You are Mine

di kuchi
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** l'addio ***
Capitolo 2: *** sentimenti strani ***
Capitolo 3: *** lo farò da solo ***
Capitolo 4: *** non siamo poi così diversi ***
Capitolo 5: *** Non è mai troppo tardi per capire ***
Capitolo 6: *** inizia il salvataggio ***
Capitolo 7: *** sempre più vicini ***
Capitolo 8: *** è una promessa ***



Capitolo 1
*** l'addio ***


Orihime

Era notte fonda e tutta la città di Karakura stava dormendo. Eppure non era una notte normale quella. In una casa tirava un’aria molto triste. C’era una ragazzo dai capelli arancioni in un letto coperto di bende e ai piedi del letto una piccola ragazza che stava aspettando il suo risveglio.

Era stata una battaglia molto dura , quel Grimmjow era un vero demonio , ed era stato un vero miracolo se Ichigo fosse ancora vivo. Era a quello che stava pensando Rukia per tutto il tempo. E per di più le sue ferite non riuscivano a guarire. C’era un’altra cosa che la preoccupava , stava cercando di chiamare Orihime da molto tempo ormai , lei era l’unica che potesse guarire Ichigo , ma niente.

Qualcuno bussò alla porta, Rukia andò ad aprire e vide le sorelline di Ichigo con la loro cena in mano

“scusaci Rukia , ti da fastidio se mangiamo qui? “ chiese Yuzu timida come sempre

Rukia le guardò e sorridendo le rispose “ ma certo” così l fece accomodare. Mangiarono in silenzio accanto al fratello e non ci misero molto per addormentarsi. Rukia le guardò in modo molto dolce , era normale che volessero stare accanto al fratello , non lo vedevano quasi mai e ora era in quello stato. Ma ora doveva fare qualcosa doveva trovare Orihime. Così uscì a cercarla.

 

Era tutto in silenzio nella stanza di Ichigo  , quando all’improvviso attraverso il muro spunta la testa di una ragazza , con lunghi capelli ramati. Non era un fantasma era Orihime.

Orihime guardò la stanza , era così emozionata ,era nella stanza di Kurosaki Ichigo. Poi la sua attenzione cadde sul suo viso e non potè fare a meno di arrossire. Era così bello , anche se in quel momento non era nella sua migliore forma.

Orihime cominciò a parlare ad Ichigo come se fossero a scuola  dei suoi sogni e desideri ma alla fine le lacrime presero il sopravento , in fondo doveva dirgli addio, doveva dire addio alla persona che amava.  Anche se lui non la ricambiava e forse amava un’altra , a lei non interessava , come poteva imporre al suo cuore di non amarlo. Gli prese la mano ferita e continuando a  piangere curò la sua ferita. Avrebbe voluto dargli un bacio , ma che senso avrebbe avuto? Ora doveva andare .

“ addio amore mio” disse Orihime prima di sparire.

 

 

 

“ Kurosaki-kun” disse una voce , Ichigo la sentì. Si svegliò e si guardò intorno. Non era in camera sua , e nemmeno in casa sua. Si trovava in un grandissimo prato verde, un cielo azzurrissimo e tante farfalle colorate che svolazzavano qua e la . Eppure non ricordava di essere morto , Grimmjow l’aveva conciato male

“ che sia un sogno?” disse Ichigo

Eppure aveva sentito una voce che l’aveva chiamato.

Decise di alzarsi e di guardarsi intorno , vedeva una grande distesa di prato verde , alberi rigogliosi e tanti animali liberi e felici. Poi , da lontano vide un’esile figura di una persona che dei lunghi capelli che si alzavano al ritmo del vento. Ichigo non capiva che fosse e cominciò ad avvicinarsi. Poi la figura acquistò una forma , i capelli erano di un rosso ramato e indossava un bellissimo abito bianco .

“ Inoue” disse Ichigo

Ma Inoue non si voltò. Ichigo avvertiva che c’era qualcosa che non andava.

Allora la chiamò ancora più forte “ INOUE”

Allora Inoue si girò e Ichigo vide delle lacrime scendere dai suoi bellissimi occhi. Non l’aveva mai vista piangere , era dolce ma molto forte. Invece ora…

“ Inoue , che cos’hai?” chiese Ichigo.

Inoue si limitò a sorridere dolcemente come suo solito , le ricordava molto sua madre , non ci aveva mai fatto caso.

“ Inoue” disse Ichigo , aveva un brutto presentimento

Poi finalmente Inoue parlò “ Addio , Kurosaki-kun” e si allontanò.

Ichigo la voleva inseguire ma qualcosa glielo impediva. Allora cominciò a chiamarla “ Inoue, aspetta. INOUEEE”

 

Ichigo si svegliò. Si guardò intorno ed era nella sua camera. Allora quello era davvero un sogno? Solo un butto sogno. Però ,anche se era stato un sogno era stato terribile , aveva ancora il fiatone. Vedere Inoue piangere e poi sparire gli aveva fatto più male di quanto lui stesso potesse credere. Si mise la mano sulla fronte per asciugarsi il sudore poi si rese conto , era guarito. La brutta ferita che gli aveva causato Grimmjow , era guarita.

“ ma com’è possibile ?” si chiese Ichigo. Poi annusò l’aria , aveva un odore molto dolce e familiare e poi “ questa è l’aura di Inoue. “ disse Ichigo. Ora era davvero preoccupato.

 

Orihime era arrivata nel Hueco Mundo e la stavano portando a Las Noche , la loro base. Non aveva detto una parola , e a cosa sarebbe servito? Non riusciva a pensare a nulla , ne se aveva paura , ne a cosa l’aspettava. Stava solo pensando che la sua mano era ancora calda, aveva ancora il calore e il profumo di Ichigo. E pianse.

“ hai paura donna?” chiese Ulquiorra vedendo le lacrime di Orihime “ ci hai ripensato?”
” non è quello. Non è assolutamente quello” rispose Orihime

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Capitolo 2
*** sentimenti strani ***


Orihime

Ichigo era in piedi , ma non aveva dormito molto. Era rimasto tutto il tempo a pensare ad Inoue , era preoccupato. Nemmeno Rukia l’aveva trovata. Intanto stava guardando la sua mano , quella che era ferita .

“ Sono sicuro che è stata Inoue. Ma quando? E soprattutto perché poi se ne è andata” disse Ichigo.

Poi , proprio in quel momento le tende della finestra si alzarono per il vento , qualcuno aveva aperto la finestra, era il capitano della decima brigata  , Histugaya Toushiro ( amore mioooooo *0*. Scusate -___-)

“ ma cosa…?” chiese Ichigo , era molto sorpreso. Cosa ci faceva li Toushiro ? Dalla faccia non era niente di buono.

“ Kurosaki , veni a casa di Inoue.” Disse Toushiro

“ cosa è successo?” chiese Ichigo ma non ebbe risposta. “ va bene. Andiamo”

 

Intanto Inuoe era arrivata a Las Noches . Era entrata in una grande stanza bianca , e c’erano gli Arrancar e anche Aizen. Inoue lo guradò , gli metteva i brividi. Quell’uomo non ha esitato di tradire le persone con cui ha vissuto e combattuto fianco a fianco per così tanto tempo. La sua spada rispecchiava perfettamente il suo padrone , l’inganno. Era in grado di produrre delle illusioni.

“ bene Ulquiorra  , l’hai portata qui , ottimo lavoro” disse Aizen , poi si rivolse ad Inoue “ non preoccuparti Orihime, non ti faremo del male, se fari quello che ti diciamo” disse sorridendo

Intanto tutti gli Arrancar si stavano chiedendo del perché avesse voluto li quella donna, soprattutto Luppi , sembrava al quanto infastidito.

“ dovete sapere che questa ragazza ha un potere eccezionale che mi interessa tantissimo. Vuoi farcelo vedere Orihime?” disse Aizen senza perdere mai quel suo sorriso falso. “ cura il braccio di Grimmjow” disse indicando l’arrancar dai capelli azzurri.

Inoue lo guardò , era lo stesso arrancar che aveva ferito Kurosaki ,come dimenticare quegli occhi di ghiaccio. Anche Grimmjow la stava guardando , era una ragazza normale , forse più carina di altre ma normale. Quale poteva essere questo grande potere? E poi perché stava così tranquilla? In fondo era lì , in mezzo ai suoi nemici . Altre avrebbero avuto una crisi isteria , forse in fondo era forte.

Inoue si avvicinò al suo braccio , per meglio dire , quello che rimaneva poi sussurrò

“ Io rifiuto”

Subito una luce avvolse il braccio di Grimmjow e molto lentamente il braccio ritornava come prima. Lui lo guardava con  stupore e il suo sguardo cadde su di lei. Era concentrata a curare il suo braccio , poteva quasi sentire il suo respiro sulla pelle.  E gli piaceva.

“ tse” gli sfuggi un verso di stizza, ma che cavolo di pensieri gli stavano passando per la testa?

Orihime aveva finito , il braccio  di Grimmjow era tornato perfettamente sano e funzionante. Lui lo ammirò , era incredibile. Anche tutti gli altri erano sconcertati , chi diavolo era quella donna? L’unico che aveva uno sguardo diverso era Aizen , che guardava Orihime soddisfatto .

Grimmjow guardava il suo braccio , ora poteva ritornare ad essere uno dei dieci espada ,ora Luppi doveva sparire. Luppi aveva percepito cosa stesse pensando infatti…..

“ donna , guarisci anche questa” disse Grimmjow  ad Orihime .

“ va..va bene” disse Inoue si avvicinò al suo fianco e cominciò a curargli la ferita.

Grimmjow la osservò di nuovo , lui le aveva detto quelle parole con un tono cattivo , e nei suoi occhi non c’era ne paura ne disprezzo. Doveva essere molto dolce. Come la sua voce.

Di nuovo quei pensieri. Ma cosa gli stava succedendo?

Orihime aveva finito , Grimmjow avrebbe voluto dirle grazie , ma si riprese quasi subito , non sarebbe stato assolutamente da lui.

Come era da lui si scagliò con fare minaccioso verso Luppi che ebbe appena il tempo di rendersene conto che Grimmjow lo aveva trapassato con un mano.

“ ora sono di nuovo io il numero sei” disse lui soddisfatto. Non si girò indietro , non seppe il perché , forse perché sapeva di vedere il suo viso pieno di paura e di orrore. Ma perché  solo l’idea non gli piaceva affatto?

“ bene , ora Orihime verrai scortata nelle tue stanze , Ulquiorra si prenderà cura di te” disse Aizen

Grimmjow avrebbe voluto gridare –perché lui? Potevo farlo io – ma non disse nulla. Non ci stava capendo più niente.

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Capitolo 3
*** lo farò da solo ***


orihime

Intanto ichigo era arrivato a casa di Inoue dove erano riuniti tutti. Nessuno diceva niente , ma si poteva avvertire chiaramente che c’era qualcosa che non andava. Ma soprattutto dov’era Inoue?

Ichigo guardò tutti i presenti e il suo sguardo venne preso da quello di Rukia , era davvero triste. Ma cosa stava succedendo?

Voleva chiederlo a Rukia ma sull’enorme schermo che si trovava al centro della stanza  apparve l’immagine di Ukitake , il capitano della tredicesima compagnia. Aveva uno sguardo molto preoccupato e grave.

 

“ Inoue è sparita” disse e tutti i presenti sussultarono , soprattutto uno. “ hanno chiesto a me di parlarvi visto che sono stato l’ultimo a vederla. I due shinigami che avevano il compito di scortarla fino al vostro mondo hanno detto che Inoue è stata portata via dagli arrancar , e portata nel Hueco Mundo.” Continuò

“ ma cosa significa tutto questo? Perché stiamo ancora qui a parlarne ? dobbiamo andare a salvarla” gridò Ichigo. Non lo accettava. Come facevano a stare così tranquilli mentre Inoue era stata portata via. Aveva aiutato tutti loro , anche con una semplice parola o gesto gentile , lei ne aveva per tutti.

“ ecco i…..” stava cominciando a parlare quando un’altra voce , più severa e austera si intromise . Tutti gli shinigami presenti si misero sugli attenti. Era il loro comandante. L’unico che riusciva a sostenere il suo sguardo era Ichigo . Lui non era uno Shinigami a pieno titolo e non sentiva la sua autorità.

“ Purtroppo non possiamo farlo. Eizen si sta preparando ad un attacco avremo bisogno di tutta la nostra forza per poterlo battere” disse il comandante. “ non possiamo sacrificare dei valorosi guerrieri per salvare una sola persona che potrebbe essere già morta” concluse.

Ichigo non ci vide più. Ma come si permetteva a dire quelle cose? La vita di Inoue non valeva l’utilizzo di valorosi guerrieri? Lei si meritavo tutta la soul society . E poi come poteva dire con tata leggerezza che fosse morta , senza un minimo di indugio? Ichigo non lo accettava.

“ ma cosa diavolo sta dicendo? Come può affermare che Inoue sia morta. Guardi.” E mostrò la mano” questa mano era ferita in modo molto grave e questa mattina era guarita del tutto , e in più………” stava pensando al suo profumo e al sogno che aveva fatto “ ho sentito la sua aura” concluse.

Tutti lo guardarono sorpresi , quella era una bella notizia ma il comandante non era dello stesso avviso.

“ bene , allora posso affermare con certezza che Orihime se ne sia andata di sua spontanea volontà. È una traditrice. Se così non fosse , come avrebbe potuto venire da te stanotte e poi andarsene?” disse

Tutti erano allibiti , nessuno , nemmeno lontanamente, poteva pensare che Orihime li avesse traditi. Era impossibile.

Ichigo era senza parole. Perché non volevano capire che Inoue era nei guai.

Va bene , se nessuno di quei pagliacci voleva salvarla ci sarebbe andato lui di persona.

“ non ci pensare Kurosaki. Anche se sei un sostituto shinigami  ci serviranno anche i tuoi poteri per questa battaglia. Ti nego il permesso di andare”

Crollato. Tutto era crollato , Inoue era in pericolo e lui non poteva fare niente. Quel sogno , significava che doveva dirle addio? Non vedere più il suo sorriso , non sentire più le sue storie assurde e non sentire più la sua voce dire Kurosaki-kun? No , non lo avrebbe permesso.

Che se ne vadano al diavolo tutti. Avrebbe salato Inoue da solo a qualsiasi costo.

E se ne andò , lasciando indietro tutti quegli sguardi così differenti , preoccupati , colpevoli e indifferenti.

“ ti salverò “

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Capitolo 4
*** non siamo poi così diversi ***


Youre and mine scusate il ritardo di tutto ,ma tempo davvero non ce ne è. alla prossima

Intanto Inoue era stata scortata n quella che sarebbe stata , nei giorni a seguire , la sua camera. La sua prigione. Le avevano fatto indossare il vestito bianco tipico degli espada  , era inutile dire che le stava d’incanto. Questo stesso pensiero , così semplice per noi , non lo era certo per  Ulquiorra, che guardava quella ragazza , e non capiva cosa sospingesse a restare lì , immobile ad osservarla .Dal canto suo , Inuoe se ne stava ferma immobile al centro della stanza , ad osservare la luna , che poi , era l’unica cosa che si potesse scorgere in quello strano mondo. Era ovvio che stesse pensando ai suoi amici , e soprattutto a lui, Kurosaki –kun. Come avrebbe voluto rivederli e ricominciare a ridere insieme a loro. Ma non poteva , se lei er andata con gli espada era proprio per evitar che si facessero del male a causa sa , quindi sarebbe stato sciocco , anche solo pensare di sperare , che loro arrivassero per salvarla . Ma un piccolo angolino del suo cuore, lo stava facendo .

Ulquiorra uscì  dalla stanza dicendole che tra poco sarebbe arrivata la cena, Inuoe rispose con un cenno gentile a quelle parole. Ecco ce l’ha fatto di nuovo , era gentile. Mle a quelle parole. ivaa la cenaer salvarla . cessero del male a causa sa , quindi sarebbe staa come faceva? Non strillava , non cercava nemmeno di scppare , abbassva il capo , e comunque riusciva a sorridere , ad essere gentile con le persone che l'avevano rapita e strappata aalle persone a lei care.

Ma loro non conoscevano Inoue , loro non capivano la forza d'anio che aveva quella ragazza , che , nonosctante soffrisse più di chiunque altro , nonostante avesse perso molto dalla vita m era la prima a trovare il lato postitivo della cosa , ed era sempre disposta a rendere felici gli altri  , anche quando si tattava , di spingere lìuomo che si amava nelle braccia di un'altra.

 

Ulquiorra era uscito dalla sua stanza e li si trovava l'ultima persona che voleva incontrare ,Grimmjow. L'espada dagli occhi di ghiaccio se ne stava lì tranquillo appaoggiatoalla parete come se niente fosse.

" cosa ci fai quì Grimmjow? non credo che tu abbia qualcosa da fare in questa zona" disse Ulquiorra sempre con il suo tono neutro.

Tutto il contrario di Grimmjow, che subito gli scoccò uno sguardo pieno di sfida " non credo che mi sia ribito di passeggiare per las noche, e soprattutto , non credo che debba rendere conto di qualcosa a te."

Ulquiorra non rispose , ma dentro di lui rimase un po' perplesso. A quanto pare quella ragazza era riuscita , involontariamente , a domare quella pantera senza controllo. Forse , è questo il potere che gli umani chiamano , bontà di cuore. Ulquiorra era interessato a queste cose , perchè luinon riusciva a capire , cosa fosse questo cuore , lo riteneva solo un muscolo che pompava sangue nel corpo. Come riusciva a far avvaetire anche delle emozioni come , la pietà , la felicià e l'amore?

 

Grimmjow aspett che Ulquiorra si fosse allontanato ed entrò in quella stanza. Appena entrato la trovò ancora lì , seduta al centro della suastanza senza fare nulla. i girò apena quando sentè il tumore della porta arirsi e chiudersi. Si meraviglò un po' nel vedere che non fosse Ulquiorra , in fondo era stata affidata a lui no? ma era l'espada dagli occhi ghiaccio. Ma passaa la prima sorpresa si limitò ad un gesto con il capo e ritornò ad ammirare la luna.

Grimmjow rimese li a fissarala senza dire niente per un po' , ma poi , come se una forza sconosciuta si fosse impossessaa di lui comicniò a parlare " ma come ci riesci' domandò

Inuoe si girò , era stato lui a parlarle? e soprattutto , per la prima volta , non aveva usato un tono duro e aggressivo , ma sebrava che fosse sinceramete curioso. Inuoe non sapeva se rispomdergli  o  no. Ma lo sappiamo com'è fatta , dolce e gentile con chiunque. Non ci vedeva niete di male a parlare con lui

" non capisco a cosa ti riferisci? come faccio a fare cosa?" disse Inuoe senza guardalo ancora

Le stava parlando , avrebbe scommesso il contrario, che l'avrebbe ignorato o cacciato addirttura. Ma visto che , le stava parlando , e sentre la sua voce rivolta unicamente verso di lui , stranamente le piaceva, continuò " a stare così calma e...a non essere arrabbiata con noi" disse Grimmjow

Inuoe questa volta si voltò , aveva avvertito una strana nota di amarezza nella sua voce  , che non credeva possibile da un tipo come lui. Sembrava come se gli dispiacesse che lei potesse essere arrabbiata con lui  " ho deciso io di seguirvi , er salvare la vita delle persone a me care , e il fatto che sia stata io a decidere , mi rende rassegnata. Se questo servirà a salvare la vita dei miei amici io lo farò" disse Imuoe guadado per tutto il tempo lo sguardo di Grimmjow " e io ....non provo rabbia per voi. Provo pietà. Perchè quando guardo nei vostri occhi, non riesco a scorgere felicità , solo istinto . E' come se non capiste bene cosa facciate. Non è colpa vostra" concluse Inuoe

Grimmjow rimase scioccato , gli stava parlando con tanta naturalezza da rimanerne sconcertato. E poi , stava dicendo la verità. Non vedeva nessuna traccia di odio nei suoi occhi , che erano sempre bellissimi e dolcissimi . Si ritrovò, involontariamente ad annusare meglio l'aria di quella stanza. Era già piena del suo odore , un  odore bellissimo secondo lui. Cavolo , ci stava ricascando , stava diventando un idiota?

" vuoi dirmi qualcosa Grimmjow? se vuoi puoi sederti " disse Inuoe sempre in modo gentile

Grimmjow preso totalmete alla sprovvista , come difesa , riacquistò il suo carattere burbero  fiero e sbottò " CERTO CHE NO!"  e dicendo questo uscì sbattendo la porta .

Inoue fece un sorrisetto , non si aspettava certo che un espada , soprattuto lui così scontroso e selvaggio , potesse essere così timido. Infatti Grimmjow stava fuori alla porta con uno strano colorito roseo sulle guance e una strana sensazione , completamente nuova per lui.

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Capitolo 5
*** Non è mai troppo tardi per capire ***


Intanto ,nel mondo degli esseri umani , un sostituto Shinigami sta decidendo il da farsi.
 Ichigo si trovava nella sua stanza , se qualcuno avesse guardato la finestra di quella camera avrebbe giurato che non ci fosse nessuno , perchè le luci erano completamente spente. Ichigo era seduto sul letto e guardava insistentemente la sua mano destra , quella  che qppena il giorno prima era ferita in un modo irreparabile.
Non riusciva a darsi pace , Inuoe era nei guai e lui no sapeva che fare. Si sentiva così impotente ,così inutile
" Inuoe , tu mi hai aiutato tante di quelle volte , e io da stupido molte volte non lo avevo nemmeno capito. E adesso , che è il mio turno di proteggerti , non posso fare nulla" disse Ichigo.
"che posso fare? disse infine Ichigo lasciandosi cadere sul letto , dove , in poco tempo , il sonno prese il soprevvento su di lui.


Ichigo si svegliò di nuovo frastornato e si nuovo in un posto che non conosceva. Ma questa volta non era un prato fiorito pieno di uccelli e nuvole bianche, era un  posto oscuro dove non si vedeva nulla di nulla per km.
"dove mi trovo?" disse Ichigo
-snif----
Ichigo si guardò intorno ma nulla
-snif .....-
Di nuovo.
" perchè piangi donna?" disse una voce
Ichigo contuava a scrutare finchè non scosse qualcosa.
Un brivido , un brivido freddo gli stava attraversando la schiena. Un brivido che non aveva mai provato prima , non c'entrava niente con il brivido dell'adrenalina per un nuovo scontro , o il brivido della paura di non riuscire a tornare vivi a casa. Era un brivido tutto nuovo , la paura di perdere qualcosa misto alla disperazione di non poter fare niente insieme alla rabbia per quello che vedeva. Una cosa mai provata.
Vedeva Inuoe a terra mentre piangeva e Ulquiorra che la guardava dall'alto con la sua solita aria indifferente.
" hai paura donna?" chiese Ulquiorra
" no. Non ho paura" rispose Inuoe
" allora perchè piangi?" ripetette Ulquiorra
" mi mancano i miei amici" rispose Inuoe guardandolo negli occhi che rimanevano immobili e neutri.
" vuoi rimangiarti la parola donna?" chise Ulquiorra
" no. Questo mai. preferisco soffrire io nel non rivederli che vedere morire loro sotto i miei occhi" disse Inuoe con un fuoco negli occhi che Ichigo non si sarebbe mai aapettato da lei.
" perchè ti mancano? in fondo sono solo persone" disse Ulquiorra
" sono persone speciali , persone a cui voglio bene e che me ne vogliono a loro volta" disse Inuoe. Ma Ulquiorra ancora non capiva.
" Inuoe" disse Ichigo , erano splendide le parole che stava dicendo , ma non aveva ancora finito.
" e poi , c'è una persona ancora più speciale , una persona che ha preso il mio cuore , una persona per cui darei la mia vita ad occhi chiusi"
" non capisco" disse Ulquiorra , già era difficile per lui capire l'affetto e la compassione , ma capire cosa fosse l'amore , era davvero troppo per lui.
Inuoe fece un piccolo sorrisetto " stavo parlando della persona di cui mi sono innamorata "
" però , nei tuoi occhi vedo solo tristezza" disse Ulquiorra
" si , può darsi. Io lo amo ma........ non credo che lui mi veda alla stessa maniera" disse Inuoe
Ichigo stava ascoltando e stranamente cominciò a tremare. Poi Inuoe alzò la testa e guardò verso di lui e fece  il sorriso più bello e malinconico che Ichigo avesse mai visto e alla fine disse un unica frase " spero che tu sia felice ...Ichigo"

Ichigo si svegliò al'improvviso e si trovava nella sua stanza , non riusciva a muoversi, era sudato e aveva il fiatone come se avesse appena finito di correre per km. Perchè faceva quei sogni ? Ichigo aveva un brutto presentimento e soprattutto la sensazione che non fossero semplici sogni.Ma se fosse davvero così vuoleva dire che.....
" Inuoe...ma allora tu....."
Ichigo si alzò di scatto  , adesso sapeva cosa fare
" KON! vieni subito qui" urlò Ichigo
Un simpatico pupazzetto a forma di leoncino uscì fuori dall'armadio " cosa c'è?"
"devo andare da Uruhara . Tu vieni con me , il mio corpo avrà bisogno di un'anima che lo sostenga" disse Ichigo
Poi con uno sguardo pieno di fuoco " Adesso so cosa fare"

Ulquiorra era un'altra volta nella stanza di Inoue , capitava spesso che rimanessero per tantissimo tempo in silenzio , non èera un tipo di molte parole , ma ad Orihime andava bene così Nemmeno lei aveva molta voglia di parlare ,aveva l'impressione che sarebbe scoppiata a piangere appena la sua mente si sarebbe posata di nuovo sul pensiero dei suoi amici e uno in particolare. Cavolo quanto gli mancava , non è che stavano tutti i giorni insieme appiccicati. Molto spesso non sapeva che faceva , dove andava , con chi era , ma solo il fatto di avere una speranza di rivederlo in un modo o nell altro era molto per lei. Le mancava la sua voce con quell'inflessione così sicura e decisa, quesgli occhi di un colore così particolare come anche i suoi capelli ma vispi e molto intelligenti e le mancava il suo sorriso. Ichigo non sorrideva molto spesso ma quando capitava era ua cosa bellissima ,Orihime aspettava quel momento come un astronomo aspettava un eclissi di sole.  Voleva rivederlo e dirgli tutto , anche se l'avrebbe rifiutata ,anche se significava non vederlo mai più, voleva dirglielo , e dirgli anche che per lei la cosa più importante è che lui fosse felice anche se con un'altra.
Ulquiorra la guardò , la vedeva pensierosa , in effetti era spesso in quello stato. Non parla ma pensa molto. NOn sapeva quanto avrebbe pagato per sapere i suoi pensieri.
Si decise a parlare " a cosa pensi?" chiese
Orihime lo guardò , ecco che ricominciava , Ulquiorra non parlava ma faceva molte domande , ma alla fine non era un problema per lei , era un buon ascoltatore
" nulla di particolare , non ho molto da fare qui , mi manca un po' casa mia e il rapporto con altre persone" disse Orihime
" rapporto? che significa?" chiese Ulquiorra
Orihime sorrise , anch quello era normale , le faceva sempre domande del genere , sui sentimenti. Aveva l'impressione che fosse molto curioso.
" bhe , non so spiegarlo a parole" disse Orihime e così dicendo si alzò e si avvicinò all'espada dagli occhi smeraldi e le prese una mano,
" tipo questo" disse Orihime
Ulquiorra non disse niente ma , si sentiva strano , sentiva un calore che partiva proprio dalla sua mano e non era sgradevole.  
" ce ne sono altri?" chiese Ulquiorra , le parole gli uscirono così spontanee
" ce ne sono tantissimi" disse Orihime
Ma un rumore li distrasse , sulla porta , con un'espressione indecifrabile c'era Grimmjow che disse " spero di non aver interrotto qualcosa"
" cosa ci fai quì? " disse Ulquiorra
" nulla, mi annoio " rispose Grimmjow
Detto questo Ulquiorra si avviò fuori dalla stanza chidendo la porta e facendo uscire anche il numero sei.
" che ci fai qui?" ridisse Ulquiorra
" non sono affari tuoi" non sapeva perchè ma l'antipatia per Ulquiorra era aumentata in modo esponenziale.
" quella donna è sotto la mia responsabilità , quindi mi interessa" disse trnquillamente Ulquiorra
" certo. Sembri molto interessato a quella donna" lo punzecchiò Grimmjow
" mi incuriosisce. " rispose Ulquiorra  " è un esemplare di essere umano molto particolare"
Grimmjow non disse niente , era impeganto in un conflitto interiore , che diavolo gli stava succedendo? che cos'era quello che stava provando? interesse, invidia , gelosia ,rabbia ..non ne aveva idea.

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Capitolo 6
*** inizia il salvataggio ***


Intanto Ichigo stava correndo a tutta forza da Urahara  , lui era l'unica persna che avrebbe potuto aiutarlo a ragiungere il Hueco Mundo. Arrivato al negozio scese immediatamente nei sotterranei , e infatti  , l'uomo dai capelli biondi e dallo strano cappello era li ad aspettarlo con u portale già bell'è pronto.
" sapevo che saresti venuto Ichigo " di Urahara guarando negli occhi il agazzo che era appena entrato , e non potè fare a meno di notare che c'era qualcosa di diverso ei suoi occhi. Una determinazione del tutto nuova. E sorrise. Forse , finalmente , aveva cominciato ad aprire il cervello.
" voglio partire subito , non c'è un attimo da perdere" disse Ichigo
" sempre impaziente eh? non preoccuparti tra un attimo partirai" rispose molto tranquillamente Urahara
" non capisci, non c'è tempo da perdere. Inoue  in peric....." ma Ichigo si bloccò , da ditro delle rocce uscirono prima Ishida e poi Chad.
" ma voi che cosa...?" ma non gli  diedero il tempo di finire la frase che lo anticiparono
" noi veniamo con te Kurosaki " disse Ishida
" siamo compagni , e anche Inoue è una nostra compagna. Veniamo con te" disse Chad
Ichigo li guardò a lungo , davvero non se lo aspettava, sopratttto per Ishida , che a quanto ne sapeva aveva perso i suoi poteri.
" ma come...?" cercò ancora di dire Ichigo , ma ancora uun volta Ishida anticipò il suo pensiero
" ho riavuto i miei poteri , in cambio però non avei più ovuto aiutare voi Shinigami. Ma... essendo che tu non sei un vero Shinigami , questo on mi porta alla rottura del patto" concluse
Ichigo non rispose , ma sapeva che era da lui fare questo genere di cose , e anche Chad lo sapeva perchè anche lui sorrise.
" limportante è con mi rallentiate. L'unica cosa che mi iteressa è arrivare da Inoue il prima possibile" disse Ichigo
" bene. Allora si parte" disse Urahara.



Intanto Grimmjow era ancora lì , fermo a cercare di decifrare quella miriade di nuovi pensieri che affollavano la sua menete Di certo , si sapeva che non era un tipo che pensava molto , ma , in quel caso , stava cercando di confronarsi con cose completamente nuove per lui. tante domande gli ronzavano in testa.
Perchè quella ragazzina gli faceva quell'effetto?
Perchè le sue gambe lo ortavano sempre nei pressi dela sua camera?
Perchè il pensiero che quel cadavere bianco passasse molto tempo con lei lo infastidiva ?
Ma sopratutto , perchè la scena a cui aveva assistito prima gli faceva salire il sangue al cervello?
Che poi , in fondo, se ci pensava bene , non niente no?Si stavano solo tenendo una mano.
Una reazione istintiva fece scattare il suo braccio con violenza verso il muro crepandolo in modo considerevole.
Stava impazzendo. Voleva capire. Ma come? a chi chiedere?
Si voltò istintivamente verso la porta alle sue spalle.
Ma un po' del suo orgoglio prese il sopravvento e decise di non farlo, non ancora e così si allontanò.



" finalmente se ne è andato!" disse una voce
" già , adesso o mai più " dise un 'altra voce e due figure entrarono in quella stanza.





Ichigo , Ishida e Urahara   stavano attraversando il varco e si ritrovarono in un lungo corridoio nero  , dovendo utilizzare la propria aura per creare un ponte , cosa che Ichigo non era molto bravo a farlo.
" ehi , perchè non aiuti anche noi  invece di volare da solo sul tuo scudo ?" sbottò Ichigo ad Ishida
" il tuo problema è che non sei mai stato capace di concentrarti abbastanza" lo punzecchiò Ishida
"piuttosto , Ichigo, raccontaci tutto quello che sai NOn ci hanno detto molto , oltre al fatto che Inoue è stata rapita" chiese Chad
Ichigo ci rifelettè un po' In effetti , non sapeva molto. Se doveva attenersi allle fonti ufficiali , Inoue
era andata lì di sua inizativa e che quindi era una traditrice. Ma , pensando a quello che aveva sognato , Inoue era stata costretta ad andare per proteggere tutti loro. Ma come spiegare questo aspetto ai suoi amici? lo avrebbero preso in giro? lo avrebbero giudicato pazzo?
" in realtà.......... nessuno sa molto. Io....." tentennò ".....ho fatto dei sogni strani" disse infine
I due lo guardarono incuriositi
" la prima volta sognai che Inoue , mi stava salutando. Mi stava dicendo addio" disse Ichigo
" cosa?" disse Ishida " ti diceva addio? "
" esatto. E il giorno dopo veni a sapere che lei era sparita. Però , prima è venuta da me e ha curato le mie ferite" disse Ichigo.
Gli altri due ascoltavano attentamente
" e dopo  , ho sognato ancora . Ho visto Inoue parlare con quel tipo tutto bianco , e lei ha detto che.........se ha fatto questo era solo per proteggere noi e......."  stava ripensando all'ultima parte del sogno.
" e cosa?" lo esortò a dire ishida
" niente...." disse Ichigo, decidendo che quell'ultima parte era meglio tenerela per se. In fondo , quello era un messaggio personale di Inoue per lui.
" sembra strano però" cominciò a dire Ishida
" che cosa ti sembra strano?" chiese Ichigo
" non ti sei nemmeno porto per un momento del perchè di questi sogni? " disse Ishida guardando il suo compagno negli occhi
" bhe......io ......... no. Non me lo so spiegare" ammise Ichigo
" sei proprio ingenuo Ichigo" disse con una risatina Chad , accompagnata da un'altra risatina di Ishida. Ichigo si stava spazientendo .
" volete spiegare anche a me?" disse Ichigo
" posso dirti la mia rima teoria se vuoi" disse Ishida " quando Inoue ti ha guarito la mano, credo che ti abbia lasciato un po' più dela sua aura. Diciamo che  come se abbiate una connessione , e le inconsciamente , ti stia trasemttendo le sue emozioni" concluse Ishida
" bhe... potrebbe essere. E la seconda teoria?" chiese Ichigo
" bhe , la seconda potrebbe essere .....l'esatto contrario." e lo guardò con uno sguardo malizioso
Ichigo non capì subito , ma iano piano i suoi occhi si allargarono e le sue gote arrossirono. Aveva capito. Il suo pesare ad Inoue e la sua preoccupazione , stava facendo da tramite ai pensieri e i sentimenti di Inoue.
"pro.....probabile" sussrrò Ichigo. E finì a conversazione.



Grimmjow stava ritornando sui suoi passi , aveva una tale confusione , ed era così ideciso che non aveva fatto altro che camminare attorno alla sua stanza.

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Capitolo 7
*** sempre più vicini ***


Aveva deciso. Quella donna era l'unica che lo facesse calmare e che quindi gli permettesse di ragionare con più calma.

Decise di entrare.

 

Gelo

 

Si sentiva un gran gelo in quel momento. Orihime con una faccia gonfia dalle troppe botte prese da quelle due che erano in camera. Grimmjow rimase per qualche secondo spiazzato osservando la scena. Poi qualcosa in lui scattò , facendolo ritornare quello di sempre, una pantera selvaggia.

Subito si avventò contro quelle due , con una rabbia ceca , la prima la scaraventò via lontano , la seconda venne quasi completamente distrutta.

Orihime stava assistendo alla scena a ancora non aveva parlato , ne durante il pestaggio ne durante quel massacro.

La rabbia rendeva Grimmjow incontrollabile  e si stava avvicinando anche ad Inoue in modo più irruento bloccandole un braccio.

Non dissero ancora niente . Ma Inoue si staccò dal braccio di Grimmjow e corse dalle due ragazze e le curò.

Grimmjow sembrò ridestarsi riprese Orihime e la portò fuori da li.

Quando si fermarono rimasero un po’ in silenzio poi fu lui a parlare

“ ma come fai?” le chiese esasperato. “ quelle due ti stavano pestando a sangue e non solo non hai ricambiato ma le hai addirittura aiutate. Guarda come ti hanno ridotto la faccia donna. “ continuò osservando il suo viso ,  a quella vista parve calmarsi ancora un po’. Prese un respiro profondo , sospirando rumorosamente  e continuò “ la tua…..bellissima faccia , donna”

Orihime arrossì un po’ , nessuno le aveva mai detto di avere una bella faccia , di solito i ragazzi le guardavano il corpo e comunque facevano apprezzamenti poco carini.

D’altra parte Grimmjow parve ancora più incuriosito da quella reazione. Fino ad or era rimasta sempre tranquilla e quasi indifferente a quello che accadeva , quel po’ di imbarazzo e rossore era una novità.

“ non potevo lasciarle morire.” Disse infine Inoue.” Per quanto potessero essere cattive e crudeli , nessuno merita di morire , nessuno. La vita delle persone è preziosa. Tutte le vite sono preziose.” Concluse

“………….anche la mia?” chiese piano Grimmjow

Inoue lo guardò , non stava fingendo. Lo stava chiedendo davvero , e potè leggere la profonda solitudine che provava quella pantera dagli occhi di ghiaccio.

“ certo , anche la tua” rispose Orihime.

 

 

Intanto i tre salvatori erano arrivati e si erano anche divisi  , per permettere ad Ichigo l’opportunità di andare avanti e non perdere tempo in inutili battaglie.

Ichigo intanto correva , ringraziando ancora mentalmente i suoi amici per avergli permesso di andare avanti , sperando che tutta quella storia finisse in fretta , e soprattutto si ritrovare Inuoue il prima possibile.

Non sapeva esattamente quanto tempo fosse passato , non sapeva nemmeno  se esistesse il tempo in quel luogo strano. Ma ne avevano passate di tutte i colori da quando erano arrivati lì. Prima di tutto erano sprofondati in quello che a prima vista sembrava un deserto bianco senza fine. Per quanto si corresse o si facesse non ci si spostava di un millimetro.

Poi avevano fatto uno stranissimo incontro , tre semi hollow, o una cosa del genere con il loro animaletto domestico che altro non era che un gigantesco vermone del deserto.

Erano le creature più strane che avessero mai visto e non solo fisicamente , erano dei veri pazzi .

Forse l’unica più normale era la bambina che era con loro. Un maschera rotta a forma di ariete e dei capelli color verde acqua. Si chiamava Neill

E aveva preso davvero un enorme simpatia per Ichigo.

Infatti non a caso , se la ritrovò alle calcagna anche dopo che si erano divisi , lasciando i suoi pazzi e strani fratelli con due poveri ed esasperati Ishida e Chad.

“ Neill, ti avevo detto di non seguirmi!” sbottò Ichigo, era già preoccupato per Inoe , non sapeva se poteva riuscire a proteggere anche lei.

In effetti , Ichigo era davvero scoraggiato. Non riusciva mai a proteggere davvero nessuno. Ma da quando Inoue era sparita , si era sentito davvero impotente.

Gli mancava,

“ ma Neill vuole stare con Icchigo.” Rispose

Ichigo stava per risponderle ma all’improvviso avvertì una strana sensazione , oppure ne aveva avvertite diverse insieme , prima un brivido di paura e una morsa allo stomaco , molto simile a quella sensazione che avvertiva durante i sogni che faceva,La seconda invece era un altro tipo di brivido , una presenza che non tardò ad arrivare.

“ finalmente ti incontro Ichigo” Ulquiorra era arrivato.

Ichigo lo osservò , era proprio lui che voleva incontrare , la persona che aveva spinto Inoue a seguirlo in quel posto.

“ credo che tu sia venuto qui per salvare la donna “ disse ulquiorra sempre nel suo tono impassibile

“ sono qui per Inoue , “ disse marcando molto il suo nome “ e quindi vorrei finirla in fretta con te “ disse Ichigo prima di partire all’attacco , che però Ulquiorra evitò con grande facilità . Ichigo attaccò e attaccò ancora , ma niente da fare, Ulquiorra schivava tutti i colpi , sembrava che nemmeno cercasse di pararli.

“ ti decidi ad usare le mani? “ disse ichigo esasperato

Ulquiorra si decise , e con un mano gli prende il polso con cui maneggiava la spada e lo blocca

“ sei troppo lento per mel. E non ho tempo da perdere qui. Mi è stato affidato un compito da Aizen-sama” disse ulquiorra.

Ichigo stava cercando di sottrarsi alla sua presa ma non ci riuscì , poi , all’improvviso sentì qualcosa. Una calore familiare provenire dalla mano di Ulquiorra,

“ ma questo è………” disse Ichigo riconoscendo quella sensazione “ tu eri con Inoue vero?” gli chiese

“ è questo il mio compito , devo prendermi cura di quella donna ,” disse Ulquiorra “ è una strana donna. Mi incuriosisce parecchio” concluse , anche se quest’ultima affermazione era rivolta più a se stesso che all’avversario. Ichigo si liberò finalmente , non sapeva spiegarsi il motivo ma c’era qualcosa che stonava. Stava facendo un apprezzamento? Ma che stava succedendo?

“ come mai avverto il calore di Inoue sulla tua mano?” gli disse Ichigo

Ulquiorra non rispose subito , forse stava pensando a quali parole utilizzare “ mi ha mostrato una cosa” disse infine “ mi ha mostrato cosa significa avere un contatto con altre persone. Mi ha dato la sua mano ed era …. Molto calda “ spiegò

Ichigo non aveva capito molto , sapeva solo di essere infastidito.

"non capisco questa tua reazione" disse Ulquiorra " ti sei arrabbiato all'improvviso. Non capisco" continuò. Lo stava osservando , analizzando.

" non fare domande stupide , combatti!" disse Ichigo

E la battaglia ha inizio.

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Capitolo 8
*** è una promessa ***


Lo scontro non poteva passare inosservato , anche Inoue e Grimmjow se ne erano accorti.
" Kurosaki-kun! è qui " disse Inoue
" sta combattendo contro quello li" disse Grimmjow. Sapeva come sarebbe andata a finire , e non poteva accettarlo , doveva avere la rivincita. Ma Ulquiorra non gli avrebbe lasciato niente. Si era risvegliato l'istinto primordiale della caccia , non voleva perdere la sua preda .
" donna , vieni con me" disse Grimmjow all'improvviso " dobbiamo andare.


Come aveva previsto Grimmjow Ulquiorra aveva vinto e Ichigo era a terra privo di sensi.
"adesso devo tornare al mio compito"disse Ulquiorra scomparendo nel nulla.

- ho perso , sono stato già battuto , ma devo salvare Inoue Devo alzarmi. Ma non riesco...........-
Ichigo si ritrovava in un luogo tutto bianco , stava accadendo di  nuovo , allora doveva essere a Las noches .
" quella sesazione di prima, sembrava paura" disse Ichigo
Ma ecco che la storia si ripeteva. Vedeva Inoue e sentiva delle risate cattive e crudeli che la stavano circondando .Che stava succedendo? poi vide un'ombra , che spazzava via quelle risate cattive , quando si avvicinò si rese conto che era....
"Grimmjow.....," disse Ichigo " scappa Inoue! ma cosa....?" ma Grimmjow non attaccò , anzi le si avvicinò e sembrava controllare le sue ferite  poi disse qualcosa ,che però non riuscì a sentire , poi avvertì una sensazione di calore , come quando ci si imbarazza.
Poi vide Grimmjow avvicinarsi ad Inoue , però era diverso , non avvertiva più nessuna sensazione. Che questo fosse , solo un semplice sogno?
Vide Grimmjow prendere il viso di Inoue ed avvicinarsi al suo " no, ehi fermati! " urlò Ichigo e cominciò a correre ma , era come se non stesse facendo niente perchè rimase fermo lì...........non sopportava quella vista.
" basta , voglio svegliarmi. FATEMI SVEGLIARE!"
 E accadde , si svegliò.
 



Grimmjow aveva portato Inoue dove era avvenuto lo scontro tra Ichigo e Ulquiorra. E lo rivide.
"Kurosaki-kun" disse Inoue " kurosaki" e corse da lui. era ridotto male , e tutto per colpa sua.
" mi dispiace Kurosaki -kun" disse Inoue
E cominciò a piangere.
Grimmjow assistette alla scena. Vedeva quella donna in lacrime , che dava tuta la sua attenzione a quel tizio , mentre per tutto   il tempo era rimasta impassibile.
" perchè stai piangendo donna? è troppo per te questa violenza? non pensavi che arrivassimo a tanto? Mi dispiace ma questa è la nostra natura , non abbiamo niente nella vita , la nostra unica preoccupazione era sopravvivere e basta , in questo luogo non c'era altro. Adesso almeno , possiamo combattere" disse  Grimmjow
" no! non è questo. Te l'ho detto già una volta , non provo odio per quello che fate, avevo capito che non avete molta scelta. Ma vedere la persona che di più al mondo volevo proteggere ridotta in questo stato per causa mia , non me lo perdonerò mai. Perdonami Kurosaki-kun" disse ancora Inoue
" No!" disse una voce
Inoue sobbalzò " Kurosaki-kun. Stai bene?" chiese subito Inoue .
" non piangere Inoue , ti prego, non lo sopporto" disse Ichigo guardandola negli occhi. Non era mai stato tanto felice di vederla  era bellissima. Come diavolo aveva fatto a non vederlo subito?
Ichigo alzò la mano verso il suo viso  per asciugarle le lacrime. Inoue rimase spiazzata , Ichigo non era mai stato tanto affettuoso con lei , ma , francamente , non aveva nemmeno tanto voglia di fare domande stupide , a lei , bastava questo.
" adesso basta!" sbottò Grimmjow  , aveva visto già abbastanza. " se hai finito di curarlo , puoi andare nella tua camera donna!"
Detto questo si avvicinò ai due e prese Inoue per un braccio e la fece alzare di peso e la separò da Ichigo.
Poi per un istante si fermò a guardarla , avrebbe voluto imitare quell'umano e poterle accarezzare il viso , ma sapeva che non era possibile " hai gli occhi gonfi donna , risistemati la faccia...................." disse Grimmjow
Ichigo stava guardando , Grimmjow  si stava comportando in modo strano
" lo sai che...........ti preferisco al naturale" disse infine , e la spostò indietro.
Eh no! quello era troppo.
" ehi tu! lasciala andare, non hai capito che una volta tolto di mezzo te , la riporterò a casa?" disse Ichigo. Lo faceva arrabbiare , arrabbiare molto. Lui non era abituato ad esternare la sua rabbia , o qualsiasi sentimento  in genere, e forse per questo alle persone non piaceva ,perchè risultava troppo freddo ma Inoue no! lo aveva capito , lei riusciva  a capire tutti. E adesso anche lui stava cominciando a capire. Capiva  quanto le volesse bene , e quanto fosse importante per lui. E di quanto era stato cieco sino ad ora.
E aveva capito anche che  Grimmjow  e Ulquiorra avevano un interesse verso di lei. Ma si sbagliavano di grosso se pensavano che non avrebbe mosso un dito. Avrebbe combattuto con tutte le sue forze, l'avrebbe riportata a casa e avrebbero parlato .
" Kurosaki-kun...........ti prego , non farti male" disse Inoue
" non preoccuparti , vincerò. E' una promessa!" disse Ichigo
Ormai tutto presagiva una grande battaglia , per niente facile per di più. Inuoe rimase li dove si trovava con il cuore che le martellava pesantemente nel petto , aveva quasi la sensazione che sarebbe esploso da un momento all'altro. Sapeva che Grimmjow era molto potente , e aveva già assistito alla sconfitta di Ichigo.
Ma cosa poteva fare lei?
Lo scontro iniziò. Forse  perchè lo aveva deciso Ichigo lo scontro si spostò più lontano di dove si trovava lei , sorrise. Ichigo pensava sempre agli altri.
Erano velocissimi ed anche molto potenti , ma c'era qualcosa che non andava  Grimmjow sembrava quasi che si stesse divertendo .Come un gatto che gioca con il topo.
" ti prego Kurosaki-kun. Non morire" sussurrò Inoue,
Poi , mentre lo scontro andava avanti , dalle macerie si vedeva muoversi qualcosa . una piccola figura dai capelli color verde acqua faceva capolino. era una bambina. Che cosa ci faceva li?
" stai bene piccolina?" chiese Inoue , la guardò meglio , era ........un piccolo Hallow?
" io sto bene , Icchigo  mi ha protetta" rispose Neil " dov'è Icchigo?" chiese
" lui adesso.......................... è impegnato contro Grimmjow" disse Inoue
"Grimmjow? ma Icchigo era ferito......"disse Neil allarmata
" non devi preoccuparti di questo , l'ho guarito io ,anzi........adesso metto a posto anche te" disse con un sorriso.





Lo sconto continuava , Ichigo si rendeva sempre più conto di quanto fosse davvero forte Grimmjow. Faceva molta fatica a contrastarlo , ma non poteva sprecare subito tutte le sue energie usando troppo la maschera di Hallow.
" cosa c'è? hai già il fiatone?" disse Grimmjow spavaldo " so benissimo che questo non può essere il tuo massimo. Mi deluderesti molto"
" non fare troppo il gradasso , non ho ancora cominciato a fare sul serio" disse Ichigo . Era meglio farlo parlare un po' , ne avrebbe approfittato per riposare.
" Perchè avete preso Inoue? " chiese
" noi non ne sapevamo niente, Ha fatto tutto Aizen , ma ci ha spiegato che il potere di quella pollastra era davvero speciale , e che poteva tornarci utile" rispose Grimmjow,
Una vena fece capolino sulle tempie di Ichigo " pollastra" era un termine davvero schifoso per definire Inoue, Ma meglio continuare a parlare
" e poi che cosa le avete fatto?" chiese Ichigo
"  veramente niente, E' stata tutto il tempo nella sua camera , io..................................e quel pipistrello le facevamo la guardia" disse Grimmjow che al nome di Ulquiorra fece una brutta smorfia . Era davvero molto evidente che tra quei due non buttasse buon sangue.
“ invece tu?” cominciò a dire Grimmjow “ perché sei qui?”
Ichigo rimase non poco sorpreso nel sentire una domanda del genere
“ ma che razza di domande sono?” Sono qui per salvare Inoue” rispose Ichigo
“ ma tu sapevi , che lei era venuta qui di sua iniziativa , e se non volesse tornare a casa?” disse Grimmjow
La discussione stava diventando davvero insolita e del tutto senza senso. Però , adesso che ci pensava , non ci aveva mai veramente pensato.
Inoue non gli aveva chiesto di essere salvata, ma lui era comunque lì,era disposto a tutto perché tutto tornasse alla normalità , di riuscire a vederla ogni giorno sorridente , e quel sorriso fosse diretto a lui
“ perché….sono un egoista” rispose infine Ichigo “ sono qui per riportarla indietro perché non riesco ad immaginare il mondo in cui vivo senza la sua presenza. In un mondo dove la mattina , sulla strada per andare a scuola , non ci sia lei a dirmi “ buongiorno Kurosaki-kun” o senza vederla mangiare 10 cose diverse in un secondo e cercare di parlarmi con la bocca piena. O di non ascoltare più i suoi mille e assurdi sogni nel cassetto” Ichigo in quel momento si rese conto che stava parlando più a se stesso che con Grimmjow.
Finalmente aveva capito.
“……….. e……non vedere più i suoi occhi……pieni di lacrime” disse improvvisamente Grimmjow ma sembrò immediatamente pentito di aver espresso ad alta voce quel pensiero , perché subito si riscosse e disse “ finiamo il nostro scontro , e questa volta si fa sul serio”
Ichigo non poteva essere più d’accordo. Ormai era chiaro , anche se in maniera piuttosto confusa Grimmjow era rimasto affascinato da Inoue , un motivo in più per portarla via da lì.
“ stai pur certo che la riporterò a casa ,e che i suoi bellissimi occhi viola non verseranno più una lacrima” disse Ichigo e la sua faccia da quel momento fu coperta da una maschera da Hallow.

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