Like a Butterfly

di eliskizza
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prima Parte ***
Capitolo 2: *** Seconda Parte ***
Capitolo 3: *** Terza Parte ***



Capitolo 1
*** Prima Parte ***


Avevo appena incontrato Jamie e le avevo detto che le avrei parlato di qualcosa che mi riguardava. Lei mi supplicò di dirglielo in quel momento ma le dissi di no. Salii sul motorino e sfrecciai verso casa.
Non arrivai a destinazione,sapete?Un tir invase la mia carreggiata e fu incidente a catena. Mi portarono immediatamente in ospedale. Entrai in coma e dopo una lunga settimana il mio cuore smise di battere. Me ne andai per non tornare mai più.
Sono Shane Green,e questa è la mia storia. Mancavano solo 4 giorni al mio 18° compleanno.
Abitavo in un paesino della California che contava circa 15.000 abitanti. Per quella gente ero"il bullo della scuola","il ragazzo desiderato","il figlio problematico"e "Il fratello che tutti vorrebbero avere".
La mia famiglia era composta da:Brooke Laferty,mia madre,professoressa di Latino e Greco del mio liceo. Era una donna determinata,davvero bella , che amava leggere scrittori classici come Hermann Hess e Oscar Wilde. Channing Green,per gli amici solo "Chan",mio padre. Proprietario di una delle pizzerie più frequentate in paese,era un uomo severo ma nello stesso tempo riusciva ad essere simpatico e divertente.Samarie,per noi"Samy",piccola e tutto pepe sorellina 14enne,amata da tutto l'istituto studentesco. Jeremy,il mio gemello combina guai e ribelle. E infine IO,il figlio dalle mille personalità. A 12 anni iniziai a frequentare un gruppetto di amici niente male:Chris Geller,che tra l'altro fu il mio primo vero amico. Lo conobbi ad un corso per skater e dopo pochi mesi diventammo ottimi amici. Chris era un ragazzo piuttosto riservato. Era orfano di madre e la gente non gli piaceva molto..preferiva ascoltare il suo Mp3 e leggere libri riguardanti musica o storie di omicidi.
Zack e Jamie Kennedy,due fratelli completamente diversi:Zack,l'angelo nero.Adorava fumare e flasharsi con i Kiss e altri gruppi hard rock. Jamie,l'angelo bianco.La sorella sfrontata.Jamie non si vergognava di niente e di nessuno ed era sempre sicura di se stessa.
Ciò che legava me e mio fratello non era solo il fatto di essere fratelli gemelli...ma ci volevamo davvero bene.Non avevamo molto in comune,ognuno di noi aveva stili di vita diversi,modi di fare completamente opposti,ascoltavamo generi di musica assolutamente diversi,ma era tutto questo che ci legava.La diversità.
Non litigavamo quasi mai e queste abitudini ci fecero crescere ancora più reponsabili.A Jeremy piaceva la popolarità,il fatto di poter essere al centro dell'attenzione...e ci riusciva davvero molto bene.Metteva la matita negli occhi,che col passare degli anni divenne ombretto,indossava cintura borchiate,magliette raffiguranti teschi....era strano ma alla gente il suo look 
piaceva.
Riguardo a me,beh,ero il solito bulletto che si divertiva a prendere in giro i più deboli...non lo facevo per male,ma a scuola c'erano elementi irrecuperabili!!!
Inoltre non avevo mai avuto un buon rapporto con la mamma,Jeremy era il suo preferito,io ero il cocco di papà.Questa situazione mi servì più in là,quando mamma e papà divorziarono.Jeremy ci stette da schifo,io invece stavo come sempre:rilassato,forse un pò felice...finalmente papà era solo mio!!!
Fu quel pomeriggio del 2002,io e Jeremy eravamo in camera a studiare e mamma e papà urlavano già dall'ora di pranzo.Non avevano continuato mai così tanto a litigare ma quel giorno...
Le pratiche del divorzio arrivarono in meno di una settimana,neanche papà sapeva spiegarci perchè stavano per divorziare,diceva che quella lite aveva messo in chiaro tante cose,ma a Jeremy non importava....lui amava la mamma e non averla in casa era una maledizione,sempre secondo il suo parere.
Comunque,dato che mamma non faceva più parte della famiglia portandosi dietro anche nostra sorella Samarie,io,Jeremy e papà dovevamo darci da fare:pulire la casa,cucinare da soli.....non posso negare che in certi aspetti la mamma mi mancava. Non c'era più il profumo di crepes calde di primo mattino,o le lasagne di domenica...nessuno mi sistemava il letto,dovevo rifarmelo io!!!Divenne quasi uno stress dover occuparsi della manutenzione della casa.

Quello stesso anno,io e Jeremy, decidemmo di fare qualcosa che ci facesse ricordare il divorzio dei nostri genitori. Qualcosa di pazzo e divertente:un piercing!.
Ricordo che a scuola era diventata quasi una moda possedere un tatuaggio o un piercing,ed eravamo in pochi a non aver aderito.
Un pomeriggio,io e mio fratello ci annoiavamo a morte,così,tutto ad un tratto chiesi

"
e se ci facessimo un piercing?"A Jeremy brillarono gli occhi,ma sapeva benissimo che papà ci avrebbe fucilato

"si,certo,chiedilo tu a papà,però"

Decidemmo di non dire niente a nessuno.Avremmo fatto quel piercing a tutti i costi!
Arrivammo al negozio di piercing e rimanemmo in sala d'aspetto per circa 20 minuti.L'eccitazione per il piercing cresceva ma a farmela passare ci pensò Petronnyllo

"salve ragazzi,io sono Petronnyllo,sarò io a farvi i piercing!"

Immaginatevi la scena:arriva questo bestione,alto 2 metri,colmo di tatuaggi,voi vi aspettate un nome da "duri",invece..."salve...sono Petronnyllo...che cazzo di nome è Petronnyllo?!".Pensai ad alta voce e infatti Jeremy mi diede una spinta e disse

"che cazzo dici?Proprio a me doveva capitare un gemello coglione?!"
Petronnyllo mi guardò con uno sguardo da killer che neanche potete immaginare....si era offeso,e me lo dimostrò pure.Quando mi fece sdraiare sul lettino io non riuscivo a pensare a nulla... !!.Avevo paura!Petronnyllo si avvicinò con un ago lunghissimo e un orecchino,mi chiese dove volevo che mi facesse il piercing e io gli risposi dicendogli che sotto al labbro inferiore a sinistra sarebbe andato benissimo...ragazzi,che dolore!!!Mentre il mio massacro stava compiendosi,mio fratello sorrideva....in quel momento avevo voglia di uccidere lui e quel sorrisetto da bastardo!
Poco dopo toccò a Jeremy.Petronnyllo gli fece tener in bocca un liquido bluastro per un paio di minuti,il tempo di far perder sensibilità alla lingua.Quando gli venne perforata la lingua e inserito il piercing,mio fratello non sentì alcun dolore.
Ma il peggio venne verso sera,la lingua iniziò a gonfiarsi e per una lunga settimana fu costretto a mangiare liquidi! Papà non ci rimproverò,disse solo che ci avrebbe diminuito la paghetta...a noi stava bene....meglio delle sberle,no?


Alla Lincoln High School mancavano poche settimane alla fine dell'anno.Tutto il corpo studentesco era in sobbuglio per l'organizzazione della festa di fine anno....compreso me che ancora non avevo trovato la ragazza d'accompagnare!Paris McKellen,cheerleader bellissima,astuta,intelligente.....ero cotto di lei!Dovevo assolutamete provarci,così un giorno,durante la ricreazione mi avvicinai
"ciao Paris,come va?"

"shane....che vuoi?"mi chiese con aria da superiore,come se volesse dirmi"perchè non vai a quel paese!"ma ero così ingenuo che continuai a parlare


"ti andrebbe di venire al ballo con me?"Minuto di silenzio.

"
si....tanto non ho niente da fare quella sera...."

Ero al settimo cielo!!!!Paris mcKellen con me al ballo di fine anno?un sogno divenuto realtà!!
Il ballo era previsto per la settimana prima di tutti gli esami....
Quel venerdì fu stupendo!!!Vidi molto bene che Paris non mostrava nessuno interesse per me ma chi se ne fregava:Io quella sera stavo con lei,punto e basta!!!!ma,attenzione,qualcosa mi fece illudere:dopo aver ballato io e Paris uscimmo fuori dal locale a prendere una boccata d'aria e....stavamo parlando quando mi diede un bacio e cadde per terra(era sbronza a non finire)!!!!!
Pensai di aver trovato la donna della mia vita.Le mandavo regali come peluche,fiori,cioccolatini.....ma il giorno cruciale fu un sabato mattino.Arrivai a scuola pronto a sotenere l'esame di chimica,prima di entrare in classe mi avvicinai a lei per salutarla

"
ciao piccola!!!!" le diedi anche un bacio

"
sai che sei davvero appiccicoso?Comunque,dato che mi sono divertita possiamo pure non considerarci più!" e tornò insieme ai suoi amici come niente fosse successo.

La rabbia,la delusione,Paris,mi portarono a cambiare e a fare proprio come lei:BASTARDO DENTRO E FUORI!.
Ma grazie a questa stronzetta a scuola divenni famoso e ormai tutte le ragazze andavano pazze per me,Shane Green.
Il divertimento durò fino all'arrivo di Funny.
L'unica ragazza che riuscì a rovinare la mia reputazione,anche se per poco(per furtuna).
La incontrai in un pub e mi comportai come avevo fatto con tutte le altre ragazze:iniziai a parlarle,le offriì qualcosa da bere,la portai fuori e come da copione la baciai.
Lei era felicissima...io,ormai non ci facevo neanche caso!
Poi a scuola,l'indomani,mi venne ad abbracciare davanti ai miei amici dicendomi

"
ciao amore!!"
Allora io mi voltai,la spinsi verso l'armadietto e le dissi

"
scusa ma mi spieghi come cazzo ti permetti a baciarmi davanti ai miei amici?Io nn ti conosco ok?"

Se ne andò piangendo ma aveva in serbo un piano diabolico.
Scrisse la nostra "avventura" sul blog della scuola ed ebbe anche la spudoratezza di leggerla durante le ore di lezioni!!!Quegli altoparlanti erano presenti in ogni 
singola classe...quando la sentiì parlare rimasi pietrificato!Immaginate mia madre o i miei amici...che vergogna!!
Quando fu l'ora dell'intervallo io rimasi in classe,non avevo il coraggio di uscire allo scoperto!Ci si mise pure Jeremy che venne in classe e mi chiese

"
hey fratellone,davvero non sai baciare una ragazza?Comunque ho una lista di ragazze che sarebbero disposte a farti superare questa lacuna!!!Ciao sfigato!"

Già,sfigato era la parola chiave!
Comunque,per mia fortuna,il mio caso venne archiviato in pochi giorni e decisi che essere il ragazzo desiderato non faceva per me!

Ho già detto che io e Jeremy avevamo un rapporto speciale,essere gemelli ma completamente diversi...era questo che continuava a tenerci legati.Non durò a lungo.Crescendo e maturando ognuno di noi prese strade diverse.Jeremy cambiò....e ciò che fece ci divise per sempre.Successe durante una scampagnata.Stavamo da Chris quel giorno.Sapete benissimo che nelle scampagnate ci si diverte,ci si scatena...si fanno tante di quelle cazzate...ma Jeremy....la sua lo segnò a vita.Stava a fissarmi da un bel pò quel maledetto pomeriggio,seduto su un divano.Io,come al solito,continuavo a divertirmi con le ragazze....poi,mi alzai,stanco di essere guardato,mi diressi verso lui e lo trascinai con me

"
che cazzo,è da mezz'ora che mi fissi...che hai da guardare?sono troppo bello forse?!"con gli anni divenni anche strafottente

"
sei uno stronzo!"

E poi se ne andò.Non mi aveva mai risposto in quel modo....continuai a seguirlo con lo sguardo.
Più tardi,Zach mi offrì uno spinello.Potevo rifiutare?no,per quanto mi riguardava preferivo che qualcuno me l'offrisse...non avevo soldi abbastanza da comprarmelo!
Poco dopo mi abbandonai sul pavimento,la mia mente percepiva luci colorate,i miei occhi guardavano un cielo che non c'era,il sudore era la mia coperta.
Mi ritrovai sdraiato sul mio letto,nella mia stanza e Jeremy che ancora una volta mi fissava.Metteva le mani sul suo volto,le passava tra i capelli e tornava a fissarmi.Era disperato,cosi gli chiesi cosa c'era che non andava...

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Capitolo 2
*** Seconda Parte ***


"ieri ho provato a bucarmi"

Adesso a fissarlo ero IO.Jeremy si avvicnò per farmi vedere le cicatrici sul braccio ma ero così incazzato e schifato di ciò che aveva fatto che scappai di casa.Tornai la sera sul tardi,lui era ancora sul suo letto ma piangeva...
L'indomani mattina non lo trovai e supposi che stava per bucarsi ma....era in bagno a mettersi la matita.

"vai a bucarti o l'hai già fatto?"
"
sistema tu i letti...io devo uscire."mi disse.
Divenni furioso così lo afferrai da un braccio
"che ti prende,Jeremy?"
mi fece il suo sorriso ipnotizzante e se ne andò...di nuovo.

Non ero scemo,sapevo che le sue intenzioni non erano buone.Aspettai che lui si allontanasse di poco da casa e iniziai a seguirlo.Camminava velocissimo,arrivato al parco incontrò un ragazzo,lo salutò e si fece passare una bustina di plastica non trasparente che conteneva qualcosa.Si rifugiò dietro a un cespuglio e fu proprio in quel preciso momento,quando stava per introdurre la siringa nel braccio,che corsi ad abbracciarlo.
"
io ti voglio bene,hai capito?"
Jeremy era depresso e tutto a causa della separazione dei nostri genitori.
A starci male era papà,perchè toccava a lui occuparsi di noi...come diceva mamma,era lui che doveva capire il problema di Jeremy.Io non ero d'accordo.Lei era andata via di casa,lei ci aveva lasciati,lei aveva torto.Jeremy si era ridotto in quel modo solo per lei.Quando papà seppe di Jeremy non andò a lavorare per un mese,si dedicò solo a lui,se ne fregò di ciò che la mamma diceva.Io lo appoggiai.Ma Jeremy continuava a ricadere nello stesso sbaglio,il più pericoloso successe durante il compleanno di nostra sorella Samarie.
Compieva,se non sbaglio,13 anni quell'anno e insieme ai nostri amici io e mio fratello le organizzammo una festa da urlo.Luci pirotecniche,un dj bravissimo,divanetti sparsi per il locale,alcolici....
Samarie era felicissima,anche se mamma,a modo suo,voleva allontanarci non ci riusciva quasi mai.Volevamo troppo bene a Samarie,quindi facevamo di tutto per poter stare con lei anche un'ora al giorno.La serata andava a gonfie vele, tutti ballavano e si divertivano....io dovevo andare in bagno già da due ore,così quando ebbi l'opportunità ci andai di corsa.
Non vedevo mio fratello da un bel pò,il bagno era deserto e pensai che forse Jeremy stava fuori a prendere un pò d'aria.Mi sbagliai.Aprendo la porta del bagno   
lo trovai seduto sul water con la testa poggiata al muro e la siringa gettata per terra.Dinanzi a quella scena rimasi pietrificato.Mi ripetevo che era solo un incubo ma mio fratello era lì,respirava e i suoi occhi mi chiedevano aiuto.Non ebbi la forza di gridare,corsi da mamma e papà,non riuscivo neanche a parlare,feci solo segno con il dito e papà si diresse verso il bagno....portammo Jeremy in ospedale.
Aiutarlo a disintossicarsi non fu per niente facile.Jeremy divenne ostile e cocciuto,non prendeva nessun farmaco,non volle iscriversi in nessuna clinica,e a volte papà si azzardava a dargli qualche sberla

"i farmaci costano,Jeremy,devi capirlo,cazzo!" 
 
era ciò che ripeteva ogni giorno...ogni singola ora...ogni singolo minuto.
Il suo bellissimo sorriso scomparve in men che non si dica,non metteva più la matita,non mangiava più...la sera iniziava ad urlare,si chiamano"Crisi di astinenza",e quando smetteva papà lo portava a letto.

Non riconoscevo più mio fratello.Ricordo che una sera,ebbi la fortuna di potergli parlare come una volta e gli feci leggere tante di quelle ricerche che avevo fatto per lui,sulla sua "malattia",sulla dipendenza,sulla droga...ne lesse qualcuna e poi disse

"a me piace bucarmi,non voglio smettere.Le medicine non mi serviranno a niente.Quando mi buco mi sento un'altra persona...."
gli diedi uno schiaffo e lui scoppiò a ridere.Poco dopo ebbe un crampo allo stomaco e si rivoltò per terra cadendo dalla poltrona dove prima era seduto.Papà venne a soccorrerlo.Io rimasi seduto a vederlo soffrire...ero stanco di lui,della sua malattia e del suo comportamento.

Il problema di Jeremy toccò non solo me e la nostra famiglia ma anche i nostri amici e influì sui ragazzi che frequentavano il nostro istituto.A Jeremy non importava del giudizio della gente,a scuola se ne fregava di tutto e tutti.
Il suo comportamento era insopportabile:lasciava che i ragazzi lo prendessero in giro,e a volte capitava che abbandonasse le lezioni per andare a bucarsi.Sapevo che lo faceva ma non avevo il coraggio di fermarlo.Avevo paura di lui,mio fratello.Jeremy Green.
Ricordo quando la preside lo sorprese....lì furono guai seri.Jeremy aveva abbandonato la lezione di Latino di mamma prima che lei entrasse in classe....non  potevo coprirlo,così quando chiese di lui dissi che era andato in bagno.(in effetti lui era in bagno).
Mamma capì subito che Jeremy aveva intenzione di bucarsi....anche perchè era l'unico momento dove poteva farlo.
Mi portò in presidenza con lei e insieme alla preside raggiungemmo il bagno.
Jeremy aveva da poco finito il suo "lavoretto" quindi non capiva un cazzo.La preside rimase terrorizzata,mamma,invece,prese Jeremy in braccio e lo portò a casa.....sapeva che papà lo avrebbe picchiato quindi mi chiese di aiutarla a risvegliarlo prima che papà tornasse.
Fui suo complice....mi sentivo così strano.....non mi piaceva affatto quello che stavo facendo.
"non diremo niente a papà....ok ?" 
 
mi disse
Smisi di farla sorridere in pochi secondi
"e perchè dovrei farlo?ho sempre detto la verità a papà....è Jeremy a bucarsi non io...."

"Jeremy è tuo fratello"

"tu non avresti fatto tutto questo per me,ne sono sicuro.Non ti sono mai piaciuto,hai sempre preferito lui.Se gli vuoi così bene perchè non dici la verità a papà e la smetti di fare la complice con me?Jeremy è malato e sai di chi è la colpa?tua.Sei andata via e lo ha i lasciato....lui ti amava,ti adorava,è per questo che ha iniziato a bucarsi,per riempire il vuoto della tua mancanza,mamma."

Mamma non mi rispose,tornò a casa e forse con la speranza che io avrei taciuto.
Non sapevo che fare:da una parte c'era mio fratello e io non volevo tradirlo,dall'altra parte mia madre alla quale avrei fatto di tutto pur di farle capire i suoi sbagli.
Papà tornò molto tardi quella sera,io e Jeremy dormivamo da ormai 3 ore....fu quella dannata sera che io e papà litigammo.
Ero sceso in cucina per prendere un bicchiere d'acqua a Jeremy,sembrava che papà era già andato a letto ma...lo trovai a baciarsi e strofinarsi con la mia professoressa di biologia.
Feci finta di niente e senza prendere il bicchiere con l'acqua tornai in camera mia.

"che figlio di puttana!"

"...che succede Shane?"mi chiese Jeremy in semiveglia

"papà è giù...e indovina con chi?con la professoressa di Biologia"
ero incazzatissimo,non riuscivo a concepire il fatto che papà stava con un'altra donna....era la mia professoressa di Biologia,cazzo!

"ma ne sei sicuro?perchè tu di notte sei rincoglionito...non vedi e non capisci un bel niente!!!

"ah-Ah...che ridere...Jeremy quella puttana era la signorina Daley...la nostra professoressa"

"si si,ok.Adesso dormiamo,ma cazzo,ti avevo chiesto un bicchiere d'acqua>>


"si,chi se ne frega....dormi!!!"

Andai a scuola incazzato perchè oltre a papà e la professoressa non avevo dormito...ed io ne avevo bisogno..."grazie"a Jeremy le notti passate in bianco erano migliaia e migliaia.
Avevo progettato tutto,andai dalla professoressa e le parlai...

"mi spiega cosa ci faceva ieri notte sul mio divano insieme a mio padre?"
La professoressa Daley era imbarazzatissima,ci vollero 4 bicchieri d'acqua per farla riprendere

"vedi Shane...io e tuo padre....il fatto è che..."

"lasci perdere nostro padre signorina Daley..."

Secondo la teoria di Jeremy mamma e papà sarebbero ritornati insieme molto presto,
Quel giorno intervenne lui alla discussione

"i nostri genitori torneranno insieme e lei rimarrà solo la donna di papà....quella di letto,capisce no?"
Sapeva essere cattivissimo il mio fratellino quando voleva.
Tornati a casa ci beccammo il rimprovero di papà e lì litigammo.

"la signorina Daley ed io ci frequentiamo da un mese
confessò papà

"e tu non ci hai messo al corrente di niente...bravo papà,continua così...."dissi io


Jeremy,invece,non rispose per niente.
Non era felice di ciò che papà stava facendo ma mi sorrise facendomi capire che comunque anche lui era la causa del divorzio.Anche papà si ero lasciato andare alla vita da single.


I mesi passarono velocemente,e il nuovo anno era già alle porte.
Avevamo festeggiato già il nostro 14° anno....
Tutti i nostri amici ci organizzarono una festa che riuscì alla perfezione!!!!
Ricordate Jamie,vero?la sorella sfrontata e maschiaccio di Zach?beh,quella sera successe qualcosa di inaspettato.
 

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Capitolo 3
*** Terza Parte ***


Normalmente non potevano mancare alcolici ed erba in quella festa.
Tutti ballavano e si divertivano tranne me e Jamie che decidemmo di stare per conto nostro.Eravamo due amici inseparabili,ci volevamo un bene dell'anima e anche se le liti non mancavano ritornavamo a far pace in pochi istanti!!!
Ci recammo sul retro della casa,dove papà aveva messo un bellissimo dondolo che tra l'altro Jamie adorava.Avevamo tra le mani tanto di quell'alcol da far ubriacare un esercito!(svaligiammo il frigo-bar!)
Parlammo di tutto e di più,fino a quando Jamie mi provocò e azzardò una scommessa:l'avrei baciata quando meno se lo aspettasse.
Io non obbiettai,e continuammo a parlare del più e del meno. Di Jeremy e il suo problema,di mamma e papà e la signorina Daley,del mio rendimento scolastico che non andava per niente bene.



"perchè non hai ancora cercato la ragazza giusta,Shane?"mi disse ad un tratto...

"non credo ci sia una ragazza giusta per Shane Green.Io...non penso di saperla cercare,capisci?non riesco mai ad innamorarmi sul serio..."

Fu in quel preciso momento che iniziai a baciarla...io non avevo dimenticato la scommessa.
Aspettai solo il momento giusto.
Allora mi avvicinai piano piano e le baciai il collo,il mento,le labbra...feci un gradino alla volta e a Jamie piaceva.
Continuammo a baciarci e salimmo in camera mia(papà non c'era!).
Misi la mano sotto la t-shirt di Jamie e lei iniziò a sbottonarmi i jeans...bottone dopo bottone.
Le tolsi i jeans e la t-shirt .Inizia a muovermi su di lei e sentivo il suo respiro divenire sempre più pesante.
Continuai a baciarla,ad accarezzarla a tenerle le mani.
Il suo corpo era caldo,le sue labbra bollenti,le diedi un ultimo bacio sul collo e poco dopo mi fermai.
Fu la mia prima volta e averlo fatto con Jamie mi rese più felice.
L'indomani mattino non volli svegliarla,avevo paura di poter dimenticare quei momenti,il suo volto...ma Jamie si svegliò e guardandomi con i suoi occhioni color mandorla mi sussurrò un dolce"Grazie".

Jamie ed io non ci pentimmo di ciò che avevamo fatto,ma il pomeriggio successivo parlammo e decidemmo che quella sera doveva essere considerata SOLO una notte di divertimento....rovinare la nostra splendida amicizia non era da noi...ci abbracciammo e ci baciammo per l'ultima volta.


L'imbarazzo però c'era e colmarlo divenne quasi un ostacolo.Uscivamo insieme e durante i nostri discorsi tra amici,quando Zach o Chris introducevano argomenti come il sesso,beh...io e Jamie non rispondevamo mai...non potevamo....se i nostri amici lo avessero saputo....non volevo neanche pensarci....
Il fatto era che quella notte per me non era stata solo un motivo di svago,si,è vero,avevo acconsentito alla volontà di Jamie ma io....in fondo provavo qualcosa per lei.Non si trattava solo di semplice e pura amicizia.
Passando i giorni e le settimane sentivo che il bisogno di abbracciarla a me e di baciarla cresceva,e lei stette poco a capirlo.
Mi chiamò durante l'ora di Biologia(ormai io non frequentavo più quel corso....la signorina Daley continuava a vedere mio padre ed io non accettavo tutto questo)e portandomi in cortile mi parlò:

"come va,Shane?"Era tranquillissima,io invece tremavo come uno stupido....solo vederla mi rendeva nervoso e mi sudavano le mani...

"b-bene Jamie..e...tu?" iniziai pure a balbettare!

"è da un pò di giorni che mi eviti...te ne sei accorto,vero?" mi guardava fissa negli occhi....

"ma che dici?non ho avuto modo di poterti parlare...."(che grande cazzata....uscivamo ogni sera insieme...il tempo c'era e come!)

"shane,avevamo detto che quella storia non doveva cambiare la nostra amicizia....ricordi?"

"jamie,mi spieghi come faccio a dimenticarti?quella sera siamo andati oltre....ti ho vista...capisci in che senso,no?non riesco a domenticare...ne sono incapace" iniziai a sciogliermi,prima o poi dovevo dirle ciò che pensavo,no?

"shane...cazzo,lo sapevo.Dovevo immaginarmelo...certo...è più che normale." lei iniziò a dire tante di quelle cazzate e frasi senza senso che neanche riuscivo a seguirla!

"ti fermi un secondo,merda!!!Jamie,siamo amici da quando...3-4 anni?riusciremo a risolvere la situazione"

"perchè non dimentichi e mi lasci in pace?" Scoppiò a piangere e tornò in classe.

Continuammo ad uscire insieme al gruppo ma tutti avevano capito che noi due non ci parlavamo più,che era succeso qualcosa.Non potevamo confidarci con nessuno:potreste pensare che comunque io avevo mio fratello....beh,con gli anni il vizio di confidarci qualsiasi cosa lo abbandonammo....io non mi fidavo quasi più di mio fratello e viceversa.

"perchè non mi dici cosa c'è che non va tra te e Jamie?"mi disse una sera mentre sorseggiavamo del caffè in manzarda

"io e Jamie?beh.....è una storia lunga....."non volevo dirgli niente

"shane?si vede lontano un miglio che avete litigato."

"sono cose che non ti riguardano"

"sono tuo fratello...fino a poco tempo fa ci confidavamo tutto...."

"e adesso non più ,Jeremy,siamo cresciuti...ok?"Ero troppo nervoso e malimconico per raccontargli l'accaduto.

"sei uno stronzo,Shane.Volevo solo aiutarti a sfogarti......deficiente"Negli ultimi anni io e Jeremy litigammo di continuo...chissà perchè,io non sapevo spiegarmelo.

"fanculo,Jay!"....

Andava tutto a puttane:il rapporto tra me e mio fratello,mio padre,Jamie,la scuola dove rischiavo di essere bocciato in biologia,mia madre...tutto per il verso sbagliato!
Non ce la facevo più....ero stressato e volevo scappare via...lontano!!!
Furono le vacanze più noiose della mia vita...insieme a Jeremy che non mi dava modo di divertirmi,mio padre che stava ore e ore insieme alla professoressa Daley al telefono....era tutto un incubo!!!!

"continui a non parlarmi..."dissi a Jeremy un pomeriggio...

"hai iniziato tu,non io....."Aveva ragione,ma quel silenzio non mi andava per niente bene....lo odiavo

"lo so....ma...che ne dici di ricominciare come prima?"

"vedi qual'è il tuo problema,Shane?sei troppo stronzo per rimanere solo e non parlare con nessuno per giorni o mesi o anni.....Quella sera volevo aiutarti,volevo sapere cos'era successo....fanculo,fai come cazzo vuoi.Adesso sono io a non voler parlare con te."

Ricordo quelle parole alla perfezione.Mi rimasero impresse per anni,ogni volta che io e Jeremy litigavamo mi venivano in mente e ad un tratto mi fermavo.La smettevo.
Papà ci sentiì, sentiì parlare Jeremy,dire quelle frasi e non obbiettò...forse anche lui mi era contro. 
Iniziata la scuola,qualcosa si mise a posto. Era il primo giorno e c'era casino da tutte le parti,il cortile era colmo di matricole,il preside urlava come un matto e noi del gruppo stavamo seduti sul prato del porticato destro della scuola a scherzare.

"continuate a non parlarvi,vero?"mi chiese ad un tratto Jeremy.Si riferiva a Jamie.

"non mi saluta neanche...."

"perchè non provi a parlarle?"

"non mi ascolterà.Quest'estate ho provato a telefonarle mille volte...staccava in continuazione."

"ci parlo io".
Mio fratello era astuto e sapeva cosa fare ma io non volli,così lo fermai e lasciai che tutto continuasse così per come lo avevo lasciato.
Fu in quel momento che intravidi una ragazza tremendamente bella.
Era mora,aveva gli occhi blu come il cielo,indossava dei pantaloni neri larghissimi,una t-shirt fuxia e le converse....!!!
Aspettai l'intervallo per parlarle....

"ciao...io sono Shane"Mi guardò così male che ebbi paura

"kay...."

"hey...KAY...non è che hai del tempo libero questo pomeriggio?"

"hey Shane....non è che vai a farti fottere ADESSo?"sembrava icazzata....o forse lo era....

"hem.....Kay...non scherzo,sai?"

"oh,neanch'io Shane.Forza...smamma!"
Me ne andai come un cane bastonato...c'ero rimasto male....nessuna ragazza mi aveva mai risposto così...Mio fratello mi sorrise e mi fece capire che stava per fare di nuovo qualcosa di non gradevole. Con Kay provai e riprovai per un mese,un lunghissimo mese.

"dai....voglio solo invitarti a mangiare un gelato....Kayyyyy!"

Ebbi fortuna quel giorno.Accettò l'invito e io ne fui felicissimo.
Passeggiamo per il ponte e andammo al parco,ci divertimmo un casino...
"grazie della bella giornata,Shane!"
Si avvicinò e mi baciò.
Sinceramente non sapevo cosa provavo davvero per lei.Era entrata nella mia vita così in fretta che neanche me ne resi conto.
Il mattino successivo non ebbi il coraggio di avvicinarla,mi vergognavo come un 
bambino...lei era così bella...io fino a quel momento ero stato uno stronzo.
Venne lei.

"buongiorno!!!"era schizzofrenica quel mattino

"kay....biongiorno!!!"la baciai dinanzi ai miei amici senza timore...
Jamie si allontanò....e fu in quel momento che lasciai perdere Kay per parlare con lei.

"fermati"lei si girò verso me con gli occhi colmi di lacrime.Era la prima volta che vedevo Jamie soffrire per un ragazzo...per me.

"cosa c'è che non va,Jamie?"(che domanda del cazzo!!ma non sapevo davvero che dire)

"state insieme,vero?"iniziò a piangere

"jamie....io...."


"ho capito...."e scappò via.
Raga,non immaginate il dolore che provai in quei pochi attimi.
Era andata via lasciandomi lì,come un cretino....
Non ebbi pace per tutta la giornata.Jeremy cercava di confortarmi ma sapere che Jamie stava da schifo solo per colpa mia mi faceva sentire un verme.

"Mia piccola Jamie,sono in camera a scriverti una lettera che forse neanche leggerai perchè sò di non aver il coraggio di mandartela.Mi manchi.
Ricordi ciò che tu ed io abbiamo affrontato?è un segreto ancora più grande di noi.Non mi sono pentito di quello che ho fatto:ne sono davvero felice.
Oggi insieme a te ho sofferto anch'io.Non ti avevo mai vista piangere per me.Ma ricorda:IO SONO ORGOGLIOSO DI TE!
penso di aver trovato la mia anima gemella...e sei tu,piccola Jamie!!!
I piccoli sorrisi che ci scambiamo,le carezze...valgono di più di una semplicissima amicizia.
Penso a quando ti ho vista per la prima volta,quel pomeriggio tu ti divertivi a giocare insieme a tuo fratello Zack....fu quando cadesti dallo skate che io venni a soccorrerti.Ero imbarazzato quanto te!!!Sei sempre stata la mia ragione di vita e me ne sono accorto solo adesso che ci stiamo allontanando.
Se mai leggerai questa lettera ricorda che è stata scritta con l'anima.Che io,Shane Green,voglio solo che tu sia felice,e anche se sò con certezza che tu ed io prenderemo strade diverse...ricorda:IO TI AMO MIA PICCOLIA JAMIE!!"

Non volevo mandare quella lettera...non sapevo ancora cosa fare...chiusi solo la busta e la conservai dentro al cassetto del mio comodino.
Il mio pc non smetteva mai di lavorare,lo tenevo sempre acceso per scaricare canzoni,film,di tutto...ero appena tornato da una giornata di scuola infernale.
Il professore di storia dell'arte aveva deciso di stenderci a tappeto facendo una delle sue interrogazioni da panico...e a finirmi ci pensò il professore di educazione fisica:20 minuti di corsa e infine partita di calcio....io odiavo il calcio!!!In verità l'atletica e tutto ciò che riguardava lo sport non faceva per me....ero negato!!!
Tornato a casa sfrecciai davanti al computer come un pazzo...volevo rilassarmi!!!
Cliccai sull'icona del messenger per vedere chi c'era in linea:
Dark Angel(Zack)
Sir Drug(mio fratello)
Miss Cheerleader(Paris)
White Angel(Jamie)
Già...c'era anche lei in linea.E stava pure scrivendomi un messaggio.

"Non immagini quanta fatica sto facendo per scriverti questo messaggio.Non riesco a chiederti scusa per come mi sono comportata ieri anche perchè sono convinta che non devo scusarmi....era prevedibile che tu saresti andato avanti"Fu ciò che mi mandò....

"Tu mi ha chiesto di dimenticare,Jamie...quella notte per me è stata importante ma per dimenticare,come volevi tu,bisogna andare avanti....ed io ci sto provando."Non avevo torto,lei voleva che io dimenticassi ciò che era successo per non rovinare tutto e adesso che stavo per farcela lei ci ripensò....avevo voglia di ucciderla!!!

"Ok....ci si vede in giro...ciao"Ma che cazzo di risposta era.Il messenger era un mezzo per chiarire....non per peggiorare le cose!
Alla Lincoln High School è un giorno come tutti gli altri.C'è caldo e molte classi sono in cortile a fare lezione.Ad un tratto la campanella per le emergenze inizia a suonare....c'è un ragazzo sul tetto dell'istituto che ha in mente un suicidio.
Sta lì immobile,tutti cercano di invogliarlo a scendere...ma niente,lui non fa neanche caso a ciò che dicono.Poco dopo il ragazzo decide:come un angelo si butta....poi cade...arrivano i soccorsi ma solo un miracolo potrà salvarlo.
Jeremy Green.....
Tutti avevano visto cadere mio fratello dal tetto tranne me.Non ebbi il 
coraggio.....chiusi gli occhi e piangendo maledìì me e il mio comportamento da figlio di puttana.
I soccorsi portarono Jeremy in ospedale e mi chiesero di accompagnarlo.Ero shoccato....non capivo niente e avevo le mani sporche di sangue....a mio modo volevo aiutare i medici a chiudere le ferite....a far smettere Jeremy di sanguinare.
Mi chiedevano cose del tipo"Siete fratelli?" "Avete la stessa età...quindi siete gemelli?" a me non fregava proprio niente.....c'era mio fratello che rischiava di morire e io non pensavo che a lui...
Giunti in ospedale vidi mio fratello sdraiato su quel lettino colmo di sangue,lo vidi andare via,entare in una stanza.....
Mamma e papà furono subito avvisati e arrivarono in poco tempo.
"shane.....che succede?"
Non ebbi la forza di rispondere,guardai negli occhi mio padre e svenni.
Dovetti affrontare altri dispiaceri:al mio risveglio,papà mi confessò che Jeremy era entrato in coma e che le speranze di un suo risveglio erano davvero poche.
Il mondo mi crollò addosso. Scesi al piano inferiore,usciì fuori e mi fumai uno spinello.....mi fece malissimo e rigettai tutto ciò che avevo mangiato quella mattina prima dell'incidente.
La sera.....prima di vederlo....chiamai Kay e le dissi che ci saremmo lasciati,che tutto era finito,che non l'amavo più....non raccontandole niente di Jeremy le staccai il telefono in faccia e mi diressi verso la stanza. Jeremy adesso respirava grazie a delle macchine....presi il mio Mp3 e sdraiandomi accanto lui mi addormentai.
"mi dispiace davvero tanto,Jeremy."........

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