Walls of insincerity di eveeelyn_n (/viewuser.php?uid=50835)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** See you again ***
Capitolo 2: *** That face of an angel comes out just when you need it to ***
Capitolo 3: *** Someday, I'll be big enough so you can't hit me ***
Capitolo 4: *** I'll Never Impress You ***
Capitolo 5: *** You changed everything ***
Capitolo 6: *** What? ***
Capitolo 7: *** Speak Of ***
Capitolo 8: *** First Impression ***
Capitolo 9: *** She ***
Capitolo 10: *** Slytherin ***
Capitolo 11: *** He is crazy about her ***
Capitolo 12: *** What is going on? ***
Capitolo 13: *** You wouldn't be shattered if you followed your heart ***
Capitolo 14: *** Be ready to do everything for Love ***
Capitolo 15: *** Flooded with all this pain ***
Capitolo 16: *** The hardest decision is not always the right one ***
Capitolo 17: *** Dream ***
Capitolo 18: *** Pace? ***
Capitolo 19: *** Capitolo 19 ***
Capitolo 20: *** Capitolo 20 ***
Capitolo 21: *** Capitolo 21 ***
Capitolo 22: *** Fate ciò che sapete meglio ***
Capitolo 23: *** Incontri misteriosi ***
Capitolo 1 *** See you again ***
See you again
Una donna dai capelli neri, alta, snella, dagli occhi di un banale azzurro, guarda un uomo dai corti capelli biondi, che a sua volta guarda fuori dalla finestra, perso tra i pensieri.
- Scorpius?- chiama la donna, ma l’uomo non si muove di un centimetro, come se la donna non avesse detto niente, continua a guardare fuori dalla finestra.
- Scorpius, Albus è arrivato!- lo informa, e solo allora Scorpius si gira e la guarda, ma senza in realtà vederla.
-Grazie Monica!- la ringrazia prima di allontanarsi verso il suo studio dove il suo migliore amico l’aspetta.
Appena entra nello studio vede un uomo dai capelli neri più scuri di quelli di sua moglie posare velocemente una foto sulla scrivania.
-Come mai qui?-chiede prendendo posto vicino all’amico.
-Ho una grande notizia da darti!- dice Albus continuando a guardare la foto della ragazza dai capelli rossi scuri e occhi verdi smeraldi.
Anche Scorpius guarda la foto e in un attimo i suoi occhi si riempiono di rimpianti e dolore, con un gesto automatico prende la foto e la mette dentro un cassetto chiudendolo con molta cura.
-Allora, cosa mi devi dire?-chiede con finta impazienza.
-Abbiamo ricevuto una lettera!-dice lentamente
-E come ciò dovrebbe interessarmi?- guarda Albus con un sopraciglio inarcato
-E’ di Lily!-
Scorpius impallidisce e le mani gli iniziano a tremare, quando due minuti dopo la respirazione ritorna normale e i ricordi vengono rinchiusi, finalmente parla.
-Cosa?-
-CI ha mandato una lettera, è arrivata stamattina, ci informava che sarebbe arrivata presto, e che sarebbe felice di rivederci!-
-E’ fantastico!-dice Scorpius con uno dei suo rari ma bellissimi sorrisi.
-Ma…- Albus sembra indeciso se dargli la cattiva notizia, e vedendo il suo amico impallidire teme che la parte brutta della notizia no gli andrà per niente giù.
-Dimmelo!-
-Non è sola!- fa una breve pausa e guarda Scorpius spalancare gli occhi –E’ insieme al marito Christopher e al figlio Gabriel!-
Scorpius chiude con forza gli occhi mentre la parola marito e figlio gli rimbomba in testa in un volume altissimo, mentre la disperazione si fa largo tra i pensieri, perché in fondo non può essere vero, Lily non può averlo dimenticato, non può avere dei figli che non sono suoi, non può dormire, amare, vivere con qualcuno che non è lui.
Si prende la testa tra le mani e la scuote velocemente.
-Non può essere!- sussurra
-Anche tu sei sposato,e hai una figlia con Monica, non puoi sorprenderti solo perché lei è andata avanti, si è ricostruita una vita!- a quanto pare le parole dure ma vere di Albus non gli piacciono per niente.
Si alza di scatto e con un movimento repentini butta tutto ciò che c’è sopra la scrivania per terra, Albus non batte ciglio, ormai è abituato ai momenti di rabbia improvvisa dell’amico.
-Non è la stessa cosa!- urla –Io non mi sono sposato con una persona scelta da me, io non mi sono sposato per amore, non amo mia Monica come lei deve amare suo marito, infondo ci ha fatto un figlio, non si fanno figli con le persone che non si amano!- urla incurante del fatto che sua moglie lo possa sentire, infondo lei lo sa, lo ha sempre saputo che lui non la ama e mai l’amerà che l’unica donna che ama è la ragazza di cui foto è chiuda gelosamente e amorevolmente dentro il cassetto della sua scrivania.
-Sei stato tua a spingerla a sposarsi con un altro!-dice calmo Albus che anche se ha perdonato l’amico per essersi sposato, non ha mai perdonato il fatto che per colpa sua Lily è fuggita di casa con soli sedici anni.
-La conosci la storia Albus, sai perché l’ho fatto!-dice Scorpius con calma, sospira e si lascia cadere sulla sedia.
-Lo so!-
-Non litighiamo, dobbiamo stare dalla stessa parte, perché mi devi aiutare!- si guarda un attimo attorno prima di finire la frase –devo incontrarmi con tua sorella, devo spiegarle il perché, e tu mi aiuterai!-
-Come sempre!-dice Albus prima di avvicinarsi di più all’amico e cominciare a mettere su un piano.
Ehi gente, provate ad indovinare sono tornata, siccome mi sono innamorata dell’altra storia (L’amore è solo un gioco che abbiamo perso) ho deciso di scrivere questa storia che racconta com’è la vita di scorpius dopo che lily e lui si sono lasciati, del loro rincontro.
Endy_lily95 questa storia è tutta per te, spero che ti piaccia!
Baci a tutti
|
Ritorna all'indice
Capitolo 2 *** That face of an angel comes out just when you need it to ***
That face of an angel comes out just when you need it to
-Allora ci vediamo presto!- dice Scorpius aprendo la porta dello studio.
-Ovviamente! Ti manderò una lettera appena arriva!- Albus non si ferma ne anche per un secondo a chiedersi se sua sorella ama ancora Scorpius, semplicemente si occupa di lei e di Scorpius, come se fossero ancora a scuola.
Si fermano tutti e due quando scorgono alla fine del corridoio Monica, che guarda i due con una espressione fredda.
-So bene dov’è la porta!-dice Albus guardando la moglie del’amico che non lo degna di un solo sguardo
-A presto!-dice Scorpius tornando nello studio, sapendo che verrà presto raggiunto dalla moglie, e come sempre, appena Albus scende le scale, Monica entra nello studio sbattendo porta.
-Secondo me dovresti ripetere!- dice Monica guardandolo freddamente
-Scusa?- Scorpius la guarda senza capire a cosa si riferisce.
-Dovresti urlare di nuovo che non mi ami, che non mi hai mai amata, i vicini non sono riusciti a sentirti!-
-Stavi ascoltando la mia conversazione con Albus?-chiede acido, sapendo benissimo che non ha fatto niente per non farle sentire cosa dicevano.
-Ma sei idiota o cosa?-urla Monica –Non hai mai fatto niente per nascondere che non mi ami , che sei ancora innamorato di Lily- sottolinea il nome con disprezzo –Ma potevi trattenerti, tua figlia non dovrebbe essere giù che piange perché suo padre ha detto che non la ama!-
-Cosa?- chiede Scorpius allarmato
-Già, non te ne sei accorto?-chiede con un sorriso sarcastico –Hai urlato al mondo che non mi ami, e che non si dovrebbe far figli con le persone che non si amano, automaticamente tua figlia ha pesato che tu non la ami e adesso è giù che piange!-
Appena Monica finisce di parlare Scorpius si alza e quasi di corsa esce dalla stanza.
Incontra la figlia che piange silenziosamente stesa sul divano.
-Ehi principessa del papà!-dice allegramente avvicinandosi alla figlia che si affretta a asciugarsi le lacrime.
-Cosa succede?-chiede sedendosi accanto alla bambina di circa otto anni, dai capelli biondissimi, e gli occhi color azzurro piedi di lacrime.
-Non mi ami?-chiede trattenendosi per non rimettersi a piangere
Scorpius l’attira a se e l’abbraccia dolcemente –Certo che ti amo Daphene, sei la mia bambina, ti amo cosi tanto che non ho parole per dirtelo!-
-Ma avevi detto che non mi amavi!-dice mentre le lacrime tornano a scendere.
-Hey principessa ascolta!- Scorpius la guarda dritto negli occhi e sorridendo le parla –Io ti amo più di qualsiasi cosa al mondo, sei la mia bambina, e mai e poi mai ho detto che non ti amo o lo dirò, tu sarai per sempre la mia bambina e io ti amerò per sempre!-
-Me lo prometti?-chiede Daphene asciugandosi le lacrime
-Certo!- le bacia la fronte, prima di abbracciarla nuovamente.
Ferma davanti alla porta Monica si chiede com’è possibile che Scorpius riesca mentire cosi bene.
Ciao a tutti chiedo scusa per il ritardo, ma ho avuto dei problemi (internet)che mi hanno impedito di postare il capitolo.
Aggiornerò o sabato o domenica se ho tempo.
Grazie a chi ha messo tra le seguite o preferite e a chi ha recensito
A presto.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 3 *** Someday, I'll be big enough so you can't hit me ***
Someday, I'll be big enough so you can't hit me
Nel grande salotto di villa Malfoy un pesante silenzio ricopre tutto compresi i tre abitanti della villa.
Scorpius legge, o meglio, fa finta di leggere il giornale, mentre Monica sistema i capelli di una imbronciata e infastidita Daphene, stanca dei continui tentativi della madre di farla apparire ciò che in realtà non è.
- Daphene perché non vai su a prendere la collana nuova che ti ho comprato?-chiede Monica, anche se sia Daphene che Scorpius notano che sotto le parole apparentemente gentile c’è un rimprovero.
-Io credo che stia benissimo anche cosi!-dice Scorpius senza distogliere lo sguardo dal giornale.
-E’ una bellissima collana e desidero che nostra figlia la indossi e non lo lasci a prendere polvere in un posto qualsiasi!- dice acidamente Monica, e Scorpius sapendo che è inutile rimproverarla se ne sta zitta, e Daphene imbronciata si affretta ad andare a prendere la collana.
Appena la figlia esce dal salotto Monica si avvicina a Scorpius e stizzita gli stappa il giornale di mano.
-Cosa ti prende?-chiede Scorpius scattando subito in piedi.
- Non ne posso più!-urla arrabbiata
Scorpius si siede e riprende il giornale -Cosa stai dicendo?- chiede con calma.
-E’ da tutta la settimana che non fai altro che pensare a lei, che sussurri il suo nome nei momenti meno opportuni, è da una settimana che tu e Albus non fate altro che rinchiudervi nel tuo studio e parlare di quella sgualdrina!- appena pronuncia l’ultima parola Scorpius scatta in piede, e le afferra il braccio con rabbia, Monica lo guarda stupita e impaurita, perché mai Scorpius l’ha toccata con tale rabbia, non le ha mai fatto niente fisicamente, può essere state un pessimo marito che non fa niente per nascondere che oltre ha delle amanti, che non la ama, ma mai l’ha sfiorata, mai l’ha stretta cosi forte da farle male.
-Ritira subito ciò che hai detto!-dice lentamente e minacciosamente
-Lasciami!- dice invece una spaventata Monica
-Ritira subito quello che hai detto!- ripete nuovamente Scorpius e stavolta la frase è seguita dall’aumento di forza nella stretta sul braccio della moglie che le aumenta la paura e il dolore
-Mi stai facendo male!- Monica si finge calma, sapendo benissimo che ritirando ciò che ha detto il dolore finirebbe, ma il dolore nel suo orgoglio sarebbe più forte del dolore fisico, e Monica è una persona estremamente orgogliosa.
-Non farmi farti del male Monica, sai benissimo che non sto scherzando!-
-Vai a quel paese tu e quella sgualdrina di Lily Potter!- dice guardandolo dritto negli occhi, come sfidandolo a fare ciò che ha in mente, sente solo il braccio di Scorpius alzarsi e la mano pronta a colpirla, non chiude gli occhi, guarda suo marito sfidandolo a colpirla anche se dentro di se un altro pezzo del suo cuore sparisce.
-Cosa succede qui?-chiede qualcuno dalla porta, e quella persona impedisce a Scorpius di commettere un grosso sbaglio.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 4 *** I'll Never Impress You ***
I'll never impress you
Scorpius lascia subito andare Monica, che si massaggia i polsi con aria arrabbiata.
-Niente padre!- risponde Scorpius, senza staccare gli occhi dalla moglie.
- Monica?-chiede Draco, mentre accanto a se Daphene guarda il padre spaventata.
-Non è successo niente Draco, io e Scorpius stavamo appena parlando! Vero tesoro?-
I due si scambiano sguardi di fuoco, finché stanca di essere umiliata, Monica non esce quasi di corsa dal salotto, e mentre esce Draco può giurare di aver visto una lacrima.
-Ora mi spieghi cosa cavolo stava succedendo!-ordina Draco.
-Cosa sta succedendo?-chiede Astoria arrivando in quel momento
-Tuo figlio stava per fare una grande cavolata, e io esigo sapere il perché!-ordina Draco
-Vuoi sapere una cosa padre?-chiede Scorpius guadandolo con odio –Sono stanco di dare spiegazione di ogni cosa che faccio, stanco della vita che tu mi hai costretto vivere, stanco di te che cerchi di farmi essere quello che non sono!- sputa fuori poche delle tante cose che vorrebbe dire a suo padre, e dopo aver visto che non ha provocato nessun sentimento su suo padre esce dalla stanza, stanco di tutto e di tutti, pentito di aver cercato di rendere felice suo padre rovinando la sua vita.
Entra nel suo studio e sbatte la porta dietro di se, si lascia cadere nel piccolo sofà lottando contra se stesso per non rompere tutto; richiama con un incantesimo non verbale la foto di Lily, e mentre guarda lui e la sua Lily abbracciarsi sorridendo felici, una lacrima scende.
Non è valso a nulla.
Aver sacrificato il loro amore per far felice suo padre è stato il più grande sbaglio della sua vita.
Ha lasciato la sua Luna andarsene piangendo, con il cuore a pezzi, non è servito a nulla.
Avrebbe dovuto rimanerle accanto, giurarle amore eterno, fuggire, vivere insieme e avere dei bambini.
Sarebbe stato mille volte meglio che sposare Monica, averle illusa che un giorno sarebbe riuscita ad amarla., quando invece sapeva benissimo che l’unica donna che avrebbe mai potuto amare è Lily, che lei ha sempre posseduto il suo cuore, e ne anche l’Oblivio più potente avrebbe potuto cancellarla dalla sua mente e dal suo cuore.
Che stupido che è stato.
Ha spinto la donna che ama tra le braccia di un altro uomo, che a differenza sua l’ha fatta felice, non le ha spezzato crudelmente il cuore, mentendole, rompendo ogni promessa che si erano fatti, no, con lui probabilmente è stato diverso, lui l’ha fatta felice, le h dato i figli che ha sempre desiderato, mentre lui l’unica cosa che le ha dato è stato un addio, un crudele e terribile addio.
Mentre guarda quei due ragazzi che si baciano, si abbracciano spensierati e felice, odia suo padre per averlo aiutato a fare la scelta sbaglia, ma soprattutto si odia per aver cercato inutilmente di impressionare suo padre.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 5 *** You changed everything ***
You changed everything
Scorpius sussulta quando sente qualcuno bussare alla porta, rimane immobile sperando che cosi sua madre se ne vada, ma quando capisce che non ne ha la minima intenzione, apre la porta permettendo alla madre di entrare.
Astoria entra cautamente, senza staccare gli occhi dal figlio che a suo volta non distoglie lo sguardo dalla foto che tiene ancora in mano.
-Ho sempre adorato questa foto!-dice Astoria guardando con un sorriso la foto, siccome Scorpius non dice niente riprende a parlare: -Non ti ho mai visto sorridere tanto, prima di conoscere Lily assomigliavi terribilmente a tuo padre, ma dopo che la piccola Potter si è intrufolata nel tuo cuore, non facevi altro che sorridere, eri cosi bello, cosi felici, ed io ho sperato che quei bellissimi sorrisi non sparissero mai più, che tu fossi diverso, diverso da tuo padre e di tutti i Malfoy e Grengrass mai esistiti, ho sempre desiderato che tu assomigliasi all’unica persona che non ha avuto paura di essere ciò che ha sempre desiderato, anche se cosi facendo a perso tutti i suoi parenti, avrei che tu fossi uguale a Sirius Black, e quando hai sfidato tuo padre per stare insieme a Lily, ho creduto che il mio più grande sogno si fosse avverato, ma mi sono sbagliata, tu eri e sei un Malfoy, hai lasciato andare la donna che ami per fare ciò che antri Malfoy prima di te hanno fatto, l’hai lasciata andare via e lei si è portata via i tuoi sorrisi, ma dove ho sbagliato con te?- finisce di parlare con il viso bagnato di lacrime.
-Io…- inizia a parlare, ma cosa può dire? Come fa a dire che ha fatto tutto ciò che ha fatto per rendere suo padre felice, per renderlo orgoglioso, ed è stato tutto inutile.
-Ma non è ancora finito!-dice improvvisamente Astoria asciugandosi le lacrime –Adesso Lily è tornata e tutto tornerà come prima, voi sarete felici, e suo padre avrà qualcosa di ridire se la vedrà con me!-
-Ma mamma…!-
-No Scorpius, adesso basta essere codardi, andrai da Lily Potter e dirai tutto ciò che so muori dalla voglia di dire, e non voglio sentire scuse hai capito?-chiede con un torno autoritario
-E’ sposata!-dice Scorpius prima che la madre lo possa interrompere
-Se lei ti ama come la ami tu, ne suo marito ne tua moglie e ne i vostri bambini riusciranno a tenervi lontani!-
-E se lei non mi ama?- sussurra con paura
-Lei ti ama ne sono sicura!- dice Astoria
-Ma…-
-Basta dire ma, se, vai da lei e fatti perdonare, farle capire che la ami ancora e niente e nessuno vi separerà più!- dice Astoria
- Monica non mi lascerà andare facilmente, e poi Daphene, cosa ne sarà di lei?-
- Daphene capirà è una bravissima bambina, sono sicura che non se la prenderà con te. Monica invece deve capire che non siete fatti per stare insieme, dovrà ricominciare una vita tutta sua!-
-Papà non lo accetterà!-dice dopo un breve silenzio, appoggiando dolcemente la loro foto sulla scrivania
-Dovrà accettarlo se non vorrà perdere suo figlio e sua moglie!- dice decisa
-Mamma non voglio che tu…-
-E’ giusto cosi Scorpius, è arrivata l’ora di far capire a tuo padre come stanno le cose, se non gli stanno bene le cose peggio per lui, non esiterò un secondo a farli vedere da dove deve andarsene, mi sono trattenuta da dire molte cose a tuo padre, non gli permetterò di rendere mio figlio infelice per il resto della sua vita!-
Scorpius sorride e abbraccia la madre –Grazie mamma!-
-Di niente tesoro! Adesso andiamo giù che i nonni sono già arrivati, dopo troveremo un modo per farti tornare con Lily!-
-Certo andiamo!-
I due escono insieme, tutti e due con la sensazione che presto tutto sarà come ha sempre dovuto essere.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 6 *** What? ***
What?
Astoria e Scorpius entrano nella grande sala da pranzo tranquilli, salutano Narcissa e Lucius, e si mettono a sedere.
-Dov’è Monica?-chiede Astoria, facendo finta di non saper ciò che è successo pochi minuti prima.
-E’ nella sua stanza nonna!-dice Daphene sorridendo alla nonna a cui è tanto attaccata.
-Credo sia meglio andarla a chiamare, non credi tesoro?-chiede Astoria alla nipote
-Si nonna!- si alza sorridendo e si avvicina alla nonna –Andiamo? chiede porgendole la mano sempre sorridendo
-Certo tesoro!- le due escono dalla sala da pranzo sorridendo e chiacchierando amabilmente
-Allora Scorpius come va?-chiede Narcissa spezzando il silenzio
-Come sempre nonna!- lancia uno sguardo velocemente a suo padre, per poi distogliere lo sguardo quando vede che lui lo sta guardando
-Io credo che Scorpius non stia poi tanto bene, non è cosi Scorpius?- Scorpius cerca di evitare di guardare suo padre, ma alla fine è costretto a guardarlo.
-E’ solo un momento difficile!-dice Scorpius mordendosi nervosamente l’interno della bocca.
-Ho saputo che Lily Potter è tornata a Londra!-dice Lucius con disinteresse
Le parole di Lucius hanno l’effetto di una bomba
-Cosa?-chiede Draco non nascondendo di esse sorpreso
-Al ministero ne parlano tutti!-dice Lucius guardandosi attorno con finto interesse –Ormai sono giorni che non parlano d’altro! La figlia di Harry Potter sta tornando, e a quanto pare con un figlio e un marito!- Lucius guarda Scorpius, che cerca di sembrare impassibile
-Sposata?-chiede Narcissa sorpresa
-Si, con un americano molto ricco, a quanto pare si sono trasferiti a Londra perché Charlie Smith, cosi si chiama suo marito, ha deciso di spandere i suoi negozi anche a Londra, loro figlio Gabriel Smith deve frequentare Hogwarts quest’anno. Voglio solo vedere cosa succederà quando il mondo magico verrà a sapere che il marito della figlia del salvatore del mondo si è sposata con un babbano!-
-E tu come fai a sapere tutto questo?-chiede Astoria entrando con Daphene e Monica, quest’ultima con una faccia da funerale.
-Ovviamente ho fatto delle ricerche!-dice Lucius con un ghigno che non promette niente di buono.
-E come mai papà?-chiede Draco
-Lo saprai presto Draco, abbi pazienza!- dice aumentando il ghigno
Astoria, Draco e Scorpius lo guardano preoccupato, Narcissa indifferente e Monica con un idea che pian piano prende forma.
-Chi è Lily Potter?-chiede Daphene curiosa, guardando la nonna
-Ehm… Lily Potter è la figlia del salvatore del mondo magico!- dice Astoria dolcemente
-E come mai stavate parlando di lei?-chiede
-Perché presto al ministero ci sarà una festa, e sicuramente si parlerà molto di lei!-dice Lucius lasciando tutti nuovamente stupiti
-Cosa?- chiede Scorpius
-Mi dispiace ma non posso dire altro!-dice, anche se tutti sanno che ci sta godendo un mondo nel lasciare tutti curiosi –Pranziamo si o no?-chiede senza abbandonare il suo ghigno.
Astoria e Scorpius si scambiano uno sguardo preoccupato, perché si sa, quando Lucius è troppo felice, arrivano guai.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 7 *** Speak Of ***
Speak Of
E’ ormai sera e nel grande salotto di casa Malfoy i tre abitanti della casa e i quattro invitati trascorrono in silenzio la serata.
Daphene gioca silenziosamente con alcuni giocatoli, sotto lo sguardo della bisnonna, e quello apparentemente interessato della madre, solo apparentemente perché in realtà sta sicuramente mettendo su uno dei suoi ridicoli piani che raramente attirano l’attenzione di Scorpius.
Scorpius invece non si prende ne anche la briga di fingere di essere presente, è chiaro a tutto dallo sguardo e dall’espressione che sta pensando a Lily Potter.
Draco Malfoy invece legge annoiato la Gazzetta del Profeta, mentre la moglie non fa altro che spostare lo sguardo da Lucius alla piccola agenda che ha in mano, chiedendosi cos’ha in mente, e se tali piani potranno in qualche modo pregiudicare i piani di Scorpius.
Lucius Malfoy invece legge interessato tutte le informazioni che il suo investigatore privato è riuscita a procurarli, e quando tra tutte le informazioni ne trova una che attira la sua attenzione, non trattiene un ghigno, tale informazione gli porterà molti problemi ma saranno molti di più i vantaggi.
La porta si apre l’improvviso attirando l’attenzione di tutti.
-Scusate!- si scusa Albus –Scorpius possiamo parlare?-chiede cercando di apparire nervoso, anche se in realtà è molto, molto nervoso.
-Certo! Noi stavamo appunto andando via!-dice Lucius mettendo via l’agenda
-Si anche noi!-dice Astoria alzandosi e guardando intensamente il marito anche si alza a sua volta –Certo andiamo!-
Appena tutti tornano a casa, Albus trascina Scorpius nello studio, lasciandolo stupito.
-Cosa succede?-chiede Scorpius interessato
Albus fa per raccontare i suoi sospetti, quasi certezze, al suo migliore amico ma qualcosa glielo impedisce.
Un forte dubbio si insinua in se: dire o non dire a Scorpius che sospetta che Gabriel sia suo figlio.
Normalmente direbbe tutto senza esitare, ma la paura glielo impedisce, e si sbaglia -anche se sembra impossibile sbagliarsi visto che Gabriel e Scorpius si assomigliano tantissimo- ma se glielo dicesse e lui andasse da Lily volendo delle risposte, e se lei se ne andasse nuovamente, infondo l’ha già fatto una volta e potrebbe farlo di nuovo. Forse Gabriel non sa ne anche che Christopher non è suo padre, e forse cosi facendo rovinerebbe anche la vita del bambino.
“Cavoli quanti forse!” pensa irritato, anche se la mente gli dice una cosa, il cuore ha già preso la decisione.
-Allora?-
-Ti ho portato delle foto di Lily, non se né accorta che glielo abbiamo scattate!- dice Albus tirando fuori il cellulare, che James l’ha convinto a comprare.
Prima di porgere il cellulare all’amico elimina la foto di Gabriel, sapendo di aver fatto la scelta giusta, è meglio che sia Scorpius a far luce sulla questione e non lui.
-E’ bellissima!-dice Scorpius osservando incantato la foto di Lily che sorride allegramente –E sarà di nuovo mia!-sussurra con sicurezza.
Albus dentro di se si augura che l’amico abbia ragione, anche se dopo aver visto il legame che c’è tra Christopher e sua sorella comincia a non essere del tutto sicuro.
Ho fatto prestissimo ad aggiornare non credete?
Forse vi state chiedendo il perché di questo capitolo un po’ senza senso.
Ma ho deciso di scriverlo sia per darvi qualche indizio su cos’ha in mente Lucius e cosa userà l’informazione ricevuta, e anche per la scelta di Albus che anche se all’inizio era intenzionato a raccontare tutto a Scorpius alla fine ha scelto di tacere per dare un po’ di pace alla vita della sua famiglia, e uno dei tanti dubbi che gli sono venuti dopo la giornata in famiglia.
Voglio anche ringraziare tutte le meravigliose persone che hanno messo la storia tra le seguite, ricordate e preferite.
Un grazie enorme a silvia94, endy_lily95, flavia_c ealice_emily per aver recensito l’ultimo capitolo.
A presto. :)
|
Ritorna all'indice
Capitolo 8 *** First Impression ***
First Impression
-Si lo è!- dice Albus guardando distratto la foto –Ed è anche molto felice!-sussurra più che altro a se stesso
Subito la testa di Scorpius scatta su fulminando il migliore amico.
-Hai cambiato parte? Ti è forse piaciuto Christopher?-chiede ironico
-Sto solo dicendo ciò che ho visto, non sei stato tu a chiedermi di raccontarti tutto? Beh lo sto facendo!-
-Ti ho chiesto di aiutarmi e non di passare dalla parte del nemico!- Scorpius alza un po’ tropo la voce facendo innervosire l’amico
-Non urlarmi contro! Ti ho detto che ti avrei aiutato perché ho pensato che mia sorella fosse innamorata di te!- dice Albus sinceramente
-Non lo è più?-chiede Scorpius guardandolo serio, e dentro i suoi occhi un vortici di sentimenti, tra la quale la paura e la tristezza, fanno sentire Albus in colpa
-Non ho detto questo!-dice rapidamente
-Però hai detto fosse, non hai detto che Lily è ancora innamorato di me!- dice logico Scorpius
-Non intendevo dire questo!-dice Albus velocemente
-Cosa volevi dire?-chiede ironico Scorpius
-Non posso sapere se Lily è ancora innamorata di te! L’ho vista oggi dopo quasi undici anni, come posso arrivare da lei e chiederle se è ancora innamorata di te capisci?- Albus si passa nervosamente la mano tra i capelli –Ti posso solo dire che sembra felice con suo marito, che papà è rimasto molto impressionato, e ha detto che per essere un babbano sa molto sulla magia. Mamma invece non ha espresso molto il suo parere, è rimasta sorpresa nel sapere che Lily ha abbandonato tutti i suoi sogni, che non lavora, anche se Lily ha detto che Christopher le da una vita da regina, ma comunque il fatto che Christopher sia un ottimo padre, e dal rapporto, dal modo di parlare si capisce che è cosi, gli ha fatto guadagnare dei punti con la mamma. James invece non ha detto niente, forse è rimasto deluso del fatto che Gabriel non conosce il Quidditch, ma James è James.-
-E tu?-chiede Scorpius notando che Albus non ha dato una opinione molto approfondita.
-Io credo che Christopher e Lily si conoscono molto bene, che lei ha raccontato tutto di te. Dal loro modo di comportarsi ho capito che sono molto legati, non so se dire se lei lo ama o no, ma sono sicuro che lui è profondamente innamorato di lei, e farebbe del tutto per non farsela scappare!-
-E’ questo che pensi?-chiede Scorpius valutando in mille modi le parole di Albus
Albus annuisce
-Mi aiuterai vero?-chiede preoccupato Scorpius
-Si, lo farò perché te l’ho promesso, ma se ciò farà infelice mia sorella non esiterò un secondo ad abbandonare il piano!-
Anche se non gli piace ciò che ha sentito, non può non capire Albus.
-Capisco e lo accetto!-
-Allora vado, ho passato per farti vedere le foto, adesso devo andare, Cassy mi sta aspettando a casa!-
-Di già ma sei appena arrivato!-
-Mi dispiace ma devo proprio andare ci vediamo alla festa- dice Albus alzandosi in piedi –Ah! Ci sarà anche Lily e suo marito! Preparati qualcosa da dire!-dice Albus prima di smaterializzarsi
Lasciando Scorpius con mille domande per la testa.
Un bussare lieve e quasi impercettibile lo distoglie dai pensamenti
-Avanti!-dice e non rimane affatto sorpreso quando vede la sua bambina entrare timidamente con un pigiama che la rende una bambina adorabile.
-Ehi tesoro, cosa succede?-chiede facendole cenno di avvicinarsi
-Ho solo fatto un brutto sogno!-dice piano
-E cos’hai sognato?-chiede Scorpius premuroso, prendendola in braccio
-Ho sognato che te ne sei andato e mi hai lasciata, che mi hai lasciata qui da sola con la mamma!-dice con gli occhi lucidi
-Non è vero amore, non andrò da nessuna parte!- dice Scorpius, guardando la sua bambina piangere, sentendosi un verme.
-E invece si, ho sentito la mamma dire alla nonna che tu te ne andrai e ci lascerai!-dice con il visino rigato dalle lacrime
-Ascolta principessa!- la guarda dritto negli occhi, cosi simile ai suoi –Non ti lascerò mai, tu sei la mia bambina e ti amo incondizionatamente! Era solo un brutto sogno!-
-Mi prometti che se un giorno te ne andrai mi porterai con te?-chiede Daphene
-Si te lo prometto!-dice –Sei la mia bambina e starai sempre con me qualsiasi cosa capiti!- promette Scorpius stringendola a se
-Adesso andiamo! Ti porto in camera!-dice alzandosi con lei ancora in braccio
-Ti voglio bene papà!-sussurra lei abbracciandolo forte
-Anche io principessa!- sussurra a sua volta, sentendosi un verme per aver fatto piangere la sua bambina ancora una volta.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 9 *** She ***
She
Scorpius Malfoy si è sempre vantato di riuscire a rimanere calmo in qualsiasi situazione.
Non è assolutamente vero! Scorpius Malfoy non riesce a rimanere sempre calmo, non quando c’è di mezzo Lily Potter.
Quindi non c’è da rimanere sorpresi se passando per caso davanti a villa Malfoy lo vedete correre da una parte all’altra dando ordini, o lamentandosi di qualsiasi cosa.
-Cosa succede papà?-chiede Daphene dopo la quindicesima volta che Scorpius entra nella sua stanza chiedendole se è pronta.
-Niente perché?-chiede cercando di sorridere –Sono solo venuto a chiederti se sei già pronta, non voglio arrivare in ritardo!-
-E’ praticamente impossibile arrivare in ritardo!-Daphene cercando di trattenere il sorriso, con scarso risultato.
-E perché?-chiede Scorpius osservando il sorriso da so-tutto-io che gli ricorda tanto una vecchia compagna di scuola
-Semplicemente perché sono ancora le otto! E noi dobbiamo essere la per de dici!- appena finisce di parlare si mette a ridere, Scorpius guarda rapidamente l’orologio e appena nota che la figlia ha ragione sorride imbarazzato, subito dopo sorride tristemente ricordando che ogni volta che aveva un appuntamento con Lily si agitava come una ragazzina al primo appuntamento
-E’ solo che Albus mi ha detto di arrivare un po’ prima!- mente
-Non è vero!-dice Daphene sempre senza smettere di sorridere
-E come fai a saperlo?-chiede sorpreso
-Perché ogni volta che dici una bugia sollevi leggermente la sopraciglia destra!-
-E come lo sai?-chiede ridendo
-Perché sei il mio papà e il mio dovere è conoscerti bene!-dice seria Daphene
-E sai qual è il mio dovere?-chiede Scorpius avvicinandosi piano al grande letto dov’è seduta Daphene
-Quale?-chiede divertita
-Riempirti di baci!-dice Scorpius prima di prenderla tra le braccia e baciarle tutto il viso, facendola ridere allegramente.
-Adesso che ho fatto il mio dovere, vado via!-
-Di già?-chiede Daphene mettendo su un adorabile broncio
-Si! Tu preparati e poi scendi!-dice Scorpius prima di uscire.
-Non sei ancora pronta?-chiede o meglio urla Scorpius, per farsi sentire da Monica che da tre ore si prepara.
-Secondo me vuole farsi bella per te papà!-dice Daphene sorridendo al padre, che ricambia gentilmente il sorriso.
-Sei bellissima tesoro!-dice rivolta alla figlia che indossa un elegante vestito azzurro chiaro, con delle bellissime ballerine nere ai piedi.
-Grazie, anche tu sei molto bello!-dice rivolta al padre
-E io come sto?-chiede Monica entrando con indosso un lungo vestito giallo con molti fiori, che le copre i piedi, una collana d’oro, e un trucco leggero quasi impossibile da vedere.
-Stai bene mamma!-dice Daphene anche se il giallo non è proprio il suo colore
-Stai bene!-dice Scorpius più che altro per cortesia –Andiamo?-chiede subito dopo.
-Certo!- dice Monica avvicinandosi a lui e attaccandosi al suo braccio mentre Daphene gli prende semplicemente la mano.
La prima cosa che vedo appena appaio nel grande giardino della villa di Albus, è una bellissima donna, appena noto i capelli rossi il cuore comincia battere all’impazzata e sono tentato di correrle incontro e abbracciarla, ma la stretta fredda si Monica mi impedisce di fare ciò che il cuore mi urla di fare.
Commincio a camminare nella loro direzione e non riesco a trattenere un sorriso appena sento il bambino parlare.
-Bhe, lei ha ragione, nessuno regge il confronto con uno Smith, soprattutto se è mio padre!- dice il bambino che stranamente mi ricorda tanto qualcuno
-A quanto pare sono arrivato al momento migliore della festa!-dico guardando la schiena di Lily
Quando finalmente vedo i suoi bellissimi occhi verdi che mi hanno sempre incantato sorrido apertamente, finalmente l’ho ritrovato e questa volta niente e nessuno me la porterà via.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 10 *** Slytherin ***
Slytherin
- Provvederò io!-dice Albus prima di allontanarsi verso i suoi genitori
Scorpius lo osserva parlare con qualche invitato, cercando il momento migliore per avvicinarsi a Christopher
Osserva Ginny Potter dure qualcosa di divertente che fa ridere il piccolo gruppo, e subito dopo Christopher dire qualcosa sfoggiando un sorriso che assomiglia incredibilmente a quelli che usa con qualcuno quando vuole averla vinta lui.
Fortunatamente arriva subito Albus che rovina la loro adorabile chiacchierata.
Scorpius lo osserva parlare con Christopher, la diffidenza di Lily, Harry Potter mettersi in mezzo dicendo chi sa che cosa, Lily guardarsi attorno nervosa e i suoi bellissimi occhi verdi incatenati nei suoi, subito si sente a casa, e con un piacere vedo un fuco accendersi nel suo sguardo, ricordandogli come lo guarda all’inizio della loro storia, il fuoco sparisce appena nota che Albus e Christopher stanno venendo verso di lui, e sorpreso la vede fare alcuni passi verso di lui, ma grazie a Merlino Ginny la ferma.
- Christopher lui è Scorpius Malfoy il mio migliore amico!- Albus fa le presentazioni anche se non c’è n’è poi tanto bisogno.
-Mia Moglie me lo ha presentato prima!- dice Christopher
Quanto Scorpius sente la parole mia moglie detta con molta enfasi gli viene voglia di picchiarlo, la rabbia viene subito nascosta, infondo c’era un motivo se era considerato il re delle serpi.
- Scorpius e la sua famiglia hanno molti contatti sia nel mondo magico che quello babbano, potranno aiutarti a diffondere i tuoi tessuti- dice Albus bevendo un po’ del suo drink
-Si! Lily mi ha parlato della famiglia Malfoy, e di te ovviamente!-dice Christopher
Scorpius si sente lusingato, sorpreso e molto contento quando viene a sapere che Lily ha parlato di lui a Christopher, sicuramente non l’avrebbe fatto se l’avesse già dimenticato.
-Davvero?-chiede lui sorpreso
-Si! Io e Lily parliamo di tutto! È per questo che abbiamo un ottimo rapporto, lei sa tutto di me e io so tutto di lei!-dice convinto
-Davvero?-chiede Scorpius scettico –Ti ha detto che siamo stati insieme per quasi tre anni?-chiede guardandolo serio, maledicendosi interiormente per aver espresso i suoi pensieri ad alta voce, ma forse almeno cosi saprà qualcosa di utile.
-Ovviamente e riguardo a ciò credo di doverti ringraziare!-dice Chris con un sorriso da bastardo –Grazie a te ho conosciuto Lily, ci siamo sposati e abbiamo avuto un bambino, e se Dio esaurisce i nostri desideri ne avremo altri!-dice sorridendo tutto contento, facendo tornare a Scorpius la voglia di picchiarlo.
-Se mi volte scusare vado a cercare mio figlio!- dice prima di allontanarsi
-Avevo intenzione di andarci leggero con lui, ma dopo questa… se ne pentirà!- Scorpius guarda con odio il suo rivale venire raggiunto da una Lily preoccupata.
-Cos’hai intenzione di fare?-chiede Albus
Non lo direbbe mai ad alta voce ma la risposta di Christopher lo ha reso molto divertito, Scorpius in fondo se l’è andata a cercare, non avrebbe dovuto tirare fuori la sua vecchia storia con Lily, di certo non si aspettava che Christopher sarebbe riuscito a risponderli come un vero Serpeverde, sicuramente se fosse stato un mago, sarebbe stato un bravo Serpeverde; se c’è una cosa in cui Albus Potter è bravo è nel capire le persone, e Christopher Smith è un ottimo Serpeverde, e sicuramente prima o poi se ne accorgeranno tutti!
Lo so che non è un bel capitolo, e non mi convince per niente, ma avevo già scritto il loro dialogo nell’altra storia e non potevo aggiungere poi tante cose.
Anche se i pensieri di Albus sono molto importanti, perché infondo ha ragione è molto bravo nel capire le persone, e sa che Christopher è diverso da come vuole farsi credere!
Grazie mille a tutti le persone che leggono la storia, a chi ha messo tra le preferite, seguite o ricordate, e a chi recensisce.
A presto.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 11 *** He is crazy about her ***
He is crazy about her
Scorpius non sposta lo sguardo da Lily ne anche per un secondo, osserva anche i suoi più piccoli movimenti, la osserva guardarlo, o meglio studiarlo, per poi spostare gli occhi verso Monica, e un vortice di sentimenti le attraversano gli occhi, tristezza, rabbia, dolore, odio, quando gli occhi si spostano verso Daphene non riesce a trattenere un sorriso tenero, uno di quelli che aveva sempre sulle labbra quando parlavano dei bambini che avrebbero voluto avere.
Scorpius guarda il figlio di Lily che lo guarda con aria ostile, sente una forte tristezza provenire dal cuore, come ogni volta che vede Daphene piangere per colpa sua; non capisce perché ma lo sguardo ostile del figlio di Lily gli fa male più di quanto dovrebbe.
- Scorpius in ritardo come sempre!-dice Albus spezzando l’aria pesante che si era venuta a creare.
-E’ bello vederti amico!-dice Scorpius spostando lo sguardo dal bambino, e stringendo brevemente la mano di Albus.
-E’ da tanto che non ci vediamo Luna!- dice Scorpius usando il secondo nome di Lily
-Lily!-dice lei velocemente, anche se Scorpius che la conosce come le sue tasche, sa che sentire il suo secondo nome pronunciato da lui le ha fatto battere forte il cuore, anche se non si aspettava che lui l’avrebbe corretta davanti a tutti.
-Lui è mio marito Christopher Smith, e lui è nostro figlio Gabriel!-dice Lily approfittando del silenzio, calca leggermente nella parola marito e figlio, cosa che naturalmente non sfugge a Scorpius, che si trattiene dal commentare, nota sola la presa di Monica farsi più stretta.
-E’ un piacere conoscerti!-dice Chris più che altro per educazione, Scorpius accetta la mano che Chris gli sta offrendo e borbotta –Il piacere è tutto mio!-
Scorpius guarda Christopher chiedendosi come è riuscita a sposarsi poco tempo dopo che si sono lasciati, infondo lei ha sempre detto di amarlo di voler vivere il resto della vita con lui, di sposarlo, che avrebbe voluto avere tanti figli, e invece, pochi mesi dopo essersene andata ha conosciuto un altro l’ha sposato ed è subito rimasta incinta, e il tutto non deve essere successo in meno di pochi mesi, infondo Gabriel ha quasi undici anni e…
-Hem, Hem!- tutti guardano Monica,scocciata di essere stata dimenticata da tutti, mentre Scorpius la fulmina per aver interrotto i suoi pensieri.
-Lei è mia moglie Monica!- dice Scorpius quasi scocciato.
Monica guarda Lily come se volesse bruciare viva, e Lily cerca di fare l’indifferente
-Lei è la mia bambina, Daphene- dice orgoglioso
-Ciao- dice Daphene timida, facendo sorridere Christopher e Lily
-Ciao- dicono i due insieme, per poi sorridersi, facendo ingelosire Scorpius
-Gabriel saluta la bambina!-dice Lily a suo figlio
-Ciao!-dice semplicemente –Mamma, vado a qualcosa da bere!- dice spostando finalmente gli occhi da Scorpius, che si sente contento di non avere più lo sguardo del bambino addosso
-Noi invece andiamo a salutare i nonni!-dice Christopher, al figlio mentre si allontana
-Scusatemi ma dobbiamo andare, ci vediamo!-dice Christopher , e siccome nessuno dice niente i due semplicemente si voltano e si allontano dai cinque.
Scorpius rimane a guardala andare via, e quando i due si fermano e si baciano, Scorpius sente che tutto ciò è sbagliato, che Lily non dovrebbe baciare un altro uomo, avere un figlio con un altro uomo, lei dovrebbe essere solo sua e di nessun altra.
-Allora cosa ne pensi?-chiede Albus a Scorpius, senza preoccuparsi della presenza di Monica, ma Scorpius non se n’è scordato, niente affatto.
-Monica, perché non vai a salutare mamma e papà?-chiede per poi darle una leggera spinta
-Io invece vado a prendere da bere!-dice Daphene
-Credo ch dovremo parlargli!-dice Scorpius guardando Christopher chiacchierare animatamente con Harry
-Anche io!- dice Scorpius con un ghigno da vero serpeverde.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 12 *** What is going on? ***
What is going on?
-Chi è quello?-chiede Draco arrivando dietro al figlio e di Albus
I due si girano sorpresi, non aspettandosi di vederlo.
-Il marito di mia sorella! Christopher Smith!-dice Albus visto che Scorpius è troppo occupato a guardare Lily che parla con Christopher.
-Ah è lui!- Draco segue l’esempio del figlio e si mette a guardare la coppia.
-Si dice che è un babbano!- dice Draco –E che la sua famiglia ha molta influenza nel mondo babbano!-
-A quanto pare si! Non lo conosco bene ma dal poco che ci ha raccontato papà sembra che sia una persona molto importante!-
-Forse dovremo scoprirlo!-dice Draco tra se e se, facendo finalmente distogliere Scorpius dai suoi pensieri, si gira a guardare il padre chiedendosi il perché di tale interesse.
-Forse! Ma abbiamo appena scoperto una cosa interessante!-dice Albus trattenendo una risata mentre i due Malfoy si girano a guardarlo non capendo cos’ha capito.
-Ma si! A quanto pare i Malfoy non riescono a stare lontani da un Potter!- indica la piccola Daphene che parla con Gabriel
-Che stupido che sei Albus!-dice un divertito Scorpius osservando la sua bambina sorridere e chiacchierare tranquillamente con Gabriel, Lily e Christopher
-Chi è quel bambino?-chiede un pallido Draco Malfoy
-Il figlio di Lily e Chris naturalmente!-dice Albus pregando che il padre del suo migliore amico non si sia accorto della somiglianza che c’è tra Gabriel e Scorpius.
-Non può essere!-sussurra prima di sparire tra la folla pallido più di prima.
-Ma cosa gli prende?-chiede Scorpius sorpreso.
Albus guarda il Serpeverde chiedendosi se è cieco o cosa, decide di non dire niente, non volendo immischiarsi nel loro problemi.
-Cosa sta facendo quella pazza?-chiede arrabbiato Scorpius, Albus segue lo sguardo dell’amico e osserva sorpreso Monica parlare con Lily, la quale sembra cercare di essere gentile anche se la sua postura conferma la sua irritazione.
Vedono Daphene e Gabriel allontanarsi mano nella mano.
Subito dopo arriva Lucius Malfoy
-Albus dimmi che quello che si è appena avvicinato a Lily non è mio nonno!-
-Devo mentire?-chiede nascondendo il fatto che anche lui è sorpreso di vedere Lucius che parla tranquillamente con la sorella, infondo sia lui che Draco si sono impregnati ad allontanare Scorpius da Lily,
-Sicuramente sta succedendo qualcosa, prima mio padre che si allontana pallido come un fantasma, adesso mio nonno che parla tranquillamente con Smith, ah poi non ti ho ne anche detto che a quanto pare ha fatto delle ricerche sul marito di sua sorella, e tutti, nessun escluso, pensa che lui abbia qualcosa in mente, e sai che quando riguarda mio nonno non è niente di buono. Ho paura che qualsiasi cosa abbia in mente possa allontanarmi ancora di più di Lily. Devi aiutarmi a scoprire cos’ha in mente.- dice tutto d’un fiato.
Albus non distoglie lo sguardo dalla sorella, e appena vede Chris allontanarsi con Lucius si convince che c’è qualcosa sotto, e lui essendo un Potter quindi di natura molto curioso, decide che indagherà.
-Tranquillo scoprirò tutto!-
Rimangono in silenzio osservando Lily e Monica parlare a bassa voce tra loro, vedono le due maledirsi con lo sguardo e quando sembrano voler venire alle mani, Scorpius si decide ad avvicinarsi alla moglie.
-Cosa succede qui?-chiede Scorpius osservando Lily fulminare Monica
-Ti ho avvisata!-dice prima di allontanarsi senza ne anche guardarlo
-Si può sapere di cosa stava parlando?-chiede fulminando la moglie
-Niente!- cerca di sembrare innocente.
-Non mentirmi Monica non ti conviene!- l’avverte Scorpius
-Le ho solo detto di stare lontana da ciò che è mio!-dice guardandolo dritto negli occhi –Adesso vado da qualcuno a cui la mia presenza fa piacere!-
Si allontana andando dritta verso Beatrice Nott.
-Sta superando il limite!-sussurra Scorpius guardando la moglie raggiungere l’amica, decide di ritrovare Albus e scoprire cos’ha in mente Lucius.
Scusate per l’immenso ritardo! Ma adesso che le vacanze sono cominciate ho tutto il tempo del mondo e vi stancherete di me!! :)
|
Ritorna all'indice
Capitolo 13 *** You wouldn't be shattered if you followed your heart ***
You wouldn't
be shattered if you followed
your heart
Scorpius osserva la moglie raggiungere l’amica chiedendosi
cos’ha fatto di male per meritarsela.
-Se continui a guardarla cosi intensamente la consumerai!-dice Astoria
seria, anche se guardando attentamente i suoi occhi si può
notare che è agitata e a disagio.
-Stavo solo pensando!- distoglie lo sguardo da Monica e si mette a
guardare la madre.
-Sei molto bella oggi mamma!- la elogia Scorpius
-Grazie Scorpius, anche tu lo sei!-
-Va tutto bene mamma?-chiede notando solo in quel momento che la madre
cerca di nascondere il disagio, l’agitazione la
preoccupazione.
-Mi sto solo chiedendo quando parlerai con Lily!- cambia velocemente
discorso, e il figlio non se ne accorge.
-Lo avrei già fatto se lei non fosse costantemente
circondata da qualcuno!-dice Scorpius osservando un James divertito che
parla con una sorpresa Lily.
-E’ normale infondo è stata via per tantissimo
tempo, è naturale che i membri della sua famiglia facciano
fila per restarle accanto!-
-Lo so! Ma e io? Sono la persona che ha sentito di più la
sua mancanza, anche io voglio poterle parlare, spiegare, chiedere
scuse, e dire che tutto ciò che le ho detto quando ci siamo
detti addio non è assolutamente vero!- sembra cosi triste e
angosciato che a Astoria si stringe il cuore.
-Non mi hai mai voluto raccontare cosa le hai detto!- dice piano per
non farsi sentire da alcune donne che passano vicino a loro, attente a
ogni parola
-E’ meglio cosi mamma!- gli occhi si fanno triste mentre i
ricordi del peggior giorno della sua vita tornano a galla.
*
Scorpius Malfoy vestito
in un modo che la parola elegante non basterebbe a descriverlo, guarda
fuori dalla finestra, presente di corpo ma con la mente da
tutt’altra parte.
Sente il rumore della
porta che si apre ma ci impiega parecchi secondo a girarsi.
-Che ci fai qui
Lily?-chiede sorpreso vedendo la ex ragazza entrare insieme al migliore
amico
-Ma che domande fai?
Sono qui per fuggire con te!-dice come se fosse ovvio la rossa.
- Albus puoi lasciarci
soli per favore?-chiede Scorpius al migliore amico che senza dire
niente esce dalla stanza.
-Perché ci
mettiamo tanto? se non ci sbrighiamo non faremo in tempo!-
- Lily ti devo parlare!-
dice calmo Scorpius anche se dentro di se c’è un
casino enorme
-Cosa succede
Scorpius?-chiede Lily con gli occhi lucidi
-Non posso!-dice piano.
Lily chiude con forza
gli occhi pregando di aver capito male.
-Cosa?-sussurra lei, con
paura di sentire la sua risposta
-Non voglio fuggire con
te, il mio posto è qui con la mia futura moglie!-
Lily rimane sorpresa si
tanta calma, come può essere cosi calmo quando tutto dentro
di lei sta vendendo spazzato via da un uragano, tutte le sue
certezze i suoi piani, assolutamente tutto è stato distrutto
da poche parole.
-Come hai potuto? Io ti
ho dato tutto Scorpius, ti ho amato come mai nessuno l’ha
fatto!- la voce le esce più isterica di quanto vorrebbe, ma
non è il momento di controllare i suoi sentimenti, spera che
facendo vedere il suo dolore lui si sentirà male come si
sente lei. -Era solo un gioco per te vero?-chiede fregandosi delle
lacrime, e il silenzio di Scorpius sembra confermare le sue paure -Come
ti sei permesso?-urla avvicinandosi a lui e cominciando a tirarli pugni
ovunque riesce a raggiungere, e lui non cerca nemmeno di proteggersi,
è come se volesse che le piccole mane di Lily si
scontrino violentemente con il suo corpo, facendoli male -Non
avevi il diritto di giocare con i miei sentimenti, avevo solo quindici
anni quando, oh Merlino- smette di picchiarlo quando vede che la
violenza non servirà a niente, si asciuga con rabbia le
lacrime facendo dei passi indietro.
-Sei sicuro della sua
scelta?-chiede lei dandogli un ultima possibilità.
-Si Lily! È
meglio per me e sicuramente sarà meglio anche per te!-
sembra cosi tranquillo, cosi certo della sua risposta che Lily ci
crede, crede realmente che tutto è finito.
Fa per andarsene ma
all’ultimo momento cambia idea e si gira verso di lui.
-Mi hai usato Scorpius,
come mai nessuno si merita di essere usato, potrò anche
piangere per giorni, maledirmi per averti creduto, ma
arriverà il giorno in cui troverò qualcuno che mi
farà dimenticare di te. Ricordati ciò che ti sto
dicendo!- fa un lungo respiro, come se le parole che sta per
pronunciare le provocherà moltissima fatica - io avrei
potuto amarti per tutta la tua vita, avrei potuto farti svegliare tutte
le mattine con la consapevolezza che quel giorno ti avrei amato molto
di più del giorno prima, ma tu hai preferisci lei, avere lei
figli con lei, ma ricordati che se un giorno verrai a dirmi che te ne
sei pentito, che mi ami, che non hai mai smesso di amarmi, so che
questo giorno arriverà e quando arriverà ti
riderò in faccia, potrai pregarmi in ginocchio ma io non
cederò, ogni notte prima di dormire ti ricorderai di me
Scorpius, e la tua vita sarà un inferno, tu stesso con il
mio ricordo renderai la vostra vita un inferno! Ricordati
ciò che dico!- appena finisce esce senza guardarsi indietro,
inconsapevole di aver lasciato uno Scorpius con il cuore
traboccante di tristezza.
*
-Esci dai tuoi ricordi dolorosi Scorpius, e vai a parlare con
Lily!-dice Astoria dando un leggera spinta al figlio con far
incoraggiante.
Si guarda velocemente attorno certificandosi che nessuno stia per
avvicinarsi a lei e finalmente la raggiunge, e fa ciò che
desidera fare da quando lei se n’è andata.
-Sono poche le cose ad essere cambiate!-dice Scorpius facendola
sussultare
-Non sono del tuo stesso parere!- dice calma, come se la sua presenza
non le ricordasse niente, e Scorpius si spaventa, perché
come lei gli ha detto dieci anni fa, quando lui sarebbe venuto a
implorarle di perdonarlo lei l’avrebbe tratto con fredda
indifferenza.
- Ah no?- chiede cercando di mostrarsi sorpreso.
-Molte cose sono cambiate! Io sono cambiata, Albus è
cambiano, James, tutti siamo cambiati, siamo cresciuti, abbiamo
conosciuto persone diverse, avuto dei figli, messi su famiglia- dico
calma, spaventandolo ancora di più. –Quindi direi
che è tutto cambiato. E confesso, se togliamo la nostalgia
della famiglia, sono la donna più felice del mondo, ho un
figlio bellissimo, e un marito che mi fa sentire una regina!-
Scorpius prende tempo, non si aspettava un discorso del genere.
-Forse non tutti siamo felici, forse non è ciò
che avresti sempre voluto, non è la vita che avresti scelto.
Non tutti sono felici come tu dici di essere Lily!-
-Hai messo su famiglia, non ti sposi, non decidi di vivere per sempre
con una persona se non è ciò che vuoi! Abbiamo il
libero arbitrio. E quando fai la tua scelta, ti prendi tutto, non puoi
dare la colpa agli altri, perché sei stato tu a fare le tue
scelte!- cerca di sembrare calma ma la rabbia, la delusione la fa
parlare.
- E’ colpa mia va bene, si hai ragione ho il liberto arbitrio
ed è per questo che sono qui che…- si interrompe
bruscamente guardando con rabbia qualcuno dietro a Lily –Ne
parliamo dopo!- si allontana con il cuore che batte forte,infondo non
può essere vero, lei non può aver dimenticato
tutto, assolutamente no!
E’ quasi di corsa che arriva dove sua figlia e il figlio di
Lily giocano insieme, sicuramente è una cosa stupida da
fare, ma deve sapere, deve essere sicuro e chi meglio di
Gabriel, infondo tutti dicono che i bambini non mentono.
-Che ci fai qui papà?-chiede un allegra Daphene, smettendo
di giocare
-Non ora Daphene!-dice Scorpius guardando intensamente Gabriel
-Posso parlarti un attimo Gabriel?-chiede cortese
Il bambino sembra indeciso ma alla fine concorda e mette un
po’ di distanza tra lui e i bambini, Scorpius subito lo segue.
-Cosa vuole?-chiede Gabriel educato come gli ha insegnato la madre.
- Lily non mi ha dimenticato vero?-
Il bambino apre la bocca sorpreso, infondo non si aspettava una domanda
del genere.
Guardando Scorpius, chiedendo cosa ci ha visto sua madre in lui,ha
abbandonato tutti e due, ha abbandonato lei quando ne aveva
più bisogno, risponde spinto dalla rabbia anche se la sua
voce sembra quello di un angelo.
-Mia madre mi dice sempre che se è una cosa o una persona
è importante non la dimentichi mai. Conosco molto bene mia
madre e le assicuro che di lei non parla mai, e perché
dovrebbe infondo da quel che ho capito lei ero solo un vecchio ragazzo
di mia mamma e se le fosse stato davvero importante non si sarebbe mai
sposata e avuto un figlio, quindi direi che ha dimenticato altrimenti
non sarei qui adesso!-finisce con un sorriso angelico.
Scorpius fa dei piccoli passi indietro, cercando in quei occhi verdi,
in quel viso qualcosa che gli faccia capire che non è vero,
che è tutto un brutto scherzo e quando non lo trova si volta
e spintonando tutti si allontana, ignora i richiami preoccupati della
madre, semplicemente si smaterializza nel loro posto speciale.
Sono super in ritardo! Mi dispiace tantissimo!!!!
Ci ho messo tanto perché ogni volta che scrivevo la scena
dell’epilogo alternativo (Chi ha letto The Story Of Us, sa
che ho deciso di scrivere due storie, questa con l‘epilogo
alternativo, e l‘altra che è ancora ferma ai primi
capitoli e che non ho pubblicato ma che se l’ estate me lo
permette posterò presto. ) mi sembrava troppo banale, non mi
piaceva per niente e devo dire che ne anche questa mi piace poi molta,
ma non posso trattenere questo capitolo per troppo tempo e quindi
eccolo qui.
Fatemi sapere cosa ne pensate.
Un bacio, e un grazie enorme a tutti.
P.S. Nel prossimo capitolo Scorpius scoprirà una cos
moooolto interessante, vi consiglio di non perderlo!
|
Ritorna all'indice
Capitolo 14 *** Be ready to do everything for Love ***
sc
Be ready to do everything for Love
Si materializza in una radura vicina alla Tana, il loro posto speciale,
il loro rifugio, ma adesso solo una radura qualunque almeno per lei,
per lui invece è la prova che c’è stato un noi e
che non è solo frutto della sua immaginazione.
Si guarda attorno con mille sentimenti che attraversano la testa,
e forse sopraffatto da tutti questi sentimenti si lascia cadere per
terra, con le lacrime che bagnano il suo bellissimo viso, e questa
scena gli riporta in mente una vecchia promessa mai mantenuta.
-Ma
non mollerò Luna, troverò un modo di scappare da questo
falso matrimonio, ne anche se per questo dovessi rinunciare al mio
cognome. Non mi interessa l’unica cosa importante sei tu.
Solamente tu!-
Non ha mantenuto la promessa, come non ne ha mantenute molte altre, ha
preferito fuggire dai suoi sentimenti, cercare di rendere orgoglioso un
padre che non ha mai dimostrato il suo affetto, perdendo cosi la donna
che ama, che per lui sarebbe stata disposta a fuggire, abbandonare la
propria famiglia, l’ha lasciata fuggire da sola e adesso che
è ritornata non appartiene più a lui, appartiene ad un
altro e come ha detto suo figlio non prova più niente per
lui.
-Mia
madre mi dice sempre che se è una cosa o una persona è
importante non la dimentichi mai. Conosco molto bene mia madre e le
assicuro che di lei non parla mai, e perché dovrebbe infondo da
quel che ho capito lei ero solo un vecchio ragazzo di mia mamma e se le
fosse stato davvero importante non si sarebbe mai sposata e avuto un
figlio, quindi direi che ha dimenticato altrimenti non sarei qui
adesso!-
I bambini non mentono, e lui non stava mentendo, non poteva guardarlo
dritto negli occhi e mentire, perché ha ragione lui non sarebbe
mai nato se Lily non fosse andata avanti perché lei non è
il tipo di persona che farebbe un figlio con chiunque.
-No! Lei non è questo tipo di persona!- sussurra Scorpius chiudendo con forza gli occhi.
Ma nonostante tutto una piccola parte del suo cuore urla che è
una bugia, che ciò che gli occhi vedono non sempre è la
verità.
Passano ore prima il rumore di passi leggeri, lo riportano fuori dai ricordi dolorosi.
E quando la vede venire verso di lui, con i capelli sciolti e
l’aria preoccupata, sente come se fosse tornato indietro nel
tempo, quando lei fuggiva dalla sua stanza alla Tana per venirlo a
trovare nella radura, arrivava sempre con i capelli scompigliati e
l’aria preoccupata, forse per paura di essere trovata.
-Finalmente ti ho trovato!- dice Lily fermandosi a qualche passo da lui
-Cosa ci fai?-chiede Scorpius alzandosi in fretta
-Tua madre mi ha chiesto aiuto per trovarti! Ti stanno tutti cercando!- dice evitando di guardarlo negli occhi.
-Come facevi a sapere che ero qui?-chiede reprimendo un sorriso
-Per quanto io voglia i ricordi non mi escono dalla testa!- risponde Lily guardandolo con la coda degli occhi
-Questo vuol dire che io significo ancora qualcosa per te Luna!-
-Devo andare! Dovresti andare a casa tua figlia è preoccupata!
Per una volta potresti pensare a qualcun altro oltre a che a te
stesso!-dice arrabbiata, e senza dire altro si smaterializza
-Forse il cuore ha ragione, forse le cose non sono come gli occhi ci
fanno vedere!- sussurra Scorpius guardando il punto dove Lily si
è smaterializzata.
Continua a ripetere che lei non si è ancora dimenticata di lui,
non l’ha fatto, perché se l’avesse fatto non
ricorderebbe del loro posto speciale, non saprebbe dove trovarlo quando
nessuno lo sa, anche se non vuole prova ancora qualcosa.
Appena entra in casa, Daphene esce di corsa dal salotto e gli salta addosso piangendo.
-Avevi detto che non mi avresti lasciata mai! Che mi avresti sempre portata con te!-dice tra le lacrime
-Shh principessa papà è qui e non andrò da nessuna parte!-sussurra accarezzandole i capelli.
Sulla porta del salotto ci sono sua madre e Monica, la prima che lo
guarda dispiaciuta, e l’altra che lo guarda piena di accuse.
-L’hai già detto, ma prima sei scappato! Credevo che non
saresti più tornato e mi avresti lasciata sola con lei!-
sussurra
-Te l’ho promesso una volta! Non me ne andrò da nessuna parte senza di te! Mi credi?-
Lei lo guarda dritto negli occhi prima di annuire e tornare ad
abbracciarlo, sentendo l’abbraccio forte della figlia sente che
Lily ha ragione, deve pensare anche a Daphene, non si tratta solo di
lui.
-Forse dobbiamo portarla nella sua stanza!-dice Astoria venendo verso il figlio.
-Si hai ragione!- e senza ne anche guardare Monica salgono le scale.
-Cosa avevi in mente eh?-chiede Astoria appena chiude la porta dietro di se!
-Avevo bisogno di stare da solo!-dice sdraiando Daphene sul letto.
- Cos’è successo Scorpius? Sembravi disposto a
riconquistare Lily, e sembrava andare tutto bene, poi te ne sei andato
a parlare con il bambino e sei scappato, lasciandoci preoccupati!-
Scorpius non risponde, si limita ad accarezzare i capelli della figlia finche non si addormenta.
Quando è sicuro che Daphene sta veramente dormente, racconta alla madre ciò che Lily e Gabriel gli hanno detto.
-E tu ci hai veramente creduto?-chiede Astoria, chiedendosi se non ha capito chi è veramente il bambino.
-Certo! Perché il bambino avrebbe dovuto mentirmi?-
-Non dirmi che non ci sei ancora arrivato? L’hanno capito tutti ormai!-chiede un incredula Astoria
-Cosa stai dicendo mamma?-guarda sua madre come se fosse pazza.
- Gabriel! Il figlio di Lily Potter e Christopher Smith in
realtà è figlio di Lily Potter e Scorpius Malfoy!- dice
calma, come se stesse spiegando che 2+2 non fa tre ma quattro.
-Sei impazzita?-chiede un incredulo Scorpius Malfoy.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 15 *** Flooded with all this pain ***
15
Flooded with all this pain
-Certo che non sono impazzita, e se tu non avessi i prosciutti sugli
occhi te ne saresti accorto subito, infondo tutti se ne sono accorti!-
Astoria si morde il labbro appena le parole le escono dalla bocca.
-Dici sul serio?-chiede Scorpius
-Si Scorpius!-
Scorpius si mette a pensare al figlio di Lily, al dolore che il
suo sguardo freddo gli provocava, alle espressioni tipiche dei Malfoy,
il modo in cui si comportava, come se sapesse già di tutto, e
nascondesse tutto dietro alla faccia da angelo, come lui era solito
fare da bambino.
-Oh Merlino!-sussurra Scorpius, quando tutti i dettagli vanno al loro
posto, il cuore accelera e una strana euforia prende possesso del suo
corpo.
-Ho un figlio!-dice con un sorriso -Ho un figlio con Lily!-ripete sempre più felice.
Astoria rimane zitta a guardarlo, osservando la felicità del
figlio, allontana tutti i problemi che sa che verranno semplicemente
sorride, partecipando tacitamente alla felicità del suo unico
figlio.
-E adesso?-chiede Scorpius alla madre
-E’ tuo figlio, hai dei diritti su di lui!-
-Ma Lily me lo ha nascosto per tutti questi anni, e sicuramente quel
bambino considera Smith il suo vero padre, come faccio a farmi
accattare da lui?- chiede con l’euforia che pian piano comincia a
sparire, lasciando spazio per la rabbia verso di Lily che gli ha
nascosto il figlio per dieci anni.
-Vedrai che ti accetterà, all’inizio il vostro rapporto
non sarà dei migliori, ma vedrai che con il tempo tutto
andrà per il meglio, e lui ti amerà come tu già lo
ami!-
-Dici mamma?-chiede un non del tutto convinto Scorpius Malfoy, come
dargli torto, la delusione e rabbia negli occhi di suo figlio erano
troppo forte per sparire da un giorno all’altro
-Si! Alla fine tu, Lily, Gabriel e Daphene sarete una famiglia,
è ciò che ha scelto il destino, la strada sarà
difficile, ma alla fine tutto andrà come deve andare!- dice
saggiamente Astoria
-Si hai ragione, devo pensare positivo, e vado a trovare mio figlio,
devo assolutamente vederlo!-dice scattando in piedi -Lily me lo ha
nascosto per troppo tempo, deve darmi delle spiegazioni, e non voglio
aspettare ne anche un altro giorno!-
-Credi sia una buona idea?-chiede Astoria non del tutto convinta -Forse dovresti aspettare un altro po!-
-No mamma! Ho aspettato per troppo tempo, è arrivato il momento
di prendere in mano la mia vita!- dicendo questo si smaterializza.
Appare davanti a una piccola ma graziosa villa, bussa forte alla
porta, ordinandosi di stare calma, passano due minutti e nessuno
viene ad aprire, allora riprende a bussare più forte di prima.
Rimane sorpreso di vedere un incazzato Christopher Smith davanti a lui,
ma si riprende subita e senza ne anche chiedere il permesso entra.
-Lily!-urla arrabbiato Scorpius.
-Come ti permetti di entrare cosi in casa mia?-chiede un già di per se incazzato Chris.
-Stai zitto! Lily!-urla nuovamente Scorpius, e quando vede la rossa
uscire impaurita dal salotto la guarda con tanta rabbia che Lily si
ritrova a indietreggiare.
-Come hai potuto?-chiede schifato Scorpius
-Di cosa parli?-chiede una pallidissima Lily, scambiando uno sguardo impaurito con Chris
-Di mio figlio!- urla incazzato, e anche se nessuno noto un giovane ragazzo dai capelli biondi osserva tutto dal piano di sopra.
-Tuo figlio un cazzo! Gabriel è nostro figlio!-dice Chris mettendosi accanto alla moglie
-Stai zitto! Tu non centri niente in questa storia, stanne fuori!- dice
Scorpius senza ne anche degnarsi di guardare Christopher, la cosa
è tra lui e Lily, Smith non centra niente.
-Papà ha ragione Malfoy, io sono suo figlio, sono stati loro due
a crescermi, c’era Christopher a tenere la mano della mano mentre
io nascevo, lui era accanto a lei durante la gravidanza, lui
c’era quando ho detto la mia prima parola, è lui che mi ha
cresciuto!- mentre parla Gabriel scende con calma le scale, senza mai
staccare gli occhi da quelli di Scorpius, che si sente sempre
più male, ad ogni parola del suo bambino, è come essere
pugnalato dritto, dritto al cuore.
-Gabriel dovresti essere nella tua stanza!-dice Lily che si sente dispiaciuta per le parole del figlio
-No mamma! È arrivata l’ora di risolvere questo
problema!-dice Gabriel, e Scorpius rimane stupito di vedere quanto suo
figlio assomiglia a suo nonno, sembra un piccolo Lucius Malfoy
-Sono perfettamente d’accordo!-dice Chris mettendo la mano sulla
spalla di Gabriel, Scorpius sente l’impulso di allontanare il
più possibile Gabriel da quell’uomo.
- Gabriel ti assicuro che se fosse stato per me, ci sarei stato
io!-dice Scorpius cercando di essere il più dolce possibile
-E allora perché non c’eri?-chiede il bambino
A quella domanda Scorpius non sa bene cosa dire, come può a dire
a suo figlio che era chiuso in un matrimoni che non voleva? Sembra cosi
stupido anche solo pensarlo, Gabriel non capirebbe!
-Allora? Perché hai abbandonato una donna incinta?-chiede Gabriel che comincia ad innervosirsi
-Io no lo sapevo!-dice Scorpius, guardando Lily rapidamente, la quale
sembra sul punto di mettersi a piangere, ed è la verità,
se l’avesse saputo mai e poi mai avrebbe sposato Monica.
Ne anche se cosi facendo non avresti più Daphene?chiede una voce
che assomiglia terribilmente a quella della moglie, e si sente male a
quel pensiero, perché lui ama sua figlia, è la sua
bambina, l’unica cosa buona in quell’orribile matrimonio
-Credi che mi basti? Credi che l’aver scoperto di aver un figlio,
ti da il diritto di venire qui e pretendere che io ti accetti come
padre? Beh non è cosi! Tu non sei e non sarai mai mio
padre!-urla arrabbiato Gabriel
Non ci sono parole per descrivere lo stato di Scorpius, deluso,triste,
amareggiato, è nulla in confronto a ciò che gli passa per
la testa, soprattutto per il cuore.
- Gabriel non parlare cosi a Scorpius!- dice Lily guardando preoccupata Scorpius più pallido del normale
-perché mamma? Vuoi forse dirmi che ti dispiace per lui?-chiede Gabriel
-Si Lily come mai questa reazione?-chiede Chris osservando la moglie
- Gabriel non puoi parlare cosi a tuo padre!-dice Lily seria
-Lui non è mio padre!-dice Gabriel, mentre Chris si sente
tradito, no si aspettava di certo che Lily si schierasse dalla parte di
Malfoy
Mentre Scorpius guarda Lily confuso, ne anche lui si aspettava che lei lo difendesse.
-Che tu lo voglia o no hai il suo sangue nelle vene! E devi portagli rispetto!-
-Stai impazzendo mamma? È per colpa sua che tu sei sempre
triste, per colpa sua hai dovuto abbandonare la tua famiglia, lui ti ha
fatto piangere, lui ci ha abbandonati e non lo accetterò mai
come padre!- urla Gabriel prima salire di corsa le scale.
I tre adulti rimangono fermi a sentire la porta sbattere e Gabriel buttarsi sul letto.
-Vado a vedere come sta Gabriel!-dice Chris visto che gli altri
due sembrano non avere nessuna intenzione di muoversi o di dire
qualcosa.
Appena Chris chiude la porta della stanza di Gabriel, Lily si rivolge a Scorpius.
-Devi andartene! La mia famiglia sta passando per un momento difficile!-dice calma
-Sai che ho dei diritti su di lui vero?-chiede Scorpius usando tutto il suo autocontrollo per nascondere le sue emozioni
-Si lo so! Discuteremo sui tuoi diritti un altro giorno davanti a nostri avvocati, adesso per favore vattene!-
-E’ ciò che vuoi realmente?-chiede Scorpius sorpreso
- Si! E ancora una volta ti chiedo di andartene!-
-Bene il mio avvocato ti contatterà!-dice tristemente, e si
smaterializza appena sente la prima lacrima scendere lentamente dai
suoi occhi di ghiaccio.
Ciao a tutti!
Ecco un capitolo molto importante, cosa ne pensate, lo so che siete in
vacanza, ma se avete un pochino di tempo lasciatemi una recensione ok?
Il capitolo 15 di “L‘amore è solo un gioco che
abbiamo perso” già pronte, a dire il vero l‘ho
scritto prima di questo, e il capitolo 14 è già stato
postato, andate a leggere se volete e se avete del tempo!
Grazie alle 28 persone che hanno aggiunto la storia tra le seguite, le
7 che hanno aggiunto la storia tra le preferite, e le 2 persone che
l’hanno aggiunta tra le ricordate, grazie mille per le 4
recensioni e a tutte le 135 persone che hanno letto l'ultimo capitolo!
Grazie a tutti e a presto!
|
Ritorna all'indice
Capitolo 16 *** The hardest decision is not always the right one ***
c.16
The hardest decision is not always the right
one
Scorpius si smaterializza nella stanza della piccola Daphene dove ad attenderlo c’è sua madre.
Astoria scatta in piedi appena vede Scorpius apparire, quando si
accorge del viso bagnato dalle lacrime del figlio, la disperazione si
fa largo dentro di lei.
-Cosa succede Scorpius?-chiede facendolo sedere sul letto di Daphene che dorme tranquillamente.
-Non mi vuole!-dice semplicemente, guardando davanti a se, ma senza in
realtà vedere niente, le parole di Gabriel gli ha fatto un male
incredibile.
-Chi? Lily o Gabriel?-chiede ansiosa
- Gabriel, ha detto che non sono, e mai sarò suo padre!-sussurra
Astoria si morde indecisa le labbra, aveva detto a Scorpius di
aspettare, aveva visto con quanta rabbia Gabriel guarda Scorpius, ma
aveva fatto finta di niente, una parte di se diceva che era solo
perché il bambino aveva sentito quando Lily era stata male dopo
la rottura con Scorpius, che quando Gabriel avesse visto che persona
fantastica è Scorpius, tutta la rabbia sarebbe stata sostituita
dall’amore, ma a quanto pare non sarà cosi semplice.
-Devi cercare di capirlo Scorpius, per lui Lily è tutto, e lui
sa tutto il dolore che tu le hai provocato, al momento può anche
dire di odiarti, ma non sarà per sempre cosi!-
-Ma fa male mamma! Sentire tuo figlio dirti che ti odia, che mai ti amerà, è doloroso, orribile!-
-Lo so che fa male tesoro, che queste parole ti arrivano dritto al
cuore come coltellate, ma nessun dolore è per sempre, lui
è solo un bambino, la sua mente, tutto di lui passerà per
dei cambiamenti, e si renderà che ciò che ti ha detto
è ingiusto, si renderà conto che tu sei suo padre, che tu
lo ami, e tu lo perdonerai; scoprirai che i figli possono dirti cose
terribili, ma tu li perdonerai sempre e comunque, perché
è tuo figlio, e se noi che siamo i loro genitori non li
perdoniamo chi lo farà?-
-Hai ragione, non ce l’ho con lui, ma solo con me stesso per non
esserci stato per lui in tutti questi anni!- confessa Scorpius
-Potrai recuperare tutto il tempo perso!-dice con uno dei suoi
bellissimi sorrisi -Adesso asciugati le lacrime e dimmi cos’altro
ti preoccupa!-
Scorpius si affretta ad asciugare le lacrime -Ho detto a Lily che il mio avvocato la contatterà!-
-No dai, dimmi che non l’hai sul serio?-chiede seria Astoria
-Si, l’ho fatto!- conferma arrossendo
-Non avresti dovuto farlo, è maniera peggiore, Gabriel ti
odierà di più se cercherai di allontanarlo da sua madre e
da Christopher!-
-E cosa dovrei fare? Dovrei lasciare che Smith cresca mio figlio come se fosse suo?- urla Scorpius.
Daphene si gira infastidita nel letto.
-Non urlare che la svegli!- lo rimprovera Astoria -Non contatterai
nessun avvocato, ti calmerai, e lascerai a loro del tempo per decidere,
sicuramente Lily e la sua famiglia hanno dei problemi adesso, tu
rispetterai tutti e tre, parlerai con Albus, e io intanto farò
una visita a Lily!-
-Ma mamma…-
-Niente ma Scorpius, facendo le cose in fretta non farai altro che peggiorare tutto!-
-Va bene, ma come lo diciamo agli altri? A Daphene, come faccio a raccontarle tutto, sai quanto è sensibile!-
-Qualcosa mi dice che lei lo accetterà, è una bambina
intelligente, e gli altri, dovranno accettarlo, ma racconteremo tutto a
tuo padre quando riusciremo ad aggiustare un po’ le cose,
altrimenti, sai come sono fatti tuo padre e tuo nonno!-
-Faremmo cosi allora!- dice Scorpius guardando Daphene dormire tranquillamente.
-Vado giù a chiedere agli elfi di preparare qualcosa da
mangiare, sono già le due, e nessuno ha ancora mangiato niente!
Dati una sistemata e poi scendi!-
-Ok!- dice anche se non ha sentito niente.
Ciao
Eh lo so che è da tanto che non aggiorno, ma che dire, non ne avevo poi molta voglia, dovete ringraziare figlia dei fiori altrimenti solo a fine agosto avreste letto un nuovo capitolo.
Il capitoli piccolo perché l’ho tagliato perché era troppo lungo.
Credo sia tutto.
Buone vacanze a tutti
|
Ritorna all'indice
Capitolo 17 *** Dream ***
17b
Mi dispiace tanto del ritardo, ma come ho detto nell’altra
storia (L‘amore è solo un gioco che abbiamo perso, che
è stata aggiornata) mio padre mi ha tolto internet, non ho idea
di dove ha messo la chiavetta, ma me la restituirà la settimana
prossima.
Cercherò di aggiornare presto, ma non vi prometto nulla.
Grazie tutti e adesso vi lascio a leggere in pace il capitolo
Dream
Pochi minuti dopo che Astoria lascia la stanza, Daphene si sveglia.
-Ciao principessa!-sussurra Scorpius, togliendo una ciocca di capelli biondissimi da davanti gli occhi di Daphene.
-Ciao papà, ho fatto un sogno!-dice lentamente come se non fosse del tutto sicura di doverlo dire.
-E che cosa hai sognato?-chiede osservandola
-Ti ricordi quando da piccola mi raccontavi sempre la storia, del ragazzo che si è innamorato di una bellissima strega?-
-Si!-sussurra ricordando la prima volta che ha raccontato la storia a Daphene
Era una notte particolarmente fredda e piovosa, un urlo spaventato sveglio Scorpius che dormiva tranquillamente con Monica.
Si alzo di scatto appena riconobbe la voce di Daphene che lo chiamava tra le lacrime.
Con pochi passi usci dalla sua stanza e raggiunge Daphene.
-Cosa succede principessa?-chiede preoccupato entrando con la bacchetta in mano pronto per qualsiasi cosa.
-Ho avuto un incubo!-dice una Daphene di quattro anni con una vocina dolce.
-E cos’hai sognato?-chiede Scorpius, mettendo via la bacchetta e raggiungendo la figlia.
-Non voglio raccontarlo!-sussurra asciugando le lacrime
-Allora ti racconterò una storia molto bella!-dice sedendosi sul letto.
-C’era una volta, un mago, era un mago piuttosto stupido, credeva
di poter avere tutto ciò che voleva, credeva di avere ciò
che voleva, almeno finché non incontrò una bellissima
strega, più giovane, dai bellissimi capelli rosso e occhi verdi
come smeraldi, capace di vedere la tua anima sembrava una principessa,
il ragazzo se ne innamorò subito, ma allora non sapeva che anche
la ragazza era innamorata di lui.
Nessuno dei due sapeva che la migliore amica del ragazzo stava tramando
per allontanare i due, la ragazza invidiosa del loro amore uso
tutta la sua astuzia per allontanare i due, ma alla fine l’amore
vero e forte dei due ragazzi riuscì a vincere tutti le bugie che
erano state raccontate.
I due ragazzi finirono per stare insieme, era tutto perfetto finche al
ragazzo non è stato ordinato di sposare un’altra donna, il
ragazzo che innamorato pazza della ragazza cerco di lottare con tutte
le sue forze contro quel matrimonio senza amore, ma alla fine la voglie
di rendere orgoglioso, un padre che non ha mai dimostrato amore verso
di lui, ha parlato più forte e il ragazzo fini per sposare
un’altra, un’altra donna che non era sua principessa, e
cosi ebbe fine la loro storia!- racconta Scorpius lottano per
trattenere le lacrime di infelicità.
-E’ una storia tristissima!-dice Daphene con gli occhi lucidi
“E‘ la vita reale” pensa Scorpius ricordando la bellissima ragazza dai capelli rossi.
-E cosa successe alla principessa dai capelli rossi? Si è sposata anche lei?- chiede Daphene
-E’ sparita, e mai più il ragazzo l’ha vista, non ha mai più saputo niente di lei!-
-Io sono sicura che si incontreranno ancora, sono sicura che mi amino
ancora, che il ragazzo pensa sempre alla sua principessa e lei pensa
sempre a lui! Infondo loro due si amano, e la nonna dice sempre che
quando due persone si amano, non riescono a stare per troppo tempo
lontane!- dice fortemente convinta Daphene
-Speriamo!-dice Scorpius -Ma adesso devi andare a dormire!- rimbocca le
coperte alla figlia, e le da un dolce bacio sulla guancia.
Prima di uscire dalla stanza guarda tristemente Daphene, -forse lei lo
ama ancora come lui non ha mai smesso di amarla, speriamo che tua nonna
abbia ragione- e senza aggiungere altro esce chiedendosi
dov’è finita Lily.
-Sei tu il ragazzo, e la madre di Gabriel è la tua principessa
dai bellissimi capelli rossi e occhi verdi smeraldi vero?-chiede
conferma Daphene
-Cosa?-chiede stupito Scorpius
-E’ la vostra storia che mi racconti sempre vero papà?-chiede, lasciandolo ancora più sorpreso.
-Si!- dice tutto d’un fiato Scorpius
Daphene si morde il labbro, come fa sempre Astoria, prima di prendere una mano di Scorpius e guardarlo dritto negli occhi.
-Quando tornerete insieme mi porterai a vivere con voi vero?-chiede preoccupata
-Come fai a dire che torneremo insieme?-chiede
-Perché come dice sempre la nonna, se due persone si amano, non
riescono a strare troppo tempo lontane, e io ti conosco bene
papà, so che la ami, come non hai mai amato la mamma, e so che
anche lei ti ama perché si vede dal modo in cui ti guarda!- dice
sicura di ciò che sta dicendo
- Non è tutto cosi semplice Daphene, purtroppo quando crescerai vedrai da te!-
-Devi crederci papà, perché è ciò che vuoi,
dobbiamo credere nel amore, se ai giorni d’oggi non crediamo
più ne anche al amore in cosa dovremo credere?!-
Scorpius rimane in silenzio analizzando le parole della figlia.
-Pensaci!-dice Daphene prima di dargli un bacio sulla guancia e uscire dalla stanza lasciandolo solo con i suoi pensieri.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 18 *** Pace? ***
18
Pace?
Le parole di Daphene non smisero di ronzargli in testa por molto, molto
tempo, e quando finalmente alla sera Scorpius riuscì a dormire,
i ricordi di tutti i migliori momenti passati con Lily tornarono a
tormentarlo. La mattina seguente aveva delle occhiaie da far paura, il
risultato di una notte insonne passato a pensare se mettere in mezzo
gli avvocati è realmente la scelta giusta, e dopo pensarci e
ripensarci, prese la decisione migliore, prendere un po’ di tempo
per riflettere, le decisione prese in momenti di rabbia sono le
peggiori.
-Come mai mio figlio ha delle occhiaie che spaventerebbero un
Troll?-chiede Astoria entrando senza preoccuparsi di bussare al
salottino privato di Scorpius.
-Ho passato tutta la notte a pensare- copre uno sbadiglio con la mano
con gli occhi che si chiudono da soli come sotto a una forza maggiore,
chiamata sonno.
-E cos’hai deciso?-chiede servendogli del caffè.
-Meglio lasciare da parte gli avvocati!- dice prima di bere il caffè, sperando che lo faccia rimanere sveglio.
-Buona scelta!-
-Ho bisogno di stare un po’ di tempo da solo, si pensare, rivedere le mie priorità, e decidere cosa fare!-
Osserva la madre finire il caffè, e guardarlo con calma
infinita, chiedendosi come fa sempre a mantenere la calma, a sapere
sempre cosa fare, quando lui, beh lui è troppo simile al padre.
-Che ne dici di rimanere qualche giorno nella casa in montagna, infondo
ti piace tanto la montagna, puoi rimanere la per qualche giorno,
pensare senza tutte queste persone attorno, sono sicura con quella pace
che ti fa provare quel posto riuscirai a sentire cosi ti dice il cuore-
Scorpius sorride ricordando la pace che prova ogni volta che si trova
in quella piccola casa isolata dal mondo che la madre gli ha regalato
poco dopo essersi sposato con Monica, dicendo che era sicura che in
quella piccola casa avrebbe trovato la pace che aveva perso.
-E’ una buona idea ma non posso abbandonare tutto e sparire
all’improvviso, ho tante cose da fare al lavoro!-dice ricordando
improvvisamente di tutte le riunione, nuovi contratti che ci sono in
agenda.
-Ehi Scorpius piantala di preoccuparti cosi tanto col lavoro,
l’impresa non andrà in rovina solo perché starai
via per tre giorni!-
-Dici?-chiede dopo un momento di riflessione -Ma si dai, solo spostare
qualche appuntamento e andrà tutto bene!- dice Scorpius
improvvisando un sorriso, ma la stanchezza ne anche un sorriso bello
come quello di Scorpius riesce a nasconderlo.
-Certo tesoro, proprio cosi!-
-Bene andrò a preparare qualcosa da portare, parto tra
un’ora!-dice alzandosi deciso. -Ah mamma! Grazie!- le da un bacio
sulla testa e esce in fretta dalla stanza, deciso a mettere in atto la
proposta della madre.
Un’ora dopo Scorpius arriva nella sua piccola casa in montagna, e
appena mette apre la porta si sente a casa e in pace, è come se
la casa è costruita su piccolo pezzo di terra dove si produce la
pace, è impossibile non sentirla, non sentirsi in pace.
Tre giorni passati come secondi, è arrivata l’ora di
tornare a casa anche se la voglia è poca, infondo si sta tanto
bene lì, senza problemi, solo lui e tutta quella pace, ed
è con poca voglia che ritorna alla vita reale, ai problemi, che
ritorna a casa, e indovinate cos’è la prima cosa che vede
appena si smaterializza nel giardino di Villa Malfoy?
Lei, con quei capelli rossi, anche se più scuri di qualche anno
prima, ma che riescono ancora a catturare l’attenzione
rispendendo sotto al solo, lei che parla tranquillamente con Astoria,
ascoltando attentamente. Rimane fermo a guardarla, a bearsi di tutti i
giochi di luci che il sole fa con i suoi bellissimi capelli, e con
grande tristezza la vede smaterializzarsi qualche minuto dopo. Appena
è sicura che non ritorna, Scorpius si avvicina lentamente alla
madre che gli viene incontro, con un sorriso che sembra dire “Ti
darò una notizia che ti farà molto, molto felice!”
-Che ci faceva Lily qui, e come mai hai un sorriso cosi lumino?-chiede appena Astoria è in grado di sentirlo
-Era venuta a parlare con te- fa una pausa per osservare la sorpresa
sul viso del figlio -siccome non c’eri le ho fatto vedere il
giardino e abbiamo chiacchierato un po‘!-
-Mamma, ti prego, non torturarmi inutilmente, dimmi cosa ti ha detto!- chiede impaziente
-Ha detto che è d’accordo in far venire Gabriel a trovarci
qualche giorno, e che mio nipote ha detto che non si comporterà
male, che ha deciso di darti una possibilità di conoscerti
meglio!- dice con un sorriso che le illumina il viso.
-Sul serio?-chiede l’ex Serpeverde, infondo da quel che ricorda,
Gabriel non ha per niente una buona opinione del padre, e non
sembrava deciso a darli una possibilità.
-Si!-conferma Astoria
-E’ grandioso!- abbraccia di getto la madre, stritolandola,
ridendo felice, ignaro che qualcuno guarda con invidia e fredda rabbia
i due dopo aver sentito le parole pronunciate da Astoria, la persona
sulla finestra si allontana, con calma, prende il mantello e si
smaterializza, decisa a fare qualcosa, perché le cose non
possono continuare ad andare bene come stanno andando.
Lo so che ormai sono diventata una turista su EFP e vi chiedo scusa!
Ma la storia non è stata abbandonata e anche se ci metto tanto ad aggiornare state sicuri che lo farò prima o poi!
Un bacio e a presto.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 19 *** Capitolo 19 ***
19s
Capitolo precedente:
[…]-E’ grandioso!-
abbraccia di getto la madre, stritolandola, ridendo felice, ignaro che
qualcuno guarda con invidia e fredda rabbia i due dopo aver sentito le
parole pronunciate da Astoria, la persona sulla finestra si allontana,
con calma, prende il mantello e si smaterializza, decisa a fare
qualcosa, perché le cose non possono continuare ad andare bene
come stanno andando.
Capitolo 19
-Quando lo poso vedere mamma?- chiede Scorpius ansioso
-Calma Scorpius, prima dobbiamo dirlo a tutta la famiglia, anche lo
sanno tutti, ma meglio fare un annuncio a cena, almeno tutto dovranno
essere educati, ricordati, non si posso fare scandali a tavola-
-Si buona idea! Monica non lo prenderà per niente bene- dice
immaginando la scena che farà la moglie quando avrà la
conferma che Gabriel in effetti è figlio di Scorpius,
chissà se Daphene sarà contenta quando saprà che
ha un fratellastro, infondo ha sempre voluto un fratellino.
-Oh mio Dio, e Daphene? Devo dirlo prima a lei-
-Credo sia una buona idea, ma sono sicura che prederà bene la
decisione infondo da quel che ho notato i due sono andati molto
d’accordo!-
-Si lo credo pure io, ma preferisco dirlo a lei prima! Credo lo farò adesso!-
-Io resterò qui a pensare! Tu vai pure!-
-Ok mamma…-
Astoria guarda il figlio allontanarsi in fretta, e poi sposta lo
sguardo alla finestra dalla quale Monica la stava guardando prima.
- Devo trovare per impedire a Monica di rovinare la felicità di Scorpius-
Promettendosi che stavolta nessuno impedirà al figlio di vivere la sua vita come ha sempre dovuto essere.
Scorpius trova Daphene nella biblioteca, si ferma ad osservala leggere un grande libro
-Cosa stai leggendo principessa?-
Daphene sussulta e chiude in fretta il libro arrossendo, Scorpius
incuriosita dalla reazione della figli, si avvicina a prende il libro
in mano riconoscendolo subito.
-Stavi guardando della foto allora!-
-Si papà- dice abbassando la testa
-Non ti preoccupare principessa le puoi guardare quando vuoi!- le accarezza piano i capelli.
-Ok!- sorride e prende l’album che il padre le porge.
-Ti devo parlare di una cosa molto importante Daphene-
-Centra qualcosa con Lily?-chiede guardandolo curiosa
-Anche…- fa una piccola pausa scegliendo le parole giuste. -
Daphene sai che prima di sposarmi con tua madre io stavo con Lily
vero?- la piccola annuisce - Vedi quando due persone si amano e stanno
insieme da molto tempo, fanno una cosa chiamato amore, non
scenderò nei dettagli adesso perché sei troppo piccola
per sapere queste cose, ma quando due persone si amano e sanno che
vivranno il resto della loro vita insieme fanno dei figli, solo che io
e Lily stavamo passando per un momento difficile, e lei è
rimasta incinta, ovviamente io non lo sapevo perché altrimenti
non l’avrei lasciata andare via, fatto sta che lei si è
trasferita in America ed era incinta, ha dovuto in nostro figlio senza
che lo sapessi, e insieme a Christopher lo hanno cresciuto come se
fossero loro figlio, è da poco, anzi, pochissimo tempo
l’ho scoperto, ne sono molto felice, come quando sei nata tu, e
adesso vorrei poter recuperare un po’ del tempo perso, spero che
tu sia contento di aver un fratellastro.-
Daphene rimane in silenzio pensando in ciò che ha appena scoperto.
-Quindi adesso ho un fratellastro?-
-Si!-
-Mi dici una cosa papà?-
-Tutto ciò che vuoi principessa-
-Ti penti di aver sposato la mamma?-
Scorpius che conosce bene la figlia sa che la domanda che vorrebbe fare è un’altra
- Non nego che ci sono momenti in cui avrei voluto mai aver sposato
Monica, ma, se penso che sposandola sei venuta al mondo tu, allora
è un’altra cosa, tu sei la cosa migliore che è
venuta fuori da questo matrimonio, io ti amo, sei la mia principessa e
sempre lo sarai, lui non prenderà mai il tuo posto, voglio bene
a entrambi Daphene!-
Daphene si getta tra le braccia del padre, -Ti amo papà e sono felice di avere un fratellastro!-
-Non immagini come mi fa felice saperlo! Stasera lo diremmo a tutti, e presto lui verrà qui!-
- Gabriel mi è sembrato essere molto simpatico, non vedo
l’ora di vederlo di nuovo!- dice allegramente riprendendosi
l’album
- Già pure io, ti lascio con le tue foto, ci vediamo a cena tesoro!-
-Va bene papà, a dopo-
*
La cena fino a quel momento è stata tranquilla, togliendo i constanti sguardi incoraggianti di Astoria al figlio.
-Vorrei dirvi una cosa!-dice Scorpius appena viene servito il dolce
Tutti si girano a guardarlo
- Recentemente ho ricevuto una notizia che mi ha lasciato molto felice
e vorrei molto condividere la mia felicità con voi- guarda la
madre e poi la figlia.
-Recentemente ho scoperto di avere un figlio!-
A quelle parole nessuno ha nessuna delle reazione che Scorpius ha pensato che avrebbero avuto
-Ce ne siamo accorti tutti della somiglianza tra te e Gabriel Smith,
abbiamo fatto due più due molto velocemente Scorpius!- dice
Draco
-Il ragazzo deve venire presentato alla società purosangue come nuovo membro della famiglia Malfoy! Dice Narcissa
-Non sono del tutto che accetterà! Vedete, sono andato a parlare
con lui, e non è che ha una grande simpatia per me, crede che io
abbia abbandonato Lily sapendo benissimo che lei era incinta, diciamo
che non mi ha mai perdonato per aver lasciato lui e sua madre. Non
voglio mettere troppa fretta nelle cose, e sono sicuro che presentarlo
alla società purosangue come mio figlio non gli piacerà
poi molto, anche se lo è, voglio procedere con calma e vorrei
che voi fate lo stesso!-
-Va bene, niente festa, rispetteremo le tue decisioni Scorpius!-dice Astoria
-Grazie!- si sforza di sorridere.
E ben presto la cena torna silenziosa come prima.
*
-Hai spedito la lettera?-chiede Astoria appena Scorpius entra nel salotto
-Si, appena mandata, adesso dobbiamo solo aspettare la loro risposta!
-Sono sicura che verranno, è stata praticamente una offerta di pace…-
-Si! Spero l’accetteranno!-
-Credo che lo stai per sapere caro mio!-dice Astoria indicando una lettera apparsa sopra al tavolino
Signor Malfoy
Accettiamo con piacere il suo
invito a cena, alle sei siamo da voi, credo anche io che dobbiamo
discutere del futuro accademico di Gabriel
Lily L. Potter
-Hanno accettato!-dice Scorpius contento
-Bene, vado a scegliere cosa faremo per cena, dovresti dirlo a Monica
che avremo ospiti a cena, mi occupo io di dirlo agli altri!-
-Non posso io dirlo agli altri e lo dici tu a Monica?- chiede Scorpius
che sa la notizia non piacerà per niente alla moglie.
-Dirmi cosa?-
-Io vado in cucina, vi lasco soli!- e senza aspettare una risposta esce in fretta dal salotto
-Stasera avremmo ospiti a cena!- la informa freddo, subito gli occhi di
Monica si spostano sulla lettera che Scorpius tiene in mano
-Posso sapere chi verrà a cena?-
-Gli Smith-
Monica lo guarda freddamente -Scorpius se pensi che adesso che Lily
Potter è tornata insieme a vostro figlio, potrai tornare insieme
a lei, ti sbagli di grosso, tu sei sposato con me, e niente e nessuno
ci separerà, finche morte non ci separi, ricordi?-
-Monica cara, io sono libero di fare ciò che voglio, e quando
non vorrò più stare insieme a te, chiederò il
divorzio, questa cosa di “finche morte non ci separi” ai
giorni d’oggi, esistono per poche persone e ti assicuro che per
noi non esiste. Adesso perché non vai a fare qualcos’altro
e mi lasci in pace?-chiede un po’ troppo sgarbatamente Scorpius
-Te ne pentirai di starmi trattando cosi Scorpius, lei non ti
vorrà, e io renderò la tua vita una merda se proverai a
lasciarmi!- e senza aggiungere altro se ne va lasciandolo nervoso.
-Non minacciarmi Monica, sono pur sempre un Malfoy!-dice prima che la moglie esca.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 20 *** Capitolo 20 ***
c.20s
Capitolo 20
Il resto del giorno passa lento come a voler torturare Scorpius,
che con ansia aspetta l’arrivo di suo figlio. Immagina scene e
scene di cose che potrebbe o no succedere, prova a immaginare tutto
ciò che potrebbe rovinare la loro serata, e quando si accorge
che sono molte le parole e gesti che potrebbe mandare a mante il
fragile ponte che sta cercando di costruire per arrivare a suo figlio
diventa ancora più nervoso.
-E’ inutile torturarsi cosi Scorpius, ciò che deve
succedere succederà!- dice un’anziana Narcissa Malfoy.
-Nonna, mi hai spaventato!- esce dal piccolo monde in cui si era rinchiuso con i suoi mille “se”
-Non era mia intenzione caro!- sorride e le rughe si fanno vedere,
nonostante l’età Narcissa conserva ancora la bellezza di
una vecchia regina, lo sguardo che agli altri posso sembrare freddi,
orgogliosi, diffidenti, sono si orgogliosi ma per niente freddi per chi
li conosce.
-Secondo te andrà tutto bene nonna?-
-Come ti ho detto prima caro, ciò che deve succedere
succederà, non dobbiamo preoccuparci le cose alla fine vanno
sempre al posto giusto, anche se non ci sembra, o non ci piace alla
fine tutto va bene.-
- Quindi andrà bene o no?-chiede facendo ridere Narcissa.
-Stai tranquillo Scorpius che ci comporteremo tutti bene, e faremo del
nostro meglio per non rovinare questo primo…contato!-conclude
con l’aria da saggia che tanto affascinava Scorpius da
piccolo.
-Anche Monica?- chiede scettico
Un piccolo sospiro viene da Narcissa che osserva la foto sulla scrivania di Scorpius con aria distante.
-Farti sposare Monica è stato uno degli errori più grande
che ho appoggiato. Avrei dovuto essere contro, avrei dovuto far
cambiare idea a tuo nonno, sapevo quando tu e Lily Potter vi amavate,
lo vedevo nei tuoi occhi brillanti di felicità quando tornavi a
casa dopo un un’incontro con lei, ma troppo codarda ho taciuto,
ho assecondato il volere di Lucius come ha fatto tutta la famiglia,
costringendoti a una vita infelice accanto a una donna che non ami e
mai amerai. Perdonami Scorpius- sussurra le ultime due parole con la
voce roca, come se si stesse impedendo di piangere.
-Non è stata colpa tua nonna. Io ho accettato di sposare Monica-
-Ne abbiamo discusso prima di dirtelo, siamo stati tutti favorevoli,
cioè tranne Astoria, lei è stata l’unica a dire di
no, a opporsi e se forse, fossi stata del suo lato ti avremo
risparmiato questo dolore, non vi avremo separati e oggi non ci
troveremo in questa situazione. Perdonami per essere stata cosi debole
caro.-
Scorpius si alza dalla poltrona e si avvicina alla nonna prende le mani.
-Nonna non serve a niente piangere sul latte versato. E almeno una cosa
buona è venuta fuori da questo matrimonio. Ho una figlia
bellissima che amo moltissimo, e vedendo da questo angolo non mi pento
di averla sposata, ma ovviamente ci sono i ponti negativi, ma non
stiamo a dargli troppa importanza, ciò che importa è che
adesso possiamo far andare le cose come avrebbero sempre dovuto essere!-
-Si, abbiamo Daphene ma…- il rumore di passi piccoli e veloci
che si avvicinano interrompono Narcissa che guarda con un sorriso dolce
la porta aperta da dove entra Daphene con indosso un grazioso vestitino
azzurro e una bambola sotto al braccio.
-Ciao nonnina, papà!-
-Ciao Daph come mai cosi felice?-chiede Narcissa che si chiede sempre come una Malfoy può essere cosi solare.
-Perché staserà rivedrò Gabriel, sapete lui mi
è piaciuto molto!- le guance bianche si tingono di un rosso
chiaro.
-Sono davvero contenta che ti piaccia Daphene!-
-Si,e ovviamente devo essere molto bella, e volevo chiedere a
papà se mi aiuta a scegliere quale vestito indossare!- sorride
verso il padre che annuisce tranquillo e ritorna a guardare Astoria che
l’osserva con un sorriso - Se vuoi puoi aiutarci!-
-Grazie per l’invito ma devo fare delle commissioni sono sicura che sarai bellissima con qualunque vestito Daph!-
-Oh,grazie nonnina. Allora papà vieni?- e senza aspettarlo esce di corsa con la bambola
-Credo sia meglio andare, sono già in ritardo!- dice Narcissa mettendosi il mantello
-Nonna!- la ferma prima che si smaterializzi -Grazie di tutto!-
-Fai la cosa giusta stavolta!-dice prima di smaterializza
-PAPA!- urla Daphene dal’altro lato del corridoio
-Arrivo!- con un ultimo sospiro lascia di lato tutti i “se” e si prepara a un pomeriggio di vestiti con la figlia.
Il rumore fastidioso dell’orologio non fa altro che lasciare
Scorpius ancora più ansioso. Si guarda attorno e vede che anche
se cercano di mascherare non è l’unico nervoso.
-A che ora dovevano essere qui?-chiede Lucius calmo
-Dieci minuti fa!- risponde Monica
-Decisamente, la puntualità non è una delle doti dei
Americani!-dice Draco facendo sorridere tutti, ma più che altro
per nervosismo.
Un basso “din-don” risuona nella casa-
-Mi sa che sono arrivati. Vado a fare gli onori di casa!-dice una
contenta Astoria Malfoy che sembra proprio essere stata contagiata da
Daphene.
Siccome nessuno dice niente esce con un passo allegre lasciando cinque persone ansiose.
Passami parecchi minuti e Astoria non ritorna
-Secondo voi perché ci sta mettendo tanto?-chiede Draco preoccupato.
-Vado a vedere!-dice Daphene balzando giù dal divano, e uscendo in fretta dal salotto in un bel vestito rosso sangue.
Passano almeno cinque minuti e ne anche Daphene ritorna
-Vado a vedere!-dice Scorpius che non ne può più di aspettare
-Abbi pazienza!- Narcissa sorride e gli fa l’occhiolino
Ne anche due secondi dopo la porta si apre ed entrano gli Smith con Daphene e Astoria.
-I nostri ospiti sono arrivati!-dice Astoria senza perdere l’allegria
|
Ritorna all'indice
Capitolo 21 *** Capitolo 21 ***
Capitolo 21
Ehi gente :)
Come ho detto nell’altra
storia (L‘amore è solo un gioco che abbiamo perso ) ho un
blocco, scrivere negli ultimi tempi si è rivelato molto
difficile. :/
Sto facendo ciò che posso
per scrivere almeno qualche righe al giorno, non vengono fuori
capitoli lunghi e belli come i vecchi ma ci sto provando.
Aggiornerò appena finisco un
capitolo e anche se ci impegnerò molto non lascerò
la storia in sospeso.
Grazie a tutti e buona lettura.
Baci :)
Capitolo 21
Scorpius osserva Lily avvicinarsi al loro figlio e da lontano la guarda
dirgli qualcosa, dall’espressione della rossa sembra che lo stia
rimproverando e riceve la conferma quando il figlio gli manda uno
sguardo arrabbiato , il cuore gli si stringe e sente un dispiacere
enorme vedere il figlio guardarlo con tanta rabbia, e inaspettatamente
l’odio verso Christopher aumenta, oltre ad aver rubato la donna
che ama ha anche rubato suo figlio, è sicuramente tutta colpa di
quel falso biondo, sicuramente Gabriel non lo avrebbe trattato cosi se
non ci fosse Christopher, neh è sicuro, si capisce benissimo che
il bambino si preoccupa con tutto ciò che Christopher dice.
Gli viene una voglia enorme di andare la e spaccare la faccia a quel
uomo, si alza di scatto e fa in tempo a fare due passi che qualcuno lo
ferma, arrabbiato guarda alla sua destra e quando vede lo sguardo
allarmato del padre tutta l’improvvisa rabbia sparisce
lasciandolo confuso,
-Non fare niente di avventato finirai solo per peggiorare le cose!-
sussurra Draco cosi che Monica ferma qualche metro dietro a loro non
senta.
-E’ più forte di me, vedere quel… quel uomo avere
tutto ciò che dovrebbe essere mio mi rende geloso e arrabbiato
di una maniera che non puoi ne anche immaginare!- le parole piene di
pentimento, gelosia, dolore e rabbia fanno sentire Draco molto
arrabbiato con se stesso, arrabbiato per non aver avuto il coraggio di
contraddire il padre, di aver rovinato la vita del suo unico figlio.
- Scorpius forse non l’ho mai detto o dimostrato, ma ti voglio
molto bene sei la cose migliore che mi sia capitata e ti aiuterò
a riavere Lily Potter e vostro figlio, non importa quanto ci
vorrà ma giuro su me stesso che ti aiuterò!- Scorpius
guarda sorpreso il padre non credendo che avrebbe avuto il suo appoggio.
-Grazie padre!-
-Ma non posso farlo se tu fai questi colpi di testa che stavi per fare, devi rimanere calmo.-
Scorpius alza gli occhi al cielo e sbuffa -Se fosse cosi facile!-
-Non sarà per niente facile, devi avere pazienza! Adesso calmati
vedi ciò che Monica vuole e unitevi a noi per la cena- senza
aggiungere altro se ne va, e rimangono solo Scorpius e Monica
Siccome Monica non dice niente Scorpius parla per primo -Cosa vuoi Monica?-
-Voglio che tu la smetta di guardare Lily Smith in quel modo- mette molta enfasi nel cognome sapendo che farà irritare Scorpius
-La guardo come voglio e quando voglio!- dice irritato dall’ordine ricevuto
Le guance di Monica si tingono di rosso -Devi rispettarmi di più Scorpius, sono pur sempre tua moglie!- strilla
-Smettila di strillare Monica, e non mentirmi, ho visto come hai
guardato Christopher, non so coso tu abbia in mente ma stai attenta a
ciò che dici potrebbe non piacermi e credo tu abbia capito molto
bene dalla nostra ultima chiacchierata, che io non ho nessunissima
intenzione di cedere alle tua pazzie!-
-Non parlarmi cosi Scorpius Malfoy, te ne pentirai di starmi trattando
cosi, ricordati che sono tua moglie e sono legata a te per i resto
delle nostre vite!- alle orecchie di Scorpius suona tanto come una
maledizione.
-Esiste il divorzio Monica!-
-Ma sei pronto per affrontare tutte le conseguenze?- chiede con un sorriso ironico
-Di cosa stai parlando?-chiede confuso
-Stavo leggendo alcuni casi di divorzi, di solito i figli rimangono con
la moglie, sai, siamo più portate per prendersene cura, e io
vorrei ritornare dalla mia famiglia e Daphene ritornerebbe con me, non
potresti vederla tutti i giorni e con il tempo, come è
normale succedere, il vostro rapporto ne risentirebbe e chi sa
cos’altro potrebbe succedere…- lascia la frase in sospeso.
Scorpius fa un passo verso di lei e le stringe un polso incazzato nero -Tu non oseresti!- sussurra
-Mettimi alla prova Scorpius!-sorride ironicamente
-Stai attenta Monica potresti pentirtene!-
-Uhm… non credo Scorpius!- gli da un bacio sulla guancia e se ne
va compiaciuta lasciandolo più arrabbiato che mai.
Prende un bicchiere appoggiato a un tavolino poco lontano da lui e lo
tira contro la porta dalla quale Monica è appena uscita,
fortunatamente nessuno ritorna indietro a vedere cos’è
successo.
Scorpius fa dei profondi respiri e va alla sala da pranzo, cercando di nascondere la rabbia.
Per peggiorare il suo già cattivo umore per tutta la durata
della cena è costretto a guardare il sorrisino compiaciuto di
Monica seduta accanto a lui, ad osservare Christopher parlare
amorevolmente con Lily e il resto dei presenti, e la cosa peggiore
è che Gabriel quando non lo ignorava lo guarda freddamente,
quelle poche ore si sono rivelate un incubo.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 22 *** Fate ciò che sapete meglio ***
hihuih
Scusate è capitolo è
finito da giorni credevo di averlo già pubblicato e invece solo
oggi me ne sono accorta… scusate davvero :)
Fate ciò che sapete fare meglio
-L’ha detto davvero?-chiede arrabbiata Astoria, appena
Scorpius finisce di raccontare alla madre e a Albus la minaccia di
Monica
-Purtroppo si!- Scorpius si alza stizzito dalla sedia, camminando
velocemente da un lato all’altro del suo ufficio al ministero.
-Sono sicuro che parla sul serio, l’ha detto con una tale
sicurezza che mi ha convinto che non stava solo bleffando, l’ha
detto sul serio, era troppo informata.-
-E’ completamente impazzita, se crede davvero che lascerò
che porti Daphene a vivere con lei è impazzita del tutto, non
è mai stata in grado di prendersi cura di una bambina!- Astoria
cerca di calmarsi un po’ ma l’idea della sua piccola
Daphene che abita con quella irresponsabile di Monica le fa paura.
-Questa è la reazione che Monica si aspetta!-dice calmo Albus
-Come?- Scorpius smette di camminare e guarda confuso il suo migliore amico.
-Si, quando ti ha detto tutto ciò che ti ha detto, ha voluto
incutervi paura, con la paura di perdere la piccola Daphene non
penserete bene, la paura vi rende irrazionale, so benissimo Scorpius
che hai paura di perdere Daphene, so che
finirai per mettere da parte i tuoi sogni, e resterai con Monica per
paura di perdere Daphene. Farai la stessa cosa che hai fatto con Lily,
hai voluto fare contenti certi persone e hai messo da parte la tua e la
sua felicita- fa una pausa per lasciare il tempo a Scorpius di pensare
-Devi contattare un ottimo avvocato, vedere cosa puoi fare per rimanere
con Daphene quando tu e Monica vi divorzierete, ma non fatevi prendere
dalla paura- l’ultima frase la dice guardando Astoria e Scorpius
-Siete freddi e razionali, insomma fate ciò che tutti dicono che
siete i migliori a fare!- ride per rompere la tensione.
-Albus ha ragione, parlerò oggi stesso con Blaise, è un ottimo avvocato e mi aiuterà sicuramente!-
-Buona idea, Astoria tu intanto puoi cercare di capire meglio
cos’altro ha in mente Monica, perché conoscendo quella
vipera ha qualcos’altro.-
-Certo farò come dici, ma non so se…- Astoria si interrompe quando sente qualcuno bussare piano alla porta.
-Avanti-
Un uomo entra nell’ufficio e guarda sorpreso Albus e Astoria, ma
si sbriga a parlare quando vede che Scorpius lo guarda impaziente.
-Signor Malfoy la signora Brown vuole parlare con lei su alcune cose
riguardante il ballo, le chiede di raggiungerla appena può.-
-Appena posso la raggiungo-
-Bene!- il mago esce senza altri convenevoli
Questo maledetto ballo mi farà impazzire!- dice Scorpius
-Meno male che non mi hanno messo in mezzo quest’anno!-dice Albus con un sorriso, guardando l’amico fulminarlo
-Avrei voluto avere altrettanta fortuna!- sussurra
-Io devo andare, ho un appuntamento con Narcissa tra qualche minuto, appena so di qualcosa ve lo dico.-
-Grazie mamma, e salutami la nonna!-
-Va bene, ciao Albus-
-A presto Astoria.
Appena Astoria esce Albus guarda Scorpius -Dimmi subito ciò che hai tralasciato nella storia!-
-Come fai a saperlo?-chiede Scorpius guardando a bocca aperta Albus
-Sono il tuo migliore amico, ti conosco molto bene Scorpius.-
-Gabriel mi odia!- Scorpius mete su un adorabile broncio che fa sorridere Albus
-Non ti odia, ha solo paura che tu rovini la sua famiglia!-
-Oh grazie hai migliorato molto il mio umore!-dice sarcastico il biondo -ho intenzione di rovinarli la famiglia!-
-No! Tu hai intenzione di fare realmente felice Lily e ciò che
Gabriel vuole di più è vedere la madre felice, tu devi
solo andarci piano e trattenere la lingua, parlare come hai parlato a
Christopher!-
-E’ facile per te dirlo ma non sai quanto è difficile
vedere quell’uomo avere la vita che io ho sempre desiderato.-
-Calma Scorpius, devi avere calma! Avvicinati piano a Lily, fai un
passo alla volta per conquistare sia lei che vostro figlio, ma fallo
con calma, devi fare in modo che lei capisca che stavolta sarà
diverso che non hai intenzione di ferire i suoi sentimenti, che sei
cambiato ma che la ami ancora. Ma tutto ciò lo devi fare con
calma!-
-Ci proverò Al, farò del mio meglio per averla.-
-Bene, pensaci su che io adesso devo andare Cassandra vuole che l’aiuti a fare non mi ricordo cosa…-
-Sicuramente ti chiederà a scegliere qualcosa da indossare!- dice Scorpius ridendo alla faccia spaventata di Albus
-Spero di no, l’ultima volta mi sono sentito male e mi ha anche
urlato contro perché non ho saputo aiutarla a scegliere cosa
indossare!-
-meno male che non ho questo problema!-dice sollevato il biondo
- Spero solo che non sia difficile da togliere!-dice malizioso Albus
-Ma dai!- Scorpius ride
-Chi sa cosa indosserà Lily!-si chiede Albus malandrino -Beh io
vado, ciao Scorpius!- si smaterializza lasciando dietro di se
l’amico che immagina Lily con il bellissimo vestito che le ha
regalato molti anni prima per il ballo, il loro ultimo ballo insieme.
Una profonda nostalgia torna a galla e lo rende triste per tutto il giorno.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 23 *** Incontri misteriosi ***
Capitolo 23
Incontri misteriosi
Scorpius entra nel grande salotto di casa sua e cerca con calma Monica.
-Vuoi venire con me e con Daph a Diagon Alley a comprare un abito a
nostra figlia?-chiede quando la trova a guardare con insistenza
l’orologio.
-No grazie, non mi sento bene, è meglio che andate da soli,
sicuramente la aiuterai a scegliere qualcosa di molto bello!- parla
senza distogliere lo sguardo dall’orologio e sembra quasi che sia
in ritardo a un appuntamento importante o qualcosa del genere.
-Bene, noi andiamo!- e senza preoccuparsi del perché sua moglie
sembra cosi ansiosa e senza insistere se ne va come sollevato che lei
abbia l’invito fatto più che altro per cortesia.
Monica aspetta che passino almeno cinque minuti dopo aver sentito il
rumore della smaterializzazione congiunta di Scorpius e Daph, per
alzarsi in fretta, mettersi un mantello e smaterializzarsi.
Luogo ignoto
Monica appare in un vicolo buio e con un pessimo odore, esattamente dove voleva essere.
-E’ in ritardo!- dice qualcuno dietro di lei, la signora Malfoy
si gira a guardare l’uomo che le ha rivolto la parola.
-Ora sono qui!- l’idea di essere scortese non le passa per la
mente, perché, in effetti, non le importa, di essere cortese,
lei dall’uomo davanti a se vuole solo una cosa -Mi vuole dire se
accetta il lavoro che sono molto occupata e non ho tempo da perdere!-
dice acida
-Si certo, quindi, lei vuole che io segua suo marito tutti i giorni, sempre?-chiede conferma l’uomo
-Si!-
-Devo farli delle foto?-
-Certo devo avere delle prove che mi stia tradendo solo la sua parola
non conta!- alza gli occhi al cielo chiedendosi se non doveva
rivolgersi a qualcun altro in fin dei conti quell’uomo non sembra
per niente intelligente.
-Bene, accetto il lavoro!-
Monica lo guarda indecisa ma poi semplicemente annuisce e tira alcuni
galeoni da dentro la bora e li porge all’investigatore
-Queste è un piccolo anticipo appena avrò le prove in mano ti farò avere il resto!-
L’investigatore guarda stupito i galeoni,probabilmente nessun
cliente ha pagato tanto. -Le assicuro che avrà ciò che
vuole!- nasconde con cura le monete e le fa un breve inchino.
-Vado a mettermi al lavoro, se ha bisogno basta che mi mandi un messaggio!-
-Bene!- non perde né anche il tempo salutando
l’investigatore privato si gira e se ne va, esce dal vicolo buio
e percorre una movimentata strada babbana in cinque minuti si trova
davanti a uno scrittorio, si guarda attorno prima di entrare il che
sembra inutile visto che è il mondo babbano e lì nessuno
la conosce.
-Buon pomeriggio, in cosa la posso aiutare?-chiede una giovane donna appena Monica entra
-Ho un appuntamento, sono la signora Malfoy!- diversamente di pochi minuti fa Monica stavolta è cortese.
-Certo il signor Hasting la sta aspetta, può entrare!- dice la signora indicandole la porta
Monica le fa un cenno di ringraziamenti e si avvicina alla porta, bussa
e quando una voce maschile la invita a entrare, apre con calma la porta
sebbene si senta indecisa.
-Signora Malfoy vedo che è arrivata, la stavo giusto aspettando, prego si sieda-
-Grazie e mi scusi per il ritardo ho avuto un piccolo contrattempo!-
-Ma si figuri, ho appena finito di guardare i documenti che mi ha richiesto!-
L’attenzione di Monica è tutta sui fogli che l’uomo ha in mano
-E’ davvero un bravo avvocato sono stupita che sia riuscito ad
avere una copia del contrato matrimoniale, soprattutto in un tempo
brevissimo!-
L’avvocato sembra arrossire -Ho i miei contati!-
-Devono essere dei contati molto importi!- parla senza staccare un
attimo lo sguardo dai documenti che se tutto andrà bene
sarà la sua salvazione.
-Si certo che si! Vuole sapere le scappatoie che ho trovato?-chiede e finalmente Monica distoglie lo sguardo
-Mi dica!-
Mentre l’avvocato parla non riesce a nascondere il sorriso,
perché finalmente ha trovato il modo di mettere tutto,
assolutamente tutto a suo posto.
|
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=703115
|