Ciao, sono incinta.

di 6lly
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Mi chiamo Neferthity e ho quindici anni, già, sono piccola.
Eppure sono incinta.
Motivo?
Beh, quando ad una festa ti lasci andare troppo in un bagno con il tuo ragazzo può succedere di tutto.
Era solo una serata come le altre, che poi si è rivelata non esserlo.
Quella sera maledetta, un pò troppo alcool forse, il preservativo non usato ed eccomi qua.
Alla seconda settimana di gravidanza.
A quindici anni.
E il mio ragazzo?
Beh, Tyler ancora non lo sa.
Lo so solo io, e ovviamente il bambino che sta dentro di me.
Nemmeno le mie migliori amiche lo sanno, Clair e April.
Non so nemmeno io cosa accadrà, il problema è che non so nemmeno cos'è successo.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Ciao a tutti, volevo solo dirvi che questa storia è completamente inventata e augurarvi buona lettura.
xoxo 6lly


E' già la terza settimana ormai e non ho ancora scelto nulla.
Una cosa è certa: non voglio abortire.
No, non posso.
Togliere la vita ad una creatura perchè quei cretini dei genitori non hanno prestato attenzione?
Ma anche no.
Però tenere un bambino, a quindici anni.
E' una cosa più grande di me.
Ma non abortisco, no.
Dovrò anche decidermi a dirlo,non posso andare avanti così.
Non so cosa fare.
Sento una lacrima, poi le altre.
Il trucco si scioglie, fino a farmi diventare nero il viso.

Devo smetterla di mascherarmi, ho fatto sesso senza precauzioni.
Colpa mia.
E di Tyler, che non ne sa ancora niente.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Di pomeriggio decisi che era il momento di dirlo a Tyler, almeno a lui.

Quindi lo chiamai, e gli dissi di venire sotto casa mia per le quattro emmezza.
Alle quattro e trentacinque mi fece uno squillo, per farmi capire che si trovava giù.

Ciao Tyler

Ciao Naifh, che succede?

Ti devo parlare di una cosa importante, vieni un attimo

Gli presi la mano e lo portai sulla panchina difronte casa mia.

Cominciò lui a parlare .
Naifh che è successo? Mi sto preoccupando!

Fai bene Tyler..

Ti prego dimmi che è successo.

Va bene. Presente alla festa di Sophie?

Sì.. Qualche settimana fà.

Esatto. Quando siamo andati in bagno.. beh.. è accaduto tutto...

No Naifh che stai per dire?

Tyler, sono incinta.

Tyler mi guardò con le lacrime agli occhi. Prese il motorino con il quale era arrivato e se ne andò.

Senza dirmi ciao, ne niente.

Nè una parola, niente.

Cominciai a camminare, poi a correre, sempre più forte mentre le lacrime scendevano forti, non riuscivo neanche a sentirle da tanto correvo.

Poi mentre correvo, mi si alzò leggermente la maglietta, e una lacrime scese sulla pancia.
Mi fermai.

Non volevo far del male al bambino per colpa di suo padre.

Dovevo stare tranquilla, rilassata, per non far soffrire anche lui.

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Mancava un giorno all'inizio della scuola.

Avrei rivisto tutti; Tyler, Clair, April e tutti i miei altri compagni di scuola.
Avevo il timore che Tyler l'avesse detto a tutti, e di far la figura della puttana. 
Sono tutti pronti a giudicare, quando ormai fare sesso in seconda liceo è la cosa meno grave che fanno i ragazzi.
Avevo una fame allucinante, infatti andai a prendermi un biscotto al cioccolato.
Al bambino sembrava piacere, dato che me ne fece mangiare altri tre.
La pancia cominciava a vedersi, cioè avevo  messo su qualche etto diciamo, potevo sempre dire di essere ingrassata.
Dopotutto con tutti questi biscotti. Decisi di mandare un sms a Tyler, senza fargli capire che mi mancava e che volevo abbracciarlo, anche se si era comportato come uno stronzo volevo stare con lui.

 

Ciao Tyler, domani ricomincia la scuola. Non l'hai detto a nessuno, vero?

Mi rispose dopo qualche minuto, in modo freddo.

No.

Cosa gli avevo fatto? Questo bimbo era anche il suo! Doveva pensarci lui a prendere 'precauzioni' mica io.

Mi appoggiai sul letto, stringendo con una mano il cuscino, mentre con l'altra accarezzavo la pancia.

Questo bambino avrebbe avuto tutto il mio amore, ma l'amore del padre?

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Alle 8,15 la campanella suonò.
 

Non so perchè l'avrei voluto chiamare il giorno della fine.
Sia  per la paura.
Appena arrivai in classe mi trovai davanti April che mi saltò addosso. 

Naifh! Amore mio! Come stai? Mi è mancato non vederti! E'  passato un mese praticamente dalla festa di sophie! eh già,  un mese.

April anche tu mi sei mancata,  comunque sto bene grazie tu?

Bene anche io!

Hai qualcosa da mangiare? Non ho fatto colazione e sto morendo di fame

Naifh ma hai messo su qualche kiletto? Guarda che devi essere in splendida forma quest'estate!

Le sorrisi e basta,  perchè sapevo che non sarei stata in forma quest'estate.

Arrivò anche Clair, c he mi abbracciò tanto da farmi un po' di male alla pancia.  
Ma non dissi niente,o avrebbero capito tutto.

Beh perchè non lo dicevo alle mie migliori amiche?
Sono le mie migliori amiche!

Ma comunque stetti zitta,  e andai a salutare tutti i miei compagni.

Come al solito,  cinque minuti dopo entrò Tyler  dalla porta.

Si era tagliato i capelli,  aveva sempre la maglia del giorno in cui gli dissi che ero incinta,  e dei pantaloni di jeans larghi.
Era bellissimo , come al solito.

Oh non lo vai a salutare il tuo fidanzatino? disse Clair.

No,  non vado a salutare il mio ex fidanzatino. risposi io,  quasi con le lacrime agli occhi.

Clair e April mi guardarono stranite,  capii che erano sorprese del fatto che non gliel'avevo detto prima.

Tylermi passò davanti,  per andare al suo banco,  e mentre passava vidi che mi guardava la pancia.

La pancia dove c'era il nostro bambino

Sentii un bruciore allo stomaco assurdo,  tanto che andai subito in bagno a vomitare.

Fino alla terza ora tutto bene,  fin quando non risentii quel bruciore.

La prof di lettere era preoccupata,  e chiese ai miei compagni se sapevano cos'avevo.
Tutti risposero di no.

Io intanto tornai in bagno a vomitare e al ritorno vidi Clair  che mi seguì.

Neferthity cazzo dim mi cos'hai! Ti conosco da quando hai 2 anni,  a me non m'imbrogli.
Già  ,io e lei avevamo fatto asilo,  elementari,  medie e liceo insieme.

Clair..  è difficile da dire...

Amore devi dirmelo!

Sono incinta.

Rimase scioccata. 
 Credevo che stesse per svenire,  quando invece scoppiò a piangere.
Dopodichè mi abbracciò, facendo attenzione alla pancia.
Mise una mano sulla pancina, perchè era ancora piccola,  e la accarezzò mentre mi abbracciava.

Cominciai a piangere anche io,  e sentivo le nostre lacrime mischiarsi.

Dopo esserci asciugate la faccia,  tornammo in classe.

La prof disse scusa Neferthity stai  bene? Forse è il caso che tu vada all'ospedale,  se non è una messa in scena.

Prof non so se lei è in menopausa,  ma allyson ha il ciclo. rispose Clair,   provocando grosse risate nella classe.

La prof la guardò malissimo,  e lei sorrise soddisfatta della sua uscita.
Invece Tyler mi guardava sorridendo, sapendo benissimo che non potevo avere il ciclo.

Quel giorno Clair  venì a casa da me,  e volette sapere tutto quello che era successo,  da quando lo scoprii fino a quel momento. 
 Alla fine dormì anche da me,  avevo bisogno di una compagnia e la comprensione di qualcuno.
         

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Il pomeriggio del giorno dopo, mentre stavo per uscire mia madre mi fermò.
Mi squadrò da testa a piedi.

Non ti conviene smetterla di mangiare? disse.

Beh forse hai ragione, solo che ho tanta fame in questi giorni.

Mia madre mi guardò con un misto di disgusto e pena, e se ne andò in camera da letto.
Se si incazzava perchè ero ingrassata, figuriamoci che avrebbe fatto sapendo che ero incinta.

Poi bussarono i vicini.
Già,quei rompi palle dei vicini.

Andai ad aprire, e la nostra vicina paffutella, Marie, mi salutò con un bacio.

Oddio Neferthity! Ma la sai l'ultima? La ragazzina del terzo piano, Jessica, è incinta! Che scandalo. Sedici anni. Ma che vergogna ragazzi abbassai la testa.
Avevo meno anni di lei, ed ero incinta.
Cosa avrebbero pensato di me?

Beh semplice, la troietta che va a letto col suo ragazzo e da scema rimane incinta.

Forse un pò è vero, però non mi sono mai sembrata una 'troietta'.
Tutte vanno a letto col proprio ragazzo, a quindici anni, molte fanno anche di peggio.
Però se fanno così le chiamano fighe, se rimangono incinta le chiamano troie.
Bah.

Il telefono di casa squillò, quindi salutai cordialmente Marie e andai di corsa in camera a prendere il telefono.
Era Clair.
E
ra agitata, o perlomeno lo sembrava.

Naifhti devo dire una cosa! Sono una tua amica, non voglio che tu la venga a sapere da altre persone.

Oddio kate dimmi.

Oggi Tyler era con un'altra. Si stavano baciando.

Stetti zitta.
Non riuscii a fare altro che piangere.
Prima silenziosamente, poi più forte.

Attaccai il telefono, mi rannicchiai sul letto, come una bambina.
Ma che dico, io sono una bambina.

Una bambina che aspetta un bambino.

Continuai così per una buona ora, fin quando le lacrime non si fermarono.
Allora andai sulla scrivania, dove nel cassetto tenevo una foto mia e di Tyler.
La strappai, in mille pezzi, e la buttai fuori dalla finestra.

Il problema era che lo amavo, che tutto di lui mi faceva impazzire.

Ma ora non potevo perdonarlo, no.
Non gliene frega nulla di nostro figlio
Bene, ora è mio figlio, e basta.

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


Purtroppo era già mattina.
Sì, la mattina in cui avrei visto Tyler a scuola.
In quel momento più che altro per lui provavo odio, pena e schifo.

Devi essere proprio un bastardo per farti una mentre la ragazza con la quale sei stato due anni è incinta. E solo dopo un mese che lei te l'ha detto!

Che schifo, che schifo.
A
rrivai a scuola, ma dato che mancavano ancora cinque minuti mi sedetti su un muretto.
Se avessi visto Tyler in quel momento gli avrei spaccato la faccia.
Invece arrivò April.

Ciao Naifh!

Ciao April! Già qui? dissi sorpresa,lei arriva sempre in ritardo.

Eh sì, stranamente la sveglia è suonata prima!

Sorrisi.

Senti ma non è che tu non mi dici qualcosa? mi chiese insospettita.

No cioè.. beh niente d'importante!

Va beh ho capito dai, ti lascio un pò sola.

Mi diede un bacio sulla guancia, e se ne andò.

Intanto la campanella suonò, quindi entrammo.

Beth, una mia compagna di classe, arrivò da me, con aria dispiaciuta e mi disse Naifh mi dispiace tanto per quello che è successo. Sono sicura che saprai affrontarlo nel migliore dei modi!

Sbianchai.
Cazzo, Tyler l'aveva detto a tutti allora!
Con un filo di voce, e il viso rosso risposi.

Ma.. ti dispiace ..di cosa? ,facendo finta di niente, anche se il mio viso diceva altro.

Di jake che ha un'altra! Stavate così bene insieme!
Diciamo che mi venne da sorridere, e scoppiai a ridere.
Io che stavo già morendo di vergogna!
Ma tanto, sarebbero venuti a saperlo.

Pochi minuti dopo, entrò Tyler. 
Sempre con i suoi capelli spettinati.

Sapevo benissimo cosa fare, credevo.
Ero decisa ad andare a parlargli.

Eppure quando mi trovai difronte a lui, seppi solo dire mi fai schifo stronzo! e gli tirai uno schiaffo.

Quello schiaffo era anche del bambino, perchè io non ero mai stata così forte.

Bravo amore, aiuta la tua mamma.

Lui mi guardò rassegnato, sapeva di aver torto.

Subito dopo, a bassa voce mi disse scusa, mi spiace, è capitato!

Gli diedi un altro schiaffo.

E' capitato? Col cazzo! Non è capitato,   l'hai baciata punto e stop.

Però non glielo dissi.
Dopo il secondo schiaffo me ne andai al mio posto  ,soddisfatta.

Tutte le ragazze lo guardavano disgustate, mentre si dispiacevano con me.

Si sapeva che ci amavamo, o forse ero solo io ad amarlo.

Il resto della giornata passò velocemente, andai a casa di April e guardammo un film imottendoci di popcorn.

Anche se non lo sapeva, era una buona amica.
Infatti presi la decisione di dirglielo, domani.
 

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