Italian Battle Royale

di Makarino
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1-L'inizio della gita - ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 Il Battle Royale Italiano ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3:Pensieri ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 Protezione ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 Incontro ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 Ricordo Dimenticato ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 Ribelli ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 I raggi del primo giorno ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 Sicario ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 Pronto Soccorso ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 La bella e le bestie ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 Unione ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 Scommesse ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 Vigliaccheria ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 -Amore- ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1-L'inizio della gita - ***


Capitolo 1 –L’inizio della Gita-

Era un giorno di Marzo del 2012 precisamente le 6:00 del mattino  l'intera classe 4G ,dell'Istituto Franco Marenni , stava aspettando  il pullman per la gita una gita a Milano . Erano tutti presenti  mancava solo Perla Rani (Studentessa numero 5) che   aveva  la febbre .Dopo circa  mezzora di ritardo l'autobus arriva.Tutti si erano messi nei  posti con chi preferiva ,Matteo Martello (studente numero 5) e Benedetta Pitre ( studentessa 3) erano gli unici a  stare con  un posto vuoto.Di sicuro se  fosse venuta anche  Perla  sarebbe stata vicina  a Benedetta, loro due erano grandissime amiche    .Matteo,come in tutte le gite,  si approfittò  del posto  vuoto e ci mise le gambe  e pensò"credo che mi leggerò un manga " prima di fare ciò   diede una  guardata veloce ai compagni.In fondo c'erano  Fabio Virgini (studente numero 10 ) e Azzurra Martello (studentessa numero 10) ,sorella di Matteo,loro due stavano sempre insieme non si staccavano un attimo, parlavano sempre tra di loro .Poi lo sguardo di Matteo si girò e vide  nella fila opposta ,la destra,Jacopo Zappani e Leonardo Liberani che facevano più chiasso rispetto gli altri presenti nell'autobus .Matteo fece un piccolo sorriso e pensò  "Di sicuro quei due staranno facendo qualche strana faccia  o imitazione"
.Dopo aver pensato  questo prese  un manga e si mise a leggerlo,Matteo era un appassionato dei manga e  nei momenti in cui non aveva niente da fare si metteva a leggerli ,Giacomo Pizzoni(studente numero 06) si avvicinò a Matteo
-ma tu sempre a leggere ancora sta  roba?- disse  prendendone uno .
Matteo sapeva che scherzava ,Giacomo Pizzoni  era una persona che non faceva altro che fare  freddure..era  il buffone della classe  ,e Matteo rispose a Giacomo
-Deficente lo stai leggendo all'incontrario!- e Giacomo rispose:
-E allora? i manga non sono fumetti all'incontrario ? Quindi sto leggendo bene-Matteo sospirò -Tu hai davvero un grosso problema- disse mentre leggeva .
Durante la discussione una voce chiamò Giacomo ,era la voce di Luca Tossino (studente  numero 4),molto probabilmente doveva chiedergli una cosa.
Dopo un paio di ore ,Matteo si stancò , mise apposto il manga e si mise a dormire.Il viaggio continuava come  in tutte le gite ,i soliti trambusti ,le solite risate ,Matteo dormiva   nonostante quel grande chiasso .
A un certo punto l'autobus passò sopra a una buca che svegliò Matteo  e vide tutti che stavano dormendo,
tra tutti ,quello che dava nell'occhio era Fabiano Punti (studente numero 11) che dormiva  per terra   e  aveva in mano un bicchiere di caffè che aveva  rovesciato sul terreno. Matteo sorrise e pensò "uhm stanno dormendo tutti"disse  chiudendo leggermente gli occhi " Fabiano che dorme in quel modo è assolutamente fantastico ,credo che mi metterò a dormire pure io".E fini per addormentarsi.

________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Questo è il mio primo capitolo , presto ne metterò uno nuovo !!Recensite positivamente e negativamente. A presto col secondo capitolo

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 Il Battle Royale Italiano ***


                                                      Capitolo 2  Il Battle Royale  Italiano
Matteo si  svegliò per vie  delle voci serie e spaventate dei suoi compagni : "ma che è sto casino?", si chiese mentre si
svegliava , si giro intorno , avevano tutti le faccie  storidite . Si era svegliato in una classe
" ma non  eravamo un autobus?" si domandò, tutti erano speventati non sapevano cosa stava succedendo,
alcuni dicevano  - ma non ci siamo dormentati in un autobus?-
altri dicevano -ma ti sei addormentato anche tu?-
tutte  queste domande avevano fatto ragionare Matteo e capì  che si era addormentato nell'autobus e che
dovevano andare a fare una gita  a Milano .Capiva di conseguenza  che  c'era qualcosa che non andava
"ma che succede ?" si chiese e aggiunse " Di sicuro eravamo in un autobus,altrimenti  tutti gli altri non si chiedevano
se si erano addormentati in quel mezzo ".
Un'altra cosa che dava nell'occhio di tutti era la presenza di Perla,la studentessa
che  mancava all'appello  per motivi di salute, "Ma che diavolo?  che  ci fa  Perla qui? non stava male?"  la presenza  di  Perla
metteva in dubbio a Matteo (e forse anche agli altri), il fatto di essersi addormentato  in un pullman.Però riflettendoci bene
Matteo  capiva che  Perla stava male , era pallida  come un cadavere e i suoi  occhi erano sul  punto di uscire dalle orbite.
"No davvero , c'e qualcosa che non va " pensò.
A un  certo punto  un uomo alto , robusto con capelli neri e corti   entrò nella classe seguito da 6 soldati armati di AK 47  
-Su forza fate silenzio   - disse  
"ma chi diavolo è?" si domando Matteo .
L'uomo   disse  -Salve a tutti sono  il  vostro nuovo prof  e mi chiamo  Carlo Regali , per voi signor Regali - disse e poi aggiunse  con entusiasmo
- e sono   venuto a farvi  finire questa magnifica gita !!- .
La classe  rimase   in assoluto silenzio  e signor Regali disse con sorriso:
- ora vi spiego tutto -  
- ultimamente    è  stata fatta una norma  da  parte del ministro dell' istruzione  e l'abbiamo tenuto in segreto   in tutta Italia fino adesso-.  
I ragazzi ancora non capivano quel che stava succedendo e intanto , il signor Regali  prese una sigaretta  , l'accese e  aggiunse  con  la sigaretta in bocca
- allora 5 anni fa abbiamo scoperto e mantenuto in  segreto  quel che  faceva  il Giappone tra gli  anni del millenovecento  ,  ovvero una sottospecie di gioco  
che  per noi del governo è solo un esperimento  necessario  per la difesa Stato, questo esperimento si  chiama Battle Royale  e voi siete i primi a parteciparne  -
.Matteo pensò "Giappone? Battle Royale?ma che diavolo sta succedendo ? non ho mai sentito  parlare  di un qualcosa di origine Giapponese  
chiamata Battle Royale " ,la classe ancora non capiva .
-Insomma  in poche parole dovrete  uccidervi a vicenda -le parole del professore  pietrificò l'intera classe.
-COSAAA?- urlo  la metà della classe ,le femmine cominciavano a piangere
dei maschi alcuni non capivano , altri  erano shockati .Matteo aveva la faccia indifferente ma tra se e se   "Ma che cazzo  sta succedendo?" sospirò e ripenso
"devo rimanere calmo ,al momento andare nel panico non  servirà a niente."
Il professore continuò :
- Si certo  ma  prima dovrete sentire le regole - la classe era sileziosa  era talmente spaventata  che non avevno coraggio di contestare
- allora usciti da questa scuola  vi ritroverete in un isola ,con  colline, montagne  ,spiaggie  e 4 piccole citta  con una con un splendido castello, insomma
un ottima   sosta turistica-  disse ridendo, poi si ritornò ad essere serio.
 - Apparte scherzi. Quello che dovete fare e  uccidervi a vicenda una volta usciti da questa scuola
 e avete a disposizione  tutta quest'isola .Regola numero due  come avrete visto sul   vostro collo ci sono dei  collari argentati....-.
La classe non si era accorta  del collare e tutti si erano messi a toccarlo.
-ah allora non ve ne eravate accorti ..comunque  non vi consiglio di toccarli anche perche se vi sforzate di toglierlo  esploderà-
detto questo la classe smise di toccare quel collare argentato.
- e inoltre esploderà se entro le ventiquattro ore non muore nessuno ,faccio un esempio : ora sono   le mezzanotte  se entro  le mezzanotte di  domani non è morto nessuno di voi, allora tutti i collari esploderanno, se invece  ne è morto uno allora  in quel caso  non esploderanno. Poi esploderanno tutti i collari, se entro 3 giorni non
siete morti tutti tranne uno , e noi sapremo se siete morti o meno grazie a un particolare sistema  
che sta nel  collare ,che regista i battiti caridaci di ognuno di voi , sul  nostro PC .In poche parole ci comunica  se siete crepati o meno.Un altra regola importante,
noi diremo attraverso  gli autoparlati impiantati fuori   diverse aree .Queste aree saranno off-limits ovvero  non potete andarci altrimenti il collare esploderà.Un
po come battaglia navale- disse ridendo.
Intanto  dalla porta entrava un carrello portato da altri soldati con circa   una trentina di  borse   lunghe   piu o meno un metro.
Prima che il professore  potesse parlare Perla urlò :
- non è   giusto!! - urlo alzandosi , i compagni pensavano  che si era decisa a ribellarsi, ma la sua superbietà li deluse tutti,
-Perche dovrei partecipare pure io ?sto male  , ho la febbre non posso fare queste genere di cose con la febbre- prima che il professore potesse dire qualcosa
Matteo interveni sospirando - In questo caso  l'ingiuista sei tu ,perche tu dovresti saltarlo  e noi no ?La prossima volta che devi intervenire pensa anche al resto
della classe-.La  classe si stupi dell'intervento di Matteo poiche non era uno che faceva interventi del genere ,  perfino il professore si era stupito  cosi Perla si sedette e pianse
 guardando Matteo  con odio .
Poi Matteo chiese al professore - potrei fare un paio di domande?-
 il professore rispose  - si dimmi- .
Matteo si alzo con calma  e  domandò :
-Ok Domanda numero uno:Perche propio noi?-
e il professore disse :
-Bè abbiamo fatto estrazione e siete usciti voi , abbiamo  coperto il segreto con la storia della  gita e vi abbiamo addormentato in un autobus e per quanto
 riguarda la signorina Perla  l'abbiamo portata via noi  mentre era nel sonno -
Matteo rispose  con cenno  e poi aggiunse - Immagino che adesso tutta Italia sa di questa norma   e di  conseguenza anche  i nostri genitori ..e sicuramente
 non saranno stati molto  d'accordo quindi..- il professore interrompe Matteo e disse:
- Bè si ora lo sa tutta Italia  ma  nessuno protesterà altrimenti dovremo dargli la pena di morte , perquanto i vostro insegnante  e  i vostri genitori hanno
accettato malvolentieri , compreso i tuoi -.Matteo se lo aspettava quindi non ci fece caso,
però girò lo sguardo verso sua sorella Azzurra, che le stava poco piu dietro  e vedeva che stava piangendo dalla paura e forse anche dalle delusione,poi sospirò e penso "lo immaginavo...beh d'altronde è
comprensibile "
-Il professore disse finite le domande?-
Matteo si girò e rispose  -Si  ho finito - ,detto questo si   sedette e  si mise a braccia conserte.
Maggior parte  della classe lo guardavano ,ma era difficile  sapere  se  lo guardavano come una persona sospetta o meno, erano troppo spaventati dall' idea che si dovevano uccidere tra loro  o
dall'idea di morire .
Il professore  batte le mani e disse - Allora  come potete vedere  qui ci sono della  borse: Al loro interno  troverete  acqua  ,pane,una mappa
una bussola ,una torcia,un orologio, il  vostro zaino che avete portato per la  gita con tutti gli  effetti personali e la  vostra arma ,arma  che si differenzierà per borsa ,queste armi non le abbiamo svelte per giocatore ma sono  bensi  messe con  casualità e possono essere di un qualunque tipo di arma .Ah una cosa ! Una volta svuotata la scuola  avrete  un tempo di  venti minuti per andarvene dalla zona - poi
prese la mappa e   indico la zona dove  vi era la scuola -quindi la zona H-5 sara vietata!!- Poi prese il registro con le foto degli studenti  e i seguenti nomi suddivisi
in studenti maschi e femmine:
    Maschi                     Femmine
01-Gabriele Barretti     01-Lucilla Basti
02- Fabio Virgini        02- Grazia Cari
03-Dario Gianfalci       03-Azzurra Martello
04-Luca Tossino          04-Perla Rani
05-Matteo Martello        05-Franca  Ragini
06-Giacomo Pizzoni      06-Elena Batoldi
07-Jacopo Zappani       07-Sara Branciali
08-Leonardo Liberali     08-Silvia Pittani
09-Renato Staffani       09-Silvia Corani
10-Mario Bollanti          10- Benedetta Pitre
11-Fabiano Punti          11-Nina Cratti
12-Mattia Spina            12-Maria  Parigini
13-Romeo Marcoli        13-Irene Rami
14-Francesco Didori   14-Elisa Magrizi
                                   15-Francesca Sagapante
                                   16-Anna  Tendo

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Capitolo 3
*** Capitolo 3:Pensieri ***


                           Capitolo 3 Pensieri
Il professore ad alta voce chiamò uno ad uno gli studenti , Matteo al suo richiamo , -studente numero  5 Matteo Martello- prese la borsa che gli viene data.
Uscito dalla scuola Matteo si ritrovò in un paesaggio scuro (erano l'1:00 di mattina e la luna illuminava poco ).
 e pensò "Di scuro  ci sarà qualcuno che parteciperà a questa cosa" ragionò tra se e se grattandosi la testa " la situazione  è brutta... molto brutta...
dovrei andare da mia sorella al momento pero...no non c'è ne bisogno Fabio  la proteggerà  di sicuro penserò più tardi a loro ..per adesso è meglio che me  
sto dentro la foresta e pensare alle persone che possono unirsi a me per trovare un modo per fuggire...però  devono essere persone che siano persone
 fiduciose e calme "poi sospiro e  pensò  mentre  correva   a zig zag verso la  foresta ,per evitare di essere colpito da qualche arma da fuoco,nel caso
qualcuno avesse già iniziato a partecipare "Di certo devo  rimanere coi piedi per terra e non fantasticare ".
Una volta in mezzo alla foresta Matteo si sedette e
appoggio  la schiena su un albero ,la luna illuminava ben  poco ma si poteva  vedere  le cose circostante.
Prese  un foglio e una penna che si era portato  
alla gita e inizio a scrivere   i nomi delle persone della classe .Fatto  questo iniziò a pensare :
" Dunque le persone che possano essere affidabili dei maschi apparte Fabio :sono Leonardi Liberali (studente numero 8) ,è una persona abbasanza calma   ,poi Jacopo Zappani (studente numero 7)anche lui  è tranquillo e affidabile  a poi  cè Fabriano è sempre ironico in ogni situazione ...non saprei Pizzoni è una persona che fa battute quello  è vero però è capace di impazzire ..mi dispiace per lui ma è meglio non rischiare." fece un breve sospiro poi si rimise a pensare " per le femmine dunque apparte mia sorella  ...mah non saprei molto probabilmente  Irene Rami (studentessa numero 13) Elisa Magrizi (studentessa numero 14 ) che conosco di più  ...be di certo non mi posso fidare  di Perla basta  solo pensare  la sua protesta che fece in classe ,stessa cosa per Benedetta Pitre , sono molto simili di psicologia ...ba al momento  è tutto .Di certo devo prepararmi al fatto che  può anche non essere cosi come la penso.
apparte  quello che riguarda a mia sorella e Fabio su quello  è una certezza .".Matteo a quel punto apri la sacca e  cercò bene  che arma ci  fosse (visto che
poteva capitare  di tutto non si sa mai ,poteva venire qualcuno ad ucciderlo.).I pensieri di Matteo fecerò ricordare le parole del professore che disse che ci poteva
essere di tutto come arma  " ti prego fa  che sia una buon arma"  pensò Matteo.Tirò fuori l'oggetto  con tutta  velocità  .... era una katana lunga più
o meno 60 centimetri.

"Di certo non mi lamento ...anzi mi piaciono le katane  ..però sarebbe andata meglio se c'era un'arma da  fuoco" penso  Matteo.
Ad un tratto senti  il cespuglio ,davanti a se , muoversi."Chi diavolo è?"   si domandò   mettendo una  mano nell'impugnatura e  l'altra sul rivestimento
 che copre la lama . Da quel cespuglio usci rapidamente una  persona .


 

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 Protezione ***


            
                                      
Capitolo 4 Protezione
Prima che usci Matteo , usci lo studente  numero 2, Fabio Virgini  toccò subito dopo alla studentessa numero 4 ,Azzurra Martello.Fabio era una persona alta robusta
capelli biondi e lunghissimi ,portava la coda aveva gli occhiali  e aveva un  pizzetto e aspettò che usciva Azzurra, la sorella di Matteo  ,lei
era piu bassa di Matteo (lui era alto 1,88 poco piu basso di Fabio ) gli arivava alle spalle ,aveva capelli neri lisci e lunghi ed era snella.
Si erano conosciuti grazie a una serata ,Fabio e Matteo erano grandissimi amici  fin da quando  facevano le  elementari . Avevano  un anno di differenza , ma  erano sempre ottimi amici.
Durante un estate quando loro facevano  le superiori   si erano organizzati per fare una  bella festiciola tra amici,  tanto per divertirsi . Insieme a loro due c'era Azzurra  aveva la stessa età di Fabio , da quel momento Fabio iniziò a  stare sempre con Azzurra , i suoi occhi non facevano altro che vedere lei.
Quando azzurra usci da quella scuola ,Fabio si trovava  davanti  lui   ,la prese per mano  e correrono   senza sosta ,fino a fermasi in una casa   in  zona F-4.
Fabio e Azzurra  erano seduti per terra  e si  abbracciavano :
Azzurra disse piangendo - Non mi posso fidare di nessuno di loro di sicuro parteciperanno tutti a questa cosa -
Fabio la abbracciò e disse  -Forse  è vero  però penso  di potermi fidare di una persona oltre a te... tuo fratello -
Azzurra -Si forse  hai ragione ..però hai  visto quanto era calmo in  quella classe secondo me non gli fa ne caldo ne freddo ucciderci tutti-
Fabio aggiunse -è vero...era calmo ma sicuramente non è una persona che puo uccidere  a sangue freddo senza motivo ... e tu  dovresti capirlo meglio di me -
Azzurra  si asciugò le lacrime e disse- è vero amore ...scusami ..e che  ho paura-
Fabio sorrise ,l'abbraccio  la bacio poi  disse  - Va tutto bene ...amore finche ci sono io ti proteggero a qualunque costo -
Azzurra rispose con  sorriso e con le lacrime di commozione disse -Grazie...amore-
Poi ci fu un silezio per circa cinque minuti e poi  Azzurra disse
 -Ti ricordi quando  ci siamo  conosciuti? -
 -Si...fu una bellissima festicciola -Fabio aggiunse:
-Al Momento rimaniamo qui  e non ti preoccupare ci sono io, se devo scegliere tra uccidere te  o  morire allora.. preferisco morire -
Azzurra pianse da quelle parole  e Fabio  gli diede un ennesimo abraccio , poi  prese la sua  valigia la aprì e trovò un MP7
Fabio disse -Amore ..guarda un MP7 è bellissimo  con questo posso proteggerti sicuramente-
Fabio  era un grande esperto di armi da fuoco  non c'era una che non conosceva .
Poi disse -bene  vediamo che cè nella tua sacca.-
Apri la sacca  al suo interno c'era una Smith & Wesson  -  be non  è malaccio  dai siamo fortunati fino a domani  sera rimaniamo  qui!-
RATATATATAT

si sentirono spari da mitraietta ,che rompero la finestra della casa
Fabio mise in un angolo azzurra e si affacciò leggermente alla finestra.
Davanti a loro c'era Francesco Dedori ( studente numero 14 ) aveva in mano un Ingram MAC-11
-ahah  vi ammazzo tutti - disse
ridendo  con aggiunta di bestemmie .Fabio si accovacciò sotto la  finestra , pronto a sparare con  l' MP7 "A quanto pare  qualcuno  ha già iniziato" pensò
poi  girò lo sguardo verso Azzurra "Devo proteggerla " si tirò su  verso la  finestra e mirò su  di lui .
Intanto che i proiettili dell' MP7 si avvicinavano  Francesco si buttò per terra dietro a un muretto che stava davanti alla casa , per evitarli.
 Uno di questi proiettili lo colpi sui fianchi e  tiro una grossa bestemmia -Cazzo  fa male !-   disse    ,"maledetto bastardo."  non era il momento  per  continuare a sparare era ferito  ai fianchi  quindi non si poteva girarsi  verso la finestra .
Intanto apri la sua borsa e vide   che  sulla città  dove stava c'era un ospedale.
La poteva trovare qualcosa per curarsi , le uniche cose che non si potevano avere in questa isola erano l'acqua corrente e il telefono.
Cosi prese  la  borsa e scappo via ,"Bastardo , ti credi di essere meglio di me.. io sono  piu pratico  nelle armi  vi ammazzerò tutti  e vedrai che  a te e  alla tua   ragazza vi farò fare una fine lenta e dolorosa".
Fabio si sedette un attimo e sospirò "al momento e andata bene  però..no non possiamo stare più qui"  si alzò prese per mano Azzurra e disse
- Non possiamo piu stare qui ritiriamoci in un altra casa  poco piu lontana -
Apri la porta e andarono via insieme e Fabio era tormentato da uno scopo: Proteggere ad ogni costo Azzurra


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Capitolo 5
*** Capitolo 5 Incontro ***


                                          Capitolo 5  Incontro
Da quel cespuglio  usci Sara Branciali( studentessa numero 07 ),  mentre usciva da quel  cespuglio cadde per terra  con la faccia rivolta verso il terreno.
Matteo si  accovaccio per vederla allo stesso piano e disse   con   tranqullita -ohi stai attenta tutto bene? -
Lei  giro lo sguardo verso Matteo e urlò di paura
 -AAAAAAH!!!-
-Ehi calmati! non cè bisogno che urli! già siamo  nella merda ,urlare  è l'unica cosa che può far peggiorare le cosa -disse sbuffando "anche se è comprensibile" pensò
"Probabilmente starà scappando da qualcuno..non ha la borsa e si vede dalla faccia..è piena  di lividi e il sangue esce dal naso  , la persona che ha incontrato  avrà  una arma contundente", poi si alzò e si nascose dietro l'albero che stava accanto al cespuglio.
In fondo a quel scenario  si senti una voce
- Dovè andata a finire  ,  maledetta  giuro che ti ammazzerò anzi   ammazzerò tutti-
"Quella  voce!" penso Matteo ricollegando la voce a Giacomo Pizzoni "Dannazione ...lo immaginavo che finiva cosi"
Giacomo Pizzoni,uscì da quel cespuglio. Sara era ancora  per terra e si teneva a gattoni  era talmente stordita che non riusciva a muoversi un muscolo ,
era davvero ridotta male.Dal  momento in cui usci  Giacomo ,Matteo gli diede una spallata.Pizzoni cadde per terra , nonostante il fisico secco di Matteo,
si rialzo subito e  disse
-Ciao Mattè!- sospirò e disse -che fortuna pensavo che era una persona  forte ..meno male cosi posso  spaccarvi la faccia,senza problemi -
Giacomo  prese i tonfa  ( armi contundenti  che aveva trovato nell sua borsa) e corse  verso Matteo urlando :
-Adesso  ti ammazzo !!!-
Matteo strinse i denti  e tiro   fuori la  katana    con agilità si dirisse  verso destra evitanto il contatto  fisico di Giacomo e gli fece un taglio metà parte
toracica ,da  quel taglio usci uno  grande schizzo di sangue,(la lama  della katana era affilatissima),Giacomo era in punto di morte e si disse tra se  è se:
"Questa esperienza mi ha fatto ricordare un evento con Matteo" Dentro di  se senti un falshback velocissimo ,era la sua vita e si ricordò di quell'evento.

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 Ricordo Dimenticato ***


                                                               Capitolo 6  Ricordo Dimenticato
Matteo e Giacomo  si erano conosciuti  durante la cerimonia d'apertura dell'anno scolastico quattro anni  fa.Giacomo si sedde vicino a una persona.
Era una persona dai capelli neri di media lunghezza , secca e alta.Era  Matteo ,Giacomo disse:
-Sei del terzo ?-  Matteo si  girò e fece un cenno con la testa che voleva dire "no" e disse:
-No..sono del primo faccio la G-
E lui disse  stupito  -Cavolo non  si vedrebbe -
 Matteo rispose - Beh perche sono  bocciato-
Giacomo disse -Ah  capito..-
Da quel momento iniziò  a stare accanto  ,come se fossero migliori amici, Matteo  però non  diceva  nemmeno una parola, anche  dentro di se era  abbastanza contento
che aveva una persona che   parlava con lui , anche se   non faceva altro che starsene zitto o al massimo dicevano due parole .
Anche se non pareva ,lui sentiva tutto quello che gli diceva Giacomo.
Giacomo molte volte diceva   freddure  ,forse per attirare l'attenzione di tutti o forse per intrattenere la classe , probabilmente per tutti e  due  i casi.
Un giorno ,quando facevano il terzo, però  cambiò del tutto ,   Iniziò sottovalutare  Matteo  insultandolo.
Ed oltre a sottovalutarlo qualche volta dava qualche calcio .
Questo cambiamento però  era dovuto dal fatto che voleva essere accettato  da  persone al di fuori  della  classe.
Matteo capendo il motivo   ,per la prima volta tirò  fuori la rabbia che   si teneva dentro, era tanto arrabbiato che  gli  tirò un un diario  in faccia
rompendogli  gli occhiali, e  aggiunse  dicendo -Cerca di non sottovalutare la gente o  finiresti nei guai -
.E li Giacomo capì che era  sbagliato.
Giacomo mentre cadde a terra  disse  a Matteo :
-Mi dispiace... me lo ero dimenticato...forse è piu forte di me -disse ansimando e poi aggiunse  -se ti davo retta quel giorno, non avrei tentato di uccidere  te e
Sara- poi tossì del sangue a disse -Mi disp..-
Giacomo Pizzoni morì alle ore  1:30 del mattino  ,era  steso per terra con  faccia  verso il  cielo.
Matteo dentro di se senti un grosso dolore  e strinse i denti , quel dolore  era un dolore  non fisico  ma bensi  psicologico ,che si tenne dentro senza
dimostrarlo: "Mi dispiace  Giacomo, non ho avuto scelta ,,,perche diavolo non mi hai dato ascolto?. "sospirò "idiota"
Rimase in silenzio  poi mise apposto la katana , si avvicinò al cadavere di Giacomo  e gli   chiuse  gli occhi,poi gli prese i tonfa che  aveva lasciato cadere mentre moriva  
"non si sa mai possono essere utili".
Sospirò e si giò verso  Sara  e vide che  stava scappando strisciando all'indietro,aveva troppa paura che le gambe non la  reggevano:
-No ! Dio ! Stammi lontanto!-
Matteo sollevo il  sopraccioglio e disse:
- Guarda non  ho intenzione di ucciderti! Ragiona se ti dovevo uccidere lo avevo fatto prima mentre eri a terra...ho ucciso  Giacomo per pura difesa -
avendo detto questo Sara si fermò e lo guardo strano , ma Matteo non ci fece caso ,si sedette e  si gratto la nuca e chiese :
- Piuttosto dovè la tua arma? -
Sara si asciugo le lacrime rispose
-Non cè l'ho lasciata quando avevo visto Giacomo, mi ha  buttato per terra  e mi ha menato con quelle armi che aveva.Cosi mi sono dimenata e  ho lasciato la borsa li-.
Matteo  sospirò si alzo prendendo la borsa e disse
-Andiamo!-
-Come scusa?-domando Sara.
-Beh ..andiamo a prendere la tua borsa -
-Tanto dovevamo muoverci lo stesso,hai fatto talmente casino quando hai  urlato che  hai aumentato la probabilità di farci scoprire -
-Si ma perche devo venire  pure io ?-Matteo sospirò e rispose:
- Tanto  avevo intenzione di  creare gruppetto e trovare un modo per scappare-
-Cè un modo per scappare?-
-Al momento non lo so   ma niente  è perfetto perciò anche se sarà difficile ci sarà  un modo- poi aggiunse
-Allora cè  la fai ad alzarti?-  
Lei sospirò e disse
 -Si-
 poi si alzò e  lo condusse nella posizione in  cui aveva lasciato la borsa , nella area più vicina dove stava Matteo ,l'area C-5

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 Ribelli ***


                                 
                                           Capitolo  7  Ribelli
Dario Gianfalci (studente numero 3) ,Luca Tossino (studente numero 4 )e Romeo Marcoli (studente numero 13 ) si avevano dato appuntamento usciti a scuola nell area A-5 in quell area che stava la  foresta c'era una scogliera .
Questa scogliera era fatta a gradini e una volta che i tre si erano dati appuntamento , scesero sul secondo piano della scogliera in modo che nessuno poteva vederli,erano tutti e tre seduti avevano acceso un piccolo falò (tanto stavano in una grotta non poteva essere di certo visibile):
-Che situazione - disse Dario.. -quel professore del cazzo chi si crede di essere?-
Romeo disse: -Infatti.. non può obbligarci a fare una cosa...lo ammazzerò-
Luca Tossino domandò:
-E come farai allora? L'area dove è lui è vietata-
-Ce la possiamo fare ..ne sono più che sicuro quell idiota crede di essere al sicuro e invece no! - disse mentre ricaricava il suo Benelli M4 super 80.
Quelle parole tranquillizzavano i due compagni , era loro era un leader.

Si erano conosciuti nelle medie Dario e Tossino videro una persona di media statura e capelli neri cortissimi e tirati a punta col gel, era Romeo e stava fumando una sigaretta.
Dario stava venendo a scuola in ritardo insieme Luca Tossino e gli chiese :
- Le lezioni sono cominciate perche non stai dentro?-
Romeo si girò e lo vide da capo ai piedi chiese:
-Siete delle medie pure voi?-
Luca Tossino disse : -Be si, perche ?-
-Beh a vedere il tuo amico non si direbbe.. è la persona piu bassa che io abbia mai visto - disse Romeo scherzando.
-Ma vaffanculo - riponse Dario.
-calmati scherzavo- prese il mozzicone di sigaretta e tirò fuori il fumo poi aggiunse:
-comunque non mi va di fare le lezione ora , non mi piace che gli insegnanti ti obbligano a fare una cosa quando non mi va, piuttosto voi perche siete in ritardo?- Luca rispose mentre si toccava i capelli biondi e ricci :
-Diciamo la stessa cosa -
Da quel momento stavano sempre in gruppo e stavano sempre contro agli obblighi degli insegnanti,tanto che facevano perfino proteste facendo coinvolgere gli altri alunni.
Ma nonostante tutto avevano una buona media scolastica e si sono ritrovati insieme ancora una volta alle stesse superiori.
Ora che però dovevano partecipare al Battle Royale, dovevano uccidersi a vicenda ,ma grazie al suo carisma da leader il gruppo era ancora unito.
Tutto di un tratto si sentirono sassolini che savano crollando dal gradino superiore , stava scendendo qualcuno.
I tre ragazzi si alzarono spensero il fuoco e presero le loro armi, anche se l'arma di Dario non poteva essegli utile in alcun modo ,erano delle bacchette cinesi,Luca invece aveva un chakram ,sicuramente piu utile di quelle di Dario ,ed era pronto a lanciarlo anche se significava il rischio ti perderlo essendo un arma da lancio.
I tre si erano nascosti per tendere una trappola nel caso avesse cattive intenzioni ,Dario stava accucciato dietro una grossa pietra, Luca stava a schiena contro il muro ove c'era ombra ,Romeo stava dietro a una colonna di stalagmite.
Dal gradino superiore della scogliera scese Renato Staffani (studente numero 7 ).
Quest'ultimo era alto aveva capelli lunghi e castani e portava il pizzetto e in mano aveva un uzi , entro nella grotta e disse:
-è inutile vi ho visti - e mise a sparare.
RATRATRAT
L'eco dello sparo si sentiva in tutta la grotta ,lo sparo colpi Luca ,la sua testa era diventata piena di buchi i suoi capelli ricci erano tinti di rosso del suo sangue.
Dario lo vide cadere davanti a lui ,
-Stronzo !! -urlò Romeo mentre sparava, tuttavia ,Renato evitò i proiettili con grande agilità e con l'uzi rispose al fuoco .
I proiettili traforarono il corpo di Romeo, che di conseguenza cadde per terra e mentre tirava il suo ultimo respiro pensò " come osi ...come  puoi ordinare di morire , solo le persone stesse possono decidere di farlo. " queste furono gli ultimi penseri di Romeo.
Dario con agilità prese il chackram del compagno morto e lo lanciò come se fosse un frisbee:
-Crepa!!-urlò ,però il chacram lo colpi leggermente procurandogli un graffio nella guancia.
A quel punto Renato prese l'arma di Romeo e poi sparò colpendo Dario ai piedi ,subito dopo sparò  dritto alla gola facendola staccare dal corpo.
Fu cosi che i tre ribelli che cercavano di combattere contro il governo morirono ,lo studente Reanato,fece un lieve sospiro e disse .
-Cretini come potevate fare una cosa del genere ?.. ribellarsi ?Dio quanto siete bambini - prese il chacram e lo mise dentro ala borsa insieme al Benelli e usci dicendo:
-Beh spero che vi serva da lezione-

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 I raggi del primo giorno ***


                                 Capitolo 8 i raggi del primo giorno
Erano le 5:20 del mattino ,Matteo e Sara   stavano  nella zona c-5 ,Sara stava dormendo in un albero .Matteo aveva detto che faceva da guardia
mentre lei dormiva, per recuperare le forze perso durante lo scontro con Giacomo.
Matteo  stava osservando  il fucile Remington M31, l'arma che aveva Sara nella borsa.
"Beh...mica male."
Intanto che  pensava  ,Sara si stava svegliando vedeva  Matteo che stava seduto nella parte opposta del vialetto che stava  nella zona .
-Toh ...ben svegliata..come va?  hai recuperato le forze?-
Lei  fece un piccolo accennò con la testa :
-Si -
Matteo prese un pezzo  di paneche era in dotazione nella sacca,si alzò e lo diede:
-Dai ..mangia..fa un pò schifo ma meglio di niente -
-No grazie lo sprechiamo cosi-
-Naah  tranquilla abbiamo pane a sufficenza ...e poi   se vuoi  sopravvivere devi  mangiare per recuperare le forze..-
Sara  rimase in silezio e  Matteo aggiunse:
-Non ti obbligo mica però dopo non venire a chiedermi aiuto -
Così Sara mangio quel pezzo  di pane  e chiese  :
-Cosa  vorresti fare?-
Lui  sollevo le sopracciglia e rispose :
-Cosa?-
-Su questo gioco  devi uccidere tutti gli altri quindi... -
-Te l'ho detto  ho intenzione di creare un gruppo con persone affidabili per trovare  un  modo  per fuggire da qui-
-Pensi davvero che   si possa fare?-
-Be perche no?Niente perfetto   di conseguenza anche questo gioco ,le regole sono  fatte bene certo, ti mette le spalle al muro ... però ogni cosa 
ha un punto debole  quindi     in questi tre giorni  cercerò  quel punto debole -
-Hai gia pianificato qualcosa ?-
-Beh  ho qualche idea..prima di tutto  dovremo andare dal meccanico-
-Meccanico?-
Matteo si stava per parlare  fermo subito  poi disse:
-Diciamo che mi servono alcuni strumenti.. tanto   in questa isola ci sono 4 piccole  città, da qualche parte ci starà-
-Ma che  vuoi  fare?-
-Non mi va di  giocare all'insegnate  e non  abbiamo il tempo per spiegare-
-Con chi ti vorresti mettere  di gruppo?-
-Avevo intenzione di allerami con Jacopo ,Francesco  Fabio e Fabiano per quanto riguarda le  femmine Francesca , Elisa e Irene-
-Solo questi?-
-Beh si le persone  sono calme e affidabili chi  vorresti aggiungere scusa ?-
-  Per i maschi Romeo,Luca e Dario  mentre per le femmine Perla e Bene...-Matteo interrompe Sara   dicendo
-Va bene il trio anti-obbligo  ( Li nominava cosi ) ma Benedetta e Perla non se ne parla-
-Ma perche?-
-Se vuoi andare da loro fai come ti pare.. però non ci si può fidare di  quelle due -
-Non capisco perche no?Tra l'altro Perla  sta male-
-Anche il fatto che sta male  ci fa capire che ci fara solo da peso  nei miei piani e poi  hai visto la sceneggiata fatta in classe .. ha già  perso la testa-
-Ma è normale  era uno scatto di  panico e ..-
-Propio perche è stata posseduta dalla paura e dalla superbietà che non mi posso  fidare  di lei  e Benedetta  è identica a lei- disse con calma.
-Da quando mi avevi salvata pensavo  che eri una persona gentile  che volevi  trovare un modo per   farci salvare tutti...ritiro tutto ora penso
che sei  una  persona  egocentrica e selettiva   - disse  con  rabbia Sara
-Ehi  vacci piano con le parole- disse sospirando
-Non ti ho mica obbligata di non andarci , se ti fidi  cecamente di loro fai come ti pare andrai da loro  ..pero io non ti seguirò non voglio andare verso la morte per un capriccio-
-va bene  ora le   vado  cercarle  mi unirò  con  loro-
SALVE A TUTTI!!!
si senti la voce del professore  che usciva dai megafoni impiantati in tutta l'isola:
-Come va ragazzi io sto  benissimo    ed  è l'ora degli annunci delle 6:00  dunque  i deceduti sono Pizzoni Giacomo ,Dario Gianfalci,Luca Tossino e Romeo Marcoli!!!-
"Ok niente trio antiobbligo" penso sospirando
Accipichia nessuna femmina morta a quanto pare    è vero che  i maschi muoiono prima dell femmine!! E ora le  zone off limits-
Matteo prese  la mappa e la penna    era pronto per segnare:
-Le aree proibite saranno  E-7  che sara off limits    alle  10:30 ,E-4  alle  9:00 , la C-5  alle  7:00-
Matteo si girò verso, Sara era gia in lacrime  , forse per aver sentito i deceduti e disse:
-Forza  dobbiamo  correre! abbiamo solo un ora   per uscirè da questa zona  e noi  siamo al centro di questo  territorio,ora fai come ti dico!!Quando avremo
finito questo jogging di prima mattina fai come ti pare   -
Presero le valigie corsero all 'impazzata.
"Ma che cazz.. non è di  certo  un periodo  fortunato"  pensò tra se e se mentre   correva.
Corsero  fino all impazzata  erano le 6 :50 ,altri   mancavano 10 minuti   5 la zona  c-5 ,Matteo non sapeva se l'avevano superato o no, ma non voleva
rischiare cosi  continuò a correre ,Sara era a due passi di lui e  lo seguiva ,ma mentre corse le si inciampò.
Matteo  si girò subito per andarla a prendere.
BOOM!!!

Quel suono esplosivo era il collare di  Sara ,Matteo era a pochissimi passi da lei.
Vide la metà la parte superiore del  cranio cadere assieme al suo corpo e quel restante della faccia inferiore.
Poi vide che il suo collare non esplodeva,mancava un solo passo per Sara, un solo passo e si si sarebbe salvata.
Matteo  era disgustato  dall'immagine di quella faccia tagliata e si girò.
Matteo iniziò a camminare in avanti senza dire nulla come non fosse successo  niente.
"Ora non so se posso essere  considerato  fortunato perche sono uscito in tempo o se sono sfortunato perche  ho perso un altro compagno"
"Mi dispiace Sara  ho fatto il possibile"pensò stringendo i denti e si incamminò  senza  girarsi indietro .

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 Sicario ***


                     Capitolo 9 Sicario
Francesco Didori stava nell'ospedale ,riposando e aspettando che la sua ferita fosse guarita .
Alla fine non era grave però limitava i movimenti dopo aver sentito l'annuncio delle sei pensò:
"meta di questo villaggio è zona vietata ..è davvero una fortuna che l'ospedale fosse in F4"
si alzò dalla sedia :
"Be a quanto pare il gioco è cominciato devo uccidere piu persone possibili mi faro un giro cercando qualche persona poi ucciderò quella coppietta di merda" penso mentre si ricordava di Fabio che lo colpiva.
Prese la borsa e la sua arma e se ne andò.Mentre usciva dal villaggietto vide due ragazze : Nina Cratti (studentessa numero 11 ) e Anna Tendo (studentessa numero 16).
Francesco si nascose dietro a un muro ,voleva divertirsi ,erano come se fossero dei giocattoli perciò aspettava il momento migliore per ucciderle,
voleva farle soffrire sia fisicamente sia psicologicamente.
Nina cratti si rivolse a Anna a bassa voce mentre camminavano per la strada:
-Come faremo a sopravvivere?-
Anna rispose :
-Non lo so-
-Io non voglio uccidere nessuno -
disse Nina mentre vedeva la borsa e chiese :
-Dimmi una cosa tu ti fidi di qualcuno di questa classe?-
-Be delle femmine quasi tutte volendo .... dei maschi invece pochi -
-Di chi non ti fidi dei maschi ?-
-Be abbiamo Matteo ,non è per niente affidabile ,poi Francesco ..-
-Non ti fidi di Francesco?-
-No lo si vede dalla faccia che è una persona aggressiva-
Francesco strinse la sua arma di rabbia : "Maledetta bastarda ora ti ammazzo " mentre stava andando a ucciderle senti la voce di Nina che disse
-Secondo me no ..lui secondo me è una persona che fa il duro ma invece è buona - Francesco rimase scioccato da quelle parole
Anna rise e - AHAHAH Non dirmi che ti piace !-
-N-no non intendevo questo- disse Nina
Allora Francesco ando verso di loro con calma:
-Ehi-
Anna non rispose aveva troppa paura di lui
-Ciao - rispose Nina e aggiunse
-Stavamo parlando propio di te -
-A si che ho fatto?- domando Francesco
-Ma niente avevamo deciso chi potevamo prendere come alleato e tu sei uno di questi-
-Ah sono contento- sorrise poi il suo volto assomiglio a quello di un demone e gli puntò la sua Ingram MAC 11 e sparò
ai loro piedi ,subito dopo alle gambe , alle braccia bloccando le articolazioni .
Urlavano dal dolore e caddero ma erano ancora vive.
-P-perche ?- domando Nina lui ridendo
-Perche? ma sei stupida perche il gioco è fatto cosi -
li colpi con l'Ingram come se fosse un arma contundente
-AHAHA ora il colpo finale -
Prima sparò sulla fronte di Anna , la sua testa si girò verso di Nina ,aveva una sguardo che non le assomigliava per niente a come era al solito ,il sangue di Anna si confuse con i suoi capelli rossi e corti.
Dal suo volto  senza vita si  vedeva un volto pieno di angoscia, solitamente era una ragazza allegra piena di vivacità, anche quando era iniziatò il gioco faceva qualche battuta per rialzare l'umore di Nina, ma questa volta per la prima e ultima volta il suo sguardo era di tristezza profonda.
-E ora tocca a te-di Francesco e sparò a Nina anche essa sulla fronte.
Le due ragazze ora giaciono per terra fianco a fianco.
Francesco pensò "ora andiamo a prenderle le armi "
Sulla borsa di Nina c'era un Enfield SA 80e in quella di Anna c'era un Kriss ( Un arma bianca piccola simile a un pugnale solo che la lama è onduleggiata)
le prese ,si girò e se ne ando via.

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 Pronto Soccorso ***


                                Capitolo 10 Pronto soccorso
Nel isola cerano  due  ospedali la piu  grande  era  quella in zona f4  , ove  era uscito Francesco .La piu  piccola  ,era nel villaggio in zona  I-5 erano le 7:00.
Benedetta Petri e Perla Rani  erano    dentro all'edificio , Benedetta stava aspettando che Perla si svegliasse,qualche ora prima  lei   stava curando la febbre di Perla attraverso i farmaci.
Una volta sveglia Perla e Benedette  parlarono.
-Sono sicuro che Matteo è la causa di queste vittime- esclamò Perla
-Giusto  hai visto come ti ha trattato in classe, era  talmente freddo  aveva  le manie  omicide, secondo me ha ucciso lui tutti nostri compagni ora mai  deceduti   -
-La cosa più brutta  è che  mi  è andato contro come  si permette?-
-Facciamo una cosa ..vendicheremo tutti coloro che  sono morti adesso , uccidendo Matteo ..poi scapperemo da quest'isola   in qualche modo -
Dichiarò Benedetta .
Perla si alzò dal letto la febbre era passata  presero le valigie e andarono alla ricerca di Matteo.
Perla aveva avuto una corda  come arma  mentre Benedetta una Mannaia.
Perla abbassò lo sguardo e  disse  mentre camminava -Sai sono contenta che tu  sia con me ..insomma se non fosse stata per te  io sarei morta e... - prese la  corda  e la strinse  intorno al  collo di Benedetta.
-Ugh Agh -    dalla bocca di Benedetta  uscirono solo  questi versi mentre si contorceva per trovare un modo  di liberarsi.
Perla  intanto  che stringeva continuava il discorso -non ti avrei ucciso se sarei morta - e continuò
-Allora come ti permetti di dire quello che dobbiamo  fare   e poi  io devo sopravviere a  questo gioco   trovare un modo per
fuggire ?ma che assurdità  ti credi di essere superiore comandando tutto e tutti bene  fallo all altro mon.. -
Benedetta la  colpi con la mannaia   il petto di Perla , che lasciò la presa e cadde per terra ,Benedetta si girò e la colpi una seconda volta  mentre lei cadeva .
Mentre  lo colpiva  i suoi occhiali caddero  ma   a Benedetta non importava era tutta concentrata su Perla.
-Maledetta   ti quella che ti credi di essere meglio di me ?? quella che conto in questa classe sono io   si  ed  è per questo che voglio organizzare  con altre persone...  per  farle capire che  io sono  la migliore!!!-
Urlò mentre   la squartava con la mannaia colpendola  alla testa ripetute  volte.
Perla era morta , la sua faccia che per molti era considerata una bellezza ,era  letteralmente   rovinata ,la sua   faccia era divisa in  due e sporca di sangue.
Benedetta si alzo e si diresse verso Nord per andare nella foresta e pensò:
"scommetto che anche questa   è colpa di Matteo si....perchè se non ti aveva detto quelle parole  in  classe , tu non diventavi cosi.. stai tranquilla  ti vendicherò uccidero Matteo."

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 La bella e le bestie ***


Capitolo 11    La Bella e Le bestie

Grazia Cari  (studentessa numero  2) stava camminando furtivamente nella zona H-7 ,in mezzo   alla foresta dell 'isola,  che circondava la scuola  e due dei  quattro villaggi.
Erano le  10  passate  era passato un  bel po di tempo dal primo annuncio del professore.
Grazia Cari  camminava per ore ed era  il momento di   fermarsi a riposare. Era considerata   la più bella della  scuola aveva i capelli  mori lunghi
portava gli  occhiali che la rendeva ancora bella e  magra di statura media . Tuttavia non prendeva  in considerazione le  tutte le opinioni anzi non le piacevano
affatto.Infatti nonostante la sua bellezza  nessuno  provava a fare la corte con essa perche non faceva altro che rispondergli con un  -NO!- freddo .

Mentre stava seduta si mise a bere un sorso d'acqua   e pensava su cosa come poteva affrontare la situazione  , lei  aveva ricevuto un coltello militare   cosa che non
era il massimo.
Non sapeva molto bene che cosa  poteva  fare  ,sapeva benissimo che qualcuno aveva iniziato a partecipato al gioco   poiche aveva sentito gli annunci ,
Perciò decise di aspettare  che si siano uccisi a vicenda   per poi uccidere per la pura difesa.
Mentre stava seduta vide muoversi qualcosa in mezzo agli alberi.
"Chi è? " pensò ,intanto prese la borsa e si nascose dietro a un albero.
Era Mario Bollanti (studente numero 2) ,aveva in mano  la sua arma  un tirapugni.
Mentre  andava avanti vide un  ombra  e riconosce che era Grazia.
-Ehi Grazia vieni  vieni fuori  -
"E Mario .."sospirò e  usci  fuori
-Ciao Mario -
-C-ciao sei qui tutta sola ?-
-Si- rispose con acidità Grazia
-Perche mi rispondi cosi?- rispose offeso Mario
-Perche  penso  che  tu  voglia uccidermi-
-Ma no ma che dici? Cosa te lo  ha fatto pensare -
-La tua condotta verso  gli altri compagni-
Mario era una persona  che  insieme a Gabriele Barretti (studente numero 1)  faceva il  bulletto , anche se non era per cattiveria lo facevano
per sentirsi fighi infatti  portavano in giro ,solo le persone che erano  più deboli.
-No non  è come pensi   è sempre Gabriele a cominciare - disse Mario
-E tu  lo segui - disse Grazia.
-Va ben lo ammetto  ho esagerato  però  questo non significa  che non possiamo stare insieme, ho paura-
-Di uccidere o di essere ucciso?-
Domandando questo Mario si avvicinò e rise:
-Va bene lo ammetto  non ho paura   pero io posso proteggerti ho fatto Aikido  per qualche anno  quindi.. -
-No!- disse Grazia mentre faceva un passo indietro.
A quel punto Mario si arrabbio e le saltò  addosso.Grazie all'Aikido  sapeva  come  muoversi e stese  Grazia con un colpo.
-Ora stammi a sentire!!!Voglio  che tu mi chiedi di venire con me  o   ti do un bel   pugno-  minaccò mirandola con il suo tirapugni.
-Ripeto -   disse Grazia stringendosi  i denti.
-La  risposta  è No - disse mentre   gli infilo  il coltello nella sua mano.
Mario urlò come un dannato -Bastarda  vieni  qu..- si interrompe  e senti un qualcosa   dietro la schiena aveva una   freccia .
"Matro
chi è stato?"intanto Grazia corse via ma  anche lei venne colpita da un freccia  alla testa  morendo sul colpo .
Mario vede cadere Grazia ,momentaneamente   capì che  aveva avuto uno scatto  di pazzia   con
   Grazia.
"Ora mai  è troppo tardi per chiedere scusa....sono un idiota  ma cosa mi è saltato in mente in tutti questi anni ?non dovevo  fare il fighetto insieme a ."
i suoi pensieri   si fermarono li Gabriele Barretti lo aveva  colpito alla  testa con la sua  balestra.
"Io sopravvivero a questo gioco uccidendo  i deboli e sfruttando i pu  forti" pensò mentre se ne andò.

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 Unione ***


 Capitolo  12 Unione
In zona  G-1 c'era  un  ragazzo , portava la barba corta e capelli   medi  castani  ,era Leonardo Liberali ( studente numero 08 ) e aveva in mano una Beretta 92.
Davanti a lui  vedeva  il castello della zona H-1 , era  di medie dimensioni, ma aveva le torri di grande altezza  ,probabilmente in antichità
usata come torre di vedetta.Mentre  girovagava in quella  zona  vide  due persone  .
Una aveva  due piercing  sull'orecchio sinistro e capelli  a cresta era Jacopo Zappani (studente numero 7 ) e l'altro era di altezza media capelli castani e molto corti
era Fabiano Punti (studente numero 11 ).
-Yo - saluto Jacopo
-A ciao - rispose Leonardo e aggiunse
-Come mai siete in gruppo ? -
-Be lo capirai presto  ,vieni con noi! -
Lui disse di si con la testa e si incamminarono verso il castello.
Il castello era posizionato in  una  collina  ,e Leonardo dopo  chiese:
-Come mai avete deciso di stare su un castello ?-
-Be di sai per fare pic nic pero  tu non mangi -
Leonardo rispose con ironia  :
-Perche no? -
-Perche sei stupido- rispose  scherzando .
Fabiano Punti domandò a Jacopo :
-Io posso ?-
-A si tu  puoi benissimo - disse Jacopo
-Ci stanno i taralli ? mi piaciono tanto-
-No -
-Ah, allora non mi interessa- rispose  con muso lungo .
Dopo questi 5 minuti di scherzo ritornarono seri.
-Giacomo dunque...- disse Leonardo
-Si  è morto e penso che aumenteranno il numero dei  morti - rispose Jacopo
rimasero in silenzio dopo 5 minuti  raggiunsero il castello Jacopo   busso , quattro  volte  poi si fermo e ribusso di nuovo quattro volte ,era un
codice per entrare. Dopo  un po la porta si apri e davanti a loro si presento un ragazzo robusto  con capelli ricci  e occhiali ,era Mattia Spina (studente numero 12).
-Ah ne avete trovato uno nuovo -
Jacopo fece un cenno con la testa e Mattia  allora rispose
-Bene allora vieni con noi - entrarono in una camera ove c'erano  2 scrivanie con  3  computer portatili su una e 4 sull'altra.
-Dove avete trovato questi computer?-domandò Leonardo
-Be facendo i giri  di perlustrazione   non   torniano sempre a mani vuote ,quindi   prendiamo ciò che può esserci utile-
e aggiunse mentre si sedeva su una sedia davanti a uno dei 7 portatili accesi
-ora avvicinati-
Leonardo esegui l'ordine   e Mattia inizio a scrivere.

BENE  IN ANZI TUTTO  PARLERO DI QUESTO ARGOMENTO TRAMITE LA SCRITTURA ,SOSPETTO CHE NEI COLLARI CI SIANO DEI  MICROFONI , ABBIAMO DECISO DI FUGGIRE E  HO GIA PIANIFICATO QUALCOSA.ESSENDO MOLTO BRAVO IN  COMPUTER SONO  IN GRADO Di CREARE  UN  VIRUS CHE   PUO SPEGNERE  UN COMPUTER PER UNA MEZZORA
STO GIA PROGRAMMANDO IL VIRUS  CI VORRA UN PO DI TEMPO MA C'E LA POSSO FARE  , IL PROBLEMA STA  NEL COSA FARE   DOPO AVER MANDATO UN VIRUS ANCORA CI STO PENSANDO.
Leonardo fece si si avvicino alla tastiera del computer di Mattia e scrisse  :
IO NON SONO BRAVO IN TECNOLOGIE  E IN  QUESTO NON POSSO AIUTARTI PERO ME LA CAVO CON LA MECCANICA SE VI SERVE QUALCOSA RUGUARDANTE ALL'ARGOMENTO ALLORA POSSO CONTRIBUIRE
Matia spalanco gli occhi e gli veni in mente un'idea si giro e disse:
-Jacopo Fabiano   voi  fate un altro giro di incognizione  Leonardo tu chiama Irene  sta nella stanza davanti alla nostra   e vai con lei
nel villaggio  F1 dove cè l'officina  più vicina  sicuramente ci sarà una macchina  e sistemala  per bene ,Elisa  invece stara qui con me  a fare la guardia   -
I ragazzi cosi eseguirono  l'ordine.

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 Scommesse ***


Capitolo 13  Scommesse

Il professore Regali stava sentendo  le parole  di Mattia  attraverso dei microfoni messi segretamente nel collare,aveva detto che il collare aveva solo la bomba
e il   registratore di battito cardiaco ,ma non aveva detto nulla dei microfoni.Il professore stava seduto su una sedia davanti , a una cassa dove sentiva tutto
quello che dicevano gli studenti,ogni collare era numerato  e con la cassa  bastava girava girare la manovella per cambiare il numero di microfono.
 Insieme a lui c'erano   6 soldati  ognuno seduto davanti a un computer ,che indicavano le posizioni degli studenti nella mappa ,
in modo da sapere se  stanno nelle zone off-limits,e i battiti cardiaci di ogni studente per sapere  se sono deceduti.
-Be come prima edizione non è poi cosi male - disse  il professore
-Signore posso farle un domanda?-
Il professore disse
-Ma certo dica -
-Lei aveva detto che il Giappone  lo avevano  fatto  fino al 1997 cosa era sucesso  da poter  bloccare questo programma? -
Il professore  sospiro e  rispose
-Non lo so  ma  probabilmente  si tratta di un blocco normale di una norma  quindi niente di grave - poi rise rise e aggiunse 
- Dimmi soldato che ne dici di fare una scommessa  su questo gioco ?-
Il soldato rispose -Si  v-va bene-
-Allora secondo  te ci   puo vincere  il gioco? -
Il soldato rispose-be  io direi Renato Staffani-
-O si Renato Staffani  , ha un ottima condotta  eccellente  in tutte le materie ,ottima scelta anchio la penso cosi ,altri favoriti?-
Il soldato rispose -Beh Matteo Martello e Francesco  Didori  -
Il professore   mise  la mano sul mento   e  disse  - uhm Matteo Martello e Francesco Didori.. be per me sono abbastanza  strani..
insomma Matteo  ha pessimi voti in tutte le materie  ma nonostante tutto, da quello che sento   si adatta molto bene alla situazione in cui
si trova    ,quando  ha fatto quell 'intervento in classe mi ha interessato  subito , quindi   appena  è uscito  l'ho seguito
tramite il nostro radar  e appena avevo visto che si era incontrato con  Sara avevo  deciso  di fare un piccolo esperimento  ... ovvero quello  
di mettere  zona off limits la loro posizione per vedere le  sue capacità..il risultato  è interessante -
 sospiro   e aggiunse  -Per quanto riguarda Francesco  be si è molto forte non hai scelto male  ma  mi dispiace per te i miei preferiti
sono Renato Staffani , Fabio Virgini e Benedetta Pitre - il soldato domandò - con il mio permesso e Matteo Martello ?-
Il professore  rispose - Ma lui  mi interessa solo non è uno dei miei preferiti uno dei piu abili sono questi  Renato Staffani è  molto bravo in tutti i campi
 ,per quanto riguarda  Fabio Virgini   , lui  è in gamba se non fosse per il fatto che  il suo ostacolo sarà la sua fidanzatina non avrebbe problemi vincere il gioco
,per quanto riguarda a Benedetta Petri    lei è geniale io ho capito subito quello che vuole fare    - e  fece un sorriso
Il soldato   con faccia interrogativa domandò
-cosa  ?-
-lo vedrai -

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Capitolo 14
*** Capitolo 14 Vigliaccheria ***


Si era fatta sera precisamente le 7 ,Matteo stava in mezzo alla foresta della zona F-3 ,era passato tanto  tempo da quando era morta
Sara , ma lui lo ricordava ricordava come se fosse successo adesso .
Sospirò mentre  fissava il fucile  che aveva fra le  gambe.
 "Per un  secondo solo     " ,aveva sonno non dormiva da un  bel pò ,ma non poteva abbassare la guardia .
Decise di partire  a tarda sera  per esplorare  l'isola e  trovare qualcosa di  utile  per fuggire, per non rischiare di dormire si mise a  lucidare la katana che teneva sulla cinta,fino a che non si senti un  rumore simile a un piccolo ramo che veniva calpestato .
A tutta velocità mise la katana a posto  e si stese a petto per terra , una mano  era pronta a raccogliere uno dei  tonfa che stava accanto a lui , l'altra teneva la Remington. Matteo senti poi  qualcosa che  gli  passava vicino  a grande   velocità  si  girò era una  freccia lunga più o meno 15 centimetri.
Matteo senti che  qualcosa   gli colava  dalla  guancia, la freccia   gli aveva procurato un  graffio ."Alzarsi non  serve a niente " pensò
cosi si mise a  rotolare  con le  sue armi che teneva in mano e la katana che teneva sulla cinta  fino a una posizione più  riparata "non posso lasciare la borsa con  i viveri   per terra "riflette.
Si alzò in piedi e intanto  vide Gabriele Barretti che usciva dai cespugli . Intanto che usciva  , Matteo  con il tonfa che teneva nella  mano sinistra lo disarmò.
Gabriele disse
-Ah Matteo  sei tu che fortuna  so che non hai cattive intenzioni  perciò  ti va bene se vengo con te?-
Matteo sospirò e disse  
-Ma a che prendi in giro? se volevi uccidermi - rispose  
Gabriele ribatte
-Ma non  volevo pensavo che   fosse una persona che mi  voleva uccidere -
-Uhm no  non mi  convinci dicendo cosi  -
-Cosa? e perche? -  domando Gabriele
-Perche  ,quando ho sentito il   rumore  mi sono messo per terra   e ci sono voluti più o meno 10 secondi  per quando   hai sparato   la freccia ,che proveniva
dalla stessa direzione da  dove arrivava  il rumore  -
Gabriele  fu perplesso   iniziò ad avere una   faccia pallida ,Matteo poi aggiunse
-e in  questi 10 secondi  hai   o preso la mira  o caricato la balestra poichè   è l'unica arma in cui ci si mette  del tempo per caricarla
che sono   10 secondi   o meno. Ah una altra cosa   non saresti uscito  dal cespuglio se ti stavi difendendo.
Di solito  quando   ci si difende per  sopravvivere  una persona scappa una  volta sparato  oppure evita  l'aggressore insomma  ho tutte
le carte da giocare  per mostrarti che stai dicendo cavolate-
disse balbettando   - ti  giuro che non  è vero!!-
Matteo  disse
-Bè.. il fatto che sei diventato pallido e  che hai iniziato a tremare dopo che ti ho detto questo vuol dire che ti ho detto la verità-
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH
Usi senti un  urlò femminile . "Un momento.. questa voce" pensò Matteo , prese  la borsa  di corsa , intanto Gabriele si tuffo  e prese la sua balestra
la  balestra  e lo puntò   verso Matteo  ma lui avanzò colpendolo  con il  tonfa  sulla faccia,.Gabriele perse i senzi le il  tofa venne lascito per terra .

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Capitolo 15
*** Capitolo 15 -Amore- ***


Erano 6 e mezza del pomeriggio ,Fabio virgini  e Azzurra Martello si trovavano  ,ancora nella zona F4  .
Stavano dentro casa  e sono sempre stati abbracciati per tutto il tempo.
Fabio a un certo punto si alzò  e decise  di spostarsi in un altra zona.Con una mano tenne la  mano di Azzurra, con l'altra
l'mp7.
Fabio sussurrò ad Azzurra  e la tranquillizzò dicendo:
-Tranquilla  finchè ci sarò io non morirai -
Dagli occhi di Azzurra uscirono  delle  lacrime   di commozione  e   fece  un si con la testa .
Azzurra pensò: "L'ho sempre saputo che lui fosse speciale  lui è l'unica persona di cui  ,io mi fido"
Fabio decise di uscire dalla zona passando per i vincoli bui  ,tutto ad  un tratto Fabio  si  fermò
e disse a bassa voce :
-Ferma-
Lei non capiva e domandò:
-Che succede?-
Al di fuori del vincolo si sentivano dei  rumori Fabio, lascio la mano di Azzurra e  tenne  l'mp7 pronto a sparare.
"Che sia Federico?"si domandò  Fabio ,poi si girò e vide Azzurra accovacciata:
  "La  voglio proteggere"  fece un cenno  con la testa per  dire:
"-torno subito non muoverti-"
Si affacciò al  vicolo ma non vide nessuno ,tuttavia Fabio Virgini non ne era del tutto convinto  ritornò indietro.
Prese la mano di Azzurra, ma intanto si sentirono rumori di alcuni passi .
Fabio disse a bassa voce ad  Azzurra
-Amore, non dire niente  vai avanti  io ti seguo coprendoti le spalle -
Azzurra inizio a correre   in avanti  come aveva  detto Fabio  e quest'ultimo  la seguiva.
Stavano  uscendo dalla zona,verso la zona F-3 ,correvano  su un   grande  orto.  
Tutto ad un tratto Fabio senti qualcosa che lo colpiva alla  gamba e cadde per terra Azzurra si girò e domandò preuccupatissima:
-Amore cosa succede ?-
Fabio la tranquillizzò dicendo :
-Niente sto bene ,sarò andato a  sbattere  contro  un  rametto-
si alzò  e poi aggiunse
- dai continua a correre cè la faccio-
Azzurra corse  ma Fabio  rimase fermo     ,la gamba    era stata   tagliata da una lama ,ma fortunatamente non era una ferita grave , non aveva il tempo per  
vedere cosa lo avesse colpito  perciò butto  la borsa per terra  e preparò l'mp7..
Davanti a lui   apparve Renato Staffani, Fabio non esitò  e sparò con l'mp7 ,ma Renato  riuscì a cavarsela  con un graffio ,nonostante la sua grande
capacità in campo delle armi da  fuoco , non era  riuscito a colpirlo  bene.  
"Dannazione!" pensò Fabio poi corse verso di lui  e intanto    pensò ad Azzurra "Amore ...io giuro  che ti proteggerò."
Mentre Fabio  correva verso Renato ,quest'ultimo sparò con  l'uzi ,fortunatamente sapendo molte cose sulle armi da fuoco, sapeva di conseguenza come agire
perciò si     buttò verso  sinistra evitando i proiettili.
Si rialzò e sparò sulla mano  che  teneva  l'uzi,i proiettili colpirono l'uzi che lo fece  cadere per terra.
"Ora!"Fabio preparò il prossimo e ultimo  colpo  per  ucciderlo.
Tuttavia Renato  tirò fuori con grande velocità il Benelli M4  e gli sparò  in pieno petto .
Intanto  Azzurra sentiti  gli spari e si  girò e vide che  Fabio non  era dietro di se   ,lo vide  che stava cadendo  per terra .
E la ragazza si mise a urlare e a piangere dalla  disperezione .

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