Something Different

di shineeselene
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'Arrivo ***
Capitolo 2: *** Come Tutto Ebbe Inizio ***
Capitolo 3: *** Perchè tutte a me? ***
Capitolo 4: *** Solita Selene... ***
Capitolo 5: *** Devo Conquistarlo! ***



Capitolo 1
*** L'Arrivo ***


“Oh mamma… Oh, mamma! Non ci credo…” questi erano gli unici pensieri che passavano per la testa di Selene, mentre si avvicinava al cancello d’entrata per il concerto, fra schiamazzi, gomitate e urla. Dalla sua bassezza non avrebbe visto una mazza, per cui aveva deciso di comprare un biglietto per gli spalti, a malincuore. Il ragazzo al cancello osservò il biglietto e la lasciò passare. Erano più di 3000 quella sera, e nonostante lei si fosse accampata dalla sera prima fuori ai cancelli, non si aspettava uno dei posti migliori di certo. Si fece strada tra le tante fans del Kpop, era così piccola che poteva infilarsi senza troppe complicazioni. Arrivata a destinazione, ancora tutta agitata, si tolse la borsa a tracolla che aveva, e la poggiò sul sedile numerato. “Questi numeri non servono a niente, non so neanche se ho azzeccato il mio! Vabbè, l’importante è che si riesca a vedere Minho” Disse con un sorrisetto malizioso tra sé e sè, qualche ragazza la guardò con sguardo assassino. Non capivano una parola di quello che diceva, in fondo la maggior parte saranno state di Seoul o di lì attorno, ma al solo sentire il nome di Minho, era come se si accendesse una fiamma omicida nei loro occhi.

Dopo una quarantina di minuti, le luci cominciarono ad affievolirsi, e Selene si alzò di scatto dalla sedia. Si sentirono urla provenire da tutte le parti, ragazze e ragazzi che urlavano “SHINee, SHINee, SHINee!” in attesa di una loro entrata. Poi silenzio. Un suono rimbombava per tutto l’edificio, il palco era cupo ed immobile, ma tutti avevano sicuramente riconosciuto quel suono. Eppure, non si sentiva più volare una mosca. Erano tutti e tutte con il fiato sospeso. Finalmente una luce abbagliante si accese su uno dei componenti del gruppo, Jonghyun, già posizionato al centro del palco. Contemporaneamente si sentì la sua voce cantare “Baby…. Negae banhae beorin naegae wae irae, dureopdago mulleoseoji malgo, geunyang naegae matgyeobwala eoddae… My lady!!!” La luce si aprì scoprendo anche gli altri membri del gruppo, che insieme ballavano la famosa hit “Ring Ding Dong”, ormai amata, cantata e ballata da tutti i fan da mesi.

Selene sentì mille brividi solcarle la schiena, era così emozionata per aver coronato uno dei suoi sogni, che non aveva neanche la voce per cantare una delle canzoni dei suoi idol preferiti.

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Capitolo 2
*** Come Tutto Ebbe Inizio ***


“Ahhh… ma perché sei così bello?!” Selene sospirò fissando una foto di Choi Minho, un membro del gruppo Kpop più amato del momento, gli SHINee. Era un po’ di tempo che aveva quella fissa, il Kpop, e non sapeva come fare. Si sentiva persa perché non riusciva neanche a capire una parola di ciò che loro dicevano nei video. Eppure avrebbe voluto conoscerli, avrebbe voluto condividere con loro un sacco di cose, le piaceva cantare, anche se si reputava assolutamente stonata. E odiava quando gli altri dicevano il contrario, pensava che lo facessero solo per compassione. Ma mai prendersi gioco di Selene, aveva un caratterino tutto pepe! Tanto dolce e carina, quanto spietata e vendicativa quando serviva.

Finalmente un giorno lesse su internet che alcuni biglietti sarebbero stati messi in vendita per un concerto in Corea, e si decise a fare il grande passo: “Stavolta non me lo perdo, parola di Shawol!” Quando Selene si metteva in testa una cosa, era difficile farle cambiare idea. Così si mise in marcia verso il primo punto vendita per comprare i biglietti, e solo quando tornò a casa lo disse ai genitori i quali, rassegnati, ormai non potevano che accettare la proposta della figlia.

“Noooo, questo  lo devo portare!” urlò Selene alla madre, che voleva aiutarla a riempire la valigia.

“Ma che te lo porti a fare!” la madre di Selene era sempre così ficcanaso, a volte la ragazza odiava questo comportamento. “Mamma, se ti dico che lo voglio portare, lo porto! C’è tutto lo spazio del mondo in questa valigia!” Alla fine riuscirono a chiudere a stento il bagaglio per tutte le cose che la shawol aveva deciso di portare con sé.

Quando arrivò all’aereoporto, ancora non ci credeva. “Oddio… sto andando ad un concerto degli SHINee… In Corea! E mo chi li capisce a quelli? Sono una pazza… Uhhh che bello!” Pensava e ripensava… E con il lettore mp3 nelle orecchie cominciò a venirle sonno…

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Capitolo 3
*** Perchè tutte a me? ***


“Woooooooooooooo~ Minhooooooo!!!!!” Selene chiamava l’idol con tutta sé stessa, ma sapeva che non l’avrebbe mai sentita. Perciò tra gli sguardi minacciosi delle altre ragazze coreane, decise di incamminarsi pian piano verso la fossa. Beccò un momento in cui gli SHINee avevano dato un break per riposarsi e dopo avrebbero cantato “Hello”. Velocemente si infilò tra i fan che erano in mezzo alla folla e con immenso stupore riuscì ad intravedere una transenna qualche metro più avanti… Era già arrivata davanti al palco? Pensò alla fortuna che aveva avuto e si lanciò verso la transenna, purtroppo con scarsi risultati. Ricevette una gomitata sulla fronte da parte di una ragazza che stava cercando di innalzare un cartellone con su scritto: “SHINee THE BEST!!!” e qualcos’altro in coreano, che Selene non potè capire. Con un misto di disgusto e rabbia, si accontentò di rimanere lì dietro, anche se non fosse riuscita a vedere interamente gli idol, almeno sapeva di averli a solo qualche metro da lei! E questo già le bastava..

Dopo qualche minuto di caos generale, gli SHINee fecero rientro sul palco e si sentì l’inizio della canzone.. Selene comincio a saltare e ad urlare come una matta, era felicissima, saltando riusciva ad intravedere i capelli rosso fuoco del piccolo Taemin e le magliette appariscenti degli altri membri, ma purtroppo non riusciva ad accontentarsi di quel poco che riusciva a vedere, così saltò letteralmente verso la transenna e si aggrappò ad essa. Era davanti a tutti i fans, si sentiva importante, era riuscita ad arrivare di fronte a quei 5 angeli che con fascino e grazia ballavano i primi minuti di quella bellissima canzone. Per un attimo aveva addirittura intravisto gli occhi di Key posarsi su di lei. Lo salutò shakerando la mano come se avesse il morbo di Parkinson, ma lui stava ballando e naturalmente non rispose, molto probabilmente non aveva neanche guardato lei…

Erano tutti bellissimi, lì sul palco, poteva quasi sentire il calore che proveniva dai loro corpi in movimento.. Jonghyun, Onew e Minho si avviarono verso la scenografia all’inizio del palco, mentre Key e Taemin scesero giù per cantare proprio davanti ai loro fans. Tutta eccitata Selene urlava di felicità e cantava quella canzone che sperava non sarebbe mai finita.. Key e Tae si avvicinarono allungando la mano libera dal microfono, e tra le tante mani che cercavano di sfiorare quelle dei due idols, anche lei ebbe la sua piccola dose di Key. Ma qualcosa andò storto: delle ragazze che evidentemente l’avevano puntata dal momento in cui era riuscita ad avvicinarsi alla transenna, la tirarono indietro proprio mentre lei teneva la mano di Key, e tutto successe in un istante. Lei cadde con il sedere per terra, lasciando la mano dell’idol, che pur cantando con il sorriso sulle labbra, si sporse per controllare se fosse tutto a posto.

Selene era talmente imbarazzata che non riuscì a dire niente alle due ragazze che le avevano tirato quell’agguato. Si limitò a rialzarsi e a osservare un po’ imbronciata la continuazione della canzone, mentre tutte le altre fan si godevano il loro bellissimo momento di fronte a Key e Tae. Tutti e 5 tornarono al centro del palco a ballare l’ultimo ritornello e alla fine della canzone Key parlò di qualcosa che Selene non riuscì a capire, naturalmente. Ma ad un certo punto indicò qualcosa o qualcuno vicino a lei. Le due ragazze che prima avevano tentato di farle fare una figuraccia, ora la guardavano in malo modo e si accorse che anche molte altre persone guardavano verso di lei. Che stesse indicando proprio Selene?

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Capitolo 4
*** Solita Selene... ***


Dopo qualche secondo Selene si rese conto che Key parlava di lei. Il battito del suo cuore accelerò immediatamente e si indicò da sola per avere l’ennesima certezza di essere la protagonista di quel discorso. “Me?” Chiese in inglese, e Key e gli altri membri annuirono quasi ridacchiando per l’imbranataggine della ragazza. Non capiva se doveva rispondere a qualche domanda o doveva salire sul palco, ma finalmente Key le fece un gesto con la mano per farle capire che doveva raggiungerli lì. “No, no.. oddio che vergogna!!!!!” I pensieri arrivarono troppo tardi, perché il suo corpo l’aveva già portata lassù con loro. Key le allungò il microfono, e che avrebbe dovuto dire adesso? Tutta impaurita si limitò a sospirare e a dire “Hello! Ehm… I’m okey, thank you! I’m italian, so… I haven’t understood a single word of what you said!” La faccia dei 5 si contorse in una risata e Selene vide un omone della security farle cenno di scendere e seguirlo, ciò che non vide era il labiale di Key, che intimava l’omone a portarla nel backstage. Così tutta convinta Selene si avviò verso la transenna, ma l’omone la fermò e le disse “Follow me” senza aggiungere altro.

Non potè fare altro che seguirlo, naturalmente. Arrivati nel backstage, l’uomo, che sembrava appena uscito da un film di Rambo versione asiatica, le consigliò di rimanere lì e godersi lo spettacolo da dietro le quinte. Prima o poi qualcuno l’avrebbe raggiunta per spiegarle il motivo per cui fosse lì. E così fu. Dopo qualche canzone, che seguì appena per l’eccitazione di essere esattamente lì dove si trovava, era arrivato il momento dei Solo. Gli SHINee lasciarono il palco dalla parte opposta di dove si trovava Selene, e solo Jonghyun tornò indietro verso il pubblico per cantare “Girls”.

Con agitazione e una buona dose di ansia, la ragazza fece capolino dietro la scenografia. Era incredibile quanto gli idols fossero diversi rispetto ai video visti da Selene su internet. Onew aveva un sorriso smagliante, e sovreccitato richiamava Key con la mano per farsi notare mentre imitava Jonghyun, in quel momento assente, che durante “Hello” aveva stonato. Taemin si limitava ad osservare Onew ridacchiando, e Minho aveva l’aria un po’ distratta, sembrava stesse viaggiando con i magici mini pony. Erano tutti e 4 altissimi, rispetto a Selene, che dal suo metro e 56 li osservava con gli occhi lucidi e lo sguardo ammaliato.

Non sapendo come avvicinarsi, pensò bene di sporgersi un altro po’, ma così facendo si rese conto che stava portandosi una parte della scenografia con sé. Con un leggero urletto inciampò in un cavo e la sua intera figura uscì allo scoperto. “Oddio!” Fece per nascondersi nuovamente quando sentì la voce di Key chiamarla “Hey!” e i passi dei ragazzi accelerare per avvicinarsi a lei. Tutti cercarono di parlare in inglese, che a quanto pare era l’unica lingua che poteva accomunarli.

“E’ la ragazza che ti stava tirando tra la folla?” Chiese Taemin sghignazzando. “No, non è come sembra! Delle ragazze dietro di me mi hanno tirata, giuro!” Selene cercò di giustificarsi. Ancora non aveva realizzato di star parlando con i ragazzi dei suoi sogni. “Ma, ma parlando d’altro… Come stai? Ti sei fatta male? Come ti chiami?” Key sembrava aver ignorato ogni singola parola detta fino a quel momento, pareva interessato solo alla ragazza, totalmente spiazzata da tutte quelle domande. “Ehm… Si… Ehm… Mi chiamo Selene, e non mi sono fatta nulla… Grazie” Disse quest’ultima parola in coreano, con una faccina angelica e un “Wooo” uscì dalla bocca di qualcuno di loro. La ragazza spiegò che stava cercando di imparare il coreano proprio per cercare di capire cosa dicevano loro, e per un po’ sembrava di trovarsi in una scuola. Senza neanche rendersene conto, i minuti passarono e Jonghyun si fece notare da lontano. “Allora?? Key, tocca a te!” Con una cosa simile ad un impreco per il ritardo, Key si avviò velocemente verso le scalette che portavano al palco, e scomparve tra le luci.

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Capitolo 5
*** Devo Conquistarlo! ***


Selene riuscì a conoscere meglio i 5 ragazzi. Sembravano tutti irraggiungibili, al di là dello schermo del suo computer, eppure erano come lei, persone semplicissime e simpaticissime che semplicemente amavano ciò che facevano. Taemin era sempre in cerca di qualche scusa per tastarle con un dito le guance, aveva l’aria di non aver mai visto una ragazza dell’Occidente così da vicino. Onew cercò di dire qualche parola in italiano, ma con scarsi risultati. Così tutti cantarono “Whatever he does, it’s Onew Condition!!!” E scoppiarono a ridere insieme. Era un bellissimo momento, ma come si dice, The Show Must Go On, e così ognuno andò a fare la propria parte d’assolo sul palco. L’unico che non diceva una parola era proprio Minho, e per questo Selene rimase molto delusa poiché era colui con cui più avrebbe voluto legare.

Quando arrivò il momento di Minho di salire sul palco, sembrava molto agitato. Da lontano Selene e gli altri 4 ragazzi gli urlarono “Minho, Fighting!” con il pugno alzato, e finalmente le labbra di Minho si inclinarono in un sorriso dolce, ma pur sempre ansioso. Selene osservò i movimenti di Minho nei minimi dettagli durante il suo assolo “Oh My Gosh” e metteva la mano alla bocca ogni qual volta faceva qualcosa di sexy.

Quando tutti i Solo finirono, Minho andò a cambiarsi e gli altri membri del gruppo salirono sul palco per ringraziare tutti i fan che avevano preso parte a quella stupenda serata. Selene era seduta dietro le quinte, da sola, ad ascoltare con un sorriso smagliante tutto ciò che dicevano i suoi idols, nonostante non capisse una parola.. “Oddio… Devo chiamare qualcuno! Devo dirlo a qualcuno… E’ tutto un sogno, me lo sento!” Si diede un pizzicotto sul braccio. “Ouch! Mi sa che è tutto vero… E ora che faccio? Probabilmente non li rivedrò mai più se faccio l’educata, saluto e me ne vado… No, non posso arrendermi così… Minho non mi ha detto una parola… Devo assolutamente conquistarlo!” Proprio in quel momento Minho stava uscendo dal camerino, con quel suo modo di fare un po’ strafottente ma allo stesso tempo attraente. Selene non si accorse di ciò che stava accadendo e tutta convinta si alzò dalla sedia, senza rendersi conto che Minho era proprio lì, davanti a lei. Prese uno spavento che la fece indietreggiare e cadere, per la seconda volta, con il sedere per terra. Prontamente Minho le afferrò le mani per attutire il colpo, ma ormai era troppo tardi e cadde addosso a lei.

Il petto del ragazzo era schiacciato contro quello di Selene, ed erano così vicini che lei avrebbe potuto contargli i peli del naso. Selene arrossì di botto e sbarrò gli occhi, non sapendo che dire. Minho fece altrettanto, ma non si mosse di un millimetro, al contrario rimase lì dov’era e imbarazzato disse: “Ehm… Hai… una cosa lì, proprio lì….” Indicando un occhio della ragazza che aveva un ebete sorriso stampato sul volto, il quale subito si trasformò in una smorfia di terrore.  Non poteva. Non poteva proprio. Avere qualcosa nell’occhio, sulla palpebra o sul sopracciglio, essendo a 3 centimetri di distanza dalle labbra del ragazzo che ha sempre sognato, era un sacrilegio. Pensava di poter morire in quell’istante stesso, quando Minho continuò: “Dei bellissimi occhi…”

Ancora incredula, la shawol continuò a fissare l’idol negli occhi, ma adesso il suo volto si era rilassato in un sorriso smagliante, che indusse il ragazzo ad avvicinare le labbra alle sue.

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