Le avventure di Didi&Gogo

di Artemisia Black
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo:Didi&Gogo ***
Capitolo 2: *** Didi&Gogo fa la maglia ***
Capitolo 3: *** La passione di Gogo ***
Capitolo 4: *** cap 4: La Follia di Didi ***
Capitolo 5: *** Nuovo Capitolo...... ***
Capitolo 6: *** On the Road!!! ***
Capitolo 7: *** fuori tema ***
Capitolo 8: *** Didi&Gogo alla ricerca de....? ***



Capitolo 1
*** capitolo:Didi&Gogo ***


Artemisia e Noriko Presents:

Artemisia e Noriko Presents:

PAPPARAPPAPPAPPA’

Una nuova ficcina strampalatissima tratta da scene REALI di vita vissuta dalle autrici stesse. NON STIAMO SCHERZANDO! Sono tutte cose successe per davvero. Comunque, siete pregati di farci sapere se siamo da mettere in manicomio e se vi aggradano altre avventure stramapalate. Precisiamo che i nomi Didi & Gogo sono tratti da un noto manoscritto che vi invitiamo ad indovinare. Altro piccolo punto, siccome non crediamo che verranno mai svelati i nomi per esteso durante la storia, ve li mettiamo qui, subitissimo in anticipo: Valdimira (Didi – performed by Noriko) ed Estragona (Gogo – Performed by Artemisia).

Bando alle ciance e ciance alle bande….vi lasciamo alla lettura o parto/aborto che sia della nostra marcissima mente di universitarie. Baci bacini e baciotti! Didi&Gogo

 

 

LE AVVENTURE DI DIDI&GOGO

 

Didi è una giovin fanciulla.

Gogo pure.

Questo è quanto vi deve bastare per la lettura.

 

Chicchiricchì del gallo. Gogo apre un occhio, subito dopo apre anche l’altro.

E si accorge che la sveglia è suonata un’ora prima. Schizza fuori dal letto e, nel correre in cucina agguanta la coperta di Didi e la fa volare in un angolo.

Didi smettila di poltrire che siamo in ritardo!

Prende e si fionda a fare il caffè.

Allora Didi, siamo in ritardo, organizziamoci: io mi lavo mentre tu ti vesti poi ti lavi tu e mi vesto io eppoi mangiamo eppoi andiamo a comprare quella cosa lì che mi hai convinta a fare quell’altra cosa e….Didi? mi ascolti? So che non sei molto loquace la mattina ma nemmeno uno dei soliti grugniti…ma…DIDI! NO! OMMIODDIO HO UCCISO LA MIA AMICA CON UNA MOKKATA E… ah no…è solo il suo maglione per terra impiastricciato del caffè che ho rovesciato ieri e del sugo della pasta che è caduto settimana scorsa….

E allora dov’è Didi?

Gogo non sa che fine abbia fatto la sua amica…ancora con lo spazzolo in bocca e il filtro della moka in mano, un calzino su un piede e la scarpa nell’altro le viene l’illuminazione illuminante del secolo….

Non è che Didi sta ancora dormendo?

Possibile si domanda?

Si risponde anche.

Possibilissimo. Torna in camera mentre al posto dello spazzolo, che ha mollato su una mensola della libreria, agguanta il mascara e se lo passa tra i capelli che, una bella strisciata nera sul biondo fa molto “trash” come dice Didi.

A proposito di Didi.

Didi! Disgraziata! Ancora nel letto sei?

Didi non risponde…si arrotola ancora di più ficcandosi, per quel che le è possibile, i piedi sotto al sedere per tenerli al calduccio.

Gogo pensa che se non fosse per il cappellino di lana modello “Gandalf” a strisce fucsia e marrone castagna e per il pigiama disegnato a pois rosa su fondo giallo canarino…dov’è rimasta Gogo nella descrizione?….ah si…se non fosse per quei piccoli particolari nell’abbigliamento di Didi, la scena sarebbe stata anche comica…

Ma a Gogo viene quasi un infarto del miocardio a quella visione.

Meno male che la sera è Didi la prima a infilarsi sotto le coperte!

Gogo riflette.

Bè, adesso è ora di svegliare la piattola ronfante.

Torna in cucina e prende una pentola da polenta per venti e la riempie d’acqua…calda…sarò fetida ma non così tanto…pensa Gogo.

Dopo aver riempito il pentolone si dirige faticando a zampettare per il peso, verso la camera.

Gogo incombe come un uccellaccio nefasto sul giaciglio dell’amica, faticosamente solleva il pentolone sopra la testa e….

SPALSH!

Lo rovescia sul letto dell’amica…tanto Didi dorme col materasso ad acqua!…un po’ in più…

Didi apre un occhietto arrossatissimo…evidentemente ha fumato parecchio la sera prima…ah già, pensa Gogo, Didi non fuma….allora l’avrà sognato…che sogno realista Didi!

Didi fissa l’amica senza muoversi, con il cappellaccio floscio sui codini sparati all’infuori tipo ‘pippi calzelunghe’.

Gogo ricambia la fissità tenendo ancora la pentola da polenta sopra la testa che le gocciola sul mascara tra i capelli che sgocciola a sua volta sul calzino abbinato alla scarpa.

Gogo è un po’ tonta la mattina.

Gogo che fai?

Ti sveglio rimbambita!

Eh?

Didi ripigliati!

Ho capito! Mo’ mi sveglio ma…

Ma?

Ma insomma Gogo! Dovevi proprio fare tutto sto casino?

Bè…

E poi…

Poi Didi?

Lo sai benissimo! Strilletta Didi. Gogo solleva entrambe le sopracciglia perplessa.

Lo so? So cosa Didi?

Che la doccia non la faccio mai al mattino!

Ahhh….bè, scusami, ora muoviti che siamo in ritardo!

Ritardo Gogo? Ma se sono solo le sette e trenta!

Appunto il negozio apre alle….Gogo si blocca.

Appunto Gogo, alle OTTO  e trenta…sei la solita casinara…

E vabbè…mi son sbagliata…ora vestiti che dobbiamo prepararci per andare a comprare la lana e farci la sciarpa…altrimenti non faremo in tempo a finirla entro finesettimana!

Finesettimana Gogo? Dai i numeri? Entro dopodomani!

Uh! E vabbè, ragione in più per andare il prima possibile…

 

E così Didi & Gogo si apprestano a lavorare a maglia….

 

Cap 2:

Didi e Gogo camminano per la strada fischiettando una canzonetta per bambini…Didi fischia il tema principale mentre Gogo fa la controvoce che le viene proprio bene. Poco dopo arrivano al negozio, entrano e salutano la comare dietro al bancone. Una vecchiaccia barbuta con un porro grosso come un porro sulla punta del naso rubicondo.

Salve vecchiaccia barbuta con un porro come un porro sul naso rubicondo! Saluta Gogo mentre Didi sghignazza lì accanto.

Come mi hai chiamato giovane squinternata? Domanda la vecchia.

Le ho detto buongiorno signora! Sa, forse non ci sente bene….qui vicino ha aperto lo studio di un noto otorino…se volesse l’accompagno! Risponde Gogo candidamente.

La vecchiaccia non è molto convinta.

Didi invece è convintissima del fatto che, probabilmente le è venuta un’ernia dal ridere.

Cosa desiderate?

Lana! Esclama Didi

Bè…è un negozio che vende lana…

Appunto allora! Rincara Gogo

E allora? Domanda la signora

Lana! Continua Didi

Lana! Prosegue Gogo

Ho capito che volete della lana, ma quanta?

Tanta! Dice Didi

Tanta! Dice Gogo

Bene, tanta lana….è già un buon punto….di che tipo?

Morbida! Parte Didi

Morbidissima! Estende Gogo

Ottimo…tanta lana morbida…

Morbidissima signora! Morbidissima!

Si si…morbidissima…

Tanta Lana! Puntualizza Didi

Si ok….bene….colore?

Colore Gogo?

Colore! Didi!

Che colore Gogo?

Uh…nera!

Nera Gogo? Conoscendoti avrei pensato un fumo di Londra…ma se insisti col nero…

Tu Didi?

Rosa cicca…

Rosa cicca?

Rosa cicca…

Rosa cicca signora!

Un attimo….allora: tanta lana morbidissima nera e rosa…

Rosa cicca! Precisa Didi visto che il colore è per lei….

Rosa cicca! Dice Gogo…tanto per fare il coro a Didi.

Uhhh! Un attimo ragazze…tanta lana morbidissima nera e rosa cicca….ottimo….,si dice la vecchia che già prevedere terribili malditesta per colpa di quelle due pazze…

Le due annuiscono in sincrono.

Quanta ne volete?

Già detto signora…tanta! Parte Gogo per la tangente.

Vediamo di capirci…cosa ci dovete fare? Domanda la vecchia

Sciarpe signora! Dice Didi orgogliosa del progetto del giorno.

Gogo annuisce contenta.

Allora vi servono…uhm….direi…le volete lughe?

Lunghe lunghissime! Dice Didi

A noi le cose corte non piacciono….dice Gogo fissando un fanciullo che passa lì fuori dalla porta del negozio.

Come dice signorina?

Lunga lunghissima signora! Precisa Gogo.

Didi fa una faccia fissando l’amica perplessa. Gogo le risponde con un muso innocente.

Didi non ci crede nemmeno un briciolo.

Allora signorine, giusto per non stare qui tutta la giornata, facciamo una dozzina di rotoli a testa, di quella bella spessa così siete contente, nera e rosa cicca….ecco….il peso…

Peso Gogo?

Peso Didi…la lana va a peso…non lo sapevi?

No, pensavo a lunghezza…

Ah…nemmeno a rotoli…a lunghezza vai tu…e poi sono io eh?

Bofonchi Gogo?

Nel tentativo di dare un filo logico alle tue cazzate….

Si certo Gogo…come no…allora signora?

Facciamo che, per due belle fanciulline come voi….sono….ottanta euri in tutto!

Le due si guardano poi guardano la vecchia.

La vecchiaccia barbuta le fissa scommettendo sul passeggino di sua nipote che le due non hanno un soldo.

Ma Didi e Gogo proprio il giorno prima, erano andate a farsi un giro al parco dopo aver bevuto come due stronzone e lì, all’ombra, avevano visto due bei fanciulli che bisbigliavano tra loro tutti concitati. Le due s’erano avvicinate quatte quatte e avevano ascoltato.

Non molto bene.

L’unica cosa che avevano capito era una gran quantità di soldini coinvolti.

Cominciarono a fare il filo ai due bei figlioli. Almeno, pensavano fossero belli perché, non si sa come, portavano un cappuccio totale nero in testa che lasciava fuori solo gli occhi e la bocca. Insomma, con abile manovra gli fregarono le borse con la scusa di andare un attimo in bagno e se la diedero a gambe.

Dentro le borse, di un piattume e sciatteria secondo Didi, due grossi sacchi di iuta che, in realtà secondo Gogo servivano per coprirsi perché secondo lei che, fidati Didi ho un occhio di lince!, quei due non erano un granchè…dicevossi, dentro i due sacchi c’erano una gran quantità di quattrini.

Didi guarda quindi Gogo.

Gogo ricambia Didi e caccia dalla tasca dei jeans un rotolo di banconote grosso come un tronchetto della felicità.

E tira un foglio da cento cacciandoli alla signora che si domanda se per caso qualcuno avesse lavato le banconote in lavatrice con qualche capo rosso…visto che le banconote erano macchiate di rosso.

Tranquilla signora! Non è tintura! ho controllato, viene via con l’acqua calda grattando un pochettino…fa Gogo sorridendo gioconda.

La vecchia è un po’ perplessa ma accetta il contante e dà il resto alle due che, contente come due pasque tornano a casa mangiucchiando da un sacchetto dell’ esselunga una quantità immonda di caramelle mou che si attaccano ai denti come il bostik.

 

 E NEL PROSSIMO CAPITOLO:

Didi & Gogo fan la maglia.

 

COMMENTATE  NUMEROSI!

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Capitolo 2
*** Didi&Gogo fa la maglia ***


Cap3: Didi & Gogo fan la maglia

Cap3: Didi & Gogo fan la maglia.

 

Didi compare sulla porta del salotto armata come un unno con aghi da maglia, uncinetti e, perché no!?, una lancia…se il lavoro dovesse dimostrarsi molto più duro di quanto ci si immagini.

Perplessa fissa la schiena ricurva di Gogo, tutta concentrata su qualcosa che Didi non riesce a vedere. Poi Didi fa GULP perché infine scorge l’abbigliamento dell’amica.

Ommioddio Gogo come cazzo ti sei ridotta!

Che dici Didi?

Co co co co…

Coccodè?

Smettila Gogo e dimmi cococo…

Coccoriccoccò!

Alüra!

Ma Didi se non ti decidi a parlare!

D’accordo….cosa sono….QUELLE?

Ah! Dici queste?

Didi annuisce convulsamente.

Ma sono le mie nuove babbucce! Ti piacciono?

Didi osserva mentre inorridisce talmente tanto che è visibile un principio di capelli bianchi comparirle alla base del cuoio capelluto….ma cosa cavolo si mette addosso quella citrulla di Gogo? Come fa a portare le babbucce di quel troglodita di John Cena?

Dimmi Gogo…ma sei impazzita?

Scherzi? Erano in omaggio con Playgirl

Ah bè…allora me le compro anch’io!

Brava! Ma non prenderle uguali altrimenti poi ce le si confonde….ho visto che hanno quelle di Hal Coogan…che ti piace tanto…

WROOOOOMMMMM!

Didi è andata in edicola un attimo….attendere prego!

Didi e Gogo sono finalmente sedute sul divano con le loro preziosissime babbucce e pronte per lavorare a maglia.

Dopo tre ore…

Gogo…

Si Didi?

Ehm…senti…

Si si…sento che mi sta venendo fame…

Intendevo…

Cosa? Hai fame anche tu? Dici di cenare alle quattro del pomeriggio?

Ma no scemotta! Intendevo…

Si?

Non ricordo…che ho detto?

Lascia perdere, continua a lavorare a maglia…

Si…

Dopo altre tre ore…

Gogo?

Si Didi?

Ehm…senti…

Si si….sento che ora c’ò n’a voragine al posto dell’apparato digerente…

Bè…pure io…comunque, mi son ricordata!

Alla buon’ora Didi! Che smemorella che sei!

Si appunto, tu e i tuoi giramenti di focacce!

Vuoi dire frittate…

Si appunto…è quello che ho detto!

Si come no…dicevi?

A che punto sei?

Col lavoro a maglia dici?

Certo, che sei seduta sul divano lo vedo anche io…non ti sei mai mossa! Nemmeno per fare pipì!

Ma no! La pipì l’ho fatta!

Ah si?

Ho usato la tua padella…quella con la paperella disegnata…

Ahhh l’hai trovata? Era da una settimana che la cercavo!

Eh! Era nell’armadio delle scope…

Uh! Finalmente! Non ce la facevo più a dovermi alzare dal letto tutte le notti per farla…rivolevo il mio vasino da notte! Grazie Gogo!

Di nulla! dicevi del lavoro a maglia?

Eh! Come va?

Benissimo! Guarda qua!

…Gogo tira fuori da dietro il divano una matassa informe di lana simil arrotolata…Didi fa tanto d’occhi perplessa…

che è?

Come “ che è”! ho lavorato a maglia! Vedi?

Ma…ma come…

Non vedi? Sono ben trecento metri di catenella!

e…cosa te ne fai?

Bè…visto che so fare solo la catenella, ho pensato che poi l’avrei ripiegata su sé stessa e poi la unisco con un bel canapino verdino che ho rubato l’altro giorno al postino!

Bella Gogo! Geniale!

E tu Didi? Fa vedere il tuo lavoro…

Ehm…ecco…preferirei fartelo vedere quando sarà terminato…

Si certo, dopo che ti sarai comprata la sciarpa al negozio…già fatta ovviamente! Furba Didi ma non mi freghi…fa vedere il lavoro…avanti! Non può certo essere peggio del mio…

Didi fa vedere il suo lavoro. Gogo guarda e poi fissa l’amica perplessa…

Dimmi Didi…che cosa hai fatto di preciso?

Non vedi? Ho srotolato i gomitoli!

E per farci che?

Bè…voglio essere sicura che non mi abbiano imbrogliata con la lunghezza!

A mò con sta benedetta lunghezza…

Lo sai che son fiscale!

No, sei furba…non è che…

Che?

Che…

Che?

Che…bè…

Eehhhh? Osi insinuare che non so lavorare a maglia?

Hai fatto tutto tu…davvero?

Bè si…

E allora? Non potevi dirlo prima?

Stavo ponderando la situazione e il possibile futuro futuribile…

E durante tutta questa ponderazione di chissà cosa ponderabile….a che conclusione sei infine giunta?

Che la faccio su così!

Didi prende il filo bello srotolato e comincia a farci i nodi…alla fine, dopo dieci minuti ha in mano un groviglio tremendo.

Bè, l’ombra che proietta sul muro dice che è una sciarpa…

Hai ragione! Brava Didi! Hai finito prima di me!

Bè…dai!, prendi il canapino del postino verdino e…

Vuoi dire il canapino verdino del postino…

Si infatti…il canapino verdino del postino che è…dov’è?

Lì vicino al tuo vasino!

Ah! Eccolo ohhh! L’hai anche pulito Gogo!

Bè certo…non sia mai, prima lo uso e poi, ovviamente lo pulisco!

Allora…io stendo la trama e tu fai l’ornitorinco…

Vuoi dire l’ordito Didi…

Si appunto…è la stessa cosa…

MUMBLE….Gogo sta pensando…

Hai ragione!

Alle circa tre meno venti della notte…

Didi e Gogo avevano steso praticamente la sciarpa di Gogo per farci l’orditura…bè…inutile dire che era venuta un amore….

Però Gogo…

Dimmi Didi!

Non ti sembra un po’….ecco…immensa?

Bè…è soffice sotto i piedi…

Che dici, la lasciamo come passatoia in tutta la casa?

Direi di si, anche se più che una passatoia a me sembra una moquette…e…come faccio io con la sciarpa?

Io ho avanzato della lana! Te la fai come ho fatto io con la mia! Così poi abbiamo le sciarpe uguali!

Che idea geniale Didi!

 

Fu così che le due il giorno dopo sfoggiarono le loro nuove sciarpe!

Rosa cicca.

 

Ringraziamo tutti quelli che ci hanno recensito in particolare Donna Angelicata, Shark Attack e Alexis Mc Granitt…e vi assicuriamo che sono cose successe REALMENTE

Con l’augurio che anche questo cap vi piaccia……….fatecelo sapere tramite un bel commentino bacioni da Didi&Gogo

 

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Capitolo 3
*** La passione di Gogo ***


Autori: Artemisia Black & Noriko DeiBey

Autori: Artemisia Black & Noriko DeiBey

 

Annuncio Promozionale….

 

Gogo chiede umilmente scusa e si prostra ai tacchetti di Didi per aver sbagliato il suo nome che non è Valdimira ma Vladimira….

 

Fine promozione…

 

 

              La passione di Gogo

 

Didi, secondo te ha a che fare con l’attore Chiappe D’oro, Mel Gipson? @.@?

Non so Gogo, ma sono preoccupata

Dici che ci faranno fare cose assurde Didi?

Io se fossi in te farei una bella assicurazione sulla vita

……Tu dici Didi?

….Tu che ne dici Gogo?

Dico,dico…  -.-

Ok, allora andiamo a cominciare…! ^^

 

In un normale pomeriggio…

Didi, dove vai?

Esco, vado a sgranchirmi le gambe, vuoi venire?

No, No….ho una cosuccia da fare oggi.

Ok ! Rispose un po’ preoccupata Didi, ma uscì senza fare domande.

Qualche ora dopo…

Più tranquilla e rilassata, Didi zampettò fino alla porta dell’appartamento che divideva con Gogo.

Mise le chiavi nella toppa ed entrò.

Sonooooo a casaaaaaaaa Gogo! Ma non fece in tempo a mettere il piede dentro che si ritrovò la suola delle scarpe tutta bagnata.

Ma Che diavolo succede Gogo! Quante volte ti ho detto che se vuoi fare le immersioni nella doccia  devi sigillarla con il Saratoga! UNF! Guarda che disastro!

Entrata in salotto vide che la sua amica era in religioso silenzio davanti allo schermo TV.

Gogo…?

Nessuna risposta.

Gogo..? ma che…OH MIO DIO!

Didi si era spostata vicino allo schermo e vide la sua amica a occhi sgranati, quasi fuori dalle orbite e la bocca spalancata con la lingua a penzoloni.

PLINK PLINK

Il rumore fece abbassare lo sguardo di Didi verso l’amica.

No! Non è la doccia che ha provocato questo disastro! Constatò Didi.  

Gogo! Per favore chiudi la bocca, stai inondando la casa!

Per tutta risposta ricevette un ARFH!

Gogo ti pregoooooo, l’acqua è arrivata alle caviglie.

AAAH, ciambellaaaa, siii, pellleeeee -> questa è Gogo.

Didi, sempre più disperata, prese due piatti da orchestra e cominciò a suonarli per tutta la sala.

Per tutta risposta Gogo, tirò fuori , non si sa da dove, un paio di cuffie per la Tv e se le mise sulle orecchie sintonizzando l’audio…

Didi ormai disperata, con l’acqua che raggiungeva il petto, si avvicinò guadando, all’amica assatanata e cercò di scuoterla.

Gogo le rispose col solito ARFH! E poi tirò fuori una 45 Magnum

Didi, indietreggio balbettando un …Gogo..non esagerare…

Ma Gogo non la poteva sentire, e puntando alla ceca fece fuoco.

Didi cacciò un urlo quando vide partire il colpo! Se non che, dopo aver chiuso gli occhi , sentì un sonoro

POP

Ma che roba è ?una freccia a ventosa, Gogo MA DOVE LI TROVI STI AGGEGGI!

Staccatolo dalla sua fronte, vide che dall’asta penzolava qualcosa. Lo srotolò e una piccola bandiera apparve. Didi lesse

NON DISTURBARMI! SOLO CON LA PUBBLICITA’!

Ma Gogo oggi c’è lo sciopero della pubblicità e stiamo annegandooooo! Oddiooo aiutooooo!

Urlò Didi, mentre nuotava verso l’armadio che conteneva il canotto auto gonfiabile d’emergenza (non si sa mai…NDA).

Con fatica, lo tirò fuori e vi si issò e cominciò a pagaiare col mestolo ( per la polenta) verso l’amica…

Nel frattempo Gogo , senza mai staccare i suoi occhi assatanati dalla TV, aveva coperto con un sacchetto i cavi, e con la pellicola trasparente si era fabbricata un paio di occhialini per l’acqua mentre con le cannucce della coca cola, si era fatta un respiratore.

Degna figlia di Mc Gayver!

Sempre più disperata Didi mestolò fin verso l’amica, al suo ennesimo urlo a ultrasuoni ( ormai l’acqua era alta 6 metri) disperato…Didi ebbe in risposta

Pelleee, siiiii pellleee…

All’ennesimo urlo di Didi, presa forse da un moto di bontà, Gogo prese la sua ciabatta di Jhon Cena e la tirò alla ceca verso la porta.

Miracolosamente la pantofola andò a colpire la maniglia causando l’apertura di essa.

Un immenso vortice risucchiatore trascinò la povera Didi fuori con il resto del salotto tra urli e imprecazioni, cercò di cavalcare l’onda in un improvvisato Rafting, quando si schiantò contro la ringhiera del pianerottolo.

Ripresasi , prese il bastone che era apparso accanto  e sorreggendosi a esso si diresse verso l’amica pronta a urlargli dietro di tutto.

Quando  entrò ,vide l’amica che zampettava felice sulle note della sigla in mezzo al macello zuppo che era il loro salotto…

Yes, maybe, I do not, can’t you repeat  the question?

A quell punto , mezza affogata Didi si lasciò scivolare per terra sconsolata…

Gogo…..”$&%/)?^§°*ç°è(/&5=)8/6%4468°ç駰çé*§^?=()&%$£$£”%$££ (Didi è arrabbiata NDA)

Dimmi Didi? Avevi bisogno? Gli chiese allegramente l’amica che stava danzando allegramente.

NOOooooooooooooooooo le rispose flebile.

Da quel giorno Didi seppe che in un determinato orario del pomeriggio , dal Lunedì al Venerdì, bisognava stare lontano chilometri dall’appartamento.

Perché in quelle ore trasmettevano Malcolm in the Middle.

La trasmissione venerata da Gogo e NESSUNO doveva osare disturbarla, se no avrebbe pagato con la vita.

 

 

 

Bene un’altra pazzerella avventura è terminata, Noi somme scapestrate vi ringraziamo per le vostre auguste recensioni e per aver letto i primi capitoli…..che dire….

Noi somme e auguste autrici scervellate  ci aspettiamo che commentiate, se ne avete voglia, anche questa ultima follia ^_^

Bacioni da Didi&Gogo….

 

 

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Capitolo 4
*** cap 4: La Follia di Didi ***


LA FOLLIA DI DIDI

LA FOLLIA DI DIDI

E con questo magnifico titolo le autrici si accingono ad appiopparvi un'altra stramberia…

Che dici Didi, forse è il caso di avvisare i lettori che questo sarà veramente un capitolo degno della dicitura " non per stomaci delicati"???

Mavallà Gogo! Quanto sei disfattista!

Uhm…vero Didina che non mi hai detto tutto? Cosa sarebbe stà Follia di cui si parla nel titolo???

Fammi vedere un po'…è vero! ma cos'hanno in testa quelle due autrici della malora???

Esattamente quello che abbiamo noi…e..Didi…

Dimmi Gogo!

Evita di sputtanarci in questo modo per favore che siam già fin troppo nella cacca per conto nostro senza che ti ci metti anche tu con le tue dolci spifferate ai quattro venti…

Gogo…ho perso un pezzo…che dici?

Bho! Tu stai ancora a darmi retta? Cominciamo và che è meglio….

Capitolo 4: "LA FOLLIA DI DIDI"

Un giorno di pioggia…

Andrea e Giuliano incontrano Licia per casooooo….

Didi si svegliò con la voce di Gogo che cantava mentre spentolava alacremente in cucina facendo un baccano da reggimento di cavalleria…

Gogooooooo che cazzarocippirimerlo stai facendoooooo

Esclamò Didi fiondandosi in cucina, con spettacolare salto acrobatico, mollando un pedatone al fondoschiena della compare spiaccicandola come un moscone contro la finestra della cucina.

Fifinoncapifcoacofagnusfiallufenfo! (traduz: Didi non capisco a cosa tu stia alludendo)

E smettila di far finta di parlare con la bocca piena quando ti parloooooo! Continuò Didi spiaccicando la compare ancora di più…dalla strada un passante fece due occhi così mentre salutava Gogo con la manina….ricambiava il saluto! Che passante educato!

E non civettare con i passantiiiiii!

MaFififonfiescoapaflafesemispiaffificofììììì!

Che dici Gogo?

Ho detto: MaFififonfiescoapaflafesemispiaffificofììììì!

Ahhhh! Ora è tutto più chiaro…scusa Gogo…prego…

Disse Didi lasciando che Gogo si ricomponesse.

Oh! Grazie Didi…comunque…tanto per esser precisi…non avevo la bocca piena….

Ma se ti stavi mangiando la finestra!!!

….

Giusto Didi!

Vedi? Io ho sempre ragione!

hai ragione!

Grazie Gogo! Dicevamo…Gogo devo uscire un attimo…

E vai, quella è la porta e….UAAAARRRGGGHHHH! DIDI! COSACAZZAROLASONOQUEGLIOCCHIBRILL-BRILL??????

Non so di cosa tu stia parlando…vado…ciaooooooo

Rispose Didi sventolando la manina mentre si fiondava fuori dall'appartamento con spettacolare scivolata+derapata sul tappeto che avevano fatto con la lana di Gogo…

Ovviamente Didi, quella scemotta, non si era accorta che era uscita in pigiama…Gogo indi ciò per cui…

Si precipitò alla finestra e di lì si sventagliò dal balcone del terzo piano come una banderuola…

DIDIIIIIIIIIII!

Didi si volse verso di lei frenando bruscamente e tamponando una vecchietta che aveva messo le quattro frecce per cercare le chiavi di casa a bordo del marciapiede (NB: la vecchina era a piedi…ah! Come sono moderni questi vecchietti!)

Mi scusi vecchiaccia!

Come dici giovane? Rispose la vecchietta, ma Didi si era già volta verso l'amica che si reggeva alla balaustra del balcone con la sola forza delle dita dei piedi e agitando qualcosa che teneva in mano…

Gogoooooooo! Che c'èèèèèèèèè! Strillò facendo diventare definitivamente sordo l'intero isolato…

Didiiiiii! Hai dimenticato una cosaaaaaaaa!

Didi si guardò…effettivamente…

Grazie Gogoooo! tu si che sei un geniooooo! Lancia lancia!

Esclamò agitando le mani!

Didiiiiiii beccati l'ombrellooooooooo!

Disse Gogo lanciandoglielo e beccando in testa la vecchietta…

Ehi signora! Vuole fregarmi l'ombrello? Ma pensa te….disse Didi agguantando l'oggetto e filandosela prima che la vecchia potesse capire qualcosa. Che cara ragazza Gogo…pensava Didi mentre procedeva verso chissà dove-non-vogliamo-indagare alla velocità della luce tanto che un vigile le prese la targa per multarla per eccesso di velocità ( quale targa che Didi è a piedi? Anche sti' vigili si stanno modernizzando…)…mi ha lanciato l'ombrello rischiando la vita…oh! Che cara ragazza! Continuava con quasi i lucciconi per la commozione non facendo assolutamente caso al fatto che si aggirasse per le strade in pigiama…

Ma non soffermiamoci oltre…

Didi rincasa.

Ciao Gogucciaaaaa!

Ah Didi finalmente ma dove sei sta…..CHE è TUTTA QUELLA ROBA??? Infatti in ingresso ci stava Didi con tre scatoloni della Cavanna Traslochi pieni di Dio sa cosa.

Oh…dici questi Gogo?

Dico proprio quelli…allora?

Vieni qui sul pianerottolo che ti faccio vedere….

Non puoi entrare tu?

Ma come…non vuoi aiutarmi?

Ah si giusto…rispose Gogo ignara. Ma non appena ebbe messo entrambe le regali pantofole sullo zerbino…

vide la luce!

Luce che altri non era Didi che si fiondava all'interno dell'appartamento con i tre pacconi sotto braccio…ma quante braccia ha Didi? Sempre detto che è una polipona…e la chiudeva fuori non senza averle dato l'ennesima pedata e aver fatto volare l'amica fuori dalla finestra del pianerottolo oltre il cortile interno e dritta dentro la casa del vicino di fronte che non era niente male senza contare che il coinquilino era anche meglio…peccato per Didi, pensò poi Gogo più tardi mentre si faceva massaggiare i piedini dai due fanciulli, ma che ci vuoi fare…il karma è il karma!

Nel frattempo Didi procedeva con il suo progetto quotidiano…aprì gli scatoloni uno alla volta estraendone strani oggetti…

Dall'esterno del palazzo una fioca luce di candela illuminava il buio oltre la fitta cortina di pioggia….un lampo violetto illuminò il cielo svelando enormi nuvole nere come la notte stagliate contro un cielo ancora più oscuro…la furia del temporale rendeva i rumori come filtrati da soffice ovatta…solo un suono squarciò l'ira del fortunale invadendo le membra dell'umanità circostante scossa da brividi feroci…

MWAHAHAHAHAHAHAH!

La fiamma oltre il vetro tremò della paura riflessa del mondo…

E' VIVOOOOOOOOOOOOO!

MWHAHAHAHAHAHAHAHAH!

Scusami tesoro1…si, sto dicendo a te…hai mica sentito nulla? Domandò Gogo al ragazzo impegnato con le sue spalle unte e bisunte di olio per massaggi…

Io non ho sentito niente…

Non sto parlando con te tesoro2…CHI TI HA DETTO DI FERMARTI?? Continua…anzi…scendi un po'…ancora un po'…siiiiii! Lì è perfettoooooooo!

Si, ho sentito una risata…rispose tesoro1 senza mai fermare le proprie manine sulle spalle di Gogo…

Ma questa aveva già recepito il messaggio…si rizzò come un frusta facendo ribaltare tesoro2 che le stava lisciando la schiena (cosa di cui Gogo va pazza…che avevate capito sporcaccioniiii!), salutò e si fiondò verso il proprio appartamento spalancando la porta e rimanendoci di sale…

Didi! OMMIODDIO! Non puoi aver partorito un'idea simileeeeee!

AMMIRA GOGO LA MIA SOMMA OPERAAA! MWAAHAHAHAHAHAHA!

Gogo scosse l'amica per le spalle ma, avendo le mani unte di olio per massaggi, questa le scivolò via come una saponetta bagnata andando ad impiantarsi con la testa nel soffitto e comparendo nella cucina dell'inquilino del piano di sopra che in quel mentre si stava facendo la moglie sul tavolo…comodi comodi signori….scusate il disturbo….disse Didi che comunque rimane persona estremamente educata…infatti saltò giù dal buco continuando a scusarsi…

Dovevi vedere Gogo! Due funanboli!

Nooooo daiiiiii! Davverooooo???? Che peccatooooo non ho vistoooooo!

Bè…dammi una mano che ci mettiamo una botola per chiudere il buco nel soffitto…

Botola Didi?

Botola Gogo!

Giusto! (stè due son proprio due porcelle…Dio Noriko che sputtanamento! Zitta Misia che stai facendo tutto tu senza consultarmi!….le autrici confabulano…giungendo infine alle mani…ma tralasciamo…)

Dopo che ebbero finito con il fai da te…

Senti Didi….

Dimmi Gogo….

Che stavi dicendo?

Ah si…coff coff… AMMIRA GOGO LA MIA SOMMA OPERA! MWAHAHAHAHA

NUOOOOOOOOO!

Gogo perché svieni?

Gogo si ripigliò in men che non si dica…

Didi….

Si Gogo?

Ma…cos…cos…cos…

Centro Orientamento Studenti?

Cos'èèèèè!

Didi si piazzò con le mani sui fianchi tenendo un lembo dell'immenso lenzuolo che copriva la sua 'somma opera', infilandosi dentro un camice da dottore sporco di pittura rossa, mettendosi una bandana sulla bocca (le mascherine le aveva finite…)e un paio di guanti per lavare i piatti (guanti da ispezione finiti…)

Preparati Gogo….e…AMMIRA!

Disse Didi tirando il lenzuolo e scoprendo…

Ù gesù d'amur acés!

Bello vero Gogo?

Ù madò!

Eh…sapevo che ti saresti meravigliata…

Santa madre!

Sospettavo ti piacessero le cose grosse…

Pora' Italia!

Allora avevo visto giusto! Porcona…

Santo mondo!

Bè dai, potresti almeno fare un commento ti pare?

Par l'amor d'un Dio!

Bè ma scusa, se non ti piaceva potevi dirlo subito!

Alla faccia dei peveroni!

Ecco! Io lo sapevo che sarebbe finita così, io faccio una cosa e tu subito a…

MA DIDI! TI HA DATO DI VOLTA IL CERVELLO?

Ecco vedi? Che cattiva che sei!

Non sono cattiva, ma tu devi spiegarmi cosa ci fa un Puzzle 3D in scala 3:1 di Viggo Mortensen nudo parcheggiato nel salotto di casa!

SBAAAAAVVVVVV!

Ma ormai Didi, che si stava rimirando la propria opera per la prima volta non stava più ascoltando….

Ok…io torno di là dai miei tesori…mi raccomando Didi, chiamami quando è pronta la cena…

Viggooooooooooo Viggooooooooooo

Si si certo Didi….come hai detto scusa? Credo di non aver capito….e…e quello cos'è?

Ma Gogo non fece in tempo a formular pensiero che Didi estrasse dalla tasca del camice una consolle piena di tastini colorati, infilò la spina nella presa di corrente e un cavetto nel pollicione destro del piede di Viggo e poi…

No Didi, non farlooooooo!

Esclamò Gogo fiondandosi al rallenty verso l'amica che stava già premendo un pulsantone da quiz televisivo rosso scarlatto….

Gogo però non aveva calcolato che era ancora unta e bisunta di olio per massaggi e così, scivolò oltre la porta di casa lasciata aperta, sul pianerottolo e dritta fuori dalla finestra, attraversò il cortile interno al volo e si parcheggiò sulle gambe di tesoro1 e tesoro2 appena in tempo per l'inizio di Camera Cafè…

Quella era stata una fortuna per Gogo…già…

Didi infatti aveva installato un meccanismo rubato da un Tir che passava da quelle parti e che aveva scritto sulla fiancata qualcosa che suonava come 'macchinari di scena - Jurassic Park'….aveva rielaborato il tutto adattandolo ai suoi scopi e ora…

Ora si stava gustando un balletto osè del suo robot-Viggo appena installato nel salotto di casa.

Perché Didi quando vuole…

Vuole!

Continua…

 

Sono molto buoni i pan di stelle! - uh! Che cazzata! - cosa, gnam, ne pensate, gnam scrunch, di questo magnifico, slurp, pezzo? - Noriko sei una maleducata….non offri nemmeno - che dici? sgrunf… è diffifile,sgrof,farli arrifare,glom,trafite, sgman, coffetta…mmm slurp! - si vbbè…parlo io, l'esimia, illustrissima, nonché stupenda, Artemisia…dicevo… - e ffpoi???gnam… - zitta tu….dicevo, cosa ne pensate? Fateci sapere numerosi!!!! - giaggià…scrunchscrunch… - smettila Noriko che poi t'inchiattisci…. - non è vero son giù di morale ho bisogno di coccole… - ma se ti sei costruita Viggo! - l'ho già consumato, senza contare che è un po' spigoloso e mi son sgrattuggiata le mani…. - le mani???? - sisssi…. - scusa per…per….perché solo le mani(ho paura a chiedere…) - e devo usare i piedi per toccarlo tutto secondo te? - scusa ma….toccarlo…dove? - lallallà!

Scusate poveri lettori, ma Noriko è partita….scusate ancora….

Alla prossima…ora vado a cancellare dalla memoria le ultime informazioni recepite….baci Misia e, dal paese dei pan di stelle, la nostra inviata Noriko.

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Capitolo 5
*** Nuovo Capitolo...... ***


Ecco finalmente un nuovo capitolo…vi abbiamo fatto aspettare lo so ma insomma…

Ecco finalmente un nuovo capitolo…vi abbiamo fatto aspettare lo so ma insomma….basta ciance e bando alle pance…-Didi sei sicura che sia giusto? -  - Non lo so Gogo, ma sai che non mi soffermo sui dettagli-

 

Nuovo Capitolo……

 

 

Tg Regionale Della Lombardia:

 

“ Benvenuti all’edizione speciale del Tg Lombardia.

Stanotte alle 11.30 è stato rinvenuto un corpo di una giovane donna a XYZ. Non si conoscono ancora le cause ,  accanto al corpo della povera fanciulla è stato ritrovata una strana scritta. Gli inquirenti brancolano nel buoi , tanto che il capo della polizia ci ha appena comunicato che chiederanno l’intervento dei RIS di Parma.

Per ora non abbiamo altre notizie.

Passiamo ora a… “

 

In Paradiso:

Padre Eterno: dimmi cara figliola, cosa ti ha portato qui?

Didi: OH! Non mi fu mai dato di vedere un uccellino in cordoglio di se…( nda tratto da il soldato Jane)

PE: …..ti prego tagli corto, non ho tutto questo tempo!

Didi: Uffy! E che mai ci avrai da fare, non c’è nessuno…comunque e io che volevo essere poetica!

PE: non ho tempo per la poesia ho un paradiso da mandare avanti, ho incarichi da dare e anime da salvare..

Didi: non mi sembra che tu stia facendo un buon lavoro! Va bene allora per essere veloci…regia vai col flash back

 

                         -Inizio Flash Back-

Una giovane ragazza di nome Didi , stava felicemente trotterellando verso il suo appartamento che divideva con l’amica di sempre Gogo.

Quello che la bella pulzella non sapeva è che …….ma è presto per svelare l’arcano disse la voce fuori campo. È vero procediamo per gradi ( nda….scusami regia ma non doveva essere  breve? PE: già infatti ho dei fedeli da far convertire con una apparizione. Didi: se continuate non finiamo più. Gogo: ma io quando entro in scena? Voce Fuori campo: sentite tagliate corto e riprendiamo…OK fecero in coro).

La bella pulzella andava trotterellando verso il pianerottolo di casa, salutò Vicino1 e Vicino2 e poi mise la chiave nella toppa.

Nessuno sapeva a cosa stava andando incontro la nostra eroina….

Come aprì l’uscio un’energia strana la pervase…o più precisamente una strana energia la schiacciò in terra!

 

Didi: Povera me, cosa mi è toccato subire..

PE: avantiii, su continuiamo il racconto. Narratore non badi all’interruzione, Angelo passa i Pop Corn..

Didi: ma insomma!

PE: NARRATOREEEEEE! Gnam gnam…

Narratore: va bene dunque…

Quella strana energia sparì nel momento in cui la nostra balda eroina chiamò il nome della sua coinquilina.

-Gogoooo, Gogooo-

-SIIIIIIII dimmi.-

Come la ragazza parlò l’energia nefasta sparì all’improvviso come era venuta.

Didi si ricompose ed entrò in casa…

-Gogo ho fatto la spesa, Gogo mi ascolti?-

L’amica era rimasta in un angolo della casa a sussurrare strane parole. Didi si tirò indietro a passi felpati per non disturbarla.

Non la rivide più sino all’ora di cena quando si presentò a tavola con una sciarpa avvolta fin sotto il naso. Didi era abituata alle sue stranezze, ma proprio non riusciva a capire perché si era messa quella roba in faccia e guardava perplessa il piatto.

-Gogo..? tutto bene-

Neanche stavolta Gogo rispose, baffunchiò qualcosa e poi facendo un’alzata di spalle si tolse la sciarpa e si mise a mangiare.

Il giorno dopo..

 

PE: ma è ancora molto lungo il racconto..?

Narratore: SI.

PE: Angelo portami un Long Island

 

La bella fanciulla Didi si svegliò e un’immagine inquietante si palesò davanti agli occhi.

Gogo era davanti allo specchio con una fascia blue sulla fronte e stava facendo degli strani segni con le mani accompagnandosi con rumori che imitavano brevi fischi ( nda Fiuuu Fiuuuu per essere chiari).

 

PE : Narratore non è molto chiaro slurp slupr l’ho finito, Angelo portami un Frappè alla Techila e Fragola.

Narratore: usa la fantasia….riprendiamo….

 

Didi sconvolta per lo strano comportamento si avvicinò all’amica , gli mise una mano sulla spalla e lei si voltò di scatto con un viso assatanato e sulle labbra una parola che cominciava con M.

Didi: M di Merendina? Hai fame?

Ma Gogo non rispose

Didi: M di Maria ? Mortadella? Millefoglie? Milizia?

Ma Gogo non accennava a migliorare , continuava a farfugliare facendo strani gesti con le mani e versi con la bocca continuando a sussurrare una parola con la M

Didi decise di lasciarla perdere e uscì.

Nei giorni successivi venne attaccata più di una volta .

Una sera stava rientrando e da dietro la porta uscì Gogo tutta vestita di nero con in mano un coltello da cucina facendo venire un colpo a Didi.

La volta successiva, Didi stava uscendo dal bagno, aveva appena fatto una doccia ristoratrice quando sulla porta si conficcarono dei coltelli lanciati da Gogo che uscì da dietro lo stipite della cucina urlando la parola con la M. adesso non era più vestita con una tutina nera, ma portava una specie di completo in Latex nero che gli arrivava fin sotto il naso…

I giorni si succedevano, Didi era sempre più disperata, ormai la sua amica Gogo non faceva altro che sbucare da ogni anfratto tirando coltelli e urlando la parola con la M come in un’invocazione. Adesso insieme alla tutina di Latex portava sopra un giubbotto smanicato verdino pieno di tasche.

Didi era allo stremo…

 

PE: ma insomma si può sapere la parola con la M?

Didi: ma scusa non la sai?

Narratore: io credevo che Dio vede e provvede

PE: no quella è solo una diceria che ho messo in giro.

Narratore: perché?

PE: così i miei fedeli si sentono sempre controllati e non chiedono troppi favori

Didi: Ah! Come il Grandefratello!

PE e Narratore: ……

Narratore: ma continuiamo

 

La povera Didi era ormai allo stremo, il suo cuore stava cedendo per i troppi spaventi, il suo cervello ormai era in tilt per colpa di quell’unica parola ripetuta ossessivamente tutte le ore.

Ormai era giunta alla fine dei suoi giorni se lo sentiva dentro….

Poi un giorno , arrivò il giorno fatale…

La dolce e ormai stressata pulzella stava rientrando dopo una sessione col suo psicanalista , era diventato indispensabile. Si era accorta che c’era qualcosa che non andava mentre tornava , lo sentiva nell’aria. Le nuvole si erano scurite , uno stormo di corvi volava in cerchio sulla sua testa, ogni volta che incontrava una suora o un prete si facevano il segno della croce e la benedicevano…che il destino le stesse inviando un messaggio?

Mise le chiavi nella toppa e ….un tuono coprì il fattaccio.

Vicino1 e Vicino2 sentendo rumori più convulsi del dovuto chiamarono la polizia …..

 

                        Fine Flash Back

 

PE: ma come che fregatura è che è successo, qual’era la parOla, cosa ti è successo, adesso che mi stavo appassionando! Era meglio delle puntate della Signora In Giallo.

Didi: ma come Padre Eterno, non l’hai capito?

Narratore: a me sembra palese..

Didi: anche a me

PE: a me no! Io sono il Padre Eterno colui che c’è , ci sarà e c’è sempre stato fino alla fine dei tempi. Esigo una risposta soddisfacente.

Didi: va bene…Narratore cosa facciamo?

Narratore: Semplice, non ci resta che guardare il Tg Regionale…

PE: va bene, Angelo portami dei salatini insieme al Martini

 

 

Tg Lombardia –Edizione speciale –

“ benvenuti al Tg edizione speciale , nuovi sviluppi da parte del RIS di Parma, è stata decifrata la scritta misteriosa che la vittima ha scritto prima di morire.

La parola in questione è MAESTRO , gli inquirenti brancolano nel buoi , non riescono a capire cosa la mal capitata abbia voluto dire.

Sentiamo l’intervista a Vicino1 e Vicino2 ecco il servizio di Umberto Scali

US: voi siete i vicini della vittima?

V1: si siamo stai noi a chiamare la polizia

US: ci potete dire cosa è successo?

V2:ma veramente non lo sappiamo abbiamo sentito un urlo e un tuono e poi siamo corsi a vedere

US:sapete dove sia finita l’altra coinquilina?

V1: No. Anche noi la stiamo cercando, quella sera però ci è parso di vedere una figura ammantata di nero correre sui tetti e poi nulla più.

 

PE: quindi chi è stato a ucciderti?

Didi: ma come non l’ha ancora capito?

Narratore: come Padre Eterno è un po’ lento di comprendonio..

PE: Insomma ho una certa età e perdo colpi anche io.

Didi: e va bene le spiego. Quella pazza mi ha ucciso…

PE: tutto questo gran can can per nulla?

Didi: ma io sono morta

PE: ma sei sicura che era la tua ora? Ora che controllo sul registro , tu saresti dovuta morire fra una cinquantina di anni…

Didi: che cosaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa?

PE: o insomma posso anche sbagliare? Non sono infallibile…

Didi: ma

PE: niente ma! Corri torna la punto di via PUMMMM.

 Con una pedatona ben assestata nel pregiato fondoschiena Didi tornò in vita….

 

TG della Lombardia edizione speciale

“ un miracolo è accaduto nella città XYZ la presunta cadavere Didi è tornata in vita! La folla grida al miracolo, scene di isteria anno circondato l’obitorio per acclamare la miracolata che però non ha voluto rilasciare interviste…..”

 

Narratore: ma dov’è finita quella folle di GOGO?

PE: non vedi è lì

Narratore: lì dove?

PE: ma lì, vedi nel paradiso della pomiciata

 

Gogo ormai trasmutata nella sua nuova versione Ninja era finalmente riuscita a realizzare il suo sogno. Aveva raggiunto il Maestro Kakashi e per farlo aveva dovuto uccidere la sua più cara amica, ma con una alzata di spalle si dissi…se la caverà comunque.

Gogo: MAESTROOOOOOO ARRRRIIIVVVVOOOOOOOO! 

 

 

 

Commentone di ritooooo

Gogo nel bel mondo del paradiso della pomiciata vi saluta mentre sta mettendo in pratica la pagina 34 con il caro Maestro Kakashi e vi manda a dire che se qualcuno non lo ha ancora capito in questo stupendo capitolo sono apparsi Padre Eterno che interpretava se stesso, Narratore interpretato dal pupazzone formato gigante di Viggo e Il maestro Kakashi preso a due mani e due piedi dal fantastico fumetto di Naruto, non che cartone animato….

Didi , ormai tornata in vita, mentre sta giocando con il pupazzone Viggo vi saluta e vi ringrazia per ogni eventuale commento che come sapete è sempre grandemente gradito….

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Capitolo 6
*** On the Road!!! ***


Le Avventure di Didi&Gogo

Le Avventure di Didi&Gogo!!!

 

Orsù carissimi lettori….visto che nelle ultime puntate ci siamo allegramente sputtanate, ci dedicheremo ora alla vita quotidiana delle nostre due eroine…

-perché si fanno di droga Gogo?

-Didiiii!

-ops…scusa l’interruzione…prego, continua pure…

-dicevo…le nostre due eroine…

-a proposito Gogo…

-ARGH! Che c’è ancora!

-come hai fatto a tornare dal paradiso della pomiciata?

-non so di cosa tu stia parlando…

-ma si che lo sai…

-no….no, credo proprio di no, dicevo…

-com’è andata?

 

Gogo sta stritolando la sua amica Didi con l’ultima mossa ninja imparata…

 

- ehm…coff coff…dicevo…via, cari lettori, perché tediarvi ulteriormente? Procediamooooooooooo!

           

DIDI&GOGO

ON THE ROAD!

 

Una bella mattina di sole Didi si svegliò.

Gogo aprì lentamente gli occhi e non credette a quanto questi le stavano trasmettendo…

-ommioddio Didi! Non ti senti bene? Hai la febbre? L’influenza? La gotta? Lo scorbuto? LA PESTE?

-eh?

Gogo scese dal letto e come una furia cominciò a scotolare l’amica per le spalle…

-parlami Didi! Avanti! Oggessù! Aiuto! Prontosoccorso! Polizia! Vigili del fuoco! Guardia di finanza! Esercito! NATO! ONU! Nasa! HEEEELLLLP!

-Gogo!

-uh! Ma allora parli!

-e smettila di stritolarmiiiiiiiii!

 

FIIUUU! SWIRRLL! STOMP! STUD! OPPLA’! PAT!

 

Gogo viene lanciata da Didi contro il muro (FIIUUU!) ma, memore degli ultimi trascorsi, l’atletica Gogo fa un carpiato all’indietro (SWIRRLL!), atterra sul muro (STOMP!), si da la spinta (STUD!), fa un triplo avvitamento volante (OPPLA’!)  e atterra incolume in piedi davanti all’amica (PAT!) che tira fuori un cartello con sopra ricamato un bel 10…

-          BRRRAAAVAAAAAA! Esulta Didi

-          Grazie grazie, caro pubblico, troppo gentile…

-          Senti Gogo…

-          Ah! Ma dove ho messo il numero di Osama? Devo chiedergli cosa fare in caso di attacco batteriologico!

-          Gogo! Sto bene! Smettila di agitarti!

-          Nooooo! TU NON STAI BENE! COME SI SPIEGA CHE TI SEI ALZATA PRIMA DI ME? EH? DEVI ASSOLUTAMENTE STAR MALEEEEEE!

Fa Gogo imitando il celebre “urlo di Munch”

-ehm…Gogo…

-“NUOOOOOOOOOO” continua quella imperterrita con Munch…

-GOGOOOOOOO! VUOI UN’ALTRA PEDATA?

-effettivamente, stamane mi sento in vena di allenamenti….

Si ripiglia Gogo sfoderando una mise alla 007…

-          UARGGGGH!

Fa Didi pigliandola per i capelli e trascinandola in cucina…piazza l’amica sulla sedia, la lega come un salamino Beretta, e la imbavaglia mentre quella agita le zampe come uno scarafone…

- adesso mi ascolterai, altrimenti dirò a SuperViggo di fare uno spogliarello…

Gogo agita convulsamente la testa in segno di resa volontaria e di “pietà! Tutto ma non quello!”

-orbene! Ora che ho la tua assoluta attenzione e….dimmi Gogo, che centra Osama?

Gogo comincia a sudare visibilmente sfoderando due occhi pucciosi…

-          Dio Gogo! Non fare così che mi vengono i brividi!

 

Didi non è abituata a vedere certe cose di prima mattina…

 

-stavo comunque dicendo…

continua l’arpia insalamatrice tirando fuori un mikado e facendo finta di fumarselo dopo essersi seduta sul tavolo e aver piazzato davanti alla faccia di Gogo un faro da avvertimento portuale…

Gogo suda come una fontana per il calore sprigionato dall’infernale lampada alogena…

Gogo si sta sciogliendo…

Gogo sta dimagrendo a vista d’occhio…

Tra un po’ Gogo svanirà da questo infame mondo…

-          evvabbene, ho capito! La smetto con il faro! Ma Gogo, dovresti cominciare ad abituarti alla luce del sole…

e quella scuote il capo…

-ma tornando a noi…lo sai perché mi son svegliata prima di te? Eh?

Gogo continua con la sudorazione forzata…

-MA PERCHE’ HO PASSATO LA NOTTE IN BIANCO PENSANDO A COME TRASCORRERE QUESTA STUPENDA GIORNATA DI SOLEEEEEE!

 

Gogo espira profondamente di sollievo…allora Didi non era malata…

Poi fa GULP e fa una faccia pensierosa…

Poi scocciata…

Poi sbuffa…

-non vorrai dirmi che volevi stessi male….vero?

fa Didi piazzandogli il mikado tra gli occhi…

Gogo però si ripiglia al volo e senza che Didi se ne renda conto…

Si libera dall’incaprettamento…

 

-MWAHAHAHAHAH! Pensavi di avermi fatta fessa vero? Cara la mia carciofa!

Didi la guarda perplessa…forse dovrebbe prendere lezioni ninja anche lei…

-comunque…di cosa stavi parlando?

Continua Gogo risedendosi e fregando tutto il pacchetto di mikado a Didi…

- che ne dici di una scampagnata?

-…

-eddai goguccia!

-…

-suvvia goghetta!

-…………

dai!dai!su!macosaticostainsommaeiochesonopuremortaperpermettertiquellavacanzuolanelparadisodellapomiciatamacheamicaingratachehochenonsaricambiareilmiograndissimobuoncuore!

-GASP! E sentiamo, dove vorresti andare di grazia?

-bho!

-…è un paese?…

-mhà…

-…sono gemellati?…

-chillossà!

-VLADIMIRA!

-presente!

-passato e futuro…

-ESTRAGONA!

-che memoria…

-uè, ho 75MB di RAM mica per nulla…

…….

-aggiorna il sistema mia cara…perché io son un Pentium4 e faccio 512MB di RAM…ANTICA!

 

Didi si sente colpita nell’orgoglio e fa due occhi lacrimosi…

-eppoi Didi, sei sicura di non essere un elaboratore numerico travestito? A me quella targhetta lì mi sembra un falso…

-mannoooooo! Che dici!

-ma!

-ehm….

-MA TU SEI UN COMMODORE 64! Altro che 75MB! TRUFFATRICE!

-oh come si è fatto tardi…dobbiamo andare Gogo…

-si, a fanculo…

-ESATTO! Godot ci sta aspettando proprio lì!

-…..O_O!

-mentre mi vesto Gogo…VAI A PRENDERE….

E mentre Didi pronuncia quelle fatidiche parole, la luce del giorno si oscurò mentre un fulmine saettava malefico fuori dalla finestra scatenando ombre funeste all’interno dell’abitazione…

 

Vicino1: ehi Vicino2, cos’è stato?

Vicino2(tremante come una foglia): non lo so, ma ho un cattivo presentimento…

Vicino1: lo sai che l’amica di Gogo è tornata?

Vicino2: e tu lo sai che è tornata pure Gogo?

I due si guardano e poi si abbracciano terrorizzati scoprendosi gay persi e follemente innamorati l’uno dell’altro…. per l’orrore di Gogo e la gioia di Didi che è una porcona e in certe cose ci sguazza…

 

-…LA MACCHINA!

-MWHAHAHAHAHAH! ERA DA TANTO CHE ASPETTAVO TAL MOMENTOOOOOO!

Fa Gogo scomparendo in un turbine di vento…

Didi fa due occhi così: *_*….deve decisamente prendere lezioni ninja anche lei…sai che bello infilarsi a quel modo in qualche spogliatoio maschile?

 

 

PARTE II

 

Didi scende di filato in strada aspettando l’arrivo dell’autista…pardon! Gogo…

Poco dopo un rombo pervade l’ignaro vialetto mentre un cumulo nembo ad altezza uomo dalle fosche tonalità grigiastre s’avvicinava da est (cattivissimo presagio!)…

E sotto al cumulo nembo, nonché produttore dello stesso, ci stava un immondo catorcio guidato dalla nostra Gogo…

Il catorcio era un ammasso strano di lamiere prese a quattro mani e di straforo da altre ignare vetture…il motore, un miominipony 1986, rombava insano facendo tremare le foglie degli alberi e Vicino1 e Vicino 2 nel loro lettino…

Gogo abbassò il finestrino (elettrico…) facendo cenno a Didi…quella attraversò la strada e si fiondò nella vettura chiudendo la portiera e mettendo la sicura, un filo di spago legato alla maniglia interna e fissato al telaio della portiera…

-andiamo Gogo!

-si! Verso l’infinito e oltre!

Rispose l’autista puntando l’indice all’orizzonte davanti a sé…mai presagio fu più nefasto!

-Didi, metti la cintura di sicurezza!

-si!

Fece Didi estraendo dalla borsa un cinturone di cuoio con un teschio sbarluccicante al posto della fibbia e legandoselo in vita…

-Didi…stringi bene, quante volte ti devo ripetere di chiudere fino al terzo buco?

-ehi! Ma tu non la stringi mai fin lì!

-semplicemente perché dalla mia parte, quella dell’autista, c’è la cintura di sicurezza che ho fregato a una macchina da rally in gara l’anno scorso quando siamo andate a vedere la Trento-Bondone…

-tu si che sei un genio Gogo!

-lo so lo so, non c’è bisogno che tu me lo dica…

 

e così, rombando come una mietitrebbia Gogo si avviò verso l’infinito e speriamo, per l’incolumità degli alieni, non oltre…

 

-Gogo, dove stiamo andando?

-da Godot, è ovvio…

-e a fare che?

-ecchennesò! Sei stata tu a dirmi che dovevamo andare da lei…

-ah si…

-eh! Non ci sono più i commodore 64 di un tempo…

-mettiamo un po’ di musica…

-siiiiiiiii!

-ecco….

 

E sulla statale XYZ venne inaugurato Woodstock… partendo con…

-It’s de fainal caundaaaaannnnn! (Didi)

-piripiriiiii piripippippiiiiii piripiraaaa parapappappapappaaaaaa! (Gogo)

gridavano le due a squarciagola….ma poi…

PIIII-POOOOO

PIIII-POOOOOOOOOO

-ops…

-Gogo non interrompere il ritmoooooooo!

-ehm…abbiamo visite…

-ma… - fa Didi guardandosi attorno circospetta – non c’è nessuno qui…sei sicura?

-ci son gli sbirriiiiii!

-scappa Gogo!

-sto già scappandoooooooooo

 

e così Didi e Gogo si diedero alla latitanza fuggendo dalla stradale che voleva solo sapere che cos’era la canzone che stavano cantando…che due pisquane!

Pulotto A: senti B, dici che c’era il copirait su quella canzone?

Pulotto B: probabilmente si…però era trooooppo bella…chissà cos’era…

Pulotto A: forse però dovremmo far la multa a quel pirata della strada guarda che gimcana sta facendo…

Pulotto B: ma sei matto? È sicuramente una Band strafiga! Non hai sentito che acuti? Vuoi rischiare una denuncia? Staranno sicuramente andando a dar un concerto!

Pulotto C(rantolando sul sedile posteriore): LE MIE ORECCHIE! LE MIE ORECCHIE!

 

Gogo nel frattempo stava sfarazzando dietro una Yaris che andava faticosamente a 80Km all’ora e che non voleva levarsi dalle palle…

-BIDONE DI MEEEERRRRRDDDAAAAAA! LEVATICONQUELCATORCIO!

-Gogo…suvvia…calmati….che fine ha fatto la meditazione zen alla quale sei stata istruita alla scuola ninja?

-ma quale zen e zen! QUEL BIDONAZZO DI MERDAZZA DEVE LEVARSI DAI COG[§@#§!!!!!!!

-ehm….orsù Gogo…cominci a farmi paura….°_O…

-UAAAARRRRGHGGGGHHHGGG! – faceva Gogo trasudando aura nera e miasmatica da tutti i pori…i cumuli nembi tra l’altro venivano così fomentati aumentando di dimensioni…

 

-guarda Gogo, ti metto la tua canzone preferita…

 

parte la musica mentre Didi attacca cercando di coinvolgere l’amica nel canto soave evitando così che si trasformi definitivamente in un serial-killer di autisti di Yaris…

-suit om Alabama! Uer de scai is bluuuuuuuu!

Gogo si ripiglia un attimo…e comincia a cantare mentre supera definitivamente la Yaris sfoderando il suo inestimabile dito medio destinato ai soli autisti in grado di farle perdere il controllo…(praticamente tutti….n.d.Noriko… )

 

Ora la strada era finalmente sgombra e mentre Didi si accendeva un mikado tra le labbra, sfogliava la cartina che le avrebbe portate all’abitazione di Godot…

-alla prossima svolta a destra Gogo!

-ricevuto navigatore!

 

Nel frattempo il buio fuori dai finestrini stava calando sempre più lasciandole nel buio più cupo…

-Didi…gira il lato della cassetta!

-perché non è un Cd?

-NON OFFENDERE LA MIA CARRETTA! QUA SI ACCETTANO SOLO CASSETTE!

-sc…scusa….ecco…

 

una musica diabolica che Didi riconobbe mentre lasciava che un tremito la percorresse si spandeva nell’aria fredda della notte…Didi guardò l’amica sfoderare un ghigno mentre partiva con il canto sfrenato…

-ohmmioddioGogo! NUOOOOOOOO!NON PUOI AVER MESSO QUESTA CANZONEEEEEE!

-i’m gonna on AIUEI TO ELL!GONNA AIUEI TO ELL!

 E mentre la canzone seguiva il proprio decorso Didi, sempre più propensa a darsi alla macchia fuggendo dal finestrino ovviamente sigillato dalla malefica Gogo per evitare appunto questa eventualità, scorgeva avvicinarsi sempre più sulla strada una casa tutta azzurro ghiaccio che le metteva addosso un gran freddo…

-Gogo! Guarda! Siamo arrivate!

Gogo si ripigliò, ruotò il volante, pigiò la frizione a metà e diede lievi colpi di freno…

Lanciando così il catorcio in una derapata storica che consumò tutti e quattro i copertoni fatti di salvagenti ridipinti di nero…

Però si parcheggiò perfettamente di fronte all’ingresso della casetta…

Le due scesero dalla vettura…percorsero il vialetto e bussarono alla porta…

Aprì un maggiordomo fighissimo che portava un semplice grembiulino a forma di cuore e tutto il resto all’aria…

Didi: *o*….SBAV…

Gogo: °_O…GASP…

-desiderano?

-MOOOOLLLTOOOOO….risposero le due…

-Tessoroooo? Chi è?

Fece una voce dall’interno…poi comparve una strana ragazza, aveva i capelli corti e portava una veste da camera scozzese, babbucce a forma di micetto nero ai piedi e una pipa in bocca…

-allora sei a casa! –fece Didi stralunata…

-non ti fai mai sentire! – continuò Gogo…

-orsù…chi osa disturbare l’ora del mio estro creativo?

-estro creativo Gogo?

-perché, sa che cos’è?

-e io che pensavo dormisse tutto il giorno…

-appunto! Ci vuole estro! –le interruppe la strana ragazza…

-senti Godot smettila di fumarti la tappezzeria e…

-CHE INSULTOOOOO! NON VEDETE, OH VOI INSULSE CREATURE, CHE HO APPENA RIDIPINTO TUTTA LA CASA?

-si vedo…anche i mobili…senti Gogo, questa è proprio stordita…secondo me fuma più di noi…

-vuoi che le faccia un incantesimo ninja?

-perché!? Hai imparato anche quelli?

-no, però ho il libretto delle istruzioni…

-ah bè…

-NON VEDETE L’ECCELSO CROMATISMO? AZZURRO! IL COLORE DEL MARE! IL COLORE DEL CIELO! IL COLORE DELLE MIE MUTANDE! BELLISSIMO! SUPERBO! GENIALE!

-a me sembra color ghiaccio…

-zitta Estragona in arte Gogo!

-veramente sembra anche a me…

-taci Vladimira in arte Didi!

-secondo me questa qui ha visto troppo la trasmissione del mago Otelma…

-AHHHHHH! IMMONDO PARAGONE!

-          lasciamo perdere…senti Godot!

-         Chiamatemi Alexis…

 

 

Didi: ARRRRGGGGHHHHH! ANCORA LEIIIIIII!

Gogo(bussando alle porte del paradiso della pomiciata): vi prego mi pento della mia inezia! Fatemi rientrareeeeeee!

 

Chi sarà mai questa Alexis?

Seguite la prossima puntata!

Baci, dal vostro SuperViggo di fiducia!

 

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Capitolo 7
*** fuori tema ***


Fuori Tema

                                         Fuori Tema

 

Eccoci qui con un capitoletto extra che non ha niente a che vedere con la storia del capitolo precedente in perfetto stile Didi&Gogo….

Questo che andrete a leggere sono FATTI REALMENTE ACCADUTI.  O più semplicemente sono scambi di SMS veramente accaduti.

Insomma la nostra follia assolutamente casuale, credeteci, a fatto sì che un semplice scambio di messaggi via cellulare creasse una storia a se stante. E siccome siamo molto contente di spargere la nostra follia ecco cosa è successo:

 

             SmS ( aspettando Godot)

 

Didi si trovava allegramente in compagnia del suo amatissimo Robot-Viggo. Era una bella giornata tranquilla e la sua degna compare era fuori a fare le solite cose che a detta di chiunque la conosceva….erano sempre incomprensibili. D’un tratto la nostra cara Didi si mise di buzzo buono per capire cosa mai stesse facendo la sua socia di pazzie. Così, lasciando a malincuore il suo caro Robot-Viggo, decise di cimentarsi con la tecnologia….ovvero prese il cellulare.

 

Didi scrive:

-Ola Bella Gogo! Son Partiti? Cmq sai che dovevo uscire con Godot? Bhè la sto ancora aspettando!!! Forse arriverà? Bax Didi.-

 

Dopo pochi muniti ecco che il cellulare di Didi trilla con quel suono inconfondibile del messaggio-arrivato che noi tutti conosciamo ( -> vedi musica Nokia per messaggi)

 

Gogo scrive:

- No…non son partiti….non ci capisco più nulla…IL GRANDE “Bho”!!! K-

 

Didi scrive:

-Oddio? Il grande BHO! Ha soppiantato il Dio Zoro? Visto che lui è il Dio del Bere e delle decisioni! Ma questa è una CATASTROFE! LU aiutaci tu! Bax Didi-

 

Gogo scrive:

-Dhe….Lu è partito per un viaggio d’affari nel nirvana…per ora dovremo affidarci alla saggezza di ADE per far fronte a cotale infimo agguato del crudele FATO! AHINO!Chi ci salverà? ;-|

 

Didi scrive:

- Versa tutte le lacrime Ade NN può nulla dovremo cavarcela da sole contro questo MAREMOTO DI CONVERGENZE AVVERSE! Possiamo solo confidare in FORTUNA! MA CAZZO  quella è cieca! Oh disgrazia sventura ULISSO HEL WE! @.@ Didi-

 

Gogo scrive:

-Ehi arpia! Giù le mani dal mio amante!…..cioè , volevo dire…aiutante….comunque! non disperiamo! Mando immediatamente una POIANA ad avvertire il mio maritino e tutto si sistemerà! B-|

 

Didi scrive:

-brava la soluzione è la POIANA MESSAGGERA………….@.@’ ma quante cagate che abbiamo scritto in pochi sms?NESSUNO CI BATTE! J Bax Didi

 

Gogo scrive:

-Scherzi? La questione è d’importanza superiore! CHE LA POIANA CI SALVI! Presto Lu! Pensaci tu! K

 

Didi scrive:

-TimSpotByAnsa: una forza misteriosa si aggira per il Nirvana! Ecco la stiamo seguendo! Ma è UNA POIANA GIGANTE ! e sta atterrando nel Bar! Ma chi c’è lì a bere il CAFFè? Oh SIGNUR E’ IL SIG MATTINO il grande imprenditore! :o

 

Gogo scrive:

-Ed ecco che legge la missiva annunciando alla folla vociante: scusate ragazzi, ma la mia mogliettina è in fregola e mi è d’uopo rincasare immediatamente! VOLO! E s’allontanò urlando: SE TI BECCO AD INSINUARE LA MIA SIGNORE……………….. trema grande BHO della malora! :-@

 

Didi scrive:

- E così si concluse la nostra storiellina con l’INFERNO percorso da urla e rumori di giubilo godereccio mentre il grande BHO si era rintanato con BOB a fumare pesantemente e a cantare No woman no cry per la disperazione della sportellista che sta ancora aspettando Godot

 

Gogo scrive:

- Dlin-Dlon! Quì la segreteria inferica : momentaneamente i cognugi inferici non sono reperibili. Si prega di non prestare attenzione a urla e rumori sospetti- Arrivederci! Dlin –Dlon!

 

Didi scrive:

-La Sportellista mise giù la cornetta sbuffando e avvilita e invidiosa, si fece passare una canna da Bob! Non poteva fare altro L

 

                                                           fine

 

Didi scosse la testa, alla fine non era riuscita a capire che stesse combinando Gogo…mise giù il cellulare e si rimise a giocare con il suo amato Robot-Viggo aspettando Godot.

 

 

                                     Vera fine.

 

Bene ecco l’illuminate scambio di sms con la cara Gogo e adesso delle precisazioni sui personaggi che si sono prestati a fare la loro comparsa…:

Godot: personaggio già citato in questa FF interpreta se stesso.

IL GRANDE BHO : personaggio oscuro formato dal nulla che appare quando meno te lo aspetti.

Il dio Zoro: allora qui urge una spiegazione, per noi il Dio Zoro è il personaggio di One Piece ( si proprio lui quello con tre spade) che a suo tempo eleggemmo a Dio delle grandi bevute, visto che nel fumetto non faceva altro. E da allora è rimasto tale.

Lu: vezzeggiativo del caro Lucifero ovvero l’attuale gestore degli Inferi secondo la religione Cristiana.

Ade: beh qui non c’è bisogno di presentazioni…comunque è quel bell’uomo che ogni tanto appariva nel telefilm di Hercules….Muawaaaahhhhhh scherzo è il deposto dio degli inferi, ormai in pensione perché soppiantato da Lucifero. Oggi si occupa solo di fare festini e gestire quei poveri Attici che ancora dimorano nei campi Elisi e co.

Fortuna: Dea cieca e assolutamente stronza che non ti vede mai quando ne hai bisogno…di origine greca.

Poiana: pennuto dalla grande apertura alare…sinceramente non mi ricordo come è fatto usate google please.

Sig Mattino: altro vezzeggiativo con cui si identifica il caro Lucifero , come veniva definito dai suoi ex compagni Angeli. Se non mi cedete andate a vedere le ultime scene del film The Constantine ( scena della presunta morte di quel bel figliolo di Keanu Reeves).

La Sportellista: ovvero colei che ha prese il posto di Cerbero e di Minosse che dopo gli anni di fedele servizio è stato messo a riposo.

Bob: è Bob Marley non credo che si debba dire di più no?

Mi raccomando lasciate un segno del vostro passaggio ci fa solo piacere e ringraziamo moxi per la recensione…si lo ammettiamo siamo delle folli ma non pericolose…

E adesso pubblicità: andate a leggere la nostra nuova FF si intitola Spot Mission e si trova sotto la Triade che siamo sempre Didi&Gogo …..e Godot quando c’è.

  

 

 

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Capitolo 8
*** Didi&Gogo alla ricerca de....? ***


DIDI & GOGO ALLA RICERCA DE…

DIDI & GOGO ALLA RICERCA DE…

 

Visto che quella sciocchina di Didi non si decide a scrivere il seguito….

Prendo l’iniziativa e procedo…ecco…

Questa volta le nostre due eroine dovranno far fronte a un problema che non si sarebbero mai immaginate di incontrare….

Ma perché sciogliere il mistero qui ed ora…????

PROCEDIAMOOOOOOOOOO!

 

COSA NON SI SA ANCORA…

 

Le due stavano ancora fissando Godot che le degnava di un fantasmagorico sorrisone da coccodrillo.

-“ scusa Godot….come hai detto?” – fece Didi dopo essersi ripresa dallo shock…

-“ bbbblllllllggggghhhhh….” –

-“ argh! Gogo no! Non tornare verso la luce! Torna qui brutta traditrice che non sei altro!” – le fece Didi cominciando a riempire la poverina di schiaffoni e ignorando le richieste della nostra di lasciarla andare verso il paradiso (della pomiciata) scritte con un bel pennarello indelebile sul pavimento turchese della casetta di Godot

quando finalmente Gogo si fu ripresa e Didi attaccata a una bombola di ossigeno riprendeva nuovamente le proprie normali funzioni respiratorie, Godot si degnò di farle accomodare in salotto…

-“ scusa Godot…ma questa poltroncina mi sembra umidiccia….l’hai appena tinteggiata?” – fece Gogo

-“ hiiiiissssshhhh..haaaaasssssshhhhhh” –

-“ ommioddio! Avete sentito? È Dart Vader! Presto Godot, tira fuori la lupara!” –

-“ Gogo brutta scemotta! Sono io!” – le fece Didi

-“ come tu? Vuoi dire che…” –

-“ si…non te n’eri accorta?” –

-“ oh Didi…perché non me ne hai parlato!” – fece Gogo gettandosi ai piedi dell’amica, accendendo un faro e facendosi illuminare mentre con grazia s’asciugava una lacrimuccia….

-“ Gogo…non fare la tragedia dai….insomma…adesso stai esagerando…” –

-“ COME POSSO ESAGERARE SE IN REALTA’ LA MIA AMICA DI SFIGA E’ DART VADER! Mi dica Lord….era proprio necessario tagliuzzare le braccine a Luke?” –

…..

nei cinque minuti che trascorsero Didi prese a scopettate l’amica che aveva osato darle dell’asmatica mentre Godot – alias Alexis – cercava di farle accomodare sulle sue nuove poltroncine pittate di turchese…

quando infine Gogo venne riportata all’ordine e Godot riuscì a farle accomodare…

-“ accidenti a te Godot…mi si è sicuramente sporcata la braghetta per colpa della tua dannata vernice…” –

-“ e lo dici a me Didi? Guarda la mia uniforme Ninja…come farò ad andare in giro con il culo azzurrino? Che figura…il maestro non vorrà più…” –

VLAM! à Didi ha messo a cuccia l’amica che stava già partendo per la tangente…

-“ allora Godotdimmi dimmi…” –

-“ si, dicci dicci…” –

-“ vi siete calmate finalmente?” – domandò la strampalata ragazza posando la tazzina azzurra sul comodino azzurro.

-“ si certo….ma… Godot…non sapevo tu fossi la fata turchina….” –

-“ infatti non lo sono cara Didi…” –

-“ ah no?” – continuò Gogo fissandosi con l’amica incredula…

-“ nono…comunque…vi ho fatto venir qui per un problema di vitale importanza…” –

-“ hai finito la vernice?” –

-“ no…” –

-“ hai finito i grembiulini a cuore da far indossare al tuo maggiordomo?” –

-“ scherzi? Mica sono tutti a cuore…devi vedere il costumino di Adamo…” –

-“ ma Adamo non…” –

-“ zitta Gogo…poi ti spiego cosa intende…” –

-“ ohhhhhh!”- fece Gogo infilandosi in bocca un’intera confezione di Digestive al cioccolato che aveva appena trovato lì accanto (compresi di scatola e tutto il resto…)

-“ allora…prima di tutto chiamatemi Alexis…” –

-“ NUOOOOOOOOOOOO!” –

-“ ok ok…continuate con Godot…” –

-“ OUFFFF….” – le due tirarono un sospiro di sollievo

-“ vediamo…come mai impallidite al sentir il nome di Alexis?” –

-“ UUUUARRRRGGGGHHHHHH! LA LEGGENDARIA LETTRICE FANTASMAAAAAAAAA!” –

-“ NUOOOOOOOORRRRGHGGHHH!!!!! COLEI CHE LEGGE E NON LASCIA MAI UNA SPUTAZZA DI RECENSIONEEEEEE!” –

-“suvvia…non è verooo…” –

-“ questa è una grande cazzata Godot…lo sanno tutti che Alexis legge e non si fa mai viva…è una leggenda, una chimera…” –

-“ e se la becco le faccio sentire la punta del mio Kunai sulla pelle….hihihihihihih” –

Godot rabbrividì…. – “ oh! Avete visto che magnifico tramonto?” –

Le due si fissarono…

Che fosse lei Alexis?

MAVVAAAAAA!!!!!!

-“ comunque Godot…lo sai vero che i nostri servigi son molto cari si?” –

-“ ma siiiii non dovrete preoccuparvi di questo…comunque…il problema è che non trovo più la mia CHIAVE….” – “ chiavepercheccosa?” – fecero le due in coro curiosissime

-“ vi basta sapere che la sto cercando disperatamente….sapete, è scomparsa settimana scorsa…era nel mio ufficio, mi sono allontanata un attimino e quando son tornata non c’era più….” –

-“ ma scusa Godot…non è che l’hai lasciata da qualche parte in casa?” –

-“ ho già perlustrato e nel frattempo tinteggiavo…ho guardato dappertutto…non c’è! ODDIOCOMEFARO’ALAVORARESENZALAMIACHIAVE?” –

-“dai, non ti preoccupare, te la troviamo noi…. – fece Didi alzandosi e facendo pat-pat sulla spalla della povera ragazza disperata e derelitta…

-“ allooooorrrraaa….dicci, com’era fatta questa chiave?” –

-“ ma insomma Gogo! Come vuoi che sia fatta! Una chiave è una chiave! Piuttosto…chi pensi possa avertela rubata?” –

a quella domanda Godot – alias Alexis – s’illuminò inviso.

Poi si rabbuiò.

E cominciò a sputare fuoco e fiamme dalla bocca.

-“ ommioddio! Oltre a Dart Vader c’è anche Gamera!” –

-“ zitta tu!” – le fece Didi mollandole una pedatona e mandando la povera Gogo a pulire la strada là fuori con il regale fondoschiena appena ritinteggiato di azzurro…

ma Gogo, essendo una ninja provetta si ripigliò immediatamente e con un agile balzo ritornò nella stanza in quattro e quattr’otto…

-“ lo so io che me l’ha fregata! È stata LEI!” –

e fuori si sentì un rombo di tuono.

-“ LEI???????” – fecero le due abbracciandosi dalla paura…

-“ si! LEI!” –

-“ scusa, lei chi?” – domandò Gogo innocentemente…

-“ LA FRANCA!!!!!!” –

-“ NUOOOOOOOOOOO!” – fecero le due…

-“ LA LEGGENDARIA PORNO-MANAGER!” – fece Didi rabbrividendo

-“ COLEI CHE INDOSSA LA SACRA MUTANDA!” –

Godot e Didi la guardarono perplesse…

-“ scusa Gogo, di che mutande stai parlando?” –

-“ ma si, non ti ricordi? Gliele avevamo regalate per il suo compleanno….quelle con la foto di Orlando Bloom stampata davanti…” –

-“ ohhhhh! Già….ora ricordo….” –

-“ CHECCOSA? VOI REGALATE LE MUTANDE A QUELLA LA’ E IO MI DEVO ACCONTENTARE DI….DI….ehi! ma voi non mi avete fatto nemmeno il regalo per il mio compleanno….infami…” – fece Godot sfoderando una mannaia turchese da sotto la vestaglia scozzese…

-“ ma come no? E quelle babbucce da dove vengono?” – fece Didi incrociando le braccia al petto dispiaciuta…

-“ dal nostro portafoglio vengono!” – continuò Gogo lanciandole una dozzina di shuriken e piantandoli nella parete di fondo formando magnificamente la scritta “maestro”…

-“ bravissima Gogo!” –

-“ infatti Gogo…sei diventata bravissima con quegli affari….” – fece Didi

-“ ehehehehe! Mi allenavo né?” –

-“ comunqueGodot, non cambiare argomento…dove abita LA FRANCA?” –

-“ dall’altra parte della strada.” –

-“ e perché non sei andata a chiedergliela? “

-“ cosa se ne fa poi LA FRANCA della tua chiave?” –

-“ quella chiave possiede delle qualità speciali!” –

-“ OHHHHHHH!” –

-“ Quindi vi prego….recuperatemela! solo voi potete! Vi preeeeegggoooooo! “ –

e dopo quest’illustre rivelazione Didi&Gogo partirono alla volta dell’abitazione de LA FRANCA per cercare stà benedetta chiave…

 

 

E finalmente dopo cotanta agognata attesa ritorniamo con uno dei nostri capitolettini strampalettini……

Sperando che il capitoletto vi piaccia, vi lasciamo le idee sul come e cosa ma soprattutto CHI è La Franca…….nella speranza che nel frattempo quella non ci faccia un culo a capanna per aver postato la sua vera natura….una buona giornata a tutti!

Bax

Didi e Gogo

 

L’ANGOLO DEI CONSIGLI!

LEGGERE UN CAPITOLETTO DI SPOT MISSION AL GIORNO LEVA LA ROGNA DI TORNO!

 

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