Dimensione Parallela - 1.1

di Melinda Hastings
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. ***
Capitolo 2: *** Chi sei? ***
Capitolo 3: *** Shu-Kun ***
Capitolo 4: *** Il primo giorno di scuola!!! ***
Capitolo 5: *** L'amore non è un gioco. ***
Capitolo 6: *** Si Shinichi!!! ***
Capitolo 7: *** Alleanza? ***
Capitolo 8: *** Una normale giornata ***
Capitolo 9: *** Incominciare ***
Capitolo 10: *** Ironic 1.1 ***
Capitolo 11: *** Ironia 1.2 ***



Capitolo 1
*** Prologo. ***


laly

Nota dell'autrice: Spero che questa fan fiction vi piaccia, accetto commenti sia positivi che negativi. A me del capitolo non è che mi sembra molto bello, aspetto un vostro parere, come prima sia positivo che negativo. I personaggi non sono di mia proprietà mi scuso anche se ci sono scene uguali ad altre storie. I personaggi come Grace ed altri inventati da me sono di mia proprietà.

Buona Lettura.

 

Primo Capitolo - Una nuova amica

Quando mi svegliai ero in un luogo che non conoscevo, ma che avevo già visto da qualche parte, davanti a me c'era una bambina coi capelli mossi color castani e gli occhi azzuri e poi c'era un uomo, anziano, che mi guardava preoccupato di come stessi, almeno credo, con gli occhi azzurri e i capelli grigi.
Mi guardai attorno e vidi che c'era una televisione, un divano con delle poltrone, c'era un'enorme finestra che dava su una casa, stile giapponese, e delle porte dentro la casa che davano ad altre stanze.
Ritornai indiertro con la mente e ritornai alla parola giapponese, stavo sognando si... questo è un sogno...
Mi tirai un pizzicotto per sapere se era un sogno. Ahio, no... non era un sogno questa è realtà.

<< Ehy, tutto bene? >> domanda l'uomo

Lo guardai strana mi sembrava di conoscerlo, dove l'avevo già visto?

<< Okay, ditemi che sto sognando! >> esclamai io a voce alta guardandomi attorno

Ditemi che non sono finita in un cartone giapponese, precisamente Detective Conan.

<< No, non stai sognando! O almeno credo! >> esclama lui incerto

<< Sarebbe carino dirci come ti chiami! >> esclama la bambina venendo in avanti verso di me

<< Mi chiamo Grace! >> risposi io

<< Grace? Sei straniera ? >> domanda la bambina

<< Ai-Kun, non farle troppe domande! >> esclama il professor Agasa, finalmente ho riconosciuto l'uomo anziano. Certo, ero a casa del professore, amico di Shinichi Kudo e Ai Haibara alias Shiho Miyano. Sorrisi.

<< Yes, I'm from Italian! Ehm... Okay... Scherzo, scherzo...! >> risposi infine

Ma in verità venivo dall'Italia. Meglio inventare una bugia, ma è a fin di bene.

<< Sono Americana, beh... mia madre è americana e mio padre è italiano! >> spiegai io in giapponese

Wow. So e capisco anche il Giapponese. Sogno fantastico. Pensai maliziosamente sorridendo

<< Comunque c'è qualcosa che non mi convince! >> disse il professor Agasa

<< Forse non dovreste ospitare sconosciuti in casa sua Professore Agasa! >> esclamai io senza rendermene conto

<< Come? Come fai a...! >> domanda lui indietreggiando sentendo subito il suo nome, perché non era previsto che io lo sapessi.

<< Parla... sei una spia dell'Organizzazione? >> disse Ai subito senza venire alle conclusioni generali.

<< Perché dovrei dirvelo? >> risposi alla domanda fatasi da Ai che aveva lo sguardo perso nel vuoto, dovevo stare al gioco.

<< Ai-Chan, tutto bene? >> domanda Hagasa alla diciottenne

<< Tu sei Ai Haibara, hai sette anni e vai alla scuola elementare Teitan, ma in realtà tu sei Shiho Miyano, sorella di Akemi Miyano e facevi parte dell'Organizzazione Nera. Mentre lei sensei, è un' inventore vicino di casa di Shinichi Kudo, molto probabilmente quella era la sua vecchia casa, visto che ora è sotto le sembianze di un bambino di sette anni, proprio come Haibara, però abita da una certa Ran Mouri! >> dissi io e vidi che i loro occhi si fecero più con sguardi persi nel vuoto per farmi capire che ho colto nel segno

<< ... mentre lei professore, il suo nome completo è Hiroshi Agasa, le piace inventare strani oggetti, adora molto il cibo, anche se questo non c'entra niente, ehm... e le piace inventare quiz, che solo Conan, Ai, Ran e Sonoko, riescono a indovinare, visto che sono degli adulti! >> esclamai io

<< Come lo sai a sapere? >> chiese Ai ancora allarmata

<< Shiho, lo so perché... perché, come faccio a spiegarvelo? >> domandai io incominciando a pensare a qualcosa, forse era meglio se conoscevano tutta la verità. Di loro posso fidarmi. Sono amici affidabili.

<< Quindi, non fai parte ne dell'Organizzazione, potremmo stare tranquilli! >> rispose sospirando il professore

<< Esatto. Vengo da un mondo parallero chiamato Terra, beh... anche qui siamo nella Terra ma nel mondo dei mangaka! Sopratutto quello in Detective Conan, il mio anime preferito in assoluto... stavo tornando a casa da scuola, quando qualcuno mi rapì, però non so chi fosse, ma era vestito di nero e pensai che forse aveva qualcosa a che fare con la polizia o roba del genere...! >> finì io

<< ... e ti sei ritrovata qui, dico bene? >> domanda Agasa

Annuì << Non sono malvagia, tranquilli, conosco metà della storia! >>

<< Conosci metà della storia, che vuoi dire? >> chiese Ai curiosa più che mai di prima


<< Vuol dire che in televisione mandando in onda gli episodi di Detective Conan, ieri sono arrivati quando... non posso dirvelo, altrimenti cambierei la storia! Conosco metà della storia perché non sono ancora arrivati alla fine! >> conclusi io

<< Va bene, adesso chiamo Shinichi-Kun, gli dico di venire subito qui e ti troveremo una sistemazione! >> esclama sensei-Agasa

20 minuti dopo

<< Fortuna che Shiho, aveva ancora dei vestiti di quando era ancora adulta! >> disse Agasa che lo sentì dal bagno ed io ne uscì con una gonna a balze bianca lunga fino alle ginocchia, una maglia non troppo scollata azzurra con le maniche lunghe ed ai piedi indossavo delle pantofole.
I miei capelli al posto di essere biondi erano diventati...

<< Ahhhhhhhhhhhh! >> urlai io dal bagno

Sentì dei passi che si muovevano velocemente venire verso il bagno e da dietro la porta domandare che cosa era successo:

<< I miei capelli sono BLU, sono BLU! >> urlai io indicando i miei lunghi capelli blu

<< E allora? >> risponde Haibara

<< Allora, cosa? Io non ho i capelli BLU, li ho ROSSI! Rivoglio i miei capelli! >> esclamai io davanti allo specchio e sentendo infine una voce

<< Allora che cosa succede qui? >> domanda una voce maschile da bambino che riconobbi come Shinichi

Sentì che spiegarono tutto l'accaduto al moccioso ed io ero ancora in bagno a piangere per i capelli, anche se erano una sciochezza, rivolevo indietro i miei capelli.

<< Avanti, Grace esci dal bagno! >> esclama Ai bussando alla porta

<< Scordatelo, Haibara! >> risposi io borbottando qualcosa di incomprensibile ed incrociando le mani al petto.

<< Eddai, fallo per noi. Non puoi mica rimanere tutto il giorno chiusa nel bagno, Emma! >> esclama Ai

A quelle parole uscì dal bagno e mi diressi nella sala in cui ci trovavamo prima, sconsolata mi sedetti sul divano brontolando parole incomprensibili in italiano.

non è giusto, è crudele, rivoglio i capelli rossi, adoro il blu,  si... ma non ho mai pensato di tingerli di blu...

<< Allora tu così sei la famosa Grace, dico bene? >> domanda Conan guardandomi dall'alto verso il basso.

Alzai lo sguardo e vidi un bambino, beh... potete immaginarlo non c'è bisogno che ve lo descriva.

<< Si! >> risposi semplicemente

<< Ti dovremmo iscriverti al liceo, frequenterai lo stesso che frequenta Shinichi, andrai in classe assieme a Ran e Sonoko, naturalmente ti dovrai comprare dei vestiti, ecco qui ci sono gli Yen, poi dovremo trovarti un grado di parentela tra di noi! Sarebbe dare nell' occhio se avessi un'altro nipote! >> esclama Agasa dandomi gli Yen

<< Già, che ne dici di essere la cugina di Kudo? >> domanda Ai all'improvviso sedendosi sul tavolo che c'era nella sala

<< Eh? >> domandai io << Cosa? >> chiese Kudo contemporanea a me

<< Vuoi dire essere la cugina di questo moccioso? >> domandai io indicandolo con una mano

<< Si, perché no? Potrai fingere di essere la nipote di Yukiko e Yusaku Kudo, se non sbaglio tuo padre ha un fratello, Shinichi! >> riflettè lei a voce alta.

<< Si, Nicolas Kudo, è un famoso detective! >> rispose Conan per dire << Non ha figli, potremmo informarlo su questo fatto! >> esclama lui per prendere poi il telefono dalla tasca dei pantaloni.

 

To be continued...

By Autrice:

Spero che vi piaccia questa nuova "correzione" della storia. Ho modificato "finalmente" alcune cose della storia. Aspetto degli altri vostri commenti. By By Barby.

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Capitolo 2
*** Chi sei? ***


 

Erano passati giorni da quando ero arrivata in questo mondo, avevo fatto conoscenza di Ran Mouri e di Sonoko Suziki, gli avevo detto che ero la figlia di Shuichi Kudo, lo zio di Shinichi, ovvero mio cugino, mentre Sakura Kudo sarebbe mia madre. Mi sono inventata anche un nome fittizio, per via dell'organizzazione e per via che il mio nome in Giapponese non c'è una pronuncia esatta, infatti mi sono scelta il nome di:


<< ... Yuki Kaname Kudo!?! >> mi chiese il professor Agasa


<< Esatto! >> risposi io sorridendo


<< Ma perché due cognomi? >> domandò Ai


<< Giusto perché? >> ripeté il professor Agasa


<< Perché dirò al Governo che sono stata via per una missione, non credo che all'improvviso Shuichi e Sakura Kudo si ritrovano con una figlia spuntata dal nulla! >> risposi io


<< Già hai ragione! >> esclamarono in coro i due abitanti di casa Agasa


<< Avete per caso il numero di Jodie-Sensei? Sapete... gli devo chiedere una cosa!!! >> esclama io


<< Jodie? Intendi la nuova insegnante d'inglese del mio liceo? >> domanda Conan


Annuì. << E' un'agente dell'FBI sotto copertura, visto che adora i videogiochi giapponesi ed in America non ci sono, ha deciso anche per questo motivo di venire qui in Giappone. Ma sopratutto per cercare Vermouth...!!! >> esclamai io


<< Vermouth? Chi è? >> domanda Ai


<< Non ti dice niente il nome Bermouth? >> chiesi io rivolgendo ad Ai uno sguardo freddo


Finimmo la conversazione in dieci minuti, dicendo che dovevo incontrare Ran e Sonoko per andare a comprare le ultime cose della scuola, visto che dopo domani incomincio la scuola, i miei genitori, ovvero gli zii di Shinichi, erano d'accordo della mia entrata in famiglia, naturalmente anche i genitori di Conan erano d'accordo.


<< Yuki, sono arrivare Ran e Sonoko!!! >> urla il professor Agasa dall'ingresso


<< Arrivo subito!!! >> risposi io dalla mia camera, prendendo la mia borsa e uscendo di corsa salutando tutti.


Mi misi in mezzo a loro sorridendo. Non sapevo che da lì a poche ore mi sarebbe successo una cosa che non avrei mai immaginato di fare o di essere o di incontrare. Era tutto una questione di tempo, ma qui stiamo parlando di ore.

Quando entrammo in negozio avevo la sensazione di essere seguita da qualcosa o da qualcuno, restammo lì dentro per circa due ore, ed poi uscimmo, dopo di che salutai le mie amiche e quando mi diressi verso la casa del dottor Agasa passando per il parco una voce mi richiamò


<< Tu devi essere la nuova Kudo, ho indovinato? >> domanda una voce maschile alle mie spalle


Mi voltai e vidi...

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Capitolo 3
*** Shu-Kun ***


 

Mi voltai e vidi Shuichi Akai, ma perché mi ha detto quella frase?


<< Tu devi essere la nuova Kudo, ho indovinato? >> domanda lui


<< Chi sei tu? >> domandai io a Shuichi


Beh, sapevo già chi era, ma per non dare nell'occhio glielo chiesi.

Lui venne incontro a me saltando dall'albero di dov'era messo.


<< Buffo, quella che sa tutto, non sa rispondere alla sua domanda! >> esclama lui


<< Come? >> domandai io confusa


<< Pensaci e saprai la risposta. Arrivederci!!! >> disse lui salutandomi di spalle con la mano destra, e l'altra nella tasca del giubotto.


Arrivai di casa di fretta, quando all'improvviso mi sentì chiamare da qualcuno


<< Ciao Yuki, stavi tornando a casa? >> domanda l'agente Sato


<< Ehm... si, che cosa ci fa lei da queste parti? >> domandai io


<< Cercavo Conan-Kun, gli devo chiedere un favore! Sai per caso se è dal Dottor Agasa? >>


<< Penso di si, vieni pure!!! >>


<< Yuki-Chan? Sei tui? >> domanda una voce femminile da bambina


<< Ehm... si, Ai-Chan! >> risposi io togliendomi le scarpe per mettermi le pantofole


<< Oh, Agente Sato, come mai da queste parti? >> domanda Agasa


<< Cercavo, Conan-Kun! >> rispose semplicemente lei


<< Dovrebbe arrivare adesso, è tornato un'attimo all'agenzia che doveva prendere una cosa, cinque minuti ed è qui!!! >> rispose Agasa


Io andai a posare la borsa in camera mia, ed uscì correndo per andare a preparare la cena, di solito cucina Ai, ma stavolta cucinerò io.


<< Sato-San, vuole cenare con noi? >> domanda Agasa dopo dieci minuti


<< Mi farebbe piacere, tanto non sono in servizio, oggi è il mio giorno libero! >> rispose lei


La porta di casa si aprì ed entrò Conan, seguito dagli altri bambini.


<< Loro cosa ci fanno qui? >> domanda Ai seduta sul divano


<< Me li ha mollati Takagi-San, ha detto che aveva un caso da risolvere! >> rispose Conan guardando male i bambini


<< Noi non vogliamo tornare a casa! >> esclama Ayumi
<< E perché mai? >> domanda Sato


<< Possiamo stare qui, dottor Agasa? I nostri genitori lo sanno che siamo con Conan! >> disse Genta


<< Ehm... per me va bene! Ai, Ayumi andate ad aiutare Yuki-Chan, in cucina! >> esclama Agasa



Nota dell'autrice


Okay, okay, forse questo capitolo non è il massimo. Ma è un capitolo di transito, comunque, nel prossimo capitolo vi darò la foto di Yuki Kudo. Spero vi piaccia, accetto commenti sia positivi che negativi.


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Capitolo 4
*** Il primo giorno di scuola!!! ***


Qaurto Capitolo - Il Primo Giorno Di Scuola

Erano venute anche Ai ed Ayumi ad aiutarmi, stavamo preparando di tutto, visto che c'erano anche loro a cena, parlammo del più e del meno.

E con Ai, decidemmo di andare in quel bar karaoke con Ayumi, Ran e Sonoko, ovviamente dovevamo avvertirle, quindi gli mandai una email a tutte e due. Visto che domani è anche il mio primo giorno di scuola.

Cenammo e finimmo per le dieci di sera, i Detective Boys si misero a vedere un film che c'era in tv, mentre il professor Agasa, Ai, Conan, l'agente Sato ed io parlavamo.

Avevamo scoperto che un'amica d'infanzia dell'agente Sato, non riusciva a trovare un gruppo di cinque ragazze pronte a suonare e cantare per una serata bar.

Ovviamente Ai aveva detto


<< Perché non partecipi te, con Ran e Sonoko? Sarebbe uno spettacolo, vedere tre che stonano! >>

Mi fece arrabbiare, ma poco dopo dissi

<< Ci sto, chiamo subito le ragazze! >> risposi io andando correndo a prendere il telefono di casa


Mi misi a dormire e sperando che domani sia un giorno piacevole, chissà come sarà il mio primo giorno di scuola in Giappone?


Il giorno dopo


Mi svegliai presto per preparare anche la colazione, prima mi feci una doccia calda, mi misi un filo di trucco, mi legai i capelli in una treccia ed infine, mi misi le scarpe presi la cartella ed andai a preparare la colazione.

Erano neanche le sei e mezza che il dottor Agasa e Ai erano già svegli:

<< Buongiorno! Come mai già sveglia? >> chiese Ai scendendo entrando in sala sbadigliando vestita solamente con il pigiama adosso

<< Non riuscivo a dormire! E poi quando c'è scuola mi sveglio sempre alle sei! >> risposi io normalmente

<< Uhm... io preferisco starmene a letto, ma solamente oggi devo andare a scuola con i ragazzi! Mi vengono a prendere! >> rispose lei

<< A proposito, non vai assieme a Ran e Sonoko? >> domanda il dottor Agasa

<< No, vado da scuola, mi hanno mostrato la strada per arrivarci, beh... sono le otto, ci vediamo stasera! >> risposi io prendendo la cartella ed uscendo di casa


Arrivai al liceo Teitan in dieci minuti neanche, fortunatamente non c'era nessun studente, andai in presidenza, chiedendo visto che non sapevo dov'era, anche se Ran e Sonoko mi avevano spiegato indicandolo su un foglio e dicendomelo anche a voce.

<< Tu devi essere la cugina di Shinichi Kudo? Ti chiami Yuki Kaname Kudo? Dico bene? >> domanda la preside

<< Si! >> risposi subito con

<< Bene, seguirai la signorina Jodie, la nuova insegnante d'inglese, della tua classe! >> rispose la preside indicando l'insegnante.

Bionda, capelli che gli arrivavano fino alle spalle, occhi castani ed era magra.

Jodie, sorrise alla preside dove lei era già arrivata qui ieri pomeriggio quindi conosceva abbastanza bene l'istituto perché gliela aveva fatta vedere l'insegnante di musica.

Ci dirigemmo verso l'aula di Ran e Sonoko, ovvero la quarta sezione quarto anno al liceo Teitan, assieme alla preside dell'istituto.

Aprì la porta ed fece entrare prima Jodie

<< Ragazzi, lei è la vostra nuova insegnate d'inglese Sensei-Jodie, inoltre oggi è arrivata una vostra nuova compagna proveniente dall'estero. Puoi entrare! >> esclama lei dicendomi di entrare ed indicando la porta con lo sguardo, tutti si alzarono per vedere chi era entrato.

<< Wow! >> dissero loro in coro

<< Lei è Yuki Kudo, cugina di Shinichi! Ha studiato all'estero ma poi è tornata qui in Giappone, spero che la facciate sentire una di voi! >> rispose la preside

<< Lascio continuare a lei Miss-Jodie! >> esclama la signora Nanabe per poi uscire dalla classe


Dopo avermi sistemato dietro a Ran e affianco una ragazza che si chiama Okiya, arrivò anche l'ora di pranzo.

Mi squillò il telefono dove sul display era scritto “Shinichi”, poi dissi alle ragazze che andavo a prendere una boccata d'aria sul terrazzo.

<< Che vuoi moccioso? >> domandai io

<< Allora com'è il primo giorno? E non chiamarmi moccioso, ho un nome! >> ribatte lui

<< Quale? Conan o Shinichi, sentiamo? >>

<< Ehm... entrambi? >>

<< Comunque il primo giorno deve ancora finire, abbiamo una nuova insegnate d'inglese. Jodie-Sensei! >> esclamai

Parlammo del più e del meno fino a quando la campanella della fine dell'ora di pranzo non suonò.

Andai in classe, dove vidi Ran, Sonoko e Okiya, parlare tranquillamente.


<< Yuki, ti ricordi quella cosa di cui ci hai detto della band musicale, che serviva all'agente Sato per una sua amica? >> mi chiese Ran

<< Ehm... si, perché? >> risposi io sedendomi nel mio banco

<< Avevamo pensato che ci potesse essere anche Okiya, che ne dici? >> mi domanda lei

<< Canta benissimo, ha una voce stupenda! >> continuò Sonoko sognando quell'evento che sarebbe poi domani sera, visto che ci sarà quasi tutta la mia famiglia.

<< Sarebbe fantastico! >>

<< Okay, allora ho prenotato l'aula di musica, per le prove! >>

<< Domani abbiamo diverse varie ore buche, potremmo sfruttarle per provare, abbiamo solo un giorno! >> esclamò Ran

<< Esiste un'aula di musica, qui? >> chiesi io sorpresa

Ran e Sonoko annuirono sorridendo

<< Te la mostreremo alla fine delle lezioni, potremmo incominciare anche fra due ore! >>


Mi sa che Ran sta prendendo tutto così di fretta pensai io


Le lezioni passarono rapide, fra risate e scherzi, dopo aver salutato tutti i nostri compagni ci dirigemmo verso l'aula di musica, dove avevamo chiesto alla signora Preside di usarla per due ore di oggi e domani.

Oggi dovevamo andare anche al karaoke-bar, invitammo anche Okiya.

<< Okay ragazze! >> esclamai io per continuare << Sapete suonare qualche strumento? >> domandai

<< Si, io la batteria! >> rispose Ran tranquillamente

<< Io il pianoforte! >> esclama Sonoko

<< Io la chitarra! >> disse Okiya

<< E tu? >> domandarono in coro le tre

<< A dire la verità, so solo suonare la chitarra e basta! >>

<< Beh... dobbiamo cercare anche chi canta! >> disse Sonoko pensando

<< Potremmo fare un po' tutte, scriviamo canzoni varie e così via! >> rispose Ran

<< T-tutte? >> domandai io

Sonoko annuì.

<< Tanto ti sentiremo cantare lo stesso anche oggi, visto che andiamo in quel bar-karaoke, alle cinque con Ayumi e Ai! >> rispose Sonoko sorridendo compiaciuta dell'idea

<< Uffa! Ma fanno sempre così? >> chiesi ad Okiya

<< Si, ma a volte fanno di peggio! >> esclama lei

<< Okay, basta parlare andiamo a provare! >> urla Sonoko tutta felice all'idea di domani sera



To be cotinued:


Nota dell'autrice:


Questa è la prima parte del terzo capitolo, la seconda parte la metterò mercoledì sera.

Assieme alla seconda parte metterò anche la sigla della mia storia, che attualmente potrete ( se volete) andare a vedere su youtube, nel canale di CureRojo .

Accetto commenti sia positivi che negativi.

A presto.

Barby

 

Nel prossimo capitolo:

 

Yuki: Allora, socia, cosa raccontiamo del prossimo capitolo?
Io: Possiamo dire che tuo cugino, finalmente ritornerà adulto, ma solo per due giorni.
Yuki: Yuuu... che bello. Non vedo l'ora!!!
Io: xD, allora ragazze/i un'altra informazione del prossimo capitolo è quello dedicato alla coppia [ Shinichi X Ran ]

Yuki e Io: A presto.

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Capitolo 5
*** L'amore non è un gioco. ***


Quinto Capitolo : L'amore non è un gioco

Sono una giovane investigatrice mi chiamo Yuki, un giorno mentre rientravo a casa da scuola, vidi degli uomini vestiti di nero, senza rendermi conto che mi attaccarono da dietro, visto che ero intenta a vedere quello che facevano, perdo i sensi e mi ritrovo nel mondo di Detective Conan, solamente il Dottor Agasa, Ai, e la mia famiglia sanno chi sono realmente, al momento abito a casa del professore assieme ad Ai.

Il dottor Agasa mi ha regalato molti oggetti che mi sono utili nelle mie “missioni”, ci sono gli orecchini bomba, che porto sempre, se si rompono scoppiano, poi c'è il rossetto, che permette di tagliare vetri e robe del genere ed infine ci sono tantissimi altri oggetti, sono tutti invenzioni del dottor Agasa.



Finalmente dopo le prove arrivò il grande momento, momento che forse a me ed alle mie amiche cambiò la vita.

Quando entrammo nel locale vidimo molti studenti del liceo Teitan ed alcuni di altri licei, poi c'era al gran completo la centrale di polizia ed infine c'erano anche la famiglia Hattori e Suzuki al gran completo.

Andammo a salutare Yoko Hoshiya visto che era lei la persona che cercava qualcuno disposto a cantare, ma visto che ha quasi perso la voce durante in uno dei suoi concerti, ha chiesto all'agente Sato una sua vecchia amica d'infanzia, di procurarsi delle ragazze che sapessero cantare abbastanza bene.


<< Salve, signori e signori. Grazie per esser venuti tutti qui stasera, credo che ci divertiremo! Finalmente potremmo assistere al debutto della nuova band musicale le StarLight! >> esclama una signora sui trent'anni.


<< StarLight? >> domandai io confusa

<< Che nome sarebbe? >> chiese Sonoko

<< Ci ha dato un nome inglese? >> disse Ran

<< Ma che razza? Yuki, tu sapevi della parola debutto? >> chiese Okiya

<< No, in effetti non ha accennato questa piccola parte, Agente Sato, che idiozia è questa roba? >> domandai io confusa come tutte le ragazze


<< Semplice, ci sono anche le televisioni Giapponesi e quindi era ovvio che debuttavate! Il primo debutto delle ragazze! >> rispose lei felice

<< Cioè sono appena arriva in Giappone, e voi mi fate questo? >> domandai io guardando sempre il palco

Sato annuì sempre alle nostre domande.

<< C'è la pagherai, che sia chiara!!! >> urlammo noi quattro alla nostra amica

L'agente Sato sorrise, notai che mancava Conan così mi avvicinai un' attimo al professor Agasa che mi rispose subito, capendo chi cercavo.

<< Shinichi sta arrivando, mi ha chiamato e mi ha detto che doveva andare a fare una commissione! >> rispose lui per continuare << Ai, gli ha dato il farmaco, è diventato adulto ma tornerà bambino fra due giorni! >>

<< Ora capisco! >> risposi io guardando il palco

<< Piccola Akana! >> urla Ran facendomi segno di salire sul palco

<< Buona fortuna! >> mi disse il professore


<< Ricordati Sato, c'è la pagherai! >> risposi io salendo sul palco dopo di Sonoko e dietro di me le ragazze.

<< Ed ecco a voi Sokono Suzuki, Ran Mouri, Yuki Kudo, Okiya Haruno del liceo Teitan! >> ci presentò Sato salendo sul palco con noi

Ran si mise alla batteria, Sonoko al pianoforte, Okiya alla chitarra, come me ed io al microfono, la prima canzone la cantai io, poi seguivano Sonoko, Ran e Okiya ed una tutte assieme.


<< La sfida non finisce mai, segui il cuore e via puoi volare insieme a noi splende la magia se solo credi nei sogni tuoi!!! >> iniziò a cantare Okiya che fece cadere il microfono per terra e poi lo riprese

<< Segui il cuore e vai e non fermarti mai sempre insieme a te, segui il cuore e via puoi volare insieme a noi...!!! >> continuai io e continuai con Okiya che entrambe facemmo cadere il microfono per poi riprenderlo

<<... splende la magia se solo credi nei sogni tuoi, segui il cuore e vai e non fermarti mai sempre insieme a te! >> finimmo di cantare la prima canzone, il pubblico sembrava divertirsi molto.


Intanto più in la, arrivò Shinichi che si avvicinò al professor Agasa


<< Salve professore! >> salutò lui

<< Oh, Shinichi ben arrivati. Dov'è Ai? >> domanda subito lui

<< L'ho vista con Ayumi e i ragazzi! >> rispose Shinichi

<< Ehy, Shinichi! >> lo richiamò una voce famigliare maschile

<< Hattori! >> rispose lui vedendo Heiji e Kazuha avvicinarsi

<< Vedi di non farti scappare questa occasione, Kudo-Kun!! >> esclama all'improvviso Haibara capendo subito quello che intendeva, ovvero, operazione Ran, come la chiama lei, predisponeva di diverse fasi:


1: Dichiararsi, possibilmente non in pubblico;


Pov Shinichi


Risi per la battuta che aveva fatto Shiho, ora vi spiego, una sera parlavamo d'amore, bell'argomento... xD.

L'ha chiamata come “operazione Ran” ovvero consiste in diversi punti, il primo è:


1: Dichiararsi, possibilmente non in pubblico;


Ovvio. Beh... momentaneamente è sul palco a suonare con le ragazze. Ricapitolando da quello che mi aveva detto Yuki ieri sera



<< Il “concerto” dura almeno tutta la serata, le prime a cantare saremo Okiya ed io, poi ci sarà Ran e mezz'ora di tempo per prepararsi al resto della serata. Infine puoi dichiararti a Ran prima che incominciamo a cantare. Bonne Chance! >> esclamò lei dicendo buona fortuna in un perfetto francese.


A quelle parole scosse la testa, solamente Yuki, Ai, e il dottor Agasa sapevano del piano.

<<...l'amore non è un gioco, prima o poi lo capirai, se mi tieni stretta sento il freddo fra di noi, no... non è facile amare te...! >> sentì cantare una voce alzai lo sguardo era quella di Ran.

Yuki aveva preso a suonare invece la batteria, ma dove aveva imparato? Okay, alla prossima canzone doveva dichiararsi.

Finalmente dopo che finì di cantare, senza dire niente a nessuno sparì prendendo poi Ran alle spalle e trascinandola nel retro del locale, era un giardino con tavoli ed ombrelloni poi c'era anche scritto il nome del locale era messo bene, per essere un posto così bello. Misi anche una mano sulla bocca di Ran per non farla urlare, quando dopo gliela tolsi lei si girò urlandomi contro.

<< ...Shinichi, sei... come... tu qui? >> domandò lei schioccata, confusa e felice allo stesso tempo

<< Si, sono venuto per te! Ma posso restare in città solamente per due giorni, poi dovrò andarmene di nuovo via! >> risposi semplicemente io

<< Sei sparito per mesi lasciandomi da sola, come hai potuto? Non hai neanche risposto ai miei messaggi! Nemmeno alle mie telefonate! >> esclama lei piangendo

<< Sei un'idiota, ecco cosa sei. Un'idiota! >> rispose lei

<< Ran! >> la chiamai ma non mi aveva sentito

<< Mi hai lasciato, mi sei mancato io...! >> esclama lei venendo interrotta dal mio bacio

Un bacio che tutte e due aspettavamo, un bacio che all'inizio era “debole” ma poi divenne un bacio appassionato.


Pov Ran


Quando finì di cantare la mia canzone, finalmente c'era un po' di pausa prima del grande debutto. Qualcuno mi prese alle spalle ed incominciai ad urlare, ma mi mise una mano sulla bocca, per zittirmi. Andammo nel retro del locale, ed così mi tolse la mano ed incominciai ad urlare finché non mi resi conto che era Shinichi, il mio Shinichi.

<<...Shinichi, sei... come... tu qui? >> domandai schioccata, confusa e felice allo stesso tempo

<< Si, sono venuto per te! Ma posso restare in città solamente per due giorni, poi dovrò andarmene di nuovo via! >> rispose semplicemente lui

<< Sei sparito per mesi lasciandomi da sola, come hai potuto? Non hai neanche risposto ai emi messaggi! Nemmeno alle mie telefonate!! >> esclamai io incominciando a piangere

<< Sei un'idiota, ecco cosa sei. Un'idiota! >> urlai infine fermandomi di colpo

<< Ran! >> mi chiamò ma io non risposi

<< Mi hai lasciato, mi sei mancato io...! >> esclamai venendo interrotta dal suo bacio.

Un bacio che tutte e due aspettavamo, un bacio che all'inizio era “debole” !?! ma poi divenne un bacio appassionato, un bacio che mi spezzò via tutti i miei dubbi.

<< Ti amo Ran, sei la mia vita! >> esclama lui all'improvviso

Dopo tanto tempo finalmente riesco a sentirlo.

<< Ti amo anche io, Shinichi! >> esclamai io sorridendo e piangendo nello stesso tempo.

Mi allontanai un'ottima per asciugarmi le lacrime con la manica della maglia.

Mi avvicino lentamente un passo dopo l'altro, ti abbraccio felice, ti guardo negli occhi cercando di capire che il tuo sguardo mi manca sempre di più.

Vidi che piegai la testa verso di me ed io chiusi gli occhi e mi avvicinano sempre di più a quella fonte di piacere: Shinichi ti amo.

Le nostre labbra erano ad un soffio di distanza... ci baciamo mettendo fine a tutte le nostre sofferenze e poi una domanda inattesa che non mi aspettai mai che Shinichi mi fece.

<< Vuoi essere la mia ragazza? >> mi chiese lui guardandomi nei miei occhi



To be continued...


Spero vi piaccia questo capitolo.

Il prossimo non so quando riuscirò a metterlo, spero al più presto. Cambio anche nome alla storia da adesso in poi si chiamerà Crazier.

Ovvero che in italiano sarebbe “Pazza” pazza d'amore per te.

Ci starebbe bene.

Fatemi sapere se il titolo della storia vi piace o meno. Accetto commenti positivi e negativi così posso migliorare il mio stile di scrittura.

A presto.

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Capitolo 6
*** Si Shinichi!!! ***


Patty e Bruno continuo storia

 

<< Si, Shinichi! >> rispose

Si baciarono ancora una volta prima di tornare dentro per non dire a nessuno della loro “scomparsa” quando sentirono urlare.

<< Ed ora? Che succede? >> domanda Yoko vedendo la luce scomparire

Tutti si guardarono intorno per cercare qualcosa con cui accendere la luce, fortuna vuole che arriva Ai, con la luce incorporata nell'orologio che tiene al polso assieme ai bambini, e Hattori che ha trovato una pila per terra.

<< E' andata via la luce! >> esclama l'agente Sato

<< Ma dai, non c'è ne siamo accorti! >> rispose Yuki scherzando

<< Calmi, non è niente! >> disse l'ispettore Megure cercando di far mantenere la calma e la tranquillità degli ospiti presenti.

Sentimmo anche un temporale che illuminava la stanza in cui erano presenti tutti gli ospiti

<< Tranquilli è solo un temporale! >> esclama Ai

<< Ho paura! >> esclama Kazuha nascondendosi dietro a Heiji

<< Dai non essere fifona! >> rispose Hattori illuminandola con la luce

<< Idiota. Non puntarmela contro! >> esclama lei facendosi ombra con la mano ma all'improssivo tutte le luci che erano accese si spensero.

Le ragazze urlarono tranne Yuki che assieme a Shinichi erano andati a prendere delle altre torce

<< Ahhhhhhhhhhhhh! >> urlara Okiyo

<< Che succede Okiyo? >> domanda Shinichi comparendo nella stanza con la luce

<< Ehy, guardate! >> esclama Ran indicando la finestra del locale

<< Ahhhhhhhhhhh! >> stavolta ad urlare era Yoko Okino

<< El final esta cerca! C'estas Listo? >> lesse Kogoro Mori, il padre di Ran la scritta che c'era sulla finestra

<< Che significa? >> chiese Yukiko avvicinandosi al marito

<< La fine è vicina, siete pronti? >> domanda Yuki guardando la scritta, tutti si voltarono verso di lei e guardandola confusi. Conosceva anche lo spagnolo?

<< Okay, forse c'è una spiegazione! >> disse Shinichi guardando Ai capendo subito che era colpa degli uomini vestiti di Nero

<< Vermouth! >> esclama Ai all'improssivo dimenticandosi che era assieme a tutti i suoi amici e famigliari.

<< Che? >> domanda l'ispettore Kakagi

Shinichi la guardo capendo quello che voleva dire << Non avrai mica voglia di bere del Vermouht? Poi sei solo una bambina! >> esclama una voce femminile da donna

<< Lei chi è? >> domanda l'ispettore Megure

<< Sono Eri, la moglie di Kogoro, madre di Ran ! >> esclama lei

<< Ah, scusi! Non la riconoscevo senza luce! >> rispose l'ispettore Megure

<< La luce è andata via per causa del temporale! >> esclama Hattori

<< Sei un paranoia! >> rispose Kazuha

<< Si, è vero anche te sei una paranoia! >> disse Hattori cercando di accendere nuovamente la luce della sua torcia ma senza successo.

Sentimmo ancora il temporale ed illuminò la scritta e Kazuha, Ran, Ayumi ed Sonoko con altre ragazze si misero ad urlare perché qualcuno entrò con la luce.

<< Ahhhhhhhh! >>

<< Tranquilli, era solamente mio padre!! >> esclama Shinichi con la luce indicando le ragazze

Yuki andò a vedere se la vernice era fresca o meno << La vernice è fresca! >> esclama lei toccandola con le dita e poi mettendosi a cercare qualcuno che l'aveva scritta, se c'era ancora od era sparito nel nulla.

<< Basta Yuki, cerca di calmarti un po! >> esclama Sakura la madre

<< Non posso calmarmi mamma, sono qui!!! >> dissi io riferendomi all'organizzazione

<< Chi è qui? >> domanda la professoressa d'inglese di Ran e compagnia

<< E lei chi è? >> domanda l'ispettore Megure

<< Professoressa! >> esclamarono in coro Ran e Sonoko

<< Hello! >> rispose lei in inglese

<< Comunque, qui c'è troppa gente che non deve sapere, metà Tokyo...! >> esclama Yuki venendo interrotta da Ai

<< Yuki, Shinichi! >> li chiamarono loro la guardarono per poi annuire

<< Bisogna combattere, da che parte stai? >> domanda Yuki rivolgendosi ad Ai

<< Scusate, ma mi sono persa qualcosa? Che succede? >> domanda Ran

<< No, no... niente, non c'è niente di cui preoccuparsi! >> esclama Yukiko

<< C'è molto da preoccuparsi! >> esclama Yuki prendendo la lampada che aveva appoggiato per terra facendosi luce tra le persone

<< Che succede, ragazzi? >> domandarono l'ispettore Megure e l'agente Takagi in coro

<< E' la verità che sono tornati? >> domanda il dottor Agasa

<< Che? >> dissero in coro mezza gente

<< Niente. Oh, riaccendete sta luce! >> esclama Yuki urlando

<< Il contattore della luce è fuori! >> rispose Sato puntando la luce che aveva preso da Hattori che ne aveva trovata un'altra per terra.

<< Andate ad accendere, Goro vieni con me! >> esclama l'ispettore Megure << Si! >> rispose Goro uscendo dall'edificio

<< E' lui che ci deve dire qualcosa! >> disse Takagi a Shinichi

<< Io? >> domanda lui

<< Ci nascondi la verità. Ci mente, scommetto che c'è qualcun' altro che sa qualcosa di tutta questa sto...! >> esclama Takagi venendo interrotto dall'accensione della luce

<< Finalmente! >> esclamarono in molti

<< Allora, qualcuno ci deve dire qualcosa? >> domanda Takagi rivolgendosi a Kudo

<< Kudo-Kun, non qui... c'è mezza città e non deve sapere! >> rispose Haibara

<< Lo so, allora, ispettore Megure, Takagi-Kun, Sato-San e sensei-Jodie, vi dirò la verità ma a patto che non direte nulla a nessuno! >> esclama Shinichi

<< Shinichi, forse è meglio che andiamo a casa nostra qui c'è troppa gente! >> esclama Yukuko

Shinichi annuì.

<< Ran, Kazuha, voi andate a casa! >> esclama Hattori andando con loro seguito da Haibara e Yuki

<< Ma cosa? >> domanda Kazuha per continuare << Vogliamo venire con voi! >>

<< No, andate a casa, state assieme a qualcuno, non separatevi per nessun motivo, fate cambio se dovete andare da qualche parte, andateci con qualcuno! >> esclama Shinichi

<< Ma perché ? >> domanda Ran guardando preoccupata il suo ragazzo

<< Fidatevi! >> esclama Haibara


A casa Kudo


<< Meno male che avevo ancora qualche mio vestito da giovane! >> esclama Yukiko dando dei vestiti alla nipote

<< Grazie mille zia! >> rispose lei andando in bagno a cambiarsi perché era tutta bagnata per via della pioggia.


Pov Yuki


Non ricordo che ci fosse una puntata del genere, ma questi scherzi non sono da parte di Sharon, o forse si? Ma non ne abbiamo le prove, per sicurezza ho scattato una fotografia con il cellulare alla scritta. La fine è vicina? Siete pronti? Che vuol dire?

Dopo essermi vestita vado in salotto a sedermi affianco a mio cugino Shinichi, che stava cercando di capire qualcosa anche lei. Adesso che ci penso la scrittura di Vermouth è quella, sembra una scrittura da donna. Ma in che puntata siamo? Non ci sto capendo nulla... accidenti.

Ma perché è calato un silenzio assurdo? Megure, Takagi e Sato sono su un divano vicini, Jodie è appoggiata ad un muro lei sa tutta la storia tranne quella che Conan in realtà è Shinichi e viceversa.


To be continued...


Eccomi ritornata dopo due mesi di sospensione dalla fiction, non avevo più idee ma avevo il capitolo quasi pronto ed adesso l'ho finito.
Non so quando aggionerò la prossima volta ( spero presto ) .

Capitolo di Transito spero che il prossimo capitolo riuscirò a farlo più lungo, spero vi piaccia.

Accetto commenti sia positivi che negativi.

A presto.

Barby

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Capitolo 7
*** Alleanza? ***


Prologo Halliwell e Potter

Che succede? Da quando sono arrivata io, tutto si è scombussolato!!! Non immaginavo che succedesse una cosa simile. Eppure io non esisto, cioè... non esisto in questa dimensione, adesso che ci sento non per niente sentito la mancanza dei miei genitori, qui ho degli amici, delle persone che mi vogliono bene. Anche se devo tenere dei segreti, e non sono l'unica, ho la possibilità di confrontarmi con gente del mio livello.

Ed è per questo che io amo Detective Conan, amo l' anime, amo i personaggi malvagi... diciamo.

Attualmente siamo in salotto e hanno appena finito di discutere, i miei genitori sono rimasti sconvolti, non sapevano niente di tutto questo.

<< Come potevamo immaginare una cosa del genere? >> si chiese l'agente Sato

<< Come noi non potevamo immaginare che Jodie-Sensei fosse dell'FBI! >> esclama Conan-Kun con le mani in tasca

<< Di questa storia nessuno ne deve saper niente, siamo intesi? >> domanda Jodie sempre appoggiata al muro con lo sguardo perso nel vuoto

Noi annuimmo. Sentimmo l'orologio di casa Kudo rintoccare mezzanotte, domani avremmo scuola, ma qui c'è in gioco qualcosa di più pericoloso. Siamo immobilizzati tutti fino a che non smette di suonare, alcuni hanno lo sguardo spaventato, perché non pensavano che era mezzanotte. Rimanemmo in silenzio, per qualche minuto. A pensare a quello che poteva succedere il giorno dopo. Io però ripensai a quello che mi era successo qualche giornò fà.
<< Tu devi essere la nuova Kudo, ho indovinato? >> domanda lui
<< Chi sei tu? >> domandai io all'uomo
Sapevo chi era. Shuichi Akai, un'agente dell'FBI, ma che cosa ci faceva al parco su un'albero?! E perché quella risposta? Lui cosa sa di me?
<< Buffo, quella che sa tutto, non sa rispondere alla sua domanda! >> esclama lui
Già, buffo. Buffo che la storia è stata cambiata appena sono arrivata io, ma i nemici sono sempre gli stessi. Buffo che io Barbara Miller, sia la cugina di Shinichi Kudo, buffo che la mia vita sia buffa. Deve scoprire qualcosa di più sul suo conto
<< Dovremmo stare qui! >> annunciò Heiji all'imrpovviso
<< Come? >> domanda Conan confuso
<< Resteremo qui a Tokyo finche tutto questo non sarà finito. Frequenteremo il Teitan! >> rispose Heiji
<< Frequenteremo, per frequenteremo cosa intenti Hattori? >> domandai io confusa
Lui si volto verso di me e disse << Kazuha ed io! >>

Il giorno dopo

<< NO! >> Urlò una ragazza dai capelli corti e castani con occhi del medesimo colore
Eravamo riuniti tutti all'agenzia investigativa
<< Ma Kazuha. Se starete qui, ci potremmo vedere tutti i giorni! >> esclama la sua migliore amica Ran Mouri
<< Tutti i giorni? Intendi fare quello che normalmente facciamo di solito? >> chiese lei
Ran annuì.
<< Uffa, e va bene! >> rispose lei sbuffando
<< Evviva! >> urlarono in coro Shinichi e Heiji
<< Ma come facciamo con l'iscrizione? >> chiese Kazuha
<< Ho già provveduto tutto io, grazie alla madre di Kudo-Kun, siamo riusciti a farci iscrivere, la preside è una grande fan di Yukiko e così abbiamo fatto! >> rispose Heiji
<< Beh... Ran, vieni di là con me? >> chiese Kazuha a Ran che annuì
<< Come fai quando tornerai Conan, Kudo-Kun? >> chiesi io guardando i due ragazzi con le braccia incrociate e facendo un passo in avanti
<< Beh... dirò che sono a casa con l'influenza, glielo dirò al professor Agasa! >>
<< Tranquillo, marmocchio. Gliel'ho detto io, c'era anche un'insegnante delle elementare Teitan e ... ! >> iniziò Heiji a racontare

<< Ehm... mi scusi, lei è un'insegnare delle elementari Teitan? >> domanda Heiji
<< Si, sono io. Tu sei? >> domanda l'insegnate
<< Sono Heiji Hattori, un cugino di Osaka di Conan Edogawa! >> rispose lui
<< Cugino? Conan non mi aveva mai detto di avere un cugino da quelle parti! >> riflettè l'insegnante
<< Ehm... volevo avvisarle che per alcuni giorni Conan-Kun, non può venire a scuola per via dell'influenza! >> disse Hattori cambiando discorso
<< Oh, povero piccolo. Spero che guarisca presto. Glielo dirò ai suoi compagni! >> annunciò l'insegnante

<< Po... povero piccolo? >> disse mio cugino balbettando
<< Si, povero piccolo! >> fece Heiji cambiando voce
A quella scene incominciai a ridere ed infine si misero a ridere anche loro due come due pazzi
<< Ragazzi, siamo pronte. Possiamo andare! >> annunciò Ran entrando nel salotto

Liceo
Teitan ore 09.00

<< Da ora in poi avrete due compagni nuovi. I loro nomi sono Heiji Hattori e Kazuha Toyama, si sono trasferiti qui per vari motivi! Spero che diventiate loro amici! >> Annunciò l'insegnate Jodie-Sensei con un'accento Americano
<< Bene, andate a sedervi. E buona permanenza! >> disse lei sorridendo

Tokyo ore 18.00

Le lezioni erano passate molto velocemente, ed a Shinichi rimanevano solamente due ore prima che si ritrasformi in Conan, decidemmo così che Heiji, io e mio cugino, andammo a casa del professor Agasa.
<< Ragazzi siete arrivati, come è andato il primo giorno di scuola Hattori-Kun? >>
<< Alla grande, ci siamo subiti tre ore di inglese. Con quella dell'FBI non riuscivo a capire niente! >>
<< Beh... Jodie parla un pò troppo velocemente, fortuna che noi due conosciamo benissimo l'inglese! >> dissi io
Ed era vero, mia madre era di origine giapponese mentre mio padre statunintense, ma ero nata e cresciuta in Italia precesimante a Roma.
<< Conosci l'inglese? >> mi domanda Hattori
<< Yes. I have alredy traveled all the United States! >> risposi io con un perfetto inglese
Non potevo dirgli della mia famiglia.
<< Ehm... che ha detto? >> domanda rivolgendosi a Shinichi
<< Ha semplicemente detto che ha viaggiato per gli Stati Uniti! >> rispose lui sbuffando
<< A proposito Ai-Kun, sarà qui a momenti, per favore Yuki-Chan, potresti andare a comperare qualcosa per la cena? Siamo un pò in troppi e non abbiamo quasi più niente in frigorifero! >> disse Agasa
Annuì ed andai subito al supermercato ma sul percorso della strada mi misi a pensare a tutto quello che mi era successo negli ultimi tempi, quando all'improvviso sentì una macchina venirmi vicino.
<< Kudo! >> mi chiamò
Era una voce maschile, simile a quella di
<< Akai-San! >> risposi io schioccata
<< Vedo che te lo sei ricordato, il mio nome! Potrei parlarti in privato? >> domanda lui
Annuì.

Casa del professor Agasa ore 20.00

<< Ma quanto ci sta mettendo per fare la spesa? >> domanda infastidito Conan
<< Sono a casa! >> sentirono urlare la voce di una bambina
<< Ci siamo anche noi! >> annunciarono altre voci
<< Oh, no! >>
<< Volevamo sapere come stava Conan-Kun! >> disse Ayumi
<< Ehm... sto bene, un paio di giorni e son guarito! >> rispose lui
<< Evviva, quindi domani potrai tornare a scuola! >> disse Mitzuicho felice
Conan annuì.
<< Ragazzi che ne dite di fermarvi qui a cena? Yuki è andata a fare la spesa ed abbiamo abbastanza roba! >>
<< Sarebbe fantastico! >> annunciarono in coro
<< Allora avviso i vostri genitori! >>

Mezz'ora più tardi 20.30

<< Sono tornata! >> urla una voce femminile da donna
<< Finalmente, si può sapere dove sei stata? E' da più di due...! >> disse Conan fermandosi perchè Yuki era bagnata fradigia
<< Scusa Conan-Kun, c'era gente in giro! >> rispose lei
Andarono in salotto dove videro i Detective Boys, Agasa e Heiji parlare
<< Santi numi, che cosa ti è successo? >> domanda Agasa vedendo Yuki
<< Ha incominciato a piovere e non aveva l'ombrello! >> annunciò lei
<< Sono stata al riparo fin che non smetteva di piovere, ma non ha smesso! >> rispose inventandosi come scusa
<< Dammi i sacchetti della spesa! Haibara-Chan, Ayumi-Chan, mi date una mano a cucinare? >> domanda Agasa
Loro due annuirono
<< Vado a farmi una doccia! >> sussurò Yuki abbassando gli occhi
Questo strano comportamento era stato notato da Conan che la guardò confuso...

To be continued...

Spero che vi piaccia...

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Capitolo 8
*** Una normale giornata ***


Prologo Halliwell e Potter

Una Normale Giornata

 

Andai a farmi una doccia fredda, anche se era inverno ne avevo proprio bisogno. Da quello che mi ha raccontato lui e quello che gli ho detto tutto quello che sapevo sull'Organizzazione, rimasi come dire... paralizzata perché non pensavo di sapere così tante cose, cose che loro non sapevano. Cose che mi ha promesso di non dire nulla a nessuno.
Lui mi ha raccontato della sua vita, prima di cui non era entrato a far parte dell'organizzazione, mi ha raccontato di quando era fidanzato sia con Akemy sia con Jodie, era la prima volta che si apriva con qualcuno, mi aveva detto.

<< Sai... sei la prima persona con cui ho parlato del mio passato. Nessuno degli agenti dell'FBI lo conosce! >> mi disse lui freddamente continuando a guardare dove guidava. Ero seduta affianco a lui.

Uscì dalla doccia e mi avviai in camera mia, prendendo dall'armadio dei jeans scuri ed una maglia col cappuccio color nera. Mi misi le scarpe e mi diressi in cucina dove c'erano Ai e Ayumi assieme al professore che stavano cucinando
Vidi il professore che aveva appena bruciato qualcosa
<< Lasci professore, faccio io! >> dissi entrando in cucina legandomi i capelli ancora bagnati in una coda alta
<< Va bene. Ehm... vado di la, così non faccio altri casini! >> esclama lui poi io annuì
Preparai il Ramen per una porzione di venti persone, poi presi il sushi che avevo preso prima al supermercato e li misi tutti su un piatto...
Finimmo venti minuti dopo senza bruciare nulla, andammo intorno al tavolo ed incominciammo a mangiare, Nel tempo che impiegammo a cenare, ci avevamo messo due ore ed avevamo telefonato anche ai genitori dei bambini che restavano qui a dormire, così i genitori di ognuno era venuto a portare la loro roba più i quaderni di scuola per il giorno dopo. Per poco non ci spaventammo tutti quando sentimmo il telefono di casa squillare
<< Chi risponde? >> domanda Heiji che guardava Conan e Conan guardava il professor Agasa, su quel telefono c'erano le chiamate che facevano a casa Kudo, ma momentaneamente non c'era nessuno perché Yukiko, Yusaku erano tornati a Los Angeles, con il primo volo ed Sakura e Hiroshi erano tornati a Osaka, con il primo treno delle tre.
<< Vado io! >> esclama il professor Agasa alzandosi dalla sedia per raggiungere il cordles
<< Pronto? >> domanda lui
<< Salve, casa Kudo? >> chiese una voce di donna
<< Ehm.. si, chi cerca? >> domanda lui
<< Shinichi Kudo! Sono la cugina. Pam Fujiwara! >>
<< Glielo passo subito! >> rispose lui
<< Ehm... Conan, c'è tua cugina Pam al telefono! >>
<< Pam , chi ? >> domanda Genta
Non sapevano che Conan aveva una cugina che si chiamasse Pam:
<< Pam Fujiwara, è la figlia della sorella della madre di Conan! >> rispose il professor Agasa dando il cordles a Shinichi che andò nell'altra stanza
<< PAM FUJIWARA? >> urlai io realizzando chi era quella Pam, ed era proprio quella Pam.
Pam Fujiwara, ma non era quella delle Mew Mew? Come mai è imparentata con Shinichi? E quindi anche con me?
<< Si! L'attrice e modella, tutte le ragazze di casa Edogawa sono delle attrici! >> risponde Ai
Fantastico. Mew mew e Detective Conan, assieme... ma forse potrebbe essere una comparsa speciale boh... lo scoprirò quando...
<< COSAAAAAAAA? >> Urla Conan dalla camera
<< Edogawa-Kun, tutto apposto? >> domanda Haibara andando a controllare
<< Viene... viene... mia cugina... Pam, qui...  a Tokyo! >> rispose lui
<< Che? Stai scherzando? >> domandai io comparendo all'improvviso ed Ai si spaventò
<< Viene a girare un film, in cui lei è la protagonista... le prime riprese le avevano fatte a Los Angeles, ma poi mia madre deve aver detto a Pam che mi sono rimpicciolito... aiutamemi, vi pregoo! >> ci chiese Conan disperato
<< Quando dovrebbe arrivare? >> chiesi io sentendo il campanello di casa suonare
<< Vado io! >> urla il professor Agasa
<< Ora! >> annunciò Conan
<< Hello. You're Agasa-Sensei? >> chiese Pam con il suo perfetto inglese
<< Ehm... yes... you're Pam Fuijiwara? >> chiese lui
<< Si. si, sono io. C'è per caso Shinichi? >> domanda lei  vedendolo comparire da dietro al muro assieme ad altre persone
Pam era una ragazza verso i vent'anni, con occhi viola e capelli lunghi fino al fondo schiena del medesimo colore, indossava dei pantaloni marroni ed una maglia viola, infine ai piedi indossava delle scarpe da ginnastica bianche.
<< Ciao Pam! >> salutò Conan la cugina << Dove alloggierai? >> chiese infine
<< Ehm... il professor Agasa mi ha ospitato a casa sua, visto che le riprese del film sono qui vicine, ne ho apporffitato per farvi un saluto! >> rispose semplicemente lei guardando il professore annuire
<< E loro chi sono? >> domanda lei guardando il nostro gruppetto
<< Ehm... loro sono Heiji Hattori, Yuki Kudo, Ayumi Yoshida, Mitzuhiko Tsuburaya, Genta Gojima ed Ai Haibara! >> disse Shinichi finendo di presentarci
<< Entra pure, non restare sulla porta di casa! >> disse infine il professor Agasa << Ai-Kun, potresti preparare l'altra stanza per gli ospiti? >> chiese Agasa
<< Si! >> esclama lei per continuare << Kudo-Chan, Yoshida-Chan, venite anche voi? >> ci chiese infine noi due annuimmo
Andammo nell'altra stanza, era al secondo piano.
<< Un'altra coinquilina! >> ribattè Ai entrando nella camera
<< Già! >> risposi io
<< A proposito. Dopo ti devo chiedere una cosa Kudo-Chan! >> mi annunciò la bambina
<< Ehm... d'accordo. Ayumi-Chan, potresti andare ad aprire le finestre? >> chiesi io abbassandomi alla sua altezza
<< Si! >> rispose lei
Facemmo il letto e nel frattempo rimanemmo in silenzion, nessuna delle tre sapeva cosa dire fino quando non venne la questione compleanni:
<< E il tuo compleanno quando è Ai-Chan? >> chiese Ayumi con la sua voce da bambina
<< Il 20 Maggio, il tuo se non sbaglio è il 5 Ottobre! >> rispose lei
<< Si, ed è vicino anche alla data di Pam, la mia attrice preferita! Il tuo quando è Yuki-Chan? >> mi chiese lei
<< Il 31 Dicembre! >> risposi io
<< Ma è fra tre mesi! Quanti anni compierai? >> mi chiese Ayumi gentilmente
Sorrisi. Quest'anno sarei diventata maggiorenne. Quanto tempo ne è passato. << Diciotto! Ne compirò Diciotto, voi due otto se non sbaglio! >>
<< Si, non vedo l'ora di avere diciott'anni anche io! >>
<< Io non vedo l'ora di ritornare la dicianovvene di prima! >> sussurrò malinconica Ai
<< Io scendo, vi aspetto di sotto! >> annunciò Ayumi noi annuimmo
<< Ti capisco sai? Io non vedo l'ora di ritornare da dove vengo... mi mancano i miei amici! >>
<< Ah, d'avvero? Sai prima ti comportavi in modo strano ed anche adesso! >> ribattè lei
<< Cosa? Nahh... te lo sarei immaginato...! >> dissi io lasciando in sospeso la frase per andare sulla soglia della porta e dire << ... Shiho! >> poi me ne andai.

Pov Shiho Miyano/ Ai Haibara

Da quando era arrivata questa Yuki a casa del professore la vita sembrava avere una marcia in più. E' come se Akemy fosse sempre rimasta qui al mio fianco, lei ha il suo stesso carattere.
<< Io non vedo l'ora di ritornare la dicianovvenne di prima! >> sussurrai malinconica
Mi mancava essere la ragazza di un tempo, ma prima non avevo amici, mentre adesso si... ho loro... ho Shinichi e Ayumi, il professor Agasa che per me è come un secondo padre... ho la mia famiglia, ma è come se i miei genitori mi mancassero, una parte di me mi dice di non dover pensare a queste cose...
<< Io scendo, vi aspetto di sotto! >> annunciò Ayumi noi due annuimmo
<< Ti capisco sai? Io non vedo l'ora di ritornare da dove vengo... mi mancano i miei amici! >>
<< Ah, d'avvero? Sai prima ti comportavi in modo strano ed anche adesso! >> ribattei io
<< Cosa? Nahh... te lo sarei immaginato...! >> mi disse lei lasciando la frase in sospeso per poi andare sulla soglia della porta e dire << ... Shiho! >> poi se ne andò.
Restai paralizzata, quando prounciò il mio vero nome... Ai... questo è un nome fittizio... scendo e vedo che sono tutti intenti a ridere ed a chiaccherare come nulla fosse successo... Genta e Mitzuicho stanno ridendo per una battuta detta da Pam, la cugina di Shinichi, mentre noto che non c'è Yuki, dov'è? Vedo in cucina che ci sono le luci accesi mi dirigo verso di esse... noto che sta parlando al telefono ma con chi?
<< ... chi? Reina Mitzunashi? Non ricordi di quello che ti ho detto prima? >> prima quando e cosa c'entra Reina Mitzunashi?
<< ... si, d'accordo. Domani ci andrò... vedrò cosa potrò fare... ci vediamo domani all'ora che abbiamo deciso... Akai! >> finì lei la conversazione
Akai? Chi è? Non mi dire che è quell'Akai?

Il giorno dopo pov Yuki

Erano le otto di mattina quando tutta la casa del proffessor Agasa si svegliò, Heiji dormiva da noi mentre Kazuha a casa di Ran, visto che Conan restava qui. Quando mi alzai sbadigliando vidi che il telefono stava vibbrando. Chi poteva essere a questt'ora? Sul display c'erano diverse email. Non erano importanti, alcune erano dell'agente Sato e di Takashi, e le ultime due erano di Akai.
Presi la divisa scolastica e me la indossai, era una gonna a balze lunga fin sotto alle ginocchia ed una maglia con un gilet. Lascia i capelli sciolti, volevo cambiare un pò. Scesi per andare in cucina, vidi che c'erano solamente Genta e Mitzhuicho
<< Buongiorno bambini! >> salutai io lo si voltarono ed ancora mezz'addormentati dissero << Buongiorno Kudo-Chan!>> <<
 Fra poco scenderanno anche Ai, Conan ed Ayumi, Fujiwara-Chan è già uscita di casa! >>
<< Come? >> chiesi io schioccata ma a che ora si era alzata?
<< Lo sentita andarsene di casa alle cinque del mattino! >> annunciò Conan entrando in salotto per poi salutare << Buongiorno a tutti! >>
<< 'giorno anche a te! >> risposi
<< Vi preparo la colazione, cosa volete? >> chiesi
<< Il solito, grazie.! >> mi disse Conan
<< Quello che prende Conan-Kun, grazie! >> dissero in coro i due
Andai in cucina, alle 18.00 mi devo incontrare con lui, e poi ho anche preso una decisione... mi devo infiltrare nell'organizzazione, lo devo fare... ma non devo dire nulla a nessuno... ma solamente lui mi può aiutare.
Quando finì di prepare la colazione ci misi una quindicina di minuti, ritornai in salotto e vidi che tutti si erano già alzati...

Agenzia investigativa Mouri ore 08.30

<< Noi andiamo, papà! >>
<< Buona giornata! >> rispose lui sentendo sbattere la porta di casa
<< Dobbiamo sbrigarci siamo in ritardo! >> annunciò Kazuha incominciando a correre contemporaneamente con Ran
<< Dobbiamo arrivare in anticipo... quanto tempo abbiamo!? >> domanda Ran
<< 15 minuti... devo bastare almeno 10 minuti! >> disse l'amica guardando l'orologio sul polso sinistro
<< Corriamo! >> disse Ran
Poco dopo dieci minuti erano arrivati in anticipo davanti alla scuola, videro Yuki e Heiji parlare tranquillamente
<< C'è l'abbiamo fatta! >> annunciò Ran per dire << Dai entriamo! >>

Classe di Ran, Yuki, Kazuha e Heiji ore 08.50

<< Finalmente, dove siete state? >> domanda il detective dell'ovest seccato
<< Non abbiamo sentito la sveglia! >> rispose Kazuah stirandosi sul banco
<< Chi abbiamo alla prima ora? >> domanda Ran
<< Se non sbaglio inglese! >> rispose Yuki
<< Ancora? >> disse sospirando Heiji << Non ne posso più dell'inglese! >>
<< Buongiorno ragazzi! >> disse l'agente Jodie entrando in classe
<< Buongiorno professoressa! >> dissero loro in coro

Liceo Teitan ore 10.30

<< Non credevo che le ore di lezione fossero così stressanti! >> disse Ran
<< Si, ma stavolta ci sono loro no? >> domanda Sonoko a sua volta indicando il trio composto da Kazuha, Heiji e Yuki
<< Ehm... io vado un'attimo in bagno, arrivo subito! >> esclama Yuki disolvendosi dal gruppetto
La diciasettenne si recò in bagno perché ricevette una chiamata dall'agente Sato
<< Mi hai chiamato Sato? >> chiese Yuki rispondendo alla chiamata
<< Si, dovresti venire qui in centrale per le 19.00! >> annunciò lei
<< E come mai? >> chiesi io per saperne di più
<< Dovremmo parlare dell'Organizzazione, vieni solo tu e non portare nessuno, d'accordo? Ehm... adesso devo andare, ci vediamo! Ciao! >>
Dall'altra parte del telefono si sentirono delle voci che la stavano chiamando
<< Si... ma, aspetta! >> risposi io non riuscendo a finire la frase perchè aveva riattaccato subito
Quando uscì dal bagno cinque minuti dopo, nel corridoio mi scontrai con una mia senpai
<< Oh, Kudo-Chan, ti stavo giusto cercando! >> mi disse lei
La mia sempai aveva i capelli biondi e corti fino alle spalle, gli occhi azzurri ed indossava la divisa scolastica
<< Ehm... come mai? >> chiese Kudo-Chan
<< Ecco... per la settimana della cultura abbiamo pensato di fare una specie di musical, oggi verrò in classe per dirverò... ma credo che alcuni insegnanti ve lo avranno già annunciato stamattina...comunque, il musical... è previsto per il 2 Novembre, fra due settimane! >>disse lei rivolta alla sua amica
<< Si, ed io che dovrei fare? >> chiese la cugina di Shinichi Kudo
Lei le bisbigliò qualcosa all'orecchio...

 

To be continued.

Spazio dell'atrice:

Spero che vi piaccia questo capitolo, fra poco aprirò anche una pagina su facebook, per far sapere a tutti quando aggiornerò le prossime mie storie. Inoltre pubblicherò il capitolo la settimana prossima, ma non so quando... perché ho molto da fare.
Spero che continuerete a seguirmi, accetto sia consigli positivi che negativi così da poter migliorare il mio stile di scrittura.
A presto. Isabella Potter.

 

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Capitolo 9
*** Incominciare ***


Principessa Fine

 

Nome: Yukiko Aiko Kudo
Nome vero: Barbara Anne Miller
Significato nome: Yuki "neve" e ko "figlia di" : figlia delle nevi / Aiko: Ai "amore" e ko "figlia di": figlia dell'amore
Soprannome: Yuki
Età: 17-18
Dove vive: Vive dal professor Agasa, insieme a suo cugino Shinichi, al suo miglior amico Heiji ed assieme ad Ai Haibara.
Famiglia: Sakura Fuijime ( madre ) Hiroshi Kudo ( padre ), Yukiko Fuijime ( zia ), Yusaku Kudo ( zio ), Shinichi Kudo ( cugino ), Pam Fujiwara ( cugina ), Ai Haibara ( sorella adottiva ), Conan Edogawa ( cugino adottivo )
La sua vera storia ( in breve ):  Viene dal mondo parallelo al suo, ora chiama il mondo di Conan "Dimensione Parallela", conoscerà nuove amicizie, e formerà un gruppo musicale con alcune sue compagne di scuola.Il suo nome in codice è Aiko .
Lavoro: Attrice e cantante, spia da parte del FBI nell'Organizzazione, studentessa e detective liceale, nel mondo di CoMnet è Virtual Aiko.

ASPETTO FISICO:
Capelli: Lunghi, mossi e di color blu accesso, ma in realtà li ha corti e biondi.
Occhi: Castani. Nella dimensione di Detective Conan: Azzurri.
Altezza: 1/63
Modo di Vestire: Adora vestirsi casual ed avere una propria moda, adora sopratutto le felpe.
Carattere: Yuki è uno dei personaggi che si evolte maggiormente nel corso della serie. Inizialmente il suo carattere è timido ed insicuro, ma i numerosi pericoli affrontati nel corso della serie, e la morte dei genitori, forzano Yuki ad indurre il proprio carattere, rendendola autoritaria e spesso irrascibile. Yuki diventerò forte sia dal punto caratteriale sia dal punto di vista "magico". Col procedere alla caccia all'Organizzazione, diventa sempre più entusiasta quasi spericolata. Il suo carattere è anche solare e romantico, anche se nei primi episodi si dimostra immatura ed irresponsabile, la giovane ragazza va via via maturando da ragazza immatura a ragazza matura. Yuki quindi è un personaggio dinamico e in continua evoluzione. Dimostra inoltre grande spirito di sacrificio.
Alter-ego: Barbara Miller, Aiko e Virtual Aiko.
Curiosità: Quando andrà ad Osaka, conoscerà gli amici di Yui Kasuga, e diventerà uno dei virtuali.
Alleati: Detective Boys, Hiroshi Agasa, StarLitgh, FBI, Dipartimento di Polizia di Osaka e di Tokyo, Vermouth, Ai Haibara, I Virtuali e Kaito Kid.

[ In ogni capitolo metterò la descrizione di un personaggio, nuovo inventato da me! ]

 

Scuola Superiore Teitan ore 12.00

<< Kubayashi! >> esclamai io vedendolo ridere con i suoi compagni, lui si voltò verso di me
Kubayashi era una della sezione C, mentre io ero nella sezione B. Avevamo diciasette anni entrambi,

<< Oh, Kaname! >> rispose lui
<< Il tuo compito? >> chiesi io
<< Grazie a te, l'ho finito! >> rispose lui
<< Meno male, allora puoi ridarmi il quaderno? >> chiesi io gentilmente sorridendo
<< Subito! >> disse lui ritornando in classe seguito da me, aspettandolo sulla sogliola della classe
Era in un'altra classe, ma eravamo comunque amici, e le professoresse erano quasi le stesse. Lui ritornò fuori dalla classe, con un'aria che non sembrava di buon umore.
<< Yuki! >> mi chiamò
<< Si?! >> risposi io
<< C'è una cosa che devo assolutamente dirti! >> mi disse lui
<< Che cosa? >>
<< Questo è un problema che va risolto con calma e sangue freddo! >> mi rispose lui
<< Eh? >> dissi io confusa per non capire quello che stava dicendo
<< Forse si tratta di una situazione disperata, non facciamoci prendere dal panico >>
<< Ma di che parli? >> risposi io non stavo capendo cosa diceva
<< Ho dimenticato il tuo quaderno! >> esclama lui
All'improvviso si fece tutto silenzioso, ho sentito bene? Dimenticato il mio quaderno? Prenderò due... e questo abbasserà la media dei miei voti.
<< Kaname...! >> disse lui venendo incontro a me per poi
<< Andiamo subito a riprenderlo! >> incominciai io per quasi non urlare
<< Ehm... Piccola Akana...! >> sentì dire da una voce femminile però non la sentìì perché quel baka ed io eravamo già usciti dalla scuola, per poi prendere un taxi
<< In via dei ciliegi 24, si trova proprio davanti al club del tennis! >> dissi io al taxista

Intanto a scuola

<< Riusciranno a tornare in tempo? >> chiese Sonoko a Ran visto che erano uscite dalla classe per andare da Yuki visto che non l'avevano più rivista ritornare in classe
<< Non saprei. La prossima lezione, incomincia all'una e quaranta! >> annunciò Ran controllando l'orologio
<< Che cosa è successo ? >> chiese Heiji seguito da Kazuah
<< Ehm... lunga storia! >> disse Ran

Pov Yuki

Eravamo appena usciti dal taxi, quando arrivammo davanti alla casa di Kobayashi, fortunanatamente vuole che arriva anche l'auto della polizia assieme ad altre. Vedo l'agente Takagi e Sato con l'ispettore Megure.
<< Yuki! >> esclama Megure appena mi vede per continuare << Che cosa ci fai qui? Non dovresti essere a scuola? >>
<< Ehm... abbiamo un'ora buca, questo baka ha dimenticato il mio quaderno a casa sua ed ora siamo venuti a riprenderlo! C'è stato un'incidente? >> chiesi io
<< Si, stiamo andando all'ottavo piano! >> disse l'ispettore megure schiacciando il bottone dell'ascensore dell'ottavo piano noi invece avevamo intenzione di seguirli per poi scendere al piano di sotto
<< Argh! >> dissi io mettendomi le mani nei capelli per poi andare di corsa al nono piano. Quando eravamo arrivati al piano, Kobayashi prese il quaderno e ritornò da me, scendendo le scale ed andammo fuori dall'edificio, il taxista non c'era più. Il quaderno mi scese dalle mani per lo schok appena subito
<< Che fine ha fatto il taxista? >> chiesi io
<< Ehm... gli ho detto che se non restava qui, gli avrei sparato! >> rispose lui
Dovete sapere che lui è pazzo di armi da guerra e robe varie. Ma non è come Sagara Sosuke di Full Metal Panic. Vidi inoltre che era appena usciti gli agenti della polizia, dal locale e gli lanciai una specie di ventaglio in testa, quello che porto dietro sepre con me, ma non l'ho mai usato.
<< Stupido! >> risposi urlando
<< Yuki_Chan! >> mi disse l'agente Takagi, mi voltai verso di lei e vidi che era seguito dall'agente Sato
<< Possiamo parlarti un momento? >> chiese loro << Ehm... si! >> risposi io guardando l'orologio e segnò che era l'una
<< Intanto tu chiama un taxi, spero che non sia il solito! >> dissi io al mio compagno di scuola che prese il telefono cellulare e cominciò a chiamare

Andammo in un'angolo ed il primo ad incominciare a parlare su Takagi

<< Sei proprio sicura di voler entrare nell'organizzazione? >> chiese lui
<< Come? >> dissi io
Come facevano a sapere che volevo entrare nell'organizzazione? Non mi dire che Ai ha sentito quella telefonata con Akai e...
<< C'è l'ho ha detto Ai-kun, ti sentito parlare con qualcuno al telefono, un certo Akai! >>
<< E allora? Io faccio quello che mi pare e piace, io qui non esisto! >> risposi io andandomene via
Io qui non esisto. Questo è vero. Vengo da una dimensione parallela a questa. Mi diressi verso Kobayashi, in cui era anche arrivato il taxi, presi il quaderno da per terra, poi entrai nel taxi e dissi
<< Per favore, ci porti al liceo Teitan! >>
Ci impiegammo dieci minuti, e vidi che erano le 13. 20, dieci minuti per entrare in classe
<< Siamo arrivati. Allora ci vediamo in giro! >> mi salutò per poi andare nella sua classe
Io andai nella mia e vidi che c'erano i tre rappresentanti del consiglio studentesco
<< Finalmente sei arrivata piccola Akana! >> mi guardò la mia sempai con uno sguardo che non prometteva niente di buono
Il quaderno mi cadde di mano, c'era un'aria gelida, un'aria che sembrava essere un deserto, guardai le faccie dei miei compagni traditori,  la mia sempai mi guardò come se dovessi andare a prendere qualcosa, ripresi il quaderno caduto per terra 
<< Ti asspettiamo, con tu sai cosa! >> mi disse lei
Chiusi nuovamente la porta per andare in palestra, prendendo degli attrezi, quelli che mi aveva detto prima in corridoio. Quando voltai l'angolo senza rendermene conto andai a sbattere contro un'insegnante e non una qualunque.
<< Oh, I'm Sorry! You Are Okay? >> mi chiese lei
Ma si certo!!! Era l'agente Jodie
<< Jodie-Sensei! >> dissi io
Lei molto probabilmente riconobbe la mia voce << Uh? Kudo_Chan, che piacere rivederti! Non devi essere in classe? >>
<< Ehm... si, ma abbiamo suplenza e mi hanno chiesto di andare a prendere quella roba! >> dissi io indicando le palle da basket, i tappetini e roba varia.
<< Roba da palestra? >> chiese confusa
<< Ehm... si, storia lunga! >> esclamai io raccogliendo gli oggetti avendo una mano da Jodie
<< Ah, mi piacerebbe vederti, uno di questi giorni. So che ti devi incontrare con Akai! >> mi disse lei
Alzai lo sguardo << Come lo sa? >> chiesi io
<< Oh, suvvia... tu sai cose che noi non sappiamo e sai cose che tu sai e che nessun'altro sa! >> mi disse lei
<< Eh? >> dissi io non capendo nulla di quello che aveva detto
<< In pratica è da ore che ne parla. James... mi ha mandato un messaggio...! >> disse riferendosi al suo "capo"
<< Ah, ora capisco! >>
<< Tu sai qualcosa su Reina Mitzunashi, non è vero? >> disse lei
Non risposi. Mi limitai a guardare soltanto il pavimento. << Immagino di si, che ne dici se vieni a casa mia stasera alle dieci? Dormi da me! Magari andiamo a scuola assieme e...! >>
<< Si, d'accordo! >>
<< Perfetto, allora ti vengo a prendere per le dieci! >> annunciò lei allontanandosi per andare in una destizionazione che aveva scelto lei
Ma che bella giornata. Prima quella del quaderno, poi Takagi e Sato, adesso questa stupidata della preparazione del musical ed infine alle sei devo incontrare Akai e alle sette non so se andare alla centrale ed alle dieci devo andare da Jodie.

Fine Prima Parte

Angolo dell'autrice:
Questa è solamente un capitolo di transito, ovvero una prima parte del proprio e vero capitolo. Il prossimo capitolo, lo metterò fra una settimana. Spero di scrivere qualcosa di decente.
Comunque, accetto recensioni sia positive che negative. Vi ho lasciato inoltre la scheda principale di Yuki. Se volete, potete leggere l'altra mia storia legata a questa serie, che potrete trovare nella mia pagina. U_U
A presto.
Barby.


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Capitolo 10
*** Ironic 1.1 ***


Principessa Fine

Scontro tra Rosso&Nero
[ Premiera Parte ]

 

Dopo esser ritornata, diedi gli oggetti che avevo preso in palestra alla mia Sempai che li mise in posizione da formare un muro da dividere ragazzi i vari argomenti proposti per la settimana della cultura, non so a cosa servino esattamente quegli attrezzi ma proseguiamo con la storia.
<< Volete fare silenzio o no? >> domanda Sakura_Chan battendo una mano sulla cattedra
<< La nostra classe è l'unica che non ha ancora deciso che cosa fare per la settimana della cultura! >> ribattè lei
<< Dobbiamo approffitare di queste ore buche per decidere il da farsi! >>
<< Dobbiamo farci venire un'idea! >> continuò Sakura vedendo che i miei compagni non.
Dovete sapere che in ogni classe ci deve essere un rappresentante di classe che potrebbe essere anche vice-presidente degli studenti e la sempai di una o uno degli studenti della classe, in questo caso si tratta della mia Sempai, il suo nome si chiama Yukino, detta da tutti Kino, ha occhi verdi con capelli castani, lunghi e mossi, abbastanza alta e magra.
Invece Sakura_Chan, è una ragazza perfetta, dovuto al fatto che fin da piccola praticava danza classe, ma per via di un'incidente stradale ha dovuto smettere per alcuni anni, riprenderà la danza dopo la settimana della Cultura.
<< Secondo me nella settimana della cultura, il caffè non può mancare! >> disse una ragazza seduta affianco ad altre due, il quale il suo nome è Akane
<< Io mi metterei molto volentieri l'uniforme da cameriera che ve ne pare? >> domanda una ragazza bionda di cui non ricordo il nome
<< Si, è un'idea fantastica! >> ribattè la vicina di banco felice
<< No! >> disse all'improvviso Ran
<< Non voglio farmi vedere in giro con un costume da cameriera, sembrerei ridicola! >> continuò lei
<< Personalmente preferisco di gran lunga l'opera teatrale! >> finì la ragazza di mio cugino 
<< Io invece voto a fare del caffè! >> disse Sonoko annuendo più volte
<< Hanno ragione loro, che cosa ne pensi Hattori-Kun? >> chiese Tayoama all'amico
<< Beh... a me non può fregare di niente, ho altro a cui pensare! >> disse lui riferendosi al suo lavoro da detective di Osaka e di Tokyo.
<< Te, Kazuah_Chan... Che ne dici? >> Chiese Sakura alla figlia del capo della polizia di Osaka
<< Mi spiace deludervi, ma non posso darvi una mia idea, in quei giorni sarei ad Osaka, con Heiji-Kun! Non è vero? >> domanda lei
Heiji annuì.
<< Ho sentito dire in giro che ci sarà anche Kudo-Kun, questo non è vero? >> domanda la mia Sempai rivolta a me
<< Si, ci sarà anche lui. Ritornerà in Giappone per divere settimane, così ha deciso di partecipare alla settimana della cultura.
<< Fantastico! >> gridò Heiji per dire << Kazuah_Chan, noi due ci saremmo non è vero? >> domanda lui rivolta alla sua migliore amica d'infanzia di sempre
<< Ehm... d'accordo! >> rispose lei
<< Idea, che ne dite di un gran rex? >> domanda Hiroshi-Kun
<< Un gran rex? >> chiedemmo in coro noi tutti
<< Si, che ne so, una specie di musical, da organizzare tutti assieme ad altre classe, ho snentito dire che alcuni non partecipano perché hanno da fare, se proponiamo questo allora...! >> finì lui venendo interrotta da Sakura_Chan
<< Allora avremmo una popolarità quanto a quella di Kudo_Kun! In più abbiamo anche una specie di band, all'interno della scuola non è vero Kudo_Chan, Mouri_Chan? >> domanda Sakura

Palestra del liceo Teitan ore 13.00

<< Ehm... Sempai, non è ora di pranzo? >> domandai io notando che eravamo in palestra tutti quanti
<< Esattto. Ma prima di tutto dovremmo usare questi, abbiamo si o no l'intero pomeriggio? >> disse lei indicando il salto con l'elastico ed altri oggetti
<< Salto con l'elastico? Ma abbiamo fame!! >> ribattè Harumi_Chan
<< E va bene, andiamo a mangiare. Però tornare venti minuti dopo la fine del pranzo in palestra! >>
Andammo tutti quanti a pranzare, alcuni andarono in mensa, altri tornarono in classe ed altri ancora pranzarono fuori, io con il mio "gruppetto" pranzai fuori, stavamo parlando di quello che dovevamo fare dopo in palestra.
<< Secondo voi cosa ci fara fare, Haruna non ci ha detto niente! >> disse Sonoko sospirando e mangiandosi un'onigiri, un piatto di riso ed altro cibo a forma di triangolo.
<< Io penso di avere un'idea su cosa ci farà fare, ma non ne sono sicura! >> risposi io finendo di bere la mia coca-cola
<< E di cosa si tratta? >> chiese Heiji
Poco dopo l'altoparlante della scuola si mise in funzione con la voce della profesoressa Kubayashi
<< Yukiko Kudo della quarta sezione secondo anno è pregata di recarsi in aula insegnanti. Riperto Yukiko Kudo è pregata di recarsi in aula insegnanti! >>
<< Che cosa vorrà? >> chiesi io alzandomi dal gradino su cui ero seduta lasciando poi i miei amici

Aula insegnanti ore 13.20

<< Che COOOSAAAAAAAA? Capitana della squadra di Tennis? >> urlaio facendo voltare tutti gli insegnanti << Ehm... chiedo scusa! >> risposi infine imbarazzata
<< Si, sul tuo curiculum c'è scritto che a Los Angeles, giocavi come tennista nella squadra femminile del liceo, ti abbiamo vista giocare molto bene durante questi giorni e quindi abbiamo pensato di far si che tu diventi la capitanana, non che insegnante del club di tennis, che ne dici? >> mi chiese la professoressa Kubayashi
<< Wow... non ci posso credere! Ehm... accetto molto volentieri! Sarebbe fantastico! >> continuai io tutta contenta
<< Perfetto, oggi alle tre ci sono i primi allenamenti con le "nuove" studentesse che sono arrivate da poco nel club di tennis! Conto su di te! Buona fortuna Kudo! >> disse lei infine
Usci dall'aula professori, mentre mi stavo recando in palestra notai qualcuno che mi osservava, girai lo sguardo e vidi fuori dal cortile dalla finestra, una ragazza dai capelli biondi ed occhi azzurri, abbastanza alta, snella ed abbastanza muscolosa. Doveva avere all'incirca diciassette anni, non l'avevo mai vista in giro da queste parti, mi parve per un momento di conoscerla, ma sembrava piuttosto strano, ricominciai ad andare in palestra, quando scesi le scale dell'ingresso qualcuno mi parlò
<< Tu sei Yuki Kudo? >> chiese una voce femminile che non mi parve di riconoscerla
<< Ehm... si, tu sei? >> risposi io voltandomi
<< Chiamami semplicemente Mel, come fanno tutti! >> rispose lei sorridendo
<< Come fai a conoscermi? >> chiesi io ricordandomi che conosceva il mio nome
<< So molto su di te e dei tuoi amici! >> rispose lei enigmatica
<< Che intendi dire? >> dissi io confusa
<< Ti spiegherò tutto domani, incontriamoci alle sei del pomeriggio, subito dopo le lezioni, alla stazione Beika! >> mi disse lei accettai, volevo scoprire qualcosa in più su quella ragazzina, scoprire del perché la conoscevo così bene, anche se non l'avevo mai vista prima d'ora. Sentì squillare il mio telefono, dovevo andare direttamente in palestra.

Sakura e la mia Sempai stavano insegnando ai miei compagni, quello che dovevano fare con tutta quella roba, mentre io ero seduta sui gradini rimanendo ferma a pensare a quello che mi era successo ultimamente.
Ero arrivata nel mondo di Detective Conan, grazie ad uno di quei cosidetti "uomini in nero" della mia dimensione, mi ero ritrovata senza forze nella casa del professor Agasa e da lì la mia vita è cambiata totalmente. Shinichi Kudo era mio cugino, non che ragazzo di una delle mie migliori amiche, Ran.
I miei genitori erano Sakura ed Hiroshi Kudo, non chè rispettavamente la sorella di Yukiko ed il fratello di Yusaku Kudo. Non sapevo che quei due avessero dei fratelli, loro come dire mi hanno adottato, abitano ad Osaka, ma io vivo a Tokyo come ospite del professor Agasa, assieme ad Ai Haibara alias Shiho Miyano, Conan Edogawa e Heiji Hattori. Sulla stessa onda di unità abbiamo tutti quanti età uguale.
Da quando sono arrivata qui, l'anime ha preso una svolta differente da quella che doveva andare, se ho capito bene siamo nel tempo in cui Reina Mitzunashi è una dell'organizzazione che poi si verrà a sapere che è un'agente della Cia sottocopertura, come l'agente Jodie dell'FBI.
Inoltre dovevo scusarmi assolutamente con Takagi e Sato per il mio comportamente di stamattina, non avevo le idee chiare, ma adesso sono intenzionata a trovare Gin o Vodka sopratutto Sharon... Sharon Vineyard, so che era la migliore amica di Yukiko, magari se provassi a contattarla... potrei entrare facilmente nella gang.
Farò così. Nel prossimo intervallo la chiamerò per chiederlo, altrimenti le manderò una email via computer.

Pov Conan

Uffa, stare in questa classe elementare, non è che mi entuasiasta moltissimo. Anzi, da quando c'è Ai, è tutt un'altra cosa. Non è che mi dispiaccia stare con i ragazzi, ma loro non sono veramente miei amici, non mi conoscono per come sono Shinichi Kudo.
Beh... ricapitolando, tutto quello che è successo negli ultimi giorni: è arrivata una ragazza che fa finta di essere mia cugina, si chiama Yuki, va nella mia stessa classe. Heiji e Kazuah, arrivano qui da Osaka dicendo di restare per alcuni mesi qui a Tokyo. Ultimamente noto che Yuki è strana, anzi oggi gli devo parlare.

Finalmente giunsero le così tanto attese sei del pomeriggio, dovevo incontrarmi con Jodie sensei per alcuni aggiornamenti del caso di Reina. Ran mi aveva raccontato che domani al Teitan arriva un nuovo studente di nome Heisuke Hondo.

Pov Yuki

Quando uscì dalla scuola con i ragazzi, vidi un'auto nera, non riesco a riconoscerla, un momento è una porche, quella degli uomini in nero.
<< Tu piccola Akana, vieni con noi? >> chiese Sonoko Suzuki
<< Ehm... no, mi spiace. Devo fare una cosa! Torno a casa per sera! Vi dovete preparare da soli la cena, Aurevoir! >> dissi l'ultima parola in francese
<< Come vuoi, Yuki_Chan! >> esclama Heiji mettendosi in cammino verso la casa del professor Agasa
Mi voltai << Che faccia tosta che hai Sharon, non ti degni neanche di far una presentazione adeguata, non credi? >> chiesi io voltandomi con un sorriso malizioso
<< Credi che da una che sa sempre tutto, ci voglia una presentazione? >> disse lei scendendo dall'albero su cui era postata
<< Devo dire che ti fai chiamare anche Belmouth? O semplicemente Vermouth? Non è così? >> chiesi io andando incontro a lei
fortuna vuole che tutti gli studenti del liceo erano già usciti da un bel pezzo
<< Come vuoi tu. Un'affare, ti abbiamo osservato per molto tempo e credo che ci torni utile per le nostre missioni, che ne dici di entrare nella gang? >> chiese Sharon Vyneyard
<< Ci sto, è da un paio di giorni che cercavo di contattarvi ed adesso grazie a te, ci sono riuscita! >> risposi io ghigando
<< Ci vediamo fra quattro giorni, ore 20.00 alla stazione Beika! Non mancare, quasi dimenticavo il mio numero di cellulare, in quanto se mi vorrai contattare, cerca una certa Sharon Vyneyard! >>
Poco dopo quando sentì il mio cellulare squillare, Sharon sparì via, senza lasciarne traccia. Allora risposi al cellulare
<< Yuki, devi venire subito qui alla residenza dell'FBI! >> mi disse Jodie Sensei
<< Arrivo subito! >> risposi io mettendomi nella tasca il biglietto da visita di Sharon
Incominciai a correre più che potevo, compresi che c'era anche Conan all'incontro. Dovevano l'avorare per Reina Mitzunashi, non gli dovevo dire che era un'agente della Cia sotto copertura, altrimenti la storia avrebbe preso una piegha diversa per la seconda volta. Non dovevo dirgli che Reina era in realtà la sorella maggiore di Eisuke Hondo, un nuovo compagno che credo arrivi domani nella nostra scuola, non gli dovevo raccontare di tutta la vera storia.
Gliela dovrò raccontare solamente quando sarà neccessario, e quando sarà arrivato il momento, ovviamente a questo di Reina ad Akai non glielo detto.
La residenza dell'FBI è una villa fuori Beika, ci arrivo anche in treno, ma di solito ci impiega un'ora, a piedi mezz'ora perché si possono anche prendere delle scorciatoie. Noto Heiji ed il suo gruppo che stavano al bar difronte a qui ero appena passata, vidi che Heiji mi aveva notato.
Mentre aspettavo che il semaforo diventasse verde, ripresi fiato e notai ancora una volta quella strana ragazza che avevo visto oggi davanti a scuola. Chi era? So solamente che si faceva chiamare Melody, un nome del genere. Il semaforo diventò verde e ripresi a correre immezzo tra la gente che stava camminando senza sapere che un'organizzazione malvagia stava circolando in città. Senza sapere quello che è successo a Reina Mitzunashi.
Arrivai davanti alla villa aspettai che mi apressisero

<< Buone notizie! >> disse James Black, rivolto a Conan Edogawa, Jodie Starling e Shuichi Akai
<< Le persone che sono state ricoverate tra il 18 ed il 23 in questo ospedale sono tre! Dunque il campo di ricerca si restringe, prendiamo in esame il primo, si chiama Kokaro Shinche, è entrato in ospedale il 18, ha la gamba destra fatturata. >> disse James
<< Il secondo si chiama Ricomici Keisuga...! >> disse lui venendo interrotto da un'agente della polizia che stava entrando
<< La signorina Kaname è arrivata! >> disse lui
<< Jodie, potresti andarla a prenderla? Sicuramente si perderà! >> disse James a Jodie
<< Ehm... d'accordo! >> rispose lei alzandosi per poi andare dietro all'agente e chiudendosi la porta alle spalle

Pov Yuki

Non avevo visto villa più bella di questa, beh... ovviamente dopo Hogwarts e Fred xD. Okay, non so cosa diavolo c'entrino, ma però mi sono venuti in mente loro due.
Mi aggiro nella villa e vedo molti agenti della polizia. Jodie vide che ero arrivata, sarei stata annunciata come "La signorina Kaname è arrivata!" ma perché devono fare tutti così? Mi mettono a disagio. Saluto Jodie, anche se l'ho vista oggi a scuola.
Chiedo dove andiamo
<< ... li raggiungiamo fra poco. Prima però ti faccio fare un giro, altrimenti ti perderai! >>
<< Ehy! >> ribattei io << Ah, poi le devo dire una cosa, Jodie-Sensei!! >> continuando io ripensando a Sharon
Poco dopo vidi una foto che assomigliava così tantissimo anche a Selena Gomez e Laly Esposito. Andai a vedere, senza far accorgere a Jodie che me ne stavo andando.
<< ... ed eccoci arrivati, siamo...! >> continuò Jodie notando che non c'ero
<< Jodie, dov'è Kaname? >> chiese James
<< Era dietro di me un'attimo fa! >>
Senza rendermene conto tirai un'urlo.
<< Ma che cosa...! >> disse Conan interrompendo la frase << Chi ha urlato! >>
<< Lo so io! >> rispose Jodie andando nella stanza in cui c'ero io
<< Che cosa ci fai qui? Pensavo fossi dietro di me! >>
<< Si, ma quella foto di Sele... ehm, di quella ragazza mi ha attirato e sopratutto di quello! >> risposi io indicando Fred Weasley in fotografia
<< Ah, loro. Sono sotto protezione dell'FBI! Attori famosi! >>

To be continued

Angolo autrice:

Spero vi piaccia. Alla prossima. Barby_Chan

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Capitolo 11
*** Ironia 1.2 ***


principessa f

Avviso:

Se qualcuno aprisse questa pagina, allora vuol dire che voleva leggere la storia.
Pultroppo dovrò sospenderla, perché attualmente non ho ispirazione, e perché dovrei anche riguardarla per eventuali errori grammaticali, ma vi lascierò anche il capitolo undicesimo della storia con suspence, credo.
Spero vi piaccia. E scusate per l'avviso.
A presto.
Barbie.

Ps: Se volete ho anche un'acount su facebook... potete contattarmi lì....

Una settimana dopo.

Avevo scoperto che quella Mel veniva dal futuro ed era mia figlia, non mi disse come fece a viaggiare nel passato ma mi chiese di non dirlo a nessuno quello che avevo scoperto, l'appuntamento con Vermouth avevamo deciso quando ci dovevamo reincontrare la prossima volta, dovevo aggiornarli tutto su Reina Mitzunashi, ma io non gli dirò nulla.

Pov Conan

Avevamo deciso di fare una specie di festa a casa del professor Agasa con tutti gli agenti dell'FBI, gli agenti della polizia e gente del genere. Ovviamente c'erano anche Ran e Sonoko.
All'appello mancavano solamente Heiji che non accennava ad'arrivare e Yuki che era in camera sua, sentimmo il telefono squillare di Ai
<< Yuki voglio credere che tu abbia dormito qui! >> disse Shiho all'amica ricordandosi che non aveva dormito a casa
<< Si, si... ma ascoltami dov'è Heiji? >>
<< Heiji è l'unico esempio che abbiamo qui. Si è alzato presto, si è piastrato i capelli ed è andato da una gazzara, ma poverino nessuno gli crede! >> rispose Kazuah facendo ridere tutti perché aveva messo il vivavoce
<< La mia bambina? Lo ammazzo! >> rispose Yuki
<< Come? >> rispose Ai confusa e sentendo gli squilli del telefono che Yuki aveva riattaccato in faccia
<< Yu... Yuki? >> tento ancora lei sentendo gli squilli del telefono staccato
<< E' caduta la linea! >> disse infine Shiho guardando i suoi amici

Pov Yuki

<< Dove vai? >> chiesi a Heiji
<< Che ci fai qui, sporco rasta? >> continuai
<< Ti ho detto mille volte, di non avvicinarti alla mia bambina, hai capito? >> chiesi io
<< Non fare così la tua bambina è un crack! >> rispose lui
Heiji aveva sentito la mia conversazione con Melody, ma gli ho promesso che non avrebbe detto nulla a nessuno.
<< Ripeti con me, detective da strapazzo: "La mia bambina, no!" >>
<< Lascialo Mamì! >> esclama Melody uscendo di casa
<< Ti ho detto di non chiamarmi, mamy... Man! >> risposi io
<< Tieni e per te, se ti stanno male le andiamo a cambiare quando vuoi. >>
<< Quale cambiare? >> dissi io a Heiji
<< Aspetta calmati! >>
<< Ascoltami, non voglio che ti avvicini a questo detective da strappazzo, siamo intesi? >> dissi io per continuare << Sai, che incomincio a praticare karatè assieme a Ran e se ti riavvicini a lei ti faccio male, intesi? E non m'importa un bel niente se tu fai Kendo o robe varie. Chiaro? >> chiesi io << Ora vai alla festa e spiaga che stiamo arrivando, senza dire che lei è mia figlia! >> dissi io mandandolo via
<< Non voglio che ti avvicini a quel tipo, capito? >> chiesi a Melody indicandolo
<< Non mi lasciano parlare con te! >> rispose lei
Lasciano chi?
<< Però se vuoi, possiamo parlare lo stesso! >> rispose lei
<< Si, mi piacerebbe. Che ne dici se vieni alla festa organizzata a casa del professor Agasa, Man? >> proposi io
Quando passeggiammo per arrivare alla casa del professor Agasa, lei si fermò un'attimo davanti a casa di Shinichi
<< Sai, io abito qui, intendo nel futuro, con i miei zii e le mie cugine! >> mi disse lei << Ricordo ancora quando, zia Ra...! >> disse lei fermandosi perché mi aveva detto che Ran era sua zia
<< Ehm... ti prego di non dirlo a nessuno, Mamy... d'accordo Man? >> rispose lei
<< Beh... andiamo alla festa? >> chiesi io indicandole la casa affianco e lei annuì
Arrivammo alla festa, presentando a tutti Melody... << Quindi tu devi essere la famosa Melody... Melody... che cognome hai? >> chiese l'agente Jodie, lei sapeva che era dell'FBI, molto probabilmente l'ho inventò << Matthews... mi chiamo Melody Matthews! >> esclama lei
<< Matthews? E'? >> disse Jodie-Sensei
Jodie, Melody ed io andammo a parlare in un'angolo privatamente del tavolo, il professor Agasa stava tentando assieme ad Ai di prepare la roba sul barbecue.
<< Io vado a dare una mano. Torno subito! >> dissi io guardando la scena
<< Faccia fare a me professore! >>
<< Oh, finalmente. Mi stavo quasi scottando! >> disse lui soffidandosi le mani
<< Quando hai imparato? >> chiese Ai
<< Un po di tempo fa. Ma ci sono cose che voi non conoscete ancora di me! >> risposi io sorridendo

Finalmente dopo la festa, durata ore ed ore... Shuichi ed io eravamo nella sua auto che stavamo facendo un giro a vuoto, per poter parlare tranquillamente.
<< Tu sai chi è Sharon Vyneyard? >> chiesi all'improvviso io
<< Come? Sharon Vyneyard? E' quell'attrice famosa morta un paio d'anni fa! >> rispose lui semplicemente per continuare

<< Si e no! >>
<< Come? >> domanda lui confuso
<< Ti dice niente il nome Belmouth? O meglio Vermouth! >> specificai io
<< Vermouth? E' quella degli uomini in nero... cosa c'entra con Sharon Vyneyard? >> rispose lui
<< Non potranno mica essere la stessa persona, no? >> continuò
<< Sono la stessa persona! >> risposi io tranquillamente
<< E' impossibile... non...! >> rispose lui notando la mia faccia che era seria << Ti sembra che io stia scherzando? >> dissi io
<< Tu non sai con chi stai parlando. >>
<< Con quella che sa tutto! >> rispose lui << Fra due giorni sarà Venerdì 13 Settembre, ci saranno delle rivolte, gli ospedali andranno in caous... e voi cercherete informazioni su Reina Mitzunashi alias Kir, un membro dell'organizzazione e spia della CIA! >> dissi io senza fermarmi
<< Kir? Agente della Cia? Perché non me lo hai detto subito? E come fai a sapere queste cose? >>
<< So cose che voi non sapete che io sia. Come ad esempio, il piano di Camel e tuo che farete per trasportare via Reina dall'ospedale, come lei in realtà si chiama Hondo e non Mitzunashi... lei è sorella maggiore di Hondo Heisuke! >> rispose lei
<< So anche di come Akemi Miyano, fu uccisa dall'organizzazione,
anche se questo evento era già stato visto prima che arrivassi io! >>
<< Ma tu chi sei? >>
<< Solite domande quando non si sa con chi ha a che fare! >> risposi con nonchalance
<< E va bene, ti dirò tutto. Il mio vero nome è Barbara Miller! >> risposi io << Vengo da una dimensione parallela e sono finita in un cartone animato giapponese! >> ricapitolai io
<< Quindi non esisti, più o meno? >>
<< In effetti, sarebbe così... se cercate non esiste nessuna Yuki Kudo o meglio Aiko Kaname! >> dissi io
<< Perché due cognomi? >>
<< Ehm... mi piacevano, gli ho messi tutti e due! >> scherzai io tornando seria << Stando qui, mi sono affezzionata ad ognuno di voi. Siete come la mia seconda famiglia! >>
<< La mia famiglia è stata distrutta quando avevo solo sette anni, da allora abitati con mia zia Elisabetta! >> senza rendermi conto ci eravamo fermati in uno spazio vuoto, occupato solamente da noi.
<< ... infine due mesi fa mi sono ritrovata inseguita da degli uomini in nero... proprio come qui! >> ricapitolai tutta la storia traslasciando che ero entrata nell'organizzazione
<< Quindi ti chiedo il favore di non dire niente a nessuno! >> gli ordinai io lui sospirò ed uscì dall'auto così feci quello che fecì io
<< Sai, credo di essermi affezzionato a te... in un modo o nell'altro...! >> esclama lui
<< ... io stesso ho detto che con te eri l'unica persona a cui riuscivo parlare tranquillamente, senza avere segreti... ! >>
<< ... ma tu lo sai quello che provo io per te? >> dissi io all'improvviso senza rendermene conto alzando gli occhi fissi su di lui

To be continued...

spero che vi piaccia fino qui, la fan fiction... sarà momentaneamente sospesa per qualche controllo ortografico... a presto...

 

BARBIE.CHAN

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