La mia vita

di Natina
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La mia possibilità ***
Capitolo 2: *** Nuove conoscenze ***
Capitolo 3: *** L'uscita ***
Capitolo 4: *** Riflessioni ***
Capitolo 5: *** Una giornata al mare ***
Capitolo 6: *** Addio ***
Capitolo 7: *** L'incontro ***
Capitolo 8: *** Roma ***
Capitolo 9: *** Ritorno ***
Capitolo 10: *** Preparativi ***
Capitolo 11: *** La lettera ***
Capitolo 12: *** Chiarimenti ***
Capitolo 13: *** La mia vita. ***



Capitolo 1
*** La mia possibilità ***


La mia possibilità.
 

-Ragazze ci vediamo tra un paio d’ore che ho laboratorio di Fisiologia!-
-Ok Sara,tanto noi siamo in auletta.-
Saluto le mie amiche e mi dirigo verso il laboratorio;oggi devo recuperare un’esercitazione a cui sono mancata.
Arrivata in laboratorio scopro che siamo solo io e il professore;inizialmente ero un po’ in ansia, ma appena ho iniziato l’esperimento mi sono subito tranquillizzata. Durante l’esperimento il professore inizia a farmi delle domande e così ci ritroviamo a parlare di quello che vorrei fare dopo la laurea triennale in biologia e di quanto mi piace passare del tempo in laboratorio.
 
Il professore si è dimostrato molto interessato ai miei punti di vista e così,dopo qualche mese,mi ha proposto di diventare sua collaboratrice e di accompagnarlo a Los Angeles per un congresso.
Nel periodo precedente la partenza ho passato molto tempo in compagnia del professore e di sua moglie,che è un’insegnate d’inglese e mi ha aiutato ad impararlo.
-Sara svegliati siamo quasi arrivati.- mi sveglio e mi accorgo di essere appoggiata addosso al professore,che figuraccia.
 –Mi scusi Prof.  non volevo.-
-Tranquilla non è successo niente. Comunque prima che atterriamo volevo chiarire una cosa.- dice –Dovremmo stare a L.A. per due settimane,e ovviamente il modo di rapportarci tra di noi sarà diverso da quando siamo in facoltà a lezione. Nel  tempo che passeremo al congresso saremo professore e alunna,ma nel restante tempo  mi sembra stupido che tu continui a darmi del lei. Quindi,per favore, quando siamo io e te chiamami per nome ok?- Il discorso aveva un senso –Va bene,Fabio.- risposi sorridendo.
Arrivammo in albergo, eravamo stanchissimi;così una volta sistematici nelle nostre stanze andammo a letto.
 
Primo giorno.
 
-Buongiorno Fabio!- dissi sedendomi al tavolo per la colazione.
–Buongiorno! Ho sentito che ti sei svegliata carica questa mattina.- dice e vedendo che ero un po’ perplessa aggiunge –Quando mi sono svegliato ho sentito che ascoltavi la musica a tutto volume.-  Questa è una delle mie fisse; la mattina mentre mi preparo devo ascoltare un po’ di musica;siccome stamattina la sveglia è suonata alle 6  avevo assolutamente bisogno di qualcosa che mi svegliasse per bene e cosa c’è di meglio se non la musica a tutto volume?!
Continuiamo a fare colazione tranquillamente e poi ci avviamo verso il laboratorio dove avremmo lavorato per i prossimi quindici giorni.
In realtà tutta la manifestazione inizierà domani ma oggi Fabio ha deciso di andare comunque in laboratorio per farmi prendere un po’ di confidenza con l’ambiente, visto che comunque è la prima volta che partecipo ad una cosa del genere e,a parte all’università, non ho mai lavorato in un laboratorio professionale.
 
Dopo un paio d’ore di lavoro ero disperata,dovevo fare una cosa semplicissima ma non ci riuscivo;eppure in Italia l’avevo fatto spesso. Feci un ultimo tentativo ma nemmeno questa volta l’esperienza riuscì; ero davvero demoralizzata,così lasciai tutto in disordine e uscii piangendo dal laboratorio. Avevo lavorato tanto per prepararmi a questa esperienza e ora che finalmente ero lì non riuscivo a fare nemmeno una cosa semplicissima.
Sono seduta nel parco di fronte il laboratorio e vedo arrivare Fabio
–Mi dici che ti è successo?- mi chiede mentre si siede vicino a me
Non lo so. Forse hai sbagliato a scegliere me.-
-Sai perché ti ho scelto?- no,non lo sapevo. Non glielo avevo mai chiesto, lui mi aveva fatto questa proposta io avevo accettato e basta.
–Ti ho scelta perché quel giorno in laboratorio  sono rimasto colpito da come ti muovevi tra l’attrezzatura,da quanto impegno ci mettevi nel fare tutti i passaggi;nessuno dei tuoi colleghi lavora così. E poi quando mi hai detto che volevi diventare una biologa forense c’era così sicurezza nella tua voce,che ho capito quanto ti appassionava questa cosa. Hai una forte determinazione. Sara,questa per te è un’ottima opportunità per conoscere persone che ti possono aiutare a raggiungere il tuo obiettivo;però tu devi dimostrare loro quanto vali. Ora io so che tu sai fare quell’esperimento che non ti viene,quindi calmati rientriamo e ricominciamo da capo.-
Mi aveva convinto. Rientrai in laboratorio con una carica in più, il Prof aveva ragione lo dovevo fare per il mio futuro. Mi misi all’opera e l’esperimento riuscì alla prima prova. 



Angolo della scrittrice:
Ciao a tutti! questo capitolo può risultare noioso ma era importante hai fini della storia;e poi era utile per dare un'idea di come è fatta Sara. L'idea mi è venuta,perchè effettivamente io dovevo recuperare un'esercitazione di laboratorio all'università, e allora perchè non fantasticare su un possibile ingaggio da parte di un professore?! ovviamente tutto il resto è inventato di sana pianta,durante serate noiose.

Un bacio a tutti

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Capitolo 2
*** Nuove conoscenze ***


Nuove conoscenze.
 
Secondo giorno a Los Angeles;oggi ci sarà la presentazione dei partecipanti al congresso e poi un piccolo party di inaugurazione. Fortunatamente tutto ciò avrà inizio alle 2 del pomeriggio,così abbiamo la mattinata libera.
-Sara,io devo fare delle commissioni questa mattina.Ci vediamo per pranzo o ci vediamo direttamente al laboratorio?-
-Fabio non lo so. Io farò una passeggiata per la città. Facciamo così ci sentiamo più tardi per telefono e decidiamo.- risposi,lui disse che andava bene ed uscì.
 
Inizio a preparami, indosso una gonna a tubino nera e una camicetta bianca, molto classico per i miei gusti ma mi è stato detto che durante tutti gli incontri dovrò vestire in modo semplice ma elegante,e quindi per questi giorni mi toccherà indossare questo tipo di abbigliamento e le scarpe con i tacchi.
Una volta che sono pronta,infilo il camice nella borsa,prendo il mio i-pod ed esco alla scoperta di L.A.
 Sono un paio d’ore che vago per la città,è veramente bellissima;ad un tratto qualcuno mi sbatte addosso e sento scorrere sulla mia pelle del liquido bollente.
-Ma che c***o guardavi?- dico al tizio che mi trovo di fronte,ehi ma è Kevin Jonas, vabbè meglio far finta di niente;
–scusa mi dispiace tantissimo…stavo prendendo il cellulare e non ti ho visto.-  era davvero dispiaciuto –Vabbè tranquillo. Comunque sei un pericolo,il caffè era bollente.-
Nel frattempo mi squilla il cellulare,ci mancava –Pronto! Ohi Fabio ho avuto un piccolo imprevisto devo tornare in albergo per cambiarmi e forse arriverò un po’ tardi.. si ok poi ti racconto. Ciao!-
Lui ha sentito la conversazione e mi dice –Io abito poco più avanti,se vuoi puoi venire da me e ti faccio prestare qualcosa da mia madre così non farai tardi.- potrebbe essere una soluzione,ci penso un attimo su e alla fine decido di accettare almeno non arriverò tardi il primo giorno –Ok va bene. Comunque piacere io sono Sara.- dico tendendogli la mano e non accennando al fatto che io sapevo lui chi fosse –Piacere Kevin.- risponde sorridendo,poi si china mi prende la borsa e mi indica dove andare.
 
Arriviamo in cinque minuti davanti questa villa spettacolare, con un giardino immenso e la casa su tre piani.
-Mamma sono tornato!!- disse avviandosi in cucina e facendomi segno di seguirlo.
–Ciao,Kevin chi è la tua amica?- chiede la signora notandomi.
–Lei è Sara, le ho versato il caffè bollente addosso e sta facendo tardi a lavoro,non è che potresti prestarle un vestito?- mi avvicino e le stringo la mano,poi lei mi guarda ed esce dalla cucina.
Intanto io e Kevin iniziamo a parlare, lui vuole che gli lasci i miei vestiti così li fa lavare,ma io non voglio approfittarne già la mamma mi presta un vestito, può bastare.
–Perché sei a L.A.?- mi chiede e così gli spiego del congresso e del lavoro che dobbiamo fare in queste due settimane.
–Ecco Sara ho trovato solo questo tubino nero,provalo.- mi dice la signora tornando e mi mostra il bagno.
 Il vestito è veramente bello; quando torno in cucina trovo solo la mamma di Kevin,lui è al telefono nell’altra stanza. Guardo l’ora ed è tardissimo.
 –Signora la ringrazio molto per il vestito,domani glielo farò riavere. Ora mi scusi ma devo proprio andare altrimenti arrivo tardi.-
-Tranquilla per il vestito, non aspetti che Kev finisca di parlare al telefono?-
 -Me lo saluti lei è davvero troppo tardi.-dissi e la salutai. Uscendo incrociai anche altri due ragazzi,probabilmente i fratelli di Kevin vista la somiglianza.
 
Arrivai in tempo davanti il laboratorio.
–Sara finalmente sei arrivata?! Ma cosa è successo?-
-Fabio te lo racconto dopo che è lunga come cosa.- dico sbrigativa.
–Ok però prima di entrare ti devo avvisare che tutti gli altri collaboratori sono ragazzi.Tu sei l’unica femmina. E sicuramente vedendoti entrare vestita così li farai morire.- mi disse guardando il vestito
–Ahahah un punto a nostro favore allora,se loro si distraggono noi possiamo fare meglio di loro.- entrammo ridendo.
La presentazione andò benissimo e come aveva previsto Fabio avevo tutti gli occhi puntati su di me.
È arrivato il momento del party, io sto parlando con alcuni ragazzi che partecipano al congresso quando Fabio si avvicina a me e dice –Sara puoi venire un attimo,volevo presentarti una persona.- dico di si e ci avviciniamo ad un gruppo di persone poco lontane.
-Jason scusa vorrei presentarti la mia collaboratrice Sara.- lui mi guarda e allunga la mano e ci presentiamo intanto Fabio continua –Sara lui è uno dei più bravi biologi forensi qui a Los Angeles.- Wow penso tra me, e poi capisco perché Fabio me l’ha presentato.
–Sai Jason,probabilmente tra qualche anno Sara sarà una tua collega.-
 -Vuoi diventare una biologa forense?- mi chiede Jason.
–Si è da sempre il mio sogno.- rispondo e così inizia a raccontarmi del suo lavoro.
 
Si sono fatte le 9 di sera e io decido di tornare in albergo anche perché devo studiare visto che  appena torneremo in Italia avrò un esame. Lo dico a Fabio e decidiamo di tornare entrambi in albergo.
 
Dopo aver fatto la doccia ed essermi messa la tuta, prendo i miei libri e i vestiti (sia i miei che quello che mi aveva prestato la signora Jonas) e scendo nella hall dell’albergo.
-Buonasera,potrebbe lavarmi questi vestiti?- chiedo alla signora della lavanderia,lei mi risponde di si e di ripassare dopo pranzo del giorno dopo a ritirarli.
Ora finalmente posso dedicarmi al mio libro di zoologia nel bar dell’albergo.
 
Finalmente ho finito il programma di oggi,mentre sistemo i libri vedo arrivare Fabio.
-Ehi ciao! Pensavo stessi già dormendo.- gli dico.
–No,ho parlato  un po’ con mia moglie e ora prima di mettermi a letto volevo una tisana.- risponde indicandomi la tazza che ha in mano.
-Come sta Sophia?- chiedo.
-Benissimo oggi ha fatto l’ecografia e anche la bimba sta bene. Ti saluta tanto.-
 Che carina,Sophia è la moglie di Fabio ed è incinta di 5 mesi.
 –A proposito cosa ti è successo oggi?- Inizio a raccontargli tutta la storia.
Sono stai gentilissimi non me lo aspettavo proprio.Lui poi è molto carino.-
- E vabbè dai domani lo rivedi quando gli porti il vestito.- Dice Fabio un po’ malizioso ed io rispondo -Speriamo. Mi farebbe piacere conoscerlo un po’ meglio.- continuiamo a parlare per un altro po’ e poi andiamo a letto. 



Angolo della scrittrice:
Ecco il secondo capitolo.La storia inizia a farsi più interessante.
Lasciate le vostre opinioni .Ciao!!!!

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Capitolo 3
*** L'uscita ***


L’uscita.
 
Sono le 5 del pomeriggio e dopo una lunga mattinata al congresso,  mi sto avviando verso casa Jonas per riconsegnare il vestito,sperando di incontrare di nuovo Kevin.
Eccomi davanti al cancello,suono al citofono e mi risponde una donna
-Buonasera! Sono Sara le ho riportato il vestito.-
-Oh ciao Sara,ti apro subito il cancello.-
Cosi mi incammino verso la casa.
Nel frattempo all’interno.
-Kevin alzati da quel divano è venuta la ragazza di ieri a riportarmi il vestito.- detto questo Kevin come un lampo sale in camera sua per cambiarsi,visto che era ancora in pigiama. I suoi fratelli lo guardano perplessi e poi rivolgono lo stesso  sguardo alla madre che spiega –Da quando l’ha conosciuta non fa altro che parlare di lei,per favore non fategli fare figuracce. Anzi andate a prendere Frankie a scuola così sto più tranquilla.-
 
Sono arrivata alla porta e suono di nuovo il campanello,sento dei passi e dopo pochi secondi vedo la bella signora Jonas che mi apre la porta.
-Ciao Sara,vieni che ti offro qualcosa.- mi dice senza nemmeno darmi il tempo di aprire bocca.
-Grazie signora. Tenga questo è il suo vestito.-
-Oh grazie Sara,comunque chiamami Denise lo preferisco.- e così dicendo ci accomodiamo in cucina ed iniziamo a chiacchierare.
-Ciao Sara!- sento dire all’improvviso alle mie spalle mi giro e mi trovo Kevin con un sorriso bellissimo stampato in faccia.
-Ciao Kevin,come stai?- chiesi –Bene grazie,allora come è andata ieri? Il vestito era adatto?-
-È andata benissimo; il vestito, beh diciamo che non avevo calcolato che i miei colleghi sarebbero stati tutti maschi,quindi sono rimasti letteralmente a bocca aperta nel vedermi.- dissi un po’ imbarazzata e anche lui lo era leggermente. Ma come mi era venuto in mente di dire una cosa del genere?
Era passata più di un ora da quando ero arrivata,avevo conosciuto anche gli altri tre fratelli di Kevin e avevamo parlato del più e del meno,quando mentre ero sulla porta per andare via Kevin mi chiede
-Sara ti va di venire a cena con me questa sera?- possibile che un Jonas Brothers chiedeva a me una semplice ragazza di uscire?! –Passo a prenderti alle 8  in albergo se mi dai l’indirizzo- continuò;così gli scrissi l’indirizzo su un bigliettino e di corsa tornai in albergo per prepararmi ancora un pochino incredula.
 
Alle 8 ero pronta, avevo indossato dei semplici jeans stretti,gli stivali alla caviglia con il tacco,e sopra una maglietta un po’ lunga e che scendeva larga su una spalla con sotto una canotta. Sento suonare il telefono e il signore della hall mi avverte che Kevin è arrivato.
-Buonasera! Sei bellissima.- mi dice mentre mi avvicino e gli stampo un bacio sulla guancia –Anche tu!-  dico e poi aggiungo –Allora dove mi porti di bello?-  -È una sorpresa- mi dice mentre saliamo in macchina.
Lo vedo un pochino teso mentre siamo in macchina,come se mi dovesse dire qualcosa,e io sapevo anche di cosa si trattava; probabilmente stava cercando un modo per dirmelo senza sconvolgermi.
Ad un tratto dalla radio,come se qualcuno ci volesse aiutare a superare quel momento, escono delle note a noi familiari e io inizio a canticchiare –She walks away, the colors  fade to grey,every precious moment now a waste. She hits the gas,hoping it  would pass,but the red light start to flash,it’s time to wait. And the black keys never look so beautiful,and a perfect rainbow never seem so dull…-  -conosci questa canzone?- mi chiede un po’ stupito,decido di prenderlo un po’ in giro –Certo che la conosco è una delle mie preferite!! E poi wow loro tre sono stupendi. Soprattutto uno,sai quello che suona la chitarra,lo adoravo quando aveva quei ricci favolosi,mi veniva sempre voglia di infilarci le mani dentro. Peccato che ora li ha tagliati.- dico,lo guardo sorridendo e gli faccio l’occhiolino;ha capito che lo sto prendendo in giro ma non dice niente.
Siamo arrivati al ristorante e mentre mangiamo,inaspettatamente dice –Perché non mi hai detto subito che sapevi chi ero?-  io non sapevo bene cosa rispondere –Io penso che le persone famose sono prima di tutto delle persone. Quando ho capito chi eri non mi sembrava il caso di dirti niente alla fine la cosa doveva finire lì;invece poi mi hai portato a casa tua e tua madre mi ha prestato un vestito. Quante persone lo avrebbero fatto? Penso nessuno. E allora ho pensato lui non si è atteggiato a star e a me non interessa se lo è o meno; quindi faccio finta di niente e se ci vedremo ancora ci conosceremo come Sara e Kevin,niente rockstar.-
-Allora facciamo un patto. Quando siamo insieme evitiamo il più possibile di parlare dei Jonas Brothers?- dice convinto –Ci sto- rispondo.
La cena procede benissimo,parliamo,ridiamo e ci prendiamo un po’ in giro. È come se ci conoscessimo da anni ed invece è solo la prima volta che ci vediamo.
Dopo la cena decidiamo di raggiungere Joe e Nick  che sono in giro per L.A.
-Ehi ragazzi ciao!- ci dicono mentre gli andiamo incontro –Sara lei è Ashley la mia ragazza.- mi dice Joe presentandomi la ragazza che è con lui. La trovo molto carina,anche se è un po’ troppo snob per i miei gusti,ma forse è solo un’impressione.
 
È quasi mezzanotte ed io devo tornare in albergo,quindi dopo aver salutato tutti salgo in macchina di Kevin. Arrivati davanti l’hotel ci fermiamo un attimo a parlare.
–Grazie Sara mi sono divertito moltissimo! Era un sacco di tempo che non passavo una serata così tranquilla con una persona che non sia dell’ambiente. Sai per me è difficile fidarmi di qualcuno perché di solito le ragazze vogliono solo un po’ di notorietà. Con te ho sentito subito che sarebbe stato diverso e questa serata ne è la prova.- lo guardo con dolcezza e dico –Anche io mi sono divertita molto,la cena è stata fantastica e anche dopo al bowling con i tuoi fratelli sono stata benissimo. Mi fa piacere che ti fidi di me,come ti ho già detto non mi importa se sei una rockstar. Vabbè ora è meglio che vada. Grazie per la magnifica serata.-  mentre apro lo sportello,Kevin mi prende per un polso,mi giro e mi ritrovo con le sue labbra sulle mie; ci scambiamo un dolcissimo bacio e poi ci lasciamo.
Salgo in camera ancora un po’ stordita da quella bellissima sensazione che ho provato pochi minuti prima e tutta vestita mi butto sul letto,dove mi addormento poco dopo con ancora quel sapore di cioccolato sulle labbra. 

L'angolo dell'autrice.
Eccoci al terzo capitolo. Forse il finale è un po' scontato ma non mi importa. Alla fine tutte le fan sognano una cosa del genere.
Ringrazio tanto Joey24 per la recensione. Fatemi sapere cosa ne pensate. Kiss

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Capitolo 4
*** Riflessioni ***


Riflessioni.

Sono passati un paio di giorni dalla sera del bacio,e io e Kevin ci siamo visti praticamente tutti i giorni.
Quando sto con lui mi sento diversa;non so bene come spiegarlo. Io sono stata sempre una ragazza molto solare,però non sono mai riuscita a fidarmi e ad aprirmi con le persone in poco tempo;con lui invece è completamente diverso,in pochi giorni gli ho raccontato anche i miei pensieri più segreti,quelli che nessuno sapeva fino ad ora; e poi quando sto con lui non posso fare a meno di sorridere e pensare in positivo.
 
Oggi purtroppo non potremmo vederci,perché io finisco tardi al lavoro e poi devo andare ad un cena organizzata per i partecipanti al congresso;la cosa positiva è che essendo venerdì, avrò tutto il fine settimana libero e lo potrò passare con Kevin.
 
-Sara,senti io avrei una commissione da fare. Ti dispiace se ti lascio da sola? Tanto alla fine devi solo registrare i risultati e sistemare la postazione.- Mi dice Fabio verso le 5 del pomeriggio,mi sembra strana come cosa alla fine tra meno di un’ora abbiamo finito perché non può aspettare? Comunque rispondo che per me va bene e lui va via.
 
Ancora perplessa per il comportamento di Fabio arrivo in albergo e qui trovo due magnifiche sorprese. La prima è che è arrivata Sophia la moglie di Fabio,ecco perché era andato via prima dal laboratorio,doveva andare a prenderla in aeroporto. Ha un pancione enorme;ci sediamo sul mio letto e iniziamo a raccontarle di questa prima settimana ad L.A. e poi io le racconto di Kevin; mentre parlavamo bussano alla porta,vado ad aprire e mi ritrovo un cameriere con in mano un fascio di rose rosse.
-Signorina,queste le hanno portate alcuni minuti fa per lei.- mi dice,prendo le rose,lo ringrazio e rientro in camera.
Mentre mi avvicino al vaso in cui metterle vedo il bigliettino e lo leggo “Queste bellissime rose sono per dimostrarti quanto tengo a te. Da quando ti ho conosciuto c’è una nuova carica nella mia vita. Oggi mi sei mancata moltissimo,lo so che può sembrare sdolcinato dopo soli 4 giorni però è la verità. Ti mando un dolce bacio. Il tuo Ricciolino. P.S. Tu e Fabio siete invitati ufficialmente a passare il weekend nella nostra villa al mare. Non si accettano rifiuti! Un bacio.”
Mentre leggo il bigliettino sento mille emozioni invadermi;era mancato molto anche a me,il fatto di non poterlo né vedere né  sentire aveva rovinato il mio umore (ultimamente molto allegro);ero super contenta dell’invito e lo dissi subito a Fabio e Sophia che accettarono anche loro molto entusiasti;e poi quando rileggo le parole “un bacio” sento un brivido che mi percorre,è lo stesso che sento ogni volta che le nostre labbra si toccano. E questo non è un buon segno.
 
Come ogni mattina,alle 6 sono già in piedi e sto preparando la borsa per questi due giorni al mare,bussano alla porta ed entra Sophia.
-Buongiorno!- -Buongiorno Sophia.- poi avvicinandomi al pancione dico –Buongiorno anche a te piccola principessa!- alzo gli occhi e la vedo sorridere.
Ero un po’ nervosa e appena ho trovato il coraggio sono partita a macchinetta a sfogarmi con Sophia.
-Sono in crisi. Passeremo due giorni interi con la famiglia Jonas al completo ed io non so proprio come comportarmi. Non so nemmeno se è il caso di baciare Kevin quando ci vediamo. Cioè loro hanno quegli anelli della purezza,io ora non so se hai genitori può dare fastidio che ci baciamo o che facciamo i cretini…- dico tutto d’un fiato davvero preoccupata –Scusa Sara,tu li hai conosciuti i genitori di Kevin e ieri sera mi hai detto che sono delle persone gentilissime,loro sanno che vi state frequentando e ti hanno invitato a passare due giorni con loro. Io non credo che si scandalizzino per un bacio o qualche coccola,però se tu sei preoccupata vedi Kevin come si comporta e ti regoli di conseguenza.- poi tutta euforica aggiunge –Oddio non vedo l’ora di conoscerlo!!- Sembrava un ragazzina che deve conoscere il fidanzatino dell’amica, era stupenda come scena ahahah.
 
È passata un’oretta da quando i ragazzi ci sono passati a prendere;ci siamo divisi in due macchine; io,Kev,Fabio,Sophia e Big Rob in una e gli altri nell’altra. Io ero seduta dietro tra Kevin e Fabio;e per tutta la strada non ho fatto altro che muovermi,cantare e dare fastidio a Big Rob che guidava. Dovevo farlo per forza,mi conoscevo troppo bene,se mi fermavo sarei crollata in un sonno profondo,come mi capita ogni volta che faccio un viaggio abbastanza lungo in macchina,però questa volta non mi andava,volevo godermi ogni minuto di queste due giornate.
 
La macchina si ferma davanti un cancello enorme, entriamo e la vista è magnifica. Una villetta bianca con un gazebo su un lato; sul retro una bellissima veranda da cui scendono delle scale che portano direttamente sulla spiaggia. Favoloso!!!
 
-Ti piace piccola?- mi chiede Kevin abbracciandomi da dietro,mi giro piano verso di lui e dopo avergli dato un bacio dico –Ricciolino ora è tutto molto più bello- lui ricambia il mio bacio con più passione;con la coda dell’occhio vedo Paul ma non mi importa più di cosa possano pensare,chiudo gli occhi e mi godo questo momento stupendo.


Angolo dell'autrice:
 Capitolo di passaggio,ma con delle scene carine almeno spero... Cosa ne pensate della "storia" tra Sara e Kevin??
un bacio a tutti e grazie per le recensioni ;)

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Capitolo 5
*** Una giornata al mare ***


Una giornata al mare.
 
-Sara! Sara! Vieni a giocare con me in spiaggia?- mi chiede Frankie mentre aiuto Denise e Sophia a sistemare la spesa. –Certo piccolo,però prima dobbiamo mettere la crema.- Così dopo esserci incremati per benino scendiamo in spiaggia dove trovo i tre fratelli già in acqua.
 
Io e Frankie iniziamo a giocare con i racchettoni, ad un certo punto mi sento sollevare e dopo poco vengo buttata in acqua. Può essere stata una sola persona –JOE!!!- strillo –Questa me la paghi- e inizio a corrergli dietro per cercare di vendicarmi. Ci allontaniamo parecchio e alla fine si arrende   –Sara basta,facciamo pace?- mi chiede con quella faccia da cane bastonato –Mmmm Ok, per ora stiamo in pace ma quando meno te lo aspetti mi vendicherò!- gli dico e poi gli faccio una linguaccia.
Ci sediamo su degli scogli e poi mi viene in mente una cosa –Joe come mai  Ashley non è venuta?-
-I miei genitori non la sopportano molto,soprattutto mamma. Mi dice sempre che Ashley mi porterà a rompere la mia promessa,che non è adatta a me,che è troppo grande ecc. Forse non dovrei dirtelo,però quando Kevin ha chiesto se poteva invitarvi qui oggi e i miei hanno detto di si,ci sono rimasto malissimo. Io conosco Ashley da quasi un anno e non posso invitarla al mare con me,mentre Kevin che ti conosce da meno di una settimana può.-  mi sento un po’ in imbarazzo,mi spiace per Joe e glielo dico –Joe mi dispiace per questa situazione.- -No tranquilla ci sono abituato. La cosa che mi da fastidio e che loro non le danno la possibilità di farsi conoscere. Lo so che di primo impatto può sembrare un po’ snob ma te lo assicuro non è per niente così. È una delle ragazze più dolci che abbia mai conosciuto.-  Si vede che è davvero innamorato di lei.
 
Intanto siamo tornati verso la casa e mentre Joe finiva di parlare un’idea aveva iniziato a vagare per la mia mente. Con una scusa riesco a tornare in casa e parlo prima con Sophia e poi insieme convinciamo Denise ad invitare Ashley al mare.
Facendo finta di niente torno in spiaggia e mi sdraio al sole vicino al mio riccioletto,che dorme beatamente.
 
Ashley è arrivata,prima di scendere in spiaggia ha parlato un po’ con Denise e Paul;e pare che i due signori Jonas abbiano cominciato a rivalutare le loro impressioni su di lei.
 
-Sara ti devo ringraziare non so come hai fatto a convincerli..sono in debito con te,e scusami se l’altra sera sono stata sempre un po’ sulle mie,ma non mi fido subito delle persone.- mi dice Ashley mentre sistemiamo la cucina. –Tranquilla per l’altra sera,ti capisco perché io sono come te sotto questo punto di vista.- poi mi viene in mente una cosa. –Ashley posso chiederti un favore?- lei mi fa cenno di si e continuo –Da quando siamo arrivati siamo stati sempre tutti insieme,ora vorrei passare un po’ di tempo da sola con Kevin.Convinci gli altri a scendere in spiaggia? E io cerco di convincere Kevin a rimanere in piscina.- -Certo, però ricordati che ha l’anello.- mi dice con un sorrisino malizioso.
 
Kevin è sdraiato su un lettino sul bordo piscina,lo guardo dalla porta finestra, è veramente bellissimo;molto lentamente mi avvicino e mi sdraio sopra di lui,cogliendolo di sorpresa. Lui mi stringe in vita ed io inizio a baciarlo sul collo. Mi piace il sapore della sua pelle e il suo odore,potrei stare per ore così;però poi mi rendo conto che forse non è il caso perché la situazione ci sta leggermente sfuggendo di mano; cosi mi alzo e mi sdraio sul lettino di fianco.
Passiamo il pomeriggio così,tra un bacio e una chiacchiera,con le mani che rimangono intrecciate per tutto il tempo. E intanto di sottofondo sentiamo i ragazzi in spiaggia che si divertono come matti.
 
È abbastanza tardi,sono tutti a letto. Io non riesco a dormire così scendo in cucina per prepararmi una camomilla,ma alla fine delle scale mi fermo perché sento delle voci.
-Hai visto che dolci oggi pomeriggio Kevin e Sara,mentre prendevano il sole?- dice una voce che riconosco essere quella di Sophia e poi aggiunge-Soffriranno tanto tutti e due quando si avvicinerà il giorno della partenza.- –Si hai ragione. Non vedevo Kevin così felice da molto tempo. Sai l’anno scorso stava per sposarsi,ma una settimana prima del matrimonio ha scoperto che lei lo tradiva. Per lui è stato un colpo e da allora non ne ha voluto più sapere di ragazze,ed è cambiato caratterialmente;prima era sempre allegro,poi dopo quella scoperta sorrideva pochissimo ed era sempre perso in chissà quale mondo. Poi ha incontrato Sara ed è tornato quello di un tempo. Non è giusto che ora soffra ancora e questo vale anche per Sara.- dice Denise.
 
Senza rendermene conto sono tornata in camera mia,con lacrime amare che mi rigano il viso.
Loro hanno ragione,come ho fatto a non pensarci,tra nove giorni io tornerò in Italia e probabilmente non lo vedrò più.
Sono passate tre ora da quando ho sentito quella conversazione e da allora non ho smesso di piangere. A volte il destino è davvero crudele; per tanto tempo ho cercato un ragazzo come Kevin,uno di cui innamorarmi davvero,ed ora che l’ho trovato non posso vivere fino in fondo la storia con lui. Non è giusto.
Finalmente riesco ad addormentarmi,forse stanca per le troppe lacrime versate o forse semplicemente per smettere di pensare. 


Angolo dell'autrice:
Questo capitolo è pieno di emozioni diverse...Dalla gioia alla malinconia,dalla malizia alla tristezza; c'è davvero di tutto.
Spero vi piaccia...mi dispiace solo di ricevere poche recensioni. RIngrazio molto Joey24 e Iaia91.
Fatemi sapere :P baci a tutti

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Capitolo 6
*** Addio ***


Addio.
 
Mi sono appena svegliata e ho ricominciato a piangere,non so proprio come comportarmi;qualcuno bussa alla porta –Ehi Sara,posso entrare?Ma che ti è successo?- dice Nick aprendo un pochino la porta. Nick si viene a sedere sul letto vicino a me e io non resisto e mi butto tra le sue braccia;ho bisogno di essere coccolata e lui lo capisce,quindi senza dire niente mi stringe a se. Stiamo così per un po’ di tempo  poi mi chiede di nuovo –Cosa è successo? Con me ne puoi parlare.- E così gli racconto della conversazione che avevo sentito la sera prima, poi aggiungo –Nick posso chiederti un favore? Fai in modo che Kevin non mi odi..- e dicendo questo mi alzo dal letto e scendo in cucina a fare colazione.
 
I ragazzi sono scesi in spiaggia,io gli ho detto che dovevo fare una chiamata importante e poi li avrei raggiunti,in realtà  sto sistemando il borsone,perché ho deciso di raggiungere Sophia e Fabio che questa mattina presto sono dovuti tornare in albergo.
Denise si è offerta di accompagnarmi,ma prima di andare via devo fare una cosa. Ecco sono davanti la camera di Kevin,apro la porta e mi dirigo verso la scrivania sulla quale appoggio un foglio piegato a metà,poi mi guardo intorno e noto una nostra foto,la metto in borsa e vado via.
 
-Denise sono pronta.- -Non saluti i ragazzi?- mi chiede lei un po’ sospettosa –No. È meglio che vada via così,sarebbe troppo difficile.- lei acconsente e saliamo in macchina.
Siamo arrivate davanti l’albergo e dico –Denise mi ha fatto davvero piacere conoscervi. Hai una famiglia fantastica. Mi dispiace che debba finire così,ma andando avanti sarebbe peggio.- ho gli occhi lucidi e lei dice –Anche a me ha fatto davvero piacere conoscerti,anche se per pochi giorni hai ridato a mio figlio la voglia di sorridere. Sarà difficile per entrambi,però forse hai ragione dopo sarebbe stato peggio. Comunque Sara casa mia è sempre aperta per te.- mi sorride e mi abbraccia –Denise posso chiederti un’ultima cosa. Dai una possibilità ad Ashley. Joe è davvero innamorato di lei,e lei lo stesso. Lasciagli la possibilità di essere felici.-
Dopo questo le do un bacio e scendo dalla macchina.
Arrivo in camera e mi butto sul letto,stanchissima anche se non ho fatto niente.
 
Nel frattempo in una villa al mare…
-Ragazzi salgo in casa a cercare Sara.- dico ai miei fratelli mentre mi avvio verso le scalette.
Sembra che non c’è nessuno in casa,salgo al piano di sopra e vedo che la mia camera è aperta.
Entro pensando di trovarci qualcuno e invece vengo subito colpito da un foglio sulla scrivania,mi siedo sul letto e inizio a leggere
 
“Ciao Ricciolino,
quando leggerai questa lettera io sarò già tornata in albergo.
Ieri sera mi sono resa conto che stiamo facendo un enorme sbaglio. Il problema è che mi sono innamorata di te,e non dovevo perché tra circa una settimana io dovrò tornare in Italia e sarà tremendo lasciarti qui. Lo so che starai pensando che non deve finire per forza ma andrà così…Anche se decidiamo di sentirci,o scriverci,o incontrarci (anche se sarà difficile) alla lunga ognuno avrà i propri impegni e ci perderemo di vista; e poi non sarà la stessa cosa. Non potrò vedere le tue facce buffe quando ti prendo in giro o gli occhi da cucciolo,non potremo ridere,fare gli stupidi,coccolarci sul divano mentre guardiamo un film,semplicemente non potrò sentire la tua voce e la tua risata ogni volta che ne avrò voglia.
Come vedi Kevin sono tante le cose che ci perderemo,e allora perché continuare con questa storia?
Se avessi saputo che quel giorno mi sarei scontrata con un ragazzo fantastico e che sarebbe finita così,probabilmente non sarei andata in giro per Los Angeles.
Questi giorni che ho passato con te sono stati meravigliosi,non credevo che in così poco tempo non sarei più riuscita a fare a meno di una persona. Ma è successo!
In questo momento mi trovo ad invidiare i tuo genitori, Joe ed Ashley,loro possono vivere tranquillamente le loro storie,e si vede che provano emozioni vere. Invece io devo allontanarmi da te per evitare di soffrire più di quanto già soffra in questo momento.
Ora ti lascio perché tua mamma mi sta aspettando per accompagnarmi.
Lo so che probabilmente mi odierai per quello che sto facendo ma ti chiedo solo due cose, Non cercarmi però allo stesso tempo Non dimenticarti di me. Io non lo farò mai!!
Fai le mie scuse anche ai tuoi fratelli e ad Ashley. In loro ho trovato degli amici fantastici.
Kevin mi mancherai,
la tua piccola.”
 
Non ci posso credere?! Rileggo per l’ennesima volta quello che c’è scritto su quel foglio e sento le lacrime rigare il mio volto.
È vero lo sapevo che sarebbe dovuta ripartire,però ho voluto provare lo stesso. Dopo più di un anno mi sono sentito di nuovo amato,forse è questo che mi ha fregato. -Tranquilla non potrò mai dimenticarti.-sussurro tra me e me.
-Ehi Kev allora l’hai trovata?- mi chiede Joe mentre entra in camera seguito da Ashely e Nick.
-È andata via. Non la rivedremo più,vi saluta e vi chiede scusa per essere andata via così.- Mi guardano tutti e tre sbalorditi,non se lo aspettavano nemmeno loro.
-E tu la fai andare via così?!- dice Joe alterato. –Si Joe la lascio andare così. Lei comunque deve tornare in Italia, deve finire gli studi e realizzare il suo sogno.Io non voglio che lei rinunci a tutto per me. Prima che parta la rincontrerò,te lo giuro Joe;però per ora la lascio andare.-
Lui infuriato esce sbattendo la porta e imprecando contro di me –Ashley per favore fallo ragionare. Non lo ammetterà mai  ma è arrabbiato anche con se stesso.- Così Ashley raggiunge Joe nell’altra stanza.
Siamo rimasti solo io e Nick, lui mi abbraccia e dice –A Joe passerà. Kevin anche lei sta soffrendo. Fai bene a non seguirla ora,siete tutti e due sconvolti e la situazione potrebbe anche peggiorare.-
Nick dice che sto facendo la cosa giusta,forse è vero..ma io non ne sono pienamente sicuro. 

Angolo dell'autrice:
Buongiorno a tutti!!! Ecco a voi un nuovo capitolo,abbastanza triste a dire il vero... Per la prima parte della lettera ho preso spunto da un libro che sto leggendo in questo momento (Ricordati di guardare la luna di Nicholas Sparks)... Ora vorrei un piccolo aiuto da voi... La storia è quasi finita,il problema è come farla finire. Mi spiego meglio: potrei farla finire in un paio di capitoli o scriverne altri 4/5...Voi che ne pensate? fatemi sapere please....
Un bacio a tutti e BUONA PASQUA!!!!! Nata

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Capitolo 7
*** L'incontro ***


L’incontro.
È passata una settimana da quella Domenica,e da allora non ho avuto più notizie della famiglia Jonas. Per non pensare a lui in questi giorni mi sono buttata a capofitto sul lavoro,in fin dei conti ero venuta a L.A. per questo motivo,e questo mio impegno sta dando i suoi frutti.
Infatti questa sera devo andare a cena con Jason (il biologo forense), Sophia e Fabio, per parlare del mio futuro.
Jason si è molto interessato a me e gli piace molto come lavoro,però mi fa notare che non sono ancora laureata. –Sara nel mio laboratorio cerco gente come te,determinata e piena di voglia di fare. Però tu non sei ancora laureata e quindi non hai le competenze adatte per lavorare per me in questo momento;però una volta laureata sarò ben lieto di averti nel mio laboratorio. Intanto posso solo dirti che durante le vacanze,se tu vuoi ovviamente, puoi venire a fare tirocinio da me.-
-Wow Jason! Grazie mille per i complimenti ma soprattutto per la fiducia che riponi in me- dico sorridendo e poi concludo–Sarò felicissima di venire a fare il tirocinio per te.-
Wow anche se non è molto,è un’occasione unica,e per questo devo ringraziare solo una persona… Fabio! Mi giro verso di lui e faccio per parlare ma lui mi fa l’occhiolino e inizia a parlare con Jason.
 
La cena è finita e decido di fare una breve passeggiata prima di tornare in albergo,arrivo in un parco e mi siedo su una panchina. Ripenso alla cena e a quello che mi ha detto Jason e sento una voglia matta di prendere il telefono e raccontare tutto a Kevin. Già perché in quei pochi giorni che siamo usciti insieme,ci siamo ritrovati spesso a parlare del mio sogno;io ero convinta che nessuno si sarebbe accorto di me a quel congresso,invece lui mi diceva sempre che avrei trovato il lavoro della mia vita perché non aveva mai visto una ragazza così determinata. Aveva ragione e se lo sapesse ne sarebbe felicissimo.
 
-Ehi Sara!.- una voce interrompe i miei pensieri,alzo gli occhi e… noooo non ci posso credere?! mi ritrovo davanti Kevin.
-Ciao Kevin.- dico un po’ titubante e anche lui non è del tutto a suo agio –Posso sedermi un attimo?- faccio di si con la testa. Lui si siede e per un periodo che sembra interminabile nessuno dei due ha il coraggio di parlare;poi io mi faccio forza e dico –Come stai Kevin?-
-Diciamo bene…Sto cercando di riprendermi del tutto.- aveva perfettamente ragione che domanda stupida avevo fatto,poi lui continua –E tu come stai?- -Come te…Kevin mi dispiace molto per come me ne sono andata- stavo per continuare ma lui mi interrompe –Tranquilla Sara. Sapevamo entrambi che sarebbe andata così. Paradossalmente quello che sta peggio è Joe.- mi sorride e mi spiega quello che è successo dopo che ha mostrato la lettera ai fratelli.
Brava Sara! Stai facendo soffrire anche gente che non c’entra diciamo niente. Il silenzio cala di nuovo tra di noi,è davvero difficile stare vicino a lui e non poterlo stringere a me.
Sto decidendo se raccontargli o meno della cena,ma poi perché voglio raccontarglielo!? Non lo so,fatto sta che improvvisamente rompo il silenzio e inizio a parlare.
 
Kevin.
Per la seconda volta ci troviamo in un silenzio imbarazzante,forse non avrei dovuto dirle di Joe,il suo viso si è rattristato. Poi improvvisamente dice –Sai avevi ragione.- io la guardo perplesso e lei continua –Avevi ragione sul fatto che mi avrebbero notato. Prima sono stata a cena con Jason.Ti ricordi te ne avevo parlato?- faccio un  leggero movimento con la testa –Mi ha detto che per ora è troppo presto per lavorare per lui,devo prima finire gli studi. Però intanto,mi ha offerto l’opportunità di fare ,tutte le estati, una sorta di stage nel sul laboratorio. È stupendo!-
Sono davvero contento per lei,poi guardo l’orologio e mi alzo –Vabbè si è fatto un pochino tardi io devo tornare a casa. Sara mi ha fatto davvero piacere rincontrarti e sono felicissimo per quest’opportunità che hai avuto.- vorrei dirle che la amo e di rimanere qui con me,ma sento la mia voce che continua –Ti auguro tutta la fortuna del mondo! Mi mancherai.- mi avvicino per darle un bacio sulla guancia ma lei è più veloce e appoggia delicatamente le sue labbra sulle mie –Anche tu mi mancherai tanto…Spero che un giorno ci rincontreremo.- detto questo si gira e va via ed io rimango senza parole. 

L'angolo dell'autrice:
La prima parte di questo capitolo mi serviva per evitare dilungamenti nei prossimi capitoli,mentre la seconda parte è semplicemente per far mantenere la promessa che Kevin ha fatto a Joe nel capitolo precendente.
Da questo capitolo in poi spesso cambierà il narratore,si passerà da Sara a Kevin;come sopra li indicherò semplicemente con il nome del personaggio che narra la storia.
Grazie a tutti per leggere questa mia storia.Ringrazio molto _Zuzu che ha messo la mia storia tra le sue preferite e come sempre ringrazio le mie fidate commentatrici Joey24 e Iaia91.
un bacio a tutti e commentateee!!! ;) Nata.

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Capitolo 8
*** Roma ***


Roma.
Il congresso è finito,c’è stata anche un bellissima cerimonia di chiusura;questo vuol dire che a breve tornerò in Italia. In realtà mancano ancora 3 giorni alla partenza,e quindi con Sophia abbiamo deciso di andare a fare shopping per Los Angeles,trascinandoci dietro anche Fabio che non ne aveva minimamente voglia.
È una giornata fantastica,come tutte da quando sono arrivata, e vaghiamo per le strade piene di negozi,fermandoci ad ogni vetrina.
Ad un tratto mi blocco davanti ad un negozio di scarpe, ci sono dei sandali magnifici…sono come ipnotizzata e non sento arrivare delle persone alle mie spalle.
-Ciao Sara,sono stupende quelle scarpe vero?!- oddio ma questa è la voce di Ashley,mi giro e me la trovo praticamente addosso –Ti odio,mi potevi almeno salutare!? Mi sei davvero mancata anche se ci conosciamo pochissimo.- una lacrima inizia a scendere sulle mie guance e lei mi stringe più forte. Quando ci stacchiamo mi accorgo che ci sono anche Denise e Paul che chiacchierano con Sophia e Fabio;dopo esserci salutati decidiamo di dividerci,così io e Ashley ci allontaniamo da loro quattro e appena incontriamo uno Starbucks ci sediamo.
Sembriamo due amiche d’infanzia e per due giovani donne non vedersi per una settimana vuol dire avere mille cose da raccontarsi ed infatti iniziamo a parlare a raffica di tutto quello che ci è successo,anche della mia “fuga” e del piacevole incontro che ho avuto qualche sera fa con Kevin.
-Vedo che con i signori Jonas c’è stato qualche cambiamento?!- le dico e lei risponde –Si è vero! Hanno iniziato ad accettarmi ma soprattutto a conoscermi davvero. La sera che tu sei andata via Denise mi ha chiesto se mi andava di fare una passeggiata con lei e abbiamo chiacchierato molto. Abbiamo parlato principalmente di Joe e forse si è resa conto di quanto lo amo.- poi si ferma un attimo –Mi sa che devo ringraziare una ragazza italiana per questo cambiamento.-  ci guardiamo e scoppiamo a ridere.
Passiamo tutto il pomeriggio insieme e quando è ora di separaci mi dice –Senti Sara lo so che forse per te è difficile però io ci provo lo stesso. Ti va se io e te continuiamo a sentirci? Tu mi hai aiutato tanto anche se non te ne sei resa conto e mi piacerebbe continuare ad essere tua amica.- anche lei mi ha aiutato,questo è stato il primo pomeriggio in cui mi sono sentita davvero tranquilla e serena da quando ho lasciato la villa al mare. Ci penso un attimo e poi decido che per me va bene,così ci scambiamo indirizzi vari,numeri di telefono e poi ci salutiamo.
 
Eccoci pronti per la partenza,siamo in aeroporto e stanno chiamando il nostro volo.
Per ora la mia avventura ad L.A. è finita,tra poco più di un anno tornerò e chissà quante cose saranno cambiate.
 
Mentre sono sull’aereo ripenso a tutto quello che mi è successo in questi quindici giorni;ho davvero tantissime cose da raccontare alla mia migliore amica Fede;partendo dalla descrizione della città che è magnifica,passando per il lavoro per poi arrivare a Kevin. Anzi no,forse Kevin me lo tengo tutto per me,non potrebbe capire cosa ho provato.
 
Eccomi di nuovo a Roma,la mia Roma!!!! 

Angolo dell'autrice:
Buonasera a tutti!!!! ecco un nuovo capitolo. Questo capitolo segna la fine di una fase della vita di Sara. Ma soprattutto segna il definitivo distacco di Kevin e Sara. Però non preoccupatevi la storia non è finita..
Per favore recensiteeee!!! perchè spesso dai vostri commenti posso prendere degli spunti o posso migliorare qualcosa...
un abbraccio a tutti ciao!!!

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Capitolo 9
*** Ritorno ***


Ritorno.
Sono passati 4 anni da quella giornata di shopping con Ashley e ora sono di nuovo sull’aereo diretta a Los Angeles;questa volta però non c’è nessuna data di rientro in Italia. Già perché in questi anni sono successe molte cose.
Circa un anno dopo il mio viaggio mi sono laureata!! È stata una giornata fantastica,non tanto per la laurea in se per se ma per tutte le persone che mi erano vicine;infatti oltre ai miei familiari e ai miei amici,erano presenti Sophia e la sua bellissima bimba Nicole, ovviamente anche Fabio che era il mio relatore,e poi sorpresa delle sorprese c’era anche Ashley. Era venuta in Italia apposta per la mia laurea e ne ero felicissima;si  perché ormai eravamo diventate grandi amiche,ci sentivamo praticamente tutte le sere e nel corso dell’anno eravamo anche riuscite a vederci qualche volta.
Poi ci fu la mia prima estate come tirocinante da Jason. E al ritorno una nuova avventura mi aspettava. Infatti a Settembre ho iniziato la specialistica e dopo altri tre anni di studi ecco la seconda laurea!! E ovviamente le solite persone vicino a me.
Ed anche questa volta una nuova avventura mi aspettava. Si perché Jason non si era dimenticato della nostra conversazione e appena finiti gli studi mi aveva chiamato a lavorare per lui. E quindi eccomi qui su un aereo per iniziare una nuova vita a Los Angeles.
“L’unica preoccupazione che ho è rincontrare quel bellissimo ricciolino!” Penso mentre mi rigiro tra le mani la foto che avevo rubato anni prima dalla sua stanza.
Eh si ancora non me lo sono tolto dalla testa…sono un caso disperato. In realtà in questi anni ci sono stati altri ragazzi nella mia vita,però il mio pensiero era sempre per Kevin. Ed ora sapere che avremmo vissuto nella stessa città e che c’era la possibilità di incontrarlo in giro con la sua attuale ragazza,una certa Lucy,mi mandava ai matti.
Decido di smettere di pensare a tutte queste cose così prendo il mio inseparabile I-pod e mi isolo dal resto del mondo.
 
Eccomi a LAX, mi guardo intorno cercando la mia amica californiana; ci troviamo in contemporanea e iniziamo a correrci incontro.
-Ash!! Ciao!!- -Ciao Sara!!!-gridiamo abbracciandoci.
-Ehm scusate se ci sono anche io qui.- sento dire dopo un po’,così mi stacco da Ashley e noto un bellissimo ragazzo di mia conoscenza e saltandogli addosso dico –Joooeee!!!!-  lui mi bacia e poi ci incamminiamo verso l’uscita. Non era passato tanto tempo da l’ultima volta che lo avevo visto,si perché in una delle sue ultime visite Ashley si era portata dietro anche Joe,e così noi due avevamo avuto modo di parlare e di riavvicinarci.
Salendo in macchina noto uno strano luccichio al dito di Ashley –Scusa fai vedere!?- le dico prendendole la mano –Finalmente ti sei deciso a sposare sta santa donna!!- questa volta mi rivolgo a Joe. –Già  me l’ha chiesto due settimane fa.Non te l’ho detto per telefono perché volevo farlo di persona,anche perché volevo chiederti se vuoi essere la mia testimone!?- disse lei tutto d’un fiato. Io ci pensai un attimo,fare da testimone al loro matrimonio voleva dire incontrare per forza di cose Kevin e quell’ochetta che si portava dietro. Chissà se lui si ricordava ancora di me e chissà come sarebbe stato il nostro incontro. Quello sarebbe stato il momento della verità e avevo un po’ paura per questo. Però Ashley era la mia migliore amica e per lei avrei fatto di tutto. –Ovvio che sarò la tua testimone!!-
Per tutta la strada fino alla mia nuova casa,io e Ashley continuammo a parlare velocissime,sotto lo sguardo stupito di Joe che non capiva niente.
 
Kevin.
-Joe dove vai così di corsa?- chiesi a mio fratello vedendolo correre per le scale. –Devo andare all’aeroporto con Ashley a prendere Sara.- mi disse,poi come se mi avesse letto nel pensiero aggiunse –Si proprio quella Sara- ed usci senza darmi il tempo di chiedere altre spiegazioni.
Sara,la mia Sara era di nuovo a Los Angeles. Era un po’ di tempo che non pensavo a lei,non perché me ne fossi dimenticato ma avevo deciso che era meglio rimuoverla dalla mia testa,perché era inutile sperare ancora in un suo ritorno. Chissà se era qui in vacanza o per altro. Poi mi ricordai di quell’ultima sera che la vidi e del posto che le aveva offerto quel biologo.
In un attimo mi tornarono alla mente tutti i pochi momenti che avevamo passato insieme e senza volerlo presi il portafoglio e tirai fuori la sua lettera.
Mille domande mi giravano per la testa,ma due in particolare non mi volevano proprio lasciar stare. Chissà se la rivedrò? Ma soprattutto chissà se è ancora innamorata di me come io lo sono di lei?
-Amore a cosa pensi?-ecco quella voce stridula che mi ridesta dai miei pensieri –Niente Lucy,pensavo ad una vecchia amica- mi scruta ma non lascio trasparire niente. Dopo 5 mesi che sto con lei sono diventato bravo in questo.
Mi si mette in braccio ed inizia a parlarmi del matrimonio di mio fratello,che anche a lei piacerebbe ecc. ma io non la sento più,mi sono perso di nuovo nei miei pensieri e questa volta un sorriso si stampa sulla mia faccia. Già perché Ashley e Sara sono diventate ottime amiche quindi al matrimonio la vedrò di sicuro.
Con questo pensiero mi alzo buttando la mia ragazza,se così la possiamo chiamare, sul divano e le dico –Lucy non mi sento molto bene,ci possiamo vedere domani?- lei annuisce ed esce di casa. E io me ne vado in camera mia a fantasticare ancora su quel possibile incontro. 

L'angolo dell'autrice.
Scusate se ci ho messo così tanto per pubblicare il nuovo capitolo,ma ho avuto degli esami all'università che mi hanno impegnato parecchio.
Sara torna a Los Angeles,Kevin ha una nuova fiamma,Joe e Ashley si sposano. Tanti novità per un capitolo solo,forse o forse no.
Come sempre spero che vi piaccia e aspetto le vostre recensioni!!!!
ringrazio tutti quelli che seguono la storia e le persone che recensiscono... Ciao a tutti!!!!

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Capitolo 10
*** Preparativi ***


Preparativi.
Questi 4 mesi sono passati con una velocità unica;mi sono sistemata nella mia nuova casa,tra l’altro stupenda,ho iniziato a lavorare da Jason e ovviamente,dal giorno dopo il mio arrivo,sono stata impegnatissima con Ashley per i preparativi del matrimonio. In questi 4 mesi però non ho mai incontrato Kevin.
 
Oggi finalmente è sabato e posso dormire un po’ di più,visto che non lavoro; Driiin!! Driin!!  Ops forse ho parlato troppo presto.
-Pronto..Buongiorno!!- dico a Nick –Buongiorno Sara! Senti allora tra un ora passiamo a prenderti.- ehm mi passano a prendere per fare cosa? Ma soprattutto Nick e chi? Gli faccio presente i miei dubbi e lui dice –Passiamo io e Kev;non ti ricordi? Dobbiamo andare a ritirare i vestiti e le fedi; e poi dobbiamo organizzare la cena pre-matrimonio.-
Cavolo è vero mi ero completamente dimenticata. Saluto velocemente Nick ed inizio a prepararmi.
Ed intanto penso a quello che mi ha detto Nick “passiamo io e Kev” ;oggi saprò cosa provo realmente per il mio ricciolino.
 
Puntuale come sempre Nick sta citofonando alla mia porta;io prendo la borsa ed esco.
-Se dicessi ad Ashley che ti sei dimenticata di questa giornata, lei ti ucciderebbe lo sai vero!?-
-Tanto lei non lo saprà mai…vero?- rispondo facendo quella faccia da cucciolo che i Jonas conoscono molto bene e poi aggiungo –Scusa ma non mi avevi detto che veniva anche Kevin?-
-Si certo che viene però ci aspetta al negozio. Visto che dovevamo passare a prendere anche Lucy e Samantha ci siamo divisi,lui è passato da Lucy e io mi sono incollato te e Sam.-
Samantha è la ragazza di Nick,è veramente simpatica. Quando siamo insieme io,lei ed Ashley non ci ferma nessuno.
 
Eccoci davanti al negozio e in lontananza vedo Kevin,ha di nuovo quei bellissimi ricci;mi avvicino e cercando di essere il più naturale possibile lo saluto –Ciao Kevin, come stai?- dico tendendogli la mano –Ciao,come l’ultima volta che ci siamo visti.- risponde lui. –Lei è la mia ragazza Lucy.- mi dice poi indicandomi l’oca bionda.
Mentre entriamo mi rimbombano in testa le parole di Kevin,perché ha tirato in mezzo il nostro ultimo incontro? “Diciamo bene..sto cercando di riprendermi del tutto.” Era ancora questo il suo stato d’animo? E perché subito dopo,come se niente fosse, mi aveva presentato Lucy?
-Ehi Sara cos’hai?- mi chiede Samantha,che ovviamente conosce tutta la storia. –Niente Sam. È che mi aspettavo un incontro diverso.Lui mi è sembrato un po’ distaccato e poi ha subito tirato in mezzo il nostro ultimo incontro.- faccio una pausa –Boh forse sono paranoie mie.- La nostra conversazione finisce lì anche perché Lucy ci viene incontro per provare questi vestiti favolosi.
 
La giornata procede tranquillamente.
I vestiti sono perfetti,quando vedo Samantha uscire dal camerino rimango  a bocca aperta e lo stesso succede a Nick. Che carini che sono insieme,nei loro occhi vedo lo sguardo innamorato che avevo notato la prima volta in Denise e Paul.
Dopo i vestiti passiamo a ritirare le fedi;in realtà questo dovrebbe essere il compito di Joe,ma nessuno di noi si è fidato di mandare lui e quindi i testimoni si sono fatti carico anche di quest’altra commissione.
Ed infine ci dirigiamo al ristorante in cui si terrà la cena di prova,per stabilire i menù,controllare la disposizione del tavolo e altre cose così.
Mi sono divertita moltissimo,se non fosse per Lucy,che non mi mollava un attimo e non stava mai zitta. Ma come fa Kevin a stare con lei,sono due persone completamente opposte!?
Finalmente la giornata è finita,tra poco ci saluteremo e spero di non rivedere Lucy fino al giorno del matrimonio.
 
Sono di nuovo in macchina con Nick e Samantha,e stiamo commentando la giornata; quando mi accorgo che Nick ha sbagliato strada. –Ehi Nicky,guarda che hai sbagliato strada.Casa mia è dall’altra parte.- Lui mi guarda un po’ serio e dice –In realtà non andiamo a casa tua. Per le prossime due settimane staremo tutti in un’unica casa. L’hanno deciso Ashley e Joe.-
Cosa voleva dire staremo tutti in un’unica casa? Questo tutti ovviamente includeva anche Kevin ed io,dopo il distacco che avevo notato oggi,non avevo la minima intenzione di passare così tanto tempo con lui;e poi sicuramente ci sarebbe stata anche Lucy e stavo malissimo ogni volta che lei lo abbracciava o baciava:ennesima prova della giornata che mi importava di Kevin più di quanto credessi.
No questo tutti non avrebbe incluso me;appena arriveremo a destinazione chiamerò un taxi e tronerò a casa.
Mentre pensavo a tutto questo non mi sono accorta che ci siamo fermati davanti ad un cancello,a me abbastanza familiare. Siamo davanti la villa al mare dei Jonas;già quella villa dove era finito tutto.
Scendo dalla macchina e come la prima volta mi fermo a fissare il panorama,in realtà mi sono fermata nello stesso identico punto dell’altra volta,nello stesso punto in cui Kevin mi abbracciò e mi baciò.
Basta pensare a tutto questo,continuo a guardare l’orizzonte e WOW è ancora più bello di come mi ricordavo.
 
Kevin.
Finalmente ho rivisto Sara. È rimasta uguale a 4 anni fa,in tutto non solo fisicamente. Sempre allegra,determinata e con la voglia di fare casino.
 Dopo aver lasciato Lucy a casa mi sono diretto alla villa al mare. I ragazzi hanno avuto la brillante idea di farci trasferire tutti lì per le prossime due settimane. Sarà difficile stare così vicino a lei e non poter stare davvero con lei.
Eccola è appena arrivata anche lei,e come l’altra volta è rimasta completamente affascinata dal panorama su cui affaccia la nostra casa.
È bellissima,vorrei corrergli incontro e stringerla forte a me,ma per ora non posso. Devo prima essere sicuro che tutto potrà andare bene.
 
Rimango a guardare di nascosto Sara ancora per un po’ e poi mi convinco che forse quest’idea di Joe ed Ashley non è poi così male.
In questo posto è finito tutto e forse in questo stesso posto potrebbe ricominciare tutto. 
 
Preparativi.
Questi 4 mesi sono passati con una velocità unica;mi sono sistemata nella mia nuova casa,tra l’altro stupenda,ho iniziato a lavorare da Jason e ovviamente,dal giorno dopo il mio arrivo,sono stata impegnatissima con Ashley per i preparativi del matrimonio. In questi 4 mesi però non ho mai incontrato Kevin.
 
Oggi finalmente è sabato e posso dormire un po’ di più,visto che non lavoro; Driiin!! Driin!!  Ops forse ho parlato troppo presto.
-Pronto..Buongiorno!!- dico a Nick –Buongiorno Sara! Senti allora tra un ora passiamo a prenderti.- ehm mi passano a prendere per fare cosa? Ma soprattutto Nick e chi? Gli faccio presente i miei dubbi e lui dice –Passiamo io e Kev;non ti ricordi? Dobbiamo andare a ritirare i vestiti e le fedi; e poi dobbiamo organizzare la cena pre-matrimonio.-
Cavolo è vero mi ero completamente dimenticata. Saluto velocemente Nick ed inizio a prepararmi.
Ed intanto penso a quello che mi ha detto Nick “passiamo io e Kev” ;oggi saprò cosa provo realmente per il mio ricciolino.
 
Puntuale come sempre Nick sta citofonando alla mia porta;io prendo la borsa ed esco.
-Se dicessi ad Ashley che ti sei dimenticata di questa giornata, lei ti ucciderebbe lo sai vero!?-
-Tanto lei non lo saprà mai…vero?- rispondo facendo quella faccia da cucciolo che i Jonas conoscono molto bene e poi aggiungo –Scusa ma non mi avevi detto che veniva anche Kevin?-
-Si certo che viene però ci aspetta al negozio. Visto che dovevamo passare a prendere anche Lucy e Samantha ci siamo divisi,lui è passato da Lucy e io mi sono incollato te e Sam.-
Samantha è la ragazza di Nick,è veramente simpatica. Quando siamo insieme io,lei ed Ashley non ci ferma nessuno.
 
Eccoci davanti al negozio e in lontananza vedo Kevin,ha di nuovo quei bellissimi ricci;mi avvicino e cercando di essere il più naturale possibile lo saluto –Ciao Kevin, come stai?- dico tendendogli la mano –Ciao,come l’ultima volta che ci siamo visti.- risponde lui. –Lei è la mia ragazza Lucy.- mi dice poi indicandomi l’oca bionda.
Mentre entriamo mi rimbombano in testa le parole di Kevin,perché ha tirato in mezzo il nostro ultimo incontro? “Diciamo bene..sto cercando di riprendermi del tutto.” Era ancora questo il suo stato d’animo? E perché subito dopo,come se niente fosse, mi aveva presentato Lucy?
-Ehi Sara cos’hai?- mi chiede Samantha,che ovviamente conosce tutta la storia. –Niente Sam. È che mi aspettavo un incontro diverso.Lui mi è sembrato un po’ distaccato e poi ha subito tirato in mezzo il nostro ultimo incontro.- faccio una pausa –Boh forse sono paranoie mie.- La nostra conversazione finisce lì anche perché Lucy ci viene incontro per provare questi vestiti favolosi.
 
La giornata procede tranquillamente.
I vestiti sono perfetti,quando vedo Samantha uscire dal camerino rimango  a bocca aperta e lo stesso succede a Nick. Che carini che sono insieme,nei loro occhi vedo lo sguardo innamorato che avevo notato la prima volta in Denise e Paul.
Dopo i vestiti passiamo a ritirare le fedi;in realtà questo dovrebbe essere il compito di Joe,ma nessuno di noi si è fidato di mandare lui e quindi i testimoni si sono fatti carico anche di quest’altra commissione.
Ed infine ci dirigiamo al ristorante in cui si terrà la cena di prova,per stabilire i menù,controllare la disposizione del tavolo e altre cose così.
Mi sono divertita moltissimo,se non fosse per Lucy,che non mi mollava un attimo e non stava mai zitta. Ma come fa Kevin a stare con lei,sono due persone completamente opposte!?
Finalmente la giornata è finita,tra poco ci saluteremo e spero di non rivedere Lucy fino al giorno del matrimonio.
 
Sono di nuovo in macchina con Nick e Samantha,e stiamo commentando la giornata; quando mi accorgo che Nick ha sbagliato strada. –Ehi Nicky,guarda che hai sbagliato strada.Casa mia è dall’altra parte.- Lui mi guarda un po’ serio e dice –In realtà non andiamo a casa tua. Per le prossime due settimane staremo tutti in un’unica casa. L’hanno deciso Ashley e Joe.-
Cosa voleva dire staremo tutti in un’unica casa? Questo tutti ovviamente includeva anche Kevin ed io,dopo il distacco che avevo notato oggi,non avevo la minima intenzione di passare così tanto tempo con lui;e poi sicuramente ci sarebbe stata anche Lucy e stavo malissimo ogni volta che lei lo abbracciava o baciava:ennesima prova della giornata che mi importava di Kevin più di quanto credessi.
No questo tutti non avrebbe incluso me;appena arriveremo a destinazione chiamerò un taxi e tronerò a casa.
Mentre pensavo a tutto questo non mi sono accorta che ci siamo fermati davanti ad un cancello,a me abbastanza familiare. Siamo davanti la villa al mare dei Jonas;già quella villa dove era finito tutto.
Scendo dalla macchina e come la prima volta mi fermo a fissare il panorama,in realtà mi sono fermata nello stesso identico punto dell’altra volta,nello stesso punto in cui Kevin mi abbracciò e mi baciò.
Basta pensare a tutto questo,continuo a guardare l’orizzonte e WOW è ancora più bello di come mi ricordavo.
 
Kevin.
Finalmente ho rivisto Sara. È rimasta uguale a 4 anni fa,in tutto non solo fisicamente. Sempre allegra,determinata e con la voglia di fare casino.
 Dopo aver lasciato Lucy a casa mi sono diretto alla villa al mare. I ragazzi hanno avuto la brillante idea di farci trasferire tutti lì per le prossime due settimane. Sarà difficile stare così vicino a lei e non poter stare davvero con lei.
Eccola è appena arrivata anche lei,e come l’altra volta è rimasta completamente affascinata dal panorama su cui affaccia la nostra casa.
È bellissima,vorrei corrergli incontro e stringerla forte a me,ma per ora non posso. Devo prima essere sicuro che tutto potrà andare bene.
 
Rimango a guardare di nascosto Sara ancora per un po’ e poi mi convinco che forse quest’idea di Joe ed Ashley non è poi così male.
In questo posto è finito tutto e forse in questo stesso posto potrebbe ricominciare tutto. 

Angolo dell'autrice.
Buonasera a tutti!! eccovi un nuovo capitolo della storia di Sara. Finalmente i nostri due protagonisti si sono rincontrati ed entrambi hanno capito che provano ancora qualcosa..Sarà così semplice la cosa?!
come al solito ringrazio tutte le persone che leggono la mia storia,quelle che l'hanno messa tra le preferite e le seguite, e ringrazio quelle persone che hanno recensito la storia. Fatemi sapere cosa pensate di questo nuovo capitolo un bacio ;)

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Capitolo 11
*** La lettera ***


La lettera.
Ieri sera Ashley e Joe mi hanno convinto a rimanere in questa favolosa villa. Prima o poi dovrò affrontare questa cosa e forse ora con tutte queste persone vicine è il momento migliore.
Mi alzo dal letto e mi vado a fare un doccia;quando torno in camera trovo un foglio sulla scrivania.
 
Buongiorno Sara!
Ieri sera quando sei arrivata ti ho visto dalla finestra;come la prima volta hai passato parecchio tempo a fissare il panorama, e come quella volta io sarei voluto scendere e stare li vicino a te.
Mentre ti guardavo mi sono rivenuti in mente i momenti che abbiamo passato insieme;in quei pochi giorni ci siamo davvero divertiti.
Ti ricordi di come ci siamo conosciuti?! Certo che te lo ricordi ti ho buttato addosso un caffè bollente,e tu mi hai strillato contro. E poi il giorno dopo siamo usciti e anche i giorni successivi,fino a quella bellissima giornata al mare in questa stessa villa.
Lo so potrà sembrare stupido però stavo pensando che forse questa villa e le lettere sono il nostro punto in comune;è un po’ contorta come cosa quindi cerco di spiegarmi meglio. Questa villa è stato lo scenario del nostro addio, addio avvenuto tramite un bellissima lettera che io conservo ancora gelosamente, e quindi questa stessa villa potrebbe essere lo scenario di un nostro riavvicinamento,e quale mezzo migliore per ricominciare se non una lettera?!
Sicuramente ora avrai sussurrato un dolce insulto nei miei confronti e ora starà comparendo un sorriso sul tuo volto;quel sorriso che adoro e che illumina chiunque ti stia intorno.
 Ieri non mi sono comportato nel migliore dei modi nei tuoi confronti,mi dispiace e spero che tu capisca che per me in ogni caso è difficile riaverti così vicino.
In questi anni ho avuto altre ragazze,in questo momento c’è Lucy ma su di lei dovrò farti un discorso a parte,però non ho mai dimenticato quella biologa italiana che mi ha trattato come un ragazzo normale dal nostro primo incontro,anche se sapeva benissimo chi ero,ma soprattutto non ho dimenticato la semplicità con cui mi ha rubato il cuore.
Già lo ammetto,ieri ho avuto la prova che tu sei ancora molto importante per me;ho cercato di farti uscire dalla mia vita e pensavo di esserci riuscito,ma ieri ogni volta che ti guardavo e tu sorridevi sentivo il sole dentro di me;avevo l’irrefrenabile voglia di stringerti a me.
Forse non dovrei dirti queste cose;magari tu ti sei fatta una vita e io non ho nessun diritto di mettermi in mezzo,però lo scopo di questa lettera è quello di ristabilire un rapporto con te ,anche solo di amicizia,e quindi devo essere sincero fino in fondo.
Avrei altre mille cose da darti però mi fermo qui. Spero che tu abbia voglia di riavvicinarti a me e che questa lettera a tratti malinconica e a tratti comica,possa farti capire quanto tengo a te.
Sei vuoi possiamo ricominciare da subito. Ti aspetto per le 11 in un posto collegato al nostro primo incontro.
Mi sei mancata tantissimo. Basterebbe un tuo cenno e per me tutto tornerebbe come prima.
Con tanto amore,
il tuo ricciolino.”
 
Sono rimasta senza parole,non mi aspettavo una cosa del genere da Kevin,soprattutto visto il suo comportamento di ieri;e invece il mio Kevin è sempre dolcissimo.
Guardo l’orologio sono le 10,ho un ora di tempo e sono praticamente pronta. Quindi prima di uscire ho tutto il tempo per parlare con le mie amiche di questa cosa,ho bisogno di loro!
 
Mando un messaggio alle ragazze che sono in spiaggia.
Buongiorno Girls! Tra 10 minuti riunione in camera mia. Mi raccomando non dite niente hai ragazzi. È importante!” Invio ed intanto che loro arrivano faccio mente locale su quello che è successo.
 
-Buongiorno Boss!- dice Sam entrando seguita da Ashley che dice –Allora cosa è successo di così importante?- poi fissa il letto e mi guarda stupita prima di continuare –Non mi dire che quel foglio è quello che penso io?!- aveva già capito tutto,che amica che avevo –Credo proprio che è quello che pensi.- Samantha continuava a guardarci male,così ci sediamo sul letto e inizio a raccontare cosa è successo mentre loro leggono la lettera.
-Stamattina quando sono tornata dal bagno,dopo la doccia,ho trovato questa lettera sulla scrivania con sopra questo tulipano.- Si un tulipano i miei fiori preferiti. Aspetto che le ragazze finiscano di leggere e poi Sam dice –Cosa hai intenzione di fare?-  -Voglio parlare di persona con Kevin. Senza nessuna aspettativa. Lui nella lettera dice di tenere ancora molto a me ed io tengo molto a lui, però non è che così da un giorno all’altro tutto può tornare come prima. Sicuramente ci vorrà del tempo e poi di vedrà. E poi lui ha Lucy,anche se dice che mi deve fare un discorso su questa cosa.
Quindi la mia decisione finale è che tra una mezz’ora sarò nel luogo del nostro appuntamento.-
Sia Sam che Ash mi guardano con ammirazione e mi abbracciano. –Sapevo che prima o poi vi sareste riconciliati e ne sono felicissima. Anche perché sono convinta che voi due siete fatti per stare insieme per sempre.-dice Ashley mentre mi stringe sempre più forte,poi entrambe si staccano di botto e all’unisono mi dicono –Ma dov’è l’appuntamento?- .
 
Sono per strada e ripenso a quelle due pazze delle mie amiche e al discorso che abbiamo fatto poco fa. Per poco non morivo dal ridere quando entrambe si sono rese conto che Kevin era stato vaghissimo sul luogo dell’appuntamento;ma io sapevo dove andare.
La lettera diceva che l’appuntamento era in un luogo che aveva a che fare con il nostro primo incontro, c’era un solo posto che rispettava quest’indizio;alzo gli occhi e leggo quell’insegna che ho sempre sognato in Italia  “Starbucks”.
Vedo anche Kevin che si guarda intorno ansioso,mi è sempre piaciuto guardare le persone da lontano,così rimango ancora qualche minuto a contemplare la sua bellezza.
Poi mi avvicino e faccio il cenno che Kevin mi ha chiesto alla fine della lettera.
 
Kevin.
Chissà se avrà letto la lettera e cosa ne pensa?!
Questa notte non riuscendo a dormire,ho iniziato a pensare a come ritrovare almeno quell’amicizia con Sara che tanto mi manca,e mi è venuta in mente l’idea della lettera. L’ho scritta di getto e stamattina appena lei è entrata in bagno,l’ho lasciata sulla scrivania.
Speriamo di aver fatto la cosa giusta.
 
Sono seduto da un po’ in questo Starbucks, sperando che Sara abbia capito il luogo dell’appuntamento.
Eccola la vedo,si sta avvicinando; si ferma vicinissima a me e improvvisamente mi sorride.
La guardo un attimo perplesso ma poi capisco cosa sta facendo,questo è il segnale che io le avevo chiesto;così mi alzo e lei si stringe a me.
-Mi sei  mancato anche tu ricciolino.- mi sussurra e un sorriso si stampa sul mio viso. 

Angolo dell'autrice:
Ragazzuoli ecco un nuovo capitolo!!! beh non c'è niente da dire Kevin penso abbia detto tutto?! ringrazio tutti quelli che recensiscono e spero in tante recensioni per questo capitolo...voglio assolutamente sapere cosa ne pensate!!!! un bacio a tutti

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Capitolo 12
*** Chiarimenti ***


Chiarimenti.
Rimaniamo abbracciati ancora per qualche secondo e poi ci mettiamo seduti al tavolo che avevo occupato. Ordiniamo un caffè e un cappuccino e poi cala il silenzio tra di noi. Però è diverso dall’ultima volta,quello era un silenzio imbarazzante,questo è un silenzio pieno di cose non dette.
È come se entrambi stiamo aspettando il momento giusto per iniziare a parlare,ma soprattutto stiamo decidendo da cosa ripartire. Il problema è che entrambi vorremo che fosse l’altro ad iniziare;alla fine è Sara quella che prende la situazione in mano.
-Kevin parlami di Lucy. Nella lettera dicevi che ne avremmo parlato a voce.-
“Ecco forse era meglio se iniziavo io un discorso.” Penso tra me.
La faccenda di Lucy era un po’ complicata ma prima o poi dovevo affrontarla sia con Sara che con il resto della mia famiglia. Tanto vale farlo subito.
-Beh in realtà c’è poco da dire…tra me e lei non c’è mai stato niente.- Sara mi guarda interdetta e dice –No aspetta Kevin questa devi spiegarmela bene. Perché da come si è comportata ieri non mi sembra che non ci sia mai stato niente tra voi,e poi perché tutti mi avrebbero detto che lei è la tua ragazza se non è così?!-
Ecco questa è la parte più difficile da spiegare perché già immagino come reagirà.
 
Sara.
Sono senza parole,quella ieri si è strusciata per tutta la giornata a Kevin e ora lui mi viene a dire che non c’è mai stato niente tra loro!?  Ma si è rincretinito in questi 4 anni!?
-Io e Lucy ci siamo conosciuti ad una cena di amici in comune. In realtà la cena era stata organizzata apposta per farci incontrare;perché secondo loro entrambi avevamo bisogno di una persona vicino. Così abbiamo parlato un po’ e alla fine abbiamo deciso di vederci qualche altra volta.- inizia a raccontarmi dopo che gli ho chiesto spiegazioni. –dopo un paio di settimane che ci frequentavamo,come semplici amici,uscì la notizia “Kevin Jonas e la nuova ragazza!” con tanto di foto. Parlai di questa cosa con Lucy e insieme decidemmo di non smentire la notizia. In realtà nessuno dei due voleva avere una storia con l’altro,volevamo solo frequentarci come amici;e abbiamo pensato che alla fine se la gente pensava che stessimo insieme non sarebbe successo niente di male e noi potevamo vederci tranquillamente. Questa cosa non la sa nessuno,nemmeno la mia famiglia,per loro noi siamo fidanzati da circa 7 mesi.-
Ascolto tutta la storia e quando si ferma dico –E tu dovresti essere il bravo ragazzo con dei principi morali solidi,che dice sempre la verità ecc!? Hai mentito per 7 mesi alla tua famiglia..ti rendi conto?!-
Kevin un po’ arrabbiato inizia a dire –Si ho mentito alla mia famiglia! M a ho mentito perché non ne potevo più di essere compatito perché tu mi avevi lasciato con una lettera ed eri sparita… In casa non si faceva altro che parlare di quando avrei trovato una nuova ragazza,del fatto che certe cose non si dimenticano ma è comunque un nostro diritto andare avanti ecc. Ma sai che vuol dire passare circa 3 anni così!? E poi ci si mettevano pure i giornali. Fingere di stare con Lucy è stato un modo per proteggermi da tutte queste cose.-
Ma cosa pensa che per me non è stato difficile?!
-Scusami ma questo non mi sembra un buon motivo per mentire così…Anche per me è stato difficile cosa credi!? Ti ho scritto  una lettera perché di persona non sarei mai riuscita a dirti tutto quelle cose,avrei sofferto molto di più. Ho sbagliato non lo metto in dubbio;però fidati che forse tra i due quello che è stato peggio sono io. Perché tu qui avevi tutta la tua famiglia che ti stava vicino e si preoccupava per te. Io in Italia, a parte Sophia e Fabio, non avevo nessuno vicino;perché nessuno è riuscito a capire quello che  provavo per te.-
Cala il silenzio;non pensavo che questo “appuntamento” sarebbe andato a finire così.
-Non approvo il modo in cui hai gestito la cosa,soprattutto per quanto riguarda la tua famiglia. Però non sta a me giudicare. Da amica posso consigliarti solo di risolvere al più presto la cosa. Anche perché più aspetti più le cose potrebbero complicarsi.- gli dico con tono molto calmo e lui quasi sembra stupirsi di questa cosa.
In realtà anche io mi stupisco per la mia calma;ma poi pensandoci bene lo capisco,è stata una reazione alla situazione;io ad esempio mi ero buttata a capofitto sullo studio per evitare di sentirmi compatita e giudicata dalle persone.
La questione finisce là e continuiamo a parlare tranquillamente. Fondamentalmente sono cose che non mi riguardano.
 
Kevin.
Il discorso su Lucy è finito. Non immaginavo che Sara la prendesse così;cioè inizialmente mi era sembrata abbastanza incavolata ma poi l’ultima frase che mi aveva detto mi aveva lasciato stupito.
Mi ha fatto capire che non è con lei che dovevo confrontarmi su questa cosa,ma con la mia famiglia. Raccontando tutta la storia mi rendo conto che non ha molto senso quello che ho fatto;in realtà mi ci sono trovato in mezzo e mi ha fatto comodo.
Però adesso c’è una cosa che proprio non riesco a cacciare dalla mia testa.
-Sara tu oggi sei venuta qui perché sei ancora innamorata di me?-
-Vuoi la verità?! Non lo so. Io ora come ora sono innamorata di quel Kevin che mi ha buttato il caffè addosso e con cui ho passato una bellissima settimana,durante il mio primo viaggio a Los Angeles. Sono passati 4 anni,abbiamo avuto vite diverse e questo ha comportato sicuramente un cambiamento nel nostro modo di essere. Quando sono uscita di casa per venire qui,sono arrivata alla conclusione che per ora voglio semplicemente essere tua amica. Devo imparare a conoscere questo nuovo Kevin e tu questa nuova Sara. Se poi dovesse succedere qualcosa io di sicuro non la ostacolerò.-
Ha ragione dobbiamo ricominciare dalle basi; e qual è la miglior base di un amore se non l’amicizia e il rispetto reciproco?!
-Allora siamo amici?- le chiedo tendendogli la mano,lei mi sorride e dice –Amici!-
 Ora mi resta solo una cosa da fare,raccontare tutto ai miei genitori e ai miei fratelli.
-Posso chiederti un favore?Staresti con me mentre dico hai miei di Lucy?-
-Ovvio! Gli amici servono anche a questo no!?- risponde sorridendo.
Così dopo aver pagato le varie consumazioni ce ne andiamo sotto braccio verso casa.
Sicuramente non sarà facile ricominciare questo rapporto ma sono sicuro che in ogni caso ne uscirà qualcosa di buono. 

Angolo dell'autrice:
Nuovo capitolo con qualche novità sulla vita di Kevin. Spero vi piaccia!!!! comunque siamo arrivati quasi alla fine... Volevo ringraziare Iaia91,Bellissima90 e Joey24 per avver recensito il capitolo precedente e tutti gli altri... Grazie!!! un bacio e alla prossima ah mi raccomando recensite!!! :P

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Capitolo 13
*** La mia vita. ***


La mia vita.

-Mamma mamma!! Aiutami papà mi vuole mangiare..- mi grida mia figlia mentre corre per le scale e subito dietro di lei vedo arrivare mio marito,che la prende al volo ed inizia a riempirla di baci e lei ride divertita.
Fanno questo teatrino praticamente tutte le mattine; ed ogni volta io mi fermo ad osservarli giocare.
-Papà perché non mangia anche la mamma?!- ovviamente lui non se lo fa ripetere due volte e in pochi secondi mi ritrovo per terra con addosso mio marito e la mia bellissima bimba.
 
Dopo buoni dieci minuti che giocavamo,riesco ad alzarmi e dico –Azzurra forza andiamo a vestirci che è già tardi.- - Siii oggi vedrò lo zio Joe!!!- dice tutta euforica,è legata molto a Joe forse perché anche lui è rimasto ancora un ragazzino. –Io intanto metto le valigie in macchina.- dice mio marito,mentre mi sto avviando in camera di Zuzù.
 
Eccoci siamo arrivati alla villa al mare! Come ogni anno passiamo l’estate tutti insieme in questa casa che mi ha affascinato dal primo momento che l’ho vista.
 
-Ziooo!!!- -Ehi cucciola vieni qui!- dice Joe a Zuzù mentre la prende in braccio. Mentre io saluto Ashley,Nick e Sam con i loro rispettivi figli.
Poi mia figlia e i figli di Ash scappano a giocare,e noi grandi iniziamo a sistemare le cose in casa.
 
È passato un po’ di tempo dal nostro arrivo ed io come ogni volta,mi sono immersa nei miei pensieri guardando l’orizzonte;quando mi sento abbracciare.
-Principessa a cosa pensi?- -Ah niente Greg è che questa villa è speciale per me. Tutte le cose più belle degli ultimi anni sono successe qui o comunque sono collegate a questo posto.- nel frattempo mi sono girata verso di lui. –Ecco perché,anche se odi profondamente il mare, non rinunci mai agli inviti dei ragazzi.-  io sorrido e lo bacio –Ti amo Greg- -Anche io Sara.-  e rientriamo in casa.
Eh già probabilmente siete tutti a bocca aperta. Greg Garbowsky è mio marito, ci siamo conosciuti ad uno dei concerti dei Jonas e abbiamo iniziato a frequentarci. Siamo stati fidanzati per 2 anni e poi ci siamo sposati e da 5 anni abbiamo anche una bellissima bambina.
 
Nel frattempo è arrivato anche Kevin con la sua famiglia,e ci mettiamo tutti a tavola per mangiare.
Esco dalla cucina e rimango un po’ in disparte a guardare questa grande famiglia che si sta rilassando in piscina;ad un tratto Kev si avvicina a me.
 
-Ehi ricciolino! Che dici?-  -Quando la smetterai di chiamarmi ricciolino?!- mi dice sorridendo.
-Mai! Tu sei e rimarrai sempre il mio ricciolino..- poi mi giro verso il resto della compagnia e dico –Immaginavi tutto questo?- Anche Kevin si guarda intorno e poi dice,-Sai Sara è strano come vadano le cose nella vita. Mentre ti scrivevo quella famosa lettera era convinto di essere ancora innamorato di te e di non provare niente per Lucy;e sinceramente quando mi hai  detto che volevi essermi solo amica pensavo che sarebbe durata poco come cosa. E invece guardaci ora;da 8 anni ormai,tu sei la mia migliore amica;hai sposato il chitarrista della mia band e io Lucy;abbiamo entrambi un figlio e Lucy ora aspetta il secondo. Sinceramente. No non immaginavo tutto questo.- come sempre Kevin ha ragione,la vita a volte è davvero strana. Da quel viaggio di “lavoro” di tanti anni fa tante cose sono cambiate.
 
Mi guardo intorno e quello che vedo mi riempie di gioia:Joe ed Ashley che si baciano;Nick e Sam che coccolano il loro piccolissimo bambino, Kevin che accarezza il pancione di Lucy,i signori Jonas che giocano con tutti i loro nipotini,Frankie con la sua nuova ragazza e il mio Greg che coccola la piccola Azzurra. Che scena meravigliosa.
 
Greg si accorge che sto in disparte e viene vicino a me con la bambina in braccio; senza dire niente mi abbraccia forte. Ed io non posso fare a meno di pensare che questa è La mia bellissima vita;e che non la cambierei per niente al mondo. 

Angolo dell'autrice:
Eccoci arrivati all'ultimo capitolo di questa FF. Questa storia è nata così per gioco,non pensavo sarebbe durata 13 capitoli,e invece più scrivevo più mi venivano in mente nuove idee. Lo stesso è successo per questo capitolo,l'ho modificato tantissime volte. Inizialmente doveva rinascere l'amore tra Kevin e Sara;poi finiva con un litigio ecc alla fine questa mi sembrava la fine più bella e meno scontata di tutte. Mi dispiace per le persone che volevano il ritorno di Sevin (come mi ha scritto Joey24 nell'ultima recensione),e spero che vi piaccia comunque il finale.
Come sempre ringrazio le m ie fedelissime commentatrici Joey24,Bellissima90 e Iaia91...mi siete state davvero d'aiuto con i vostri commenti;mi avete dato la carica per continuare a scrivere. Inoltre ringrazio tutte le altre persone che hanno semplicemente letto questa storia.
Un bacio a tutti Nata ;)

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