Titolo: Questioni... varie
Autore: Fabi_
Fandom: The legend of Dragoon
Genere: commedia, introspettivo, generale
Rating: verde
Avvertimenti: raccolta, flashfic
Lunghezza: 910 parole (secondo word)
Presentazione: Una raccolta di pensieri dei personaggi di Legend of Dragoon, più o meno demenziali.

La raccolta partecipa al contest Gameplay! Indetto da Crimsontriforce.

Questione di inventario…

Haschel fischiettava allegramente, si avvicinò al mostro che avevano appena fatto a pezzi e raccolse con nonchalance la Brezza Curativa che giaceva ai suoi piedi. Sempre fischiettando, fece per mettere in tasca l’oggetto, quando notò che qualcuno lo stava guardando.

Lo sguardo severo di Dart lo intimidì: “Quante volte te lo devo dire, Haschel? Inventario pieno vuol dire che tu non devi andare in giro a raccogliere gli oggetti di tua iniziativa!”

“Ma… è uno spreco, Dart, non occupa molto spazio, guarda!”

Infilò l’oggetto in tasca e riprese a camminare tranquillamente.

“Non si può, è importante seguire le regole in battaglia”, disse Dart, il cui pesante zaino conteneva ferraglia di qualunque tipo, dalle armature alle scarpe.

“Quelli invece sono molto utili, che senso ha portarci dietro tutta quella ferraglia?” Ribatté Haschel sbuffando.

“…”, Dart non ebbe il coraggio di rispondere. Aveva ragione: tutto ciò era assurdo.

Tolse dallo zaino le vecchie armi e le armature fragili che da qualche tempo avrebbero dovuto vendere, fece indossare a tutti gli anelli di protezione che conteneva e alzò lo sguardo verso il nulla, urlò: “Questo è ammutinamento, hai capito? Da adesso decidiamo noi cosa portare e cosa no!”

Haschel rise. Finalmente si cominciava a ragionare.

Ringrazio tutti i lettori, buona Pasqua a tutti^^

Questione di scatole…

La signora Fremback stava cucinando per il marito, fuori per lavoro, quando la porta si spalancò e sette persone armate di tutto punto irruppero in casa sua.

La donna tremava di paura: cosa potevano volere da lei? Finse di non vederli pensando che fosse la cosa migliore da fare e li lasciò ispezionare ogni angolo della sua casa: salirono in soffitta, entrarono in tutte le stanze e tornarono giù. Proprio di fronte alla donna, presero dal baule in cucina i risparmi del mese. Poi, come se nulla fosse si avvicinarono alla donna e le domandarono: “Sa per caso dov’è l’albergo?”

La donna, tremante, indicò la direzione con la mano: “Sempre dritti lungo questa strada”.

E ci andrete coi miei soldi, ladri!

“La ringrazio, signora, è stata molto gentile, arrivederci!”

Una ragazza vestita di bianco s’inchinò in modo gentile.

Quando uscirono dalla porta, la donna rimase immobile per qualche minuto: Che strani quei ladri… quasi gentili.

Di nuovo auguri a tutti.

Buona lettura ai pochi che seguono il fandom.

Fabi

Questione di strategie…

“Rose, Albert, andiamo avanti noi?”

“Dart, vengo io!” Fu strano per lei trovarsi con cinque paia di occhi intenti ad osservarla con un misto di pietà e di sorpresa.

“Shana, è meglio di no, tu non sei adatta alla battaglia, resta qui, poi verremo a chiamarvi”, la voce di Rose era quasi scocciata.

Shana sbuffò contrariata: “Ma… anch’io posso rendermi utile”, la pietra del drago d’argento brillò tra le sue mani.

“Shana… Ne parleremo un’altra volta, riposati, sei stanca”, ribatté Dart, ricordando l’ultima battaglia alla quale la sua amica d’infanzia aveva preso parte, decisamente era meglio che restasse indietro, non le avrebbe permesso di correre dei pericoli inutili, senza contare che la ragazza era troppo vulnerabile agli attacchi fisici e, vista la scarsità di oggetti che avevano a disposizione, non se la sentiva di contare sulle sue doti magiche, né sulla sua qualità di Dragone.

Shana incrociò le braccia e rimase in piedi a guardarli fino a quando non sparirono dentro una caverna, poi prese in mano la pietra e si trasformò nuovamente in Dragone, decisa a fare almeno un tentativo.

Perfezionerò il mio attacco.

Prese tre frecce e le incoccò sull’arco, non era difficile. Colpirono il bersaglio con estrema precisione. Nel vedere il danno provocato, sorrise compiaciuta.

Finalmente si comincia a Ragionare.

Ci tengo a ringraziare potter99 che ha aggiunto la storia alle seguite, non mi aspettavo che qualcuno l'avrebbe fatto visto il fandom.

Attenderò di avere i risultati del contest per pubblicare il quinto e ultimo capitolo.

Un grazie a tutti i lettori.

Fabi

Questione di età…

Rose osservava seria il fuoco, i pezzi di legno si stavano consumando lentamente. Il loro ciclo vitale stava concludendo. Sarebbero presto diventati cenere. La padrona dell’albergo l’avrebbe probabilmente usata per lavare i panni.

Questo era il ciclo naturale delle cose: la vita inizia. L’albero nasce come seme o ghianda e inizia a crescere. Matura, i temporali possono ferirlo, il vento e i tuoni possono strappare i suoi rami, ma l’albero continua a vivere. Produrrà altra vita, i suoi frutti diverranno cibo per gli scoiattoli e per gli uomini.

Poi, arriverà la fine. Per Rose la fine era vicina, dopo undicimila anni avrebbe potuto finalmente riposare.

Le restava però qualche domanda: in undicimila anni cosa ho fatto, mi sono chiusa in una caverna e sono stata in letargo? Com’è possibile che quei novellini siano al mio livello?

Ho combattuto la guerra dei Dragoni, è possibile che sia così arrugginita.

La risposta alle sue domande arrivò in un brivido gelido: forse era davvero troppo vecchia.

Pensavo di aspettare i risultati del contest per pubblicare l'ultimo capitolo, ma la giudice non ci ha dato più notizie quindi lascio la possibilità a chiunque voglia farlo di leggere anche l'ultimo. 

Non mi aspettavo commenti per questa storia visto il supersfigafandom che ho scelto, se avete apprezzato comunque mi piacerebbe che mi lasciaste due parole, io vi ringrazio solo per il fatto che siete passati di qui e avete perso il tempo di leggere tutti i capitoli.

Aggiornerò coi risultati del contest.

Fabi

Questione di Gameplay…

Non ci capiva più niente, la ragazza lasciò andare il joypad con aria sconsolata: “Se volete decidere voi, fate pure!” Urlò al gioco, che sembrava impazzito.

Shana era entrata nel party al posto di Rose, che aveva commentato con un vado in pensione che suonava quantomeno incomprensibile. Inoltre ora il Dragone bianco aveva cominciato a dimostrare una certa utilità, in assenza di punti magici sembrava in grado di utilizzare gli attacchi multipli, quando era successo?

Inoltre l’inventario delle armi si era svuotato, ora conteneva numerosi oggetti, decisamente più utili.

L’unica cosa che lasciò perplessa la videogiocatrice, fu un cartello che Dart lesse all’arrivo in città:

Ultimamente si stanno verificando dei furti in giro per il regno, i ladri non hanno fatto del male a nessuno, ma consigliamo alla cittadinanza di tenere chiuse le porte e di accertarsi dell’identità dei visitatori.

Albert scosse la testa: “Difenderemo la popolazione da questi ladri, per Serdio!”

La ragazza spense il videogioco senza salvare. Chissà che non fosse stata colpa sua… un cortocircuito?