Anniversary

di Ainwen
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** The story of us ***
Capitolo 2: *** Surprise! ***
Capitolo 3: *** She is an Angel ***



Capitolo 1
*** The story of us ***


 

…The story of us…

 
Rachel si sistemò un’ultima volta i capelli ed il trucco…avevano appena finito di provare per quel giorno ed erano solo le sei del pomeriggio…per una volta finivano in orario…
Era felice del suo nuovo spettacolo…non vedeva proprio l’ora di interpretare “Mamma Mia” davanti ad un pubblico…ma in quel momento l’unica cosa che voleva fare era rivedere il suo scricciolo…era da quella mattina che non baciava il faccino del suo ciccino…
Uscì velocemente ed una vocina che amava attirò la sua attenzione…
 
-         Mamma!!!
 
Si voltò appena in tempo per vedere suo figlio correrle incontro…
Aveva 4 anni ma era una piccola agile scheggia…doveva aver preso il lato atletico del padre ed osservandolo bene pensò che non aveva ereditato solo quello da lui…
Lo sollevò tra le sue braccia facendolo volteggiare in aria e lui rise tutto divertito…
 
-         Il mio ometto!!!
-         Mami…
 
Lo strinse al petto e gli baciò la fronte…salutò Quinn  che le veniva incontro sorridendo e tenendo per mano suo figlio James che era della stessa età del suo… sarebbe stata la sua fotocopia se non avesse ereditato le enormi labbra del padre…aveva preso il gene Evans…
Pettinò i capelli neri del suo piccolino…poi lo guardò raggiante…
 
-         Hai fatto il bravo con il tuo amichetto James e la zia Quinn?
-         Sciii!
 
Si voltò verso la sua amica…
 
-         Ti ringrazio per oggi…la tata aveva un impegno inderogabile…
-         Tranquilla…è stato un angioletto…e poi Sam è passato a prenderli dopo pranzo e li ha portati al parco con i ragazzi…sai la solita rimpatriata pomeridiana della settimana…
-         Si…
 
Guardò nuovamente suo figlio…
 
-         E così sei stato con papà..eh birbantello…
 
Ed iniziò a fargli il solletico
 
-         Chissà quanti dolci ti avrà fatto mangiare quell’irresponsabile…
-         L’irresponsabile gli ha fatto mangiare la frutta che la salutista di sua madre tanto ama…non è così Adam?
 
Si voltò verso la voce di suo marito…era con i suoi amici…non li aveva notati prima…guardò il padre di suo figlio che le sorrideva sornione…lo stesso sorriso che aveva Adam quando faceva il birichino e le disobbediva…
 
-         E’ vero mammina…papino mi ha dato un glossa mela…e poi un super gelatone al cioccolato…
 
Quinn ed i ragazzi iniziarono a ridere di gusto…suo marito alzò gli occhi al cielo ridendo…
 
-         Campione quello era un segreto…
-         Ops…scusa papi…
 
Lui si avvicinò e con una mano scompigliò i capelli del piccolo poi la fissò
 
-         Un gelatone?
-         Senti avrà pure il colore dei miei occhi ma quando vuole qualcosa ha ereditato il tuo sguardo da cucciola…e tu sai che non riesco a dire di no a quell’espressione…
 
Poi le scoccò un bacio sulla guancia e le accarezzò i capelli in quel modo che la faceva sempre impazzire…
 
-         Noah Puckerman non credere che te la farò passare liscia perché ora fai il carino…
 
Lui rise e le prese dalle braccia Adam…
 
-         Papino…mamma è allabbiata…
-         Tranquillo…non lo sarà ancora per molto…ti sei scordato che dovevi chiedere qualcosa alla mamma?...
-         Oh…
 
Li guardò incuriosita e un po’ preoccupata…quei due insieme a volte ne combinavano di tutti i colori…suo figlio si voltò verso di lei…
 
-         Mami?
-         Si dimmi scricciolo…
-         Stasera potto stare con zia Quinn, zio Sam e James?...Loro mi hanno detto di scii…Ti plego!!!!!!
 
E le aveva fatto i famosi occhi da cucciolo…
Diavolo Noah aveva ragione…come poteva dirgli di no…quegli occhioni verdi erano irresistibili e così dolci…da grande sarebbe stato di sicuro un rubacuori peggio del padre…sospirò…
 
-         Certo Adam…se gli zii sono d’accordo…
 
Quinn le si avvicinò e la prese sottobraccio
 
-         E’ un piacere…
 
Poi le parlò all’orecchio
 
-         E poi stasera è una serata importante per voi…e credo che Noah abbia organizzato qualcosa…
 
Guardò suo marito e lui le sorrise malandrino…si aveva decisamente qualcosa in mente…
Lo vide posare Adam a terra che corse subito con James verso Sam, Finn, Mike ed Artie…Noah invece le si avvicinò e la sua amica le diede una pacca sulla spalla prima di lasciarli da soli raggiungendo gli altri poco distanti da loro…
 
-         Mi chiedevo se stasera siete libera Signora Puckerman?!?
 
La strinse per i fianchi ed inclinò la testa continuando a sorriderle…
 
-         Cosa avete in mente Signor Puckerman?
-         Tante cose…la maggior parte delle quali sono vietate ai minori…
-         Noah!
-         Su scherzavo…oddio mica tanto…
 
Lo spintonò ridendo ma non riuscì a smuoverlo nemmeno di un millimetro…
 
-         Stasera usciamo…ho una piccola sorpresa…andiamo da Sardi’s…
-         Oh…
-         Non pensavi che mi ricordassi della nostra ricorrenza?...Berry non l’ho mai fatto in 7 anni…
-         Certo lo so benissimo…è che non pensavo che volessi festeggiare così in grande…non l’abbiamo mai fatto…una serata per noi a casa sarebbe bastata…
-         Quest’anno penso che sia giusto uscire…dobbiamo festeggiare il nostro primo appuntamento come si deve…non ti va?
-         Si che mi va!...ma ho come la sensazione che tu mi stia nascondendo qualcosa…
 
Lui l’abbracciò con più forza e le baciò i capelli…
 
-         Che intuito!...certo che ti sto nascondendo qualcosa…sennò che sorpresa sarebbe…
 
Lo guardò di traverso mentre gli sfiorava una guancia…poi si strinse a lui…quando ci si metteva sapeva essere un romantico coi fiocchi…come alla loro prima uscita 7 anni fa…
Certo non era stato un vero e proprio appuntamento…lui le aveva chiesto di andare insieme alla festa della casa di moda di Brittany e Santana e lei non aveva visto un motivo per rifiutare…a quel tempo erano ancora amici e nient’altro…
Avevano frequentato l’università di New York insieme e c’erano sempre stati l’uno per l’altra…quando aveva definitivamente chiuso con Finn, Noah era stato il primo che aveva voluto vedere…l’aveva consolata ed ascoltata per tutta la notte…e lei c’era stata quando lui doveva fare il provino per la squadra di football della città…l’aveva sostenuto ed accompagnato alle selezioni e quando era stato preso gli aveva organizzato una festa stratosferica…
Anche se le loro scelte di vita li tenevano distanti cercavano di rimanere in contatto in tutti i modi…come dei veri amici…poi però era successo…Rachel aveva finalmente aperto gli occhi su i suoi reali sentimenti…tutto merito di una rivista scandalistica dove c’erano delle foto di Noah con una modella…bene o male era sempre stata gelosa delle sue ragazze ma aveva sempre pensato che fra amici fosse normale…ma questa volta aveva capito che non era così…le foto li ritraevano in una gioielleria mentre compravano un anello…un anello di fidanzamento…
Le era caduto il mondo addosso…e la reazione che aveva avuto le aveva fatto ammettere i suoi sentimenti…il solo pensiero di perderlo definitivamente le aveva lacerato l’anima…sapendo di non  poter interferire nella sua vita aveva preferito evitarlo non rispondendo alle sue chiamate e non andando alle cene dell’ex-Glee club…
Si era sfogata con Kurt e Mercedes e loro le avevano retto il gioco dicendo agli altri che era impegnata con un nuovo spettacolo e non riusciva ad uscire…doveva saperlo che Noah non sarebbe rimasto con le mani in mano…
 
Sentì bussare alla porta insistentemente…doveva essere Kurt che veniva a vedere come stava…
Indossò una vestaglia sopra la camicia da notte…erano giorni ormai che se ne stava sempre in pigiama se non doveva andare alle prove…
Quando aprì la porta rimase senza parole…Noah la guardava con sguardo ferito e un po’ arrabbiato…
 
-         Ciao Rach…
-         N-Noah cosa ci fai qui?
-         Non mi fai neanche entrare?
 
Lei si scansò dalla porta per farlo passare e quando fu dentro la chiuse con forza…
Si voltò a guardarlo in imbarazzo…certo non era la prima volta che lui la vedeva mezza svestita però ora che era consapevole dei suoi sentimenti se ne vergognava…
Stava per rifargli la domanda di prima quando lui l’anticipò…
 
-         Sei arrabbiata con me…
-         Cosa?...No!...
-         Si è così…altrimenti perché mi eviteresti in questo modo?
 
Si era stretta la vestaglia addosso e aveva distolto lo sguardo…
 
-         Sto lavorando molto ad un nuovo spettacolo…sono impegnata…
-         Rachel guardami!
 
Non poteva ancora girasi a guardarlo altrimenti avrebbe capito tutto…cercò di darsi un contegno…
Sbuffò e rivolse lo sguardo verso di lui mal volentieri…parlò prima che lui potesse capire qualcosa…
 
-         Perché sei qui Noah?
-         Perché mi eviti ed io volevo parlarti…
-         Beh allora parla…
 
Lo vide passarsi una mano tra i corti capelli nervoso…non l’aveva mai visto così…non riuscì a trattenere la preoccupazione…che fosse venuto a dirle che si stava per sposare?...
 
-         Noah…che è successo?
 
Lui la osservò per un lungo attimo poi le allungò una scatolina di gioielleria e lei spalancò gli occhi disorientata…
 
-         So che il tuo compleanno è tra una settimana ma…ma in quei giorni come sai sarò in trasferta con la squadra perciò…avrei voluto portarti anche a cena fuori ma non rispondevi alle mie chiamate…beh ecco…auguri Rach…su aprila…
 
Era stupefatta…con mani tremanti aprì la scatolina…un anello…l’anello della foto sul giornale…non era un anello di fidanzamento come dicevano i giornalisti…era un regalo di compleanno per lei…un anello con una stella di diamante…
Lui la guardava di sottecchi…Rachel non riusciva a trovare le parole…
 
-         Se non ti piace dovrò chiamare la mia ex e dirle che aveva ragione e dovevo regalarti una collana…
-         Ex?
-         Si…io e Nina ci siamo lasciati…mi ha detto…anzi no urlato che sono solo un mascalzone e che portandola in quella gioielleria l’avevo solo illusa…e poi mi ha rimproverato sul fatto che non si porta la propria ragazza a comprare un gioiello per un’altra…
 
Rach rise di gusto…la situazione aveva davvero del comico…si era depressa per giorni per nulla…almeno però era stata sincera con sé stessa ed aveva ammesso i suoi sentimenti…
 
-         Allora devo chiamarla?
 
Lo abbracciò di slancio
 
-         E’ perfetto  Noah…non devi chiamare nessuno…
 
Sentì le braccia di lui stringerla…
 
-         Mi dispiace per te e Nina…
 
Era una bugia grossa come una casa ma era sua amica e doveva comportarsi come tale…
 
-         Non dispiacerti…l’avrei comunque lasciata io tra qualche giorno…stava diventando asfissiante…
 
Sorrise radiosa sapendo di non essere vista…
 
-         Sono Puckzilla non so proprio che si aspettava quella ragazza…doveva capirlo che non sono il tipo da cose serie…
 
Involontariamente si irrigidì…sapeva già quelle cose ma sentirsele dire era tutta un’altra cosa…ora era sicura che non gli avrebbe mai detto cosa provava per lui…non poteva perderlo…
Lui l’allontanò per guardarla negli occhi
 
-         Ora però devi dirmi perché sei arrabbiata con me…
 
Rachel sciolse l’abbracciò e gli diede le spalle
 
-         Ti ho già detto che non lo sono…
 
Si sentì afferrare per un braccio e lui ricatturò il suo sguardo…la osservò a lungo…
 
-         Forse ho capito il perché…
 
No! Non poteva saperlo…non doveva saperlo…lui sarebbe scappato e lei l’avrebbe perso per sempre…
 
-         N-Noah…
-         Sei arrabbiata perché non ci sarò per il tuo compleanno…
 
Spalancò gli occhi…un senso di sollievo la pervase…
Certo ci era rimasta male quando gli aveva detto che doveva andare in trasferta ma lo capiva era il suo lavoro…ma che lui pensasse pure che era arrabbiata per quello…
 
-         Sai benissimo che mi dispiace un casino…è il tuo primo compleanno che perdo…e la cosa fa arrabbiare anche me…ma comprendimi Rach…non lo faccio di proposito sei la mia migliore amica maledizione…quindi per favore smettila di evitarmi…non lo sopporto…
 
Si chiese come era potuta essere stata così egoista…lo aveva fatto soffrire…si era comportata da pessima amica e lui non lo meritava…decise che i suoi sentimenti sarebbero stati chiusi in fondo al suo cuore e che la felicità di lui veniva prima…non doveva più fargli del male…
 
-         Scusami…sono stata una sciocca…
-         Puoi giurarci...sai cosa facciamo quando torno? Andiamo insieme alla festa di Britt e San ti va?...così festeggiamo insieme quel giorno…ok?
 
Gli sorrise ed annuì…
 
E così avevano fatto…si ricordava perfettamente quel giorno…da ero gentleman era passato a prenderla con una limousine…dopotutto andavano ad una festa mondana dove ci sarebbe stato un red carpet…era la prima volta che facevano queste cose insieme…solitamente si trovavano direttamente là…ma questa volta lui aveva deciso che dovevano andare insieme…
Appena arrivati i fotografi li avevano sommersi son i loro flash…c’era da aspettarselo…no potevano farsi scappare l’occasione di riprendere insieme la nuova stella di Broadway e l’asso vincente del football…
Noah era stato stranamente silenzioso per tutta la sera…era da quando era tornato qualche giorno prima dalla trasferta che si comportava in modo strano…ma lei non aveva voluto indagare…sapeva che quando sarebbe venuto il momento lui le avrebbe parlato per dirle cosa aveva…
Alla festa si erano uniti ai loro amici e si erano divertiti come sempre…a metà serata però lui l’aveva attirata in un angolo e le aveva chiesto se potevano andarsene e lei aveva acconsentito…quando erano risaliti in auto Noah le aveva detto che voleva portarla in un posto perché doveva parlarle e così si era ritrovata a Central Park…
 
Aveva detto che doveva parlarle ma continuava a passeggiare in silenzio sempre tenendola per mano…era una bella sensazione però non poteva continuare a camminare ancora per molto…il lungo abito da sera e i tacchi alti le erano d’ostacolo…
 
-         Noah vestita così non posso fare il giro del parco…cosa vuoi dirmi? Che succede?
 
Lui si era fermato…erano fianco a fianco ed il leggero venticello estivo portava lo strascico del suo vestito color pesca a sfiorare le gambe del ragazzo…si ritrovò a rabbrividire…lo scollo sulla schiena la lasciava molto scoperta e lei si era scordata lo scialle in auto…
Noah si tolse la giacca e gliela posò sulle spalle…si voltò a guardarla e le scostò dal viso una ciocca di capelli che le era sfuggita alla coda laterale che si era fatta…arrossì di colpo…era così vicino ed aveva uno sguardo così serio…avrebbe voluto baciarlo…poi improvvisamente si allontanò da lei…
 
-         ho visto su un giornale che frequenti uno dei ballerini del tuo spettacolo…Kurt mi ha detto che si chiama Matt se non sbaglio…
 
L’aveva portata lì per quello?...e lei che aveva iniziato a sperare visto il posto romantico…invece si informava solo su delle foto che aveva visto su un giornale…
 
-         Io e Matt non ci frequentiamo…ci sono solo uscita una volta perché aveva insistito parecchio…ed anche Kurt e Mercedes mi hanno convinto…
 
Lo vide sbarrare gli occhi…poi avvicinandosi a lei si passò una mano tra i capelli…
 
-         Hummel mi ha detto che lo stavi frequentando e che forse stava diventando una cosa seria…
-         Non capisco proprio perché ti abbia detto una stupidaggine del genere…perché una stupidaggine…
 
Le sembrò che tirasse un sospiro di sollievo…lo vide mettere entrambe le mani nelle tasche dei pantaloni poi tornò a guardarla…Rachel si chiese come aveva potuto preferirgli Finn al liceo…Noah Puckerman era semplicemente bellissimo…la lasciava senza fiato…
 
-         Io credo di sapere perché l’abbia fatto…
 
Le parole di lui la riportarono sul Pianeta Terra…incrociò le mani sotto il seno e lo guardò di traverso…
 
-         E sentiamo perché ti avrebbe detto quella stupidaggine?
 
Lui le sorrise e si avvicinò ancora di più…ora li distanziavano solo due o tre passi…
 
-         Credo per darmi una bella svegliata…
-         Non capisco…
 
Non si accorse minimamente della mano di lui che sfiorava i capelli finché non ne sentì la consistenza vicino alla sua spalla…non c’erano più quei due o tre passi tra di loro…se avesse alzato di poco un braccio l’avrebbe toccato…
Le mancava la salivazione…doveva cercare di ritornare in sé altrimenti le gambe non l’avrebbero retta ancora a lungo…
Che strano effetto le faceva…e i suoi occhi verdi erano così magnetici…
 
-         Quando due settimane fa hai smesso di parlarmi ed hai iniziato ad ignorarmi platealmente non pensavo che mi sarei sentito totalmente perso…non sono mai andato così in paranoia in vita mia…non so come Sam, Artie e Kurt siano riusciti a sopportarmi…
 
Il senso di colpa si fece sentire dentro di lei…non pensava che potesse reagire così male…ma si era accorta già quella sera che era venuto da lei con il suo regalo che l’aveva fatto soffrire…non se lo sarebbe perdonato facilmente…
 
-         Non capivo perché mi sentissi così…certo siamo ottimi amici e confidenti…era normale che potessi rimanerci male ma quello che sentivo era qualcosa di più…molto intenso da farmi letteralmente andare fuori di testa…e così ho iniziato a farmi delle domande…
-         C-Che domande?
 
Che stesse cercando di dirle davvero quello che si immaginava?...Rachel strinse forte le mani sul suo vestito cercando di rimanere lucida…la speranza era tornata a battere col suo cuore…
 
-         Se ti vedevo davvero solo come un’amica…e roba del genere…quando sono venuto da te ero ancora confuso e non appena ti ho visto…cavolo se la confusione è aumentata!...mi eri mancata terribilmente…e sapevo che non ero un sentimento d’amico quello che sentivo mentre ti fissavo nella tua camicia da notte…che devo aggiungere è molto sexy…comunque…quando sono andato in trasferta ho deciso che dovevo tornare a New York con le idee chiare…
-         N-Noah…
 
Le aveva afferrato le spalle e la scrutava con uno sguardo che non gli aveva mai visto…
 
-         Dire che sono stato cieco è dire veramente poco…Tutto mi si è fatto così chiaro quando ho visto quelle foto…non immagini nemmeno come sia andato in bestia dopo la telefonata di Kurt…e così sono tornato con lo scopo di portarti via da quel damerino danzante…credimi ero davvero pronto a lottare…sarei arrivato anche ai pugni se necessario…
 
Le accarezzò una guancia sorridendole dolcemente…Rachel non poté credere che stesse davvero succedendo…
 
-         Rachel mi sono preso una bella cotta per te come non mi è mai successo con nessuna…ci ho messo molto a capirlo perché credo ci esserci finito dentro molti anni fa…era questo che volevo dirti…e ti ho portata qui perché è il posto che più ti piace…
 
era senza parole…aveva sognato mille volte una dichiarazione del genere ed ora era finalmente successo…ancora non riusciva a crederci…
Noah la voleva…pensava a lei nello stesso modo in cui lei pensava a lui…le brillarono gli occhi…
 
-         Posso capire che magari per te non possa essere lo stesso…non ti obbligo a fare nulla Rach…
 
Lei lo guardò sbalordita…effettivamente rimanere in silenzio poteva sembrare una reazione negativa…doveva assolutamente fargli capire il contrario…così fece quello che aveva desiderato fare per tutta la sera…lo baciò zittendolo…
Si alzò sulle punte perché nonostante i tacchi lui era sempre più alto di lei…intrecciò le braccia dietro il suo collo e si premette contro il suo corpo aspettando una sua risposta che non tardò ad arrivare…mentre Noah con una mano le afferrava i capelli e con l’altra la teneva per la schiena per non allontanarla lei approfondì il bacio con passione…
Erano in un luogo pubblico e di certo con i loro vestiti eleganti non sarebbero passati inosservati ma non se ne curarono…era così presa da lui che non si accorse che la giacca le si era sfilata…non sentiva più freddo…era tra le sue braccia ora…
 
E da lì tutto era cominciato tra di loro…strofinò la guancia contro il petto di suo marito e sorrise…
 
-         A cosa pensi baby?
-         A quella sera di sette anni fa…
 
Lui la strinse con più forza e lei incollò le labbra alle sue…dietro di loro i loro amici ridevano e fischiavano prendendoli in giro…
 
-         Su Signora P ora ti porto a casa e poi alle otto ti passo a prendere…
 
Lo guardò strano mentre scioglieva l’abbraccio ed intrecciava le loro mani…
 
-         Mi passi a prendere?...Eppure ero certa che abitassimo nella stessa casa…Ops…quello forse è il mio altro marito…
-         Spiritosa…Ho delle commissioni da fare e non posso fermarmi a casa…
-         E verrai a cena in calzoncini, maglietta e sneakers?
-         Certo che no!...Anzi vestiti molto elegante…Sarà una serata particolare…
-         Ma dove ti cambierai scusa?
 
Noah le sorrise sornione mentre raggiungevano i loro amici ed il loro piccolino…
 
-         Dovresti conoscermi ormai…sono un uomo dalle mille risorse…tu stai tranquilla mogliettina sarò impeccabile…
 
Lo vide prendere in braccio Adam e subito dopo riafferrò la sua mano che lei strinse con forza ridendo…era proprio curiosa di vedere cosa le aveva organizzato…
 
 
 
Salve a tutti!!!!!!!!!!
Questa è una one shot un po’ particolare…sarà suddivisa in tre capitoli perché non sono riuscita a fermarmi dallo scrivere ed è venuta un po’ lunghetta XD
Spero che vi piaccia…commenti e critiche come sempre sono ben accetti…fatemi sapere che ne pensate!...al prossimo capitolo con la famosa sorpresa di Noah…
 
Kisses
Isa

 

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Capitolo 2
*** Surprise! ***


Surprise!


Rachel si osservò per un’ultima volta allo specchio…il tubino rosa pallido senza spalline che aveva scelto le calzava a pennello, le arrivava appena sopra il ginocchio…indossò le scarpe col tacco e si sistemò ancora lo chignon basso che si era fatta…era elegante al punto giusto…
Prese la borsa, lo scialle ed il regalo per suo marito…
Sentì il campanello suonare e rise…era di sicuro lui e si comportava come ad un primo appuntamento…invece di usare le chiavi suonava il campanello…
Aprì la porta ed osservò attentamente il suo bellissimo compagno…in smoking…perfetto…
 
-         Avevi ragione sei impeccabile…fin troppo sexy…sono quasi tentata di trascinarti in casa e fare cose poco caste…
 
Noah rise rocamente…sapeva di eccitarlo quando parlava così…
 
-         Mi stai molto tentando ma è una settimana che organizzo questa serata…e poi non vuoi vedere la tua sorpresa?!?...
-         Mmm…allora cercherò di resistere…
 
Lui la baciò languidamente…
 
-         Credimi è difficile pure per me…questo vestitino dal colore casto mi fa venire certe voglie…la tentazione di strappartelo di dosso è molto forte…
 
Lei rise maliziosa e chiuse la porta di casa…poi guardò la strada e vide che una limousine li stava aspettando….
 
-         Una limo?
-         Beh se al ritorno non fossimo in grado di trattenerci staremo comodi no?
 
Lei lo spintonò
 
-         Noah!
 
Lui sogghignando le aprì lo sportello
 
-         Prego madame…
 
Quando furono nell’auto lui l’avvolse fra le sue forti braccia…
 
-         Sei bellissima…
 
Sentì che le guance le si coloravano…i sui complimenti la facevano sempre arrossire…
 
-         Grazie…anche tu sei bellissimo…
-         Lo so…
 
Lei gli diede una pacca sul torace…
 
-         Il solito modesto…
 
Lui la baciò interrompendola…lei lo strinse a sé…la passione tra di loro sembrava davvero senza fine…come toccava le sue labbra pensieri molto eccitanti le invadevano la mente…se pensava alle cose che avevano fatto insieme si imbarazzava all’istante…lui sapeva farle perdere ogni inibizione…già dalla loro prima volta insieme…era stata una serata incredibile…quella notte aveva capito il perché fosse sempre circondato da donne…aveva avuto altri uomini ma Noah era tutta un’altra cosa…c’era il fuoco tra di loro…non avrebbe mai potuto averne abbastanza di lui…
Si allontanò da lui sospirando…
 
-         Mi piace come sta iniziando questa serata…
-         E non hai ancora visto il meglio…
-         E cosa c’è di meglio di mio marito premuto contro di me?
 
Gli chiese strusciandosi contro di lui facendolo gemere…
 
-         Rach…
 
Aveva quella voce roca che la faceva impazzire…lo baciò facendolo stendere sul sedile…
 
-         Rachel Berry in Puckerman non puoi tentarmi così…
-         L’hai detto tu che la limo serviva a questo…
-         Io mi riferivo al viaggio di ritorno…
-         Dettagli…
 
Lui rise baciandola dolcemente e in quel momento l’auto si fermò…
 
-         Acciderbolina siamo già arrivati…
 
Sbuffò posando la testa sul petto di lui…lo sentì ridere di gusto…
 
-         Acciderbolina???...Davvero???
 
Lei lo guardò storto
 
-         Ehi non siamo tutti dei rozzi come te…
 
Lui le accarezzò i capelli e le baciò la fronte…quando faceva così si scioglieva ogni volta…
 
-         Sorvolerò sul fatto che mi hai dato del rozzo…ora andiamo…ci aspetta una bella cena…
 
L’autista aprì lo sportello e Noah l’aiutò a scendere…guardando verso il ristorante notò che le luci erano spente…
 
-         Noah sei sicuro che sia aperto?
 
Il ragazzo le fece il suo miglior sorriso malandrino
 
-         Certo…avanti apri la porta…
 
Rachel lo guardò scettica e poi entrò nel locale…le luci si accesero di colpo accecandola per qualche istante…quando riuscì a mettere a fuoco vide la sala piena di persone…tutta gente che conosceva…
 
-         SORPRESA!!!!!!!!!!
 
C’erano proprio tutti…i suoi amici del Glee…il professor Shue con la signorina Pillsbury con cui si era sposato l’anno dopo il loro diploma…i suoi papà…sua madre con Beth e persone con cui aveva lavorato…
Osservò la sala…c’erano dei tavolini con le bevande e altri con delle pietanze molto invitanti…ad un certo punto notò che al centro su un tre piedi c’era la cornice con la sua caricatura…non poteva crederci…si girò verso suo marito…
 
-         M-Ma cosa…
-         Qualche giorno fa hanno chiamato quelli di Sardi’s a casa per comunicare che avrebbero appeso una tua caricatura ed ho chiesto se potevano farlo stasera e se potevo organizzare io l’evento…perciò eccoci qui…
-         Questo è uno dei motivi per cui ti amo da impazzire…solo tu potevi sorprendermi così…
 
Lui le sorrise e passandole un braccio sulle spalle l’accompagnò dentro…notò che c’era persino una band molto organizzata…Noah aveva pensato proprio a tutto…si allontanò da lui per andare ad osservare la sua immagine nella cornice…uno dei suoi sogni si era realizzato…
 
-         Devo dire che l’hanno fatta fin troppo bella…
 
Si voltò verso il suo migliore amico…
 
-         Kurt!
 
Il ragazzo l’abbracciò…era sempre stato la sua spalla…anche quando si litigavano gli assoli al Glee…lui e Mercedes erano le sue costanti…li legava un’amicizia indissolubile…lei e Kurt poi avevano diviso per molti anni lo stesso appartamento finché poi non era andata a convivere con Noah…
 
-         Devo dire che tuo marito ha organizzato una bella festicciola…però ti prego non dirglielo che te l’ho detto o si vanterà in eterno…
 
Rachel rise ed annuì…dopo poco furono raggiunti da Blaine che da ormai 5 anni era il marito del suo amico…si unì a loro anche Mercedes che le raccontò del suo nuovo ragazzo…un certo produttore che lei non conosceva assolutamente…
Si ritrovò a chiacchierare e a ridere con tutti…quella serata sarebbe senz’altro entrata nella sua lista delle migliori serate della sua vita…
La più bella la ricordava nitidamente…la prima notte del viaggio di nozze…anche quella un’altra serata organizzata dal suo giocatore di football preferito…aveva allestito una cena sulla spiaggia…era un gran romanticone quando voleva…sulla sabbia candida delle Maldive aveva steso una coperta e l’aveva circondata di candele…e naturalmente dal malandrino qual era aveva fatto preparare una cena afrodisiaca…
 
Si erano imboccati con le mani…e tra un boccone e l’altro non facevano che baciarsi…
 
-         Cosa c’è per dolce maritino?
-         Oltre al sottoscritto?...ci sono le fragole con la panna oppure tuffate nel cioccolato…
 
Rachel prese una fragola e la immerse nella ciotola del cioccolato fuso e molto sensualmente la portò alle labbra di suo marito…notò che involontariamente gli aveva sporcato un angolo della bocca…lui stava per prendere un tovagliolo quando lei seguendo l’istinto gli si avvicinò e lo pulì leccandolo…
Allontanandosi da lui notò il suo sguardo lussurioso…si leccò le labbra fissandolo…
 
-         Mmm…buono…
 
Lui fece per agguantarla ma lei riuscì a sfuggirgli ed alzandosi in piedi iniziò a togliersi il vestito…
 
-         Perché non provi a prendere tua moglie Signor Puckerman…
 
Era rimasta solo con l’intimo e camminando all’indietro si avvicinava all’acqua…continuava a guardarlo in modo malizioso…
 
-         Signora Puckerman non sai in che guaio ti stai cacciando…sicura di voler fare questo gioco?
-         Prendimi Noah…
 
Gli soffiò languida togliendosi il reggiseno…lo vide alzarsi di colpo e lei si tuffò immediatamente in acqua…non passò molto che due forti mani l’afferrarono facendola scontrare con il petto del suo uomo…sospirò girandosi nel suo abbracciò…
 
-         Presa…
 
Le disse roco in un orecchio…l’acqua era calda ma sentiva i brividi in tutto il corpo…quell’uomo l’avrebbe portata alla pazzia lo sapeva…allacciò le gambe intorno alla sua vita e premette le sue forme contro di lui…sentiva l’eccitazione di lui che era solo pari alla sua…lo guardò intensamente
 
-         Non aspettavo altro…
 
E si baciarono con passione ed urgenza…sentiva le mani di lui ovunque ma anche lei lo accarezzava dappertutto…lui ora era suo per sempre e voleva che ogni parte di Noah lo sentisse…
 
Si decisamente quella era la prima delle sue notti preferite…i suoi pensieri furono interrotti da due braccia che la strinsero da dietro….sembrava che suo marito avesse sentito che lo stava pensando…
 
-         Ti piace la sorpresa?
 
Si girò nella sua stretta ed allacciò le braccia dietro il suo collo
 
-         Immensamente…come ti ho detto mi sorprendi sempre di più…
-         Ehi non devi mai sottovalutare l’invettiva di noi Puckerman…
-         A proposito di Puckerman…chi è con nostro figlio se Quinn e Sam sono qui?
-         La tata…non lascio il piccolo in mano a degli sconosciuti…lo sai…
-         Che uomo responsabile…ed io l’ho sempre pensato…
 
Lo baciò sorridendo…
 
-         Tornando alla tua serata…la sorpresa non sarebbe finita…
-         Ah no?
-         Come avrai di certo notato c’è una band ed io ed i ragazzi del Glee volevamo cantarti una cosa…
-         Davvero?
 
Era felicemente incredula…era una cosa così carina…lui le sfiorò la guancia e ghignò…
 
-         Spero ti piaccia e poi…beh poi vedrai…
 
Lo guardò incuriosita mentre raggiungeva gli altri vicino alla band…il suo ex professore aveva il microfono in mano ed attirò l’attenzione generale…
 
-         Buonasera a tutti…volevamo dedicare questa canzone a Rachel…Ora sei davvero una stella di Broadway come hai sempre sognato…noi del Glee abbiamo sempre saputo che ce l’avresti fatta…eri inarrestabile al liceo…un vero uragano…ma il nostro Noah, Broadway e la maternità sono riusciti a calmare il tuo spirito irrequieto…o quasi…Eri la nostra perla Rachel…ed ora appartieni al mondo…
-         E al sottoscritto…non ce lo scordiamo…
 
Suo marito…sempre il solito…
 
-         Certo Noah…comunque…ti vogliamo bene inarrestabile Rachel Berry…
 
She is a pyramid...
But with him sheez just a grain of sand..
Does loves too strong like mice and mems

Squeezing out the life that should be laid in

She was a hurricane..caneee..canee...
But now sheez just a gust of wind..
She used to set the sails of a thousand ships
Wasn’t for us to be racking with..


She could be a statue of liberty
She could be a Joan of Arc
But heez scared of the light that’s inside of her
So he keeps her in the dark


Oh She used to be a pearl...Ohh...
Yeah...she used to rule the world...Ohhhh
Cant believe sheez become a shell of herself..
Coz she used to be a pearl...

She was unstoppable..

Moved fast as light could never lench..
But now sheez stuck dark deep in some man
Wishing that they never ever met..


She could be a statue of liberty..
She could be a Joan of Arc...
But he is scared of the light that’s inside of her ..
So he keeps her in the dark

Oh She used to be a pearl...Ohh...
Yeah...she used to rule the world...Ohhhh
Cant believe sheez become a shell of herself
Coz she used to be a....


Do you know that therez a way out..therez a way out..therez a way out..therez a way out..

You know how to be held down..be held down..be held down..be held down...

Coz I used to be a shell...
Yeah I led and ruled my world....
My world ...Ohhh yeahh


But I woke up and grew strong and I can still go on..

And Noone can take my ....Oh...

You dont have to be a shell..No...
Your the one that rules your world..Oh...

You are (?) and you led...You know you can still go on

And you'll always be a pearl..

She is unstoppable ( “Pearl” di Katy Perry )


Non sentì l’applauso della sala mentre correva ad abbracciarli…
Insieme a loro aveva vissuto esperienze indimenticabili…si era sentita accettata ed amata…ed uno di loro ora era la sua vita insieme al loro figlio…
Cercò Noah con lo sguardo e lo vide seduto al piano…lui la guardò e le sorrise teneramente…stava per raggiungerlo quando la sua voce la fece fermare…
 
-         Beh la sorpresa non è finita…come sapete presto uscirà un mio album…mia moglie da brava artista qual è mi ha dato il suo parere in ogni canzone…o quasi…questa canzone non l’ha mai sentita…
 
Lei lo guardò spaesata…
 
-         Non potevo fartela sentire…l’ho scritta per te e volevo che fosse una sorpresa per questa sera…Rach hai reso la mia vita un’esperienza unica perennemente illuminata dal sole…Buon anniversario…
 
Nel locale c’era un silenzio irreale…quasi magico…le note del piano arrivavano dritte al suo cuore e poi Noah iniziò a cantare…
 
I remember when I realized
The depth of your beauty for the first time
A million ears had heard you
But none had listened quite like mine

Every phrase that leaves your lips
Makes me feel as if I'm paralyzed

 
Sam, Artie e Finn gli facevano da coro ma lei sentiva solo la voce di suo marito…
Era la canzone più bella che avesse mai sentito e lui l’aveva scritta per lei…sentì una lacrima rigarle la guancia…
 
Talking is trivial, sing another crazy note
And I will be the reload

The troubles that we knew before
Disappear and all I know is that
It makes no difference where you come from
I don't care if you need my love
You know I'll be there
I swear I want to sing to the world
No need to keep it a secret
You are the one, the only
My musical soulmate

Darling listen
The audience is calling you

(They're calling you)
There's no way in hell that
They will ever feel you like I do

It makes no difference where you come from
I don't care if you need my love
You know I'll be there
I swear I want to sing to the world
No need to keep it a secret
You are the one, the only
My musical soulmate



Ora c’era solo il suono del piano e Noah alzò lo sguardo verso di lei…
Era la stessa espressione che gli aveva visto quando per la prima volta aveva preso Adam in braccio o quando lei gli aveva detto ti amo dopo 5 mesi che stavano insieme…Era il suo sguardo pieno d’amore e lei ogni volta che lo rivedeva sentiva le farfalle nello stomaco…
 
It makes no difference where you come from
I don't care if you need my love
You know I'll be there
I swear I want to sing to the world
No need to keep it a secret
You are the one, the only
My musical soulmate ( “ Musical Soulmate ” di Mark Salling )

 
L’osservò finire di suonare le ultime note…si asciugò le lacrime poi non ci pensò nemmeno un secondo e corse fra le sue braccia per baciarlo…
Per lei c’erano solo loro gli altri non contavano in quel momento…
Si staccò dalle sue labbra e lo guardò in quei suoi bellissimi occhi verdi…gli stessi del loro piccolino…
 
-         Ti amo così tanto…Oh Noah è la cosa più bella che potevi fare per me…
-         Pensavo che la cosa più bella che avevo fatto per te fosse averti portata al concerto di Barbra…
 
Rise stringendolo più forte e lui l’alzò tra le sue braccia…quando c’era quell’atmosfera tra di loro lei era grata al cielo per averle fatto aprire gli occhi…ogni volta si chiedeva come era potuta stare tanti anni senza di lui…la sua intera esistenza da quando si erano amati per la prima volta era diventata un bellissimo film romantico…
 
-         Questa canzone batte pure Barbra…A volte credo proprio che tu sia il mio principe azzurro…
-         Cavolo ti sei accorta dell’armatura nell’armadio…
 
Appoggiò la fronte alla sua ridendo…
 
-         Scemo…come avrai fatto a scrivere una canzone così bella…
-         Semplice…ho pensato a te…
 
Le brillarono gli occhi a quella frase…
 
-         E comunque ti amo anch’io…
 
Lo baciò a fior di labbra e lui le fece posare i piedi a terra…
 
-         La festa quanto ancora deve durare?
-         Non so piccola…perché?
 
Lo guardò maliziosa e con un filo di voce gli rispose
 
-         Non vedo l’ora di essere da sola con te…
 
Vide gli occhi di lui oscurarsi…adorava provocarlo…
 
-         Mmm baby pure io non vedo l’ora…mi sto trattenendo dal rapirti praticamente da tutta la sera…
 
Lo spintonò sorridendo languida tanto per stuzzicarlo ancora un po’…
La festa poi richiese nuovamente la loro presenza…Rachel si intrattenne con i suoi genitori e sua madre iniziò ad informarsi del suo nuovo spettacolo…con la coda dell’occhio vide suo marito parlare con Beth e sorrise…
Già da prima che si mettessero insieme la figlia di Noah e Quinn era tornata a far parte delle loro vite…Shelby le aveva raccontato la verità e lei aveva subito cercato i suoi genitori biologici per conoscerli…anche in quell’occasione era stata vicina al ragazzo sostenendolo e così aveva finito con lo stringere una forte amicizia anche con Quinn…per non parlare del rapporto recuperato con la madre…e poi aveva adorato Beth ogni giorno di più…quando poi lei e Noah si erano sposati erano diventati una grande famiglia…da fuori la situazione poteva sembrare strana ed ingarbugliata ma si volevano bene e solo quello importava…
Sapeva che Beth era importante per suo marito ed ora era importante anche per lei…la voce di Sam la risvegliò dai suoi pensieri…
 
-         Rachel perché non ci canti qualcosa?
 
L’intera sala si unì alla richiesta del suo amico e lei in un attimo seppe subito cosa cantare…doveva ricambiare la canzone di Noah…
Si avvicinò alla band e chiese se conoscessero la canzone e per sua fortuna li vide annuire…Puckerman aveva scelto degli ottimi musicisti doveva ammetterlo…
Prendendo il microfono in mano guardò l’uomo della sua vita…
 
-         Non mi nego mai al mio pubblico…
 
Li vide ridere e le parve di sentire Santana mormorare “ la solita esibizionista ” scherzando…adorava quell’ispanica…erano anni ormai che si stuzzicavano ma che nel momento del bisogno si aiutavano…erano diventate ottime amiche…
 
-         E poi è giusto che ricambi la canzone del mio bellissimo marito…Buon anniversario tesoro…
 
Sentì le note partire e senza abbandonare lo sguardo di Noah iniziò a cantare…
 
Oh, my man, I love him so, he'll never know
All my life is just despair, but I don't care
When he takes me in his arms
The world is bright, all right...

 
Aveva già cantata quella canzone ad un provino che aveva fatto tanti anni prima al Glee…
Si ricordava che in quel momento aveva pensato a Finn…come era stata sciocca…ora sapeva che quella canzone poteva cantarla solo per il suo Puckzilla…perché lei era sempre e solo appartenuta a lui anche se il destino e la cocciutaggine di entrambi li aveva tenuti distanti per anni…
 
What's the difference if I say I'll go away
When I know I'll come back on my knee someday
For whatever my man is, I am his forever more
It cost me a lot,
But there's one thing that I've got, it's my man
Cold and wet tired, you bet,
But all that I soon forget with my man
He's not much for looks
And no hero out of books is my man
Two or three girls has he
That he likes as well as me, but I love him...
Oh, my man, I love him so, he'll never know
All my life is just despair, but I don't care
When he takes me in his arms
The world is bright, all right...
What's the difference if I say I'll go away
When I know I'll come back on my knee someday
For whatever my man is, I am his forever more... ( “ My man ” di Barbra XD )

 
Sentì sia gli applausi che i complimenti ma ciò che le interessava in quel momento era lo stupendo scintillio che vedeva nello sguardo del suo uomo…
Molte volte tra di loro le parole non servivano…e quello era uno di quei momenti…
Sentì le guance andarle a fuoco…lo sguardo di Noah la desiderava e la faceva sentire nuda…e quando sentì la sua carezza sul viso sospirò…
 
-         N-Noah…
-         Lo so…presto amore mio saremo soli…
 
E lo sguardo che gli rivolse serviva a fargli capire la sua impazienza…
Si ricordò che doveva dargli il suo regalo e decise che glielo avrebbe consegnato in un luogo che per loro era importante…
Sorrise stringendosi a lui e tornarono insieme a chiacchierare con i loro amici…
Ad un certo punto qualcuno iniziò a ballare e tutti lo seguirono improvvisando una pista da ballo…
Durante un lento suo marito la invitò con uno sguardo…conosceva quella canzone…era “ Sway ” dei The Perishers…le piaceva…
Si strinse a lui inspirando il suo profumo…
 
-         Adoro questa canzone…
-         Lo so…
-         Lo sai davvero?
-         Berry io ti osservo sempre…so ogni minima cosa di te anche prima che mi accorgessi di amarti…ti ho sempre osservata…anche al liceo…forse inconsapevolmente ti amavo già da allora…
-         Dovevo capirlo quando ti sei accorto che mi piaceva la granita all’uva in quel modo bizzarro…
 
Lui rise di gusto…adorava la sua risata…la metteva sempre di buon umore…
 
-         Già…non era normale il modo in cui mi perdevo a fissarti…
-         Anch’io ti fissavo a volte…
-         Ma se per te c’era solo Finn a quel tempo…
-         Beh si…lo facevo inconsciamente…era un segnale…peccato che non l’abbia capito allora…
-         Magari ora non ci parleremmo nemmeno…eravamo dei ragazzini…non eravamo pronti…magari avremmo rovinato tutto ed ora magari staresti festeggiando l’anniversario con quel StJames…oddio non farmici pensare…
 
E fece una faccia schifata facendola ridere…
 
-         Ehi Jesse è un bel ragazzo non sarei caduta poi così male…avremmo potuto avere una squadra di bambini tutti attori…
-         Ehi togliti dalla testa quel ricciolino!
 
Se possibile si ritrovò a ridere con più gusto…era troppo divertente stuzzicare quel gelosone…
 
-         Preferisci quel damerino a Puckzilla?
-         Mai e lo sai…
-         Vorrei vedere…
-         E sentiamo a te chi sarebbe capitata?
 
Lo vide pensarci
 
-         Io sarei stato circondato da donne bellissime…e forse alla fine mi sarei sposato una modella…sai una di quelle ben messe…una di quelle di Victoria Secret…si sarei stato bene…
-         Ah è così che la metti Puckerman eh?!?
 
Fece per allontanarsi da lui ma la teneva stretta nel suo abbraccio…
Ora era lei quella pervasa dalla gelosia…e lui se la rideva…ma sapeva come togliergli quel ghigno…
 
-         Sai penso che cercherò il numero di Jesse…devo averlo ancora da qualche parte…
 
Detto fatto…quel suo sorrisino era sparito…la strinse con forza guardandola scuro in volto…
 
-         Non pensarci nemmeno…
-         Bene allora tu dimenticati le modelle di Victoria Secret all’istante…sei mio ed ormai da 7 anni…
-         Non penso a nessun altra che non sia tu da 7 anni a questa parte…e ricordati che pure tu sei mia e di nessun altro…
 
Lo baciò a fior di labbra…erano ancora tremendamente possessivi e gelosi…
Si ricordava ancora quando ad un party avevano incontrato proprio Jesse…stavano insieme da 3 anni ed erano appena andati a convivere…quando Noah l’aveva vista parlare con il suo ex aveva iniziato a civettare con un’attricetta riattirando subito la sua attenzione…avevano litigato quella sera per poi finire a fare del sesso riappacificatore…ora con la gelosia ci scherzavano e ci si stuzzicavano o quasi…
 
-         Riesci proprio a farmi diventare un bruto…
-         Amo anche quel tuo lato…
-         Anch’io amo la tua possessività…mi fa venire certe fantasie…
 
Questa volta fu lui a cercare le sue labbra…baciarlo era come una droga di cui fare a meno non era possibile…sarebbe morta altrimenti…
 
-         Noah voglio andarmene…ora…
-         Come la mia signora desidera…inizia a salutare…
 
Lo guardò radiosa…non vedeva proprio l’ora di portarlo nel loro posto preferito e potergli dare il suo regalo…
Salutarono tutti e finalmente salirono sulla limo…Noah si avvicinò a lei maliziosamente ma Rachel lo fermò prima che potesse fare qualcosa che le facesse perdere la testa…
 
-         Aspetta…prima dobbiamo andare in un posto…ora ho io una sorpresa per te…
-         Mmm…hai attirato la mia curiosità…
 
Lei gli sorrise e sperò che il suo regalo potesse piacergli…voleva renderlo felice…
 
 
 
Ecco il secondo capitolo!!!!
Cosa ne pensate?????? Vi è piaciuta la sorpresa? E le canzoni?....
Aspetto i vostri commenti…al prossimo capitolo che forse sarà l’ultimo…
 
Kisses
Isa

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Capitolo 3
*** She is an Angel ***


Questo ultimo capitolo è tutto dedicato a Kathlyn…Auguri anticipati per il tuo compleanno sista!!!!!!!!!! Spero ti piaccia il mio regalino **
 
She is an Angel
 
 
Noah fissava sua moglie seduta di fianco a lui…si sentiva l’uomo più fortunato del mondo…lei era tutto quello che aveva sempre desiderato…
Una compagna unica…
C’era sempre stata per lui anche prima che si mettessero insieme…era la sua ancora di salvezza…il suo salvagente al quale si aggrappava…
Lei aveva visto il meglio ed il peggio di lui e lo amava nonostante tutto…
Prima alla festa avevano scherzato sul fatto che se si fossero dichiarati al liceo le cose poi non sarebbero andate…lui avrebbe sposato con una modella e lei quel riccioluto di StJames e non si sarebbero più visti…che bugiardo che era stato…anche se le cose fossero andate così lui l’avrebbe cercata di nuovo per riaverla al suo fianco…Rachel Berry era qualcosa di cui non poteva e non voleva fare a meno…
Aveva una cotta per lei da molto prima di quanto le avesse detto…il suo era stato amore a prima vista…
 
Odiava stare seduto sulle panche del Tempio…erano scomode…e poi lui voleva andare a giocare con il suo amico Finn…
 
-         Noah stai composto!...Insomma hai già 5 anni comportati da bravo bambino…
-         Ma mamma io voglio andare da Finn…
-         Sai che oggi non puoi…dopo siamo stati invitati a casa Berry…Leroy ed Hiram sono stati molto gentili e ci aiutano spesso quando papà non c’è…non possiamo essere scortesi…e poi conoscerai la loro bambina…Rachel…giocherai con lei…vedrai ti piacerà…
-         Puah! Una femmina…che chifo!
 
Sua madre gli tirò un’occhiataccia e lui si zittì all’istante mettendosi dritto…
 
-         Guarda eccola….stà salendo vicino al rabbino…credo che canterà…com’è carina!
 
Rivolse lo sguardo dove gli indicava la mamma e si ammutolì…pensò che quella bambina fosse la cosa più bella che avesse mai visto….poi cantò e ne rimase incantato…
 
-         Ma è un angelo mamma?
 
Domandò in modo ingenuo…la donna gli sorrise enigmatica e poi gli accarezzò la cresta che aveva voluto farsi il giorno prima dal parrucchiere…
 
-         Te l’avevo detto che ti sarebbe piaciuta…
 
Sorrise a quel ricordo…sua madre ci aveva visto lungo fin dall’inizio…
Certo però quando era andato a casa Berry si era comportato un po’ da bullo con Rach…dopotutto era un bambino e mostrava il suo interesse con i dispetti…si ricordava che parlava sempre di lei con Finn e alla fina aveva dovuto presentargliela per forza perché l’amico l’aveva supplicato…la voleva tutta per sé già allora…
 
-         A cosa pensi tesoro?
 
Le sorrise accarezzandole la nuca…le sfece quell’inutile chignon…con i capelli sciolti era ancora più bella…
 
-         Alla prima volta che ti ho vista…avevamo 5 anni…
-         Mi ricordo…eri un bambino dispettoso…una volta hai rotto uno dei miei preziosi trofei in testa a Finn…
 
Si ritrovò a ridere come un matto…se lo ricordava quel giorno…
 
-         Aveva detto che eri carina…io gli avevo detto che non deva pensarlo perché tu eri la mia amichetta e non la sua…e così dopo presi il tuo trofeo e lo stesi con quello…ero molto possessivo già a 5 anni…
-         Tu cosa?
-         Confesso…ero già perdutamente innamorato di te…pensa che la prima volta che ti ho vista ho pensato fossi un angelo…poi hai iniziato a parlare in modo logorroico e mi sono un tantino ricreduto…sembravi più un diavoletto tentatore…
 
Lei lo spintonò ridendo per poi sistemarsi i capelli su una spalla…
 
-         Bel modo che avevi per dirmi che ti piacevo…farmi ogni genere di dispetto…
-         Ehi ero un bambino che ti aspettavi…i bambini mostrano così il loro affetto…
-         Maschi!...dovrò fare un bel discorsetto ad Adam su questo argomento…
 
Lui la strinse a sé continuando a sogghignare…poi l’auto si fermò e lei saltò fuori dalla limo…
 
-         Vieni Noah…
 
La seguì e notò subito che erano a Central Park…la sua romanticona…
Doveva aspettarselo che l’avrebbe portato lì…
La guardò e rimase incantato…gli sorrideva radiosa e i capelli le svolazzavano all’indietro per il leggero vento…le luci della città la rendevano eterea…ci aveva visto giusto già a 5 anni…era semplicemente angelica…
 
-         Central Park eh?!?
-         E dove sennò?...Qui è cominciato tutto…ma c’è un posto che voglio vedere…dai vieni…
 
Sapeva dove voleva andare…come le aveva detto prima ormai la conosceva meglio di chiunque altro…in lontananza vide Gapstow Bridge e sorrise…quello era il loro posto preferito ci portavano sempre Adam a giocare…
Lì le luci filtravano dagli alberi e rendevano tutto più magico…lei era già a metà ponte e lo aspettava…aveva quello sguardo che gli faceva sciogliere il cuore…si aveva proprio sposato una creatura ultraterrena…ne era stato convinto anche il giorno del loro matrimonio…quando l’aveva vista con l’abito bianco si era sentito mancare il fiato ed aveva davvero rischiato di svenire…
 
La spiaggia di Honolulu risplendeva alla luce del tramonto e lui si voltò verso la sua futura moglie…
Era spettacolare…una dea…
Sentì la mano di Sam, il suo testimone, sulla schiena…non si era accorto di aver vacillato…che strano effetto gli faceva quella donna…come sottofondo c’era la voce di Santana che cantava “ Songbird ” accompagnata al piano da Blaine…i loro amici avevano voluto cantare per loro…un gesto così da loro…quella canzone gli piaceva e rendeva tutto più bello…
Avevano deciso di sposarsi alle Hawaii con i loro parenti e i loro amici…lontano dai paparazzi e dalla caotica New York…
Guardandola camminare sulla sabbia con il suo lungo strascico gli fece pensare che avevano proprio fatto la scelta giusta…quell’immagine di Rachel gli sarebbe rimasta per sempre nella mente e nel cuore…
Quando gli fu accanto le alzò il velo dal viso…
 
-         Sei bellissima…
 
Lei gli sorrise…stava proprio sposando un angelo…Dio doveva volergli proprio bene per avergli donato Rachel…
 
-         Non sei male neanche tu Noah…
 
Sorrise prendendole la mano…la sua sciocchina…
 
Quello era stato uno dei giorni più belli della sua vita…
Raggiunse Rachel e la strinse forte annusando i suoi capelli…
 
-         Sapevo che saresti voluta venire qui…
 
Lei ricambiò l’abbracciò e strusciò la guancia contro il suo torace…
 
-         Sei davvero la mia anima gemella allora…
-         Ne dubitavi forse?
 
La sentì ridere…la sua risata argentina…una melodia stupenda…
 
-         Non ne ho  mai dubitato…sapevo che eri tu anche quando mi rompevi i trofei o mi tiravi le granite al liceo…
-         Anche quando cercavi di riavere Finn al tuo fianco? O quando cantavi canzoni d’amore con Mr Simpatia StJames?
-         Era un modo per poi arrivare a te…
 
La guardò scettico e lei rise…
 
-         Scusami ora non sono tua moglie? Non mi trovo forse tra le tue braccia?
-         Si…ma quel StJames proprio non l’ho sopportato…l’ho sempre percepito come una minaccia più autentica rispetto a Finn…ti guardava in un modo…era così preso da te…forse se non ti avesse tirato quel uovo staresti ancora con lui…
-         Di nuovo con questa storia?...Sei tu la mia anima gemella sciocchino di un insicuro…e lo sapevo già allora…solo come hai detto tu prima non ero pronta…e poi se vuoi proprio un esempio di quanto pensassi inconsciamente già a te pensa a il video di Run Joey Run…mi sembra che tu compaia di più rispetto agli altri…
 
Cavolo era vero…non ci aveva mai fatto caso…sogghignò beffardo…
 
-         Vorrei vedere…io sono una bella presenza…senza offesa per Finn naturalmente…ma con il sottoscritto non c’è storia…
-         Wow che modestia…
 
Scappò dal suo abbracciò…
 
-         Però forse devo ammette che potresti avere ragione sulla bella presenza…
 
La guardò allontanarsi poi gli voltò le spalle e si avviò dall’altra parte del ponte…lui la seguì…
 
-         Come forse? Io ho sempre ragione…
 
Lei si girò a fargli la linguaccia…
 
-         Ah è così…ora vedi che ti faccio…
 
Ridendo lei si mise a correre…in poco lui l’afferrò ed iniziò a farle il solletico…
 
-         Ah Ah Ah…s-smettila N-Noah…
 
La baciò prendendola alla sprovvista…era incantevole quando rideva…
Lei sgusciò via dalla sua morsa…
 
-         Malandrino…
-         Sempre stato…e tu non sei da meno mia cara…
 
Lei gli sorrise maliziosa…
Della musica arrivava da qualche appartamento…conosceva quella canzone…Strangers in the night di Sinatra…assolutamente perfetta…
Rachel gli allungò una mano e lui alzò un sopracciglio facendole una muta domanda…
 
-         Balla con me…
 
Non se lo fece ripetere due volte…
Si strinsero in un abbraccio e seguirono la dolce melodia…
 
-         Sembra di essere in un film…
-         Si uno di quelli dolci e melensi…che guardo solo per farti felice….è decisamente meglio la vita reale non trovi?
-         Sono d’accordo…
 
Le fece fare una giravolta e lei lasciò la sua mano guardandolo…aveva uno sguardo così intenso…
 
Something in your eyes was so inviting
Something in you smile was so exciting
Something in my heart told me I must have you
 

Frank aveva proprio ragione…lo sguardo di lei era decisamente invitante e cavolo se il suo sorriso lo eccitava…e poi il suo cuore gli diceva sempre che doveva averla…
Le riprese la mano e continuò a ballare con lei…la sentì canticchiare e si unì alla sua voce…lei lo strinse più forte…stava facendo la cosa più stupida e romantica di questo mondo ma per lei avrebbe fatto di tutto…
Sentirono le ultime note poi riconobbe anche la seconda canzone e notò che anche Rachel l’aveva riconosciuta…
 
-         Oh…sono gli U2…non è la canzone che abbiamo ballato al nostro matrimonio?
-         Si… “ All I want is you ” …
 
Rach lo guardò negli occhi ed unì leggermente le loro labbra…
 
-         E’ proprio la nostra notte…
-         Così pare…
-         Creo che ora posso darti il mio regalo…
 
La vide aprire la piccola borsa ed estrarre un pacchetto…lo scartò subito…
Era un braccialetto d’argento…all’esterno erano incisi i loro nomi…guardò l’interno e rimase senza parole…Adam e Beth…la guardò e lei gli sorrise dolcemente…
 
-         Così avrai sempre con te la tua famiglia…la nostra famiglia…
 
La loro famiglia…e c’era anche Beth…Rachel era davvero unica…
Era sempre stata carina con sua figlia e Beth l’adorava…era stata Rach ad accompagnarlo al primo incontro con lei…l’aveva sostenuto per tutto il tempo facendogli coraggio…doveva capirlo già allora che lei era proprio fatta per lui…
Ricordava ancora il giorno in cui aveva capito che Rachel considerava Beth come una figlia…stavano sfogliando un giornale per il matrimonio…
 
Stavano guardando i colori per le damigelle…nonostante andassero a sposarsi alle Hawaii volevano fare le cose per bene…
 
-         Come damigelle avrai tutte le ragazze del Glee?
-         Si…e poi naturalmente ci sarà anche Beth…ed il piccolo Shuester porterà gli anelli…
 
La guardò stupito…Beth…certo era tra gli invitati ma non  pensava che Rachel la volesse come damigella…
 
-         Anche Beth?
-         Certo!...come posso sposarmi senza che la mia piccolina venga all’altare con me…Oh! Guarda questo colore…penso che potrebbe starle benissimo…anche le altre lo adoreranno…non pensi?
 
La strinse a sé baciandola…aveva appena chiamato Beth la sua piccolina…lei la considerava parte di sé…parte di loro…
 
-         Noah ti piace?
 
La guardò e sentì gli occhi pizzicargli…diamine si stava emozionando…
L’abbracciò con forza…
 
-         Non potevi farmi un regalo più bello…
 
Sentì le dolci mani di lei che gli sfioravano i capelli
 
-         Ne sono felice…
 
La baciò con passione…la desiderava da impazzire…la sollevò tra le braccia con un gesto fluido…
 
-         Adesso torniamo alla limousine…facciamo un bel giro e poi torniamo a casa…
 
La guardò in modo malizioso…il suo sguardo faceva trasparire le sue intenzioni poco caste…
 
-         Te lo ripeto…sei proprio un malandrino pervertito…
 
Poi si allungò per baciarlo…
Appena furono sulla limo non le diede il tempo di allontanarsi…aveva avvertito l’autista di fare un bel giro prima di riportarli a casa…sogghignò mentre le tirava giù la zip del vestito baciandole il collo…
I suoi sospiri erano musica per le sue orecchie…sentì le mani di lei slacciargli i pantaloni…gemette…
 
-         Poi sarei io il malandrino eh?!?
 
Rach gli rispose con un bacio languido e sbottonandogli la camicia…le sue mani da fata lo facevano impazzire…
Si portò a sedere sulle sue gambe ed entrambi sospirarono…
 
-         Sai Noah…hai avuto proprio una buona idea noleggiando questa limo…
-         Oh lo so…
 
Si baciarono nuovamente impazienti facendosi travolgere dalla passione…
 
 
Il giretto era finito ed era stato decisamente divertente ed eccitante fino all’invero simile…erano quasi a casa…
 
-         Noah aiutami con la zip del vestito…
 
Guardò sua moglie che gli dava le spalle…vedere la sua schiena nuda lo eccitava di nuovo…le passo languidamente un dito sulla spina dorsale e poi le baciò la base del collo e lentamente le tirò su la zip…la sentì sospirare…
 
-         Puckerman cerca di contenerti fino a casa ora…e non tentarmi così…
 
Sogghignò rinfilandosi la giacca…il papillon lo infilò in tasca…raccolse le mutandine di sua moglie e gliele mostrò…lei fece per prenderle ma lui le infilò nella giacca…
 
-         Tanto tra meno di venti minuti te le avrei tolte di nuovo…così risparmiamo tempo…
 
Lei gli schiaffeggiò un braccio ma gli sorrideva maliziosamente…
 
-         A volte sai essere proprio un pervertito!
 
Le mordicchiò un lobo soffiandole sensualmente nell’orecchio…
 
-         Mi sembrava che prima ti piacesse che fossi un po’ pervertito…
-         Scemo…
 
E sentì le labbra di lei sulle sue…stare con i vestiti addosso quando era con lei era sempre difficile…adorava quel lato del loro matrimonio…l’auto si fermò e lei si allontanò da lui per scendere…
Appena furono in casa la vide correre in camera di Adam da brava mamma qual era…la raggiunse e guardò suo figlio dormire…era il loro giusto mix…insomma era perfetto…
Quando lei gli aveva detto che era incinta era impazzito dalla gioia…si ricordava che l’aveva presa in braccio facendola volteggiare per la stanza tra le loro risate…
Rachel era stata davvero un toccasana per la sua vita…
 
-         Mammina…papi…
 
Adam si era svegliato…Rach si sedette sul lettino e lo abbracciò…Noah si avvicinò a loro e li guardò incantato…
 
-         Ti abbiamo svegliato amore della mamma?...scusaci…
-         Papi?
 
Si avvicinò di più a suo figlio e gli accarezzò dolcemente i capelli
 
-         Dimmi campione…
-         Ti è liu…riuscita la solplesa?
 
Gli sorrise e gli baciò la fronte…
 
-         E’ andato tutto bene…e alla mamma è piaciuta vero?
-         Certo che si…ora scricciolo mio devi dormire…
-         Mami mi canti quacosa?
 
La vide sorridergli…era bellissima…con i capelli scompigliati e le guance arrossate…e poi il suo sorriso illuminava tutta la stanza…
La sentì iniziare a canticchiare…
 
Lullaby and good night
In the sky stars are bright
'Round your head
Flowers gay
Set you slumbers till day

Lullaby and good night
In the sky stars are bright
'Round your head
Flowers gay
Set you slumbers till day

Close your eyes
Now and rest
May these hours
Be blessed

Close your eyes
Now and rest
May these hours
Be blessed

Bonne nuit cher enfant
Dans tes langes blancs
Repose joyeux
En rêvant des cieux
 
Quand le jour reviendra
Tu te réveilleras
Quand le jour reviendra
Tu te réveilleras
 
 
Lullaby and good night
In the sky stars are bright
'Round your head
Flowers gay
Set you slumbers till day

 
Era totalmente incantato dalla sua voce…Dio era meravigliosa…
La vide baciare Adam prima di voltarsi verso di lui…la baciò a fior di labbra assaporando la consistenza dei suoi bellissimi capelli…
 
-         Resto ancora un po’ qui con Adam…
-         Ti aspetto in camera allora…
 
Lo guardò in modo malizioso…un brivido gli percorse la schiena…
 
-         Ho ancora una sorpresa per te…
-         Non vedo l’ora di vederla…
 
La sentì ridacchiare mentre usciva…si sedette sul lettino del suo campione facendo attenzione a non svegliarlo…gli accarezzò i soffici capelli identici a quelli di Rachel…poi gli baciò una guancia…
 
-         Buonanotte ometto…
 
Prima di uscire aprì il cassetto del comò ed alzando la maglietta di suo figlio prese il regalo per sua moglie…si voltò ancora una volta verso Adam poi si avviò verso la sua stanza…
Rimase bloccato sulla porta…improvvisamente sentì caldo…Rachel era sul letto con una sottoveste rosso fuoco quasi inesistente…
 
-         Noah…
 
Il suono del suo nome era stato un sussurro molto invitante…
Prima di farsi prendere dalla frenesia doveva darle il suo regalo…si schiarì la voce…
 
-         Questo secondo regalo mi piace parecchio ma prima perché non scarti il tuo…
 
Le allungò il pacchetto e lei molto sensualmente scese dal letto e si avvicinò a lui…
Noah deglutì a vuoto…sua moglie gli stava facendo venire i bollori di nuovo…
La vide scartare il pacchetto impaziente…poi aprì la scatolina e rimase sbalordita…
 
-         Sono dei biglietti aerei per la Polinesia…
-         Quando avrai finito questo spettacolo noi tre andremo in vacanza…
 
Lei alzò lo sguardo e gli sorrise
 
-         Mo non è finita…alza i biglietti…
 
Rachel fece come gli aveva detto…
 
-         Noah ma è un braccialetto di Tiffany…
-         Guarda cosa c’è inciso…
 
Ci aveva fatto incidere la data di sette anni prima e poi aveva aggiunto la scritta “ The Beginning ”…L’inizio…
 
-         Oh Noah…
-         Ti piace?
 
Lo baciò…lo prese per un si..poi si allontanò da lui e ritornò sul letto…si inginocchiò e fece cadere una spallina della sottoveste…
 
-         Ora vieni qui e toglimi di dosso il tuo secondo regalo…
-         Molto volentieri…
 
La raggiunse in un baleno…in poco si ritrovò sotto di lei…lo spogliava con gesti sensuali facendolo sospirare…le morse una spalla strappandole un gridolino quando gli sbottonò i pantaloni…poi invertì le posizioni e le tolse la sottoveste…era completamente nuda…gemette solo guardandola…
 
-         Noah…
 
Adorava sentirla dire il suo nome e come prima nella limousine era intenzionato a farglielo ripetere all’infinito…
Lei si strusciò contro di lui e Noah non resistette più…si fece travolgere da lei e dal loro amore…
 
Entrambi erano felici…entrambi avevano tutto quello che avevano sempre sognato…un bel lavoro…dei veri amici…una famiglia stupenda…ma soprattutto avevano loro stessi per sempre…
 

The End.

 
Eccoci arrivati alla fine! Fatemi sapere cosa ne pensate…critiche e recensioni sono sempre ben accette :D
Alla prossima!!!!!!!!! Un abraccio alla Noah XD
 
Kisses
Isa

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