Art of Love

di mimi9123
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo- Un Passo Alla Volta ***
Capitolo 2: *** Personaggi ***
Capitolo 3: *** Passato&Presente ***
Capitolo 4: *** Brutta Notizia ***
Capitolo 5: *** Thomas Innamorato?? ***
Capitolo 6: *** Troppe Complicazioni ***
Capitolo 7: *** La Verità Viene a Galla... ***
Capitolo 8: *** Sarah&Keith ***
Capitolo 9: *** Caribbean Blue ***
Capitolo 10: *** Grandioso!! ***
Capitolo 11: *** Condannati ***
Capitolo 12: *** CAMBIAMENTI ***



Capitolo 1
*** Prologo- Un Passo Alla Volta ***


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Capitolo 2
*** Personaggi ***


 

 PERSONAGGI

 

Sarah Black:

Ha 12 anni e mezzo, ma ne dimostra 18. E' una ragazza bellissima.

 riesce a leggere i pensieri, come suo nonno Edward; inoltre riesce a comunicare con la mente e trasmette i suoi pensieri e le sue emozioni con il tocco della mano o con la mente. Non si trasforma in un lupo, si nutre di sangue animale e di cibo umano. Ha la forza di un licantropo e di un vampiro.

Alta e magra, occhi di un verde molto chiaro quasi grigi... I capelli di un colore caramello e mossi come quelli della madre. La carnagione è bronzea come quella del padre, soltanto leggermente più chiara. La sua temperatura è di 40 gradi come quella dei licantropi...Adora la Natura, la moda, ama suo padre. Odia la matematica e tutte le materie scientifiche... Allegra, timida, generosa, buona, elegante...

Fratelli: Thomas Black e J.D. Black, i suoi fratelli gemelli

Le sue migliori amiche sono Breanna e Faith

sarah

  

Thomas Black:

Dimostra 18/19 anni come i suoi fratelli, ma in realtà ne ha 12 e mezzo. E' nato il 30 Novembre, i suoi genitori sono Jacob Black e Renesmee Cullen.

Pelle leggermente ramata e profumata, si trasforma in un bellissimo lupo Bianco... ha i capelli neri come quelli di Jake e mossi come quelli di Nessie. E' alto, e muscoloso, non come suo padre e suo fratello... Si nutre di sangue animale e cibo umano come sua sorella.

Il suo potere è simile a quello di Bella; E' uno scudo fisico e mentale, sopratutto inibisce i cinque sensi, simile a quello di Alec dei Volturi, ma più potente. E' molto prottetivo nei confronti della madre, adora la letteratura, è dolce, simpatico, e allegro. Sa suonare il pianoforte e la chitarra.

 thomas

J.D. BLACK

Justin è stato scelto da Jake e Nessie, David per la scommessa con Rikki..

E' inutile dirvi quanti anni ha...

è un ragazzo bellissimo, ha occhi verdi come Edward da umano e capelli castani e lisci...

Ha la capacità di fermare il tempo, di andare avanti e indietro nel tempo e di prevedere il futuro in base alle decisioni, riesce a vedere i licantropi, e i mezzi vampiri... Si trasforma in un lupo color cioccolato...

Odia studiare, e la scuola preferisce correre assieme suo padre in forma di lupo...

il suo migliore amico è Ethan Uley e Julien Clearwater

jd

 

Breanna Martin:

nata 8 settembre a Forks

figlia di Amanda e Chad. Figlia di due umani marchiati... La sua crescita è velocissima, dimostra 19 anni, ma ne ha 12 e mezzo come Sarah; Corre molto veloce, ha il super udito, ed è molto furba...Assomiglia molto alla madre, ha i capelli color miele-grano e gli stessi lineamenti del viso... E' sempre allegra, simpatica e va pazza per la moda!!

è la migliore amica di Sarah e Faith

breanna

 

Faith Clearwater:

nata il 7 Luglio a Wellington

é la figlia di Rikki e Seth; se vi ricordate come è la madre, immaginate la figlia! E' energia pura, il triplo della madre!!

Ha 11 anni ma ne dimostra 16. Non assomiglia ai genitori. A gli occhi verdi come la foresta, i capelli biondo cenere fin sotto la vita ( sua madre gli voleva tagliare un giorno, perchè erano troppo lunghi... e lei si è messa urlare per tutta la casa ed é andata in un hotel per una settimana... ) labbra carnose come quelle di Seth. E' bassa come sua madre e magra... Va daccordo con tutti... ripeto è energia allo stato puro, simpatica, allegra, non si trasforma in un lupo e neanche in una sirena...

E' la migliore amica di Breanna e Sarah 

 faith

Julien Clearwater:

nato il 23 ottobre a Numea ( nuova caledonia)

il fratello maggiore di Faith; rispetto a lei, lui è un ragazzo tranquillo, ha ereditato tutto dal padre, tranne gli occhi che sono verdi/azzuri... ha 12 anni e mezzo, labbra carnose ( tutto ereditato dal padre).  Adora stare fra le persone, è una persona riservata e timida. E' il migliore amico di Thomas

julien

Ethan Uley:

E' il figlio di Sam e Emily ,ha 18 anni e frequenta la Forks High School, é il migliore amico di J.D.

ethan

PERSONAGGI/ seconda parte

 

Charlize Hartley:

nata il 16 agosto a Los Angeles; figlia di Cheryl e Andrew Hartley.

frequenta laHollywood High School di Los Angeles

è una ragazza combattiva, se vuole qualcosa, fa di tutto per ottenerlo. Sarà la futura regina di Carabbean Blue assieme a Logan Rodriguez... E spera tanto che non si celebrino le nozze, perchè è innamorata di Kevin More, il consigliere di suo nonno Robert. Detesta suo nonno perchè gli organizza la vita, detesta sua madre perché l'ha abbandonata... E' una donna potente perchè ha tante virtù... Charlize la sapienza, la strategia militare, la furbizia, la seduzione, la bellezza, l'amore e la purezza... E' la ragazza che tutti vorrebbero avere, o semplicemente essere lei.

E' bionda, occhi verdi come l'edera, labbra sottili... E più che bellissima!!

charlize

Andrew Hartley:

architetto e padre di Charlize, è ancora innamorato di Cheryl anche se non la vede più da anni... E' molto legato alla famiglia e a sua figlia, che lo considera un modello per Giorgio Armani...

andrew

 

Lauren Hartley:

 abita a Laguna Beach.sorella di Andrew e zia di Charlize; é una donna saggia.

 

Adam e Shirley Hartley:

nonni di Charlize, abitano a St. Barbara. ANdrew non va daccordo con il padre a causa di Cheryl

 

Eva Mcqueen:

la migliore amica di Charlize e William. Ha 18 anni, E' una mezza sirena, rappresenta la verità e la bugia... è figlia di Susan... frequenta la Hollywood High School.

eva

William Knight:

il migliore amico di Eva e Charlize, ha 18 anni ed é un mezzo tritone. Rappresenta la ragione e la follia. E' un ragazzo simpatico e adorabile... Gli occhi sono color ghiaccio come quelli della madre, i capelli dorati...

william

Kevin More:

nato a Wellington ha 458 anni, consigliere del Re Robert Victorious. Fidanzato di Charlize da due anni, che frequenta di nascosto, perchè se vengono scoperti possono morire. Infatti si incontrano soltanto quattro volte al mese...

 kevin

note autrice:

ciao a tutti!! ecco la presentazione dei personaggi principali...Che ne pensate?? Ovviamente ce ne sono altri, ma questi sono i principali...

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Capitolo 3
*** Passato&Presente ***


 

Andrew Pov

 

Mi chiamo Andrew Hartley, ho 29 anni e lavoro come architetto; abito a Los Angeles, precisamente a West Hollywood... Ho una figlia di sei anni di nome Charlize ma io la chiamo Charlie. Sono sposato, ma non vedo mia moglie da sei anni, perché mi ha mollato in mezzo alla strada!! Che dire altro???

Pero' adesso vado a prendere mia figlia a scuola, uno dei momenti più belli della giornata. Esco prima dal lavoro e vado a prendere mia figlia.

Accesi il lettore mp3 e guidai fino alla Hudson Merrill School, sulla terza strada. Arrivai in Cinque minuti e trovai mia figlia seduta sui gradini.

" Non Sono in ritardo, vero??"domandai preoccupato. Charlie odia le persone che sono sempre in ritardo, e io non sono una persona puntuale, ma faccio di tutto per venirla a prenderla in orario.

" Ti devo parlare." disse con la sua voce argentina. Questo non promette niente di buono... Ma perché devo essere io ad avere una figlia troppo furba???

Entro' in macchina e feci lo stesso anche io. Per tutto il tragitto verso casa non apri' bocca, guardo soltanto fuori dal finestrino con uno sguardo che non mi piaceva...

Arrivati nel nostro palazzo, creata dal sottoscritto....

 

- Papà, mi sono sentita debole quando il signor Gallaghar; mi ha chiesto di parlare di mia madre. Io non ho risposto; di solito io ho sempre la risposta pronta, e cosi' lui mi ha detto - Affonda la piccola Charlize-!!" disse mia figlia diventando triste

" Papa'? io sono uno di quei bambini che nascono per caso?? Anche io sono un caso??"

Colpito e Affondato... Che rispondo?? Sono diventato padre a 23 anni, io non me l' aspettavo ma non posso dirle una cosa del genere...

" No!!"

" Lo sono, non è vero??" insitette lei sempre più preouccupata.

" No. Ti abbiamo desiderata in tutto per tutto." questa é la verità. Le baciai la fronte e mi diressi verso la cucina per tagliare due fette di torta alla fragola, la preferita di Cheryl... Andrew smettila di pensare a lei. Ma come faccio?? L' unica cosa che ci lega è nostra figlia. Anche se non ci assomiglia fisicamente, è una bambina bellissima. Gli occhi verdi, la chioma dorata...

" Raccontami la storia di te e la mia mamma??" domando' Charlie fermando la catena di pensieri nella mia testa

" Perchè dici la mia mamma?? Come se io non la conoscessi" domandai offrendole una fetta di torta

" E' da maleducati rispondere a una domanda con una domanda..."

" Ti raccontero' la storia di come ci siamo conosciuti io e tua madre..." dissi affettando un pezzo di torta.

" Quando saro' un po' più grande..." concluse Charlie

" Si" tagliai corto.

" Senti. So che l'amore non e' una favoletta."

" Davvero??" domandai fingendomi sorpreso.

" Davvero. Come ti sei innamorato di lei??"

Questa parla troppo... Non so da chi ha preso...

" Mi sono innamorato di lei perché era intelligente, bellissima e divertente..."

" E' perchè é andata via??" chiese buttandosi sul divano.

" E' complicato, Charlie..."

" Per te è sempre tutto complicato. Di complicato non c'é niente. Che tu...la ami."

Ti prego, non farmi questo. Devo essere io a consolarti, non tu...

" So che non è facile ma... cosa credi?? Che se ti racconto tutto... si risolverà??- dissi alzando le mani come per giustificarmi.

" Non é cosi'" continuai.

" Forse si, forse no. Raccontamela e lo scopriremo."

Se vuole qualcosa, combatte finché non la ottiene. Ma non voglio che mia figlia pensi che sua madre l'ha abbandonata.

" No."

Cerco di dire qualcosa ma la precedetti:

" Game Over" dissi imitando il verso del videogioco

" E' ora di andare da Sum-Tzu. Hai le lezioni di Karaté." spiegai mentre prendevo il borsone di Charlie.

" No! Non é ora di karaté." protesto' alzando la voce.

sbuffai e mi accasciai al muro...

" Charlie!"

" Ho bisogno di conoscerla almeno un po'"

" Okay, hai vinto tu!!-

dissi arrendendomi alla futura regina di Carabbean Blue.

" Certe cose non te le diro" mormorai.

" va bene" accetto' lei

" devi scoprirle da sola. Questo l'ho deciso adesso, cosi' vedremo quanto sei in gamba..."

" Mi piace"

" Fantastico! sei pronta??" domandai prendendola in braccio e portandola in camera sua.

" No!" esclamo' lei tuffandosi sul letto.

" No.." ripetei. La speranza è l'ultima a morire. Sistemo' tutti i cuscini ( almeno' dieci)

" Fai con comodo"

" Certo" esclamo' contenta...

" Non ne dubito..."

" Cuscino della principessa..." sussurai porgendolo.

" Ecco fatto; Puoi iniziare."

" Ho conosciuto tua madre al liceo,quando avevo 17 anni. Lei era appena arrivata dalla Nuova Zelanda. A quel tempo era bellissima, misteriosa e intelligente. Ma io ero uno dei ragazzi più belli della scuola e uno dei più amati, e l'idea che l'attenzione non girava più attorno a me, ho iniziato a odiarla.... Desideravo che finisse sotto un autobus o che qualcuno alla mensa mettesse un po' di veleno nel suo piatto... Sai é stata lei a cercarmi non io. Mi ricordo ancora quel giorno...

flashback...

" Ciao! Mi chiamo Cheryl. Tu devi essere Andrew Hartley. Ho sentito parlare di te e vorrei che mi facessi il regalo più grande della mia vita..."

capelli castani, occhi color nocciola che penetrano l'anima, meravigliose labbra carnose che vogliono essere baciare... non avevo mai ammirato la sua bellezza da cosi' vicino... Non so perché ma il suo viso mi fa pensare all'amore...

"Che cosa vuoi Victorious??"

" Voglio soltanto che mi insegni a vivere come un essere umano, sentire emozioni forti e sentimenti mai provati in vita mia.. Sai è difficile essere una creatura marina, che ama l'acqua, oppure ti ritrovi una coda argentea invece delle gambe.. Avere più di 300 anni." Questa è matta!! Mia madre ha sempre detto che nel mare si vedono creature meravigliose e bellissime.

Cheryl Victorious misteriosa, bellissima...

"Cosa sei??"domandai impaurito. Mi guardava sorridendo e questo iniziava a darmi i nervi...

" COSA SEI?" urlai nervoso.

coda argentea, mare, 300 anni... L' unica parola nella mia testa era Sirena.

" Lo sai benissimo"

" No!! Io non lo so. e non lo voglio sapere!" dissi allontanandomi

" Sono una delle creature più potenti che esistano"

" Non é possibile. Non puo' essere vero"

" Sono qui, perche sono innamorata di te. Di osservo da tantissimo tempo, un anno??"

" COSA SEI??" ridomandai controllando le porte di uscita.

" io sono una sirena." tutti i miei muscoli si bloccarono, non riuscivo ha ragionare nulla. Io devo scappare, il più veloce possibile.

" Andrew, ti prego non fare cosi'. Io non ti farei mai del male. Ti spieghero' tutto, ma ti prego Andrew: non devi dirlo a nessuno." imploro' lei.

" Come puoi chiedermi una cosa del genere?? Non posso tenermi questo fardello dentro!!"

" se mio padre viene a sapere che ti ho detto una cosa del genere, ti ucciderebbe. Devi fidarti di me." mi rassicuro'

" se mi ami, vattene. Lasciami andare. Vattene...vattene ti prego. Vattene!!"

fine flashblack

"Sei contenta??"

"continua."

" Quando sarai grande,finiro' di raccontartela..promesso."

" hai promesso.."

 

12 anni dopo...

 

Charlize Pov

 

"Papà!! Io esco!!- urlai dalla mia camera

" scendi immediatamente!-

scesi le scale e lo trovai in piedi davanti al divano.

" Chiedimelo con garbo." disse semlicemente con le mani dentro le tasche;

" Chiedirti con garbo cosa??" domandai senza capire cosa volesse dire.

" chiedermi con garbo che vuoi uscire stasera, Charlize" non mi chiama mai Charlize. Dice che è troppo elegante come nome.. E allora perchè mi ha chiamato cosi'??

"Come sarebbe a dire??"

" siediti " disse indicando la poltrona affianco a lui.

mi sedetti e mi accomodai per bene:

" va bene cosi'??"

" Perfetto."

" Okay. Io esco stasera." dissi frettolosamente.

"No. Dillo come ti ho insegnato io"

"Papà?"

" si, Charlie..." sussurro' con aria sognante

"Caro paparino..."

" Ti ascolto"

" Posso uscire stasera??" chiesi il più gentile possibile, con l' aggiunta faccia da cucciolo. Ci penso sù e ...

" Okay.  A condizione che non torni incinta entro le 11."

sentii qualcuno suonare alla porta...

" Chi è?" domandai

" Sono tuo nonno Robert."

Accidenti!! Charlie comportati come niente fosse. Non deve sapere che esco con Kevin!

 

Andrew Pov

 

" Cosa ci fa lui qui??" domandai nervoso. Tutte le persone del mondo, ma non lui..

" Perchè?" domando' Charlie come se niente fosse. So che mi nasconde qualcosa...

" Che ci fa Robert qui? Io non gli piaccio...-

" Che problema hai con Robert?- chiese Charlie sistemando il salotto velocemente.

" Nessun problema... Ma mi odia, Ecco tutto."

" Allora ce l'hai un problema... E' la persona più dolce di questo mondo"

"Con te forse! Con me é un perfetto stronzo..." 

"Hey!!" mi rimprovero' mentre andava ad aprire la porta... mi sedetti sul divano e aspettai che il fulmine mi colpi' in pieno..

" Nonno!!" esclamo' Charlie contenta, invece io dovevo subirmi quell' antipatico di mio suocero!!

" Ecco l'angelo più bello che esista.." disse Robert e s sedette sulla MIA poltrona!!

" Ciao Robert come va??" cercai di essere cordiale, ma devo resistere a non prenderlo a pugni!

" Matthew..?" chiese lui confuso

" Andrew...mi chiamo Andrew." specificai.

" portami da bere" disse lui sfogliando la rivista People

"No. Il mio nome é Andrew, ho sposato vostra figlia 18 anni fa e poi é nata Charlize.."

" E come genero sei uno schifo!" commento' scoppiando a ridere lo assecondai con una risatina sarcastica.

" forse perché io non mi considero vostro genero.."

" Quando Robert Victorious dice -portami da bere- tu mi porti da bere. Okay piccolo stronzetto??"

questo é troppo!!

" okay...va bene... adesso basta. Lasciati dire che all'apparenza , sembri  adorabile e dolce persona, ma...é solo apparenza! Sei soltanto uno...uno.. sciupa-famiglie malefico!! Mi hai capito bene? Perché non vai a quel paese?? Ok?- tutto quello che mi ero tenuto dentro in questi anni venne fuori come le cascate; aprii le finestre e urlai al quartiere:

" Dovete sapere che ho detto a Robert Victorious di andare a quel paese!"

"Papà!!"

" E' fuori di testa! Charlie,Io non ce la faccio più!"

" nipote, fallo smettere ho soltanto detto che vorrei avere un figlio come lui.." disse Robert

" Vuoi un caffe'? vada per un caffe'." disse Charlie

" mi ha chiamato stronzetto..." perché mia figlia non mi difende??

" Non assecondarlo. E' matta!"

" okay. Vieni con me." mi trascino' nel sotto scale...

" Ogni volta che ti allontani..." iniziai a parlare ma mi blocco'

" che problema hai, Papà??"

" Non ho problemi"

" Lui è il re di Carabbean Blue. Lui non tu. La principessa ti prende a calci nel sedere se non chiudi la bocca. Ho sudato camicie, per arrivare dove sono oggi, e non sarai tu a crearmi problemi. Non ci provare"

" Non ti creo nessun..." mi tiro' uno schiaffo, non troppo forte

" Chiudi il becco!"

" Che cosa fai!?"

 

to be continued...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 4
*** Brutta Notizia ***


 

Brutta Notizia

 

J.D POV

 

Che bella giornata...

Spero che anche stasera si una bella serata. Faith ha invitato me e Ethan ad andare a Los Angeles con Logan, così per divertirci. Ma non so perchè ma ho un brutto presentimento, ma allo stesso tempo anche bello... Forse sto diventando stupido, m per il momento non mi importa.

Indossai una felpa grigia con i pantaloni da ginnnastica e scesi in cucina per fare la colazione. A casa Black, a questa ora tutti dormono, tranne io. Ovviamente. Mamma, a volte si sveglia prima soltanto perchè ci sono io che non faccio niente, quindi preferisce svegliarsi prima per farmi compagnia....

Io e papà siamo gli unici che non si nutrono di sangue animale. Papà per motivi ovvi, io perchè sono un miscuglio fra licantropo, umano e vampiro. Sono felice di non nutrirmi di sangue, perchè i cibi umani sono molto buoni, infatti per questa mattina, credo che mangerò... Cereali!!

 

" Buongiorno" disse mio padre entrando in cucina. Aspetta... Mio padre!!! Lui è l'ultima persona che si sveglia così presto!!!

" Buongiorno" risposi di rimando.

" Come stai oggi?" domando' aprendo il frigo. Tanto lo svuota...

" Bene. Perchè?"

" Perchè mi sembri strano e poi stai diventando grande..."

" Già... mi sento come se nella mia vita, mancasse un pezzo importante" dissi pensando alle cose che mi girano nella testa da diversi giorni.

" Pezzo della tua vita?" chiese papà. Voglio che capisca cosa provo in questo momento, perchè se c'è un persona che puo' essermi di aiuto, è proprio mio padre.

" Tu e la mamma siete così felici insieme, e anche io voglio quel genere di felicità" confessai tranquillamente.

" Tutto qui?"

" Si, perchè?"

" Impara a divertirti" borbottò mio padre. Ha ragione. Perfettamente ragione. Devo divertirmi stasera a Los Angeles.

" Già. Devo divertirmi" dissi sorseggiando il mio succo di mele.

" Papà. Quando pensi di dire alla mamma quella cosa?" domandò Thomas

" Ha ragione Tom."

" Presto. Glielo diro presto. Tranquilli." non mi convince

" 'Giorno a tutti" esclamò mia madre baciando mio padre.

" 'Giorno amore della mia vita" sussurrò mia madre.

" Buongiorno Justin" lei è l'unica di tutta la mia famiglia ha chiamarmi Justin.

" Thomas tutto bene?"

" Si, sto bene"

" Mamma stasera esco con Ethan. Facciamo un giro. Non preoccuparti di questo. Ma c'è un altra cosa che ti dovrebbe preoccupare..."

" J.D. tu e Tom potete andare in camera per un po'."

 

 

Renesmee POV

 

" Che ne dici se stasera andiamo in un ristorante lussuoso, per una cena romantica. Senza i ragazzi, solo noi due.." propose Jake.

" Così mi rendi la persona più felice di questo mondo."

" Sei contenta?"

" Mi piace" esclamai felice.

" Bene. Margaret è tornata."disse Jake pacato controllando le mie reazioni

" Il ristorante non mi va"

" Nessie, non fare così"

" Jake. Tutte le coccole e le cene romantiche di questo mondo, possono farmi cambiare idea su di lei"

" Eddai Nessie. Si tratta soltanto di un paio di Giorni"

" Giorni? Intendi dire da Agosto a Natale?"

" Lo so che è un po' fastidiosa" cominciò a dire Jake.

" Un po' fastidiosa? E' più che fastidiosa! E' sarcastica, aggresiva, passiva e piantagrane."

" Nessie..."

" Lei o me, Jacob."

" Non è semplice" si giustificò Jake.

" Oh si, invece. Tutto quello che devi fare e dirle - Non devi andartene. Ti caccio io.- " imitando una mossa di arti marziali

" Amore... Finchè Margaret starà qui, io non potro' essere felice. E farò in modo che non possa esserlo anche tu. Chiaro?"

" Si che puoi essere felice. Ci sono i ragazzi, c'è la tua famiglia, ci sono io. Rikki non sa ancora niente, perchè Seth ha paura che se pronuncia solo il nome Margaret, lei possa ucciderlo. E dopo di lui Margaret."

" Ha ragione" mormorai.

" Io Ti amo" disse Jake accarezzandomi il viso

"Se Margaret comincia, sarò io a mettere la parola Fine!"

" Per me va bene"

" Grazie"

" Andiamo ancora a Cena?"

" Ma certo che ci andiamo!" esclamai

 

A Los Angeles...

 

Charlize Pov

 

" Sono venuto per dirti, che ti trasferirai a Forks. Dal dottor Cullen. Ti rifiuti di venire ad abitare a Wellington, così ho pensato che se vai ad abitare laggiù, ti ci abituerai e così farai a Wellington."

 

Tutti contro di me, la mia vita sta per cambiare completamente...

 


to be continued

 


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Capitolo 5
*** Thomas Innamorato?? ***




Thomas innamorato??

Charlize Povcharlie

 

" Bene, io vado. Vi auguro buona giornata."


Forks... Dove diavolo è Forks? Non negli Stati Uniti, questo è certo. Io dovrei andare a Forks per stare lì per puro piacere? Così quando andrò a Wellington tutto sarà più facile?? Non ha senso. E poi io adoro stare a Los Angeles, ci sono tutti i miei amici, c'è il mare...C'è tutto quello che mi serve qui. Quindi io non andrò a Forks. Ne oggi ne domani.

" Charlie. Ci trasferiamo a Forks" disse mio padre. Queste sono le parole più lunghe della mia vita. Ho appena detto che non voglio andarmene e mio padre ne esce con - Charlie ci trasferiamo a Forks-??! Mi dispiace ma non mi muovo da qui!

" Sei impazzito?!? Ora che la mia vita è perfetta e sono all'ultimo anno di liceo?" sbraitai furiosa. Questo non è possibile. Io non andrò da nessuna parte.

" Devi solo cambiare scuola..." spiegò mio padre. Cosa c'entra? Anche se devo cambierò scuola, non vedrò più Eva, Will, Tiffany... Non sarò più il capitano della squadra delle cheerleadear, non vedrò più nonno Adam e nonna Shirley. Ogni volta che a vado a St. Barbara per vederli, e loro due sono una bomba!! Quando sono con loro c'è da ridere e divertirsi come matti. Soprattutto nonno Adam, con lui le risate non finiscono mai. Peccato che lui e mio padre non vanno così a d'accordo....

" Amore, sei in gamba, sei bella, sei bionda... Ti farai tanti nuovi amici e sarai fantastica." lo fulminai con lo sguardo.

" Parla per te, che sei vecchio e al capolinea. Io sono giovane, bella e una principessa. Maledizione!!" protestai, ma mi accorsi di aver detto cose veramente orribili a mio padre. Forse è il caso di scusarsi...

" Scusa. Non volevo dirti, queste cose. Mi dispiace" Mio padre, Andrew Hartley, è uno splendido architetto. Sono cresciuta con lui, e vi assicuro che è una persona fantastica. Anche se in questi anni avevo bisogno di una madre lui è sempre stato al mio fianco. Non mi manca niente. E' un uomo molto bello e sexy e avere detto che è vecchio e al capolinea mi fa sentire uno schifo, perchè lui rimarrà eternamente giovane. Bloccato nei suoi 24 anni. Ha un sorriso fantastico, identico al mio. Può perfettamente passare per mio fratello... ma tutto il mondo sa che è mio padre. E' ancora innamorato di mia madre anche se continua a soffrire.

A lui dicevo tutto, ma ora non gli dico nemmeno un segreto. Sono abbastanza riservata.

" Non fa niente. Dai ora cambiamo discorso. Di che cosa vuoi parlare?"

“ non lo so. Ad esempio… perché non cerchi di mettere su famiglia?” domandai fingendomi ingenua.

Come se non sapessi già la risposta. È sempre la stessa: Cheryl. Non la voglio neanche chiamare mamma. Perché in questi anni non si è affatto comportata da madre.

“ sei tu la mia famiglia.” Rispose tranquillamente.

“ lo so. Ma hai pensato di risposarti?”

“ no! Non sono divorziato ne vedovo.”

“ se io fossi al tuo posto, per me Cheryl sarebbe morta è sepolta…” dissi atona.

“ ora basta! Sono stufo di sentirti parlare così di lei.!”

“ e io sono stufa che tu continui a difenderla!” esclamai

“ basta! Cambiamo argomento.”

“ un'altra volta” borbottai.

 

 

 

“ sai quel piercing all’ombelico con quella specie di orecchino che pende, vorrei tanto saperlo quando lo hai fatto…” disse mio padre fissando il mio pancino…

“ se stai cercando di tirare fuori dalla mia bocca, il mio grande segreto… Scordatelo!!” dissi mostrandomi fiera del mio bellissimo piercing.

“ Charlie. Ora sei una donna. Hai scoperto il sesso, l’amore, e ora puoi modificare il tuo corpo…” ebbi un sussulto alla parola chiamata – sesso- e mi pentii di avergli mentito su una cosa del genere.

“ spero che tu abbia usato le giuste precauzioni…”

“ Shh… Papà, non ho intenzione di affrontare questo discorso. Ne abbiamo parlato quando avevo 10 anni.” Supplicai.

 

“ Charlie. Io ti voglio bene. Ma vorrei che tu mi raccontassi che cosa fai nel tuo tempo libero. L’unica cosa che so è che sei un ottima ginnasta, a scuola ti impegni anche se a volte ti comporti veramente male. Ma vorrei sapere se sei innamorata di qualcuno,  come è stata la tua prima volta…” sono proprio crudele! Come posso infliggere questo a mio padre? Lui non c’entra. Ma se racconto qualcosa mio nonno scoprirebbe tutto.

“ Papà io ti voglio bene. E tanto. Senza di te non sarei quello che sono ora. Una ragazza forte, coraggiosa…”

“ Charlie quindi inizierai a raccontarmi qualcosa?” domandò sorridendo.

“ posso dirti che l’altro giorno, mentre tu eri in ufficio, Logan è passato a casa e mi ha detto che non mi ama. Io ho detto la stessa cosa. Non mi importa se alla fine dovremmo celebrare l’incoronazione e che saremmo re e regina per l’eternità.”

“ io credo che Robert, debba capire che al cuore non si comanda!”

“ lo stai dicendo perché è tuo suocero e lo detesti a morte.”

 

 

" Tu andrai a Forks. Dal dottor Carlisle Cullen.” COSA? DA UN DOTTORE? A FARE CHE COSA?

“ non sono mai andata da un medico e non ho intenzione di iniziare ora. E sono sana come sempre. io non vado a farmi visitare da un medico” dissi mettendo il broncio.

“ non vai a farti visitare ma dovrai vivere con lui e la sua famiglia.” Sussurrò controllando le mie reazioni.

“ una famiglia? Io che sto per diventare una sirena al 100%!?! Tu sai di che cosa sono in grado di fare?”

“ lo so. È proprio per questo che andrai a stare in una famiglia di vampiri.” Disse tranquillo ma non credo di aver sentito bene. Sbaglio o ha detto vampiri?

“ tu non stai bene. Hai la febbre.” Sussurrai mettendo una mano sulla sua fronte.

“ sto benissimo. E poi ti raggiungerò prossima settimana. Così festeggeremo il tuo compleanno insieme.” Promise mio padre. Ma sta diventando matto? Io in una casa di vampiri? Che possono bere sangue?

“ no, papà. Loro possono uccidermi. Possono trasformarmi in una schifosa succhiasangue.”

“ ti sbagli. La famiglia Cullen è vegetariana.”

“ Vegetariana? Ora mangiano anche verdura e frutta?” dissi con del sarcasmo.

“ no loro si nutrono di sangue animale. E poi non starai in presenza di soli vampiri.”

“ di licantropi?” domandai stizzita.

“ si, proprio loro.” Rispose sorridendo. Se non fossi metà sirena, a queste sciocchezze non ci crederei nemmeno. Ma sto per diventare una sirena a tutti gli effetti.

“ qui stiamo diventando matti. Ora esistono vampiri, licantropi, sirene… ora non dirmi che esistono anche i fantasmi e le mummie…”

“ non sarai sola. Ci sarà tua zia Victoria” sussurrò appena.

“ non voglio avere niente a che fare con qualcuno che è parente diretto di Cheryl.

Proprio no! se avesse almeno avuto il coraggio in questi 18 anni di venirmi a trovare, o chiedermi almeno come stavo oppure una telefonata potremmo anche andare d’accordo. ma in queste circostanze non la voglio nemmeno vedere.”

“ neanche per conoscere i tuoi cugini?” Bhè forse loro si. Dei cugini non mi uccideranno mica. Sono soltanto i miei cugini. E poi si troveranno nelle mie stesse condizioni.

“ Si mi piacerebbe.”

“ in realtà tua zia non è sposata con un essere umano.”

“ e con chi?” domandai.

“ un licantropo.”

“ bene. Io torno a casa”  Questo è troppo. Sono anche imparentata con un licantropo, un mezzo tritone e mezzo licantropo! Ma che famiglia ho?!?

Meglio che torni in camera mia, meglio che torni alla vita reale e normale.

“ Charlize! Aspetta!” disse mio padre bloccandomi le vie di uscita.

“ Che vuoi?”

“ so che questo potrà risultarti strano…”

“… strano è a dir poco. Mi sembra assurdo!”

“ ti prego fallo per me. Fallo per il tuo papà. E poi avrai occasione di fare nuove amicizie, di conoscere un ragazzo, di conoscere un mondo che non conosci ancora”

“ se intendi al mondo del sovrannaturale io ci sono già nata”

“ so che sei curiosa di andare a conoscere dei vampiri e dei licantropi. Metti da parte l’orgoglio e il rancore e Sali su quel volo che ti porterà dritta a loro.” Disse con quella voce supplicante dal quale è impossibile scappare.

“ Ok. Lo faccio soltanto perché sei mio padre e poi cosa sono due settimane…”dissi abbracciandolo di slancio.

“ no. non ha capito. Non resteremo lì per un po’”  mi diressi a passo spedito verso la cucina. Posso capire per due settimane ma non voglio trasferirmi lì.

“ Charlie… se vai a Forks ti compro la macchina. Quella che vuoi tu!” bhè si tratta di questo posso sforzarmi.

 

 lo abbracciai con tutta me stessa.

“ ti voglio bene. Sei tutta la mia vita.” Sussurrò al mio orecchio.

“ anche io. Con tutta me stessa” dissi e mi allontanai il più veloce possibile da lui prima che cambiassi idea. Salii in camera mia e mi buttai a peso morto sul mio letto e scrissi un messaggio al mio secondo migliore amico: Thomas Black


 

thomas Thomas Pov

 

Ciao Tom, come va? Mi manchi tanto. Sei il migliore amico che io abbia mai avuto. Tu mi ascolti mi capisci più di qualunche altro e voglio ci vediamo al più presto, voglio batterti a golf. Ti voglio tanto bene.

 

Tua Charlie.

 

Il mio cuore inziò a battere come mai aveva fatto, Charlie... la mia Charlize. Solo al pensiero mi fa sorridere.

Okay... Sono da cinque mesi che sono innamorato di Charlize Hartley, e lei non sa niente. Non deve mai saperlo. Lei ha già Kevin, io per lei sono soltanto il suo migliore amico.

 

"Ehilà!!" esclamai quando vidi mia madre uscire dalla sua camera.

"Che cosa ti sta succedendo Thomas Black?"

" Cosa scusa?"

" Lascia stare" scese le scale e si sedette sul divano e iniziò a sfogliare una rivista mentre io pensavo alla mia Charlie.


 

Renesmee Renesmee Pov

 

" Vedi quello che vedo io?" domandò Sarah indicando Thomas.

" Guarda laggiù!!" esclamò Justin contento.

" Tom con un sorriso da stupido..." sussurrò Sarah sorpresa.

" Ma perchè Tom ha un sorriso da stupido?" chiese lei al fratello.

" Non è una cosa da tutti i giorni. Meglio scattare una foto." rispose Justin tirando fuori il suo cellulare. Mi alzai e mi accorsi che i due avevano ragione...

" Non sta solo sorridendo... è innamorato!" esclamai sognante.

" Scusate. Permesso. Scusa. Attenzione!" urlò Thomas saltando dalle scale.

" Piano, piano" dissi spaventata. Le scale sono pericolose. Io so perchè...

" Ferma!" disse Sarah bloccandolo.

" E' una ragazza!!" aggiunse la pestifera.

" Tom ha perso la testa per lei..." continuò Justin.Non ho mai capito perchè Sarah e Justin riescono sempre a mettere in soggezzione Thomas...

" Voi due lasciate vostro fratello in pace"

" Lasciatemi in pace. Solo perchè lei è un angelo, ha un sorriso bellissimo e mi fa sentire in Paradiso..."

" Ragazzi..."

" Come si chiama la tua ragazza?" domandò Sarah entusiasta.

" Non è la mia ragazza." specificò Thomas nervoso.

" Ma è chiaro che ti sei innamorato..." mormorò Justin.

sentii un telefono squillare.

 

Thomas Pov

 

" Pronto?"

" Ciao Thomas!!" l'angelo della mia vita...

" Ehy Piccola..."

" Come va?" domandò lei felice, ma io sono più felice di lei.

" Bene e tu."

" Benissimo. Stasera esco con Kevin e gli altri."

Kevin... Non so se odiarlo o essere soltanto suo amico.

" Giusto. Kevin... Il tuo ragazzo..."

" ti ricordi quando ci siamo incontrati?" chiese lei. Ovvio che me lo ricordo. Era una sera di giugno, ero andato fino a Los Angeles per provare la mia nuova macchina e alla fine mi ritrovai stanco e affamato e così ho incontrato lei alla spiaggia.

" Si. E' stato davvero... magico."

" Vieni al mio compleanno? E' fa quattro giorni. Me l'avevi promesso. Ricordi?"

" Si"

" Vieni. Ci sarà Kevin, Brad e gli altri. Che ne pensi?"

Kevin di là, di qua, su e giù...

" E' un ottima idea. Dopottutto te lo promesso."

" Si!!! Sei fantastico! Assolutamente fantastico! Ora ti lascio. Ci sentiamo. Ti voglio un bene dell'anima"

" Anche io" riattaccai e mi sedetti sulla poltrona.

" Thomas Cosa ti è successo?" domandò mia madre preoccupata.

" A me puoi dirlo." aggiunse lei.

" Mi prendereste in giro e basta" dissi. Sono così triste, forse è il caso che vada a Los Angeles.

" Sono tua madre, non lo farei male. E poi ci sono i tuoi fratelli. Che non lo farebbero mai.Giusto?" loro annuirono soltanto ma io so già la risposta.

" Giustissimo!" esclamarono all'unisono.

" Mamma lei è intelligente, furba, tosta e molto, ma molto bella. Forse di più."

" E' qual'è il problema?"

" Ha il ragazzo. Sono partito in quarta e ora sto proseguendo a mille. Devo andarci piano con lei. Ma io per lei sono - Thomas il suo migliore amico-"

" Anche io sono stata la migliore amica di tuo padre. L'importante per adesso, e che.. tu la ami. Va bene?"

" Okay. Ora voglio soltanto uscire"

 

cinque ore dopo...

 

bussai alla porta di casa Hartley e aspettai impaziente. Oggi avrei rivelato i miei sentimenti a Charlize.

 

" Thomas? Che ci fai qui?"

" Mi manchi troppo. Usciamo?"

" Certo"

 

Salii sulla porche che avevo comprato e che rimaneva nel suo garage...

 

" Non fate tardi" urlò il padre di Charlie.

" La parola - noi due- possiamo farla durare per sempre. Siamo solo io e te insieme."

" Hollywood!!" urlai contento.

" Accosta! C'è un ristorante che cucinano delizie... e io vorrei tanto andarci!" disse con la faccia da gattina.

" Ok.."

Entrammo nel ristorante e aspettammo il cameriere.

" Forse ti sembrerà stupido, ma ho scritto il tuo nome sulla mia mano" disse mostrandomi il suo polso con scritto Thomas.

" Nessuno aveva scritto il mio nome sulla mano prima."

" Sono onorata di essere la prima. Ora tocca a te. Devi scrivere il mio nome sulla tua mano e in più cerchiato in un cuore."

Cuore? Ma sei matta!!

" Va bene. A condizione che anche tu lo faccia." Come non detto.

" Ci sto" tirai fuori una penna e iniziai a scrivere il suo nome sul mio polso e lo cerchiai con un cuore.

" Amici per sempre!" esclamò lei.

" Si. Amici per sempre." Quanto vorrei essere il tuo ragazzo, vorrei baciare le tue labbra morbide e sottili e dirti che ti amo ogni momento e per sempre. E non mi importa dell'imprinting, spero di non averlo mai, perchè voglio stare soltanto con Charlie. Sempre.

 

 

Renesmee Pov

 

" Tu che vuoi da me?" domandai a malefica. Ricorda Nessie. Se Margaret comincia sarò io a mettere la parola fine.

" Voglio tuo marito"

Ora ne ho abbastanza!! Se la prima volta non ti ho ucciso, questa volta non ti risparmio.

 

                                                                                           ____________________________________


ciao a tutti!! ecco un nuovo capitolo!! spero che vi piaccia...

Recensite pure...

un bacione, Mimi

 


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Capitolo 6
*** Troppe Complicazioni ***


Troppe Complicazioni.

 

 Renesmee Renesmee Pov


"Voglio tuo marito, Nessie" disse Margaret con un sorriso da prendere a schiaffi. Mi ha chiamato Nessie? Come osa chiamarmi così?

" Nessie? Sono io, Rikki. Con me c'è anche Amanda..." urlò la mia migliore amica come sempre.

" Sono arrivati i rinforzi..." sibilò Margaret.

" Margaret ti consiglio di andartene. Sai come è fatta Victoria... Se ti rivedesse sarebbe la fine del mondo. Puoi sempre uscire dalla finestra."

" Resterò qui. Non voglio essere scortese..." disse la strega accomodandosi sul divano. Il mio divano.

" Nessie?!? Con chi diavolo stai parlando?" domandò Rikki prima di entrare nel salotto.

" Margaret..." rispose Amanda fulminando la strega.

" Amanda! Non sei invecchiata di una virgola. Giovane è bella..."

" Voi due è meglio che buttate fuori questa spazzatura. Altrimenti.." ci avvertì Rikki tenendo lo sguardo fisso sul pavimento, per evitare di uccidere Margaret con i suoi occhi.

" Rikki sei ingrassata!! Sei incinta?" esclamò Margaret. Kiki spalancò gli occhi e fece un passo in avanti ma Mandy la bloccò.

" Margaret che cosa vuoi?" domandò acida Amanda.

" Voglio Jacob."

" E' meglio che guardi non so che cosa. Perchè se punto i miei splendidi occhi su di te, potresti essere il secondo licantropo sulla lista: Victoria Victorious quanti licantropi hai ucciso?"

" Rikki calmati" cercai di calmare le acque ma mi sembra impossibile.

" Che onore..." disse Margaret

" Per tua informazione non sono grassa... e neppure incinta."

" Sono solo venuta per avvisare Nessie" precisò Margaret guardandomi male.

" Scordati Jake."

" Sai non solo la Margaret di 12 anni fa. Ma sono cambiata. E se io voglio prendermi Jacob ma tu sei contraria... Credo che sarò anche felice se mi porterò via i tuoi bambini..."

" Mi stai minacciando? Se è così non ho più paura di te. Perchè se tu cominci sarò io a mettere la parola fine sul tuo nome..."

" Io invece ti posso soltanto cacciare da questa casa!" disse Amanda furiosa.

" Quindi se non voglio darti i miei bambini, per niente al mondo lo farei e lo stesso vale per Jake, succederà qualcosa di spiacevole." sussurrai.

" Terribile per essere corretti."

" Nessie, noi andiamo. Più resto qui e più mi viene voglia di prenderla per il collo."

" Rikki andiamo all'aeroporto a prendere Breanna e poi andiamo a fare shopping per sfogarci" propose Amanda.

" Giusto. Ciao Nessie a più tardi" uscirono e mi lasciarono sola con il diavolo. Sentii un odore di saldedine, il più buono che esista. Jake.

" Margaret?"

" Jake... stavo giusto per andarmene. Nessie rifletti su quello che ti ho detto." disse mentre usciva da casa mia.

" Ora ci sediamo e mi racconti tutto" mi sedetti sul divano accanto a lui e iniziai a spiegare.

" Margaret mi ha minacciato. Dicendomi che se non ti lasciavo mi porterà via i miei bambini"

" Cosa?"

" Ti rendi conto?Stai ascoltando quello che ti sto dicendo? Margaret... Margaret vuole soffiarmi i miei figli.!" urlai.

" Aspetta. Calmati. Ci penso io a metterla a posto"

" Davvero? Faresti questo per me"

" Questo e tanto altro."

" Hai paura?" domandò il mio amore.

" Io? Pff... Neanche Morta." Jake mi guardò male.

"Un po'" ammisi.

" Forse" conclusi.

 

thomas Thomas Pov

 

" Sai a volte vorrei essere normale. Come tutti gli altri." dissi a bassa voce.

" Perchè? Se tu fossi normale non saresti speciale. E poi tu mi piaci così" Io le piaccio?

" Davvero ti piaccio?"

" Si. Io penso che non conta COSA SIAMO, ma CHI SIAMO. Non importa se una persona ha super poteri, ma importa cosa hai dentro il cuore." Non so devo dirle che sono figlio di un licantropo e di una mezza vampira. Meglio di no.

" E il mio cuore è buono?"

posò una mano proprio sul mio cuore e il suo contatto mi mandò in orbita. Sentii un ondata di calore invadermi il corpo e la mente...

" Tu sei gentile, dolce, comprensivo, generoso. Sei tutto quello che una ragazza desidera."

Ma io desidero te. Ti prego Charlie amami almeno un po'. Mi stampò un bacio sulla guancia per diversi secondi. I secondi più lunghi della mia vita.

" Grazie per essermi amico. Per essere il mio migliore amico. E se la tua ragazza ti fa del male, devi soltanto dirmelo. Così la sistemo io. Deve imparare che Thomas Black non va trattato male..."

" Non ho la ragazza..." dissi diventando rosso come  un pomodoro.

" Non fa niente. Quando ne avrai una... Sai mi piacerebbe conoscere la tua famiglia. Tu ne parli così tanto, che vorrei conoscerli almeno un po'."

" un giorno te li presento."

" promesso?"

" Promesso" promisi.

 

Narratore Pov

 

A casa di Stella, Laguna Beach...

 

" Oh è così eccitante!!!" esclamò Stella felice.

" Whitney puoi chiamare tua nipote, per piacere?" chiese Stella alla sua terza figlia. Whitney Victorious è la terza figlia di Stella e Robert. Cheryl e Victoria non ne sono a conoscenza, perchè il loro nonno non vuole che si sappia in giro. Whitney è una ragazza straordinaria. Le sue virtù sono la vanità e tranquillità. Assomiglia come tutti i Victorious, intendo fisicamente. Ha i capelli mossi e castani con grandissimi occhi color nocciola. Alta e corporatura esile. Dimostra 16 anni, ma ne ha soltanto otto.

" Charlize!!!" urlò Whitney.

" Grazie, Whitney. Grazie tante..." disse Stella aprendo la porta principale e trovandosi il bel Kevin davanti.

" Salve"

" Charlie è pronta. Entra. Puoi portarla a casa di suo padre, quando avete finito?"

" Certo, vostra altezza. Nessun problema" rispose lui, ma qualcosa lo meravigliò.

 

charlie Charlize Pov

 

"Andiamo?" proposi. Il mio principe azzurro è venuto a prendermi. Che bello!!

" Ciao Charlie, Ciao Kevin" disse Whitney.

" Ci vediamo!"

 

Dopo 10 minuti, alla festa privata...

 

" Sei sempre più bella. E' il tuo sorriso è bellissimo..."

" Impossibile."

" Hai questa cosa. Qualcosa che mi smonta. Io sono due persone diverse. Quando sto con te, Kevin è un ragazzo fortissimo e molto sicuro di sé, che si diverte e scherza con la sua ragazza. Kevin More è il consigliere di Robert Victorious, quello che non riesce a divertirsi, ma soltanto a lavorare. Li non mi sento nessuno. Quando sono a Carabbean Blue, sono il vecchio e banale Kevin More"

" A me piace Kevin More"

" A me no! Perchè non posso essere Kevin More senza di te."

Lo baciai con tutta la passione che ormai trattenevo da un mese e circa ma lui fermò tutto.

" Charlie?"

"Si?"

" Fammi un favore. Non dire a nessuno di noi. Voglio che sia il nostro segreto. Come sempre."

Allora l'ho detto a Thomas, Robin, Marisol, Luna, Eva, William, Brad, Tiffany, Logan, Nonna Shirley e nonna Stella, Zia Whitney... Per il momento è tutto.

" Kevin io entro dentro a bere un bicchiere d'acqua."

" Ok."

arrivai vicino al locale ma inciampai su me stessa e sentii qualcuno avvicinarsi.

" Hey tutto bene?" chiese il bel ragazzo davanti a me.

" Si grazie" O mio Dio!! Da dove è spuntato questo tutto muscoli?!? Da Muscolandia?!

" Mi sembra di averti già vista"

" Chissà magari in un'altra vita.."

" Non mi scoraggiare" si lamento lui.

" Di dove sei?" questo non perde tempo.

" California. Precisamente Los Angeles. E tu?" chiesi curiosa. Spero non da Muscolandia...

" Stato di Washington. La Push." Dove diavolo si trova?

" Sei già famosa!!!"

" Che ne sai? Non mi conosci..."

" Ma io ti voglio conoscere." Quanto insiste!!

" Senti devo andare"

" Aspetta se volessi rivederti?" presi il cellulare e gli scattai una foto.

" 4455769"

il suo cellulare squillo e mi fece una foto.

" Ci si vede California."

" Meglio Charlize. Per gli amici Charlie."

" Ethan."

" Ci si vede" dissi entrando nel locale. Andai al bar e ordinai un bicchiere d'arancia.

 

jd J.D. POV

 

" Ti stai divertendo?" domandai alla meravigliosa bionda. Non so perchè ma mi sembra che il mondo giri intorno a lei adesso...

" Non si vede?"

" Un po'. Mi chiamo J.D."

" Charlize."

Come posso fare amicizia con lei? Di solito alle ragazze piace parlare di ragazzi, magari parlando di quel ragazzo laggiù con capelli dorati e occhi castani... Chissà..

" Guarda laggiù. Quel ragazzo sembra che stasera sia il centro dell'attenzione.."

" Già" disse lei sorseggiando il suo drink.

" Scommetto che la sua ragazza è in giro. Ma sarà una di quelle sgualdrine..."

" Sgualdrina?" chiese lei non riuscendo a capire.

" Si. Più o meno come te. Parlo Fisicamente. Forse con i capelli biondi e occhi azzurri."

" Io sarei una sgualdrina?!?" domandò leggermente offesa.

" Ovviamente no. La ragazza di quel tipo è una sgualdrina. Questo è sicuro."

" Non lo sapevo" disse lei arrabbiata. Vidi il tipo venire verso di noi con un gruppetto di amici.

" Giochiamo ai Casi" propose il giovane con la carnagione scura.

" Tipo Charlie. Lei è un caso. Nessuno si aspettava che nascesse. Quindi sarebbe come sbagliare, No?" disse la ragazza con l'aria da stupida.

" Amore mio, pensavo di averti persa." disse il ragazzo che pochi secondi criticavo a Charlize. Ma a quanto pare...

" Sono sempre qui. Stavo chiaccherando con J.D." mi trafisse con uno sguardo che iniziò a fare paura sul serio.

" Io sono Kevin. Il ragazzo di Charlize. Piccola andiamo?"

" Certo. J.D, se devi attaccare bottone con una ragazza non chiamarla Sgualdrina. Non dimenticarlo. Sappi che io non lo dimenticherò mai. Perchè ti pentirai di questo." giurò Charlize.

Justin David Black! Ti sei messo nei guai....


andrew Andrew Pov

 

 

" Ciao!" esclamai vedendo mia figlia entrare. Cercai di abbracciarla ma lei mi evitò.

" Stai lontano da me"

Cosa? Mia figlia mi ha detto di stare lontano da lei? Sento il mio cuore sbriciolarsi piano. Molto piano. Forse se mi tirano una mazza da baseball, farà meno male.

" Charlie..."

" Da oggi io sono solo Charlize. Soltanto Charlize Hartley per te." e con una velocità disumana andò in camera sua. Di solito Charlize odia usare i suoi poteri, ma quando lo fa, vuol dire che è proprio arrabbiata.

La segui in camera sua e la trovai già con la camicia da notte blu come il mare. Mi sedetti sulla cassapanca di fronte al letto.

" PERCHE' NON  MI HAI MAI DETTO CHE NON MI VOLEVI? CHE IO SONO UNA DI QUELLE PERSONE CHE NASCONO PER SBAGLIO? IO SONO UNO SBAGLIO!!!" mi urlò contro.

"No. Tu sei la mia vita. Non sei uno sbaglio. Sei la mia vita"

" Allora perchè non c'è mia madre?"

" Perchè...Perchè ti sta tanto a cuore questa faccenda, comunque?" domandai.

" Perchè voglio che tu sia felice"

" Sai... Io sono felice" Andrew non si mente alla propria figlia. Soprattutto se la mia riesce a intuire qualcosa di sbagliato mentre stai parlando, oppure quando ha un livello di furbizia troppo alto.

" Credimi papà. Tu non sei felice" Come faccio a essere felice se mia moglie, la persona che amo da sempre non c'è più? Se non è qui ad aiutarmi a crescere mia figlia?

" Non agitarti, Charlie." mi alzai e andai a farle compagnia sul letto.

" Chiunque te l'abbia detto, è soltanto una storia. E... questa finisce bene."

" Come fa a finire bene questa storia?!? Tu... e la mia mamma, chiunque essa sia, state rovinando la mia vita!! Cosa c'è di bello in questo?"

Sono sconvolto. Come ho fatto a non rendermene conto? Cheryl e io stiamo rovinando la vita a nostra figlia!!!

Mise la testa fra i cuscini e accarezzai la sua schiena.

"Okay... Sarà meglio finirla qui." dissi senza parole.

" No!" borbottò sotto i cuscini.

Andrew, trova qualcosa da fare per calmarla. Ma cosa?

Trovato!! Quando era piccola funzionava...

" Ti va un bel té caldo? Se vuoi dopo possiamo parlarne..." ma lei non mi risponde.

" Charlie?"

" Okay"rispose lei sotto i cuscini. Mi alzai dal letto ma lei mi bloccò il braccio.

" Papà, non posso credere che tu sia ancora innamorato di Cher... mia madre" si corresse in tempo.

" ma ti voglio bene lo stesso" aggiunse la mia piccola.

" Grazie per essere il mio papà."

" Non c'è di chè, piccola. Ma in tutti questi anni non ti ho raccontato il meraviglioso finale di questa storia..."

" E quale è?"

" Sei tu." scoppiò in lacrime e mi saltò in braccio piangendo.

" Ti voglio bene" sussurrai al suo orecchio.

" Anch'io"


Whitney Victorious

http://www.imdb.com/media/rm1936492800/nm2513988

 

 

Ciao a tutti!! Ecco un nuovo capitolo del seguito di " Never Let You Go".  Spero che vi piaccia... Voi che ne pensate?

Se non vi piace la cancellò subito, basta dirmelo...

Recensite per FAVORE! Almeno tre recensione per sapere le vostre idee e vostre opinioni...

Grazie.

un bacione Mimi.

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Capitolo 7
*** La Verità Viene a Galla... ***


La Verità Viene a Galla...

charlie Charlize Pov


" Se te ne vai chi mi aiuterà ad aprire la porta di casa?" domandò quella stupida di Robin.

Robin Adams. È una sirena. Siamo amiche. di  lei mi posso fidare. A volte si comporta da perfetta stupida. Ma sa essere una vera amica. È innamorata di William anche se lui non se la fila di striscio.

 

" Devi inserire le cifre della tua data di nascita."

" Giustooooo!! E quali sono,scusa??"

Rimasi senza parole. Come può una persona di 156 anni essere così stupida?!?

"Ci mancherai tantissimo,Charlie" disse Eva.

"Mancherai anche a me..." sussurrò Tiffany.

" Ragazze anche a me!!"

" Io potrei venire con te." mormorò Brad.

" Si!!!! Anch'io voglio venire Dreattle..." Robin non c'è rimedio per il tuo problema.

" Si. Potete venire con me. Ma voi altri, mi mancherete lo stesso. Però possiamo rimanere in contatto."

" Certo. Ma ora è meglio che torni a casa ti aspetta tuo padre."

" Robin, ora andiamo a preparare le valigie, così andiamo a Seattle."

" Dreattle!! Robin Adams sta arrivando!!"


Mi vestii velocemente, con il mio top verde limone preferito che arrivava fin sopra l’ombelico e una maglia a maniche lunghe che anche essa non copriva del tutto la mia pancia ma risaltava il mio favoloso piercing all’ombelico; presi anche gli shorts di jeans assieme a delle scarpe di ginnastica. Pettinai i miei luminosi capelli alla svelta ma sono lo stesso perfetti. Presi alcune delle mie valigie, il resto lo prende papà e scesi al piano di sotto per fare almeno colazione.

“ pensavo che avessi all’incirca dieci valigie…” scherzò mio padre.

“ si. Infatti. Il resto è in camera. Dovresti andarle a prendere mentre faccio colazione e porto queste in macchina” dissi abbastanza nervosa.

 

Entrai in cucina e bevvi il mio solito succo d’arancia.

Finito la mia supervelocissima colazione uscii immediatamente da casa e entrai in macchina.

“ bene. Ora possiamo andare.” Dissi tranquilla sistemandomi i capelli.

“ hai preso tutto?” domandò mio padre.

“ i vestiti, i profumi, lo smalto, le cornici, l’ipod, il telefono…” sussurrai ricapitolando sulle mie dita. Ma mancava qualcosa. Qualcosa di importante…

“ SUM TZU!!” esclamai uscendo dalla macchina. Senza quello non posso partire. Entrai in casa e presi il mio libro sul tavolino di vetro. Ritornai in macchina e vidi mio padre perplesso.

“ che c’è?” domandai.

“ senza quello tu non parti.” Non era una domanda.

“ ora che sei abbastanza matura e responsabile, spiegami perché sei così affezionata a quel libro. Sono curioso.” Disse mettendo  in moto.

“ Sum Tzu è importante per me. Lo sai. È stato lui ad affinare la mia virtù.”

“ si l’arte della guerra. Ha persino pubblicato un libro per te.”

“ ti sbagli. Questo libro è unico. Esiste soltanto per me. Ma l’arte della guerra fa parte di me, ora. E senza quella io non parto. Senza Sum Tzu non parto.” Spiegai.

“ Ricordo ancora quando ti portavo da lui per le lezioni di arti marziali. Eri così felice, fiera di poter conoscere a fondo la tua virtù. E poi lui ti voleva conoscere da tanto…”

“ si lui sapeva delle sirene. La sua Mary era una sirena ma poi è morta.” Conclusi.

Accesi il lettore cd e ascoltai la mia canzone preferita. Ma mio padre lo spense immediatamente e io lo riaccesi, lui lo spense e io lo accessi di nuovo ma lo spense. Presi l’ipod e ascoltai la canzone che volevo ascoltare. Però mio padre mi tolse le cuffie dall’orecchio.

“ posso ascoltare la musica?” domandai stizzita.

“ No!”

“ Come no?”

“ ho detto che non puoi ascoltare la musica!”ora è veramente arrabbiato.

“ti stai mettendo contro la persona sbagliata!” dissi alzando il tono della mia voce.

“ non alzare i toni con me! Sono tuo padre.”

“ e io sono Charlize Hartley. Vedremo se non potrò ascoltare della buona musica…” lo sfidai. Iniziai a canticchiare e mi fulminò con lo sguardo.

“ ora non puoi impedirmi di cantare. O se vuoi devi strangolarmi per farmi perdere la voce..”

“Siamo arrivati.” Disse mio padre scendendo dalla macchina.

Scesi dalla macchina e presi la mia valigia con il mio borsone e  mi diressi verso l’interno dell’aeroporto. 

" Charlie!!! Siamo qui!!" urlò Robin e Brad.

" Bene... Vedo che i tuoi amici ti faranno compagnia..."

" Si. Dove sono i biglietti?" domandai ansiosa.

" Ecco."

mio padre mi porse i biglietti  e io lo abbracciai con tutta me stessa.

“ ti voglio bene. Sei tutta la mia vita.” Sussurrò al mio orecchio.

“ anche io. Con tutta me stessa” dissi e mi allontanai il più veloce possibile da lui prima che cambiassi idea.

" Ci divertiremo a Seattle" esclamò Robin

" Di sicuro" rispose Brad.


 

 

 

 

Arrivata a Seattle...

Mi pento di esserci arrivata. Qui è tutto spento. Non c’è allegria, vivacità, colore. Mi manca la mia L.A . La città dove sono nata.

" Io amo l'odore dell'aria di prima mattina dell'estate! Ma qui?! Non è estate..." dissi triste.

" Hai ragione" mi assecondò Brad.

" Estate?!? Come è possibile? Io pensavo che fosse primavera..."Guardai Brad in cerca di qualche segnale di aiuto, perchè io non posso stare con questa scema!

"Non vedo l'ora di divertirmi... Appena arriviamo vado a correre..."

" Aspetta!" misi una mano sul petto di Brad per bloccarlo. Divertirsi?!?

" Non penso che sia la tua prima volta venire a Seattle! Quindi dimentica il divertimento!" schioccai le dita davanti ai suoi occhi e sia lui che Robin rimasero biasiti con il resto della folla che ci circondava...

" Quindi devi dire - Divertimento vai a quel paese!!- Ma soltanto forza Charlize Hartley...Fidati." Robin e Brad si scambiarono un occhiata perplessa ma io continuai a parlare.

" Perchè questo è cio che esattamente Carabbean Blue sta facendo..." dissi mettendo le mani ai fianchi.

" Siamo in vacanza"

" Sono dei Vampiri. Nostri nemici." sussurrai per non farmi sentire.

"Non sono nemici. E poi siamo soltanto in vacanza"

" Soltanto in vacanza?!?" domandai scioccata. Questo è troppo. La mia dignità sta calando, è tu mi dici che siamo in vacanza?

" Ok. Da adesso: Niente divertimento, niente scommesse" dissi e Robin annuì con la testa per essere d'accordo...

"niente soldi e persino niente sesso!!" urlai e tutti si girarono verso di me. Mentre Robin alla parola sesso spalancò gli occhi per l'incredulità. Capisco che nessuno può resistere a queste condizioni a è necessario!!

" Questo è tutto ciò che non puoi fare in una sola vacanza!" gridai a squarciagola.

" Va bene, Charlie. Ho afferrato il concetto. Ma ora calmati."

Merda!

E ora come faccio a trovare il dottore Carlisle Cullen. Forse dalle zanne… ma non credo. Charlize. Chiedi a tutte le persone. Mi sembra l’unico rimedio.

Chiediamo a questo, sembra un vecchio dottore. Ma se ricordi, nei racconti dell’orrore, i vampiri sono tremendamente belli e questo qui è un cesso. Andiamo là.

" Charlie? Secondo te è lui il dottor Cullen e la sua famiglia?" mi voltai e vidi un gruppo di persone diverse dalle altre. Avevano tutti gli occhi color oro, tranne alcuni. Mi avvicinai a loro insieme a Robin e Brad.

" Sei fortunata Charlie. Hai visto come sono belli!!

" Io sono spaventata. Magari anche nauseata, ma non di certo fortunata!" esclamai.

“ Signor Cullen?”

“ Si. E tu dovresti essere…”

Charlize. Charlize Hartley.”

“ benvenuta!” disse la donna con i capelli color caramello.

“ Grazie per la vostra ospitalità. Spero di non disturbare. Altrimenti il prossimo volo per Los Angeles parte fra 15 minuti. Se volete prendo quello e torno a casa” dissi con lo stesso sorriso ereditato da mio padre.

“ no. rimanete qui con noi, siamo così impazienti di conoscervi.” esclamò la piccola con i capelli corti e corvini. Sembra un po' pazza per i miei gusti.

“ sei bellissima mia cara. Sul serio.” Disse la ragazza con i capelli color bronzo. E' ovvio che sono bella.

“ grazie signora” risposi fiera di me.

“ Sono Esme”

“ …e io sono Carlisle”

“ io sono…” cerco di dire l’uomo grosso che assomigliava ad un orso.

“…Emmett.” Conclusi la sua frase. Il potere della furbizia a volte è utile. Riesco a conoscere la storia di qualunque persona mi è vicino, ma soltanto brevemente.

“ ma come fai a saperlo? Hai tirato indovinare… vero?” aggiunse Emmett

“no. conosco tutti i vostri nomi.” Iniziai dalla biondina accanto a lui

 

“ Rosalie..” poi la piccola con il naso all’insù che dava l’aria di qualcuno di veramente matto. “ Alice…” poi con il suo compagno tenebroso dai capelli color miele. “ Jasper…” proseguendo con il ragazzo dai capelli bronzei e la sua ragazza. “ Edward e Isabella” continuando con ragazzone dalla pelle ramata e la sua ragazza “ Jacob e Renesmee” e notando un aria fin troppo famigliare. “ Seth e Victoria con  i vostri figli Julien e Faith. Tu invece sei Sarah." dissi seguendo il mio potere.

" Io sono Robin Adams, e lui è Brad Grant. Visto Charlie? Sei proprio fortunata!!" esclamò Robin abbracciandomi ma si staccò immediatamente.

" Io sono spaventata. Magari anche nauseata, ma non di certo fortunata."

“ Va bene. Scusate possiamo andare a casa vostra. Mi sento leggermente affaticata” disse mogia.

“ dammi le tue borse” mormoro Jacob avvicinandosi alle due valigie bianche con inciso il mio nome e cognome.

“ no. le prendo io.”

“ devi essere stanca. Saranno così pesanti…” sussurrò Esme con il suo modo di essere premuroso.

“ se insistete” mi arresi e  abbracciai Esme.

" Charlie, noi cerchiamo un hotel" urlò Brad.

" Ok"

 


 carlisle Carlisle Pov


Siamo quasi arrivati a casa e Charlie è una ragazza adorabile e molto allegra. Abbiamo chiacchierato per tutto il viaggio e anche scherzato.

“ voi abitate al cimitero?” domandò Charlize.

“ no. abitiamo in una casa”

“ Capito. Carlisle ma sei un medico e un vampiro, come fai a resistere al sangue?”

“ anni e anni di allenamento.” Risposi.

“ tu Esme. Di che cosa ti occupi? C’è che lavoro fai?”

“ sono architetto e ristrutturo le vecchie case”

“ come mio padre. Ma tu sarai bravissima.” Disse lei dando un bacio sulla guancia di mia moglie.

“ ora non essere geloso Carlisle. Adesso ti do un bacio.” Esclamò dandomi un bacio forte sulla guancia.

“ scusa Charlie. Non voglio essere invadente. Sono soltanto curiosa. Ma quali sono le tue virtù e i tuoi poteri?” chiese Esme.

“ le mie virtù sono l’arte della guerra, strategie militari, sapienza e furbizia, eleganza, seduzione, amore e purezza.”

“ hai ereditato gli ultimi due da tua madre.” Dissi.

“ quando arriviamo?” forse ho sbagliato a nominare sua madre. Deve essere dura crescere senza una madre.

“ che cosa leggi?” domandò Esme notando il libro fra le sue braccia.

“ ah. L’arte della guerra. Sum Tzu.”

“ mai sentito nominare”

“ ci credo. Questo libro non ha copie. Esiste soltanto per me.”

“ Siamo arrivati” dissi accostando vicino a casa nostra.

Scendemmo dalla macchina e Charlie fischiettò per stupore:

“ WOW! Voi due vivete qui? Ma chi siete?” chiese lei mentre io e mia moglie scoppiammo a ridere.

“ questo posto inizia a piacermi…”

 

 

 

 

 

 

 

charlie Charlize Pov

 

Entrai in casa dopo Esme e Carlisle; se la casa è bella dentro è bellissima.

 

 

 

 

 

 

 

 

“ Sorpresa!!” urlarono tutti all’unisono.

“ ma che diavolo?!?”

“ ti abbiamo organizzato una festa di benvenuto…” disse Esme cingendomi le braccia.

“ Logan? Che ci fai qui?”

“ io abito a Forks”rispose lui. Perfetto.

“ che bello…” borbottai.

“ Esme. Posso andare a dormire. Sono stanca.”

“ certo piccola” Esme mi accompagno verso la mia stanza e notai una foto di Thomas nel corridoio.

" Esme, lui chi è?" domandai fingendo di non sapere niente riguardo al mio migliore amico...

" E' mio nipote Thomas Black. Ti ricordi di Renesmee e Jacob?"

annuii soltanto...

" Bene. Loro due sono i suoi genitori. Sarah è la sorella gemella assieme a Justin David. Ma noi lo chiamiamo soltanto J.D."

" Hai detto J.D.?" domandai incredula. Spero che non sia lo stesso J.D. di Santa Monica, perchè se lo vedo in giro gli stacco la testa dal collo.

" Si, perchè"

" No. Era solo per chiedere"


 thomas Thomas Black

 

" Ciao a tutti!" esclamai contento. Non avrò detto a Charlize, che sono innamorato di lei, ma averla rivista è stato meraviglioso.

" Ciao Tom! Sai è già arrivata la ragazza che rimarrà fra noi per un po'" disse mia madre contenta.

mi sedetti sulla sedia a dondolo e ascoltai tutti i loro commenti su questa ragazza che per loro è meravigliosa. Soltanto perchè è la figlia di Cheryl, la donna che ha permesso alla mamma di metterci al mondo.

" Ciao Tom!!!" caddi all'indietro con la sedia... Non è possibile! Questa non può essere la voce di Charlie. L'amore fa brutti scherzi... Mi alzai in piedi e me la trovai davanti.

" Oh!! Mi dispiace tanto. Stai bene?" si scusò lei. Ma a me non interessa se sono caduto per terra ma cosa ci fa lei qui.

" Che ci fai qui?" domandai. Sentivo gli sguardi della mia famiglia su di noi. Si chiedevano se la conoscevo? Perchè la conoscevo.

" Tu che dici?" chiese con un sorriso da 35 denti.

" Sei venuta a trovarmi?"

" Giusto" esclamò contenta.

" Bene. Sono qui. " dissi il più freddo possibile. Lei fece risatina triste.

" Questo è tutto ?" domandò lei arrabbiata. Abbassai lo sguardo e lei continuò a parlare.

" Sono venuta fino a qui. Contro la mia volontà e questo è tutto quello mi sai dire..."

" Non so che posso dirti"

" Non è che non sai cosa dire. Tutti i giorni mi ritrovavo a vedere le tue foto e dire - Quanto è dolce...Mi piace così tanto" disse quasi come un sussurrò.

" Davvero? Intendo ti piaccio veramente?"

" Certo. Sei il mio migliore amico."

Migliore Amico... Lo so. Ma cosa faccio adesso.

" Siamo messi bene..." mormorai.

" Io non so molte cose su di te" si voltò e si diresse verso la cucina.

" Pensavo che fossi diverso" disse sul punto di piangere.

" Sono diverso." ribattei ma mi ritrovai il suo viso poco distante dal mio.

" No. Non lo sei. Sei esattamente come tutti gli altri ragazzi del mondo. Mi hai mai parlato di te? E' vero che abiti nel Colorado?" chiese lei stizzita.

" Non abito in Colorado" mi guardò stranita e sentii il mondo crollare addosso.

" Oh. Bene. Così è vero che io non so niente di te."

" Un giorno hai detto che non importa COSA SIAMO ma CHI SIAMO"

" E io pensavo di aver ricevuto come regalo un'amico. Io sono metà sirena fino al mio diciottesimo compleanno. Tu sei un miscuglio fra umano, vampiro e licantropo. Ma non credo che non possiamo essere amici. Tu mi hai mentito"

" Per lo stesso motivo, perchè neanche tu non mi hai detto di essere una sirena" mi giustificai.

" Io non ho mentito su le altre cose. Non ti ho mai mentito sulla realtà. "

" Ho fatto di tutto per essere leale e onesto con te"

" Grazie. Ma non è servito a niente."

iniziò a cantare e dalle sue mani uscirono scintille dorate:


Gift of a friends
You've got a face for a smile you know
A shame you waste it when you're breaking me slowly

But I've got a world of chances

For you
I've got a world of chances
For you
I've got a world of chances
Chances that you're burning through

I've got a paper and pen

I go to write goodbye and that's when

I know I've got a world of chances

For you
I've got a world of chances
For you
I've got a world of chances
Chances that you're burning through

Oh, I'm going my own way

My faith has lost it's strength again
And oh, it's been too hard to say
We're falling off the edge again
We're at the end
We're at the end

Maybe you'll call me someday

Hear the operator say the number's no good

And that she had a world of chances

For you
She had a world of chances
For you
She had a world of chances
Chances you were burning through
Chances you were burning through
Chances you were burning through

You've got a face for a smile you know


TRADUZIONE

Hai sulla fronte un sorriso sai?

Una vergogna che si rifiuti,
Quando mi stai consumando lentamente

Ma ho un mondo di possibilità

Per voi
Ho un mondo di possibilità
Per voi
Ho un mondo di possibilità
Possibilità che si sta bruciando

Ho una carta e penna

Vado a scrivere addio e quando

So che c'è un mondo di possibilità

Per voi
Ho un mondo di possibilità
Per voi
Ho un mondo di possibilità
Possibilità che si sta bruciando

Oh, Sto andando sulla mia strada

Ha perso la mia fede è la forza di nuovo
E oh, è stato troppo difficile da dire
Stiamo di nuovo cadendo sul bordo
Siamo alla fine
Siamo alla fine

Forse un giorno mi verrà chiamata

Ascoltare l'operatore dire "il numero non è giusto"

E che aveva un mondo di possibilità

Per voi
Era un mondo di possibilità
Per voi
Era un mondo di possibilità
Possibilitá si brucia attraverso
Possibilitá si brucia attraverso
Possibilitá si brucia attraverso

 

          Robin Adams:                                                    Brad Grant:


robinbrad

 

Ciao a tutti!!! Come Va?? E da giorni che mi sto chiedendo se questa storia può andare avanti o deve essere cancellata. Ma a me sembra che non piaccia a nessuno. Se è così dovete soltanto dirmelo. Ditemi cosa ne pensate, please!! Perchè sono disperata...

Recensite!!!

Un bacione, Mimi

 

 

 

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Capitolo 8
*** Sarah&Keith ***


Sarah&Keith

 

 

sarah Sarah Pov

" La storia di Thomas e Charlize mi ha lasciato senza parole. Chi lo sapeva che la figlia di Cheryl Victorious, e mio figlio si conoscessero.. La persona che mi ha salvato la vita ha una figlia di cui mio figlio ne è innamorato. Roba da non crederci..." disse mia madre mentre mi accompagnava a casa di Keith. La persona per cui ho un debole da mesi. Keith Layton è un ragazzo meraviglioso, bellissimo, intelligente, simpatico... Faith dice che  anche lui è innamorato di me. Se lo dice Faith è vero. Lei è la voce della scuola...

Per andare a casa sua ho dovuto mentire dicendo che vado a farmi un giro al centro commerciale, e lei si è offerta di accompagnarmi.

" Quando vuoi tornare me lo devi dire subito. Hai capito?"

" Certo. Non ti preouccupare. Sai dove è finito quello stupido di mio fratello J.D.?" domandai. 

" Non lo so. Ma sarà in giro con Julien e Ethan... Eccoci arrivati" mamma arrestò la macchina e scesi tranquillamente.

" Fai attenzione" disse mamma in modalità iper-preouccupata.

" Ok."

Appena la macchina girò a destra, iniziai a correre per Rapids Street. Devo trovare il numero 26B....

Eccolo...

Bussai alla porta...

" Ehi." disse Keith aprendomi la porta. Perchè sono venuta qui? Sono cretina!! Ora che gli racconto?

entrai in casa, nel lungo corridoio e parlai senza controllo.

" Ho commesso un errore." continuai a camminare e Keith continuò a seguirmi, senza capire a che cosa mi stavo riferendo. Sento tutti i suoi pensieri:

- Cosa ci fa lei qui? Cosa vuole dirmi?-

Bloccai il suo flusso di pensieri nella sua mente, non voglio sentire che cosa pensa di me...

" Non sarei dovuta venire qui"

" Oh, va bene così. Sono felice che tu sia qui. Entra pure, ti offro un bicchiere di coca-cola" disse Keith. Soltanto a pensarci, la coca-cola mi da un senso di nausea...

" Beh, sai..." sussurrai. Come posso dirglielo?

" Detesto la coca-cola." dissi tutto ad un fiato.

Lui mi guardo come se fossi un alieno. Ma a quale persona non piacerebbe la coca-cola?

Ma c'era una domanda che mi bruciava dentro da ormai troppo tempo...

" Perchè hai scelto lo stesso college che frequenterò il prossimo anno?"

" Perchè così l'anno prossimo non staremo troppo lontani."

" E per questo che mi hai anche chiesto se mi trasferirò a New York?" domandai curiosa.

" Sarah..." sussurrò

" Saperti in giro con qualche svitato, mi fa ingelosire. Voglio tenermi sotto controllo." aggiunse fissando il parquet...

" Un giorno mi hai detto che ti fidavi di me, ma in realtà non è così, vero?"

Si avvicinò a me e io mi immobilizzai completamente. Oh, mio Dio!! Così è troppo vicino!!

" Sarah... Mi dispiace tanto" sussurrò guardandomi negli occhi. Sto per sciogliere!!

"Ehi... Ti amo" mi ama, mi ama, mi ama, mi ama!!!!!!!!!!! Sono super felice.... ma come faccio a dirgli la stessa cosa, come faccio a dargli un bacio. Non ho mai provato emozioni del genere. Keith Layton ti amo!! urlai e con questo gli inviai il pensiero e lui aggiunse:

" Bevi un bicchiere d'acqua e resta qui. Ti prego."

" Keith Layton. Che vada all'inferno il bicchiere d'acqua, io ti amo" presi il suo volto fra le mie mani e poggiai le mie labbra sulle sue....  e il contatto fu meraviglioso...

 

to be continued....

 

Keith Layton:

keith

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Capitolo 9
*** Caribbean Blue ***



Caribbean Blue

-ascoltare il capitolo con Introducing Me- Nick Jonas-


 thomas Thomas Pov

 
“Idiota” dissi a me stesso perché è vero.
“ Credo che dovresti uscire più spesso.” Mormorò Julien.
“ Se intendi con una ragazza, credo che non ne avrò mai una.” Come posso dimenticare Charlie? Lei è l’unica che amo.
“Perché?”
“ C’è una ragazza”
“ Mia cugina” sussurrò.
“ Io la amo, ma non riesco mai a dirle quello che provo.”
“ Sei un Black. Dovresti sapere quello che devi fare.”
“ Forse vuole solo sapere cose del tutto inutili su di me. Non le interessa che sono un miscuglio fra licantropi, vampiri, umani.”
“ Digli solo chi sei. In modo da farle capire chi sei veramente e se ci tieni veramente a lei.”
“ Farei di tutto per lei. Anche uccidermi”
“ Bene sai cosa puoi fare…”
 

charlie Charlize Pov

" Io Robert Victorious vogli conferire con Charlize Hartley e Logan Rodriguez per alto tradimento verso di me e il regno. Sono invitati a Golden Palace alle 21.00 assieme ai Cullen e alcuni licantropi." lessi la lettera ma avevo il cuore in mano. Robert ha scoperto tutto.
" Ci uccide" disse Logan tremando.
" No. Possiamo fare ancora qualcosa."
" Cosa? scappare? Cosa cambia. Abbiamo sempre due possibilità: Morire qui o morire là. Tanto alla fine ci ucciderà lo stesso."
" Non può aver scoperto la verità facendo due più due che fa quattro..." sussurrò Chris
" Due più due fa quattro? Io pensavo otto.." disse Robin contando sulle dita. Caso irrisolvibile.
"Dobbiamo andare al varco di Twain" decisi.
" E voi come credete di andarci? In aereo no, perché non c'è tempo. Quindi non si va da nessuna parte." disse Victoria
Logan la fulminò con lo sguardo e lei abbassò lo sguardo per terra.
" Ma cosa è il varco di Twain?" domandò Faith rivolgendosi a sua madre. Non è possibile che una madre sirena non spieghi ai suoi figli cosa è il varco di Twain. Ma secondo me nemmeno lei lo sa....
" Il varco di Twain è stato costruito dai fondatori di Caribbean Blue e soltanto i prescelti possono andarci..."
" Vuoi dire solo noi due" precisai.
" Perché voi due?" domandò Amanda.
" Perché siamo considerati e lo siamo davvero, Gli Spiriti D'Oro. Gli unici sovrani dei sette mari."
" Morgan sta tornando ormai." sussurrò Logan.
" Chi è Morgan?" domandò Julien.
" E' soltanto uno dei sette fondatori di Caribbean Blue. L'autorità massima, è un uomo veramente saggio..." rispose Victoria annoiata. Problema suo.
" Lui è stato lontano tanto tempo ma è ricomparso?" domandò Renesmee con un aria confusa.
" Ci sta aspettando al varco di Twain" risposi tranquillamente. Il pensiero di rincontrare Morgan mi intimorisce un po'. L'ultima volta che l'ho visto è stato quando avevo dieci anni.
" C'è una profezia: Quando il Magnifico sui troni di Golden Palace siederà vincente il tempo dell'oro prenderà vita." recitò Victoria alzandosi in piedi.
" Il Magnifico è Logan?"
" E' stato predetto tanto tempo fa che il Magnifico e la Valorosa, avrebbero sconfitto il Cracken e riportato la pace nel mondo." rispiegò Victoria mentre io mi dissolvevo. Si, proprio così. Sto diventando invisibile.
" Adesso dobbiamo andare, subito. Charlie? Charlie?" disse Logan preoccupato. Quanto è bello prendersi gioco di lui. Sono invisibile!! Guardò Victoria e disse soltanto:
" Ma io la uccido!!"
" Non ce ne bisogno. Sono qui." esclamai saltandogli fra le braccia, ma la mia furbizia mi dice che qualcosa non va. Che una persona troppo strana sta per arrivare. J.D.
" Come ci si sente a essere il punto di raccolta degli sfigati?" domandai a quel deficiente. Si, è uno sfigato!
" Charlize..." sussurrò lui a bassa voce.
" Ti ricordi quando Logan ti ha chiesto se volevi andare a St.Monica con lui e tu hai risposto di no e se hai andato con Ethan?"
" Cosa?"
" Ti ricordi quando eravamo dentro S bar e tu mi hai dato della Puttanella?"
" Cosa?" esclamò questa volta sua madre. Presi una ciocca e iniziai a giocarci sotto lo sguardo di Logan e di tutti i presenti.
" Sei un piccolo bugiardo!" esclamò Logan infuriato. Vi do un consiglio non fare arrabbiare Logan potreste finire male. Soprattutto se sono io il problema.
" Tanto ormai è successo. Lasciamo stare il passato."
" Come puoi dire una cosa del genere?" gli chiese Bella esterrefatta...
" Chiedi scusa a Charlie." ordinò Logan.. Perché la videocamera è di sopra? Potevo metterlo su Youtube.... Rispondi Stupido! Chiedimi scusa...
" CHIEDILE SCUSA!!"urlò il mio principe.
" Ok. Mi scuso." disse J.D guardandomi sofferente mentre io ricambiavo lo sguardo con orgoglio. Te l'avevo detto che te l'avrei fatta pagare.
" Ora andiamo. O faremo tardi." suggerì Carlisle. Io stimo quell'uomo. Non so perché ma mi ispira fiducia...
" Allora si va al varco di Twain?"
" Charlie portarci al varco di Twain!" esclamò Logan.
" Ci siamo tutti?" domandai e iniziarono a contare finché non arrivò Thomas e Ethan.
" Tutti!" urlò Emmett.
" Ora dovete pensare ad un lago. Uno di quei laghi che si trovano soltanto nei libri."
Iniziai a pensare al lago Zunibia che si trova tra i confini di Caribbean Blue e Wellington.
Aprii gli occhi e ci trovammo davanti ad un fiume tutto ghiacciato che si sta per sciogliere guardai Logan in cerca di qualche risposta ma era più confuso di me.
" Bisogna attraversare subito!" ordinò Logan e i Cullen iniziarono a correre sul fiume ghiacciato e arrivarono i men di pochi secondi, stessa cosa vale per i licantropi e Victoria con tutta la sua famiglia.
" Non attraversate più il fiume potete morire dalla maledizione" I fiumi non devono essere mai attraversati due volte. ( Solo sul Fiume Zunibia…)
" Siete delle sirene, attraversate" gridò Victoria e Brianna.
" O No!!” urlai appena vidi i puma avvicinarsi a noi due…
“ Corri!” mi disse Logan estraendo una spada, non so da dove, ma la estrasse comunque.
Ma come faccio a correre sul ghiaccio che non è nemmeno stabile.
“ Presto!” urlò Amanda. Per voi è facile non siete voi ad essere circondati da un branco di puma.
“ Il fiume si sta arrabbiando!!” gridò Victoria. Guardai in alto e un pezzo di ghiaccio, grosso quanto un iceberg stava per cadere sul fiume…
Merda!!
“ Logannnn!!!” strillai a squarciagola.
“  Reggiti a me!!” disse Logan infilando la spada nel ghiaccio, intanto il blocco di ghiaccio cadde sul fiume e un onda alta come uno tsunami, ci travolse.
“ Ahhhhhh!!”
Andai sottoacqua e non vidi niente, ma almeno avevo il braccio saldo sulle sue spalle in modo da non separarmi da lui. Dopo neanche tre secondi con tutta la sua forza fece risalire la piattaforma in superficie.
Presi una boccata d’aria e mi sistemai i capelli dietro l’orecchio e Logan prese la mia vita in modo da non lasciarmi più.
“ Sta’ tranquilla. Siamo salvi.”
“ Vieni, dammi la mano” disse Renesmee porgendomi la mano.
 
 
Dopo due ore…
 
Renesmee Renesmee Pov
 
 
“ Mia nipote mi detesta!” borbottò Rikki.
“ Non può detestarti, sei la sorella di sua madre.” Disse Amanda.
“ Detesta anche sua madre” rispose lei.
“ Prova a comportarti come fai sempre” suggerì Breanna.
“ Spero che sapete dov’è l’arco di Twain” esclamò Faith.
“ Sinceramente, dovrebbero arrivare le guardiane di Caribbean Blue. Ma non le vedo…” disse Logan.
“ Qualcuno ci ha chiamato?” disse una ragazza dalla pelle bronzea, (simile a quella di Jake) con occhi neri come il buio della notte e capelli castano dorato con qualche riflesso.
“ Luna..” esordì Charlize ancora scossa da quanto era successo prima.
“ Charlize!!” esclamò una ragazza dai capelli neri, che assomigliava tantissimo a Luna.
“ Ragazzi. Queste sono Luna e Marisol. Le guardiane di Caribbean Blue. Vogliamo andare al Varco di Twain per incontrare Morgan. ”
“ Avevo sentito che era ritornato. Ma non pensavo che doveva incontrare voi.”
“ Chi siete voi? Avete un odore troppo dolce per i miei gusti.” Sussurrò Marisol
“ Siamo i Cullen. Io sono Carlisle e siamo vampiri.”
“ Vampiri a Caribbean Blue?? Incredibile! E tu? Perché non saluti?”
“ Ciao” brontolò Rikki.
“ Bene vi facciamo passare per andare al varco di Twain. Il portale è laggiù. Vi porterà dritti al varco. Ma dovete sbrigarvi avete soltanto dieci minuti.”
 
Charlie Charlize Pov
 
“ Allora andiamo?” propose Alice impaziente.
“ Solo un attimo. Voglio riposarmi” mi scusai.
“ Abbiamo solo cinque minuti” si lamentò Chad.
Come si sta bene su questa roccia, quasi quasi ci dormirei.
“ Ehi Charlie” esclamò Thomas alle mie spalle. Sussultai dallo spavento.
“ Ti ho spaventata, vero?” domandò lui mettendosi davanti a me e sedendosi sulla roccia CH ( Charlize Hartley.)
“ Cosa vuoi? Non dovresti nemmeno parlarmi.”
“ Lo so. Ma non vedevo l’ora.”
“ Di fare che?” chiesi scontrosa.
“ Di dirti chi sono. Ci sono cose che devo dirti che nessuno sa di me.”
“ Tre minuti…” mormorò Edward.
“ Dobbiamo andare, mi dispiace.”
“Aspetta! Abbiamo ancora tre minuti”
“ Ok” accettai anche se non dovevo.
Iniziò a cantare e tirò fuori una chitarra da non so dove:


I'm, I'm good at wasting time
I think lyrics need to rhyme
And you're not asking
But I'm trying to grow a mustache

I eat cheese, but only on pizza, please
And sometimes on a homemade quesadilla
Otherwise it smells like feet to me
And I, I really like it when the moon looks like a toenail
And I love you when you say my name

If you wanna know
Here it goes
Gonna tell you this
The part of me that'll show if you're close
Gonna let you see everything
But remember that you asked for it
I'll try to do my best to impress
But it's easier to let you take a guess at the rest
But you wanna hear what lives in my brain
My heart, will you ask for it, for your perusing?
At times confusing, slightly amusing
Introducing me

Doo doo, doo doo doo doo to
Doo doo, doo doo doo doo to
La la la la
La la la la la la la la, da

I never trust a dog to watch my food
And I like to use to the word "dude"
As a noun, or an adverb, or an adjective
And I've never really been into cars
I like really cool guitars and superheroes
And checks with lots of zeros on 'em
I love the sound of violins
And making someone smile

If you wanna know
Here it goes
Gonna tell you this
The part of me that'll show if you're close
Gonna let you see everything
But remember that you asked for it
I'll try to do my best to impress
But it's easier to let you take a guess at the rest
But you wanna hear what lives in my brain
My heart, will you ask for it, for your perusing?
At times confusing, possibly amusing
Introducing me

Well, you probably know more than you ever wanted to
So be careful when you ask next time

So if you wanna know
Here it goes
Gonna tell you this
The part of me that'll show if you're close
Gonna let you see everything
But remember that you asked for it
I'll try to do my best to impress
But it's easier to let you take a guess at the rest
But you wanna hear what lives in my brain
My heart, will you ask for it, for your perusing?
At times confusing, hopefully amusing
Introducing me

Doo doo, doo doo doo doo to
Doo doo, doo doo doo doo to
Doo doo doo doo

Introducing me"
 
“ Avete finito? Abbiamo meno di un minuto!” urlò Victoria.
Attraversammo il portale e ci trovammo sotto l’arco di Twain.
" Morgan..." esordì Logan.
Morgan è un uomo abbastanza alto, con due occhi nocciola e con una saggezza infinita. Io penso che quando era giovane era un uomo abbastanza desiderato e molto bello.
" Benvenuti, venite da lontano ma il vostro viaggio è oltre. Voi due sarete messi alla prova, giungerà il momento di tornare a Glace. E' passato più di un millenio, per il vostro arrivo e ora siete qui. La nuova era è iniziata, il destino di tutti è legato a voi due. Tutto quello che conoscete sta per cambiare." disse Morgan con la sua voce imponente.
Io e Logan guardammo il castello davanti a noi e Morgan se ne accorse:
" Quello è Golden Palace. Il castello dei due troni, su uno di essi siederete voi come re e regina." Logan abbassò lo sguardo e feci lo stesso anche io.
" Dubiti di te Logan?"
" No. Come fate a sapere che siamo noi gli Spiriti d'oro?"
" Noi non siamo quello che voi pensiate.." intervenni.
" Logan Rodriguez e Charlize Hartley.... Un tempo difficile. Whitney mi ha confidato che se non chiudeva la bocca, volevate fare di lei un forno senza fondo." sorrisi al ricordo di quella frase e Logan mi accompagno nella risata.
" Logan e Charlize. Caribbean Blue è governata dalla grande magia che con le sue regole è potente di chiunque di noi. Distingue il bene dal male. E determina il destino di tutti noi: Il vostro, come il mio." spiegò Morgan.
" Non riesco nemmeno a proteggere Charlie."
" Io non ho finito il liceo!" esclamai.
" Siete qui per questo. Voi dovete stare al sicuro e protetti. Vostre Maestà? Io farò tutto il possibile in modo che Robert non vi uccida. Ma dovete riflettere bene su quello che vi dirò"
" Io ci sto" dissi raccogliendo i capelli in una coda alta.
" Anche io"
" Bene, bene. Abbiamo i futuri sovrani di Caribbean Blue."
" Cosa vuoi?"
" Hai dimenticato le leggi su cui Caribbean Blue si fonda?" domandò Brooke spavalda.
" Non citare la grande magia in mia presenza, Brooke!" urlò Morgan contro di lei.
" Io c'ero quando è stata scritta" aggiunse lui, ma io non la voglio vedere quella che tenta di uccidermi ogni volta. Alzai le mani verso il cielo è un fulmine si scagliò contro di lei facendola sparire.
" Charlize, sappiamo tutti quanti che la tua trasformazione  sarà fra quattro giorni al massimo, ma devi calmartii. Ricordati tutto ciò che ti ho detto prima."
" Sarà meglio incamminarci. Mancano quattro ore al ricevimento di Robert"

Ma non mi interessa sono felice di essere assieme al mio migliore amico, mi è mancato così tanto.


Morgan:

Morgan

Varco di Twain:
varco di Twain


Note Autrice:

Ciao a tutti!!! Come va?? Spero bene. Ecco un nuovo capitolo di 'Art of Love', spero che vi piaccia e scusatemi per l'enorme ritardo. Ho avuto un incidente e non ho potuto proseguire con le storie. Ma ora sto bene e vi ho scritto il capitolo. Inoltre ho deciso di continuare a scrivere la storia e di non cancellarla. Grazie a tutte le persone che mi seguono, e hanno recensito. Ringrazio per le recensioni e spero che lasciate almeno un commento per vedere se vi piace il cap..
Vi augurò Buona domenica!!
( Recensite in tanti o in pochi...)
Un bacione, Mimi.
Alla prossima!!

Risposta recensione di ese96:
ciao sono contenta che ti piaccia!! So che i nomi possono confondere ma spero che ti ci abituerai presto! E sono contenta che ti piaccia 'Never Let You Go'.
Un bacio alla prossima...!

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Capitolo 10
*** Grandioso!! ***


Grandioso!



Charlize Charlize Pov 
 
Dopo tutti quei racconti di Morgan su castelli, cibi prelibati, abiti confezionati su misura dai migliori sarti, fui un po' sorpresa quando mi ritrovai a percorrere le strade perfette di Caribbean Blue a bordo di un fuoristrada.
" Morgan" dissi. " pensavo fossi una principessa reale" 
Logan annuì " Certo."
" Non possiamo andare in giro per il regno, soprattutto prima dell'incoronazione con una limosine. Daremo nell'occhio." spiegò Morgan. " Ci siamo quasi."
La buona notizia era che anche mia madre possedeva una tenuta piuttosto impressionante. Quella cattiva, che non solo io, Logan e papà potessero entrare ma anche i vampiri. Che orrore.
" Morgan?"
" Si?" rispose trascinando senza fatica la mia valigia su per una scalinata.
" E adesso?" chiesi a Morgan mentre lo seguivo per il corridoio fino a una stanza da letto bellissima.
Morgan lasciò cadere il mio bagaglio sul pavimento con un tonfo. " No. Incontrerai la tua famiglia stasera."
" Quanti saranno?" chiesi sperando di non affrontare tutti in una volta sola.
" Più o meno venti fra i tuoi parenti più stretti. Hanno pensato di che non fosse una buona idea aggredirti tutti insieme il primo giorno, nonostante siano tutti incontrare la loro agognata futura regina. Vuoi riposarti un po' immagino? Vuoi cambiarti?" suggerì Morgan.
"Si" risposi, desiderando rimanere un po' sola per riflettere, per ricompormi. Avevo bisogno di pensare.
" Tra cinque minuti dovrebbe arrivare il sarto: il signor Wilhelm."
" Ok."
Aspettai il sarto e lo vidi entrare con una busta che doveva contenere l'abito per il ricevimento.
" vostra altezza imperiale. L'abito"
" Vostra altezza imperiale? Wow, che formalità!"
" Le dispiace?"
" No, affatto." risposi sorridendo.
sfilò l'abito dalla gruccia e vidi l'abito di un color cielo con delle perline viola. 
Trovato il bagno, mi tolsi gli shorts e la maglietta che avevo indossato per il viaggio e mi feci una lunga doccia calda. Poi mi asciugai, feci scorrere la cerniera e vi scivolai dentro. Mi stava a pennello, come fatto su misura.
Mi guardai nello specchio dorato in un angolo della stanza. 
Presi la coroncina d'argento, così raccolsi i capelli in un'acconciatura morbida, lasciando che i miei capelli ricadessero sulla schiena.
Così la mia bellezza, sebbene meravigliosa, reclamava per me il diritto di indossare quel vestito. La donna che vidi riflessa nello specchio con quegli occhi blu come il cielo che brillavano, sembrava davvero una principessa forte, determinata e impavida.Aspetta. Occhi blu? 
" Quando si avvicineranno i 18 anni il tuo corpo cambierà" forse è vero. Però mi dona questo colore.
“ Wow!” esclamò il sarto quando mi vide uscire dal camerino. In fondo ha ragione.
“ E’ bellissimo e tu sei un genio.”
“ Io non ho fatto niente. Guarda,” Il signor Wilhelm tirò fuori da un cassetto una fotografia. Sembrava così delicata… così preziosa.
Mi si fermò il respiro quando vidi una donna in abito di seta rosso che posava a testa alta, con fare regale e spontaneo. Teneva le spalle ben dritte e i capelli raccolti morbidamente alla cima della testa, erano circondati da una coroncina d’argento. Aveva un sorriso sulle labbra, come se avesse appena riso di una battuta che le avevano fatto.
Al collo portava una piccola gemma di diamante che sembrava fluttuare, appesa a una catenina sottilissima all’altezza dello sterno.
Mia madre.
Osservai con più attenzione. I suoi occhi… erano così simili ai miei.
Poi all’improvviso senti il peso degli anni senza di lei. Perché aveva paura di morire? Perché aveva di perdermi per sempre?
Quando sentii che il peso del passato si faceva insopportabile, restituii la foto al signor Wilhelm.
“ E’ terribile. La principessa Cheryl era una ragazza amabile e generosa. La sua scomparsa dopo la tua nascita ha provocato tantissimo dolore a Golden Palace. Soprattutto al Re Robert. Erano legati. Molto legati.”
“ Capisco. Il vestito della cerimonia d'incoronazione mandalo a palazzo quando ti fa più comodo.”
Poi udii qualcuno bussare alla porta. Doveva essere Morgan.
" Sei pronta?"
" Entra" lo esortai. Logan fece capolino sorridente come sempre ma, non appena mi vide, spalancò gli occhi. Per un lungo istante rimase li a fissarmi e alla fine disse:
" Si. Sei pronta, non c'è dubbio"
Poi si fece da parte per farmi passare e quando gli fui davanti, quasi impercettibilmente, s'inchinò.
JacobJacob Pov
" Ciao" dissi a mio figlio. Se cerca di nascondere qualcosa con me, non ci riuscirà.
"So cosa ti è successo" continuai. Lui mi guardò come se fossi pazzo.
" Cosa?"
" Ti piace Charlize."
" Da morire"
" Ho capito una cosa in questi anni. Che si può amare da morire, ma non si può morire per amore."
" Lo hai capito quando la mamma era in coma. Io senza Charlize Hartley non vivo. Come se qualunque cosa io faccia dipendesse da lei. Come l'aria, acqua, cibo. Prima non mi sentivo cosi; Sentivo che mi mancava qualcosa, ma non tutto questo..."
" Justin David Black.... Sarah dice che sei un po' tonto, adesso le do ragione."
" Perchè?"
" Hai avuto l'imprinting con la persona che ti detesta di più al mondo." dissi con un sorriso
" No. No. E' impossibile."
NessieRenesmee Pov
" Rikki fatti coraggio..."
" Come? Fra meno di due ore vedrò mio padre da almeno 57 anni" disse Rikki con enfasi
" Cosa posso aspettarmi? Che mi uccida?Cosa molto probabile... Ma chi mi ucciderà è Caribbean Blue"
" Calmati" disse Amanda posandole una mano sulla spalla
" Faith, Julian e Seth. Le persone più importanti della mia vita moriranno per causa mia."
" E io?Cosa dovrei dire? Mio fratello si è cacciato nei guai per colpa di quella ragazzina viziata!!"
" Tua futura cognata...." scherzai.
" Non è viziata! E' soltanto Charlize... Comunque mio padre non ti toccherà: sei la figlia di Diamond Pix e Brian Rodriguez. I suoi cari amici."
" Mi stai dicendo che rivedrò i miei genitori?" domando Amanda sorpresa.
" Tu non sai cosa è in grado di fare Caribbean Blue"
" Può uccidere Margaret?" chiesi curiosa. 
" Quello lo posso fare io!" esclamò Rikki contenta.
" Voglio soltanto che a Jake e ai miei figli non succeda nulla" 
" Lo stesso vale per noi"
 
SarahSarah Pov
" Hai baciato Keith Layton?!?!" esclamò Faith
" Shh" disse Brianna posandosi un dito sulle labbra.
" Non urlarlo ai quattro venti!!" 
" Si.. E' stato magico"
" E poi?"
" Poi cosa?" chiesi senza capire
" Siete andati oltre al bacio" confermò Faith
" Faith!!!"
" Non si sa mai..."
" Mi ama" sospirai
" Che avete da urlare?" domandò Thomas
" Niente" rispose Brianna
" Comunque vai dalla tua Charlize" disse Faith
" E' al piano di sopra"
" E’ di lei che sei innamorato?” chiesi a mio fratello.
“ Si” sussurrò
“ Auguri!! Ma l’hai vista? Sembra difficile, complicata…. Vabbè sarà mia cugina.”
“ Faith se volevi aiutarmi ci sei riuscita” disse Thomas andandosene
“  Faith. Tu e il avere tatto no?” domandò Brianna stizzita
“ Ho semplicemente detto quello che pensavo.”
“ E’ innamorato!” esclamai. Capendo i sentimenti che prova in questo momento.
“ Si, è questo si vede. Anche tu sei innamorata!”
CharlieCharlize Pov
Mi stavano tutti aspettando in fondo alla scalinata. Mentre scendevo vidi l’espressione sul loro volto mutare da scetticismo e preoccupazione a apprezzamento e meraviglia…. E speranza. Notai che indossavano vestiti preziosi ma non quanto il mio.
“ Io sono potente, io sono bellissima. Vi sfido a distogliere lo sguardo. Non potete fare a meno di guardarmi” dissi mentre guardavo ciascuno dei loro sguardi fissi su di me.
Inoltre notai che mancava una persona: Thomas Black
“ Thomas? Dov’è?”
Lo vidi con la sua chitarra in mano e iniziò a cantare. Cantare per me.
“ E’ per me?” chiesi quasi in un sussurrò
“I never thought I would, didn't
Never thought I could
I did it like that
Did it like this
Did it like everybody knows
That we got something real, shorty
I know what I feel
So shout it like that
Shout it like this
Listen up, everybody knows
But you, so here it goes

'Cause I never really noticed
Took a while for me to see
Playing back the moments
Now I'm starting to believe
That you could be at the show
And know everyone
But it's you who makes me sing
And I know where we are and
I know who I am
Baby, I'm your biggest fan, 
Oh

Listen, everytime you smile for me
Takes me a while to bring myself
Back, 'cause you're all that
And I just had to let you know
That I'm screaming out in the crowd for you
I can't be too loud 'cause I don't care
I let 'em all stare
I just want everyone to know
The truth, it's only you
I never really noticed
Took a while for me to see (a while for me to see)
Playing back the moments
Now I'm starting to believe (starting to believe)
That you could be at the show
And know everyone
But it's you who makes me sing
And I know where we are and
I know who I am
Baby, I'm your biggest fan
You showed up and you looked so classy
Made me think twice 'bout
The way I was acting
You were there from the start of it all
Like a dream came to life
Now I'm left in all
Star shines but your light is the brightest
Love flies but your love is the highest
You're so sweet that it drives me crazy
A summer like no other, 
You're my L.A. Baby
No, I never really noticed
Took a while for me to see (a while for me to see)
Playing back the moments
Now I'm starting to believe (starting to believe)
That you could be at the show
And know everyone
But it's you who makes me sing
And I know where we are and
I know who I am (I know who I am)
Baby, I'm your biggest fan (Ohhh)
Baby, I'm your biggest fan (Ohhh)
That you could be at the show
And know everyone
But it's you who makes me sing
And I know where we are and
I know who I am
Baby, I'm your biggest fan”
“ Tom…” rimasi senza fiato.
“ Sono e sarò un tuo grandissimo fan.
“ Devi stare zitto”
ThomasThomas Pov
Charlie si chinò su di me e avvicinò le sue labbra alle mie, tenendomi il viso fra le mani.
Poi, proprio davanti a tutti ci baciammo prima dolcemente, sfiorandoci a lungo le labbra.
Le sue labbra erano più soffici di quanto immaginassi, e leggermente umide. Socchiusi le mie, come avevo visto fare nei film o dai miei genitori e le nostre lingue si sfiorarono.
Bé, a dir la verità, fu Charlie a premere la sua contro la mia. Charlie portò una mano dietro la nuca e fece scivolare l’altra mano fra i miei ricci e mi baciò più appassionatamente.
“ Dobbiamo andare, se no facciamo tardi”
“ Si, certo” Mi baciò di nuovo. Un veloce, dolcissimo bacio sulle labbra.
 Il primo vero bacio.

NOTE AUTRICE:
Ecco un nuovo capitolo. Spero che vi piaccia. Grazie alle recensioni e grazie a chi ha inserito la storia fra le preferite:

1 - aurora julia [Contatta]
2 - bet98 [Contatta]
3 - Dolce bambolina [Contatta]
4 - ese96 [Contatta]
5 - Giuls_Dancer [Contatta]
6 - ladylala [Contatta]
7 - lolo2 [Contatta]

tra le seguite:
1 - AundreaMalfoy [Contatta]
2 - bambolina9988 [Contatta]
3 - Barbona_girl [Contatta]
4 - bet98 [Contatta]
5 - colibry8 [Contatta]
6 - ele196 [Contatta]
7 - elektra8879 [Contatta]
8 - FrAnCy_CuLlEn [Contatta]
9 - harmon8y9 [Contatta]
10 - Kiara Cullen [Contatta]
11 - lupacchiotta90 [Contatta]
12 - marty97cullen [Contatta]
13 - shadowhuntersNihal [Contatta]
14 - SYLPHIDE88 [Contatta]
15 - tamakisskiss [Contatta]

al prossimo capitolo. Un bacione Mimi.

canzone di Thomas:
http://www.youtube.com/watch?v=Ct_-RpFs3R8&feature=related

Casa di Cheryl:      
                        

casa
Vestito di Charlize 
Vestito Logan
Logan

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Capitolo 11
*** Condannati ***


Condannati
 

KevinCharlizeLogan

Charlize Pov

I tre: Logan, me e Kevin al centro di questa immensa sala pronti a giudicarci colpevoli. Ma di cosa?
Robert seduto sul trono, aspettando il giudizio di Carabbean Blue. Ma vidi solo mio padre alzarsi e puntare il dito contro mio nonno:" Se tocchi la mia ragione di vita, farò di tutto per ucciderti. Anche a costo della mia vita.Lei è tutto ciò che mi rimane di Cheryl. Devi avere una coscienza... Questa è sua nipote sangue del suo sangue; Ha poteri molto pericolosi."
" Come osi?! Non citare i suoi poteri in mia presenza!" esclamò Robert.
" Io oso. Oso fare anche altrettanto. Dopo tutti questi anni che mi hai insultato, e questo è il giorno in cui oso fare tutto. Sopratutto se si parla di Charlize Hartley la furbizia, la sapienza, la strategia militare l'arte della guerra e in più quello che era sua madre Cheryl Victorious, sua figlia: amore e purezza. Io sono fiero di quello che è diventata. Responsabile e matura. Ha preferito non dirmi che era innamorata di Kevin, sapendo perfettamente le conseguenze di quello che poteva succedere: La morte."
" Siediti genero. La legge è molto chiara. Tu Logan Rodriguez e la seconda volta che ti rifiuti al tuo destino. E sai benissimo a cosa appartieni. Charlize sei innamorata di Kevin More, il mio consigliere e ora dovete morire." sentenziò Robert.
" Sire, la colpa è mia. Io ho sempre saputo le conseguenze di questa scelta. Dovete uccidere me. Non loro. Infondo io sono il più vecchio; Charlie ha solamente 18 anni. E' troppo giovane" disse Kevin prendendo le nostre difese.
" No. Kevin non puoi prendere il pieno di questa  responsabilità. Se voi sire, uccidete Kevin, dovete uccidere anche me."
" Anche me. Sono stato ad avere l'idea di farli conoscere. Per impedire quello che sapete voi..." sussurrò Logan.
" Vi prego..." supplicai." se dovete ucciderci. Uccidete me per ultima. Non è per egoismo. Uccidete per prima Logan, così mi pentirò di averlo trattato male alcune volte con lui. Scusami." dissi rivolgendomi a Logan con un sorriso triste.
" E dopo Logan, Kevin. In modo che mi possa ricordare il suo viso angelico e il suo sorriso che mi fa perdere la testa, le sue labbra morbide e la sensazione che si posano sulle mie. Ti amo Kevin." presi il volto di Kevin fra le mani e gli donai un bacio consapevole che quello era l'ultimo. Mi strinse così forte da farmi sentire protetta e amata. Mi staccai da lui e notai il suoi occhi colmi di lacrime.
"Per ultima io. Perchè ho capito che la vita è preziosa e va vissuta per il meglio. Sono contenta di avere avuto degli amici che mi amano per quello che sono e soprattutto un padre che darebbe la vita per farmi contenta. Vi amo con tutta la mia anima."
Robert annuì e un ombra oscura avvolse Kevin.
" Charlie, Ti amo!!" urlò lui. Un urlo così straziante che persi la sensibilità delle dita.
"No!!!" gridò sua sorella Kara cercando di andargli in soccorso, ma sembrava bloccata da una barriera che glielo impediva. Ma continuava a urlare il nome di suo fratello maledicendo il mio nome e la mia vita. Può anche farlo. Perchè ora senza Kevin la mia vita non vale neanche un centesimo.

Note autrice:
Scusate l'enorme ritardo. Mi farò perdonare....
Eccovi un nuovo capitolo... e vi avvertò da qui inizierà la vera storia.
Un bacione Mimi
Grazie per le recensioni e inoltre recensite presto

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Capitolo 12
*** CAMBIAMENTI ***


 

 CAMBIAMENTI  

Charlize Pov

  16 Agosto

Caro Kevin…
In realtà io non ho mai avuto un diario ma voglio sfogarmi con qualcuno che mi capisca, che riesca a comprendermi. Il dolore che provo è talmente intenso che ho la sensazione che potrei morire anche io da un momento all’altro. Kevin è morto. Questa è la realtà. Come una persona sana di mente può uccidere una persona, così a sangue freddo? Soprattutto se costui è tuo nonno?
Io mi chiedo come questo sia potuto accadere. Noi che finalmente stavamo insieme, noi che abbiamo lottato contro tutto e tutti, noi che ci siamo sempre dato tutto nel nostro amore che c’era nel nostro cuore, noi due stiamo stati divisi da una cosa più grande di tutto:la morte! Amore mio sono passati solo tre giorni e non c’è la faccio più senza di te! Nessuno è come te, vivrai sempre in me.
Persino il giorno del mio compleanno, dei miei 18 anni sono qui a piangerti. Mi avevi promesso che saresti stato con me…
Oggi inoltre è il giorno della mia trasformazione. Cosa diventerò? Non mi hanno mai detto cosa consiste essere uno spirito d’oro, che differenza c’è? Ma non mi interessa. Io voglio averti vicino come prima. 
           Vidi mio padre entrare e non lo guardai nemmeno. Si sedette sulla poltrona di fronte a me.
“ Buon Compleanno.” Sussurrò accarezzandomi la guancia bagnata a causa delle mie lacrime. Ma io non risposi continuai a guardare la TUA foto.
“ Lo so che forse le cose non torneranno al suo posto ma devi andare avanti dobbiamo andare avanti. Insieme. Tu mi prima mi aiutavi a superare la vita senza tua madre, anche se tu non la riconosci più come tua madre, tu mi hai aiutato nei momenti più difficili della mia vita. E sono in debito per te.” Disse guardandomi dritto negli occhi.
“ Tu non sei un papà qualunque, sei il mio papà, un papà speciale,a volte mi sgridi e ti arrabbi per le mie marachelle ma poi mi perdoni e fai finta di non ricordare. Ma questa dovresti essere infuriato ho rischiato di morire.”
“ Io non lo permetterei mai. Io ti ho voluta in tutto e per tutto. Tu sei l’unica ragione di vita per andare avanti.”
“ Papà mi manca.” Sussurrai scoppiando a piangere e lui in risposta mi abbraccio:
“ Piccola mia… shhh… Lo so che ti manca. Ma lui rimarrà sempre nel tuo cuore nei momenti più belli che avete passato insieme. Sarà un bellissimo ricordo che fra 100 anni ti ricorderai con orgoglio. Perché siete stati coraggiosi ad affrontare tutto ciò. E ti ammiro. Ma tu sei forte e so che andrai avanti. Io mi fido di te”
Continuai a piangere sulle sue spalle ma devo riconoscere che ha ragione. Devo essere forte. Sia per mio padre e sia per Kevin.
“ Papà”
“ Dimmi tesoro mio.”
“ Grazie. Per gli auguri di compleanno. Sono vecchia.” Cercai di sorridere e lui sciolse l’abbraccio e mi disse: “ Non è un augurio, amore, ma un solenne giuramento affinché tu possa avere un’infanzia vissuta; ricordi stupendi con cui riempire la valigia che ti porterai nel tuo mondo da donna; giorni di piaggia da meditare per far sbocciare girasoli nel cuore, al primo accenno di luce…”
“ papà…” sussurrai commossa.
“ Fammi finire.  Voglio riempire le tasche profonde del tuo cuore usando perle di saggezza che umilmente ho raccolto dal mio vissuto. Devi crescere serena amore mio… Ora posso dirti buon compleanno” concluse lui con un sorriso a 245 watt.
“ grazie tante. Ti voglio bene.” “ anche io te ne voglio”
“ Ora preparati. La cerimonia di incoronazione è fra 5 ore. Già.. fra 5 ore sarai tu a governare questo regno.”
“ Purtroppo. Adesso mi preparo e ci vediamo a Golden Palace?” lui annuì e si diresse verso la porta ma prima di uscire mi disse un’altra cosa: “ Sarai bellissima” e con questo uscì. Lasciandomi sola nella vecchia stanza di mia madre.
Sentii dei colpi alla porta e andai ad aprire e trovai Thomas. Tom….
“ Charlie…”
“Tom… Senti, quello che è successo fra di noi è stato uno sbaglio. Forse non dovevo.”
“ Uno sbaglio? Ok. Ero solo venuto a vedere come stai. Vedo che stai già bene” esclamò lui andandosene via. Gli urlai dietro ma non si voltò. Continuò a camminare a testa alta. Tanto so che tornerà da me. Intanto vado al molo. Tanto per passare il tempo.

Breanna Pov

Tutto questo è strano… Sirene,vampiri e licantropi. Cosa altro posso aspettarmi? Tante cose. Senza pensarci mi tuffai nell’acqua gelida. Qualcosa o qualcuno cerco di trascinarmi giù e iniziai a dimenarmi come non avevo mai fatto e una mano mi prese per tirarmi fuori. Fuori dall’acqua, strizzai gli occhi e guardai il cielo.
Non sono morta, allora, chi mi ha salvata?
Attorno a me c’era una figura opalescenti, che mi si avvicinava. Un lampo accecante, una luce così gloriosa che avrebbe potuto oscurare il sole. Charlize stava davanti a me; Indossava un paio di shorts di lino bianco e un top  anche bianco che copriva solo i seni . Charlie piano,piano e con molta attenzione espirò e cominciò a dispiegare le ali.
Spuntarono a poco a poco dalla base delle spalle, due germogli bianchi che si allungavano dalla schiena, e diventavano via via più alte, più ampie. L’interno delle ali cominciò a brillare di un iridescenza vellutata. Mi allungai verso la sua schiena per sfiorargli le ali, erano più soffici del più liscio dei velluti.
“ Breanna…. Cosa diavolo sono?” chiese lei impaurita. “ Credo che tu sia un angelo.”
“ Cooooosa???” urlò lei. “ sei bellissima!”
“ Bella io? Credevo che il giorno della mia trasformazione dovevo diventare una sirena non un angelo…”
“ Logan mi ha detto che neanche lui sapeva cosa sarebbe diventato oggi. Ma sapeva benissimo che non sarebbe più stato un tritone…”
“ Proprio oggi. E non posso dire niente a nessuno fino al giorno dell’incoronazione, e tu non dovrai dire nulla.” Disse lei agitata agitando le ali.
“ Ok. Non dirò nulla.” Promisi e vidi anche Logan arrivare sotto forma di angelo,era a torso nudo con pantaloncini bianchi di lino.
Erano stupendi. Le ali di Logan erano lisce come quelle di Charlie, con i bordi marcati e battevano lievemente.
“ Noi siamo angeli.” Dichiarò sorpreso. “ L’ho notato. Ma come facciamo a tornare come prima? A me interessa solo quello…” sussurrò Charlie.
“ Pensa alla cosa più bella che tu abbia visto e concentrati sull’immagine.”
Io eri li a fissare quelle due creature affascinanti che stavano per tornare come prima. Un processo faticoso dal quale non riesco ancora a capire come quelle enormi ali scintillanti potessero scomparire. Riprese le sembianze umane zio Logan disse: “ al castello”

Charlize Pov

Dopo aver scoperto che sono un angelo scopri di essere anche che il sig. Wilhelm aveva spedito il vestito e aprii la gruccia per vedere che cosa aveva combinato il mio genio. Appena lo vidi rimasi sbalordita, era meraviglioso. Più bello di quello per il ricevimento. Un vestito blu notte con diverse balze e senza bretelle. Lo indossai e mi sentii la più bella del mondo. Lasciai ricadere i capelli in diverse onde e mi truccai leggermente.
Nella grande sala di Golden Palace, un ambiente immenso con il soffitto d’avorio, la parete tappezzata da ghirlande mentre la parete verso est si trovava di fronte al mare. Squillarono le trombe e io e Logan ci avviamo ai troni con Morgan in mezzo che ci accompagnava. E al nostro passaggio tutti si alzavano in piedi. Guardai dritto con tutta la regalità che avevo e lo stesso fece Logan. Tutti erano orgogliosi e fieri dei futuri sovrani.
Davanti ai troni, avevamo un’aria seria e fiera di noi stessi e Morgan ci spinse a salire i due gradini che ci separavano dal nostro trono.
Morgan si voltò verso la platea nella sala e iniziò il suo discorso: “ In nome del grandissimo oceano Atlantico del Nord, dello sfavillante Oceano Pacifico del Nord e del meraviglioso oceano Antartico ecco a voi la Regina Charlize, L’orgogliosa...” Rimasi quasi a bocca aperta a sentire il mio titolo reale. Nel frattempo i paggi portavano le dignità regali e posso dire che sono meravigliose? Un ragazzo dalla pelle scura si inchinò e prese la mia “corona” con delicatezza io come scritto sul protocollo reale mi abbassai la testa  e la posò sul mio capo. Una meravigliosa tiara d’oro con intrecciata con diversi diamanti.
“ In nome del grandissimo Oceano Atlantico del Sud, del limpido Oceano Pacifico del Sud e del splendente Oceano Artico ecco a voi Re Logan, Il Magnifico” il ragazzo posò la corona d’oro sul suo capo e sul suo volto spuntò un espressione composta. Di qualcuno che ha già capito il suo dovere. Io l’ho capito?
Logan e io ci sedemmo sui nostri troni assegnati e Morgan continuò a parlare: “ Quando si è Re e Regina di Carabbean Blue si è sempre Re e Regina. Possa la vostra saggezza illuminarci finché le stelle non cadranno dal cielo. Grazie a Voi torna la speranza, la magia. Siete qui per una ragiona precisa. La vostra avventura inizia ora Avrete un destino straordinario. Ancora più grande di quanto possiate mai immaginare. Il destino di Carabbean Blue dipende da voi. “
ORA SONO REGINA. IL MIO DESTINO DIPENDE DA ME.

to be continued....

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