COSA SAREBBE SUCCESO
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo uno ***
Capitolo 2: *** CAPITOLO 2 ***
Capitolo 3: *** CAPITOLO TRE ***
Capitolo 4: *** CAPITOLO QUATTRO ***
Capitolo 5: *** CAPITOLO CINQUE ***
Capitolo 6: *** CAPITOLO SEI ***
Capitolo 1
*** Capitolo uno ***
| Salve =) La mia mente malata ha partorito una nuova fic =) . Allora breve anticipo, qui il kishin non è stato risvegliato, non c’è chrona e nemmeno medusa. Infine il nostro amato gruppo eheheheheh questo non lo dico lo scoprirete leggendo. Buona lettura =) Il titolo? Semplicemente è : COSA SAREBBE SUCCESSO? Death City 3 anni prima. Death City era davvero splendida. Questa città possedeva una scuola speciale dentro di se: la Shibusen. Qui i maestri e armi potevano crescere e imparare a usare le loro capacità. Questo pensò la ragazza bionda alla fermata dell’autobus << eccomi arrivata, Shibusen non deludermi >> Death City, presente Soul camminava nei corridoi della shibusen con una calma incredibile. Anche se le lezioni erano cominciate da un po’ lui non si stava dirigendo in classe, ma ben si nel giardino. Ad aspettarlo c’era black star con Tsubaki. << ehi soul, lo sai che non si fa aspettare un dio come me ? >> << scusa Black star, la sveglia non ha suonato >> << allora soul come è andata con l’ultimo maestro ? >> chiese la ragazza << male…molto male, quasi non riusciva a tenermi in mano ho dovuto uccidere l’uovo di kishin da solo >> << dai vedrai che lo troverai un maestro prima o poi >> In quello i tre videro entrare nella scuola una ragazza. Era bionda magra, non molto formosa ma le curve che possedeva erano sode e provocanti. Di certo se passava in mezzo alla folla non passava inosservata. Indossava dei pantaloni neri aderenti e una felpa bianca con la zip. Aveva i capelli sciolti e un cerotto sulla guancia. << ehi ma quella è Maka….MAKAAAAAAA MAKAAAA >> La ragazzi si girò e cominciò a camminare verso Tsubaki e gli altri. << ehi Maka ma che ti è successo ? >> << oh niente ero in missione, ma dopo aver sconfitto un kishin ne ho trovati altri due. E diciamo che due contro uno non è un combattimento leale , ma li ho battuti lo stesso >> disse sorridendo << oh mi dispiace ? >> << a me no, oggi Shinigami mi ha dato un giorno libero per riprendermi quindi salto le lezioni e vado ad allenarmi, ci si vede Tsubaki >> << Tsubaki non sapevo che conoscessi Maka albarn >> << oh si Black Star, diciamo che un anno fa mentre tu e Soul avevate saltato le lezioni degli studenti hanno cominciato un combattimento e per poco io non venivo colpita. Maka mi ha salvato al punto giusto e abbiamo fatto amicizia, è diventando ottime amiche >> =) << CHE COSAAAAA QUALCUNO STAVA PER COLPIRTI IN MIA ASSENZA E IO NON NE SO NIENTE!!!! CHI E’ IL MALEDETTO? E PERCHE’ NON MI HAI MAI DETTO CHE SEI SUA AMICA ?? >> << Black Star calmati, non te lo detto perché sennò avresti linciato quei tipi, e di Maka te l’ho detto diverse volte >> << basta Black Star, ma come mai non era con la sua arma? >> << Maka non ha un arma >> Toc Toc << Prof. Stein è permesso ? >> << oh ciao Maka ho saputo della tua missione, complimenti tre kishin in un colpo solo >> << oh la ringrazio, ma sono qui per chiederle altri allenamenti >> << non saprei, sarei piuttosto impegnato in questo periodo, forse tra due settimane potrei allenarti >> In quel momento entrò di soppiatto Spirit. Urlò con le braccia tese verso Maka : CI PENSA IL TUO PAPARINO AD ALLENARTI!!! MAKAAA CHOP << no grazie, bene allo ripasserò mi faccia sapere se ha tempo >> << Maka ricordati di passare da Shinigami-sama >>
Poi guardò in basso verso il corpo di Spirit sanguinante e disse : e adesso cosa me ne faccio di questo ?
Ma poi verso la Death Room Maka incontrò Death The kid e le sue armi: le sorelle Thompson << Buon giorno Maka, ti sei ripresa dalla missione ? >> << ripresa? Per favore stavo e sto benissimo, come mai qui ? >> << le ragazze volevano sapere come stavi >> In quel momento Liz si lanciò addosso a Maka, cominciò a avanti e indietro blaterando : Maka come stai? Sei ferita? Oddio stai bene ? << Liz calmati, la stai uccidendo >> Infatti il colorito di Maka da rosa era diventato blu. << bene se volete stavo andando da tuo padre Kid, poi potremo allenarci insieme che ne dite? >> << mi sembra un ottima idea >>  |
Capitolo 2
*** CAPITOLO 2 ***
| CAPITOLO DUE Death Room << salve piccola Maka, come stai ? >> << salve Shinigami-sama, io bene e voi ? >> << oh piccola Maka sei sempre cosi dolce, ma sai perché ti ho fatto venire qui ? >> << per il solito discorso ? >> << si, non mi piace che tu sia senza arma. Non riesci proprio a legare con nessuna arma ? >> << oh no mi dispiace Shinigami, ah oh qui le anime per che catturato >> Si tirò su la manica della felpa e porse a Shinigami un piccolo braccialetto con un teschietto come ciondolo. Subito Shinigami lo porse verso lo specchio, e da questo uscirono le anime che entrarono nella superficie dello specchio. << ecco qui Maka, le tua anime sono al sicuro. Ma ho una richiesta da farti: voglio che tu almeno provi a maneggiare un arma di questa scuola. Questo fine settimana ci sarà un incontro voglio che tu ci vada, ci siamo capiti ? >> << si Shinigami >> << beneeee, in questo caso andate pure e passate una buona giornata >> << Maka allora ci andrai davvero ? >> chiese Kid << non ho scelta, ma credo che mi divertirò a torturare quell’arma, ihihihihi >> << oh davvero? Bè in questo caso sarà uno spettacolo divertente quindi ci saremo anche noi >> << ehi aspetta andiamo alla bacheca a vedere se c’è qualche missione disponibile ? >> << ok, ma dopo Kid ci porta tutte a pranzo fuori vero ? >> disse Patty sorridendo << eh va bene >> Bacheca delle missioni << mmmmh c’è solo questa che mi attira, vediamo non sembra difficile. Bene domani partirò inoltre è perfetta per un allenamento >> << yuppiiiiiii, allora tutti a mangiare >> Bar della Shibusen << ehi Soul che ti prende ? >> << ah niente sono solo stufo, questo fine settimana devo andare al sorteggio per trovare un maestro. Che palle >> << su Soul se vuoi ti accompagniamo cosi avrai supporto >> << grazie Tsubaki accetto volentieri. Be per fortuna domani vado in missione da solo così mi diverto un po’ >> poi girò la testa e il suo sguardo cadde su Maka che si trovava in tavolo più lontano. Era in compagnia di Death the Kid e le sue armi. Quella ragazza aveva uno splendido sorriso e Soul non potè fare a meno di sorridere a sua volta a furia di guardarla. Il GIORNO DELLA MISSIONE Maka si trovava vicino a una spiaggia rocciosa,anche se era primavera faceva davvero caldo,Per fortuna indossava la sua gonna scozzese e la camicetta bianca. Si allentò la cravatta per respirare meglio, non riusciva a vedere il suo avversario ma ora sapeva benissimo dove si trovava. Si girò velocemente e si spostò dall’attacco di frusta mandato dal suo nemico. << Najadas l’assassina per te è giunta la tua ora >> Davanti a lei si presentava una donna bionda con indosso una lunga veste blu e una frusta in mano. << davvero lo credi? Vedremo chi di noi due morirà >> e lanciò ancora la frusta verso Maka Ma questa volta Maka non si spostò, appena arrivò la frusta la prese in mano e mandò contro la donna la sua lunghezza d’onda dell’anima. << ahhh bastarda che hai fatto ? >> disse con una voce affannata il kishin << come hai visto io non possiedo un anima, ma prima di ucciderti ti rivelerò un piccolo segreto: la mie percezione dell’anima è la seconda più potente al mondo e inoltre riesco convogliare la mia lunghezza d’anima in colpi >> Ma ad un tratto dall’alto comparì un ragazzo con un falce al posto del braccio sinistro: era Soul. Questo furbamente si mise in mezzo tra Maka e il kishin. << chi sei e che diavolo ci fai qui? >> << ehi Albarn questo era il mio kishin quindi che ci fai tu qui piuttosto! >> << cosa questa è la mia missione semmai ! >> Ma intanto che i due litigavano il kishin aveva preso la fuga. << ehi tu dove vai? Prendi questo >> e dal palmo della mano creò lama ricurva argentea che indirizzò verso il kishin. E una volta raggiunto lo tagliò in due. << come hai fatto? >> << con la lunghezza d’anima, e adesso spiegami piccolo idiota che ci fai tu qui? E non dire che è la tua missione perché sono io a possiedo il foglio per questa missione >> << ah un ragazzo cool come me non ha bisogno di quei fogli, se una missione mi piace io prendo e uccido il kishin >> << come ti pare, ma intanto io prendo l’anima >> e risucchiò l’anima del kishin nel suo ciondolo << addio ragazzo cool >> e si allontanò << wow quella Maka me l’ha proprio fatta, incredibile allora esistono ancora dei maestri decenti…e inoltre è anche piuttosto carina >> disse sorridendo mentre si aggiustava i capelli.  |
Capitolo 3
*** CAPITOLO TRE ***
| CAPITOLO TRE << incredibile quel Soul voleva fregarmi l’anima ? ma ci credi ? >> << si Maka è la terza volta che lo dici, comunque l’importante è che tu abbia l’anima e che non vi siete scontrati >> disse Kid << grazie Kid, sei il perfetto fratellino >> disse abbracciando il ragazzo Ormai Kid e Maka si conoscevano da tanti anni, in fondo lui era il figlio di Shinigami e Maka la figlia della Death Shyte di Shinigami. La loro amicizia era cominciata con qualche incomprensione, ma i due ragazzi ormai erano come fratello e sorella. << signorina Albarn è ora di andare all’estrazione, sei pronta ? >> << si si, eccoci arrivati. Mmhhh non vedo nessuno di interessante da torturare >> << si tanto per farti una buona reputazione eh? Dai vai li in mezzo io Liz e Patty ti aspettiamo qui >> Mentre Maka si avvicinava alla folla di ragazzi non si era accorta che Soul la stava guardando. << ehi Soul non è la ragazza che ti ha fregato l’anima ? sai che non è male? >> << si è proprio lei, bè augurami buona fortuna non è una preda facile da conquistare >> << ehi Albarn >> << uh? Oh no ancora tu? Che vuoi ? >> << non sei felice di vedermi? >> << neanche un po’ >> << oh che cattiva, sarà per questo che non hai un arma ? >> << ah si vede che non mi conosci, tra poco scoprirai perché non ho un arma >> e si allontanò In quel momento verso Maka si avvicinò un altro ragazzo: Drake << Buon giorno Maka >> << ah buon giorno anche a te >> << ho saputo che non hai ancora un arma perché non provi con me ? >> << ah davvero? E la tua ex compagna? >> disse sarcastica << oh con lei non poteva funzionare vedi era troppo debole. Invece tu sei incredibilmente forte >> disse squadrandola da testa a piedi Maka sapeva che Drake era un porco. Era figlio di non so quale ricco uomo d’affari di questo mondo e per questo si comportava come voleva, credendo che il denaro potesse sistemare tutto. Inoltre come arma non era meglio. La maggior parte dei suoi maestri erano ragazze e di solito dopo averle portate a letto le scaricava oppure se non ci andavano a letto queste finivano in infermeria perché lui casualmente non era in grado di difenderle dal nemico. Aveva deciso, avrebbe dato una lezione a quello stronzo. << va bene Drake proviamo, ma se poi ti fai male non piangere. Prof. Sid io e Drake vorremmo provare è libera l’arena ? >> << Si è libera, Maka ne sei sicura? >> << oh si certo non si preoccupi >> disse un maligno sorriso sulle labbra << pronto ? >> << prontissimo >> E si lanciò in aria trasformandosi in ascia bipenne. Maka lo prese subito al volo. Ma poco dopo senza che nessuno la vedesse li lanciò contro la sua lunghezza d’onda, cosi il ragazzo su costretto a ritrasformasi sputando sangue. << oh Drake stai bene ? >> << tu che diavolo hai fatto ? >> << io niente ? vogliamo riprovarci? Ti pregooo >> disse con un faccino angelico E cosi il ragazzo si ritrasformò in arma, ma Maka prima tirò fuori un pennarello e cominciò a scrivere sull’ascia << ehi che stai facendo ? >> << oh niente. Sono solo delle paroline dolci. Sai quello che sento per te >> disse ancora con il faccino angelico. Ma poi li mandò ancora contro la lunghezza d’onda della sua anima e il ragazzo una volta ritrasformato si accorse che tutti ridevano di lui. << ehi che diamine avete da ridere? >> Una ragazza si avvicinò a lui porgendoli una specchio, sul suo viso c’era scritto: sei un maledetto porco, sparisci non sei lontanamente degno di rimanere qui a Death City. Il ragazzo si voltò a cercare la ragazza ma questa era scomparsa. << su su ora basta, Drake sembra che Maka sia troppo forte per te trovati un altro compagno >> disse il prof. Sid
Dentro il ragazzo scattò un immensa rabbia, non sapeva quando ma quella ragazza avrebbe pagato caro tutto ciò.
Nel giardino della Shibusen, seduti a un tavolo c’erano Maka, Kid e le sue armi<< ahah Maka sei stata troppo forte >> disse Patty << grazie >> =) << dovevi proprio umiliarlo cosi? E se te la facesse pagare ? >> << chi quello li? Per favore andrà con la prima oca che li capita a tiro per consolarsi >> In quel momento vicino ai ragazzi comparì Soul, Black Star e Tsubaki. << oh ciao Tsubaki >> << Maka perché l’hai fatto quel ragazzo può essere pericoloso >> << cosi impara ha mandato Jil in ospedale la scorsa settimana >> << e se poi prova a farti del male Albarn ? >> chiese Soul << bè ci siamo noi a coprirli le spalle >> disse Liz << E CI SONO ANCHE IO, AHAHAHAHAH >> << EH? >> chiesero Maka, Kid, Liz, Patty, Soul e Tsubaki << AHAHAHAH TU HAI PROTETTO LA MIA ARMA QUANDO ERA IN PERICOLO E SE TI TROVI NEI GUAI CHIAMA IL GRANDE BLACK STAR >> << tu sei il maestro di Tsubaki vero ? >> << si sono proprio io >> disse con il petto gonfio dall’orgoglio << mi sembri alquanto idiota, ma se Tsubaki ti vuole come maestro allora sei un tipo ok >> << ahahah, sappi che ti sei meritata un uscita con il grande gruppo di Black Star questa sera e se vuoi puoi portare anche i tuoi amici >> << che dite andiamo ? >> << si ci stiamo >> disse kid << bene allora vi aspettiamo nella piazzetta principale di Death City alle 21 >> disse gentilmente Tsubaki << a stasera Albarn >> disse Soul ma prima di allontanarsi dalla ragazza riuscì a rubarle un bacio sulla guancia.  |
Capitolo 4
*** CAPITOLO QUATTRO ***
| Nella piazza principale di Death City Soul, Black Star e Tsubaki aspettavano impazienti gli altri. Tsubaki si guardava nervosamente in giro. Poi guardò il suo vestito: indossava un top color crema con jeans e tacchi. Ad un tratto si voltò a guardare gli altri due. << che strano sono vestiti troppo bene in confronto alle altre serate >> penso Tsubaki Infatti Soul portava una giacca nera con camicia e jeans , Black star camicia bianca sgualcita e jeans. << eccoli sono arrivati >> disse Soul Si girò a guardarli, il suo sguardo cadde subito sulle sorelle. Erano splendide. Liz indossava un gonna a vita alta nera con un top bianco e tacchi. Patty una gonna bianca con balze un canottiera nera. Poi notò che Kid indossava una camicia scura con gilet a doppio petto e jeans. In ultimo posò gli occhi su Maka, questa indossava un soffice vestito bianco con stivaletti neri. << ehi non siete vestiti con colori quasi identici >> disse Soul << già è stata un idea di Kid, cosi c’è simmetria >> disse sorridendo la ragazza abbracciando il ragazzo moro << ahahahah come volete forza andiamo >> << si ma dove ?>> chiese Liz << seguitemi e lo scoprirete >> Dopo poco si ritrovarono davanti ad un locale. Fuori l’edificio era completamente viola e una volta entrati all’interno notarono che l’arredamento al contrario era tutto bianco. Inoltre si potevano ammirare dei splendidi giochi di luce che i tecnici creavano appositamente. Si accomodarono ad un tavolino. << bè che ne pensate? >> chiese gentilmente Tsubaki << è particolare ma mi piace >> commentò Kid Cosi i ragazzi iniziarono la serata, bevendo, scherzando e conoscendosi meglio. Erano tutti in perfetta sincronia. Nessun broncio nessun problema, solo tanti scherzi e sorrisi. << allora ragazzi noi andiamo a prendere ancora da bere >> dissero Liz e Patty << oh vi accompagno >> disse Tsubaki << bè sono contento di averti conosciuto ragazzo che diventerà un dio >> disse Kid << ahahahahahah anche io >> E i due si strinsero la mano poi mettersi a sorridere. << ehi Kid Black Star mi sa che vi dovreste girare >> Infatti dietro di loro un gruppo di ragazzi aveva accerchiato Tsubaki, Liz e Patty. Quest’ultima non vedendo che non si spostavano aveva pensato bene: di menarli. << accidenti Patty si è scatenata vado a vedere se riesco a non far scatenare una rissa >> << vengo anche io >> disse Black Star << bè Maka a quanto pare siamo rimasti solo noi due >> aggiunse Soul sorridendo << non credo proprio >> disse indicando il tavolo Sul tavolo si era creato un teschio con un espressione maligna. Soul guardò oltre il tavolo e in mezzo alla folla vide Drake. Il ragazzo guardava con espressione compiaciuta Maka. << bene Soul io vado fuori, ti prego di dire agli altri dove sono >> << no ferma non ti lascio andare via da sola, vengo con te >> << come ti pare >> Fuori da locale Drake si trovava insieme a un gruppo di ragazzi e ragazze. << oh Maka che piacere trovarti qui >> << spara meno cazzate che vuoi ? >> << fartela pagare mi hai messo in imbarazzo oggi, ma posso perdonarti se stasera farai la carina con me e chissà magari anche domani mattina >> e poi tutti i ragazzi si misero a ridere << ehi Drake, fatti una sega >> Soul non potè trattenersi dal ridere. Non aveva mai conosciuto una ragazza che rispondesse cosi . << ah è cosi bene >> e poi schioccò le dita e i ragazzi cominciarono a muoversi verso Maka << Soul tu stai fermo >> E in attimo Maka camminò verso i ragazzi, anche se piccola la ragazza ne aveva di forza. Infatti con un solo pugno stese il primo ragazzo, poi per difendersi dagli altri due che la stavano per stringere tirò un calcio in faccia a quello a destra e un gomitata nello stomaco a quello a sinistra. Infine per stendere gli ultimi ragazzi in piedi creò dalla sua lunghezza d’anima delle frecce. << oh complimenti biondina sei davvero forte, e hai un grazioso vestito >> poi il ragazzo si trasformò in ascia per finire nelle mani del ragazzo accanto a lui. I due si lanciarono contro Maka. Cercarono subito di colpirla in pieno petto con la lama dell’ascia, ma questa evitò l’attacco abbassandosi e colpendo l’avversario alle caviglie con il tacco. Poi il maestro lanciò l’arma contro Maka, questa la prese e la rimandò indietro impregnata della sua lunghezza d’onda e una volta ritornata nelle mani del maestro provocò un incredibile esplosione. << come hai fatto ? >> chiese Soul << ho trasmesso a Drake un po’ della mia lunghezza d’onda e una volta che è ritornato dal suo maestro, la mia e la sua lunghezza d’onda hanno creato questa esplosione >> Ma non era finita infatti Drake anche se traballante era ancora in piedi. << Albarn se non oggi te la farò pagare >> << finiscila, con me non hai speranze >> Cosi Maka si voltò e cominciò a camminare verso Soul, ma ad un certo punto Drake si ritrasformò in arma e lanciò verso la ragazza: procurandole un ferita sulla schiena. Maka non si accorse in tempo di quell’attacco e dopo si ritrovò a terra sanguinante. << è finita Albarn >> disse Drake mentre tendeva la sua mano trasformata in ascia sopra Maka Ma prima che potesse colpirla di nuovo vide la lama di una falce mettersi in mezzo tra loro due. Era Soul. << Evans che vuoi? Non è affar tuo >> << forse ma la ragazza è ferita, quindi tu non la toccherai >> << ah si bè sappi che dentro il locale è pieno di gente che ho ingaggiato per proteggermi stasera, e tu sei solo >> << ah quindi sei stato tu a dire loro di darci fastidio stasera >> disse Kid puntando le pistole alla tempia del ragazzo << nessuno può ferire i miei amici >> aggiunse Black Star con la lama posata sulla gola del ragazzo << f-fermi >> disse Maka mentre cercava di rialzarsi da terra Soul si precipitò subito da lei, ma vedendo che la ragazza non aveva le forze per rialzarsi la prese in braccio. << andiamo via, Drake sei solo un maiale. Chi ti credi di essere per attaccare cosi alla spalle? Sei un arma non è un strale detto Kishin >> E cosi il gruppo di ragazzi si avviò verso la Shibusen Infermeria della Shibusen << come sta ? >> chiese Tsubaki con le lacrime agli occhi << oh non vi preoccupate Maka è forte ma ora ha bisogno di molto riposo. Ma sinceramente mi preoccupa solo una cosa >> disse cupo Stein << che Drake l’attacchi ancora mentre è debole vero? >> disse Kid << esatto >> << non si preoccupi a questo ci pensiamo noi >> disse Tsubaki con un espressione seria. << Soul rimani tu stanotte con Maka ? >> chiese Liz << oh certo…ma dove andate? >> << a regolare i conti >> Dissero i ragazzi mentre si avviavano verso l’uscita << oh se cercate la casa di Drake si trova nella zona est di Soul City >> << eh? Ma lei non dovrebbe fare il professore? >> << si infatti non ho detto niente di che >> disse schizzando Stein << ahahahahha ma ci credete ho battuto quella Albarn, la ragazza che non ha bisogno di un arma. Una delle più forti della scuola >> E Drake e tutti le persone li presenti scoppiarono a ridere. Ma non si accorsero che nella stanza entrarono due persone. << eh e voi chi siete? >> chiese una ragazza << ti vanti di aver sconfitto Maka solo perché l’hai attaccata alla spalle quando il duello era finito >> << rispondete chi cazzo siete >> disse un altro ragazzo I due fecero altri due passi: erano Kid e Black Star con le loro rispettive armi. << e che vorreste fare? >> Per tutta risposta i ragazzi sfoggiarono un sorriso che mise subito paura a tutti i presenti. Cominciarono a camminare e fu la fine per tutti…….  |
Capitolo 5
*** CAPITOLO CINQUE ***
| Capitolo cinque Attraverso la finestra cominciavano a filtrare le prime luce dell’alba, queste una volta entrate nella stanza ricadevano sulla soffice e bianca pelle di Maka rendendola luminosa. Soul era rimasto a guardare la dolce ragazze per tutta la notte, certo a volte si era addormentato ma non si era mai allontanato dal letto di Maka. << Soul non sei stanco? >> disse Maka mentre apriva dolcemente gli occhi << oh scusa per caso di ho svegliata? >> << no no tranquillo, sei rimasto qui tutta la notte? >> Il ragazzo annuì. << se vuoi ora puoi tornare a casa. Ma gli altri? Stanno bene? Mica saranno in pensiero per me? >> << oh tranquilla stanno fin troppo bene >> << oh no, non dirmi che sono andati da quel porco ? >> << ok non te lo dico >> << oh no cazzo sono affari miei questi non dovevano intromettersi >> Poi Maka cercò di alzarsi dal letto, ma appena toccò con i piedi il pavimento ebbe un cedimento per fortuna Soul la prese in tempo. << ferma devi restare a letto >> << no io devo fargliela pagare >> << e come pensi di fare se neanche ti reggi in piedi? >> Maka alzò lo sguardo verso il viso di Soul. I visi dei due ragazzi si trovavano molto vicini. Entrambi contemplavano il colore degli occhi dell’altro. << non avevo notato che i tuoi occhi erano rossi , sono particolari ma anche carini >> << oh grazie >> per poi aiutare Maka a risedersi a letto << ma dimmi come mai non hai un arma? >> << non ne trovo una, sai io sono la figlia di Death Schyte e molte volte questo porta incredibili vantaggi. Poi conosco Kid da quando sono nata e anche questo a occhi esterni può essere vantaggioso. Quindi mote armi cercano solo di usarmi. E e e poi io cerco un arma che sia prima di tutto mia amica, in fondo tra maestro e arma si fonda un legame, non voglio rendere potente un coglione qualsiasi >> << bè è giusto ed è un gran bel ragionamento >> disse Soul sorridendo << e tu come mai non hai un maestro ? >> << semplice non lo trovo. Fin ora nessun maestro è stato in grado di maneggiarmi , le nostre lunghezze d’anima si scontravano >> << non sembri molto infelice per questo fatto? >> << e perché dovrei? Anche senza maestro catturo anime e poi neanche tu mi sembri triste per questo >> << ahahahah hai ragione >> Poi in quel momento nella stanza entrarono Kid, BlackStar e le loro armi. << Makaaa stai bene??!!! >> disse Tsubaki gettandosi al collo della ragazza << si si tranquilla, però ditemi che non lo avete fatto ?! >> << no tranquilla ci è sfuggito, quel bastardo è scomparso prima che lo conciassimo per le feste >> disse Black Star stringendo i pugni << però abbiamo dato una bella lezione hai suoi amichetti >> disse Liz con il petto gonfio di orgoglio << come vi pare, ma lui è mio. Appena uscirò di qui lo massacrerò quel bastardo >> Poi Kid si avvicinò a Maka e cominciò a stringerla a s& e dandole un bacio sulla fronte.egrave;. 
In quel momento Soul avrebbe voluto rompere qualcosa a Kid. Ma non ne aveva il diritto, Maka era solo sua amica e poi posò lo sguardo verso il basso. << dai Kid sto bene >> << certo peccato le che tue bende dicono il contrario >> << andiamo finiscila sicuramente entro domani uscirò >> << brava Maka hai indovinato >> disse una voce in fondo alla stanza Tutti si girarono era il prof.Stein << anzi se vuoi anche stasera potrai andertene di qui >> << davvero cosi presto? >> << oh si certo, ma niente battaglie cara mia >> << che fregatura >> << bene allora non vale la pena che ti muovi dall’infermeria >> affermò Liz << dai Liz anche tu? >> << su dai noi scoviamo quel bastardo e tu ti riposi che ne pensi ? >> << che non mi piace >> << bè non hai altra scelta, piuttosto secondo te dove potrebbe essere andato? >> Maka ci pensò un attimo sorrise per un secondo un secondo e poi disse: non ne ho la minima idea. I ragazzi passarono tutto il giorno a far compagnia a Maka, ma venne la sera e si dovettero allontanare. << allora Maka stasera il prof. Stein è di turno qui a scuola quindi sei in ottime mani nessuno proverà a toccarti >> << bla bla bla siete noiosi >> << dai buona notte Maka ci vediamo domani mattina >> << notte ragazzi venite presto a trovarmi domani mattina cosi non mi annoio >> Mezzanotte << per fortuna ho qui la divisa della Shibusen non mi andava di uscire in pigiama >> disse mentre finiva di abbottonarsi la camicia. << sapevo che lo avresti fatto >> Maka si girò di scatto. Soul era li in piedi sulla porta la guardava sorridendo. << che ci fai qui? >> << mi sei sembrata strana quando hai risposto che non sapevi dove si trovava Drake e ho immaginato che avresti fatto questo >> << mi vuoi fermare? >> << potrei ma troveresti un altro momento per farlo. Quindi preferisco accompagnarti e assicurarmi che tu ritorni qui sana e salva >> << grazie Soul >> disse mentre sorrideva dolcemente al ragazzo  |
Capitolo 6
*** CAPITOLO SEI ***
| CAPITOLO SEI << allora dove si trova? >> chiese Soul << quel bastardo possiede una casa fuori da Death City, ci stiamo avvicinando >> << oh credi che ci sia qualcuno a sorvegliarla? >> << no quella casa è una catapecchia , e lui non farà mai vedere agli altri che possiede qualcosa di quel genere >> << eccoci siamo arrivati >> I due si trovavano di fronte davanti a una tipica fattoria, ma vista da fuori questa era molto malandata anzi quasi cadeva a pezzi. << però che schifo >> << e già, forza entriamo >> Cosi i due entrarono dalla porta e svoltarono verso il salotto. Li Drake era seduto con un uomo mentre bevevano e discutevano animatamente. << oh Albarn ti sei già ripresa? >> << si non hai fatto un buon lavoro >> << lo farò questa volta. Ah ti presento Seth è un talentuoso maestro d’armi >> << oh cosi ti sei comprato un altro maestro? >> rispose Soul << ahahhahahah Evans che fai il suo tirapiedi? >> << oh che gran battuta, non sai fare di meglio ? >> << basta, se siete qui per combattere fatevi sotto >> disse il maestro d’armi di Drake Cosi Drake si trasformò in arma e venne subito impugnato da Seth. I due non persero tempo e si lanciarono subito contro Maka, per fortuna la ragazza evitò subito il loro attacco. Infatti la loro potenza distruttrice era aumentata incredibilmente, con un fendente distrussero completamente la stanza che li circondava. << oh hai ragione Drake è forte il tuo maestro, ha un anima gigantesca >> << ahahahahhaha paura Albarn ? >> Ma la ragazza si materializzò dietro di loro e colpi con entrambi i pugni la spalla sinistra di Seth. Il ragazzo ebbe un cedimento e Maka in quel momento lo colpi con un calcio allo stomaco mandandolo fuori in giardino. Infine la ragazza per completare il suo attacco li lanciò contro la sua lunghezza d’anima che aveva preso forma si una freccia colpendolo in pieno. << brava Maka cosi si fa >> disse Soul fra se e se Ma il combattimento non era finito, infatti i due ragazzi si erano rialzati. << basta ora facciamo sul serio e finiamola qui >> urlò Drake. Maka non se ne accorse neanche ma l’arma creò dei fendenti d’aria talmente veloce che una volta colpito il braccio della ragazza le crearono delle dolorosissime ferite. Poi il maestro corse contro di lei brandendo l’ascia e con il manico la fece cadere per terra e puntò la lama dell’arma contro il suo viso. Stava per colpirla ma poi il ragazzo si fermò e cominciò a urlare dal dolore, in quell’istante Maka aveva preso in mano la sua caviglia sinistra e mandò contro di loro una potente scossa elettrica. << Maka stai bene? >> urlò Soul << si sto bene, non sono cosi facile da uccidere non ti preoccupare >> disse mentre si rialzava I ragazzi scattarono velocemente verso di lei, ma appena furono abbastanza vicini si chinarono e presero la sabbia sotto i loro piedi e la buttarono negli occhi di Maka rendendola momentaneamente cieca. Alzarono l’ascia cosi da poterla colpire ma prima che potessero sfiorarla una falce bloccò il loro attacco e si impiantò nel terrono. << Soul sei tu? >> disse Maka mentre cercava di togliersi la sabbia dagli occhi << si, hai riacquistato la vista? >> << si abbastanza >> Ma i due nemici non persero tempo e si lanciarono nuovamente all’attacco, ma Maka prese in mano Soul e bloccò l’attacco respingendoli indietro. << Soul sei davvero leggero lo sai? >> << no a dire il vero, Maka che ne dici li battiamo insieme? >> << certo >> Soul e Maka si concentrarono, entrambi riuscivano a sentire l’anima dell’altro. Per i ragazzi era una sensazione stranissima, non erano mai riusciti a sentire cosi vicino l’anima di qualcun altro. Poi accadde, i ragazzi entrarono in risonanza e attorno a Maka si creò una gigantesca anima. Infine crearono il WITCH HUNTER , e con solo questo colpo spazzarono via i loro avversari mandandoli al tappeto e questa volta non si rialzarono. Avevano vinto. QUALCHE SETTIMANA DOPO….. Ormai Maka era stata rimessa ,Drake era stato cacciato dalla Shibusen e persino privato dei suoi poteri. Nessuno sapeva come aveva fatto Shinigami-sama e nessuno voleva chiederglielo. Quel giorno il sole era alto e brillante nel cielo azzurro. Maka era distesa nel giardino della Shibusen si fermò un attimo ad ammirarlo: era splendido. << oh farò tardi a lezione >> << ehi non pensi di dimenticare qualcosa? >> << ah già, andiamo Soul ora sei la mia arma e non possiamo fare tardi >> Ma il ragazzo si alzò di scatto e prese Maka stringendola a sé. << mmmm dai rimaniamo ancora qui >> << dai Soul ti prometto che ritorniamo qui dopo lezione >> << l’hai promesso eh? >> disse sorridendo il ragazzo 
Mentre i ragazzi camminarono, Soul non potè fare a meno di guardarla. Era la sua splendida maestra. Solo sua.Appena gli altri lo vennero a sapere saltarono di gioia. Ma fu Kid a stupire tutti : << Soul ti devo parlare in privato >> << oh dimmi pure >> << sappi che io considero Maka come mia sorella e se le capiterà mai qualcosa te la farò pagare cara ricordatelo >> << mmm come una sorella eh? Bè allora vuol dire che un giorno noi due diventeremo…..cognati >> disse beffandosi del ragazzo << COSA? >> << si Kid un giorno saremo cognati noi due >> ma questa volta lo disse con un gran sorriso Ehi Soul mi stai ascoltando? Improvvisamente Soul ritornò alla realtà. << oh scusami, dicevi? >> << ti stavo dicendo che dovremo vivere insieme, ogni maestro vive con la sua arma >> << è un ottima idea >> E prima che i ragazzi misero piede in classe Maka abbracciò di colpo Soul e corse al suo posto. Poi Soul una volta seduti rubò un altro bacio sulla guancia a Maka. 
Salve =) spero che questa storiella vi sia piaciuta ma vorrei ringraziareSoru Evans Juliet__Albarn, rafxsulfusxsempre, ZoeyeJames, vi ringrazio tantissimo per i commenti, per il sostegno, la pazzia X) e per tutto...spero che la storia sia stata di vostro gradimento =) |