Le situazioni demenziali di lui e di lei

di Lady Trash
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Al sangue ***
Capitolo 2: *** Due paroline ***
Capitolo 3: *** Ad un certo punto ... ***
Capitolo 4: *** Ma se scrivessi il vero titolo capireste subito di che si tratta! ***
Capitolo 5: *** Mattinate in ospedale- attesa ***
Capitolo 6: *** Obiettivo demenzialità ***
Capitolo 7: *** Atmosfere festose ***
Capitolo 8: *** Il triangolo no! ***



Capitolo 1
*** Al sangue ***


<< Kaname ti imploro! >> lo supplicò in ginocchio una Yuuki con i lacrimoni agli occhi.

"È ancora una bambina, guarda cosa mi tocca fare... Ma come l''ha educata Cross? O sono io che la vizio troppo? Bah, tutto pur di farla contenta"


Kaname allora sorrise alla sua solita maniera tetro-macabro-gotica: << Certo Yuuki , adesso ci penso io. Tu però siediti va bene? >> le chiese accomodante facendole una carezza sul viso, per lei questo ed altro.
<< Va bene! >> Yuuki si alzò e, dopo avergli dato un bacino sulla guancia, andò a sedersi a tavola: pronta per essere servita.
<< Ecco Kaname: adesso puoi tagliarmi la bistecca! >> bistecca, sia chiaro, rigorosamente al sangue.


Storia modificata, 29/06/12
Lady Trash

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Capitolo 2
*** Due paroline ***


<< Kaname... Questa è la tua ultima chance. Adesso o mai più! >>
<< Yuuki, ribadisco ciò che ho detto prima: mi  RI-FIU-TO >>
<< Kaname  perché? Infondo siamo solo noi due! Non ci sentirà nessuno! E poi, scusa, io l’ho già fatto: adesso tocca a te >> era da più di un’ora che i coniugi Kuran discutevano  e nessuno dei due era disposto a cedere. Kuran Kaname si era fin troppe volte abbassato al livello di un cucciolo umano e non aveva intenzione, di nuovo, di umiliarsi.
Yuuki, dal canto suo, ci teneva troppo che il suo Kaname dicesse quelle due paroline: così, solo per lei.
<< Kaname, per favore, dillo! >> Yuuki mise in atto la tecnica del “per favore”.
<< Yuuki >> sospirò il marito << guardami e leggi il labiale: N-O. ENNE - O! >> Kaname si impegnò per resisterle  e dovette evitare di scontrarsi con i pozzi color ciliegia della moglie per dare alla sua voce un timbro vagamente virile.
<< Kaname... Ti prego! >> moglie che, a quel punto, non esitò a strusciarglisi addosso facendo attenzione a premere il suo seno contro il petto del sempre serio Pureblood.
<< Yuuki...  perché mi tenti sempre così? >> Kaname aveva ormai perso, domato dalle demenziali quanto sadiche voglie della consorte; si stava proprio rammollendo.
<<  Significa sì? >> chiese Yuuki con gli occhi a cuoricino per la contentezza.
<< Cosa non farei per la mia principessa... >> mormorò, tentando di recuperare un po’ della dignità perduta, il vampiro dallo sguardo ammaliante. Egli non sapeva ancora che non l’avrebbe mai più riacquistata e che del precedente Kuran Kaname, da quel momento in poi, sarebbe rimasto solo un pallido riflesso.
<< Ah! Chebellochebello grazie! >> esultòlei.
<< Ma che sia una cosa veloce... >> tentò, invano  di raccomandarle lui.
<< Certo, certo! >> Yuuki allora prese con la mano destra le guancie di Kaname e strinse un poco creando così, le tipiche labbra da pesce sul viso per niente divertito del marito.
<< Dillo. >> proferì seria e al contempo eccitata, smaniosa di sentire quelle due paroline uscire dalla bocca dell’amante almeno per una volta , conscia del fatto che anche solo pensarle per lui sarebbe stato umiliante e per lei divertente.
Kaname a quel punto sospirò forte e si preparò al peggio; poi parlò, sapendo benissimo che quelle due parole gli sarebbero state rinfacciate per tutta la via anche da chi, secondo quanto diceva Yuuki, non ne sapeva niente. Kuran Kaname sapeva che dicendole, avrebbe calpestato il suo orgoglio di vampiro, di Pureblood, di uomo.
<< Cioppi cioppi. >>


Dedico questa storia alla mia mammina, quando gliel'ho letta si è messa a ridere pure lei.
Kiss kiss
Lady Trash

storia modificata nuovamente, 29/06/12

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Capitolo 3
*** Ad un certo punto ... ***


Ad un certo punto ...

<< Yuuki questo no! >>  ad un certo punto ... Anche i Pureblood si rompono i maroni.
<< Dai Kanameee! >> ad un certo punto ... Anche le Pureblood sanno che non c’è più niente da fare.
<< Oh, no Yuuki. Stavolta non funzioneranno i "per favore" e i giochetti erotici di seconda mano che mi rifili ad ogni situazione! Stavolta no! Lo devi fare tu. E basta!  E poi ... È il tuo turno! >> ad un certo punto ... Anche Kaname Kuran sapeva farsi valere.
<< Uffi ... Va bene.  >> ad un certo punto ... Anche a Yuki Kuran toccava pulire il filtro della lavastoviglie.



Questa è la prima long-fic che scrissi. È anche quella più prossima al completamento. 
Fanfic corretta e modificata 
29/06/12

Lady Trash

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Capitolo 4
*** Ma se scrivessi il vero titolo capireste subito di che si tratta! ***


<< Kaname >> questa volta Yuuki non stava supplicando il marito, bensì adorandolo.
<< Ti adoro! >>
<< Avanti Yuki cosa vuoi che sia? L’ho visto e ti ho pensato ... >> rispose il vampiro facendo il modesto.
<< Ma stai scherzando o cosa? M’insegnerà un sacco di mosse nuove! Se vuoi poi possiamo provarle assieme... >> gli propose maliziosa.
<< Yuki! >> la riprese lui << Mi farebbe molto piacere provarle con te ... >> e lasciò appositamente la frase in sospeso.
<< Kaname... >> cominciò baciandolo in modo provocatorio << Grazie per avermi regalato Tekken! >>



Storiella scema, che al massimo può strappare un sorriso.  Ma va be', a volte la mente partorisce cose strane e prive di senso. 
Storia modificata e corretta
29/06/12
Lady Trash

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Capitolo 5
*** Mattinate in ospedale- attesa ***


<< Kaname ti detestoooooooo!!! >> Yuuki, sta volta, urlava come una pazza fracassando i sensibili timpani del marito.
<< Yuuki... Dai... Non l’ho fatto a posta... >> cercò di giustificarsi lui mettendo la mano sinistra davanti a sé, mano che lei afferrò e strinse con tutta la forza che aveva.
<< COME non l’hai fatto  a posta? Vorresti dirmi che è stato un caso?!! >> e cominciò a lanciargli addosso una serie irripetibile di epiteti.

<< Credete che continueranno ancora a lungo? >> chiese Aidoh che proprio non sopportava circolare fra gli umani la mattina.
<< Yaaaawn >> rispose Kain.
<< Dipende Hanabusa: se Yuuki si lascia aiutare dai medici se la sbriga in mezz'ora, ma se decide di tirarsela per le lunghe... Dovremo farci molte mattinate. Kain, tesoro, ti ricordi quando è successo a me? >> domandò gentilmente al marito.
<< Fin troppo bene.. Ancora oggi se piego la mano sinistra mi fa male >> mugolò sbadigliando e rabbrividendo al solo pensiero di quelle strette così potenti da parte della delicata mano della moglie.
<< Eh già.. E io mi facevo quattro risate! >> disse divertito Aidoh rievocando vecchi ricordi tra i mille che conservava.
<< Haruka, Tomoko! Siamo in un ospedale pubblico, non urlate. >> due gemellini quasi vampiri erano appena stati rimproverati dalla madre: erano i figli dei coniugi Akatsuki.
<< E soprattutto bambini... >> bisbigliò loro Aidoh, lo zio << è un ospedale pieno di umani... >>
<<  ... Che potrebbero mangiarvi! >> borbottò alla fine il padre cercando di intimorirli e ottenendo invece solo delle risate.
<< Papà!, lo sappiamo benissimo che siamo noi a mangiare loro! >> ridacchiarono in coro le due pesti che ormai non si spaventavano più sentendo la “voce minacciosa” del padre.
<< Kain, tesoro: ormai dovresti averlo capito che non si spaventano più... Ma per me rimani sempre tenebrosissimo! >> provò a consolarlo la moglie strappandogli un tenero bacetto sulle labbra e rallegrandolo un poco: dalle urla della Kuran si capiva benissimo che avrebbero trascorso delle mattinate in quell’ospedale.

<< Signora... La prego, si faccia aiutare! >> un medico tentò invano di calmare la giovane, quanto dolorante, vampira.
<< Yuki... Non sento più la mano... Ti prego... Almeno facciamo a cambio... lascia la sinistra e prendi la destra >> Kaname tentò invano di supplicarla di mollargli l'arto, invano appunto.
<< KANAME... >> cominciò lei prendendo fiato.
<< Eh si, se la tireranno per le lunghe >> annunciò Ruka << Kain, porta i bambini a casa, ci sto io qui >>
<< ... PERCHE’ MI HAI CHIUSO IL DITO NELLA PORTA!!? >>


Hallo ^^ Questa ho provato a farla un po’ più lunghetta ma non so quanto, da 1 a 10, possa far ridere o, almeno, sghignazzare.
Invece... Ritornando a cose più serie: ho pubblicato un sacco di storie e ancora niente recensioni T_T fate una visitina nella mia pagina... Ve ne pregoooo *me che fa occhi da cucciolo*
A parte lo scherzo, ovviamente nessuno è obbligato a fare niente; prima giocavo ^^
Kaname- Ecco appunto perché proprio non avevamo voglia di leggere le tue storie!
Argentea- E perché ? =.='
Kaname- Grazie a TE non posso più usare la mano sinistra! Sai quanto era importante per me la mano sinistra?! Su quella io e Yuki fondavamo molti dei nostri giochetti erotici! Adesso tu hai rovinato tutto T.T
Argentea- Ma non era la tua altezza quella su cui basavate i giochetti erotici? Mah...
Kaname- Sai dire solo MAH?! Non: “no Kaname ti prego, ti imploro, ti supplico: non piangere” oppure “Ti prometto che da ora in poi non ti farò più OOC e che ti riaggiusterò la mano” o anche “Kaname ti prego perdonamiiiiiiiiiiii T_T” qualcosa del genere insomma!!!
Argentea- E perché mai dovrei? Il tuo OOC  va a ruba, non ho motivo di renderti più dark, tu piaci idiota :D
Kaname- O.O I.. Idiota io? Buaaaaaaaaaaaaaaah!! T.T
Argentea- Che graziosa l’ultima faccina ^^
Kaname- Vaffanculo!
Argentea- I personaggi non  dovrebbero mai rivoltarsi contro l’autore... Sai che ti dico? Farò come fecero con Kunta Kinte quando trovarono quel metodo per non farlo scappare mai più, chi conosce “Radici” ha capito.
Kaname- No! Quel metodo nuoooooooooooo!!!!!!!!!!!
Argentea- Scusate, adesso Kaname farà la decisione più importante della sua vita, bye bye ^^  Kaname!!! Torna qui e affronta la situazione da Pureblood!!
Kaname- Io non sono un Purebloooooooooooooood!!
Zero- Avete registrato?
Argentea- Ma che cacchio ci fa lui qui?
Argentea Michaelis
P.s Argentea- Se gli umani negli ospedali si fanno le "nottate" i vampiri fanno le "mattinate" no? ^^
Zero - Clap clap -.-'''

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Capitolo 6
*** Obiettivo demenzialità ***


*Lady Trash si spreme le meningi cercando qualcosa di demenziale su cui scrivere*

Ruka- Lady è inutile che ci provi, oggi non è storia.
Kain- Non essere così cattivo con lei, d’altro canto ci sta provando no?
Ruka- Si ma ha appena finito di scrivere qualcosa di malinconico e adesso sta ascoltando “Numb” dei Linkin Park... Quanto demenzialità vuoi che ne esca fuori?
Kain- Abbastanza per farci una spremuta?
Ruka- Kaiiin!

 *I due coniugi Akatsuki discutevano sulle scarse capacità di Argentea di scrivere una storiella demenziale, Kain sosteneva l’autrice mentre Ruka le consigliava di lasciar perdere.*

Kaname-Lady, ma con questa mano? Ancora non me l’hai rimessa in sesto.
Yuuki- Ben ti sta dopo avermi chiuso il dito nella porta!
Kaname- E dai Yuuki... Non l’ho mica fatto a posta!
Yuuki- Se permetti, questo lo stabilisco IO.
Kaname- Lady la mano sinistra, non vedi come senza di essa io e Yuuki non andiamo più d’accordo?!
Zero- Allora era solo la mano sinistra ad attirarla! Ma adesso che l’ho scoperto... Mwahahahahaha, niente mi impedirà di portarti via Yuuki!
Kaname- Ma da dove spunta fuori?
Zero- Dal ****!
Lady Trash stufa- ZERO!Quanta volgarità! Vai via!
Zero- No!
Lady Trash- Zero... Devo adirarmi?
Zero- Gné gné puoi fare quello che vuoi! Tanto non me ne vado u.u
Argentea- Chi ti ha autorizzato a mettere la faccina?
Zero- Nessuno u.u
Nessuno- Piacere, io sono Nessuno.
Argentea- ...

*Ruka e Kain bisticciano ancora e non si accorgono di ciò che è successo;
Kaname e Yuuki discutono sulla dinamica dell’incidente avuto con la porta e non si accorgono di ciò che è successo.*

Lady Trash- Nessuno... Hai dato tu il permesso a Zero di mettere la faccina?
Nessuno- Esatto, sono stato proprio io.

* Kaname, discutendo con Yuuki, urta per sbaglio Nessuno che perde così la maschera che si era messo addosso per non farsi riconoscere *

Lady Trash- AH! Ma tu sei Ulisse! 
Ulisse- Ti prego dea aiutami, devo ritornare da Penelope!
Lady Trash- Perfetto! D’altro canto gli achei sono sempre stati i migliori v.v
Zero- AH! Chi ti ha dato il permesso di mettere la faccina?
Lady Trash- Me medesima... PROBLEMI?
Zero, tremante- O...ovvio che no! 
Lady Trash- Bene. Uomini *rivolgendosi a Kaname e Kain* fornite a Ulisse il necessario per tornare a Itaca, adesso!

*Improvvisamente Lady Trash ,sulle le note di Revolver di Madonna, è diventata una greca riccastra  vestita secondo le mode del tempo di Ulisse, circondata da schiavi su schiavi che in realtà sono i personaggi dei manga e degli anime che lei tanto adora*

Kaname e Kain- Certo padrona!
Lady Trash- Volevate qualcosa di demenziale? Eccolo! v.v
Zero- Chi l’ha autorizzata a mettere la faccina?



Ma salveeee, questa storia è stata scritta di getto solo per farvi fare un paio di risate.  Come ho scritto al primo rigo mi stavo spremendo le meningi per trovare qualcosa di demenziale da salvare nel computer ma è venuto fuori solo questo. Come potrete notare vi sono riferimenti alla mitologia greca: ultimamente ho letto qualcosa su Ulisse e l'ho messo anche nella ff , Spero la prossima volta di riuscire a servirvi qualcosa di più decente, intanto godetevi l'antipasto!

Ff riscritta e modificata
29/06/12

Lady Trash
(prima ero Argentea Michaelis)

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Capitolo 7
*** Atmosfere festose ***


<< Finalmente è venuto fuori! >> annunciò orgoglioso Kaname di fronte a tutti: era appena uscito dalla stanza nella quale prima si trovava con sua moglie, la loro camera da letto.
<< Davvero? Non ci è voluto tanto … >> commentò Aidoh sorpreso dalla velocità del Pureblood.
<< Cosa vuoi farci Hanabusa, sono un esperto in queste cose. >> rispose vanesio il vampiro contento di averlo fatto uscire.
<< Certo che non si toglieva eh? >> osservò Ruka che, nonostante non lo amasse più, era orgogliosa del suo nobile Kaname.
<< E Yuuki come sta? >> domandò discreto ma premuroso Kain,
interessato alla salute  della vampira.
<< Per lei è stato stancante: sta riposando di là. >>
<<  Capisco. >>
Passarono alcuni attimi di silenzio.
Ruka riprese: << Certo che siete stato proprio bravo, nobile Kaname! >>
<< E anche veloce! >> la seguì a ruota Hanabusa.
<< L’importante è che adesso Yuuki stia bene, pensate che alla fine mi ha detto di avere provato piacere! >>
<< E ci credo! Con uno come voi! >>
<< Alla fine, ma durante ha urlato come un’ossessa. >> constatò Akatsuki, sempre molto carino e delicato. Lo ignorarono tutti.
<< Le ha fatto male vero? >> Ruka era assai curiosa.
<< Ho dovuto >> il tono di Kaname era serio, per un attimo sembrò il vecchio liceale dei tempi dell’Istituto Cross.
<< Comunque nobile Kaname, mi complimento ancora: lavoro eccellente. >> e Aidoh fece per stringergli la mano.
<< Prendo la macchina fotografica, momenti come questi vanno ricordati! >> esultò Ruka come una bambina.
<< Andiamo! >> sbottò il marito della vampira << Ha soltanto tolto uno spillo dal dito di Yuuki-san! >> in una cosa Akatsuki Kain era bravo: rovinare le atmosfere festose. E ne andava fiero.


Buon pomeriggio! SO che non aggiorno da MESI ma poiché non mi venivano ispirazioni ho preferito non scrivere nulla per un po' e lasciare questa ff in sospeso. Nel frattempo ho pubblicato moltre altre cosine, chi ha voglia e tempo faccia una capatina sul mio profilo ^^'
Dopo questa storia ne posterò un'altra e poi concluderò la fic.
E' stato un piacere x)
Argentea Michaelis
ps  E  (tu lettore) ricorda che Kaname è bravo in tutto!  A buon intenditore, poche parole ;)

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Capitolo 8
*** Il triangolo no! ***


Il triangolo no.


L'indirizzo ce l'ho, rintracciarti non é un problema, 

ti telefoneró, ti offriró una serata strana...


Era in una discoteca, il volume della musica era assordante e lui era seduto su un divanetto, in direzione del palco. Non capiva né come ci fosse finito né chi gliel'avesse portato.

Il pretesto lo sai,quattro dischi e un pó di wiskey... wooooh! Saró grande vedrai, fammi spazio e dopo mi dirai, che maschio sei...

Una Yuuki vestitta di una tutitna gialla si accoppiava con un palo da lap-dance, usandolo, a senso suo, per sedurre Kaname. Alcune ragazze gli offrivano da bere, mentre lui, seduto su un divanetto, osservava la scena, allibito.

Lui chi é? Come mai l'hai portato con te? Il suo ruolo mi spieghi qual é? 
Io volevo incontrarti da sola semmai, 
mentre lui, lui chi é, lui chi é, 
giá é difficile farlo con te... Mollalo! 


Comparve Zero, che cominciò a massaggiargli le spalle, leccandogli il lobo dell'orecchio. 
<< Questa sera ci divertiamo. >> Mormorò, accarenzzandogli i capelli.


Lui chi é? Lui cos'é? Lui com'é? 
é distratto ma é certo di troppo... Mollalo! 


Yuuki gli puntò l'indice contro, continuando però a ballare sul palco; le luci da discoteca le illuminavano a momenti il viso, presentando a Kaname un'espressione corrucciata, gelosissima. Zero si stava togliendo la camicia, baciando nel frattempo il collo del Pureblood, che non poteva fare a meno di rabbrividire.

Mi aspettavo lo sai, un rapporto un pó piú normale, 
quale eventualitá, trovarmi una collocazione!
Ora spiegami dai, l'atteggiamento che dovró adottare... wooooh! Mentre io rischierei di trovarmi al buio, 
tra le braccia lui...mmm mmm mmm... non é il mio tipo! 


E all'improvviso il livello E lasciò Kaname, salendo sul palco e cingendo i fianchi di Yuuki, portandosi dietro di lei, mimando gesti osceni.
Kanami sbiancò, cercò di alzarsi ma le ragazze che lo servivano glielo impedirono. 
<< Seiren, quoque tu...! >>


Lui chi é? Si potrebbe vedere, si potrebbe inventare, si potrebbe rubare! Lui chi é, lui chi é, lui chi è!
Giá é difficile farlo con te... Mollalo! 


Yuuki cercò di liberarsi di Zero, sculettando, per buttarsi fra le braccia di Kaname, che era tenuto fermo dalle ragazze della Night Class.

Il triangolo no, non l'avevo considerato, 
d'accordo ci proveró, la geometria non é un reato, 
garantisci per lui, per questo amore un po' articolato... 
mentre io rischierei, ma il triangolo io lo rifarei.... 


I  due, a quel punto, cantando in coro, si presero per mano e, allontando con un gesto delle mani le altre giovani, si posizionarono uno a destra e uno a sinistra di Kaname, contendendosi le sue labbra, baciandosi a loro volta davanti a lui, massaggiandolo, e toccandolo (soprattutto Zero!) in punti delicati!
<< Lasciami, pervertito! >> Avrebbe voluto dire Kaname. Non ci riuscì, Yuuki era impegnata a violentare la sua lingua. 


Perché no? Lo rifarei... 
Lui chi é? Lui chi é? 
Lui chi é? E si vedrá... 
Lui é... 
Lui chi é, lui chi é?


Avrebbero continuato così per tutta la notte, ma...

E loro, dico loro chi sono?

... Si unirono a loro, disturbandoli, le ragazze della Night Class che fino a poco prima erano state allontante. Yuuki, sconvolta, cercò di mandarle via, mentre Zero, cercava di slacciare i bottoni dei pantaloni del Pureblood.

Kaname si svegliò, fradicio di sudore, ansimante, mentre Yuuki, accanto a lui, dormiva sonni tranquilli. Si azlò per andare a bere un bicchiere d'acqua, nonostante in quanto vampiro non ne avesse bisogno. Dietro la porta c'era Zero, che indossando una tutina giallo canarino gli sorrideva malizioso. 
E il Pureblood capì che l'incubo non era finito.



E con quest'ultima storiella demenziale si conclude la long. È molto che non aggiorno (per il semplice fatto che non avevo nulla di demenziale da scrivere) e questa assurdità mi è venuta in mente da un momento all'altro, ripensando alla canzone di Renato Zero, il triangolo no. Sto rivedendo e modificando tutte le mie storie, non era previsto il completamento della serie. Ma meglio così! Non mi aspetto recensioni, credo di avere perso tutte le persone che mi seguivano. 
Grazie a tutti, comunque. A tutti quelli che hanno recensito e che mi hanno fatto sapere che la storia era di loro gradimento. 
Lady Trash





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