Someone cαlls it friendship or something more.

di Jensian
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Everything seems eαsier with α smile. ***
Capitolo 2: *** A very very special duet .. maybe of love. ***
Capitolo 3: *** This is only love. ***
Capitolo 4: *** You, me and nothing else. ***
Capitolo 5: *** A big surprise. ***
Capitolo 6: *** Five moths ***



Capitolo 1
*** Everything seems eαsier with α smile. ***


Avevamo perso le nazionali, ma aveva trionfato qualcos'altro: l'amore.
Kurt e Blaine finalmente stavano insieme, noi non aspettavamo altro, erano cotti l'uno dell'altro e Kurt ne aveva passate tante, era ora che fosse felice.
Ero contento per loro anche se provavo invidia, e so che non è una cosa bella ma non posso farci niente se la provo. Loro avevano trovato cio' che cercavano; io ancora non riuscivo a capire cosa volevo.
«Ehy» una voce interruppe i miei pensiri «Jeff!» mi girai e vidi un ragazzo moro con gli occhi color nocciola e un sorriso che ogni volta mi metteva allegrai.
«Nick!»
«A cosa stavi pensando?»
«Nulla di chè.»
«Pronto per la preparazione delle prossime provinaciali?»
«Di gia'?» domandai preoccupato
«Certo, dobbiamo iniziare da ora se vogliamo vincerle» disse con un gran sorriso
«Ah..»
«Sei preoccupato?»
«Un po'..»
Ancora con quel sorriso stampato in faccia mi abbraccio'.
Lo faceva spesso quando mi vedeva preoccupato o triste, ma questa volta suscito' in me una strana senzazione.
«Dai su, andiamo!» Nick mi trascino' nella sala prove dei Warblers dove trovammo anche gli altri.

Io e Nick eravamo amici da non so quanto tempo, da quando ci troviamo qui a cantare, è nata da subito quest'amicizia vera, una bellissima complicita', quasi quanto fraterna come diceva lui, ma io non la pensavo molto così, non si puo' provare un affetto che va oltre un'amicizia per un fratello.

«Jeff, Jeff, JEFF!» Mi tiro' per un braccio Wes
«Eh, chi cosa?» dissi confuso
«Lo stai facendo di nuovo?»
«Cosa?» dissi ancora piu' confuso
«Lo stai fissando.»
«Chi? Sì più chiaro Wes, non capisco!»
«Nick! Lo fai sempre, è.. è come se cadessi in coma, continui a fissarlo!»
«Ma, ma non lo faccio apposta, sto solo pensando..»
«Hey, vuoi dirmi qualcosa? Di una cosa puoi essere certo, non sono qui per giudicarti, sentiti libero di dire quello che vuoi.» mi disse molto sinceramente
«No, grazie, tranquillo, sto bene.» Sorrisi sperando non si capisse che era una sorriso forzato.
Wes inizio' a parlare e a convincere tutti che quest'anno le nazionali sarebbero state nostre anche se avevamo perso un gran elemento, Kurt, perchè era tornato alla McKinley, ma ce l'avremo fatta allo stesso. E come iniziare se non con con un assolo di Blaine. Wow, che novita'.
Non dico che Blaine non sia bravo, anzi sulle note di 'Not Alone' mi faceva venire i brividi, ma secondo me era ora di cambiare un po'.

«Per oggi è tutto, grazie a tutti.» disse Wes felice della performance
Dopo esser usciti Nick mi fermo'.
«Jeff, tu vieni a mangiare un boccone con me.» Disse con uno di quei sorrisi mozzafiato.
«Perchè?» Chiesi stupito di questa domanda.
«Ti vedo teso, devi rilassarti, e chi meglio di me ne è capace?»
«Modestia a parte.» Risi
«Quello sempre!» E mi prese per una mano invitandomi a muovermi perchè ci sarebbe stata un sacco di gente a quell'ora.
Quando arrivammo ci sedemmo nel primo posto libero e oridnammo da mangaire.
Faccia a faccia, lui difronte a me che mi guardava con quegli occhi che avrebbero mandato in confusione chiunque.
«Allora Jeff, come ti è sembrata l'esibizione di oggi?»
«Uguale a tutte quelle fatte in precedenza.»
«Perchè ?»
«Perchè canta sempre Blaine, solo io l'ho notato?!»
«No in verita' anche io..»
«Si..»
Ci fu un attimo di silenzio ma poi Nick disse con un tono non deciso, di piu':
«Dobbiamo fare un duetto. Si, si e si, un DUETTO. »
Lo guardai confuso. Io? Perchè aveva scelto me? Non ero il piu' bravo avrebbe potuto scegliere ualcun altro..
«Sarebbe fantastico.» Esclamai.
«Oggi pomeriggio, da me.»
Non mi chiese se avevo impegni, sapeva che li avrei disdetti.
Non mi chiese che se mi andava bene, sapeva che me lo sarei fatto andare bene.
Non mi chiese cosa ne pensavo, lo sapeva esattamente solo guardandomi negli occhi.

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Capitolo 2
*** A very very special duet .. maybe of love. ***


Ero a casa, stavo aspettando con ansia l'arrivo di Jeff, ero tremendamente nervoso.
Tutti sapevano da tempo che ero gay e chi teneva a me non si è fatto problemi, a me non interessano l'etichette ed è per questo che non mi sono fatto molti problemi a dirlo davanti a tutti.
Ho sempre evitato le persone che non mi accettano, che mi giudicano e schernano, affari loro io non ci perdo nulla, anzi capisco chi tiene a me veramente e chi no.
Stare con Jeff è sempre stata una delle cose che piu' preferivo. Lui è semplice, allegro e non mi ha mai giudicato, non si preoccupa di farsi vedere con me, di abbracciarmi davanti a tutti tanto meno gli importa se viene chiamato gay o preso ingiro, nonostante non lo fosse.
O lo era?
Ecco questo non l'ho mai capito. Dopo un anno di amicizia ancora non sapevo nulla di questo argomento. Non mi aveva mai parlato né di ragazze né di ragazzi, del suo primo bacio, delle sue cotte. Lui di me sapeva tutto, le mie cotte e il mio primo bacio in terza media con una ragazza e ora, quando gli parlavo dei ragazzi lui era sempre pronto ad ascoltarmi.

«Dlin-Dlon» Suono' il campanello.
Aprii la porta me lo vidi davanti. Fu uno shock, ma uno di quelli belli, da togliere il fiato.
Bello come il sole con quesi capelli dorati e quegli occhiali blu che non potevano mai mancare.
«Jeff!» Esclamai felice
«Nick!» Dissi con lo stesso entusiasmo.
Si diresse senza farsi problemi in camera mia, ormai la conosceva a memoria, conosceva tutto di me. Si butto' con un tuffo sul letto uccidendo il mio povero peluche di quando ero piccolo.
«Jeff, Stai schiacciando Bobby!» Mi avvicinai e inziai a fargli il solletico per farlo rialzare.
«Ok, si va bene.» Disse ridendo. «La canzone per il duetto?»

«I'll stand by you.»
Oh, wow, mi piace!»


Inizio' la canzone, le nostre voci si mischiarono in un modo perfetto.

Jeff:
Oh, why you look so sad?
Tears are in your eyes
Come on and come to me now
Don't be ashamed to cry
Let me see you through
'cause I've seen the dark side too

(Oh, perché sei così triste
Con le lacrime negli occhi?
Forza, vieni da me adesso
Non vergognarti di piangere
Lasciami dare un'occhiata
Perché ho conosciuto anch'io i momenti bui.)

Nick:
When the night falls on you
You don't know what to do
Nothing you confess
Could make me love you less

(Quando la notte cala su di te
Non sai cosa fare
Nulla di quello che confesserai

Potrà farmi amarti di meno.)

Jeff: I'll stand by you. (Ti staro' accanto.)
Nick: I'll stan by you. (Ti staro' accanto.)

Jeff:
Won't let nobody hurt you
I'll stand by you

(Non lascerò che nessuno ti ferisca
Ti starò accanto)

Nick:
So if you're mad, get mad
Don't hold it all inside
Come on and talk to me now
Hey, what you got to hide?
I get angry too

(Quindi se sei pazzo, impazzisci
Non tenerti tutto dentro
Forza, parlami adesso
Ehi, cos'hai dentro di te?
Anch'io mi arrabbio.)

Jeff:
Well I'm a lot like you
When you're standing at the crossroads
And don't know which path to choose
Let me come along
'cause even if you're wrong.

(Beh, sono molto simile a te
Quando sei a un bivio
E non sai quale strada scegliere
Lasciami accompagnarti
Perché anche se sbagli
Condividi con me le tue ore più scure
E non ti abbandonerò mai.)

Nick: I'll stand by you. (Ti staro' accanto.)

Insieme:
And when...
When the night falls on you, baby
You're feeling all alone
You won't be on your own
I'll stand by you.

(E quando
Quando la notte cala su di te, piccola
Quando ti senti tutta sola
Non sarai sola.
Ti staro' accanto.)

Mentre cantavo provai una senzazione nuova, piacevole.
I suoi occhi nei miei, fissi, veri.
La mia voce con la sua.
Le nostre mani che si sfioravano, che si cercavano.
E se fosse proprio questo quello che le persone chiamano 'Duetto d'amore'?
Jeff, oh Jeff, io l'ho sempre visto come un amico, niente piu', ma ora, ora era forse di piu'.. ?
Lui era zitto seduto sul letto, forse pensava le stesse cose? Fors invece stava solo facendosi gli affari suoi. Mi si avvicino' piu' di prima. Io affianco a lui.
Forse lui era quello che cercavo?
Una persona vera d'amare?
« Jeff..»
Non disse nulla, si avvicino'.
Mi accarezzo' i capelli, mi guardo' negli occhi e fece l'inaspettato.
MI BACIO'.

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Capitolo 3
*** This is only love. ***


Era successo tutto così velocemente, io mi ero innamorato di Nick e ieri sera IO l'avevo baciato.
Era come un sogno, un bellissimo sogno.
Ma mi sento troppo piccolo e delicato per avere una storia, troppo timido e riservato.
Avevo sempre avuto paura di dare tutto me stesso ad una perso
na semplicemente per paura di ricevere una delusione.
E mi chiedo come abbia fatto io a fare il primo passo, a baciarlo.
Non è da me, non lo è mai stato, io sono il ragazzo che non ha mai avuto una storia perchè la sua timidezza ha sempre messo tutto il difficolta', Nick invece è sempre stato estroverso, da quando mi sono innamorato di lui ho sempre pensato che sarebbe stato lui a baciarmi, se mai l'avesse fatto.
E invece no.

«Sterling, prosegui tu quello che stavo dicendo.» Disse la professoressa di storia.
«Ehm... ehm...» dissi non sapendo cosa rispondere
«Ah bene, la prossima settimana sarai il primo ad esssere interrogato.» Disse arrabbiata.

Non mi importava molto quello che diceva in questo momento, ero troppo impegnato a ricordare il bacio di ieri sera, l'emozione provata sentendo le sue labbra premere e muoversi sulle mie, la gioa mentre cantavamo insieme e i nostri occhi si incorciavano, lucidi, sinceri.
Il bacio, sì, quello è stato la cosa piu' incredibile di sempre.

«Driiin suono' la campanella, finalmente. Mi diressi molto velocemente fuori di lì, quando una mano prese la mia. Mi girai e.. ed era lui, Nick.
«Jeff, sta mattina non mi hai neppure salutato.» mi disse tristemente
«Scusami ma io..» guardai in basso..
«Lo so, sei dannatamente timido e in questo momento ti vergogni un sacco.»
«Esatto.» Come faceva a capirmi così facilemente?!
«Grazie per ieri, è stato tutto perfetto.» I suoi occhi fissi nei miei.
E li accadde l'inevitabile.
Nick mi prese il braccio e mi trascino' delicatamente via dall'aula, in corridoio non c'er piu' nessuno, ormai tutti erano nelle rispettive classi a fare lezione, tranne io e lui.
Aprì la porta del bagno e mi sussurro'.
«Hey, lo so che questo non è il posto dei nostri sogni.. ma ho una voglia tremenda di baciarti.»
E fu così che ci ritrovammo contro il muro a baciarci.
E come la scorsa volta fu sempre Nick a muovere le sue labbra sulle mie mentre io tenevo una mano sul suo fianco e con l'altra accarezzavo i suoi capelli.

«Jeff» disse Nick ridendo
«Che c'è?» Domandai
«Hai i capelli tutti scompigliati» continuo' a ridere.
Mi guardai nello specchio, aveva ragione. Risi con lui. Poi mi avvicinai e lo abbracciai.
«Sei importante lo sai?»
«Certo, e anche tu lo sei, tanto.»
Ci baciammo ancora, delicatamente e poi uscimmo da quel posto.
Non era solo un'attrazione fisica, era qualcosa di piu', era Amore.
E solo il destino sapeva dove ci avrebbe portati.


 

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Capitolo 4
*** You, me and nothing else. ***


Era diventato tutto così facile, un suo sorriso la mattina mi riempiva il cuore per tutto il giorno.
Ci trovavamo di nascosto durante in corridoio per baciarci.
A me pero' da molto fastidio questa cosa del 'fare di nascosto', però l'accetto perchè per Jeff è un'avventura nuova mentre per me non lo è, non sono mai stato innamorato di qualcuno ma sono stato fidanzavo un paio di volte con delle ragazze ma poi ho capito che non erano del mio tipo.
Jeff è il primo con cui sto da quando ho capito di essere gay però odiando le etichette e non ascoltando chi mi giudica non amo particolarmente nascondermi.
Lo prenderei volentieri e me lo bacerei davanti a tutti.
Amo quando prende iniziativa e mi bacia lui, la sua timidezza sta sparendo per lasciare spazio a un altro sentimento, all'amore, e non puo' che rendermi la persona piu' felice di questo mondo.
Oggi sarebbe venuto a casa mia per studiare storia poiché era per colpa mia se domani l'avrebbe interrogato.

Lo stavo aspettando seduto sulle scalette di casa mentre ascoltavo sul mio Ipod 'Animal'
«Oh, oh, I want some more
Oh, oh, what are you waitin' for?
What are you waitin' for?
Say goodbye to my heart tonight.»
Arrivo' con un bellissimo sorriso e quegli immancabili occhiali blu.
Mi alzai e gli andai incontro, lo abbracciai forte e lo baciai.
«Ehy, lasciami entrare in casa e saro' tutto tuo... aspetta ci sono i tuoi in casa?»
«
No» dissi ridendo e rise anche lui.
Ci sedemmo sul divano e aprimmo il libro, o forse avremmo dovuto aprire il libro..
Jeff, mi guardo' intesamente negli occhi e si avvicino' a me.
Mise una mano sul mio fianco e mi bacio' dolcemente.
-Qualcuno dica a quel ragazzo di fermarsi!- pensai.
Troppo tardi anche io mi lasciai andare.
Dolcemente mi adagiai su di lui, continuavamo a baciarci quando ad un certo punto iniziai a sbottonargli la camicia.
Un bottone, due bottoni, tre bottoni.. e gliela sfilai.
Era tutto rosso in faccia, Jeff.
Mi fermai e dissi «Tutto bene?»
Prese la mia mano e la mise sul suo cuore. Caspita come batteva forte. Gli sorrisi e lo strinsi a me.
«Jeff, vuoi che» Non mi fece finire di parlare che stava glia iniziando a sfilare la mia di maglia.
E ci ritrovammo lì sul divano con addosso solo i pantaloni a baciarci.
Ero abbracciato su di lui e gli dissi
«Ma non dovevi mica studiare?»
«
E infatti sto studiando.»
«
Cosa anatomia?» Dissi ridendo.
«Puo' essere.» E scoppio' a ridere.
«Oh, oh, I want some more» canticchiai.
Si alzo' e mi prese una mano e mi trascino' su per le scale, fino ad arrivare in cameria mai.
Aprì la porta e io la richiusi dopo esserci entrato.
Lì lo iniziai a baciare con piu' foga, e così facendo ci ritrovammo sul letto.
E lui fece come sempre qualcosa che non mi sarei mai immaginato.
Mi slaccio' i pantaloni, li sfilo' e feci lo stesso con lui.
Sentivo la mia pelle a contatto con la sua, era una senzazione fantastica, mai provata.
Sentivo il suo cuore battere e lui il mio.
L'adrenalina che scorreva nelle vene, quella voglia di stare così per secoli.
Lui, io e nient'altro.
Avremmo dovuto spingerci oltre.. o era troppo presto.

«Amore,» e lui si fermo' e mi guardo' in un modo strano. «Oh, che ho fatto? »
Domandai dopo aver visto la sua reazione.
«Non mi avevi mai chiamato così..»
«
Oh dovrai farci l'abitudine...»
«
...amore.» Disse emozionato.
«Sì, amore. Tu.. tu.. vuoi andare avanti..»
«
Io? A me basta stare con te, per ora, poi se vogliamo andare oltre, si... c'è..» Era abbastanza confuso e forse impaurito.
«Hai paura?»
«
Molta.. è..è la prima volta..»
«
Non ti preoccupare, lo è anche per me..»
«
Si, ma tu sei piu' bravo..»
«
Ehy, non dire scemate, non dirlo nemmeno per scherzo. Andremo insieme, passo per passo, insieme.»
Detto questo ci girammo e lui sopra di me si appoggio al mio petto e si rilasso' un attimo.
«Lo sai che ho anche paura di quello che pensa la gente..»
«
Certo che lo so, io ti conosco bene, molto bene.»
«
Dimmi che l'avevi capito.»
«
Sì, perchè vuoi baciarmi di nascosto e non davanti a tutti.»
«
E a te questo da fastidio.»
«
Si molto, perchè tutti devono sapere che tu sei mio»
«
Gia'.. si... ma non so cosa mi prende.» La sua voce era tremolante e io gli accarezzai i capelli biondi.
«Amore, fregatene di quello che dice la gente, tu io e nient'altro.»
«
Tu, io e nient'altro.» Ripete'
«Sì.» dissi deciso, lui alzo' la testa, lo guardai negli occhi e lo baciai.
La mia mano dai capelli sscivolo' giu', giu', fino ad arrivare ai finchi e poi scese verso l'inguine.
E Jeff salto' su. Si ricompose.

«Che è successo..» domandai incapace di capire cosa gli avesse preso.
«Non riesco, scusami.» Era rossissimo in faccia.
Lo abbraccia e sussurrai.
«Amore, non vergognarti di me, quando essa ti passera' e sarai pronto io ci saro'.»
«
Grazie..» sussurro' e mi bacio'.
Poi ci sdraiammo e Jeff mi disse
«I tuoi quando tornano?»
«
Sono partiti tornano tra 2 giorni.»
«
Ah..»
«
Vuoi rimanere a dormire da me?»
«
Sì, mi va, tanto anche.»

 

Dopo esserci confrontati ci mettemmo a studiare e la giornata volo'.
Mentre lui dormiva beato tra le mie braccia io stavo pensando a oggi.
Avevo capito molte cose tra cui la piu' importante: mi voleva ma che si vergognava, ancora.

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Capitolo 5
*** A big surprise. ***


«Vacanze? Non possono considerare due giorni "vacanze"» esclamai furioso.
«Tranquillo, ci divertiremo allo stesso.» mi sorrise Nick.
Ero cambiato, più che cambiato mi era passata la fase timidezza, non mi vergognavo a passare mano nella mano con la persona che avevo capito di essere la più importante. Ero stato stupido a vergognandome e per fotuna non era troppo tardi.
«Ok.. se lo dici tu mi fido!» mi calmai.
«Oh.. è Blaine, dice che ci vuole davanti al Mckinley che ha una sorpresa per noi.»
«Mi piacciono le sorprese» Risi.

Davanti alla scuola trovammo un pò tutti i ragazzi del Glee e ci sentimmo un pò fuoriluogo, si li conoscevamo, capitava di uscire con alcuni di loro soprattutto che ora Blaine stava con Kurt, ma eravamo comunque di due mondi diversi.
Finalemente ci siamo tutti!» esclamò allegro Kurt.
«Che succede?» chiesi confuso.
«Abbiamo organizzato..» disse con enfasi
«Una vacanza al mare.» interruppe Puck.
«No ma, grazie.» fece una smorfia Kurt.
«Uhm.. chi paga?» chiese Finn
Un attimo ragazzi vi spiego tutto» arrivò Blaine e Finn fece una smorfia.
«Paga Will?» chiese Santana.
«In verità Figgins pagherà tutto, come se fosse una gita, solo ad un patto che glieli ridaremo con delle esibizioni.»
«Mi sembra fattibile.» disse Mercedes
«E la fregatura?» chiese Rachel
«Se non riusciamo a guadagnarli dovremmo rimetterli di tasca nostra e per molti non è così facile» guardò Sam.
«Per me è molto facile» fece una smorfia Puck
«Non è facile rimetterli LEGALMENTE.» lo guardò male Blaine.
«Io ci sto, con me ne farete il doppio.» disse Rachel
«La solita» sbuffò Santana. «ci sto anche io».
Piano piano un pò tutti si convinsero, compresi noi.
Era una bella idea, ed era bello che avessero invitato anche noi. Ero eccitatissimo, non vedevo l'ora.
«Eh... quando si parte?» chiese Laurent.
«Tra 4 ore, qui, con le valigie.»
Tra le chiacchere tutti piano piano si mossero per andare a preparare tutto.

«Jeff, vuoi una mano per la valigia?» mi chiese nick sorridendo.
«Se ne hai voglia..» risposi
«Certo!» disse allegro.
Arrivati entrammo e mentre avvisavo mia mamma gli dissi di salire in camera e di cercare il borsone nell'armadio. Quando tornai lo trovai comodamente sdraiato sul mio letto.
«Vieni qui..» mi sorrise.
Lo raggiunsi «Non sai quanto sono felice di averti trovato.»
«Si che lo so, perchè sei felice come me.» sorrise.
Appoggiai delicatamente le mie labbra sulle sue.
Non cera cosa più bella al mondo, e ogni volta che lo facevo sentivo quelle farfalle nello stomaco della prima volta.
«Passeremo tanto tempo insieme eh..» rise
Continuai a baciarlo, con dolcezza.
«Ehm.. devi fare la valigia» rise ancora
«Già, devo muovermi!» mi alzai e iniziai a riempire la borsa.

Dopo aver fatto anche la valigia tornammo al Mckinley e ci venne incontro Blaine.
«Ciao! So che non centrate nulla con le Nuove Direzioni ma ho pensato che vi avrebbe fatto piacere venire con noi..» ci sorrise
«Certo!» risposi ricambiando il sorriso.
«Allora... state inieme?»
«Uhm.. si» rispose nICK.
«Adorabili.» Non era Blaine se non diceva adorabile in ogni situazione. Ridemmo.

«Oh ma ci muoviamo?» disse Puck sbuffando.
«Manca ancora qualcuno..» rispose Blaine.
«Chi?» chiese Finn
«Ehm...» disse imbarazzato Kurt.
«Ma ci siamo tutti» disse Mercedes.
«Manca Will..» disse Kurt guardando da un'altra parte.
«WILL?» Domandammo in coro.
«Solo con un supervisore ci avrebbe lasciati andare»
«Ecco la vera fregatura!» disse Rachel.
«Eccomi, andiamo» arrivò Will
Salimmo sul pulmino e partimmo.
«In viaggio» sospirai.

Nick mi strinse la mano, sarebbe stata una vancanza stupenda, perchè l'avrei passata con ottimi amici ma soprattutto con la persona che avevo al mio finaco. la persona che stavo aspettando da tutta la vita.

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Capitolo 6
*** Five moths ***


'Questa è vita!' esclamai lasciando la borsa sul letto, seguito da Jeff che mi sorrise allgramente.
Avevamo preso, dopo mille storie da parte di Will che non ci voleva far stare in camera insieme, e come non biasimarlo, la camera 105 affianco a quella di Kurt e Blaine, e questo era tutto un programma.
Uscimmo dalla stanza e trovammo Kurt.
'Poco casino eh' dissi ridendo
'Fidati' rise
'Da che pulpito!' spuntò Blaine in mutande.
Un momento, un momento perchè era in mutande?
'Shh.. torna da dove sei venuto!' disse Jeff ridendo.
Rientrando in camera Jeff sospirò esclamando: 'Sono davvero belli, loro.'
Lasciai perdere il discorso 'Will ci vuole in spiaggia, andiamo dai.'

Lo stabilimento ci aveva messi gli uni affianco agli altri.
'Cinque minuti e inizia la prima esibizione' disse Will in costume
'Non avrei mai pensato di ederlo così' disse Finn a Santana.
'Will in costume, o le ho viste tutte' esclamò Quinn.
Partì la musica, avevamo scelto We are young e avevamo detto che raccoglievamo fondi. Fu un gran successo, la gente collaborava.
'Mezz'ora e parte la prossima esibizione, Valerie' disse Will con uno strano cappello di paglia in testa.
Santana fece un enorme sorriso di soddisfazione, il suo assolo e Puck guardò male il cappello.
'Mi spalmi un pò di crema' mi sorrise Jeff.
'Come nei film?' risi
'Esattamente!'
'Però nei film non sono bianchi come te!' risi mentre presi la crema e iniziai a spalmargliela sulla schiena. Come se non fosse abbastanza difficile la situazione lui si sdraiò a pancia in giù e io mi dovetti mettere a cavalcioni su di lui.
'Senti eh, sarò anche biando e quindi?' rise
'E quindi non credo sia un bene che ti spalmi la crema davanti a tutti.'
'Perchè?'
'E' poco eccitante.' risi e continuai a spalmargliela.
'Ma cosa dici?' disse sarcastico.
'Quanto ti amo.'
'Tu te ne esci sempre con ste frasi' rise e io mi alzai, mi baciò. 'Vieni a fare il bagno?'
'Arrivo, tu vai.'
Erano passati ufficialmente 5 mesi da quando posai le mie labbra su quelle di questo ragazzo biondo, non amavamo festeggiare però era comunque ricordare che erano già passati 5 mesi.. Eravamo cambiati, lui era meno timido di prima e io meno sfrontato, mi ero innamorato, sono innamorato.
Lo raggiunsi e lo presi per mano.
'Mi sono innamorato di te.' sospirai
'N-nessuno me lo aveva mai detto.' mi abbracciò.
'Ragazzi l'esibizione' comparve Mike dal nulla.
Un successo anche questa volta, Santana aveva una delle voci più belle che io abbia mai sentito. Le persone volevano sentire un'altra canzone, così scegliemmo la più ovvia, quella che sapevamo tutti a memoria per colpa di Blaine e delle sue fissazioni, 'Teenege Dream' e poichè noi della Dalton eravamo abituati a cantare il repertorio della Perry attirammo più attenzione.
'Ehi biondo, canti bene' disse una mora abbronzata.
Lui abbozzò un sorriso e io decisi di allontanarmi per non fare qualche scenata di gelosia. Quando poi tornai li trovai seduti a parlare e le ragazze erano ora due, si era aggiunta una bionda, mi avvicinai e dissi a Jeff 'Amore ci aspettano per Loser Like Me' gli sorrisi dolcemente e le due ragazze ci rimasero parecchio male.
'I ragazzi belli sono sempre gay' borbottò la bionda con uan smorfia alzandosi e allontanandosi.
'Jeff cosa combini?' chiesi
'Parlavo' alzò le spalle
'Come vuoi.' Oh, no, non mi dava fastido.
Loser Like Me fu la canzone che più apprezzarono.
'Ragazzi sono stupido, davvero, abbiamo raggiunto già metà somma. Complimenti!' disse Will con un nuovo cappello.
'Prof si sta disintossicando dai gilet?' chiese Mercedes.
'Si ma ora è fissato coi cappelli' rise Quinn
'Ha mangiato troppi pomodori?' chiese Brittany.
'Intendeva dire che è rosso come un pomodoro' disse Santana.
'Dov'è Sue? Ci servirebbero le sue battutine' disse Tina.
'Will domani faremo un mio assolo vero?' chiese Rachel.
'Vedremo.. Vedremo'
Tornammo all'albergo.

'Nick cos'hai?' mi chiese in stanza Jeff mentre sceglieva cosa indossare.
Scelse una maglia azzurra che metteva in risalto la sua carnagione.
'Sono cinque mesi' chiusi gli occhi.
'Oh.. lo so.' si avvicinò a me che ero seduto sul letto.
'Oggi parlavi con quelle ragazze.. ho avuto paura di perderti.' lo fissai.
'Mai e poi mai.' mi baciò dolcemente.

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