando le nostre facce, ci fece cenno di sederci, e noi ubbidimmo.

-Quando eravamo entrambe umane, eravamo amiche, migliori amiche, ci consideravamo sorelle... Quando Rose è scomparsa... Io mi sono chiusa in me stessa, ed uscivo dal mio guscio solo con mio marito e con mia figlia...-

-Poi però la mia bambina scomparve, ed io provai dolore... molto dolore... poi, dopo alcuni mesi, venne un' agente di polizia e mi disse che avevano ritrovato la mia piccola... e la gioia che provai... fu immensa.-

Lei e Rose si abbracciarono e la vampira bionda annuì dicendo – Quando mi avete trasformata, io vi rinfacciavo sempre di avermi strappato alla mia migliore amica e … era lei.-

Tutti le guardammo stupite e loro dopo dieci secondi scoppiarono a ridere.

-Sembra che avete visto un fantasma!-

Noi, contagiate dalla loro risata, ridemmo fino ad avere il mal di pancia, in senso metaforico, è!

Poi Alice mi guardò con gli occhi da cane bastonato ed io.... cedetti.

Ci abbracciammo tutti quanti, al settimo cielo.

Quando i Cullen, decisero di andare a casa, io guardai il mio amore, con il terrore negli occhi, lui mi sorrise e mi abbracciò, poi disse...- Non ti preoccupare amore, domani staremo tutto il giorno insieme-

Io annuii e lo lasciai andare.


 


 

ANGOLO MIO

Ciao! Come vi pare il capitolo? Vera non è un personaggio di mia invenzione, ne parla Rosalie in Eclipse...

Quindi tutti sono sistemati... o quasi.

Jake è ancora solo come un cane..

Comunque il prossimo sarà l' ultimo capitolo, poi ci sarà l' epilogo.

Al prossimo chappy..

Sunrise


 


 



 

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Capitolo 9
*** Epilogo ***


 

Ciao!

Come ve la passate? Io sono un po' triste... questo è l' ultimo capitolo snif snif...

Peccato, mi ci ero proprio affezionata a questa ff... ^__^”

Bando alle ciance e... buona lettura!
 
P.S. SORRY PER IL RITARDO 

 


 

EPILOGO

Non appena il mio ragazzo – mi faceva ancora effetto chiamarlo così- se ne fu andato, avvertii un senso di vuoto... come se fossi completa solo con lui...Mi avvicinai a Kate e le dissi – Sorellina... che cos hai? Non sei felice di aver ritrovato le tua migliore amica?-

Lei annuì guardandomi raggiante negli occhi per poi affermare- Certo che sono contenta... che razza di domande fai? Solo che... tu ti sei fidanzata con il rosso e non mi dici niente... insomma, noi due siamo sempre sorelle, eh!-

Io capii a cosa si riferiva e le dissi – Ti racconto tutto su!-

Poi, correndo in camera sovrumanamente, la feci accomodare sul divano e mi accoccolai sul letto.

-Allora! Devi iniziare a prepararti! Subito! Domani dovrai essere uno schianto!-

Disse lei, non appena ebbi finito di spiegarle tutto.

Io, già rassegnata all' idea, annuii.

Subito dopo sentii una scampanellata fragorosa ed andai ad aprire, trovandomi d' avanti un tornado infuriato di nome Alice – Tuuuuu!- Disse, o meglio, urlò, puntandomi un dito contro, quasi volesse scagliarmi una maledizione- Amica ingrata! Domai hai un' appuntamento con mio fratello e nemmeno mi avverti!?-

Io le feci gli occhi da cucciolotta bastonata che non fallivano mai, e non mi delusero!

Kate ed Alice, insomma, mi tennero in bagno per tutta la notte, ma l' effetto complessivo fu... spettacolare! Cioè, io non ero una tipa modesta, ma non ero niente male!

Subito dopo, il mio salvatore, venne a bussare alla porta, ed io gli volai letteralmente addosso, sotto lo sguardo infuriato e shoccato di Alice e Kate.

Io gli schioccai un bacio a stampo e lui, stringendomi a se, mi sussurrò – Sei stupenda, amore! Perfetta ed io... ti amo, ti amo, ti amo....-

Lo strinsi a me e gli dissi – Anch'io!-

Mi prese per mano e mi condusse nel bosco.

Camminando nella foresta, si fece raccontare tutto quello che avevo fatto in quegli anni ed io, parlando molto, decisamente troppo, per i miei standard, gli spiegai tutto.

Ad un certo punto lui si fermò e mi fece cenno di guardare a terra.

Davanti a noi si estendeva un percorso fatto di petali di fiori ed il mio cavaliere, stringendomi in vita, si incamminò, ed io con lui.

Dopo circa cento metri, mi ritrovai in uno spiazzo che mi sembrava di aver già visto perchè... perchè? Allora mi ricordai.... somigliava alla nostra radura!

Lui, intuendo quello che avevo pensato, annuì.

Solo in quel momento feci caso al tappeto di petali che si estendeva sotto di noi.

Guardando meglio, notai che tra gli alberi c' era uno stereo, Edwrad cacciando fuori un telecomando da non so dove, fece partire la musica, ed io, rapita, ascoltai le note della mia ninna nanna.

Dopo vidi una luce bianca e mi accorsi che c' era anche un proiettore... ma cosa...?

Lui, estraendo un altro telecomando da non si sa quale posto, fece partire anche il filmato.

Una nuova melodia, tutta nuova , incredibilmente bella e dolce partì, insieme ad un video.

Vedevo scorrere le immagini in cui c' eravamo io e lui, quando io ero ancora umana, mentre l' ultima, apparteneva a quegli ultimi giorni, perchè ero già trasformata.

Scoppiai in singhiozzi muti e lui mi posò un delicato bacio sulla fronte.

Dopo un po', quando il filmato terminò, sentii uno scoppio provenire dal cielo ed un “ Ti amo”, apparse tra le nuvole, risplendendo chiaro... immutabile... e sopratutto, duraturo...

Dopo questa magnifica sorpresa, il mio Amore, estrasse dalla sua tasca uno scatoletta di velluto blu, mentre, guardandomi negli occhi, sussurrò- Ti amo, e voglio stare con te per sempre, ogni ora, ogni giorno, ogni attimo della mia vita... perchè con te sono vivo, perchè con te tutto prende significato e colore, perchè senza di te morirei.

Isabella Marie Swan... mi vuoi sposare?-

Io, al settimo cielo, gli buttai le braccia al collo urlando un “ Sì!” .

Edward mi schiacciò sull' erba fresca, baciandomi appassionatamente, per poi prendere ad accarezzare ogni parte di me che riusciva a raggiungere, mi chiese il permesso con gli occhi per continuare quello che stava facendo ed io glie lo detti in modo molto, ma molto, caloroso.


 

Ed ora eccomi qui, sono Isabella Marie Swan, e sono abbracciata a mio marito, a casa nostra, mentre ripenso a tutta la mia, la nostra, storia....


 

FINEEEEEEEEEE

Grazie a tutti, ma parlando più dettagliatamente a....:

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