Another Alice,Another Story,Another End

di death sama
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1-L'INIZIO ***
Capitolo 2: *** capitolo 2-I DUE FRATELLI ***
Capitolo 3: *** capitolo 3-IL CAPPELLAIO MATTO ***
Capitolo 4: *** capitolo 4- PROBLEMA RISOLTO? ***
Capitolo 5: *** capitolo 5- LA LEPRE MARZOLINA(BISESTILE) ***
Capitolo 6: *** capitolo 6-LA GATTA DEL CHELSHIRE ***
Capitolo 7: *** capitolo 7 -NON POTRAI SCAPPARE IN ETERNO ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 -IL BRUCO ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1-L'INIZIO ***


Questa non e' una storia come tutte le altre…o perlomeno,tentera' di non esserlo…


Non molto tempo fa' c'era una ragazza di nome Alice,ma a lei questo nome non piaceva per nulla infatti preferiva farsi chiamare Raf infondo era il suo nome di battesimo.Aveva appena compiuto 16 anni e per festeggiare l'evento sua madre aveva deciso di organizzarle una festa.

-Mamma,davvero non serve che tu organizzi nulla,ho tutto cio' che mi serve!-disse la ragazza dai lunghi capelli biondi e gli occhi cristallini.

-Non dire cosi' cara,lo sai che io ti voglio molto bene voglio vederti felice-disse la madre-E poi arriveranno molte mie amiche e sono certa che ci saranno anche i loro bei figlioli-continuo' lei

-Mamma!Non mi interessano i ragazzi e tu lo sai bene!Se devo innamorarmi voglio farlo di mia spontanea volonta'.-

-D'accordo cara,hai tutte le ragioni del mondo,Alice tu sei il mio tesoro piu' caro e io voglio per te tutto il bene di questo mondo-disse  la madre

-Lo so mamma,posso chiederti un favore?-

-Dimmi cara…-

-Chiamami Raf,mi piace di piu'-disse la ragazza

-Ma,Raf e' il tu onome di battesimo quello vero e' Alice..ma se proprio lo desideri….-

-Grazie mamma!-disse Raf abbracciando la madre-A proposito quando arriveranno gli invitati?-

-Attorno alle 5 per l'ora del te'…Se ti va possiamo andare in giardino..-

-Si perche' no…SHINE…vuoi venire anche tu con noi?-disse Raf alla sua micetta dagli occhioni azzurri come il cielo.La micetta le salto' in braccio e cosi' si diressero in giardino…

Raf e Shine andarono sul ramo di un albero mentre la madre preferi' sedersi a terra accanto a tronco di tale albero e si immerse nella lettura…

Shine salto' giu' dal ramo,era come se avesse visto qualcosa di strano.Raf la segui' e cio' che vide la stupi'.La sua micetta stava inseguendo un coniglio bianco.Certo un coniglio,nulla di strano apparte il fatto che portava gli occhiali,un orologio ed era vestito…ah si correva solo su due zampe…

-Ma dove stara' andando cosi' di fretta?Aspetta!-grido' la ragazza

Il coniglio non la senti' e si infilo' in un buco sotto ad un albero.Raf era troppo curiosa e cerco' di entrare pure lei e ovviamente cadde.La gattina invece non voleva seguire la padrona e preferi' restare fuori.Raf stava fluttuando a mezz'aria attorno a lei tutto si muoveva c'erano oggetti di ogni tipo…Ma per fortuna ben presto atterro' a terra….

-Coniglio aspettami!-disse lei rivolgendosi al coniglio ma questi non le diede retta e prosegui' aprendo una porticina molto piccola della sua misura…e questa si chiuse all'istante…

Raf stava tentando di aprire la porta…

-Hei ragazzina insolente non tentare di aprire la porta non ci passeresti!-disse il pomello

-Ma…com'e' possibile…un pomello parlante?-

-No sono Mary Poppins!Si sono un pomello che parla…se vuoi oltrepassare questa porta dovrai bere da quella boccietta!-

-D'accordo …-disse lei bevendo e diventando subito piccolissima…ma non riusciva ugualmente ad aprire la porta…

-Ah,ragazzina per crescere devi mangiare un pezzo di quel biscotto!-continuo' il pomello

Raf allora fece come il pomello le aveva suggerito..ora pero' era cresciuta troppo era diventata gigante….

-Oh…mamma mia non ne combini una giusta!-

-Ma non sono io la causa-disse la ragazza iniziando a piangere le sue lacrime crearono un'immensa quantita' d'acqua…

-Ragazzina per l'ultima volta bevi!-

Raf bevve e cadde nella bocietta questa venne trascinata dall'acqua nella serratura della porta….

-Dimmi dove sono diretta?-chiese la ragazza prima di sparire….

-Ah,ti toglierei tutto il divertimento dicendotelo,sappi solo che vedrai molte cose ancora piu' strane di un pomello parlante…e credimi trovare l'uscita sara' un'impresa!disse il pomello…

Raf venne trascinata in un luogo buio che non aveva mai visto …

 


Salve!!!Allora vi starete chiedendo cosa sia questa "cosa"...vabbe' questa cosa e' uno dei miei soliti esperimenti..nulla di che mi e' venuta in mente ieri sera mentre stavo ammirando le stelle....hhihhihi tipico della sottoscritta non so se vi piacera' intanto ho finito di scrivere il secondo capitolo devo riuscriverlo al computer...niente di che ...-.-"....dipende da voi se la storia continuera'...ditemi se vi piace e la continuo se non vi piace..eh...non fa niente...
P.S.-no..non mi sono dimenticata dell'altra storia la continuero' appena avro' l'illuminazione divina xD

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Capitolo 2
*** capitolo 2-I DUE FRATELLI ***


 La ragazza arrivo' in un bosco,sembrava deserto e questo da una parte la rassicurava ma dall'altra faceva crescere in lei la paura.

-Si puo' sapere dove sono capitata?-

-Oh ma e' facilissimo!-rispose una voce

-Sei capitata…-continuo' un'altra

-…Nel Paese delle Mervaiglie…!-fini' la prima

-Cosa,chi ha parlato?-chise Raf

-Siamo stati noi!-dissero due ragazzi uscendo da uno dei cespugli che stavano davanti a Raf.Non erano molto alti i capelli erano arancioni…portavano gli stessi vestiti solo erano di colore diverso uno nero con gli occhiali blu e il cappellino nero,l'altro il vestito blu gli occhiali neri ed il cappellino blu,si poteva notare che avevano anche qualche chiletto di troppo.

-E,voi chi siete?-chiese Raf

-Chi sei tu piuttosto?Io sono Pinco Panco-

-Io invece sono Panco Pinco-

-Io mi chiamo Alice ma potete chiamarmi Raf-

-Hei,Amanda ti va di ascoltare la nostra storia?-chiese Pinco Panco

-Il mio nome e' Raf!-disse lei

-Avanti Annalisa ascolta la nostra storia!-continuo' Panco Pinco

-Io sono Raf-

-Allota vuoi ascoltare Arisa?-

-E cavoli mi chiamo Raf-

-D'accordo Alice non serve che ti scaldi!-dissero i due all'unisolo

-Basta mi arrendo-disse la ragazza rassegnata-Non ho tempo ne la voglia di ascoltare la vostra storia voglio trovare un'uscita ed andarmene di qui.-

-Ah,ma questo e' impossibile-disse Panco Pinco

-Come impossibile?Ma…io voglio ritornare a casa-disse Raf

-Ci dispiace cosi' tanto…-dissero i due

-Allora dovro' chiedere a qualcun altro….-

-No,aspetta un modo ci sarebbe!-disse Pinco Panco

-Ah,si e quale?-chiese lei incuriosita

-No,fratello non dirglielo!-

-Non ti preoccupare tanto non lo fara' mai…-

-Dimmi cosa devo fare…-disse Raf

-No!Non vuoi ascoltare la nostra storia e noi non ti diremo niente!-dissero i due

-Ma io vermante…Allora facciamo cosi' io vi do le caramelle e voi mi dite il modo per uscire da questo posto,che ne dite?-
-Hmmmmm….se e' per le caramelle…allora accettiamo!-dissero in coro

„Ufff..bene il problema e' che ho solo una caramella…vabbe' qualcosa mi inventero'!“-penso' Raf

-L'unica che potrebbe aiutarti…-inizio' Pinco Panco

-…E' la Regina di Cuori…-termino' Panco Pinco

-E come arrivo da lei?-

-Vai sempre dritto vedrai un'enorme castello,e' li che vive la Regina di Cuori…

-…ma sta attenta!-

-E perche' mai dovrei stare attenta?-

-E' ormai da molti anni che la Regina non vuole vedere nessuno…-

-Come mai?-chiese Raf incuriosita

-Noi non lo sappiamo!-

-…E ora come faccio?-chiese la ragazza

-Ora dacci le caramelle!-dissero loro

-Veramente io ne avrei solo una..-disse lei prendendo la caramella dalla tasca del suo vestito e porgendola ai due fratelli

-Cosa?-dissero i due all'unisolo

-Allora sara' mia!-

-No sara' mia!-

I due iniziarono ad azzuffarsi per avere la tanto sospirata caramella…

-Hei tu vieni qui muoviti!-disse una voce proveniente dal bosco

-Ma,chi ha parlato?-chiese lei

-Muoviti prima che se ne accorgano!-continuo' la stessa voce

-Di chi e' questa voce?-

-Non fare troppe domande,avanti vieni!

Era una voce maschile di questo la ragazza era sicura ora il problema era seguirla o non farlo?Ormai quei due non le avrebbero dato piu' retta la cosa che contava di piu' era la caramella…Aveva deciso di seguire la voce tanto il pomello le aveva detto che avrebbe visto cose ancora piu' strane di un pomello parlante…si mise coraggio e si addentro' nel bosco.



Allora vi e' piaciuto?.....spero proprio di si al prossimo capitolo ciao :)

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Capitolo 3
*** capitolo 3-IL CAPPELLAIO MATTO ***


La ragazza era entrata nel folto del bosco.Tutto attorno a lei sembrava strano;le ombre degli alberi assumevano delle forme paurose ed inquietanti.

-Voglio tornare a casa.-disse lei

-Mi dispiace ma credo sia impossibile-disse una voce maschile,la stessa che le aveva detto di andare nel bosco.

-Si puo' sapere chi sei?-chiese Raf spaventata girandosi ,ma non vide nessuno.

-Chi sei tu piuttosto?-

-Guarda che l'ho chiesto prima io!-disse Raf

-Ah,e va bene…-disse la voce rassegnata

-Allora ti fai vedere si o no?-

-Ti accontento subito!Alza lo sguardo e mi vedrai-

Raf guardo' in alto.Esattaemnte sopra la sua testa,sdraiato su di un ramo dell'albero,se ne stava pacifico uno strano ragazzo.Non riusci' a vedere il suo volto perche' era coperto dal cappello.Il ragazzo salto' giu' dal ramo,si trovava di fronte alla ragazza,anche se il cappello gli copriva ancora gran parte del volto.

-Mi presento sono il Cappellaio Matto!-disse lui inchinandosi e aggiustandosi il cappello.

La ragazza lo guardo' sbalordita.Il ragazzo,di per se',non era niente male.Portava uno strano cappello in testa, sopra di esso c'era una rosa rossa.Raf noto' che i capelli erano dello stesso colore della notte.I suoi occhi poi erano di un bellissimo color ambra.Su entrambe le maniche della giacchia c'era disegnata una stella rossa.

I loro sguardi si incrociarono per alcuni secondi che a loro sembrarono un'eternita'.

-Allora?-disse lui

-Allora cosa?-chiese Raf

-Non ti presenti?-

-Ah,si scusa….io mi chiamo Alice-

-E,il tuo vero nome quale sarebbe?-chiese lui

-Come scusa?-chiese lei sbalordita

-Il tuo nome quello vero intendo.Ho notato da come l'hai pronunciato…Alice e' un nome che non ti piace.La maggior parte degli abitanti qui possiede due nomi.-

-Beh,forse hai ragione…comunque mi chiamo Raf-disse lei sorridendo

-Ecco questo nome ti si addice di piu'-

-Ti ringrazio…mi hai detto che gli abitanti qui hanno due nomi allora anche tu…-disse lei non riuscend a finire la frase

-Si anch'io ho due nomi,il mio primo nome e' Sulfus ma sono conosciuto soltanto come il Cappellaio Matto-

-E come mai?

-Presto lo scoprirai!Tornando a noi…si puo' sapere che ci fai qui tutta sola?Questo non e' il tuo mondo giusto?-

-Hai ragione,sono capitata qui solo perche' ho seguito uno strano coniglio bianco.-

-Oh,no!Non dirmi che era tutto bianco,basso,era vestito portava gli occhiali…-

-Ed un grosso orologio…si era lui ,ma tu lo conosci?-

-Eccome se lo conosco.Il suo primo nome e' Gabi.E' uno stupido coniglio bianco che corre su e giu senza alcun motivo.-

-Beh,non importa,ora devo trovare l'uscita per poter tornare a casa ma per farlo devo recarmi al castello della Regina di Cuori.-disse la ragazza

-Credo sia impossibile-

-Perche'?-

-Forse potrai arrivare al castello,ma la Regina non vorra' vederti.-

-Ma cerchero' di non causarle alcun fastidio.Voglio solo chiederle di indicarmi il modo per uscire da questo posto…io voglio ritornare a casa.-disse Raf iniziando a piangere.

-Avanti,non piangere…-„Perche' mi sto preoccupando cosi' tanto per lei?In fondo la conosco si e no da 5 minuti…i 5 minuti piu' belli della mia vita…vorrei abbrracciarla e…NO!Ma cosa vado a pensare…Lei di certo avra' gia un ragazzo che la sta aspettando ecco perche' vuole ritornare a casa“-penso' il povero Cappellaio Matto

-Come faccio a non piangere?Questo posto mi fa paura,il solo pensiero di rimanere qui per sempre mi fa gelare il sangue.-

-Ma ora ci sono io qui con te!-

-Si..ma…-

-Non ti preoccupare….ora che ci penso bene…forse un modo per parlare con la Regina di Cuori ci sarebbe-

-Dici sul serio?-disse lei asciugandosi una lacrima

E' un po' rischioso ma potrebbe funzionare!-disse lui sicuro di se

-Dimmi tutto!-disse Raf speranzosa….

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Capitolo 4
*** capitolo 4- PROBLEMA RISOLTO? ***


 -C'e' un motivo se la Regina di Cuori non vuole vedere nessuno.Il fatto e' che suo marito non c'e' piu' da molto tempo.I due erano molto giovani quando si sono sposati ma non hanno mai litigato e il legame che li univa era indissolubile.Ora e' lei da sola a governare il Paese delle Meraviglie.-disse Sulfus

-Come mai suo marito non c'e' piu'?-chiese Raf

-Da molto tempo era malato…-

-Malato?-

-Si perche' c'e' forse qualcosa che non va?-

-No,no,non ti preoccupare-disse la ragazza-“E solo che anche lei era malata…forse mi sto sbagliando…“-penso' lei

-…Ma,allora perche' invece di stare rinchiusa nel castello,non esce?-chiese Raf

-La Regina non vuole farlo per il semplice fatto che ci considera dei criminali-

-Dei criminali?-

-In un certo senso.L'unico ricordo della Regina era un ciondolo lasciatole dal marito.Un giorno pero' il ciondolo scomparve e di lui non si seppe piu' nulla.-

-E ora cosa pensi di fare?-

-Semplice troviamo il ciondolo,lo riportiamo alla Regina e tu ritorni a casa-disse il Cappellaio

-Beh,e' facile a dirsi…-

-Ma difficile a farsi…si lo so.Ho pensato pure a questo-

-Davvero?-

-Secondo me il ciondolo e' divisibile in piu' pezzi,troviamo i pezzi ed il gioco e' fatto!-

-Si ma anche se li trovassimo,lei non ci farebbe entrare.-

-Hheehhehe sei perspicace per questo ho detto che sarebbe un po' rischioso.Anche se ricomponessimo il ciondolo lei ci direbbe che e' un falso!-

-Allora cosa intendi fare?-

-Non lo so…prima troviamo i pezzi,poi andiamo al castello…fino ad allora mi verra' in mente qualcosa…-

-Sei pazzo!-disse lei ridendo

-No,sono solo matto!Finalmente ridi ecco cosi' si che sei carina-disse lui facendo arrossire la ragazza

-G-grazie.Ma allora da dove cominciamo a cercare Sulfus?-disse lei e il ragazzo rimase un po' stupefatto

-C'e' forse qualcosa che non va?-

-No,no e' che nessuno mi chiamava Sulfus da molto tempo…comunque vieni con me-

-Dove mi stai portando?-

-E' una sorpresa!Non ti preoccupare non ho cattive intenzioni-

-Non ne dubito credimi-

Dopo aver camminato per 10 minuti arrivarono…

-Benvenuta a casa mia-disse lui facendola passare per prima

-Questa e' casa tua?-chiese lei sbalordita

-Si-
Raf non credeva ai suoi occhi.Davanti a lei c'era solo un gigantesco tavolo con tantissime sedie attorno.Sopra ad esso c'erano ogni genere di tazze,tazzine,piattini e teiere.

-M-ma questa non puo' essere casa tua-

-E invece lo e'-

-Ma di notte dove dormi?-

-Non dormo!-

-Stai scherzando?-

-Si!-

-Ah,ecco…-

-Dormo sui rami degli alberi,credimi all'inizio e' scomodo ma piano piano ti ci abitui.-

-Sei strano-

-Per questo sono il Cappellaio Matto,comunque ti va una tazza di te'?-

-Beh non saprei-

-Ti conviene accettare,oppure il Cappellaio non ti lascera' andare- disse una voce femminile

-Chi ha parlato?-chiese Raf

-Avanti vieni fuori-disse il Cappellaio

-Il Cappellaio Matto e' noto perche' e' un buon intenditore di te'.Chiunque si sieda a questo tavolo ci resta finche' non ha assaggiato almeno una tazza di te'-disse quella stessa voce femminile

-Allora si puo' sapere chi ha parlato?E che storia e' mai questa?-chiese Raf non capendo cosa stesse succedendo

-Ah,si vede che sei nuova ragazzina-disse la voce

-Chiudi il becco-disse Sulfus,iniziando ad arrabbiarsi

-Avanti,non fare il modesto perche' invece non mi presenti la tua nuova amichetta?-chiese la voce

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Capitolo 5
*** capitolo 5- LA LEPRE MARZOLINA(BISESTILE) ***


 -E va bene-disse lui rassegnato

Da uno dei cespugli apparve una lepre.Per l'esatezza era una leprotta di dimensioni un po' piu' grandi rispetto a quelle del Coniglio Bianco.

-Mi presento sono la Leprotta Marzolina-disse lei

-Io mi chiamo Alice,ma chiamami pure Raf-

-Oh,ma bene,anche tu hai due nomi?Il mio primo nome e' Kabale'-

-Bene,ora puoi lasciarci-disse  Sulfus

-Ma come cosi' di fretta,anch'io voglio una tazza di te'!-disse Kabale'

-E va bene-disse il Cappellaio Matto rassegnato

-Noi ti aspetteremo qui-disse Raf sorridendo e lui ricambio'

Sulfus passo' di fianco a Kabale' e senza che Raf potesse sentire le disse-„Non metterle in testa strane idee capito?“-

-Si,signore!-

-Allora Alice come sei capitata qui?-

-Puoi chiamarmi Raf,ho seguito il Coniglio Bianco e ad un tratto mi sono ritrovata in questo strano mondo…-

-Interessante,beh Alice benvenuta nel Paese delle Meraviglie dove tutto e' possibile!-

-Credimi appena possibile ritorno nel mio mondo,questo paese non fa per me-disse Raf

-Ma sei qui da poco,vedrai che ti divertirai!-

-Ne dubito,comunque devo recarmi al piu' presto dalla Regina di Cuori-disse Raf

-Lei e' l'unica che puo' aiutarti.Pero' si vocifera che non voglia vedere nessuno-

-Beh trovero' un modo-

-E' una fortuna che tu abbia incontrato Sulfus-

„Anche lei conosce il suo primo nome?Ma e' naturale in fondo,sembra che si conoscano da molto tempo;allora perche' sento uno strano dolore al petto?“-penso' la ragazza

-Gia' lo credo anch'io!-disse Raf

-Pero'…non farti strane illusioni!-disse ad un tratto Kabale'

-Come scusa?-

-Ho visto come lo guardi….ammettilo,lui ti piace,non e' cosi'?-

-Coooooosa?-

-Dai non fare quella faccia,si vede lontano un miglio che ti piace!-

-Stai scherzando spero-

-Io non scherzo mai su queste cose.In fondo e' naturale,e' un tipetto molto carino.Ma…non sperare di piacergli!-

-P-perche'?

-Non sei la sua ragazza ideale….-

-Allora…non dirmi che….-

-Si,lui mi piace ed e' per questo che non ti lascero' portarmelo via….-disse Kabale' sicura di se

-Ma tu sei…-comincio' Raf non riuscendo a finire la frase

-….Una leprotta?Forse il caro Sulfus non te l'ha detto,ma alcuni degli abitanti che vivono qui possono cambiare forma-

-Cambiare forma?-

-Si,possono assumere l'aspetto animale oppure quello umano.Se vuo ti do una piccola dimostrazione-disse lei concentrandosi.Prese le sembianze di una ragazza qualunque.O quasi.Aveva delle lunghe orecchie in testa e la coda era rimasta.

-Sei…-

-Bellissima?Si lo so ed e' per questo che ti conviene abbandonare l'idea di piacere a Sulfus!-

-Non ho mai detto di volergli piacere!-disse Raf

-Non l'hai detto ma si nota!Pensaci un attimo, tu e lui siete diversi,venite da due mondi completamente
opposti.Rassegnati.-

-Non ti preoccupare ,in fondo hai ragione.Allora ti saluto.Di' a Sulfus,cioe' al Cappellaio Matto che e' stato un vero piacere per me fare la sua conoscenza.E chiedigli di scusarmi se non sono rimasta a prendere il te',sono sicura che sarebbe stato ottimo.

-D'accordo!-disse Kabale' sorridendo

-A presto!-disse la ragazza allontanandosi e lasciandola da sola.Anzi in compagnia di Sulfus.Il cuore le faceva male,molto male.Ma allora era vero cio' che diceva Kabale',a lei piaceva Sulfus?Ora non doveva pensarci,doveva trovare il modo per uscire da quell'inferno!

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Capitolo 6
*** capitolo 6-LA GATTA DEL CHELSHIRE ***


 -Lo  sapevo io che non dovevo fidarmi di nessuno!-disse Raf fermandosi di colpo.Non sapeva dove si trovava,ormai la notte era scesa da un bel pezzo e la povera ragazza non aveva neppure un posto dove poter riposare.

-Ora cosa faccio?Non so nemmeno che strada prendere.Faro' di testa mia e andro' sempre dritta.Sono sicura che in qualche modo arrivero' al castello e tornero' a casa.Ora pero' voglio riposare,sono molto stanca.-disse lei appoggiandosi ad uno degli alberi che la circonadavano.

Chiuse gli occhi,ma li riapri' subito dato che sentiva degli strani rumori.Questi veninvano prodotti da strane creature.Creature che avevano l'aspetto di uccelli ma sembravano fusi con gomme,matite,ombrelli ….

-E' ufficiale sto impazzendo!Ma perche' questo incubo non puo' finire?-

-Perche' e' appena iniziato!-disse una voce femminile

-Ah,no un'altra volta!Ora sentiamo,di chi si tratta?-

-Ma che calorosa accoglienza,comunque se ti degni di alzare la tua testolina potrai vedermi-disse la voce

-Chi sei tu?-chiese Raf alzando lo sguardo verso uno degli alberi

-Io sono una creatura come tutte le altre.Sono una gatta per la precisione,anche se molti di loro dicono che io sia una strega.-disse la gatta che scomparve e che poi riapparve davanti alla ragazza.Era di statura media.Il pelo era  di colore viola con tre strisce viola scuro sulla schiena.

-Ma come hai fatto?-chiese Raf rimanendo stupita

-Segreto professionale-disse la gatta

-Io sono Alice ma chiamami pure Raf-

-Io sono la Stregatta,ma se mi trasformo….-disse lei concentrandosi e assumendo sembianze umane-sono solo Cabiria-

Era una ragazza molto carina,capelli lunghi vestita di nero e viola,con orecchie e coda da gatto.

-Che ci fa una ragazzina come te,in un posto come questo?-chiese Cabiria

-Io ho solo seguito uno strano coniglio bianco….-disse Raf

-Gabi?Ah e' sempre il soltio quello si che e' matto bisognerebbe rinchiuderlo in una cella e buttare via la chiave….-disse Cabiria

-Perche' dici cosi'?-

-Perche' e' stato lui a perdere il ciondolo della Regina di Cuori!-

-Cosa?Ma Sulfus ha detto….-

-Sulfus dici?Vedo che hai fatto conoscenza del Cappellaio Matto e della Leprotta marzolina-disse lei

-Si…-disse un po' delusa la ragazza abbassando lo sguardo

-Dimmi hai conosciuto anche i due gemelli?-

-Si,mi hanno quasi uccisa per una caramella-

-Sono sempre i soliti Gas Sag e Sag Gas!-disse Cabiria

-Ma non si chiamavano….-

-Pinco Panco e Panco Pinco?Si ma Gas Sag e Sag Gas sono i loro primi nomi.-

-Ho capito.La cosa che non ho capito e'come mai sia stato il Coniglio Bianco a perdere il ciondolo della regina-

-La Regina di Cuori gli aveva affidato la custodia del ciondolo poiche' doveva assentarsi a causa di questioni politiche…ma appena fece ritorno al castello non trovo' piu' il ciondolo.Il Coniglio Bianco,data la sua scarsa memoria non riusci' mai a ricordare dove avesse messo il ciondolo.-

-Ma non e' giusto!E io come faccio?Devo riuscire a trovare il ciondolo altrimenti rimarro' qui per sempre…aspetta un attimo…sai dirmi per caso com'era fatto il ciondolo?-chiese la ragazza speranzosa

-Aspetta ti faccio uno schizzo-disse Cabiria prendendo un foglio di carta ed una matita da una delle tasche del suo vestito….inizio' a disegnare e in meno di 2 minuti fini'

-Wow,ma sei impressionate!-disse Raf complimentandosi con lei, lo schizzo non era niente male

-Grazie-fu tutto quello che Cabiria disse

-Senti,ho notato che il bracciale che porti alla mano destra possiede un cuore come quello del ciondolo….-inizio' Raf

-Hai ragione,questo in effetti e' uno dei pezzi  che serve per ricomporre il ciondolo…-disse lei

-Potresti darmelo?Per favore….-disse Raf

-D'accordo ti daro' il cuore…-

-Davvero?Grazie!-disse la ragazza

-Ma prima dovrai rispondere ad una mia domanda….

-Domanda?Dimmi pure-

-Perche' non ti piace il nome Alice?-

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Capitolo 7
*** capitolo 7 -NON POTRAI SCAPPARE IN ETERNO ***


 -Come dici scusa?-chise Raf sbalordita dalla domanda della Gatta

-Credo di averti fatto una domanda abbastanza facile o sbaglio?-

-Si,ma io…-

-Cosa ce non vuoi rispondere per caso?-

-No,e' che io non saprei cosa rispondere.-

-Se ci pensi la domanda in se non e' difficile:ogni domanda che poniamo o che ci viene posta non e' stupida ma ha un senso ben preciso.E' la risposta che puo' essere stupida o insensata.-disse tranquillamente la Gatta

-Beh,e' vero cio' che dici ma non capisco perche' tu mi stia ponendo una domanda simile!-

-Io sono speciale in un certo senso…posso percepire le sensazioni,le emozioni,i dubbi le paure di ogni creatura.Appena ti ho vista ho percepito in te l'odio profondo per il tuo nome.Ecco perche' ti ho fatto questa domanda.-

-Capisco,ma non offenderti non voglio risponderti.-

-E come mai?-

-Sono affari miei!!!-disse la ragazza iniziando a perdere la pazienza.La permanenza in quel posto la stava scombussolando e rendendo nervosa.Non voleva restare li' un minuto di piu' ma soprattutto nono voleva dare spiegazioni riguardo al suo nome.Alice.Un nome che lei odiava profondamente.Non voleva dire a nessuno ne tantomenno a quella gatta il motivo di tanto odio.

-D'accordo,non ti sforzo a parlare.Ma sappi che finche' non mi dirai la tua risposta non ti daro' il cuore.-

-Ma,non e' giusto!-

-Giusto o sbagliato che sia lo decido io.Quando sarai pronta a rispondere alla domanda che ti ho fatto,chiamami e io compariro' davanti a te.Fino a quel momento,a presto!-disse la Gatta svanendo nel nulla e lasciando la povera Raf da sola.

-Non e' possibile!Ora che avevo trovato un pezzo del ciondolo,ma perche' capitano sempre tutte a me?Non importa,ho deciso vado a castello e giuro che buttero' giu tutte le mura se sara' necessario!!!Niente e nessuno mi fermera'!

La notte passo' velocemente.La povera ragazza non riusci' a chiudere occhio.Era sfinita,stanca non ce la faceva piu'.Voleva andarsene da quel maledetto“Paese delle Meraviglie“.Meraviglie.Sventure,piu' che altro.La mattina Raf si alzo'e tento' di proseguire il viaggio anche se lei stessa non sapeva da che parte andare.Cammino' per qualche minuto e si ritrovo' davanti ad un immenso prato ricoperto da migliaia di fiori di ogni genere e specie.Colorati con colori accesi e che Raf non aveva mai visto nella sua vita.

-Attenta!-grido' una piccola vocina.Raf si guardo' attorno ma non vide nessuno,allora poso' lo sguardo a terra,verso i fiori.Davanti a lei c'era una bellissima rosa bianca.

-Ma tu parli?-chiese Raf

-E' ovvio,qui tutti noi parliamo.Io mi chiamo Roselia.-

-Io mi chiamo Alice,ma chiamami pure Raf-

-Raf??Che strano nome per un fiore.-

-In effetti non sono un fiore,ma lasciamo stare.Mi farebbe piacere rimanere qui con te e le altre rose ma non posso devo andare a castello.-disse Raf

-Sei solo gelosa di me,anzi di noi ecco perche' te ne vuoi andare.-disse la rosa bianca tutto ad un tratto

-Non e' vero!-

-Si' che e' vero,ti sei mai chiesta cosa significhi il tuo nome?-chiese la rosa

-No.Non ne vedo il motivo per farlo.Ti prego non parliamo di nomi che ne ho gia' le tasche piene!-disse la ragazza
arrabbiata

-Nel linguaggio dei fiori ogni fiore ha un suo significato specifico.La rosa bianca simboleggia l'amore puro,qulla canina la delicatezza,quella rossa la passione il desiderio,quella rosa l'amicizia,l'affetto,la gialla l'ifedelta'.-disse la rosa

-Io non l'ho mai saputo,ma posso dirti che il significato del mio nome non mi interessa!Ora ti lascio addio!!-disse Raf proseguendo il suo cammino.

-„Va pure,ma non potrai scappare in eterno.Prima o poi sarai costretta a liberarti del peso che ti porti dentro da troppi anni.“-penso' la rosa bianca.

 

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 -IL BRUCO ***


 -Ma tu guarda se mi devo mettere a discutere con dei fiori!Il significato del mio nome,ma chi se ne importa!Pero'…se ci penso prima o poi dovro' rivelare il vero motivo per cui detesto cosi' tanto il mio nome…-e mentre la ragazza stava camminando in cerca del castello della Regina di Cuori urto' contro un fungo gigante.
 


-Ma cosa…-
 


-Sta piu' attenta ragazzina!-grido' una voce
 


-Chi ha parlato?Sei stato tu fungo gigante?-chiese la ragazza un po' perplessa
 


-No sono stato io sciocchina!-disse la voce di prima.Raf si volto' e non pote' credere ai suoi occhi.
 


-Ma tu sei …-
 


-Un bruco gigante,si lo so-disse il bruco interrompendo la frase della ragazza
 


-Anche tu parli?-chiese Raf gentilmente,in quello strano posto tutto cio' che incombeva sul suo cammino o era strano oppure parlava,in entrambi i casi la ragazza rimaneva incredula ogni volta.
 


-Perche' non si sente?Sei strana lo sai?-disse il bruco

-Si,lo so,ma piuttosto posso farti una domanda?

-Chiedi pure-dise il bruco creando un cerchietto di fumo.Raf non noto' da subito che il bruco teneva in mano una pipa.

-Potresti indicarmi la strada per arrivare al castello della Regina di Cuori?Devo parlare con lei e non dirmi che non vorra' vedermi perche' me l'hanno gia' detto piu' di mille volte!-

Il bruco fece una breve pausa e inizio' a guardare la ragazza.Chiuse gli occhi,e sospiro'.

-Prosegui dritto,gira a sinistra al primo incrocio,poi prosegui per 50 mentri,gira a destra.Se segui la strada giusta ti troverai davanti a tre strade che conducono a vie differenti.Tu prendi quella che va a sinistra e prosegui per 10 metri poi gira a destra,prosegui avanti per ancora un paio di metri….-

-Stop!!!Dimmi se c'e' una via piu' semplice-disse la ragazza che non capiva nulla della spiegazione che il bruco le aveva appena fornito.

-Signorinella!Che modi sono questi?!-disse il bruco iniziando a perdere la pazienza

-Scusami tanto..-disse Raf mortificata

-Cosi' va meglio…comunque non ci siamo presentati.Io sono il Brucaliffo ma puoi chiamarmi Malachia

-Il mio nome e' Alice ma chiamami pure Raf.Comunque tornando a noi potresti dirmi se c'e' una via piu' semplice?-

-Prosegui dritto,davanti a te vedrai due strade,prendi quella che va a destra…-disse il bruco

-D'accordo

-Ma sta attenta!-

-Perche' mai?-chiese la ragazza

-Perche' quella strada e' piena di pericoli,non per niente attraversa la famosa „Foresta nera“.Questa foresta e' il posto piu' oscuro in questo Paese.Tanti sono coloro ad essere entrati,pochi quelli ad essere usciti.Ti conviene cambiare idea prima che sia troppo tardi.-

-Non fa niente,non ho paura,me la cavero' non serve che tu ti preoccupi per me.-

-Per sicurezza prendi un pezzo di questo fungo,un pezzo di sinistra e uno di destra-disse il bruco e la ragazza fece come il bruco le aveva detto.Prima prese un pezzetto dalla parte destra poi uno dalla parte sinistra anche se non capiva a cosa le sarebbero serviti.

-A cosa mi serviranno?-

-Lo scoprirai a tempo debito-

-D'accordo,ora pero' sara' meglio che io vada.Arrivederci.-

Arrivederci Raf e mi raccomando stai attenta,non tutte le creature in questo Paese sono buone alcune sono feroci e non ci penseranno due volte ad attaccarti-le disse il bruco ma Raf lo guardo' e gli sorrise.Si volto' e prosegui' lungo il sentiero che l'avrebbe condotta dalla Regina di Cuori,ma prima doveva attraversare la famosa „Foresta nera“.Raf si fermo' un attimo stava pensando di fare marcia indietro e proseguire per un altra strada poi si fece coraggio e continuo' il suo cammino.Oramai aveva deciso di proseguire e niente e nessuno l'avrebbe fermata.

Varco' la soglia della foresta.Gli alberi non sembravano alberi erano tutti senza foglie,i loro tronchi erano attorcigliati come dei serpenti ed erano di colore marrone scuro quasi nero.A Raf si gelo' il sangue.Continuava a ripetere a se stessa che tutto sarebbe andato bene ma le parole del bruco continuavano a ronzarle per la testa:

„Tanti sono coloro ad essere entrati,pochi quelli ad essere usciti“

All'improvviso Raf senti' un rumore e la paura inizio' a crescere.

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