Blood and Demons di Jersey (/viewuser.php?uid=124428)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** capitolo 6 ***
Capitolo 1 *** capitolo 1 ***
Aleesha
***19 ANNI PRIMA.
Era una piovosa e fredda giornata di ottobre,una ragazza dai lunghi
capelli neri se ne stava seduta sulla mensola della sua
stanza e fissava al di fuori della piccola finestrella dei
bambini giocare con la palla,di istinto si portò una mano
sul suo ventre rotondo e sorrise pensando che a distanza di un mese
avrebbe dato alla luce una fantastica bambina.
Il suo volto si incupì in pochi secondi appena le venne in
mente che sua figlia non sarebbe mai stata normale come gli altri
bimbi...sarebbe stata diversa.
<< Melinda?tesoro stai bene? >>La voce di
una donna anziana la fece voltare verso la soglia della sua camera.
<< No,madre...mia figlia sarà diversa,ho paura
per le i>> La giovane ragazza rispose senza
scomporsi continuando ad accarezzare lentamente il suo pancione .
<< Figliola ascoltami ,questa bambina è un
dono del signore,è un frutto tra te e... >>
<< e un mostro >> Disse Melinda ritornando
a guardare verso il parco che si estendeva difronte
alla casa dove ancora quei piccoli innocenti giocavano a
chiapparella.
<< Melinda tua figlia sarà esattamente come
loro >>La madre evidentemente ignorò la sua
affermazione,la donna sapeva che era vero,sapeva che la figlia
aveva commesso un errore.
La ragazza scosse la testa ma sua madre le posò una mano
sulla sua spalla.
<< Ricorda Melinda tu lo amavi! >>
<< Lo so e ora lei ne pagherà le
consenguenze,la cercheranno un giorno, sarà constantemente
in pericolo chi la proteggerà madre?
>>
<< Qualcuno ci sarà Melinda >>
Appena la donna pronunciò quelle frasi un uomo si fece
avanti entrando nella stanza e incrociando la braccia al
petto davanti alle due donne.
<< Figliola ti presento John Winchester..è un
cacciatore >>
Melinda guardò per un attimo verso gli occhi del presunto
cacciatore,capì dal suo sguardo che poteva fidarsi,non sa
come ma in quel momento sentì che sua figlia sarebbe stata
protetta.
<< Melinda... >>
Iniziò a parlare l'uomo avvicinandosi di qualche passo a lei
<< Ho promesso a tua madre che
proteggerò tua figlia e quando non ci sarò
più,i miei figli porteranno a termine il mio compito,te lo
prometto. >>
La giovane donna dai capelli corvini sapeva che non aveva
altra scelta se non sparare,accettò infine la
protezione dell'uomo sconosciuto.
Arrivò il giorno del parto e alle prime luci del 17 novembre
nacque Aleesha,una graziosa bambina da due grandi occhi blu.
Purtroppo Melinda morì subito dopo averla fatta nascere.
La nonna materna qualche ore dopo teneva in braccio la piccola che era
caduta in un profondo sonno,John Winchester si avvicinò a
lei e le porse un ciondolo,sembrava molto antico e su di esso c'erano
numerosi simboli alla donna sconosciuti.
<< Aleesha dovrà portare questo ciondolo ,la
terrà nascosta dai demoni però ti
assicuro che in futuro la troveranno..ricorda
Beth,la bambina è una di loro. >>
Beth prese tra le mani il piccolo ciondolo e abbassò lo
sguardo sulla piccola figura che dormiva beata fra le sue braccia.
<< Farò di tutto per proteggerla,lo
promesso.Questo è il mio numero se noti qualcosa
di strano,qualsiasi cosa chiamami e io arriverò.Ci rivedremo
Beth.Buona fortuna. >>
Il cacciatore consegnò alla donna anche
il suo numero di telefono scritto su un logoro pezzo di carta
dopodichè scomparì,la cara nonna non fece in
tempo neanche a ringraziarlo per ciò che aveva fatto.
Aleesha si svegliò dopo pochi minuti e Beth
sussultò appena vide gli occhi della bambina che si erano
fatti interamente neri per poi ritornare normali.
<< Piccola mia,non sarai mai come loro..mai,tu sei
speciale. >>
***19 ANNI DOPO.
<< Aleesha sicura di voler frequentare
Stanford ?sarà lontano da qui
>> Nelle parole di Amy c'era un velo di tristezza.
<< Amy!ci sentiremo ogni giorno,me ne voglio andare da
questa cittadina sai..sento che sono destinata a fare altro.
>>
Aleesha abbracciò la sua migliore amica,le sarebbe mancata
tantissimo!
Erano migliori amiche dall'età di 10 anni,avevano
passato insieme momenti di gioia e di dolore e nessuna delle
due si sarebbe dimenticata dell'altra perchè un'amicizia
così profonda e vera non si sarebbe mai spezzata.
<< Promettimi che mi chiamerai appena arrivi!
>> Amy aveva gli occhi lucidi ,si era promessa di non
piangere ma non riusciva a essere felice,da una parte sapeva che
Aleesha non sarebbe più tornata da lei.
<< Certo che ti chiamerò! ogni giorno Amy!
>>
Le diede un bacio sulla fronte << Ti voglio bene
>> Disse infine per poi prendere le valigie e dirigersi
verso l'auto di sua nonna che la stava aspettando per partire.
<< Ti voglio bene anche io >> Disse infine
la sua migliore amica mentre una lacrima le rigò la guancia.
*****
<< Allora il mio numero c'è l'hai,stai attenta
e... >>
<< e non dare retta ai sconosciuti,non tornare troppo
tardi alla sera blablablabla nonna!mi ripeti le stesse cose da 10
anni!stai tranquilla! >>
Ovviamente Aleesha non poteva sapere il motivo per il quale la nonna
Beth era così preoccupata da lasciarla a vivere da
sola lontana chilometri da lei.
<< Hai ragione scusami >>
<< Starò bene! domani inizierò le
lezioni e andrà tutto per il meglio! >>
La giovane nipote cercava in tutti modi di far stare tranquilla la
nonna e infine ci riuscì.
Beth prima di uscire dalla nuova casa di Aleesha diede un ultimo
sguardo al ciondolo che portava sua nipote intorno al collo
per poi andarsene.
Aleesha osservò la sua nuova casa,era bellissima e le pareti
erano dipinte di un bianco perla,andò verso gli scatoloni
dove erano riposti tutti i suoi oggetti e un pezzo di carta ormai
rovinato attirò la sua attenzione.
<< Che diavolo e?un numero? >> Disse
parlando tra se mentre prese tra la mano il pezzo di carta
analizzandolo,non c'era il nome del possessore di quel numero ma c'era
una scritta ""In caso di
urgenza chiama questo numero Aleesha""" La scrittura era
quella di sua nonna ,Aleesha scrollò le spalle e ripose il
numero in un cassetto nella sua nuova camera da letto senza farsi
alcuna domanda.
Prese il suo cellulare e chiamò Amy come le aveva promesso e
parlarono per tutta la notte.
*****
I primi mesi di università andarono alla grande,Aleesha era
divenuta ormai una studentessa modello , i professori la adoravano e i
suoi nuovi amici non la lasciavano un attimo da sola perchè
si erano affezzionati.
<< Aleesha stasera farò un pigiama party devi
venire assolutamente! >> Una ragazza alta e biondissima
si stava ossigenando i capelli nel bagno di Aleesha .
<< Sue un giorno perderai i capelli se continuerai a
ossigenarli in quel modo! >> Disse scuotendo la testa
divertita,andò accanto a Sue e si guardò allo
specchio per controllarsi il trucco.
Come la madre aveva i capelli lunghi scuri e gli
occhi erano del colore del cielo,il suo fisico era perfetto anche se
aveva qualche chiletto in più,aveva il seno prosperoso ma
porporzionato a tutto il resto.
<< Non credo di poter venire Sue,domani ho un esame e
devo studiare tutta la notte!mi dispiace >>
La ragazza bionda sembrò dispiaciuta ma poi sorrise.
<< Sei una secchiona!So che non vedi l'ora di vedere il
professor Scott!altro che esame! >>
<< Sue ma cosa stai dicendo non è
assolutamente vero >>
<< Certooo come no! tesoro lo hanno notato tutti come ti
guarda,dai ogni giorno ti spoglia con gli occhi! >>
Aleesha si mise a ridere perchè era vero,il professore di
legge fin dall'inizio aveva avuto un interesse molto particolare verso
di lei.
<< Sarò sincera,vorrei essere al tuo posto
perchè è davvero un figo!Al posto tuo me lo sarei
già portato a letto una decina di volte
>>Continuò Sue ammirandosi
allo specchio.
<< Sei sempre la solita >>
<< Lo so! >> Rispose la
ragazza uscendo dal bagno per poi riprendere la sua
borsetta rosa che aveva posato sulla scrivania.
<< A domani Aleesha! Buono studio!
>>
<< Divertiti! >>
Disse alla sua amica , poi con passo stanco
andò in cucina per prepararsi una buona cioccolata
calda.
" Bene,è ora di mettersi a studiare "
*****
Erano ormai le 14.00 di pomeriggio, l'esame di legge era andato
benissimo ad Aleesha e non aveva dubbi che avrebbe preso un altro voto
alto,mandò un messaggio ad Amy e anche a sua nonna per
avvisarle del suo successo.
Quella mattina non aveva visto Sue,si chiedeva dove fosse finita per
questo decise di andare a vedere come stava,magari la sera prima si era
ubriacata talmente tanto che la mattina seguente non c'è
l'aveva fatta a svegliarsi in tempo.
La casa di Sue non era lontana nè dal campus nè
dalla casa di Aleesha quindi arrivò dopo 10 minuti di
passeggio.
Stava ascoltando una delle canzoni più belle dei Linkin Park
quando notò davanti alla casa della sua amica 3 auto della
polizia e molti agenti che facevano avanti e indietro.
Non ci pensò due volte per correre a vedere cosa fosse
successo ma un agente la bloccò.
<< Dove crede di andare signorina. >>
Un uomo alto almeno 10 centimetri più di
lei si parò davanti non permettendole di passare.
<< Devo vedere come sta Sue!Cosa è successo?
>>Chiese preoccupata.
L'agente restò in silenzo appena vide che la ragazza
notò la barella uscire dalla porta di casa,un velo bianco
copriva il cadavere,dopo quello seguirono altre 6 barelle.
<< Sono morti tutti? >>Chiese Aleesha
facendosi triste mentre si portò una mano fra i capelli.
<< Mi dispiace,lei conosceva le vittime? >>
Si limitò di dire l'agente
<< Si ma non tutti,questa è la casa di Sue
Williams una mia cara amica >>
<< Sa che progetti avesse la sua amica per
questa notte? >> Aleesha vide anche che un altro agente
si fermò accanto a loro ascoltando la conversazione,
quest'ultimo era molto alto più del collega e portava i
capelli più lunghi.
<< Un pigiama party,mi aveva invitato ma non ci sono
andata. >>
<< Capisco,e lei invece cosa ha fatto stanotte?
>>
Aleesha a quella domanda guardò l'agente accigliata.
<< Sta insinuando che sia stata io ad ammazzarli
tutti?stavo studiando per un esame. >>
<< ha dei testimoni? >> Continuò
ignorando la sua domanda e scrutando attentamente la ragazza con i suoi
occhi verdi .
<< No!vivo da sola! Senta capisco che dovete considerare
di tutto ma io non ho fatto nulla,non avrei avuto alcun motivo,erano
miei amici. >>
<< Ok,non si allontani dalla città,dovremo
parlare ancora con lei. >>
<< Si certo.Scusate ora devo andare,se vi servo abito a
10 minuti da qui. >> Aleesha era scioccata sia per la
morte dei suoi amici sia perchè la polizia sospettava di
lei,non c'è la faceva più a stare in quel
posto,doveva allontanarsi il più possibile.
_______________
Mattina dopo il massacro,ore 11.30
di mattina(Winchester)
I due cacciatori stavano viaggiando per ore,inizialmente erano diretti
verso il Colorado ma la chiamata di Bobby,un secondo padre
per loro li avvertì di una strage avvenuta nei pressi di Stanford.
I due ragazzi si scambiarono uno sguardo per poi dirigersi verso la
loro prossima avventura.
Al ragazzo più giovane chiamato Sam Winchester venne in
mente il suo passato trascorso alla Stanford University prima di riprendere a cacciare con il
fratello maggiore anni fà,si ricordò anche della
sua ex ragazza che morì uccisa da un demone proprio
lì.
<< Ehi Sammy tutto bene? >> Chiese il
fratello preoccupato.
<< Si Dean,sto bene non ti preoccupare. >>
Dean aveva capito che in verità non andava affatto
bene,comprese che il fratello aveva molte cose per la testa quindi lo
lasciò stare.
<< Allora sette universitari uccisi in una sola
notte...idee? >>Il minore dei Winchester ruppe
il silenzio.
<< Può essere qualsiasi
cosa,Demoni,maledizioni,streghe,licantropi,Bobby cos'altro ti ha detto?
>>
<< Niente,solo che un gruppo di studenti sono stati
uccisi in circostanze raccapriccianti. >>
<< Wow ci è stato proprio di aiuto.
>>
I due fratelli arrivarono sulla scena del crimine alle 11 emmezza di
mattina,scesero dall'auto e ovviamente si finsero di essere degli
agenti dell'FBI .
<< Salve siamo dell'FBI cosa è successo qui?
>> Cominciò a parlare Sam Winchester mostrando
alla polizia della contea il suo distintivo,suo fratello lo
imitò senza proferire parola.
<< Qua è successo un bel casino, sette
studenti uccisi,il pavimento della sala è un lago di
sangue,3 di loro hanno il collo spezzato gli altri invece...i loro arti
sono sparsi per la casa. >>
<< Possiamo controllare l'interno? >>Si
intromise il maggiore dei Winchester.
L'ufficiale della polizia tentennò un pò ma poi
lasciò la strada libera ai due "agenti".
Appena entrarono nella casa un odore nauseante li assalì ,un
odore talmente forte che costrinse i due cacciatori
a coprirsi il naso e la bocca con la mano.
I cadaveri erano ancora lì sul pavimento,nessuno aveva
ancora toccato nulla perchè stavano aspettando quelli della
scientifica.
<< Tutto questo non è opera di un licantropo.
>>Disse Sam avvicinandosi ad una ragazza bionda per
controllarle il collo.
<< Fuori discussione anche i vampiri >>
Dean dopo aver perlustrato tutte le stanze della casa disse al fratello:
<< Nessuna traccia dei sacchetti per
le maledizioni e neanche di zolfo...quindi
ricapitolando:niente fantasmi ,niente streghe , niente vampiri e niente
licantropi,non siamo per niente ad un buon punto. >>
I due ragazzi infine uscirono dalla casa e si diressero verso la loro
auto.
<< Sam te lo dico io siamo venuti qui per niente,tutto
questo potrebbe essere opera anche di uno psicopatico,Bobby si
è sbagliato. >>
<< Io non credo Dean può....
>> Sammy fù fermato da Dean con un gesto della
mano perchè aveva appena intravisto una ragazza
avvicinarsi alla casa.
<< Ci penso io a lei. >> Disse al fratello
strizzandogli l'occhio,Sam lo guardò in malomodo ma non
andò con lui ,restò accanto all' auto e
chiamò Bobby per riferirgli le loro scoperte.
<< Dean è convito che sia opera di
un umano ,io non credo affatto. >>
<< Infatti Sam è opera di qualcos'altro,hai
detto che non avete trovato nulla ,ho fatto delle ricerche ma non
c'è nessun documento che riguardi quella zona apparte
qualche furto ma nulla che ci possa interessare. >> Disse
l'uomo dall'altra parte del telefono.
<< Ora vado Bobby ti farò sapere!
>> Detto questo Sammy chiuse la chiamata e si
avvicinò ai due che continuavano a parlare.
Dean sentì i passi del fratello avvicinarsi ma non
si voltò ,da quel che capirono la ragazza era stata invitata
al pigiama party della vittima ma lei aveva rifiutato.
Annuirono entrambi quando la giovane donna disse di volersene andare .
<< Secondo me la ragazza ci nasconde qualcosa,domani
andremo di nuovo da lei per maggiori informazioni. >>
Disse Dean ammiccando un sorriso malizioso al fratello.
<< Sei una cosa allucinante. >>
<< Cosa?Perchè? >>
<< Dean muoviti abbiamo del lavoro da fare.
>> Disse Sam entrando in macchina ridendo.
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Capitolo 2 *** capitolo 2 ***
Aleesha non passò una bella
notte,pianse e non riuscì a dormire neanche un'ora.
Pensò a Sue e a tutti quei suoi amici
morti,ricordò delle barelle che uscivano dalla
casa,ricordò tutti quei bei momenti passati con loro,si
strinse nelle coperte e cercò di smettere di stare male..ma
era difficile.
Erano le 8 di mattina ,Aleesha era già sveglia e pronta per
andare alle lezioni almeno non sarebbe stata in casa a deprimersi di
più.
Prima di uscire si guardò allo specchio e quello
che vide non le piacque affatto,profonde occhiaie sottolineavano gli
occhi,aveva un espressione stanca e triste ed era più
pallida del solito.
*****
Arrivata al campus gli altri studenti la guardavano di sottecchi e le
parlavano dietro,Aleesha fece finta di niente e tirò avanti
verso l'entrata del grande edificio.
<< Signorina Adams >> Un uomo la
fermò afferrandole il braccio.
<< Professor Scott è lei! Mi ha spaventato.
>>
<< Mi scusi non avevo intenzione,volevo solo avvisarla
che l'esame di legge è andato alla grande. >>
Aleesha aveva l'impressione che questa fosse solo una scusa per
parlarle.Il professor Scott era un uomo alto e dai capelli
chiari,aveva sui 30 anni ,muscoloso e dalla carnagione
abbronzata,vestiva sempre con giacca e cravatta ,Aleesha era attratta
da lui ma questo dettaglio se lo tenne per se.
<< Che bella notizia,grazie professore. >>
Disse sorridendogli.
<< Le volevo dire che mi dispiace per Sue Williams so che
eravate molto amiche. >>
<< Si infatti, mi piacerebbe tanto sapere chi
è il mostro che ha fatto questo. >> Aleesha
per un breve istante credette di aver visto sul viso del professore un
sorriso compiaciuto ma poi lasciò stare.
<< Vedrà che la polizia troverà il
colpevole.Adesso bisogna andare avanti e lasciarsi alle spalle i brutti
ricordi.
La vita continua. >> Il professore posò la sua
mano sulla spalla della ragazza, gli studenti che passarono accanto a
loro vedendo questa scena si fecero già i loro pensieri
assurdi.
<< Comunque le volevo chiedere una cosa ,è
stata organizzata per stasera una cena con i migliori
studenti dell'università e mi farebbe piacere che anche lei
partecipasse. So che non è il momento più adatto
per chiederle una cosa del genere ma la cena è stata
organizzata da tempo e la direttrice non può permettersi di
spostarla in un altro giorno perchè ha molte cose da
sbrigare. >>
La mano del professore non si era ancora mossa della sua spalla,anzi
l'uomo si era avvicinato leggermente a lei.
<< Come ha detto lei bisogna andare avanti e quindi
accetto volentieri il suo invito. >>
<< Bene! La cena si farà a casa mia alle
8,conto sulla sua presenza. >> Detto questo se ne va
diretto verso la sua prossima aula intanto nella testa di Aleesha
iniziarono a formularsi molte domande del tipo: " Ma perchè
la cena si fa a casa sua e non in un ristorante come di solito si usa
fare?".
Finite le lezioni Aleesha ritornò a casa e nell'istante in
cui stava aprendo la porta d'entrata un auto entrò nel
vialetto.
" Eh basta! " si ritrovò a pensare la ragazza appena
vide uno dei due agenti dell'FBI scendere dalla vettura.
<< Ehi ha un minuto per alcune domande?>>
Chiese l'agente dagli occhi verdi.
<< Anche due ,entri così potremo
parlare tranquillamente. >> Rispose Aleesha
facendo entrare in casa l'uomo.
La ragazza lo fece accomodare sul divano e lei invece prese posto sulla
poltrona proprio difronte a lui.
<< Dica pure. >>
<< Lei sa mica se la sua amica aveva dei nemici?
>> Iniziò a parlare l'agente interessato.
<< Dei nemici? >>
<< Si ,insomma qualcuno che potesse avercela con lei.
>>
Aleesha ci pensò su ma non le venne in mente nulla.
<< No,era una brava ragazza rispettata da tutti.
>>
<< E cosa mi sa dire sulle altre vittime? >>
<< Li conoscevo appena ma mi sono sempre sembrate delle
brave persone. >>
<< L' apparenza inganna... signorina? >>
<< Aleesha,oh mi scusi che maleducata desidera
qualcosa?>>
<< Un bicchiere d'acqua se è
possibile.>>
Aleesha annuì e se ne andò in cucina mentre
l'agente cominciò a guardarsi in torno.
<< Ecco. >> Disse la ragazza posando due
bicchieri d'acqua sul piccolo tavolino.
<< Vuole per caso dei biscotti? >> L'uomo
annuì,in realtà non aveva assolutamente voglia di
mangiare ,era soltanto un diversivo per tenerla lontana
mentre lui poteva versare un pò di acqua Santa nel suo
bicchiere.
Aleesha fece ritorno con un vassoio di biscotti al cioccolato,parlarono
ancora di Sue Williams e non successe niente quando Aleesha bevve dal
suo bicchiere.
<< Bene ,mi sembra il momento di andare via, signorina
Aleesha questo è il mio numero,se le viene in
mente qualcosa non esiti a chiamarmi. >>
__________________________________________________
Ore 9 di mattina ( Parte Winchester)
I due cacciatori restarono svegli tutta la notte in cerca di
qualcosa...qualsiasi cosa che portasse a loro la soluzione di quel
problema.
<< Inutile Sam,non c'è assolutamente niente!
è tutta una perdita di tempo! >>
Disse Dean sbattendo con violenza sul tavolo alcuni documenti
presi in "prestito" dalla centrale di polizia.
<< Dean calmati...sono convinto che qualcosa
c'è sotto,continua a cercare. >>
Dean sbuffò riposando di nuovo gli occhi su quelle inutili
scartofie .
Passò giusto qualche ora quando Dean si
alzò dalla sedia prendendo poi le chiavi della sua
auto.
<< Ehi dove vai? >> Chiese il fratello.
<< Quella ragazza di ieri..quella con i capelli
neri,bisogna parlare ancora con lei, te lo detto secondo me nasconde
qualcosa, potrebbe anche essere un demone o chissà quale
altra creatura. >>
<< Tu vai,io resto ancora qui,magari qualcosa riesco a
trovarla. >> Disse il fratello minore andandosi
a prendere una tazza di caffè.
<< Bhè buona fortuna.
>> Disse Dean prima di uscire dalla stanza.
Passò un'ora esatta e Dean fece ritorno da
Aleesha,aprì la porta e si sedette sul letto.
<< Secondo la ragazza Sue non aveva nemici e
non sa molto sul resto delle vittime.Inoltre non è un
demone! >>
<< Le hai versato l'acqua Santa in un bicchiere vero?
>> Dean non rispose ,si limitò a fare uno dei
suoi soliti sorrisi soddisfatti.
<< Mentre tu eri da lei sono andato a fare qualche
domanda in giro.. >> Cominciò a dire
Sam restando ancora seduto sulla sedia.
<< e... >> Lo incalzò il fratello.
<< Delle amiche di Sue mi hanno riferito che la ragazza
aveva una cotta per il suo professore di legge.. >>
<< ma.. >> Si intromise di nuovo Dean.
<< Se mi lasci finire magari riesco a dirtelo...comunque
mi hanno detto anche che questo professore
ha degli atteggiamenti molto "intimi" con una
studentessa e Sue ne era gelosa . >>
<< Bene ,allora abbiamo un professore che si scopa una
sua alunna e una ragazza che ne era gelosa,sbaglio
o qui non vedo nessun caso Sammy! >> Disse il
fratello maggiore. << Sam io continuo a non capire cosa
c'entra tutto questo con gli omicidi. >>
<< Questo lo devo ancora scoprire. >>
Rispose Sam facendo un sorriso mentre il fratello lo guardava
come se lo volesse uccidere.
________________________________
18.30 di sera (parte Aleesha )
Nel pomeriggio Aleesha si addormentò come un ghiro sul
divano,la svegliò soltanto il messaggio che Amy le
mandò per sapere sue novità.
La ragazza rispose in fretta per poi entare nel bagno e farsi una
doccia veloce.
" Cavolo cavolo cavolo farò tardi ne sono sicura! " Non
riusciva a pensare ad altro.
Uscì dalla doccia e si asciugò i capelli
velocemente con il phon,passò poi al trucco e infine al
vestito.
Aleesha si guardò allo specchio e rimase sorpresa nel
vedersi così bella,il vestito nero dal tessuto
pregiato si modellava perfettamente intorno alle sue curve,l'orlo le
arrivava alle ginocchia e le venne naturale fare una piroetta
mentre continuava ad ammirarsi allo specchio, quella sera
avrebbe avuto tutti gli occhi sulla sua splendida figura
perchè il vestito lasciava intravedere molto di
lei.
Controllò l'ora e mancavano solo 15 minuti
all'inizio della cena ,prese le chiavi della sua auto e
partì verso la casa del professore.
Casa non
era il termine adatto per definire la dimora del suo professore di
legge,era molto grande e sembrava antica.
" Sarà costata una fortuna " Pensò Aleesha mentre
varcava il cancello di ferro.
Il giardino si estendeva si e no su 3000 mq di terreno,c'erano molti
fiori e una fontana stava al centro di tutto.
Scese dall'auto e notò subito che la sua adorata
macchina era l'unica a essere nel parcheggio,"Ma come
è possibile? " Si chiese la ragazza guardandosi bene
intorno,con aria confusa suonò il campanello e in pochi
secondi un uomo elegantemente vestito le andò ad aprire.
<< Buonasera Professor Scott. >>
<< Buonasera a lei signorina Adams,prego si accomodi.
>>
Il professore la fece entrare ,Aleesha sempre più confusa si
rivolse verso l'uomo che in quel momento si stava dirigendo
verso la sala.
<< Mi scusi ma gli altri invitati? >>
<< Devo svelarti un segreto Aleesha.. >>
Cominciò a dire Scott voltandosi verso di lei
sorridendo.
<< Non ci sono gli altri invitati,siamo solo io e te.
>> Aleesha non riusciva a crederci,cosa voleva seriamente
il professore da lei?
<< C-Cosa? >>
<< Aleesha è stato davvero difficile
trovarti,tutta colpa di quel ciondolo che hai al collo che ti tiene
nascosta da noi. >>
<< Siamo su Candid camera vero?dai dove sono le
telecamere. >> La ragazza era convinta che tutto quello
fosse uno scherzo.L'uomo la guardò impassibile e poi
parlò:
<< Sai mi hanno detto che eri bella,ma si
sbagliano di grosso..sei stupenda. >>
Ok,che il suo professore pensasse una cosa del genere non era una
novità per lei,ma la situazione si stava facendo al quanto
strana.
<< Senta professore io.. >>
<< Io non sono il tuo professore, o meglio lo
è il tramite che mi ospita. >> " Ma questo
è scemo " Pensò Aleesha mentre girò i
tacchi intenzionata a uscire di casa ma il professore
era già dietro di lei con le braccia incrociate e fissava
gli occhi della ragazza con un espressione dispiaciuta.
<< Te ne vuoi già andare? ma come..dobbiamo
prima parlare di una cosa molto importante. >>
Aleesha si spaventò non poco quando se lo vide
così vicino,fece dei passi indietro per la paura,era
paralizzata.
<< Sai di essere speciale vero? >>
Continuò lui restando fermo nella sua posizione.
<< Speciale? >> Chiese lei allontanandosi
ancora.
<< Si, sai è stato un peccato non averti
trovato l'altra sera a casa della tua amica. >>
Gli occhi di Aleesha diventarono lucidi al sentire quella frase
e di conseguenza il cuore cominciò a batterle
sempre più forte.
<< Sei stato tu ad ammazzarli!? >> Le sue
parole uscirono stridule dalla bocca,aveva paura della
risposta che le avrebbe dato.
<< No figuriamoci non mi sporco le mani in quel modo,
avevo mandato qualcuno a cercarti da parte mia ma non avendoti trovata
si è arrabbiato molto e ha fatto..quel che ha fatto,quindi
ho deciso di venire personalmente per incontrarti. >>
Aleesha scosse più volte la testa,era troppo per lei,era
tutto assurdo!
____________________________________________________________________
20.00 di sera (parte
winchester)
Sia Dean che Sam erano stanchi di cercare,niente portava a
niente,sembrava semplicemente un comune massacro fatto da uno
psicopatico,esattamente come aveva detto Dean dall'inizio.
Si stavano preparando per lasciare per sempre quella cittadina quando
un battito d'ali li fece voltare verso la porta del bagno.
<< Il vostro lavoro non è finito
qui,dovete salvarla. >> Disse con voce allarmata l'angelo.
<< E' un piacere anche per noi rivederti Castiel,comunque
di che stai parlando? >> Chiese Dean posando la sua
pistola sul letto.
<< La ragazza,se non lo farete possiamo considerarci
tutti morti. >> Continuò l'angelo facendo
avanti e indietro per la stanza.
I due fratelli si scambiarono uno sguardo confuso.
<< Ok Cass calma,ci potresti fare il favore di spiegarci
cosa sta succendendo? >> Chiese Sam preoccupato.
L'angelo si avvicinò ai due fratelli pronto per rispondere.
<< Non c'è tempo! l'hanno trovata.
>>
<< Chi? >> Chiese ora Dean.
<< I demoni e se lei decide di andare con loro moriremo
tutti quanti. >>
|
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Capitolo 3 *** capitolo 3 ***
aleesha 3
<<
Io continuo a non capire,cosa vuoi tu da me!?
>> Domandò Aleesha ,avrebbe tanto
voluto smettere di
tremare ma era più forte di lei.
<< Per adesso nulla,ma un giorno...mi sarai di grande
aiuto. >> Disse lui sempre con quel tono gentile ed
educato.
<< Per cosa? >> Sputò la ragazza.
<< Tutto a suo tempo Aleesha. >> Disse
avvicinandosi a
lei,Aleesha non poteva indietreggiare perchè ormai aveva
raggiunto la parete,pensò di scappare ma poi si rese conto
che
non sarebbe stata una buona idea.
Lei rimase in silenzio quando lui le accarezzò piano la
guancia.
<< Prima scopri chi sei veramente,scopri cosa la tua
famiglia ti
ha sempre tenuto nascosto,scopri di cosa sei capace di fare con un
semplice schiocco delle dita e quando verrai a conoscenza di tutto
questo mi farò vivo io in un modo o nell'altro.
>>
Aleesha lo ascoltava ma non riusciva a dare un senso alle sue parole.
" Di cosa sta parlando? Cosa centra adesso la mia
famiglia? "
<< Chi sei. >> Chiese Aleesha continuando a
guardare gli
occhi color cioccolato di quell'uomo .
<< Lo scoprirai. >> Disse e in un
mezzo secondo sparì.
________________________________
Stessa sera (parte
Winchester)
Castiel non aveva detto molto ai fratelli ,era agitato e preoccupato
per quello che poteva succedere se non avrebbero preso la ragazza in
tempo.
L'angelo con un solo tocco portò Sam e Dean vicino alla casa
in cui si trovava la giovane studentessa .
<< Cass se i demoni vogliono questa
ragazza
perchè non ci sono? Questo posto dovrebbe essere pieno di
quei
figli di puttana. >>
Dean non ottenne nessuna risposta questo perchè l'angelo era
sparito.
<< Dov'è finito? >>
<< Non ne ho idea. >> Rispose Sam
facendo le spallucce.
I ragazzi entrarono in casa senza problemi visto che la porta d'entrata
era aperta,tenevano i fucili ben in vista e osservavano tutto
ciò che stava intorno a loro.
Ai Winchester pareva tutto così strano e quando videro
finalmente una ragazza appiccicata ancora contro la parete
con un
espressione terrorizzata corsero immediatamente accanto a lei.
<< Ehi tutto bene? >> Chiese Sam.
<< Non credo,mi è appena capitata una cosa
fuori dal normale. >>
Rispose lei guardandoli in viso.
<< Ehi ma voi che ci fate qui? >> Chiese
con interrogativa appena riconobbe quei visi conosciuti.
<< Te lo spieghiamo dopo,ora dobbiamo portarti via di
qui. >>
___________________________
23.30 di sera ( parte Aleesha)
Aleesha non sapeva più cosa pensare nè cosa fare,
mentre era in macchina di quei due tizi,(oramai aveva capito che non
erano degli agenti dell'FBI) mandò un messaggio ad
Amy per poi restare a fissare per tutto il tragitto fuori dal
finestrino.
Raggiunsero un motel parecchio scadente e squallido,Allesha era stanca
e voleva dimenticare tutto quello che le era successo ma poi
realizzò che non era possibile.
<< Allora mi dite chi siete? >>
Chiese lei appena la porta della stanza si chiuse alle sue
spalle.
I due uomini indugiarono un poco ma alla fine uno di loro
parlò.
<< Io mi chiamo Dean e lui è mio fratello Sam.
>>
I fratelli passarono tutta la notte a rivelare alla ragazza che i
mostri esistevano veramente,le parlarono dei
demoni,fantasmi,wendingo,mutaforma,angeli e lei non
spiaccicò una sola parola per tutto il tempo .
<< Vi rendete conto che questa situazione è
assurda?Fatemi capire... un angelo vi ha detto di venirmi a prendere
perchè se fossi andata con i demoni avrei distrutto il mondo
intero? >>
I ragazzi annuirono ,Aleesha sbuffò per poi guardare verso
l'orologio che era appeso sulla parete .
<< Sentite,sono le 4 di notte e vorrei tanto
riposarmi se mi è possibile. >>
<< Ma certo, ti presto il mio letto,io
prenderò la poltrona. >> Si fece avanti Sam.
<< Sam giusto? stai tranquillo la prendo io la poltrona!
>>
<< No,no insisto. >>
Aleesha infine accettò e andò a coricarsi sotto
le coperte di flanella,tutte quelle informazioni le avevano fatto
venire un gran mal di testa.
Le vennero in mente le parole di quell'uomo: Scopri chi sei veramente,scopri
cosa la tua famiglia ti ha sempre tenuto nascosto....
"Cosa voleva dire? e poi chi era quell'uomo veramente? "
Troppe domande e nessuna risposta, Aleesha decise che la
mattina seguente avrebbe detto ai ragazzi quello che le era
successo all'interno della casa.
Dopo pochi minuti si addormentò come un sasso.
___________________________________
Stessa notte (parte Winchester)
Dopo che la ragazza si addormentò,Sam e Dean decisero di
andare a riposare anche loro ma:
<< Dean..Sam, è un bene che avete trovato la
ragazza in tempo. >>
<< Ah Cass alleluja, pretendiamo una risposta
lo sai vero? >> Disse Dean andandogli incontro.
<< Cass chi è quella ragazza? e
perchè i demoni sono così interessati a lei ?
>>
Chiese poi Sam con un tono più calmo a differenza del
fratello che si stava già innervosendo.
<< Quella ragazza è metà
umana e metà demone ma è molto
più potente di entrambi. >>
I due cacciatori lo guardarono allibiti.
<< I demoni la cercano dalla nascita ma non l'hanno mai
trovata, il ciondolo che porta al collo la sempre protetta da loro e
anche dagli angeli, ma con l'ascesa di Lucifero sulla terra ha perso
del tutto valore. >>
<< E cosa dovremo fare noi? >> Chiese Dean
<< Ucciderla. >>
Sia Sam che Dean rimasero sorpresi dalla risposta di
Castiel,ucciderla?questo non lo avrebbero ma potuto fare ,non
avrebbero mai potuto uccidere una ragazza innocente anche se era
destinata a passare al lato oscuro.
<< Cass stai scherzando spero ,avrà si
è no 19 anni. >>
<< Dean non capisci,Luciferò saprà
già dove si trova e quando sarà il momento lui
verrà a cercarla.
Infine volgerà questa ragazza al suo scopo e con una sola
parola potrebbe distruggere le schiere celesti o perfino distruggere
l'intero pianeta.Questo non lo possiamo permettere.>>
<< Ehi fermo... >> Cominciò a
dire Dean << Noi non uccideremo proprio nessuno,la
porteremo da Bobby lui saprà cosa fare. >>
<< Ha ragione Dean, hai detto che è per
metà umana quindi ha la possibilità di scegliere,
se starà con noi non andrà mai con Lucifero,noi
non lo permetteremo. >> Disse Sam rivolto verso Castiel.
<< Va bene >> Disse infine l'angelo.
<< Ma vi avviso, se la ragazza
comincierà a fare del male ci penseremo noi a lei.
>> Detto questo se ne andò.
Ciao
a tutti i miei fans :) Allora da come avete letto verso la fine ho
messo alcune frasuccie molto molto simili a quelle che dissero i nostri
bei personaggini nella puntata 5x04 perchè
semplicemente io amo quell'episodio! è davvero bello!Infatti
mi sono ispirata a quello per la mia FF ahaha.
Avrete anche capito che c'è Lucifero! Sarà tutto
molto diverso dalla stagione originale! Lo scoprirete piano piano
continuando a leggere iiiiiiii
Mando un grosso bacione e un bellissimo ringraziamento a quelle persone
che hanno messo la mia fanfiction tra i loro preferiti,seguite e da
ricordare! Mi emoziono *_*
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Capitolo 4 *** capitolo 4 ***
aleesha 4
Aleesha si
svegliò dopo un paio di ore,si stiracchiò e dopo
si mise seduta sul morbido materasso.
Era
ancora mezza addormentata e si prese decisamente male quando
sentì sbattere forte la porta e si accorse di non essere da
sola.
<<
Buongiorno Bellezza tieni ti ho portato la colazione. Mio
fratello ed io ti aspettiamo fuori così ce ne possiamo
andare da
qui. >> Disse Dean lanciandole una busta con
all'interno
dei croissant.
Aleesha
la prese al volo ma non l'aprì perchè era troppo
impegnata a guardare il cacciatore con aria torva.
<<
Cosa?Mi dispiace ma
io non vado da nessuna parte, sopratutto con due uomini che neanche
conosco. >>
<<
Mi dispiace contraddirti ma stanotte hai dormito nella stessa
stanza con questi uomini che neanche
conosci. >>
Aleesha
restò in silezio in cerca di qualcosa di intelligente
da dire ma poi ci rinunciò.
Il
cacciatore aprì la porta ma la ragazza
balzò
giù dal letto e gli corse vicino afferrandolo per
la
giacca in modo da fermarlo o almeno provarci perchè Dean era
decisamente più grosso di lei.
Ovviamente
intendo muscoloso non obeso U.U.
<<
Non posso andarmene, come faccio con
l'università e con i miei amici? la mia famiglia?
Mi stai
dicendo che devo mollare tutto per venire con voi? >>
Dean
si limitò a guardarla, bhè la risposta era
abbastanza ovvia e Aleesha aveva subito compreso.
<<
Già,mi dispiace ma non hai altra scelta. >>
Dal tono della sua voce
non sembrava affatto sincero e lasciò Aleesha da sola nella
stanza con mille domande che le frullavano nella testa.
"Stronzo"
Pensò tirando un calcio verso una sedia.
Mangiò
solo mezza brioche,non c'è la faceva proprio...non
risuciva neanche a pensare di abbandonare tutto per qualcosa che manco
lei conosceva.
Andò
nel bagnò e si sistemò il trucco che era
leggermente sbavato,indossava ancora il vestito della sera prima e i
capelli erano in perfetto ordine,ecco il vantaggio di averceli lisci.
Quando
uscì dalla camera vide subito i sue ragazzi appoggiati sul
cofano della macchina che parlavano tra di loro.
"Però,
non sono mica male. "
<<
Scusate ma dovrei andare a prendere la mia roba. >> Disse
Aleesha appena li raggiunse.
<<
Tranquilla è già tutto in macchina.
>> Rispose Sam pacato come se nulla fosse
successo.
<<
COSA? avete frugato tra le mie cose ? >> Rispose lei
stizzita << Ok,lasciamo perdere. >>
*****
Aleesha
stava diventando pazza a forza di stare chiusa in macchina
con loro due,perchè non solo Dean ascoltava la musica a
palla ma
il fratello per farsi sentire alzava sempre di più la
voce,solo
la suoneria del cellulare di Sam costrinse il fratello
maggiore
ad abbassare il volume della radio.
<<
Pronto Bobby? >> Rispose il ragazzo. << ok
va bene, facci sapere. >>
Sam
ripose il cellulare nella tasca della giacca e guardò il
fratello.
<<
Dean abbiamo un problema,a quanto pare Bobby è a caccia
con Rufus quindi docciamo portarci dietro la ragazza finchè
non
torna. >>
<<
Stai scherzando Sammy? portiamola lo stesso a casa sua...
>>
<<
Non credo sia una buona idea. >> Si intromise Sam
portandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Aleesha
li osservava accigliata, sembrava che non si fossero accorti che lei
era esattamente dietro di loro.
<<
Scusate... >> abbozzò ma Dean non la
lasciò parlare conitinuando il discorso con Sam.
<<
Stai dicendo che dobbiamo portarcela fino in Colorado e
barricarla in una stanza? Hai sentito quello che ha detto Castiel...
>>
<<
Lo so Dean, ma lasciarla a casa di Bobby da sola per un paio di giorni
è pericoloso. >>
<<
Starà nella Panic Room. >>
<<
Dean spero che tu non stia dicendo sul serio. >>
<<
E va bene... è incredibile ci tocca fare anche da
Babysitter. >>
Sam
non rispose, si limitò a guardare il fratello in cagnesco in
modo da fargli capire che era venuto il momento di smetterla.
La
ragazza invece era ancora lì, nei sedili posteriori a
fissarli .
<<
Potete dirmi per favore cosa sta succedendo?
>>
Chiese gentilmente,Allesha era amata per il suo carattere buono e
altruista e forse..molto ingenuo.
<<
Stiamo andando verso Colorado , starai con noi fin quando Bobby non
ritorna . >>
<<
Chi è Bobby? >>
<<
E' una sorta di secondo padre, ti stavamo portando a
casa sua ma non possiammo lasciarti da sola visto che lui è
fuori città. >> Questa volta fu Dean a parlare
con
un tono piuttosto calmo e Aleesha fu sorpresa da quel
inaspettato
cambio di umore.
"
Ho bisogno di una doccia " Pensò la ragazza prima di
addormentarsi cullata da un insolito silenzio.
*****
<<
Sveglia bell'addormentata, siamo arrivati. >>
La
voce possende di Dean la svegliò facendole
spalancare
di scatto gli occhi che perfino lui per poco non si spaventava.
<<
Gia arrivati? >> Chiese lei sbadigliando un paio
di volte.
<<
Gia, hai dormito per quasi 4 ore. >>
Aleesha
scese dall'auto e si trovò davanti ad un motel a 3
piani e vide Sam uscire dalla porta d'ingresso con in mano due chiavi.
<<
Tieni questa è tua, è proprio accanto alla
nostra,al 3° piano, quindi se hai bisogno non esitare a
chiamarci.
>> Disse Sam appena le fu accanto.
<<
Ragazzi scusatemi, io non ho soldi non vorrei essere di
maggior peso per voi. >> Aleesha si era resa conto che la
sua
presenza richiedeva maggiori attenzioni, non voleva anche dipendere da
loro.
<<
Stai tranquilla, nessun problema. >> Disse infine
Dean andando a prendere le loro borse da viaggio,Aleesha prese la sua e
si incamminò verso la stanza 38 ,mentre i fratelli andarono
alla
39.
______________
Stanza 39
( parte Wimchester )
I
due fratelli erano nella loro stanza ,Dean straiato sul letto con lo
sguardo perso nel vuoto e Sam che armeggiava con dei pezzi di giornale.
<<
Allora cosa sappiamo del caso? >> Chiese il maggiore con
aria interessata.
<<
Una ragazza è stata trovata morta sul ciglio della strada e
indovina... aveva dei morsi sul collo. >>
<<
Grandioso vampiri, ci aspetta una nottata movimentata.
>>
Sam
annuì e andò anche lui a sedersi sul
suo letto accanto a quello del fratello.
<<
Non riesco ancora a capacitarmi dell'idea che Aleesha è
destinata a fare delle cose atroci. >>
<<
Bhè io non sapevo neanche che i demoni potessero fare i
figli. >> Rispose Dean con ironia.
<<
Dean l'hai vista, come può lei fare del male? è
innocente! >>
L'immagine
di Aleesha che sorrideva apparve per un breve istante nella
mente di Dean, era consapevole che dentro lui era scattato qualcosa
appena i suoi occhi si erano posati su quelli della
ragazza,non
lo sapeva neanche spiegare,ma una parte di lui diceva che era una
brutta idea affezzionarsi perchè dando un'occhiata alla sua
esperienza personale tutti quelli che amava non
c'erano
più apparte suo fratello e Bobby.
<<
Dici che dobbiamo dirle quello che ci ha rivelato Cass sul
suo conto? >>
<<
No, non credo sia il momento giusto..aspetteremo. >>
Disse Infine Dean appoggiando la testa sul cuscino.
Salve a tutti!
Ecco a voi il 4° capitolo! scusatemi per la lunga assenza ma
non ero a casa! -.-.
Spero vi piaccia! al prossimo capitolo! baciotti!
|
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Capitolo 5 *** capitolo 5 ***
aleesha 5
Era notte fonda,Aleesha non riusciva ad
addormentarsi in nessun modo,si girava e rigirava tra le lenzuola ma
niente.
Poco prima aveva avuto un incubo,uno stranissimo incubo che
la fece svegliare con il cuore che batteva a mille.
C'era lei con le mani interamente sporche di sangue,nella mano destra
teneva un grande coltello anch'esso sporco di quel liquido
scarlatto,si guardò in torno e notò con sgomento
che la
sua migliore amica e sua nonna erano morte,erano state uccise
in
modo
spietato da...lei.
Si sentì un urlo agghiacciante e poi l'incubo
finì.
Si portò le mani sul viso cercando in tutti i modi di
sopprimere le lacrime che sarebbero uscite da un momento all'altro.
Aveva paura.
Si alzò dal letto e prese il morbido cuscino tra le braccia
per poi uscire
dalla stanza e dirigersi verso quella dei due ragazzi,una cosa era
certa non avrebbe dormito da sola quella notte.
Appena fu davanti alla porta di Dean e Sam strinse forte a se il
cuscino e si sbrigò nel bussare anche perchè era
buio
pesto .
"Dai dai aprite!"
Finalmente la porta si aprì,Aleesha entrò veloce
e vide
subito che il maggiore dei Winchester aveva una pistola salda nella
mano destra.
<< Ma cosa fai? >>
<< Mi hai fatto prendere un colpo Aleesha,non
è orario di visite!Insomma sono le 3 di notte!
>>
<< Si lo so scusami. >> Disse lei
abbassando leggermente lo sguardo a terra.
<< Perchè sei qui? >>
Parlavano a bassa voce, Sam stava dormendo beato nel suo letto.
<< Ho fatto un incubo e ho paura a rimanere
sola nella mia stanza! >>
<< Cos.. >>
<< Senti ho capito che probabilmente non ti vado a
genio
però perfavore fammi dormire qui con voi,non voglio rimanere
sola. >>
Dean sembrò in certo sul da farsi ma vedendo la ragazza in
quello stato non le avrebbe detto di no.
<< Va bene ma... >>
<< Dormo sul divano lo so! >>
Parlò Aleesha alzando gli occhi al cielo,oramai lo aveva
capito.
Con passo svelto la ragazza andò a coricarsi sul piccolo
divano,scomodo da paura! ma ad Aleesha andava bene,insomma aveva
dormito in posti peggiori.
<< Dean? >>
Pronunciò lei piano.
<< mmm >> Dean era gia stravaccato sul
letto con lo sguardo
fisso sul soffitto ancora 10 secondi e sarebbe caduto in un
sonno
profondo.
<< Grazie. >>
Aleesha non ottenne risposta pensò che si fosse addormentato
quindi chiuse gli occhi abbandonandosi alle tenebre...si sentiva al
sicuro lì con loro,ma il ragazzo non dormiva affatto
era sveglio con lo sguardo ancora perso nel vuoto.
La mattina arrivò presto,Aleesha si svegliò a
causa di un
rumore che sentì nella stanza..Essì
aveva il sonno
leggero,molto leggero.
<< Vedi Dean l'hai svegliata! >> Si
sentì Sam incolpare il fratello .
<< Ehi amico non è colpa mia mi sono solo
seduto. >>
<< Sei un elefante! >>
La ragazza si stiracchiò ma evidentemente si era dimenticata
che
si trovava su un cavolo di divano piccolo quanto una scatola e non
avendo tutto quello spazio...è caduta come un sacco di
patate a
terra.
-.-.
Aleesha si alzò di fretta sistemandosi i capelli, si accorse
subito che i due fratelli se la ridevano sotto i baffi.
<< Bhè? voi non siete mai caduti?
>> Chiese lei a mò di giustificazione.
<< No >> Risposero entrambi .
Aleesha era anche una ragazza molto goffa,maldestra e
casinista,
in quasi 20 anni avrà fatto un miliardo di figure di merda!
Nel
vero senso della parola.
Sam e Dean facevano avanti e indietro per la stanza, sui loro letti
erano poste armi e coltelli di qualsiasi dimensione,era piuttosto
sorpresa , le uniche armi che aveva visto erano state in televisione.
Ad un tratto il volto di Aleesha si incupì
,realizzò che
i suoi amici erano stati uccisi e aveva paura per la sua famiglia.
<< Ehi che succede? >> Evidentemente Sam si
accorse del suo repentino cambio di umore.
La ragazza scosse la testa per poi passarsi una mano fra i capelli, si
vedeva che era triste,si sentiva sola.
Entrambi i ragazzi presero una sedia e si sedettero davanti a
lei, pronti per ascoltarla e aiutarla in qualche modo.
<< Tutti i miei amici sono stati uccisi per
colpa mia, se
io fossi andata a quella stramaledettissima festa non
sarebbero
morti. >>
<< Aleesha non è colpa tua... >>
<< Si che lo è Sam , quando mi avete trovato a
casa del
professor Scott ho detto che mi era capitata una cosa fuori dal
normale, ma non vi ho detto ancora cosa è successo.
>>
I due fratelli di scambiarono uno sguardo per poi ritornare fissi sul
viso della ragazza.
<< Il mio professore era diverso, lui mi disse ,testuali
parole: -Io
non sono il tuo professore, o meglio lo
è il tramite che mi ospita-.
Mi disse anche che sono speciale e che qualcuno era venuto a cercarmi
alla festa ma non avendomi trovata ha ucciso i miei amici.
Infine mi disse che quando sarà il momento verrà
a
cercarmi perchè gli sarò di grande aiuto, cosa
voleva
dire? Io..io non capisco. >>
<< Non lo sappiamo Aleesha >>
Mentì Dean ,la ragazza aveva
già sopportato abbastanza non
era necessario di dirle anche che suo padre era un demone e che avrebbe
probabilmente
contribuito alla sterminio dell'umanità.
<< Scopriremo cosa sta succendendo. >>
Terminò di dire Sam.
Per qualche minuto cadde il silenzio tra loro,Aleesha aveva il
presentimento che sia Sam che Dean sapevano bene cosa stava accadendo
ma per chissà quale ragione glielo tenevano nascosto, forse
per
il suo bene o per il bene degli altri.
<< Noi ora dobbiamo andare a risolvere un caso , ci
prometti di
non uscire dalla stanza? >> Disse Dean mettendo apposto
la sedia
seguito a ruota dal fratello.
<< Promesso. >>
Sorridendo la ragazza li salutò e dopo che rimase
sola nella stanza si addormentò di nuovo.
La caccia ai vampiri era andata come tutte le altre , abbastanza veloce
e noiosa perchè si trattava di solo 3 vampiri che dormivano
in
una catapecchia essendo mattina.
Qualche teste mozzate e il gioco era fatto.
<< Bobby dovrebbe essere tornato. >>
Cominciò a
parlare il fratello più giovane mentre si ripuliva dal viso
il
sangue della vampira che aveva ucciso pochi minuti prima.
<< Già , appena arriviamo al motel partiremo
subito.
>> Dean invece stava ripulendo meglio che poteva la sua
amata
giacca di pelle consumata.
Il covo in cui si trovavano i vampiri era un posto abbastanza isolato
ma non lontano dal motel quindi in meno di 40 miuti fecero ritorno da
Aleesha che li aspettava fuori sui gradini.
Teneva in mano una marcherita e il sole risplendeva su di lei, era
davvero bella.
Indossava un mini abito bianco taglio impero con le
spalline e la cincura in vita elasticizzati,i capelli neri erano liberi
e appena vide i due ragazzi un sorriso a 32 denti si aprì.
<< Come è andata? >> Chiese lei
interessata.
Dean non potè fare a meno di osservarla come un deficiente
anche
Sam lo fece ma si riprese subito e le rispose.
<< Come al solito, ascolta secondo noi Bobby
dovrebbe
essere già tornato quindi abbiamo pensato di andare.
>>
<< Ok, va bene vado a prendere la mia roba.
>> Rispose alzandosi in piedi e dirigersi verso
la sua stanza, i fratelli fecero
lo stesso.
Nel tardo pomeriggio arrivarono a casa di Bobby,la ragazza
notò
subito che un uomo sulla mezza età era fuori ad aspettarli,
aveva un pò di barba biancastra e il suo
aspetto era
rozzo ma sembrava una brava persona.
Era appoggiato alla sua auto e aveva le braccia incrociate al
petto
<< Ehi Bobby! >> Dean lo salutò
appena scese
dall'auto,l'uomo ricambiò il saluto abbracciando i due
ragazzi,
quel gesto fece sorridere Aleesha era bello vedere persone che si
volevano realmente bene.
La giovane donna uscì dall'auto e si diresse verso di
loro,Sam iniziò con le presentazioni.
<< Aleesha lui è Bobby >> La
ragazza gli porse la mano in segno di saluto .
<< Salve Signor Bobby. >>
<< Oh solo Bobby perfavore. >> Rispose lui
ricambiando il gesto a sua volta.
<< Ehm...scusate posso allontanarmi un attimo,devo fare
una chiamata importante. >>
<< Vai tranquilla, intanto noi spiegheremo la situazione
a Bobby.
>> Disse Dean per poi attirare l'attenzione dei due
uomini su di
lui.
Ovviamente non entrarono in casa, anche se dovevano chiarire delle cose
erano costretti a tenere d'occhio Allesha che si era allontana di
qualche metro da loro con il telefono in mano.
<< Allora cosa sta succendendo?c'è una strana
calma là fuori, cosa hanno in mente i demoni?
>>
<< Bhè a quanto sembra noi abbiamo la loro
unica arma per
farci fuori tutti. >> Dean parlò
guardando verso la
direzione di Aleesha.
<< Cosa? >> Rispose Bobby di rimando .
<< Secondo Cass Aleesha è la primogenita di un
demone
e in quanto tale dovrà passare dalla loro
parte,crediamo
che i demoni stiano aspettando l'ordine di catturarla da Lucifero.
>> Continuò Sam.
<< Oh mio Dio, povera ragazza. >>
<< Bobby l'abbiamo portata da te perchè ci
fidiamo e
sappiamo che qui sarà al sicuro, con noi non lo è
affatto
e poi se non lo avessimo fatto gli angeli l'avrebbero uccisa quindi non
avevamo scelta. >> Disse Dean mettendosi le mani
all'interno
delle tasche dei jeans.
<< Quindi è una sorta di Anticristo, la
Bibbia parla di questo Ibrido, ma...ma lei lo sa?
>>
<< No.In questi due giorni ha subito già
abbastanza, aspetteremo il momento più adatto.
>>
<< Dean apprezzo la tua preoccupazione ma deve sapere ,
in questo
momento probabilmente starà chiamando la sua famiglia ed
è una cosa che non deve assolutamente fare
metterebbe in
pericolo i suoi famigliari e voi lo sapete bene.
>>
<< Ho detto che lo faremo. >>
Rimattè Dean facendosì più serio.
Aleesha nel frattempo aveva già chiamato la nonna e subito
dopo
Amy ma non aveva detto niente di importante ad entrambe,insomma le
avrebbero davvero creduta?
"Che schifo di situazione! Perchè sono qui? La mia vita
è
cambiata in una frazione di secondo, prima ero una fantastica
studentessa,amata dai propri amici e adesso sono ricercata dai demoni e
dovrò fare chissà che cosa. La mia vita non
doveva andare
così. "
Il sole stava calando ,la cosa migliore da fare in quel momento era
entrare in casa e passare una serata normale,senza notizie inaspettate
e senza persone indesiderate.
Aleesha vide i tre uomini che stavano per entrare in casa e lei li
seguì allungando il passo in modo da raggiungerli.
<< Prima di venire qua ci siamo fermati ad un fast
food,abbiamo
preso delle cose anche per te. >> Disse Sam rivolto a
Bobby.
<< Ma come fate a mangiare tutte queste schifezze ogni
giorno?
>> Questa volta fu a parlare Aleesha appena chiuse la
porta da
cui era entrata.
<< Ci siamo abituati dolcezza. >> Rispose
Dean scartando
dalla carta il suo panino e cominciarlo ad addentarlo come se fosse
stato a digiuno per mesi,la ragazza storse leggermente la bocca e si
andò a sedere su una sedia;mentre Bobby raccontava a loro
della
sua caccia con Rufus Aleesha diede un'occhiata più
approfondita
alla casa,era molto disorditata,c'erano libri in ogni angolo della
stanza e polvere alta 5 centimetri minimo su qualsiasi superficie.
"Manca proprio il tocco di una donna" .
Dopo la cena a base di panini e patatine exstra unte decisero tutti di
andare a letto,la mattina seguente i fratelli sarebbero partiti per
un altro caso mentre Aleesha sarebbe stata con Bobby per un
pò.
Sam e Dean non riuscivano a stare in casa senza fare nulla, la caccia
faceva parte della loro vita fin da quando erano piccoli e non
riuscivano ad accettare l'idea che mentre loro erano comodi sul divano
c'era gente che muoriva a causa delle creature
soprannaturali in più c'era anche l'Apocalisse in
corso...meraviglioso vero?-.-.
Il mondo aveva bisogno dei Winchester.
Era mezzanotte passata e Dean si svegliò di colpo dopo aver
sentito un rumore provenire dalla cucina, prima di alzarsi prese da
sotto il cuscino la sua pistola e si mise subito in guardia .
Dopo aver passato la porta della cucina si trovò davanti ad
una
ragazza che lo guardava con le braccia piegate sui fianchi.
<< E' la seconda volta che mi punti un'arma in faccia non
ti pare di esagerare? >>
<< Neanche un pò, ho notato che è
non riesci a
dormire, c'è qualcosa che non va? >> Ok, Dean
non poteva
fare una domanda più scontata.
<< Tutto quanto Dean. >> Gli rispose
appoggiandosi su un mobiletto accanto.
<< Ne vuoi parlare? >> Le chiese mentre si
andò a prendere un birra nel frigo.
<< Sono preoccupata per tutto quanto, ho paura
e voglio rivedere la mia famiglia, mi manca tanto. >>
Ok,forse per Dean era giunto il momento di dirle cosa avrebbe dovuto
fare con la sua famiglia in parole povere,tagliare tutti i contatti.
<< Devo dirti una cosa che probabilmente non ti
piacerà,non intendo essere duro con te ma devo avvisarti.
>> Inziò a parlare il maggiore dopo aver
mandato
giù un sorso di birra.
<< Ti fidi di noi vero? >>
Continuò lui.
<< Bhè non mi sembra di avere alternative.
>>
<< Allora fidati di me se ti dico che non devi piu avere
contatti con la tua famiglia. >>
<< Cosa?No Dean questo non posso proprio farlo...
>>
<< Aleesha non te lo sto chiedendo. >>
<< Lo sapevo... >> Aleesha
abbassò lo sguardo a
terra, probabilmente per non far notare al cacciatore che aveva gli
occhi
lucidi.
<< Cosa ? >> Chiese lui con aria
interrogativa.
<< Voi sapete cosa sta succendendo ma non me lo volete
dire, perchè? >>
Per alcuni secondi il ragazzo non rispose, è vero! lui lo
sapeva
bene ma era ancora convinto che quello non fosse il momento
più
adatto per rivelarle tutto...
<< Ok non c'è bisogno che tu
risponda,ho capito.
>> Disse Aleesha incamminnandosi verso la sua
camera, era
stanca e non voleva fare altro che piangere.
< Aleesha... >> La chiamò Dean piano,
lei si
girò ,due piccole lacrime rigavano il suo volto e proprio su
quel viso si leggeva quanto soffriva in quel momento.
<< Domani invierò due lettere di addio sia a
mia nonna che
alla mia migliore amica visto che sono le uniche ad essere
ancora vive.
E poi cambierò numero del telefono. >> Detto
questò
salì le scale e si diresse per una volta per tutte nella sua
sanza.
______________________
Stessa
ora.
Casa di
Beth Wilson.
New York.
Un'anziana donna era legata su una sedia nel soggiorno nella sua casa a
New York,il suo viso era imperlato di sudore ,i suoi capelli
grigi brizzolati erano disordinati e sporchi leggermente del suo sangue
a causa della forte botta che le diede una donna sul capo.
<< Cara Beth... >> Iniziò a
parlare un uomo davanti a lei.
La vecchia donna pregava in continuazione, sperava che forse con le
preghiere quelle creature demoniache se ne sarebbero andate.
<< Non ti serve a niente pregare stupida ,Lui se ne frega
di voi,
vi ha abbandonato. >> Continuò la stessa donna
che l'aveva
aggredita nella sua camera da letto.
La stanza era buia, Beth non riusciva a scorgere le due figure che
aveva difronte,sentiva solo le loro voci e i loro passi che si facevano
sempre più vicini a lei.
<< Avresti dovuto dire la verità ad Aleesha
,così avrei risparmiato tutte queste visite
inutili. >>
<< Aleesha? cosa le avete fatto? >>
Finalmente Beth aveva
avuto la forza di aprire bocca,sebbene fosse spaventata a morte da
quelle presenze.
<< Ancora niente... per adesso. Beth tu sapevi
che questo
giorno sarebbe arrivato mi sorprende che tu abbia lasciato che tua
nipote facesse quello che vuole. >>
<< Il ciondolo, pensavo che l'avrebbe protetta.
>>
<< Già, il ciondolo... bhè in
verità ha
funzionato per quasi 20 anni ma con me il suo potere non funziona
,certo mi rende le cose più complicate ma riesco benissimo a
trovarla. >>
L'uomo faceva avanti e indietro per la stanza con lo sguardo assorto
nei suoi pensieri.
<< Perchè siete qui! cosa volete!
>>
Beth ormai era in crisi, dentro di lei si stava maledendo per aver
lascianto andare via Aleesha.
<< Avresti dovuto consegnarcela tempo fà,
così
sarebbe cresciuta insieme a noi e ora non avremmo avuto tutti questi
problemi. >> Questa volta fù a parlare il
demone donna che
si teneva lontano dai due.
<< Tu presenti un ostacolo Beth , la stessa cosa valeva
per la sua amichetta di scuola. >>
La cara nonna capì subito che avevano ucciso Amy, la
migliore
amica di Aleesha dall'elementari,lei sapeva che quello sarebbe stato
anche il suo ultimo giorno.
Aveva capito già dall'inizio che erano lì per
uccidderla.
Aleesha non doveva aver nessun legame umano, per i demoni era
già abbastanza che fosse cresciuta nel bene più
puro.
<< E' ora di andare , non dobbiamo più perdere
tempo prezioso. >>
<< Mio Signore cosa ne facciamo di lei? >
L'uomo guardò il demone donna per poi rivolgere
lo sguardo sulla vecchietta spavantata a morte.
Un ghigno si dipinse sul suo volto.
<< Uccidila. >>
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Capitolo 6 *** capitolo 6 ***
Aleesha 6
Aleesha
passò due settimane senza vedere i Winchester, loro erano
sempre
occupati con vari casi e la ragazza per passare il tempo
cominciò a spolverare e pulire per bene la casa di
Bobby.
<< Aleesha è da due settimane che
pulisci la casa,
non hai niente di meglio da fare? >> Chiese
Bobby alquanto
infastidito perchè non riusciva a trovare un vecchio libro
di
creature mitologiche.
<< Visto che mi è vietato di uscire , pulire
fa passare il
tempo! >> Disse lei di rimando mentre
andò sorridendo verso
degli scaffali dal legno logoro , prese il libro in questione
e
glielo porse.
Bobby da giorni stava facendo delle ricerche su una creatura
mitologica, lei non sapeva quale.. anzi nn sapeva
niente
perchè lui le teneva tutto nascosto.
<< Perchè non esci con me? >>
Propose Aleesha.
<< Cosa? >>
<< Bhè... visto che da sola non posso uscire
perchè
potrebbe essere pericoloso e blablabla, perchè non usciamo
noi
due? così mi tieni d'occhio. >>
Sembrava una proposta parecchio allettante.
Inizialmente Bobby scosse la testa contrariato <<
Andiamo, sono
ben 14 giorni che non metto piedi fuori da queste 4 mura, ho bisogno di
cambiare aria. >>
<< E va bene. >> Alla fine l'uomo
cedette, infondo
Aleesha durante la sua permanenza aveva sempre fatto la brava e non
aveva mai fatto domande, un vero e proprio angioletto.
<< Sii!Arrivo tra 10 minuti! >> Tutta
eccitata la ragazza
all'idea di uscire salì in camera sua e cominciò
a
prepararsi.
Passarono circa 40 minuti,chissà se Bobby era ancora
lì ad aspettarla.
Allesha scese dalle scale con un grande sorriso dipinto sul suo bel
viso, ma la sua illuminosità si spense quando vide Sam e
Dean in
salotto a borbottare con Bobby.
" Cacchio già di ritorno. "
<< Dove credi di andare? >>
Tuonò la voce possente del maggiore dei fratelli.
<< Bobby e io usciamo e... >>
<< Niente da fare,Bobby ci deve dare una mano con un
caso,mi dispiace ma dovrete rimandare la vostra uscita. >>
Lei ci rimase male, fin troppo male da quella risposta e Sam
capì subito ciò che provava in quell'istante.
<< Quello che mio fratello voleva dire è che
abbiamo un
problema molto grosso, ci sono in gioco vite di persone e per
risolverlo abbiamo bisogno di lui. >>
<< Ok capisco, tuo fratello era stato abbastanza chiaro.
>>
Questa fù l'unica risposta che riuscì a dare,
stava
giusto per risalire in camera in modo da lasciare i tre cacciatori
liberi di parlare quando Dean parlò facendola voltare verso
di
lui .
<< Per qualche ora sarai sola, voglio vederti qui appena
ritorniamo .Non devi per nessun motivo al mondo uscire da questa casa,
intesi? >>
" oh ma quanto rompi!"
<< Si padrone INTESI! >> Disse lei dal tono
puramente
sarcastico per poi andare verso la stanza che oramai era diventata la
sua camera da letto.
****
Dean, Bobby e Sam erano fuori già da 40 minuti, Aleesha se
ne stava straiata sul letto ad annoiarsi.
Basta!
Era stanca di stare rinchiusa come un topo in una gabbia,voleva uscire
a tutti i costi anche perchè doveva comprare due
lettere per poi
inviarle rispettivamente a sua Nonna Beth e alla sua migliore amica Amy.
Scese in sala e immediatamente notò appoggiate sul tavolo
accanto a delle bottiglie vuote di birra le chiavi dell'auto di Bobby.
<< Grandioso! Se ne sono andati tutti con quella di Dean.
>>
Le prese e senza pensarci due volte salì in macchina e parti
per la cittadina più vicina.
Il nome del paesello non se lo ricordò e se per
questo non
ci fece neanche caso .Entrò in una tabaccheria mal arredata
e
comprò due letterine e una penna.
Il sole era bello caldo,là,su nel cielo limpido, si sedette
su una panchina e cominciò a scrivere.
Purtroppo le sue parole erano false,scrisse alla nonna che stava bene e
che era andata in vacanza perchè le serviva un pò
di
riposo ma in realtà stava tutt'altro che bene e non era di
certo
andata in vacanza.
Dopo aver finito imbucò le lettere nella cassetta della
posta color blu oceano e ritornò a casa.
Aleesha sapeva che non sarebbe dovuta uscire ,Dean era stato molto
chiaro- Non devi per nessun motivo al mondo uscire da questa casa! - ma
Aleesha gli ha dato ascolto? No.
Era pericoloso uscire da sola... lo sapeva bene e sperava con tutte se
stessa che al suo ritorno non avrebbe trovato a casa i tre uomini ad
aspettarla furiosi.
La speranza svanì quando vide parcheggiata l'auto di Dean
nel vialetto ciottoloso.
" Cazzo,cazzo,cazzo, sono fottuta. "
Spense il motore dell'auto e piano si avviò verso la porta
di
casa, non sapeva proprio che fare, se scappare o scappare! Ma non era
una buona idea aveva cobinato già abbastanza guai.
Aprì la porta con estrema lentezza ,Bobby era seduto sulla
poltrona impassibile e Sam era appena uscito dal bagno,dalle loro
espressioni sembravano che fossero... preoccupati?
La
ragazza si girò lentamente e dietro di lei si trovava Dean,
colui che l'avrebbe ammazzata da un momento all'altro o almeno era
quello che si capiva dai suoi occhi.
Aveva le braccia conserte al petto e i suoi ochi color smeraldo erano
fissi su di lei... freddi come il ghiaccio.
<< Cosa ti avevo detto? >> Sputò
secco, per quanto
era arrabbiato faceva davvero paura e di istinto Aleesha
indietreggiò.
<< Di non uscire di casa. >>
Forse non avrebbe dovuto rispondere alla domanda.
<< E tu cosa hai fatto? >>
<< Sono uscita ma... >>
<< Ascoltami bene ragazzina noi abbiamo molti problemi a
cui
pensare non ci serve che anche tu ti metta a fare di testa
tua.
Se ti ordino di rimanere in casa TU rimani in casa senza obbiezzioni.
>>
Sia Sam che Bobby rimanevano in silenzio , preferivano non mettersi in
mezzo perchè in quel caso Dean li avrebbe zittiti in pochi
secondi, ma se le cose sarebbero andate per il verso sbagliato
non ci avrebbero pensato due volte ad intromettersi.
<< Sono stata via solo... >>
<< Non mi interessa! >>
<< Se i demoni mi vogliono catturare fidati che lo
avrebbero già fatto tempo fà. >>
Disse riferendosi alla vicenda che si era svolta a casa del suo
"professore" posseduto da chissà chi.
<>
Aleesha cominciava a sentire le lacrime agli occhi ma non aveva
più la forza di fermarle.
<< Sento di essere nata inmezzo alla menzogna, tutti
questi
segreti mi fanno impazzire io non... sono forte come voi ho sempre la
senzazione di cedere e... >>
<< Aleesha... >>
Bobby si avvicinò ,con fare calmo le
posò le
mani sulle spalle e cercò lo sguardo
della
ragazza con i suoi occhi scuri.
<< Noi siamo qui per aiutarti e se proprio vuoi
sapere la verità..allora te la dirò.
>>
<< Bobby >>
<< Dean chiudi la bocca! Non è una bambina.
>>
Dean non parlò più,guardò suo fratello
per poi
riposare gli occhi su Bobby che aveva appena fatto accomodare Aleesha
sul divano.
Bobby le era di fronte seduto su una poltroncina rossa sbiadita dal
sole del mattino che filtrava dalle tapparelle.
<< Sai chi è tuo padre? >>
<< No, mia nonna mi disse che è morto in un
incidente.Non so niente di lui e tantomeno di mia madre.
Non lo mai conosciuta perchè mi ha lasciato subito dopo
avermi partorito. >>
<< Capisco piccola, bhè vedi...
>> Bobby non era
ancora sicuro di dirle tutto, si fregò le mani per il
nervoso.
<< Bobby avanti, sono pronta. >>
<< Tuo padre era un demone, hai un potere dentro di te
così potente che potresti... potresti distruggerci tutti.
>>
Insomma questo era il riassunto di quello che Aleesha doveva sapere.
<< Per questo i demoni mi vogliono? >>
Rispose lei cercando di mantenere la calma.
<< Si ma non lo permetteremo. >> Si
affretto di dire l'uomo.
<< Non lo permetterete? e come pensate di farlo? loro
sono demoni e voi dei semplici umani.
E' questo che mia nonna mi ha sempre nascosto, non ci posso credere
sono un mostro! >> Si alzò dal divano e
cominciò a
camminare avanti e indietro davanti agli sguardi dei tre uomini.
<< Me l'aveva detto... >>
<< Chi? >> Rispose Bobby guardandola con
aria interrrogativa.
<< Lucifero. >>
Questa volta non fu a parlare ne Aleesha ne i due fratelli,
si
voltarono tutti verso un uomo apparso dal nulla davanti al camino ormai
fuoriuso da chissà quanto tempo.
Indossava un impermeabile Beige e il suo volto non trasmetteva nessuna
emozione.
Allesha rimase in silenzio mentre Dean andò
incontro all'angelo.
<< Lucifero? stai scherzando? >>
<< Ti pare che stia scherzando? Quel giorno quando
l'avete
incontrata per la prima volta, poco prima ha parlato con un uomo.
>>
<< Vuoi dire che il mio professore è posseduto
da
Lucifero? >> Chiese la ragazza guardando l'angelo di
fronte a
lei, non sapeva chi fosse e non le interessava nemmeno... era
già troppo venire a conoscenza di avere sangue demoniaco
dentro
di se.
Castiel annuì calmo e guardò Dean .
<< Per settimane l'avete protetta inutilmente,
lui sa
già dove si trova dall'inizio, sta aspettando solo il
momento
giusto per venirla a prendere e quando succederà
sarà la
fine per tutti. >>
<< Quante volte te lo detto che non succederà
una cosa simile! >>
Erano tutti condentrati sulla discussione tra Dean e Castiel che non si
accorserò che oltre a loro tre non c'era più
nessuno
nella stanza.
<< Aspettate. >> Sam parlò
guardandosi attorno.<< Dov'è finita Aleesha?
>>
<< Cosa? >> Si voltò Bobby verso
il giovane dei Winchester .
<< Era qui un momento fà!Non
può esserse scoparsa! >>
<< E invece si, ve l'avevo detto, ormai
è troppo
tardi! >> Concluse l'angelo abbassandò lo
sguardo verso il
pavimento lucido.
<< La troveremo. >>
Si limitò di dire Dean convinto delle sue stesse
parole.
**
<< Dove mi trovo?! >> Queste parole
uscirono dalla bocca di Alesha quasi urlate, prima si trovava
nel salotto di Bobby a osservare Dean e l'angelo discutere e poi...
tutto ad un tratto si accorse di essere in una cantina
puzzolente e fredda.
Si ritrovò seduta su una sedia mezza rotta con le braccia
legate dietro la schiena e i piedi anch'essi legati con una corda
vecchia ma resistente tanto che Aleesha non riusciva a
muoversi di un centimetro.
<< Finalmente ci ricontriamo. >>
Al sentire quella voce la ragazza rabbridì, no non era
possibile..era lui Lucifero che le stava parlando.
<< Ohh non essere così spaventata , lo sapevi
che sarebbe successo. >>
Lei scosse la testa più volte per poi guardarlo fisso negli
occhi.
<< Lasciami andare stronzo! >>
<< Un giorno senz'altro lo farò... forse. Ma
per adesso dovrai stare qui, tu sarai colei che distruggerà
le schiere celesti per una volta per tutte, così eviteranno
di mettersi in mezzo per rovinare tutto! >>
Lei lo ascoltava ma non capiva a cosa si stava riferendo.
<< Rovinare cosa? >> Dalla voce si
percepiva che aveva paura, non aveva mai avuto così tanto
terrore in tutta la sua vita.
<< Il mio piano sciocchina , l' Apocalisse.
>>
<< Non aiuterò mai un essere come te! So cosa
sei! >>
Una risata amara e terrificante risuonò nella piccola stanza
.
<< E cosa vorresti farmi? mi vuoi uccidere?
>>
<< Non ti aiuterò! mai! >>
Ripetè le parole di prima con più convinzione e
fermezza.
Lucifero si avvicinò a lei e si abbassò in
ginocchio per osservare meglio i suoi occhi azzurri.
<< Sono sicuro che cambierai idea. >>
Detto questo scomparì lasciando Aleesha sola nella stanza.
Purtroppo passarono 2 mesi e i ragazzi non la trovarono, i demoni che
interrogavano non dicevano nulla anche sotto tortura e finivano sempre
per essere uccisi.
L'unica cosa che erano a conoscenza è che la giovane ragazza
si trovava nelle grinfie di Lucifero, Dean sperava con tutto il suo
cuore che non fosse finita all'inferno.
Dopo tutto quel tempo non si erano arresi e non si sarebbero
arresi mai... MAI.
Sam,Dean e Bobby sapevano che presto l'avrebbero trovata viva e quel
giorno Lucifero avrebbe cessato di esistere.
Vi pregooo di
scusarmi per l'assenza ! E' passato tantissimo tempo e spero di non
aver perso i miei fan anche se pochi ma importanti :)
Purtroppo con questo capitolo finisco la storia, non ho
più tanta ispirazione ma potrei continuarla più
avanti appena avrò le idee più chiare su quello
che intendo fare.
Spero che questo capitolo vi piaccia come vi sono piaciuti gli altri!
Ovviamente continuerò a pubblicare altre storie
perchè mi piace molto scrivere e inventare ma molto spesso
sono soggetta ai blocchi dello scrittore se è
così che si possono definire o meglio... mancanza
di voglia di andare avanti.
Era fondamentale per me terminare questa fanfiction non mi
piacciono per niente le storie incomplete.
Comunque vi voglio ringraziare dal profondo del cuore di averla letta e
anche commentata, vi ringrazio di averla messa tra le vostre preferite!
davvero grazie! :) e mi scuso se nel capitolo trovate degli errori di
distrazione.
Spero di rivedere i vostri commenti su altre mie future
storie.
Con affetto...
Jersey!
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