Sarai mia Granger...

di _Hermy_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Sareste una fantastica coppia insieme ***
Capitolo 3: *** Sarai mia Granger ***
Capitolo 4: *** Ti ha fatto un succhiotto! ***
Capitolo 5: *** Non credo sia una buona idea... ***
Capitolo 6: *** Illusa... ***
Capitolo 7: *** Mi ha fregato il reggiseno!! ***
Capitolo 8: *** Forse era meglio rimanere in camera... ***
Capitolo 9: *** Ubriaca ***
Capitolo 10: *** Lezioni, promesse e vestiti ***
Capitolo 11: *** Pre Halloween ***
Capitolo 12: *** Halloween ***
Capitolo 13: *** Mai Più! ***
Capitolo 14: *** Ai Marziani non interessa! ***
Capitolo 15: *** Sei hai davvero quella lista...bè, sei patetico!! ***
Capitolo 16: *** Inviti Invitations Invitaciones ***
Capitolo 17: *** OMG...TI PIACE!! ***
Capitolo 18: *** Scegliere ***
Capitolo 19: *** Ballo in Maschera ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Avete mai pensato che la vostra vita potesse cambiare da un momento all’altro? Che in pochi attimi tutto quello in cui avete sempre creduto si frantumasse per far spazio a qualcosa di meglio? Qualcosa tipo l’amore? Io no... Non avevo mai creduto nell’amore: pensavo fossero solo stupidaggini che la gente inventa per dare un motivo allo stare insieme a qualcuno. Ma perché fidanzarsi? Perché stare con una persona che tanto prima o poi vi abbandonerà? Esiste l’amicizia, il sesso, ma non l’amore. Perché credere nell’amore? Alcuni dicono che ti faccia toccare il cielo con un dito...ma quando poi cadi? Hai idea del dolore che provi? E allora perché amare qualcuno che ti abbandonerà, lasciandoti lì a soffrire? Meglio non amare, non credete? Io la pensavo così all’inizio del mio ultimo anno a Hogwarts: ero un vero genio a scuola, avevo amici su cui potersi affidare ed ero stata definita la più bella della scuola. Sono una mezzosangue, è vero... ma la mia bellezza e la mia intelligenza occultano questa parte di me. “Bella con cervello” mi prendeva in giro Ginny. Potevo avere tutti i ragazzi che volevo, avevo in futuro una carriera brillante. Che mi importava di quell’insulso sentimento chiamato amore? Assolutamente niente... Mi ricordo che la prima volta che vidi Ginny soffrire per colpa di un ragazzo feci un giuramento a me stessa: nessuno mi avrebbe fatto soffrire, nessuno mi avrebbe piegato. “Big girls don’t cry” dice Fergie... e io ero una grande ragazza! Ma qualcosa, o piuttosto qualcuno, mi ha fatto infrangere quel giuramento...Un angelo mi ha rapita e mi ha resa sua...

My Space

Piccolo esperimento...non so come mi sia venuta in mente! Comunque è la prima ff che scrivo, quindi ho bisogno di pareri(in pratica: recensite!!)

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Capitolo 2
*** Sareste una fantastica coppia insieme ***


Ero sul treno per Hogwarts il 1 settembre del mio settimo anno alla scuola di magia e stregoneria più famosa della Gran Bretagna. Ero già in divisa, con la mia gonna corta e la mia camicia a maniche corte da Grifondoro; avevo i capelli fermati da una pinza nuova che mi era stata regalata da mia madre per domare quei ricci ribelli. Qualche ciuffo mi ricadeva qua e là con grazia, mentre con i miei occhi dorati scrutavo il treno alla ricerca dei miei amici.
"Hermy"urlò una voce familiare verso di me.
"Ginny! E' da un ora che vi cerco!"dissi, mentre venni sommersa dall'abbraccio di Ginny Weasley, la sorella del mio ex migliore amico.
"In realtà siamo noi che non trovavamo te! Ma che fine hai fatto quest'estate?"mi chiese la rossa, lasciandomi finalmente andare.
"Sono stata al mare con i miei...niente di interessante...Tu invece?Qualche nuova fiamma in vista?"
"Bè, l'estate è stata un po' noiosa, però ho delle novità da raccontarti..."disse Ginny, con fare ammiccante "Ma non è questo il momento...Ora muoviti, che ti stanno cercando tutti!"
Ginny mi prese per un polso e mi trascinò verso uno scompartimento a pochi metri da dove ci trovavamo.
"Harry!"esclamai io, buttandomi praticamente addosso al mio migliore amico.
Lui mi abbraccia, ma non dice niente: forse il fatto che lo stia stritolando gli impedisce di parlare...
Quando finalmente mi stacco da lui, mi siedo sulle sue gambe e saluto gli altri ragazzi che sono in quello scompartimento: Neville, Luna, Dean,...tutti tranne lui...
Non faccio domande: l'argomento Ronald-L'-Innamorato-Weasley è troppo scottante da affrontare ora.
Durante il viaggio parliamo di tutto e di niente, ridendo e scherzando come solo gli amici sanno fare. Ma lui mi manca...può sembrare strano ma uno dei miei migliori amici mi manca. Ne abbiamo passate tante insieme e non può essere tutto finito semplicemente perché si è innamorato di me! Innamorato poi! Tsk! L'amore non esiste, non è mai esistito e mai esisterà! Se mi avesse chiesto di andare a letto con lui, forse gli avrei anche detto di si, ma chiedermi di metterci insieme... Quello era stato troppo anche per me: non volevo prenderlo in giro, non l'avrei mai fatto e dopotutto lo sapevo che lui provava qualcosa di più di un sentimento di amicizia nei miei confronti, così gli avevo detto che mi dispiaceva ma non si poteva fare. E poi lui se ne era uscito con quella grande cazzata "Ti amo". La maggior parte delle ragazze sarebbe rimasta lì a chiedersi se quello che aveva sentito era vero per poi buttarsi tra le braccia del ragazzo. Ma io non ero la maggior parte delle ragazze...
"Si può sapere a che diavolo pensi?"
Harry mi riporta bruscamente alla realtà, distogliendomi da quei brutti momenti: forse ho un po' esagerato, ma essere una furia è nei miei geni.
"Niente di speciale"dico io di rimando, tornando a guardare fuori.
"Che stupido, per un attimo ho pensato che stessi pensando a me..."
Eccole lì, quelle sue sparate del cavolo.
Mantieni la calma, Herm, mantieni la calma.
"Ciao Ron"dico, spostando il mio sguardo su di lui.
"Ciao Hermy"
Ecco che sbotto di nuovo: solo Ginny può chiamarmi così e lui lo sa bene.
Conta fino a dieci, Herm, conta fino a dieci.
"Allora chi ti sei sbattuta quest'estate?"
Ho contato fino a dieci e ora posso permettermi di rispondergli per le rime.
"Qualcuno che non sei tu, Ronny"
Odio chiamarlo in quel modo, ma le sue orecchie rosse sono una soddisfazione troppo grande di cui privarmi.
Proprio in quel momento la porta si apre e una cascata di lunghi capelli biondi entra nel nostro scompartimento, accompagnata da un corpo favoloso fasciato da una divisa femminile verde-argento. "Ah sei qui... E' un casino che ti cerco!"sbotta la mia migliore amica.
"Cosa vuoi Daphne?"le chiedo, un po' scocciata.
"Mammamia, ci siamo svegliate con la luna storta stamattina?"mi chiede Daphne Greengrass, entrando nello scompartimento e guardandosi attorno "Oppure è qualcuno che te l'ha messa di traverso?"chiede ghignando, quando il suo sguardo si posa su Ron, ancora con orecchie e occhi infuocati.
"Diciamo di più la seconda..."dico alzandomi "Ok, ragazzi ci vediamo a cena" e, scoccando un'ultima occhiata a Ron, esco dallo scompartimento seguita dalla Greengrass.
"Il rossino non demorde..."mi dice la Serpeverde, visto che oramai siamo abbastanza lontane dai miei amici.
"Già. Anche se vorrei che lo facesse, questa situazione sta diventando pesante..."
"Ma dai! Se ti diverti un sacco a farlo arrabbiare!"
Sorrido un po' malignamente: è vero, è troppo divertente vederlo imbarazzato a morte a causa delle mie battute sprezzanti. A volte, anche appartenendo al Grifondoro, riesco ad essere una serpeverde perfetta: tutto merito di Daphne...
Seguo la bionda fino al suo scompartimento. Entrando vedo che è tutto un po' in disordine e penso che la mia migliore amica non mi stesse cercando da poi chissà quanto tempo...
"Allora...come è andata l'estate Granger?"
Quel qualcuno con cui è stata Daphne fino a poco tempo fa è ancora lì: corpo da Dio greco, occhi d'argento e carattere da infida serpe, Draco Malfoy mi sta guardando al di sopra della sigaretta che gli penzola dalla bocca.
"Bene Malfoy. La tua?"
Troppo gentile? Quando c'è Daphne io e Malfoy reprimiamo i nostri istinti omicidi...
"Fantastica"
Penso alle varie sfumature di quel "fantastica" mentre mi siedo vicino a lui, visto che Daphne si è completamente stesa sull'altro sedile: fantastica la ragazza con cui l'hai passata o fantastica l'estate che hai passato con un milione di ragazze?
Lo guardo: quella sua sicurezza è qualcosa che mi ha sempre affascinato, forse l'unica cosa che ammiro di lui.
Opto per la seconda...
Attraverso il vetro dello scompartimento chiuso sentiamo una vocetta stridula che parla con un ragazzo alquanto scocciato.
"Blaise la finisci di fare l'idiota? Voglio solo sapere se sai dov'è il mio Dracuccio"strilla la voce femminile che io associo a Pansy Parkinson.
Draco si indurisce e Daphne si rimette composta, un po' preoccupata.
"Parkinson, vuoi lasciarmi? Ti ho già detto che non ho idea di dove sia il tuo Dracuccio!"urla la voce di Blaise Zabini "Quindi ora lasciami in pace!"
Altri strilli e poi finalmente Zabini fa il suo ingresso nello scompartimento.
"Se n'è andata?"chiede Daphne
"Si, fortunatamente. Draco non posso continuare a coprirti!"dice il Serpeverde dagli occhi blu i capelli neri, stendendosi sul sedile di Daphne e facendola sedere tra le sue gambe "Chi ti sei fatto stavolta?"
"Daphne" rispondo io con non curanza.
"Certo che la tua amica è completamente impazzita..."constata Blaise, dopo essere rimasto un attimo interdetto.
"Puoi ben dirlo. E dice anche di essere amica della Parkinson..."commento io.
"Appunto per questo"s'intromette Daphne "Le amiche dovrebbero scambiarseli i ragazzi!"
"Dovresti solo dirlo alla Parkinson..."le faccio notare io "Vediamo come la prende come idea"
Daphne fa una faccia strana e torna ad appoggiarsi al petto di Zabini.
"E tu Draco? Cosa hai da dire?"chiede Zabini al biondo serpeverde.
"Non chiamarmi più Dracuccio!"risponde Malfoy.
E io a stento riesco a reprimere una risata...

Hogwarts è vicina e Daphne continua a parlare. E' da quando se ne sono andati Blaise e Malfoy, cioè più di un'ora fa, che la Serpeverde non fa altro che raccontarmi delle prestazioni sessuali del biondo. Ed è così presa che non si è accorta che io, da circa dieci minuti, ho messo l'mp3 nelle orecchie e non la sto più ascoltando. Dopo altri 5 minuti passati ad ascoltare la mia musica babbana, mi ritrovo gli occhi celesti della mia migliore amica che mi guardando con puro odio: a quanto pare si è accorta che non la stavo ascoltando...
Tolgo le cuffie dalle orecchie, prima che me le strappi lei, e mi preparo ad una sfuriata sistemandomi più comodamente.
"Grazie davvero!"urla sarcastica.
"Daff, non per qualcosa, ma delle prestazioni di Draco Malfoy a letto non me ne frega niente"
"Parli, parli...eppure secondo me sareste una fantastica coppia insieme"
"COSA!?!?"urlo, quasi alzandomi in piedi.
"Ma certo: entrambi cercate nient'altro che il sesso. L'amore non esiste...sembra quasi un motto per voi!"
"Saremmo una fantastica coppia insieme?"il mio cervello non ha recepito altro da Daphne che, vedendo come ci sono rimasta, lascia perdere e, approfittando del mio stato catatonico, si frega l'mp3 e comincia ad ascoltarlo...
"Saremmo una fantastica coppia insieme?"ok, sono proprio fuori!




My Space
Che ve ne pare? Volevo creare una situazione diversa dal normale e spero che apprezzerete. Recensite!Baci!

PS:Non aspettatevi che aggiorni sempre così in fretta...Ho postato in fretta perchè sapevo che il prologo era parecchio piccolino, ma per gli altri capitolo ho bisogno di almeno 3 giorni...

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Capitolo 3
*** Sarai mia Granger ***


Mi scuso per il ritardo, ma ho avuto un po’ di casini...Comunque ecco qua il secondo capitolo...


Sono seduta tra Ginny e Harry e continuo a tenere gli occhi bassi perché il signorino Ron-Stasera-Si-Guarda-Hermione-Weasley si è seduto proprio davanti a me e io non ho la forza di cominciare un’altra lite. Il tavolo di Grifondoro è più pieno del solito visto che quest’anno i primini sono almeno il doppio del settimo anno dell’anno scorso. Ho appena notato che Malfoy non c’è: non so neanche perché lo sto cercando, ma credo che sia il mio inconscio ancora mezzo stravolto dall’affermazione di Daphne di oggi pomeriggio: io e Malfoy...non vi sembra assurdo?A me si! Anche se devo ammettere che non è messo tanto male...La maggior parte delle ragazze lo definisce un “bono da paura” e di sicuro hanno ragione...Ma che sto dicendo?! Sono impazzita?! A me Draco malfoy non piace e non piacerà mai. Punto. Fine della questione.
“Herm?!?!”
Mi sono appena accorta che Harry sta parlando con me e a quanto pare mi ha anche chiesto qualcosa, che io non sentito a causa delle mie solite seghe mentali...
“Scusami Harry, non ho sentito cosa hai detto...”
“Ti ho chiesto se martedì andrai alla festa d’inizio anno”
“Oh...bè, credo di si...”
“Ah, davvero e con chi?”mi chiede Ron.
Eccolo...sapevo che prima o poi avrebbe parlato...
Con calma Herm, con calma...
“Al momento con nessuno...”
Cazzo, frase sbagliata...
“Naturalmente è inutile se ti chiedo di venirci con me, giusto?”
Ecco, lo sapevo...
“Si, giusto Ron...”
“Sembra quasi che tu provi gusto a rifiutarmi...”
“Bè, deve pur divertirsi in qualche modo”
Eccola: la regina bionda delle Serpi è tornata.
“Io credo che si diverta già abbastanza”ribatte Ron, girandosi a guardare la mia migliore amica (avendomi salvata da una situazione imbarazzante come questa, posso dire di averla quasi perdonata per la battuta fatta in treno...)
“Non si finisce mai di divertirsi...Comunque”e si gira a guardare me “devo parlarti, puoi venire di là un secondo?”
“Certo” Qualunque cosa pur di stare lontano dai litigi con Ron
Mi alzo e mi dirigo con lei fuori la Sala Grande. Dopo esserci imbucate in un corridoi piuttosto “al sicuro da orecchie indisturbate” (Come dice sempre Ginny), Daphne fa un bel respiro e comincia a parlare.
“Credo mi piaccia Zabini...”
“CHE COSA?!”
Ho davvero sentito bene?Ha detto davvero quella frase?
“Si...”
Ok, sto ufficialmente per svenire.
Contare fino a dieci...
“Mi piace un sacco”
Contare fino a venti...
“Ma ho una paura matta che mi possa respingere”
Contare fino a trenta...
“E ho una voglia matta di andare al ballo con lui”
Contare fino a quaranta...
“Herm, credo di amarlo...” Scoppiare!!!
“TU LO AMI?MA COME FAI AD AMARLO?FINO A STAMATTINA TI STAVI SBATTENDO IL SUO MIGLIORE AMICO!COME FAI A DIRE DI AMARLO?!QUANDO SI AMA UNA PERSONA NON SI VA A LETTO CON UN ALTRO...”
“Ma tu che ne sai?Che ne sai dell’amore?!Volevo avere un consiglio e tu non stai facendo altro che farmi sentire in colpa!Con Draco non c’è mai stato niente, ma non credo che Blaise lo capirebbe...”abbassa gli occhi, ma so che sta per piangere per via della sua voce spezzata “Lui non mi ha mai guardata come una vera ragazza, per lui sono solo una da sbattersi. E’ per questo che ho paura...Ma naturalmente tu non lo puoi capire...Hermione-Cuore-Di-Ghiaccio-Granger dovrebbero chiamarti!”
E se n’è andata.
Scivolo ontro il muro fino a sedermi per terra e mi passo una mano tra i capelli: ho sbagliato tutto! Ero così presa dai miei problemi con Ron, che non mi sono neanche accorta che lei stesse male e ora l’ho solo fatta sentire peggio.
Mi faccio schifo
E’ solo che Daphne è quella che sa cosa fare, Daphne è la prima che dice di non innamorarsi (anche se alla fine non è amore, ma solo una grande cotta...) e ora viene qui a dirmi di amare Zabini...Come avrei dovuto prenderla? Cosa diamine avrei dovuto dirle?
“Granger”
Una voce mi sveglia dai miei pensieri; alzo lo sguardo e vedo che Draco Malfoy è fermo a qualche metro di distanza da me. Mi alzo in piedi(visto che la posizione che avevo faceva vedere tutte le mie mutandine...)
“Malfoy”
“Che diavolo stavi facendo lì per terra?”
“Nulla...”
Non mi sforzo neanche di essere convincente: deve aver capito che sono un po’ scossa...
“Bene, perché devo parlarti”
Ok, ora era davvero fuori di testa: Draco Malfoy che voleva parlarle?Impossibile!Di sicuro era ancora scossa dalla sfuriata di prima...
“Come scusa?”
“Devo parlarti Granger, è un concetto tanto difficile da capire?”
Insolente come al solito!
“No, certo che no...”
E io la solita stupida che arrossisce...
“Volevo chiederti di venire al letto con me, Granger”
Come?Cosa ha detto?
“Scusami?”
“Ti andrebbe di venire al letto con me, Granger?”
Ok, sto sognando. Ora mi do un pizzicotto bello forte, così mi sveglio e mi accorgo che è ancora mattina e che devo ancora prendere il treno per Hogwarts...
“Hai!”
“Ma che diavolo fai?”
Oh merda! Mi sono fatta male! Quindi non è un sogno!Ricapitoliamo...Draco malfoy vorrebbe venire a letto con me...ASSURDO!
“Tu vuoi venire a letto con me?”
“Si”
Respira, Hermione, respira...
“Cioè...tu vuoi fare sesso con me?”
“Esattamente, Granger”
Lo guardo: sta facendo sul serio! Non mi sta supplicando o cose del genere, me l’ha chiesto come se non gliene importasse nulla. Ma se non gli importa, perché cavolo me l’ha chiesto?
E’ a meno di un metro da me, ma quando si è avvicinato? Cavolo! Certo che quando penso io mi estraneo da tutto e da tutti...
E’ sempre più vicino...Ora potrei contare le sue lentiggini se ce le avesse...
“Allora?”
“Allora cosa, Malfoy?”
“Accetti?”
Oddio, fa davvero sul serio! Ma che cavolo devo dirgli?
“Mi dici come cavolo ti è venuta in mente una cosa del genere?”
Ho quasi urlato senza accorgermene: lui si allontana un po’ senza scomporsi.
“Bè, ho una reputazione da mantenere e...”
“Non credi che andando a letto con una mezzosangue come me la reputazione te la infangheresti?”
“Mi fai finire o no di parlare, Mezzosangue?”
Mi faccio più piccola: non so perché ma riesce a far sentire una merda la gente anche con una stupida frase. Si è accorto dell’effetto della frase su di me e ghigna; odio quando lo fa!Sempre con quello stupido ghigno sulle labbra, si accende una sigaretta.
“Oramai sono andato a letto con tutte le ragazze che hanno almeno la “sufficienza” in bellezza tranne te, quindi ora è arrivato il tuo turno Mezzosangue...”
Sembra che il mio cervello sia andato in vacanza, perché non capisco una parola di quello che dice: è il mio turno? Ma il mio turno per cosa?
Herm, torna in te per favore...
“Come?Cioè sei andato a letto anche con Ginny?”(questo è quello che il mio cervello ha recepito fino ad ora...)
“Ma chi la Weasley? Si, perché non lo sapevi?”
Mi sento svenire per un attimo, ma poi analizzo le ultime parole pronunciate da quel bastardo.
“E ora che non hai più nessuno con cui divertirti, vuoi me? Bè, scordatelo!”
Mi giro e faccio per andarmene, ma lui poggia la mano al muro sbarrandomi la strada.
“Non è completamente esatto, Granger...” mi rigiro a guardarlo “Io voglio andare a letto per poter dire di essermi scopato tutte le ragazze dal terzo anno in su...”
“Una sorta di ego personale...”
“Più o meno...”
“Bè, mi dispiace Malfoy ma io non ho alcuna intenzione di venire a letto con te, né ora né mai!”
Cerco di nuovo di andarmene, ma lui sbatte anche l’altra mano al muro, facendomi sobbalzare e imprigionandomi definitivamente tra le sue grinfie. Faccio un bel respiro e mi rigiro verso di lui.
“Malfoy, ti ho dato la mia risposta, che altro vuoi ancora?”
“Diciamo che la risposta che mi hai dato non mi piace per niente...”
“Bè, le cose non vanno sempre come sperato...”mi schiaccio al muro visto che lui si sta avvicinando pericolosamente “puoi ricevere un si o un no, e io ti ho detto no” è sempre più vicino “quindi ora mi lasci andare, per cortesia?”
“No”
“Malfoy, lasciami andare”
“No”
“Lasciami andare, ho detto!”
“No, Granger. Puoi ricevere un si o un no e io ti ho detto no!”
Bastardo! Mi ha fregata con le mie stesse parole!
Siamo a meno di cinque centimetri di distanza; il suo profumo mi inonda le narici e sento il rumore del suo fiato. Eccolo che si avvicina di più...Un centimetro separa i nostri visi...Lui si abbassa leggermente per arrivare alla mia altezza: riesco a guardarlo negli occhi e lui ricambia il mio sguardo. Solo ora capisco che ha tolto le mani dal muro, ma io sono come pietrificata e non riesco a muovermi. Sento le sue mani sui miei fianchi: salgono, mi accarezzano le braccia e arrivano fino alle mie guance. Non so perché, ma arrossisco un po’ e abbasso lo sguardo; lui mi alza un po’ il viso e io torno a guardarlo negli occhi. Si avvicina ancora: le nostre labbra si sfiorano; sento una delle sue mani sotto il mio mento e l’altra su un mio fianco. Con la bocca scende un po’ e arriva al mio collo; poi si sposta e si avvicina al mio orecchio.
“Sarai mia Granger...”
E poi corre via, lasciandomi lì da sola, sconvolta e anche un po’ umiliata.



My Space

Allora, che ve ne pare? L’ho scritta un po’ di corsa e spero perciò di essere riuscita a regalarvi tutte le emozioni possibili.
Vorrei inoltre ringraziare chi ha recensito il primo capitolo e il prologo, visto che nello scorso capitolo non ho potuto farlo per mancanza di tempo! Grazie a tutti! Un bacio.
Hermy

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Capitolo 4
*** Ti ha fatto un succhiotto! ***


Daphne non mi parla: sono a lezione di pozioni ed è da un’ora che le mando bigliettini in cui le chiedo scusa, ma lei continua ad ignorarmi. Sono seduta vicino ad Harry e lei vicino Pansy. Non posso neanche girarmi a guardarla perchè c’è Malfoy seduto davanti a lei e io non ho alcuna voglia di incontrare il suo sguardo: dopo quello che è successo ieri sera ho solo intenzione di ignorarlo...
Ecco che mi arriva un bigliettino:
Ma che è successo con Daphne?
B.Z.”

E’ Blaise...che faccio gli rispondo?
Abbiamo litigato perché secondo lei io non la capisco...
H.G.

"E ha ragione?
B.Z.”

“In parte: la pensiamo in modo diverso su una cosa e lei si è incazzata perché voleva avere ragione.
H.G.”
“Credo che dovresti parlarle...”
“E’ un’ora che ci provo...”
“Intendevo faccia a faccia: dille quello che pensi ma accetta il suo pensiero. Facile, è così che vado avanti con Draco”

Non riesco neanche a ridere alla battuta: al solo nome di Draco potrei svenire... Mi ha umiliata e mi ha fatto proposte indecenti! Chi ha ragione sono io! Ma allora perché evito di girarmi per colpa sua?
Sposto lo sguardo su Blaise e gli mormoro grazie: subito il biondo si mette a fissarmi; io gli lancio un occhiataccia e lui ghigna. Ok, ora mi ha proprio stufato!

Appena suona la campanella mi fiondo fuori dalla classe e aspetto che Daphne esca.
“Daphne, posso parlarti un attimo?”le chiedo
“No”
“Eddai ti prego, voglio solo potermi spiegare...”
“Granger, non hai sentito cosa ha detto la mia migliore amica? Non vuole parlarti!”
E’ da ieri sera che desidero scagliare tutta la mia rabbia su qualcuno, e Pansy Parkinson mi sembra la persona più adatta...
“Punto primo: non è la tua migliore amica; punto secondo: non intrometterti nei fatti nostri, visto che sei solo una stupida puttanella cornuta!”
E con questo ho messo a posto la Parkinson e ho sistemato anche Draco. ... Ma da quando lo chiamo Draco? Lui è Malfoy, punto e basta!
Blaise comincia ad applaudirmi.
“Finalmente qualcuno ha avuto il coraggio il dirlo!”esclama.
Chissà perché, ma credo di aver combinato un bel casino... Malfoy mi sta guardando storto: sembra che il suo sguardo voglia dire “Sei morta, Granger”; e per la prima volta in tutta la mia vita ho un pochino di paura...

Sono nella Torre Est e sto aspettando Daphne: mi ha concesso di parlare. Ci saremmo dovute vedere alle 17:00 in punto, però sono le 17:18 e Daphne ancora non si vede. So che lei arriva quasi sempre in ritardo di proposito, ma 18 minuti sono un po’ eccessivi...
La porta della Torre si apre, ma invece di trovarmi di fronte la mia migliore amica, mi ritrovo a guardare Draco Malfoy, che risponde al mio sguardo sorpreso.
“Che ci fai qui, Granger?”
“Stavo aspettando Daphne...Comunque non preoccuparti, me ne vado”
Mi avvicino alla porta, ma, come mi ero spettata, Malfoy mi ferma.
“Mi dispiace Granger ma tu non vai da nessuna parte!”
Con uno strattone mi butta contro l’altro lato della stanza. Fortunatamente non sbatto contro il muro, altrimenti credo che una spalla lussata non me la toglie nessuno...
“Hai idea di quello che hai combinato con la tua sfuriata di stamattina? La Parkinson non ha più intenzione di vedremi...”
“Bè Malfoy...mi dispiace...non avrei mai voluto che voi rompeste a causa mia...”dico, falsamente dispiaciuta.
“Oh, ma non devi preoccuparti Granger. Senza più lei alle calcagna potrò finalmente dedicarmi a spassarmela con tutte senza più Blaise che mi fa da palo. E soprattutto ora avrò più tempo da dedicare a te...”
Si avvicina, io mi allontano. Potrebbe sembrare dolce, ma non lo è. Continua a avvicinarsi, e io mi allontano. Arrivo a toccare il muro: grandioso, ora sono in trappola!
“Malfoy, se fai anche solo un altro passo verso di me ti schianto!”dico, tirando fuori la bacchetta.
“Fallo”
Continua ad avvicinarsi un po’ più lentamente, si gusta ogni passo.
Schiantalo, Hermione, schiantalo!
Non posso...
E’ Draco Malfoy, certo che puoi!
Non ce la faccio!
La bacchetta mi cade di mano quando sento le sue labbra sul mio collo: mi bacia, e con le mani mi carezza dolcemente i fianchi.
Hermione, ti stai facendo baciare il collo da Malfoy!
Questa affermazione nella mia testa non risulta tanto disgustosa...
Hermione, controllati!
Non voglio!
Zittisco la mia voce interiore e comincio a carezzargli i capelli. Poi eccolo che sale con la bocca, arriva fino alla mia guancia. Continua a baciarmi, finché le sue labbra non si posano sulle mie.
Mi bacia con forza, con passione e io rispondo con altrettanto furore. In quel momento la porta si apre...
“Oh mio Dio!”
Eccola lì, sull’uscio della porta, Daphne Greengrass, che ci guarda sorpresa e divertita.
Io e Draco ci stacchiamo. Lui guarda la nuova arrivata e si passa una mano nei capelli per sistemarseli. Come diavolo fa a non essere imbarazzato? Si avvicina nuovamente a me. Io, senza volerlo mi ritrovo a trattenere il respiro. Si avvicino al mio orecchio.
“Alla prossima, Mezzosangue...”
E se ne va.

Sono rossa in viso e non riesco a guardare la mia migliore amica.
“Da quanto state insieme?”
Ok, Daphne è la mia migliore amica, ma certe volte è proprio scema.
“Non stiamo insieme...”
“Allora da quanto tempo andate a letto insieme?”
“Daphne, tra noi non c’è niente...”
“Si, si, certo, come no!” Daphne chiude la porta e si avvicina a me.
“Comunque di cosa volevi parlarmi?”
Già, di cosa volevo parlarle? Non me lo ricordo più...
“Non lo so...”
“Come non lo sai?!”
“Non me lo ricordo”
Daphne mi lancia uno sguardo sbigottito. Mi ero preparata un discorso perfetto e ora non ricordo più niente...
“Scusa”
“E per cosa?”
“Per come ti ho trattato ieri sera...”
“Scuse accettate!”
S avvicina a me e mi abbraccia. In una sola parola sono riuscita a riassumere tutte quello che avrei dovuto dirle. Poi si scosta e mi guarda. Poi il suo sguardo cade sul mio collo e comincia a ridere.
“Che diavolo ti prende”
“Niente...non preoccuparti”
Continua a ridere tenendosi la pancia.
“Ho qualcosa sul collo?”
Smette per un attimo di ridere e mi guarda.
“Sicura di volerlo sapere?”
Deglutisco. Ho paura di quello che potrebbe rispondermi.
Annuisco con la testa. “Ti ha fatto un succhiotto!”
E io per poco non svengo!!


My Space
Che ne pensate? So che è un po’ corto, ma non mi veniva in mente nient’altro!

Xevias: Grazie di avermi aggiunta tra i referiti! Spero che questo capitolo ti piaccia. Comunque credo che ci vorrà un po’ prima che Malfoy riuscirà a convincere Hermione ad andare a letto con lui: lei è una tipa “tosta”! Baci!
8marta8: Anche a me piace molto questa Hermione: diciamo che ho cercato di farla rimanere quella che, ma di farla crescere un po’. In ogni caso, maltrattare Ron è sempre divertente!Baci!
AuraD: In effetti credo proprio che sia Hermione che Draco dovranno ricredersi...comunque non voglio dire niente in anticipo(anche se dal prologo credo che già possiate intuire qualcosa)!Baci!
Crazy_Fra: Ho aggiornato il più presto possibile, anche se questo capitolo è abbastanza piccolino...Spero di non averti delusa!Baci!
Ary: No, Draco non lo sa, ma dopotutto perché dovrebbe importargli? Per il momento lui la vuole solo portare a letto per poter dire che si è fatto tutta la scuola...Comunque sono molto contenta che ti piaccia!Non pensavo che questa Hermione diversa dal solito piacesse tanto!Baci!
MiRi: Bè, per dire che si era fatto tutta la scuola, doveva essersi fatto pure lei!Anche a me è dispiaciuto un po’ scriverlo, ma non sapevo che altro inventare!Baci!
malfy: Sono molto contenta che ti piaccia e spero non deluderti!Baci!

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Capitolo 5
*** Non credo sia una buona idea... ***


Sono costretta a portare una stupida sciarpa fingendo di avere mal di gola; devo sopportare Ginny che tutte le volte che mi guarda scoppia a ridere; ogni qualvolta Ginny ride, devo rispondere alle domande stupite di Ron e Harry (a cui non ho detto niente...); ho caldo e sento le corde vocali che ogni giorno si atrofizzano sempre di più a causa della mia finta voce rauca. Tutto questo per colpa di Malfoy. L’unica cosa buona di questa storia? Daphne è ritornata a parlarmi e Malfoy non mi prende più in giro, dato che a stento riesce a contenere le risate quando mi guarda...Fargliela pagare? Quando ho proposto a Daphne di tagliargli gli attributi, lei a minacciato di ritornare a non parlarmi e mi ha fatto giurare di non fargli niente. E già...non posso neanche vendicarmi. In ogni caso sto cercando il più possibile di evitarlo: a quanto pare infatti le mie difese si abbassano vertiginosamente quando sono con lui; e, per evitare di avere altri problemi, sto sempre attaccata a Harry, Ginny o Daphne.
In questo momento sono in Sala Grande per la cena.
“Hermione, posso parlarti un attimo?”
Alzo gli occhi dal mio piatto e incontro lo sguardo blu di Blaise.
“Certo”
Mi alzo dal tavolo, tanto non ho più fame: sento due paia di occhi che mi guardano ardentemente. Quanto volete scommetterci che sono Daphne e Draco?
Entriamo in un aula vuota .
“Di cosa volevi parlarmi Blaise?”
“Di Draco”
Il mio cuore manca un battito.
COSA?!?
“So quello che è successo e so il perché della tua sciarpa...”
Grandioso...ora anche lui mi scoppierà a ridere in faccia!
“Mi dispiace per quello che ti ha fatto, certe volte si comporta da stupido”
Certe volte?!
“Non sei tu a doverti scusare, Blaise”
“Lo so, infatti non sono qua per questo”
Si avvicina a me e sento il suo respiro sul mio collo.
“Sta attenta, Hermione. Draco fa sul serio. E quando ha un obbiettivo niente e nessuno possono dissuaderlo.”
Si scosta.
“Ci vediamo Hermione”
Resto lì spiazzata a guardarlo andarsene. Sono preoccupata: qualcosa nella sua voce mi ha fatto davvero intimorire. Ma perché dovrei avere paura di Malfoy? Basta semplicemente non rimanere da sola con lui...
“A che pensi Granger?”
Oh merda! E’ lui! E’ appoggiato allo stipite della porta. Mi muovo verso di lui per uscire fuori, ma il ragazzo mi blocca.
“Dove credi di andare?”
“Lasciami Malfoy!”
“E perché dovrei, Granger?”
Mi butta dentro la stanza e la sigilla.
“Apri la porta”
“No”
“Aprila ho detto!”
Lui non accenna a muoversi così comincio a scagliare incantesimi su incantesimi sulla porta, ma so benissimo che solo colui che ha sigillato la porta può riaprirla. Malfoy mi guarda e ghigna: sa anche lui che non uscirò fin quando non sarà lui stesso a decidere. La smetto, un po’ perché comincio a essere stanca, un po’ perché so che tanto è tutto inutile; mi siedo su uno dei banchi in fondo, il più lontano da lui. Lo guardo: sta fumando.
“Potresti evitare di fumare?”
“No”
So che continuando così non arriverò mai da nessuna parte....e nel vero senso della frase!
“Cosa vuoi da me?”
“Te l’ho già detto,Granger.”
Sbuffo: non andrò mai a letto con lui... Ma poi mi viene in mente una cosa, dio ma perché non ci ho pensato prima?
“Ok”
“Come?” “Ok, farò sesso con te”
Malfoy è stralunato, non può crederci. mI avvicino a lui e gli sussurro all’orecchio.
“Ma voglio che mi prendi adesso”
Comincio a baciargli il collo e lo abbraccio; mi struscio contro lui e mi tolgo la sciarpa. Cercando di essere il più sensuale possibile, comincio a sbottonargli la camicia, lentamente e lo bacio, con passione. Sento la sua erezione premere contro il mio bacino. Sorrido: ci sto riuscendo... Draco mi sbottona a camicetta e mi solleva il reggiseno: comincia a lambirmi i seni con le mani e io pe un attimo perdo sensi. Ma poi mi riscuoto e torno a pensare al mio obbiettivo. Così continuando a baciarlo, lo accarezzo e poi...
“Alhomora!”urlo con tutto il fiato che ho in gola.
La porta si apre di scatto: mi richiudo la camicetta e rilancio la bacchetta a Malfoy. Poi scappo via il più velocemente possibile...

“Hermione, ma si può sapere dove diavolo sei stata?E dove è la sciarpa?”
Cavolo, la sciarpa!Devo averla lasciata nell’aula!
“Credo di averla persa...”
“Dai vieni con me, ci mettiamo un po’ di trucco sopra a quel succhiotto...”
Seguo Daphne fino alla sua camera nel dormitorio di Serpeverde senza dire una parola: mi sento strana. Certo, l’idea di rubare la bacchetta a Malfoy è stata un po’ spregevole, ma dopotutto mi aveva rinchiuso dentro una stanza...
“Ma si può sapere che ti è successo? Sei un po’ sconvolta...”
Mi guardo allo specchio: ho i capelli un po’ arruffati, la camicia fuori la gonna e non ho più un filo di lucidalabbra.
“Eri appartata con qualcuno?”
“Diciamo di si...”
“E chi è?”
La guardo, non mi va di mentirle...
“Diciamo che non mi va di parlarne...”
Come vuoi, comunque io ora devo prepararmi, stasera ho un mezzo appuntamento con Draco”
“Continui ad andare a letto con lui?”
“E perché non dovrei?”
“Perché sei la migliore amica della sua ragazza e perché sei innamorata del suo migliore amico?”
“Pansy e Draco non stanno più insieme...”
“E con Blaise come la metti?”
“Bè, non posso mica aspettarlo...”
Daphne è impossibile!
“Comunque domani hai un colloquio con la McGranitt”
“Ah davvero?”
“Si, è venuta a cena quando sei uscita a parlare con Blaise”
“E che ha detto?”
“Che domani pomeriggio, alla fine delle lezioni vuole vederti”
“Ah ok”
Faccio per andarmene.
“Che ti ha detto Blaise?”
“Che ti ama!”
Un cuscino verde-argento lanciato dalla mia migliore mi prende in pieno, riuscendo a far sembrare i miei capelli ancora più crespi.

Tra cinque minuti suonerà la campanella di fine ora. La professoressa ci ha già dato un mucchio di compiti di Aritmansia e ora sta finendo di spiegare. Appena suona la campanella mi fiondo fuori la classe, dritta dritta verso l’ufficio della McGranitt.
Appena arrivo lì fuori mi trovo davanti Malfoy.
“E tu che ci fai qui?”
“Per tua informazione Granger, la vecchia megera ha chiesto di vedermi...”
Oh, no! Questa situazione non m piace per niente!!
Ed ecco che si apre la porta dello studio della McGranitt.
“Forza, ragazzi entrate”
Io e Draco entriamo e ci sediamo, mentre la professoressa si mette di fronte a noi, dietro la scrivania.
“Bene, vi ho fatti chiamare perché ho bisogno di voi per un nuovo progetto scolastico: essendo voi i ragazzi più bravi di questa scuola terrete lezioni per tutti i ragazzi più giovani che hanno bisogno di ripetizioni”
Ditemi che solo un incubo! Ditemi che ora Ginny mi sveglierà e mi dirà che sono in ritardo; ti prego, fa che succeda...
“Organizzeremo questi corsi di recupero almeno 2 ore al giorno: tratterete con i ragazzi dal 2° al 6° anno.”
“Ma professoressa, non credo che sia una buona idea: io e Malfoy non siamo mai stati in buoni rapporti e in più non credo che saremo capaci di stilare un programma e tenere dei corsi di recupero. Poi quest’anno abbiamo il M.A.G.O., come faremo a studiare se saremo impegnati tutta la settimana?”
“Signorina Granger, lei e il signor Malfoy siete in gamba, riuscirete a cavalverla. Stilate un programma e poi portatemelo. I corsi cominceranno la prossima settimana. Buona giornata a entrambi”

Buona giornata?!Buona giornata?!Al diavolo la buona giornata! Come può essere buona? Avevo studiato un programma perfetto per stare il più lontano possibile da Malfoy, e ora quella vecchiaccia stupida e arrogante viene e mi rovina tutti i piani!! Malfoy è sconvolto quasi quanto me, ma sinceramente non mi frega! Comincio ad incamminarmi verso la Torre di Grifondoro.
“Aspetta un secondo Granger”
Mi fermo e mi giro, tanto ormai la giornata non può peggiorare.
“Quando ci incontriamo per definire questo programma del cazzo?”
“Venerdì, ore 19:00 fuori la stanza delle necessità. Sii puntuale”
E detto questo me ne vado, sapendo già che la fortuna quest’anno non è dalla mia parte...



My Space
Allora che ne pensate? Ho cercato di aggiornare il più presto possible, ma le idée scarseggiavano…Ma poi mi è venuto un lampo di genio e…altri guai per Hermione! No, scherzo: dopotutto la maggior parte di noi pagherebbe per passare tanto con Malfoy, dico bene?

malfy: bè, dopo questo capitolo le cose andranno ancora meglio...Spero di non averti fatto aspettare troppo e soprattutto mi dispiace che in questo capitolo non ci sia pel di carota(non ho proprio saputo come fare per introdurre anche lui...)Alla prossima!Un bacio!

8marta8: Spero di non averti uccisa con questo capitolo...ihih! Mi fa davvero piacere che la ff continui a piacerti!Baci!

AuraD: mi dispiace che la vendetta di Hermione non ci sia stata...Comunque spero che il capitolo ti piaccia lo stesso, un bacione!

Xevias: tutte noi vorremmo un bel succhiotto da Draco...ma non preoccuparti, presto Hermione capirà quanto lui sia perfetto!Altrimenti non sarebbe un Draco/Herm!Baci!

kucciolaflea: ho aggiornato abbastanza presto? In ogni caso spero che questo capitolo ti piaccia come il precedente,baci!

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Capitolo 6
*** Illusa... ***


Si dice che il tempo non sia mai dalla tua parte. Ed è vero! Ieri era martedì e oggi...è venerdì! Quando vuoi che il tempo vada velocemente, lui è lentissimo; quando invece vuoi che vada lentamente lui corre velocissimo e in un attimo...sono le 18:55!
Sto andando verso la stanza delle Necessità; sto camminando il più lentamente possibile, sperando di ritardare l’incontro con Malfoy. Ma poi eccolo, appoggiato al muro. Fuma una sigaretta, tanto per non cambiare...è proprio figo!!
HERM!!!Ma cosa vai a pensare! Sarà l’effetto di qualcosa che ho mangiato a pranzo...
“Finalmente ti sei degnata di venire...”
“Io arrivo quando mi pare, Malfoy...”
Sembra uno scambio di ruoli: di solito il menefreghista è Malfoy e non di certo di io...Comunque apro la Stanza delle Necessità e entriamo: è grande e ha un grande tavolo nel centro e un’ampia libreria dove ci sono molti tomi riguardanti la Difesa Contro le Arti Oscure.
“Bene, cominciamo a lavorare”
Devo ammettere che quando Malfoy si impegna può diventare davvero un ragazzo brillante; stoppiamo il lavoro verso le nove e io faccio apparire dei panini. Mangiamo in silenzio e io non lascio un momento la bacchetta per paura che mi salti di nuovo addosso. Finiamo il programma alle 11:00 in punto.
“Bene, malfoy. Domani porterò il programma alla McGranitt e poi ti farò sapere. Buonanotte.”lo saluto.
“Buonanotte, Granger”
Sono a dir poco stupita: non ha cercato di toccarmi, portarmi a letto o convincermi a farlo. Mi sarei aspettata di tutto tranne questo.Torno al dormitorio e non mi accorgo di aver svegliato Ginny.
“Ciao”mi sussurra.
“Ginny!Mi hai spaventata!”dico, mettendomi a sedere sul mio letto.
“Come è andata con Malfoy?”mi chiede.
“Bene”
Ginny mi guarda stupita.
“Bene?”
“Si...bene”

La professoressa McGranitt è soddisfatta del nostro lavoro (mio e di Draco) e ha detto che cominceremo la settimana prossima: dalle 4 alle 6, ogni pomeriggio faremo lezione ai ragazzi più piccoli che ne hanno bisogno; lunedì abbiamo quelli del 2° anno. Ora sto cercando Draco per dargli la “bella” notizia: nel dormitorio non c’è,così come in biblioteca, nella guferia e al campo da Quidditch. Ma si può sapere dove si è cacciato?
“Granger, mi hanno detto che mi stavi cercando”
Per poco non mi viene un attacco di cuore: mi giro e mi ritrovo Draco Malfoy a meno di dieci centimetri di distanza. Impugno la bacchetta, pronta a tirarla fuori in qualsiasi momento.
“Si,volevo avvisarti che la McGranitt ha approvato il nostro programma. Cominciamo lunedì”
Ho la voce rauca, anche se non capisco perché...Draco l’ha sicuramente notato...Ehi!Un secondo!L’HO DAVVERO CHIAMATO DRACO?!Grandioso, sto completamente impazzendo... Per evitare di cacciarmi in brutte situazioni, faccio un paio di passi veloci indietro, ma Draco mi ferma: alzo gli occhi verso di lui e mi perdo completamente in quell’argento fuso. Senza neanche rendermene conto, mi attira più vicino a sé: le nostre bocche quasi si sfiorano, ma noi non smettiamo mai di guardarci. Poi, proprio mentre sto per poggiare le mie labbra sulle sue, mi lascia andare e abbassa lo sguardo, prima di girarsi e andarsene.

Sono confusa, molto confusa. E Hermione Granger non è mai stata confusa: prima se ne frega ben poco di me e mi bacia come se niente fosse, poi non prova neanche ad avvicinarsi e poi...mi fa perdere nei suoi occhi. Si può sapere che diavolo ha? E’ tutto così strano!Sono sicura che è tutta una tattica: prima mi confonde e poi mi piega al suo volere! Ma che diavolo dico...Posso mentire a tutti, ma non a me stessa! Anche lui ha voluto quel contatto, anche lui si è perso nei miei occhi dorati...Lui ha provato le mie stesse sensazioni! Gliele ho lette negli occhi... Quegli occhi...Così belli e così dannati...Potrei rimanere incollata a quello sguardo per sempre. E so che anche lui lo vuole, ne sono sicura...Mi sta succedendo qualcosa, ci sta succedendo qualcosa...E sinceramente, spero tanto non sia quello che sto pensando...

Illusa...Mi sono illusa come una cretina che ci potesse essere davvero qualcosa tra me e malfoy! Ma ora, ne sono certa, c’è solo odio! E’ freddo e distaccato, durante le lezioni non mi ha guardata neanche una volta! Mi ero abituata a quello sguardo sempre puntato su di me... Continua a prendermi in giro, chiamandomi disgustato “mezzosangue”. E ora, mentre stiamo facendo lezione ad una quindicina di ragazzi del secondo anno, non mi degna di uno sguardo né mi parla. Si rivolge solo ai bambini, continuando a spiegargli il modo più semplice di fare un “Wingardium Leziosa”. Ma poi ecco che suona la campanella, attivata solo nella nostra classe, che segna la fine del recupero; faccio appena in tempo a dire “Per la prossima settimana ripete il terzo capitolo del manuale di incantesimi, volume primo” che i ragazzi scappano via, gridando e ridendo. Così prendo le mie cose in tutta fretta e cerco di uscire con loro, per evitare di rimanere da sola con Malfoy.
“Granger aspetta, devo parlarti”
Ecco, i miei piani andati in fumo! Però, potrebbe anche darsi che voglia spiegarmi il motivo di quel suo cambiamento radicale, così poso la mia roba su un banco e aspetto che tutti, tranne lui, siano usciti e chiudo la porta.
“Allora, cosa vuoi, Malf...”
Ma non riesco neanche a finire la frase, che lui mi si avvicina e mi bacia: un bacio brusco, lussurioso. Mi ficca la lingua in bocca e comincia a toccarmi ripetutamente il seno e il sedere. Cerco di fermarlo, così lui mi stringe a sé e mi diventa impossibile liberarmi. Mi spinge su di un banco e si mette sopra di me. Provo a scalciare, tirargli pugni, ma non serve a niente: è toppo forte. Mi palpa il seno con forza e i suoi baci sono più irruenti. Così cerco di nuovo di liberarmi; lui si stacca per un attimo da me e mi guarda negli occhi: ho paura, quegli occhi che due giorni fa mi erano sembrati così belli ora mi fanno paura. Sono infuocati, di rabbia, piacere e lussuria.
“Sta ferma!”mi sussurra, freddo e brusco.
Poi torna a baciarmi e contemporaneamente mi sbottona la camicetta, andandomi a palpare il seno da sotto il reggiseno. Io non ho la forza per muovermi: quegli occhi mi hanno distrutto, qualcosa dentro di me si è rotto...Tutto quello che avevo provato sabato perdendomi in quegli occhi si è frantumato, lasciando spazio a paura, paura folle... Così mi accascio sul tavolo e lo lasco fare, tanto non ho scelta...Non partecipo ai suoi baci, non lo tocco...sto qui ferma, immobile, senza avere la forza di fare nulla.
Ora le sue mani mi stanno risalendo la coscia, le sue dita entrano nelle mie mutandine e sento che si insinua dentro di me. Le lacrime scendo veloci e prepotenti dai miei occhi. Lui si ferma. Si stacca da me e mi guarda: quegli occhi per un momento sembrano addolcirsi, per poi tornare ad essere bramosi. Ghigna e si alza, prende la sua roba e va via, lasciandomi qui da sola, completamente distrutta...


My Space
Scusatemi davvero per il ritardo, ma non ho avuto tempo per fare nulla in quest’ultimo periodo. Odio aggiornare dopo parecchi giorni, perché anch’io sono una lettrice e so quindi che non è belllo aspettare. Comunque, che ve ne pare? Un po’ più intenso rispetto agli altri capitoli(e anche più piccolo...xd), ma spero che vi sia piaciuto. Baci!

8marta8 :Concordo con te, ma dopotutto Hermione non potrà rifiutare per sempre...Vabbè, non voglio anticipare niente...Baci!
falalula: Beata davvero, con quel ragazzo che si ritrova... Grazie della recensione e a presto!Baci!
kucciolaflea :Spero che questo capitolo ti sia piaciuto e grazie della recensione! Baci!
Seferdi : Sono molto contenta che ti piaccia: ho cercato di rendere Hermione un po’ più sicura di se stessa e soprattutto più sveglia! L’amicizia con Daphne mi è venuta in mente solo dopo e sono contenta che ti piaccia!Baci!
magicrossy : Bè, come hai visto in questo capitolo non se ne vedranno sempre delle “belle”...Comunque sono molto contenta che ti piaccia!Un bacio!
Colleghe for life, : Bè, come avevate previsto sono stati moltoooo vicini per le ripetizioni…Comunque vi assicuro che non sarà sempre così. Spero vi sia piaciuto anche questo capitolo. Un bacione!
Xevias : Spero di non averti fatto aspettare troppo! Comunque, nel prossimo capitolo credo che potrei metterci una visitina da Madama Chips da parte di Hermione...ihih! Non preoccuparti: si accorgerà presto (o forse da questo capitolo se ne è già accorta)di quanto sia bello (e perfetto) draco. Un bacio, ciao!

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Capitolo 7
*** Mi ha fregato il reggiseno!! ***


Mi alzo da quel tavolo solo dopo aver finito le lacrime; mi richiudo la camicetta e recupero le miei cose. Esco fuori la stanza ma vado a sbattere contro qualcosa.
“Hermione?!”
Non rispondo, non riesco a parlare...
“Hermione, che ti è successo?”
Piango, è l’unica cosa che riesco a fare in questo momento; stringo il maglione di Harry e piango sul suo petto. Lui mi abbraccia e mi pettina dolcemente i capelli. Dopo un po’, quando mi sono calmata, mi prende in braccio e mi porta nella Torre di Grifondoro. Mi poggia sul suo letto e si stende accanto a me, abbracciandomi forte. Poi tutto mi diventa sfuocato...

Sono da sola nel letto. Harry non c’è. Ma ora non sono più nella camera dei ragazzi, ma nella mia.
“Hermione, sei sveglia?”
Mi giro dall’altra parte e vedo Daphne che mi guarda preoccupata. Cerco di sorridere, ma i miei muscoli facciali non sembrano rispondere...
“E’ successo quello che penso io, vero?”
“Si...”rispondo sussurrando “Ma non è arrivato fino in fondo...”
Daphne mi guarda un po’ stupita: a lei sembra strano che non “sia arrivato fino in fondo”, ma non può capire che vedermi piangere è stata una soddisfazione ancora più grande....
“Ora riposati”mi dice, posandomi un bacio sulla fronte “Io devo andare a sistemare una faccenda. A dopo”
E chissà perché ho una vaga idea della faccenda improvvisa di Daphne...

Ho litigato mezz’ora con Ginny, che non voleva farmi andare alle lezioni. Alla fine l’ho avuta vinta io ed è per questo che ora sono in Sala Grande, seduta tra Harry e Ron. Strano, vero? Bè, è stato lui a volersi sedere vicino a me. Non mi ha lanciato sfrecciatine né ha fatto l’antipatico: è tornato il Ron che era prima della nostra famosa discussione.
Il mio sguardo si posa sulla tavolo di Serpeverde; stamattina sono successe un po’ di cose strane: Blaise è entrato in Sala Grande e mi ha squadrata, come a voler vedere se stessi bene; poi è entrato Malfoy, con un bel occhio nero, e si è seduto lontano il più possibile da Blaise; poi è stata la volta la volta di Daphne che, dopo aver lanciato uno sguardo verso di me, ha lanciato un’occhiata di fuoco verso Malfoy e si è seduta vicino a Blaise; per ultima è entrata Pansy, che è rimasta un po’ interdetta dalla strana situazione dei posti a sedere e si è avvicinata a Malfoy, chiamandolo “Amore” e “Dracucciolo” e avvinghiandosi a lui come una piovra; Malfoy le ha detto “Pansy, mi hai rotto il cazzo, sparisci!”e lei, impaurita da quegli occhi di fuoco, si è alzata e si è andata a sedere vicino a Daphne, che però le ha detto “Se hai intenzione di parlare di Malfoy, cerca qualcun’altra a cui rompere i coglioni”, così la Panrkinson è stata costretta a sedersi vicino alla Bulstrode, dove da mezz’ora si sta lamentando dello strano comportamento dei suoi amici.
Io, comunque, credo di aver capito quello che è successo: ieri sera, dopo aver parlato con me, Daphne è andata da Blaise e gli ha raccontato tutto; quest’ultimo è andato da Malfoy e, dopo che lui gli ha confermato tutto, gli ha dato un pugno sotto gli occhi di Daphne; poi Zabini se n’è andato e Daphne ha riempito di epiteti Draco e poi se ha seguito Blaise.
Ora so due cose per certo: aver litigato con Blaise non è a favore di Draco, che si ritroverà da solo contro Harry, Ron, Seamus, Dean e qualcun altro del settimo anno e so che Draco ora mi odia quasi quanto io odio lui.

Mi sembra di essere malata: alle lezioni che seguiamo con i Tassorosso o con i Corvonero, Harry e Ron fanno a tornu per starmi vicino; a quelle con i Serpeverde, fanno a turno Balise e Daphne. E anche ora, mentre studio in biblioteca, lo sto facendo con Ginny e so per certo che Harry e Blaise sono da qualche parte qui intorno che mi controllano.
E’ una situazione che non sopporto, però un po’ mi piace essere coccolata. L’unico problema sarà tra cinque minuti, quando io dovrò andare a fare quelle stupide lezioni di recupero: Harry mi ha già detto che dopo vuole una mano nei compiti, un scusa per la quale può venirmi a prendere e Daphne mi ha detto che deve parlarmi di una cosa, una scusa per potermi accompagnare.
“Herm, possiamo parlare?”
Eccola qui la mia migliore amica.
“Certo Ti va bene se ne parliamo mentre andiamo nell’aula delle ripetizioni?Sai, sono un po’ in ritardo...”
Annuisce sollevata: è stato più facile del previsto accompagnarmi...Ma dopotutto, ho deciso di facilitarle il compito. C’incamminiamo verso l’aula, con Daphne che parla ininterrottamente di Blaise: è un’ottima scusa per parlare... Comunque sono curiosa di sapere cosa hanno architettato i miei amici per controllarmi dentro l’aula: avranno pagato uno dei ragazzini del secondo anno per avvisarli semmai ci fosse qualcosa di anomalo, oppure hanno ingaggiato un fantasma invisibile? Oh, ma certo!Che stupida! Ron e Blaise saranno nascosti sotto il mantello dell’invisibilità. Ne sono certa! E mi convinco ancora di più quando, dopo essere entrate nell’aula Daphne lascia la porta aperta: se si parla di Blaise, lasciare la porta aperta per farlo sapere a tutta Howarts non è esattamente una buona idea...
“Vabbè, ora ti lascio alle tue lezioni. Ci vediamo a cena”mi saluta.
Ormai la classe è piena, manca solo Draco e, visto che non arriva decido di incominciare con Trasfigurazione invece che con Pozioni visto che lui non c’è.
Malfoy fa il suo ingesso nell’aula quasi alla fine della lezione di Trasfigurazione: ha i capelli spettinati, la camicia sgualcita e un bel succhiotto rosso sul collo. So benissimo dove è stato fino a quel momento, ma almeno ha portato la borsa...
“Non dovevamo cominciare con Pozioni, Granger?”mi sussurra, cercando di sistemarsi un po’.
“E tu non dovevi arrivare un’ora fa?”chiedo io a tono, interrompendo per un attimo la lezione.
“Io arrivo quando mi pare”mi dice, brusco.
“E io comincio con quello che mi pare”
Alza lo sguardo e per la prima volta nella giornata mi guarda negli occhi: non ghigna, non mi sfida, cerca di capire cosa ho dentro...Ma per una volta i miei occhi sono come i suoi: impassibili.
Finisco trasfigurazione e lui fa Pozioni. L’ora rimasta passa in fretta e come il giorno prima ci ritroviamo da soli nell’aula, anche se in realtà non siamo soli... Stavolta raccolgo le mie cose con calma e lo fa anche lui: due moviole. Io aspetto le sue scuse e lui vuole sentirmi sbraitare. Quando ho riposto tutto nella borsa, mi giro verso di lui.
“Malfoy!?”
Lui alza gli occhi dalla sua borsa e mi guarda.
“Usa questo”dico, passandogli un fondotinta “Così puoi dire di avere la decenza di nasconderlo, quel succhiotto...”
Me ne vado ghignando: non è certo quello che si aspettava di sentirsi dire...
“Non giocare con me, Granger”
Mi fermo e mi volto.
“Perché, sennò che mi fai?”chiedo, fintamente ingenua.
“Ti ho dato la prova ieri...”
Un colpo basso, ma me lo aspettavo.
“Io non voglio le prove Malfoy: a me interessano i fatti”
E con una punta di malizia nello sguardo, esco dall’aula dove vi trovo un Harry particolarmente preoccupato, che fa un sospiro di sollievo quando mi vede uscire dall’aula tutta intera...

Harry ha un labbro spaccato, Ron ha uno zigomo gonfio, Dean un braccio lussato e Seamus un sopracciglio che quasi quasi ancora sanguina. Malfoy ora ha due occhi neri e la guancia violacea, Nott ha il polso rotto, Tiger un sopracciglio spaccato e Goyle la mascella gonfia. Altri ragazzi del settimo anno sono ridotti allo stesso modo. Ci sono due cose buone in questa storia:
1-Non sono stati beccati.
2-Malfoy è quello conciato più male.
Ieri sera c’è stata una violentissima ma silenziosissima rissa tra alcuni, anzi quasi tutti, ragazzi del settimo anno. La scusa ufficiale è stata quella di una partita di Quidditch molto scorretta.
Sinceramente spero che non useranno questa scusa anche con i professori, perché di certo loro non sono scemi! Ieri sera le ragazze mi hanno tenuta occupata con un pigiama party, credendo che io non sapessi tutto...ma pensano davvero che io sia stupida?

Blaise è seduto vicino a Malfoy: a quanto pare crede che quello che gli hanno fatto sia stato sufficiente e che abbia ormai pagato abbastanza. Dopo colazione tutti i ragazzi con ferite sono stati chiamati dal Preside e hanno dovuto spiegare perché erano tutti conciati in quel modo. Aimè, hanno usato la scusa del Quidditch. Inutile dire che non ci hanno creduto; così, proprio mentre la professoressa stava per togliere 50 punti ad ogni ragazzo ferito, ho detto che la colpa era stata mia e che mi prendevo tutta la responsabilità di quello che era successo. La professoressa McGranitt è rimasta sorpresa e mi ha detto che non dovevo addossarmi tutta la colpa, ma il professor Silente ha detto che potevamo andare tutti via e che per questa volta non ci sarebbero stai provvedimenti di alcun genere. In realtà ha anche detto di ringraziarmi, ma nessuno l’ha fatto, anche se a me non importa. Un’altra cosa buona è che i ragazzi hanno smesso di seguirmi dappertutto. Certo, hanno sempre dei turni per non farmi stare mai da sola, ma almeno non mi sento osservata ogni istante!

Finalmente sono da sola! Sono riuscita a togliermi dai piedi Harry, Ron e tutti gli altri per cinque minuti, dicendo che avevo dimenticato un libro in biblioteca e che potevo andarci benissimo da sola. So che non mi stanno seguendo, visto che il mantello e la mappa le ho prese io...Perfida? No, è solo che mi manca la privacy!
Sto camminando per il corridoio, non so neanche dove sono. Poi vedo un ragazzo seduto per terra, con la schiena appoggiata al muro. Mi avvicino titubante e vedo che il ragazzo è biondo, ha un bel corpo e il simbolo di serpeverde sul maglione...
Sospiro e mi avvicino spedita verso Malfoy.
“Malfoy...”
“Granger...”
Noto che la sua voce è soffrente.
“Stai bene?”
“Secondo te se stessi bene starei seduto per terra?”
Mi viene quasi da ridere.
“Bè, non si può mai sapere... Comunque, che cos’hai?”
“Niente Granger, non preoccuparti. E’ meglio se te ne vai, altrimenti i tuoi amici mi ridurranno anche peggio!”
“Su forza, che diavolo...”
Ma sono costretta a fermarmi: una chiazza rossa si allarga sul maglione del serpeverde.
“Draco che hai?”chiedo, con voce preoccupata.
“Niente...”ansima lui, cercando di alzarsi “Non ho niente!”
“Non è vero!Tu stai male”
“Vattene ho detto!”
“Ma...”
“VATTENE!!”
Ho paura, la stessa paura che avevo quel giorno...E lui ha la stessa luce negli occhi.
“No”
“Cosa hai detto, mezzosangue?”
“Non me ne vado. Non ti lascio in questo stato”dico con fermezza “E ora fatti aiutare”
Deve aver capito che faccio sul serio perché non oppone resistenza quando gli sfilo il maglione: la camicia è completamente sporca di sangue.
“Forza, andiamo a cercare qualcosa per tamponare la ferita”
Con il mio aiuto, Draco si alza e camminiamo un po’, fino ad arrivare vicino alla riserva “segreta” di ingredienti per pozioni di Piton.
“Fermati qui...”mi sussurra Draco.
Ci fermiamo; lui con un piccolo incantesimo apre la porta della stanza e entra dentro. Lo seguo. Dopo qualche sua indicazione, riesco a trovare una pozione rigeneratrice e a dargliela. Poi gli levo la camicia e gli metto delle garze sulla ferita insieme ad una pomata.
“Ti senti meglio adesso?”chiedo, un po’ preoccupata.
“Si...”
Lo aiuto ad alzarsi e insieme raggiungiamo la porta;abbasso la maniglia con forza,ma...
“Non si apre”
“Che cosa?”
“Non riesco ad aprirla!”
“Granger, vorrei ricordarti che sei una strega...”
Lo lascio a terra, più bruscamente del dovuto, e lancio tutti gli incantesimi che conosco, ma niente: la porta resta chiusa.
“E ora che facciamo?!”chiedo esasperata.
“Aspettiamo”
“E cosa?”
“Le sette di domani mattina”risponde Draco con nonchalance
“Le sette?”
“Già. L’incantesimo di chiusura si toglierà automaticamente domattina, verso le sette.”
“E tu che ne sai?”chiedo sospettosa.
“Me l’ha detto Piton parecchio tempo fa: è contro gli intrusi. Io sono riuscito ad aprire la porta, prima, ma appena si è richiusa l’incantesimo si è riattivato da solo. Non fare quella faccia, Granger, me ne sono ricordato solo ora!”
“Si, certo, come!”dico, sarcastica.
Sono sicura che aveva programmato tutto: appena ha visto la stanza gli è venuta in mente l’idea, così potrà finalmente portarmi a letto. Lo guardo: a stento riesce a camminare, come potrebbe solo provare a toccarmi?
Mi siedo per terra e mi appoggio al muro e lui fa lo stesso , dall’altra parte della stanza. Sono stanchissima, ma non devo addormentarmi: a quel punto anche ridotto male potrebbe approfittare di me...Lo guardo: ha dei capelli bellissimi e gli occhi sono davvero...

Sono sdraiata per terra con il mantello addosso: il petto nudo di Draco preme contro la mia schiena. Mi giro dall’altro lato e lo guardo: dorme, è ancora più bello quando dorme. Mi sta abbracciando e siamo praticamente vicinissimi: il mio maglione è diventato una cuscino per entrambi e il mio mantello una coperta. Sono caldissima abbracciata a lui.
Devo essermi addormentata e lui deve avermi steso per terra per farmi stare in una posizione più comoda; non mi importa perché l’ha fatto, voglio stare qui a guardarlo. Un ciuffo di capelli gli cade su una guancia e glielo riporto dietro l’orecchio: la sua pelle è morbidissima. Sento che gli occhi mi si stanno richiudendo, così mi accoccolo contro di lui e sento il suo braccio che mi stringe. Credo di non essere mai stata così comoda...

Mi sveglio. Guardo l’orologio: 7:36. Mi stiracchio. Draco non c’è, deve essersi svegliato prima e deve essersene andato. Riprendo il maglione da terra e lo indosso; ma mi accorgo di una cosa: i miei movimenti sono troppo liberi rispetto al normale....Un’idea mi balena in testa...ma no, non è possibile! Mi sbottono la camicia e vedo che i miei sospetti sono fondati: mi ha fregato il reggiseno!!!



My Space
Allora, che ve ne pare? E’ più lungo rispetto agli altri capitoli, soprattutto rispetto all’ultimo, ma volevo farmi perdonare. Mi raccomando, ditemi che ne pensate...Un bacione!


kucciolaflea: Mi dispiace per te, ma Draco era se stesso... Comunque in seguito si capirà bene perché Draco l’ha fatto. Per ora gustati questo capitolo, un bacio!
narcyssa malfoy: Grazie dei complimenti! Spero che continuerai a leggere! Un bacio!
magicrossy: Ti capisco: non si è certo comportato bene!Però si capirà in seguito il motivo della sua reazione.Un bacio!
8marta8: Mi dispiace, ma era proprio lui...Come ho gia detto si scoprirà il motivo di quello che ha fatto. Bacioni!
Colleghe for life: Sono contenta che vi sia piaciuto. Comunque, in questo capitolo Draco sarà “punito” per quello che ha fatto... In seguito sarà spiegato tutto più chiaramente. Un bacione!

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Capitolo 8
*** Forse era meglio rimanere in camera... ***


Mi richiudo la camicia e abbasso il maglione, prendo il mantello. Mi alzo come una furia e mi dirigo verso i sotterranei; so di essere rossa in viso e di avere i capelli arruffati, ma non mi importa. Raggiungo i sotterranei e vado verso il dormitorio dei Serpeverde. Dico la parola d’ordine e mi dirigo verso il dormitorio maschile. So precisamente dov’è la sua camera, visto che Daphne me l’ha spiegato mille volte. Entro come una furia e mi richiudo la porta alle spalle.
“Si può sapere chi è?”dice quel grandissimo stronzo.
“Ridammelo subito!”urlo io.
Ma poi mi accorgo che lui non è nella stanza; poi esce dal bagno e il mio cuore salta un battito: è nudo, completamente. Mi giro dall’altra parte e sento il sangue salirmi sulle guance: non so perché mi fa questo effetto; dopotutto non è la prima volta che vedo un ragazzo nudo!
“Cosa vuoi Granger?”mi chiede.
Hermione, sta calma. E’ solo uno stupido ragazzo! Ma il mio cervello non risponde: in questo periodo sembra che nei momenti peggiori vada sempre in vacanza.
“Allora, Mezzosangue?”mi sussurra ad un orecchio.
Per poco non faccio un balzo: non mi ero accorta che si fosse avvicinato tanto. Ancora una volta non riesco a parlare.
“Cosa c’è, Mezzosangue? Non hai mai visto un uomo nudo?”
Qualcosa in quella frase mi fa scattare: mi giro verso di lui e come una furia comincio a parlare.
“Certo che si Malfoy, non sono mica una di quelle verginelle che aspettano il ragazzo giusto per farlo! Io non sono così hai capito bene?! E poi, un uomo? Tu non sai neanche cos’è un uomo e perciò non crederti tale!Sei solo un ragazzino viziato in cerca di scherzetti stupidi da fare alle...”
Ma non riesco a finire la frase perché Draco mi bacia: un bacio appassionante, dolce. Nessun ragazzo mi ha mai baciata così. Mi sento bene, tutti pensieri che avevo, tutto quello che gli stavo dicendo, tutto svanisce: ora ci siamo solo io e lui, insieme, uniti. Rispondo al suo bacio. Non ghigna, non prova a toccarmi: mi bacia e basta, come se quello fosse tutto ciò di cui ha bisogno. Poi mi passa le sue braccia attorno ai fianchi e mi stringe a sé. Sento che il mio maglione si bagna a contatto col suo petto, e la stessa cosa fanno le mie mani quando le passo dentro i suoi capelli biondi. Piano, con una lentezza assoluta, mi trascina sul letto. Continua a baciarmi e sempre più lentamente mi toglie il maglione. Per un attimo ci stacchiamo e ci guardiamo negli occhi: i suoi sono bellissimi, colmi di voglia, di piacere, di amore...Sono come quella volta in corridoio, quando guardando in quegli occhi era come toccare il cielo con un dito. Ma nei suoi occhi c’è anche una muta domanda: Sei sicura Hermione? Sicura di voler venire a letto con me?
E io gli rispondo allo stesso modo: Si, Draco. Sono sicura.
E nei suoi occhi vedo gioia, contentezza. Poi torna a baciarmi. Io mi levo le scarpe mentre lui mi sbottona la camicia, sempre con lentezza, per darmi il tempo di fermarlo, di dirgli che non voglio. Ma allo stesso tempo questo mi eccita: la sua lentezza nei movimenti, il suo baciarmi con dolcezza mi fa sentire felice come non mai. Sento le sua mani che s’infilano sotto la mia camicia; gioca con i miei capezzoli sempre baciandomi, come se interrompendo quel contatto potesse morire. Ma poi, qualcuno interrompe quella magia...
“Draco puoi...?Ma cosa?”
Una voce stupita, anzi stralunata ci costringe a fermarci: Blaise Zabini è fermo sulla porta e ci guarda sorpreso come non ho mai visto nessuno. Avvampo, la pelle della mia faccia diventa più rossa del fuoco. Mi abbottono la camicetta e mi rimetto le scarpe e senza dire una parola esco da quella stanza, imbarazzata come non lo sono mai stata!
Dio, Hermione!Ma cosa diavolo ti è saltato in testa?!
E’ stato così bello, mi sono sentita così bene...
Ti sei sentita bene? Se non fosse arrivato Zabini, a quest’ora staresti facendo sesso con Malfoy!
Io non stavo facendo sesso con lui, io ci stavo facendo...
Non permetto ad una delle mie voci interiori di continuare quella frase. Sono sconvolta, non mi sono mai sentita così confusa in tutta la mia vita: stavo davvero per farlo con Draco Malfoy? Stavo davvero per andare a letto con lui? Ed è proprio con lui che mi sono sentita così bene, così in pace con me stessa? E soprattutto: stavo davvero pensare quella cosa?
Non capisco più nulla, non mi capisco più. E per la prima volta in tutta la mia vita, mi sigillo in camera mia, fregandomene delle lezioni e fregandomene di quello che penseranno tutti gli altri.

Sono le 15:48 e io ho fame. Ho dormito per tutta la mattina e non ho fatto altro che sognare quello che è successo. Sono sicura che Ginny, Harry, Daphne e perfino Blaise sono venuti a cercarmi: dal letto vedo i loro bigliettini sotto la porta. Ginny e Harry vorranno sapere perché non mi n presentata alle lezioni, mentre Blaise e Daphne, a cui Zabini avrà raccontato tutto, vorranno sapere cosa è successo con Draco. Poi sento qualcuno bussare alla porta. E’ strano: ora saranno tutti a lezione. Potrebbe essere la McGranitt che viene a vedere come sto. In tal caso credo sia meglio fingere di dormire.
“Granger, ci sei?”
Il mio cuore manca un battito: quella voce, la sua voce... Vorrei alzarmi dal letto e aprirgli la porta, ma i miei muscoli non sembrano voler collaborare.
“Granger, se sei sveglia aprimi!”dice Draco Malfoy.
Sono sveglia, vorrei aprirti...ma non posso.
“Vabbè, volevo riportarti il reggiseno e ricordarti delle lezioni di oggi. Se non ti presenti tu non mi presenterò neanche io e poi dovrai vedertela con la McGranitt...”
Mi alzo dal letto, più che altro per la paura che lasci il mio reggiseno appeso alla maniglia della porta. Prendo una pinza e la metto in testa, poi apro.
“Finalmente, Granger”
“Cosa vuoi?”
“Darti questo”dice, lanciandomi il reggiseno addosso. Poi si gira e se ne va. Io rientro in camera, prendendo i bigliettini e un vassoi che deve avermi lasciato Harry. Ma prima che chiuda la porta sento la sua voce per le scale.
“Vedi di renderti presentabile per oggi: non ho intenzione di tenere da solo delle lezioni a degli stupidi pivelli imbecilli!”
Chiudo definitivamente la porta pensando che è sempre lo stesso.

Sono le 16:09 e sto analizzando i bigliettini:

Herm, ma che fine hai fatto? Ho chiesto a Daphne ma neanche lei sa cosa ti è successo...Centra di nuovo Malfoy? Neanche lui si è presentato alle lezioni e Harry suppone che sia per la tua stessa ragione. Ho evitato di dirgli che non hai passato la notte in camera, ma io vorrei sapere dove sei stata. Siamo molti preoccupati.
Tua Ginny


Herm, ma che hai? Non è da te non presentarti alle lezioni! Ti ho lasciato il pranzo e vorrei che tu mi facessi sapere che diavolo hai combinato! Centra Malfoy? Se è così dimmelo, non ci metto niente a spaccare la faccia a quello stupido stronzo! Ti prego fammi sapere cosa è successo perché sono preoccupato.
Harry


Ok, capisco che Draco è il ragazzo più bono della scuola e capisco che tu sei assolutamente la più bella, ma non avevi detto che non ti piaceva? Quando Blaise mi ha raccontato di avervi trovato sul suo letto mezzi nudi (anzi tu mezza nuda e Draco completamente nudo) non volevo crederci! Ho cercato di parlare con Draco, ma anche lui si è dato alla macchia come te. E Ginny mi ha detto che non hai passato la notte in camera. Si può sapere che hai fatto? Avevo ragione o no sulle prestazioni a letto di Draco? E’ proprio bravo, vero? Vabbè, poi so che mi racconterai tutto! Però ti prego fai sapere ai Grifondoro che sei viva, altrimenti penso che potrebbe venir loro un attacco di panico...
Baci, Daphne

P.S.: Non ho detto niente delle tue condizioni di stamattina e non uccidere Blaise per avermelo detto, perché altrimenti mi toccherà fare una bella chiacchieratina con Harry...


Ciao, Hermione. Mi dispiace di avervi interrotto stamattina. Comunque vorrei assolutamente parlarti: ti va di vederci stasera alle 9: 30 sulla Torre di Astronomia? E’ importante.
Blaise



Che devo fare? Con Ginny e Harry parlerò più tardi e lo stesso vale per Daphne, ma Blaise? Non voglio andare all’appuntamento. Dopotutto so già cosa mi vuole dire. Eppure voglio andarci...Voglio sapere che gli ha detto Draco. Mi sto illudendo di nuovo. Ma illudendo di cosa? E’ un bel ragazzo e se non fosse per il fatto di essere un Serpeverde stupido e superficiale ci andrei anche a letto insieme. Ma la cosa finisce qui. Provo solo attrazione fisica verso di lui.
Ma se la cosa finisce qui, perché non sono sicura di quello che sto dicendo?

Sto camminando verso la Torre di Astronomia. Manca meno si un minuto all’appuntamento con Blaise. Sono uscita dalla mia camera di soppiatto e non ho ancora parlato con nessuno. Arrivo alla Torre e vedo che Blaise è già lì.
“Pensavo non venissi più”mi dice.
“Lo pensavo anch’io...”
Mi siedo su un banco e lui si avvicina a me.
“Cosa c’è tra te e Draco?”
Forse non ho capito bene...
“Come, scusa?”
“Cosa c’è tra te e Draco?”
Ma fa sul serio?
“Nulla!”
“Se sicura?”
Blaise è andato fuori di testa!
“Sicurissima!”
Non sembra assolutamente convinto...
“Cosa provi per lui?”
Comincio seriamente a pesare che gli servirebbe una visitina al San Mungo...
“Niente”
“Niente?”
“No, Blaise, niente! Cosa diavolo dovrei provare?”
Mi sto seriamente incazzando: Ma cosa vuole?
“Non lo so...vi ho visti stamattina e ho pensato...”
E’ in imbarazzo, ma questo non mi ferma.
“Hai pensato cosa? Cosa, Blaise? Che stessimo insieme? Ma sei impazzito, per caso? Ci vedi a me e Malfoy fidanzati?! Ti sei rincoglionito tutto in una volta?”
“Scusami Herm, non volevo. Dopotutto non sono affari miei.”
Si dirige verso la porta, ma io scendo dal banco e lo fermo per un braccio.
“Blaise, aspetta. Scusami, non me la sarei dovuta prendere con te. E’ solo che la situazione è assurda per me quanto è assurda per te. Non ho idea di come mi sia ritrovata nel letto di Malfoy stamattina, ma grazie a te non è successo niente”
Gli sorrido e lui ricambia. Ma poi succede una cosa strana: si avvicina a me e mi bacia.
Oh merda...
Non so che fare: non voglio respingerlo, ma non voglio certo che mi continui a baciare. Così decido di rimanere ferma, sperando che capisca il messaggio.
Ecco che si stacca e esce dalla stanza a volto basso. E io non posso fare a meno di pensare che era meglio se me ne fossi rimasta in camera...


My Space
Che ne dite? Vari colpi di scena, vero? Spero di non avervi causato un collasso sulla sedia...ihih. Comunque se siete crollate ho raggiunto l’effetto desiderato. Spero vi sia piaciuto. Un bacione!
Hermy

magicrossy: Grazie dei complimenti, spero che questo capitolo ti sia piaciuto allo stesso modo. Un bacio!
kucciolaflea: Grazie! Se Draco è stato dolce nel capitolo precedente, in questo come è stato?ihih. Comunque spero che ti piaccia. Un bacio!
8marta8: Già, Draco è proprio una Serpe...ma dopotutto è bello per questo!! Comunque, non credo che Hermione avrebbe mai il coraggio di fregargli le mutande...xdxd. Un bacio!
Colleghe for life: Già, Malfoy non si è comportato affatto bene…Però solo i Grifondoro hanno difeso Herm, i Serpeverde hanno difeso Draco. Un bacio e spero che questo capitolo vi piaccia!

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Capitolo 9
*** Ubriaca ***


Oggi è martedì. Giovedì mattina, credo, stavo per andare a letto con Draco Malfoy. Lo stesso giorno, Blaise Zabini mi ha baciata. E da quel momento sono rimasta chiusa in camera. Harry mi lascia del mangiare fuori dalla porta la mattina, il pomeriggio e la sera. Daphne e Ginny mi lasciano bigliettini sotto la porta ogni mattina e ogni sera: Ginny cerca di fare la gentile e la premurosa, chiedendomi gentilmente di dirle che mi succede e Daphne mi ordina di uscire di qui e di dirle che diavolo è successo. Ma io non posso parlarle, non riuscirei neanche a guardarla in faccia. Né Malfoy né Zabini si sono fatti vedere e sinceramente è meglio così, visto che non so chi dei due vorrei uccidere di più.
Qualcuno sta bussando alla porta. “Strano”penso ”Non è ancora ora di cena, Harry è in anticipo”
Ma i colpi si fanno più duri, più impetuosi e se Chiunque-Ci-Sia-Là-Fuori continua così butterà giù la porta. Così mi alzo e come una furia apro la porta urlando “CHE C’è???!!!!”
“Finalmente Granger, credevo di doverla buttare davvero giù la porta!”
Draco Malfoy, uno dei ragazzi che al momento vorrei uccidere, si è appena fiondato in camera mia, senza darmi nemmeno il tempo di dire una parola.
Bene, a suo rischio e pericolo
Chiudo la parta e mi volto verso di lui, incrociando le braccia al petto.
“Che vuoi Malfoy?”gli chiedo, mentre lui si guarda disgustato intorno. Si, lo so che la mia camera fa schifo, ma in questi giorni mi sono alzata dal letto solo per prendere il cibo fuori la porta e andare in bagno...
“Belle mutande, Granger”risponde lui, guardandomi.
In quel momento mi rendo conto che indosso solo un paio di mutande rosse e una canotta nera di licra. Ma non ho tempo per sentirmi in imbarazzo...
“Che cosa vuoi, Malfoy?”chiedo ancora avvicinandomi minacciosa.
“Voglio sapere cosa è successo tra te e Blaise”dice lui, stendendosi in un modo molto sexy sul mio letto.
Ma io non lo noto neanche, perché arrossisco e abbasso gli occhi: ricordare quello che è successo tra me e Blaise non mi piace per niente...
“Niente...Non è successo niente...”rispondo, con una voce sottile sottile che non convincerebbe nessuno.
“Granger, pensi che io sia stupido? E’ da venerdì, più o meno, che Blaise non vuole parlare di te e sinceramente devo ammettere che non mi dispiace poi così tanto...”aggiunge, più a se stesso che a me “Sai, nell’ultimo periodo era diventato piuttosto snervante: Hermione di qua, Hermione di là...Non faceva altro che...”
Ma Malfoy non ha il tempo di finire, perché io scoppio a piangere e mi butto sul letto addosso a lui, abbracciandolo. Stranamente non fa battute sarcastiche sul mio comportamento e gliene sono grata.
“Mi ha baciata, Draco, mi ha baciata. Ma me lui non piace e non so che cosa significasse per lui quel bacio. E poi c’è anche il fatto che lui piace a Daphne e io non me la sentirei mai di farmela con il ragazzo che piace alla mia migliore amica e appena lei verrà a sapere quello che è successo andrà su tutte le furie!!E io mi sento così in colpa, sia nei confronti di Daphne che di Blaise e non so cosa devo fare”
Draco mi abbraccia e mi strige forte a sé, carezzandomi dolcemente i capelli. Io continuo a piangere contro il suo petto: mi sento così confusa, così in colpa. Dopo una ventina di minuti mi calmo un po’ e mi stacco leggermente dall’abbraccio di Draco. Lui mi prende il viso tra le mani e lo solleva un po’, per guardarmi dritto negli occhi.
“Spiega ad entrambi come stanno veramente le cose e vedrai che tutto andrà bene”mi dice, cercando di rassicurarmi.
Io sorrido dolcemente e lui mi ricambia; poi riappoggio la testa sul suo petto e sentendo che mi stringe non posso fare a meno di pensare che non sono mai stata meglio in tutta la mia vita...

Quando mi sveglio Draco non c’è.
Questi sono i compiti per domani. Vedi di non mancare
Guardo il foglietto scritto con la sua calligrafia lineare e precisa. Prendo un paio di libri e mi metto a studiare. Quando ho finito mi faccio la doccia, rimetto la camera in ordine e mi metto a letto: domani sarà una giornata impegnativa...

Sono scesa apposta più tardi del solito, in modo da essere sicura di non incontrare nessuno sulla strada per la Sala Grande. Naturalmente, come spesso sta succedendo in questo periodo, qualcun altro ha fatto tardi stamattina. Ma quando capisco chi è il ragazzo biondo davanti a me, non sono poi così scontenta.
“Malfoy”
“Granger”
Saluto abituale. Stranamente mi è mancato. Lo supero facilmente e proprio quando siamo quasi davanti la Sala Grande mi fermo e mi giro verso di lui.
“Ah, Malfoy...”
“Che vuoi, Granger?”
“Grazie per ieri sera”gli sussurro ad un orecchio dopo essermi avvicinata. Poi gli do un dolcissimo bacio sulla guancia ed entro nella Sala Grande, lasciandolo un po’ sorpreso.
So che l’episodio di ieri non farà cambiare niente tra me e Malfoy, ma io ringrazio sempre le persone che mi aiutano e in un bacio, visto che lui lo desidera tanto, non c’è niente di male.

Tutti, tranne Malfoy, sono sorpresi di vedermi; la professoressa McGranitt sembra sollevata. Quando harry, Ginny e Ron mi chiedono cosa sia successo, rispondo che ero solo un po’ stressata (so che vi starete chiedendo come si può essere stressati all’inizio dell’anno, ma io sono Hermione Granger e sono sempre stressata) Alla fine delle lezioni chiedo a Daphne di vederci sotto la Torre Ovest alle 17:00. Lei sembra contenta, soprattutto perché spera che le racconterò cosa mi è successo e una volta tanto ha pienamente ragione.

Sono le 17:04 e come al solito Daphne è in ritardo. Non ne sono stupita, ma odio aspettare soprattutto perché non mi va di stare da sola, per paura di incontrare le “persone sbagliate”.
E come se ogni mia paura venisse intesa come un desiderio, Blaise compare davanti a me.
“Hermione!Speravo di incontrarti da sola”mi dice.
Io indietreggio.
Calma, Herm! Mandalo semplicemente via
“Devo parlarti”
“Davvero?! Bè, credo dovremo rimandare Blaise perché sto aspettando Daphne e non posso...”
“Ti amo, Herm”
Avete presente quella sensazione di deja-vu?Bè, io la sto provando adesso: mi sembra di essere tornata al momento in cui avvenne la mia litigata con Ron; ma almeno lui non piaceva alla mia migliore amica...
“Ti amo dal primo momento che ti ho vista; amo tutto di te: i tuoi capelli, le tue labbra, il tuo modo di guardarmi...”
Modo di guardarti?Ma se io ti guardo nello stesso modo in cui guardo tutti!
“...Tu sei perfetta, sei l’unica persona che mi fa stare bene con me stesso. Con te vicino, tutto è più bello...”
Con me vicino?Ma quando mai ti sono stata vicina?!
“...con te l’aria è più profumata. Tu sei perfetta Hermione Granger, sei perfetta. E per questo io ti amo”
Ma quando la smette di dire cazzate?! pensò ancora, alzando gli occhi al cielo.
Ma quando il mio sguardo ritorna più basso, mi pietrifico: occhi celesti, capelli biondi e divisa verde-argento. Daphne scappa via e io rimango pietrificata.
“Allora Hermione, cosa hai da dire?”mi chiede intanto Blaise, che non si è accorto di nulla. E io non posso fare a meno di rovesciare la mia rabbia su di lui...
“COSA HO DA DIRE??COSA HO DA DIRE??HO DA DIRE CHE SEI UN POVERO IMBECILLE, BLAISE, UN EMERITO CRETINO!!IO NON TI AMO E NON TI AMERO’ MAI; ANZI, IO GIURO CHE NON TI RIVOLGERO’ PIU’ LA PAROLA, DOPO TUTTE LE CAZZATE CHE MI HAI DETTO!!!!”
E dopo la mia sfuriata me ne vado in cerca della mia migliore amica, lasciando Blaise da solo a medicarsi le ferite.

Alla fine, come sempre, i miei piani vanno in fumo: Daphne non vuole parlarmi(e lo sono venuta a sapere dalla Parkinson...)e Blaise è a pezzi(questo me l’ha detto Nott, anche se io non volevo saperlo...). Mi sento una stronza, una stronza coi fiocchi: Daphne mi odia perché piaccio al ragazzo che piace a lei e Blaise mi odia perché l’ho respinto. So di averlo fatto duramente, ma io appena sento le parole Ti amo non ci vedo più...
“Ah, sei qui”
“Malfoy...Ora ci mancavi solo tu per dire di aver passato una giornata di merda!”
Credo che dalla mia voce abbia capito che sono ubriaca, dato che sono seduta sul tavolo delle cucine con una bottiglia di Wisky Incendiario in una mano e un pacchetto di sigarette nell’altra.
“Sei bella anche quando sei ubriaca, lo sai?”dice avvicinandosi.
“Ora si”rispondo io.
Draco apre uno dei frizer e tira fuori una bottiglia di Vodka. La apre e beve un lungo sorso.
“Hai almeno mangiato prima di bere?”mi chiede sedendosi sul tavolo accanto a me
“Ti sembro una che ha mangiato prima di bere?”chiedo, sarcastica.
Sento che il cervello mi sta andando in panne del tutto, ma non mi dispiace. Bevo un altro lungo sorso e finisco la bottiglia. Poggio la testa sulla spalla del Serpeverde.
“Ubriacarsi fa schifo”
“Lo so”
“Però mi piace”
“Ubriacarsi fa schifo però ti piace?”
Draco mi sta guardando incredulo.
“Già”dico scendendo dal tavolo “Mi fa sentire bene”
Poi mi metto davanti a Draco e, dopo aver preso un sorso di Vodka, lo bacio appassionatamente.
“Granger, smettila”mi dice lui, scostandosi.
“Ma non è questo che vuoi?”
“Si, ma preferisco farlo in camera mia, non in una cucina...”
Senza che io possa fare niente mi prende in braccio e mi trasporta in camera sua. Mi poggia delicatamente sul letto e va in bagno. Ma non riesco a vederlo tornare perché mi sono addormentata...


My Space
Allora…Scusate tantissimo per il ritardo, ma in questo periodo ho un sacco di cose da fare e quindi non so nemmeno quando arriverà il prossimo capitolo!!Ringrazio tutti affettuosamente per le recensioni e mi dispiace di non potervi salutare e ringraziare come il solito, ma devo scappare!

By Hermy

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Capitolo 10
*** Lezioni, promesse e vestiti ***


Quando mi sveglio sono un po’ spaesata. Ho un mal di testa pazzesco e della sera prima non ho che un vago ricordo. Poi mi accorgo dei colori della stanza: verde e argento. Ho un tuffo al cuore, ma quando capisco di essere ancora vestita mi tranquillizzo. Mi alzo a fatica visto che il braccio di Malfoy mi stringe stretta.
E’ davvero carino quando dorme...
Herm, non cominciare di prima mattina!
La mia voce interiore come sempre mi ricorda di chi sto parlando. Così recupero le mie scarpe e do un bacio sulla guancia al Serpeverde: è la seconda volta in due giorni che lo faccio.
Ma è anche la seconda volta che ti dà una mano...
Caccio quel pensiero dalla testa e esco dalla stanza.

Malfoy non c’è a lezione
Si Herm. L’hai già detto almeno dieci volte
Di sicuro starà ancora dormendo...
Ma che ti frega di quello che sta facendo? E’ solo uno stupido Serpeverde!
Chissà...forse avrei dovuto svegliarlo...
“Herm, allora?”
La voce di Daphne interrompe la piccola battaglia tra me e la mia voce interiore.
“Scusa Daph, non stavo ascoltando...”
“Me ne sono accorta. E’ tutta la mattina che sei tra le nuvole”
“Stanotte non ho dormito molto bene...”
Una bugia. Piccola però. Non voglio raccontare nulla a Daphne di quello che mi è successo in questi ultimi giorni...Non so neanche io perché. Forse perché in fondo voglio che quello che è successo con Malfoy rimanga una cosa segreta, qualcosa che voglio sia mio e suo, e di nessun altro. Mi dispiace per Daphne, non mi è mai piaciuto raccontarle bugie, soprattutto da quando stamattina si è seduta vicino a me e mi ha detto che per la questione Blaise-Idiota-Zabini non era assolutamente arrabbiata con me ma aveva solo bisogno di stare un po’ per conto suo. So che sta soffrendo, ma io le ho comunque detto che con Zabini non farò mai niente. Ma non credo che sia solo perché piace a lei: credo che sia proprio perché sono io che non voglio fare nulla con nessuno in questo periodo, anche se non so perché...
“Herm, capisco che seguire le lezioni ti piaccia, ma non credo che tu abbia voglia di sentire la lezione dei ragazzi del quarto anno che sta per cominciare...”
Mi accorgo che l’aula è completamente vuota. Così prendo le mie cose velocemente e seguo Daphne fino nei sotterranei per la lezione di Piton. Draco non c’è ancora e non si fa vedere neanche a pranzo né alle lezioni del pomeriggio. Così, a dieci minuti dall’inizio delle nostre lezioni di recupero, vado fino al dormitorio dei Serpeverde e quando sono davanti la sua stanza la porta si apre e io, non so perché, mi nascondo dietro un pilastro. La ragazza che è uscita dalla camera è Pansy Parkinson: ha i capelli arruffati e la camicetta abbottonata male. Ma quello che vedo dopo è molto peggio: Draco è sulla soglia della camera; bacia la Parkinson avidamente e la stringe a sé con fare possessivo. Il cuore mi si stringe in una morsa pensando che stamattina mi ha stretta nello stesso modo. Poi la Parkinson se ne va e Draco rientra nella stanza. Io mi lascio scivolare lungo la parete, fino a sedermi per terra. La mia testa è vuota: c’è solo l’immagine della sua mano che stringe la Parikinson. Non riesco a pensare, non riesco a muovermi. Non riesco a fare nulla...
“Hermione, tutto bene?”
Ora ci mancava solo lui...
“Si grazie Blaise”
Mi alzo da terra e faccio per andarmene ma lui mi prende per un braccio e mi blocca.
“Sicura di stare bene??”
Blaise mi guarda in una maniera strana: sembra quasi che sappia perché mi sento così strana...
“Si, Blaise. Sto bene grazie”
Lui mi sorride.
“Ricorda solo una cosa: puoi mentire a tutti tranne che a te stessa...”
E se ne va. Non so cosa intendeva con quella frase, ma non mi importa. Così faccio un bel respiro profondo e busso alla camera di Malfoy.
“Granger. Che bella sorpresa...”
E’ bagnato. Doveva essere sotto la doccia. Ha solo un asciugamano intorno ai fianchi.
“Vuoi farmi entrare?”
La mia voce è dura, decisa. Forse troppo perché lui non fiata e mi lascia passare.
“Cosa vuoi, Granger?”
La sua voce è anche più dura della mia. E sembra anche scocciato.
“Muoviti a vestirti che dobbiamo tenere le lezioni di recupero.”
“Sbagliato Granger. Oggi niente lezioni.”
Sembra soddisfatto...
“E perché?”
“Perché i ragazzi del quinto anno oggi sono andati ad Hogsmeade a fare non so che cosa”
...del fatto che una volta tanto ne sa più di me.
“Bene”dico
Rimaniamo lì a guardarci con aria torva per un tempo indefinito.
“Granger hai intenzione di rimanere lì ancora per molto?”
“E se anche fosse?Tanto non ho niente di meglio da fare...”rispondo sedendomi sul letto e alzandomi subito dopo pensando a lui e alla Parkinson.
“Che hai?”mi chiede sopito dal mio comportamento.
“Preferisco non sedermi”rispondo io, cercando di rimanere calma.
“Come vuoi. Comunque io devo cambiarmi”mi avvisa.
“Fallo”rispondo io con semplicità
“Non intendo andarmi a chiudere nel bagno, Granger”mi dice, stupito del fatto che io non sia corsa a nascondermi scandalizzata.
“Non farlo”
Non so neanche perché sto facendo così. Ma io sono Hermione Granger e di ragazzi nudi ne ho visti abbastanza per permettermi di rimanere impassibile di fronte a Draco Malfoy.
“Bene Granger”
Mi guarda con occhi di sfida, come a voler dire “Vediamo quanto resisti”. Ma io resisterò Draco Malfoy, ci puoi contare...
Lui si toglie l’asciugamano molto lentamente. Io lo guardo negli occhi, senza la minima espressione. Poi lui prende i boxer e sempre molto lentamente li infila. Poi tocca ai pantaloni. Fa tutto senza smettere di guardarmi negli occhi e io ricambio il suo sguardo. Poi mette la camicia e la lascia sbottonata. Si avvicina a me e mi alza il viso, in modo che le nostre bocche siano a meno di tre centimetri di distanza. Ma io non sono più disposta a essere trattata come la bambola del momento. Così, continuando a guardarlo negli occhi, gli abbottono la camicia, lasciando però i primi tre bottoni sbottonati, come piace a lui. Così il Serpeverde si allontana e prende la sua scopa.
“Granger, seguimi!”
Io lo faccio, più che altro perché il mio cervello, come sempre, è andato in vacanza alle Bermuda. Mi ritrovo al campo di Quidditch, senza sapere neanche come ci sono arrivata.
“Malfoy, si può sapere che diavolo hai intenzione di fare?”
“Insegnarti a volare”
Insegnarmi a volare. Malfoy vuole insegnarmi a volare.
“E perché?”
“Perché né io né tu abbiamo qualcosa da fare”
Così mi rassegno e mi avvicino a lui e alla sua maledetta scopa.
“E va bene. Che devo fare?”
“Sali sulla scopa. Dritta con la schiena. Non irrigidirti però. Piaga leggermente le ginocchia.”
Mi fa vedere con le mani qual è la posizione adatta. Poi mi fa scendere e mi fa vedere lui come si fa. Poi ritocca di nuovo a me, ma continuo a sbagliare; io e la scopa non riusciamo ad entrare in sintonia. Draco cerca di aiutarmi, di insegnarmi la posizione giusta, ma appena mi sollevo di dieci centimetri la scopa mi ributta a terra.
A sera sono distrutta: ho parecchi lividi sulle braccia e il sedere mi fa così male che a stento riesco a camminare.
“Dopotutto non sei così male...”mi dice il cretino vicino a me
“Oh, si certo Malfoy. Dopotutto lo scopo di tutto questo era cadere il più possibile delle volte...”
“Ok, hai fatto proprio schifo Granger”
Devo dire che in quanto a tatto il ragazzo non sa neanche cosa significhi, in ogni caso è già tanto se c’ha provato.
“Dopo aver passato il peggior pomeriggio della mia vita” gli dico quando arriviamo al castello “E’ arrivato il momento di salutarci: a domani portatore di disgrazie”
Mi inchino davanti a lui e faccio per andarmene.
“Granger aspetta”
“Cosa vuoi ancora, Malfoy?”gli chiedo, dolorante
Ma lui non mi risponde: mi abbraccia stretta con un braccio e mi guarda fisso negli occhi; ma stavolta sono preparata: non ho intenzione di lasciarmi intenerire da quei bellissimi occhi.
“Cosa vuoi, Malfoy?” gli richiedo.
Stesso tono di prima, stesso sguardo: Mi dispiace caro Serpeverde, ma la vera Hermione Granger è tornata...
“Se non sbaglio abbiamo una scommessa in sospeso...”mi dice sensualmente.
“Una scommessa?!”chiedo, senza lasciarmi abbordare
“Una promessa più che altro...”
“E cioè?”
Sarai mia Granger...
E come il suo solito, se ne va senza più una parola; ma io non ho alcuna intenzione di dargliela vinta...

Il resto di settembre è passato senza grandi avvenimenti: io e Malfoy abbiamo continuato a tenere le nostre lezioni e lui non c’ha più provato con me. Ora sono tutti in fibrillazione per la festa di Halloween: le ragazze non fanno altro che parlare delle loro maschere e dei loro vestiti. Sono così snervanti che ormai mi sono accampata nella camera dei ragazzi.
Oggi è il 12 ottobre e Daphne è almeno da due settimane che cambia idea su come vestirsi:
“Credo proprio che sarei perfetta vestita da strega...”
“Sarei fantastica come vampira, non credi??”
“Mia madre dice che il bianco mi sta d’incanto: che ne dici di un bel fantasma?”

Sembra che l’unica a non essere interessata su cosa indossare alla festa sia io.
“Ma dai Herm: la festa è tra due settimane e tu non hai nemmeno un vestito!”
“Ginny, troverò qualcosa di carino, non ti preoccupare”
“Se continui a rimandare tutti i costumi più belli saranno occupati”
“Me la vedo io Gin, non preoccuparti...”
Queste scene si ripetono almeno una volta al giorno da due settimane; la verità è che io a quella festa non voglio andarci. Non so bene perché, ma io le feste in maschera le ho sempre odiate, fin da quando ero piccola. Ma tanto, conoscendo le mie due migliori amiche, alla festa dovrò andarci per forza...
“HERMMMM!!”
Ma perché deve sempre urlare?!
“Cosa c’è Gin?”
“Guarda qua”
Ginny scaraventa il mio libro per terra e mi poggia sulle gambe un vestito rosso fuoco molto scollato che ti lascia la schiena completamente scoperta e lungo praticamente fino all’orlo delle mutandine, giusto per poter dire che è un vestito e non una maglietta...
“Non è un po’ grande per te?”le chiedo, guardando la taglia.
“Ma no, stupidina: è per te!”
E’ PER ME??Oddio aiutatemi...



My Space E dopo quasi un’eternità...sono tornata!!Mi dispiace davvero tanto di avervi fatto aspettare tutto questo tempo, ma la scuola sta per finire e tra compiti in classe e vari problemi di cuore ho davvero avuto poco tempo per scrivere. So che questo capitolo non è per niente emozionante, ma ho grandi progetti per la festa di Halloween...Un bacione a tutti e scusate ancore per il GRANDISSIMO ritardo!!

RaRa 93: Sono contenta che lo scorso capitolo ti sia piaciuto. Forse ti avrò un po’ delusa con questo chappy, ma le cose tra Herm e Draco si evolveranno soprattutto durante la festa. Un bacio!
falalula: Per quanto riguarda Blaise, è stato molto difficile per me scrivere quella parte del capitolo. In ogni caso non preoccuparti: ti preannuncio che Blaise ha un piccolo segreto che verrà svelato in seguito...Un bacio!
kucciolaflea: Forse questo chappy è un po’ diverso da come te lo aspettavi: le scene tra Draco e Hermione sono poche, ma ho grandi progetti per la festa di Halloween. Per quanto riguarda la reazione di Herm lei non crede nell’amore e quindi, esattamente come con Ron, ha esagerato un po’; mi è dispiaciuto molto trattare così male Blaise ma non preoccuparti: si riscatterà!Un bacione!
8marta8: Come ha visto le cose tra Hermione e Daphne si sono chiarite: dopotutto Daph è una ragazza ragionevole e ha capito che la colpa non era di Hermione. Comunque le situazioni strane non sono finite qui e Hermione si ritroverà a dover affrontare altri problemi, anche senza Draco a consolarla. Un bacione!
narcyssa malfoy: Mi dispiace di aver fatto passare tanto tempo prima di aggiornare, ma questo è tutto ciò che mi permette la scuola. Comunque spero che anche questo capitolo ti piaccia, un bacio!
julia91: Non sai quanto è dispiaciuto a me trattare male Blaise, ma è qualcosa che mi serviva e comunque non preoccuparti: farà presto vedere chi è veramente...Il Draco gentile piace tanto a tutte ma non abituarti: ora che Herm sta bene tornerà quello di sempre. Un bacio!
Colleghe for life: Diciamo che Herm in questo periodo è parecchio confusa: beve per cercare di dimenticare anche se sa che è sbagliato. I casini si risolveranno un poco, ma poi torneranno e renderanno Herm sempre più insicura e non ci sarà sempre Draco a prendersi cura di lei... Comunque nel prossimo chappy si capirà bene cosa passa per la testa di Hermione.Un bacione ad entrambe!

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Capitolo 11
*** Pre Halloween ***


Domani ci sarà il ballo di Halloween: tutta la scuola, soprattutto la popolazione femminile, non sta più nella pelle. Oggi, fortunatamente, è domenica e non ci sono lezioni. E’ per questo che ho deciso che non mi sveglierò prima delle undici...
“HERMMMMMMM!”
La finestra viene spalancata, la luce del sole mi abbaglia gli occhi ancora chiusi e una folata di vento mi toglie le lenzuola di dosso.
“E’ successa una cosa terribile....” mi dice Daphne, cercando di attirare la mia attenzione
“Mmm...”mugugno io, cercando con gli occhi chiusi la coperta
“Il mio vestito si è strappato”
Ecco qua, la mia giornata è ufficialmente rovinata...
“Fallo cucire Daphne”dico, coprendomi gli occhi con una mano e rimanendo stesa a letto “E lasciami dormire”
“Non si può cucire, se fosse stato così semplice secondo te sarei ancora qui??”
“E allora comprane un altro...”dico io, sperando che un miracolo dal cielo faccia apparire un nuovo vestito a Daphne
“E dove??Non ci è permesso andare ad Hogsmeade e prima di avere un permesso ufficiale il ballo sarà passato!”
Mi alzo furiosa dal letto e mi catapulto, ancora un po’ intontita dal sonno, verso l’armadio: prendo l’abito rosso da demone che mi ha regalato Gin e lo mollo a Daphne senza neanche guardarla. Poi richiudo tenda e finestre con la bacchetta e mi rimetto a letto.
“Ma, Herm, questo non è il tuo vestito??”mi chiede Daphne, sorpresa
“Ehm...Non più. Ne ho comprato un altro”mento io, frenando l’istinto di prendere la bacchetta e schiantare la mia migliore amica
“Davvero?!E dov’è??”
“L’ho nascosto da una parte...”continuo io“Voglio che sia una sorpresa per tutti”
“Sarà...”dice la bionda poco convinta “Comunque spero per te che sia bello e provocante altrimenti ti ci faccio andare nuda alla festa!!”
E dopo questa affermazione, la Serpeverde gira i tacchi e se ne va con il vestito rosso fuoco in mano.
Finalmente un po’ di pace...
Herm...
Zitta stupida voce interiore, voglio dormire!!
Tu non hai un vestito per il ballo...
E allora?
E allora come farai a dirlo a Daphne e a Ginny??

Ecco, sono di nuovo nei guai...

Sono le nove e mezza di domenica mattina e io sono già sveglia: durante la settimana adoro svegliarmi presto, ma nei giorni di festa ho bisogno di dormire fino a tardi. In più sono anche di cattivo umore perché:
A)Stamattina la mia migliore amica mi ha svegliata alle 8:30
B)Non ho un vestito per andare al ballo di Halloween
C)Per colpa del punto B domani sera verrò uccisa
E’ per questo che ora sto camminando nella Sala Comune dei Grifondoro sperando in un'illuminazione. Decido di andare di sopra e cercare qualcosa da poter trasformare in una maschera: il mio armadio è pieno zeppo di vestitini, alcuni rossi, altri neri, eppure non c’è niente che io possa usare.
Allora Herm, calmati: cerca di pensare ad un piano d’azione. Prima di tutto pensa, da che cosa ti piacerebbe travestirti??
Non riesco neanche a rispondere a questa domanda...Ridiscendo nella Sala Comune: il vestito da strega è troppo scontato e quello da fantasma troppo provinciale; il vestito rosso da demone l’ha Daphne, Ginny si veste da pipistrello.
C’è sempre il vampiro...
Mmm...non mi convince...

Grandioso! Non riesco a decidere neanche che maschera indossare...
“Hei, angelo, che ci fai già in piedi??”mi domanda una voce alle mie spalle
Trovato!!
Salto in braccio ad Harry e comincio a riempirlo di baci e di ringraziamenti: grazie a lui ora so perfettamente cosa mettere domani sera...

“Che vuol dire che hai comprato un nuovo vestito??”
La voce di Ginny interrompe la lettura del mio libro
“Significa che ho trovato un vestito più bello del tuo e l’ho comprato...”rispondo, continuando a leggere.
“E dov’è questo meraviglioso vestito??”continua la rossa, con un tono molto arrabbiato...
“L’ho già detto a Daphne: è una sorpresa quindi nessuno lo vedrà prima di domani sera”
“Sai Herm, credo di conoscerti abbastanza bene da capire quando stai mentendo...”
“...e allora dovresti aver capito che sto dicendo la verità”la interrompo io, continuando a tenere lo sguardo sul libro
“Io invece credo che...”
“Caposcuola Granger?”
La voce di una bambina del 1° anno interrompe Ginny e mi costringe ad alzare lo sguardo.
“Sono io” annuisco
“Il Caposcuola Malfoy mi ha pregato di darti questo” dice porgendomi una lettera col mio nome sopra
“Grazie” rispondo semplicemente prendendo al busta.
“Cosa dice?” mi chiede Ginny una volta che la Primina se n’è andata
“Da quando sono una veggente??”rispondo sarcastica
Ginny ride. Io invece sono preoccupata: che cosa vorrà da me il Principe delle Serpi??

Granger
raggiungimi sulla Torre di Astronomia, ADESSO!!


Sto salendo le scale verso al Torre. Vi starete chiedendo: perché ci stai andando??Bè, si da il caso che Ginny abbia rotto per dieci minuti buoni dicendomi che voleva sapere cosa volesse da me Malfoy; così, per farla stare zitta, ho deciso di raggiungere il Serpeverde...
Trovo Malfoy fuori la porta della Torre.
“Alla buon’ora...e meno male che avevo detto di venire subito...”
E’ incazzato e in realtà ne ha tutto il diritto: dopotutto ho un’ora di ritardo...
“Dimmi piuttosto che cosa vuoi, Malfoy”
“Devo chiederti una cosa importante, Granger...”
Malfoy si avvicina e mi guarda dritto negli occhi.
“Ti va di venire alla festa di Halloween con me??”
Si
“No”
Mi allontano da lui con uno scatto e abbasso lo sguardo...ma come gli viene in mente??Io e lui ad una festa della scuola insieme??
“Sei impazzito o cosa??”
“Scusami?”mi chiede lui, confuso.
“Come ti viene in mente l’idea che io possa voler venire al ballo con te??”
“Si chiama attrazione...e tu sei molto attratta da me”mi sussurra ad un orecchio.
Come al solito non mi sono nemmeno accorta che lui si è avvicinato.
“Io non sono attratta da te”dico, anche se non ne sono convinta neppure io...
“Non mentirmi, mezzosangue...Tu mi desideri, non è vero??”mi dice girandomi intorno.
Io non riesco a rispondergli: il suo profumo dalle narici mi è arrivato al cervello...
“Ma guardati: non riesci neanche a parlare...Sei così inebriata dal mio profumo che non riesci neanche a mettere insieme due lettere”
Il suo tono è sexy, sensuale: la sua voce mi piace da impazzire. Senza neanche rendermene conto chiudo gli occhi.
“Ti sto eccitando, non è vero?Il suono della mia voce è eccitante, vero Granger?”mi chiede, sempre con lo stesso tono.
Ho perso i sensi: non riesco a muovermi. ma dopotutto non voglio farlo...Poi un brivido: mi sfiora il braccio e io per un momento smetto di respirare...
“Al solo sfiorarmi, un brivido ti percorre lungo la schiena...”
Mi spinge delicatamente contro il muro. E’ completamente padrone di me.
Hermione, per favore cerca di risvegliarti...
Ma non ce la faccio: io voglio rimanere tra le sue braccia...Draco comincia a lambirmi il collo: lo bacia, lo lecca e contemporaneamente si fa strada sotto la mia maglietta, con calma, con passione.
Hermione, per favore svegliati! No, voglio continuare a stare con lui...
“Hermione, santo dio, vuoi svegliarti?!?!”
La voce di Daphne interrompe il mio sogno: apro gli occhi stralunata.
E così era solo un sogno...
“Finalmente!!Ti sei addormentata davanti al fuoco...Si può sapere che diavolo stavi sognando??”
“Niente di importante”mentì “Scusa Daphne, ma sono stanca. Ci vediamo domani”
Detto questo mi alzo dalla mia posizione scomoda. Ho ancora il libro sulle gambe: devo essermi addormentata poco dopo aver finito di parlare con Ginny. Ma quel sogno...Tutto mi sta tornando alla mente: le sue parole, il suo profumo, le mie sensazioni...
Ok, ora basta. Non andrò a letto con Draco malfoy, punto e basta. Ho bisogno di una distrazione, una bella distrazione. Forse è arrivato il momento di divertirsi un po’...

La festa è tra poche ore. Mi sono svegliata da poco e ora sono sotto la doccia: ho dormito tutta la mattina.
“Hermione, ci sei??”
E’ Daphne: sicuramente vorrà che le presti qualcosa per il ballo. Esco dalla doccia con calma: finalmente sono rilassata.
“Sono qui”dico, aprendo la porta del bagno e guardando la mia migliore amica.
“Herm, dovresti darmi le scarpe coordinate al vestito: ieri mattina non le ho prese”mi dice, mentre mi squadra.
Io rientro in bagno e apro la scarpiera: prendo dei decolté rossi e li porto a Daphne. Faccio tutto con molta calma.
“Si può sapere che hai?? Sembri così diversa...”mi dice sedendosi sul mio letto e cominciando a guardarsi intorno.
“Diciamo che sono riuscita a rilassarmi...” dico sedendomi sul letto “Comunque è inutile che cerchi: non troverai mai il mio vestito”
Daphne mi lancia uno sguardo imbronciato e io per poco non scoppio a ridere.
“Spiegami almeno cosa ti è successo...”mi chiede, curiosa.
Ma io non le rispondo: mi alzo dal letto e mi dirigo verso un cassetto per prendere della biancheria intima. Ma Daphne non ha bisogno delle mie parole per capire cosa è successo...
“Hermione Jane Granger”mi dice, mettendo le mani sui fianchi “Hai avuto la prima scopata dell’anno e non me l’hai detto??”
Io mi giro verso di lei con un completino nero di pizzo in mano: le sorrido ma continuo a non dirle niente.
“Allora, vuoi raccontarmi come è andata oppure preferisci che ti lanci una fattura??” mi minaccia, prendendo la bacchetta.
Io mi siedo sul letto e lei fa lo stesso.
“Chi è stato il fortunato??”mi chiede
“Seamus Finningan”rispondo io.
“E com’è stato??”
“Passionale. Dopotutto è sempre stato bravo a letto...”
la conversazione continua per un po’ con Daphne che mi fa delle domande a cui io decido di rispondere vagamente. Poi butto fuori la mia migliore amica perché ho un assoluto bisogno di prepararmi.
Già, stanotte sono stata a letto con Seamus Finningan: nel tempo è diventato un bel ragazzo e il Grifondoro più bravo a letto dopo Harry. L’anno scorso, dopo essermi ubriacata, ci sono andata a letto e quest’anno l’ho scelto come “1° scopata dell’anno”, come la definisce Daphne. Avevo bisogno di distrarmi un po’ dal pensiero di Malfoy e credo di esserci proprio riuscita...

La scuola è deserta: tutti sono andati al ballo di Halloween. Io sto percorrendo i corridoi verso la Sala da Ballo per raggiungere i miei amici. Quando entro nella Sala mi accorgo che è addobbata con pipistrelli e zucche volanti. Quando scendo le scale tutta Hogwarts si gira a guardarmi; non posso di certo biasimarla: non so se sono la più bella della sala, ma di sicuro ho il vestito più bello. Continuo a scendere le scale con indifferenza: indosso un vestitino molto corto di seta, nero, icrociato sulla schiena, con le bretelline e la gonnellina dal taglio diagonale; porto dei sandali neri, tacco a spillo 120; attaccate alla schiena ho delle ali da angelo, nere come la pece; i capelli sono sciolti in dolci boccoli sulle spalle; ho la matita nera negli occhi e l’eye-liner nero sulla palpebra, con mascara e rossetto nero. Sono l’angelo della morte...



My Space
E dopo 2 mesi sono tornata!!So che vorreste uccidermi, ma tra scuola, la connessione che parte quando vuole e impegni vari non ho avuto un momento libero!!Ma ora le cose cambieranno e comincerò a postare con frequenza.
Questo capitolo è una sorta d’introduzione al ballo di Halloween. Piaciuto il vestito di Hermione??Spero di essere riuscita a descrivervelo bene...L’unica cosa che non mi convince è il rossetto: si da il caso che io odi il rossetto nero, però ad un angelo della morte sta più che bene...Voi ce e pensate??Datemi un consiglio, eventualmente posso cambiarlo. Il prossimo capitolo, quello che parlerà quasi completamente della festa, ve lo posterò entro la fine della settimana (in ogni caso non credo prima di giovedì). Un bacione a tutte!!

kucciolaflea: Nicla, ciao!Finalmente sono tornata!Spero che questo chappy ti sia piaciuto! Comunque...Hermione non ha detto niente a Draco perché non vuole ammettere nemmeno a se stessa che le piace e che è quindi gelosa... Per questo non ha parlato con Draco perché, conoscendolo, le avrebbe detto che non erano affari suoi e magari l’avrebbe pure accusata di gelosia. Per quanto riguarda Blaise...bè, non posso svelare niente, perché si capirà tutto successivamente; in questo capitolo non lo vediamo per niente, ma nel prossimo ci sarà non preoccuparti...Un bacione!!
julia91: Ciao giulia, mi fa piacere che tu abbia recensito e sono soprattutto contenta di averti strappato un sorriso con quella frase...xdxd Diciamo che è ciò che il mio cervello fa tutte le volte che sono vicino al ragazzo che mi piace, ormai all’aereoporto gli fanno perfino lo sconto!! Comunque...l’amicizia tra Daphne e Hermione non poteva certo finire per colpa di Blaise. Per qnt riguarda Draco, lui è stronzo , non può farci niente e Hermione non ha parlato di quello che aveva visto per paura di poter sembrare gelosa. Un bacione!!
falalula: Ciao Fra (posso chiamarti così??)!! Avevamo bisogno di vedere la nostra Grifoncina tornare quella di prima, vero??Diciamo che ne avevo bisogno perché credo che nei capitoli scorsi l’ho fatta sembrare troppo debole...Anche Draco è sempre lo stesso stronzo, ma dopotutto a me, e spero anche a te, piace per questo!! *me sbavaaaaa*!! Per Blaise ti dico che fai bene a fidarti, perché il nostro caro Serpeverde non è uno smidollato né uno stupido...Dovrai solo aspettare un po’...Un bacione!!
narcyssa malfoy: Fede, mi dispiace di averti fatto aspettare ben 2 mesi, ma ho avuto tanti impegni e neanche un secondo per scrivere tranquilla e non mi andava di scrivere capitoli mediocri...In ogni caso aggiornerò molto più frequentemente adesso. Comunque mi fa molto piacere che il capitolo ti sia piaciuto e spero che ti piacerà anche quest’altro. Un bacio!! P.S.:Mica ti da fastidio se ti chiamo Fede??
magicrossy: Ciao Rox! Sono felicissima che il capitolo ti si piaciuto!!Un bacio!!
GummyDoll: Ciao, sono felicissimissimissima che ti piaccia la mia fic!!So che era tanto che non aggiornavo, ma ho avuto un sacco di problemi e chiedo di nuovo scusa!!Spero che continuerai a leggere e recensire. Un bacione!
Ringrazio inoltre tutte le 87 persone che hanno messo la storia nei preferiti!!:-)

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Capitolo 12
*** Halloween ***


La musica della Sala è lenta e piacevole: molte coppiette stanno ballando sulla pista abbracciati. Mi sto annoiando a morte, ma fortunatamente io posseggo un invito speciale per il “Dopo-Festa”, cioè la festa vera propria: ogni volta che la scuola organizza eventi mondani i ragazzi dal quinto anno in su organizzano una dopo-festa, con alcolici, musica da discoteca e privè. In pratica il vero divertimento!!Manca solo mezz’ora all’inizio del dopo-festa e credo sia arrivato il momento di dileguarsi per andare a ripassarmi il trucco. Esco dalla Sala da Ballo e mi dirigo verso l’ingresso principale per poi andare verso la Torre di Grifondoro. Ma qualcosa mi distrae: due figure si stanno allontanando dal castello. Decido di seguirle, notando che si stanno dirigendo verso il lago; così mi sistemo dietro un cespuglio e, pettegola, ascolto la loro conversazione.
-...ti prego ascoltami! Tra lui e me non c’è niente, solo sesso -
La voce è femminile e mi accorgo che appartiene a Pansy Parkinson. Qualcosa a cui non so dare un nome, o a cui più probabilmente non voglio darlo, si fa strada in me: la persona con sui sta parlando quell’oca della Parkinson è sicuramente Malfoy.
Malfoy che viene tradito dalla sua puttana per eccellenza...
- So che devo assolutamente parlargli e dirgli che la nostra relazione deve finire qua, ma non ci riesco...-
Non voglio ascoltare quello che stanno dicendo. Mi guardo intorno cercando un modo per poter tornare al castello senza essere vista: non ce ne sono, mi vedrebbero. Usare l’incantesimo Accio per prendere dalla Torre il mantello di Harry è fuori discussione. Così decido di contare in francese:
Un, Deux, Trois... - ...credimi, se potessi troncherei subito. Io voglio stare con te non m’interessa nessun altro...-
Quatre, Cinq, Six... - ...quando sono con te è come se fossi in paradiso, tutto il resto del mondo non m’interessa...-
Tanto a lui tu non interessi!!Ti tradisce ogni santa sera con una ragazza diversa!!
HERMIONE!!! Continua a contare!!
Si, giusto...Sept, Huit, Neuf...

-...so che andando a letto con lui non te lo dimostro, ma cosa potrei mai dirgli?? Che spiegazione gli darei??-
Dix, Onze, Douze...
- Lui è Draco Malfoy, come potrei dirgli che sono innamorata di un altro??-
Treize, Quatorze...HEI!!!ASPETTATE UN ATTIMO!!Cosa ha detto la Parkinson??
- Se gli dico che voglio finirla, Draco mi chiederà una spiegazione e cosa devo dirgli??Non posso rivelargli la verità...-
Ma allora il ragazzo con cui sta parlando non è Malfoy!!
Mi sporgo un po’ dal cespuglio per cercare di vedere il ragazzo in faccia, ma sfortunatamente è girato dall’altra parte e non riesco a capire chi sia.
- Ti prego, credimi! Non lasciarmi solo perché ho paura di affrontarlo...-
Ti prego girati!!
- Io ti credo, Pansy, ma non puoi chiedermi di dividerti con un altro -
Il mio cuore salta un battito...o forse due, non lo so...Io quella voce la conosco e non ho bisogno di guardare quando il ragazzo si gira verso il mio cespuglio, ignaro della mia presenza: capelli neri, occhiali rotondi e una cicatrice in mezzo alla fronte. Il ragazzo di cui si è innamorata la Parkinson è il mio migliore amico...

Le mie scarpe giacciono a terra a qualche metro da me. Sono seduta a terra con una bottiglia di Whisky Incendiario in mano e ho i piedi nell’acqua del lago. Stento ancora a credere a quello che hanno sentito le mie orecchie meno di un’ora fa: Pansy Parkinson, la puttana per eccellenza di Draco Malfoy, si è innamorata di Harry Potter, il bambino sopravvissuto. Bevo un piccolo sorso di bevanda, sperando che la notizia possa scivolare giù per la mia gola insieme al whisky. Avverto una presenza accanto a me: Blaise Zabini si siede alla mia destra e mi prende l’alcolico dalle mani, ne beve un lungo sorso e butta la bottiglia nel lago.
- Si può sapere perché l’hai fatto??- chiedo arrabbiata.
- Perché non voglio che ti ubriachi - mi risponde il mio “nuovo papà”.
- Ma chi sei, mia madre??-
- No, solo qualcuno che ti vuole bene -
Qualcosa in questa frase non torna...E’ come se avesse qualcosa di strano...
Solo qualcuno che ti vuole bene...
- Ma tu non avevi detto di amarmi??- chiedo stupita appena il mio cervello torna a lavorare.
- Ci sono tante cose che ho detto e che non sono vere...-
Il mio cervello ci mette un po’ a ragionare e a capire il vero senso di quella frase...
- Cioè, vorresti dirmi che mi hai mentito??-
- Esatto, Granger. Dopotutto sono anch’io un Serpeverde in fondo...-
Stranamente non sono per niente arrabbiata... Sarà l’effetto della sbronza.
- Perché l’hai fatto??- chiedo.
- Perché avevo bisogno di capire delle cose-
- Ed era proprio necessario dirmi che ti eri innamorato di me??-
- Certo, Granger. Non credi che se avessi potuto non mi sarei umiliato in quel modo??-
Resto zitta, notando rabbia nella sua voce.
- Che cosa dovevi capire?- dico, guardandolo in faccia.
- Alcune cose...- mi dice, evitando il mio sguardo.
- Cioè??-
- Ti dirò solo 1 cosa, Hermione, una cosa che potrebbe finalmente aprirti gli occhi - dice, guardandomi negli occhi - Draco mi ha tolto il saluto per 3 giorni dopo che ho detto di essermi innamorato di te...-
- E allora?-
- E allora noi ci siamo scambiati la maggior parte delle ragazze di Hogwarts e lui non ha mai avuto niente da ridire...Eppure con te è stato diverso -
Io non riesco a capire dove voglia arrivare, oppure semplicemente non voglio capirlo. Il Serpeverde se ne va, lasciandomi da sola con i miei pensieri. Ma il mio cervello è svuotato: ci sono solo immagini, di lui, di me...
Gardo l’orologio: è l’una meno un quarto. Recupero le scarpe e mi dirigo verso il castello per raggiungere il Dopo-Festa e stranamente non è il mio cervello a guidarmi, ma il mio cuore...Scendo piano le scale, sentendo il rumore dei tacchi sul marmo ad ogni mio passo: la festa è in un aula dei sotterranei. La raggiungo senza quasi accorgermi di esserci arrivata.
Lo cerco con lo sguardo in mezzo alla gente: scorgo Harry e Pansy ai due lati opposti della stanza, che si scambiano sguardi senza mai incrociarsi. Mi ero quasi dimenticata della loro storia clandestina, ho cose più importanti a cui pensare...
Poi lo sento, il suo sguardo addosso, che mi scruta, che mi trapassa. Ho paura a girarmi verso di lui, ho paura di incontrare i suoi occhi...Finalmente trovo il coraggio di girarmi, i nostri sguardi s’incrociano e mi sorride, un sorriso solo per. Sento qualcosa di caldo scivolarmi come fuoco nella faringe fino ad arrivare allo stomaco. Draco alza il suo calice verso di me, beve un lungo sorso e poi si gira, tornando a parlare con Nott e Goyle. Mi avvio lenta verso il gruppo di Serpeverde, ogni passo è pesante, ogni mio respiro è soffocato. Prendo un bicchiere di vodka da uno dei vassoi che gironzolano nell’aria; lo bevo tutto d’un sorso e lo rimetto a posto. Poi, cercando di trovare tutta la sicurezza di cui dispongo (e soprattutto cercando di ritrovare il cervello), arrivo davanti ai Serpeverdi e mi piazzo davanti a Draco.
- Malfoy, posso parlarti un attimo??- chiedo, troppo gentile per i miei gusti.
- Dimmi pure Granger - mi risponde sorridendo falsamente e posando il bicchiere.
- Da soli!- gli dico io.
Lancia un’occhiata stupita e divertita ai suoi amici che rispondono con un sorriso strano. Stranamente mi fa male leggergli quello sguardo negli occhi, quasi si scocciasse di seguirmi. Io mi muovo verso l’uscita della stanza e percorro i corridoi sentendo i suoi passi dietro di me. Entro in un’aula vuota seguita da lui, che richiude la porta alle nostre spalle.
- Allora, che cosa volevi di così urgente, Granger??- chiede, dopo attimi di interminabile silenzio.
Noto che il tono della sua voce è cambiato, è più dolce e gentile, anche se rimane sempre il tono di voce di un Malfoy...
- Volevo sapere perché mi hai chiesto di venire a letto con te...Volevo sapere perché quando siamo da soli mi tratti con dolcezza e quando siamo davanti a tutti mi parli come se fossi dieci gradini più in basso di te...Volevo sapere perché mi hai aiutata quando ero sconvolta e quando ero ubriaca... Volevo sapere perché un minuto prima mi guardi come se non potessi più staccare il tuo sguardo dal mio e un minuto dopo cerchi di portarmi a letto con le forza... Volevo sapere perché mi guardi in modo diverso da come guardi le altre, perché mi sorridi in modo diverso da come fai con tutte...-
Volevo sapere se ti sei innamorato di me...
Sembra spiazzato dalle mie parole, forse pensava che non avrei mai avuto il coraggio il chiedergli tutto questo...Ha lo sguardo puntato verso il basso; vorrei poterlo guardare negli occhi, vorrei poter andargli vicino e abbracciarlo...Ma non mi muovo, resto ferma ad aspettare una sua spiegazione. Poi finalmente lui alza lo sguardo: i suoi occhi sono impassibili, vuoti, non riesco a capire cosa prova. Poi lo vedo, un ghigno gli si dipinge sulla faccia...
- Elementare, Granger - mi dice, accendendosi una sigaretta - L’ho fatto solo per conquistarmi la tua fiducia, così poi sarebbe stato facile piegarti al mio volere. Io non credo nell’amore...-
- Neanch’io...- sussurro, più a me stessa che a lui, con lo sguardo basso.
- Bene. Allora lo capirai anche tu che è impossibile che io mi sia innamorato di te...- mi sussurra ad un orecchio.
La sua voce è come una lama superaffilata che mi squarcia la pelle; posso quasi sentire il sangue scorrermi sulla pelle del petto e della pancia e inzupparmi i vestiti. Lui è ancora vicinissimo a me, aspetta una risposta, ma io non riesco neanche a guardarlo negli occhi...
Esco velocissima dalla stanza senza guardarlo, senza girarmi indietro...
Cosa ti aspettavi, Herm??Che ti dichiarasse il suo amore??Lui è Draco Malfoy, lui non crede nell’amore...E’ come te: voi non credete nelle cose che durano per sempre; voi credete solo nel sesso, nell’attrazione, nella passione e nella lussuria...L’amore per voi non esiste... Una volta tanto devo dar ragione alla mia voce interiore: io non mi aspettavo niente, solo una spiegazione plausibile. E l’ho avuta...Ma allora perché sto piangendo??


My Space
E come al solito sono in un gravoso ritardo…Ma a quanto pare l’ispirazione non mi viene mai con frequenza, anzi…Comunque vi è piaciuto il capitolo?? E’ molto meno divertente degli altri, però ci sono un sacco di nuovi pettegolezzi...Spero di aggiornare presto e mi scuso se dovesse passare del tempo. Un bacione a tutti
Hermy


Arwen_90: Ciao Arwen, spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto!sarebbe stato troppo bello se il sogno di Hermione fosse stato vero...anche se sinceramente non mi dispiacerebbe anche solo sognare Malfoy...xdxd!!Un bacio e alla prossima!
Sly_monica: Ciao Monica! Comunque no, l’idea non mi è venuta da lì dato che One Tree Hill è un telefilm che non ho mai avuto modo di guardare, anche se mi sarebbe piaciuto molto!! Herm non è andata a letto con Harry, ma non essendo lui un povero idiota che non fa nulla dalla mattina alla sera, si è dato da fare con le ragazze e si è sparsa la voce che sia il Grifondoro più bravo a letto. Mi dispiace, ma Herm e Harry a letto insieme non riesco proprio a vedercerli...Diciamo più che altro che io Herm ce la vedo bene solo con Draco!xdxd! Un bacione!
PS: in che senso “finalmente l'ho ritrovata”??
magicrossy: Rox, effettivamente hai ragione, ma io sono di parte dato che il rossette nero proprio non mi piace xdxd! Comunque a Herm lo lascio così. Sono contenta il capitolo ti sia piaciuto così tanto e ti ringrazio per i complimenti!! Un bacione!!
narcyssa malfoy: Sono molto contenta che ti sia piciuta!!Spero sarà lo stesso per questo capitolo!Un bacio
Anjelina14: Grazie davvero per i complimenti e soprattutto per aver messo la mia fic tra i tuoi preferiti!!Spero proprio che questo capitolo non ti deluderà!!Un bacione!!
GummyDoll: Grazie di averi perdonata e scusa davvero per il ritardo, ma quando mi manca l’ispirazione preferisco non scrivere per non rischiare di sbagliare o di deludere le vostre aspettative... Comunque io sono Alessia, puoi chiamarmi Ale se vuoi, :D!!Credo di aver sbagliato a scrivere perché non mi sono fatta capire: infatti Herm è stata a letto con Seamus ma non con Harry, dato che la mia mente proprio non riesce a vederli insieme...xdxd!Da quello che dicono le altre ragazze, Harry è il Grifondoro più bravo a letto, è così che Herm che l’è venuto a sapere, non ha mai provato direttamente. Un bacione fortissimo!!
Sasigranger,: Ciao Sara, sono contenta che ti sia piaciuto il chappy e spero che ti piaccia anche questo!! Comunque anche a me la amicizia di Daphne e Herm mi piace troppo, perché secondo me sono delle amiche perfette insieme!Un bacione e alla prossima!!
Lights: Ciao, sono contenta che la mia ff ti piaccia e grazie per i complimenti!! Spero solo che non mi odierai dopo tutto il tempo che ho fatto passare prima di aggiornare...Un bacione!!

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Capitolo 13
*** Mai Più! ***


Le lezioni sono ricominciate regolarmente e la mia vita ha ripreso la sua normalità. Malfoy non mi ha più rivolto la parola dopo quella notte...In realtà ha cominciato ad ignorarmi: ora teniamo le nostre lezioni separatamente e cerchiamo di vederci il minimo indispensabile.
Daphne e Blaise non hanno fatto domande, stranamente, però meglio così, dato che non ho intenzione di parlare con nessuno dei due...
In realtà in questi giorni non sto parlando proprio con nessuno...
- Hermione, cosa fai ancora in piedi??-
Mi giro verso la voce che ha parlato e che mi ha distorto dai miei compiti di Trasfigurazione: Harry mi sta guardando strano...con una faccia molto molto colpevole...
- Sto finendo una ricerca...piuttosto tu dove stai andando??-
Ha il mantello dell’invisibilità sotto braccio e la mappa del malandrino in mano: in più è vestito di tutto punto, i capelli sono puliti e scommetto si sia messo anche del profumo...
- Non avrai mica un appuntamento?-
Malefica...
- Un appuntamento??- dice, diventando rosso all’istante – Ahahahaha!!! E con chi dovrei averlo??-
- Con Pansy Parkinson per esempio...-
Malefica tre volte...
Già, anche con quello che mi è successo non ho dimenticato cosa ho visto e sentito quella notte...
- Con chi, scusa???Quella stupida Serpeverde??Ahahahaha!!Ma se è solo un’oca svampita...-
Mi accorgo che sta sudando freddo e che ride come una ragazzina isterica; inoltre Harry non è mai stato bravo a mentirmi...
- Sarà...-
Riabbasso gli occhi sul mio libro, ma Harry rimane lì impalato. Poi, distrutto, viene a sedersi vicino a me.
- Si, è vero, ho appuntamento con Pansy...-
Grandioso!!Ora la chiama anche Pansy...
Perché tu Malfoy non lo chiami Draco??
Cervello: CHIUDI IL BECCO!!
- Da quanto tempo va avanti??- chiedo, rassegnata a non finire la ricerca stanotte...
- Da quest’estate: l’ho incontrata un pomeriggio a Londra e l’ho tolta dai guai con alcuni babbani...Così mi sono ritrovato ad accompagnarla a casa dove la sua sorellina, che a quanto pare mi adora, mi ha invitato ad entrate, ci siamo chiusi non so come in camera sua, abbiamo aperto una bottiglia di MagicVod e...quando mi sono svegliato ero nudo nel suo letto con un braccio stretto attorno alla sua vita...-
...
...
...
...
- Herm te lo giuro, non so come sia successo!!Abbiamo pensato che fosse stato solo per colpa dell’alcol, ma poi...Mi sono ritrovato nella sua stanza ancora e ancora e ancora...E poi ad Hogwarts...ancora e ancora e ancora...e ora non so più che fare!!Lei dice che per Malfoy non prova nulla, che deve continuare a fare la parte della stupida cretina innamorata di lui perché altrimenti tutti si farebbero delle domande...Anche se tra di loro in questo periodo ci sono stati solo baci, perché lei ha detto che anche lui è strano e non la vuole più come prima...In più nessuno può venire a sapere di questa “cosa” perché i suoi sono Mangiamorte...-
Aspettate solo un secondo: COSA HA DETTO????
- Lei e Malfoy non vanno più a letto insieme??-
Harry bloccò quel mare infinito di parole.
- Si...lei cerca di stargli appiccicata il più possibile e di dargli il tormento, però l’ultima volta l’ha chiamata in camera sua ma non ha voluto fare niente...Comunque ti stavo dicendo che noi...
- Ma io l’ho vista uscire dalla sua camera!!-
- Te l’ho detto, lui si è fermato...Neanche Pansy mi ha saputo spiegare il perché, però lui non l’ha sfiorata più di tanto...Il bacio più lungo che le ha dato è stato quello sulla porta prima di lasciarla andare, sai per mantenere le apparenze, dice lei...Ma come posso stare insieme ad una ragazza che continua comunque a baciare un altro??E’ assurdo!Anche se in realtà noi due non stiamo insieme perché... -
Harry parlava parlava parlava...
Perché Draco Malfoy non va più a letto con la sua sgualdrina preferita??
Ora tornava tutto: ecco perché la Parkinson non si era arrabbiata più di tanto quando le avevo detto che aveva le corna!Ecco perché era rimasta amica di Daphne anche se tutti sapevano che andava a letto con Draco!Ecco perché sembrava quasi che lo facesse apposta a farsi mandare affanculo dal Principe delle Serpi!Allora non era davvero un’oca così stupida...Era tutta una messa in scena...
E LEI E DRACO NON ANDAVANO PIU’ A LETTO INSIEME!
Che fare?? Che fare?? Che fare?? Che fare?? Che fare??
Herm...
Si, cervello, che vuoi ancora?
Il fatto che non vada più a letto con la Parkinson non è detto che dipenda da te...
...
E tutto ciò quindi non significa che sia innamorato di te...
Lo so, cervello fastidioso, lo so!!Posso crogiolarmi un secondo in una piccola illusione di felicità oppure ti da fastidio?!?
- Herm, ma mi stai ascoltando?-
Harry mi riportò bruscamente alla realtà, fermando la mia pazzia.
- Più o meno...bè, Harry che dirti, è palese che tu a lei ci tenga, sennò non staremmo qui a parlarne...ma lei deve ASSOLUTAMENTE lasciare Malfoy, perché non può tenere il piede in due scarpe...Anche le figlie di Mangiamorte hanno il sacrosanto diritto di lasciare il loro ragazzo se non gliene frega più un cazzo di lui, dico bene??-
- Bè, si, ma è...
- Quindi stasera, prima di scopartela, io le farei un bel discorsetto e le darei un ultimatum: lascia Malfoy oppure io ti ucc...cioè, lascia Malfoy oppure tra noi è finita!-
Harry mi guadò strano, poi sospirò.
- Già, hai ragione tu Herm: se ci tiene a me come dice deve lasciarlo per forza. Vado subito a dirglielo!Grazie tesoro!!-
E, dopo avermi dato un bacio veloce sulla guancia, si dileguò mettendosi addosso il mantello dell’invisibilità.
Che fare?? Proprio non lo sapevo: non avevo pensato molto a Malfoy in quelle ultime settimane. Avevo cercato semplicemente di lasciarlo perdere e di passare con lui meno tempo possibile.
Ma...è davvero questo quello che voglio?

L’inizio di dicembre, a scuola, è sempre una gran rottura: neanche il tempo di riprenderti dal ballo di Halloween, che subito cominciano a romperti per...
- Il Ballo di Natale!!- esclamò Ginny, già in iperventilazione - Questo week-end dobbiamo andare assolutamente a Hogsmeade, altrimenti non troveremo più neanche un vestito decente!-
Quasi neanche l’ascoltavo...Come evitare il Ballo-Palloso-Rompicoglioni-Di-Natale:
Opzione 1: farsi venire la febbre. Ginny capirebbe il trucco...
Opzione 2: rompersi una gamba. Daphne mi ci trascinerebbe in braccio...
Opzione 3: scappare dal paese. Si, questa è una buona idea...
- Si può sapere dove sei stato tutta la notte??-
- Te l’ho detto Ron, ero a studiare in biblioteca-
- Si, come no Harry, perché tu la NOTTE vai in BIBLIOTECA e STUDI!-
Ed ecco la paladina della giustizia che va “ancora” in aiuto del suo beneamato migliore amico...
- Già, e per poco non ci stavano scoprendo! – dissi, intromettendomi nella conversazione – Quella dannata Mrs. Purr: se la vedo di nuovo in giro la faccio secca...-
- Cioè stanotte voi due siete stati insieme??-
Per un attimo mi chiesi in che stato Harry era rientrato al dormitorio stamattina...
- A studiare in biblioteca, si eravamo insieme - dissi, cercando di essere il più convincente possibile.
- Hermione, ma tu stanotte non hai dormito fuori!-
Ginny si intromise nella conversazione. Opzione 4: schiantare la piccola Weasley...
- Io no, ma il signorino qui presente si è addormentato e non volevo svegliarlo, così l’ho coperto con il mantello e me ne sono andata-
Tutti sembravano un po’ scioccati, soprattutto Ron, ma me ne infischiai e mi alzai dal tavolo, dato che tempo 10 minuti e sarebbe iniziata la mia lezione di Aritmansia.
- Si può sapere dove hai passato la notte?-
Oh, no, ci risiamo!
- Daphne, sono affari miei, ok??-
- Ho chiesto a Draco e ha detto che non sei stata con lui: vuoi dirmi chi diavolo ti 6 sbattuta??-
Daphne sembrava parecchio agguerrita e la Parkinson, si capiva, non sapeva più cosa inventarsi...
- Non mi sono sbattuta proprio nessuno, ok??-
Parare il culo ad Harry era una cosa, ma alla Parkinson...
- Si, certo e cosa avresti fatto, di grazia...-
- Parkinson!-
Uscii dal mio nascondiglio e mi avvicinai alle due Serpeverdi: la mora mi lanciò uno sguardo di fuoco!
- Cosa diavolo vuoi Granger?-
- Volevo solo dirti che hai dimenticato il mantello ieri sera, dopo il giro di ronda notturna...-
Ora entrambe mi guardavano stranite.
- Ronda notturna?- chiese Daphne, confusa.
- Si, la McGranitt ci ha dato il compito di controllare il castello tutta la notte...A quanto pare parecchie persone se la svignano dai loro letti...-
Ammiccai verso la Parkinson e finalmente lei parve capire.
- Oh, certo...Bè, passerò a prendermelo più tardi. Grazie, Granger-
Ok, forse il grazie era stato esagerato, ma apprezzai il gesto e me ne andai senza degnare Daphne di uno sguardo.
- In quanti posti eri stanotte?-
Sobbalzai: erano giorni che non sentivo quella voce, giorni che non sentivo quello sguardo trapassarmi...
- Non sono affari tuoi-
Continuai a camminare per la mia strada, ma riuscivo ancora a sentire i suoi passi dietro di me.
Tac Tac Tac
Il rumore dei miei tacchi mi stava facendo venire il mal di testa. Ok, ora basta!
- Vuoi qualcosa Malfoy?- dissi, girandomi verso di lui.
- Oh, a parte te, Granger, proprio niente...-
WATH??
- Mi dispiace davvero tanto, ma purtroppo non posso soddisfare le tue richieste...Quindi...ci vediamo in giro Malfoy-
Complimenti, finalmente un’uscita di scena degna di te...
Grazie cervello, è bello per una volta fare o dire qualcosa che tu approvi!

Lezione di Pozione. Pomerggio.
Ho mai sbagliato orario io??No, dico: HO MAI CONFUSO UN ORARIO SCOLASTICO???
Oggi dovevo avere lezione di Aritmansia, giusto??
Bè, a quanto pare no...Oggi avevo lezione di Pozioni!!Naturalmente ho fatto una figuraccia con la professoressa di Aritmansia, sono arrivata in ritardo nei sotterranei, i Grifondoro hanno perso 20 punti a causa mia e ho trovato il mio solito posto occupato da Lavanda Brown...
Ora cosa devo fare secondo te, caro cervello, dato che sono stata costretta a sedere vicino al Principe delle Serpi?????
Non mi ero mai accorta che avesse un profumo così intenso...
-Che tipo di proprietà ha l’Alihotsy??-
La mia mano scattò in alto: dovevo recuperare i punti persi.
Fu in quel momento che sentì la sua mano sulla mia coscia, ma prima che potessi chiedergli cosa diavolo stesse facendo...
- Si, signorina Granger??-
- L’ Alihotsy è una pianta magica il cui nome -
la sua mano continua a salire...oh,cazzo non riesco a fermarlo!
- significa “leggerezza di spirito”. Le sue foglie vengono schiacciate, essiccate, affucamite dopodiché -
sta superando le mie auto-reggenti... -
- basta ingerirle per -
...è arrivato alle mutandine...
- arrivare -
oh mio dio...
- all’isteria -
Non sapevo neanche se Piton mi avesse sentito tanto la voce che mi era uscita era flebile...
Riuscì, non so secondo quale legge della natura, ha mantenere la calma e la concentrazione e tolsi la mano di Malfoy dalle mie gambe...
Lo stronzo, in quel momento, ghignava.
Finita la lezione, Draco-Posso-Fare-Quello-Che-Voglio-Malfoy uscì di volata dall’aula con me che gli andavo dietro.
-Malfoy!- lo chiamai, appena fummo in un corridoio vuoto.
-Si, Granger?-
Mi avvicinai con fare malizioso e portai la mia bocca vicino al suo orecchio.
- Non permetterti di fare mai più una cosa del genere...-
E...Sbam!
Il ginocchio lo prese in pieno sui suoi adorati Gemelli di famiglia: si portò le mani nel punto dolente e si accasciò a terra come un sacco di patate.
- Io non sono la tua bambolina personale, chiaro??Puoi usare la Parkinson, le tue amichette Serpeverdi, perfino Daphne...ma non credere di poter fare di me la tua sgualdrina!!-
Ghignai e mi accovacciai vicino a lui: la sua faccia era un vero spettacolo.
- Mettitelo in testa Malfoy: TU non mi avrai MAI!-
E dopo avergli lanciato uno sguardo gelido, me ne andai via con il suo pacchetto di sigarette in mano: fumarle sarebbe stata la soddisfazione più grande.
Non avrei mai più permesso a Malfoy di rovinarmi la vita.
Mai più.



My Space

Chiedo umilmente perdono a tutti coloro che seguivano la mia fiction: come vedete sono passati quasi due anni dall’ultimo aggiornamento. Sono tornata da poco su efp e mi sono chiesta se fosse meglio cancellare definitivamente questa fic; poi m sono detta che non sarebbe stato giusto.
Così stamattina l’ho riletta tutta e ho scritto questo capitolo.
Inutile dirvi che non aggiornerò proprio con frequenza (abbiate pietà), però prometto che mi impegnerò a pubblicare al più presto.
Un Saluto a tutti!!

Hermy

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Capitolo 14
*** Ai Marziani non interessa! ***



Stare in biblioteca era una delle mie attività preferite: si poteva leggere, studiare o semplicemente stare un po’ in pace.
Eppure quel giorno avrei dato qualunque cosa per poter essere altrove.
Avevo visto Harry andare via dal dormitorio senza che lui mi avesse notata; avevo capito subito che era diretto da Pansy e per questo ero tornata a leggere il mio libro nascosta dietro la poltrona come stavo già facendo da più di un’ora.
Fino ad allora nessun problema.
Ma...POTEVA MAI DECIDERE RON WEASLEY DI FARSI GLI AFFARACCI SUOI??
Quando l’avevo visto scendere dal dormitorio maschile, ancora con la divisa e con la bacchetta alla mano, mi ero seriamente preoccupata.
Ta-ta-ra-ta!!Aiuto, Paladina-Granger, c’è bisogno di te!
Mi ero alzata come una furia e avevo sorpreso il mio quasi migliore amico tanto da fargli quasi venire un infarto.
- Oh, Herm...Non ti avevo vista-
Eh, certo che non mi avevi vista!!Mi ero nascosta appunto per non essere disturbata...
- Oh, davvero??Ero qui a leggere...-
- Ah, già...Ehm...Ora io devo andare, ci vediamo domani a colazione, ok??-
Il rosso aveva già cominciato a sudare freddo: possibile che i miei due migliori amici [o quasi] non sapessero dirmi una mezza stronzata??
- Oh, ma dove vai a quest’ora della notte??- dissi, con voce angelica e mettendomi davanti a lui.
- Oh, bè, ecco...ho un appuntamento con una persona...e sono in ritardo...-
Cercò di sorridere ma non gli venne molto bene...
- Oh, e con chi hai appuntamento??-
Erano passati tipo 5 mesi dall’ultima volta in cui avevamo parlato...e ora gli stavo facendo l’interrogatorio...
- Bè, con una persona...-
Paladina-Granger alla riscossa!
- Oh, ecco...non è che potresti aspettare altri dieci minuti??Io dovrei parlarti di una cosa...-
In quanto a faccette da cucciolo, il Gatto con gli Stivali di Shrek mi faceva un baffo!!
- Ecco, io dovrei andare e...-
- Oh, che saranno cinque minuti di ritardo...- dissi prendendolo per un braccio e strattonandolo a sedere – Bene, sai, volevo riparlare di quell’ultimo discorso che mi hai fatto...- vidi una piccola speranza accendersi nei suoi occhi, così misi subito le cose in chiaro – Non che il mio parere sia cambiato in proposito, ma, ecco...io voglio scusarmi, sai per il modo in cui ti ho trattato...- continuai, sempre con un grande sorriso pentito sul volto – Non avrei dovuto urlarti addosso tutte quelle cose, perché alla fine sei uno dei miei migliori amici e sono stata esagerata...-
- Oh, Hermione!!Non preoccuparti, sei perdonata!- disse alzandosi – Ora scusami, ma è tardi, devo andare!!Al massimo ne parliamo domani ok??-
Hermione, fa qualcosa!!!
Cervello, cosa dovrei fare secondo te??Non so più che scusa inventare!!
Bè, un modo di fermarlo ci sarebbe...
Oh, NO!Non andrò a letto con lui, neanche per il bene di Harry!!

Salì nella camera dei ragazzi e mi misi a frugare nel baule del Bambino Sopravvissuto: riuscì a trovare la mappa del malandrino e vidi che Ron si era diretto verso la biblioteca.
Cominciai a correre, togliendomi i tacchi per non fare rumore e arrivai in biblioteca velocemente; Ron non si vedeva più, ma i rumori provenienti dal bagno erano più che evidenti.
E così ero lì, ad aspettare che quei due uscissero e a impedire a chiunque di scovarli con un libro in mano per cercare di non ascoltare i rumori provenienti dalla porta chiusa dietro di me...
- Sempre qui, eh Granger??-
Quando le serate non possono far altro che peggiorare...
- Cosa vuoi, Malfoy??-
Il biondo mi guardò, sigaretta in bocca. Da quando gli avevo “toccato” le parti basse, avevo cercato di evitarlo il più possibile: sapevo, anche perché Daphne me l’aveva ripetuto in continuazione, che avrebbe cercato di vendicarsi.
- Sono solo venuto a fare un giro, tutto qua...-
Erano giorni che avevo notato che la piccola Serpe aveva cominciato a seguirmi...e io avevo cominciato a non andare più in giro da sola...
- E sei venuto a farlo in biblioteca, Malfoy??-
- Io giro dove sei tu, Granger...-
Merda...
Si avvicinò e si sedette sulla mia panca, bloccandomi tra lui, il muro e il tavolo.
- Allora... – disse – Quando vieni a letto con me??-
- COSA??Ahahahahah!! Malfoy io non verrò mai a letto con te!!Mettitelo bene...-
Un bacio irruento mi bloccò le parole in bocca; cercai di spostarlo, puntando i pugni contro le sue spalle, ma lui mi prese le mani e me le portò dietro la schiena.
- Prova a parlare, Granger, e giuro che ti farò pentire di averlo fatto...-
Avevo le braccia bloccate dietro la schiena e la bacchetta di Malfoy puntata al collo.
- Malf...-
- Ah ah ah ah, ti ho detto di stare zitta, Mezzosangue!Prova a muovere un solo muscolo e ti farò seriamente del male...-
Mi ricordava il Malfoy che avevo visto quel pomeriggio nell’aula del recupero: quel giorno non era arrivato fino in fondo, ma ora...
Poi ebbi la consapevolezza di una cosa: io volevo che lui andasse fino in fondo...
Mi persi in quegli occhi grigi che mi guardavano furiosi: non avevo più paura, perché Malfoy mi aveva mostrato lati di lui così profondi che non riuscivo più a crederlo malvagio...
Non era più il Serpeverde che avevo conosciuto: mi aveva aiutata, mi aveva vista piangere, mi aveva fatta addormentare tra le sue braccia...
Tutte quelle emozioni mi riempirono come un uragano...
Sono innamorata di lui
Questo piccolo e semplice pensiero mi distrusse per un attimo e poi...poi fu il paradiso: lo vedevo davanti a me, così vicino che i nostri nasi quasi si sfioravano.
Lo baciai.
Così intensamente che per un attimo lui rimase fermo, con ancora la bacchetta in mano.
Buio Mi persi completamente nelle sue labbra: le mie mani gli accarezzavano il collo, le spalle, la schiena e i capelli, sentendo le sue che facevano lo stesso.
Un rumore assordante proveniente dal bagno bucò la bolla di felicità e follia che ci eravamo creati intorno.
- Ma che diavolo è stato??- disse il biondo, alzandosi e dirigendosi verso al porta.
Non ero esattamente lucida, ma un campanello d’allarme suonò nella mia testa.
- FERMO!- urlai, andandogli dietro e prendendolo per un braccio.
Lui mi guardò stranito.
- Che ti prende, Granger??-
Che scusa mi invento ora???
- Che...che ti importa...è stato solo uno stupido rumore...-
- Ma non hai sentito??Sembrava che qualcuno fosse caduto d un’altezza di 100 metri!!-
- Si, ma...dai Draco...- lo guardai, maliziosa – Andiamo a cercare un posto più tranquillo...-
Capì quello che intendevo prima che io mi rendessi conto di quello che avevo detto...
Si avviò verso la porta.
Così mi affrettai a seguirlo prendendo il mio libro, la mappa e la sua bacchetta.
Quando mi prese per mano, guidandomi verso le scale, il mio stomaco fece una capriola.
Non riuscì a capire bene dove mi stesse portando, fino a quando non arrivammo davanti a una porta della Torre Ovest, che si sapeva essere in disuso: praticamente cadeva a pezzi!
Eppure in quel momento mi sembrava il posto più bello del mondo.
Lui aprì la porta e l’immagine che mi si trovò davanti agli occhi, ne ero sicura, mi bloccò la crescita: un letto a baldacchino enorme e due corpi sopra che si contorcevano come anguille, avvinghiati a tal punto da non capire dove finisse uno e dove cominciasse l’altro.
La cosa che mi fermò dall’andarmene sconvolta fu il fatto che riconobbi la massa di capelli biondi e spettinati della ragazza e quelli neri del ragazzo.
Probabilmente anche Malfoy rimase sconvolto, perché neanche lui si mosse.
Fu il mio grido OH, MIO DIO!! a far accorgere i due della nostra presenza.
Subito la mia migliore amica e il mio migliore amico si affrettarono a coprirsi.
- Herm!!- la voce della bionda era di due ottave più sopra del normale – Che...che ci fai qui??-
Non parlai, non ci riuscivo... Probabilmente questo era solo un brutto sogno...
- He-herm-m...-
Come diavolo era possibile??Quello che stavo vedendo non poteva essere vero...
- Che diavolo state facendo??-
Domanda stupida Herm...
Non avevo neanche la forza di mandare al diavolo il mio cervello...
- Noi...ecco...noi...-
Non avevo mai visto Daphne balbettare...
- Stavamo...si, noi stavamo...-
Harry, invece, l’avevo visto in quella situazione di imbarazzo un milione di volte...
Il Principe delle Serpi accanto a me poi sembrava essersi strasformato in Draco-Statua-Di-Ghiaccio-Malfoy.
- Stavate...COSA??-
Continuavo a fare domande stupide: non è che ci vuole proprio un genio per capire cosa stavano facendo...
Cervello...NON E’ IL MOMENTO!
- Ecco, Herm...stai calma...noi...non stavamo facendo niente di male...-
- ... -
- ...cioè, sono cose che fanno tutti,no??-
- ... -
- ...vero, Harry??-
- ORA LO CHIAMI ANCHE HARRY????-
Non urlare troppo, Herm: ai marziani non interessa quello che sta succedendo...
- TI RENDI CONTO CHE TI SEI SCOPATA IL MIO MIGLIORE AMICO???CI SONO ALMENO 300 STUDENTI MASCHI QUI DENTRO E TU DECIDI DI SCOPARTI PROPRIO IL MIO MIGLIORE AMICO??-
Vidi Daphne farsi piccola piccola...
- Herm, per favore sta calma...non è solo colpa sua...-
- MI DICI DI STARE CALMA??IO DOVREI STARE CALMA??HARRY, MA PER...-
Un campanello d’allarme suonò nella mia testa...
- Ma...tu non avevi una tresca con la Parkinson??-
- Una tresca con chi???-
Ignorai Malfoy e vidi Harry annuire piano con la testa...
- Ma...ma...io credevo che...-
Come una furia mi voltai e tornai sui miei passi, senza neanche rendermi conto pienamente che i due incriminati mi stavano seguendo cercando di rivestirsi.
A chi diavolo ho fatto il palo per tutta la notte??
Entrai in biblioteca con il cervello che lavorava frenetico.
Allora:
1)Ho visto Harry uscire dal dormitorio pronto per andare dalla Parkinson [o almeno così credevo...]
2)Ho visto Ron che usciva dalla Torre di fretta esattamente 5 secondi dopo Potter e ho cercato di fermalo
3)Non riuscendo nel punto 2, ho seguito Ron fuori dalla Torre con la Mappa in mano

E poi...fu tutto chiaro...
Come avrebbe fatto Ron a scovare Harry senza mappa??Inoltre io avevo seguito “Ron Weasley” fino alla biblioteca...
Aprì la porta del bagno, sinceramente preoccupata da quello che avrei potuto trovare...
Un maglione rosso-oro, un paio di scarpe dal tacco alto...Mi rifiutai di guardare oltre e feci un piccolo colpo di tosse.
Una porta del bagno si aprì e una massa di capelli rossi inconfondibili spuntò fuori...
- RON!- urlò Harry, scandalizzato da poi io non sapevo cosa...
Ma i guai non erano finiti...Capelli biondi, occhi chiari, lingua biforcuta quanto la sorella...
La vidi uscire piano dal cubicolo e pentirsi un secondo dopo di averlo fatto.
- ASTORIA!!-
Mai, in tutta la mia vita, avevo sentito Daphne urlare con quel tono di voce.

Dopo una sana dormita...
e tre litri di caffè, perché stanotte di sano non c’è stato proprio niente, dato che ho continuato a sognare i miei migliori amici a letto insieme...
...e un paio di spiegazioni...
Alcune tirate fuori a suon di minacce...
...stamattina ho sinceramente capito come sono andate le cose ieri sera: Harry è uscito dal dormitorio per vedersi con Pansy, hanno parlato, litigato e lui se ne è andato indignato nelle cucine a bere; lì ha incontrato Daphne, anche lei un po’ fuori di testa a causa di Blaise e del fatto che lui sembri non calcolarla proprio ed è scoccata la scintilla [che io ho intenzione di spegnere...]; nel frattempo Ron, che aveva aspettato che Harry uscisse per uscire di soppiatto anche lui, doveva incontrarsi con Astoria Greengrass, la sorella si Daphne, con la quale ha una sottospecie di storia da qualche settimana.
Io, che non avrei mai potuto immaginare che Ron avesse una tresca clandestina, avevo pensato che il rosso avesse sentito qualcosa da Harry e fosse andato in biblioteca dove credeva di incontrarlo; così mi ero lanciata al suo inseguimento, avevo pensato che quelli nel bagno fossero Harry e la Parkinson e credevo che Ron se ne fosse andato dato che nella biblioteca era evidente non ci fosse nessuno; mi ero calata nei panni della Paladina-Della-Giustizia e mi ero messa a fare da palo.
Si, ma al ragazzo sbagliato...
Il resto della serata è molto più chiaro.
Volete sapere come stanno le cose adesso??
Tutta la scuola sa che Ron e Astoria stanno insieme, che Daphne e Harry sono andati a letto insieme e che tutto ciò ha dato molto fastidio alla Parkinson, a Malfoy, a Ginny e a Blaise.
Oh, e a me naturalmente.
Ginny non parla più a suo fratello per la storia della piccola Greengrass; Blaise non parla più a Daphne perché è geloso del fatto che lei sia andata a letto con Harry; la Parkinson non guarda né Harry né Daphne in quanto si sente tradita da entrambi [anche se in teoria, se non gliel’avesse detto Harry, Daphne non saprebbe niente della loro storia...]; Malfoy, schieratosi con Zabini, non parla né alla Greengrass né alla Parkinson, in quanto entrambe sono andate a letto con Il-Suo-Peggior-Nemico; Daphne non parla più con Astoria, in quanto dice che “almeno io sono andata a letto con uno vagamente passabile, Weasley invece è uno zero” e Astoria di rimando “almeno io vado a letto con una persona che mi piace, non faccio la troia con tutti e poi sono innamorata di Zabini”.
Io?
Io sono sinceramente stufa di questa situazione in cui nessuno si parla, in cui Ron cammina mano nella mano con quella Serpeverde, in cui Ginny fa finta di non vedere suo fratello, in cui Daphne e Astoria si scannerebbero, in cui Blaise ucciderebbe Daphne e Harry seduta stante aiutato dalla Parkinson, in cui tutti fanno finta di non vedersi, in cui Malfoy fa come se ieri sera non stesse per succedere niente...
C’è giusto una cosa buona in tutta questa situazione.
E quale sarebbe, genio?
Sarebbe, cervello dei miei stivali, che, troppo presi da i loro guai, nessuno ha fatto domande sul perché mi stessi dirigendo alla Torre Ovest con Malfoy...
Herm, lo sai che quando questa situazione si aggiusterà, Daphne ti riempirà di domande...
Quando tutta questa storia sarà finita, Daphne neanche si ricorderà dei particolari su di me di ieri sera!
...
Se ne ricorderà, vero??
Si, lo farà...

Oh, No!

- Come hai potuto farlo??-
- Fare che cosa, Blaise?-
- Andare a letto con quello!Dio, Daphne, non avresti potuto evitare?!-
Ma per quale dannatissimo motivo mi ritrovo sempre ad ascoltare le conversazioni altrui??Giuro che non verrò mai più al lago...
- E perché avrei dovuto farlo??Tsk!Non sono fiera di quello che è successo con Potter, ma tu non sei proprio nessuno per venirmi a fare la paternale...-
- Grazie per l’alta considerazione che hai di me...-
- Non sei il mio ragazzo, Blaise, quindi smettila con questa scenata da fidanzatino geloso!-
Blaise abbassò lo sguardo: Daphne, purtroppo, aveva ragione...
- Bè, tu vai a letto con Draco, Daphne...Come credi che l’abbia presa?-
- Ahah!Draco non è l’unico con il quale mi diverto ed è davvero l’ultimo della lista che potrebbe venirmi a dire qualcosa, dato che “ufficialmente” sta con Pansy!E comunque, non preoccuparti, lui non è arrabbiato con me perché sono andata a letto con Potter, ma perché a causa mia non ha potuto concludere quello che stava facendo con Herm...Anche, se, bè, non lo ammetterà mai!-
Oh, merda...
Blaise aveva finito le scuse.
- Quindi ora, Zabini, dimmi per quale dannatissimo motivo sei qui a urlarmi contro, dato che Harry, oltretutto, ti sta pure abbastanza simpatico...-
Nessuna risposta.
Niente
Vidi gli occhi della mia migliore amica gelarsi, una maschera di glacialità che le andava a coprire il viso.
- Appunto – disse, cercando di nascondere il tremore della voce .
- Daphne, io...-
- Tu cosa, Blaise??Tu cosa?-
Blaise abbassò nuovamente gli occhi, senza sapere cosa dire.
Vidi gli occhi di Daphne colmarsi di lacrime: Illusione.
- Non hai alcun diritto di venire qua a farmi la predica...Non so neanche perché stiamo facendo questo discorso!Ho sinceramente cose migliori da fare piuttosto che stare qui a sentire le tue mezze frasi!-
La bionda si girò e corse verso il castello: in un modo o nell’altro doveva nascondere le lacrime...
Vidi Zabini dare un pugno ad un albero: Rabbia, ma per che cosa in fondo??
- Aspetta, ti aiuto io -
Mi avvicinai a lui e gli pulii la ferita con un fazzoletto imbevuto; dopo gliela fasciai con dei fazzoletti asciutti.
- Secondo me dovresti dirglielo...-
- Che cosa?-
- Che ti piace -
- A me non piace Daphne!!-
- E allora perché sei geloso?-
Silenzio
Ancora una volta.
Sorrisi compiaciuta: tutta questa storia, allora, aveva davvero portato a qualcosa di buono.
Daphne non aveva idea del guaio in cui stava andando a cacciarsi.
E non lo sapeva neanche Blaise.


My Space

Visto che brava??Non vi ho fatto aspettare neanche una settimana!!xD
Che ne dite del chappy??Colpi di scena, eh??
Non so quando riuscirò ad aggiornare di nuovo, credo però massimo tra una settimana. Per il momento dovrei farcela, poi si vedrà.
Un bacio a tutti!!

_Hermy_


Lights: Visto, non hai dovuto aspettare un anno!!!ahah!xD Spero davvero che tu abbia ripreso la storia e che questo chappy ti sia piaciuto. Un bacio!
Kitty_Cullen : Ciao, piacere io sono Alessia!Molto felice di conoscerti!!=D Credo che dovrai farti rimborsare il biglietto del treno, perché come vedi non c’è bisogno di venire fin qui per uccidermi: ho aggiornato abbastanza velocemente??xD Spero davvero che questo capitolo ti sia piaciuto e per quanto riguarda Daphne e Blaise le cose si evolveranno molto, in quanto Blaise, come hai visto, è rimasto scioccato da quello che ha fatto la Serpeverde. Al prossimo aggiornamento, un bacio!!
ZiaVoldy : Grazie per i complimenti e prometto che aggiornerò presto!!=D Ero convinta di aver inserito la nota OCC, ma sono andata a ricontrollare e non c’era; così l’ho messa subito, in quanto mi rendo conto che questa Hermione non è proprio come quella della Rowling...Spero che il capitolo ti piaccia, alla prossima!
isatkm : Grazie!=D Sisi, anch’io credo che l’amore sia ormai sbocciato!xD Il vero problema è quando troveranno il coraggio di dirselo...Un bacio!
hermione12 : Grazie davvero!!Visto, non ci ho messo poi molto per l’aggiornamento!Un bacio!

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Capitolo 15
*** Sei hai davvero quella lista...bè, sei patetico!! ***




Ginny arrivò correndo verso di me, con un sorriso stampato in faccia.
- Non indovinerai mai cosa ho fatto stanotte!!-
Sapevo che non aveva dormito in camera sua perché ero passata a cercarla e lei invece non c’era. Di sicuro aveva fatto “qualcosa” con “qualcuno”...
- Chi ti sei fatta??- le chiesi, pronta ad un racconto dettagliato.
- Ah, non indovinerai mai!!!...Draco Malfoy!!Così Harry e Ron impareranno a farsela con le Serpeverdi!!Non hai idea della faccia che...-
Perché il mondo sta girando vorticosamente?? Perché va così veloce?? Perché tutto si sta offuscando??
- Cosa hai detto??-
- Ho detto che non hai idea della faccia che hanno fatto quando gliel’ho detto!!-
- Nono, prima...Con chi sei andata a letto??-
- Con Malfoy, perché che c’è che non va??-
No, non può essere vero
- E’ impossibile...-
- Ma Herm, ti dico che è così!!-
Quasi non la vedevo più: come era potuto succedere??Come aveva potuto farmi questo??
La testa mi girava, non riuscivo a scacciare l’immagine di loro lui insieme, di lui che guardava lei come guardava me...
Un conato di vomito mi prese all’improvviso, e fui costretta a correre in bagno, dove buttai fuori tutto, rabbia, tristezza e anima...
- Herm, oh mio dio!!Ti senti bene??-
Quasi non mi ero accorta che la rossa mi aveva seguito ed era accanto a me.
- Per favore, chiamate qualcuno!!!C’è una ragazza che si sta sentendo male!!-
Se non avesse urlato probabilmente non l’avrei neanche sentita...
- No!!Sto bene-
Riuscì ad alzarmi a stento: le gambe mi tremavano...
- Sicura di stare bene, Herm??-
Ginny era lì che mi guardava preoccupata: sapevo che non era colpa sua, sapeva poco e niente di me e Malfoy e di certo non era a conoscenza di quello che provavo per lui, però, in quel momento, non riuscivo a fare altro che odiarla...
- Si, Ginny, sto bene!-
Mi allontanai da lei e mi sciacquai al lavandino, buttandomi acqua fredda in faccia.
- Herm, sei sicura...-
La ragazza mi si avvicinò e mi prese il braccio. Mi strattonai dalla sua presa e vidi il suo sguardo confuso: come avrebbe potuto capire??
- Ho detto che sto bene!-
Il mio timbro di voce era alto, troppo, più di quanto volessi.
Uscii dal bagno senza guardarmi indietro. La rabbia mi stava montando dentro: lo odiavo!!Lo odiavo con tutta me stessa!!
- Herm!Stai bene??-
Un mano si strinse sul mio polso: no, non potevo fermarmi.
- Si, sto bene, Zabini!-
Mi strattonai dalla sua presa e continuai a camminare.
- Hermione, che diavolo è successo??-
Vallo a chiedere al tuo migliore amico...
Mi girai verso di lui: sapevo che poteva vedere l’aura nera che mi avvolgeva...
- Deve per forza essere successo qualcosa, Zabini?? Non posso semplicemente andare di fretta??-dissi, con aria scocciata.
- Bè, non con quello sguardo assasino...-
- Eh, bè??Che c’è di male??Tu non hai istinti omicidi??-
- Si, soprattutto in quest’ultimo periodo...ma, sai com’è, non vorrei che tu finissi in prigione...-
Un sorrisino finto gli si dipinse in faccia.
No, Blaise, oggi non è il giorno giusto per mettersi contro di me...
- Oh, ma davvero??So cavarmela da sola, tesoro! – ghignai – Non ho bisogno della tua protezione, grazie!-
Mi girai e feci per andarmene, ma lui mi bloccò di nuovo.
- Herm, dai, seriamente: che cosa ti è successo??-
- Lasciami!- lo sguardò di fuoco che gli lanciai dovette mettergli paura, perché mollò il mio braccio all’istante – Che ti importa dei miei problemi, me lo spieghi?Sbaglio o ne hai già abbastanza di tuoi?-
Il Serpeverde fece un passo indietro e il suo volto si rabbuiò.
- Non hai qualcuno a cui parlare e a cui confessare qualcosa??CAZZO, BLAISE, TIRA FUORI LE PALLE PER UNA VOLTA!!!-
Stavo urlando a dismisura, poiché tutto il corridoio si girò a guardarmi.
- Sai qual è la verità?? Che sei un codardo!!Un codardo che preferisce scappare e nascondersi in un angolo piuttosto che affrontare la verità e provare ad essere felice!!Dio, ma come hanno fatto a metterti a Serpeverde??Sei un debole, Blaise, sei un debole e lo rimarrai per sempre!!-
Girai sui tacchi e me ne andai.
Blaise non tentò di difendersi, non mi venne dietro per mandarmi affanculo: rimase lì fermo, impalato.
Avevo ragione: era un codardo.

Rimasi tutto il resto della giornata appollaiata sull’albero mio e di Daphne, sul quale avevamo fatto la nostra casetta segreta al primo anno. Erano anni che non ci salivo, ma avevo trovato un pacchetto di sigarette e l’avevo finito. Non mi importava neanche che Daphne venisse ad uccidermi: la vedi arrivare e salire con difficoltà, dato il tacco dei suoi stivaletti. Si sedette accanto a me, accese due sigarette e me ne passò una.
La presi e aspirai una bella boccata.
Daphne sapeva che se io fumavo doveva essere successo qualcosa di veramente grave.
- Se continui così entrerai nel club dei fumatori: prima il pacchetto di Draco, poi il mio...-
Sapevo che aveva visto la mia mascella irrigidirsi al suono del suo nome.
Sospirò.
- Herm, lo sai come è fatto...-
- No, in realtà non lo so!! Sei tu quella che lo conosce...-
Daphne sopspirò.
- Lui è fatto per il sesso, non puoi fargliene una colpa ed essere incazzata con lui perché è andato a letto con la Weasley...-
- Oh, ma io non sono arrabbiata con lui -
Ed era vero: la rabbia verso di lui l’avevo superata.
- Ah, davvero??- mi chiese la bionda, sorpresa – E con chi sei arrabbiata??-
- Con me stessa-
- Bè, ma tu non ne hai nessuna colpa, Herm, è lui che...-
- E’ lui che cosa, Daphne??E’ libero di fare quello che vuole, mica stiamo insieme!!- urlai – Sono io che ho immaginato cose...che non esistono!!Sono io che pensato...-
La voce cominciò a tremare e sentii le lacrime che avevo trattenuto tutto il giorno venire fuori, come una cascata.
Daphne mi abbracciò stretta stretta e mi cullò tra le sue braccia.
- Andrà tutto bene, Herm, ci sono io qui con te -
Avrei voluto sorridere, ma non ci riuscii.
Ero a pezzi...
Completamente distrutta

Il giorno dopo feci tutto il possibile per evitare lo sguardo di Malfoy, ma scoprì ben presto che in realtà era lui che evitava me e che soprattutto non riusciva a guardare negli occhi la mia migliore amica: probabilmente Daphne gli aveva fatto una di quelle sue ramanzine che si sarebbe ricordato per il resto della vita!
Ginny, Harry e Ron mi guardavano ancora straniti e mi trattavano come se fossi potuta scoppiare da un momento all’altro: anche chi non era stato presente alla mia sfuriata contro Blaise sapeva quello che era successo.
Sapevo che probabilmente avrei dovuto scusarmi per quello che avevo detto, ma non volevo farlo: Blaise si stava comportando da codardo con Daphne e la mia migliore amica non faceva altro che soffrire e sentirsi confusa dagli sbalzi di umore del moro.
No, non si meritava le mie scuse.
Alla fine delle lezioni, data la bella giornata, ci trasferimmo tutti in giardino: aveva nevicato quella notte e il parco era ricoperto da uno strato di soffice neve bianca. Completamenti imbacuccati, con sciarpa, guanti e cappello, ci sedemmo intorno ad un fuoco magico: le ragazze stavano chiacchierando dei vestiti per il ballo di natale, mentre i ragazzi avevano in mente di organizzare una guerra con le palle di neve.
Vidi Daphne venire verso di me e cercai di stamparmi un gran sorriso in faccia, giusto per cercare di non allarmarma più di quanto non fosse già dato il mio comportamento del giorno prima, ma qualcosa attirò la mia attenzione: Blaise Zabini era appena salito su una panca portata lì da qualcuno e stava cerando di zittire tutti.
- Ragazzi, per favore, ascoltatemi!!Devo fare un annuncio importante!-
Tutti rivolsero lo sguardo verso di lui, tutti tranne Malfoy, che invece abbassò gli occhi facendo un segno di diniego con la testa.
Blaise sospirò, come per prendere coraggio e lanciò uno sguardo spaventato a Daphne, che si era fermata a fissarlo.
Oh, NO! Mi portai una mano sugli occhi: non volevo guardare!
- Io ho bisogno di dire una cosa importante a tutti, ma soprattutto ad una persona speciale: ecco io... – si fermò e fece un respiro profondo, probabilmente abbassando gli occhi – Daphne Greengrass – ero sicura che la stesse guardando – sono completamente e totalmente innamorato di te!-
Levai la mano dagli occhi e guardai prima Blaise, lì sopra, impaurito, e poi Daphne, completamente sconvolta, la sigaretta accesa per terra.
- Io...io...voglio stare con te ogni giorno, non sopporto di esserti lontano, non sopporto di vederti con altri e non sopporto che tu non faccia parte della mia vita- scese dal palco e si avvicinò piano a Daphne – Odio quando non sei con me, odio quando non ci parliamo, odio quando litighiamo...-
La bionda non muoveva un muscolo, gli occhi sbarrati.
- Io...adoro averti vicina e sentire il tuo profumo, adoro parlare con te, stare con te, fare i compiti insieme e perfino accompagnarti a fare shopping!!Io amo le fossette che ti si formano agli angoli della bocca quando sorridi, amo i tuoi capelli biondi che brillano al sole, amo la tua spensieratezza, la tua allegria e non sopporto di vederti triste; amo i tuoi occhi blu come il mare, amo le tue mani da pianista, le tue guancie piene e il tuo naso piccolo e dritto. Io... Io ti amo, Daphne Greengrass!-
Pensai che probabilmente Daphne stesse per collassare, ma la bionda, dopo un attimo di smarrimento, si buttò addosso al Serpeverde e lo baciò con tutta la forza possibile.
Un boato di applausi si levò dal cortile e vidi Daphne staccarsi da lui ridendo; le lessi sul labbiale un “Ti Amo” sussurrato e non potei fare a meno di sorridere.
Voltando lo sguardo, mi accorsi che Malfoy mi stava guardando; con uno sguardo di fuoco, gli feci segno per dire “Che vuoi?”. Lui scosse la testa, ma non distolse lo sguardo.
Mi girai dall’altra parte, ma sentivo i suoi occhi fissi sulla mia schiena.
E anche quando mi alzai e mi avviai verso il castello, non smise di guardarmi.
Però non mi seguì.
E fece bene: come minimo l’avrei schiantato.!

- Hermione!!-
Blaise si fermò trafelato dietro di me, respirando forte per recuperare ossigeno.
- Io volevo ringraziarti -
- Ringraziarmi??-
Oh, Dio, ma è fuori di testa??
- Si, per quello che mi hai detto ieri. Sai, senza le tue parole non avrei mai trovato il coraggio di dire tutto a Daphne!!-
- Oh, bè, ecco...- ero sinceramente imbarazzata – Io, volevo scusarmi per quello che ti ho detto ieri...Certo, dovevi assolutamente affrontare tutto, però, ecco...io...-
- Oh, no Herm – mi tranquillizzò il moro – Tu avevi assolutamente ragione: scappavo, scappavo e basta!-
Gli sorrisi sincera e lui mi abbracciò grato, poi si staccò da me veloce, troppo veloce...
- Oh, ciao, Draco!-
Mi girai e trovai quegli occhi grigi che mi fissavano furiosi.
- Non state insieme neanche da un’ora e già te la fai con la sua migliore amica??-
MA CHE DIAVOLO DICE??
- Non essere ridicolo Draco – disse Blaise, con tono enigmatico.
Si avvicinò al biondo e si accese una sigaretta.
- La parte del ragazzo geloso non ti si accide – disse, dandogli una pacca sulla spalla – Ci vediamo in dormitorio. Ciao, Herm-
Se ne andò svoltando l’angolo.
Herm, mi raccomando: siete da soli! Vedi di non ucciderlo e di non andarci a letto insieme...
Grazie, cervello!!Davvero un consiglio utile!!

Senza pensarci due volte, girai sui tacchi e mi diressi verso la parte opposta del corridoio, sperando vivamente che mi lasciasse in pace.
Speranza vana.
- Hermione...- sussurrò, prendendomi per un polso.
- Hermione??- chiesi sarcastica, girandomi verso di lui – E chi ti da il permesso di chiamarmi Hermione??-
Malfoy sbarrò gli occhi e lasciò il mio polso: sentivo tutta la rabbia che saliva dentro di me come la lava di un vulcano in eruzione.
- Io per te sono Granger, solo Granger!-
Con quella frase, gli sputai in faccia tutto l’odio che avevo per lui: mi aveva delusa, delusa come nessuno mai aveva fatto.
- Come vuoi, Granger, ma sappi che mi devi ancora qualcosa...-
- Ah, davvero??Io non ti devo niente!!-
- Sbaglio o mi devi ancora una notte di sesso??-
- Tsk!Una notte di sesso??Puoi scordartela, Principe delle Serpi, non farò MAI del sesso con te!!-
- L’avevi già detto...Eppure se non avessimo incontrato Daphne e Potter, credo che finalmente potrei scrivere il tuo nome nella lista di quelle che me l’hanno data...-
Quello fu un colpo basso e sperai vivamente che non avesse sentito un pezzo del mio cuore staccarsi e finire a terra...
- Io non l’avrei fatto con te, idiota!!Ti avrei chiuso su quella Torre per avere un po’ di pace!!-
Vidi un lampo di qualcosa che sembrava tristezza passare nei suoi occhi: ma perché mai avrebbe dovuto rimanerci male??
- Cosa c’è, Malfoy, credevi di avermi finalmente in pugno??- ghignai, sarcastica – Povero piccolo Draco, davvero si era illuso che io fossi cascata tra le sue braccia come tutte le altre!!- mi avvicinai pericolosamente a lui – Bè, Malfoy, voglio svelarti un segreto: io non sono come tutte le altre!!- arretrò sotto il mio sguardo di fuoco – Conquistarmi non è semplice! Te l’ho già detto, o no?? Tu non mi avrai MAI!-
Lo guardai un’ultima volta e poi me ne andai. Solo prima di svoltare l’angolo mi rigirai a guardarlo e lo vidi ancora lì impalato.
- Ah e se annoti davvero tutte le tue amanti su una lista, bè...sei davvero patetico!!-
Svoltai ridendo divertita.
Il mio cuore però piangeva.



My Space

Notizie stupende per Daphne, orrende per Hermione, ma prima di accusare Draco, chiedetevi: perchè l’ha fatto??
Spero vivamente che non lo manderete al rogo!!xDxD
Per oggi è tutto!!So che sono un po’ ritardo, ma ora con la scuola sarà più difficile trovare del tempo per scrivere!!Quindi, abbiate pietà di me!xD
Un bacione!!

_Hermy_


Kitty_Cullen: Grazie dei complimenti!!=D Devo dire che mi metti una certa paura...Potrei ritrovarti fuori la porta di casa con una mazza da baseball in mazzo che mi urli: “AGGIORNA!” xDxD Comunqueeeeeeeeee: spero che questo chappy ti sia piaciuto, anche se non credere che ora le cose saranno tutte rose e fiori per i neo-fidanzati xD Potrebbe sempre accadere qualcosa, dipende dalla mia testa diabolica...muahmuahmuahmuah!!xD Un bacio!! =D
ZiaVoldy: si, devo dire che è stato un po’ complicato scrivere quel capitolo e mi scuso se sono stata poco chiara!Però sono contenta che, nonostante tutto, ti sia piaciuto!! =D Un bacione!!

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Capitolo 16
*** Inviti Invitations Invitaciones ***




Dicembre. Come avrei potuto descriverlo??
C’erano il natale, i regali ai piedi del letto, le vacanze per cominciare la preparazione dei M.A.G.O.
Descritto così, quel freddo mese di fine anno poteva anche sembrare divertente e spensierato.
Ma un’ombra nera si annidava dietro questa speranza di felicità.
Il suo nome era Ballo di Natale.
Dai tempi del Torneo Tremaghi, si era presa l’abitudine di organizzare feste per ogni occasione: Halloween, Capodanno, carnevale, Pasqua…e naturalmente come si poteva passare il giorno di Natale senza un forte mal di testa da sbornia??Perché i ragazzi avrebbero dovuto desiderare di passare la notte nel loro letto, da soli, ad aspettare dormendo Babbo Natale??
- Herm, che stai facendo??-
La voce di Ron ricacciò quei pensieri nei meandri della mia mente.
- Preparo una pozione – risposi semplicemente, aggiungendo un po’ di succo di Erba Canterina al calderone che avevo davanti.
- AVEVAMO UNA POZIONE DA FARE??-
Mi venne voglia di scannarlo: se mi ero rinchiusa nel bagno di Mirtilla Malcontenta doveva esserci un motivo…
- No! E non urlare!!Se Ginny mi scopre sono finita…-
Vidi i suoi occhi celesti guardarmi confusi.
- E’ una pozione per la Vigilia di Natale: mi farà salire la febbre e così sarò costretta a rimanere a letto -
- Non ti sarebbe bastato prendere delle Merendine Marinare??-
- Ginny sta controllando le mie finanze: non posso comprare nulla senza che lei lo venga a sapere…In più, credo abbia chiesto ai tuoi fratelli un tonico per scoprire se ho mangiato qualcosa di strano. Mangiato non bevuto…-
Un ghigno malefico mi si dipinse sulla faccia.
- Wow!!Certo che questa è proprio un’idea geniale!!-
Certo che è geniale!!Altrimenti come avremmo fatto a sopravvivere in tutti questi anni???
Hermione, non essere egocentrica!!
Ora mi fai anche da madre oltre che da cervello??

- Herm…io dovrei chiederti una cosa importante…-
La faccia preoccupata, ma soprattutto imbarazzata, del rosso faceva presagire solo una cosa: guai!
- Sai che…ecco…- le sue orecchie si colorarono – le cose tra me e Astoria stanno andando alla grande…-
Ci mancava solo un’immersione nei meandri della vita sessuale di Ron Weasley…
- Il fatto è che…i cosi costano…e così mi sono chiesto se tu…dato che sei tanto brava con le pozioni…-
Un pensiero si materializzò nella mia testa.
Cominciai a pregare.
- Non è che potresti…sai…fare quella pozione così noi non avremmo più problemi…- cercò di recuperare un minimo di dignità – Sai, nessuno dei due vuole diventare genitore a quest’età…-
Ecco: ora era anche diventata una farmacia!

Ero in ritardassimo: la lezione di Incantesimi era cominciata già da cinque minuti e, a causa del Signor-Non-Voglio-Diventare-Padre-Weasley, stavo ancora correndo per i corridoi.
- Salve Professor Vitious, mi scusi per il ritardo!!- - Non si preoccupi Signorina Granger, vada a sedersi ora -
Ringraziai che non avesse tolto dei punti alla mia Casa; ma, mentre mi dirigevo verso il mio solito posto con Harry e Ron, vidi che era occupato. Mi guardai intorno e ricominciai le preghiere.
Naturalmente fu tutto inutile: l’unico posto disponibile era quello accanto alla persona che più schifavo in quel momento.
Inoltre il suo banco era anche dietro quello di Daphne e Blaise, che tubavano come fosse San Valentino.
Puha!!
Il biondo non mi rivolse la parola per la maggior parte della lezione. Arrivato il momento di provare l’incantesimo Erba Espinosa fu inevitabile guardarlo: il lavoro andava fatto a coppie.
Spero proprio che una spina gli si conficchi in quegli occhi!!
Così da poter fare l’infermiera sexy e medicarlo??
CERVELLO, IO GIURO CHE…

- Granger, tocca a te -
La voce mi riscosse dai miei pensieri. Naturalmente, il mio incantesimo ebbe subito effetto e così passammo i successivi cinque minuti a cercare di fermare quella pianta assassina…
Fortunatamente, Malfoy venne colpito al braccio.
Io, invece, mi ritrovai, non so esattamente come ma quella Serpe pestifera doveva per forza entrarci qualcosa, con una gamba squarciata a livello della coscia.
L’urlo che cacciai fu disumano.
- Signorina Granger subito in infermeria!!Sta decisamente perdendo troppo sangue…- constatò Vitious
CAPITAN OVVIO!!
- Signor Malfoy, la accompagni: finirete il compito a casa -
Il nostro banco era il più vicino alla porta.
Tenendomi la gamba con una mano, riuscii ad uscire dall’aula: il dolore era lancinante!!Come minimo mi ero rotta un muscolo!!
O un legamento!!
Perfino le ossa potevano essersi lacerate…-
Viva la tragicità!
- Forza, Granger, fatti aiutare -
Prima ancora che io potessi dire o fare qualcosa (come ad esempio scagliargli una maledizione…), mi prese la gamba con una mano e, strappando un pezzo di stoffa dal suo mantello, me lo avvolse sul taglio. Poi mi prese in braccio.
- Guarda, Malfoy, che ce la facevo benissimo da sola!- gli dissi, stizzita.
- Sese…-
Unica risposta.
Se non fosse stato per il fatto che ero troppo impegnata a digrignare i denti per non urlare, sicuramente gli avrei infilato un tacco su per il…
Hermione!!!
Scusa!
Draco (ormai mi ero quasi abituata a chiamarlo così nella mia testa) mi adagiò su un letto dell’infermeria e aspettò che Madama Chips finisse di medicarmi.
- Hai già comprato un vestito per il ballo?-
Fu una strana domanda da uno come lui.
Fortuna che la Chips era tornata nel suo ufficio…
- No…che ti importa??-
Dura. Brusca. Fredda.
Chissà se davvero credeva alla mia messinscena…
- Così…Volevo solo sapere se avevi intenzione di andarci…-
Non gli risposi, ma lo guadai e lui fece lo stesso: dove diavolo voleva andare ad apparare??
- Allora??Ci vai con qualcuno??- mi chiese, interrompendo quel silenzio.
- No – gli risposi.
Mi aspettavo qualcosa, magari un invito, ma lui non disse più niente.
- Tu??-

Pura e semplice educazione, stupido cervello!!
Certo certo…

- No…-
Aspettai che la balla di fieno attraversasse la stanza…
- Conosco qualcuno a cui piacerebbe andarci con te…-
COME??
- Cosa scusa??-
Tentai di rimanere calma.
- Theodore sarebbe molto felice di accompagnarti al ballo…Sai, non ha il coraggio di chiedertelo perché pensa che tu lo rifiuteresti, ma potreste uscire a quattro con Daphne e Blaise…-
Avevo gli occhi sbarrati.
- Nott vuole uscire con me??-
- Sì, Granger, è mezz’ora che te lo dico!!E tu dovresti essere la strega più intelligente della scuola…-
- Bè…ecco…è solo che mi sembra molto strano – balbettai, guardandolo sospettosa – Non è che hai architettato qualcosa, Malfoy??-
- Merlino, Granger!!Va’ a parlare con lui, ok??-
Era stizzato, si vedeva lontano un miglio. Ed era una cosa molto strana: normalmente Malfoy non mostrava le sue emozioni così esplicitamente…
- Hai intenzione di accettare??-
Questa si che è una bella domanda…
- Perché??-
Cosa poteva mai interessargli?
- Non importa…-
Ma che diavolo gli succede??
Cervello e io che ne so?!?!?
Mammamia, stai calma!

- Allora??-
Bè, rispondigli!!
E cosa diavolo gli dico??
C’è bisogno di pensarci, Herm??E’ di Theodore Nott che stiamo parlando…
Sì, certo…non potrei mai…Eppure forse…
Ti, prego dimmi che non hai intenzione di accettare…
No…certo che no!!

- Sì, penso che accetterò -
Quelle parole uscirono dalla mia bocca prima che potessi fermarle.
E fu un bene: la faccia di Draco era insostituibile.
- Cosa??- mi chiese, ad un passo dallo scoppiare a ridere.
- Penso che non ci sia niente di male…Dopotutto, non ho ricevuto altre proposte…- dissi, alzando le spalle – E poi Theodore è un ragazzo intelligente: potrebbe anche rivelarsi una nottata interessante -
Ora quegli occhi grigi erano ridotti a due fessure.
- Fai sul serio?? -
- Certo – gli risposi con tono di sfida.
Lui smise di guardarmi, il volto come una maschera di gelo.
- Bene…-disse, avviandosi verso la porta – Allora gli dico di venire a parlarti -
- Ok. Grazie -
- Prego -
Uscì sbattendo la porta.
Cominciai a ghignare sotto i baffi.
C’è rimasto male, c’è rimasto male, c’è rimasto male, c’è rimasto male… Herm…
…c’è rimasto male, c’è rimasto male, c’è rimasto male… Herm!
…c’è rimasto male, c’è rimasto…
HERM!!!!
Che c’è???Posso godermi questi dieci minuti di felicità??
Sai che ora dovrai andare al ballo con Nott??


OH CAVOLO!!

Dovetti ammettere che Theodore era davvero un ragazzo ammodo: forse un po’ brusco, ma dalle buone maniere.
Chissà…forse se con Malfoy non fosse andata…
HERMIONE JANE GRANGER!!!!!!
Scherzavo, scherzavo…

- Dimmi che è solo un’infondata voce di corridoio!!-
Daphne si piombò su di me, facendomi cadere dal tronco d’albero sul quale ero seduta e facendomi finire nella neve.
- DAPHNE…-
- Dimmi che non andrai al ballo con Nott -
Ecco: sapevo che questo momento prima o poi sarebbe arrivato…
- Sì, Daph, andrò al ballo con lui…-
- OH MIO DIO!!!-
Ecco, ora mi mena…
- COME DIAVOLO HAI FATTO AD ESSERE COSI’ FORTUNATA????-
Eh??
- Theodore è il più bravo a letto di tutta Hogwarts!!-
- Cosa??Ma credevo che Malfoy…-
- Ufficialmente è lui, ma in realtà Nott è un gran figo: come ti prende, come ti tocca…Per Merlino!!- Daphne sembrava leggermente eccitata – Mi ricordo che l’ultima volta mi fece diventare tutta un fuoco…-
- Okok, non mi interessa!!!- la fermai.
- Wow! Passerai una magnifica serata: Theodore è un gentiluomo, è intelligente, furbo, astuto e non si interessa solo del Quidditch!E poi, il dopo-sera sarà ancora più fantastico!!-
La lasciai parlare, facendo finta di ascoltare: non avrei mai immaginato che Nott potesse essere così. Certo, probabilmente Daphne l’aveva elogiato un po’ troppo, ma non ero più così preoccupata.
Un piccolo problema sorse quando dovetti comunicarlo ad Harry, Ron e Ginny. Nessuno dei tre, in realtà, poteva permettersi di farmi la paternale, ma non la presero esattamente bene.
- Ma perché proprio Nott??- mi chiese Ginny quando gli altri due ci ebbero lasciate.
- Non lo so…Daphne dice che non è così male come sembra – le risposi, alzando le spalle – E poi mi ha detto che è bravo a letto!!-
Quella frase bastò a togliermi la rossa di torno.
- Come te l’ha chiesto??- mi chiese poi, dopo aver riso per un quarto d’ora.
- In realtà è stato Malfoy a dirmelo, quando mi ha portata in infermeria durante Incantesimi…Così dopo ho cercato Nott e gli ho detto che per me andava bene…-
Fu in quel momento che mi venne un’idea geniale.
No, geniale era dir poco!
- Perché tu non ci vai con Malfoy??-
COSA
- COSA?? -
Il mio cervello e la mia migliore amica avevano urlato nello stesso istante.
- Bè, devo pur ricambiargli il favore…-
Herm, ma cosa fai??Sei impazzita?!?!?
Cervello, per una volta, lasciami fare!

- Bè…ecco…- Ginny non sapeva cosa rispondere – Forse si potrebbe anche fare, ma che ne sai che lui accetterà??-
- Oh, non preoccuparti…Accetterà, accetterà!Basta che non gli diciamo che è una mia idea…-
- Ma…sei sicura??-
- Sicurissima!- dissi alzandomi – Lasciami solo trovare Zabini e tutto andrà a posto!-
- Ma, Herm…Non c’è bisogno di mettere in mezzo Zabini!!Non fa niente, troverò…-
- Non preoccuparti Ginny: anche tu avrai la tua serata da sballo!!-
Con un sorriso a trentadue denti, uscii dal buco del ritratto come una furia e mi diressi in biblioteca, sapendo che avrei trovato lì i due piccioncini.
Spero proprio che tu abbia un piano…
Oh, non preoccuparti!!E’ il piano più malefico che io potessi inventare!

- Ciao Blaise!!-
Il ragazzo dovette notare il mio ghigno felice, perché non mi rispose.
- Daphne, mi faresti conferire un secondo con il tuo ragazzo???-
Anche Daphne dovette capire che c’era qualcosa di strano sotto, ma si alzò facendomi posto.
- Ho bisogno del tuo aiuto – annunciai.
- Cioè??-
- Devi convincere drac…Malfoy ad andare al ballo di Natale con Ginny Weasley -
- Come scusa??-
Dalla sua faccia era chiaro che pensasse fosse uno scherzo.
- Hai capito benissimo, Blaise-Ero-Un-Codardo-Prima-Che-Qualcuno-Mi-Convincesse-A-Dichiarare-I-Miei-Sentimenti-Per-Daphne-Rendendoci-Così-Felici-Zabini…-
Dovette capire che facevo sul serio.
- D’accordo, Granger. Non so cosa tu abbia in mente, ma mi fido -
Gli stampai un bacio sulla guancia e quasi saltavo mentre uscivo dalla biblioteca.
Ora vorresti spiegarmi…
Uff!!Darò a Ginny la pozione per la febbre, così non potrà andare al ballo e Malfoy si ritroverà senza un’accompagnatrice!
Se ne troverà un’altra, Herm…
Non potrà. Lavanda ha istituito una nuova regola nel suo club delle ragazze: nessuna andrà al ballo senza un accompagnatore.
Ci sono anche le Serpeverdi nel club??
No, ma loro saranno tutte occupate: Dean si stava lamentando proprio ieri di non poter seguire le orme di Harry e Ron perché le passabili erano tutte occupate…

Allora??
SEI UN GENIO!!!





My Space

Ed eccomi di nuovo qui...Chiedo umilmente scusa per il grosso ritardo!!!
Questo capitolo porta un po' di novità importanti e colpi di scena...Come sarà la serata secondo voi???
Annuncio che siamo ormai in dirittura di arrivo: non lo so con esattezza, ma credo che manchino più o meno 5 capitoli. Quindi preparatevi ad un bel (si spera xD) finale.
Credo che da oggi in poi aggiornerò più o meno una volta alla settimana, anche se dipenderà dagli impegni scolastici...
Abbiate pietà di me se ci saranno dei ritardi!!xD

ps: spero di non aver fatto una gaffe mondiale descrivendo Nott in un modo diverso da quanto fatto in precedenza...xD
Purtroppo è da un po' che non prendevo in mano questa storia e per aggiornare velocemente non ho fatto accurate indagini... Se qualcuno avesse da dire su questo dettaglio, me lo dica e cambierò subito il personaggio.

Un bacio a tutti!! =D

_Hermy_

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Capitolo 17
*** OMG...TI PIACE!! ***





- E dove vai di bello, vestita così???-
La voce di Ginny arrivò dalla soglia della stanza: indossavo una maglietta grigia lunga, un paio di fuseaux e degli stivaletti neri. Con i capelli sciolti e ricci sulle spalle sembravo stranamente sexy.
- Esco – risposi solo, prendendo il mantello e la borsetta.
- Uuuuu…e con chi??- continuò la mia amica, entrando.
- Con Theodore -
- THEODORE???-
La faccia di Ginny era assolutamente fantastica.
- Già. Mi porta fuori a cena. Sai, per conoscerci meglio prima del ballo…-
1…
2…
…3!
- Herm, ma sei completamente impazzita?!?!?!?!?-
Uscii dalla stanza senza neanche risponderle, abbottonandomi il mantello fin sotto la gola.
Quando arrivai al portone d’ingresso, Theo era già lì.
- Hermione -
- Theodore -
Un leggero bacio su una guancia e fummo pronti per uscire.
Naturalmente fu un caso che Malfoy e il suo fido compare Zabini stessero tornando proprio in quel momento dall’allenamento di Quidditch…
- Theo!!Herm!!E’ un vero piacere vedervi!!!- esclamò Blaise, con parecchio trasporto.
Maledetto Zabini e i suoi stupidi modi altisonanti…
- Blaise, Draco. Da dove venite??- gli chiese Nott, salutandoli.
Dato che Malfoy sembrava ammutolito dalla rabbia (riuscivo a sentire il suo sguardo che mi trapassava anche se non lo stavo guardando), fu Blaise a prendere in mano la situazione.
- Abbiamo appena finito con il Quidditch…- spiegò il moro – Voi uscite??-
- Già. Andiamo al villaggio a mangiare qualcosa insieme -
Ringraziai mentalmente il mio accompagnatore: se era lui a parlare non sarebbe sembrata una cosa programmata…
- Oh, ma che carini!!- la voce di Blaise era acutissima – Divertitevi allora!!!Su Draco, saluta…-
Malfoy gli lanciò un’occhiataccia che avrebbe potuto bruciarlo vivo; dopodiché fece un cenno con la testa a Nott e non guardò neanche lontanamente dalla mia parte.
1 a 0 per Hermione!
- Bene. Buona serata, ragazzi – dissi io, prendendo Theodore per un braccio.
- Anche a voi, Herm!!!-
Il sorriso di Zabini serviva solo a nascondere il fatto che, ne ero sicura, stava per scoppiare a ridere.
Così io e Theo attraversammo il portone di quercia. Ma riuscii comunque a sentire la voce del biondo nell’ingresso.
- Sai, Blaise, credo che accetterò il tuo consiglio di portare la Weasley al ballo!!!-
- Sì, Draco caro, ma per favore non urlare!-
Fortunatamente, riuscii a non scoppiare a ridere.
2 a 0 per Hermione!

La serata con Theodore fu magnifica. Anche se fondamentalmente lo usavo solo per far ingelosire di brutto Malfoy, la cosa non mi pesava nemmeno.
Mi portò in un posto carino, prese il mio mantello, mi fece accomodare accompagnando la sedia e fece ordinare sempre tutto prima a me.
Riuscimmo a parlare di qualunque cosa. Per quanto lui non fosse un amante della lettura come me o non gli piacesse studiare, l’argomento principale non fu il Quidditch o le sue ex. Parlammo di Daphne e Blaise, io gli raccontai qualche aneddoto su Harry e Ron e lui si fece sfuggire anche una divertente storiella su Malfoy, una scopa e un’enorme quercia.
Prendemmo in giro qualche insegnante (evitando accuratamente la McGranitt e Piton, su cui avremmo avuto opinioni troppo diverse) e scoprii che la sua materia preferita era Incantesimi.
Dopo un’accesa discussione sulla Francia, che io trovavo affascinante mentre lui credeva fosse un posto un po’ troppo snob, mi lasciò ordinare il dolce (il cioccolato piaceva anche a lui) e poi pagò, rifiutando categoricamente i miei soldi.
L’aria era ormai gelida e si era anche fatto tardi. Così, dicendogli che ero molto stanca, gli chiesi se potevamo tornare direttamente al castello.
Mi accompagnò fino alla Torre.
E fu a quel punto che qualcosa andò storto.
Dopo avermi detto “Buonanotte” con tono dolce, io rimasi ad aspettare il bacio che credevo mi avrebbe dato.
Bè, lui mi baciò, ma non esattamente dove avrei voluto…
- Ma cosa diavolo gli hai fatto??-
Daphne, quando Theodore si fu allontanato, sbucò dal suo nascondiglio, la macchina fotografica in mano.
- N-n-non lo so -
Ripensai frettolosamente alla serata, cercando un errore, uno sbaglio che avevo potuto commettere. Non mi venne in mente nulla.
- La serata è andata bene: abbiamo parlato, ci siamo divertiti…-
Avevo ancora lo sguardo nel vuoto.
- Non è che hai detto qualcosa che non andava??- mi chiese la bionda, appoggiandosi al muro.
- No!! – urlai quasi.
- Bè…forse si sta trattenendo per il ballo…-
- Doveva baciarmi, mica portarmi a letto!!-
- Bè…non ha alcun senso, tesoro!!Theo non è il tipo che si fa certi problemi…-
- Grazie, Daphne!!- le dissi sarcastica.
Perché diavolo mi aveva dato un bacio sulla fronte???
- Vabbè, tesoro, io vado che Blaise mi aspetta – mi disse Daphne – Meglio bruciare questa foto, che se la vede Malfoy altro che mangiarsi le mani!!Scoppierebbe a ridere ogni volta che ti vede!!-
Voltando le spalle alla mia migliore amica (se potevo ancora definirla così) entrai dal buco del ritratto e salì fino all’ala femminile, dove dormivano tutte.
Rubai una sigaretta dal pacchetto di Ginny e mi chiusi in bagno, cercando di rilassarmi.
Perché non mi aveva baciata??Eppure mi ero comportata così bene: gentile, graziosa, sexy, ero riuscita a tenergli testa e non c’erano stati silenzi imbarazzanti.
Ma allora cosa diavolo era andato storto??
Hai mai pensato di non piacergli??
Cervello, guarda…
Probabilmente pensava fossi carina ed intelligente, ma stasera conoscendoti meglio ha capito che non sei il su tipo…Forse è per…

Diedi una forte testata nel muro, cercando di farlo stare zitto.
Harry saltò dal letto: un urlo sovrumano l’aveva appena svegliato.

- Daphne, SMETTILA DI RIDERE!!-
Per tutta risposta, la bionda Serpeverde soffocò un’altra risata.
Sbuffai sonoramente: la versione ufficiale era che il bernoccolo che avevo sulla testa (fortunatamente abbastanza piccolo, dato tutto il ghiaccio che ci avevo messo la sera prima, da poter essere quasi totalmente nascosto dal trucco) me l’aveva fatto Ginny, tirandomi, senza volerlo, un libro in testa mentre dormivo.
Naturalmente sia la rossa, sia Daphne e Blaise sapevano la verità.
Era per questo che avevo cercato di evitarli tutto il giorno. Ma purtroppo la mia migliore amica mi aveva trovata.
E stava ridendo da mezz’ora.
- Io me ne vado!- le annunciai, saltando giù dal banco dove stavamo mangiando.
Uscii, ignorando le sue suppliche.
E quasi quasi andai a finire addosso a Nott.
- Hei!-
- Oh, scusa Theodore, non ti avevo visto! -
Lui mi sorrise.
- Non preoccupati…Vai da qualche parte??-
- Si…ho le lezioni di recupero -
- Se ti va, posso accompagnarti -
Prima non mi baci e ora vuoi accompagnarmi??
- D’accordo – gli risposi, sorridendo.
Durante il tragitto, riprendemmo il discorso sulla Francia.
Così arrivammo parecchio impegnati fuori la classe e Malfoy non se lo fece sfuggire.
- Granger, sei in ritardo -
- Veramente, sei tu in anticipo – gli dissi, gentile.
Parve rimanere stupito dal tono di voce che avevo usato.
- Bene Theo, ora devo andare – dissi poi, rivolgendomi al moro.
- D’accordo, Hermione. Ci vediamo -
Mi sorrise.
Mica ha intenzione di darmi un altro bacio sulla fronte??
- Ciao – gli dissi.
Per togliere ogni dubbio, gli diedi un bacio sulle guance per salutarlo.
Così entrai nell’aula.
Durante la nostra lezione, io e Malfoy non parlammo molto.
No…non parlammo proprio per niente!
Evitava di guardarmi, di toccarmi: sapevo che lui pensava che fossi andata a letto con Nott. Blaise aveva appeso un calzino fuori la porta della stanza del ragazzo (segno che era molto impegnato) e l’aveva fatto notare al povero Draco.
3 a 0 per Hermione!
Quando finimmo, Malfoy se ne andò più veloce della luce. Io rimasi a mettere a posto e non mi accorsi che c’era qualcuno sulla soglia della porta.
Fu per questo che quasi saltai quando la voce di Nott interruppe il silenzio intorno a me.
- Oh, Hermione scusa!!Non volevo spaventarti!!-
- No, Theo, non preoccuparti – dissi, mantenendomi il petto con una mano – Volevi qualcosa??-
- In realtà volevo chiederti se ti andava di venire con me -
- Dove??-
- Bè…E’ una sorpresa!-
Mi sorrise.
Acconsentii incuriosita.
Quando arrivammo al Campo di Quidditch una sensazione di deja-vu si impadronì di me.
Volare con Theo fu diverso: non mi impartì nessuna lezione, non cercò di creare un certo feeling tra me e la scopa. Semplicemente mi portò un po’ a zonzo, scendendo in picchiata e facendo un paio di giri della morte.
Fu divertente, anche se ringraziai Mago Merlino per non aver mangiato niente.
- Sei più bianca della neve!- mi disse ridendo, quando finalmente atterrammo.
Non gli risposi, tremando da capo a piedi.
- Dai, vieni con me -
Mi trascinò al caldo negli spogliatoi e posò la scopa.
- Non dirmi che non ti sei divertita?!-
- Ma certo!!Cosa c’è di più spassoso di guardare la morte in faccia??-
Lui riprese a ridere, cercando però di essere il più composto possibile.
Si avvicinò a me annullando la distanza tra noi; mi guardò fisso negli occhi e lo vidi avvicinarsi.
Senza riuscire a muovervi, sentii le sue labbra sulle mie.
Mi abbracciò e io gli cinsi il collo con le braccia; la sua lingua entrò nella mia bocca lenta ma decisa; la mia la assecondò.
Non so quanto tempo esattamente rimanemmo lì a baciarci, so solo che mi accompagnò fino alla Torre salutandomi con un altro bacio mozzafiato.
Lo guardai andarsene, sentendo ancora il suo profumo nell’aria e le sue mani nei miei capelli…
Non posso crederci!!!
Cervello non potresti lasciarmi in pace per altri due minuti??
Non posso crederci!!!
Qualunque cosa sia non mi interessa, ok??Voglio solo che la smetti di rompere…
Non posso crederci!!!
OK, D’ACCORDO!!!Qual è il problema??
Ti piace.

La forza di quel pensiero mi colpì come una mitragliatrice.
Cosa???Ma neanche per idea!!
Invece ti piace, eccome!!!
No!
Si!
No!
Si!
NO!
SI!
Forse giusto un pochino…
HERM!!!!!
Non è che proprio mi piaccia, è solo che lo trovo…ecco…Affascinante!!
Affascinante???
Già!
Oh, Morgana!!!
Senti, lo capisco che nessuna delle due se lo sarebbe aspettato, ma è successo, ok?? E’ carino e bacia bene, fine della questione!
Ero appena riuscita a farti accettare i tuoi sentimenti per Malfoy, e tu ti invaghisci di questo tipo…
“Invaghisci”…che parolone!!
…Ora cominceranno una miriade di guai!!Me lo sento…
Su, non essere catastrofico!
…E tu, con tutti i dubbi che ti verranno…
Forza, ora non cominciamo a straparlare!
…riuscirai a distruggere tutto quello che avevamo costruito fin’ora…
Mia madre dice sempre: non fasciarti la testa prima di essertela rotta!
…e Malfoy ti lascerà perdere definitivamente!!


Tu credi??
…Devo rispondere???

OH, MERDA!!!













My Space

Alloraaaa…capitolo piccolo, di passaggio. Spero però che vi sia piaciuto lo stesso!
Penso che per il Ballo dovrete aspettare ancora un altro capitolo xDxD
Ora scappo, che devo assolutamente studiare!!
Un bacio!!

Ps: per le risposte alle recensioni del capitolo precendete ho utilizzato il tasto “Rispondi” =D

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Capitolo 18
*** Scegliere ***





Ecco. L’ultimo giorno di scuola prima delle vacanze fu…
No, non posso definirlo. Sarebbe estremamente riduttivo dargli alcun nome.
A sera ero seduta sul mio letto senza riuscire a dormire: i pensieri che avevo nella testa erano estremamente complicati da gestire.
Dico solo una cosa: non sono brava a scegliere, non lo sono mai stata.
Ma forse è meglio cominciare dal principio, cioè più precisamente da quella stessa mattina, quando mi alzai dal letto pronta per l’ultimo test prima delle vacanze.
Mi vestii come al solito, con la mia bella divisa, i miei capelli legati e un po’ di trucco. Scesi in Sala Grande, dove Harry e Ron stavano disperatamente ripetendo. Erano così concentrati che quasi non si accorsero del mio arrivo. O forse erano solo impegnati ad ignorarli, poiché la sera prima avevo negato qualunque aiuto in Pozioni.
Ero contenta che però questo fosse riuscito a farli mettere a studiare.
Il mio primo sbaglio fu il decidere di avviarmi all’aula di pozioni, per prepararmi psicologicamente al test e accaparrarmi il calderone migliore.
Non ero la sola infatti che aveva avuto quell’idea: i Serpeverde erano già lì; ma prima di imbattermi in Daphne o Blaise (con i quali dovevo assolutamente parlare dei nostri piani con Malfoy), vidi lui e Theodore intenti a fumare.
In quei giorni non si parlavano; perciò mi sembrò molto strano e decisi (secondo sbaglio) di acquattarmi dietro una statua e cercare di sentire di cosa stavano parlando.
Dopo qualche minuto di silenzio, fu Theodore ad aprire la bocca.
- Cosa c’è tra te e la Granger??-
Quella domanda spiazzò sia me che il biondo Serpeverde.
Niente!
- Niente!-
Per un secondo pensai di essere stata io a rispondere.
- Perché??- continuò Malfoy.
- Bè, vi ho visti più vicini del solito in questo periodo e così volevo accertarmi di non star facendo niente di male…-
Perché, cosa diavolo stai facendo??
- Perché, cosa diavolo stai facendo??-
Di nuovo controllai di non essere stata io a parlare.
- Blaise non te l’ha detto??- gli chiese Theo, con un’aria fin troppo stupita – Io e la Granger stiamo insieme -
Sia io che Malfoy restammo interdetti per un attimo.
COSA??
- COSA??-
Stavolta lo dissi davvero, ma l’urlo di Draco coprì le mie parole.
- Già…- rispose solo Theo.
Già cosa??????
- Già cosa???- chiese anche Malfoy – La Granger non è certo il tipo da relazione stabile -
- Lo credevo anch’io…Ma a quanto pare le piaccio parecchio e abbiamo deciso di ufficializzare la cosa. O almeno, lo faremo al ballo…-
Ufficializzare??
- Ufficializzare???-
Non feci neanche caso al fatto che Malfoy ripetesse tutto ciò che pensavo.
- Bè…- disse Nott, avvicinandosi – Credo tu capisca cosa intendo -
Con uno strano sorrisino sulle labbra, fece per andarsene. Ma il biondo lo prese per un braccio.
- Sai, Theo – cominciò, un ghigno sulle labbra – Io non sarei così fiducioso…-
- Fiducioso di cosa??-
- Che arriviate al ballo – ghignò ancora – Io me la terrei stretta. Anzi no: incollata…-
Se ne andò. Theodore lo seguì poco dopo.
Io rimasi ferma lì.
Relazione??
Fidanzati??
Con Theodore???
Ok, un po’ mi piace, ma di qui ad una storia seria ce ne vuole…
E cosa diavolo voleva dire Malfoy con quelle parole??
- Herm che stai facendo seduta per terra??-
La voce di Ginny mi fece tornare per un attimo alla normalità. Neanche mi ricordo come la liquidai o come riuscii a fare il test e a sopravvivere per il resto della giornata.
Naturalmente evitai Nott. E anche Malfoy.
Era davvero aria di sfida quella che avevo sentito quando Malfoy aveva pronunciato quelle parole??
Il cuore mi si riempì di gioia.
Piacevo così tanto a Theodore da volerlo far diventare il mio ragazzo??
Il cuore mi si riempì di gioia.
E ancora una volta non seppi che fare.

- Theo, posso parlarti un momento??-
Il ragazzo smise di parlare con Tiger e la Parkinson, e , annuendo, mi seguì.
Entrammo in aula vuota.
- Cosa vuol dire che io e te stiamo insieme??-
La sua faccia sembrò sorpresa per un attimo, ma poi sorrise.
- Eri dietro la statua, vero??-
- Non è questo il punto…Perché hai detto una cosa del genere a Malfoy??-
- Non era quello che volevi??-
Ora toccò a me guardarlo strana.
- Come??-
- Bè, sai…- sembrava in imbarazzo – Ecco, Hermione c’è una cosa che devo dirti: l’idea di invitarti al ballo non è stata mia, ma di Daphne e Blaise…-
Cosa??
- Mi hanno detto che Malfoy dimostrava dei segni di apprezzamento nei tuoi confronti, ma non si decideva a dirti niente. Così, mi hanno chiesto se mi andava di passare un po’ di tempo con te e farlo ingelosire per vedere la sua reazione…-
Cosa??
- Mi avevano detto di non dirti niente, perché se hai una parte da recitare lo fai in modo molto plateale…-
Ah, io???E Blaise e la sua voce da pazza isterica??
- …così, ho chiesto a Malfoy di parlarti e lui ha stranamente accettato, ma quando mi è venuto a dire che avevi detti di sì, la sua faccia era così arrabbiata che ho capito che Daphne e Blaise avevano ragione!!In teoria, non saremmo neanche dovuti uscire quella sera, però tu mi hai invitato e io non sapevo che fare…-
Fantastico!!Il mio piano si è rivoltato contro di me!!
- … è per quello che non ti ho baciata, non saremmo mai dovuti andare oltre…-
Quella stronza di Daphne!!!!!!
-…Però è stato un bene uscire insieme. Non sai quanto mi è costato lasciarti andare…-
Mi prese un braccio, ma io mi spostai.
- E poi quel giorno negli spogliatoi: sono stato benissimo, davvero…-
- E perché dovrei crederti?-
Il tono freddo della mia voce sorprese anche me.
- Herm, prima di conoscerti davvero, non mi piacevi; ma dopo…Quello di stamattina è stato l’ultimo favore a Daphne e Blaise perché mi rendevo conto di essermi rivoltato contro di loro…-
- Mi hai presa per il culo, te ne rendi conto?!?!?!?- gli sbratai addosso – Tu e quei due stronzi!-
- No, Hermione, ti giuro che…-
- Stai zitto!!!-
Gli voltai le spalle e mi incamminai decisa verso la porta. Ma le sue parole mi costrinsero a vacillare per un attimo.
- Io non sono come Malfoy. Non ti lascerò andare così facilmente -
Mi sbattei la porta alle spalle.

Trovare Daphne non fu un problema.
Fu la seconda volta che la scovai avvolta nelle coperte insieme ad un ragazzo.
Ma questa volta, fortunatamente, non era il mio migliore amico.
- TU-SEI-MORTA!!-
Il tono della mia voce dovette farle capire che facevo sul serio.
- COME CAVOLO HAI POTUTO!!-
- Herm, calmati!!-
Le parole di Blaise non fecero altro che peggiorare la situazione.
- E TU!!!!- gli puntai il dito contro.
- Herm, smettila!!Ti stavamo solo aiutando!!-
- AIUTANDO?!?!?-
- Esattamente!! Draco è una bomba ad orologeria da quando stai uscendo con Theo -
La mia migliore amica (forse) non sarebbe morta subito.
- Davvero??-
- Già!!Quindi ci stiamo riuscendo!!- sorrise a trentadue denti – Dovrai solo fingere di essere pazzamente innamorata di Theodore e Draco crollerà sicuramente!!-
E fu a quel punto che mi tradii.
Arrossii.
E a Daphne non sfuggì.
- Wow, fantastico…- dissi, senza riuscire a guardarla negli occhi.
- Oh, santo Merlino!!- esclamò, le mani alla bocca – Ti piace!!-
- Certo che le piace – si intromise Blaise – Sennò perché staremmo facendo tutto questo casino??-
Ma io sapevo che Daphne non stava parlando di Malfoy.
- Wow, Herm!Non l’avrei mai creduto possibile…- mi disse; poi sorrise – Lui ti ricambia.Ha smesso di fingere già da un po’…-
E le credetti.
Ma scappai, la testa piena di pensieri.

Mi ricordai quando ormai era tardi delle lezioni di recupero. Incominciai a correre, ben sapendo che mancavano solo pochi minuti.
Terzo sbaglio
Quando entrai trafelata nell’aula, il casino rimbombò nella mia testa.
I ragazzini (la maggior parte Serpeverde) si erano messi a giocare a pallina insieme a Malfoy, che in quel momento era il più scatenato di tutti.
- Passa!!Passa!!!-
- Di qua!!!-
- A me!!!A me!!-
Mi avvicinai al biondo con gli occhi fuori dalle orbite.
- Si può sapere cosa diavolo sta succedendo!!!!-
- Giochiamo – spiegò il ragazzo.
La mia faccia era abbastanza eloquente.
- Eddai, Granger!!Per una volta che sarà mai!!- continuò Malfoy – Su, hanno anche fatto tutti i compiti, guarda!!Ragazzi, fate vedere alla signorina Granger quanto siete stati bravi!!-
All’istante, tutti tornarono a sedere e tirarono fuori dalle loro borse dei fogli di pergamena scritti fitti fitti.
- Ma cosa…??-
Draco con un incantesimo li prese in mano e me li mostrò.
- Guarda!!Sono davvero migliorati!!-
Ne guardi qualcuno con attenzione: erano davvero fatti bene.
- Dai, falli divertire per una volta!!-
Era difficile vederlo sorridere, eppure adesso lo faceva apertamente.
I ragazzi cominciarono a supplicarmi con lui.
- Va bene, va bene, d’accordo!!Siete liberi di divertirvi, ma senza strafare!!Ricordatevi che siamo…-
Non la ascoltarono neanche: subito ripresero la loro battaglia saltando sui banchi e lanciandosi dalle sedie.
- La McGranitt mi ucciderà!!- esclamai, sedendomi pesantemente sulla sedia.
- Oh, non preoccuparti, non lo farà!!- disse lui.
Non lo guardai neanche, cercando di ignorare tutto il chiasso che stavano facendo.
- Come diavolo hai fatto ad istruirli così bene??- gli chiesi, sperando che mi sentisse.
- No dimenticarti che sono un Malfoy…-
Sorrisi, felice di non dover tenere nessuna lezione. Avevo davvero troppe cose per la testa.
- Dimmi un luogo -
- Cosa??-
- Un lungo, in cui ti piacerebbe andare in questo stesso istante -
Lo guardai stranita, non capendo dove volesse arrivare. Ma lui non parlò.
- Al mare –risposi, prima di poterci davvero pensare.
- Bene…-
Lo lasciai perdere, Draco-Faccio-Solo-Domande-Stupide-E-Inutili-Malfoy. Non avevo né il tempo né la forza mentale per potergli stare dietro.
- Perfetto, andiamo!!-
Mi prese per un bacio e mi trascinò di peso alla porta.
- Cosa???Dove??-
- Ce ne andiamo!-
- Malfoy, sei impazzito per caso??- gli chiesi – E i ragazzi???-
- Li chiudiamo dentro per un paio d’ore, tanto la stanza è insonorizzata – mi spiegò semplicemente – Dai sbrigati -
Senza avere la forza per discutere (essere sospesa in quel momento non mi sembrava una proposta così brutta…) lo seguì fino al settimo piano senza fiatare.
Quando lui aprì la porta della Stanza delle Necessità, fui quasi tentata ad andarmene. Ma lo spettacolo che mi si presentò avanti fu magnifico: la spiaggia era formata da granellini di sabbia bianca minuscoli, il mare era di un azzurro pallido e faceva caldo. Avrei potuto affermare di essere in Grecia.
Non so neanche io cosa successe di preciso da quel momento in poi. L’unica cosa che ricordo è il sorriso di Malfoy, l’acqua ovunque, il tramonto e il suo petto sul quale mi addormentai.
Non successe niente. Né un bacio, né una carezza. Solo le sue braccia possenti che mi circondavano, il suo respiro lento e un drink molto alcolico di metà pomeriggio.
Quando mi svegliai, lui non c’era.
Non me ne stupii più di tanto.
Uscii e mi diressi stancamente alla Torre, pregando che gazza non mi trovasse in piedi a quell’ora.
- Pansy ci ha invitato ad un’uscita a quattro con lei e Potter -
Sobbalzai.
- Theodore??-
- Dov’eri??-
Bella domanda.
- Mi ero addormentata in biblioteca -
Lui mi sorrise.
- L’appuntamento è per domani a pranzo. Andiamo ad hogsmeade -
Non avevo la forza di fare niente.
- Sarò fuori dalla Torre dei Grifondoro a mezzogiorno. Dipende da te -
Se ne andò.
Tornai al dormitorio e mi sedetti sul mio letto, la testa che pulsava.
Ultimatum.
Scegliere non era mai stato il mio forte.
Presi del sonnifero e mi misi a letto, ancora con la divisa addosso.
Entrai subito nel dormiveglia.
L’ultima cosa che sentii fu un profumo.
Salsedine.




My Space

E come andrà a finire??
Mi dispiace, ma non posso proprio rispondere a questa domanda.
Secondo voi, chi sceglierà Hermione???
Vi do un consiglio: non date troppo per scontata la risposta…
Un bacione a tutti!!!=D

_Hermy_



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Capitolo 19
*** Ballo in Maschera ***





- Cosa fai??- mi chiese Ginny, rientrando in camera dal bagno.
Avevo una faccia idiota mentre guardavo senza vederlo veramente il mio vestito per il Ballo di Natale.
- Aspetto un’illuminazione divina -
Ginny alzò gli occhi al cielo (anche se non la stavo guardando, sapevo che l’aveva appena fatto).
- Non arriverà Herm – mi disse, sedendosi accanto a me.
Si era trasformata nel mio cervello per caso??
Anzi, che fine aveva fatto?? Era mai possibile che tutte le volte che mi servisse andava in vacanza alle Canarie??
- La decisione spetta solo a te, lo sai…- continuò la rossa – Ah, comunque non ho ancora capito perché, se Malfoy ti piace tanto, mi hai convinta ad andare al ballo con lui…-
A Ginny avevo raccontato la storia dal principio quella mattina. L’aveva accettata molto meglio di quanto speravo, probabilmente reduce dai nuovi gusti di Harry e Ron.
- Te l’ho già detto: mi fidavo più a vederlo con te che con altre..-
In quel momento la porta si aprì: Daphne-Sono-Consapevole-Di-Essere-Una-Stronza-Greengras entrò senza bussare.
- Dimmi che non è vero!!-esclamò, avvicinandosi come una furia.
- Che cosa??-
- Che Theodore ti ha chiesto di fare una cosa seria!!-
Il mio silenzio fu eloquente.
- OH-SANTO-MERLINO!!Ora si che siamo nella merda…-
- Dai, Daph, non è così tragica…-
La bionda mi guardò.
- Herm, dimmi una sola volta in cui tu abbia dovuto scegliere tra due ragazzi e hai scelto quello giusto…-
Sia lei che Ginny mi guardavano con una strana aria da so-tutto-io che normalmente stava sulla mia faccia.
Ma perché devono avere sempre maledettamente ragione??
Mi strinsi la testa tra le mani e chiusi gli occhi.
- Dai tesoro, non preoccuparti!- cercò di rincuorarmi Ginny.
- Sai che dice sempre mia mamma??- disse Daphne, sedendosi accanto a me – Se non sai che fare, fallo decidere a loro!-
- Daphne, ma che cavolo dici??Mica possono mettersi d’accordo!!!-
Come al solito Daphne non sapeva cosa andava dicendo…
- Oh, Morgana!!!- esclamò Ginny, scattando in piedi – Non capisci Herm???Daphne ha perfettamente ragione!!!-
Perfetto!!Ora anche Ginny cominciava a dare di matto…
- Hai sempre quella Polisucco per le emergenze nel baule???- mi chiese, eccitata.
- Si, ma…-
- Perfetto!!!-
Ginny corse al mio baule e ne tirò fuori una bottiglietta ricolma di liquido verdastro.
- Tu non dovrai fare assolutamente nulla – mi promise – Saranno loro a doverti dimostrare di essere meritevoli di stare con te…-
La Grifondoro aveva uno strano ghigno malefico dipinto sul volto.
Io la starei a sentire…
Ecco, se anche Cervello era tornato non potevo aspettarmi niente di buono.
E quella situazione non mi piacque.
Non mi piacque per niente!







Per ora di pranzo scesi dalla Torre bella coperta, dato il gelo che faceva fuori.
- Scusa per il ritardo, Theo -
Quando il Serpeverde si girò, sembrò quasi sorpreso di vedermi.
- Non preoccuparti, Herm – mi disse, sorridendo.
Aspetta ad essere così felice…
- Dove ci incontriamo con Harry e Pansy??- gli chiesi.
- Direttamente nella Sala d’Ingresso -
- Bene, perché prima di andare avrei bisogno di parlarti -
Il suo sorriso si smorzò un pelino.
Forza, Herm, ce la puoi fare!
E da quando tu sei dalla mia parte??
Non sono dalla tua parte, ma da quella di Ginny…

Alzai gli occhi al cielo, ma fortunatamente Theodore non se ne accorse.
- Il fatto che abbia accettato il tuo invito a pranzo non vuol dire che io abbia scelto di stare con te – gli spiegai – Deciderò la sera del Ballo di Natale -
Sembrava un po’ spiazzato.
- Oh, ehm…-
- Andiamo sempre al ballo insieme, vero??-
- Certo – mi rispose.
- Perfetto – sorrisi – Anche se però preferisco presentarmi con Ginny. Io e te ci vedremo direttamente là –
- D’accordo – mi disse Theo, sorridendo.
- Bene. Ora possiamo anche andare -
1 Parte del PIANO: Fatto!
Quando uscimmo fuori dal portone di Ingresso, mi sembrò di vedere una testa platinata dietro ad un albero.
Ma non me ne preoccupai.
Tempo qualche ora e sarebbe arrivato anche il suo momento.







- Allora ragazze!! – disse Calì, richiamando il suo gruppo all’ordine – Le regole sono cambiate: tutte noi potremo andare al ballo anche senza un accompagnatore!-
Risatine e grida di giubilo.
Ecco, sto per vomitare.
Trattieniti Herm: Calì è l’unica che può aiutarci!

- Però ad una condizione: dovremo aiutare una nostra nuova amica, che ha appena deciso di iscriversi temporaneamente al nostro club!- Calì si girò verso di me – La signorina Hermione Granger -
Sorrisi, scatenando i mormorii di tutte le ragazze.
- Vedete, la nostra Herm ha un problema: non riesce a decidersi tra due fantastici ragazzi. Draco Malfoy e Theodore Nott…-
Il mormorio si alzò.
Avada Kedavra!
- … Così abbiamo ideato un piano…-
Abbiamo??Ma se tu non hai fatto assolutamente niente…
Herm…
Sisi, sto calma…

- …per rendere la sua scelta più facile. Ognuna di noi berrà della Pozione Polisucco prendendo le sembianze di Hermione per un’ora. Chi dei due ragazzi riuscirà a trovare per primo la vera Hermione sarà quello prescelto. Naturalmente, quando la Pozione finirà di fare effetto, tutte voi potrete rimanere alla festa e divertirvi come più vi piace…-
Gridolini, mormorii, risatine e tanti sorrisi.
Guardai Ginny in cerca di sostegno, ma non arrivò: era nelle mie stesse condizioni.
In fondo, Daphne non era venuta per quello…
- Allora, che ne dite, ci state???-
Tutto pur di poter andare a quella stupida festa…
- Siiiiiiiiiiiii-
Appunto.
Ginny mi guardò, con i pollici in su.
3 Parte del PIANO: Fatto!
Ora dovevo solo trovare la Serpe.







Anche se certe volte è difficile crederci, Blaise Zabini ha una sua utilità.
Tipo seguire Draco Malfoy per tutto il giorno.
Era grazie a lui che sapevo che il Principe delle Serpi era in biblioteca.
A fare cosa era un mistero per tutto il genere umano.
- Tu qui??-
Alzò gli occhi dal libro di Pozioni che teneva in mano; non essendo una persona normale, si era completamente disteso sulla panca, appoggiando il libro sulle gambe invece che sul tavolo.
Quando mi ebbe riconosciuta, tornò a leggere, ignorandomi.
Brutto pezzo di…
- Non credevo sapessi leggere…-
- Come farei ad avere voti più alti dei tuoi in Pozioni se non ne fossi capace??-
Colpita. Ma non affondata.
- Uguali ai miei, Malfoy, non migliori – puntualizzai sedendomi di fronte a lui – Comunque volevo solo dirti che io e Theo non stiamo insieme -
Mi guardò di nuovo, con il volto stupito alla perfezione.
- E quindi??-
- Volevo solo fartelo sapere. Ah, e chiederti se ti va di incontrarci al Ballo…-
- Perché, non ci vai con Nott??-
- Non esattamente…- gli risposi - E comunque non mi ha mica prenotata per tutta la serata!-
I suoi occhi grigi mi analizzarono duri: sicuramente stava cercando di capire dove volessi andare a parare…
- D’accordo, Granger. Ci vedremo lì – disse, tornando al suo libro.
Uscendo dalla biblioteca, avevo un sorriso che andava da un orecchio all’altro.
2 Parte del PIANO: Fatto!







9 ragazze stavano davanti a me.
No. 9 me stavano davanti a me.
Ok, stavo per diventare pazza.
- Allora, ragazze è tutto chiaro??Se Malfoy o Nott vi convincono ad uscire dalla Festa, una volta fuori dovete togliervi la maschera e l’incantesimo sarà spezzato. Se ciò non succede, aspettate mie istruzioni per tornare voi stesse -
Non sapevo come Daphne avesse fatto, ma aveva legato la Polisucco a 10 maschere differenti solo nel colore, in modo che l’incantesimo della Pozione si spezzasse al togliersi della maschera.
Così, Calì aveva sparso la voce in quei 2 giorni che la festa fosse stata in maschera.
Attenzione: non in costume, in maschera.
Quante volte ho pensato la parola maschera??
Indossai la mia e vidi le altre fare lo stesso. Solo le ragazze del Club sapevano la mia vera identità.
- Io e Ludmila scenderemo per prime. Poi mano a mano toccherà a tutte le altre -
Calì e una delle mie sosia scesero.
Daphne mi guardò attentamente. Dopo una decina di minuti scese anche lei tirandosi dietro un’altra Hermione.
Io sarei dovuta essere l’ultima.







- Fermo, fermo, fermo!!-
Vidi Daphne mettersi davanti a Theodore, che fece una faccia confusa.
Fortunatamente Blaise arrivò in quel momento con Draco.
Che i giochi abbiano inizio.
- Devo dirvi una cosa – cominciò la bionda Serpeverde – Stasera entrambi dovevate incontrare Hermione alla festa. Bè, lei è dentro che vi aspetta. Ma fate attenzione: le apparenze ingannano…-
- Potresti parlare potabile, Daphne???Questi due non hanno capito un tubo…- si intromise Blaise, notando le facce dei due ragazzi.
- Vuoi darmi il tempo o no??Quella stupida Weasley mi ha praticamente costretto a promettere di dire testuali parole…Comunque, in parole povere, lì dentro ci sono 10 Hermione, ma solo una è quella vera. Le altre hanno semplicemente preso della Pozione Polisucco – spiegò, frettolosa – Chi arriva primo al premio se lo tiene. Punto e basta. Non sono corruttibile e Blaise non sa chi è la vera Hermione. Quindi potete anche evitare di tirare fuori i vostri assegni. Buona serata!-
Se ne andò tirandosi Blaise per un braccio.
Tornai subito dentro prima che uno dei due potesse vedermi.
Non sapevo neanche cosa sperare.
Sicura??
Zitto, idiota!!








Dopo mezz’ora cominciai a preoccuparmi: avevo fatto in modo da evitare sia Theo che Draco. Ginny, Daphne e Calì stavano facendo lo stesso con me e le mie sosia per non destare sospetti.
Avevo visto Theo parlare con due delle ragazze, ma non ne aveva ancora portato via nessuna. Draco invece aveva parlato con parecchie di loro. Parlato proprio no, perché non potevano farlo, ma era andato loro vicino, dicendo qualche parola e osservandole.
Possibile che nessuno dei due riesca a capire che io sono qui??
- Scommetto che il vestito è ironico -
Sobbalzai. Una presenza alle mie spalle. Ma capii a chi apparteneva la voce.
- Però in fondo ci stai bene in Verde-Argento…-
Guardai il vestito che indossavo: senza spalline, ricordava il tutù che avevo visto ne “Il Cigno Nero” (naturalmente senza tutte quelle piume). Il mio però era diviso a metà in diagonale: una parte verde, una parte argento.
La maschera era fatta allo stesso modo: l’occhio destro argentato, quello sinistro verde.
- Anche tu non puoi parlare??Non sarei mai riuscito ad immaginarti con la bocca chiusa…-
Era difficile capire se stesse bluffando o facesse sul serio: dopotutto l’avevo visto parlare così anche con le altre…
- Ora ti dirò una cosa, Granger. E lo farò una volta sola, quindi stammi a sentire – disse avvicinando la bocca al mio orecchio – Le vedi tutte quelle ragazze dai capelli ricci??Possono anche avere le tue sembianze, ma non saranno mai te. La prossima volta che cerchi di mettermi in difficoltà, ti prego impegnati un po’ in più!!-
Le mie guance si colorarono di rosso per la rabbia. Avrei voluto rispondergli per le rime, ma rimasi zitta.
- Se vuoi ti spiego anche il perché. Loro hanno i tuoi vestiti, ma non si muovono come te; hanno i tuoi occhi, ma non guardando come te. Tu hai una certa classe, Hermione…-
Chiusi gli occhi.
Mi aveva chiamata così poche volte ed ogni volta era sempre stato un colpo dritto al cuore.
- …Quelle ragazzine non potrebbero somigliarti per niente al mondo. Non so cosa Theodore stia facendo in questo momento, ma appena sono entrato ho capito, dal modo in cui mi hai guardato per un secondo, che tu eri la vera Hermione. Sai, Mezzosangue, forse non te ne accorgi…- mi posò un bacio sulla spalla nuda - …ma tu sei l’unica che non mi guarda con occhi languidi o pieni di disprezzo -
Aprii gli occhi di scatto, colpita dal tono in cui aveva appena sussurrato queste parole: era sperduto…e mi aveva fatta sentire la sua ancora di salvezza…
- Non mi interessa il premio – aggiunse poi il ragazzo – Io non sono il principe azzurro delle favole che riesce a trovare la principessa in pericolo. Io sono il mago malvagio che ha trasformato la bella Odette in un cigno…-
I miei occhi erano sbarrati, quasi non riuscivo a respirare.
Come faceva a farmi provare quelle emozioni solo parlando??
- …e che è la causa di tutte le sue sofferenze. Ma ricordati una cosa: almeno io sarò sempre in grado di distinguere tra Odette e Odile – la sua voce era così bassa che quasi temevo di non sentirlo – Oh e Mezzosangue, nessuno arrossisce come fai tu -
Mi accorsi di aver trattenuto il respiro fino a quel momento.
Quando mi girai, pronta a trovarmi di fronte quegli occhi grigi, lui non c’era più.
Draco…
- Scommetto che sei tu la vera Hermione!!-
La voce di Nott si introdusse bruscamente tra i miei pensieri.
Scappare.
- Oh, si Theo, mi hai trovata -
Mi tolsi la maschera. Il ragazzo sorrise.
- Sono davvero contento di averti trovata -
Cercai di sorridere.
- Andiamo – dissi solo.
Lui mi prese per mano e mi trascinò via.
Dalla festa.
Da tutti.
Da tutto.
Dal dolore.
Dall’Amore.
























My Space


Chiedo perdono per non aver aggiornato la settimana scorsa. Ma purtroppo non sono riuscita a scrivere niente. xD
Che ne dite di questo capitolo???Spero vi abbia tenute col fiato sul collo…
Non so se è il penultimo o ne mancano ancora due; dipende da come decido di strutturare il prossimo.
Per le risposte ai commenti come al solito. =D
Un bacio!!!

_Hermy_

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