Take me home

di emchan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1/a ***
Capitolo 2: *** capitolo 1/b ***
Capitolo 3: *** capitolo 2A ***
Capitolo 4: *** capitolo 2B ***



Capitolo 1
*** capitolo 1/a ***


Titolo : Take me home
Autore : dani_25
Genere: humor, Romance?, Erotico
Rating : PG13 here - NC17 next
Pairing: Aoi/Uruha
Warnings : Linguaggio, sex
Disclaimer : A e U non mi appartengono.

Trama : Un intervista in qualche modo pervera, che inconsapevolmente li porta ad un livello molto più elevato
 





Sbattendo le ciglia davanti allo specchio, sporse in avanti le labbra lucide per assicurarsi che fossero abbastanza baciabili. Dopo aver sistemato leggermente le sottili pieghe della sua chiara t-shirt, mosse un paio di volte i suoi voluminosi capelli biondi prima di girarsi e controllare l’altro uomo nella stanza.

“Aoi-san?! Sono pronto! Hai finito?” Uruha chiamò dal bagno. Si girò di nuovo per dare un ultima controllata al suo intero aspetto. Mordendo il suo labbro inferiore, concluse che era presentabile e di bell’aspetto quanto bastava per poter uscire di casa. Non era così narcisista ma voleva sempre essere sicuro di apparire carino quando partecipava a qualche riunione o veniva convocato per qualche intervista. Che fosse tv, radio o l’intervista di un magazine, un photoshoot o anche la sessione di prove, era praticamente consapevole di come si presentava alle altre persone. Essendo un personaggio noto, pensava che questo fosse l'atteggiamento corretto.

“Sìì! 15 minuti fa’ prima di te!” Rispose l’altro uomo a voce alta. Fece praticamente un pesante broncio mentre usciva dal loro bagno e vedeva l’uomo più grande appoggiato alla cassettiera, vestito con relativa sigaretta all’angolo della sua bocca.

L'uomo dai capelli scuri fece un sorriso compiaciuto, scuotendo la testa, notando quanto era imbronciato il più giovane. Stavano per andare a un'intervista esclusiva per una rivista quel tardo pomeriggio, un invito per un colloquio personale che il biondo aveva accettato così bruscamente, senza ulteriori domande. Era un appuntamento dell’ultimo minuto e l'uomo più giovane sembrava essersi dimenticato di dirglielo.

Uruha non riusciva ancora a credere che, nonostante gli sforzi che esercitava per migliorare la sua resistenza, si muoveva ancora in modo lento, così lento che tutti i suoi amici quasi lo paragonavano a una tartaruga con la testa bionda. Giocherellava con l'orlo della sua sciarpa alla moda, la testa bassa come se fosse un bambino che viene rimproverato. Quando Aoi lo guardava in quel modo, avrebbe potuto giurare di sentirsi davvero come un bambino, anche se c'era solo uno scarto d'età di due anni e mezzo tra di loro.

“M-mi dispiace… di averti fatto aspettare Ho solo dato un ultimo sguardo al mio make-up” Uruha mormorò in tono di scusa. Ammetteva che era troppo timido e che non era necessario buona parte delle volte. Essere un po' più veloce, era quello che si ripeteva a se stesso. Non voleva che l’altro uomo si stancasse di lui perché era una tartaruga. Un silenzio passò tra di loro, mentre Uruha si guardava ancora i piedi. E dopo qualche istante, alzò lo sguardo, in attesa ...

“Non hai bisogno di tutto quel make-up Uruha” rispose con un tono quasi irritato Aoi e lo squadrò severamente da testa a piedi. Il cuore di Uruha batteva più veloce di quello che le sue orecchia potevano sentire e il cambio d’umore del suo amante non era d’aiuto. “Va tutto bene. Stavo solo dicendo che  sei già piacevole da guardare. Non è necessario mettere su tutta quella roba” rispose subito Aoi, la sua voce un po’ irregolare.  Aveva visto l’espressione intimidita sul viso mite di Uruha e immediatamente tentò di tranquillizzare il giovane.

Subito, tornò di nuovo il silenzio, gli occhi di Uruha sbatterono appena le palpebre. Non sapeva se aveva fatto qualcosa di sbagliato o era lui la cosa sbagliata in quella situazione. Fece ricadere di nuovo la testa verso il basso, mordendo il suo labbro inferiore per trattenersi dal.. piangere?  Con la sensazione di essere stato quasi rimproverato, sentiva che poteva piangere in quel momento.

“Oi su col morale! Non sono arrabbiato con te. Non potrei mai esserlo lo sai questo…” Aoi ruppe l’impacciato silenzio, raddrizzando la sua posizione. “Comunque..” Continuò.
A quella frase, la testa di Uruha scattò per guardare l'altro uomo, ansiosamente in attesa di qualcosa. Qualcosa che avrebbe alleggerito lo stato d'animo perché Aoi lo faceva sempre per lui quando sapeva che  si sentiva intimidito.

“Sei proprio splendido. Davvero… splendido…” Aoi finì la sua frase con una punta di rossore sul viso. Era il tipo che raramente commentava l’aspetto di una persona e quando lo faceva, in qualche modo sembrava un uomo timido e non quello intimidatorio che era.

Uruha non poté far altro che mordersi forte il labbro, il battito del cuore era ancora più veloce di prima sentendo il commento di Aoi sul suo aspetto. Anche se non era la prima volta che l’altro uomo glielo diceva, aveva la sensazione che il suo cuore poteva scoppiare. Tutto ad un tratto, l'atmosfera intorno a loro era cambiata.

Una lusinghiera parola dal suo amico, fans o di uno sconosciuto non poteva superare quella di Aoi. Era come se tutto quello che l’altro uomo dicesse, fosse verità in cui lui poteva credere. Quando Aoi gli diceva qualcosa come quello, lo fissava dritto negli occhi, sicuro di farlo sciogliere lì sul posto.

Aoi aveva la tendenza a insultare o parlare con franchezza con chiunque del loro aspetto, ma quando si trattava di Uruha, semplicemente diventava rosso sulle guance e, talvolta,  balbettava. Faceva sentire Uruha come se lui fosse davvero speciale.
 
“Andiamo. E per favore… ti ho detto di smetterla di chiamarmi Aoi-san. Così sembra che io sia troppo vecchio per te e che non siamo nemmeno amanti”. Era una verità di cui Uruha sembrava ancora non essersi abituato. A volte irritava Aoi soprattutto quando Uruha lo chiamava in quel modo anche fuori dal lavoro, e peggio ancora, a casa. Era una illogica indole. Praticamente vivevano sotto lo stesso tetto eppure l’essere rispettoso nei suoi confronti sembrava infastidirlo.

Allungò una mano verso un Uruha molto distratto. Il più giovane sembrava essere con la testa fra le nuvole, le dita sulle labbra mentre i suoi occhi appena si muovevano. Fu solo quando Aoi afferrò la sua mano e lo tirò fuori all'esterno della casa che emise un suono acuto mentre veniva spinto dentro la macchina.

Sulla strada verso lo studio dove sarebbero stati assaltati con Dio sa quali domande, l’intero tragitto fu tranquillo, a parte per la radio. Di certo Uruha non era ignaro del fatto che Aoi di tanto in tanto lo osservava.

Uruha rimase seduto con la testa bassa, agitando la sua lunga sciarpa nera. Si sentiva in colpa per non aver detto ad Aoi che aveva accettato un intervista all’ultimo minuto e senza ulteriori informazioni. Tutto quello che sapeva era che l'intervistatore era un noto uomo dei media che stava facendo un sacco di articoli su artisti e gruppi, e che Ruki e Reita erano stati seduti su quella sedia bollente tre settimane prima di loro.

Era logico che loro sarebbero stati i prossimi ad essere convocati ma si sentiva ancora un pò colpevole, perché aveva scoperto che l'intera intervista sarebbe stata pubblica dopo una settimana, se approvata. Ad Uruha era stata data anche una copia dell’intervista dei suoi amici e il vero orrore era stato scoprire che alcune delle domande erano molto personali, esplicite se poteva aggiungere. Perché diavolo aveva accettato quel tipo di pubblicità? Si sentiva così stupido da sperare che l’intera questione dell’intervista li avrebbe divertiti. Era semplicemente patetico.

Ma ormai era troppo tardi per i ripensamenti. Sospirò per attimo, prima di mettere su il broncio. Erano quasi arrivati all’edificio e Aoi non aveva nessuna idea su cosa riguardasse l’intervista. E sfortunatamente uruha non aveva avuto il coraggio di dirglielo.

“Allora… posso sapere di cosa tratterà l’intervista?” Come se stesse giocando la sua sfortuna, Aoi chiese di punto in bianco improvvisamente. E fu in quel momento che Uruha scattò e sentì il cuore iniziare a battere velocemente di nuovo. Lentamente si girò verso Aoi, sentendosi molto nervoso.

“uhm- dunque… t-tratta di..”  Balbettò, stringendo le dita contro il tessuto della sua sciarpa sciolta. Erano vicini al luogo e tuttavia il suo nervosismo non voleva lasciare il suo povero petto. "E'-" Continuò, ma non poteva davvero pronunciare altro.

“Okay, non devi dirmelo se non sei abbastanza sicuro di te. Spero solo che questa intervista non sia qualche contorta e costruita copertina. E’ veramente fastidioso che molti, ancora oggi, tentino di immischiarsi in faccende che non sono loro.” Aoi mormorò con gli occhi puntati seriamente sulla strada. Il suo tono non era minaccioso, ma esso mandò dei brividi lungo la sua spina dorsale.

“Riguarda… riguarda artisti e … e il loro stile di vita. Come un intervista personale. Non conosco il resto ma Ruki ha detto così.” Uruha abbassò di nuovo lo sguardo sul suo grembo. “Mi dispiace è stato troppo improvviso. E-ero con le spalle al muro e non ho avuto la possibilità di rifiutare.”

“Ho detto che è tutto ok. Non dire che ti dispiace perché non sono arrabbiato o altro.” Spiegò Aoi anche se una leggera punta di irritazione nel suo tono raggiunse le orecchio di uruha. Fece una lieve smorfia. L'uomo più anziano era conosciuto per il suo temperamento sempre inflessibile e, purtroppo, dal momento che erano andati a vivere insieme, Uruha non era esente anche se era il suo amante.

Il giovane annuì con la testa ancora bassa. Non avrebbe mai potuto lamentarsi direttamente o controbattere perché aveva troppo rispetto per l'altro uomo. A causa della loro differenza di età e il come Aoi era molto più maturo in ogni suo aspetto paragonato a lui, Uruha lo aveva sempre guardato rispettando ciò che l'uomo più anziano diceva. Uruha si meraviglia anche di come erano arrivati ​​a questo punto anche se avevano personalità diverse. Questo lo intrigava.

Dopo altri pochi attimi, finalmente si fermarono fuori alla zona dell’edificio. Il battito cardiaco di uruha iniziò a battere un po’ più veloce, sapendo che questa intervista avrebbe fatto la differenza quando avrebbero finito e sarebbero stati fuori da li.

Entrarono nell’edificio, parlando a mala pena tra di loro. Anche se uruha non voleva pensare che aveva infastidito Aoi, l’altro uomo stava camminando davanti a lui più veloce, la sua presa sul suo polso, leggermente troppo forte. Fondamentalmente veniva trascinato in un modo troppo ovvio per chiunque li passasse accanto. Era raro che loro si tenevano per mano in pubblico perché dopo tutto, loro erano ben conosciuti, che a loro piacesse oppure no. Ma adesso, Aoi lo stava trascinando tenendolo per mano, forse in un modo un po’ rude e all’atro uomo non sembrava importare se gli altri li guardavano in modo strano.

Uruha non si lamentava dell’improvvisa rozzezza di Aoi verso di lui. Pensava che, forse era solo perché l’altro uomo aveva altre cose da fare dopo questa intervista che lo stavano aspettando o semplicemente non se la sentiva di indugiare in questo tipo di posti, per quel che ne poteva sapeva Uruha.

Dopo un lungo corridoio e un silenzioso ascensore che li portò al secondo piano dell’edificio, un ragazzo con gli occhiali si avvicinò a loro con un grande e fastidioso sorriso che fingeva il paradiso. Le persone dei media potevano essere irritanti a volte.

“uruha-san!! Mi fa piacere che tu sia venuto! E hai portato il tuo partner huh? Così favoloso!” La voce così ovviamente gay del ragazzo suonò per tutto il secondo piano.
 
Uruha strillò leggermente, riconoscendo rapidamente l'uomo che lo aveva definitivamente messo alle strette pochi giorni prima quando stava facendo shopping. Era come un dejavu

“Aa-Salve! Aa- Sanou-san-” Salutò goffamente e mise su un forzato sorriso prima di guardare dietro verso il suo amante. Aoi stava guardando in giro, non badando neanche all'altra persona mentre osservava l'area con occhi ovviamente annoiati. Tutto quello che poteva fare era quello di sospirare in modo esasperato.

“Mi fa veramente piacere che siate venuti! Vi stavamo aspettando e siamo veramente eccitati perché voi due siete una delle coppie più popolari nella scena del visual kei oggi” Il ragazzo con le mani da ragazza, gesticolò esclamando abbastanza forte, era leggermente imbarazzante.  

In quel istante Uruha poté solo sforzare il suo sorriso amichevole  mentre annuiva a qualsiasi frase il ragazzo gli stesse dicendo. In quel momento non gli importava niente. L’unica cosa che voleva era finire l’intervista il più veloce possibile e tornare a casa a rilassarsi. Poteva ancora sentire lo sguardo torvo di Aoi dietro di lui…

“Okay~ okay~ Venite con me adesso. Takano-san vi sta già aspettando. Scommetto che voi due vorrete definitivamente dargli una nuova ragione. Divertitevi!” Uruha lo fissò stupidamente per pochi secondi. E prima che se ne accorgesse, veniva trascinato attentamente all'interno di una stanza, la mano di Aoi sulle sue braccia sembrava così protettiva, ne era sicuro. 
 

*****
All'interno della stanza con pareti in tinta unita, era molto più caldo. Uruha emise un soffio morbido mentre si girava sulla sua sedia. Accanto a lui, Aoi era occupato ad accendersi una sigaretta che era incredibilmente consentita all'interno dell'area di prova del suono.
 
Il tavolo rotondo di vetro tra loro e l’intervistatore era stato posto con meticolosità dentro la spaziosa stanza. A parte loro due, che erano l’attrazione principale, c’era altro personale all’interno della stanza. Erano in cinque, non includendo l’uomo dalla parte opposta alla loro, che sembrava avere qualche anno in meno di Aoi ed era l’infame scrittore del magazine, di cui uruha aveva sentito parlare. C'era na pila di carte in cima al tavolo e un computer portatile come materiale di utilizzo per l’intervistatore. L'uomo stava momentaneamente scrivendo sul suo computer, mentre a loro era stato detto di aspettare un minuto prima che potessero iniziare.

Uruha notò che poteva contare sulle sue dita il numero di poster e fotogrammi che erano appesi alla parete. Riuscì a malapena a notare alcune delle personalità poste lì e ancora, si sentì lusingato per essere stato riconosciuto. Si guardò intorno un attimo, come se fosse interessato quando in realtà aveva iniziato a tremare sulla sua sedia.

Tutto ad un tratto, ci fu un improvviso sfiorare di dita calde su un lato del suo viso che lo fece rabbrividire leggermente. I suoi occhi si spalancarono e, quando si voltò di lato, Aoi gli stava sorridendo, le sue dita che gli accarezzavano la guancia. Uruha non si aspettava quel gesto ed era shockato che non riuscì a dire niente. Aoi non era il tipo ma manifestare  in pubblico scene di affetto, ma, dato che intorno a loro c’erano solo poche persone al momento, forse stava tentando di provare l’incredulità di Uruha.

Anche se, non era Uruha che non lo voleva. In realtà, a volte lo aveva desiderato molto. Intimità fisica in luoghi pubblici e alcuni piccoli tocchi, li aveva sempre desiderati ma Aoi non poteva sapere. Era il suo desiderio segreto, ma non aveva mai cercato di farglielo capire o di chiederlo.

Come se fosse un segnale, quando l'intervistatore si schiarì la gola, dopo un lungo momento, Aoi spostò la sua mano e si raddrizzò dalla sua pigra posizione. L'uomo più anziano sembrava veramente annoiato, Uruha lo poteva capire perchè aspirava il fumo della sua sigaretta con occhi chiusi. Se solo l'ambiente fosse un po' più colorato e la musica nel sistema audio un po' più forte, era certo che Aoi poteva sopportare il tempo senza fumare.

"Questa volta, abbiamo qui Aoi-san e Uruha-san della potente visual rock band the GazettE. Buon giorno Aoi-san e Uruha-san." L'uomo salutò con un viso luminoso e impostò il suo computer sullo standby. Era come una normale intervista televisiva, perché l’altro personale si era raccolto intorno a loro, alcuni rimasti in piedi dietro l'intervistatore. L’inizio aveva dato ad Uruha una pausa dal suo irragionevole agitarsi.

L'uomo si chinò verso di loro in segno di saluto e totale rispetto, mostrando apprezzamento per entrambi. Uruha fece lo stesso, sorridendo ma Aoi fece solo un cenno breve e tornò a fumare, il quale non offese per niente l'uomo di fronte a loro. Era insolito e Uruha concluse che doveva essere perché era già abituato al tipo di persone che aveva già incontrato in giro grazie al suo lavoro.

"Okay ~ adesso, voi siete i due chitarristi più apprezzati nel panorama musicale giapponese da cinque anni. Così, come primo attacco, qual è la vostra opinione al riguardo? So che questa è una domanda comune, ma, volevo sentirlo personalmente da entrambi."

"Ahm beh ... .. siamo entrambi molto grati al proposito. E' molto ... opprimente? Sì ~ così." Aoi rispose per primo, una sorpresa per Uruha. Anche se a lui non importava di dover rispondere lui stesso a tutte le domande perché dopo tutto, era colpa sua. Non si aspettava che Aoi avrebbe parlato per primo. L'uomo più anziano sembrava essere il meno interessato tra loro due.

"Oh ... questo è stato molto bello da sapere! Voi due sembrate avere proprio questa aura realistica che rende molte persone affascinate dalla vostra band. Questo in qualche modo vi incoraggia di più? Essere ad un alto livello? "
"Sì. In pratica, ci sentiamo molto onorati. In questo tipo di industria, è davvero difficile rimanere sulla scena quando si sa che ci sono altri artisti più bravi che fanno concorrenza. Essere riconosciuti fino a questo punto è stato qualcosa che davvero non ci aspettavamo così tanto." Aoi rispose di nuovo, guadagnandosi un sorriso rispettoso dall'intervistatore. L'uomo digitò in fretta sul suo computer.

Uruha respirò e si appoggiò allo schienale mentre sentiva la necessità di guardare e studiare l’accesa espressione del suo amante. Forse, aveva davvero accettato un piacevole invito. All’inizio, Aoi era annoiato a morte, ma ora, sembrava così attento e fiducioso. Le domande iniziali sembravano cogliere l'attenzione di Aoi. Sorrise tra sé, inclinando il capo per ottenere una visione migliore del raro sorriso di Aoi fuori dalle telecamere. L'uomo più anziano era molto bello e Uruha non potè fare a meno di arrossire.

"Oh, molto umile da parte vosta Aoi-san. Quindi ... tutti voi in questa band siete così riconoscenti? Nessuno si è meravigliato che siete esplosi all'improvviso come una grande bomba nella scena musicale! Abbiamo anche saputo che avete fatto concerti fuori dal paese. Penso che per questo, avete reso il Giappone molto orgoglioso di aver una rock band come la vostra. "

Al commento, Aoi rise forte. L'uomo guardò per un attimo Uruha per la prima volta da quando aveva iniziato l'intervista. Gli diede un grande sorriso a cui Uruha rispose con una risatina da dietro il dorso della mano. Fino ad ora, Uruha ancora non riusciva a credere che erano arrivati fino a quel punto.

"Allora ... scommetto che non vi è stata data alcuna informazione su questo colloquio personale. ... E voi due dovreste già sapere che avevo intervistato i vostri due compagni di band poche settimane fa. Devo dire che, questa parte è più sul monitoraggio di stili di vita personali di artisti e band. Spero che voi due possiate fidarvi di noi ... e comunque potreste divertirvi. Sentitevi liberi di rispondere in qualsiasi modo o forma che desiderate. Noi non vi costringeremo e comunque è solo per il bene dei fans".

La parte successiva era stata detta senza mezzi termini. Il cuore di Uruha aveva saltato un colpo al cenno dell’argomento. Così era stato confermato. Era vero. Tutte le cose che Ruki aveva detto circa l'intervista. Si spostò leggermente dalla sua posizione, le mani appoggiate in cima alle ginocchia che stavano tremando leggermente. Oh ... sperò solo che le domande fossero decenti. E se no, accidenti! Avrebbe avuto un momento difficile nel guardare negli occhi il suo amante senza arrossire come un pomodoro.

"Vorrei ricordare che oltre a essere un intervistatore, sono anche uno scrittore di una rubrica su una rivista. Questa rivista tratta degli stili di vita di artisti, cantanti, gruppi e chiunque all'interno del mondo della musica. Si concentra molto sulla vita privata di personalità e, ho scritto e pubblicato centinaia di articoli. E come si può vedere," L'intervistatore girò il suo computer fino a quando lo schermo era visibile ad entrambi. "Io non faccio propaganda e ... ecco alcuni degli artisti a cui ho fatto un intervista in precedenza." Fece scorrere lo schermo verso il basso e gli occhi di Uruha scansionarono il monitor lampeggiante con occhi curiosi. Poteva riconoscere alcune delle persone elencate nella pagina web. E quando il pulsante di scorrimento si fermò sul fondo, vide le foto dei suoi due amici e le firme legali incollate sulla pagina. Non doveva sembrare colpito da questo, ma era davvero intrigante. Non c'è niente di male ad apparire su una rivista, ma ... quando il soggetto è legato a qualcosa di troppo personale e sessuale, Uruha era un po’ preso alla sprovvista.

"Sto anche scrivendo per questioni personali .... Aah ~ voglio dire, non cose porno, ma ... .. Credo che voi siete entrambi inclini a un soggetto maturo. Aah bene ~ " Ascoltando quelle parole, Uruha si raddrizzò immediatamente sulla schiena, le mani che si spostavano sopra al tavolo. "Non si agiti, Uruha-san! Voi due siete molto famosi al momento e poi .... poiché siete una coppia conosciuta, scommetto che non avete sentito parlare di questo ma, molti dei vostri fan ci hanno chiesto di prepararvi un intervista personale."

"E' una sorta di silenzioso interrogatorio sessuale?" L’uomo dai capelli scuri parlò per primo dopo la lunga spiegazione. Uruha aveva ingoiato dolcemente, pensando che l'uomo più anziano sarebbe scoppiato, ma quando guardò al suo fianco, giurò di aver visto un piccolo sorriso sulle labbra del suo amante.

"Ahaha! Si potrebbe dire così, ma volevo avere alcune informazioni dettagliate sulla vostra personale vita amorosa. Io non ho mentito quando ho detto che questa è una particolare richiesta da un certo numero dei vostri devoti fan. Abbiamo ricevuto queste richieste via e-mail e abbiamo deciso di affrontare personalmente uno di voi due in modo da ottenere un colloquio. E ... Sono così felice Sanou abbia catturato Uruha-san." Rivelò l’uomo. Era stato così inaspettato che Uruha aveva alzato un sopracciglio. "Io non sono un ficcanaso o qualcosa del genere ma, ho appena realizzato di quanto intrigante voi due siate. E' quasi come .... sto lentamente diventando un fanatico di questa storia".

Ci fu un breve silenzio fino a quando lo scrittore sorrise incoraggiante. Uruha fece il broncio, a disagio per l’attuale situazione. Aveva in qualche modo aspettano questa questione, ma, era così diversa quando se la trovò di fronte. Lentamente guardò di nuovo al suo fianco, in silenzio sperando che Aoi fosse nel suo calmo stato d'animo in modo che nulla di distruttivo sarebbe potuto scoppiare, conoscendo il pessimo carattere che aveva.

"Allora ... .. di cosa si tratta veramente?" Chiese Aoi, piuttosto inespressivo. Aspirò la sigaretta a pieni polmoni, comportandosi come se fosse a suo agio in confronto ad Uruha.

"Voglio solo ottenere alcuni intriganti dettagli se volete saperlo. Naturalmente se non vi dispiace parlarne."L'uomo ridacchiò con fiducia. Poi rivolse il suo sguardo pieno di speranza verso Uruha, il più giovane di loro tre spalancò gli occhi. "Ti dispiace Uruha-san? Questo è troppo personale lo so, ma l'articolo che nascerebbe da questa piccola intervista, naturalmente, non verrà pubblicato senza il vostro consenso."

"Aah!? Ahm .... Io-Io-"Uruha balbettato per un secondo. Diavolo,  non sapeva cosa dire. Raccontare ad un estraneo della loro vita personale, era troppo confidenziale, come l'uomo aveva dichiarato e pensò che non doveva lasciarsi sfuggire nulla così facilmente. Chiuse le labbra dopo alcuni secondi dopo, bloccato su come rispondere.

Un piccolo scricchiolare al suo fianco fece scattare la testa di Uruha verso la sua sinistra. Vide Aoi stiracchiarsi, spegnendo il mozzicone di sigaretta sul posacenere davanti a loro. Uruha era un po' preoccupato.

"Va bene. Credo che non siete gente che facciate pubblicità nascosta. Possiamo fidarci vedendo quanti personaggi popolari avete messo con le spalle al muro. Chiedete tutto quello che volete sapere, ma finchè non è offensivo, potrei rispondere. Uruha-kun, come potete vedere, non è a proprio agio fin dall'inizio così, sarò io a rispondere alle domande che non può. Voglio che questo sia chiaro". Aoi si appoggiò sul suo schienale,  incrociando le braccia sul petto. Era una buona cosa che portava i suoi firmati occhiali da sole, anche se era già nel tardo pomeriggio, in modo l'intervistatore non poté vedere lo sguardo intimidatorio di Aoi. Uruha lo poté vedere dalla sua posizione e allungò una mano ciecamente su una delle ginocchia del suo amante. Stava diventando caldo all'interno della stanza. Aoi gli diede un lungo sguardo.

"Oho! Certo! Grazie! Allora, possiamo cominciare ora?" L'uomo spinse in avanti il ​​computer sul tavolo, appoggiandosi allo schienale della sua sedia, le mani sopra alla tastiera. 


TO BE CONTINUED





NOTE

Dunque che dire? qusta fiction è stata scritta da dani_25 su livejournal ( http://dani-25.livejournal.com/33560.html ) e mi è sembrata così carina che le ho chiesto il permesso per poterla tradurre.
La storia è composta da 2 capitoli. Questa è solo la prima parte del primo capitolo: era troppo lungo da tradurre tutto insieme D:
L'inizio è un pò noioso ma la parte successiva è molto più interessante xD Aoi aprirà il suo cuore e svelerà cose che metteranno in imbarazzo Uruha ...
La seconda parte del primo capitolo è già pronto: lo pubblicherò, se riceverò abbastanza commenti u_u
Il mio inglese non è perfetto, quindi potrebbero esserci errori e delle frasi con poco senso... se non capite, chiedete: proverò a sistemarla ^^


il regolamento del sito mi obbliga a scrivere che qualora qualcuno volesse tradurre la stessa fic con il permesso dell'autrice, dovrà postarla su questo account con la password che gli fornirò... 

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Capitolo 2
*** capitolo 1/b ***


"Oho! Certo! Grazie! Allora, possiamo cominciare ora?" L'uomo spinse in avanti il computer sul tavolo, appoggiandosi allo schienale della sua sedia, le mani sopra alla tastiera.

Aoi sorrise compiaciuto, annuendo in segno di approvazione. E tutto quello che poté fare Uruha in quel momento fu guardare il suo amante che gli stringeva le sue mani sopra il ginocchio in modo rassicurante. Era il suo unico conforto in quel momento perché non poteva lamentarsi o controbattere per qualcosa di giusto. Era effettivamente l’unico responsabile in ogni caso.
 
"Okay ~ Quindi .... inizierò con il solito ... da quanto tempo state insieme?"L'uomo iniziò, sorridendo, molto attento; era un buon interlocutore, se Uruha poteva aggiungere. Era strano come improvvisamente si sentì un po' a proprio agio, vedendo come l'uomo parlasse con loro in modo professionale. Non era come qualunque altro tipo di intervistatore casuale. Glielo aveva provato quando gli aveva mostrato loro i file delle cover delle sue interviste. Uruha respirò, finalmente rilassandosi sulla sua sedia.
 
"Se non mi sbaglio ... .. stiamo insieme da... circa.... un anno e otto mesi. Sì ... così tanto". Rispose Aoi. Le sue parole suonavano un po' incerte, ma sorrise e fece un cenno per giustificare la sua risposta.

"Ha ragione, Uruha-san?" L'intervistatore si rivolse subito al biondo.
 
“Eh? Aah ... un anno, otto mesi, tre settimane e un giorno .... per l'esattezza". Uruha rispose senza problemi. Non se ne era nemmeno reso  conto, ma aveva risposto senza andare nel panico o balbettare. Che in realtà era qualcosa di familiare per lui.

"Oh ... molto bene, lo hai memorizzato Uruha-san! Che cosa carina! Sei d'accordo con me Aoi-san? E' così dolce, non credi?" L'uomo rimase a bocca aperta alla risposta di Uruha. I suoi occhi erano spalancati, la mascella aperta leggermente in soggezione. Aoi girò la testa verso Uruha, sorridendo compiaciuto all'uomo più giovane prima di annuire verso l'intervistatore.
 
"E' raro trovare un amante al giorno d’oggi che sia così devoto e molto sensibile quando si tratta di ricordare tutti i giorni che hai trascorso con l'altro. Credo che tu sia un ragazzo fortunato Aoi-san. E' davvero dolce." L'uomo gli sorrise, molto contento delle loro risposte mentre digitava il tutto sul suo computer. Ogni volta che gli piacevano le loro risposte, le avrebbe digitate sul pc, decisamente divertito. Aoi dall'altra parte annuiva d'accordo. "Abbiamo appena iniziato, ma, Uruha-san mi ha preso in contro piede. Sono commosso dalla sua risposta davvero. Bene! A proposito, ci spostiamo alla prossima domanda." L'intervistatore scosse la testa divertito."Va bene .... dunque, chi è stato il primo ad avvicinarsi all’altro? Voglio dire, chi ha fatto il primo passo e confessare i suoi sentimenti. Credo che voi due siate partiti con questa cosa o, siete saltati alla parte del fare l'amore senza  prima dichiararvi?" L'uomo passò ad un'altra questione e, sostanzialmente, era la prima domanda complicata e Uruha cominciò a rimuginare per ricordare.
 
"Io. Sono stato io il primo a confessarsi e diavolo, sono sempre stato l’unico a lasciare dei ovvi indizi ovunque solo per fargli capire i miei sentimenti, ma poi, mi ci sono ancora voluti due anni per farmi dire di sì da lui." Aoi esclamò subito con un gesto ridicolo della sua mano, facendo cadere la mascella ad Uruha in incredulità. Sì, adesso ricordava che fu Aoi a dichiarare per primo i suoi sentimenti, ma hey, lui non ne sapeva niente del fatto degli indizi di cui l’altro uomo stesse blaterando. Lui sinceramente non sapeva che ci fosse qualcosa già in atto quattro anni fa. Uruha fissò al suo fianco e fece il broncio infantile mentre sentiva la risatina bassa di Aoi accanto a lui.
 
"Oh mio ... vuoi dire che hai fatto le cose che si fanno in un corteggiamento?"L'uomo di fronte a loro esclamò, sembrando quasi fin troppo eccitato. Uruha continuò con il suo broncio e strillò quando Aoi si sporse verso di lui e pizzicò le sue labbra giocosamente. C'era qualcosa di divertente per cui loro dovevano comportarsi in quel modo? Uruha era confuso in quel momento. Era come se Aoi e l'intervistatore erano gli unici presi dalla conversazione.
 
"Sì! In realtà, non volevo negare quella parte. Ho davvero fatto le cose stile corteggiamento. Devo dire che, in realtà non è poi così diverso dal corteggiare una ragazza. Gli ho comprato fiori. Lo portavo a casa tutti i giorni. Gli aprivo la porta della macchina per lui. Chiedergli di uscire per un appuntamento anche se io sono vecchio per queste cose. Sono anche andato a trovarlo nella casa dei suoi genitori, chiedendo a volte alla madre o al padre e anche alle sue sorelle di poterlo portare fuori per una breve passeggiata. Quindi tecnicamente, tutto quello che avevo fatto in precedenza con le mie ragazze l’ho fatto anche con lui. Quando stavo corteggiando Uruha, ho sentito che era proprio lo stesso anche se lui era più timido e un po' riluttante rispetto alle ragazze. Poi credo che fosse solo perché eravamo entrambi ragazzi."
 
"Oh .... vorresti dire che hai avuto difficoltà a farti dire di sì da Uruha-san? E’ molto più difficile da affrontare rispetto alle donne? "
 
“Aah, bhè… devo dire che lui è sempre stato difficile per me. Anche se avevo sviluppato questo sentimento per lui, lui era come… la cosa più difficile da avere”. Aoi si sporse sul tavolo, scuotendo la testa mentre ricordava il passato con un sorriso sul suo volto. Uruha potè solo arrossire di un profondo rosso mentre ascoltava le disavventure di Aoi.
 
“capisco. Lui è il primo ragazzo con cui sei stato o, hai avuto altre relazioni con ragazzi prima?”  
 
“uruha-kun è stato senza dubbio il primo. Ero abituato a essere etero lo sai…” Aoi rise alle sue stesse parole, “Lui è l’unico ragazzo a cui sono attratto. All’inizio ero confuso riguardo i miei sentimenti ma dopo, mi sono svegliato un giorno e ho trovato difficile fermare il mio cuore dal gridare forte il suo nome.” Aoi sembrava immerso nelle sue stesse parole e Uruha avrebbe potuto giurare di averlo visto arrossire di una dolce tonalità rossa sulle guance. Era incredibile ai suoi occhi, ma poi, c’era il suo amante che ridendo e diventando rosso in viso, balbettava la sua versione non rivelata dei suoi sentimenti.
 
"Oh, mi hai colpito Aoi-san! Non sapevo che fossi così romantico. E ... hai coraggiosamente verificato i tuoi sentimenti e guarda ciò che hai ottenuto? Hai Uruha-san adesso e siete veramente belli insieme, ora ho capito. Proprio belli ... "L'uomo sorrise mentre digitava sul suo computer, la sua espressione molto contenta non era per niente falsa, poteva dire Uruha. "Voi due siete davvero interessanti! Non mi stupisce che ci siano così tanti fans che sono così ossessionati con il vostro tandem ".
 
"I fans sono davvero strani, lo sai. Io ancora non ho capito perché vogliano conoscere ogni dettaglio della vita privata dei loro artisti preferiti. Non è sufficiente che possano vederti suonare dal vivo, sul palco e suonare per loro anche un migliaio di volte. Ci sono in gioco affari personali che ci piaccia oppure no.” Aoi mormorò. Sembrò un po' distratto al riguardo, e Uruha avrebbe voluto interrompere l'intervista su quel punto. "Ma, non significa che sono infastidito da loro o altro. La maggior parte di loro sono stati composti e tutti noi siamo veramente grati per averli come nostri fan. Sono molto devoti e la maggior parte comprensivi. Sono davvero fantastici, ad eccezione del fatto di essere così pazzi per amarci nel nostro strano modo. Quindi ... grazie ai nostri fan. Vi vogliamo bene." Aoi fece un cenno come se ci fossero invisibili fans in delirio all'interno della stanza. Uruha voleva ridere a quel gesto. L'uomo dalla parte opposta del tavolo, era nello stesso stato, scuotendo la testa in assoluto divertimento. Aoi, se voleva , sapeva essere stupido e Uruha aveva scoperto di amare molto quel suo lato perchè Aoi non sembrava intimidatorio quando era così.
 
"Hoh! Come siete divertente, Aoi-san! Ora vorrei sapere se questo vostro lato divertente ha mai funzionato su Uruha-san. "
 
"Io? Divertente? Nee ~ Sono solo così. La gente mi dà dello stupido e penso che sia il mio punto di forza. Uruha-kun si è innamorato di me per questo, lo giuro." Aoi disse con fiducia, annuendo nel frattempo. Ciò fece mettere di nuovo il broncio a Uruha, arrossendo semplicemente dalla sua parte, mentre l'uomo più anziano si girava verso di lui e ammiccava in quel suo modo arrogante.
 
Uruha adesso era davvero a suo agio, vedendo come il divertimento aveva iniziato a  funzionare su di loro senza neanche rendersene conto. Anche se non si sentiva come se fosse fuori luogo, tutto quello che poteva fare al momento era ascoltare e vedere come i due uomini continuavano la loro conversazione, aspettando pazientemente il suo turno.
 
"Questo è davvero interessante! Vi ho guardato spesso e ho pensato che voi due sembrate veramente molto stoici e seri. Non ho mai saputo che foste così divertenti e seriamente, sto iniziando a rendermi conto di quanto voi due formate una bella coppia perfetta."L'uomo ridacchiò, sembrando contendo di come stesse andando l’intervista. "E così .... la prossima ...ora farò delle domande al più giovane se non ti dispiace Aoi-san. " Si girò verso Uruha, che si sforzò di sorridere, prima di appoggiandosi in avanti per vedere meglio il silenzioso biondo. "Visto che ho parlato così a lungo con Aoi-san, credo che sia giusto parlare con te ora. Così Uruha-san .... potresti dire in modo dettagliato come Aoi-san si è dichiarato. Dimmi solo quello che riesci a ricordare, se per te non è troppo." Stava sorridendogli, Uruha inghiottì momentaneamente.
 
"Aa ... bhè Aoi-san si è dichiarato ... .. aa- nel 2007, mese di marzo, dopo un concerto." Uruha riuscì a rispondere, la fiducia era leggermente esitante ma lui non voleva mostrare il suo nervosismo . Non con Aoi accanto a lui.
 
"Aah-intendi dire, dopo aver fatto un concerto dal vivo? Significa ... che si è confessato in diretta sul palco o, al backstage?"La domanda era piuttosto audace. Uruha non rispose subito, perché stava ricordando quel momento della sua vita. Egli arrossì, le dita giocavano con l'orlo della sua sciarpa goffamente, mentre ricordava quello che era successo quella notte dopo il concerto.
 
"Beh ~ Ho fatto la dichiarazione dopo il concerto, ovviamente. Ma, qualcosa è successo prima della confessione, qualcosa che mi ha praticamente spinto a farla." Tagliò corto Aoi vedendo come Uruha era un pò riluttante a rispondere. Si sporse a prendere la mano del biondo, stringendola delicatamente, come se avrebbe potuto salvarlo da qualsiasi cosa in quel momento.
 
 "Okay .... Ho capito. Quindi, potresti dirmi cosa è successo prima della confessione Uruha-san? Ti vedo arrossire perciò .... E’ qualcosa di molto speciale?” chiese l’uomo.  Uruha aprì la bocca per protestare in qualche modo ma cambiando idea in fretta, sapendo come Aoi aveva risposto alle domande più professionalmente che poteva. Se l'uomo più anziano era disposto a rispondere all'intervistatore riguardo a qualsiasi cosa senza crollare dal nervosismo, avrebbe potuto farlo anche Uruha, perché diavolo, non voleva essere definito come uno svitato immaturo.
 
Così, mentre stava per aprire bocca e parlare,
 
"Abbiamo fatto sesso." Si intromise di nuovo Aoi. Uruha non poté che emettere un rantolo, un po' forte ma non importava, perché l'attenzione dell'intervistatore si spostò velocemente su Aoi. "Abbiamo fatto sesso dopo il party che l’azienda aveva preparato per noi. Io in qualche modo sono riuscito a sgattaiolare fuori insieme a lui, senza che gli altri si accorgessero di noi e l’ho trascinato fuori nella mia auto. Poi, l’ho preso lì. Beh ... potresti dire che è stato molto  frettoloso da parte mia ma, non potresti incolparmi perché per tutto il tempo durante il live, Uruha-kun era davvero molto su di giri e giocoso. Flirtava con me e mi toccava tutte le volte che ne aveva l’occasione e io ero come, "Oww? E' vero? Anche io gli piaccio?" e poi i miei ormoni sono impazziti. Ho dovuto schiaffeggiarmi un paio di volte quella notte, solo per assicurarmi che non stessi sognando e quando lui mi si avvicinò dietro le quinte, era molto sensuale ... io ho seguito il mio istinto ". Aoi sbottò così senza mezzi termini, senza curarsi se stesse confessando una parte riservata del loro primo incontro, lasciando Uruha a occhi sbarrati e bocca aperta. Non poteva credere a quello che stava sentendo. Il più anziano sembrava parlare così a proprio agio anche quando la situazione era decisamente sfuggita di mano..
 
"Davvero?! E’ stato epico! Sono davvero impressionato! Sei davvero aggressivo Aoi-san! Ti stimo per questo! "
 
 "Nah ~ ciò che è veramente epico ... lo vuoi sapere?" Aoi sogghignò prima di appoggiarsi in avanti come per tendersi a sussurrare le sue prossime parole all'uomo dall’altra parte. Fece aggrottare le sopracciglia ad Uruha, imbronciandosi un pò mentre Aoi si arrendeva all’intervistatore. Questo era pericoloso ...
 
"Aah ~ Cosa vuoi dire?"L'intervistatore chiese, appoggiandosi anche lui più vicino a dove era il viso di Aoi, a pochi centimetri di distanza l'uno dall'altro. Uruha non poteva fare a meno di alzare un sopracciglio, sentendosi fuori posto tutto d'un tratto.
 
"Io ero l’unico ad essere sobrio in quel momento, così, l'ho preso come un vantaggio. Anche se, davvero non avevo intenzione di fotterlo così velocemente, ma le cose si sono svolte in modo spensierato, e prima che potessi realizzarlo, stavo ansimando forte con Uruha che gridava sotto di me" Aoi mormorò a voce bassa, mordendosi momentaneamente il labbro inferiore in contrasto con la sua sfrontatezza di poco prima. Uruha aveva sicuramente sentito tutto, ma rimase in silenzio sulla sua sedia, facendo finta di non essere stato colpito quando  tutto quello che voleva fare al momento era coprire la bocca di Aoi per essersi fatto sfuggire così tanto del suo imbarazzo.
 
Sentendo le sue guance riscaldarsi, il calore aumentò quando Aoi lo guardò con un sorriso conosciuto che si stava formando sulle sue labbra. Aoi continuò. "E la figuraccia qui era-" L'intervistatore si sporse un po', gli occhi che si allargavano di più ... "Quando ci siamo svegliati tardi quella mattina ... lui ha quasi chiamato la polizia, urlando maledizioni! Ero come - 'Oi! Sei stato tu ha provocare! Hai flirtato troppo come me la scorsa notte e siamo finiti col fare sesso!' ho cercato di spiegarglielo mentre stavo tollerando le urla e schiaffi. Dio ~ ero così arrabbiato quando, dopo quasi avermi ucciso, gli ho chiesto se si ricordava, e sai una cosa? Ho capito che era la cosa più divertente." Aoi scosse la testa, ridendo per qualcosa che Uruha non riusciva a capire. Ricordava quella scena di cui Aoi stava parlando, però, l'espressione di Aoi era di incredulità. Aprì la bocca per entrare nella conversazione, ma la richiuse non appena l’intervistatore scoppiò in una grassa risata mentre digitava il tutto sul suo portatile. Aoi aveva detto qualcosa che non lui non aveva afferrato.
 
"Hahaha! Vuoi dire, mentre voi due stavano facendo sesso ... Uruha-san era ubriaco? Così quando gli hai chiesto la mattina dopo, non riusciva a ricordare niente? E’ stato ingiusto da parte tua, Aoi-san! Come hai reagito?”L'uomo esclamò, digitando, mentre Aoi rideva a crepa pelle. Uruha non poteva parlare mentre veniva lasciato, lì solo a guardare, sempre più imbronciato. Voleva quasi toccare la spalla di Aoi e dirgli di voler andare già a casa. Poteva quasi percepire dove stava andando l’intervista.
 
"Sì, tutti i miei sforzi in quel momento vennero rotti in un attimo. Ma poi, sono andato avanti e mi sono dichiarato a lui. Quando ho detto ad Uruha-kun quello che sentivo, ho decisamente rischiato tutto. Mi sentivo così temerario in quel momento, ma non riuscivo a controllarmi. Lo volevo davvero ed ero disperato".
 
"Allora era come se ... ti sei dichiarato a lui senza avere nessuna idea se ti avrebbe accettato o ignorato? E’ stato davvero temerario ma, penso che tu abbia fatto la cosa giusta. Guarda quello che hai adesso? Ne sono valsi la pena tutti i tuoi guai? "
 
"Sì! Sicuramente! Anche se ci ho messo anni ma ... ne è davvero valsa la pena di aspettare." Aoi sorrise e si appoggiò al suo schienale, finalmente raffreddandosi all'eccitazione dell’intervista. Uruha sospirò mentre l’altro scriveva, forse, tutto quello che aveva sentito da Aoi. Lui non aveva intenzione di interromperli e forse, nel profondo, voleva sentire tutto quello che Aoi voleva dire. Si rese conto che era arrossito per tutto il tempo e osservava il suo amante con uno sguardo perso.
 
Tutto ciò che aveva detto Aoi, aveva colpito Uruha nel profondo. In tutto questo tempo, ancora non riusciva a credere che Aoi aveva fatto quelle cose perché aveva veramente dei sentimenti per lui. Era illogico da dire ma, nutriva un certo sentimento corrisposto verso l’altro uomo ma non riusciva a capire. Pensava fosse solo una cotta fugace e forse, l'ammirazione per essere un grande musicista, ma poi, non aveva mai pensato che Aoi gli potesse piacere più di un semplice amico. Lo capì solo quando l'uomo più anziano fece la prima mossa.
 
Quando l'intervistatore alzò gli occhi dal suo computer, sorrise ad Aoi in apprezzamento prima di rivolgersi ad Uruha che era in silenzio sulla sua sedia. Il più giovane non si era nemmeno intromesso una volta nella loro conversazione così, pensò che era tempo di interrogarlo.
 
Okay! Ho qui una domanda molto sadica dai vostri amati fans.... dunque ~ se voi non vi dispiace rivelarlo." Sorrise in un modo quasi cattivo, facendo deglutire Uruha, afferrando il suo ginocchio per mantenere la sua postura. "Quindi ... se non sono un pervertito ficcanaso, vorrei sapere chi di voi sta sopra e chi sta sotto. Questo potrebbe spaventarvi, ma, credo che sia necessario parlarne. Nessun danno previsto comunque." Disse senza mezzi termini il che Uruha fece scivolare la mano dal suo ginocchio. Ruki aveva detto che il colloquio avrebbe potuto coprire alcune questioni sessuali, ma, non pensava davvero che poteva essere così aperto e ridicolo. Guardò rapidamente verso Aoi per una sorta di richiesta d’aiuto. Non voleva rispondere alla domanda. Era un po' troppo personale (volgare se si potrebbe aggiungere), ma l’altro pareva vedere la logica nelle parole del uomo di fronte a loro.
 
Aoi stava fissando dritto, seriamente, mentre lui stava tremando in pezzi. Dovevano davvero rispondere?


TO BE CONTINUED



 
NOTE

Tadan xD
Amo questo pezzo! Lo avrò riletto così tante volte, da saperlo a memoria!
Aoi si è lasciato andare e ha confessato cose che hanno messo il piccolo e timido Uruha in imbarazzo! Come andrà avanti l’intervista?
Lo scopriremo presto (spero). L’autrice non ha ancora pubblicato il secondo e ultimo capitolo…
Commentate, please!! Leggere i vostri pensieri e idee, potrebbero aiutarla! Su, non siate timidi/e! :D
 
Per chi ha commentato: Grazie!
GazettE_LoveR: questa parte del capitolo era già pronto quindi lo pubblico lo stesso. Ahaha uruha è fin troppo timido xD ma Aoi mi piace *^* grazie a te per aver commentato <3

Hime__: bè essendo assieme in una relazione, è strano che lo chiami ancora Aoi.san! Sarebbe interessante sentire Aoi chiamare Uruha, U-sama (come aveva fatto su twitter) xD piaciuto il nuovo capitolo?

testychan: ahaha una volta che ti ci abitui, leggere in inglese non è così male ;)
 
  

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Capitolo 3
*** capitolo 2A ***


Uruha pensò di essersi ghiacciato alla domanda improvvisa.

"Non credo che, in qualche modo, la tua domanda sia esuberante. Ma, se dovessi chiederti la stessa cosa, chi credi che stia sopra e chi sotto?" Aoi rispose dolcemente, le gambe incrociate mentre stava per fumarsi la sua seconda sigaretta. Ne mise una tra le labbra e l’accese, mostrando com’era calmo e tranquillo.
 
Il gesto fece rimpicciolire Uruha sulla sua sedia. Probabilmente sarebbe sembrato comicamente impallido al momento, ma non importava. Non riusciva ancora a capire perché Aoi si era connesso così velocemente all’intervista quando era stato lui a scartare l’invio all’inizio.
 
Non solo Uruha si sentiva fuori posto lì. Se solo avesse potuto portare fuori Aoi da quella diavolo di stanza, lo avrebbe fatto. Anche se avrebbe dovuto trascinarlo fuori per il colletto o per le sue scure ciocche meticolosamente pettinate, lo avrebbe fatto.
Le domande che uscivano da quell'uomo con quel sciocco sorriso di fronte a loro gli faceva venire la pelle d’oca, spalancò gli occhi con orrore con le mani che tremavano contro i braccioli della poltrona. E' ridicolmente personale! Come diavolo avevano potuto incappare in questa intervista? Uruha era quasi certo che nulla sarebbe potuto essere più perverso e più imbarazzante di questa parte di colloquio. Definitelo anormale, ma per lui, era la verità! Troppi commenti arguti e quasi ... scandalizzanti? Al momento Uruha voleva solo andare a casa.
 
Poi in qualche modo, improvvisamente si accorse che erano un po’ troppo esposti, c'era dello staff proprio dietro l'intervistatore, e alcuni curiosi a cui non aveva prestato molta attenzione. Il tutto sarebbe potuto essere gettato in una pagina scandalistica se non trovavano la possibilità di sfuggire a questo spiacevole assalto. La loro immagine poteva finire tra le notizie, passare di computer in computer dei loro fans. Un altro po’ di guai e Uruha si maledì mentalmente.

"Oh ~ se posso esprimermi ... in base a ciò che vedo ... forse ... sei tu, Aoi-san. Il dominante. Il tuo modo di agire e come sei composto. Uruha-san ha l’aspetto più effeminato del solito, credo che sia la parte sottomessa. Ma – questa è la mia percezione! Davvero non potrei dirlo a prima vista e incontro, perché entrambi avete un aspetto piuttosto androgino. Potrei sbagliarmi ... beh ~ " L'uomo spiegò in qualche modo, ridendo delle sue stesse parole. Sembrava veramente paradossale, ma lo avevano appena conosciuto per poterlo giudicare al momento.

"Ah bene ~ potrei dire che ... hai colpito il tasto giusto." Aoi confermò, ridendo leggermente. Soffiò fuori un fumo chiaro, gli occhi si sposarono alla sua destra, dove Uruha stava arrossendo fortemente, senza menzionare il fatto che stava sudando a causa dell’improvvisa tensione.
 
Gli occhi di Uruha si spalancarono ancora di più se possibile, le mani afferravano fortemente i braccioli della sua sedia, teso. Non sapeva come reagire. Si sentiva così imbarazzato, insultato in qualche modo. Come poteva Aoi parlare della sua vita privata
con qualcuno che lavorava fuori dal loro business e per di più un perfetto sconosciuto per coronare il tutto? Incredibile. Semplicemente incredibile ...
 
"Aahm ... Penso che questo sia-" Uruha finalmente riuscì a parlare, volendo nient’altro che interrompere la perversa conversazione ma interrompendosi rapidamente quando guardò al suo fianco e si accigliò mentre Aoi ricambiava il suo sguardo, aspettandosi qualcosa da lui. Uruha sapeva quanto era ridicola questa intervista e lui non voleva rimanere lì a  guardare in silenzio.
 
Anche se si stava comportando un po’ da schizzinoso mentre metteva il broncio e si accigliava, sembrando quasi che si sarebbe messo a piangere, avrebbe partecipato contro di esso, per far capire ad Aoi quanto a disagio era in quel momento. Non avrebbero dovuto dichiararlo così facilmente. Così improvvisato, malizioso in qualche modo. Lentamente guardò, facendo un breve contatto visivo con l’uomo che per sbaglio aveva scambiato per un professionista.
 
"Oh ~ Bene! Devo essere un genio! Non vorrei indugiare sulla questione del chi sta sopra e chi sotto. Seriamente, è più eccitante se viene lasciata all'immaginazione." Parlò l'intervistatore, ridendo un po’ con gran fastidio di Uruha. Pensava che l'uomo aveva notato il suo sguardo sospetto. Non c'era niente di divertente." E sentendo Uruha-san che mi osserva come se volesse lanciarmi addosso dei pugnali, devo proprio passare al prossimo argomento haha!" L'uomo ridacchiò, con l'intenzione di mostrare il suo consenso con un piccolo cenno del capo a Uruha, facendosi sembrare imbarazzato. Era stato comunque un atto divertente, in qualche modo comico mentre lui si grattava la parte posteriore della testa e tornava a scrivere al pc. Uruha alzò un sopracciglio, prendendo lentamente una pausa.

"Oh, è un po’ timido, sai. Ma in realtà, non siamo ancora stabili. Abbiamo appena passato due anni del nostro rapporto e crediamo che ci sono molte possibilità per sperimentare nuove posizioni. E se un giorno Uruha-kun mi dirà che vuole prendere il sopravvento, lo accetterò senza discutere. Proprio come quando lui aveva accettato la sottomissione all’inizio. Questo rapporto è così speciale, la mia cosa più preziosa. "Aoi aggiunse ad un tratto, sorridendo mentre spegneva il mozzicone di sigaretta sul portacenere. Si girò poi verso Uruha che si accigliò ancora di più, ma poi arrossì. Non era per niente insensibile. Di certo sentiva il disagio che irradiava il più giovane e aveva intenzione di lenirlo con le sue stesse parole....

"Quindi in breve, vuoi dire che sei disposto a invertire i ruoli Aoi-san?" Chiese l'intervistatore con interesse. I suoi occhi decisamente frizzanti, per lo sgomento Uruha. È così interessante? Il ragazzo sembrava davvero così tanto alle loro bizzarre fangirls.

"Credo che, questo tipo di rapporto tra persone dello stesso sesso debba essere considerato con grande correttezza. Sai, dare e prendere?" Aoi rise, scuotendo leggermente la testa. Questo sicuramente era uno dei temi più difficili che abbia mai incontrato in un'intervista nella sua intera vita come gazette.
 
"Molto bene Aoi-san! Purtroppo, non ho mai avuto la possibilità di esplorare questo tipo di situazione, perché goffamente ... io sono ancora single, ma, devo dire che ho fatto una bella domanda. Questo non è solo interessante. E’ anche istruttivo. " L'intervistatore esclamò, la sua espressione intimorita non sbiadì. "E infatti ... io ho una persona molto speciale nei miei occhi. Ho pensato che questo sia solo una cotta, ma ... Aoi-san mi ha fatto capire che non è così. "

"Ah ... davvero? E’ bello da sentire Takano-san! Vi auguro buona fortuna allora." Aoi esclamò. Non sapeva perché, ma quando l'intervistatore arrossì un po’ e spostò i suoi occhi su Uruha docilmente, sollevò un sopracciglio. Era solo impossibile ...

Per un momento, Uruha cadde di nuovo silenzio. Si chiese solo perché i due uomini si erano fatti questo scambio di battute. Stranamente, Uruha aveva notato la leggera tinta rosso sulle guance dell'intervistatore. Che cos’era?

"Oh ~ grazie per questo! ~ Okay ... andiamo avanti! Così tante diverse domande! Hehe ~ ho intenzione di saltarne alcune di queste per un attimo e tornarci più tardi. Sono tutte dai vostri fans effettivamente, passiamo alle mie domande prima che sia troppo tardi. E anche per alleggerirvi dalla tensione che vi ho dato. "
 
Sentendo questo, Uruha si sentì riportato in pista. Lentamente rilasciò un sospiro di sollievo. Grazie a Dio non ci sarebbero più state ridicole domande da fan girl lunatiche! Questa era tutta colpa di Aoi per essere così attraente e fiducioso. Chiudendo gli occhi per un momento, si accigliò e cercò di spostare il suo sguardo verso il suo distratto amante. Aoi sembrò avvertire la sua espressione e sorprendentemente rimase in silenzio nei successivi secondi. L'uomo dai capelli scuri sogghignò, colto in flagrante così perversamente.
 
Uruha soffiò qualche altro consapevole respiro mentre lentamente si appoggiò contro lo schienale della sua sedia, preparandosi per i prossimi assalti. Aggiungendo il fatto che Aoi sembrava divertirsi nel colloquio.

"A proposito ... so che Uruha-san è di due anni più giovane di te Aoi-san. "

"Due e mezzo per la precisione." Dichiarò Aoi.

"Oh ... va bene. Visto che sei più avanti di lui per circa quasi tre anni, questo in qualche modo influisce sul rapporto? Voglio dire, la differenza di età influisce sulle vostre personalità? Sui vostri ruoli? "

"Beh ... per me ... devo dire che ha influito. Considerando che sono più anziano di Uruha-kun, alcuni dei miei istinti non si adatterebbero con lui. E questo causa piccoli problemi." Aoi rispose con una leggera risata.

Uruha si rilassò per un momento mentre il nuovo argomento era piuttosto interessante in confronto a quelli precedenti. Questa volta, avrebbe potuto partecipare senza balbettare o sentirsi incerto. Aoi aveva risposto con il suo portamento naturale così pensava che avrebbe potuto farlo anche lui.
 
"E tu Uruha-san? Quanta differenza fa l’età dalla tua parte? " La questione era rivolta a lui, l'uomo sorridente, incoraggiante, Uruha si morse il labbro inferiore in pensiero per una risposta buona e giusta.
 
"Aa dunque ... per me, è naturale che abbiamo alcune differenze. Abbiamo avuto complicazioni come delle normali coppie. Solo, il lieve divario di età mi ricorda ogni volta che devo prendere in considerazione Aoi-san e rispettarlo sempre come facevo quando eravamo solo compagni di band. Mi sono abituato ad interagire con lui più seriamente e pensosamente adesso che siamo amanti. Non è un compito facile, però ... essendo il più giovane nel rapporto, più spesso, sono la parte sottomessa. Non solo nella parte privata​​, ma, anche nel prendere le decisioni e qualche altro paio di cose che dobbiamo affrontare insieme. " Spiegò Uruha la sua prima risposta, lunga e calcolata. Tutto questo veniva dalla sua percezione e la propria esperienza.

"Oh bravo ~ questo è molto premuroso da parte tua Uruha-san! E lo sai? Per me, in quel tipo di rapporto, quello sottomesso ha sempre la parte più difficile. Sono quelli non compresi, il più compassionevole e, a volte, i più vulnerabili. Quindi ... non sei imbarazzato o degradato a dirci il tuo ruolo nel rapporto con Aoi-san? "
 
"Ahm ... niente di fatto. Forse, un po' ma, con Aoi-san, non potrei sentire l'umiliazione. Entrambi sappiamo qual’è il nostro posto, e cerchiamo sempre di livellarci nel modo più naturale possibile. " Uruha stava cercando di entrare nell’umorismo della domanda ed era disposto a dare risposte più elaborate se doveva.Stava iniziando a sentirsi a proprio agio e poteva trovare il coraggio di dare qualche dettaglio dal punto di vista personale. "E sai, a volte, è anche un vantaggio essere più giovane del proprio partner. Spesso mi sento come se fossi il più giovane di tutti. Come un bambino in qualche modo. Aoi-san mi protegge, capisce i miei difetti. A volte mi coccola troppo e finisco per chiederne ancora di più. E’ così premuroso ... " Arrossì mentre lasciava uscire tutte le parole dalla sua bocca. Si sentiva a proprio agio ora, non poteva fare a meno di spiattellare ogni piccola cosa che voleva che il mondo sapesse su di loro. Se il momento non era in realtà il migliore, almeno avrebbe espresso la sua gratitudine anche a un singolo stupido interessato.
 
"Aah ~ capisco, bene ... questo è il punto forte di Aoi-san, credo." L'intervistatore fece un sorrisetto, magari compiaciuto, forse no, Uruha non poteva dire. L'uomo non stava neppure prestando attenzione a scrivere la sua risposta, mentre si limitò a sorridere ad Uruha, appoggiato sul tavolo con un'espressione molto divertita sul suo volto.

"Ahaha! Si potrebbe dire così ... "Uruha pensava di aver catturato l'attenzione dell'intervistatore. Il suo sguardo si spostò un attimo alla sua sinistra, confuso sul motivo per cui Aoi improvvisamente era rimasto in silenzio. L'uomo dai capelli scuri sembrava essere immerso nei suoi pensieri.
 
"Potresti dire Uruha-kun che ti piace che il tuo partner sia più vecchio di te?"

"Eh? Aa-dunque ... Forse ... Sì, penso di si ... so solo quanto testardo e infantile sono a volte, così sono arrivato a pensare che il più compatibile per me sia qualcuno più vecchio e decisamente più dominante di me. Qualcuno che può gestire il mio infantilismo e le reazioni eccessive, qualcuno che possa abituarsi ai miei sbalzi d'umore e la mia goffaggine e soprattutto, qualcuno che possa prendersi cura di me come un fratello maggiore e sia in grado di accettare i miei difetti ".

"Quindi, credo che Aoi-san è decisamente adatto a te, ho ragione?"

"AA ... abbastanza. Sì! "Uruha applaudì. Era ormai connesso alla conversazione.

Forse, questa era una buona occasione per loro. Per parlare del loro punto di vista, loro sfortunatamente non avevano la possibilità di sedersi e parlare di queste cose perché lui ed Aoi erano troppo occupati per poter parlare dei loro proprio sentimenti.Certo parlavano quando erano a casa ma, durante quei momenti mentre erano insieme, ma a malapena parlavano delle loro percezioni individuali, visto i problemi di solito intorno a loro. Anche chiacchierare per più di un ora, non era probabilmente nel loro stile, perché Aoi discutendo di lavoro sarebbe saltato su, diventando eccitato, e avrebbero finito per fare sesso mentre Uruha a volte avrebbe desiderato parlare di più.
 
Anche se, Uruha non si lamentava affatto. Solo che, per lui era molto meglio se potessero passare un po' di tempo a parlare, ridere per ore. Guardò un istante al suo fianco, osservando Aoi mordicchiare il labbro inferiore mentre guardava l'uomo di fronte a loro. Questa intervista era un modo per aprigli gli occhi. In questo strano modo, aveva realizzato quanto mancasse la comunicazione tra di loro, come si sentiva dopo quasi due anni, a mala pena si conoscevano. Troppe cose che solo ora aveva scoperto su Aoi e Aoi e su di lui.

"Beh ... questo è molto positivo da parte tua Uruha-san. E ora ... passerei alla parte successiva. Vi darò a entrambi delle domande che sono state prese a caso e dovrete darmi una risposta il più velocemente possibile. Queste arrivano di nuovo dai vostri devoti fans, così le ho un po’ riviste in modo che non uscisse qualcosa di offensivo. Questo è solo per divertimento quindi ... Spero che voi possiate divertirvi." L'uomo annunciò e si raddrizzò di nuovo mentre analizzava le domande sullo schermo.

Sia Uruha e Aoi si guardarono prima di annuire in accordo. Uruha pensò che di nuovo sarebbero state domande ridicole come quelle precedenti sentendo che arrivavano dai loro fans. Ma in qualche modo, trovava la parte successiva molto impegnativa visto che Aoi sollevò un sopracciglio verso di lui, sorridendo altezzosamente. Lui sorrise di nuovo, molto fiducioso del fatto che sarebbe riuscito a far arrossire Aoi se fosse uscita la domanda giusta. Di sicuro non sarebbe tornado indietro.
 
"Va bene ~ come ho detto, queste arrivano tutte dai vostri devoti fan. E così, se mai dubitaste della domanda, fatemelo sapere in modo da saltare alla prossima. Okay? Quindi ... possiamo cominciare? "

"'Kay-" Aoi alzò le spalle, appoggiandosi allo schienale, con una spensieratezza che fece rabbrividire Uruha. Questo colloquio doveva finire velocemente in modo da poter tornare a casa per cena.




*[I= Intervistatore, A=Aoi, U=Uruha]

::::::::::::::::::::::::
I: "Prima domanda; Per Aoi-san, in una parola, descrivi Uruha-san. "

A: "Splendido!"
Uruha squittì, arrossendo.

I: "Wow!"
Disse l’intervistatore e Aoi annuì.

I: "Ora, Uruha-san, in una parola, descrivi Aoi-san. "
Uruha spostò una ciocca di capelli che cadono sui suoi occhi. Nervoso, mordendosi il labbro inferiore, ancora arrossendo.

U: "..."
Aoi sollevò un sopracciglio, incrociando le braccia.
 
U: "Aa ~ ... pieno di talento?"

Aoi fece scivolare una mano, la mascella che cadeva comicamente. Sperava che Uruha avrebbe detto "maledettamente bello!", ma il biondo non lo fece. Sfortunatamente ...

I: "Ahaha! Sembra che Uruha-san non sia sicuro della sua risposta. "

U: "Aah! Voglio dire aa ... ha davvero talento anche se .. in tanti modi. Ecco perché è sembrato che fossi incerto. "
Si difese, anche se non poté guardare alla sua sinistra.

I: "Ah bene ~  come dici ... Allora ... prossimo domanda."
 
Uruha respirò in sollievo, ma ancora poteva sentire l'aura negativa che proveniva da di fianco a lui.

I: "Il più dolce regalo che avete mai ricevuto dal vostro partner attuale. "

A: "Aa dunque.. dovrebbe essere ... torta al cioccolato! Sì, torta al cioccolato! L’ha fatta lui stesso per il mio compleanno l'anno scorso. Aveva una glassa alla vaniglia che formava un disegno con me stesso in versione chibi e il mio nome d'arte in kanji con un piccolo cuore accanto. E’ davvero dolce, non è vero? Mi è piaciuto babe! Sankyuu! "
Fece l’occhiolino ad Uruha. E uruha sembrò non riuscire a cancellare la tinta rossa sul suo viso mentre Aoi gli mostrava il suo sorriso.

I: "E tu Uruha-san?"
Chiese al biondo mentre digitava le informazioni ... molto veloce.

U: «Beh ... il regalo più dolce che mi ha dato è stato ..."
Si fermò per qualche secondo, un colore rosato sembrava circondarlo ancora di più ...

U: "Una canzone. Mi ha dato un bellissima canzone che ha composto lui stesso. "
Rivelò, sorridendo dolcemente mentre si voltava verso il suo amante. Era davvero la cosa più dolce che aveva ricevuto da Aoi e l’avrebbe conservata con cura per il resto della sua vita, di sicuro.

I: "Oh ... questa canzone era elencata sul vostro album? Singles? "

U: "Aahm ... no, non lo era. Aoi-san sapeva che volevo la canzone tutta per me. "

I: "Aa ~ vuoi dire che Aoi-san ha fatto quella canzone solo per te? Quindi, non possiamo ascoltare un pezzo? Solo un pochino? "

Ci fu un casuale, indistinto chiacchiericcio dello staff intorno a loro. Sembrava che volessero sentire la citata canzone e insistevano con un tifo da dietro all'intervistatore.

U: "Aa- quello sarebbe ... Credo che dovreste chiederlo ad Aoi-san in proposito. L'aveva cantata per me ".
 
A: "Beh, mi dispiace ma ... non ho una chitarra con me ... quindi ... forse la prossima volta, semmai."
Negò. Il chiacchiericcio si abbassò fino a quando lo staff che li circondava tornò nelle loro rispettive posizioni con le facce deluse. Pensavano di poter avere una chitarra acustica, ma si sbagliavano.

I: "Oh ~ peccato. Ebbene, credo che ci sarebbe una possibilità. Quindi ... alla domanda successiva ".
Sorrise.

Uruha poteva solo sperare che queste domande fossero arrivate già fino all'ultima in modo che potessero tornare a casa.

I: "Va bene ~ La parte che preferite di più del corpo del vostro partner. Questo doveva essere rivelato così l’ho inserito nelle domande. Spero che non vi dispiaccia. Hehe ~ "
Ridacchiò.
 
A: "Che bella domanda! La mia parte preferita del corpo di Uruha? Beh, vediamo ... a parte quella parte speciale ... "
Chiedendosi ad alta voce, era ignaro dello sguardo omicida proveniente dal di fianco a lui.

I: "Di quale parte speciale stavi parlando Aoi-san?"

U: "Aoi-san? Faresti meglio a dare una risposta decente o potresti avere una brutta nottata davanti a te. "
Avvertimento, sbuffò ad alta voce. Uno sguardo di ghiaccio puntato su di lui.

A: "Ahaha! Beh ~ posso dirlo ad alta voce qui? Oh ... non posso, credo. Troppo privato ".
Scherzò mentre gli occhi formavano piccole fessure mentre l'uomo dai capelli scuri accarezzò il mento con le dita, sembrando come se fosse in profondi pensieri.
 
Aoi era ancora ignaro del problema mentre Uruha strinse i denti in silenzio. Sembrava non essere allarmato.

A: "Penso di amare il suo ..."

Ci fu una pausa, Uruha spalancò gli occhi poco a poco. Se mai Aoi avesse dette qualcosa di osceno, di sicuro non si sarebbe trattenuto dal saltare sopra l'altro chitarrista e piazzare una mano sulla sua sporca bocca.

A: "I suoi occhi ... di sicuro. Se avete potuto notare, ha un paio di occhi stile gatto assonnato. Quando lui mi guarda così ... è semplicemente troppo ipnotizzante. Troppo seducente e molto accattivante ... Chi non si sarebbe innamorato per questo? "
 
Con questo, Uruha emise un respiro di sollievo. Per un attimo, pensò che Aoi avrebbe detto qualcosa di indecente. Era abituato a sentire Aoi ogni giorno farneticare su quanto amasse le sue gambe, il suo sedere, il collo che a volte spingeva Uruha fino al limite. Anche se era veramente lusingato, non significa che Aoi aveva il diritto di trasmetterlo al mondo esterno. Doveva rimanere solo tra di loro, giusto?

I: "Oh, capisco ~ Uruha-san ha davvero un paio di occhi seducenti. E tu, Uruha-san? "

U: "Ehm ~ per me ... la mia parte preferita di Aoi-san sarebbe le sue ... le sue mani."

I: "Le mani di Aoi-san? Sono state quelle ad attirarti o cosa? "
 
U: "Non lo so ... ma, per me ... le sue mani mi piacciono di più. Mani di talento che suonano la più bella musica e fa altre cose con esse di cui non posso parlare. "
Arrossendo mentre parlava, premette le labbra strette.

Uruha non voleva essere così ansioso nel rispondere alla domanda, ma poi, pensò che non avrebbe fatto male se avrebbe detto qualcosa che sapeva che Aoi non conosceva, così come sentire le parole di Aoi che lui non sapeva fino adesso. Realizzò anche quanto era arrossito riguardo tutto quello che aveva detto Aoi.

I: "Interessante! Allora prossima domanda è ... dopo la parte preferita, ora, la parte più sexy del vostro partner. "
 
U: "Posso parlare prima io?"
Chiese subito dopo, guadagnando un sorriso da Aoi. Quella era la sua prima volta che era desideroso di rispondere.

I: "Sì che puoi! Ma certo! "

U: "Beh ... per me ... sarebbe il suo .... petto. Quella parte è veramente la più sexy per me".
Spazzolò via alcune ciocche dagli occhi.

In qualche modo, era un gesto sfacciato di Uruha. Aoi arcuò un sopracciglio, mentre guardava il suo amante con la coda degli occhi.

I: "Oh ... Aoi-san si allena in qualche modo? Va in una palestra per mantenere quel torace ben costruito? "
 
U: "Uh ... sì. Lui esce con Reita e Kai. Hanno la palestra tutti i fine settimana e sono sicuro che ogni fan potrebbe dire quanto muscolosi stiano diventando in questi ultimi mesi ".

I: "Beh ... di sicuro i fans sono stati molto contenti di vedere i muscoli più evidenti dei ragazzi. Ma, per quanto riguarda te e Ruki-san? Andate anche voi due con loro? "

U: "Noi? Nuh ~ non fa per noi. Io forse sono alto, ma, non riesco nemmeno a sollevare il mio amplificatore. Stessa cosa con Ruki. Quel piccolo ragazzo potrebbe essere facilmente schiacciato da quelle cose pesanti. Non vogliamo rischiare la nostra vita. "
Ridacchiando delle sue stesse parole, cercò di tentare l'umorismo che probabilmente ebbe successo visto che l’intervistatore rideva con lui.
 
"Ovviamente uke ..." Udì improvvisamente Uruha dalla sua sinistra. Si girò istantaneamente e sollevò un sopracciglio che diceva - "dì qualcos’altro e sei morto." Aoi sorrise in modo furbo, scrollando le spalle con noncuranza.

I: "Va bene ~ questo sta diventando davvero interessante! Così Aoi-san, per te, qual è la parte più sexy di uruha-san? "

A: "Penso che questa è la più ovvia."
Accavallando le gambe, si appoggiò allo schienale, lentamente, premendosi contro lo schienale sorrise.

Per quanto ovviamente fosse, Uruha non poteva distogliere lo sguardo da Aoi. L'uomo dai capelli scuri si aggiustò gli occhiali da sole prima di decidere di toglierli e passaglieli. Uruha li prese prima di mettere su un piccolo broncio. A volte, la lingua di Aoi scivolava via.

A: ". Scommetto che sai già di cosa sto parlando"
Alzando un sopracciglio all'intervistatore, un attacco di risa scoppiò successivamente.

I: "Ahaha! Aa bene ~ Se intendi il suo-"

A: "Esattamente! Oltre alla sua parte posteriore, questa è un'altra parte sexy che possiede".
Annuì, ridacchiando dietro al dorso della mano insieme all'intervistatore.
 
Uruha improvvisamente sentì un calore correre sulle guance. Aveva un bel indizio su cosa stessero parlando, ma tenne la sua bocca forzatamente chiusa. Leggermente accigliato, guardò in giro solo per controllare se lo staff erano impegnati nella loro attività, perché se la sua idea era giusta, avrebbe voluto solo sparire in un batter d'occhio.

Purtroppo, lo staff intorno a loro sembrava apprezzare la conversazione mentre stavano lì, riuniti intorno  come un pubblico, l'anticipazione scritta sui loro volti. Questo non poteva che essere imbarazzante.

A: "Tutti lo amano in pantaloncini stretti ed è passato un po’ di tempo da quando  ha mostrato le sue lunghe gambe. Lo ammetto. Mi mancano quelle cosce. In stretta pelle, reggicalze ... "

I: "Sì, sono d'accordo con te Aoi-san! Ho visto alcuni dei vostri live su dvd e le precedenti erano molto punk. Voi tutti sembrate essere abituati ad indossare abiti modo insoliti. Uruha-san ha davvero l'abito più audace di tutti ".

A: "Sì! E davvero, vorrei poter tornare indietro a quei tempi ".

I: "Beh, non li indossa a casa? O per meglio dire, non ozia a casa in costume? "

A: "Aah! Che stupido! Sì, certo! Gli piace indossare shorts, ma quello che volevo dire era, ho questa sensazione di orgoglioso ogni volta che indossa abiti sexy sul palco. Non solo per i miei occhi, ma sono anche lusingato allo stesso tempo, se viene lodato o guardato come se fosse la starlight più sexy".

I: "Sembri essere molto affezionato di avere Uruha-san come tuo amante. "

A: "Sì, lo sono. Lo sono sempre. Siete d 'accordo con me, ragazzi? Uruha ha le cosce più sexy sulla terra? "
Chiese ad alta voce, la sua domanda era rivolta a quelle poche persone che li circondavano, che fecero un cenno e sembrarono essere d'accordo con lui, senza molto sforzo.

I: "Oh sheesh ~ sembra riscaldarsi sempre di più. Alla prossima domanda! "

Aoi sorrise e salutò lo staff come per ringraziarli.
I: "Per Aoi-san ancora, cosa preferisci? Uruha-san biondo o bruno? "

A: "Biondo. Assolutamente. "

I: "Per quale motivo?"

A: "Sembra più seducente quando è biondo".

I: "Ahaha! Ho capito! Così Uruha-san, cosa preferisci? Aoi-san semplice o con il piercing al  labbro? "

U: "Oh dunque ~ con piercing al labbro, credo."

I: "E perché?"

U: "Sappiamo tutti che è più figo con quello. Per davvero. Mi piace di più con quello sguardo da cattivo ragazzo. Peccato che non lo indossi più."

Aoi fischiò, tentando di sembrare figo ? Uruha ridacchiò come se il suo amante fosse un ragazzino che vuole attenzione.

I: "Beh, forse se Uruha-san glielo chiede, potrebbe indossarlo di nuovo".

U: "Tu credi? Penso che devo provare. Buona idea. "
Annuendo, si voltò a sorridere verso il suo uomo sempre fiducioso.

I: "Ora, questa è piuttosto diversa dalle domande precedenti. Per Uruha-san, l'atteggiamento peggiore del vostro partner. "

U: "Eerrh ~ Beh ... tutti sanno che lui è un testa calda".

I: "Devo dire che ne avevo sentito parlare qualche tempo fa. Non sapevo che era vero però."

A: "Penso che tutti si arrabbino. Io forse ho avuto una reazione troppo esagerata così le persone l’hanno definito un brutto carattere, anche se ero semplicemente arrabbiato. "

U: "Tu sai che sei così scontroso anche con me. "

I: "Anche con te? Si arrabbia con te? "

U: "Già. C'è stata quella volta in cui ho fatto un piccolo errore. Questo è stato quando eravamo nel bel mezzo di una sessione di registrazione dove ha praticamente urlato a me di fronte a dei nostri amici e lo staff aziendale. "

I: "Aoi-san?"

Uruha annuì in modo drammatico.

A: "Oi! Sono stato così duro con te quella volta? Non riesco nemmeno a ricordare! "

U: “Tranquillo. E 'stato molto tempo fa così ti ho perdonato. "

A: "Eeeh ~"

I: "Err bene ~ spero che voi due non finiate in una lite tra innamorati dopo questo. Non mi perdonerei mai. Sapete ~ "
Digitando, abbassò la testa verso il basso, sentendosi goffo.

A: "Ahaha! Non ti preoccupare Takano-san! Io non sono così stupido da lasciare andare questa principessa. Lui è tutto per me ».

U: "Sì, Aoi-san ha ragione Takano-san. Anche se lui è l’unico uomo burbero rimasto in vita, lo amerei lo stesso ".
I due chitarristi sorrisero in modo rassicurante.

I: "Aah ~ grazie al cielo! Ora sono sollevato. Quindi ... Aoi-san, il peggior atteggiamento del tuo amante. "

A: "Uruha è un culo-lento ".

I: "Scusa? Cosa vuoi dire con questo? "

Aoi ridacchiò, Uruha aprì la bocca per protesta. L'uomo dai capelli scuri a volte era così maleducato che non aveva mai capito perché si era innamorato di lui.

A: "Oh ... vuol dire che è super lento. Devo praticamente spintonarlo da dietro quando siamo a piedi o aspettarlo per circa un'ora mentre si fa il make-up e capelli. A volte mi chiedo se è anormale, maledetto o che cosa. "
U: "Io non sono così lento! E anormale? Maledetto? Sei cattivo! "

A: "eeh? Prova a chiedere ai nostri amici, se sto mentendo Uruha ".

I: "Ehem ~"
Intromettendosi, si schiarì la gola mentre i due chitarristi si guardavano l’un l'altro. Sperava soltanto che la cosa non peggiorasse. "Ahm ... beh ... andiamo avanti. Aa ... se dovessi descrivere il tuo partner con il nome di una canzone, quale sarebbe e perché ".

A: "Qualsiasi canzone?"

I: "Sì. Puoi scegliere qualsiasi canzone pensi si addica di più al tuo partner. "

A: "Se è così ... io dico ... Hot Legs (Rod Stewart) troppo evidente, non è vero?”
Ridacchiando alla sua risposta, non gli importò di sembrare maniaco o cos’altro.

Uruha d'altra parte fece una faccia che esprimeva fin troppo incredulità con un po’ di disgusto. Aoi sembrava essere un vecchio pervertito.

I: "Infatti! E tu Uruha-san? "
Uruha sospirò. L'intervistatore sembrava essere sempre dalla parte di Aoi. Era d’accordo  a qualunque cosa gli dicesse Aoi. Era così ingiusto da parte sua!

U: "Arr ~ suppongo ... Aoi-san va con- Hot (Avril Lavigne) Lo è definitivamente.”
Con un sorriso forzato, poteva sicuramente dire che Aoi aveva apprezzato la sua risposta, perché l'uomo stava sorridendo.

I: "Oh! Voi due vi siete sicuramente innamorati l’uno dell’altro perché siete entrambi una bomba! Capisco! "

A: ". Ahehe ~ lo puoi dire"
 
"Sì, lusingati da solo vecchio."Uruha sbuffò.

I: "Va bene allora. Ora, se doveste cantare una canzone  per il vostro innamorato, quale sarebbe? "

A: "Ah, non siamo nati cantanti, ma se mai, io canterò per lui ... You're Beautiful (James Blunt) Un giorno ... La canterò per lui!"

I: "E scommetto che Uruha-san si innamorerebbe di nuovo di te. E Uruha-san? "

Uruha arrossì di nuovo.

U: "Aa ... una canzone ...  potrebbe essere Crazy for You (Madonna) Ma! Sono così orribile nel canto! Potrei semplicemente suonarla con la chitarra. "
Grattandosi la testa, si sentiva assolutamente in imbarazzo. Tutti sanno che lui non sapeva cantare anche Aoi e non ci avrebbe mai provato.

I: "E’ così adorabile Uruha-san! Sei d'accordo Aoi-san? "
A: "Sì ~ Lo è. Anche se la sua voce fosse la più orribile, ha comunque il mio cuore ".

I: "Nee ~ non è così dolce? Sembra che siamo circondati da bolle a forma di cuoricini qui. "
Esclamò, mentre lo staff dietro di lui annuì insieme ad Aoi.

Sembrava davvero, che l'intera intervista stesse creando una rosa atmosfera all'interno della stanza chiusa. Anche gli altri sembravano molto attenti e interessati a loro, godendo di ciò che stavano discutendo, era molto lusinghiero per Uruha.

Non erano le più grandi star nel territorio ma, sembrava che lo fossero.
 
 

- TO BE CONTINUED

Scusate per il ritardo. Questo capitolo è stato difficile da tradurre: certe frasi non avevano senso @_@
Spero di aver tradotto in modo adeguato.
Che dire? Aoi e Uruha sono adorabili :D la parte "domanda e risposta" è stata divertete tradurla!
Il prossimo è l'ultimo capitolo (spero di riuscire a postarlo presto ^^")  

Commentate, pleasee <3

RCORDO CHE LA STORIA E' DI DANI_25 SU LJ@ http://dani-25.livejournal.com/33832.html
 

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Capitolo 4
*** capitolo 2B ***


ATTENZIONE CAPITOLO RATING ROSSO – SCENA FINALE BOYXBOY – SE NON VI PIACE NON LEGGETE
 
 
Continuazione dell’intervista:

I: “Lo staffs sembra apprezzare il vostro tandem! La prossima domanda è di nuovo da parte dei vostri fans. Dunque… la cosa più imbarazzante che avete fatto per il vostro attuale partner.”

A: “La più imbarazzante? Penso di aver fatto tutte le cose imbarazzanti per lui. E la più vera e imbarazzante dovrebbe essere… gaah! Mi sono inginocchiato davanti a lui di fronte ai nostri amici e lo staffs della compagnia quando mi sono proposto come amante. Avevo la faccia rossa come un pomodoro. Raaawr!”

I: “Davvero?! Questo è così… adorabile! Non è vero Uruha-san?”
 
Uruha non solo arrossì furiosamente in quel momento. Praticamente squittì, coprendosi mezzo viso con una mano nascondendo il suo stesso imbarazzo. Se Aoi pensava di avere molti più momenti imbarazzanti a causa sua, bè, si sbagliava.

U: “Eeh~ aveva preso le mie parole troppo seriamente quella volta! Non mi aspettavo davvero che si sarebbe dichiarato in quel modo. E non fu l’unico che divenne rosso in quel momento. Quella volta, volevo quasi scappare via e nascondermi nel bagno a causa dell’imbarazzo.”

I: “Eri stato tu a dirgli di farlo?”

U: “Ee… sì, ma non ero serio! A quel tempo, avevo un'altra relazione. Un rapporto che stava affondando e lui aveva iniziato a corteggiarmi. Così gli ho dato una possibilità. Se lui mi avesse dato dei fiori e si fosse dichiarato davanti a tante persone allora gli avrei dato una risposta. Proprio non mi aspettavo che lo avrebbe fatto perché so che ha una montagna di orgoglio per poter fare una cosa così pazza ma invece… non solo mi ha chiesto il mio si. Mi portò un enorme bouquet di rose, nel mezzo delle nostre registrazioni, davanti alla band e allo staff, si è chinato su un ginocchio, i fiori in alto verso di me come se fossi una lady. Aoi-san si è davvero inginocchiato per me … “
Respirando, il suo petto batteva forte e arrossì, allo stesso tempo. Non poteva dimenticare quel momento. Si nascose il volto completamente con le mani. Non ce la faceva più. Il suo rossore era così forte che quasi voleva svenire.

I: “Oh~ capisco… Quel momento sembra davvero una scena di un film romantico! Peccato che noi non fossimo li ad assistere. Uruha-san, cosa hai sentito in quel momento?”

U: “Volevo svenire.”

A: “Non ci credo! Non credetegli. Ricordo che aveva il rossore sulle guance e sembrava volesse piangere. Non nasconderlo babe “
Sorridendo furbo, alzò un sopracciglio per sfida.

Uruha sentì il calore correre fino al suo cervello. Oh, quanto voleva scappare via in questo momento.

I: “Ma Aoi-san, sapevi che Uruha-san era ancora in un altra relazione in quel periodo? Perché hai insistito? Voglio dire, avresti potuto trovare dei problemi continuando a girante intorno a lui. “
 
A: “Aa~ era perché.. ero al 100% sicuro che potevo rubarlo da quel vecchio! Ammetto di essere vecchio ma quell’uomo che stava frequentando a quel tempo era più vecchio di noi! Così non ho mai dubitato delle mie chance. Meno male che sono stato così coraggioso.”

“Non sei coraggioso! Sei solo compiaciuto di te stesso!” Uruha pensò. Si toccò il naso. Il suo amante era la persona più compiaciuta che avesse mai conosciuta.

I: "Beh ~ questo è interessante! Tocca a Uruha-san. È anche la tua scena più imbarazzante? "

U: "Aa ~ quella è una. La cosa più imbarazzante che abbia mai fatto per questo uomo accanto a me è ... beh ... io ... penso che non posso dirlo. E' davvero imbarazzante ".

I: "E' così? Potresti sussurrarmelo? Prometto che non lo dirò a nessuno! La mia bocca rimarrà chiusa ".

U: "EEH ~? Ma, hai detto che se non avevamo voglia di rispondere, allora potevamo non farlo. "
 
Mettendo il broncio, cercò di passare il suo turno perché non avere il coraggio di dire quella parte. Era veramente imbarazzante. Per non parlare, osceno. Mise il suo miglior broncio, e tirò un sospiro di sollievo mentre il giornalista rinunciava. Nessuno può resistergli quando usava il suo colpo migliore.

I: "Aa ... io ... beh ~ stava davvero diventando interessante e ... ho pensato che questo non sarebbe stato molto più di un semplice intrigo però ... Va bene! Saltiamo questa domanda per te. "

A: "E’ ingiusto! Ho detto la mia! "
Esclamò Aoi quando improvvisamente ricevette un pizzicotto sul braccio. Si lamentò silenziosamente.
 
I: "Beh ... io non voglio sembrare un molestatore. Prossima domanda ... la parte più debole del corpo del tuo partner. "

U: "basso addome. Quando tocco quella parte, lui praticamente si dimena".

A: "Il suo collo. Ogni parte del suo collo in realtà. Si metterà a gemere come un bisognoso quando attacco questa sua parte. "

I: "La parte del tuo partner che soffre più solletico."

A: "Le sue ascelle. Mi piacciono molto gli avambracci di Uruha. Penso che sia uno dei miei fetishes. Mi piace fargli il solletico lì ".

I: "Wow! Si sono rivelati i fetishes neee? "
 
A: "Aah, a pensarci ..."

I: "Uruha-san?"

U: "La sua nuca. Aoi-san è davvero delicato lì ".

I: "Adorabile! Il vostro momento più felice con il vostro amante? "

A: "Quando stiamo facendo sesso".

U: "Dio ~"

I: "Ahaha! Molto sfrontato da parte tua, Aoi-san. "

A: "Non sto mentendo ~"

I: "Va bene. Tu, Uruha-san? "

U: "Quando stiamo cucinando insieme. Aoi-san non lo nota, ma, mi piace il modo in cui sorride sul cibo che stiamo preparando insieme. Ama mangiare così, sorride molto quando siamo in cucina. Mi fa sciogliere il cuore e questo è il mio momento più felice con lui ".

I: "Oh ~ Uruha-san la tua risposta è piuttosto ... molto dolce."

A: "Oh ~ Davvero?"
Inarcando un sopracciglio verso il biondo, improvvisamente ricevette un freddo e pungente sguardo da Uruha. Aoi allora scoprì che il biondo era dannatamente serio.

I: "Se doveste portare il vostro amato in un posto unico per una sola notte con cena a tema in questo momento, dove sarebbe?"

A: "qualsiasi posto?"

I: “Si.”
 
A: "Allora sarebbe in ... Iga Ueno-Jo. Attualmente vorrei visitare la mia città e forse, prendere una stanza e rimanere per una notte. Una cena perfetta in un castello nee? Mi vestirei con un costume nero da ninja mentre Uruha indosserebbe un splendido Juunihitoe. Non è fantastico? "
Annuendo tutto da solo, era davvero convinto di aver avuto la più brillante delle idee. Anche se, Uruha lo guardò piuttosto come se fosse un pazzo ...

I: "Ah ~ così desideri avere un tocco di vecchia epoca durante la cena del vostro appuntamento?"

A: "Sì! Inoltre, voglio davvero vedere Uruha in un kimono super elegante.”
Rise, totalmente divertito. Uruha improvvisamente sentì la pelle d'oca strisciare lungo la schiena.

I: "Wow ~ davvero straordinario! E Uruha-san? "
 
U: "Aa-dunque, per una notte ... Non riesco davvero a pensare a un luogo in particolare al momento. In realtà ... Voglio avere una semplice cena a casa. Immagino ... che questa è la mia risposta. Se possa suonare come una risposta. "
Ridacchiò. Anche se la sua risposta era stata abbastanza semplice ed insignificante, almeno aveva detto la verità. Aoi gli diede uno sguardo confuso.

I: "Aa ... è tutto qui? Aoi-san aveva questo piano speciale di portarti in un castello su una collina. Abbastanza impressionante sentirglielo dire. Una cena a casa suona veramente pratico e consueto. Non hai alcun luogo che desidereresti visitare in questo momento? Voglio dire ... un ristorante o un hotel, parco, un determinato paese? "

U: "In questo momento? Niente veramente. La cena a casa per me è okay ".
Diede la sua risposta all'intervistatore con un viso chiaro e un semplice sorriso. L'uomo annuì come se fosse d’accordo.

I: "Va bene. Andiamo avanti ... Beh ~ la prossima domanda è ... l'ultima domanda in realtà. "

Uruha improvvisamente scattò sulla sua posizione, molto felice che tutto sarebbe finalmente finito in meno di quindici minuti. Guardò alla sua sinistra, Aoi corrucciò il suo volto come se non sentisse la stessa cosa. Mise il broncio, non capendo.

I: "Cosa vedi nel futuro? Diciamo ... tra dieci anni ".

Ci fu un momento di silenzio, una profonda riflessione. L'intervistatore capì che la domanda era piuttosto difficile. Dopo alcuni minuti, Aoi si spostò sulla sua sedia e parlò per primo.

A: "Dieci anni da oggi ... forse ... sarò sposato e avrò dei figli. Ancora nell’industria musicale, ma con abbastanza tempo per poter prendermi cura della mia famiglia come un vero padre amorevole. In realtà questo è il mio sogno futuro. "
Sorrise, le labbra quasi raggiungevano le orecchie.
Io: "Aa ~ vuoi dire ... il tuo sogno era quello di avere una famiglia tutta tua?"

A: "Esattamente! Semplice sogno, vero? "
Sorrise.

In quel momento, Uruha sentì come se il suo cuore si fosse rotto in mille pezzi. Calde lacrime sgorgarono improvvisamente in un angolo dei suoi occhi. Aveva voglia di piangere. Questo significava che non faceva parte dei piani futuri di Aoi? Stringendo i pugni sulle cosce, il petto faceva così tanto male che non poteva respirare...

I: "Oh, capisco ... Ma ... non è forse un po’ crudele dire queste cose quando il tuo attuale amante è proprio accanto a te? Voglio dire, volevi sposare una donna, avere dei figli ed essere un buon padre. Uruha-san conosceva i tuoi progetti futuri? "

A: "EEH ~? Chi ha detto che volevo sposare una donna? "
Esclamando uno po’ forte, sollevò  un sopracciglio, guardando l'uomo davanti a se con la faccia che diceva - sei matto?
 
I: "Aa ... beh ~ hai detto che volevi avere figli? Crearti una vita e diventare padre? "

A: "Sì, ho detto questo, ma non ho mai detto di voler sposare una donna. In realtà, il mio progetto futuro è quello di chiedere a Uruha di sposarmi, adottare bambini e di essere felici come una famiglia. Non ho mai detto che sarei diventato etero, no? "
Spiegò, incredulo. Come poteva l'intervistatore essere così idiota? Aoi sperò solo che Uruha non ebbe preso quelle parole troppo seriamente.

Successe così in fretta. Il cuore di uruha quasi si fermò, ma poi, batte così velocemente che rimase a bocca aperta.
 
I: "Ahaha! Che stupido che sono! Ho capito male! Mi dispiace. Spero di non aver creato confusione tra voi due. "
 
A: "Aa- va bene. La gente spesso pensa che la nostra relazione sia solo un'avventura o un amore tra giovani. Ma, a loro dico che non hanno idea di quanto siamo seri. Non avrei mai portato Uruha qui e accettato questa intervista se stessi solo giocando con lui. decisamente non sprecherei il mio tempo per rispondere alle vostre domande se non fossi serio. "

I: "Sì, ho capito cosa vuoi dire. Molto bene. Così Uruha-san, dieci anni da oggi? "

Uruha fece un respiro profondo poi esplose lentamente.

U: "Sinceramente ... Sono molto sorpreso dalla risposta di Aoi-san. Io ... non so cosa dire ... "

A: "Aah! Ora Uruha conosce il mio piano per il futuro! La sorpresa è andata! "
Piagnucolò mentre si lasciò cadere indietro contro lo schienale.

Uruha ridacchiò alla sua puerilità. Non poteva dirlo, ma, la rivelazione di Aoi significava così tanto che avrebbe potuto mettersi a piangere per la gioia.

I: "Ahm ~ dunque ...?"
 
U: "Va bene ... la mia risposta sarebbe ... come quella di Aoi-san. Penso che ... non riesco a pensare per ora davvero, quindi ... sono d’accordo con la sua risposta. "

I: "Sarebbe una risposta sufficiente. Grazie e, almeno, sei onesto. Come ho già detto, rispondete solo se ve la sentite ... e spero che voi vi siate divertiti venendo qui. "

U: "Ci siamo divertiti. Davvero! Ero solo un pò a disagio in un primo momento, ma l'intervista è andata bene e, siamo lusingati che ci hai scelto per essere i vostri ospiti di questa volta. Anche se non vi ho dato risposte adeguate nell’ultima parte, è stato divertente. "

A: "Uruha ha ragione. E' stato divertente essere qui. Grazie per averci invitato. E, buona fortuna per le tue prossime uscite e articoli. "

I: "Bene, allora ~ è un onore aver avuto voi due qui. Speriamo di avere di nuovo una eaclusiva possibilità come questa. "

I due chitarristi si inchinarono in segno di apprezzamento. L'intervistatore diede loro una lunga stretta di mano e si inchinò anche lui, con gli applausi dello staff che li circondava.

I: "Ora, per la chiusura, un messaggio per il vostro partner e per i fans”

A: "Per i fans, grazie mille per il caloroso supporto. Non saremmo qui se non fosse per voi. Per favore continuate a supportare la band, la musica e tutti gli artisti. Sostenete la nostra musica! E per Uruha, per favore resta accanto a me fino a quando diventeremo vecchi e grigi. Ti amo così tanto, non potrei vivere senza di te. "

Aoi si rivolse a Uruha e si inchinò. Lo scambio di sorrisi dolci e gli occhi scintillanti fu commuovente. Uruha si sciolse per l'ennesima volta in quel giorno.
 
U: "Per i fans, grazie mille per il sostegno! Per favore continuare a credere in noi. Godetevi la musica. Questo successo è per tutti voi. E per Aoi-san, grazie per la tua pazienza. Non avevo previsto che tu fossi così romantico e questo ha sciolto davvero il mio cuore. Ti amo troppo e resterò con te non importa cosa succeda ".

I: "Grazie mille GazettE! Questo è stato così dolce e molto divertente. Anche se questa è stata una piccola intervista, voi ragazzi ci avete dato il vostro tempo. In bocca al lupo per i vostri programmi imminenti. Grazie!”

Si scambiarono le ultime parole. Entrambi iniziarono ad alzarsi in piedi, sorridendo a tutto il personale. Chi avrebbe mai pensato di poter avere la possibilità di avere un colloquio quel tardo pomeriggio che inaspettatamente li avrebbe portati a scoprire cose nuove? Quel normale giorno non era come tutti gli altri.

"Uruha-san!" Uruha rapidamente si girò alla chiamata improvvisa. Si fermò sui suoi passi mentre stavano per uscire dalla stanza. L'intervistatore rapidamente si avvicinò a lui, un mazzo di fiori nelle mani attirò la sua attenzione. "Questo è per te. Ho quasi dimenticato di dartelo e grazie a Dio ho fatto ancora in tempo. Grazie mille per questa opportunità e spero di avere un'altra intervista con te in un prossimo futuro. " Egli gli porse il bouquet con un sorriso di speranza. Uruha fu leggermente stordito.
"Oh, Takano-san, sei così gentile ... Grazie per questi fiori davvero belli! Anche io sono impaziente di avere un avere un'altra  intervista insieme a te. Forse in un prossimo futuro, chi lo sa? Grazie! " Uruha si inchinò con il suo sorriso più sincero.

"Ehi? Perché Uruha è l'unico ad avere i fiori? Sono anche io un ospite! "Aoi si lamentò dietro di lui.

"Oh ... mi sono dimenticato di dirvi che sono un fan di Uruha-san così, ho usato questa occasione per dargli qualche cosa bella come lui." L'intervistatore rise, grattando la parte posteriore della testa. Uruha fece una faccia che potrebbe essere ... cos’è che ha detto? "Aa ... Aoi-san! Posso parlarti per un minuto? Vorrei chiederti qualcosa. "

"Va bene ~ Aah- qualunque cosa! Uruha, aspettami in macchina. " Aoi sbuffò. Salutò Uruha prima di seguire l'intervistatore all'interno della stanza.

"O-okay". Uruha si accigliò, mettendo su un piccolo broncio. Che diavolo voleva dire quel discorso da soli? Si chiese mentre si dirigeva fuori e giù per il parcheggio da solo.


*****
 
Un denso fumo bianco turbinava l'aria intorno a loro mentre appoggiavano le proprie schiene contro la vettura. Il parcheggio sotterraneo dell'edificio era un po’ scuro e Aoi insistì per fumare prima di rientrare a casa. Erano già le otto di sera.

"Non ho mai pensato che questo potesse farmi pensare. Non ero ancora conscio dei tuoi sentimenti. Piccole cose che non sapevo di te. Ma ora, ora che le ho sentite, mi darò una regolata in modo da renderti felice. " Disse Aoi, soffiando il fumo bianco e spesso in aria. Il parcheggio era libero da rumori ed era piuttosto silenzioso. Uruha aveva la testa chinata, a guardare le sue scarpe e il pavimento.

"Va tutto bene. Vale anche per me. Penso di aver approfittato così tanto di te. Hai sempre fatto qualsiasi cosa per me anche se ti infastidisce così tanto. Ma, hai mantenuto la tua promessa di prenderti cura di me. Fino ad ora, io ero come la tua priorità ". Uruha sospirò. Si sentì solo stanco e voleva andare a casa ma una piccola chiacchierata non avrebbe fatto male. Inoltre, era lì con Aoi. Li da soli.

"Semplicemente ricorda, tutto quello che ho detto, è tutto vero e lo credo veramente."

"Lo so. Ho sempre fiducia in te Aoi-san. " Uruha respirò. E' sempre stato così. Trattare con Aoi era come trattare con un’alta autorità. Uruha aveva ancora una sorta di apprensione verso l’altro uomo. E questo era il suo problema. Quant’era stupido a sentire ...

"Ah, merda!" Aoi grugnì improvvisamente. Spense la sigaretta, gettandola per terra irritato. Uruha guardò il suo amante con un cipiglio preoccupato. Non capì il gesto improvviso anche se era abituato al carattere di Aoi.

"Cosa c'è che non va?" Chiese con cautela. Spostandosi dalla finestra della vettura, si spostò più vicino a Aoi.

"Maledizione mi sono fottutamente eccitato a causa di quella fottuta intervista!"

"Eeh cosa?" Uruha scattò sorpreso. Come? Come diavolo faceva Aoi…? Oh, non ci poteva credere!

"Ah! Ho un erezione qui! Mi hai sentito?! Questa è colpa tua per avermi portato qui! Tutto quel parlare, mi ha fatto pensare a molte cose perverse su di te! Non mi puoi incolpare ~! " Aoi lo afferrò per un braccio e aprì rozzamente la porta della vettura, spingendolo verso il sedile posteriore con poca delicatezza.

"Aah, aspetta!" Uruha protestò, ma non in modo così efficace perché Aoi si era già posizionato sopra di lui, il suo corpo fissato da selvatici e lussuriosi occhi scuri

"Sii responsabile tesoro." Aoi sorrise. Ambiguo. Avidamente. Uruha era bloccato, nessun posto dove poter andare, solo la resa


*****
 
Quando la calda erezione fu tirata fuori dagli stretti pantaloni e puntò con impazienza al suo viso, Uruha deglutì, arrossendo di un rosso furioso. Erano in un parcheggio pubblico, leggermente al buio ma sempre all’ aperto e il suo amante stava attualmente cercando di venire contro di lui. Anche se Aoi aveva chiuso la porta posteriore della vettura, Uruha non poteva sentirsi completamente al sicuro.

Lo fissò avampando , combattendo con la sua mente, se avesse dovuto permettere ad Aoi di fare ciò che stava progettando di fare. Uruha non era un idiota. Sapeva di essere parte del motivo per cui Aoi era in quella situazione, ma farlo in uno spazio pubblico? Non era forse un po' pericoloso?

"Non sto diventando severo, vero? Non mi hai mai fatto un pompino ". Aoi mormorò, un pizzico di tristezza nel suo tono. Uruha fece un respiro profondo, calmando i nervi tremanti. Era vero. Era troppo timido per fare o eseguire qualcosa di troppo volgare.
 
Nei loro quasi due anni di relazione, Uruha si era lasciato andare con Aoi solo 7 mesi fa. C’è da dire che Uruha era comodo avere rapporti sessuali solo all'interno di una stanza, nel letto. Quando Aoi insisteva sul coinvolgerlo al di fuori della loro casa, faceva qualsiasi cosa per distrarlo o di rovinare l’atmosfera. Non è come se fosse dispiaciuto o disgustato o avesse vergogna di fare qualcosa al di fuori di casa, ma questi atti intimi erano troppo privati per lui da essere fatti in luoghi in cui la gente avrebbe potuto facilmente vedere.

Dall'altra parte, Aoi non si lamentava molto a questo proposito. Solo piagnucolava e poi metteva il broncio come un bambino dispiaciuto. Forse, una cosa che in realtà uruha non apprezzava del suo amante era, l’essere un totale pervertito. Molti non lo sapevano. Tutti conoscevano l’Aoi composto e gentiluomo. Ma nella vita reale, Uruha lo conosceva molto bene.

Il suo treno di pensieri improvvisamente si bloccò a causa di un caldo scivolare sulle sue labbra, passando fino alla guancia.
 
"Uruha ... voglio che tu.." Aoi respirò profondamente, muovendo le anche verso il basso sulla sua faccia. Uruha trattene il respiro, ancora in dubbio. Lui non sapeva nemmeno se poteva farlo nel modo giusto. Se poteva soddisfare abbastanza Aoi. Ricordava sempre il modo in cui lo faceva Aoi a letto. Era troppo bello e davvero non sapeva se ​​poteva dare anche solo la metà di quello senza imbarazzare se stesso fino alla morte.

Senza aspettare la sua risposta, Aoi strofinò la propria asta, lentamente, la carne calda sfregò contro le labbra e il viso. Uruha chiuse gli occhi, lentamente aprendo le sue labbra per inghiottirlo. Non riusciva a pensare in quel momento mentre il cazzo di Aoi scivolava attentamente nella sua bocca.

"Oh, merda! Uru ... Uruha-cazzo... ah fottutamente bene… "Aoi gemette come sentì il calore della bocca del più giovane. Era così bello che roteò gli occhi verso il cielo.
 
Fu allora che Uruha trovò la posizione così scomoda. Il peso di Aoi spingeva verso il basso sulla parte superiore del petto e la bocca era troppo piena per lamentarsi, purtroppo. Per quanto voleva cambiare la posizione, non poteva preoccuparsene mentre Aoi era troppo perso nel proprio piacere.

I fianchi di Aoi spinsero verso il basso con un lento movimento, molto attento ma troppo profondmente, la punta della sua lunghezza si spinse più in profondità, quasi colpendo la parte posteriore della gola. Le labbra di Uruha lo avvolgevano senza problemi. Con la mano di Aoi che gli teneva il retro della nuca, l'uomo più anziano lo guidava mentre spingeva nella sua bocca.  I suoni bagnati si mischiarono assieme ai gemiti profondi di puro piacere di Aoi e Uruha realizzò quanto voleva sentirne di più. Se questo avrebbe fatto emettere ad Aoi quegli erotici gemiti, allora, chi era uruha per negarglieli?.

"Aa-cazzo! Sono  ... quasi-" Aoi maledì, gemendo un po’ più forte e questo spaventò Uruha per un momento. Ma poi, improvvisamente Aoi accelerò, spingendo se stesso giù così profondamente che la testa del suo cazzo scivolò più in giù, la gola di Uruha si allargò all'intrusione. I suoi occhi raddoppiarono la propria dimensioni con le lacrime in un angolo mentre inghiottiva tutto Aoi in gola. I suoi capelli erano bloccati mentre Aoi si fermò a metà dell’azione.
 
"Cazzo!" Aoi gridò, mentre armeggiava per aggrapparsi a qualsiasi cosa che poteva raggiungere. La sua mano libera tremava mentre sibilava e rilasciava il suo seme caldo nella gola di Uruha. Non aveva davvero previsto di venire direttamente nella bocca del suo amante, ma, era così perso nell’accecante piacere che venne ancora prima di capirlo. 
 
E dopo qualche attimo per calmarsi, Aoi lentamente tirò fuori la sua lunghezza dalla bocca di Uruha. Il suo seme, ovviamente, fuoriuscì dalla bocca del più giovane, gocciolando in un pasticcio bagnato che non era ideale per un viso angelico. Vedendo questo pasticcio bianco di liquido sul giovane sotto di lui, anche se un po’ al buio, fu sufficiente per Aoi di sentirsi privo di energia, sentendo la sua forza tirata fuori da lui stesso senza sforzo. Lasciò andare gentilmente la testa di Uruha mentre con l'altra mano asciugava il pasticcio liquido sulle labbra, guance, mandibola e collo del biondo. Dio, Aoi non si era reso conto di quanto aveva rovinato il bel viso del suo amante.
 
"Mi dispiace," alitò, spostando le sue anche lontano da Uruha. Si sedette di nuovo sul sedile. Poi aiutò Uruha a sedere, e eliminò via il disordine rimanente. Aoi si sentì in colpa per un momento. Uruha conosceva le oscure tattiche di Aoi per far credere alle sue parole. A volte avevano successo, a volte no.

E prima che Uruha potesse sedersi, Aoi si rivolse di nuovo verso di lui, questa volta tirando la sua cintura e jeans. Successe troppo in fretta che non poté protestare. Gemette ottenendo una mano piazzata a coprire la sua bocca.

"Ssshh ~ non fare rumori troppo forti tesoro. Sarà una cosa veloce in modo da poter tornare a casa prima. Ora ... aiutami a tirare giù i tuoi jeans e solleva entrambe le gambe. " Aoi tirò via la mano, istruendo. Uruha spalancò la bocca, per protestare, per chiedere, Aoi era così incredibile a volte.
 
"Aoi-san ... io io-... ci sono le pattuglie di sicurezza qui..."

"Lo so. Quindi è meglio tenere la voce bassa così non saremo scoperti. Inoltre, cercheremo di renderlo veloce in modo da continuare a casa. Ok? Dai, solleva i fianchi. "

Alla richiesta dell’altro uomo, Uruha lasciò cadere la sua bocca aperta per l’incredulità, ma Aoi stava già lavorando sui suo jeans. Così Uruha sollevò il bacino. Non c'era davvero nulla che poteva fare per fermare il suo amante. Aoi era troppo disperato per la seconda volta.

"Rilassati. Entro adesso. Puoi prenderlo senza preparazione? " chiese Aoi in preoccupazione. Uruha sentì quella preoccupazione, come una piccola consolazione. Questo fu quando realizzò di quanto fossero impreparati, ma poi, era troppo tardi per tornare indietro. Anche troppo tardi per Uruha di disapprovare. Semplicemente rabbrividì  e sibilò ma annuì. Uruha pensò che, anche se diceva di no, Aoi avrebbe fatto qualsiasi cosa per ottenere ciò che voleva..

"Lo farò quando torneremo a casa. Te lo prometto. " Aoi consolò, sapendo di quanto si stesse approfittando del momento e di quanto fosse fortunato ad avere Uruha come suo amante. Il giovane era troppo gentile e premuroso nei suoi confronti.

Mentre Aoi premette la punta della sua erezione, verso la parte impreparata di Uruha, rilasciò alcuni respiri per liberare la propria tensione. Sperava solo che Uruha non avrebbe urlato perché si sarebbe sicuramente fermato.
Lentamente e il più delicatamente possibile, Aoi si spinse dentro nella stretta apertura di Uruha  mentre costui si copriva la bocca con entrambe le mani per attutire il suo grido. Fu così doloroso, che quasi si morse la sua stessa lingua.

"Cazzo! Ti avevo detto di tenere la voce bassa ma ... cazzo! " maledì Aoi non proprio dolcemente. "Sei fottutamente stretto uruha! Cazzo! "Aoi squillò all'interno della vettura. Uruha rapidamente aprì gli occhi per guardare l'uomo sopra di lui che stava conficcando le unghie nelle sue cosce. Poi rilasciò un respiro e scoppiò in una risata mentre Aoi gemeva. "Aah! Perché ridi?! Cazzo! "

"Aanh- hai detto... di non fare rumori forti. Ma, ma ... sei tu l’unico che si sta comportando come un toro furioso. " Uruha ridacchiò con il suo respiro pesante, trattenendo appena un grido mentre Aoi praticamente spingeva sempre più in profondità finché poté sentire il suo ingresso allargarsi, dolorosamente intorpidito. Si morse l'interno della guancia per impedire di gridare ad alta voce.
 
"Sei cattivo tesoro". Aoi ringhiò, con un tono più basso rispetto al precedente perché aveva preso la frase innocente di Uruha come un insulto. Abbracciò poi le gambe di Uruha, i jeans del più giovane ancora intorno alle sue cosce. Avvolgendo un braccio intorno ad esse le spostò sopra la sua spalla, lentamente e con attenzione si tirò fuori, fischiando nello stesso tempo per via del bollente atrito. Era quasi doloroso e sapeva che Uruha si sentiva tre volte peggio di lui.

Aoi poi iniziò un ritmo lento, la testa all'indietro mentre spingeva dolcemente ma profondamente, con l'obiettivo di venire il più veloce possibile mentre la notte stava calando, loro ancora sul sedile posteriore della macchina. Voleva davvero tornare a casa e mangiare e cadere in un sonno tranquillo con Uruha tra le sue braccia. Doveva solo terminare questa cosa prima e poi portare a casa il suo amante. C'era qualcosa che voleva dire al biondo e che non poteva  dire in quel momento.
 
Mentre lentamente velocizzava i suoi movimenti, molto più veloci, sempre gentili, ma più disperati, la tensione si accumulò mentre i loro ansimi si mescolavano. L'atmosfera all'interno si infittì, i gemiti di Uruha erano trattenuti  mentre mordeva il suo avambraccio, gli occhi chiusi mentre veniva dondolato avanti e indietro, la sua povera testa colpiva la porta della vettura. La loro posizione era piuttosto scomoda, ma tollerabile.

La sensazione di tensione, la costrizione, Aoi non sentì nient’altro che semplice estasi. Bruciava e poteva sentire il formicolio dell’apice. Ringhiò, gemendo mentre ricordava a ste stesso con chi lo stava facendo. Uruha sotto di lui gemeva, ansando dolcemente e facendo ciò che gli era stato detto all'inizio.

Stringendo fortemente le gambe sulle sue spalle, era abbastanza pesante. Riusciva a malapena a vedere gli occhi di Uruha  che erano nascosti sotto il suo avambraccio. Ma Aoi poteva chiaramente vedere le sue labbra, separate, rilasciare respiri che erano pesanti gemiti. Poteva giurare di sentirsi in colpa ancora una volta. Poteva vedere il dolore mentre uruha afferrò saldamente la portiera.

"Uruha, quasi... ci sono quasi ..." Ansimava, gettando la testa all'indietro di nuovo e fu in quel momento che sentì il suo rilascio correre in una fusione di un caldo scoppio e un scintillante briluccichio dietro i suoi occhi. "Cazzo! Oh cazzo! "Gemette ad alta voce.
Uruhaansimò allo stesso tempo, sentendo colpi di calore verso il basso dentro di lui che lo face sentire incredibilmente ... osceno? Lo colpì come una tempesta. Non è che lo odiava, ma era qualcosa che lo faceva sentire ancora stranamente sporco.

La voce di Aoi era scoppiata mentre veniva all’interno di Uruha. Utilizzò quel momento per riprendere il suo respiro. Gli ci vollero minuti per calmarsi definitivamente. Ansante e sudato, guardò giù verso di lui, curioso di sapere perché era l'unico a gemere di loro due.

“ baby- hai ...?" Chiese con tono ruvido e subito si accigliò nel vedere Uruha ansimare dolcemente, le braccia coprivano ancora la faccia. Uscì delicatamente, sibilando.

"No ... aiutami ad alzarmi Aoi-san ..." Uruha respirò, spostando le braccia dal viso, ansimando irregolarmente.

"Ma ... non hai ... lascia che-" Aoi offrì, ma improvvisamente fu fermato. Uruha scosse la testa e tutto quello che poté fare fu quello di aiutare il giovane a sedersi di nuovo. E quello confuse veramente Aoi.

La vera ragione dietro al rifiuto di Uruha di poter raggiungere l’apice era che il dolore lo stava sovrastando molto più del piacere stesso. Era così difficile concentrarsi sulla sensazione di piacere mentre il proprio interno veniva colpito senza preparazione e per di più velocemente come se si fosse di fretta.

"Aoi-san, di cosa hai discusso con Takano-san dopo-?" Uruha abbassò la testa, sistemando e fissando i capelli. Tirò su i suoi jeans arricciati, senza nemmeno curarsi di pulire il pasticcio bagnato. Sibilò un po’ forte, ma voleva dimostrare che stava bene. Era un compito difficile in quel momento, ma non poteva lasciare che Aoi lo compatisse. Sarebbe stato ridicolo e senza dire, imbarazzante. Aoi si riprese, sorpreso dal fatto che al giovane sembrava non importargli quello che aveva sentito.
"Aa- riguardo l’estesa conversazione... Aah! Dannazione Uruha! Sai cosa mi ha detto? Che lui aveva una grande cotta per te! Che stronzo! Lui sa veramente come innervosirmi a morte. Scommetto che è stato lui a progettare questa stupida intervista! Voleva solo fare una buona impressione su di te. Che idiota! Se lo avessi saputo, lo avrei trascinato qui e mostrato come ti avrei fottuto facendogli capire che non poteva rivaleggiare con me! "Aoi sbottò improvvisamente troppo furioso, facendo rabbrividire uruha. Non riusciva a crederci. Il suo doloroso sedere fu deliberatamente dimenticato al momento.

"Ha detto ciò? Davvero? Io-non avevo nessuna idea riguardo a questa intervista Aoi-san. Mi dispiace-"Uruha si scusò, mentre le mani gli tremavano. Davvero non lo sapeva. E ora adesso che Aoi glielo aveva detto, capì quanto fu strano il modo in cui lo staff lo invitò ad accettare velocemente questa intervista.
 
"Già. Ora guai a te se porti a casa quei fiori". Disse Aoi, facendo il broncio indicando il bouquet poggiato tranquillamente davanti a loro.

"Ahm ... Penso che li darò a mamma. Lei ama molto i fiori lo sai. " Uruha mordette il labbro inferiore, mentre osservava quei fiori sul cruscotto. Se solo avesse saputo, non li avrebbe accettati sapendo quando avrebbero dato fastidio al suo amante. "s-sei ... arrabbiato? Oh! Sei geloso, vero?! " Improvvisamente esclamò, senza vergogna. "Aoi-san è geloso. Nee? ~ ... "

"Nuh ~ Non lo sono ... Non è che fosse il tuo tipo. Non sono troppo presuntuoso, vero? " chiese Aoi con ancora quel broncio infantile sul viso. Era raro riuscire a renderlo paranoico. Aoi era molto fiducioso in ogni cosa facesse, ma ora, aveva questa espressione allarmata scritta chiaramente sul suo adorabile volto e lo fece sorridere. Troppo felice per sentirsi arrabbiato per ciò che gli aveva fatto pochi minuti prima.
 
"No.. Non ti preoccupare. Non mi interessa nessun altro uomo tranne te. Aoi-san ... è l’unico ". Uruha sorrise. Non stava mentendo. Aoi doveva credergli.

"Se questo è vero, allora," Aoi sogghignò, la testa voltata verso di lui lo sguardo sospettoso. Uruha si accigliò. "Allora direi ... finiamo quello che abbiamo iniziato. Bella idea, vero?" E detto ciò venne improvvisamente spinto e schiacciato di nuovo contro il sedile posteriore della loro auto. La macchina di Aoi. La stessa vettura che era stata testimone di tutto. Uruha rantolò.

"No Aoi-san ... non qui ... non più qui dentro ~! Non a Mie, non nel castello storico, non in qualsiasi altra macchina, non in studio, no da nessun’altra parte! " Uruha protestò debolmente. Purtroppo, Aoi praticamente lo ignorò, chinandosi in avanti, senza fiato ...

"Allora dove?" il forte odore di sigaretta dell’alito di Aoi entrò in lui. Mente il cervello di uruha se ne andava con quel sussurrò.

"Portami a casa- Portami a casa Aoi-san. Non fottermi. Fai l'amore con me ... " respirò. Uruha sperava che Aoi lo avrebbe ascoltato.

E mentre Uruha sperava segretamente, Aoi ridacchiò. Quasi beffardo, mise il broncio, sentendosi stupido. Aveva detto qualcosa di divertente?

"Cosa? Perché ridi? Potrei odiarti in questo momento, credimi. " Lo mise gentilmente in guardia mentre lui lo osservava divertito.
"Non ti ricordi?" Chiese Aoi di risposta. Un fastidioso sorriso ancora sul suo volto.

"Cosa? Cosa dovrei ricordare? "Lui rispose, non capendo cosa volesse dire Aoi.

"Credo che non ti ricordi di niente". Aoi continuò. "La prima volta che ti ho portato qui era anche la nostra prima volta e, purtroppo, non ti ricordi una singola cosa perché eri fottutamente ubriaco. Ma sai una cosa? " Lui sorride, guardando un attimo fuori dalla finestra. Fuori era buio e freddo. "Hai detto la stessa cosa di poco fa." Aoi gli sorrise. E tutto quello che poté fare uruha fu quello di accigliarsi e mettere il broncio. Non riusciva ancora a capire a cosa volesse arrivare.
 
"Che vuoi dire?"

"Portami a casa. Hai detto la stessa cosa di quel giorno. Eri praticamente ubriaco e tutto quello che sei riuscito a dirmi mentre ti fottevo era "Portami a casa! Portami a casa Aoi-san! " E fino ad ora, mi sono chiesto perché vuoi fare sesso solo a casa." Aoi dichiarò con un comico gesto della mano che fece scoppiare a ridere uruha. Non era abituato all’essere così infantile del suo amante, ma era qualcosa di veramente adorabile.

"E' perché ..." Uruha fece le fusa, sorridendo, misterioso ... Aoi deglutì inaspettatamente. "Perché a casa, è puramente romantico. La tua casa è esattamente dove appartengono." Facendo l’occhiolino, Uruha poté dire che era un tipo esigente ma non gli importava.

Allora Aoi fece cadere le spalle, la mandibola, e tutto il corpo comicamente.


17 giorni dopo…
 
Era una domenica mattina e Uruha stava pulendo la loro camera da letto. Un aspirapolvere nella sua mano, passo tutta la stanza, mentre raccoglieva le cose sparse sul pavimento. Era leggermente disordinata, disorganizzata, totalmente un disastro. Purtroppo, Aoi era così disordinato che gli era toccato diventare la sua domestica negli ultimi 8 mesi.

Stava facendo le faccende domestiche mentre l’altro uomo giaceva sul letto in una pigra posa. Aoi stava ancora poltrendo, facendogli fare le faccende da solo anche se non era casa sua.
 
Uruha soffiò un respiro, asciugandosi la fronte prima di raccogliere dal pavimento un abbandonata rivista. Guardò la copertina lucida, vide un titolo familiare. Curiosamente, mise da parte l’aspirapolvere e si sedette sul bordo del letto. Aoi era troppo preso dal suo computer portatile così decise di aprire la rivista.

Mentre girava le pagine lucide, gli occhi si allargarono improvvisamente, serrò una mano sulla bocca in una scioccante verità.

"Aoi-san!" urlò a pieni polmoni. Gli occhi divennero piccole fessure, mentre guardava il padrone della casa. Aoi scattò in su, congelato, stordito.

"Cosa tesoro?" Lui chiese, senza indizzi.

"Sei proprio un idiota! Come hai potuto farmi questo?! Tu fottuto vecchio pervertito! "

Uruha non aveva mai insultato Aoi. Mai. Ma, questa volta, lo fece.


E quella fu l'ultima parola che Aoi sentì prima che un dolore acuto lo colpì sul viso. Ebbe un testa a testa con la cover della rivista.
 
 
 
    FINE
 


E finalmente ho finito questa traduzione! Chiedo venia per l’immensa attesa *si frusta da sola* per vari motivi (problemi personali, mancanza di ispirazione e i pochi commenti ricevuti) non sono riuscita a postarla prima T^T
 
Spero di averla tradotta correttamente ^^” ditemi se vi sono parti poco chiare o che non si capiscono: proverò a sistemarle.
La parte finale è stata *arrosisce* interessante tradurla … xD
Uruha si comporta troppo da verginella (e tutti noi sappiamo che in realtà non lo è!) mentre Aoi se ne approfitta troppo … ma è così stupido e sincero che lo rende adorabile..

Il finale è un mistero xD Non si sà del perchè Uru se la prende con Aoi ma credo che probabilmente Aoi, durante il colloquio da solo con l'intervistatore, abbia detto qualcosa di 'scottante' che ovviamente è stata riportata sul giornale ... in ogni caso l'autrice ha detto di utilizzare la nostra immaginazione xD

A chi potrebbe interessare:
Immagini del castello Iga Ueno http://www.jcastle.info/castle/profile/98-Iga-Ueno-Castle
Il kimono Jūnihitoe http://en.wikipedia.org/wiki/J%C5%ABnihitoe


Hime__: spero che ti piaccia anche questo capitolo! grazie per aver commentato tutti i capitoli: appena ho tempo li traduco e li mando a dani-25 ;)
Allen Walker Thanatos: grazie a te per aver commentato! :)
 
Grazie anche a chi ha letto senza aver commentato.
Se avete tempo lasciate un piccolo commento e ditemi che ne pensate! :D

RCORDO CHE LA STORIA E' DI DANI_25 SU LJ@ http://dani-25.livejournal.com/33832.html
 
 

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