Seconda stella a destra

di My_Lord
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una notte a Cerulean City ***
Capitolo 2: *** Profumo di mare ***
Capitolo 3: *** Una nuova avventura ***
Capitolo 4: *** Sarà reale? ***
Capitolo 5: *** La magia della notte ***
Capitolo 6: *** Le sirene ***
Capitolo 7: *** Ho bisogno di risposte ***
Capitolo 8: *** L'abero dorato ***
Capitolo 9: *** Dove vai ? ***
Capitolo 10: *** La Grotta del Teschio ***



Capitolo 1
*** Una notte a Cerulean City ***


Una notte a Cerulean City .

Qualcuno stava camminando sui marciapiedi di Cerulean City quella notte. Qualcuno che non aveva paura del buio ,ma avrebbe fatto bene a temerlo. Qualcuno che vagava senza meta,anche se sapeva benissimo dove tornare. 
Quel giorno era tutto particolare, troppo diverso dalla monotona realtà . La neve del pomeriggio aveva smesso di scendere solo la sera , ricoprendo la città con un candido manto bianco. In alcuni giardini si potevano vedere dei pupazzi di neve un po' improvvisati, con qualche bottone sul petto,un cappello e una carota come naso. 
Era il 24 Dicembre, vigilia di Natale e non aveva mai nevicato prima di allora. Le case erano addobbate con festoni e ghirlande alla porta. In alcuni quartieri , quelli più ricchi, le famiglie facevano a gara a chi avesse la casa più illuminata e ogni anno si vedevano sempre nuove luci spuntare da tutti gli angoli. Gli alberi erano anche essi illuminati, sia quelli fuori che quelli dentro le case. 
''Non riesco a capire come mai la gente si faccia queste paranoie ! Dopotutto chi ci guadagna a mettere le luci più belle e abbaglianti alle case? E' solo uno spreco di soldi!'' 
Qualcuno stava passeggiando ora vicino a queste case illuminate e le guardava con ripugnanza.''Solo uno spreco di soldi'' si ripeteva. Le luci dei lampioni si erano accese e illuminavano i capelli color rame della ragazza. Misty svoltò l'angolo e le luci scomparvero . Si aprì davanti a lei un vicolo buio, dove alle case non era appesa nessuna luce, dove sembrava che il Natale non dovesse mai arrivare. La ragazza si fermò davanti ad una finestra ancora illuminata, nonostante fosse tardi . Dietro al vetro potè vedere un piccolo bambino, di 5-6 anni, accucciato tra le gambe di suo padre, il quale gli stava leggendo una storia .  A Misty piaceva molto questa casa, senza luci e senza alberi illuminati. Le piaceva perchè tra quei muri sentiva che c'era qualche cosa che lei mai ha avuto la possibilità di avere. Le piaceva perchè anche a lei sarebbe piaciuto ancora essere stretta tra le braccia del padre ,ma sapeva questo,ormai, non era più possibile. 
La madre prese in braccio il piccolo cucciolo e lo appoggiò sul divano assieme al suo Growlithe,coprendolo con una coperta di cotone sciupato. Il padre appoggiò il libro sul tavolo e si diresse con la madre nella camera da letto. Il libro era piccolo, rettangolare e sulla copertina blu risaltavano i caratteri giallo-oro del titolo: Peter Pan. Misty scosse la testa'' Chi crede ormai a quelle storielle ? '' Seguì i genitori nella camera affianco. Il padre aveva eppena aperto un cassetto ,dal quale estrasse due fogli di carta. Anche la moglie guardava curiosa e una volta aver letto tutta la lettera i suoi occhi si inumidirono ,cercando quelli del marito che stava ancora fissando il conto da pagare delle bollette. Strinse in un pugno le bollette e chiuse gli occhi ,ormai colmi di lacrime. La moglie si aggrappò al suo petto e insieme piansero in segreto. Un pianto che Misty non poteva sentire e non poteva capire,ma talmente coinvolgente da farle inumidire gli occhi. 
Fece qualche passo indietro e guardò di nuovo nella finestra di prima. La sala era buia ,ma la luce della luna segnava i contorni delle poche cose che c'erano. Vicino alla cucina c'era un piccolo alberello, un po' spelacchiato e senza nessun regalo sotto. Quell'albero non era illuminato da nussuna luce ,ma era circondato solo da qualche filone di pop-corn e qualche piccola stellina. Fu quello che Misty vide sulla cima che la fece rimanere allibita. Una piccola stella argentata raccoglieva i raggi della luna e rifletteva la luce sul viso di quel bambino, un po' piccolo e troppo ingenuo. ''Beato lui,che non conosce ancora le difficoltà della vita e le lacrime per i soldi. Beato lui , che sa ancora sognare castelli e principesse; draghi e maghi. Beato lui che ha ancora i genitori'' Pensava Misty . Purtroppo però si dovette ricredere quasi subito. Se loro non sarebbero riusciti a pagare le bollette lui che fine avrebbe fatto ? Altre lacrime scesero sul suo volto e decise quindi di andarsene. Percorse all'indietro la strada fatta 10 minuti fa e  guardava ancora più disgustata tutte le case addobbate.
-Non è giusto ! Non è giusto che loro sprechino così tanto i loro soldi per delle cavolate del genere mentre in alcune famiglie fatica  ad arrivare il pane. Non è giusto che un uomo al computer guadagni di più di uno che si spacca la schiena tutto il santo giorno per aiutare la nostra città. Non è giusto !-
Con una manica del cappotto si asciugò in fretta le lacrime che le rigavano le guancie. Lei non poteva piangere. Non avrebbe più versato le sue lacrime in quel mondo  così ingiusto.
Un fascio di luce bianca uscì dalla tasca dei suoi pantaloni e un papero giallo le comparve vicino.
-Oh, ciao Psyduck-
-Psy!!-
Misty riuscì finalmente ad uscire da quel paesaggio troppo illuminato e insieme a Psyduck continuò a passeggiare sulla neve. Una musichetta assordante cominciò a suonare da dentro la tasca dei pantaloni e, contemporaneamente, qualcosa di rettangolare iniziò a vibrare. Misty prese fuori il cellulare e sul display lampeggiava il nome Daisy.
-Che cosa vorrà quella rompiscatole ?-
Misty spinse il pulsante di: accetta chiamata e ,come un tuono, la voce di una ragazza ruppe il silenzio delle strade.
-MISTY DOVE SEIII??? SONO LE 10 DI SERA E TU SEI ANCORA IN GIRO !-
-STO ARRIVANDO A CASA, DAMMI 5 MINUTI E SENTIRAI APRIRE LA PORTA-
-BEH MUOVITI ! -
-Non le sopporto le mie sorelle quando fanno così. Sembra che io sia ancora un bambina piccola. Ormai ho 15 anni e che cavolo. ! Possibile che mi debbano fare ancora da baby-sitter? -
-Psy??-
-Sì,va beh...andiamo -
E detto ciò svoltarono in un vicolo e si trovarono davanti ad un edificio circolare, dove un Dewgong sulla porta annunciava che stavi per entrare nella palestra.
-Forza Psyduck rientra, lo sai che Daisy non vuole vederti-
-Psy...-Il povero pokemon abbassò il muso sconfitto e Misty lo prese in braccio ,stringendolo come un peluche. 
-Non pensare di essere brutto o stupido. Sono loro che non capiscono niente di te! Io ti voglio bene Psyduck ed è questo quello che conta!-
-Psy!- Psyduck si mise a piangere. Un pianto rumoroso,ma il loro abbraccio divenne ancora più forte ! 
-Ora ritorna! Ti farò uscire quando saremo in camera mia!-
La sfera bianca e rossa accolse il pokemon e subito dopo divenne piccola piccola. 
La rossa afferrò la maniglia della porta e guardò il cielo, La luna piena sembrava essere più vicina del solito e illuminava tutta la palestra. ''Cosa ci fai,oh così bella luna, affacciata su un mondo così ingiusto?'' 
Il vento iniziò a soffiare leggero e in poco tempo spazzò via le poche nuvole rimaste.  Misty stava ancora fissando la luna. Da quanto tempo non lo sapeva nemmeno lei. Secondi, minuti , ore... ma cosa le importava? Il telefono era silenzioso e se le sue sorelle la avrebbero chiamata lei non avrebbe comunque risposto. Sembrava ipnotizzata da quel bianco latte ,così puro e così luminoso. Qualcosa si fermò davanti ai suoi occhi. Uno strano essere stava galleggiando nell'aria proprio davanti alla luna che lei stava osservando. Apparentamente sembrava essere un umano ,ma dopo pochi secondi una seconda testa sbucò vicino alla prima. 
-Ma che...-
L'essere si stava avvicinando ,ma Misty riuscì ad aprire la porta e a barricarsi dentro.
-Che....che ...che era quel coso?-
Guardò fuori dalla finestra ,ma non c'era nussuno. Nessuno in terra e nessuno in cielo .
Qualcosa toccò la sua spalla e la ragazza si girò di scatto,vedendo un terribile mostro davanti a se!

Ciaoooo!!! Sono sempre io, Ila_San . Questa volta volevo cimentarmi un po' nella storia di pokemon. Lo so,lo so fa già schifo. Beh, non è che potete lasciarmi un commentino? Se mi dite che cosa ne pensate sarò felice di continuare. x) Grazie mille dell'attenzione. Ciaoo !!!!

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Capitolo 2
*** Profumo di mare ***


Profumo di mare

Daisy sventolava il mestolo da cucina avanti e indietro,avvicinandolo sempre di più al naso di Misty ,la quale cercava di scansarlo appiattendosi al muro.
-Scusami - fu tutto quello che riuscì a dire 
-Guai a te se lo fai ancora!- 
La ragazza tornò in cucina . Quante volte Misty aveva sentito quel ''Guai a te se lo rifai'' ,ma questo non lo aveva mai fermata. 
Fece volare il giubbotto sull'attaccapanni che lo prese con uno dei suoi bracci. 
-Misty,la cena è vicino al forno ! -
-Grazie!-
-Ora noi dobbiamo uscire!- Violet era appena uscita dal salotto avvolta in una morbisa sciarpa color latte un vestito azzurro di seta. ''Ma non avrà freddo? Insomma, ha appena nevicato e lei si veste come se fossimo in estate! Mah, io non le capisco le mie sorelle''
-Dove andate? -
-In giro !-
-Non avrete freddo ?-
-No no e ora ti salutiamo! Ciao !-
-Ciao !-
La porta si chiuse e la ragazza rimase da sola. Raggiunse la cucina e vicino al forno trovò ,come promesso ,una scatola di pasta surgelata. La infilò nel microonde e liberò Psyduck dalla pokeball.
-Psy?-
-Tranquillo, le mie sorelle non ci sono !-
-Psy!!!!-
Il papero si mise a correre per tutta la casa ,scendendo e salendo le scale. Quando raggiunse il salotto saltò sopra i cuscini del divano, accendendo per sbaglio lo stereo.Partì un ritmo acceso e incalzante che invitò il papero a danzare. Anche Misty lo raggiunse e insieme si esibirono in una serie di piroette ,per poi finire sfiniti sul tappeto una volta che la musica era cessata. Non le era concessa tutta questa libertà e lei se ne approffitava quando le sue sorelle erano via. Cosa che accadeva spesso. 
Il micoroonde squillava ripetutamente per ripetere che la cena era pronta,ma chi aveva voglia di smetterla ? Il pokemon giallo iniziò a ballare una canzone un po' più lenta e Misty si aggiunse prendendolo in braccio. Sembravano un cappia perfetta, peccato che lei fosse un essere umano e lui un pokemon. 
Si erano fatte le 11 di sera e sembrava che il microonde si fosse stancato di squillare. I due si trovavano distesi sul tappeto. Ridevano. Ridevano perchè finalemente avevano potuto giocare un po' assieme. Ridevano perchè non si erano mai sentiti così liberi. Sopratutto Misty . 
-Ora vado in cucina a mangiare. Tu riposati pure qui ! -
-Psy !-
La ragazza si alzò e ritornò in cucina traballando un po',stanca per lo sforzo appena fatto . La cena era fredda,ma si mise a tavola e la mangiò comunque . 
Finito di cenare prese i piatti e li infilò nel lavandino ,dandogli  una veloce sciacquata. 
-Psyduck che fai?-
Nessuno rispose. ''Starà dormendo!''
Prese un asciugamano dalla sedia e ritornò in salotto. Sul tappeto però non c'era nessuno. La finestra era aperta e le tende svolazzavano nella stanza vuota.
-Psycuck ? -
Niente. 
Misty raggiunse la finestra e guardò giù. Nessun'impronta,nessuna sagoma . Niente !
Corse allora in tutte le camere e chiamò il suo piccolo amico. Le ore passavano e lui non rispondeva. '' Dove si sarà cacciato ?''
Le stanze erano state messe sotto sopra ,ma non riuscì a trovare nessun papero addormentato o che si stesse nascondendo. 
Decise allora di controllare fuori. Prese il giubbotto e uscì. 
Il buio era sceso prepotente sulla città e il freddo dominava indiscusso  in quella notte. 
-Psyduck!!!!-
Nessuno rispose,ma qualcosa si mosse tra i cespugli. 
-Psyduck?-
Qualcosa la afferò da dietro,stringendole la vita e le braccia. 
-Spiacenti piccola!-
Un fazzoletto le avvolse la bocca e venne cacciata dentro qualcosa di ruvido e che puzzava di vecchio.
''Dove mi portano?'' 
Nonostante fosse confusa iniziò a tirare calci e pugni ,nel tentativo di colpire i suoi rapitori. Dopo però alcuni tentativi vacqui si arrese. Si accasciò sul fondo dondolante e aspettò che la sua fine arrivasse. Qualcosa di spigoloso le colpì la testa e perse i sensi. L'unica cosa che le rimase impresse era un profumo ...profumo di mare.

Allora...questo è solo una capitolo di passaggio prima che inizino le meravigliose avventure di Misty ! Spero che vi sia piaciuto !!! X) Mi raccomando recensite e se leggerò che la storia vi è piaciuta continuerò ....forse avrete il seguito sta sera ! CIAOOO!!!!

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Capitolo 3
*** Una nuova avventura ***


Da ora in poi i fatti verranno narrati dai personaggi !!!

Misty....
Fu il dondolio lento del mare a svegliarmi. Appena aprii gli occhi mi trovai avvolta in un sacco vecchio e puzzolente. Un dolore allucinante mi colpì alla testa. Avevo un livido bello grosso! Mi guardai attorno. Chi  ha osato rapirmi e mettermi in sto coso legata come un salame !!!!Tolsi a fatica il bavaglio dalla bocca ,ma quando ci riuscii iniziai ad urlare,sperando che qualcuno mi potesse sentire.
-Oh,ma tu guarda. Si è svegliata finalmente.-
-Sta zitta!-
Qualcuno mi diede un calcio ben assestato sullo stomaco e mi contorsi dal dolore.
-Brutto mascalzone ! Mi hai fatto male !-
Il sacco si aprì  e la dolce aria salmastra rinfrescò il mio viso. La luce mi accecò ,ma delle mani tozze e ruvide presero un mio braccio,trascinandomi fuori da quel buio pece.
-Se non stai zitta te ne darò un altro!-
-Io non sto zitta ! Figurati poi se me lo chiede un brutto pezzente barbone e puzzolente come te !-
Lui rise ,assieme agli altri suoi compagni. Erano orribili. I loro visi erano segnati da profonde cicatrici e qualche occhio era coperto da una bandana nera. Sui loro bicipidi erano scolpiti alcuni tatuaggi che raffiguravano per lo più navi e teschi . Sembravano pirati .
-Te lo sei cercata tu ! Prima hai preso un calcio,ora avrai un bel pugno!-
Mi accovacciai a terra,pronta per ricevere il pugno da quel bestione,ma non arrivò. Aprii gli occhi e vidi davanti a me un ometto un po' grassocio con una maglietta bianca a striscie azzurre. Un buffo cappellino rosso copriva i suoi capelli bianchi .
-Signori, il capitano ha detto che non bignora fare del male a questa signorina.-
-Va bene Signor Spugna. Rispetteremo gli ordini del capitano.-
Spugna, l'ho già sentito questo nome. Ma quando ? Mi guardai attorno,la nave era affollata da pirati. Alcuni preparavano i cannoni,altri pulivano ,altri ancora duellavano con i pokemon e con le spade.Oltre la nave vidi una piccola isola,con una spece di montagna al centro. Le spiaggie erano toccate da quella meravigliosa acqua cristallina e la foresta si apriva fitta e folta subito dopo. Io l'ho già visto questo posto,ma dove?
-Finalmente la nostra ragazza si è svegliata.-
Mi girai verso quella voce e davanti a me trovai un uomo molto alto e snello. I suoi occhi erano verdi e i suoi capelli azzurri come l'acqua. Indossava degli strani vestiti , probabilmente dell'ottecento,. Vicino a lui c'era una donna ,vestita nello stesso identico modo,ma i capelli erano viola e  gli occhi azzurri. Davanti a loro c'era un Meowth. Il cappello rosso gli copriva metà del muso e stava ritto su due zampe. I suoi vestiti erano uguali a quelli che indossavano gli altri due ,ma sembravano molto più curati e integri.
-Chi sei mia cara?-
-E voi chi siete che mi avete rapito e portato in questo mondo dimenticato da tutti? Cosa vi servo io? E poi dov'è il mio pokemon ?-
-Davvero non sai dove sei ? Non ti hanno mai letto la mia storia? E riguardo al tuo pokemon , non so minimamente dove sia .-
-Bugiardo!-
-Un capitano non mente mai!-
Alzò il cappello divertito e i suoi occhi azzurro cielo mi fissarono . Un momento,ma questo Meowth parla? Ma dove sono finita? Ripensai alle parole di quel gatto. Non ti hanno mai letto la mia storia? Di che storia parla?
-Nn ti viene proprio in mente eh ?Beh te lo dirò io.-
-Cosa?-Mi si avvicinò al volto.
-Io mi chiamo Meowth ,ma sono conosciuto da tutti come Capitan Uncino- E mi mostrò l'uncino nel suo braccio destro.
-Capitano Uncino?Ma questo vuol dire che..-
-Esatto cara,sei finita proprio nella storia di Peter Pan.-
Guardai il legno ruvido della barca. Questo spiegherebbe tutto: l'isola, i pirati e anche Spugna. Ma ancora una cosa non mi era chiara.Girai di scatto il viso e lo guardai con odio. Il sole era già sorto e chissà che storie avranno fatto le mie sorelle perchè non ero a casa.
-Perchè mi avete portato qui? A cosa vi servo io ?-
-Cara mocciosetta,ti abbiamo portato qui perchè sappiamo che lui passa tutte le notti ad osservarti. Ti guarda dormire, ti ha visto triste,combattiva e allegra. Ti viene sempre a trovare , gli piace il modo in cui alleni i tuoi pokemon presumo. Per questo ti volevamo prendere come esca e quando lui vedrà che tu non sei a casa tua ritornerà qui e sarà allora che lo cattureremo,assieme a Pikachu.-
-Stai parlando di Peter Pan?-
-E di chi altrimenti?-
Lui guardò il mare e lo feci anche io. Peter Pan... non avevo mai creduto a queste cose ,ma ora c'ero dentro. E se fosse un sogno? E poi Peter Pan che viene sempre a vedermi ?
Mi ricordai però di quell'essere che avevo visto quella notte mentre guardavo la luna.
-E' un essere umano Peter Pan vero?-
-Ma che domande mi fai ? Certo che lo è!-
Allora non poteva essere lui,io avevo visto due teste!!!
-Bene,visto che non hai altro da chiedermi .....Jessy ,James, portate l'esca al suo posto e liberate gli Sharpedo e i Carvanha!-
-Sì signore.-Risposero in coro i due ammiragli. Il ragazzo dai capelli blu mi prese e mi caricò in spalla. Cercai di dimenarmi, di scalciare e di tirare dei pugni,ma lui sembrava non accorgesene nemmeno. La ragazza invece era andata sottocoperta. Fui legata ad un'altra corda e mi issarono come una vela sull'oceano.
Vidi gli Sharpedo e i Carvanha nuotare sotto i miei piedi.
-Urla piccola...urla che così lui verrà a salvarti!-
No me lo feci ripetere due volte ! Urlai,ma fu un urlo breve e secco. Capii perfettamente cosa avevano in mente di fare. Se io avessi urlato lui sarebbe venuto qui e si sarebbe fatto catturare e io non volevo che la storia finisse così.
-TI HO DETTO DI URLARE !-
-MAI !-Gli risposi.
-SE NON LO FAI SENTIRAI LE FAUCI DEI TUO AMICHETTI CHE TI STANNO SOTTO !-
Guardai di nuovo sotto i miei piedi.Dall'acqua spuntavano denti e pinne,ma non mi arresi.Serrai le mascelle e aspettai.
-URLA!-
-NO!-
-E ALLORA MUORI! -
Sfilò la spada dal vestito e si avvicinò alla corda dove ero legata. Se l'avesse tagliata sarei precipitata nell'acqua e allora addio per sempre.
Girò il braccio per prendere più potenza ,ma qualcuno gridò e allora fu costretto a voltarsi.
-CAPITANO E' ARRIVATO ! ECCOLO Lì !- Il pirata indicò verso una vela e io seguii quella traettoria,vedendo dietro il cotone ruvido lo stesso essere che avevo visto quella sera. Che sia lui Peter Pan?
-COLPITELO PRESTO! FUORI LE SPADE E I POKEMON!-
Il cielo si riempì presto di Golbat e i pirati tirarono fuori le spade.
-ATTACCATELOOOO!!!!!-
I cannoni iniziarono a sparare ,ma lui era troppo veloce e i proiettili colpivano le vele riducendole come Groviere. Volava svelto tra i pirati e la sua immagine risultava sfuocata per la sua velocità ; i nemici si colpivano addirittura da soli. Si riparò di nuovo dietro una tenda ,ma questa volta urlò qualche cosa.
-Pikachu, super-fulmine!- Un lampo partì e i Golbat caddero sfiniti.
-MALEDETTO PETER PAN ! -
Gli unici superstiti da quel combattimento erano Meowth e i suoi ammiragli.
-Siviper vai !-
-Carnivine,scelgo te!-
Dalle due sfere uscirono i pokemon annunciati . Anche Peter lanciò le sue sfere e uscirono un Totodile e un Batterfrie! La battaglia cominciò!
Gli attacchi furono molti ,ma i pokemon di Peter riuscirono a sconfiggere quelli avversari.
-E ora Pikachu ,super-fulmine!-
Un secondo fulmine partì e i due ammiragli caddero a terra elettrizzati. Rimaneva solo il capitano!
-Non vincerai questa volta moccioso!-
-Lo vedremo stoccafisso!-
-FERMATI O LA LANCIO IN MARE!-
Si riavvicnò alla mia corda . La spada era lì, e forse non sarei riuscita a salvarmi.
-Non lo fare !-
-Mi dispiace moccioso,ma la tua amica adesso farà una bella nuotata tra gli Sharpedo !-
La spada tagliò la fune e io iniziai a precipitare .Chiusi gli occhi, non volevo vedere i loro denti affilati che avrebbero tagliato la mia carne. Aspettavo che l'acqua mi bagnasse ,ma questo non avvenne . Delle braccia mi presero. Il mio viso si appoggiò al petto di qualcuno e le mie gambe ancora legate erano appoggiate sulle sue braccia che mi tenevano salda e stretta a lui. Aprii gli occhi. Il mare si faceva sempre più lontano,così come la nave ,mentre il cielo si faceva sempre più vicino. Mi portò su uno scoglio e mi slegò i nodi. L'ombra avvolgeva ancora la sua figura e l'unica cosa che vedevo erano le due teste su un corpo solo.
Si girò verso di me e si avvicinò. Il sole illuminò finalmente il suo viso e scoprì il volto del mio salvatore: aveva gli occhi marroni e i capelli neri un po' ribelli. Il petto era nudo e indossava pantaloni fatti di foglie tenuti insieme da lianee. Sulla sua spalla c'era un topolino giallo, per la precisione un Pikachu.
-Chi sei? - Gli chiesi
-Io ? Davvero non sai chi sono ?-
Si indicò con l'indice . Beh , io sì lo so chi è ...dovrebbe essere Peter Pan ,ma dato che sono stata rapita da pirati, il capitano era un Meowth e sono appena stata salvata da morte certa mi sembrava giusto chiedere.
-Io comunque mi chiamo Misty!-
-Lo so già!- Come lo sa già?
-Io mi chiamo Ash!-
-Ma dove sono?- Mi guardò con aria stupita,poi si mise le mani sui fianchi e con aria soddisfatta mi guardò.
-Benvenuta Misty sull'Isola che non c'è !-

Ecco il 3 capitolo !!!! Spero vi piaccia ! In questo caso scrivetelo e continuerò. Recensite anche nel caso non vi piaccia,mi raccomando ! Rigrazio tutti quelli che hanno letto la mia storia! Ciaooooo


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Capitolo 4
*** Sarà reale? ***


Dato che ho scoperto che ad alcuni piace di più la terza persona continuerò senza descrivere i pensieri dei personaggi :)

Quel ragazzino era ancora lì, sopra quello scoglio scivoloso con un sorriso stampato sulle labbra. Anche il suo pikachu sorrideva,quasi come fossero una cosa sola. 
Misty era invece stesa,stremata e sconfitta dalla paura di pochi secondi fa . Non poteva credere a quello che era appena successo. 
Guardò distratta lo scoglio e lo toccò. Le sceggie taglienti le confermarono che non era un sogno,ma che era tutto reale. 
Guardò nuovamente Ash : guardò il suo sorriso , le sue spalle robuste e ben allineate, il suo petto così perfetto e i suoi strani pantaloni di foglie. Davvero bello!
-Senti Misty -
Lei si alzò,attenta a non scivolare. 
-Dimmi!-
I loro occhi si incrociarono per un secondo,un lungo e pesante secondo.
-SPOSTATI!-
Ash le saltò addosso facendole perdere l'equilibrio mentre una palla di cannone ,schivandoli, si schiantò contro un altro scoglio.
-ASH KETCHUM! TORNA QUI E COMBATTI DA UOMO!-
Capitan Meowth era tornato e con lui anche la sua intera ciurma e i Golbat.
-VIENI A PRENDERMI STOCCAFISSO!-
-ADDOSSO!!!!-
Al comando del Capitano i Golbat iniziarono a volare .
-Vieni presto!-
Ash si rialzò e le tese la mano .
-Cosa?-
-Non abbiamo tempo-
Misty fu sollevata dallo scoglio e,come prima, si ritrovò il viso contro il suo petto. Dopo alcuni secondi guardò in basso e notò che gli scogli erano scomparsi,lasciando spazio ad una fitta vegetazione. Ash sfrecciava veloce tra quegli alberi,schivando abilmente le linanee e i diversi pokemon. 
-AHHHHHHH!-
-Non ti preoccupare Misty! E' tutto sottocontrollo!-
Purtroppo non era veramente così. Alcuni Golbat iniziarono ad attaccarli a distanza con dei potenti attacchi aerasoio,uno dei quali colpì Ash nel braccio.
-Basta, mi sono stufato! Pikachu , super-fulmine!-
-PIKACHUUUUUUUUU!-
Un altro lampo e i Golbat furono nuovamente KO.
-Bravo Pikachu!-
-Pika!-
Girarono ancora per qualche secondo tra gli aberi fino ad arrivare in una piccola radura con al centro un solo e grande albero. 
Ash pose Misty a terra e si diresse verso l'abero ! 
Bussò tre volte sulla corteccia e si formò una piccola porticina. 
-Forza ,vieni!-
Misty si riprese subito ,correndo dietro a quel ragazzino .
La porta si richiuse subito dietro di loro e anche l'ultimo raggio di luce svanì. Sul terreno erano disseminati diversi ciottoli e sassi che facevano cadere la giovane ragazza. 
-Maledetti sassi!-
-Tutto ok?-
Ash però era lì, pronto a sollevarla ogni volta che lei inciampava. Pronto a sorreggerla e a incoraggiarla ad alzarsi e sinceramente era tutto quello di cui Misty aveva bisogno,anche se lei non capiva il perchè.
-Sì però ci sono talmente tanti sassi ! E poi non ci vedo niente!-
-Prendi la mia mano!-
Anche se il buio regnava incontrastato in quel piccolo corridoio Misty riuscì comunque a vedere il suo sorriso e la sua mano protesa nuovamente davanti a lei . La afferrò e venne issata da Ash . 
-Tieni stretta la mia mano e non lasciarla andare per nessun motivo.-
-O...ok.-
Anche Ash era strano ,non si era mai comportato così con nessuna bambina fosse arrivata sull'isola. Quando stava assieme a lei qualcosa si muoveva dentro lo stomaco ,come se mille farfalle ne volassero libere all'interno. E poi quel calore sulle guancie ogni volta il suo corpo era vicino al suo cosa poteva mai significare? A nessuna di queste domande si era mai preoccupato di rispondere,forse perchè nessuna era riuscita a fargliele provare. 
Dopo alcuni minuti di camminata arrivarono in un ampio atrio,dove la luce penetrava violenta da alcuni fori dei rami. Alcuni Butterfree volavano tranquilli,posandosi di tanto in tanto nei fiori vicino alle radici. Alcuni Paras scorrazzavano lenti sul terriccio , in compagni dei Parasect . 
-ASH !!!!!!!-
Voci di bambini riempirono l'atrio ,facendo scomparire i numerosi Pokemon.
-Salve ragazzi!-
Ash lasciò la mano di Misty,ma quel distacco fu terribile per entrambi. Quando le loro dita si sciolsero se ne era andato anche qualcosa di loro . Un dolce vuoto si era creato nei loro cuori ,ma di questo se ne accorse sopratutto Misty. Si poggiò la mano al petto,ancora calda ,che ancora sapeva di lui. 
-Chi è quella?-
Si voltarno tutti verso di lei ,ma Misty era ancora presa dal mondo di Ash per accorgersene. 
-Lei è Misty-
Quando venne pronunciato il suo nome nascose le mani dietro la schiena .
-E sarà la nostra nuova mamma !-
-Sìììììì!- Una miriade di bambini travestiti da Pokemon si catapultò sulla povera Misty. Alcuni erano vestiti da Butterfree, altri da Magikarp e altri ancora da Mtr Mine .
-La vostra nuova che cosa?-
-Sìììì viva la mamma!!!!-
Ash teneva in braccio un piccolo bimbo travestito da Charmender . Quel piccolo cucciolo non era in grado di camminare e parlare ,ma sembrava mostrare interesse solo per Ash in quanto,al nome di Misty, si era avvinghiato al suo collo. 
-Dai piccolo,lei è buona ,non ti farà del male,anzi, ci racconterà tante storie!-
Rassicurato da quelle parole tese le piccole mani verso Misty e lei lo accolse con tenerezza , quasi fosse stato suo figlio.
Ash intato si godeva lo spettacolo sopra la sua poltrona di foglie di Eucalipto. Era trano vedere il piccolo Charmender avere così tanta confidenza con una ragazza nuova, di solito voleva stare solo con lui.
Lei è proprio una ragazza speciale.
-Raccontaci una storia, ti prego!-
Mille voci si alzavano in quel piccolo spazio e non era cosa facile per la nostra Misty ascoltarle tutte.
-No ragazzi-
Ash si alzò dal suo trono e raggiunse Misty,appongiandole una mano sulla spalla. A quel tocco quel senso di vuoto svanì . 
-Lei ora deve esplorare l'sola! -
-Ora, ma è tardi !-Osservò attenta Misty.
Il sole ,infatti, era già calato lento sotto l'orizzonte e nel cielo iniziavano a dipingersi le prime stelle.
-Lo so che è tardi ,ma è proprio questa la ragione!.-
Per la terza volta,in quel giorno,Misty venne sollevata da terra e vece giusto in tempo a dare in braccio quel piccola Charmender che Ash era già partito fuori dal rifugio.
Il vento la colpì violentemente sul viso e il dolce profumo di salsedine si mescolò a quello del suo eroe. 
Quella sarebbe stata una lunga notte ....


SALVE A TUTTI,SONO TORNATA CON UN NUOVO CAPITOLO ,MA SINCERAMENTE FA SCHIFO.....COMUNQUE SPERO CHE RECENSIATE !!!!! UN GRAZIE ENORME A TUTTI QUELLI CHE HANNO RECENSITO ! GRAZIEEEEEEEE!!!!!

Un bacio da Ila_San <3 :P

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Capitolo 5
*** La magia della notte ***


Il sole si era già nascosto sotto l'orizzonte e la nostra giovane eroina si preparava al freddo che avrebbe dovuto sopportare quella sera. Si chiuse nel cappotto di lana ,aspettando che i denti iniziassero a tremare,ma quella sensazione di gelo non arrivò. Al suo posto una strana brezza invase l'aria e il viso di Misty fu colpito da una leggera folata dal sapore salmastro. 
Ash si girò verso di lei . Nonostante l'oscurità fosse scesa i suoi occhi verde prato brillavano come lucciole e scrutavano la foresta preoccupati. 
-Misty?-
Lei si girò e gli si avvicinò ,arrivando a sfiorare il suo corpo. Quella pelle così candida e illuminata dalla luna lo attirava ad avvicinarsi ancora di più. Appoggiò la sua mano sul suo braccio,quasi per accarazzere quella pelle perfetta,ma dovette ritirarla subito quando sentì che Misty si era irriggidita di colpo. 
-Pronta?-
-Pronta per cosa?-
-Lo vedrai . Pikachu usa fulmine su di lei. Tu sai come !-
-Pika!-
Misty si coprì il viso con i gomiti,cercando di ripararsi da quell'attacco. Il fulmine la colpì in pieno ,ma non sentì dolore: solo un dolce calore invaderle il cuore. 
Guardò nuovamente Ash ancora più confusa per quel fulmine indolore. DOpotutto aveva visto che tutti quelli, pokemon o umani , colpiti da quell'attacco erano caduti a terra folgorati. Perchè lei no ?
-Cosa mi hai fatto?-
-Niente, ora devi solo pensare ai tuoi sogni più belli e a tutte le cose che ti fanno felice-
-Va bene-
Chiuse gli occhi e la sua mente si riempì di sogni e improvisamente si ricordò di quella famiglia povera che ogni giorno andava a trovare. Pensava a tutto l'amore che era racchiuso all'interno di quelle mura e desiderò essere anche lei partecipe a quella gioia. E poi vide lui, quel suo giovane eroe che l'aveva salvata come nei suoi sogni più intimi. Il principe che tutte vorrebbero avere,ma che al posto di un cavallo bianco ha un Pikachu e che al posto del manto azzurro ha dei pantaloni di foglie . Ma a chi importava dopotutto? A lei no di sicuro. Il suo principe. E lo avrebbe avuto per sempre? Questa era una domanda a cui non voleva dare ancora una risposta,perchè avrebbe rinunciato a quel momento. E non voleva che ciò accadesse. Ora c'era solo lei e Ash.
-Brava Misty continua così-
Riaprì velocemente gli occhi e vide Ash davanti a lei che le teneva entrambe le mani . Le sue goti divennero rosse e aveva paura che ,nonostante il buio, lui le potesse vedere. Girò quindi la testa da un lato ma questo cofuse, e non poco, il corvino che non riusciva a fare a meno di guardarla. 
-Misty-
Lei si voltò nuovamente verso di lui. 
-Guarda giù-
Misty obbedì e vide che stava galleggiando in aria. Ebbe un fremito. Con un sobbalzo si appoggiò ad Ash ,alquanto imbarazzato da quel suo gesto.
-Ash ?-
-Sì?-
-Io...io.....HO LE VERTIGINI!!-
Mai gli era capitato una ragazza che soffriva di vertigini. Lei doveva essere proprio una ragazza speciale. Ogni ragazza o bambina che fosse, aveva sempre sognato di volare , aveva sempre spiccato il volo molto facilmente e mai aveva avuto paura. Lei forse ha paura di volare perchè è nata senza il suo paracadute e ha paura di farsi male. Tranquilla Misty sarò io il tuo paracadute, non temere !

Quelle parole non gliele avrebbe mai dette ,si limitò soltanto a gircondare le spalle della ragazza con le sue braccia .
-Tranquilla Misty.Non avere paura di volare . Sii libera,come un batterfree !-
-Ma.....ho paura di cadere-
-Questa tua paura ti farà cadere . Non ti preoccupare , se cadrai ci sarò sempre io a salvarti-
Misty però non sembrava convinta .
-Misty-
Ash la allontanò da se e sentì nuovamente quel vuoto dentro di lui. La ragazza lo guardò e i loro occhi si incrociarono .
-Misty , ti fidi di me? -
Ora le braccia di Ash le cincevano la vita. Per la seconda volta in quei 5 minuti Misty si sentì avampare e fu costretta ad abbassare lo sguardo , rompendo quella magia che nasceva dai loro occhi. 
-Mi fido,ma non so se mi fido di me-
A quelle parole il corvino sorrise ,la avvicinò a se ; appoggiò la sua mano destra sul suo fianco e incrociò le dite della mano sinistra con quelle di Misty. Lei appoggiò una mano sulla sua spalla e insieme iniziarono a volteggiare liberi nell'aria della notte, mentre alcuni illumise dalla coda lumiscente giravano attorno a loro. 

Qualcuno però osservava la scena dal basso,tra i cespugli. I due occhi azzurri guardavno inorriditi e meravigliati i due ragazzi .
-Sta cambiando tutto-

Salve sono tornata. Si lo so ,questo capitolo fa più schifo dell'altro perciò via con le fucilazioni x) Beh, se volete frustarmi per il fatto che sia troppo corto o che sia troppo brutto potete recensire. Ciao !!!! 
Un grazie a tutti quelli che leggeno e recensiscono la mia storia !!! GRAZIE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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Capitolo 6
*** Le sirene ***


Grazie moltissimo a Julia28 e a I can fly che recensiscono tutti questi orribili capitoli ! Grazie !!!! 

Due occhi azzurri scrutavano inorriditi e meravigliati la scena .
-Sta cambiando tutto-

Un viso paffuto e pallido era illuminato dalla sporca luce della lucerna che teneva in mano . 
Capitan Meowth era seduto sul terriccio della radura e i suoi e  guardava impassibile i due giovani. I suoi occhi si velarono di un dolce e malinconico strato di lacrime. 
-Ora che è arrivata lei lui ,mi ha abbandonato-
Anche Jessie e James erano andati con lui ma,al contrario del loro capitano, alla vista dei due giovani innamorati erano caduti in un pianto senza fine. 
-Volete smetterla fanfaroni ?!- continuava a ripetergli Meowth. 
-Se proprio non riuscite a trattenere le lacrime andatevene altrimenti vi sentiranno. -
Detto fatto. I due ammiragli si allontanarono abbracciati l'un l'altro come disperati. 
Quando se ne furono andati Meowth si mise a guardare nuovamente la scena. Sullo sfondo blu scuro del cielo ,la luna spiccava piena ed illuminava Ash e Misty che continuavano a ballare ,accompagnati dagli illumise . 
Con una manica del vestito si asciugò le poche lacrime scese. Sapeva che da quella notte sarebbe cambiato tutto: Ash avrebbe smesso di far guerra con loro per stare con lei e lui non sarebbe più riuscito ad acchiappare Pikachu. 
Alcuni voci si levarono in aria. Si voltò in fretta verso i due ragazzi e vide che Misty ed Ash erano scesi sulla terraferma. 
-Come sei stanca Misty ? Ho ancora molto da farti vedere !-
-Ma io sono stanca!-
-Ma ci sono gli indiani, i pirati , le sirene e...-
-Le sirene ?-
Gli occhi della ragazza si illuminarono . Non credeva a quelle creature mistiche da quando era bambina ,ma sembrava che lì, con lui accanto, tutto fosse possibile .
-Vuoi vederle?-
-Sì per favore!-
Ash si era scurito in volto e fissava sconcertato il terreno.
-Tu che ne dici Pikachu ?-
-Pika...-
Anche il suo pokemon era preoccupato.
-Qualcosa non va?-
-No è solo che ....-
-Solo che ?-
Ash appoggiò entrambe le mani sulle spalle e alzò di colpo la testa, creando nuovamente quel contatto magico tra di loro.
-Solo che devi stare attenta-
-Ok-
-Allora andiamo-
Ash fece scivolare le sue mani sul suo braccio,cercando quelle di Misty.
Quando le trovò le strinse con forza,quasi come volesse essere certo che quella fosse la cosa giusta. Entrambi si librarono nell'aria e si diressero verso una piccola cascata,inseguiti naturalmente dal Capitano. 
Arrivati sulla costa Ash le si porse nuovamente davanti ,ma questa volta i loro sguardi non si incontrarono .
-Non lasciarti avvicinare all'acqua.-
-Perchè?-
-Tu non farlo-
Detto ciò lui si avvicnò alla costa e iniziò a suonare uno strano flauto ,fatto da canne, una più piccola dell'altra. 
-Ma cosa fai ?-
-Le chiamo-
La musica continò per alcuni minuti .
-Ma io non vedo niente .-
-Aspetta.....eccole guarda-
Ash le prese nuovamente la mano e la portò vicino alla riva. 
-Hai ragione ,eccole!-
Alcune teste uscirno dall'acqua alla fine della melodia ,per poi rimmergersi immediatamente.
-Dove sono andate ?-
-Stanno arrivando -
E come aveva detto Ash loro si avvicinarono allo scoglio più vicino.Anche i nostri eroi si avvicinarono . 
Alcune sirene si erano avvicinate al ragazzo ,che aveva iniziato a pronunciare strani versi ; altre invece si erano avvicinate a Misty.
-Sono ...così dolci-
A quelle parole Ash si voltò verso di lei alquanto contrario a quelle parole.
-Che c'è ? Le sirene non sono dolci?-
-Ti uccidono dolcemente se ti avvicini troppo-
Le sirene catturarono nuovamente la loro attenzione. Una appoggiò la sua mano squamosa su quella della ragazza e la strinse delicatamente. 
-Sei così...-
-Vieni......- sussurrò lei ...
Misty sentì d'un tratto il freddo pungente dell'acqua toccare la sua mano. Si ricordò degli avvertimenti di Ash e provò a ribellarsi a quella bellezza. Tirò su la mano ,ma la presa della sirena era solida e non la mollò .
-No-
Ormai il braccio era completamente immerso e sentiva le unghie della sirena affondare nella sua carne. Con uno strattone venne catapultata in acqua e il gelo la invase . 
Il viso della sirena si era trasformato in una maschera d'orrore. Gli occhi si erano ripiccioliti e denti aguzzi spuntarono dalle loro labbra. Sentiva che la morte era prossima e nella sua mente comparve il suo dolce Psyduck, che chissà dove era finito ,e il suo eroe, il suo principe . Quella volta però ,pensava,  non sarebbe riuscita a salvarla,la corrente era troppo forte e la sirena la  stava trasportando sul fondo degli abissi. 
Addio ,mio principe ....

Ciaooooooooooooooooooo, per prima cosa devo ringraziarwe ancora i miei recensori !! GRAZIEEEEEE! Lo so , lo so . Mi odiate per questo capitolo ,ma spero che comunque vi sia piaciuto ! Aspettate il prossimo capitolo dove capiteranno molteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee cose !!! Promesso!!!!!

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Capitolo 7
*** Ho bisogno di risposte ***



Nel gelo dell'acqua Misty udì qualcosa,come un rimbombo lontano.
-Pikachu codacciaio presto!-
Era la sua voce,ma come poteva ancora sentirla ? E come poteva quel codacciaio di Pikachu raggiungere la sirena? 
Improvvisamente la sirena iniziò a contorcersi per il dolore e lasciò il polso della ragazza. Le cose che accadero dopo avvennero troppo velocemente perchè lei se ne potesse accorgere: il blu del mare scomparve e sentì la dura roccia dello scoglio sotto le sue gambe, ricomparvero sopra di lei le stelle e le sirene si dileguavano veloci negli abissi per aiutare la loro compagna ferita.
Si guardò attorno ed accanto a lei c'era Ash che guardava il mare preoccupato.
-Ma cosa...- fu tutto quello che Misty riuscì a dire.
Ash non rispose e le si avvicinò, le prese il polso sanguinante e lo esaminò. Il sangue scivolava lento sulla pelle e gocciolava in quell'acqua fatale.
-Andiamocene via subito-
Detto ciò la caricò sulle spalle e insieme volarono via da quel mare troppo spaventoso .
Atterrarono dopo pochi minuti su un albero piatto, dove i rami fungevano da culle per tutti i pokemon.
Quell'albero era trano, dai piccoli spazi fra i rami sembrava emanasse luce e quando atterrarono una dolce melodia si levò in aria.
Ash la fece scivolare dolcemente su un ramo e si sedette vicino a lei. Cercò di prendere nuovamente il suo polso ,ma Misty lo nascose dentro la manica del cappotto.
-Prima che tu inizi a parlare ,potresti farmi vedere il tuo polso ? E' conciato abbastanza male.-
Misty non voleva curarsi il polso, aveva troppe domande a cui lui avrebbe dovuto dare delle risposte. Al polso ci avrebbero pensato dopo.
-Misty dammi il polso ti prego-
Ash non capiva come mai quella ragazza fosse così testarda . Tutte le altre bambine che aveva avuto lo avevano sempre ascoltato,per non dire ubbitito, perchè lei deve essere così diversa?
-Non ti farò male, faremo presto-
Misty si scoprì il polso , il sangue scendeva copioso sulla dura corteccia dell'albero.Ash lo prese tra le sue mani e Misty sentì come un brivido salirle lungo la schiena.
-Cosa vuoi fare con il mio polso?-
-Aspetta un secondo-
Detto ciò si volse verso pikachu e gli bisbigliò qualcosa all'orecchio. Finito che ebbe , il topolino si deleguò tra gli alberi dell'albero.
-Intanto che aspettiamo ,posso rispondere alle tue domande.-
-Ok, intanto vorrei sapere perchè siamo volati subito via da quegli scogli quando hai visto che il mio sangue colava in mare.-
Ash inarcò un sopraccilio,stupito da  quella domanda così ovvia e banale,alla quale decise comunque di rispondere.
-Mi sembrava chiaro, stavi per morire e poi le sirene e gli Sharpedo sono attratti dall'odore del sangue .-
-Stavo per morire? -
-Sì, ti stavano per affogare-
-Ma io stavo già negli abissi dell'oceano-
-No, tu eri ancora seduta sullo scoglio-
-IO SO QUELLO CHE HO VISTO!-  Misty si alzò, più irritata che mai. Ash guardava il polso , non curante dell'agitazione della ragazza. Con uno strattone gli tolse il polso dalle mani ,ma con quel gesto una fitta di dolore le attraverso il braccio.
-Ahi!-
Ash finalemente si alzò in piedi e si avvicinò a lei. 
-Calmati Misty, so anche io quello che hai visto- Ash prese il polso della ragazza ed entrambi si risiederono.
-Sai quello che ho visto? -
-Sì, hai visto la sirena che ti portava negli abissi e sentivi il gelo pungente dell'acqua penetrarti nel corpo-
-Come fai tu a...-
-Lo so e basta-
Ash chinò il capo da una parte e Misty credette quasi di vedere alcune lacrime. Decise quindi di non indagare. Dopo alcuni secondi Ash si voltò verso di lei . Il suo viso era illuminato dalla dolce luce dorata dell'albero ,ma era cambiato. Sul suo viso si dipinse un'espressione di rammaricco e tristezza,ma sembrava tranquillo.
-Vedi..oh eccoti!-
Pikachu stava risalento un ramo dell'albero seguito da un Caterpiee.
-AHHHHHHHH!-
Un urlo di terrore si levò in aria .
-MANDALO VIAAAAAA!!!!!!-
Ash non capiva, perchè stava urlando ? Chi doveva mandare via?
-MANDA VIA QUEL CATERPIEE !!!!!!!!-
-Hai paura ?-
Misty annuì debolmente .
-Deve solo fasciarti il braccio-
-E SECONDO TE COME FA UN CATERPIEE A FASCIARMI IL BRACCIO?-
-Guarda e impara!-
Ash si rivolse al caterpiee con un cenno e quest'ultimo si avvicinò alla ragazza che cercava in tutti i modi ti scappare via. Ash,però, le si era posto dietro e con una mano le circondò la vita,mentre con l'altra volgeva il polso al pokemon , il quale fece uscire dalla bocca un piccolo filo che si avvolse attorno alla ferita.
-Fatto Misty!-
Il caterpiee strisciava veloce verso un buco dell'albero,per poi entrarci agilmente.
-Fatto?-
-Fatto ...fatto, non ti preoccupare-
Misty si voltò verso di lui rossa in viso. 
-Avrei altre domande-
-Spara!- Ash si mise seduto sulla sponda di un ramo e guardava il mare . Gli alberi sotto , troppo piccoli per raggiungere l'altezza dell'albero dove erano adesso, brulicavano di pokemon che ogni tanto spiccavano il volo per assaggiare un po' di libertà.
Anche Misty si sedette vicino a lui.
-Come mai prima ero nell'oceano e poi invece mi sono ritrovata sulla terraferma ?-
-Quella sirena non ti ha mai portato negli abissi marini ,non l'avrei permesso,ma ti ha fatto vedere quello che ti sarebbe successo .-
-E la sensazione di freddo?-
-Avevi una mano dentro all'acqua , il freddo che hai provato e lo stesso che hai sentito quando hai immerso la mano.-
-Ma perchè fanno così?-
-Perchè gli piace ,adorano farlo con le loro vittime. Ti fanno vedere la morte anticipatamente così tu , convinta di essere già morta, non ti ribelleresti e saresti più facile da uccidere-
-Un'ultima domanda-
-Dimmi!-
-Come mai quest'albero emana luce ?-
Ash la guardò e sorrise , come se si aspettasse quella domanda.
-Ce la fai a volare?-
-Credo di sì-
-Bene seguimi!-
Ash si era sollevato delicatamente in aria e aspettava la sua compagna . Anche Misty ci riuscì e raggiunse Ash.
-Vieni -
Le loro mani si unirono e insieme volarono verso una parte della corteccia dell'albero.
-Cosa ci facciamo qui?- chiese Misti davanti alla corteccia dell'albero
-Questa è l'entrata -

Eccoci qui con un altro capitolo !!! E' inutile dire che fa schifo ! X) Spero cumunque che vi sia piaciuto Grazie Mille a Julia28 e a I can Fly per la loro voglia e pazienza illimitata di leggere le mie storie !!! GRAZIE!!!!
Gazie naturalmente anche a tutti gli altri |||

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Capitolo 8
*** L'abero dorato ***


Scusate scusate scusate il ritardo ,ma ho avuto un po' di problemi !

-Come quella è l'entrata? Io vedo solamente la corteccia dell'albero !-
-Guarda meglio!-
La ragazza avvicinò il viso ,ma non accadde niente. Misty si ritirò con aria sconfitta.
-Io..io non vedo niente !-
-Guardami!-
Ash si avvicinò lentamente alla corteccia e chiuse gli occhi.
-Devi solo pensare alla cosa più bella che hai mai avuto ,poi chiudi gli occhi e..-
Ash oltrepassò la corteccia,ricoperto dalla stessa luce dorata che emanava l'albero .
-Ash?-
Ma lui sembrava essere sparito 
-ASH!-
-Misty , pensa alla cosa più bella che hai-
La sua voce echeggiò nell'aria come un sussurro trasportato dal vento.
-Ma io non so a cosa pensare! -
-Pensa a una persona ... pensa a un pokemon-
-Giusto!-
Misty chiuse gli occhi e pensò intensamente alla cosa più preziosa che potesse possedere. Alzò lentamente la mano e toccò la ruvida corteccia dell'albero. Provò a spingere ,ma sentiva ancora il vento tra i capelli e le formichine sopra le sue dita. Aprì nuovamente agli occhi e si trovò nuovamente davanti all'abero .
-Non ci riesco-
-Pensa Misty...pensa-
''Ma cosa posso pensare ?''
-Pensa ...-
La rossa chiuse di nuovo gli occhi.
Dopo alcuni minuti una folata di calore le colpì il viso.
-Brava Misty!-
Lei aprì gli occhi e si trovò all'interno di una stanza circolare dorata. 
-Ma dove siamo ?-
-Dentro all'albero -
-Ma che...?-
-Shh, guarda!-
Ash le prese dolcemente la mano e mise un dito davanti alla bocca della ragazza. I due si diressero verso il centro della pianta ,dove dei minuscoli esserini volanti si erano riuniti a forma di cerchio.
-Cosa sono? Zanzare?-
Ash si mise a ridere.
-Ma cosa vuoi che siano ?-
-Ehi senti non fare lo sbruffone !-
-Sono fate!-
-Fate?-
-Certo guarda!-
Misty si avvicinò e dietro a quelle alette azzurrognole notò gli zigomi spigolosi di strani esserini. Quello che colpì di più la ragazza erano i loro occhi, troppo grandi e sproporzionati rispetto all'intero viso . Le mani erano protese in avanti ,come se volessero afferrare l'aria. 
-Cosa sta succedendo ?-
-Stanno incoronando il nuovo re delle fate,poichè l'altro è morto poco tempo fa .-
-Ma loro cosa stanno afferrando ?-
-Cercano di afferrare il re-
-Ma, non c'è nessuno dentro quel cerchio-
-Lo so ,ma il re ha il potere di trasmettere la sua immagine agli occhi dei suoi sudditi qualsiasi volta essi vogliano-
-E il re dove è adesso?-
-Vieni-
Ash le strinse la mano e insieme si addentrarono nella pianta fino ad arrivare alle sue radici .
-Fermati-
-Perchè?-
-CHI SEI RAGAZZO?-
-Sono Ash-
-Oh,scusa scusa, passa pure-
Due fate si materializzarono davanti a loro e con dei lunghi bastoni di legno intagliato tolsero una specie di barriera .
-Ma cosa c'era?-
-C'era una specie di barriera,che però non è visibile ai tuoi occhi-
-E perchè non la posso vedere?-
-Perchè sei solo una umana-
-Oh,scusami tanto se non sono una sirena carnivora o un micorscopico esserino come loro !-
-Non ti conviene parlare così davanti al re-
-E perchè non dovrei?-
-Perchè loro possono fare un gran bene ,ma anche un gran male, specialmente se insulti il loro capo-
-Oh-
La voce di Misty si affievolì un secondo. Si ricordò delle sirene e di come fossero diverse dalle favole che la sera,tempo fa, la madre le raccontava prima di dormire. 
-Le sirene sono dolci come il miele-
''Certo! Ho magari visto come sono dolci ! '' pensò Misty , le fate quindi potevano anche essere diverse dai racconti.La sua attenzione  fu catturata dal bizzarro spettacolo che si presentava davanti ai suoi occhi: su un trono era seduto un ragazzo con,sul capo, una corona azzurra ,ornata da foglie di quercia. Attorno a lui le fate si erano radunate in gruppi e,come le altre, tendevano  le mani in avanti .
-Ash, da quanto tempo!-
Il ragazzo si alzò e si diresse verso i due giovani ancora sospesi nel vuoto allargando le mani.
-Salve Armosius . Finalmente sei diventato re!-
-Esatto ,ora però mi manca la regina-
Detto ciò si girò verso Misty e la perquisì con gli occhi da capo a piedi. Ash lo notò e strinse ancora un poco la mano di Misty.
-Chi è questa ragazza Ash ?-
-Lei si chiama Misty-
-Una umana giusto ?-
-Sì-
Misty lo guardava esterrefatta. A differenza delle altre fate lui sembrava un uomo ,eccetto le ali. La sua cernagione, un filo bruna, era vicinissima alla sua . I suoi occhi azzurri fissavano quelli della rossa e i capelli neri svolazzavano ribelli nella luce che lo avvolgeva.
-Sei proprio bella ,lo sai?-
Armosius le prese con la mano il mento e lo avvicinò al suo viso . 
-Ehi ehi , cosa fai ?-
Ash con uno strattone lo allontanò e mise Misty dietro le sue spalle. 
-Ah,scusa . Non sapevo fosse la tua ragazza-
Ash e Misty arrossirono .
''Io..la sua ragazza?''
''Io..il suo ragazzo?''

-No no,hai franteso!-
-Ah sì? Beh allora non ti dispiacerà se la invito a ballare vero ?-
-Beh ecco...-
-Fantastico-
La fata prese Misty per la vita e la portò al centro dell'albero. Con un cenno della mano un violino iniziò a suonare poche note di una melodia straziante e anche le altre fate si unirono a quel ballo. Tutti ballavano attorno al re e alla ragazza,tutti ,tranne Ash, che si era appostato vicino ad una parete con le braccia incrociate. Guardava Misty e ,con suo dolore, la vide ridere ,la vide come lui non era ancora riuscito a farla sentire.
-Misty...-

CIAOOOOOO SCUSATE ANCORA PER IL RITARDO E PER IL CAPITOLO. NON DICO CHE FA SCHIFO ,MA SOLO PER IL FATTO CHE ALTRIMENTI MI UCCIDEREBBERO, COMUNQUE SECONDO ME QUESTO NON è BELLO COME GLI ALTRI.DAI AMMETTIAMOLO , è UN PO' ORRENDO ! XD VA BEH,SCUSATEMI ANCORA PER IL RITARDO ! NON LO FARò PIù PROMESSO. GRAZIE A TUTTI QUELLI CHE LEGGONO E RECENSISCONO LA MIA STORIA. GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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Capitolo 9
*** Dove vai ? ***


Non odiatemi please....Non volevo lasciare perdere questa storia,ma avevo perso la creatività . Scusatemi !!! Veramente !!!! So che non sarà apprezzata come prima,ma io la continuerò lo stesso. Grazie lo stesso a tutti!

Ash aspettò. Aspettò che quella musica infernale smettesse e quella maledetta fata staccasse le sue zampaccie da Misty. Dopotutto l'aveva portata lui su quell'albero, era lui che doveva ballare con lei e sentire il solletico dei suoi capelli arancioni sul viso. 
Poi,però,ricordò il momento delle sirene . Ricordò la paura che nacqua in lui vedendola vicino all'acqua con la sirena. Ricordò di come l'avrebbe potuta perdere così velocemente e stupidamente. Sarebbe stata solo colpa sua e lui non voleva che le bambine che visitavano l'isola si facessero male. Ma lei era così maledettamente diversa...aveva più paura dei caterpiee che degli sharpedo, con lui non aveva mai riso e invece,adesso, si divertiva come una matta. Perchè ? Non gli era mai successo una cosa così...per nessuna bambina.
Il topolino giallo intanto gli si arrampicò sulla spalle e vedendo il suo giovane padrone pensieroso ,cercò di chiamarlo...Dopo alcuni richiami andati a vuoto caricò il suo corpo di elettricità e scagliò un fulmine su Ash.
-AHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-
Le urla del ragazzo rimbombarono nell'albero e la musica cessò,così anche i balli.
Misty si staccò da Ambrosius e volò in direzione di Ash ,ancora un po' fumante . 
-Ash...Ash...tutto bene ?-
Ash non capì subito cosa stesse succedendo. Due grandi occhi verdi smeralto si erano parati davanti a lui e vi si era completamente perso dentro. 
Quando però sentii la mano di Misty schiaffeggiargli la faccia si riprese immediatamente.
-Eh? Sì... Tutto bene. Andiamo via Misty .-
-Ma ...veramente -
-Non era una domanda. Andiamo !-
Ash prese Misty per il braccio e la alontanò con forza dall'albero. 
Dopo pochi minuti di volo atterrarono . 
Questa volta non ci fu nessuno sguardo,nessun contatto ,niente che facesse resuscitare quella magia.
-ASH KETCHUM ! COME HAI OSATO TRASCINARMI VIA? NON SONO MICA UNA BAMBOLA , IO!!!!-
Perchè ? Perchè questa ragazza deve essere così ? Così diversa e così irritante ?
-VOGLIO UNA RISPOSTA !-
-Vuoi una risposta ? VUOI UNA RISPOSTA ? BEH ,VA BENE . TE LA DO IO LA RISPOSTA ! TI HO PORTATA VIA PERCHè NON VOL..-
Si sentì un rimbombo in aria. Le nuvole cominciarono ad addensarsi e la pioggia a scendere. Lampi e tuoni dominavano il cielo e il mare si agitò. I vari Pokemon della foresta si nascosero dentro i buchi degli alberi ,mentre quelli marini si nascosero negli abissi. 
-Co...Cosa sta succedendo ? Il tempo prima era sereno-
Ash non rispose. Osservava attento il cielo e dopo qualche minuto si librò in aria.
-Dove vai ?-
Nessuna risposta.
-TORNA IMMEDIATAMENTE QUI ! NON ABBIAMO MICA FINITO DI PARLARE IO E TE !-
Ash però non ascoltò le parole della ragazza e continuò a volare ,dirigendosi verso un piccolo isolotto distante dalla costa. 
-ASH KETCHUM!!!!-
L'eroe era però lontano ,troppo distante per sentirla.
Ma guarda te sto ragazzino ! Mi lascia qui,come della spazzatura !E io che pensavo... Oh,ma adesso gliene dico 4 a quello ! Vedrai Ash ...Vedrai come ti sistemo ! Nessuno mi tratta così ! NESSUNO.
Misty si alzò in volo ,anche se con fatica ,e cercò di raggiungere il moretto che volava spedito davanti a lei . 
Dopo parecchi e strazianti minuti di volo raggiunse l'isolotto . L'impressione che Misty ebbe di tale spruzzo di terra ,non fu delle migliori. Forse a causa della sua forma...l'isola era infatti costituita da un monte a forma di teschio. Anche i Wingull e i Pelliper volavano distanti da questa isola. La ragazza si arrestò davanti all'entrata , preoccupata dall'aspetto tetro che  quella grotta emanava. 
-Devo entrare...infondo è solo una tetra grotta abbandonata. Non c'è nulla di cui avere paura. E poi c'è Ash! Forza...-
La ragazza entrò,titubante dell'aiuto che il suo salavatore avrebbe potuto darle questa volta. 
L'oscurità l'avvolse e un grido rimbombò nelle pareti della caverna.

Scusate ! Davvero,scusa !!!!!!! Non so più come chiederlo !!! SCUSATE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Questo capitolo è corto,ma serve solo a me per ricominciare questa storia e per sapere se vi interessa ancora . Mi ve3rgogno come un'infame ..... Scusate ancora e grazie a tutti quelli che avranno la voglia di tornare a rileggerla! 


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Capitolo 10
*** La Grotta del Teschio ***


L'oscurità l'avvolse e un grido rimbombò nelle pareti della caverna...

Il cuore si fermò. 
Il freddo della grotta trapassò il cappotto di Misty e le gelò il corpo,facendola rimanere paralizzata. Il freddo , però , non era l'unica causa . Quell'urlo ...un urlo così agghiacciante e di irrefrenabile paura...un urlo di un dannato ,ma con la voce di donna. 
-Ma dove sono finita? Ash , dove sei ? -
Misty si volse indietro ,lentamente , con la paura che ogni suo piccolo movimento potesse far notare la sua presenza. 
L'uscita non si vedeva più,bloccata anch'essa dall'oscurità della grotta. 
-Sembra l'entrata per l'inferno! Ash..dove sei ?-
Nessuno rispose e la morsa del buio si strinse ancora di più. 
-Ash...-
Sibilò quel nome . Lo disse piano,per paura di rompere quel silenzio perfetto.  L'unico rumore era quello del martellare ritmico e irrefrenabile del suo cuore. Quanto avrebbe voluto zittirlo in quel momento. Era l'unica cosa che rompeva quella melodia così vuota della caverna. 
-Ash...ho paura-
Misty si lasciò scivolare su una roccia. Non aveva più forza per volare. Non l'avrebbe mai trovato lì dentro, in mezzo a tutte quelle roccie e a quei Golbat che la fissavano. Sarebbe rimasta lì, a morire su quella ruvida e fredda roccia,senza rivederlo mai più. Senza sgridarlo come si deve per quello che le aveva fatto. 
La fine sarebbe arrivata presto e tutto questo solo per colpa sua.
Ash , sei solo un bambino idiota !
-Allora,mia cara...-
Una voce familiare rimbombò di nuovo tra le pareti della grotta. Era una voce maschile, ma non di un uomo. 
-Ora tu mi dirai dove si trova il rifugio di Ash, alias Peter Pan e io non ti darò in pasto agli Sharpedo -
Misty sentì ancora quelle parole ,ma non riconobbe la voce da cui provenivano. Decise allora di scovare quel miserioso essere e scese lentamente altre roccie ,fino ad arrivare al fondo della grotta. Una luce di lanterna illuminava un piccolo spazio della caverna ,dove due ammiragli ,capitanati da un Meowth stavano legando una giovane ragazza. 
Non era una ragazza che provenisse da dove arrivava lei. Aveva degli strani vestiti ,la carnagione scura e una piuma in testa. Si direbbe che fosse quasi un indiana. 
-Allora Giglio Tigrato , vuoi dirmelo o no ? -
-Giglio Tigrato ...Ash mi aveva detto che c'erano anche gli indiani-
Una mano la spostò indietro e le coprì la visuale. Una mano le tappò la bocca,ricacciandole indietro l'urlo che stava per uscire. 
-Tranquilla Misty,sono io -
Misty gli tirò una gomitata nello sterno e Ash fu costretto a mollare la presa. 
-Non urlare . Altrimenti ci scopriranno. Guarda.-
Seguì i consigli di quel ragazzino e si richinò sulla roccia. Giglio tigrato era stata immersa in acqua e il Capitan Meowth aveva una pokeball in mano,pronto a lanciarla.
-Come hai fatto a sapere che fosse qui ? -
-Per il tempo . Devi sapere che lei è la figlia Del Grande capo Toro in Piedi. Gli indiani conoscono antiche arti magiche e quando Capitan Meowth rapisce la figlia il cielo si oscurisce all'improvviso. Non è la prima volta che capita. -
-E adesso cosa farai ?
-Vieni con me .- 
I due si allontanarono e con un pizzico di curiosità Misty lo seguì. Non aveva la minima idea di cosa passava nella mente del moretto ,ma non poteva non seguirlo. 
Si appostarono vicino all'entrata,in una roccia abbastanza grande da poterli sorreggere entrambi.
-Tieni. -
Ash le lanciò una pokeball . Conteneva uno staryu .
-Pronta a lottare al mio fianco ?-
Non poteva rifiutare . Doveva aiutarlo . Lui voleva lei vicino ,che lo aiutasse a combattere ,che gli guardasse le spalle perchè sapeva di potersi fidare di lei. 
-Va bene , ti aiuterò .-
Ash sorrise . Sapeva che non l'avrebbe abbandonato. Sapeva che lei lo avrebbe sorretto .
-Vinceremo sicuramente, mi piace come combatti con i pokemon.- 
I due rientrarono nella grotta .
-Bene ,dato che non vuoi rispondere alla mia semplice domanda , non vedo perchè dovresti vivere. Sharpedo , io sceglo ...-
-FULMINE !-
Il capitano venne colpito in pieno da un lampo giallo e da una roccia soprastante scese Peter,seguito da colei che mai avrebbe abbandonato qualcuno in difficoltà, sopratutto se si trattava del moretto ...sopratutto se si trattava di Peter,alias Ash Ketchum.

Salve, il capitolo è corto,lo so ,ma spero vi piaccia comunque. Dopo questi due capitoli ci saranno gli ultimi ,pieni di emozioni e avventure. Spero di non avervi deluso . Grazie ancora a tutti !!

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