The second meeting
(/viewuser.php?uid=124604)
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Cap. 1 Here without you ***
Capitolo 3: *** Cap. 2 My immortal ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 L' amore ***
Capitolo 5: *** Cap. 4 Timbaland ***
Capitolo 6: *** Cap. 5 Jingle Bells ***
Capitolo 7: *** Epilogo Wherever you will go ***
Capitolo 1
*** Prologo ***
View Raw Image">
Questa storia è una song-fiction... mi ha ispirato la canzone When You Say Nothing At All, è fantastica! Vi metto il link sotto, per ascoltarla... mi fa emozionare ogni volta, e spero che questa ff vi faccia lo stesso effetto! Ecco il prologo, spero vi piaccia! Fatemi sapere! Baci Puffa
Prologo Mi chiamo Isabella Marie Swan, vivo in una cittadina sperduta in mezzo alle montagne con la mia famiglia di vampiri, di cui faccio parte anche io. Sono così da ormai venti anni, da quando la mia vera famiglia se ne andò, lasciandomi sola. I primi giorni dopo sono stati terribili... ma l' incontro con Jake, e Robert mi ha praticamente salvato dalla totale autodistruzione. Il dolore... quello sì che è rimasto, ma oramai ho imparato ad indossare una maschera di felicità. E' sempre quello stesso dolore, il sentimento che fa da sfondo alle mie giornate ma... mi ci sono abituata, come mi sono abituata all' idea che forse non sarò felice mai più.... Jake e Rob sono un po' come fratelli adottivi... o meglio, come migliori amici. Tutti noi abbiamo adottato la dieta vegetariana perchè non siamo mostri, o meglio, ci possiamo sforzare per non esserlo! Comunque circa dieci anni fa si sono uniti a noi Jonny e sua moglie Keira... per noi hanno assunto il ruolo di genitori... Domani sarà lunedì ed... inizierà la scuola.
Quindi? Cosa ne pensate? Vi devo avvisare però... questa storia non narrerà particolari avventure o cosa del genere, quindi suggerisco a chi si aspetta cosa del genere di cambiare storia, perchè qui si parlerà di una storia d' amore... quella di Edward e Bella, tutti e due vampiri, tutti e due innamorati. Non fraintendetemi, però, non sarà una palla totale XD
Se siete indecisi, allora, vi consiglio di aspettare il prossimo capitolo! A proposito... è la prima volta che mi cimento in questo genere di storie... di solito scrivo di avventure, quindi... mi raccomando, fatemi sapere cosa devo migliorare! Baci Puffa
P.S. Sotto vi metto le foto dei personaggi e dei luoghi! Rifatevi gli occhi!
P.P.S. Ecco il link della canzone: http://www.youtube.com/watch?v=tsbkk4SZAqA |
Capitolo 2
*** Cap. 1 Here without you ***
|
Eccomi qua con il capitolo! Contente? Vi vedo già pronte con i pomodori, quindi è meglio se vi lascio direttamente alla storia! Ci si vede di sottooooo ! Puffa
Cap. 1 Here without you Ecco la noiosissima ora di storia dell' arte. Non si parlava di nient' altro che le solite cose: vita morte e miracoli di tizio, caio e sempronio... Era anche vero che me l' ero cercata iscrivendomi al liceo artistico del micro paesino in cui abitavo... Ma nell' insensatezza della mia scelta, c' era un senso, tutto mio, ma c' era. Non volevo fare niente che mi ricordasse lui... … eppure eccomi a pensarci! Era una causa persa in partenza, ma potevo tentare di vincerla un po'.... Gli altri si erano iscritti allo scientifico ma io, in una di quelle stramaledettissime scuole, non ci avrei più piede per il mio interesse personale eh! Mica per altro... Driiiiiiiiiiiin! La campanella mi riscosse dai miei pensieri tristi... Mi alzai velocemente dal mio banco e mi diressi verso l' uscita, incurante degli sguardi infuocati dei ragazzi, e di quelli invidiosi delle ragazze... ormai ci ero abituata!
Mi infilai in macchina rassegnata e con una sgommata partii diretta al centro commerciale (ndA: Il colmo!) Non che amassi lo shopping, tutt'altro! Solo che mi serviva un vestito elegante per una serata, e purtroppo non potevo andarci vestita con jeans e maglietta, anche se mi sarebbe piaciuto molto! Camminai per un po', rivolgendo un' occhiata annoiata a tutte le vetrine, fino a quando una non mi colpì particolarmente. Mi avvicinai, il vestito per essere carino, era carino, ma bisognava vedere il prezzo se era carino come l' abito!
Poi mi ricordai che la mia famiglia aveva abbastanza soldi per sfamare un' intera città tutto l'anno... ma cosa ci potevo fare,la forza dell' abitudine! Quindi entrai dentro e me lo provai.... perfetto, mi sembrava cucito addosso. Stavo giusto giusto dirigendomi alla macchina, quando avvertii due occhi perforarmi la schiena, mi voltai lentamente ed ecco apparire il mio amore e la mia rovina, il mio sogno ed il mio incubo... più bello che mai... Edward avanzava svelto verso di me... non pensavo che lo avrei rivisto ed invece... “ mai dire mai”.... infatti! Quando ci ritrovammo faccia a faccia lui mi chiese esitante – B... b... Bella? Sei tu?- Io annuii rigida, troppo concentrata ad osservarlo per altro e... Dio, come mi era mancato il suo volto! -Cosa.... cosa ti è successo?- Non si vedeva cosa era successo? Gli risposi... -Non vedi? Mi hanno trasformata!- -Sì... sì, lo vedo... senti Bella, ti devo parlare...- -Parliamo, forza!- La mia voce tremolante: avevo paura. Paura che mi avesse dimenticata, paura che stesse con un' altra... Lui mi prese per mano, causandomi una strana sensazione, e mi condusse in mezzo al bosco. Mi guardai in torno... gli alberi ci circondavano completamente, ed il terreno era ricoperto di foglie secche... dopotutto era autunno.
Quindi? Cosa ne pensate? Avete ancora voglia di tirarmi i pomodori in faccia oppure mi avete graziata? Va bhè, fatemi sapere cosa ne pensate, mi raccomando! In ogni caso volevo fare un piccolo sondaggio e quindi farvi una domanda, a cui se volete potete rispondere: volete che Isabella sia buona con Edward oppure che lo faccia dannare un po'? Ne frattempo ringrazio le due persone che hanno recensito e l' altra che ha lasciato un messaggino, poi chi mi segue, preferisce o ricorda... siete fantastiche! Mi auguro che continuiate ad appassionarvi a questa storia! Baci Puffa
P.S. Ogni capitolo avrà il titolo di una canzone di cui metto il link sotto! P.P.S. Cercasi beta! http://www.youtube.com/watch?v=jYjaVHUEdwo
|
Capitolo 3
*** Cap. 2 My immortal ***
|
Eccomi qui con il nuovissimo capitolo... veloce, eh? Ma non abituatevici! La protagonista mi ha fatto sapere adesso le sue intenzioni e quindi io mi sono dovuta dare una mossa per non scordarmi tutto! Fatemi sapere se la mia "mossa" è stata giusta o sbagliata! Buona lettura Puffa P.S. Grazie a tutte P.P.S. Per chi volesse lo spoiler ma non volesse leggersi tutta la mia nota sotto, deve iniziare dalla quinta riga dal basso!!!
Cap. 2 My immortal Mi guardai in torno... gli alberi ci circondavano completamente, ed il terreno era ricoperto di foglie secche... dopotutto era autunno. Già, era autunno... Fissai i miei occhi in quel pozzo d' oro liquido che mi stava di fronte. Niente era cambiato... neanche i miei sentimenti per lui. -Bella scusami... perdonami ti prego...mi dispiace...- Iniziò, ma tutto volevo sentirgli dire, fuorché parole dettate dai sensi di colpa! Tanto meno le classiche frasi fatte! Mi girai di spalle -Edward, non mi servono le scuse... non mi interessano.- Se credeva che lo avrei perdonato in quattro e quattro otto... si sbagliava... e non poteva fare errore più grande! Sapeva che ero una persona profonda, e che non prendevo le cose con leggerezza... Entrai in camera mia dalla terrazza, fortunatamente non c' era nessuno... oppure sarei stata sommersa da domande. Avevo bisogno di rimanere sola. Nel mio cuore c' era dolore ed occupava tutto, non c' era più spazio per nessun altro tipo di sentimento che non fosse quello. Se avessi potuto piangere avrei versato una valle di lacrima, se il mio cuore fino ad allora avesse ricominciato flebilmente a battere, si sarebbe rifermato in quel momento. Non seppi quanto rimasi accucciata a terra, dietro la porta, ma ad un tratto mi rialzai. Mi sentivo stanca, anche se sapevo che era un' illusione. Vidi la mia immagine riflessa nello specchio: sembrava un cadavere. Pallida... occhiaie profonde e occhi spenti... Un corpo senza vita... pietra. Mi accorsi solo allora che gli altri erano tornati. Cercando di sorridere o per lo meno di sembrare lontanamente viva, scesi le scale ed entrai in salotto. Tutti gli occhi si puntarono su di me, prima sorpresi poi shoccati ed in fine infuriati. -Bells... Bells cosa è successo? Chi è stato?Stai bene?- Era successo che la ragione della mia sofferenza era tornata, che voleva essere perdonata dopo tutto quello che mi aveva fatto e... no. Non stavo bene. -E' tutto ok... solamente oggi sono un po' giù di corda.- Loro non sapevano la mia storia, non sapevano chi erano i Cullen e non volevo essere io a dirlo... o almeno non in quel momento. Ero entrata a far parte della loro famiglia da almeno 4/5 anni... non erano al corrente di quanto mi era successo prima. Non avevano mai fatto domande sulle cicatrici che c' erano sul mio collo o sulla mia vita e glie ne ero grata. Mi voltai e me ne tornai in camera.
************************************************
-Bella...- Mi scostai e continuai ad andare dritto. Era martedì pomeriggio, all' uscita di scuola. Edward aveva tentato di parlarmi ma... non ci era riuscito... né ci sarebbe riuscito. Doveva solo lasciarmi stare.
Cosa ne pensate? La situazione si mette male.... Ho notato che molte di voi volevano una Bella cattiva... ma a chi invece non volesse una pena così dura per Edward, posso assicurare che sì, sono un po' matterella, ma non sono cattiva! Allora... avete avuto un piccolo accenno alla storia di Bella... molto richiesta da voi... vediamo se riuscite a fare il collegamento... ovviamente io l' ho già fatto! XP Per quanto riguarda il prossimo capitolo ho deciso di fare una cosa un po' particolare e vorrei sapere da voi se è una enorme cretinata... Ho deciso di lasciarvi come spoiler la canzone che darà il nome al prossimo capitolo... Inutile, direte voi... Io vi rispondo: mica le canzoni le scelgo a caso: quella di oggi era malinconica... la prossima sarà questa: L' amore, dei Sonorha. Puffa
|
Capitolo 4
*** Capitolo 3 L' amore ***
|
Erano passati due mesi da quando il mio peggior incubo era tornato a tormentarmi, rendendo ogni mio singolo attimo di vita triste e buio. Certo, io per lui provavo ancora qualcosa... perchè l' amore, quello vero, non può svanire...ma non volevo più soffrire per lui... Non aveva già fatto troppi danni? Non gli bastava quello che aveva combinato? Evidentemente no. Ogni giorno ricevevo un fiore di colore e tipologia diversi con attaccati dei bigliettini romantici... Ma se credeva di comprarmi con dei pezzi di carta bè, si sbagliava di grosso. Però, contrariamente a tutto quello che pensavo io ero lì... Ero nella foresta, in piedi di fronte al mio incubo ed al mio sogno. Mi aveva supplicato di ascoltarlo ed io lo volevo ascoltare. Avevo agito d' istinto. ,Risvegliandomi dai miei pensieri, riportai lo sguardo ai suoi occhi, dello stesso colore dei miei. -Bella io...- Sospirò rassegnato. -Mi dispiace. Mi dispiace di averti lasciato ma credimi... credimi se ti dico che non volevo assolutamente farti del male e che l' ho fatto solo per il tuo bene...- -Alt, alt...- Lo interruppi furiosa, con gli occhi che mandavano lampi. -Per chi lo avresti fatto???? Per me????!!! Ma hai visto come sto adesso? E mi hai fatto provare un dolore inimmaginabile... per me? Oh, non credo proprio! Ma chi vuoi prendere in giro? Se è per pigliarmi per il culo, dimmelo subito e risparmia la fatica!- -Non pretendo che tu capisca, voglio solo che mi ascolti, poi me ne andrò, se lo vorrai, oppure rimarrò se me lo chiederai.- Annuii rigida, certo che volevo che se ne andasse, ma avevo paura di dirlo, del fatto che non lo avrei rivisto mai più... perchè malgrado tutto lo amavo. -Dopo che Jasper ti morse, mi sono veramente reso conto che io ti mettevo in pericolo quindi ho pensato che la soluzione più salutare per te sarebbe stata la mia scomparsa. Decisi di andarmene, nonostante quel gesto avrebbe significato la mia morte. In tutti questi anni ti ho pensato... in ogni singolo attimo il tuo volto riempiva i miei pensieri. La conclusione è che ti amo e.. tu non puoi farci niente! Se vuoi me ne andrò, lasciandoti vivere in santa pace la tua vita, ma non smetterò lo stesso di pensare che tu sia la persona più importante della mia esistenza.- Non mi mossi, ero come raggelata, poteva essere vero ciò che diceva? Forse... Ma basta forse! Io lo amavo? Certo! E allora mi dovevo buttare! Rifiutando avrei vissuto con il dubbio che forse avrei potuto essere felice... per di più con Edward! Lo guardai negli occhi, e vi lessi agonia... dolore e paura. Per mettere fine a quel tormento mi affrettai a rispondere – Anche io ti... ti amo.- Sorrise raggiante ed era talmente bello da togliere il fiato. Fece per baciarmi, ma io lo stoppai, suscitando la sua preoccupazione. Lo guardai seria. -Edward.. noi stiamo insieme e ti amo, ma prima che ritorni tutto come prima... passerà un po' di tempo.- -Lo sapevo Bella... sapevo che avresti impiegato un po' di tempo, ma io sono disposto ad affrettarti anche per l' eternità...- Dopo questa dichiarazione sussurrata, le nostre labbra si incontrarono. Adesso nessuno dei due si doveva più trattenere, e quello fu il nostro primo bacio degno di tale nome. -Non mi perdonerò mai per quello che ho fatto, nemmeno se dovessi vivere altri cento anni...- Edward mormorò quelle parole sulle mie labbra, e sul mio corpo si irradiarono una scarica di brividi intensi. Gli accarezzai una guancia con la mano destra, per poi rispondere – Ma sei già perdonato...- E riprendemmo a baciarci. Tutto si doveva ancora mettere a posto, e così sarebbe stato certamente, anche se non sapevo quando...
Quindi, soddisfatti? Cosa ne pensate? E adesso volevo porvi una domanda per me fondamentale... allora : Volete che la ff termini più brevemente possibile, nel senso che la storia, allungandola troppo, diventerebbe monotona, oppure preferite che ci siano ancora un po' di capitoli? Rispondete senza timore di ferirmi, eh! Baci Puffa
P.S. Volevo ringraziare le fantastiche persone che leggono, commentano, preferiscono, ricordano etc...! GRAZIEEEEE XD
P.P.S. Recensite numerosi :) |
Capitolo 5
*** Cap. 4 Timbaland ***
|
Hola chicas! Come va? Oggi sono di poche parole perchè, cosa moooolto rara, non ho niente da dire! Buona letturaaaaaaaaaaaaaaa! Baci Puffa
Cap. 4 Timbaland Aplogize ft OneRepublic
Bella's pov Era passato un mese da quando avevo accettato di stare insieme a lui... e non me ne ero pentita. Con il passare del tempo Edward mi aveva dimostrato che tutto ciò che mi aveva detto era vero, incominciando dalla lettera che aveva lasciato sotto le assi del pavimenti in camera mia, a Forks. Avevo ri-imparato a fidarmi di lui, solo che... non ero ancora riuscita a raccontargli la mia storia, un po' per paura di essere giudicata, un po' perchè temevo che dopo averla sentita, si sarebbe allontanato da me. Il nostro rapporto era tornato normale, ma aveva avuto bisogno di un po' di tempo...un conto era se fosse stato via tre quattro mesi, un' altro era il fatto che era stato lontano venti...e dico venti, anni. Diciamo che dovevamo riabituarci alla nostra presenza reciproca... ed io mi ero abituata alla sua presenza con moooooolta gioia ( ndA: e come darle torto?). Edward era dolcissimo e premuroso, quando stavo con lui mi sentivo a casa, protetta, in paradiso. Una cosa certa era il mio amore per quello stupido vampiro iperprotettivo... il resto, era ancora più insicuro di un anno prima. Ho chiesto al mio cucciolo (ormai lo chiamavo così) di non dire niente ai suoi familiari... perchè un conto era lui, che aveva le sue idee etc... ma LORO! Loro se ne erano andati, pur avendo la possibilità di ribellarsi, se ne sono andati! Alice se ne era andata! Lei, proprio lei che diceva di volermi bene! Volevo un po' di tempo per perdonarli... perchè se li avessi visti in quel momento gli avrei sputato in faccia cosa assolutamente cattive.... e non volevo. ************************************************** Mi vestii velocemente, doccia, un velo di trucco e scesi. Nel silenzio della casa i miei tacchi fecero un rumore assordante... tutti erano già a scuola. - Ciao amore!- mormorò Edward prendendomi tra le braccia e baciandomi sulla porta di casa mia. Io ovviamente risposi al bacio e mi rallegrai, come sempre accadeva, del fatto che non dovesse più trattenersi. - Ciao cucciolo- risposi. Ogni mattina, il mio ragazzo, passava a prendermi. La notte la passavamo ognuno a casa propria ... perchè la mia famiglia non sapeva niente di noi e neanche la sua... Mi aprì lo sportello, come un vero gentiluomo d' altri tempi e, dopo averlo richiuso, si mise al posto di guida. Oramai nessuno faceva più caso a noi... stavamo insieme da due mesi e la nostra relazione aveva passato già da tempo la fase “scandalo”... per fortuna. Eravamo stati due settimane sulla bocca di tutti, ma poi ci avevano lasciato in stare... Il mio cucciolo si era iscritto al liceo artistico non appena aveva saputo che ci andavo io... ed avevamo quindi la maggior parte delle lezioni insieme. - Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin- Ultima campanella dell' ultima ora. Edward mi prese per mano ed insieme ci avviammo verso la sua volvo. Mi ero affezionata a quella macchina... - Bella...- - Sì?- - Tra un mese è Natale...- Ops.... non ci avevo pensato. Nono accettavo l' idea di passare un Natale, il nostro PRIMO Natale insieme senza di lui.... era un' idea inconcepibile. Spostai il mio scudo per permettergli di leggere nella mia mente cosa pensavo dell' idea di “ Natale separati”. Emise un verso soddisfatto e poi però constatò – Quindi.... cosa si fa?- - Diciamo di noi a casa tua... Alice mi manca- La fase “ Arrabbiatura” era passata, lasciando posto a malinconia... chissà se mi voleva ancora bene, quel piccolo folletto... Edward fermò la macchina, mi carezzò una guancia e mi sorrise dolce. - Davvero? Davvero vuoi dire di noi alla mia famiglia?- Sapevo quanto quello cosa lo rendeva felice, perciò annuii. Lui sorrise raggiante e mi baciò con trasporto. Percependo la mia tensione sorrise dolce e mormorò –Vedrai che ti accoglieranno tutti a braccia aperte... ad Alice manchi tanto... come al resto della famiglia! Tranquillizzati!- Poi mi lasciò sotto casa e se ne andò a casa sua.... feci un respiro profondo ed entrai in casa. I miei fratelli non c' erano... sarebbero tornati tutti tra un' oretta. Mi stesi sul mio lettino e ripensai agli ultimi mesi... erano stati i più belli della mia vita e tutto grazie a lui... Sì, ero pronta. Tutto era tornato come prima... ci avevo messo due mesi a fidarmi di nuovo e completamente però alla fine ci ero riuscita! Mi misi dei vestiti comodi ed attesi in salotto il resto della mia famiglia.
************************************************** Edward's pov
Tornai a casa esultante... Bella, la mia Bella era tornata a fidarsi completamente di me... il mio cuore morto mi sembrò più vivo che mai... Ero impaziente di tornare da lei... ma avrei dovuto aspettare fino alla mattina successiva... Sembrava che non riuscissi a contenere tutta quella felicità... e che il mio petto potesse scoppiare da un momento all' altro : ero felice ed innamorato. Non appena varcai la soglia di casa trovai tutta la mia famiglia ad attendermi, con un' espressione seria. Il sorriso scomparve dal mio volto, provai a leggere nei pensieri di qualcuno ma erano talmente assordanti e sconclusionati che se fossi rimasto un secondo di più nelle loro teste sarei impazzito. - Edward.... - La voce di Carlisle era esitante. - Alice ha avuto una visione.- Quest'ultima mi mostrò cosa veva visto : eravamo io e Bella che ci baciavamo nella nostra radura in mezzo al bosco, fortunatamente la faccia del mio tesoro era coperta interamente dalla mia e non si vedeva chi era. - Sì?- Domandai. - Come hai potuto fare una cosa del genere a Bella? Se la amavi veramente non puoi esserti riinammorato dopo soli venti anni!- Strillò Alice isterica. - Come puoi averla sostituita?- Ah, se solo sapesse la verità! -Alice... non posso spiegarti molto, però ti giuro che quando la conoscerai farai salti di gioia e mi sarai riconoscente in eterno!- - No! Nessuna può sostituirla, mi hai capito? Nessuna!- E così dicendo se ne andò sbattendo la porta, seguita a ruota da Jasper. - Mamma, papà, lei verrà a Natale qui... se non vi dispiace...- - Edward devi capirla... era la sua migliore amica, so solo che se ti fa felice va bene così!- Ah, la mia mammina... Guardai negli occhi Carlisle e lessi approvazione. Scrutai le loro menti : erano dispiaciuti perchè volevano che fosse Bella quella ragazza, ma erano felici perchè non mi vedevano più triste e stile “ zombie”.
Adesso non ci resta altro che aspettare Natale! Un grazie a tutte!
E mi raccomando.......... le recensioni sono gradite! Baci Puffa |
Capitolo 6
*** Cap. 5 Jingle Bells ***
|
Ciao! Tralasciando il fatto che mi sembra strano scrivere di Natale quando siamo in estate e fa un caldo boia, vi lascio al capitolo. Vi immagino già fare salti di gioia perché non mi dilungo in chiacchiere XD Quindi Baci e buona lettura XD Puffa
Le recensioni, come sempre, sono gradite XD
Cap. 5 Jingle Bells (non so chi l' ha scritta ^__^”)
Bella's pov Era la vigilia di Natale. Io ed Edward avevamo deciso che, a Natale sarei andata da loro, mentre il giorno prima sarebbe venuto lui da noi. Non appena avevo dato la notizia, in casa si era scatenato il putiferio! Venivo letteralmente sommersa di domande – Chi è?- Oppure – Come si chiama?- - Che lavoro fa?- - Quanti anni ha?- e robe così. Un' incubo. Quel giorno ci sarebbero stati tutti : Jake e Rob con le rispettive fidanzate, Jonny e Keira, io ed il mio cucciolo. Stavo per impazzire. Ero agitata, anzi no... agitata era troppo poco. Ero.... in balia di un tornado di agitazione, paura e terrore mescolati.... Ma non solo per il fatto di dover presentare Edward... anzi lui non c' entrava quasi niente! La cosa che mi preoccupava era la giornata a casa dei suoi! Solo al pensiero mi venivano le gambe molli ( in senso metaforico)! Chissà se mi avrebbero accolto e braccia aperte... chissà se avrebbero saputo riaccettarmi tra loro... - Driiiiiiiiiiii- Il suono della sveglia mi riscosse da tutti quei “se” e “ma”. Un attimo... la sveglia? Perchè diavolo avevo messo la sveglia alle tre del pomeriggio? Ah! Edward! Ci saremmo dovuti incontrare nella foresta tra venti minuti esatti! Mi feci una doccia, spazzolai i capelli, trucco ed indossai il vestito che avevo comprato quel giorno... Uno dei giorni più belli della mia vita... Mi specchiai... era tutto ok.... Mi avviai verso il luogo dell' incontro, camminando lentamente: avevo ancora dieci minuti. Ripensai a quel fantastico mese appena trascorso ed al fatto che finalmente, tra pochi minuti, avrei rivisto il mio tesoro.... Quasi quasi mi mettevo a fare salti di gioia! - Bella!- La voce del mio cucciolo mi riscosse dalle riflessioni in cui ero caduta. Ero già arrivata! Volai letteralmente tra le sue braccia, incapace di attendere un minuto di più. - Ciao! Allora? Ti senti pronto per la presentazione ufficiale?- - Sì!- Dichiarò poco convinto. Lo scrutai in cerca dell' emozione che voleva tenermi nascosta. - Ok... lo ammetto... NO! Ho paura!- Confessò, come se fosse il peggiore dei peccati. Mi fece tenerezza.... lui non avrebbe dovuto preoccuparsi proprio di nulla.... Quella nei guai ero io! -Tranquillo cucciolo....- Lui cacciò fuori un' espressione dolcissima... che mi fece letteralmente sciogliere. - Finchè ci sei tu.... - Disse. Gli sorrisi teneramente ed insieme ci avviammo a casa mia. Quando fummo di fronte alla porta, lui mi strinse più forte la mano. Gli lanciai un' occhiata che equivaleva ad uno: stai calmo, e bussai. Dall' interno si udì un vociare e poi dei passi che si avvicinavano. Apparvero Jhonny e Keira, vestiti elegantemente. Feci le presentazioni e sentii Edward sciogliersi man mano che passavano i minuti. Ad un certo punto chiesi – Ma... gli altri?- Edward mi guardò con un' espressione di puro terrore negli occhi ambrati, che voleva dire: perché? Ci sono ance gli altri? Lo ignorai deliberatamente. -Sono andati a prendere le ragazze all' aeroporto ...- Rispose Keira. Io annuii. Subito dopo sentimmo bussare: erano loro. Io ed il mio amore attendemmo in salotto. Fecero la loro comparsa Jake e Rob, accompagnati da Nessie e Kris. Dopo le varie presentazioni, tutti iniziarono a bombardare Edward di domande. La serata andò tutto sommato bene, e quando fu il momento dei saluti la mia mammina disse – Vieni a trovarci ogni volta che vuoi, mi raccomando!- Edward annuì ed insieme ci avviammo fuori. -Quindi? Come ti sono sembrati?- - Sono simpatici... sopratutto Rob...- Eh già, aveva proprio preso in simpatia Robert. Annuii contenta, per fortuna non aveva fatto commenti imbarazzanti....
************************************************** O mio Dio. Adesso svengo, adesso svengo! Merda merda merda..... Bella, calmati.... Mi rimproverai da sola. Eravamo difronte a casa Cullen e stavamo attendendo che qualcuno venisse ad aprirci. Arrivarono Esme e Carlisle, entrambi con sguardi tristi. - Benvenuta!- Esclamò la mia seconda mamma. - G... grazie signora...- Lei mi sorrise triste seguita da Carlisle ed insieme entrammo dentro. In salotto c' erano tutti... ma tutti tutti. - Oh, ma guarda chi si vede! Sappi che non potrà cambiare niente! Niente, capito? Io e te non saremmo mai amiche!- Disse la voce glaciale di Alice, senza neanche guardarmi in faccia. Jasper la guardò e, tempo un istante, Alice divenne nuovamente calma. - La stessa cosa vale anche per tutti noi!- Affermò Rosalie con una voce di ghiaccio, intanto gli altri annuirono freneticamente. Il mondo mi crollò addosso, strinsi convulsamente la mano di Edward, mentre lui mi abbracciò cercando di tranquillizzarmi, nel mio petto scoppiarono i singhiozzi.... Mi voltai di spalle, non riuscendo più a guardarli negli occhi: me ne volevo andare: subitooooo! - Oh, ma guarda come frigna, la piccolina!- Nuovamente Alice.... non la riconoscevo neanche più. Esme intervenne cercando di salvare la situazione – Lasciali perdere cara, ma... dimmi, come ti chiami?- Risposi mentre mi avviavo all' uscita – Isabella...- Tutto intorno a me si cristallizzò e divenne silenzioso. I visi si alzarono fino a quando non incrociarono i miei occhi gelidi. - Bella.... Bella andiamo via... non complichiamo ancora di più le cose... sono solo dei cretini, andiamo và!- Disse Edward con il rancore negli occhi, prendendomi per mano. - NO! Tu non te ne vai! Insomma, ti abbiamo ri incontrato adesso e te la vuoi già svignare!- Io alzai gli occhi stupefatta. - Bella... scusaci piccola! Non ti avevamo riconosciuta!- Sussurrò Esme commossa, mentre veniva ad abbracciarmi. - Bellinaaaaaaaaaaaaaaaaaa!- Urlò quell' orsetto di Emmet stringendomi tra le sue braccia muscolose. Salutai tutti, tranne la folletta, che rimase per ultima. Quando mi girai per guardarla, le trovai singhiozzante ai piedi del divano. Mi avvicinai timorosa. - Alice... cosa succede? Pensavo fossi contenta di vedermi!- Lei si alzò e venne verso di me, abbracciandomi - Scuuuuuuuuuuuuuuuuuuusa puoi perdonarci? Puoi perdonare la tua nanerottola preferita?- Io scoppiai a ridere e la abbracciai, comunicandole che l' avevo già perdonata. Iniziò a saltellare come una matta per tutta la casa urlando – Evvivaaaaaaaaaaaaaaaaaa!- Dopo aver parlato del più e del meno, Carlisle chiese, curioso – Bella.... ma.... come te le sei fatta quelle ferite? E chi ti ha trasformata?- Era ora. A loro potevo dirlo: potevo confidarmi, Presi un bel respiro ed iniziai a raccontare.
Volevate anche il resto eh? Mi dispiace.... ma la storia di Bella la leggerete nel prossimo capitolo che tra l'altro sarà anche l' epilogo! Snif snif *me si asciuga gli occhi con un fazzoletto* Va bè..... un grazie a tutteeeeeee! Baci Puffa
P.S. Un piccolo aiutino: Le ferite, cioè i morsi, sono simili a quelli di Jasper.... OPS! Mi sa che ho detto troppo! |
Capitolo 7
*** Epilogo Wherever you will go ***
|
Perciò vi lascio leggere XD Baci Puffa P.S. Recensiteeeeeeeeeee
EPILOGO
A loro potevo dirlo: potevo confidarmi, Presi un bel respiro ed iniziai a raccontare. - Dopo la vostra partenza... sono caduta in uno stato pietoso. I medici parlavano di catatonia... e robe del genere, ma a me non importava. Un giorno, mio padre, arrivato al limite, decise di spedirmi al sud...da mia madre. Stavamo viaggiando di notte, su una strada deserta, quando vediamo spuntarci d'avanti delle vampire... Erano tre e ci guardavano: avevano gli occhi neri. Le riconobbi subito per quelle che erano, e dissi a mia madre di mettere in moto e correre via, ma Phil scese e si avvicinò a trio: incantato. Mia madre lo seguì, incurante delle frasi di avvertimento che urlavo. Io rimasi in macchina... impotente. La bionda e la rossa uccisero entrambi, mentre la mora si avvicinò al veicolo.
Aspettò che ci fossero le altre due, prima di chiedermi gentilmente A mezza voce risposi < So cosa siete...>
Le tre mi guardarono shoccate... con gli occhi spalancati. Poi una di loro mi si avvicinò e mi toccò una mano, per leggere nel mio passato... ovviamente non ci riuscì, la mia mente era protetta dallo scudo.
Così dicendo la bionda mi si avvicinò e mi morse.
************************************************* Mi risvegliai in uno scantinato, dove c' erano le tre vampire ad attendermi, si presentarono: quella bionda era Margot, quella mora Lillian e quella rossa Christiane. Mi spiegarono le regole... ed alla fine mi presentarono al capo: Nicholas. Lui mi prese subito in simpatia, e diventai il capo dell' esercito, ance grazie alle mie caratteristiche. Dopo sedici anni passati in quel modo, incontrai in battaglia un ragazzo.... Lui era... diverso.
Negli occhi aveva il disgusto per quello che faceva... durante lo scontro mi si avvicinò e sussurrò Rimasi molto colpita da quella frase, ma non feci come mi aveva detto, anzi, scappammo dalla battaglia. Insieme trovammo la famiglia di Keira e Jonny. Il ragazzo si chiamava Luke, mi lasciò alla mia attuale famiglia e se ne andò, perchè doveva ritrovare sua moglie e sapere che fine aveva fatto.- Conclusi con voce tremolante e spezzata. Loro mi guardarono shoccati. - Mi... mi dispiace tanto Bella...- disse Esme. Le feci un sorriso... non potevo negare che ero stata male... non potevo negare di aver sperato nella mia morte... ma adesso era passato, adesso avevo ricominciato a vivere. Guardai Edward e mi stupì. Era fermo immobile, il viso contratto. Si avvicinò e mi scostò i capelli dal collo rivelando agli altri le ferite sul mio collo. Io scossi lentamente le spalle. - Non ti preoccupare... è acqua passata...- Lui mi guardò e sussurrò con ribrezzo – Mi faccio schifo da solo.- Gli presi il volto tra le mani e ribadii – E' acqua passata- Le nostre labbra si unirono e smisi di pensare. Tutto il mio passato svanì, c' erano solo il mio presente ed il mio futuro... rappresentati nella figura stupenda di Edward.
Fine
Grazie a tutte!
1 - babycullen [Contatta] |