Morgan in wonderland di BlueAcquaH2O (/viewuser.php?uid=75538)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I primo incontro con il coniglio... ***
Capitolo 2: *** Lo specchio ***
Capitolo 1 *** I primo incontro con il coniglio... ***
morgan in wonderlend
Il primo incontro
con il coniglio....
Era una bellissima giornata di primavere, e Morgan era andata a fare
visita al padre, con Meggie che ora aveva 8 anni.
Morgan era una
bellissima donna dalla carnagione nivea e dai capelli di
un acceso colore rosso rubino, occhi stupendi di due differenti colori.
Uno era azzurro
cielo, all'altro invece era dorato. E la coda
ondeggiava serena da una parte all'altra, si Morgan possiede un soffice
e vaporosa coda bianco come le orecchie, che gli spuntano dalla testa.
"Allora sei contente di andare a
vedere il nonno?" chiese alla figlia, che era molto di
versa da lei.
Meggie era una volpe
mobius verde con capelli di un bianco candido,
braccia e gambe pre meta bianche e occhi di un verde foresta.
"si!, mamma!" disse
entusiasta scodinzolando le sue due code, meggie come
particolarità a due code.
Morgan sorrise alla
figlia, anche li era contenta di rivedere il padre.
Nei ultimi tempi non avevano avuto molto tempo per stare con lui.
"mi raccomando, fai la brava. E
non distruggere tutto come di solito" disse con vinto
rimprovero.
Meggie fece il
broncio e andò più avanti.
Giunti davanti ad un
enorme edificio, Morgan spinse un bottone e le
porte di metallo si aprirono. Entrarono e si incamminarono nel
labirinto di corridoi e raggiunsero un altra porta.
Su di essa c'era un
enorme faccione che sorrideva con enormi baffoni.
Morgan busso con la
delicatezza di un elefante e dall'altra parte un voce risuono "chi e?" disse
preoccupata.
Morgan camuffo la
voce e disse "apri e lo
vedrai". Morgan e Meggi si nascosero aspettando il momento
giusto per colpire.
La porta si apri e un
uomo a forma di uovo guardo al di fuori non
vedendo nessuno, "sto
diventando matto! inizio ad sentire le voci"
disse grattandosi la testa pelata.
Poi all'improvviso un
fulmine verde e bianco lo attera. "nonno"
urlo
meggie contenta."ma
che... Meggie?" disse sorpreso di vedere la nipote.
Poi usci allo
scoperto anche Morgan saltandoli addosso.
Dopo qualche
chiacchierata, uscirono fuori e mentre Meggie giocava con il nonno.
Morgan si era seduta
sotto un albero, con in mano un libro che aveva trovato nella libreria
del padre.
Era Alice nel paese
delle meraviglie, non lo aveva mai letto e incuriosita si mise ad
leggere.
La lettura era molto
appassionante e Morgan lo lesse praticamente in un
fiato. Ore dopo era giunto l'ora di tornare a casa per lei e Meggie.
Li stava cercando
quando si scontro con qualcosa.
"BRUTTA
IDIOTA!!! MA GUARDA DOVE DIAVOLO VAI!!!" disse una voce
grave ma allo stesso tempo che squittiva.
"Ehi, sei tu
che mi sei venuto addosso, brutto..." Morgan si fermo
vedendo la creatura davanti a se "Sha..Shadwo"
sussurro piano. Infatti
davanti a lei c'era una versione Coniglio di shadow, con tanto di
orecchie e coda a batuffolo.
"cosa! Il gatto ti ha mangiato
la lingua!!" disse seccato e rosso di
rabbia. Morgan non disse una parola, esaminava il coniglio. Indossava
un'elegante giacca blu, con un panciotto di color crema. Il coniglio
impugnava un orologio ad cipolla.
"Merda!!!! sono in ritardo!!!
Tutta colpa tua idiota!!!" disse correndo all'impazzata.
Morgan stava cercando
di riprendersi, "CAVOLO!!!
DOVE E MIA FOTOCAMERA QUANDO SERVE!!!!" disse disperata.
Con una foto del
genere avrebbe ricattato il riccio a vita....
Morgan si stava
rodendo il fegato, quando l'occhio cade sull'erba.
C'era un piccolo sonaglio attaccato ad un nastro nero e rosso, subito
capì che apparteneva al coniglio, si alzo ed andò
ad
cercarlo.
Dopo qualche minuto
lo vide entrare in un buco sotto un albero, subito si diresse li e
mettendosi il sonaglio in tasca lo segui.
Appena entrata cadde
in un enorme buco, sembrava che la caduta fosse
eterna, finché non raggiunse un tappeto di foglie e li
Morgan
perse i sensi.......
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Capitolo 2 *** Lo specchio ***
LO SPECCHIO
Morgan si risveglio grattandosi la testa "Hai! che botta!"
si lamento
"ma di che sono fatte
queste foglie.... di cemento???" si chiese
fregandosi parti del corpo molto private.
Dopo qualche minuto
si alzò, si ritrovo in una stanza poco
illuminata si poteva vedere a malapena dove si mettevano i piedi.
In fondo a questa
stanza Morgan vide un bagliore di luce e subito lo segui.
Giunta davanti alla
fonte della luce, si ritrovo davanti ad un enorme
specchio, sembrava come qualsiasi specchio finché in esso
vide
il famigerato coniglio nero che correva.
"ma che diavolo..."
disse girandosi, ma non vide nessuno. Solo la stanza buglia.
"come diavolo fa ad essere nel
riflesso dello specchio??" si chiese
allungando una mano verso la specchio e toccandolo appena con un dito.
In quell'istante lo
specchio iniziò ad incresparsi, come quando lanci un
sassolino in una pozza.
Morgan indietreggio
un po spaventata, e dopo pochi secondi lo specchio ritorno immobile. E
Morgan si stupi di cosa ci vide.
Era lei nella sua
forma da volpe con un vestito azzurro, con un
corpetto blu che li valorizzava il seno. Calze alte fino alle ginocchia
a righe blu azzurre, come i quanti senza dita, che gli arrivarono al di
sopra del gomito.
"Ma cosa sta succedendo??"
si chiese perplessa "Sto
per caso
sognando? Eppure non mi sembra di aver mangiato pesante!"
disse mentre
cercava di capirci qualcosa.
"Ehi! cosa aspetti ad passare lo
specchio" disse una voce "chi sei,
dove ti nascondi???" chiese girandosi per cercare un
indizio.
"Genio! sono proprio davanti a
te!" disse irritata la voce. Morgan si
gira e vede il suo riflesso imbronciato "allora vuoi restare li tutto
il giorno o entri" disse ancora imbronciata.
"HAAAAAAAAAA!!!"
urlo Morgan cadendo all'indietro. Ma anche il suo
riflesso fece lo stesso. "MA SEI
IMPAZZITA!!!" urlo Riflesso "VI HAI
FATTO VENIRE UN COLPO!" continuava da urlare "COSA!!!!
SONO IO CHE MI E
VENUTO UN COLPO. COME TI VIENE IN MENTE DI METTERTI AD PARLARE!!!" urlo
alzandosi, la coda e le orecchie erano tese.
"DA QUANDO I
RIFLESSI SI METTONO AD DISCUTERE! E DA QUANDO I RIFLESSI
PARLANO!!!" urlo ancora, ma questa volta di disperazione
non riusciva
ad capire niente di quello che stava succedendo.
"Ehi io parlo quanto mi pare."
disse Riflesso più tranquillo
"Allora vuoi entrare!
non posso lasciare la porta aperta tutta la
giornata" disse battendo un piede impaziente "come ... Porta???"
disse
dopo essersi ripresa dalla crisi isterica.
"Si questa e l'ingresso del
Sotto mondo." disse facendo un
piccolo inchino "e io
sono il guardiano, e il mio nome e Riflesso".
"il guardiano del sotto
mondo????" chiese nervosa indicando Riflesso
"Si, un tempo non c'era
bisogno della mia assistenza. Lavoravo per la Ex
regina di cuori." disse grattandosi la testa "poi mi hanno messo qui!"
Ci furono qualche
secondo di silenzio, dove Morgan cercava di
assimilare la notizia.
"ok." disse facendo un respiro profondo "una
domanda... ma perché hai la mia faccia???"
chiese a Riflesso.
A quella domanda gli
cadono le braccia (letteralmente) "Il
mio nome e
riflesso, Genio!!! Prendo la forma di chi tocca la porta," disse
rimettendosi le braccia.
"allora vuoi entrare o no!!"
disse incrociando le braccia molto arrabbiato "ok, entro! ma come faccio"
chiese perplessa.
"basta passare lo specchio" disse
semplicemente.
Un po incerta Morgan
all'ungo la mano, cosi fece Riflesso. una volta
toccate lo specchio si mise di muovo ad incresparsi, e con tutto il
coraggio che aveva in corpo passo lo specchio-
uscendo come
riflesso, ma all'improvviso cadde nel vuoto e dall'alto
Riflesso lo salutava "Salutami
BB!" disse e dopo divenne tutto buglio.
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