J.T.R In Love...?

Prologo

Siamo a Whitchapel,Londra, 8 novembre 1888, Jack lo Squartatore ha colpito di nuovo.

La vittima è una donna ,Mary Kelly:il corpo era stato ritrovato sul suo letto, la gola era squarciata,il viso mutilato ,il petto e l'addome aperti e molti organi interni erano stati rimossi.

Erano passati mesi, e nessuno era mai riuscito a scoprire la vera identità del serial killer che terrorizzava la Londra vittoriana,si sospettava che lo Squartatore fosse un medico, uno studente di medicina o una persona colta e dotta che grazie agli studi avesse potuto effettuare tali tagli alle vittime.

Ogni volta che "uccideva", egli come trofeo si prendeva un pezzo di interiora della donna.

Tutti a quell'epoca erano terrorizzati dal crimanale che tra le stradi inglesi di notte assassinava le donne ,precisamente prostitute,ma se una ragazza, Rose Franklin, giovane di buona famiglia e colta ma soprattutto astuta, affascinata ma allo stesso tempo spaventata, da tale personaggio si mettesse sulle tracce del crimanele più spietato dell'ottocento per svelare la sua vera identità,cosa potrebbe accadere se scoprisse che in realtà è.....

-angolo autrice-

Holaaaa....questa mia prima fiction originale,e spero che sarete clementi,e anche di avervi incuriosito...

baci...alla prossima crazy_fun

Mi scuso per il ritardo! ecco a voi il capitolo.

PRIMO CAPITOLO

Non posso crederci, adesso sono davanti a lui , si sta avvicinando con un coltello in mano non mi era mai passato mai per la testa che il criminale più temuto di tutta lInghilterra potesse essere...
Scusatemi è meglio se vi raconto tutto dall'inizio.
Sono Rose Franklin, figlia del capo della polizia inglese.
Sono una ragazza di ventisei anni, normale come tutte le altre che però non adora partecipare ai vari ricevimenti e feste.
Tutti siamo terrorizzati: Jack lo Squartatore ha colpito di nuovo , e la vittima come sempre è una prostita uccisa in modo brutale, mio padre definisce quest'omicidio il peggiore tra tutti quello commessi dal famigerato killer.
La polizia arriva sempre tardi sul luogo del crimine, quindi si può dedurre che lui sia ancora in libertà a spaventare Londra.
Lo so è strano ma in qualche maniera sono affascinata da questo personaggio però anche impaurita, come mio padre, Adam Franklin, sono sempre alla ricerca della verità , così decido di voler indagare su di lui naturalmente senza che Adam lo scopra.

Questa seradevo partecipare ad una noiosissima festa in onose di Jackson Williams, poichè ha completato gli studi di medicina, sapeta a me quanto interessa!
Mia madre invece la vede come un'occasione in cui potrei conoscere qualcuno con fidanzarmi etc..
Per adesso non ho incontrato la mia animan gemella come dice appunto mia madre, ma sono sicura che l'uomo giusto ci sia qui da qualche parte.

"Rose sbrigati! Dobbiamo andare" mi informa mia madre che non vede l'ora di essere a casa Williams.
"Si adesso arrivo" , in effeti oggi non sono male, vestito blu elegante, acconciatura apposto, mi guardo allo specchio dopo scendo.

********

Siamo giunti, tutto è ben decorato ed allestito, si vede che non hanno badato a spese, d'altronde è l'unico erede che hanno.
Salutiamo la famiglia che ci ha invitato , e in seguito mia madre incomincia a parlarmi di ragazzi,ma si può essere più sfortunati di così!
Esco il clima lì dentro è troppo pesante, non avrei sopportato un minuto di più.
"Buonasera signorina..."
"Franklin, Rose Franklin"
"Jackson Williams" e ci stringiamo la mano, a guardarlo bene non è poi così male: occhi castani, moro, affascinante però non posso giudicarlo già da adesso.

"Come mai non è dentro signorina Franklin?"
"puoi darmi anche del tu , non mi offendo"non voglio dirgli che la festa è  mortorio e che mi stavo annoiando così cerco una scusa plausibile" volove prendere una boccata d'aria, bel giardino"
"grazie, dentro si soffoca VERO?" MI SA CHE HA CAPITO che io sto fingendo ops,
la mia faccia diventa rossa dall'imbarazzo e lui si mette a ridere,
"non preoccuparti, anche io sono uscito per lo stesso motivo"
"ah" l'unica parola che riesco a proferire, se si può definire parola.

**************

Sono a casa a dormire, devo dire che Williams non è così male, per tutta la serata abbiamo parlato come due vecchi amici che non si vedevano da non so quanto, ma i miei pensieri sono interrotti da urla, e questo può significare solo una cosa: Jack lo Squartatore.

Ciao lettori di efp...
ecco qui il secondo capitolo, mi scuso per chi abbia atteso così tanto, però non ho avuto tempo per aggiornare, ma prometto che visto che ho fatto attendere a lungo quasta storia nei giorni seguenti sarà quella che verrà aggiornata velocemente. ciao baci alla prossima ( che è molto presto) .......crazy_fun
e ps: mi scuso per eventuali errori di battitura e spero che qualcuno lasci un commento. 





capitolo 2

Sono passati  due giorni dall'omicidio commesso dallo Squartatore e come al solito mio padre non è arrivato in tempo e neanche questa volta  sono state ritrovate delle tracce.

Adam è sempre occupato con le ricerche, ma non avendo nessun indizio la questione è sempre più difficile da risolvere, e inoltre non si è ancora scoperto per quale motivo uccida solo donne, anche se qualche ipotesi si è fatta: vecchie fiamme che lo avevano tradito, oppure crimini dettati dalla gelosia, ma queste sono soltanto supposizioni.

L' ultima  a cui è stata tolta la vita è Joanna Clauford, figlia di un povero uomo che è stato condannato ingiustemente dal tribunale inglese, così la giovane ragazza dovette provvedere alla sua famiglia dopo la morte del padre, poichè i suoi fratelli non erano in grado di lavorare consderando la loro età, e come se non bastasse la madre era malata ;  e l'unico cosa che poteva fare era prostituirsi.

Povera!

So che forse alcuni diranno che è irrispettoso quello che sto dicendo, però quegli idioti che stanno al parlamento e reggono insieme alla regina o il re, non potevano aiutarla?! Voglio dire sono stati nominati proprio per questo, che rabbia vorrei vedere loro al suo posto, ma neanche un briciolo di compassione, fanno davvero schifo  e non solo loro ma quei due scemi che governano il nostro paese.

Ritornando all'omicidio,mi scuso se ho lasciato un po' di spazio ai miei pensieri, ma volte non riesco a trattenermi, il corpo è stato ritrovato in condizioni peggiori ripetto a quello di  Mary Kelly : il collo squarciato con tagli davvero profondi , la testa era leggermente staccata da tutto il corpo, una cosa orribile secondo il parere di mio padre, gli organi interni....non riesco neanche a descrivere non ne sono capece ma è meglio non saperlo, ve lo dice colei che ha seguito il padre di nascosto per vedere la scena.

Aveva un'aspetto davvero orribile.

Mi sono segnata ora e data delle uccisioni commesse da Jack e la cosa che mi stupisce è che nessuno ancora si sia accorto che assasini ogni terzo giorno della settima,di siciro ci sarà una ragione, oppure non presta attenzione ai giorni in cui commette il delitto però secondo me questo suo comportameno nasconde qualcosa.


" Rose su preparati !"  o no! 

Dovete sapere che oggi mio fratello , Jason klaus Franklin, primo genito per cui più grande di me , di poco soltanto due anni, ritorna dal  Westminster.

Mia madre per l'occasione organizza un banchetto, a cui sono invitati tutti coloro che appartengono ad una nobile famiglia, e siccome i Williams sono una delle famiglie inglesi più importanti pare che ci saranno anche loro.

" si mamma  " rispondo con tutto l'entusiasmo di una che non ha voglia di participare a questa noia .

Prima di vestirmi sento il rumore di una porta aprirsi : Jason è arrivato.
Non pensandoci neanche mi catapulto di sotto e vado ad abbracciare mio fratello, il quale mi manca da tanto.

" Ciao Jason"
" ciao piccola Rose, mi sei mancata tantissimo"
" anche tu fratellone"
" come va qui a Whitechapel ?"
" sempre omicidi, da quando sei andato via sono anche aumentati "
" su per questa sera non pensiamoci, godiamoci la festa "
" si, anche se sai che odio queste cose"
" fa questo sforzo per tuo fratello che non ti vede da tre mesi"
" solo perchè sei tu !" dico tutta sorridente contenta di averlo di nuovo tra noi.

Mancano trenta minuti e ancora non sono pronta e mia madre è qui che si lamenta come al solito del fatto che non mi so organizzare e che sono sempre in ritardo, poverina ! 

Ad ogni modo la festa è iniziata e io devo solo vestirmi .