Morgan in wonderland

di BlueAcquaH2O
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I primo incontro con il coniglio... ***
Capitolo 2: *** Lo specchio ***



Capitolo 1
*** I primo incontro con il coniglio... ***


morgan in wonderlend
Il primo incontro con il coniglio....


Era una bellissima giornata di primavere, e Morgan era andata a fare visita al padre, con Meggie che ora aveva 8 anni.

Morgan era una bellissima donna dalla carnagione nivea e dai capelli di un acceso colore rosso rubino, occhi stupendi di due differenti colori.
Uno era azzurro cielo, all'altro invece era dorato. E la coda ondeggiava serena da una parte all'altra, si Morgan possiede un soffice e vaporosa coda bianco come le orecchie, che gli spuntano dalla testa.

"Allora sei contente di andare a vedere il nonno?" chiese alla figlia, che era molto di versa da lei.
Meggie era una volpe mobius verde con capelli di un bianco candido, braccia e gambe pre meta bianche e occhi di un verde foresta.

"si!, mamma!" disse entusiasta scodinzolando le sue due code, meggie come particolarità a due code.
Morgan sorrise alla figlia, anche li era contenta di rivedere il padre. Nei ultimi tempi non avevano avuto molto tempo per stare con lui.
"mi raccomando, fai la brava. E non distruggere tutto come di solito" disse con vinto rimprovero.
Meggie fece il broncio e andò più avanti.

Giunti davanti ad un enorme edificio, Morgan spinse un bottone e le porte di metallo si aprirono. Entrarono e si incamminarono nel labirinto di corridoi e raggiunsero un altra porta.
Su di essa c'era un enorme faccione che sorrideva con enormi baffoni.
Morgan busso con la delicatezza di un elefante e dall'altra parte un voce risuono  "chi e?" disse preoccupata.
Morgan camuffo la voce e disse "apri e lo vedrai". Morgan e Meggi si nascosero aspettando il momento giusto per colpire.
La porta si apri e un uomo a forma di uovo guardo al di fuori non vedendo nessuno, "sto diventando matto! inizio ad sentire le voci" disse grattandosi la testa pelata.
Poi all'improvviso un fulmine verde e bianco lo attera. "nonno" urlo meggie contenta."ma che... Meggie?" disse sorpreso di vedere la nipote.
Poi usci allo scoperto anche Morgan saltandoli addosso.

Dopo qualche chiacchierata, uscirono fuori e mentre Meggie giocava con il nonno.
Morgan si era seduta sotto un albero, con in mano un libro che aveva trovato nella libreria del padre.
Era Alice nel paese delle meraviglie, non lo aveva mai letto e incuriosita si mise ad leggere.

La lettura era molto appassionante e Morgan lo lesse praticamente in un fiato. Ore dopo era giunto l'ora di tornare a casa per lei e Meggie.
Li stava cercando quando si scontro con qualcosa.

"BRUTTA IDIOTA!!! MA GUARDA DOVE DIAVOLO VAI!!!" disse una voce grave ma allo stesso tempo che squittiva.
"Ehi, sei tu che mi sei venuto addosso, brutto..." Morgan si fermo vedendo la creatura davanti a se "Sha..Shadwo" sussurro piano. Infatti davanti a lei c'era una versione Coniglio di shadow, con tanto di orecchie e coda a batuffolo.
"cosa! Il gatto ti ha mangiato la lingua!!" disse seccato e rosso di rabbia. Morgan non disse una parola, esaminava il coniglio. Indossava un'elegante giacca blu, con un panciotto di color crema. Il coniglio impugnava un orologio ad cipolla.

"Merda!!!! sono in ritardo!!! Tutta colpa tua idiota!!!" disse correndo all'impazzata.
Morgan stava cercando di riprendersi, "CAVOLO!!! DOVE E MIA FOTOCAMERA QUANDO SERVE!!!!" disse disperata.
Con una foto del genere avrebbe ricattato il riccio a vita....
Morgan si stava rodendo il fegato, quando l'occhio cade sull'erba. C'era un piccolo sonaglio attaccato ad un nastro nero e rosso, subito capì che apparteneva al coniglio, si alzo ed andò ad cercarlo.





Dopo qualche minuto lo vide entrare in un buco sotto un albero, subito si diresse li e mettendosi il sonaglio in tasca lo segui.
Appena entrata cadde in un enorme buco, sembrava che la caduta fosse eterna, finché non raggiunse un tappeto di foglie e li Morgan perse i sensi.......








 

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Capitolo 2
*** Lo specchio ***



LO SPECCHIO


Morgan si risveglio grattandosi la testa "Hai! che botta!" si lamento "ma di che sono fatte queste foglie.... di cemento???" si chiese fregandosi parti del corpo molto private.


Dopo qualche minuto si alzò, si ritrovo in una stanza poco illuminata si poteva vedere a malapena dove si mettevano i piedi.
In fondo a questa stanza Morgan vide un bagliore di luce e subito lo segui.
Giunta davanti alla fonte della luce, si ritrovo davanti ad un enorme specchio, sembrava come qualsiasi specchio finché in esso vide il famigerato coniglio nero che correva.
"ma che diavolo..." disse girandosi, ma non vide nessuno. Solo la stanza buglia.

"come diavolo fa ad essere nel riflesso dello specchio??" si chiese allungando una mano verso la specchio e toccandolo appena con un dito.
In quell'istante lo specchio iniziò ad incresparsi, come quando lanci un sassolino in una pozza.
Morgan indietreggio un po spaventata, e dopo pochi secondi lo specchio ritorno immobile. E Morgan si stupi di cosa ci vide.
Era lei nella sua forma da volpe con un vestito azzurro, con un corpetto blu che li valorizzava il seno. Calze alte fino alle ginocchia a righe blu azzurre, come i quanti senza dita, che gli arrivarono al di sopra del gomito.
"Ma cosa sta succedendo??" si chiese perplessa "Sto per caso sognando? Eppure non mi sembra di aver mangiato pesante!" disse mentre cercava di capirci qualcosa.

"Ehi! cosa aspetti ad passare lo specchio" disse una voce "chi sei, dove ti nascondi???" chiese girandosi per cercare un indizio.
"Genio! sono proprio davanti a te!" disse irritata la voce. Morgan si gira e vede il suo riflesso imbronciato "allora vuoi restare li tutto il giorno o entri" disse ancora imbronciata.
"HAAAAAAAAAA!!!" urlo Morgan cadendo all'indietro. Ma anche il suo riflesso fece lo stesso. "MA SEI IMPAZZITA!!!" urlo Riflesso "VI HAI FATTO VENIRE UN COLPO!" continuava da urlare "COSA!!!! SONO IO CHE MI E VENUTO UN COLPO. COME TI VIENE IN MENTE DI METTERTI AD PARLARE!!!" urlo alzandosi, la coda e le orecchie erano tese.
"DA QUANDO I RIFLESSI SI METTONO AD DISCUTERE! E DA QUANDO I RIFLESSI PARLANO!!!" urlo ancora, ma questa volta di disperazione non riusciva ad capire niente di quello che stava succedendo.

"Ehi io parlo quanto mi pare." disse Riflesso più tranquillo "Allora vuoi entrare! non posso lasciare la porta aperta tutta la giornata" disse battendo un piede impaziente "come ... Porta???" disse dopo essersi ripresa dalla crisi isterica.
"Si questa e l'ingresso del Sotto mondo." disse facendo un piccolo inchino "e io sono il guardiano, e il mio nome e Riflesso".
"il guardiano del sotto mondo????" chiese nervosa indicando Riflesso "Si, un tempo non c'era bisogno della mia assistenza. Lavoravo per la Ex regina di cuori." disse grattandosi la testa "poi mi hanno messo qui!"

Ci furono qualche secondo di silenzio, dove Morgan cercava di assimilare la notizia. "ok." disse facendo un respiro profondo "una domanda... ma perché hai la mia faccia???" chiese a Riflesso.
A quella domanda gli cadono le braccia (letteralmente) "Il mio nome e riflesso, Genio!!! Prendo la forma di chi tocca la porta," disse rimettendosi le braccia.
"allora vuoi entrare o no!!" disse incrociando le braccia molto arrabbiato "ok, entro! ma come faccio" chiese perplessa.
"basta passare lo specchio" disse semplicemente.
Un po incerta Morgan all'ungo la mano, cosi fece Riflesso. una volta toccate lo specchio si mise di muovo ad incresparsi, e con tutto il coraggio che aveva in corpo passo lo specchio-
uscendo come riflesso, ma all'improvviso cadde nel vuoto e dall'alto Riflesso lo salutava "Salutami BB!" disse e dopo divenne tutto buglio.

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