Amore a primo incontro

di kiki93
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La nuova scuola ***
Capitolo 2: *** Un pranzo movimentato ***
Capitolo 3: *** Infermieria ***
Capitolo 4: *** Festa ***
Capitolo 5: *** Discussioni ***
Capitolo 6: *** Confidenze ***



Capitolo 1
*** La nuova scuola ***


Salve a tutti sono Sana Kurata e oggi affronterò il mio primo giorno di scuola
nella nuova città.
A dire la verità sono un pò agitata ma la MAMA mi sta rassicurando.
E già... la MAMA sta venendo con me nella mia scuola assieme al mio fido manager Rei (per la cronaca sono una Attrice).
Tutti e tre siamo in macchina e il viaggio sembra non finire mai. Io come al solito guardo fuori
dal finestrino e ad un certo punto vedo la mia destinazione la scuola.
Rei parcheggia e io e MAMA ci dirigiamo verso l'edificio scolastico.
Appena varchiamo la soglia il vicedirettore ci aspetta e ci portarta dal direttore.
Mentre percorriamo il corridoio io mi guardo intorno e non mi accorgo che sto andando a sbattere contro
un ragazzo. L'impatto è inevitabile e ambedue cadiamo a terra.
Io imbarazzata per l'accaduto incomincio a scusarmi << Mi dispiace tantissimo ma proprio non ti avevo visto mi dispace >>
Non sentendo la risposta dell'altra persona alzo lo sguardo e mi trovo davanti due fantastici occhi ambrati che mi paralizzano.
Il mio interlocutore però non risponde ma si limita ad alzarsi ed ad andarsene.
Sinceramente rimango stupita per questo comportamento e subito dentro di me monta la rabbia.
Penso << Che maleducato quel ragazzo!! Mamma mia sembrava che volesse mangiarmi........ >>
Presa dalla rabbia non mi accorgo che io e MAMA siamo arrivate davanti all'uffucio del direttore.
Il direttore ci fa entrare e iniziamo a parlare. Guarda il mio curriculum scolastico, mi fa qualche domanda e alla fine mi descrive la scuola.
Devo dire che il direttore è un tipo davvero simpatico. Finito il colloquio il direttore ci congeda lasciando detto al vicedirettore
di accompagnare la MAMA all'ingresso e me nella nuova classe.
Arrivati davanti alla classe il vicedirettore chiama fuori l'insegnate dicendogli che la nuova studentessa era arrivata.
Il professore rientrò in classe e successivamente finito l'appello mi fece entrare, richiamò l'attenzione degli alunni e disse:
<< Ragazzi vi presento la vostra nuova compagna di classe. Lei è Sana Kurata. Si è trasferita da poco qui a Tokyo. Però Kurata vorrei che spiegassi tu a tuoi compagni come mai vieni a studiare qui soprattutto all'inizio della 3° superiore>>
Non ci pensai due volte e dissi: << Ciao a tutti come ha detto il professore mi sono trasferita da poco qui a Tokyo perché prima abitavo a New York infatti si capirà dal mio parlare male (sorrisi) spero che diventeremo amici e per rispondere a lei professore mi sono trasferita solo adesso perché mia madre doveva svolgere un lavoro importante qui a Tokyo >>. Detto questo il professore guardò la classe alla ricerca di un banco vuoto, quando lo trovò
mi disse << La in fondo vicino ad Hayama c'è un banco vuoto vatti a sedere lì >>
Io mi diressi al banco indicatomi dal professore e guardai il mio vicino. Riconobbi subito quei occhi, mi stavano fissando. La rabbia si fece
sentire ma la dominai, mi sedetti e incominciai a seguire la lezione. Non sapevo che quella stessa persona a cui appartenevano quei occhi
mi avrebbe cambiato la vita.

Note dell'autrice:  Questa è la prima fic che pubblico e spero che vi piaccia!!!!!!!!!! recensite per piacere per farmi sapere se vi piace o no e se no datemi qualche consiglio. Spero inoltre che non me la cancellino anche perché è tutta farina del mio sacco :D
Ciao a tutti dalla vostra
Kiki93

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Capitolo 2
*** Un pranzo movimentato ***


POV SANA

Le lezioni del mattino passarono in fretta. L'attesa campanella che segnalava l'ora di pranzo
arrivò e gli studenti si diressero verso la mensa tranne 6. I 6 si avvicinarono a me e io ne rimasi sorpresa.
Con molta calma si presentarono. Il  primo era un moro con gli occhiali, era molto timido ma si presentò
col nome di Tsuyoshi Ohki. La seconda era una ragazza assai bella con occhi da cerbiatto e capelli castani
si presentò come Aya Sugita. La terza ragazza era una tipa vivace e si presentò col nome di  Hisae Kumagai.
Il quarto era un ragazzo al quanto strano a vedersi ma si presentò col nome di Gomi Shinichi. La quinta ragazza
era una tipa tutto fare a prima impressione e in lei vidi una buona amica come in Aya e si presentò col nome di
Fuka Matsui e per ultimo ci fù quel ragazzo.... Non si degnò neanche di presentarsi...... Il suo migliore amico Tsuyoshi
lo presentò come Akito Hayama. Rivendendo quei occhi la rabbia si fece risentire ma fui costretta a non pensanci
perché Aya mi chiese: << Sana ti va di venire a pranzare con noi?? >> Io vedendo i suoi occhi supplichevoli accettai.
Scendemmo tutti in mensa. Ci sedemmo ad un tavolo e Tsuyoshi iniziò a bombardarmi di domade: << Allora Sana
come ti trovi?? Come mai ti sei trasferita a Tokyo?? Ho visto che non parli bene la nostra lingua vuoi una mano?? ecc ecc >>
Il mio cervello era in palla.... quel ragazzo mi stava facendo troppe domande e io non sapevo a cosa rispondere per prima. Per
mia fortuna la ragazza di nome Fuka intervenne sgridandolo:  << Insomma Tsu smettila di riempirla di domande >> e poi
rivolta a me: << Scusalo tanto è un ragazzo curioso >> io mossi la mano in segno di " non importa " e iniziai con molta calma a rispondere intanto, però, nella mensa
tutti gli occhi degli altri studenti erano su di me. Quando ebbi finito andai a buttare la mia spazzatura insieme ai miei nuovi amici, tutti gli studenti, che non avevano finito di mangiare, vedendo che stavo andando via mi si avvicinarono. Non mi aspettavo questo improvviso interessamento alla mia persona, perciò non ebbi il tempo di reagire perché avevano iniziato a parlare tutti insieme:
Studente 1: <<  Ma tu sei la famosa Sana!!!!!!!!!! L'Attrice!!!!!!!!!!! Mi fai un autografo?? >>
Studente 2: << Anche io voglio un autografo!!!!! >>
Mi erano tutti addosso e mi facero mancare l'aria, per questo motivo la testa iniziò a girarmi in modo impressionante e mi sentii mancare.
Prima che perdessi del tutto i sensi due braccia forti mi sostennero evitandomi la caduta a terra.


POV AKITO

Il suono della campanella fù la mia liberazione. Ero stufo di quelle noiose ore di lezione. Feci per alzarmi ma fui bloccato dalla mano della mia ragazza
Fuka. Vicino a lei c'erano i miei amici. Fuka, sempre tenendomi per mano, mi disse: << Andiamo a presentarci alla nuova arrivata!!! >> Non aspettò
nemmeno la mia risposta mi trascinò davanti a LEI. L'avevo riconosciuta subito. La ragazza con cui mi ero scontrato quella mattina. Quella ragazza
che con quei occhi del colore della cioccolata. Quei occhi mi avevano stregato immediatamente. Non so perché ma da quando l'avevo incontrata
mi era entrata in testa e non voleva più uscirne. I miei amici si presentarono ma io no. Ero troppo impegnato a guardare quei occhi, quella ragazza.
Tsu vedendo che non mi presentavo mi presentò lui. Dopo le presentazioni andammo a pranzare. Ci sedemmo al tavolo e come al solito, quando Tsu
conosceva una nuova amica, la riempì di domande. Fuka intervenne in aiuto di Kurata che all'inizio sembrò spiazzata da tutte quelle domande ma poi con calma rispose. Mi accorsi che
gli occhi di tutti gli altri studenti erano su di lei. Finito di mangiare io, i miei amici e Kurata ci dirigemmo a buttare la spazzatura. Stavamo per uscire quando tutti gli
studenti, che non avevano finito di mangiare, saltarono addosso a Kurata facendole mancare l'aria. Infatti quando notai che stava per perdere i sensi mi precipitai da LEI, non so il perché, e la
presi in braccio per non farla cadere. La campanella suonò e io avvertii i miei amici che portavo Kurata in infermeria per farla visitare.



Note dell'Autore: E il secondo capitolo è andato!!!!!!!!!!! spero che vi piaccia e spero che recinsite in molti.
Volevo ringraziare
 missrubacuori97
Grazie mille per la tua recensione sono veramente felice che la storia ti interessi!!!!!! Spero con tutto il cuore
che questo capitolo ti piaccia :D
Vi mando un bacio

La vostra
Kiki93

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Capitolo 3
*** Infermieria ***


Infermieria POV AKITO
Arrivai il più in fretta possibile davanti all'Infermieria. Entrai e spiegai all'infermiera cosa era successo
a Kurata. L'infermiera mi disse: << Non ti preoccupare ragazzo è stato solo un abbassamento di pressione
dovuto alla troppa folla >> Detto questo mi fece stendere Kurata su un lettino e mi disse: << Se vuoi rimanere
la sorvegli tu senò la sorveglio io >> Io le feci un gesto come dire STO QUI IO. Dopo che l'infermiera se ne
andò io mi sedetti vicino a LEI. Iniziai a guardarle il viso. Sembrava un angelo. Mentre la guardavo mi soffermai
sulle sue labbra. Mi alzai di scatto, come se avessi ricevuto la scossa, e mi avvicinai a lei. Stavo per sovrapporre
le mie labbra sulle sue quando sentii delle voci familiari provenire dal corridoio. Mi distanziai subito dal suo viso e in
quel momento entrarono gli altri. Fuka mi corse vicino e mi diede un bacio a stampo. Successivamente mi chiesero
come stava Sana e io risposi: << L'infermiera ha detto che ha avuto un abbassamento di pressione e che ha bisogno di
riposo >> Detto questo me ne andai quasi correndo e mentre mi allontanavo sentii Fuka gridarmi: << Ehi ma dove vai!?!?! >>
Di corsa arrivai in girdino. Mi sedetti sull'erba e iniziai a pensare. << Diavolo ma cosa mi sta succedenedo?? Kurata è qui da neanche
un giorno e a me viene voglia di baciarla?? Io sto con Fuka!!!! allora perché quando Fuka mi ha dato quel bacio a stampo ho desiderato
che fosse Kurata a darmelo?? Non ci capisco NIENTE!!!!!!!!!!! >> Con questi pensieri in testa tornai in infermieria.
Intanto in Infermieria...
Fuka e gli altri guardavano Sana dormire.... Fuka era irrequieta (pensieri di Fuka) << Perché Akito è scappato così all'improvviso??
dove sarà andato?? Uffa non ci capisco niente!!!!!!!!!!! E' da quando è arrivata Sana che si comporta in modo strano....... >> (fine pensieri di Fuka). Aya e Tsu videro Fuka pensierosa ma decisero di non interromperla e iniziarono a parlare tra di loro:
AYA: << Certo che Akito si è comportato in modo strano.... vero dolcettino mio?? >>
TSU: << Ho visto pasticcino mio..... non capisco il perché...... >>
In quel momento arrivò Akito che disse, risvegliando Fuka dai suoi pensieri :
<< Il professore vuole che ritorniate in classe >>
FUKA: << E tu non torni?? >>
AKITO: << Mi ha detto che fino a quando Kurata non si sveglia non posso muovermi >> (enorme bugia :P)
Dette quelle parole Aya, Tsu e Fuka uscirono dall'infermieria e tornarono in classe.

POV SANA

Non riuscivo ad aprire gli occhi. In sottofondo sentivo delle voci ma non capivo di chi erano e a chi
appartenevano. Dopo un pò riuscii ad aprire gli occhi. Mi misi a sedere sul letto e mi accorsi che Hayama
era lì e mi stava fissando. Mi schiarii la gola e dissi: << Ciao >>
AKITO: << Ciao >>
SANA: << Come mai qui?? >>
AKITO: << Brutta RANA!!!!!!!!!! >>
Ci rimasi male ma poi la rabbia si fece sentire e risposi: << Ma come ti permetti brutto musone che non sei altro!!!!!!!!!!!! >>
Iniziammo a litigare, poi però, quando mi alzai, mi venne da svenire, di nuovo, e gli caddi addoso.
I nostri visi erano vicini quanto bastava da sentire i nostri respiri. Io mi alzai subito tutta rossa in viso, mi stesi sul letto e non lo guardai più. Dopo un secondo sentii che si allontanava e tirai un
sospiro di solievo. Il cuore aveva iniziato a battermi sempre più forte ma non ne capivo la ragione.

POV AKITO

Perché l'ho chiamata Rana?? Non capisco... E quando mi è caduta addosso perché avevo voglia di baciarla?? Una sola cosa mi è chiara. Più le sto lontano meglio è.



Note dell'autore: Allora cosa ve ne pare?? I nostri Sana e Akito iniziano a innamorarsi :D spero che questo capitolo piaccia e spero che recensiate :D
Ringrazio
pomypomy69  e missrubacuori97 per aver recensito il primo capitolo
rita90 per aver messo la mia storia tra le preferite
coto per aver messo la mia storia come seguita
Grazie a Tutti!!!!!!

Al prossimo capitolo
Un Bacio dalla vostra
Kiki93

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Capitolo 4
*** Festa ***


Il pomeriggio passò in fretta e i ragazzi tornarono a casa.
Feci un pezzo di strada con Fuka e Akito che successivamente salutai e se
ne tornò a casa. Ad attenderla c'era un Rei sprizzante di gioia che le disse:
<< Sana ti hanno offerto di girare 6 spot venerdì e sabato cosa faccio accetto?? >>
SANA: << Certo accetta!!!!!!!!!!!!! >>
Vidi andare via Rei tutto felice e mi diressi dalla mia MAMA.
MAMA come al solito mi aspettava in salotto.
MAMA: << Buon pomeriggio figlia mia! Com'è andato il tuo primo giorno di scuola >>
Mi sedetti sul divano e risposi:
<< Bene MAMA tranne per il fatto che sono svenuta.... >>
MAMA: << Oppovera la mia figliola e ora come ti senti?? >>
SANA: << Bene bene MAMA ho conosciuto delle nuove amiche!! sono simpaticissime!! Ho conosciuto anche dei nuovi amici tranne uno che è un antipatico.... >> (inizia a prendere a pugni il cuscino)
MAMA: << E' quel biondo con cui ti sei scontrata stamattina?? >>
SANA: << Si è lui..... >>
Rimasi a parlare con la MAMA ancora un pò, poi andai a farmi la doccia, a fare i compiti,
a cenare e alla fine a letto.
I successivi giorni passarono in fretta fino ad arrivare al giovedì pomeriggio.
Sana e gli altri stavano uscendo da scuola quando Tsu disse:
<< Hei ragazzi andiamo a prenderci un gelato!!! >>
Tutti accettarono volentieri e anche io.
Arrivammo alla gelateria ci sedemmo al tavolo e iniziammo a mangiare i nostri gelati.
Le COPPIETTE si imboccavano a vicenda tranne due Fuka e Akito.
Akito mi guardava e mi faceva le boccacce io per tutta rispossa gliele rifacevo.
Ad un certo punto Aya mi chiese:
<< Mah Sana tu sei fidanzata con Naozumi Kamura?? >>
Io la guardai un pò storto e le dissi: << No, per me è solo un buon amico! Ma se leggete sui giornali il contrario non fateci a mente..... I giornalisti mentono >>
Cadde il silenzio però ad un certo punto il mio cellulare squillò era Rei. Mi disse che tra 20 minuti dovevo tornare a casa. Risposi che avevo capito. Mi risedetti. Finii il mio gelato e poi mi alzai. Prima di andarmene dissi: << Fuka mi faresti un favore?? >>
FUKA: << Certo dimmi >>
SANA: << Se domani i professori chiedono perché sono assente tu di che devo girare degli spot pubblicitari >>
FUKA: << Ok allora a sabato buon lavoro >>
Stavo per incamminarmi quando mi girai all'improvviso e dissi:
<< Come ci vediamo sabato?? >>
HISAE: << Sabato c'è la festa del Karate!! Si va a magiare e poi si balla e si fanno dei giochi verrai?? >>
SANA: << Non lo so.... Sabato lavoro... Ti faccio sapere ok?? >>
HISAE: << Ok chiamami >>
Presi il suo numero di cellulare e mi incamminai verso casa.

POV AKITO

Quando Tsu propose di andare a mangiare il gelato io non ero d'accordo, ma siccome tutti accettarono accettai anche io. Arrivati al bar prendemmo il gelato e ci sedemmo. Vidi che le altre coppie si imboccavano. Fuka desiderava che facessimo anche noi quell'atto. Io gli
dissi di no. Lei rimase un pò delusa ma sapeva che io in pubblico non facevo certe smancerie. Mi misi a guardare Kurata e gli feci le boccacce. Lei per tutta risposta me
le rifece. Poi sentii che qualcuno la chiamava. Lei si alzò, non so chi era ma mi diede fastidio. Vidi che si risiedeva e dopo un pò rialzarsi. Parlò con Fuka e in quel momento Hisae la invitò alla festa. Lei rispose che non era sicura se veniva ma io sperai che venisse. Finito di mangiare il gelato accompagnai a casa Fuka. Fuka mi guardo con occhi maliziosi e mi disse: << Oggi a casa non ci sono i miei genitori ti va di entrare?? >>
Io feci un cenno di assenso col capo. Feci l'amore con lei ma per tutto il tempo pensai
a Kurata. Quella ragazza mi era entrata in testa e forse anche nel cuore.
Tornai a casa e mi distesi sul letto mi addormentai e sognai proprio lei KURATA. Mi svegliai
la mattina dopo di malumore. Lei non sarebbe venuta a scuola. Non avrei visto i suoi codini ramati. I suoi occhi, Le sue labbra. Ero di pessimo umore. A scuola se ne accorsero tutti.
Mi sbaterono fuori dalla classe ben due volte. Quel giorno non avevo voglia di parlare con nessuno. Tornai a casa. Mi stesi sul letto nella speranza che il giorno dopo, alla sera, Sana sarebbe venuta alla festa. Mi addormentai con questo pensiero.

POV SANA

I 3 spot del venerdì erano:
1) Dovevo pubblicizzare dei cosmetici... Il regista mi diceva come mettermi come vestirmi ecc. Finito di girare andai a girare il secondo spot.
2) I pannolini per bambini........ -.-''''  dovevo girarlo e quindi mi vestii da poppante e lo girai
3) Uno spot su dell'intimo.... ero imbarazzata a girarlo ma ci riuscii.
Finiti di girare gli spot che mi tenerono occupata tutta la giornata tornai a casa.
Ero stanchissima. Andai immediatamente a letto e mi addormentai subito. Feci un sogno. Ero
immersa nel buio. Mi misi a correre, correvo sempre di più ma non riuscivo a capire dove mi trovavo. Mi misi a piangere. Fino a quando alzai il viso e vidi una luce. Corsi incontro a quella luce. La oltrepassai e due forti braccia mi attendevano. Alzai lo sguardo e vidi che quelle braccia appartenevano ad Hayama il quale avvicinò il suo viso al mio e mi baciò. Mi svegliai di colpo e notai che era sabato mattina.
Andai a girare gli ultimi spot assieme a Nao il mio amico e poi chiamai Hisae.
SANA: << Ciao Hisae >>
HISAE: << Ciao Sana allora finito di lavorare?? >>
SANA: << Si si!!! Senti riguardo stasera... Come ti vesti tu?? >>
HISAE: << Metto il mio vestito preferito tu?? >>
SANA: << Anche io metto un vestito!!! Scusa ma ora devo andare ci vediamo stasera a che ora??>>
HISAE: << Alle 8 davanti alla scuola >>
SANA: << Ok a stasera >>
HISAE: << A stasera >>
Conclusa la conversazione andai a farmi la doccia e iniziai a prepararmi.

POV AKITO

Mi svegliai era sabato mattina. Scesi a fare colazione. Mia sorella e mio padre non erano in casa. Mentre mettevo via la tazza sentì il telefono squillare. Andai a rispondere:
<< Pronto >>
TSU: << Ciao Akito sono Tsu senti tu stasera vieni vengono tutti anche Sana >>
Sentendo che Sana veniva: << Si vengo!!!! >>
Chiusi la chiamata e andai a prepararmi.
Ci trovammo tutti davanti alla scuola. Tsu era vestito con una camicia nera e pantaloni classici e Gomi uguale. Aya aveva indossato un vestito rosa che le arrivava alle ginocchia. Hisae un vestito azzurro che, come quello di Aya, arrivava alle ginocchia. Anche Fuka indossava un vestivo che, come le altre due arrivava alle ginocchia, e era di colore verde. Io avevo indossato una camicia bianca e dei jeans. Mancava solo Kurata all'appello, non feci in tempo a pensarlo che lei arrivò di corsa. Si fermò davanti a noi e iniziò a scusarsi.
Sinceramente rimasi a bocca aperta quando la vidi. Indossava un vestito nero che arrivava a metà coscia e aveva quella scollatura che lasciava poco all'immaginazione. Cercai di mantenere il controllo ed entrammo alla festa. Inizziammo a mangiare e a ballare. Vidi che Kurata era invitata da molti ragazzi e la cosa mi diede fastidio. Poi la musica cessò e un ragazzo annunciò che si iniziava a giocare. Vennero scelte 3 ragazze che venivano bendate,  dovevano andare incontro a un ragazzo, riconoscerlo dalla voce o dal viso ecc. e decidere dove baciarlo (sulla guancia, sulla bocca). Vennero scelte Akira, Fuka e Sana.
Akira andò vicino a Shinichi e lo baciò sulla guancia. Fuka non venne davanti a me ma a Takeshi e lo baciò sulla bocca. Mi innervosii a vedere quell'atto ma cercai di non perdere il controllo anche perché Kurata stava venendo da me. Mi toccò i lineamenti del viso, passò agl'occhi fino ad arrivare con l'indice alla bocca. Si soffermò un minuto e poi sovrappose le sue labbra alle mie. All'inizio mi irrigidii ma poi risposi a quel bacio, le circondai i fianchi e la avvicinai. Le nostre labbra si muovevano in sincronio. Dopo un minuto ci staccammo, Sana si tolse la benda e mi sorrise. Poi si guardò intorno e diventò tutta rossa. Guardai anch'io intorno e notai che tutti gli occhi erano su di noi. Lei scappò e io guardai Fuka che era infuriata e super gelosa.
Fuka mi venne vicino e mi trascinà fuori.
FUKA: << Ma che ti prende SONO IO LA TUA RAGAZZA NON LEI!!!! Dovresti baciare me così non LEI >>
AKITO: << Protrei fare lo stesso discorso con te e Takeshi..... >>
Fuka arrossì vistosamente e disse: << Da quando è arrivata Sana tu non mi guardi più..... >>
Lo disse quasi in lacrime allora io le dissi: << Forse è meglio che ci prendiamo una pausa per chiarire bene i nostri sentimenti >>
Detto questo me ne andai. Quando rientrai la palestra si era sfollata e Sana non c'era più.

POV SANA

La serata stava andando benissimo. Mi stavo divertendo un sacco. Poi mi dissero di partecipare a un gioco. Io accettai contentissima. Venni bendata e andai incontro a un ragazzo. Lo riconobbi subito era Hayama. La mia testa diceva dagli un bacio sulla guancia. Il mio cuore diceva bacialo sulla bocca. Feci la seconda. Sentii che si era irrigidito forse per lo stupore ma poi ricambiò al bacio. Mi prese per i fianchi e mi avvicinò a lui. Non so quanto durò il bacio. Quando mi staccai levai la benda e affondai in quei occhi magnetici e sorrisi automaticamente. Poi arrossii perchè vidi che tutti gli altri ci guardavano e che Fuka mi guardava malissimo. Infatti dopo poco Fuka trascinò Akito fuori. Io mi sedetti ma dopo 5 minuti dissi ad Aya:
<< Io vado a casa perché sono stanca... Ci vediamo lunedì ok?? >>
AYA: << Ok!!!!!!!! vuoi che ti accompagnamo?? >>
SANA: << No no tranquilla. Ciaoooooo salutatemi gli altri >>
Me ne andai a casa. Mi misi il pigiama e andai a letto con una persona in mente AKITO.

Note dell'autore: Capitolo un pò lunghino....... ma spero che piaccia!!!!!!!! Volevo far succedere qualcosa tra Akito e Sana e alla fine ci sono riuscita!!!! Ditemi cosa ne pensate :D Ringrazio tutti quelli che mi seguono e che recensiscono!!!!!!
Un bacio dalla vostra
Kiki93

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Capitolo 5
*** Discussioni ***


I giorni successivi alla festa passarono in fretta. Io e Akito non ci parlavamo e se lo facevamo era per litigare.
In quel periodo eravamo come cane e gatto. Quella mattina ero arrivata prima a scuola perché dovevo portare dei
fiori freschi  in classe. Andai in giardino a raccoglierli e quando ebbi finito ritornai in classe. Con mia grande sorpresa
vi trovai Akito che, come tutte le mattine, ascoltava la musica. Non lo degnai di un saluto. Mi diressi in fondo alla classe,
presi il vaso e andai in bagno a riempirlo d'acqua. Vi riposi i fiori e respirai il loro profumo. Era magnifico. Ripresi il vaso
e lo riportai in classe. Successivamente mi sedetti al mio banco e iniziai a ripassare per la verifica di quel giorno. Era
una verifica di scienze. Non ero molto brava in quella materia (come nelle altre) ma, il giorno prima, avevo studiato
bene per fare in modo di avere un giudizio positivo. Non notai che Akito mi guardava ero troppo impegnata nel ripasso
ma , quando ebbi finito, mi girai verso di lui e mi  specchiai in due occhi ambrati che mi guardavano con astio. Sollevai un
sopracciglio, sbuffai e con aria superiore chiesi: << Hayama che hai da guardare?? >>
AKITO: << Niente di che, notavo quanto fossi brutta quando ripassi..... la faccia ti si riepre di rughe e sembri una strega >>
Era il colmo.... Mi alzai di scatto.... lo presi per la cravatta e a un soffio dal suo viso dissi:
<< Come ti permetti brutto insolente che non sei altro...... Pensi che io non noti la tua strafottenza durante le ore di lezione....
non ascolti.... non prendi neanche un appunto... eppure vai benissimo a scuola.... qual'è il tuo problemma??>>
AKITO: << Tu sei il mio problema!!!!!!! >>
SANA: << Io?? E per quale motivi vossignoria?? >> (dissi con strafottenza)
AKITO: << Perché quando parli starnazzi come un'oca, ti credi di essere chissà chi ma in realtà non sei nessuno!!! Continui a recitare anche nella vita reale..... Facendo credere a tutti che stai sempre bene e che la tua vita va benissimo....
ma secondo me non è così..... SMETTILA DI RECITARE MI DAI SUI NERVI!!!!!!!!!!!! >>
Detto questo se ne andò e io siceramente rimasi stupita delle sue parole. Non ebbi il tempo di riflettere sulle sue parole perché
la classe si riempì e iniziò la lezione. Arrivò la seconda ora e tutti eravamo in agitazione... Il momento della verifica. Quando mi
venne consegnata entrai nel panico ma poi mi ripresi e la feci tutta. La consegnai. Ero felice perché mi ero tolta un peso. Andai a parlare con le mie amiche: << Hey ragazze com'è andata la verifica?? >>
HISAE: << Spero bene >>
AYA: << Anche io spero bene >>
HISAE: << A te Sana com'è andata >>
SANA: << Spero tutto liscio >>
??: << Io spero che ri vada male >>
Riconobbi subito quella voce. Mi girai di scatto e me lo trovai davanti. Lui ... la mia tortura. Decisi di rispondegli a tono:
<< Se mi va male te la faccio pagare cara Hayama..... ricordati le mie parole!!! >>
Uscii dalla classe senza voltarmi. Dovevo scaricarmi i nervi. Andai in giardino e mi distesi sull'erba. Iniziai a pensare alle parole
di Hayama. Ero immersa nei miei pensieri quando fui interrotta da dei passi. Aprii gli occhi e davanti a me c'era Fuka. Da quella sera io e lei non ci eravamo più parlate. Si sedette di fianco a me. Mi chiese: << Possiamo parlare?? >>
Mi raddrizzai e cordialmente le dissi: << Si >>
Fuka fece un respiro profondo e mi disse: << Per caso ti interessa Akito?? >>
Rimasi sorpresa da quella domanda ma con calma le dissi: << No non mi interessa.... >>
Fuka, secondo il mio parere, non credette alle mie parole ma si alzò e disse un sussurrato Ok e se ne andò. Non la seguii dopo quello che era successo era meglio lasciarla stare. Ritornai in classe. Le successive ore passarono in fretta. Arrivò l'ora di pranzo. Quel giorno mi ero porata il pranzo al sacco quindi  non scesi in mensa. La classe era deserta. Meglio per me. Finito di mangiare mi recai agli spogliatoi. Mi vestii per fare ginnastica e uscii in giardino. Mi misi le cuffie nelle orecchie e iniziai a correre. Non guardavo dove andavo e per questo motivo andai a sbattere contro il torace di qualcuno. Caddi a terra. Spensi la musica e iniziai a dire: << Mi dispiace non ho fatto apposta.... >> lasciai la frase in sospeso. Perché capii che la persona con cui mi ero scontrata era la stessa persona che tormentava i miei pensieri. Akito.

POV AKITO

Quel giorno non avevo fame quindi andai a fare due passi. Notai che Kurata e Fuka che parlavano. Non  mi avvicinai. Piuttosto mi diressi agli spogliatoi. Mi misi i pantaloni e poi mi diressi in bagno. Era piccolo ma confortevole. In esso c'era uno specchio. Mi specchiai. Non avevo l'abitudine di farlo ma lo feci. Notai che il mio corpo era cambiato da quando praticavo il karate. Le braccia erano più muscolose e avevo un accenno di tartaruga.. Uscii dal bagno mi misi la maglietta e mi recai in cortile. Iniziai a correre. Dopo circa dieci minuti che correvo una persona mi venne addosso. Posai lo sguardo sulla persona caduta la riconobbi. Lei...... Kurata..... La persona che tormentava i miei pensieri. La aiutai ad alzarsi. La pelle della sua mano era morbida. Ne rimasi incantato ma non lo diedi a vedere.  Quando ebbi finito di aiutarla iniziai a correre. Lei non mi seguii. Finito di correre andai al campo per l'inizio della lezione. La trovai là immersa nei suoi pensieri. Era distesa sull'erba. Guardava il cielo quasi estasiata da quell'azzuro. Mi sedetti vicino a lei. Senza guardarmi in faccia mi disse: << Io non recito... >>
La guardai perplesso: << Scusa >>
SANA: << Prima hai detto che ti davo fastidio perché sembra che recito anche nella vita reale. Non è vero che recito. Io cerco sempre di mostrare il sorriso per non fare preoccupare le persone intorno a me. Io.... Io..... >>
Non capii quello che successe dopo. Vidi i suoi occhi riempirsi di lacrime. Fu più forte di me l'abbracciai. In quel momento arrivò
l'insegnante. Mi alzai e l'aiutai ad alzarsi.. Volevo dirle qualcosa. Ma lei si allontanò. Le lezioni passarono in fretta. Sperai di vederla all'uscita della scuola. Ma non fu così perché lei se n'era già andata. Tornai a casa con una domanda in testa  " Perché quelle lacrime?? "

Note dell'autore:  ho recensito un pò in ritardo ma spero che questo capitolo vi piaccia!!!!!!!!!!!! Recensite in molti e ringrazio tutti quelli che hanno già recensito.
Grazie Baci
Kiki93

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Capitolo 6
*** Confidenze ***


Tornato a casa mi stesi sul letto e iniziai a pensare.  Perché Kurata si era messa a piangere??  In fondo avevo espresso una mia opinione. Eppure lei si è messa a piangere. Ci deve essere un motivo. I suoi pensieri però furono interrotti da sua sorella che lo stava chiamando per la cena. Finito di cenare uscì a correre. Dovevo pensare, dovevo scoprire. Arrivai al parco vidi un gazebo, siccome ero stanco decisi di sendermi all'interno di esso, ma, appena arrivai più vicino, vidi che all'interno c'era già una persona. Una persona che avrei riconosciuto tra mille. Era lei. Kurata. Non si accorse della mia presenza. Quindi in silenzio mi sedetti e la osservai.
Era immersa nei suoi pensieri. Chissà a cosa pensava. Forse alla conversazione di oggi. AAAAAAAAAAH ma a cosa vado a pensare di sicuro starà pensando al lavoro. Ad un certo punto la vidi sobbalzare. Mi stava osservando.
Decisi di parlare: << Che ci fai qui?? >>
SANA: << Pensavo...... >>
AKITO: << A cosa?? >>
Lei mi guardò perplessa ma poi non capii cosa successe. Lei estrasse un martello e me lo tirò in testa. Io caddi. Mi massaggai la testa e poi infuriato dissi: << Ma che cavolo fai!!! >>
SANA: << Ti ho colpito col mio fidato martello.... E comunque fatti gli affaracci tuoi!!!! >>
Detto questo si sedette e il silenzio calò su di noi. Fu lei la prima a spezzarlo:
SANA: << Da piccola sono stata abbandonata dai miei genitori biologici. Mi allevò la mia attuale madre Misako Kurata. All'età di 5 anni mia madre mi disse tutto. Mi disse che ero stata adottata ma che avrebbe fatto il possibile per ritrovare i miei genitori biologici. Da quel giorno decisi di mostrarmi sempre sorridente anche se dentro soffrivo. Un giorno mi proposero di fare un film assieme a un attore famoso Takeshi Gojyo. Dovevo interpretare sua figlia. Durante le riprese scoprii che lui era davvero mio padre e il nostro rapporto si intensificò. Però nell'ultima scena del film successe la tragedia. Mio padre era malato e quella scena gli fu fatale. Cadde con me nelle braccia, in realtà dovrei dire morì con me nelle braccia. Rimasi scioccata per l'accaduto. Ma mi feci una promessa. Avrei abbattuto tutte le barriere che mio padre non riuscì a battere durante la malattia. Ecco perché sorrido sempre per non mostrare il mio dolore alle persone e per non essere compatita. >>
Alzò lo sguardo e lo rivolse a me. Non sapevo che dire. Le parole mi erano morte in gola e non volevano ritornare. Decisi anch'io di essere sincero: << Mia madre morì quando io nacqui. Per questo motivo mi fù attribuito il sopprannome di diavoletto. Tutti mi trattavono male per questo motivo incominciai a comportarmi come esso >>
Si alzò. Mi venì vecino e mi abbracciò. Avvicinò il suo viso al mio orecchio e mi disse: << Mi dispiace molto per quello che ti è successo >> Il suo respiro mi fece venire dei brividi pazzeschi. Il suo corpo mi trasmetteva un calore che non sapevo come definire. Subito dopo che mi disse quelle parole si staccò da me e si diresse verso l'uscita del parco. Si girò e mi fece un saluto con la mano e un lieve sorriso. Anche io incosciamente le sorrisi.

Note dell'autore: Finalmente dopo tanto tempo sono riuscita a finire questo capitolo!!!!! Mi dispiace avervi fatto attendere tanto :( Ringrazio chi mi segue. Chi recensisce. Chi ha messo la mia storia tra i preferiti e chi mi ha messo in quelle ricordate. Recensite vi prego!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ah scusate se il capitolo è un pò corto.
Un grosso Saluto
Un grosso Abbraccio
Vi auguro una buona Estate
Kiss
by
Kiki93

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