A Magic Life

di Lily_Luna
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Special ***
Capitolo 2: *** Curiosity ***
Capitolo 3: *** Summer ***
Capitolo 4: *** The Letter ***
Capitolo 5: *** Why? ***
Capitolo 6: *** Hogwarts ***
Capitolo 7: *** Unexpected Talent ***
Capitolo 8: *** A Chocolate Frog? ***
Capitolo 9: *** Newspapers and Mysteries ***



Capitolo 1
*** Special ***



1 - Special

 

Fandom: Harry Potter
Personaggio principale: Lily Evans/Potter
Prompt
: 001. Inizio
Rating: Giallo
Disclaimer: Tutti i personaggi citati in questa storia appartengono a J.K. Rowling.

 

 

Quando ero molto triste, arrabbiata o in seria difficoltà le prime persone a cui pensavo erano i componenti della mia famiglia.

Mia madre Maisie, mio padre Anthony e mia sorella Petunia. Tutti e tre, seppure in modi molto differenti, mi avevano insegnato ad amare.

I miei genitori in modo incondizionato e puro, senza paure. Grazie a Tuney, invece, avevo capito che puoi voler bene ad una persona anche se non ricevi nulla in cambio. Per me, con lei, era così ormai.

 

Io, Lily Evans, nacqui una mattina di Gennaio - l’ultima per essere precise – mentre uno strano sole pallido solleticava appena le nuvole cariche di pioggia. Mia madre mi diceva sempre che, non appena lei e mio padre mi videro, capirono immediatamente di aver dato la vita ad una creatura speciale che pareva proprio assomigliare ad un giglio, tanto era pallida e pura.

Mia sorella maggiore Petunia, invece, era felice di poter avere qualcuno con cui giocare, finalmente. Si era stancata di parlare con stupide bambole silenziose; io avrei potuto tenerle compagnia ed avremmo potuto giocare insieme!

Vivevamo in una città del nord Inghilterra, vicino al grande complesso industriale di Spinner’s End, dove anche i miei genitori lavoravano.

Avevo gli stessi occhi verdi di mio padre, anche se la forma era indiscutibilmente quella di mia madre, ed avevo ereditato numerose cose dalla nonna materna; una lunga zazzera rossa, una parlantina inarrestabile, e... un dono inatteso.

I miei poteri magici  si manifestarono quando avevo sette anni e lasciarono tutti di stucco. Senza sapere come, con la sola forza del pensiero avevo riparato la bambola preferita di Tuney, che però non si era mostrata granché entusiasta del regalo ed aveva gridato inorridita, prima di scappare di gran carriera dalla stanza. Non avrebbe mai più toccato quel giocattolo!

- Mamma, perché sono capace di fare queste cose? – avevo domandato ingenuamente, più stupita dalla reazione di Tuney che da ciò che avevo fatto.

- Perché tu sei speciale Lily, non dimenticarlo mai. – rispose lei, stringendomi al petto. Non mostrava alcun segno di spavento, anzi sembrava felice, quasi orgogliosa di me. A quel punto sorrisi allegramente, confortata dalle sue parole.

Ero speciale.

 


Ciao lettori di EFP!!! Come state? Spero bene...
Sì, sono tornata! E non con una Rose/Scorpius, lo so...ma questa storia mi aspettava da troppo tempo ed io, per la seconda volta, voglio provarci. Voglio utilizzare la Big Damn Table e scrivere 100 capitoli sulla vita di Lily Potter!
Ora...io, come qualcuno saprà, avevo già pubblicato questa storia nell'ottobre 2009...ma, rileggendola, mi sono resa conto di come molte cose non mi piacessero, di come non sopportassi l'uso della terza persona... perché chi legge le mie Fanfictions sa che scrivo sempre in prima persona.
Quindi ecco cosa ho fatto! Ho ripreso la storia, l'ho modificata, ho aggiunto capitoli e messo altra roba... ho cancellato quella vecchia che era qui su EFP e la ripubblico nuovamente! Spero sinceramente che vi piaccia e che mi facciate sapere cosa ne pensate...
( Ringrazio la community fanfic100_ita http://fanfic100-ita.livejournal.com/profile per avermi permesso di utilizzare la Big Damn Table!!!)
Vi mando un bacio!


Lily_Luna


001. Inizio. 002. Intermezzo. 003. Fine. 004. Interiorità. 005. Esteriorità.
006. Ore. 007. Giorni. 008. Settimane. 009. Mesi. 010. Anni.
011. Rosso. 012. Arancione. 013. Giallo. 014. Verde. 015. Blu.
016. Porpora. 017. Marrone. 018. Nero. 019. Bianco. 020. Senza colori.
021. Amici. 022. Nemici. 023. Amanti. 024. Famiglia. 025. Estranei.
026. Compagni di squadra. 027. Genitori. 028. Figli. 029. Nascita. 030. Morte.
031. Alba. 032. Tramonto. 033. Troppo. 034. Troppo poco. 035. Sesto Senso.
036. Olfatto. 037. Udito. 038. Tatto. 039. Gusto. 040. Vista.
041. Forme. 042. Triangolo. 043. Diamante. 044. Cerchio. 045. Luna.
046. Stelle. 047. Cuori. 048. Quadri. 049. Fiori. 050. Picche.
051. Acqua. 052. Fuoco. 053. Terra. 054. Aria. 055. Spirito.
056. Colazione. 057. Pranzo. 058. Cena. 059. Cibo. 060. Bibite.
061. Inverno. 062. Primavera. 063. Estate. 064. Autunno. 065. Mezze stagioni.
066. Pioggia. 067. Neve. 068. Lampo. 069. Tuono. 070. Tempesta.
071. Rotto. 072. Riparato. 073. Luce. 074. Oscurità. 075. Ombra.
076. Chi? 077. Cosa? 078. Dove? 079. Quando? 080. Perché?
081. Come? 082. Se. 083. E. 084. Lui. 085. Lei.
086. Scelte. 087. Vita. 088. Scuola. 089. Lavoro. 090. Casa.
091. Compleanno. 092. Natale. 093. Ringraziamento. 094. Indipendenza. 095. Capodanno.
096. Scelta libera. 097. Scelta libera. 098. Scelta libera. 099. Scelta libera. 100. Scelta libera.




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Capitolo 2
*** Curiosity ***



2 – Curiosity

 

Fandom: Harry Potter
Personaggio principale: Lily Evans/Potter
Prompt
: 081. Come?
Rating: Giallo
Disclaimer: Tutti i personaggi citati in questa storia appartengono a J.K. Rowling.

 

 

- Come mai hai rivolto la parola a quello lì? Cosa voleva dire? – Petunia marciava a grande velocità, trascinandomi per un braccio, le sue parole erano aspre ed intrise di rimprovero. Arrossii – Io non lo conosco - replicai, in tono di scuse - non so perché mi abbia detto quelle cose!

L’espressione di mia sorella si rilassò – Ah, va bene…

- Perché dici così? – domandai – Pensi… pensi che mi stesse dicendo una bugia?

Tuney si fermò di botto e, con una complicata mossa del braccio, mi fece piazzare davanti a lei. Mi poggiò le mani sulle spalle e mi guardò dritta negli occhi – Ascoltami bene Lily, quel Piton è un tipo poco raccomandabile. Ha di sicuro qualche rotella fuori posto… e la sua famiglia, poi! Dovresti vederli, sono…- fece un’espressione disgustata – strani. Stranissimi. Devi stare lontana da lui, davvero!

- Sì ma…- cercai di obiettare, ma lei scoppiò a ridere – Non essere sciocca, ma certo che ti stava dicendo una bugia! Le streghe e i maghi non esistono Lily!

Sbattei le palpebre – E allora come mai riesco a fare quelle cose? Forse…forse la spiegazione è questa, no? - mi azzardai a dire, pur sapendo che lei si sarebbe arrabbiata.

Non capivo perché, ma ogni volta che parlavo di magia Petunia diventava furiosa. Io desideravo semplicemente parlare di quella mia strana attitudine con qualcuno, ma lei non voleva mai saperne nulla.

Anche prima, al parco, era a disagio; non avrebbe mai voluto che qualcuno ci vedesse.

- Oh, quindi ti è bastato sentire le parole di quello svitato per convincerti di essere una strega! – sbottò lei, diventando molto rossa – Benissimo! Fai come credi. - e mi superò, correndo verso casa.

Rimasi a fissarla per un lunghissimo istante, sentendomi in colpa – No, Tuney! Non fare così, scusa! – le andai dietro e le afferrai una mano – Scusami! Hai ragione tu! Io… prometto che non gli parlerò più - mormorai dispiaciuta.

Lei si fermò e, stringendomi più forte la mano, mi sorrise – Okay, adesso andiamo a casa. Non dirò alla mamma di quelle cose che hai fatto al parco…

Annuii, ma dentro di me non riuscivo davvero a capire come mai Tuney odiasse così tanto quello che facevo.

E poi ripensai a quel ragazzino dall’aria così triste… sembrava così sicuro delle sue parole.

 

Potevo davvero ignorare la curiosità che aveva suscitato in me?

 

 

Cccciao! E allora, eccoci qui con il secondo - corto - raccontino/capitoletto! xD Teoricamente si svolge lo stesso giorno in cui Lily incontra Severus per la prima volta...immagino che Petunia si sia fatta sfuggire qualche altra malignità verso di lui, dopo...no?
Ovviamente Lily non capisce ancora che Petunia è invidiosa dei suoi poteri...quindi non capisce perché lei si arrabbi così tanto! xD
Per il resto...uuuhm...sicuramente pubblicherò presto il prossimo capitoletto...fatemi sapere cosa ne pensate di questo, se vi va!
Un abbraccio!

Lily_Luna





001. Inizio. 002. Intermezzo. 003. Fine. 004. Interiorità. 005. Esteriorità.
006. Ore. 007. Giorni. 008. Settimane. 009. Mesi. 010. Anni.
011. Rosso. 012. Arancione. 013. Giallo. 014. Verde. 015. Blu.
016. Porpora. 017. Marrone. 018. Nero. 019. Bianco. 020. Senza colori.
021. Amici. 022. Nemici. 023. Amanti. 024. Famiglia. 025. Estranei.
026. Compagni di squadra. 027. Genitori. 028. Figli. 029. Nascita. 030. Morte.
031. Alba. 032. Tramonto. 033. Troppo. 034. Troppo poco. 035. Sesto Senso.
036. Olfatto. 037. Udito. 038. Tatto. 039. Gusto. 040. Vista.
041. Forme. 042. Triangolo. 043. Diamante. 044. Cerchio. 045. Luna.
046. Stelle. 047. Cuori. 048. Quadri. 049. Fiori. 050. Picche.
051. Acqua. 052. Fuoco. 053. Terra. 054. Aria. 055. Spirito.
056. Colazione. 057. Pranzo. 058. Cena. 059. Cibo. 060. Bibite.
061. Inverno. 062. Primavera. 063. Estate. 064. Autunno. 065. Mezze stagioni.
066. Pioggia. 067. Neve. 068. Lampo. 069. Tuono. 070. Tempesta.
071. Rotto. 072. Riparato. 073. Luce. 074. Oscurità. 075. Ombra.
076. Chi? 077. Cosa? 078. Dove? 079. Quando? 080. Perché?
081. Come? 082. Se. 083. E. 084. Lui. 085. Lei.
086. Scelte. 087. Vita. 088. Scuola. 089. Lavoro. 090. Casa.
091. Compleanno. 092. Natale. 093. Ringraziamento. 094. Indipendenza. 095. Capodanno.
096. Scelta libera. 097. Scelta libera. 098. Scelta libera. 099. Scelta libera. 100. Scelta libera.


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Capitolo 3
*** Summer ***



3 - Summer

 

 

 

Fandom: Harry Potter
Personaggio principale: Lily Evans/Potter
Prompt
: 063.
Estate
Rating: Giallo
Disclaimer: Tutti i personaggi citati in questa storia appartengono a J.K. Rowling.

 

 

 

 

Quell’anno il caldo era arrivato in anticipo, in Gran Bretagna. Le previsioni lo avevano annunciato, certo, ma nessuno se n’era curato; per la metà del tempo quelli del meteo non facevano altro che sbagliare!

Eppure l’estate era arrivata davvero, portando con sé un’afa ed un’arsura insopportabili.

 

Camminavo sbuffando vicino al letto del fiume. L’aria era opprimente, il puzzo della fabbrica lì vicino insopportabile. Un velo di sudore mi aveva fatto appiccicare i capelli sul viso e sul collo, mentre le punture che gli insetti mi stavano infliggendo mi facevano prudere braccia e gambe.

Nonostante ciò, avevo deciso che non mi sarei fermata.

Era passato almeno un anno dal mio primo incontro con il figlio di Piton, il ragazzino che mi aveva dato della strega. Da allora le cose non erano cambiate poi molto, in realtà. Tuney continuava a non voler parlare di magia, anzi cercava in tutti i modi di ignorare queste mie “stranezze”, come le definiva lei. Il punto era che io non potevo fare lo stesso, perché sapevo che la magia era parte di me… avrei tanto voluto condividere quello che sentivo con mia sorella, ma stava diventando sempre più difficile.

Così, quel pomeriggio, stanca del suo falso atteggiamento indifferente, avevo deciso di rompere la mia promessa. Sapevo che se Tuney lo avesse scoperto non solo ci sarebbe rimasta male, ma lo avrebbe anche detto ai nostri genitori, ma ero troppo curiosa; volevo saperne di più, molto di più.

 

Stavo attraversando una piccola radura, quando all’improvviso qualcuno sbucò da dietro un tronco, facendomi sobbalzare. Incredibile, era davvero lui! Era sempre lo stesso, forse un pochino più alto rispetto all’anno precedente, ma purtroppo constatai che indossava gli stessi abiti brutti ed un po’ troppo grandi.

Sembrava così solo…

Provai un moto di dispiacere per lui, per cui decisi di farmi avanti.

- Ciao – mormorai, per spezzare il silenzio che si era creato – come ti chiami?

Lui parve preso alla sprovvista. Mi osservava come se non credesse realmente ai suoi occhi – Ciao. Sono S’verusPiton – aveva pronunciato il suo cognome in fretta, vergognosamente – Tu? – chiese poi, anche se, per qualche ignota ragione, lo sapeva già.

- Io mi chiamo Lily Evans! – esclamai comunque e gli tesi la mano. Severus, sempre più stupito, l’afferrò con imbarazzo, prima di stringerla appena.

Mi schiarii la voce, cercando di riordinare le idee.

- Ecco… non so da dove cominciare – ammisi, facendo un piccolo sorriso – Ma forse tu ricordi che una mattina di circa un anno fa…

- Sì, me lo ricordo – rispose in fretta lui, arrossendo appena. Annuii – Tu mi hai dato della strega, ricordi? Cosa…cosa volevi dire?

Severus rimase in silenzio per alcuni istanti, durante i quali parve radiografarmi con i suoi occhi scuri. Dopo un po’ però annuì con aria seria – Lo sei davvero… tu sai fare le magie, ecco perché sei una strega. Sei come me e la mamma – aggiunse goffamente, abbassando gli occhi, mentre io cadevo in un silenzio meditabondo.

Checché ne dicesse Tuney, quel Severus sapeva molte più cose di me, era ovvio; inoltre era l’unico – beh, a parte i miei genitori – che non avesse strillato di paura o rabbia, vedendomi fare magie. Forse con lui avrei potuto parlarne…

- Sai fare anche tu delle magie? – gli chiesi di slancio, senza potermi trattenere. Severus aveva annuito, poi si era chinato per afferrare un pugno di foglie morte, che all’improvviso si trasformarono in verdi fili d’erba. Li lasciò cadere nuovamente per terra e sollevò lo sguardo verso di me – Non sono bravo come te – disse con un’alzata di spalle.

- No! Sei bravo invece! – protestai, forse un po’ troppo vivacemente, tanto che la mia voce risuonò nel silenzio del boschetto in cui ci trovavamo. Mi posai una mano sulle labbra, facendo un’espressione dubbiosa – Ops!

Ma lui era già scoppiato a ridere, coinvolgendomi quasi immediatamente. Mi sentivo leggera come non mai ed era merito suo. Lui era come me!

- Allora, parlami ancora della magia, per favore!

Quell’estate non l’avrei dimenticata mai più…

 

 

 

Ciao gente! Come va? Spero bene!!! :D Ecco qui il primo incontro con Severus Piton...non ho mai amato questo personaggio e sono sempre stata una convinta sostenitrice delle Lily/James...ma non posso negare di averlo rivalutato moltissimo, dopo il settimo libro...confesso che già nel quinto, quando Harry entra nel pensatoio di Piton, avevo avuto l'impressione che lui e Lily avessero un rapporto...diverso, più stretto! Ed in effetti...!
Anyway, penso che presto posterò il prossimo capitolo...infatti alcuni sono già pronti! Spero che questo vi piaccia e, se vi va, fatemi sapere cosa ve ne pare...ci terrei molto! Ringrazio già coloro che stanno seguendo e recensendo questa storia! E ovviamente grazie anche a chi l'ha aggiunta tra le preferite!!! :D
Baci!
Lily_Luna



001. Inizio. 002. Intermezzo. 003. Fine. 004. Interiorità. 005. Esteriorità.
006. Ore. 007. Giorni. 008. Settimane. 009. Mesi. 010. Anni.
011. Rosso. 012. Arancione. 013. Giallo. 014. Verde. 015. Blu.
016. Porpora. 017. Marrone. 018. Nero. 019. Bianco. 020. Senza colori.
021. Amici. 022. Nemici. 023. Amanti. 024. Famiglia. 025. Estranei.
026. Compagni di squadra. 027. Genitori. 028. Figli. 029. Nascita. 030. Morte.
031. Alba. 032. Tramonto. 033. Troppo. 034. Troppo poco. 035. Sesto Senso.
036. Olfatto. 037. Udito. 038. Tatto. 039. Gusto. 040. Vista.
041. Forme. 042. Triangolo. 043. Diamante. 044. Cerchio. 045. Luna.
046. Stelle. 047. Cuori. 048. Quadri. 049. Fiori. 050. Picche.
051. Acqua. 052. Fuoco. 053. Terra. 054. Aria. 055. Spirito.
056. Colazione. 057. Pranzo. 058. Cena. 059. Cibo. 060. Bibite.
061. Inverno. 062. Primavera. 063. Estate. 064. Autunno. 065. Mezze stagioni.
066. Pioggia. 067. Neve. 068. Lampo. 069. Tuono. 070. Tempesta.
071. Rotto. 072. Riparato. 073. Luce. 074. Oscurità. 075. Ombra.
076. Chi? 077. Cosa? 078. Dove? 079. Quando? 080. Perché?
081. Come? 082. Se. 083. E. 084. Lui. 085. Lei.
086. Scelte. 087. Vita. 088. Scuola. 089. Lavoro. 090. Casa.
091. Compleanno. 092. Natale. 093. Ringraziamento. 094. Indipendenza. 095. Capodanno.
096. Scelta libera. 097. Scelta libera. 098. Scelta libera. 099. Scelta libera. 100. Scelta libera.

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Capitolo 4
*** The Letter ***


4 – The Letter

Fandom: Harry Potter
Personaggio principale: Lily Evans/Potter
Prompt
: 027.
Genitori
Rating: Verde
Disclaimer: Tutti i personaggi citati in questa storia appartengono a J.K. Rowling.

Correvo.

Sfrecciavo come una furia per le strade della mia città, una sensazione di panico misto ad eccitazione mi stringeva forte il petto, facendomi respirare a fatica.

Per un attimo focalizzai l’espressione eccitata comparsa sul volto di Sev, che veniva verso di me brandendo una busta di pergamena gialla.

Era arrivata. Era arrivata la lettera!

- Corri a casa! L’avranno mandata pure a te! – aveva gridato lui, saltando su e giù come un matto.

Tenendomi un fianco, mi precipitai davanti la porta di casa e presi a suonare insistentemente. La porta mi venne aperta da Tuney, che mi guardò con un’espressione strana, spaventata ed offesa insieme. Le restituii uno sguardo confuso, ma lei mi voltò le spalle e mi indicò il salotto. Il mio cuore fece un balzo e, senza più curarmi di mia sorella, mi precipitai nella stanza.

Rimasi per alcuni istanti in silenzio, cercando di capacitarmi di ciò che stavo vedendo.

- Non…non posso crederci…- boccheggiai, sbattendo le palpebre più volte.

Seduti in salotto c’erano i miei genitori insieme ad un uomo davvero molto piccolo, che assomigliava tremendamente ad uno degli gnomi che i vicini avevano messo in giardino. La sedia sulla quale era seduto ospitava circa tre cuscini, che lo aiutavano così ad arrivare al tavolo, dove troneggiava un vassoio pieno di biscotti.

Quel piccolo signore si voltò e annuì - Buongiorno signorina Evans, sono felice che sia arrivata in tempo! – disse poi, con voce un po’ stridula. Mi lasciai sfuggire un sorriso felice; avevo proprio l’impressione di sapere da dove venisse - Salve – salutai educatamente, cercando di contenermi. Avrei voluto saltare di gioia da una parte all’altra della stanza, ma probabilmente non era il caso.

Il professor Filius Vitious - così si chiamava - si voltò nuovamente verso i miei genitori e cominciò a parlare, spiegando che la loro secondogenita possedeva poteri magici ed era stata ammessa alla scuola di Magia e di Stregoneria di Hogwarts; una scuola per soli maghi.

Durante tutta la spiegazione, interrotta dalle domande trasecolate dei miei, ero rimasta in disparte, mordicchiandomi il labbro inferiore e scuotendo nervosamente la gamba sinistra. Davanti a me, sul tavolo, c’era la busta di pergamena ancora sigillata. Dietro, scritto con inchiostro verde smeraldo, c’erano il mio nome, il mio cognome, e l’indirizzo esatto della mia stanza. Quanto avrei voluto allungare una mano per poterla leggere…!

Era davvero incredibile! Nonostante Sev avesse sempre sostenuto il contrario, ero convinta che non sarei mai entrata a far parte di un collegio tanto prestigioso…e adesso…

All’improvviso tutti nella stanza tacquero, costringendomi a sollevare lo sguardo verso gli adulti. Il Professor Vitious mi fece cenno di avvicinarmi.

La testa mi girava leggermente, ma me ne infischiai.

- Tesoro, il professor Vitious ci ha spiegato tutto…- disse mio padre piano – Come mai non hai aperto la busta? – mi chiese poi, aggrottando le sopracciglia. Arrossii - Ecco…volevo aprirla, ma volevo essere sicura della vostra risposta… - spiegai. Non volevo illudermi, dovevo prima sapere se i miei erano d’accordo o meno…non volevo forzarli, non volevo costringerli a lavorare il doppio per colpa mia.

Mia madre fece un sorriso dolce – Tu cosa vorresti fare?

Respirai a fondo e lanciai una breve occhiata alla busta – Mi piacerebbe molto andarci …- sussurrai, cercando di mantenere un tono di voce fermo – Ma solo se sarà possibile. Decidete voi – aggiunsi poi.

I miei genitori si guardarono negli occhi per qualche istante, poi mio padre si voltò nuovamente verso di me.

- Lily, in tutti questi anni abbiamo lavorato per garantire a te e a Petunia un futuro felice - cominciò, mentre la mamma annuiva.

- Quindi… - mormorai titubante, torcendomi le mani.

- Quindi, sì che puoi andare. Da un pezzo ci siamo resi conto che è questa la tua strada Lily. Il professor Vitious ci ha spiegato tutto…e se tu lo vuoi davvero…- continuò la mamma, prima di venire interrotta dal mio urlo di giubilo. Senza alcun ritegno mi lanciai sul divano, tra le braccia di entrambi.

- Siete i genitori migliori del mondo! Grazie! – gridai, riuscendo a malapena a contenere lacrime di gioia.

Hola gente!!! Come state? Spero bene...io sono alle prese con lo studio, ma va bene comunque! xD

Ebbene, eccoci qui con il quarto capitolo...Lily riceve la lettera di Hogwarts! Come si sa, per i ragazzi provenienti dalle famiglie Babbane, c'è sempre qualcuno che si presenta in casa per spiegare la situazione. Ecco, io nella prima versione avevo dato a Silente questo arduo compito....ma, in effetti, dubito che il preside si occupi di queste cose! Ragion per cui ho pensato che potessero farlo i rappresentanti delle quattro case! E a Lily è capitato Vitious! :D

Per il resto spero vi sia piaciuto...e spero mi facciate sapere cosa ne pensate, ci tengo molto <3

Detto questo scappo e vi do appuntamento al prossimo capitolo!

Baci!

Lily_Luna

001. Inizio. 002. Intermezzo. 003. Fine. 004. Interiorità. 005. Esteriorità.
006. Ore. 007. Giorni. 008. Settimane. 009. Mesi. 010. Anni.
011. Rosso. 012. Arancione. 013. Giallo. 014. Verde. 015. Blu.
016. Porpora. 017. Marrone. 018. Nero. 019. Bianco. 020. Senza colori.
021. Amici. 022. Nemici. 023. Amanti. 024. Famiglia. 025. Estranei.
026. Compagni di squadra. 027. Genitori. 028. Figli. 029. Nascita. 030. Morte.
031. Alba. 032. Tramonto. 033. Troppo. 034. Troppo poco. 035. Sesto Senso.
036. Olfatto. 037. Udito. 038. Tatto. 039. Gusto. 040. Vista.
041. Forme. 042. Triangolo. 043. Diamante. 044. Cerchio. 045. Luna.
046. Stelle. 047. Cuori. 048. Quadri. 049. Fiori. 050. Picche.
051. Acqua. 052. Fuoco. 053. Terra. 054. Aria. 055. Spirito.
056. Colazione. 057. Pranzo. 058. Cena. 059. Cibo. 060. Bibite.
061. Inverno. 062. Primavera. 063. Estate. 064. Autunno. 065. Mezze stagioni.
066. Pioggia. 067. Neve. 068. Lampo. 069. Tuono. 070. Tempesta.
071. Rotto. 072. Riparato. 073. Luce. 074. Oscurità. 075. Ombra.
076. Chi? 077. Cosa? 078. Dove? 079. Quando? 080. Perché?
081. Come? 082. Se. 083. E. 084. Lui. 085. Lei.
086. Scelte. 087. Vita. 088. Scuola. 089. Lavoro. 090. Casa.
091. Compleanno. 092. Natale. 093. Ringraziamento. 094. Indipendenza. 095. Capodanno.
096. Scelta libera. 097. Scelta libera. 098. Scelta libera. 099. Scelta libera. 100. Scelta libera.


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Capitolo 5
*** Why? ***


 

5 – Why?

 

Fandom: Harry Potter
Personaggio principale: Lily Evans/Potter
Prompt
: 080.
Perché?
Rating: Giallo
Disclaimer: Tutti i personaggi citati in questa storia appartengono a J.K. Rowling.

 

 

 

Era l’ultimo giorno di Agosto ed io avevo appena finito di riempire il baule con tutto il materiale scolastico e le cose a me più care. Lasciai vagare lo sguardo sui mobili della mia stanza, alla ricerca di qualche oggetto che potevo aver dimenticato, quando mia madre bussò e sporse la testa oltre la porta. Le sorrisi e le feci cenno di entrare.

- Come vanno i preparativi?

- Oh, bene! Credo di aver preso tutto! - risposi, chiudendo finalmente il baule. Lei annuì e sospirò – Sarà difficile abituarci alla tua assenza…

- Vi scriverò spessissimo e per Natale sarò di nuovo qui. Anche voi mi mancherete tantissimo! - aggiunsi poi, mentre la mamma mi abbracciava.

- Tesoro, ascolta; noi tutti ti vogliamo bene… ed è per questo che c’è qualcuno che vorrebbe parlare con te, prima che tu parta.

Mi lasciai sfuggire un sospiro triste – L’hai costretta tu, non è vero? – domandai, mentre lei si avvicinava alla porta – Perché non sono del tutto sicura che lo voglia davvero, ma va bene - acconsentii, sedendomi sul letto.

Mia madre fece un sorriso più ampio e uscì nuovamente dalla porta. Pochi istanti dopo entrò Petunia tutta impettita. Guardava il muro di fronte a sé e sembrava piuttosto preoccupata.

- Cos’è ti faccio così paura?! Pensi che potrei farti qualche orribile sortilegio? – la guardavo sarcastica, ma in realtà la cosa mi faceva davvero star male.

Petunia si voltò di scatto verso di me - E’ comprensibile! Guardati, non sei ancora partita e sei già diventata come loro… come quel Piton! – strillò, puntandomi un dito contro. Nonostante il dispiacere, la guardai duramente – Tu non sai niente! Perché ti ostini ad essere così ostile? Sono sempre io Lily, la tua sorellina! – e mi sentii un idiota mentre lo dicevo, perché era ovvio che a lei non importava; non più almeno. Che cosa assurda!

- … Perché Lily? Perché vuoi andartene da qui e trasferirti in quella scuola… perché? – ripeté Petunia, mentre lacrime impazzite cominciavano a sgorgare dai suoi occhi, lasciandomi interdetta. Sentii l’ira sgonfiarsi immediatamente, facendo spazio ad una tristezza infinita. Sentivo gli occhi pizzicare e, vedendola in quello stato, mi precipitai verso di lei.

- Oh Tuney! Io vorrei tanto che tu venissi con… – tentai di abbracciarla, ma mia sorella mi spinse via con fare rabbioso – No! Stammi lontana! – gridò, prima di spalancare la porta e correre via, lasciandomi completamente sola ed interdetta.

Cosa avrei dovuto rispondere a quelle domande? Non c’era nessuna spiegazione; quella era la mia natura, il mio mondo.

Non potevo voltare le spalle a quello che rappresentava il mio futuro. Non volevo neppure pensarci.

Sospirai e raddrizzai le spalle, prima di lasciami cadere a peso morto sul letto.

Forse…

Forse in qualche modo, con un po’ di tempo, Petunia avrebbe capito e avrebbe imparato ad apprezzarmi e ad accettarmi per ciò che ero, senza porsi troppi perché.

D’altronde è così che fai quando vuoi bene a qualcuno.

 

 

 

 

Holaaa! Come va? Io ho un mal di testa pauroso, dovrei studiare (tra 8 giorni ho un esame -.-) e...sì, ho anche caldo!

A parte questo...ecco il nuovo capitolo! Esattamente si svolge il 31 Agosto 1971...Lily cerca di chiarire con Tuney (e ci riproverà il giorno dopo, come noi sappiamo), ma la sua cara sorellina non sembra pensarla allo stesso modo..!
Per il resto, che dire? Sono davvero molto felice che leggiate la mia fic...e ringrazio Milka, lily_potter_cullen e libellulalibellula per aver recensito i capitoli passati! :) ...e a tutti coloro che hanno letto e aggiunto la mia storia tra le preferite o le seguite...GRAZIE! Mi fa davvero piacere che leggiate la mia fic...ma, se avete un pochino di tempo, fatemi sapere cosa ne pensate...! Come sapete devo scrivere ancora 95 capitoli...e con i vostri commenti (che siano critiche o complimenti) sono certa che andrei avanti ancora meglio! Aiutatemi a non demoralizzarmi! xD xD

Un grosso bacio, alla prossima!

Lily_Luna

001. Inizio. 002. Intermezzo. 003. Fine. 004. Interiorità. 005. Esteriorità.
006. Ore. 007. Giorni. 008. Settimane. 009. Mesi. 010. Anni.
011. Rosso. 012. Arancione. 013. Giallo. 014. Verde. 015. Blu.
016. Porpora. 017. Marrone. 018. Nero. 019. Bianco. 020. Senza colori.
021. Amici. 022. Nemici. 023. Amanti. 024. Famiglia. 025. Estranei.
026. Compagni di squadra. 027. Genitori. 028. Figli. 029. Nascita. 030. Morte.
031. Alba. 032. Tramonto. 033. Troppo. 034. Troppo poco. 035. Sesto Senso.
036. Olfatto. 037. Udito. 038. Tatto. 039. Gusto. 040. Vista.
041. Forme. 042. Triangolo. 043. Diamante. 044. Cerchio. 045. Luna.
046. Stelle. 047. Cuori. 048. Quadri. 049. Fiori. 050. Picche.
051. Acqua. 052. Fuoco. 053. Terra. 054. Aria. 055. Spirito.
056. Colazione. 057. Pranzo. 058. Cena. 059. Cibo. 060. Bibite.
061. Inverno. 062. Primavera. 063. Estate. 064. Autunno. 065. Mezze stagioni.
066. Pioggia. 067. Neve. 068. Lampo. 069. Tuono. 070. Tempesta.
071. Rotto. 072. Riparato. 073. Luce. 074. Oscurità. 075. Ombra.
076. Chi? 077. Cosa? 078. Dove? 079. Quando? 080. Perché?
081. Come? 082. Se. 083. E. 084. Lui. 085. Lei.
086. Scelte. 087. Vita. 088. Scuola. 089. Lavoro. 090. Casa.
091. Compleanno. 092. Natale. 093. Ringraziamento. 094. Indipendenza. 095. Capodanno.
096. Scelta libera. 097. Scelta libera. 098. Scelta libera. 099. Scelta libera. 100. Scelta libera.


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Capitolo 6
*** Hogwarts ***


6 - Hogwarts

 

 

Fandom: Harry Potter
Personaggio principale: Lily Evans/Potter
Prompt
: 088.
Scuola
Rating: Giallo
Disclaimer: Tutti i personaggi citati in questa storia appartengono a J.K. Rowling.

 

 

- Lily, ti rendi conto? Siamo a Hogwarts! – la voce di Severus, intrisa di gioia, mi fece sorridere – Guarda in alto, guarda il soffitto!

Sollevai lo sguardo e rimasi incantata – Sembra di stare all’aperto! È fantastico!

La Sala Grande di Hogwarts ti toglieva il fiato; molto più grande una cattedrale, ospitava comodamente al suo interno ben quattro enormi tavoli,  ai quali erano seduti tantissimi ragazzi che ci osservavano con interesse. Non appena arrivati a scuola, noi del primo anno eravamo stati scortati da un uomo  gigantesco fino al lago, che avevamo attraversato a bordo di piccole imbarcazioni di legno. Era da lì che, per la prima volta, avevo visto la scuola che mi avrebbe ospitato per ben sette anni.

Non appena entrati nella Sala d’Ingresso, una professoressa dall’aria molto rigida si era presentata, spiegandoci poi che la Cerimonia dello Smistamento si sarebbe svolta di lì a poco.

Così adesso mi trovavo in mezzo ad un vasto gruppo di ragazzini della mia stessa età e, quasi involontariamente, portai la mia attenzione su quel vecchio cappello lacero,  che  solo pochi istanti prima aveva canticchiato una lunga e quasi incomprensibile canzone di presentazione.

- E’ il Cappello Parlante vero? – bisbigliai a Severus, che era proprio accanto a me.

- Già! E’ lui che smista gli studenti nelle varie Case. - mormorò in risposta lui, continuando ad osservare il cielo stellato sopra di noi.

La professoressa McGranitt, così si chiamava colei che ci aveva accolti, si avvicinò al copricapo e srotolò una pergamena, aggiustandosi gli occhiali dalla montatura squadrata sul naso. Tanto bastò per far calare il silenzio.

 

- Abbott Jeremy! – un ragazzino paffuto si staccò dal gruppo per avvicinarsi al cappello. Lo poggiò  sulla testa e quello, dopo qualche istante, gridò – CORVONERO!

- Spero proprio che il cappello non resti in silenzio con me – borbottai e Sev alzò gli occhi al cielo – Ma va!

Lentamente, molti dei nostri compagni vennero smistati, lasciando un gruppo sempre più esiguo, man mano che si allontanavano. A volte il cappello ci metteva davvero poco a decidere; a volte restava in silenzio a lungo. Certo era che le sue decisioni avevano il potere di sconvolgere tutti; proprio come accadde quando quel tale Black – uno dei due ragazzini antipatici del treno – venne smistato a Grifondoro.

Prima ci fu silenzio assoluto; poi in Sala, soprattutto al tavolo dei Serpeverde, scoppiarono decine di voci; come se fosse esplosa una bomba.

L’unico che sembrava disinteressarsi di tutto era proprio il soggetto in questione, tranquillo e felice come una pasqua di essere finito in quella Casa.

- Evans Lily  – la voce della professoressa mi fece sobbalzare. Col cuore in gola, ebbi il tempo di intercettare l’occhiata incoraggiante di Sev, prima di avvicinarmi allo sgabello. Mi tremavano le gambe.

Cercando di ignorare gli sguardi di tutti, poggiai il cappello sulla testa e attesi. Fu un attimo.

- Ohhh…vedo intelligenza, senza dubbio, ma anche grande caparbietà! Sei leale e coraggiosa…una vera GRIFONDORO! – strillò forte la voce alla Sala, che cominciò ad applaudire vivacemente.

 Stordita, porsi il cappello alla McGranitt e spiccai una corsa verso il tavolo della mia nuova Casa, ma a metà strada non potei fare a meno di fermarmi a guardare Severus. Sembrava davvero amareggiato e la cosa mi dispiacque parecchio, anche perché sentivo che se fossimo stati insieme tutto sarebbe stato molto più bello...

Nonostante quei pensieri non esattamente allegri, mi sedetti accanto a qualcuno che mi fece spazio; mi voltai per ringraziarlo, ma quando sollevai lo sguardo vidi che si trattava di Black. Quel tipo mi  stava guardando con una fastidiosissima faccia da schiaffi, ragion per cui gli lanciai un’occhiataccia e gli voltai le spalle, giusto in tempo per vedere lo smistamento di una certa Marlene McKinnon, che finì dritta a Tassorosso.

- Ehi ciao! – la ragazzina seduta davanti a me si voltò di scatto, travolgendomi con un gran sorriso. Aveva il viso tondo e allegro e mi tese la mano – Primo anno anche tu eh? Cavoli, non credevo che sarei finita qui, è stata una vera sorpresa! Io sono Alice, tu?

Senza sapere perché, mi ritrovai immediatamente a sorridere; quella ragazza mi aveva appena sommerso di chiacchere! - Io sono Lily! E neanche io credevo che sarei finita qui!

- Forse volevi stare col tuo amico… Mocciosus? – a parlare era stato un ragazzino con gli occhiali, che si era appena seduto di fronte a me. Anche lui era sul treno insieme a Black, ma io non sapevo assolutamente come si chiamasse.

Non che mi importasse ovviamente; aveva semplicemente una faccia da schiaffi ed un sorrisetto sarcastico piuttosto irritanti. E poi come si permetteva ad insultare Sev? Neppure lo conosceva.

- Neanche ti conosco e mi sei già antipatico… - sibilai disgustata. Alice fece un sorriso comprensivo – Anche io sono stata smistata in una Casa diversa da quella dei miei amici… ti capisco bene!

- Beh, non importa, potremo essere amici lo stesso! – esclamai convinta, quando il tizio con gli occhiali scoppiò a ridere, seguito dal moro Black – Ma l’hai visto almeno dove l’hanno appena smistato? A Serpeverde! Ed i Grifondoro non parlano con i Serpeverde, perché sono tutti degli infidi, vigliacchi…

- Oh stammi a sentire quattrocchi! – sbottai fulminandolo con un’occhiataccia - Non so chi tu sia e cosa voglia da me, ma perché non ti trovi qualcosa di meglio da fare? Tipo stare zitto?!

- Siamo in un paese libero e faccio come mi pare…  - rispose angelicamente quello.

- Shhh… il preside è in piedi! – Alice ci  indicò Silente, che si era alzato proprio in quell’istante. Ascoltammo in silenzio il suo discorso di benvenuto, durante il quale ci spiegò alcune cose fondamentali e ribadì alcune regole della scuola. Dopodiché ci invitò a servirci. In quel momento dal nulla comparvero innumerevoli portate dall’aria deliziosa. Sentii il mio stomaco brontolare e non potei fare a meno di sorridere, affamata com’ero.

Mentre mi servivo di pollo, prosciutto e patate parlai a lungo con Alice, poi conobbi Mary Macdonald, una ragazzina bionda e timida che proveniva da una famiglia Babbana, proprio come me, e Frank Longbottom, che aveva un sorriso largo e sincero. Ignorai con tutta me stessa i due tizi antipatici e, nonostante fossero davvero rumorosi, riuscii a divertirmi molto.

Non appena anche l’ultima porzione di dolce fu divorata, i piatti da portata sparirono nel nulla e il preside si alzò per augurarci la buonanotte. A quel punto, due ragazzi più grandi scattarono in piedi e ci chiesero di seguirli per arrivare alla Sala Comune.

Anche gli studenti delle altre case stavano uscendo dalla Sala Grande, ragion per cui cominciai a cercare con lo sguardo Sev. Era poco più avanti e mi parve molto solo. Mi sbracciai e lui mi notò, riservandomi un’occhiata un po’ triste che mi fece sentire in colpa, anche se non riuscii a capire il perché. A gesti, gli proposi di vederci l’indomani mattina a colazione e lui annuì, un po’ più contento. Soddisfatta, affiancai Alice, che mi stava chiamando.

- Non sei riuscita a parlare col tuo amico, vero?

- No… però sicuramente domattina ci vedremo! E tu? Hai visto i tuoi amici?

Lei scosse la testa – C’è troppa confusione… comunque, cosa te ne pare di Hogwarts?

Un sorriso mi nacque spontaneo sulle labbra – Fantastica! E anche i nostri nuovi compagni di Casa… a parte quei due! – aggiunsi, ripensando a Black ed al tipo occhialuto - Santo cielo! Hai visto che piaghe? – esclamai, mentre Alice rideva. Stavo per aggiungere qualcos’altro, quando qualcuno mi superò di corsa e il ragazzino con gli occhiali mi alzò la gonna. Rimasi impietrita, mentre un coro di risate si levava intorno a me.

- Sbrigati Evans, o non saprai mai la parola d’ordine! Ah e, per la cronaca, io non sono quattrocchi, sono James Potter! – si presentò lui infine, improvvisando un inchino e strizzandomi l’occhio.

 

 

E, finalmente, ecco a voi metà dei Malandrini!!! xD Proprio dei piccoli bimbetti fastidiosi, eh? xD Io avevo compagni del genere...no, scusate, erano peggio! xD I ragazzini fino ai sedici anni sono tutti un po' stupidi...ma poverini, non è colpa loro! xD
Comunque....scusate se non ho postato prima, sono stata presa da contest, esami e robe varie...tra l'altra giorno 18 ho un altro esame...oh god...devo arrivarci!!!
Spero tanto che il capitolo via sia piaciuto almeno un po'...per ora le cose vanno un tantino a rilento, lo so!!! Ma credo sia normale....per adesso :D
Scappo!
Un grosso bacio

Lily_Luna



001. Inizio. 002. Intermezzo. 003. Fine. 004. Interiorità. 005. Esteriorità.
006. Ore. 007. Giorni. 008. Settimane. 009. Mesi. 010. Anni.
011. Rosso. 012. Arancione. 013. Giallo. 014. Verde. 015. Blu.
016. Porpora. 017. Marrone. 018. Nero. 019. Bianco. 020. Senza colori.
021. Amici. 022. Nemici. 023. Amanti. 024. Famiglia. 025. Estranei.
026. Compagni di squadra. 027. Genitori. 028. Figli. 029. Nascita. 030. Morte.
031. Alba. 032. Tramonto. 033. Troppo. 034. Troppo poco. 035. Sesto Senso.
036. Olfatto. 037. Udito. 038. Tatto. 039. Gusto. 040. Vista.
041. Forme. 042. Triangolo. 043. Diamante. 044. Cerchio. 045. Luna.
046. Stelle. 047. Cuori. 048. Quadri. 049. Fiori. 050. Picche.
051. Acqua. 052. Fuoco. 053. Terra. 054. Aria. 055. Spirito.
056. Colazione. 057. Pranzo. 058. Cena. 059. Cibo. 060. Bibite.
061. Inverno. 062. Primavera. 063. Estate. 064. Autunno. 065. Mezze stagioni.
066. Pioggia. 067. Neve. 068. Lampo. 069. Tuono. 070. Tempesta.
071. Rotto. 072. Riparato. 073. Luce. 074. Oscurità. 075. Ombra.
076. Chi? 077. Cosa? 078. Dove? 079. Quando? 080. Perché?
081. Come? 082. Se. 083. E. 084. Lui. 085. Lei.
086. Scelte. 087. Vita. 088. Scuola. 089. Lavoro. 090. Casa.
091. Compleanno. 092. Natale. 093. Ringraziamento. 094. Indipendenza. 095. Capodanno.
096. Scelta libera. 097. Scelta libera. 098. Scelta libera. 099. Scelta libera. 100. Scelta libera.


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Capitolo 7
*** Unexpected Talent ***


7 - Unexpected Talent

 

 

Fandom: Harry Potter
Personaggio principale: Lily Evans/Potter
Prompt
: 036.
Olfatto
Rating: Verde
Disclaimer: Tutti i personaggi citati in questa storia appartengono a J.K. Rowling.

 

 

 

- Urgh. - il professor Lumacorno tentò di assumere un’espressione neutra nel penoso tentativo di non rimettere davanti alla terribile pozione di Black, senza riuscirci ovviamente. La puzza di uova marce si sentiva sin dai primi banchi, dove io e Sev eravamo seduti.

 

Arricciai il naso e feci per dire qualcosa al mio migliore amico, arrestandomi poi di botto quando notai che aveva praticamente finito di preparare la sua pozione. Era azzurrina, proprio come descritto nel libro, e soprattutto non emanava alcun odoraccio. Gli sorrisi - Sei stato velocissimo; è perfetta!

 

Sev sorrise, leggermente compiaciuto, ed io mi sentii realmente contenta per lui.

Da quando eravamo arrivati ad Hogwarts, il mio migliore amico aveva dimostrato di possedere un incredibile talento per la magia. Eccelleva praticamente in tutto, salvo forse per il volo. In quella particolare materia, in realtà, l’unico che aveva dimostrato delle abilità fuori dal comune (per dei ragazzini di primo) era stato Potter, il che, mio malgrado, era stato davvero un bel colpo perché ci aveva fatto guadagnare ben venti punti in una lezione sola.

 

Improvvisamente, una voce mi distolse dai miei pensieri - Ottimo lavoro, Piton! Dieci Punti a Serpeverde,  e... Evans!  - il professore di Pozioni, Horace Lumacorno, si era fermato ad osservare la mia pozione.

 

- Si, professore? - lo guardai confusa, mentre lui indicava il mio calderone ed iniziava a sorridere - Vedo che anche tu hai terminato il tuo lavoro!

 

Esaminai la mia pozione, che in effetti era somigliava a quella di Sev, eppure...  mi passai una mano sul mento, confusa.

 

- A dire il vero, professore, a me sembra che manchi qualcosa... - mormorai, prima di rendermi conto di cosa avessi fatto. Arrossii e serrai le labbra. Cosa mi era venuto in mente? Come se potessi giudicare io se la pozione fosse buona o meno! - Ecco, insomma io... - balbettai, sentendomi una perfetta idiota.

 

Ma Lumacorno mi sorrise incoraggiante - Cosa non la convince, signorina Evans? - e il tono in cui lo disse, come un nonno che incoraggia i propri nipotini, mi infuse un po’ di coraggio.

 

- Manca qualcosa.  - borbottai, stringendo gli occhi nel tentativo di concentrarmi meglio.

 

Provavo una strana sensazione; era come se sentissi che avrei potuto fare di meglio. Come se sapessi cosa mancava alla riuscita di un buon lavoro. Ed era totalmente assurdo ed insensato, dato che pozioni, nella mia vita, ne avevo preparate in tutto sette.

 

Eppure...

 

Dovevo affidarmi all’istinto? Rischiando di gettare alle ortiche il lavoro di un’ora solo per le mie manie di perfezionismo? Ero solo all’inizio dell’anno scolastico e davvero avevo deciso di fare la figura dell’idiota?

 

Infine sospirai ed afferrai il contagocce. Lo intinsi in un’ampolla panciuta, quindi versai due gocce del suo contenuto nel calderone. Mescolai ed attesi - Ho... pensato di aggiungere altre due gocce di Bile di Armadillo, per contrastare la pesantezza dell’Aconito.  - mi ritrovai a dire, senza sapere come, e in quell’istante la mia pozione mutò. Divenne appena più chiara e, stranamente, prese ad emanare un leggero odore di legna bruciata. Lumacorno applaudì soddisfatto - Veramente eccellente Evans! Ma guardate un po’, che furbizia! L’odore denota certamente un perfetto equilibrio tra gli ingredienti! Dieci Punti a Grifondoro. - e si allontanò, continuando ad elogiarmi a voce molto alta.

 

Rimasi a fissare la mia pozione per quella che parve un’eternità, riscuotendomi solamente quando sentii la risatina di Sev. Il mio migliore amico mi guardava con un’espressione a metà tra il divertito e l’orgoglioso.

- A quanto pare ho una rivale temibile in Pozioni! - commentò ed io sorrisi - Ma va! Tu sei bravo praticamente in tutto, mentre io... - mi voltai incredula verso il mio calderone - e chi se lo aspettava, questo?

 

 

 

Ammettetelo; non ci credete vero? Eppure, è così. Ho appena aggiornato! *fuochi d'artificio* A dire il vero, non so neppure da dove cominciare. Anzi no, aspettate; lo so!
Vi chiedo immensamente SCUSA. Mi scuso per essermi assentata per così tanto tempo, senza fornirvi neppure una spiegazione. Il mio ultimo aggiornamento, per quanto riguarda questa storia, risale al 2011... caspita.
Nel frattempo, sono successe un sacco di cose. Ho provato a scrivere un'altra fanfiction, ma i miei problemi hanno fatto sì che la lasciassi incompleta... un po' come ho fatto con questa. Non ci sono scuse, né giustificazioni... ho mollato. Ma non si dovrebbe mai mollare.
Questi ultimi due anni sono stati pieni di luci e di ombre. I miei genitori si sono separati ed io, sebbene avessi 21 anni - quindi ero grande abbastanza per capire - e fossi d'accordo con la loro scelta, ho sofferto parecchio. Sono dimagrita così tanto da perdere quasi 15 kg. C'erano giorni in cui a pranzo mi nutrivo con un aperitivo (analcolico, eh!) al bar. Mangiavo pochissimo e temevo di mangiare troppo... mi stavo ammalando.
Però, nel frattempo, lavoravo. Studiavo... almeno, continuavo a credere in quello che facevo.
A luglio 2012 ho lasciato il lavoro e mi sono concentrata sullo studio. Mi sono letteralmente spaccata in quattro, ma cinque mesi fa mi sono laureata in lingue con 106/110! Una soddisfazione bellissima.
Sono successe altre cose; alcune meravigliose, come il viaggio a Parigi col mio ragazzo, altre bruttissime, come la morte di mia nonna, esattamente un mese fa. Non ci sono parole per descrivere un dolore così grande...

Scusatemi per tutte queste cose; non volevo giustificarmi... volevo semplicemente sfogarmi, perché era da un po' che non lo facevo. EFP mi è mancato, tutte le mie storie incomplete mi sono mancate... e spero tanto che voi vi ricordiate ancora di me.
Sappiate che il prossimo capitolo è già pronto ;)
I'm back! :D

Lily_Luna



001. Inizio. 002. Intermezzo. 003. Fine. 004. Interiorità. 005. Esteriorità.
006. Ore. 007. Giorni. 008. Settimane. 009. Mesi. 010. Anni.
011. Rosso. 012. Arancione. 013. Giallo. 014. Verde. 015. Blu.
016. Porpora. 017. Marrone. 018. Nero. 019. Bianco. 020. Senza colori.
021. Amici. 022. Nemici. 023. Amanti. 024. Famiglia. 025. Estranei.
026. Compagni di squadra. 027. Genitori. 028. Figli. 029. Nascita. 030. Morte.
031. Alba. 032. Tramonto. 033. Troppo. 034. Troppo poco. 035. Sesto Senso.
036. Olfatto. 037. Udito. 038. Tatto. 039. Gusto. 040. Vista.
041. Forme. 042. Triangolo. 043. Diamante. 044. Cerchio. 045. Luna.
046. Stelle. 047. Cuori. 048. Quadri. 049. Fiori. 050. Picche.
051. Acqua. 052. Fuoco. 053. Terra. 054. Aria. 055. Spirito.
056. Colazione. 057. Pranzo. 058. Cena. 059. Cibo. 060. Bibite.
061. Inverno. 062. Primavera. 063. Estate. 064. Autunno. 065. Mezze stagioni.
066. Pioggia. 067. Neve. 068. Lampo. 069. Tuono. 070. Tempesta.
071. Rotto. 072. Riparato. 073. Luce. 074. Oscurità. 075. Ombra.
076. Chi? 077. Cosa? 078. Dove? 079. Quando? 080. Perché?
081. Come? 082. Se. 083. E. 084. Lui. 085. Lei.
086. Scelte. 087. Vita. 088. Scuola. 089. Lavoro. 090. Casa.
091. Compleanno. 092. Natale. 093. Ringraziamento. 094. Indipendenza. 095. Capodanno.
096. Scelta libera. 097. Scelta libera. 098. Scelta libera. 099. Scelta libera. 100. Scelta libera.


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Capitolo 8
*** A Chocolate Frog? ***


8 - A Chocolate frog?

 

Fandom: Harry Potter
Personaggio principale: Lily Evans/Potter
Prompt
: 021. Amici
Rating: Verde
Disclaimer: Tutti i personaggi citati in questa storia appartengono a J.K. Rowling.

 

 

 

Quella mattina di Gennaio, l’Espresso per Hogwarts sferragliava a gran velocità attraverso le campagne inglesi ghiacciate. Le vacanze natalizie erano giunte al termine ed io, dopo aver trascorso due settimane con la mia famiglia, stavo ritornando a scuola.

A dire il vero, l’idea di lasciare nuovamente i miei genitori mi era semplicemente insopportabile. Mamma e papà mi erano mancati moltissimo durante i primi mesi di scuola, nonostante mi fossi fatta molti amici, ed il fatto di poter trascorrere del tempo con loro era stato semplicemente fantastico.

Anche se... Il mio sorriso si smorzò leggermente.

Il problema era stata l’atmosfera che si era creata in casa, non appena vi avevo rimesso piede.

Se papà e mamma, da un lato, mi avevano accolta con gioia, regali ed una miriade di domande sulla nuova scuola, dall’altro lato Tuney mi aveva rivolto a stento la parola. Aveva fissato con aria sprezzante i miei libri, la mia bacchetta e persino alcuni dei doni che le avevo portato, ed aveva fatto commenti acidi su ogni cosa. I nostri genitori l’avevano ripresa più volte, cosicché, non appena dopo il 25 Dicembre, mia sorella aveva trascorso gran parte delle sue giornate fuori con le sue nuove amiche, spettegolando su tutti  e persino su di me. Doveva aver raccontato loro qualcosa di strano sul mio conto - probabilmente che ero mentalmente instabile e che i miei, per non avermi tra i piedi, mi spedivano per undici mesi l’anno in una scuola speciale a Londra, o qualcosa del genere - perché le avevo viste fissarmi con compassione ed un pizzico di paura più di una volta.

 

Sapevo, e la cosa mi faceva molto, molto male, che il suo comportamento era causato dalla gelosia... forse persino dall’invidia, ma ero convinta che tutti quei mesi di lontananza gliel’avessero fatta passare, e invece...

Tutto sommato, mi dissi, trascinando giù per il corridoio del treno il mio baule, tornare a scuola non era poi così male.

Già.

Il problema era che il treno sembrava persino più pieno di Settembre! Ogni vagone era stipato all’inverosimile e, per giunta, non ero riuscita a trovare né Mary, né il resto delle mie amiche.

Stavo già immaginando di dover trascorrere il resto del viaggio in corridoio, probabilmente seduta sul mio pesantissimo baule, quando quasi mi scontrai con uno studente che proveniva dalla direzione opposta alla mia.

- Ehi, attenzione!

Sollevai lo sguardo e vidi un volto conosciuto. Avevo quasi schiacciato il piedi di un ragazzo con i capelli castani ed il volto pallido.

- Oh! Lupin, scusami! - esclamai - Ti ho fatto male?

Lui scosse la testa, l’ombra di un sorriso sulle labbra - Ciao Evans; ma no, figurati. Come sono andate le tue vacanze?

Gli sorrisi - Molto bene! E le tue?

- Benissimo, grazie, mi sono divertito molto! - ma, a guardarlo, non l’avrei mai detto. Sembrava debole; come chiunque dopo una lunga convalescenza, e persino il suo sorriso sembrava un po’ tirato.

Io e Remus Lupin non ci eravamo parlati poi molto, dall’inizio della scuola. Sembrava un tipo affidabile, studioso e molto intelligente. E poi gentile con chiunque, nonostante tendesse a starsene sulle sue.

- Se non hai ancora trovato posto  puoi sederti nel mio scompartimento - disse lui, facendomi un sorriso affabile. Annuii con gratitudine - Grazie!

Mi aiutò a trascinare il baule - a dire il vero avevo paura che si facesse del male, ma non ebbi il coraggio di dirglielo - fino ad una porta con le tendine abbassate.

Remus si passò una mano sul mento - Uhm, che cavolo staranno combinando quei tre?

Quei tre?

Ci misi poco a registrare le sue parole, ma quando aprii la bocca per dirgli che forse non era il caso che entrassi con lui, Lupin aveva già spalancato la porta dello scompartimento, tirandosi dietro tutta la mia roba.

Come avevo detto, Remus Lupin era un tipo in gamba.

Il problema erano i suoi amici!

- Aspett... - mormorai, costretta, mio malgrado, a seguirlo.

- Ehi Remus, che fine avevi fatto? Non sapevamo cosa preferissi, quindi abbiamo comprato tutto quello che potevamo... - la testa nera ed indisciplinata di James Potter riemerse da un cumulo altissimo di caramelle colorate. Nel vedermi, il ragazzo si immobilizzò, fissandomi come se mi fossero spuntate tre teste.

- Chi vuole delle Gelatine Tuttigusti+1? - domandò Peter Minus, senza far caso alla reazione suscitata dalla mia presenza.

- E tu che cosa ci fai qui? - chiese infine Sirius Black, senza mascherare il disgusto. Arrossii; non ne avevo idea neppure io. Ero entrata nella tana del lupo senza essermene resa conto!*

- Ma soprattutto, dove hai lasciato Mocciosus? - mi canzonò Potter, che sembrava essersi ripreso dallo shock di avermi vista, facendomi un sorrisetto impertinente.

- Non preoccupatevi, me ne vado subito! - soffiai arrabbiata, voltandomi per afferrare la maniglia. Remus mi fermò - Aspetta, Lily; il treno è strapieno. Qui c’è spazio anche per te; resta...

- Sì, Evans, resta... non si dica in giro che noi quattro siamo grezzi ed inospitali... - disse Potter, scartando uno zuccotto di zucca.

- Mh, sì ...purché con te non ci sia quel Piton... - aggiunse mollemente Black. Minus ridacchiò.

Aprii la bocca per rispondere a tono; ma Remus mi precedette.

- Ora basta. - disse con uno strano tono. Sembrava educato come sempre, ma c’era qualcosa, se lo si ascoltava attentamente, che lo rendeva definitivo, forse persino freddo. Minus arrossì, Potter lo guardò interrogativo e Black aprì gli occhi.

Inaspettatamente Lupin sorrise - C’è spazio per tutti, no?

Ci fu un attimo di silenzio, finché...

- Credo che un po’ di spazio si possa ancora fare... - borbottò Potter, fingendo estremo interesse per le reticelle sopra le nostre teste.

- Beh, se proprio devi... - aggiunse Black, prima di richiudere gli occhi. Minus spostò alcune caramelle per far spazio sul sedile tra lui e Potter.

- Grazie - borbottai cupamente, prima di accomodarmi tra quei due soggetti. Per un bel pezzo restai in silenzio, tormentandomi le dita, e lanciando di tanto in tanto qualche occhiata a Lupin. Dal canto suo, il ragazzo si era seduto di fronte a me e adesso osservava il paesaggio con l’aria di godersi un mondo quel viaggio in treno.

A dire il vero avevo il terrore che Potter o Black ricominciassero a prendere in giro Severus; quindi passai buona parte del mio viaggio sulla difensiva, ignorando i miei compagni e sfogliando il manuale di Difesa Contro le Arti Oscure.

- Ma non ti annoia leggere sempre? - disse improvvisamente, dopo quella che parve un’eternità, Potter. Senza abbassare il libro scossi la testa - No.

- E dai, Evans, non essere così acida con noi! C’è gente che morirebbe pur di stare nel nostro stesso scompartimento! - aggiunse quello, dandomi una spintarella. Gli scoccai un’occhiataccia, pronta a rispondere male, quando Remus esclamò - Sì, come no! Piuttosto con tutto lo spazio che l’ego di James occupa, siamo stati fortunati se abbiamo trovato un posto!

Ridacchiai e la stessa cosa fecero i ragazzi ai miei lati. Credevo che Potter avrebbe risposto a tono, ma quello si limitò a scuotere la testa - Ahi Remus! Mi hai fatto male!

- La verità fa sempre male! - rispose l’amico con un sorrisetto quieto. Anche Sirius Black sorrise, senza però darsi pena di aprire gli occhi.

Improvvisamente Remus scavò nel cumulo di caramelle alla sua destra, finché non tirò fuori qualcosa di piccolo e piatto e me lo tese - Una Cioccorana? Sono buonissime.

Sorrisi - Grazie!

- Prego Lily.

 

Tra noi era appena nata un’amicizia che sarebbe durata per sempre.

 

 

 *Sì, è una pessima battuta. Ma mi è venuta fuori per caso... quando poi mi sono resa conto della coincidenza, ho riso ed ho deciso comunque di lasciarla! xD

Sì. Ho postatooo! Senza farvi attendere mille anni! Sono fiera di me! :D
Ebbene sì, era da un pezzo che pensavo a come far nascere l'amicizia tra Remus e Lily.
Ho cercato di rendere Remus più maturo per la sua età e molto più gentile di quanto lo sarebbe un ragazzino in fase pre-adolescenziale (forse solo io ho beccato degli spacconi idioti alla James e Sirius - che comunque adoro - ma dopotutto si tratta di ragazzini. Normalmente con l'età si diventa più maturi ed intelligenti!).
Inoltre, ho cercato di sottolineare come Remus Lupin sia rispettato dagli amici, per questo, quando lui dice "ora basta" né Potter, né Black gli rispondono per le rime.
E poi vabbé, lo ammetto, io lo adoro! ahahahah!
Dopo la mia dichiarazione d'amore nei suoi confronti, passiamo ad altro!
Creeedo, anzi ne sono quasi sicura, che questo sia l'ultimo capitolo riguardante il primo anno. Voglio iniziare ad introdurre "roba seria", come il discorso delle differenze di sangue, e cose così. Certo, Voldemort nel 1971 è già in attività... ma io voglio provare a fare cambiare le cose a partire dal secondo anno... vedremo.
E niente, il nono capitolo è da rivedere, ma in generale la struttura è pronta.
Le immagini sono prese da internet... se per caso dovesse essercene qualcuna protetta da copiright, me lo segnalereste?
Vi abbraccio tutti! Sì, tutti!

Ah, e ringrazio tutti coloro che hanno letto il capitolo passato! GRAZIEEEEEEE! :D

Baci!

Lily_Luna
001. Inizio. 002. Intermezzo. 003. Fine. 004. Interiorità. 005. Esteriorità.
006. Ore. 007. Giorni. 008. Settimane. 009. Mesi. 010. Anni.
011. Rosso. 012. Arancione. 013. Giallo. 014. Verde. 015. Blu.
016. Porpora. 017. Marrone. 018. Nero. 019. Bianco. 020. Senza colori.
021. Amici. 022. Nemici. 023. Amanti. 024. Famiglia. 025. Estranei.
026. Compagni di squadra. 027. Genitori. 028. Figli. 029. Nascita. 030. Morte.
031. Alba. 032. Tramonto. 033. Troppo. 034. Troppo poco. 035. Sesto Senso.
036. Olfatto. 037. Udito. 038. Tatto. 039. Gusto. 040. Vista.
041. Forme. 042. Triangolo. 043. Diamante. 044. Cerchio. 045. Luna.
046. Stelle. 047. Cuori. 048. Quadri. 049. Fiori. 050. Picche.
051. Acqua. 052. Fuoco. 053. Terra. 054. Aria. 055. Spirito.
056. Colazione. 057. Pranzo. 058. Cena. 059. Cibo. 060. Bibite.
061. Inverno. 062. Primavera. 063. Estate. 064. Autunno. 065. Mezze stagioni.
066. Pioggia. 067. Neve. 068. Lampo. 069. Tuono. 070. Tempesta.
071. Rotto. 072. Riparato. 073. Luce. 074. Oscurità. 075. Ombra.
076. Chi? 077. Cosa? 078. Dove? 079. Quando? 080. Perché?
081. Come? 082. Se. 083. E. 084. Lui. 085. Lei.
086. Scelte. 087. Vita. 088. Scuola. 089. Lavoro. 090. Casa.
091. Compleanno. 092. Natale. 093. Ringraziamento. 094. Indipendenza. 095. Capodanno.
096. Scelta libera. 097. Scelta libera. 098. Scelta libera. 099. Scelta libera. 100. Scelta libera.


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Capitolo 9
*** Newspapers and Mysteries ***


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9 - Newspapers and Mysteries

 

Fandom: Harry Potter
Personaggio principale: Lily Evans/Potter
Prompt
: 056. Colazione
Rating: Verde
Disclaimer: Tutti i personaggi citati in questa storia appartengono a J.K. Rowling.

 

 

- Tu non capisci, Lily. Se vuoi studiare con loro, fa pure, ma non includere me. Io me la caverò! - Severus si strinse nelle spalle, ed io gli scoccai un’occhiataccia - Perché fai così? Sai benissimo che a me piace stare con te. Dico solo che potresti provare a conoscerli. Non tutti i miei compagni di Casa sono come Potter e Black, lo sai.

- Se non mi sbaglio, proprio l’altro pomeriggio sei venuta in biblioteca con Lupin - e qui il mio amico sputò il suo nome come se gli costasse una tremenda fatica - ed io non me ne sono mica andato, no? E ti ricordi di quando hai insistito perché la tua amica ripassasse Pozioni con noi, dato che è un completo impiastro? Ho detto qualcosa?

- Beh, no - concessi e, prima che potessi difendere Alice, che in effetti non era proprio un asso in quella materia, lui mi aveva fatto un sorrisetto  - Bene, allora di cosa stiamo parlando?

Rimasi in silenzio per un attimo; Sev aveva il potere di riempirti di chiacchiere (naturalmente quando voleva lui, dato che per la maggior parte del tempo preferiva tacere) e confonderti in dieci secondi netti. Sollevai una mano, in gesto di resa - Lascia stare Sev. Beh... allora questo pomeriggio studieremo assieme, Sua Maestà?

- A dire il vero... non posso.

- Perché?

Il suo sorriso si spense, mentre entravamo in Sala Grande. Adesso sembrava sulle spine - Sono con alcuni compagni di Casa.

- Oh, va bene! Allora ci vediamo più tardi a lezione di Trasfigurazione? - domandai, contenta che Sev si stesse lentamente facendo dei nuovi amici. Mi dispiaceva saperlo solo, quando non eravamo insieme.

Lui annuì, ancora l’espressione poco convinta.

- A dopo allora! -  lo salutai con la mano e corsi al tavolo dei Grifondoro.

 

- Ehi! – mi sedetti accanto a Mary, di fronte a Dorcas e Alice, le quali avevano la testa completamente nascosta da una copia della Gazzetta del Profeta, il giornale dei maghi. Entrambe sobbalzarono e sollevarono di scatto la testa.

- Lily! Ci hai fatto prendere un colpo! – esclamò Alice, portandosi teatralmente la mano sul cuore. Ridacchiai ed indicai il giornale – Che succede? Novità?

Dorcas annuì con aria grave – Sì, ma nulla di buono. Hai sentito del padre di Sturgis Podmore?

- Podmore? – ripetei, con aria interrogativa – E chi è?

Alice si sporse verso di me – Uno di quarto, è della nostra stessa Casa. Stando a quello che c’è scritto qui, pare che suo padre sia scomparso nel nulla… poveretto.

Sentii un brivido corrermi lungo la schiena – Scomparso nel nulla?

- Già. Beh… io non ne so molto – sussurrò Dorcas, guardandosi intorno – ma ho ascoltato una conversazione dei miei, la sera prima di venire qui. Parlavano di misteriosi avvenimenti e in effetti ultimamente stanno succedendo un sacco di cose strane. Loro parlavano di minacce e, appunto, di sparizioni. Volevo saperne di più, ma poi si sono accorti che stavo origliando e hanno smesso di parlarne! – aggiunse con disappunto.

Io e Mary eravamo a bocca aperta - Non so perché - dissi piano - ma credevo che qui non esistessero queste cose. Insomma, è una cosa strana in effetti. Anche tra i Babbani ci sono sparizioni e cose del genere…

- In effetti suona strano anche a me – ammise Mary – qui a Hogwarts sembra tutto così perfetto! Non ti aspetteresti mai di trovare una notizia del genere sul giornale, soprattutto qualcosa che riguarda uno studente come noi!

Alice annuì – Mi sa che le cose sono un po’ diverse da come ce le immaginavamo.

Molto diverse…

 

 

 Buonasera a tutti! Mi rendo conto di stare aggiornando in maniera frammentaria e fastidiosa, ma vi assicuro che non ho abbandonato del tutto EFP, né ho dimenticato le storie in sospeso! Se può consolarvi ho continuato a scrivere, sebbene con molta lentezza!

Eccoci qui col capitolo Nove. Ovviamente non si nota, ma in teoria siamo già al secondo anno di Lily e gli altri... ed ecco che iniziano i primi problemi! Le sparizioni cominciano a farsi notare, i pregiudizi e le problematiche legate a Voldemort cominciano pian piano a venire fuori. Ho tirato in ballo il povero Sturgis Podmore, che già di suo non fa proprio una bella fine, perché in qualche modo volevo cominciare a tirar fuori tutti i membri dell'Ordine della Fenice e le loro storie!

Niente, per il resto il capitolo è abbastanza di transizione :) Dal prossimo cominceremo a parlare di temi quali le differenze di sangue e le prime difficoltà con qualche Serpeverde razzista! Conto di non "sostare" troppo tempo al secondo anno, dato che ci sono un sacco di cose da dire su Lily, su James, sui Malandrini e anche su Severus! Per il resto, vi auguro una buona lettura! Spero mi facciate sapere cosa ne pensate!

Lily_Luna

001. Inizio. 002. Intermezzo. 003. Fine. 004. Interiorità. 005. Esteriorità.
006. Ore. 007. Giorni. 008. Settimane. 009. Mesi. 010. Anni.
011. Rosso. 012. Arancione. 013. Giallo. 014. Verde. 015. Blu.
016. Porpora. 017. Marrone. 018. Nero. 019. Bianco. 020. Senza colori.
021. Amici. 022. Nemici. 023. Amanti. 024. Famiglia. 025. Estranei.
026. Compagni di squadra. 027. Genitori. 028. Figli. 029. Nascita. 030. Morte.
031. Alba. 032. Tramonto. 033. Troppo. 034. Troppo poco. 035. Sesto Senso.
036. Olfatto. 037. Udito. 038. Tatto. 039. Gusto. 040. Vista.
041. Forme. 042. Triangolo. 043. Diamante. 044. Cerchio. 045. Luna.
046. Stelle. 047. Cuori. 048. Quadri. 049. Fiori. 050. Picche.
051. Acqua. 052. Fuoco. 053. Terra. 054. Aria. 055. Spirito.
056. Colazione. 057. Pranzo. 058. Cena. 059. Cibo. 060. Bibite.
061. Inverno. 062. Primavera. 063. Estate. 064. Autunno. 065. Mezze stagioni.
066. Pioggia. 067. Neve. 068. Lampo. 069. Tuono. 070. Tempesta.
071. Rotto. 072. Riparato. 073. Luce. 074. Oscurità. 075. Ombra.
076. Chi? 077. Cosa? 078. Dove? 079. Quando? 080. Perché?
081. Come? 082. Se. 083. E. 084. Lui. 085. Lei.
086. Scelte. 087. Vita. 088. Scuola. 089. Lavoro. 090. Casa.
091. Compleanno. 092. Natale. 093. Ringraziamento. 094. Indipendenza. 095. Capodanno.
096. Scelta libera. 097. Scelta libera. 098. Scelta libera. 099. Scelta libera. 100. Scelta libera.

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