Week- end d'amore

di Kisser86
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** cap.1 ***
Capitolo 2: *** cap. 2 ***
Capitolo 3: *** cap. 3 ***
Capitolo 4: *** cap. 4 ***
Capitolo 5: *** avviso!! ***



Capitolo 1
*** cap.1 ***


Cap. 1

Sara è una ragazza alta, con i capelli biondo scuro e gli occhi azzurri come il mare. Di indole allegra e sempre disponibile a dare una mano. Era il primo pomeriggio del giorno più importante per Sara. La stessa mattina aveva ricevuto la notizia del voto della maturità.
Cammina disinvolta, con un largo sorriso in volto e l’aria soddisfatta. Ha un unico pensiero: arrivare il prima possibile da Giulia. Lei è la sua migliore amica; un tipetto tutto pepe, lo sguardo da cerbiatto, occhi e capelli castani. Sono amiche da anni, nonostante Sara sia più grande di due anni. Si conobbero durante una competizione di nuoto e da allora divennero inseparabili.
Giulia corre giù per le scale non appena, affacciata al balcone, vede spuntare l’amica saltellante lungo il vialetto di casa. Apre la porta e Sara esclama: “ Prepara zaino e tenda! Domani mattina si parte!” Giulia, che da una settimana non aspettava altro che quella bella notizia, le salta al collo tutta allegra e felice. Poi le chiede: “ Allora tipetta, quanto di hanno dato?”- “ Non ci volevo credere quando ho visto quelle due cifre una accanto all’altra… sono uscita con 80!!”- “ Evvai, hai visto che ci sei riuscita! E i tuoi..?”- “ I miei non ci volevano credere, ma dopo dieci minuti sono usciti a prendermi il portatile!!”- “ Che bello, sono troppo felice per te.”- “ Bene Giulia, è meglio che vada ora. Devo fare un paio di cose e poi preparare tutto l’occorrente per domani. Mi raccomando, sveglia presto. Ciao ciao bella!”- “ Ciao Sara, ti voglio bene!”- “ Anche io te ne voglio. A domani.”
Giulia la vede sparire oltre il cancello di casa e dopo pochi istanti corre in camera sua a preparare le cose per l’indomani.
La mattina seguente il sole si alza presto e Sara e Giulia con lui. Sara fa una buona colazione e in mezz’ora è già sotto casa dell’amica. Dopo aver caricato tutto, partono tutte allegre alla volta del mare e del loro week-end di tutta follia. Nessuna delle due può immaginare ciò che sarebbe successo nelle ore successive.
Non arrivano molto tardi al piccolo paese, sono circa le dieci e mezzo del mattino. Parcheggiano la macchina e si precipitano in spiaggia: “ Ah, un bel bagno adesso è quello che ci vuole.”, dice Giulia con uno sguardo furbo sul viso. Sara intende al volo l’espressione dell’amica e scattando in avanti esclama: “ Chi arriva ultima monta la tenda da sola!”. Le due ragazze corrono in acqua entrando con un elegante tuffo a pesce.
I minuti scorrono fra risate spruzzi e scherzi e le due ragazze non si accorgono di essere osservate. Dopo un po’ due bei giovani si avvicinano alle ragazze: “ Ciao ragazze, vi va di fare qualche palleggio con noi?”- “Dai, non vi mangiamo…lo promettiamo!” Sara e Giulia si scambiano uno sguardo interrogativo che ben presto muta in furbo: “ Ok, non ci trovo niente di male.”-esclama Giulia – “Già,e poi non capita tutti i giorni di avere l’occasione di battere due ragazzi!” Le due amiche scoppiano in una risata e poi si presentano:” Piacere, Giulia”- “Sara”-“Andrea”-“Matteo.” Gli sguardi di Andrea e Sara si incontrano intensi per alcuni istanti, facendo scattare nei due qualcosa di inatteso, mettendo in agitazione i loro animi. “ E comunque,”-continua Matteo-“ non siamo poi così male a giocare in acqua con il pallone. Vi conviene stare attente..hehe!”- “ Vinca il migliore. Anzi, facciamo che chi perde offre il gelato.Ok?”-dice Sara in tono di sfida.
I quattro passano una piacevole mattinata e pranzano assieme. Il pomeriggio lo passano passeggiando per il paesello. Verso le sei le ragazze decidono che è meglio andare a montare la tenda e preparare le cose per la sera, prima che faccia buio. Salutano quindi Andrea e Matteo e si dirigono alla spiaggia. Cercando un buon punto per piazzare la tenda, notano un’altra tenda poco distante da loro. “ Hei Sara, che ne dici di sistemarci qui vicino a questa tenda. Nuove conoscenze non credi?”- “ Ma si, perché no?! Dai diamoci da fare altrimenti si fa tardi.” Mentre le ragazze sono intente a montare la loro tenda, verso quella accanto si dirigono due ragazzi. Entrambi notano subito le ragazze e rimangono ad osservarle per un po’, dopodichè decidono di avvicinarsi e dare loro una mano: “ Scusate belle fanciulle serve una mano?” Sara riconosce subito la voce e si volta con un sorriso: “Si grazie ragazzi nel sacco c’è un mazzuolo in più…ci potete dare una mano a montare i picchetti.”- Gli occhi verdi di Andrea incontrano ancora una volta quelli di Sara, mentre il sole dona dei riflessi particolari ai capelli neri del ragazzo e alcuni raggi di sole mettono in risalto il corpo scolpito e abbronzato.- “ Ok, forza Matteo diamoci da fare! “ - “ Ma non è che per caso starete in spiaggia pure voi?”- chiede Giulia in tono malizioso- “ Si, io e Andrea stiamo nella tenda accanto. Nessun problema spero.”- per la prima volta in quella giornata anche Giulia incontra gli occhi nocciola di Matteo, il quale arrossisce leggermente e si passa una mano fra i capelli castani scompigliandoli e rivolgendo altrove lo sguardo - “ No, nessun problema.” Giulia lancia uno sguardo d’intesa verso Sara che comprende al volo: [Altro che problema, è un piacere. Meglio parlare con Giulia al più presto.]
Finito di montare la tenda e di preparare le cose per la notte le ragazze decidono di andare a fare una passeggiata lungo la spiaggia da sole dicendo ai ragazzi che avrebbero cenato insieme più tardi.
Finalmente sole le due ragazze si confidano i loro pensieri: “ Sai Sara, credo che Andrea ti guardi in modo particolare.” –Sara arrossisce visibilmente – “ Si, me ne sono accorta, però non sono tanto sicura. In fondo ci siamo appena conosciuti…” – “ Ma dai, che ti frega…E’ estate, siamo senza noiosi genitori che ci rompono ogni minuto. Datti alla pazza gioia, divertiti. E poi, secondo me, può rivelarsi qualcosa di più.” – “ Sì è possibile. In fondo hai ragione, fino a che c’è l’occasione perché non approfittarne…ma sì, senza impegno. Hehe. Ok ci sto!” – “ Brava! Così ti riconosco. E comunque l’ho visto lontano un miglio che vi guardate in modo strano. Secondo me, già stasera ci scappa qualcosa.” – “ Magari. Sarebbe troppo bello. E tu e Matteo? Anche voi vi guardate nello stesso identico modo di come ci guardiamo io e Andrea…” – la ragazza arrossisce subito e si porta le mani al volto cercando di coprirsi per l’imbarazzo – “ Ma dai, non dire così…non è vero.” – “ Ne sei sicura?”- domanda Sara guardando insistentemente l’amica – “ E va bene l’ammetto, mi ha colpito particolarmente. Però non credo che sia lo stesso anche per lui.” – “ Io credo di si, ma in ogni caso si vedrà…e anche presto credo. Hehe” – “ Uhm.. forse è meglio se torniamo dai ragazzi e andiamo a cenare. La mia pancia chiama nutrimento.” – “ Ok nessun problema, anche il mio pancino chiama. Però prima è maglio che andiamo a metterci i vestiti che ci siamo portate. “ – “ Ok, andiamo!”
Le ragazze arrivano alla macchina di Sara e prendono i vestiti. Si dirigono verso le cabine del lido vicino e si preparano per la serata. “ Allora i jeans, le magliette e le scarpe.” – “ Si. Ma, Giulia, i jeans scuri li metti tu e io metto quelli chiari.”- “ No, facciamo al contrario dai..” – “ Ok, tanto era quello che volevo mettere…hehe, ti ho fregato anche questa volta.” – “ Uffa, ma come ci riesci sempre? Haha haha, e poi credo che ti stia meglio. “ – “ Ok. Allora è deciso. Su dai, vestiamoci.” In pochi minuti le ragazze si sistemano perfettamente: Sara indossa il jeans chiaro con una maglietta nera e i bordini bianchi con il disegno di un gatto color argento stampato sul davanti; Giulia ha quello scuro con una maglietta azzurra con il disegno di due ali argentate dietro e la scritta rossa sul davanti. Due collane risaltano le figure delle due ragazze: due ciondoli d’ argento che rappresentano i rispettivi segni zodiacali delle due amiche. Ognuna porta quello dell’altra: pesci per Sara e bilancia per Giulia.
Tutte contente ed allegre si dirigono verso il luogo dell’appuntamento con i due ragazzi, i quali appena le vedono rimangono incantati ed estasiati di tanta bellezza. Andrea si avvicina a Sara e delicatamente le fa un baciamano degno di un perfetto gentiluomo: “ Sei incantevole” Sara arrossisce violentemente e ringrazia timida con un sorriso: “ Grazie anche tu stai benissimo”. Anche Matteo si prende di coraggio e si avvicina a Giulia con un largo sorriso e guardandola teneramente: “ Ovviamente tu non sei da meno.” – Giulia arrossisce e abbassando lo sguardo risponde: “ Grazie mille. Allora, dove ci portate? “ Sul viso di Andrea spunta un sorrisetto furbo e dopo aver scambiato uno sguardo complice con l’amico si rivolge alle ragazze: “ Hehe, avete paura della velocità?”

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Capitolo 2
*** cap. 2 ***


Secondo capitol...


Pochi minuti dopo le due ragazze si ritrovano sul posto passeggeri delle due moto sportive dei ragazzi con due caschi infilati in testa. La moto di Andrea è un’ Honda CBR-600RR blu e bianca; quella di Matteo è una Kawasaki Ninja ZX-6R gialla e nera. Ovviamente Sara è dietro ad Andrea e Giulia dietro a Matteo. I due ragazzi ingranano la prima marcia e partono ad alta velocità verso la scogliera.
Quando arrivano le ragazze scendono dalle moto e toltesi i caschi saltano entusiaste del veloce giro in moto. Finalmente si rendono conto di dove sono e si guardano complici, capendo l’atmosfera che aleggiava su di loro. “ Allora”- esordì Matteo – “ vi piace questo posto? E’ un posto tranquillo dove si gode di un bellissimo panorama sia guardando dritto davanti a se sia…” – “ … sia guardando in alto.” – continua Andrea avvicinandosi di più a Sara.
I quattro amici rimangono per una buona mezz’ora seduti sugli scogli tra le risate e le battute; ma ben presto si fa ora di cena e i ragazzi si rimettono ai rispettivi posti sulle moto sfrecciando verso il ristorante che i due ragazzi avevano prenotato.
Una cena piena di ottimo cibo a base di pesce e frutti di mare, contornata di allegre battute e sguardi particolari che mettono non poco in imbarazzo i ragazzi. Finito di mangiare tornano alle moto; Andrea si avvicina a Sara e le sussurra in un orecchio: “ Ti va di fare un giro in moto con me? “ – Sara alza lo sguardo timido verso il ragazzo fissandolo per un breve, ma intenso momento e poi gli sussurra dolcemente: “ Si, vengo volentieri. “- “ Ok, perfetto. “
Giulia lancia uno sguardo interrogativo a Sara, che prontamente ricambia lanciando uno sguardo misto ad imbarazzo e felicità lasciando intendere ogni cosa all’amica che risponde con un largo sorriso malizioso[ Vai Sara, te lo meriti proprio. Ti voglio bene].Andrea e Sara salgono sulla Honda e si allontanano dagli altri andando fuori paese.
Matteo, finalmente solo con Giulia, si prende di coraggio e prendendo per mano la ragazza la porta a passeggiare sulla spiaggia; la ragazza, sentendosi prendere la mano da quella di lui, diventa violentemente rossa in volto suscitando una dolce risata nel ragazzo: “ Hei stai tranquilla, non ti mangio mica.” – “ Scusa…è solo che mi sembra una situazione strana. “ – “ Hehe, ho capito. Se ti può sollevare anche io mi sento un po’ strano. “ – “ Vabbè dai godiamoci la serata.” La ragazza si stacca dalla presa leggera del ragazzo e scattando in avanti inizia a correre lungo la soffice spiaggia: “ Hei… prova a prendermi!” Il ragazzo non se lo fa certo ripetere e parte all’inseguimento della fanciulla.
Nel mentre Sara e il suo cavaliere arrivano in una spiaggetta illuminata solo dalla luna e dalla luce delle stelle che brillano in cielo, nascosta da occhi indiscreti e conosciuta da pochissimi.
I due ragazzi si siedono vicini e con lo sguardo fisso verso l’orizzonte, dove il blu scuro dell’acqua incontra il blu velato d’argento del cielo: “ E’ bello qui, vero? “ – domanda Andrea –“ Sì, è davvero bello. E poi è un posto così tranquillo. Mi piace proprio.”
Andrea si volta lentamente verso la ragazza che avverte lo sguardo, ma decide di non voltarsi e forza lo sguardo verso l’infinito del mare cercando di distrarsi: “ Caspita, quante stelle meravigliose. Sono così tante che ti ci puoi perdere!” – il ragazzo non smette di fissare la figura della ragazza- “Anche quaggiù si trovano le stelle”- “ Le stelle sono tutte così belle che non riesci a sceglierne una.”- “ Invece per fortuna qui giù ognuno può scegliere la propria stella. Ed io l’ho appena fatto.” Senza accorgersene il ragazzo allunga una mano ad accarezzare il braccio di lei; sente la sua pelle liscia e profumata sotto le sue dita estasiandosi della bellezza della giovane. Accorgendosi di ciò che stava facendo quasi ritrae la mano, ma notando che Sara non si oppone resta ad accarezzarla. La mano di lui risale il braccio, contorna la sua spalla e poi si poggia sui capelli biondo scuro della ragazza accarezzandoli dolcemente. Lei sembra un po’ incerta, un po’ spaventata, ma non si ritrae a quelle carezze dolci e gentili.
Andrea si avvicinò ancora di più fissandola insistentemente fino a che lei non si voltò a guardarlo. “ Hai degli occhi splendidi sai.” – dice lui con un fil di voce. Sara non toglie lo sguardo questa volta; al contrario sta lentamente sprofondando sempre di più nei suoi occhi verdi e lui in quelli di lei. [ma che mi succede, non riesco a distogliere lo sguardo da lui. Ho il cuore che batte a mille. E lui ha degli occhi così magnetici.]…[accidenti che bella. E’ la prima volta che provo tutto questo dopo poche ore di conoscenza.] “ Sai”- dice lui- “ Una volta mi hanno detto che se si fissa troppo profondamente uno sguardo intenso si rischia di perdercisi”- “ Credo proprio che sia vero” sussurra lei con voce appena percettibile. Oramai i loro volti sono vicinissimi e finalmente Andrea decide di chiudere la distanza fra loro e suggellare quel momento con un bacio. Un bacio dolce e delicato come le labbra che sfiorano un petalo di rosa. Ben presto si persero l’uno nell’altra e Andrea inizia a baciarla più intensamente trasformando il bacio delicato di poco prima diviene vero e profondo, pieno di passione ma anche di dolcezza. [O mio Dio,è troppo bello per esser vero. Mi sta baciando.] pensa lei perdendosi sempre di più nel bacio.
Lui non muta l’intensità del bacio; continua ad assaporare le dolci e morbide labbra della ragazza e si inebria del profumo della sua pelle accarezzando delicatamente i suoi capelli con una mano e con l’altra le spalle. Le mani di lei sono una fra i capelli e una accarezza il petto forte e muscoloso di lui.
Pochi minuti dopo, la fine di quel bacio segna il ritorno alla realtà. Una realtà così bella e dolce che sembra una favola. “ Magico..”- sussurra dolcemente lui sfiorandole poi nuovamente le labbra- “ Sì, concordo in pieno. Che ne dici di ricreare la magia?” Andrea non se lo fa ripetere due volte e coglie al volo quel dolce invito; i ragazzi si perdono nuovamente in un bacio tenero e caldo, abbracciandosi più stretti e distendendosi sulla sabbia fine, illuminati d’argento con la luce delle stelle.
Nel mentre Matteo e Giulia, dopo aver corso lungo la spiaggia, sono immersi nell’acqua blu del mare completamente vestiti; giocano, scherzano e ridono, fino a che non si trovano anche loro estremamente vicini l’uno all’ altra. L’imbarazzo scende sui ragazzi ed il rossore dei loro visi è coperto dalla tenue oscurità della sera: “ Meglio se ci avviciniamo alla riva”- suggerisce lei – “ Ti seguo a ruota”. Una volta sul bagnasciuga Giulia si stende completamente e fissa le migliaia di stelle della sera: “ Sono bellissime”- “ Davvero, ma io preferisco un altro tipo di stelle” – “ Chissà che stanno facendo Sara e Andrea, anche se credo sia facilmente immaginabile” – “ Andrea mi ha detto che crede di essersi preso una bella sbandata per lei”- “ Ed io credo proprio che non rimarrà deluso. Ma fa sul serio lui?” – “ Non te lo so dire, so solo che non ha fatto altro che guardarla e sorriderle, non ha smesso di ripetermi quanto si sentiva strano, quanto il suo sorriso ed il suo sguardo lo mettessero in agitazione e nello stesso tempo lo facessero sentire bene.”- “ Beh, sono contenta per loro. Ah beati loro. Come vorrei…” Giulia non fa in tempo a finire la frase; un paio di labbra bagnate e calde premono contro le sue:[o mammina, mi sta baciando] – [non riuscivo più a trattenermi, è troppo bella.]
Entrambi vengono subito trasportati dalla magia del momento e dal calore e dalla passione di quel bacio; un bacio forte, maturo e completo. Sente il forte corpo di lui premere su di lei, si lascia andare, si abbandona completamente. Le mani di lei fanno capolino sotto la maglietta di Matteo accarezzandogli dolcemente la schiena, mentre lui le sfiora la pancia e inizia a baciarle il collo per poi risalire nuovamente alle labbra. Si cercano a vicenda, cercano l’uno le labbra dell’altra approfondendo sempre più quel bacio. Ma improvvisamente la ragazza decide di ritrarsi a quelle piacevoli sensazioni, allontanando la bocca ed il corpo di Matteo da lei: “ Scusami, non pensavo di turbarti.”- la ragazza scuote il capo- “ E’ meglio se torniamo alle nostre tende e ci dormiamo sopra. Ho bisogno di starmene un po’ da sola. Scusami.” – “ Hei”-il ragazzo solleva la testa di lei dal mento dolcemente, invitandola ad incontrare il suo sguardo – “ Tranquilla, hai ragione tu. E comunque è colpa mia, sono stato troppo irruente. Mi spiace tanto, è solo che..” – “ Matteo, fidati di me. E’ meglio se ci facciamo una bella dormita, ne parliamo domani mattina.”- “ Ok”. I due ragazzi si rialzano e tornano alle proprie tende tentando di non pensare a cosa è successo ridendoci sopra.
Sulla spiaggetta nascosta Andrea e Sara sono tornati seduti a guardare il mare scuro e misterioso. Si tengono per mano, ridono e scherzano, si schioccano dei piccoli e teneri baci, parlano allegramente; entrambi sono felici di quei momenti insieme.
Ma ben presto la stanchezza si fa sentire: “ Andrea, scusami. Io sono un po’ stanca, ti dispiace se torniamo alle tende e andiamo a nanna?” – lui si volta a guardarla teneramente, il suo sguardo è profondo e sensuale allo stesso tempo, uno sguardo magnetico – “Beh, in realtà mi dispiace un pochino interrompere la serata. Ma visto che sei stanca è meglio tornare. Domani sera ci sarà casino per tutta la notte, visto che è la notte di ferragosto. Quindi ci dobbiamo mettere in forze. “ Si alza in piedi e le tende una mano per aiutare la ragazza a tirarsi su: “ Dai, andiamo!” Senza proferire parola Sara prende posto sulla moto cingendo con le braccia la vita di lui, appoggia la sua testa alla sua schiena per sentire il suo respiro, per sentire il suo cuore battere forte all’unisono con il proprio.
Andrea ingrana la marcia e parte, questa volta va lento, senza fretta; come se volesse cullare la sua dama.
Finalmente anche Sara entra in tenda e per prima cosa lancia uno sguardo furbo all’amica.[ hehe, ora ti racconto tutto.]- “ Hei Sara, è andata bene? “ – “ Cavoli dammi almeno il tempo di sistemarmi e poi ti dico. Invece, tu che sei già nel sacco a pelo, raccontami che avete fatto tu e Matteo”. Sara viene avvinghiata dall’imbarazzo e comincia a balbettare: “ Beh, e..ecco…ve…veramente. Beh, è successo ciò che avevi predetto solo che…” Giulia racconta tutto all’amica che finito di ascoltare esclama: “ O-mio-Dio! E’ splendido! Anzi, è perfetto! Dai ora ti racconto io.” Le due ragazze stettero a parlare per una buona ora fino a che entrambe si addormentarono.

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Capitolo 3
*** cap. 3 ***


ecco qui il terzo capitolo


Sara si alza di buon mattino, è appena l’alba. Decide di non svegliare l’amica e di andarsi a sedere in riva al mare.
Pochi minuti a fissare il mare quando due braccia forti la avvolgono e due labbra calde le sfiorano il collo: “ Buongiorno principessa.” – “ Buongiorno mio prode cavaliere, dormito bene?” – “ Benino a dire la verità, mancava qualcosa!” – “ Hei, non fare il furbetto con me!” – finalmente la ragazza si gira incontrando lo sguardo penetrante di lui, gli sfiora dolcemente le labbra e dice:” Che ne dici se andiamo a prendere i cornetti caldi? Un paio li diamo a Matteo che andrà a svegliare la sua bella.” – “ La sua che cosa? “ – “ Furbacchione birichino, lo sai benissimo. E’ normale che lui te ne abbia parlato.” – “ Colpito e affondato. Ok, andiamo a prendere dei buoni cornetti.”
Fanno colazione con calma e poi vanno a svegliare Matteo porgendogli il sacchetto con i due cornetti per lui e Giulia e dicendogli di andarla a svegliare.
Un po’ confuso Matteo si alza e fa ciò che gli è stato chiesto, mentre gli altri due ragazzi osservano la scena da poco distante.
“ Buongiorno bella fanciulla”- la sveglia dandole un lieve bacio sulla fronte- “ E’ già alto il sole ed io ho portato la colazione” – “ Grazie, sei un tesoro.”- e gli schiocca un bacio sulle labbra.- “ Andiamo a mangiarlo in spiaggia.” Non appena i due mettono la faccia fuori dalla tenda, vedono Andrea e Sara scambiarsi delle tenere effusioni: “ Ehm…ehm..scusate ragazzi, non vorremmo disturbare, ma che ne dite di farci compagnia?”- “ Ok arriviamo” – risponde Sara in evidente imbarazzo. La prima mattinata passa in modo piacevole, fra risate, scherzi, battute e, ovviamente, qualche bacetto.
Dopo aver aspettato un paio d’ore per la digestione della colazione tutti e quattro partono a correre verso l’acqua per fare un bagno rinfrescante e piacevole. Dopo qualche minuto i due ragazzi si mettono in disparte: “ Senti Andre, che ne dici di andare a prendere qualcosa per le ragazze?” – “ Mi hai letto nel pensiero, te lo volevo giusto chiedere.”- “ Beh, allora è meglio andare adesso.” – “ Si, va benissimo. Le avverto subito.”- Andrea si dirige verso le ragazze e dice loro:” Ehm… ragazze, ci scusereste per un paio d’ore? Abbiamo alcune cose da sbrigare”- sul viso delle ragazze spuntano due sorrisi furbetti e leggermente provocatori, poi Giulia risponde al ragazzo:” Ok, nessun problema. Ci vediamo all’ora di pranzo dove abbiamo pranzato ieri.”- “ Perfetto. Matteo, andiamo con la mia moto.”- poi si rivolge nuovamente alle ragazze – “ Ok noi andiamo. Ciao, a più tardi.” – “ Ciao ragazze” – “ Ciao ragazzi”.
All’ora prestabilita le ragazze vanno al lido vicino e si siedono al tavolo che da sul mare. Poco dopo spuntano i ragazzi.
Sara e Giulia si voltano verso di loro rimanendo estasiate dalla bellezza dei ragazzi. I raggi di sole illuminano i ragazzi come se fossero stati degli eletti direttamente da quella grande sfera luminosa e calda.
I loro addomi scolpiti come se fossero la reincarnazione terrena di qualche dio greco.
“Eccoci qua”- esordisce Matteo che contemporaneamente all’amico porge in avanti un mazzo di fiori- “ Questi sono per te, Giulia” – “ E questi per te, Sara.” Le voci dei ragazzi sono profonde e calde, miste ad un sensuale tono di mistero. Le ragazze rispondo all’unisono: “ Grazie ragazzi!” ed entrambe schioccano un bacio sulle labbra dei rispettivi cavalieri.
Subito dopo pranzo i quattro ragazzi decidono di rintanarsi nelle tende a sonnecchiare; non prima di aver chiesto al proprietario del lido di tenere in un vaso i due mazzi di fiori, che i ragazzi sono stati così gentili da portare.
Ovviamente questa volta nelle tende c’è una disposizione diversa: Sara e Andrea nella tenda dei ragazzi e Matteo e Giulia nella tenda delle ragazze.
Mentre i primi due non si lasciano scappare l’occasione per dedicarsi alle loro coccole, Giulia e Matteo decidono di chiarirsi meglio: “ Allora, dopo averci dormito sopra e, soprattutto, dopo averci parlato con Sara, cosa mi dici?”- “ Beh, io non so se il messaggio di questa mattina e del pranzo ti sia arrivato…” – “ Si, ti ho capito benissimo. E credimi, sono davvero contento.” – “ Ma… cosa?... perché? “ – “ Non lo so Giulia. So solo che sei davvero fantastica, mi fai uno strano effetto. I tuoi occhi mi rapiscono. Non lo so con precisione, ma credo che anche io come Andrea, ho… per dirla come fa di solito lui, io ho scelto la mia stella.” – “ Ehm… io non so davvero che dire.”- “ Senti, non prenderla troppo in discesa questa situazione. Vai piano. Se è destino, prima o poi…” Questa volta è lui a non poter finire la frase. Rimane piacevolmente spiazzato dall’azione di lei. Non se lo aspettava, anche se ci sperava. Entrambi si lasciano nuovamente trasportare dalle emozioni. Si assaporano l’un l’altro, accarezzandosi delicatamente. Questa volta è lei a prendere l’iniziativa e ad approfondire di più il bacio; poi prende le mani di lui e le porta sotto la propria maglietta, invitandolo ad accarezzare la schiena. Si sposta sopra di lui cavalcioni passando delicatamente le dita sottili delle proprie mani sul petto scoperto di lui. Ogni più piccolo movimento provoca piacevoli brividi nei due ragazzi, che non sembrano intenzionati ad andare oltre ma a rimanere così, l’una sull’altro baciandosi ed accarezzandosi.
Un paio d’ore dopo Andrea e Sara decidono di andare a fare il bagno e vanno a chiamare gli altri due. Sara apre delicatamente la tenda e scorge i due ragazzi abbracciati a vicenda che sonnecchiano teneramente:” Che dici Sara, li svegliamo?” –“ Ma no dai, guardali come sono teneri. Lasciamoli stare. Se si svegliano ci raggiungono.” Nemmeno il tempo di dirlo che Matteo e Giulia aprono gli occhi e vedendo l’espressione divertita dei ragazzi affacciati dentro la tenda, divengono rossi rossi: “ Dai ragazzi, non c’è bisogno d’imbarazzarsi così.” – “ Ha ragione lui. Potete tornare normali e tranquilli. Stiamo andando a fare un bagno, venite anche voi?” – “ Che domande amica mia, ovvio che veniamo anche noi.” Escono tutti dalla tenda e corrono dritti verso l’acqua cristallina.
Verso le sei del pomeriggio in spiaggia c’è molta più gente del solito e spuntano tende montate come fossero funghi. La maggior parte della gente in spiaggia sono ragazzi dell’età dei nostri amici. Tutti indaffarati a montare le tende e a preparare gli angoli per i falò. Per fortuna i nostri amici hanno già predisposto tutto per la sera…anzi, per la notte.
Il resto del pomeriggio passa in fretta, così come la prima parte della serata. Subito dopo cena i ragazzi scendono alle tende ed accendono i due fuochi già predisposti, ovviamente vicini. Da alcune tende poco distanti inizia ad affiorare un po’ di musica. Ora la serata-nottata prende davvero il via, con il ritmo veloce ed incalzante della musica, con il suono in sottofondo del mare e con la luce delle stelle e della luna ad accentuare le sfumature rosso-arancioni dei falò.
Ben presto Sara e Andrea decidono di andare in giro per la spiaggia a vedere se c’è qualcuno che conoscono, a fare un po’ di conoscenza; si avviano mano nella mano dopo aver avvertito Giulia e Matteo.
Dopo poche decine di metri trovano la fonte di un ritmo latino-americano travolgente; proviene da una tenda a pochi passi da loro con un gruppo folto di ragazzi e ragazze. Le loro voci arrivano alle orecchie dei due ragazzi e subito Sara scorge fra di loro, alcune voci familiari.
Con sguardo indagatore scruta il gruppo di ragazzi fino a che non scorge finalmente due ragazze dai tratti familiari. Tutta contenta si avvia verso di loro trascinandosi dietro Andrea: “ Arianna, Roberta, Claudia. Che bello trovarvi qui.”- “ Sara, che bella sorpresa.”- esclama la prima saltando al collo dell’amica.-“ E lui chi è?”- “ Già, chi è questo bel giovanotto?”- dalla tenue luce del fuoco spuntano le altre due ragazze – “ Beh, lui è Andrea” – “ Sono il suo ragazzo.”- “ Sara, non ci avevi detto niente!”- “ Veramente…” – “ Ma dai stiamo scherzando…”- “ Sei qui sola con lui?” – “ No, sono con Giulia e un amico di Andrea: Matteo.” – “ E dove siete di tenda?” – “ Stiamo a circa una 60ina di metri a scendere.” – “ Bene. Ma dimmi, raccontami. Ho visto che sei uscita con un ottimo voto.” – “ Si, davvero complimenti.”- “ Beh, veramente non c’è niente da raccontare per ora.” – “ Ok ok, afferrato il concetto. “ – “ Beh ragazze, è stato un piacere rivedervi. Noi torniamo sui nostri passi, se volete… passate a trovarci. Ciao ciao” – “ Ciao Sara, ciao Andrea” – salutarono le tre ragazze- “ Ciao ragazze.” – gli fece eco lui.
Nel mentre Matteo e Giulia, aspettando che gli altri tornassero, si sono diretti in acqua a fare un bagno serale e, come è prevedibile, tra scherzi e spruzzi, si ritrovano l’una nelle braccia dell’altro persi in un dolce e delicato bacio.
Poco dopo scorgono Andrea e Sara vicino alle tende e li vedono entrare in quella dei ragazzi. [Grande Sara!]- “ Hei Matteo, andiamo a farci un giro anche noi?” – “ Ok, me gusta proprio. Però…”- “ Però, cosa?” – “ Ci asciughiamo, ci vestiamo e andiamo per la via principale. Ok?”- “ Perfetto, ottima idea. Andiamo. Chi arriva ultimo è un salame!” I due ragazzi corrono alle tende e in pochissimi minuti sono pronti e si avviano per mano sulla strada larga.
Lungo la via principale del paese senza fretta, entrambi si godono lo scintillio dei lampioni, la musica dei lidi ed il piacevole scorrere di persone lungo la strada; chi a piedi, chi in bici, ma tutti con un’espressione serena sul viso. Questa è una sera speciale.
In tenda Sara e Andrea si abbandonano a baci e carezze. Le mani di lei accarezzano completamente la schiena di lui, salendo e scendendo, soffermandosi ogni tanto sui suoi capelli morbidi. Andrea sfiora piano le spalle di lei incominciò a ricolmarla di piccoli baci sulle labbra, giocando ancora con una piccola attesa tra un bacio e l’altro, poi scende sul mento e poi ancora sul collo. Il collo, il punto debole di Sara.
I baci del ragazzo divengono provocanti, che lentamente risale verso la bocca, per poi sfiorarle l’orecchio, giocando e mordicchiandolo provocante. Una mano di lei si sposto dalla schiena al petto scolpito di lui, accarezzandolo delicatamente con la punta delle dita. Entrambi in preda a piacevoli brividi, sensuali e provocatori. Il gioco si è trasformato; ora è più caldo, più intenso, pieno di passione.
Poi le mani di lui si fanno più audaci e iniziano ad esplorare il corpo liscio e caldo di lei sotto la camicia bianca. E poi pian piano la passione e le emozioni del momento prendono finalmente il sopravvento sui due amanti.
Bottone per bottone la camicetta bianca di Sara si apre mostrando al ragazzo le forme perfette di lei.
Sara si abbandona completamente, come se non ragionasse più. Si lascia spingere giù sullo stuoino azzurro dal corpo forte di lui, che non smette di accarezzarla. Si coprono con un plaid e prendono un attimo fiato.
Persi l’uno nello sguardo dell’altra si mettono a ridere e subito riprendono la perdizione nelle emozioni. Le carezze dei ragazzi si fanno man mano più audaci e ciò per un momento li blocca entrambi.
Tornano a guardarsi. Alla fine Sara cede all’istinto e decide di concedersi ad Andrea. Lui è un po’ incerto su cosa fare e come agire, se andare avanti oppure no; ma la decisione l’ha presa lei: lo bacia appassionatamente stringendolo forte a se, dicendogli in silenzio il suo volere.

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Capitolo 4
*** cap. 4 ***


Ecco qui l'ultimo capitolo di questa piccola love story...spero vi sia piaciuta. E' in elaborazione la seconda ff. Ciao!!


L’indomani Andrea si sveglia e lentamente riapre gli occhi; un largo sorriso si dipinge sul suo volto vedendo la ragazza che giace di fronte a se:[ com’è bella! Cavolo, chi l’avrebbe mai detto. Mi sono innamorato in una giornata! Si vede che è speciale. Ha uno strano potere su di me. Non mi sono mai sentito così vivo fino ad ora. Grazie mia principessa.]
Finalmente anche Sara riapre gli occhi: “ Buongiorno bel ragazzo.” – “ Buongiorno principessa” – entrambi si guardano con tenerezza infinita e subito dopo scoppiano a ridere svegliando Giulia e Matteo, i quali escono subito dalla tenda e corrono all’altra; aprono piano la cerniera dell’ingresso e, non appena mettono la testa dentro, trovano i due ragazzi in preda alle risate: “ Cosa c’è di così divertente?”- chiede curioso Matteo- “ Già, cos’avete da ridere così?”- “ Eeeeee” – fa scherzosa Sara; poi insieme ad Andrea esclama:” Non ve lo possiamo dire. Hahahahahaha”- “ Matteo, è meglio che andiamo a farci un bagno, questi due sono diventati matti di brutto.”
Detto fatto i due ragazzi si gettano in acqua iniziando a giocare e scherzare: “Hei Giulia, tu dici che…?” – “ Sei forse ceco? Mi pare ovvio e palese.”- “ Perfetto allora”- il ragazzo non lascia a Giulia il tempo di ribattere, le sue labbra si appoggiano sulle sue, premendo delicatamente e stringendola dolcemente a se… un bacio che travolge dolcemente i sensi dei ragazzi, pieno di passione, ma anche di tanta dolcezza.
In tenda: “ Ehm…Andre, ma adesso che facciamo?” – “ Io abito dove tu andrai a studiare per l’università… Beh, te ne eri forse dimenticata?” – “ No! La mia domanda era provocatoria.” – “ A si? Ora ti faccio passare la voglia di scherzare. “ Andrea si lancia verso la ragazza iniziando a farle il solletico. “ Ok ok hahaha…mi arrendo…hahaha. Basta ti prego” Il ragazzo smette all’improvviso di farle il solletico e chiude la distanza fra i loro visi con un tenero e dolce bacio. “ Domani ti vengo a trovare in ogni caso. E con me porto anche Matteo. Hehe…lui stravede per Giulia.” – “ Si lo credo anche io… hahahahahaha!”
La mattina passa veloce e ben presto arriva il momento di partire e di tornare a casa; tutti passano dal lido vicino e le ragazze si fanno restituire i due mazzi di fiori affidati il pomeriggio prima.
Sono ancora ben dritti e profumati, nonostante il caldo. Si avviano poi alla macchina di Sara e dopo aver caricato ogni cosa ci si saluta: “ Allora ragazzi, gli indirizzi li avete, i numeri di cellulare anche. Fatevi vivi, mi raccomando!” – “ Non preoccuparti principessa verremo di sicuro domani e ci faremo vivi. Vero Matteo…? Matteo?” – “ Hehe, Matteo non ti sente. E’ impegnato a salutare.” – “ Beh, se non ti dispiace seguo il suo esempio. “ Detto ciò stampa un grande bacio sulle labbra di Sara, nessuno dei quattro dimenticherà facilmente il sapore delle labbra che hanno assaggiato in quei due giorni.
“ Bene ragazzi, ci si vede” – esclama Giulia salendo in macchina – “ Ciao ciao raga” – le fa eco l’amica- “ Ciao ragazze. A molto presto. “ Anche Sara sale in macchina, l’accende e si allontanano salutando i ragazzi con un braccio fuori dai finestrini.
Pochi minuti dopo i cellulari delle ragazze trillano contemporaneamente. Un sussulto coglie le ragazze, che capiscono al volo i mittenti. Leggono il testo dei messaggi, è uguale per entrambe: < Crediamo proprio di esserci innamorati. Ciao belle fanciulle.>
Le due ragazze si lanciano uno sguardo complice e insieme esclamano a gran voce: “ ANCHE NOI!! YUPPYYYYY!! “
Sulla strada larga sfreccia una macchina con a bordo due ragazze felici e serene, che pian piano scompare all’orizzonte.



Spero sia stata di vostro gradimento...so che questo capito è corto...ma non credo conti molto.. Ciao ciao a presto...con la next story. Recensite please!! Bye THE END – FINE - FIN

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Capitolo 5
*** avviso!! ***


Ciao
Volevo solamente avvisarvi che la mia mente malata ha iniziato ad elaborare un sequel della storia...che spero vi sia piaciuta.
Non vi anticipo niente.
Spero solo che il seguito vi piaccia...
Ciao ciao belli!!

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