Ciao a tutti!!!!Io sono Lady Kiryu e questa è la mia prima fan fiction!!!Spero vi piaccia!!Abbiate pietà…
I personaggi appartengono al manga “vampire knight” di Matsuri Hino e sono Kaname Kuran e Zero Kiryu
BUONA LETTURA!

-KANAME-
“Non è possibile! Io, un sanguepuro, mi sono innamorato di un mezzosangue…di un uomo….Quando lo vedo mi perdo nei suoi occhi malinconici e color ametista e una tremenda gelosia si impossessa di me ogni volta che Yuuki parla e scherza con lui.
Ma il mio è un amore non corrisposto perchè a Zero piace Yuuki.”

-ZERO-
“Quegli occhi color amaranto non mi lasciano dormire e quel sorriso gentile che dona sempre a Yuuki mi penetra nel cuore e mi rende debole e infelice perchè quel sorriso e quegli occhi non saranno mai miei. Io lo odio e lo amo al tempo stesso… non so cm posso farlo….non lo so.
Ma il mio è un amore non corrisposto perchè a Kaname piace Yuuki.”

Era giunto ormai il tramonto e i due Guardian erano già davanti al Dormitorio Luna. Yuuki non riusciva a tenere a bada le ragazze della Day Class al contrario di Zero che,con un solo sguardo, paralizzava tutte le ochette vicino a lui.
Si aprirono i cancelli e il baccano aumentò ancora di più.
Il primo ad uscire fu ovviamente Kaname Kuran e poi tutti gli altri.
“Buonasera,Yuuki. Ti ringrazio per il tuo continuo impegno”
“B..Buonasera,Kaname-senpai!”
Zero li guardava da  lontano.
Tanta era l’invidia che lo possedeva.
Yuuki era l’unica con cui Kaname riusciva a stare tranquillo e a  essere semplicemente se stesso.
Anche lui voleva essere come Yuuki:avere il suo stesso effetto e un posto nel cuore di Kaname.
Ad un tratto gli occhi del sanguepuro si spostarono su quelli del mezzosangue.
Si guardarono per pochi istanti ma per entrambi era come se il tempo si fosse fermato; tanti erano i sentimenti che si leggevano nei loro occhi.
Purtroppo dovettero interrompere questo magico momento.
Kaname raggiunse gli altri vampiri mentre Zero sgridava una delle ragazze della Day Class.
Quando l’élite entrò in aula le ragazze pian piano se ne andarono.
Un’altra giornata finalmente si era conclusa e, dopo il solito giro di ronda, anche i due Guardian andarono nelle proprie stanze.