Harry Potter ed il potere della magia oscura

di valuzza
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Satine e Michelle ***
Capitolo 2: *** Una notte di sorprese ***
Capitolo 3: *** Le punizioni ***
Capitolo 4: *** Ricordi ***



Capitolo 1
*** Satine e Michelle ***


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 CAP.1
Satine e Michelle


Due ragazze di 16 anni, stavano tornando a casa dopo un pomeriggio di shopping sfrenato a Berlino.
Satine e Michelle si conoscevano da quando erano nate ed erano amiche per la pelle.
Erano a Berlino per trascorrere le vacanze estive con i loro rispettivi genitori.
Arrivate a casa accadde l'ennesima lite con i genitori riguardo alle uscite serali, mentre stavano litigando successe una cosa stranissima tutte le stoviglie e gli oggetti di vetro si ruppero come per magia.
I loro genitori rimasero esterrefatti, e capirono che era giunta l'ora di svelare il segreto tenuto nascosto da ben 16 lunghi anni.

Come ogni anno Hermione stava aspettando i suoi due migliori amici alla stazione di King's Cross.
Durante l'estate era cambiata, i capelli apparivano lisci e setosi, era leggermente truccata e si era alzata di qualche centimetro.
Harry e Ron nel vederla rimasero stupiti, come se non avessero mai visto un cambiamento in una ragazza.
Anche loro erano cambiati, avevano un aspetto più maturo ed era anche cambiato il loro modo di vestirsi.
Harry indossava una camicia blu con qualche bottone sbottonato che lasciava intravedere i suoi pettorali scolpiti dai molti allenamenti di quidditch.
Ron indossava una maglietta verde e un paio di jeans molto appariscenti.
-Ciao ragazzi- disse Hermione e corse ad abbracciarli
-Ciao Herm- risposero in coro i due
-Sapete che quest'anno arriveranno due nuove studentesse?-
-Sai quanti anni hanno?- chiese Ron
-Non ne ho la più pallida idea, probabilmente le incontreremo sul treno- gli rispose Hermione
Harry guardò Ron e gli lanciò un'occhiata d'intesa e i tre salirono sul treno.

Harry, Hermione e Ron stavano raccontandosi delle rispettive vacanze quando la porta dello scompartimento si aprì e fecero capolino due ragazze.
Harry e Ron non persero tempo a presentarsi alle nuove arrivate ed Hermione alzò gli occhi al cielo.
-Piacere noi siamo Ron ed Harry-
-Ciao noi siamo Satine e Michelle-
Hermione scattò in piedi, sorpassò Ron ed Harry e si presentò anche lei:
-Piacere io invece sono Hermione Granger, come potete vedere questi sono i miei due migliori amici e facciamo parte del trio di Hogwarts di grifondoro. Voi due siete le nuove studentesse?-
-Si è la prima volta che veniamo qua, frequenteremo il sesto anno- disse Michelle mentre Satine si precipitò a sedere accanto ad Harry.
I due stavano già dialogando e così Michelle si sedette accanto ad Hermione che gli chiese di tutto e di più, quando Michelle si scusò uscì dallo scompartimento.
Satine stava ancora parlando con Harry che la guardava affascinato, lei aveva lunghi capelli ricci ramati e due occhi verde smeraldo che risaltavano le lentiggini sul suo viso.
Era alta e magra ed indossava un paio di jeans corti fin sopra al ginocchio, una maglietta bianca con il collo a V che lasciava intravedere il reggiseno bianco.
Indossava un paio di scarpe nere con un tacco basso a spillo.
Aveva l'aria di una ragazza venuta da lontano con il suo accento francese uguale a quello di Michelle, nate tutte e due a Saint Tropez.
-Hai mai frequentato una scuola di magia?- chiese Harry a Satine
-No, mai questa è la prima volta ho scoperto di possedere poteri magici quest'estate durante una lite con i miei genitori!
-Forte!Mi sono sempre piaciute le ragazze litigiose.....-
-E tu Ron che anno frequenti?- disse Satine per cambiare discorso
-Lo stesso di Harry e quindi anche del tuo immagino che non vedrai l'ora di vedere Hogwarts vero?!-
-Si infatti ma spero che qualcuno mi faccia da guida- aggiunse guardando Harry.
Harry sentendosi nominare come guida di Satine gli brillarono gli occhi e a sua volta le rispose allegramente che lo avrebbe fatto volentieri e mostrandole persino tutti gli sgabuzzini.

Intanto Michelle vagava per gli scompartimenti in cerca di nuove conoscenze.
Lei al contrario di Satine era un tipo molto spigliato, loquace e forte di carattere.
Michelle indossava un paio di jeans lunghi con una canottiera scollata rosa con le bretelle intrecciate sulla schiena ed un paio di scarpe nere a tacco alto a spillo.
Michelle aveva dei capelli neri mossi che arrivavano un po più sotto delle spalle, aveva due occhi azzurri come il mare.
La ragazza stava camminando per i corridoi del treno quando si scontrò con un'altra ragazza che si rivolse a Michelle con un tono acido
-Spostati tu!!!!-
-Vedi di stare calma!!! Tu non puoi impartirmi ordini!-
Michelle pensò e ripensò molte volte alle raccomandazioni di Satine di non farsi notare subito e di risparmiare molte sfuriate inutili.
Arrivarono anche altri ragazzi che erano Tiger, Goyle, Blaise e Draco.
Draco si trovava in testa al gruppetto e Pansy prendendolo sottobraccio gli disse
-Questa qui mi ha insultato-
-IO?????? ma senti chi parla, sei solo una stupida OCA!!!!- le urlò contro Michelle, poi arrivarono Ron, Harry, Hermione e Satine.
Satine trattenne Michelle per le braccia e le disse di calmarsi che non era successo niente, ma l'altra replicò
-NON E' SUCCESSO NIENTE??? TU NON C'ERI NON ERI PRESENTE QUANDO QUESTA QUA HA COMINCIATO A DARMI ORDINI!!!!!-
Draco cominciò ad insultare Harry, Ron ed Hermione, molti studenti sentirono il putiferio e uscirono dai loro scompartimenti per assistere alla scena.
-Vedo che finalmente ti sei trovato la ragazza!- disse Draco ad Harry
Harry e Satine arrossirono vistosamente attirando molti sguardi.
-E invece da dove sbucano queste francesi?- chiese Draco
-Veniamo da Saint Tropez, se hai qualche problema vedi di risolverteli- rispose Michelle lasciando a bocca aperta tutti.
Hermione riprese il controllo della situazione e si intrufolò tra Draco ed Harry mantenedo le distanze tra i due e disse:
-Vediamo di mantenere la calma e di non farci riconoscere subito, quanto a te Draco cerca di essere gentile almeno con le nuove arrivate, non ti sembra di essere stato un pò scostante? chiedi immediatamente scusa!-
-IO SCUSA?! HO SENTITO BENE? COME OSI RIVOLGERTI A ME COSI'?-
-Sono perfettamente d'accordo con Hermione, tira fuori le scuse!- e mentre diceva così Michelle inscrociò le braccia e continuava a picchiare il piede destro sul pavimento in modo spazientito tipico del suo carattere.
Draco rivolse uno sguardo furioso a Michelle e ad Harry, si voltò e se ne andò.
 

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Capitolo 2
*** Una notte di sorprese ***


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                                                                             CAP.2
                                                                 Una notte di sorprese
                                                                               ***


Hermione,Harry e Ron si erano appena seduti al tavolo dei grifondoro, Silente diede inizio allo smistamento.
Dopo che i ragazzini del primo anno furono smistati, Silente cominciò a dire
-Ancora un momento prima di dare inizio al banchetto, quest'anno due nuove studentesse frequenteranno il sesto anno, non è mai capitato, ma recupereranno seguendo dei corsi di recupero. Diamo il benvenuto a Satine Cherì e Michelle Citron-
Le due ragazze varcarono il portone della sala grande, intanto gli studenti di Hogwarts nel vederle cominciarono a fischiare in gesto di ammirazione.
-Ora ragazze, dovrete indossare il cappello parlante che vi smisterà nella casa più appropriata a voi, puoi iniziare tu Satine- disse Silente
Satine si sedette sullo sgabello e si mise sulla testa il cappello parlante
-Vedo una mente ricca di qualità positive, una grande introversione e una grande intelligenza. Per questi motivi ti collocherò a GRIFONDORO!-
Satine si alzò, sorrise a Michelle per incoraggiarla e andò a sedersi tra Hermione ed Harry.
Michelle indossò il cappello parlante che cominciò a dire
-Mh difficile scelta, una mente molto decisa, carattere molto competitivo e dominante.....Mh penso proprio di smistarti a SERPEVERDE-
A Michelle si spense immediatamente il sorriso e molto riluttante si sedette al tavolo dei serpeverde in mezzo a due ragazzi che le fecero posto.
Michelle e Satine continuarono a scambiarsi sguardi languidi e Michelle si sentì sola, ma decise di fare amicizia.

Ginny baciò Harry, ma lui si scostò di lato per evitarla e il suo viso finì molto vicino a quello di Satine che arrossì e rimase immobile.
-Harry, ma che ti succede? Non ti riconosco più, è passato un bel pò di tempo dall'ultima volta che ci siamo visti e non mi saluti nemmeno!- gli disse Ginny
-Scusami Ginny, ma mi hai colto alla sprovvista però io e te dopo dobbiamo parlare in privato-
Satine aveva ascoltato la conversazione e sentendo le ultime parole di Harry capì che erano più che amici, ma che qualcosa in loro non andava bene, quindi in lei sorse un barlume di speranza e se solo avesse saputo l'ora e il posto dell'appuntamento ci sarebbe andata di nascosto, perciò rimase ad acoltare.
-Vediamoci alla torre di astronomia alle 23.00 sii puntuale!- disse Harry a Ginny, quella annuì e si sedette accanto a Lavanda.
Satine cominciò a cenare felice, continuava a guardare l'ora mancavano ancora tre ore.

Michelle cominciò a parlare con i due ragazzi che aveva accanto
-Ciao io sono Michelle, mi chiedo come mai possa essere finita in questo gruppo....-
-Noi siamo Tiger e Goyle, la risposta è semplice, noi siamo i migliori e questa è la casa più potente di tutti!-
Michelle e i ragazzi cominciarono a parlare e improvvisamente si sentì accolta e cambiò idea su quella casa.
Draco e Pansy continuavano a baciarsi ininterrottamente, Michelle li guardò con odio, le sembravano due sanguisughe innamorate.
Pansy si accorse che Michelle la stava osservando e le disse
-Cos'hai da guardare? Non hai mai avuto un ragazzo?!-
-Certo che l'ho avuto, però sono stata molto più discreta di voi! Mi sembrate solo due esibizionisti!-
-Noi facciamo quello che vogliamo e a te non te ne deve importare niente!- le disse Draco
-Voi due siete il mio ultimo pensiero, però dato che sto cenando vorrei evitare di vedere queste smancerie davanti a me- e detto questo finì di mangiare.

Alle 21.00 tutti avevano finito di mangiare e si diressero alle proprie sale comuni, Satine andò da Michelle e le disse
-Ho sentito una cosa importantissima!-
-Lo so già che vai dietro ad Harry, si vede da come lo guardi!-
-Veramente? comunque ero qui per chiederti un'altra cosa! Alle 23.00 vieni con me in un posto segreto? però stai attenta a non farti vedere, è una cosa privata, raggiungimi più tardi alla sala comune dei grifondoro!-
-Va bene, a più tardi!-
Satine era appena entrata nella sala comune dei grifondoro, vide che era in corso una festicciola, perchè Hermione continuava a lamentarsi.
Satine si diresse da Ron e gli chiese
-Ma Harry non è qua?-
-Ehm Harry non so dove sia forse arriva più tardi-
Satine guardò l'orologio e vide che erano le 22.30, mancava ancora mezz'ora, dove poteva essere Harry?

Michelle stava cercando di arrivare al dormitorio di serpeverde, ma lei si era persa e nessuno le aveva detto come raggiungere il dormitorio e ora che ci pensava bene non sapeva neanche dov'era il dormitorio di grifondoro.
Si trovò sulle scale che continuavano a cambiare direzione e questo le creò ancora più confusione.
Per un'attimo pensò di avere le allucinazioni, perchè notò che i quadri parlavano.
Ad un certo punto trovò il ritratto per entrare nel dormitorio dei serpeverde, ma non conosceva la parola d'ordine, fece molti tentavi invano, quando uscì dal ritratto una Pansy furiosa per aver litigato con Draco, entrò e capì perchè era furiosa, vide Draco che si stava facendo con una ragazza del primo anno di serpeverde.
Michelle si accorse che erano le 23.00
"Ora mi uccide, come faccio ad arrivare da lei?" pensò Michelle, poi si accorse che l'unico modo era farsi accompagnare da Malfoy, cosa che non le piaceva per niente.
Andò verso di lui e cominciò a dire
-Scusa puoi staccarti un attimo? puoi accompagnarmi al dormitorio dei grifondoro?-
-Ancora te?! va bè andiamo- e sussurrò nell'orecchio dell'altra ragazza -Ci vediamo dopo!-
Cominciò a dirigersi verso il dormitorio dei grifondoro a passo svelto, tanto che Michelle dovette correre per stare al passo, i due non dissero una parola fino a quando Draco disse
-Mi hai disturbato lo sai?-
-Scusami tanto, non lo farò più- disse Michelle sarcasticamente.
Arrivarono davanti al ritratto dei grifondoro alle 23.15 e Michelle cominciò ad imprecare
-Qual'è la parola d'ordine?-
-Se non lo sai te- le disse Draco
Poi uscì dal ritratto della signora grassa Satine, che era veramente furiosa, poteva fare concorrenza a Pansy e cominciò ad urlarle dietro
-MA SI PUO' SAPERE DOV'ERI FINITA? E' DA 20 MINUTI CHE TI ASPETTO!!!!!-
-Ehm mi sono persa- disse Michelle tranquillamente
Ma vennero interrotte dall'arrivo di Harry, Satine si ricompose e guardò l'amica con sguardo furente per poi sparire dietro al ritratto con Harry.
Intanto Draco aveva assistito a tutta la scena con sorriso stampato in faccia, Michelle vide Draco ridere e gli chiese in un tono stranamente calmo
-Cos'hai da ridere?-
-La tua amica si è persa un'appuntamento.......magari con lo sfregiato?-
-Con chi?-
-Con Potter-
-Dici Harry?-
-Certamente, chi può essere lo sfregiato se non lui?-
-Comunque non sono affari tuoi!-
Arrivò Pansy che appena li vide cominciò ad urlare
-FINISCI DI FARTI UNA E COMINCI CON UN'ALTRA? E PER DI PIU' QUESTA QUI?-
Michelle si scaldò e per poco non le tirò una sberla, decise di andarsene per non rovinare ulteriormente la serata, ma poi si accorse di non sapere la strada, ma per principio non chiese aiuto a nessuno.

Satine, si avvicinò al tavolo delle bevande nella sua sala comune e per la disperazione prese una burrobirra, reggeva a malapena l'alcool e poco dopo cominciò ad essere ubriaca e a dire cose insensate.
Vide Ginny avvicinarsi ad Harry e dirgli
-Si proprio uno stronzo, non me lo sarei mai aspettato da te, ti credevo comprensivo avevo capito che avevi puntato gli occhi su questa francesina arrivata da neanche un giorno!- e poi gli diede uno schiaffo.
Harry si abbandonò sulla poltrona, mentre Neville si avvicinò a Satine e cominciò a provarci, Satine era talmente depressa e un pò ubriaca da non rendersi conto che si stava facendo con Neville, Harry vide la scena e si precipitò in camera.
Satine continuò a farsi con Neville tutto il tempo, dopo si addormentò tra le sue braccia.

Michelle dopo un'ora trovò la strada per arrivare al suo dormitorio.
Arrivata lì, depressa per aver litigato con Satine, cosa che accadeva di rado, cominciò a bere molti bicchieri firewisky, e a ballare su un tavolo.
I suoi pensieri cominciarono ad offuscarsi e vide molti ragazzi sotto il tavolo che continuavano a dargli da bere, dopo un pò scese dal tavolo e le si avvicinò un ragazzo, era Goyle lei lo prese per la cravatta e cominciò a farsi con lui.
Draco la osservava da lontano e rideva sotto i baffi, mentre si stava facendo una ragazza del terzo anno, mentre Pansy era in lacrime.
Poco dopo Michelle si addormentò sul divano con Goyle.

Satine si stava svegliando tra le braccia di Neville, e si accorse di essere caduta molto in basso e le sorse il dubbio che Harry l'avesse vista.
Erano le 7.00 ed Harry scese dalle scale del suo dormitorio, Satine gli corse incontro e lo salutò.
-Ciao Satine, come va? Dormito bene? Ti sei divertita ieri sera?-
-Ciao Harry, no per niente, è stato tutto uno sbaglio ero ubriaca e non ero in grado di capire spero che non si ripeta mai più, perchè non mi sono divertita affatto- aggiunse Satine molto dispiaciuta
Harry la guardò e notò che aveva gli occhi lucidi e le guance rosse, le mise una mano sulla fronte e si accorse che aveva la febbre.
Satine cadde per terra come un sacco di patate e svenne, Harry la prese in braccio e la portò in infermeria mentre molti pensieri si affollavano nella sua mente "com'è bella, chissà cosa le è accaduto.....".

Michelle si era appena svegliata, quando si trovò accanto Goyle, un'obeso con l'alito che puzzava di alcool che le stava sorridendo.
-CHE CI FAI QUI?- gli chiese Michelle schifata
-Ma come non ricordi cos'è successo ieri sera?-
-No, so solo che ho mal di testa e un macigno su di me! Ti vuoi spostare?-
-Credevo che fossi attratta da me!-
-COSA? IO ATTRATTA DA TE? E' IMPENSABILE NON STA NE' IN CIELO NE' IN TERRA- e dicendo così saltò giù dal divano, ma cadde su Draco che aveva ascoltato tutto e stava ridendo a crepapelle.

 

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Capitolo 3
*** Le punizioni ***


Nuova pagina 1

                                                                        CAP.3
                                                                    Le punizioni
                                                                          ***


Satine si svegliò su un letto d'infermeria e la prima cosa che vide fu la faccia di Harry molto vicina alla sua, con le labbra tese in avanti e gli occhi chiusi senza gli occhiali.
Senza pensarci urlò
-HARRY!!! cosa ti è saltato in mente?-
-No, non è come pensi, scusami ti volevo solo svegliare-
"Cavolo, ci mancava poco ce l'avevo quasi fatta!!!!non poteva svegliarsi più tardi?!Per colpa sua sono stato qui e ho saltato la lezione di difesa contro le arti oscure!" pensò Harry
"Perchè mi sono messa ad urlare?! potevo stare zitta così mi avrebbe baciato!" pensò invece Satine
-Ma sei stato qui tutto il tempo ad aspettarmi? Non sei andato a lezione?-
-No, sono rimasto qui per vedere come stavi, sei più importante te della lezione!-
Harry cominciò ad avvicinarsi al viso di Satine, le loro labbra si sfiorarono, quando entrò di colpo Madama Chips che disse
-Oh si è ripresa signorina Cherì..... come stai? Ti senti di andare a lezione-
-Buon giorno, mi sono appena svegliata, ho un forte mal di testa, ma penso di riuscire ad andare a lezione di pozioni- le rispose Satine.
-E il signor Potter cosa sta facendo qui in infermeria?-
-Ehm stavo per uscire in questo momento, sono venuto a salutare Satine, questo è tutto, ciao Satine ci vediamo in aula-
Madama Chips le porse la divisa dei grifondoro: aveva un gonna molto corta a quadretti oro e rossi, una camicia bianca aderente e corta ed una cravatta rossa e oro.
Si mise un paio di scarpe con il tacco basso a spillo nere e un paio di calze nere.

Michelle, in ritardo, si stava vestendo per le scale mettendo alla rinfusa gli indumenti, indossava una gonna corta a quadretti verdi e argento, una camicia bianca aderente e corta e una cravatta verde e argento.
Michelle arrivò in fretta alla classe di Piton, però la lezione era cominciata da mezz'ora.
Aprì la porta e trovò Piton davanti a lei con un'espressione serissima che risaltava il suo sguardo minaccioso e tutti gli studenti sia di serpeverde sia di grifondoro sorpresi dal clamoroso ritardo che nessuno mai aveva fatto con Piton.
Michelle senza dire niente si sedette tranquillamente vicino a Blaise.
-Le sembra questa l'ora di arrivare signorina Citron?- le chiese Piton con tono severo
-Mi sono persa!- rispose Michelle senza mai staccare gli occhi da Piton.
Piton continuò la spiegazione mentre Michelle tirò un calcio alla sedia di Satine che era davanti a lei, Goyle aveva visto le scena e da dietro le lanciò la pergamena con gli appunti, però finì per terra tra il banco di Satine e quello di Michelle.
-Non mi servono i tuoi appunti- disse Michelle a Goyle
-Allora Satine, mi hai sentito? mi passi i tuoi appunti?- le chiese Michelle, però Satine non si girò, era ancora arrabbiata con lei.
-Michelle, prendili sono sotto di te, te li ho passati io!- le disse Goyle, Michelle si girò verso di lui e gli disse
-Te l'ho già detto, no grazie! Me la caverò da sola-
Michelle si girò lentamente e sentì una presenza molto vicina a lei alzò lo sguardo per incrociarlo con quello di Piton ormai furioso
-Signorina Citron sa dirmi, visto che vuole parlare tanto, quali sono gli ingredienti per creare la pozione Veritaserum?-
Michelle non disse niente, Piton allora le chiese
-Sa dirmi allora com'è composta la pozione polisucco?-
A quel punto Michelle si alzò dalla sedia e disse in tono seccato a Piton
-Ma come pensa che possa risponderle se sono arrivata da cinque minuti e non so niente di magia?-
Piton ero sorpreso dalla sua reazione e le disse di venire nel suo studio per la punizione dopo cena.
Le lunghissime due ore di pozioni finirono e tutti gli studenti si alzarono per andare nell'aula di trasfigurazione, Michelle raggiunse Satine, che stava parlando con Harry, Hermione e Ron
-Satine, aspettami ti devo parlare!- disse Michelle
-Dimmi!-
-Ascoltami, lo so che sei arrabbiata per ieri sera, scusami non voglio litigare con te!-
-Lo so, ma dovevi pensarci prima! Ok per questa volta va bene, ma promettimi di non ritardare più agli appuntamenti, lo sai che era importante per me?-
-Si, lo so ma mi ero persa proprio come stamattina. Non l'ho fatto apposta, non si ripeterà più-
Le due ragazze si abbracciarono e poi Michelle chiese a Satine con tono allusorio
-Con Harry? che mi racconti? Non sai cosa ho combinato ieri sera!-
-Anche tu?! anche io ho combinato un casino, pensa che stamattina mi sono trovata tra le braccia di Neville! E per giunta ieri sera Harry ci ha visti mentre ci baciavamo!-
-Bè ti è andata un pò meglio di me! Io mi sono trovata con Goyle sul divano! Un brutto chiattone!-
-Siamo proprio cadute in basso, comunque con Harry sta andando bene, ti racconto più tardi!-
Tutti presero posto nell'aula di trasfigurazione.
Harry stava per sedersi accanto a Satine, ma Neville prese il posto prima di lui.
Intanto Michelle si stava dirigendo al banco di Blaise, ma Draco si sedette vicino a lui, così Goyle la prese per un polso e la fece sedere vicino.
La McGranitt comiciò la lezione, Michelle continuava a guardare Blaise e pensò "però tutto sommato non è un brutto ragazzo, anzi vedrò di farmelo amico".
Goyle se ne accorse e mise il braccio sulla spalla di Michelle e le sussurrò nell'orecchio:
-L'altra sera mi sono divertito molto con te! Ti trovo molto affascinante- lui tolse il braccio e la guardò negli occhi e le disse che lui era innamorato di lei
Lei con una faccia sconvolta urlò
-COSA????? MA SEI IMPAZZITO?!?!?!-
Draco aveva sentito questo urlo e cominciò a fare confusione, la McGranitt sentì questo trambusto, si avvicinò al banco di Draco e lui le fece uno sgambetto e mentre la professoressa stava per cadere fece una pernacchia.
La McGranitt si alzò da terra e si rivolse furiosa a Draco
-Questa sera verrai nel mio ufficio per scontare la punizione!!! Che ti serva da lezione-
In quell'istante finì la lezione e tutti uscirono dall'aula.
Tutti gli studenti andarono in sala grande per pranzare.
Dopo aver pranzato Hermione, Satine e Michelle si diressero in biblioteca, mentre Ron ed Harry andarono a trovare Hagrid.
Quando arrivarono in biblioteca si sedettero ad un tavolo e videro che c'erano anche Draco e Blaise.
-Mi raccomando che tu la prossima volta farai più attenzione sull'orario! E non devi mai rispondere agli insegnanti come hai fatto con Piton! Sono stata chiara?- disse Hermione a Michelle
-Quante volte lo devo dire che mi ero persa? Non l'ho fatto mica apposta!- le rispose Michelle.
-Ora raccontami tutto di Harry!- disse Michelle a Satine dopo che Hermione era andata nella sua sala comune.
-Sta procedendo bene, stamattina quando sono svenuta lui mi ha portata in braccio in infermeria ed è stato li con me per tutto il tempo!-
-E che avete fatto?- le chiese alludendo Michelle
-Eh bè puoi immaginare........insomma....sai com'è-
-Allora ti vuoi muovere a dire che avete fatto? non girarci intorno, vai al punto!-
-Bè ecco, mancava un millimetro e poi ci baciavamo, è entrata quell'oca di Madama Chips ed ha rovinato l'atmosfera!-
-Bè insomma, non si può definire atmosfera, eravate in infermeria, mica ad una cenetta a lume di candela!-
-Con Harry tutto è più bello!-
-E quindi adesso? cosa intendi fare?-
-Lascio correre un pò il tempo e poi succederà qualcosa, se non ci saranno imprevisti!-

Tutti gli studenti cenarono e poi Michelle si diresse nello studio di Piton.
Quando entrò nello studio, trovò anche Draco che stava chino su una pergamena e scriveva qualcosa, Piton le disse
-La tua punizione consiste nel pulire le mie provette per le pozioni e poi Sibilla mi ha chiesto di farti pulire le sue palle di vetro ( sfere magiche)-
-Come prof?!?! le palle di vetro? cosa intende dire?- gli chiese Michelle
-Non essere sciocca, per punizione dovrai pulire in tutto 500 provette, quando avrai finito potrai andare!- e così Piton se ne andò.
Michelle cominciò a pulire le provette, poi Draco le disse
-Hai un bel da fare stasera!-
-Senti chi parla, stai scrivendo una lettera d'amore per la McGranitt?-
-Ma che lettera?! A quella vecchiaccia poi? sto scrivendo: Io Draco Malfoy prometto di non fare più confusione durante l'ora di trasfigurazione con la professoressa McGranitt, per 500 volte-
-Bè allora ti lascio lavorare!-
Continuò a pulire le provette, e Draco continuò a scrivere fino a notte fonda.
Finirono alle 3 del mattino e poi si diressero insieme alla sala comune dei serpeverde.
Ad un certo punto sentirono arrivare qualcuno verso di loro, Draco prese Michelle per un braccio e la sbattè contro il muro dietro una fessura.
In quel momento si guardarono negli occhi, Draco prese per la vita Michelle e avvicinò il suo viso a quello della ragazza, si sfiorarono le labbra, quando sentirono il miagolio di Mrs Purr, cominciarono allora a correre ed arrivarono alla loro sala comune.
Poi si diressero nelle loro stanze senza dire niente.

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Capitolo 4
*** Ricordi ***


Nuova pagina 1

                                                                      CAP.4
                                                                     Ricordi
                                                                        ***


Il giorno seguente Satine si svegliò molto presto per evitare di incontrare Harry (a causa dell'avvenimento accaduto in infermeria).
Scese in sala comune dopo essersi vestita e con grande sorpresa vide che era affollata, stava per uscire quando qualcuno la chiamò
-Ciao Satine, aspettami ti devo parlare, è una cosa importante!-
Satine si voltò e si ritrovò faccia a faccia con Harry, poi gli disse seccata
-No, per favore lasciami in pace. Non facciamo brutte figure davanti a tutti- la ragazza si girò e vide tutti gli occhi puntati su di lei e su Harry, arrossì vistosamente ed uscì dalla sala comune.
Harry la chiamò più volte, ma Satine non tornò indietro, nel frattempo arrivarono Ron ed Hermione.
Quasi tutti fecero un boato ed Hermione con un tono di voce molto alto disse
-Harry, ma la pianti di rincorrerla? non vedi che l'hai spaventata?....... e poi non ti sei accorto che ci stai trascurando un pò troppo? stai sempre con Satine, ti sei dimenticato di noi?-
-No Hermione, non vedi che è troppo preso dai suoi sentimenti? La sogna la notte e dall'emozione urla il suo nome- disse Ron furioso.
-VERAMENTE? MA COME, HARRY, NON ME L'AVEVI MAI DETTO!- sbottò Hermione.
Harry si girò furiosamente ed uscì di corsa dalla sala comune, Hermione e Ron si guardarono in faccia e compresero che avevano esagerato.
Hermione scappò via e andò vicino al lago.
Michelle dopo essersi vestita con la divisa andò al lago per riflettere su cos'era quasi accaduto con Draco "che stupida! proprio a me doveva accadere, adesso non riuscirò più a guardarlo in faccia! se fossi stata più attenta mi sarei spostata prima, invece......." pensò Michelle.
La ragazza arrivò al lago e vide Hermione che stava piangendo, le si avvicinò e le chiese
-Tutto bene, Hermione?-
-No, niente affatto e poi cosa vuoi te?- chiese scontrosamente Hermione.
-Calmati eh! Non sapevo che eri qui, è succeso qualcosa?-
-Tutta colpa vostra, siete arrivate e avete rovinato tutto!- affermò Hermione continuando a piangere.
-COSA? COLPA NOSTRA? MA SI PUO' SAPERE CHE TI HO FATTO?- urlò Michelle, le dava molto fastidio essere tirata in ballo senza conoscerne il motivo.
-Mi riferisco più che altro a Satine, lei mi ha fregato il mio migliore amico, i nostri rapporti si sono raffreddati e ci ha fatto litigare. Si vede negli occhi di Harry che è infatuato di lei e quindi non gli importa più niente di me e di Ron-
-No cara, non è così, non è colpa di Satine se è successo questo! Non devi essere gelosa, non ti fa onore, anche perchè sembrerebbe che ti piace Harry-
"Ma che strano non risponde! Eh si che l'ho provocata.....ma cosa sta facendo? perchè si è girata dall'altra parte?" si chiese mentelmente Michelle.
-Anche tu lo pensi? No, non è così! NO, NO, NOOOOOOO!- urlò Hermione.
-Se ne vuoi parlare con qualcuno io ci sono! so che non andiamo molto d'accordo, però puoi parlarmene. Poi non è strano se ti piace il tuo migliore amico, è capitato anche a me!- affermò Michelle.
Hermione si voltò verso Michelle e lei vide che aveva uno sguardo perso e pieno di malinconia, poi Hermione le chiese
-Raccontami per favore, ho bisogno di sentirmi capita-
-Allora, due anni fa, quando frequentavo la terza media, il mio migliore amico Simon un giorno mi disse che provava qualcosa nei miei confronti e la cosa era reciproca, solo che io non potevo rivelarmi perchè Satine stava con lui, una sera ad un compleanno ci siamo trovati in un momento da soli nel salotto mentre tutti erano in giardino a festeggiare. E' stato un caso perchè io ero entrata per prendere dei fiammiferi e lui mi ha seguito. Io non riuscii a trovarli, mi girai e vidi che ciò che stavo cercando era nelle mani di Simon, io lo ringraziai e cercai di prenderglieli dalle mani, ma lui volle in cambio un bacio da me.....in quel momento non capii più niente e mi lasciai trasportare dalle sue possenti braccia sul divano. Lui corse a chiudere a chiave la porta d'ingresso e tornò da me, cominciammo a baciarci, lui mi sorrise e da quel momento mi lasciai andare e partecipai. Ci fu un lungo intenso bacio, era lento, morbido e sensuale, era una lotta fra le nostre lingue. in quel momento volevo andare avanti, ma non potevo, alla fine era solo un bacio. Per quella sera mi ero vestita in modo sexy e questo non mi aiutò ad uscire da quella situazione. Cominciò a sbottonarmi la camicetta e io gli sfilai la maglietta. Simon cominciò a far scendere le mani sotto la mia gonna e a toccare, io non mi fermai neanche in quel momento e gli sbottonai i pantaloni. Ci trovammo completamente nudi sul divano, avevo paura di cosa sarebbe accaduto anche perchè era la mia prima volta, lo amavo, lui mi aprì delicatamente le gambe, poco dopo entrò per la prima volta in me e sentii all'inizio un forte dolore, poi mi abbandonai al piacere e non riuscii più a contrllarmi. Caccia un forte urlo e cominciai a gemere insieme a lui. Alla fine però gli dissi che purtroppo non sarebbe più potuto accadere, non dovevamo più vederci, dopo qualche giorno lo dissi a Satine e dopo non esserci parlate più per molto tempo facemmo pace e mi perdonò- raccontò Michelle.
-Capisco cosa provi. Il mio sogno nel cassetto con Harry è quello di mettermi con lui, senza di lui mi sentirei sola, perchè fino a poco tempo fa ci siamo sempre aiutati e nei momenti più difficili e ci conosciamo bene, conosciamo i nostri pregi e difetti e mi piace molto, credo che insieme a lui sarei veramente felice- disse Hermione tristemente.

Satine si era rifugiata sugli spalti del campo da quidditch, per Harry non era stato difficile trovarla.
-Eccoti, sei qua! veramente ti devo parlare, sono serio e sento che se non lo farò prima o poi scoppierò- le disse Harry.
Satine annuì in modo seccato e fece un cenno con il capo per far iniziare Harry a parlare.
-Non capisco proprio perchè stamattina non ti sei fermata quando ti ho chiamata-
-Ma.....-
-No, lasciami parlare, non interrompermi devo finire! Te ne sei andata e non ti sei neanche girata. Se ti sei offesa per ieri non capisco proprio il motivo. Mi pareva che anche tu ci stassi, o mi sbaglio? Se hai un'altro è il caso che tu me lo dica subito così da non farmi perdere altro tempo-
-Si, ho capito ciò che mi vuoi dire, però devi sapere che ho avuto una brutta esperienza in merito. Ero alle medie e in una normalissima giornata di scuola rimasi alla fine delle lezioni per parlare con la mia prof. di lettere, nel frattempo Michelle andò a casa, più tardi incontrai nel corridoio Luke, l'ex ragazzo di Michelle, lui catturò la mia attenzione e in un'attimo ci baciammo, io rimasi di stucco perchè avevo paura delle conseguenze. Non sapendo che lei e Luke si fossero lasciati, successivamente scoprii che mi aveva baciata per ripicca verso Michelle che a mia insaputa si erano lasciati a causa di un tradimento da parte di lei, così io ci rimasi molto male e da quel momento ho paura di baciare un ragazzo. Temo che gli altri si prendano gioco di me, per scommesse o cose del genere-
-Non preoccuparti, questo non ti accadrà più se ti fidi di te stessa e degli altri. Pensi che possa nascere qualcosa tra di noi?-
Harry la guardò ansiosamente, temeva ogni sua risposta, il suo battito cardiaco era accellerato e gli girava fortemente la testa, non abbassò mai lo sguardo dai suoi occhi, mentre lei pensava e decise..........

Non perdetevi il prossimo capitolo, speriamo vi sia piaciuto, anche se questo capitolo era un pò un'intermezzo, continuate a leggere e lasciateci qualche recensione.
Vale&Ali

 

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