Una Nuova Hogwarts

di Serry Kinney Darcy Uchiha
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap 1 ***
Capitolo 2: *** Primi Schiantesimi ***
Capitolo 3: *** un arrivo per Natale ***
Capitolo 4: *** Capodanno Può Fare Miracoli?? ***
Capitolo 5: *** Passa il tempo... La cotta diventa amore VERO ***
Capitolo 6: *** Scusate, ma sono un pò arrabbiata ***



Capitolo 1
*** Cap 1 ***


Una Nuova Hogwarts Lo so forse sto cominciando troppe storie insieme ma non posso farci niente... Ecco a voi la mia prima Drarry... spero che vi piaccia... se commetto degli errori vi prego correggetemi... e ovviamente lasciate un commentino... Baci...

Cap 1 - L'inizio di tutto -

31 luglio 1980
In un ospedale, non conosciuto dalla gente comune, ma solo da quelle persone che posso definirsi maghi, è nato Harry James Potter, figlio di James Potter e Lily Evans Potter. Loro sono maghi e vivono a Godric's Hollow.

31 ottobre 1981

Dopo un anno dalla nascita di Harry i suoi genitori ebbero un terribile incidente dove persero la vita. Harry non aveva altri parenti se non il suo padrino Sirius Black e il suo ragazzo Remus John Lupin. Venne loro affidato il bambino, da Silente, come richiesto nei testamenti dei due defunti.

11 settembre 1991

Per Harry fu il primo giorno di scuola ad Hogwarts, scuola di magia e stregoneria. Il giorno prima era andato con i suoi "zii" a fare spese per la scuola a Diagon Alley: Bacchetta, scopa, e come regalo da Remus, una bellissima civetta bianca che lui aveva chiamato Edwige.
Si diressero tutti e tre al binario 9 e 3/4 e visto che entrambi i suoi zii facevano i professori ad Hogwarts, condivisero la cabina.
Mentre stavano parlando tranquillamente entrò nella loro cabina un ragazzo alto quasi quanto Harry con dei folti capelli rossi, gli occhi azzurri e la pelle pallida.

R- Scusate, posso? -
H- Si certo, entra pure. -
R- Grazie mille, penso sia giusto presentarmi. Io sono Ronald Weasley, ma tutti mi chiamano Ron -
H- Piacere, il mio nome è Harry Potter e loro sono i miei zii Sirius Black e Remus Lupin. Sono dei professori ad Hogwarts. Sirius insegna Pozioni mentre Remus insegna Difesa Contro Le Arti Oscure... -
R- Piacere Signori -
S- Piacere nostro, ma dacci pure del tu finchè non saremo in classe. Ora se volete scusarci dobbiamo " parlare di alcuni programmi scolastici " -  (NdA Sese )
H- Ok, ciao zio Sir, ciao zio Rem -
R- Wow sono simpatici i tuoi zii -
H- Già, e per fortuna ho loro -
R- Come mai dici così -
H- I miei genitori sono morti, quindi ora vivo con loro. -
R- Oh, mi dispiace moldo. Non avrei dovuto chiedere -
H- Non importa, con loro ci si diverte un sacco e in più per i miei giorni ad Hogwarts mi hanno già fatto alcuni regali mooolto interessanti -
R- Quali? Se posso chiedere..-
H- Certamente, mi hanno regalato il mantello dell'invisibilità di mio padre, la nuova nimbus 2000 e la mappa del Malandrino -
R- Wow!! Conosco questi oggetti per fama. Sei fortunatissimo -
H- La mia unica fortuna è essere nipote e figlio di quattro Grifondoro. -
R- Allora saremo sicuramente nella stessa casa. -
H- ??? -
R- I Weasley sono Griffondoro da anni e visto che tu sei un discendente di quattro Grifondoro è praticamente certo che saremo in quella casa. -
H- Sarebbe bello. Oltretutto se non finisco in quella casa zio Sir non la prenderà bene -
R- Posso farti una domanda? -
H- Certo -
R- Come mai tuo zio Sirius pur essendo un Black è un Grifondoro e non un Serpeverde? -
H- Sai nemmeno io ho capito bene la storia. Da quel che ho capito zio Sir non andava troppo d'accordo con i metodi Black e Serpeverde e con la sua indole generosa e giusta è finito lì -
R- Wow!! Si può dire che sia l'eccezione che conferma la regola -
H- Già... Sono molto fiero di lui -
R- Immagino. -
H- Ora posso farti io una domanda? -
R- Spara -
H- Tu sei solo su questo treno? -
R- No.. Ci sono i miei tre fratelli maggiori, ma quegli stupidi non hanno pensato di tenere il posto al loro fratellino e se la sono squagliata con i loro amici. Ora penso che sia stato meglio così o non ti avrei conosciuto -
H- Già meno male. Come sono i tuoi fratelli? -
R- Beh.. c'è Percy che è prefetto Grifondoro e poi ci sono i miei fratelli gemelli Fred e George. -
H- Wow.. Gemelli che figata -
R- Non quando ti prendono in giro -
H- Scommetto che però sono molto simpatici -
R- Per quello si... quando voglio fare degli scherzi a mamma mi rivolgo sempre a loro per essere aiutato -
H- Che famiglia interessante -

Così, ora che i due ragazzi si conoscevano un pò meglio, passarono il resto del viaggio a parlare del più e del meno.
Arrivati ad Hogwats Harry salutò gli zii che sapeva avrebbe rivisto nella Sala Grande  e si avviò verso l'entrata del castello con Ron. Lì vennero accolti dalla professoressa McGranitt.
Arrivati in Sala Grande si prepararono per lo Smistamento del cappello parlante. Non ci volle molto prima del loro turno, ma civolle ancora meno per il cappello parlante pronunciare "Grifondoro" per entrambi.  Al pronunciare di quella parola tutto il tavolo dei Grifondoro scoppiò in un boato e sia Lupin che Sirius si alzarono e applaudirono guadagnandosi un'occhiataccia da parte di Silente e della McGranitt, ma ormai non ci facevano più caso, sentirono anche Gazza borbottare "I soliti Malandrini" .
Una volta che i ragazzi ebbero cenato ed ebbero visto la loro camera, con il mantello dell'invisibilità sgattaiolarono fuori e con la mappa del Malandrino trovarono gli alloggi di Sirius e Remus. Bussarono e anche se Lupin non vide nessuno disse

Re- Entrate ragazzi -
H- Grazie zio! Dov'è lo zio Sir? -
R- Aveva l'impressione che avremmo ricevuto visite quindi è andato a prendere delle burrobirre -
R- Fantastico -
S- Sera ragazzi -
H- Ciao zio Sir -
R- Buonasera Sirius -
Re- Bentornato caro -
S- Ciao Ron, ciao Amore -
R- HArry, comunque ti stavo dicendo che vorrei tanto conoscere quei geni che hanno disegnato questa mappa -
S/R- Ahahahah -
R- Che hanno da ridere? -
H- Ti presento Felpato e Lunastorta. Codaliscia è un amico di famiglia e Ramoso era mio padre. -
R- Harry, non smetterò mai di dirlo, hai una famiglia fantastica -
H- Grazie lo so -

Mentre tornavano nel loro dormitorio a notte inoltrata ormai, Ron non si trattenne dal fare una domanda a Harry

R- Harry scusami, ma sbaglio o prima tuo zio Sir ha chiamato Amore tuo zio Rem?? -
H- No, non ti sbagli. Sono gay. Ti da per caso fastidio? -
R- No, anzi. Ero solo curioso del fatto che loro fossero gli unici professori che dividono l'alloggio -
H- Già, ma quando siamo a casa è pure peggio. -

Il giorno successivo, alla lezione di Pozioni tenuta da Sirius, Harrry conobbe due persone interessanti, sia in positivo che in negativo.
Hermione Granger era una Hrifondoro del loro anno molto inteliggente. Riuscì a diventarne subito amico e notò che Ron l'aveva puntata.
Conobbe anche Draco Malfoy. Lui proprio non lo sopportava.
Appena entrato in classe aveva cominciato a chiamarlo "Cocco del Prof" Poichè era a conoscenza della parentela tra lui e Sirius, come non si sa.
L'unica cosa buona che notò in lui fu la bellezza dei suoi occhi grigio argento. Bellissimi.

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Capitolo 2
*** Primi Schiantesimi ***


Cap 2

Bonjour toute le monde... So che sono mesi che non aggiorno questa storia, ma senza la mia musa ispiratrice ( la mia compagna di banco ) Faccio molta fatica a continuarla.... Spero che vi piaccia... Commentate!!!!!

Cap. 2 - Primi Schiantesimi -

Per Harry i giorni ad Hogwarts passavano più o meno tranquilli e tra una lezione di trasfigurazione e una di difesa trovava sempre il tempo di fare qualche scherzo a Draco Malfoy e ai suoi leccapiedi aiutato da Ron e dai gemelli, che si divertivano un mondo.
Alla fine era riuscito a capire come il Serpeverde aveva scoperto la parentela tra lui e Sirius.
Suo padre, Lucius Spocchioso Malfoy , come l'aveva chiamato Remus, era un ex compagno di scuola dei due non si erano mai sopportati. Infatti quando si diplomarono tutti i professori tirarono un sospiro di sollievo, consci di non dover più subire le loro lotte a colpi di schiantesimi e di ripicche sui vari punti delle case da parte di Remus e Lucius che erano prefetti. Per non parlare di come James li aveva presi in giro dopo ogni  vittoria a Quiddich.
Ora però sia professori che preside temevano che la storia si ripetesse con Malfoy Jr ed Harrry.

Quando arrivò Ottobre, Harry partecipò alle selezioni per la squadra di Quiddich, sport che amava moltissimo. Venne scelto per il ruolo di cercatore, ruolo che a suo tempo, ricoprì anche suo padre.
Per festeggiare Sirius prese Harry, Hermione, Ron e i gemelli e li portò a bersi una bella burrobirra ai tre manici di scopa.

Così tra lezioni ed allenamenti si fece dicembre e così anche il periodo delle vacanze natalizie.

H- Harry che farai per natale? -
H- Ho regalato un viaggio a Parigi a Sirius e Remus così io resterò a scuola -
R- Cosa? Da solo??-
H- A quanto pare -
R- E' un peccato che noi passiamo il natale in Romania. Saresti potuto venire da noi alla tana.
H- Non ti preoccupare Ron. Resterò con Neville e Sean (NdA Non sapevo che nomi mettere )
H- Non è giusto. Pure la serpe resta qua-
H- Che??? -
H- Già, a quanto ho saputo i coniugi Malfoy andranno a una riunione di famiglia, ma il principe delle serpi non ha voglia di andarci così resterà qua -
H- Allora ci sarà da divertirsi. -
R- Stai attento, visto che non ci siamo noi ad aiutarti. -
H- Ok. Al massimo lo schianto contro un muro -
H/R - HARRYYYY!!!! -
H- Okok. Passerò le vacanze tra sala comune e sala grande contenti?
H- Mmmmm ....-

Il giorno prima dell'inizio delle vacanze Harry aiutò i suoi zii a fare le valigie.

S- Harry, visto che siete solo in tre in dormitorio potete pure usare la nostra camera se la vostra vi sembra troppo grande -
H- Ok zio Sir. -
R- Harry ti lascio dei galeoni nel solito posto in caso tu voglia andare a farti un giro a Diagon Alley con i tuoi amici o con Hagrid -
H- Va bene -
S- Va bene. Tutto pronto -
H- Buone vacanze! -
R- Grazie tesoro. Sei stato molto gentile a regalarci questa vacanza -
H- E' stato un piacere. Io torno in camera per salutare Ron ed Herm -
S/R - A dopo -
H- A dopo -

Harry tornò in sala comune e beccò Ron per un pelo. Lo salutò calorosamente e poi toccò ad Hermione. Lei avrebbe passato le vacanze in Germania con i suoi genitori.
Salendo in dormitorio trovò solo Sean e Neville intenti a giocare agli scacchi dei maghi.
Pensò che in fondo anche loro potevano aiutarlo a fare degli scherzi a Draco Sono-Il-Re-Del-Mondo- Malfoy.
Ci avrebbe riflettuto meglio più tardi. Ora gli avrebbe offerto di passare le vacanze tutti e tre negli alloggi dei suoi tutori.
I ragazzi accettarono subito, sapendo che gli alloggi dei professori sono i migliori di tutta la scuola.
Fecero in fretta i bagagli con il minimo indispensabile più i libri con i compiti delle vacanze.
Arrivarono in fretta negli alloggi dei professori .

H- Lectum in tres partes divido - ( NdA Divido il letto in tre parti )

Detto questo il grande letto matrimoniale presente nella camera si trasformò in tre comodi letti da una piazza e mezza.
Dopo aver sistemato il problema letto Harry fece vedere agli amici il resto della camera, provvista di bagno privato con idromassaggio, cabina armadio a loro completa disposizione e la dispensa non più segreta di dolci al miele di Remus.
Sistemarono in fretta i loro effetti personali, e si riunirono per un piccolo torneo di scacchi dei maghi vicino al camino appena acceso da Neville con la formula " Alicui rei ignem inicio" ( NdA Do fuoco )

H- Ragazzi stasera vi andrebbe di fare una cosa un pò fuori dagli schemi? -
N- Quella faccia non promette nulla di buono, ma spara -
H- Visto che i professori non ci sono io volevo fare uno scherzo al principe delle serpi. Uno scherzo un pò più pesante del solito -
S- Quale scherzo?-
H- Qualcosa come incollarlo alla poltrona della sua sala comune lontano dalla sua bacchetta -
S- Mi piace, conosci già l'incantesimo? -
H- Certo. E' "Aliqua conglutinare Perdiu " (NdA Incollare a lungo ) -
S- E per quanto resterà incollato? -
H- Diciamo finché nessuno lo scolla -
S- Ahahahah,... Mi piace... Sono con te -
H- Bene e tu Neville? -
N- Ci sto, ma capirà subito chi è stato -
H- Non importa. Se lui mi denuncia io farò lo stesso per il suo scherzo ad Edwige -
S- Perchè? Che ha fatto ad Edwige? -
H- L' ha catturata, colorata tutta di nero e verde con tanto di simbolo Serpeverde, e me l' ha rimandata con un biglietto che diceva " Serpeverde regna su Hogwarts " -
N- Che fanatico -
H- Già. Ma ormai ci scambiamo questi scherzi da mesi e visto che lui non vuole finire in punizione per avermi denunciato e viceversa non corriamo rischi -
S- Quando agiamo? -
H- Direi questa notte a mezzanotte-
N/S- Okay -

A mezzanotte i ragazzi lasciarono la loro camera e si recarono nei sotterranei dove si trovavano i dormitori delle serpi. Riuscirono a fare l'incantesimo, ma non su Malfoy.
Il furbacchione era sparito ed erano stati visti da Blaise, anche lui rimasto ad Hogwarts, così lo usarono su di lui.
Uscirono dai sotterranei tutti sorridenti... Insomma se la ridevano come matti

La mattina dopo vicino alla porta Harry trovò un biglietto scritto con un'elegante calligrafia e con inchiostro verde.
"Potter senti non ho voglia di cercare il controincantesimo. Che ne dici di un duello? Se vinco io mi dici il controincantesimo se perdo... Beh scegli tu.

                      D.M. "                                                                                                    


H- Ragazzi su svegliaaaa! -
S- CHe c'è Harry? -
H- Leggete qua -
N- Oh oh, Malfoy non sa contro chi si sta mettendo -
H- Lo farò fuori in 5 minuti -
N- Che gli facciamo fare per punizione? -
S- Gli facciamo pulire tutte le scale di Hogwarts? -
H- C'è di peggio -
S- Cosa? -
H- Fargli mettere a posto le scorte di Sirius. In quel porcile non c'è niente al suo posto e poi gli facciamo fare l'inventario -
N- Perfetto -

Si recarono in fretta alla pedana dei duelli

D- Finalmente -
N- Siete pronti? -
D/H- Si -
N- Salutatevi -
D- Paura Potter? -
H- Ti piacerebbe -
D- Expelliamus! -
H- Troppo lento Malfoy.,.. Prosterniamus ( NdA Buttiamo a terra ) -
D- Diffiangiamus ( NdA Schiantiamo ) -
H- Flecto (NdA Piego )... Ho vinto -

Malfoy ci mise un pò a rialzarsi

D- Te lo concedo Potter, sei bravo. Beh un accordo è un accordo. Che devo fare? -
H- Vieni con me -

Harry gli spiegò ciò che avrebbe dovuto fare, e anche se con riluttanza Draco fece ciò che gli fu richiesto.

H- Se lo farai bene scolleremo noi Blaise-

E in effetti Draco fece tutto alla perfezione.

H- Bene, avevo promesso a Sirius di farlo io, ma appena ho visto questo ripostiglio mi sono sentito male. Una cosa in meno da fare. La formula è "Aliqua dissolvere" (NdA Scollare qualcuno )
D- Grazie Potter. Non ne potevo più di sentire quel piagnucolone lamentarsi. -


Angolo dell'autrice
Bene ragazzi ecco il secondo capitolo.

In questo breve spazio volevo solo dire che non ricordandomi i vari incantesimi che ci sono in Harry Potter e data l'impossibilità di cercarli su internet, causa un temporale della malora, i vari incantesimi citati in questo capitolo sono parole cercate sul dizionario di latino e adattate.

Spero che vi sia piaciuto. Commentate!!!!



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Capitolo 3
*** un arrivo per Natale ***


Cap 3

Cap 3 - Un arrivo per Natale -

Il resto della settimana che precedeva il Natale proseguì bene. Ovviamente Blaise tentò di vendicarsi su Harry per l’incantesimo incollante, ma fallì miseramente, beccandosi uno schianto contro il muro della Sala Grande. Harry lo diceva sempre << Blaise è tutto fumo e niente arrosto>>.

Il giorno di Natale i ragazzi furono svegliati abbastanza presto da un gufo che gli consegnò una lettera da parte di Sirius e Remus.

La lettera era molto breve, si vedeva che avevano altro da fare. In sintesi dicevano solo di stare bene e che si stavano divertendo un mondo.

“Immagino come si stanno divertendo quei due. Altro che Parigi è stupenda, quelli non avranno nemmeno lasciato la camera da quando saranno arrivati” pensò Harry divertito.

Dopo aver riposto la lettera Harry e compagni si diressero verso l’albero di Natale posto negli alloggi dei professori per scartare i loro regali.

Tra quelli di Harry vi era pure una lettera della zia Bellatrix che lo informava del suo imminente arrivo per festeggiare assieme il Natale. 

Il ragazzo ne fu molto contento. Adorava la cugina di suo zio. Gli portava sempre una marea di cose buone da Mielandia e qualche galeone da spendere come più preferiva.

Per riceverla i ragazzi, con l’aiuto di qualche semplice incantesimo, arredarono il salotto di Sirius e Remus come se fosse una lussuosa sala da pranzo, e con l’aiuto di un buon libro di ricette e l’ormai immancabile bacchetta magica, prepararono un ottimo pranzo di Natale per quattro persone.

A mezzogiorno spaccato una vampata di fuoco verde proveniente dal camino informò i ragazzi dell’arrivo di Bellatrix, o meglio della “zia Bella” come la chiamava Harry.

<> disse Harry tutto contento di poterla riabbracciare dopo mesi.

Bellatrix era una giovane donna, dai folti capelli neri e ricci e dagli occhi neri come la notte senza Luna ne stelle. Era alta, ma non troppo, con un fisico longilineo e slanciato. Il suo carattere era sempre solare e cordiale. E nutriva un amore sconfinato per Harry che oltre ad essere una specie di nipote per lei, era anche il figlio di una delle sue più care amiche.

Gli amici di Harry salutarono anch’essi la nuova venuta, ma con meno entusiasmo.

<< Ciao Harry! Ma come sei cresciuto! Dimmi dov’è quell’impiastro di cugino che mi ritrovo? E il caro Remus? >>. Chiese Bella non mollando Harry.

<< Gli ho regalato un viaggio a Parigi per Natale. >>. Rispose semplicemente il ragazzo abbracciato alla giovane donna.

<< Ma guarda un po’. Non si sono lasciati scappati l’opportunità di stare un po’ soli. Che furbacchioni>> << Beh zia, se li chiamavano malandrini, un motivo ci sarà stato. >> << Hai ragione. Beh, perché non mi presenti i tuoi amici?>>

Harry presentò velocemente i due compagni che fino a quel momento erano rimasti in disparte e in silenzio ascoltando gli scambi di battute tra i due.

Pranzarono tranquillamente, chiacchierando del più e del meno.

Dopo pranzo Harry fece tornare il salotto al suo aspetto originario, facendo accomodare tutti sui comodi divani.

<< Harry caro, perdona la mia curiosità, ma questi non sono i soliti alloggi di Sirius e Remus o mi sbaglio? >> << Beh, no. Da quando sono uno studente dormo nel dormitorio di Grifondoro, e agli zii Silente ha assegnato degli alloggi più piccoli >> rispose Harry semplicemente.

Essi, perché quando Harry venne affidato alle cure di Sirius e del compagno i due già lavoravano alla scuola di magia e stregoneria così alternandosi i due si presero cura del piccolo. In pratica quando Sirius aveva lezione il piccolo stava con Remus e viceversa. Ma quando avevano lezione entrambi? Harry veniva affidato a Bellatrix, sempre felice di poter stare col suo nipotino preferito.

Quando Harry raggiunse l’età di 5 anni, mentre Sirius e Remus stavano a lezione, o stava con Bella, che non perdeva mai l’occasione di portarlo ad Hogsmeade, oppure stava con Hagrid e con i suoi amati animali.

 Addirittura un giorno, mentre Harry stava con Hagrid, fece amicizia con l’ippogrifo del guardiacaccia, Fierobecco, e con lui andarono a farsi un giretto in volo.

 

Angolo Dell' Autrice...

So che questo capitolo è molto più corto del solito ma spero che vi piaccia lo stesso. 

Come mi è stato fatto notare lo stile copione che di solito uso nelle mie fic in questa non stava molto bene, ergo l'ho modificato sperando di rendervi la lettura più facile.

Vorrei però precisare che alcune cose, come la scopa al primo anno, sono basate su ciò che si vede nei film, e non sui libri. 

Avrei preferito svelare più in là il passato del piccolo Harry, ma anche qui non stava male. 

Beh spero che continuiate a seguirmi, e vi invito a commentare. 

Qualsiasi commento è apprezzato.

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Capitolo 4
*** Capodanno Può Fare Miracoli?? ***


Scusate per la lunghissima assenza... ma la terza è un anno davvero impegnativo... una mazzata insomma... Beh bando ai miei piagnistei... ecco il nuovo capitolo... Hope you like it

Cap. 4 - Capodanno Può Fare Miracoli? -

Per capodanno Remus e Sirius tornarono a scuola , così da poter passare quella festività con Harry ed i suoi amici.
Al loro arrivo trovarono i ragazzi nei loro alloggi circondati da dolci, probabilmenti provenienti da Mielandia, intenti a giocare agli scacchi dei maghi.
<< Buongiorno ragazzi >> Disse Remus. Harry corse ad abbracciare i suoi zii.
<< Bentornati. Com'era Parigi?? >> Chiese Harry contentissimo di rivederli.
<< Se non fose stato per le lumache, una meraviglia >> Rispose Sirius, evidentemente schifato da quel piatto.
<< Ah, prima che mi dimentichi, la zia Bella è venuta a trovarci per Natale, e si è molto lamentata della vostra assenza. E aggiungerei che mi ha pure messo in imbarazzo per bene raccontando alcuni aneddoti di quando ero piccolo>> Si lamentò Harry.
<< Sapevo che dovevo chiudere il camino >> Disse Sirius, scocciato fal modo di fare della cugina.
<< Su Harry, Non è stato poi così male conoscere Mrs Lestrenge. Senza di lei non avremmo mai fatto quel giretto sull'ippogrifo >> Intervenne Seamus ancora eccitato per quel giro in groppa a Fierobecco.
<< Scusa Harry, tu li hai portati su Fierobecco??? >> << Ehm, già >> Sussurrò il ragazzo, preparandosi alla ramanzina di Remus e insultando mentalmente il compagno di casa.
<< Dimmi che eri tu a tenere le briglie, ti prego >> << Certo che ero io >> << Meno male. Ora sparite che dobbiamo disfare i bagagli >> Disse Remus in tono gentile.
Harry sorpreso per non aver avuto nessuna punizione sgattaiolò fuori dalla stanza seguito dai suoi amici.
<< Sam, giuro su Merlino che se avessi preso una punizione per quella tua uscita ti avrei ucciso >> << Mi dispiace Harry, non pensavo che i tuoi zii fossero contrari a queste cose >> << Oh, ma solo Remus è contrario. Sirius mi incita a fare certe cose, così lo fa incavolare >> << Ahahahah. Potremo chiamarli la "strana coppia" >> Disse Neville divertito << Si, si potrebbe, ma non davanti a loro mi raccomando. Ora che ne dite di tornare in dormitorio e finire quel mini torneo?? >> Aggiunse Harry << Ok >> Dissero in coro i due griffoncini.

La sera di capodanno tutti gli studenti rimasti ad Hogwarts e i profesori si ritrovarono in Sala Grande.
Le lunghe tavolate erano state spostate così da lasciare spazio ad una pista da ballo e ad alcuni tavoli circondati da delle sedie.
Ma di certo nessuno poteva immaginare cosa sarebbe successo quella sera.
Per scoprirlo torniamo indietro di un paio di giorni, nel dormitorio Serpeverde.
Draco Malfoy, Il principe delle serpi, il re dei ghiacci, si stava tormentando su un certo moretto di nostra conoscenza.
Era tutto il giorno che pensava al modo di poter diventare amico di Potter. Perchè??
perchè ogni volta che quel moretto gli lanciava uno sguardo, anche solo per sbaglio, gli scaldava il cuore.
Ne aveva pure parlato con Pansy e Blaise, che avevano subito cominciato a tormentarlo con una stupida canzoncina su lui ed Harry seduti sotto un albero.
Ma ormai aveva deciso, sarebbe diventato amico di Potter, a costo di farsi lanciare cruciatus da suo padre e dal suo compagno di vita (NdA Piton, tanto per capirci )
Ora, nella Sala Grande addobbata a festa Draco cercava con lo sguardo Harry. Lo trovò poco dopo con i suoi amichetti Griffondoro.
Gli si avvicinò subito << Potter, posso parlarti un Momento? >> chiese col solito tono imperioso << In privato >> aggiunse.
I due ragazzi si spostarono dalla Sala Grande alole scale vicino all'ingresso. Si accomodarono sui gradini e Draco prese subito la parola << Harry, so che dovremmo odiarci, si insomma i nostri si odiano, ma io non voglio farlo. Anzi vorrei essere tuo amico. Si, inosmma, sei un ragazzo in gamba e simpatico, mi dispiacerebbe non essere tuo amico e non conoscerti meglio >> Ormai Draco era in pieno sproloquio. Harry lo fermò con un gesto della mano. << Draco, fermati. Nemmeno io voglio odiarti. Mi piacerebbe davvero molto essere tuo amico  e mettere fine alle rivalità infantili dei nostri genitori >> Disse Harry con un sorriso.
<< Meno male. Quindi ora siamo amici? >> << Già. Chissà come la prenderanno i nostri compagni di casa >> << Non lo so, ma non mi interessa molto a dire il vero >>
Tornarono insieme in Sala Grande e si salutarono come due vecchi amici attirando gli occhi di tutti e lasciando a bocca aperta tutti i Serpeverde, i Griffondoro e i professori.
Insomma la rivalità tra Malfoy e Potter era leggenda a scuola e ora vedere i minori di quelle famiglie parlarsi educatamente e non schiantarsi era ahoccante.
Quando Harry tornò dai suoi amici fu accolto da molte mascelle che praticamente toccavano terra.
<< Che c'è ?? >> Chiese Harry come se nulla fosse.
<< Come che c'è?? Stavi amabilmente chiaccherando col principe delle serpi e ora chiedi che c'è?? >> Chiese un ragazzo del sesto anno.
<< Ragazzi lo dico ora e non lo ripeterò più. Dobbiamo superare le avversità con le altre case. Andiamo è assurda questa cosa tra Griffondoro e Serpeverde. Se succedesse qualcosa di grave e la scuola non fosse unita molti potrebbero farsi male. Quindi ora tacete e cercate di mescolarvi con gli altri e non solo con i vostri compagni di casa. Io darò l'esempio maggiore, ma voi dovete aiutarmi >>
Draco subì un saluto simile e fece un discorso simile. L'unica differenza? Blaise e Pansy che continuavano a lanciargli occhiate sapute.
Mancavano solo i manifesti e tutti avrebbero capito che a Draco Malfoy piaceva harry.
per evitare che tutti i serpeverde sapessero Draco trascinò i suoi migliori amici nel loro dormitorio. Appena entrarono nei dormitori i due scoppiarono a ridere come matti. Draco stufo di sentirli, squotendo la testa, se ne andò in camera sua e si addormentò felice. Forse ora avrebbe potuto fuggire dal dolore e dalla paura che impregnavano la sua vita a casa con suo padre e Severus.
Prima di addormentarsi del tutto rievocò un'immagine di sua madre, Narcissa, quanto gli mancava.

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Capitolo 5
*** Passa il tempo... La cotta diventa amore VERO ***


Cap 5 Beh ragazzi, ecco a voi un aggiornamento che può definirsi quasi rapido...

Cap. 5 - Passa il tempo... La cotta diventa amore Vero... -

I giorni passarono, diventarono mesi e poi anni. L'amicizia tra Harry e Draco divenne sempre più forte, di conseguenza la cotta di quest'ultimo per il bel moretto si rafforzò, mentre Harry si accorse di provare qualcosa di più di una semplice amicizia per il bel biondino.
Ormai erano al Quarto Anno. O meglio dovevano iniziarlo.
Quel giorno, più precisamente il 31 luglio, Draco andò a casa di Harry per festeggiare con lui il suo compleanno.
Arrivò in (quasi) perfetto orario davanti alla splendida villetta alla periferia della Londra babbana.
Bussò alla porta e gli venne ad aprire una splendida visione. Harry con un paio di pantaloni in pelle nera, una maglietta bianca senza maniche che aderiva perfettamente al suo torace... Era semplicemente bellissimo e sexy.
<< Ciao furetto! Che bello vederti >> Salutò Harry contentissimo di poter rivedere il suo angelo. << Non sfottere Potty. Comunque anch'io sono felice di vederti >> Rispose Draco borbottando un pò. non gli piaceva quel soprannome. E che cavolo non aveva scelto lui la sua forma da animagus. Ma proprio un furetto doveva diventare!!!
Quell'estate infatti Sirius si era messo in testa di insegnare ad Harry a diventare un animagus e lui a sua volta aveva costretto Draco ad imparare con lui.
Il risultato? Draco era diventato un candido furetto bianco, Harry un bellissimo Lupo dagli occhi verdi.
<< Su non stare lì. Entra >> Disse Harry strappando il biondo alle sue elucubrazioni. << Sono già arrivati tutti. Tu come al solito sei elegantemente in ritardo >> << Hey, sono un Malfoy, che ti aspettavi!?>> Rispose altezzoso il principe delle serpi.
Il giardino della casa era stato decorato in modo eccellente con alcuni tavoli, delle poltroncine, un tavolo per il buffet e una piccola pista da ballo, il tutto abbellito da delle candele incantate che levitavano in giro e dalla luce della luna. Nel giardino c'erano ovviamente Sirius e Remus con Bella, Ron con Hermione e i gemelli e per non far sentire Draco proprio solo Blaise e Pansy, che erano diventati anche amici di Harry dopo la sua tregua con la maestà delle Serpi.
<< Ben arrivato Draco>> Lo salutò Remus. All'inizio gli zii di Harry non avevano creduto troppo al fatto che Draco volesse essere suo amico, anzi credevano che fosse uno stupido scherzo, ma fortunatamente si erano sbagliati e ora erano sempre felici di averlo per casa. << Buonasera Remus >> Salutò cordialmente Draco. << Hey principino, sempre in ritardo >> << Blaise, non rompere. Dovresti conoscermi ormai>>
Con l'arrivo di Draco la festa finalmente iniziò. Harry era felicissimo di poter festeggiare il suo quattordicesimo compleanno in quel modo, circondato dalle persone che più amava al mondo.
Fu letteralmente sommerso dai regali: Remus e Sirius gli avevano preso la nuova Firebolt, Bella un rifornimento di dolci da Mielandia in grado di sfamare tutto il dormitorio, Ron e i gemelli avevano svaligiato Zonko, Hermione, Blaise e Pansy dei libri ( NdA i soliti secchioni ) e Draco, beh lui aveva una vera sorpresa.
Lo portò con lui in un angolo isolato del giardino dove potevano avere tutta la privacy possibile.
<< Harry, devo dirti una, anzi due, cose molto importanti>> << Draco, sai che puoi dirmi tutto>> << Beh per prima cosa buon compleanno >> E gli porse il suo regalo: un piccolo braccialetto in argento con una medaglietta decorata in rosso-oro con una piccola H incisa al centro. Harry era stupito, quella piccola opera d'arte era stupenda. << Draco, è bellissimo. Grazie >> << Sono contento che ti piaccia tanto >> << E la seconda cosa che dovevi dirmi? >>
<< Beh, è qui che le cose si complicano un pochino >> << Che significa?
>> << Beh... vedi Harry... Io non posso essere più tuo amico e non per il motivo che pensi tu, ma per un motivo diverso >> << Malfoy spiegati meglio >> Disse Harry imperioso, con le lacrime agli occhi. " Oh no, siamo tornati ai cognomi " Pensò Draco spaventato. Non voleva che Harry travisasse le sue parole. << Harry calmati, vedi il fatto è che io... beh vedi... io ecco... io ti... io ti amo >> Le ultime parole di Draco furono un sussurro, ma il moretto le sentì comunque. << Non ti ho rivelato prima i miei sentimenti per paura che tu ne fossi disgustato e che mi abbandonassi, ma non ce la facevo più, dovevo dirtelo, sei troppo importante per me... >> Lo sproloquio di Draco fu fermato dalle dolci labbra di Harry sulle sue.
Il sapore di quelle labbra era indescrivibile, gli facevano toccare il cielo con un dito << Furetto, calmati. Anche io ti amo, ma non volevo dirtelo perchè quando ho chiesto a un pò di gente che tipo di persone ti piacciono, loro mi hanno detto che ti piaceva già qualcuno e che dovevo lasciare perdere. Non hai idea di che tormento sia stato vederti tutta l'estate e pensare che il tuo cuore non avrebbe mai potuto essere mio >> Draco vide negli occhi di Harry sia la tristezza per ciò che aveva detto, sia felicità. Harry riprese subito la parola, allacciando le braccia dietro il suo collo niveo << Ma ora tu sei solo mio, vero? >> << Si, sono solo tuo. E tu sei solo mio. Che ne dici se però ora riprendessimo da dove ci siamo interrotti? >> Le loro labbra tornarono ad unirsi in un bacio passionale e dal quale non avrebbero mai voluto staccarsi. Quando dovettero farlo per motivi di ossigeno si guardarono a lungo negli occhi, mentre tentavano di riprendere fiato. << Ti amo >> Disse Draco ancora ansante. << Io di più Angelo >> Rispose Harry << Angelo? >> << Si beh, vestito così sembri proprio un angelo, il mio angelo. >> Infatti Draco aveva i capelli miracolosamente senza gel un pò più lunghi del solito ad incorniciargli il viso d'alabastro, portava una camicia bianca a maniche corte con i primi bottoni lasciati aperti e un paio di jeans chiari.
<< Preferivo furetto >> << Ahahaha... Dai furetto andiamo a dare la bella notizia agli altri >>
Tutti presero molto bene questa svolta, e avendo una nuova cosa da festeggiare fecero baldoria per tutta la notte.
La festa finì alle prime luci dell'alba, i ragazzi se ne andarono con i camini, mentre Bellatrix si smaterializzò direttamente a letto a Lestrenge Manor.
In giardino rimasero solo Sirius, Remus, Harry e Draco.
<< Ragazzi perchè non andate a dormire? Qui ci pensiamo noi >> Disse Sirius vedendo che i due ormai dormivano in piedi. << Ok zio Sir, grazie. Sono proprio stanco morto. >> << Concordo con il mio lupacchiotto >> Aggiunse Draco facendo arrossire Harry con l'uso di quel possessivo.
I due, molto lentamente, andarono in camera di Harry e si buttarono letteralmente sul letto e dopo essersi scambiati un ultimo dolce bacio a fior di labbra si addormentarono abbracciati e con il sorriso sulle labbra, felici di non essere più soli. Infatti ora il domani poteva anche essere orribile, ma loro l'avrebbero affrontato insieme. Per sempre.

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Capitolo 6
*** Scusate, ma sono un pò arrabbiata ***


Incazzatura Ciao a tutti.
Scusate se non pubblico da un sacco di tempo e ora quelllo che vi presento non è un capitolo, ma ho bisogno di sfogarmi.
Ieri sera non stavo troppo bene e sono rimasta a casa; girando su wattpad (per chi non la conoscesse è un'app per android su cui si trovano fanfiction e libri) ho trovato una storia drarry con un'introduzione molto carina, per cui decido di metterla nella mia biblioteca privata e corro a leggerla.
Sin dalle prime frasi mi sembrava al quanto familiare, quindi penso sia una ff di efp portata su wattpad, fino a che... SORPRESINA!! Non è che la mia stessa ff "19 years later...maybe not", con alcuni dettagli cambiati, ma per il resto identica, incipit e dialoghi compresi. Ora, io non sono quella che sclera se qualcuno si ispira alle mie idee, ma copiare in quasi tutto i primi 6 capitoli della storia mi ha fatto arrabbiare parecchio (non voglio essere volgare). Quindi ora spero che mi capiate se sono un pò fuori. Cioè non penso di scrivere così bene o di avere idee così geniali da meritare una copiatura in piena regola, ne penso che questa ragazza, perchè dal nick sembra proprio una ragaszza, ci abbia guadagnato qualcosa, al massimo, spero, dei sensi di colpa. Che poi, se me lo avesse chiesto, le avrei dato il permesso di finirla senza problemi, magari l'avrei anche aiutata. 
Ora mi rivolgo a tutti voi che leggete le mie storie e che le apprezzate per ciò che sono. Se uno di voi è l'autore di quello che allla fin fine si può chiamare un plagio, abbia almeno la decenza di inviarmi un messaggio privato con la motivazione per cui l'ha fatto o che almeno abbia il coraggio di correggere la "sua" storia dandomi i crediti, che credo mi spettino. 
Scusate lo sfogo, ma questa cosa mi ha davvero destabilizzato.

Ora vi do due informazioni che potrebbero rendervi felici.
La prima è che ho intenzione di rimettermi a scrivere, al diavolo l'università, almeno un giorno a settimana, molto probabilmente nel weekend. Però ho intenzione di spostare le mie storie su wattpad, così da poterle controllare più facilmente attraverlo le notifiche dell'app.
La seconda è che ho in cantiere alcune storie nuove, ma non preoccupatevi ho intenzione di finire prima quelle in corso, anche se le missing moments richiederanno più tempo delle altre.

Con questo vi porgo i miei ossequi (come si nota che studio lettere).
A presto.
Serry

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