Something Different di shineeselene (/viewuser.php?uid=137653)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'Arrivo ***
Capitolo 2: *** Come Tutto Ebbe Inizio ***
Capitolo 3: *** Perchè tutte a me? ***
Capitolo 4: *** Solita Selene... ***
Capitolo 5: *** Devo Conquistarlo! ***
Capitolo 1 *** L'Arrivo ***
“Oh
mamma… Oh,
mamma! Non ci credo…” questi erano gli unici
pensieri che passavano per la
testa di Selene, mentre si avvicinava al cancello d’entrata
per il concerto,
fra schiamazzi, gomitate e urla. Dalla sua bassezza non avrebbe visto
una mazza,
per cui aveva deciso di comprare un biglietto per gli spalti, a
malincuore. Il
ragazzo al cancello osservò il biglietto e la
lasciò passare. Erano più di 3000
quella sera, e nonostante lei si fosse accampata dalla sera prima fuori
ai
cancelli, non si aspettava uno dei posti migliori di certo. Si fece
strada tra
le tante fans del Kpop, era così piccola che poteva
infilarsi senza troppe
complicazioni. Arrivata a destinazione, ancora tutta agitata, si tolse
la borsa
a tracolla che aveva, e la poggiò sul sedile numerato.
“Questi numeri non
servono a niente, non so neanche se ho azzeccato il mio!
Vabbè, l’importante è
che si riesca a vedere Minho” Disse con un sorrisetto
malizioso tra sé e sè,
qualche ragazza la guardò con sguardo assassino. Non
capivano una parola di
quello che diceva, in fondo la maggior parte saranno state di Seoul o
di lì
attorno, ma al solo sentire il nome di Minho, era come se si accendesse
una
fiamma omicida nei loro occhi.
Dopo una
quarantina di minuti, le luci cominciarono ad affievolirsi, e Selene si
alzò di
scatto dalla sedia. Si sentirono urla provenire da tutte le parti,
ragazze e
ragazzi che urlavano “SHINee, SHINee, SHINee!” in
attesa di una loro entrata.
Poi silenzio. Un suono rimbombava per tutto l’edificio, il
palco era cupo ed
immobile, ma tutti avevano sicuramente riconosciuto quel suono. Eppure,
non si
sentiva più volare una mosca. Erano tutti e tutte con il
fiato sospeso.
Finalmente una luce abbagliante si accese su uno dei componenti del
gruppo,
Jonghyun, già posizionato al centro del palco.
Contemporaneamente si sentì la
sua voce
cantare “Baby…. Negae
banhae beorin naegae wae irae, dureopdago
mulleoseoji malgo, geunyang naegae matgyeobwala eoddae… My
lady!!!” La luce si
aprì scoprendo anche gli altri membri del gruppo, che
insieme ballavano la
famosa hit “Ring Ding Dong”, ormai amata, cantata e
ballata da tutti i fan da
mesi.
Selene
sentì mille brividi solcarle la
schiena, era così emozionata per aver coronato uno dei suoi
sogni, che non
aveva neanche la voce per cantare una delle canzoni dei suoi idol
preferiti.
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Capitolo 2 *** Come Tutto Ebbe Inizio ***
“Ahhh…
ma perché sei così bello?!” Selene
sospirò fissando una foto di Choi Minho, un membro del
gruppo Kpop più amato
del momento, gli SHINee. Era un po’ di tempo che aveva quella
fissa, il Kpop, e
non sapeva come fare. Si sentiva persa perché non riusciva
neanche a capire una
parola di ciò che loro dicevano nei video. Eppure avrebbe
voluto conoscerli,
avrebbe voluto condividere con loro un sacco di cose, le piaceva
cantare, anche
se si reputava assolutamente stonata. E odiava quando gli altri
dicevano il
contrario, pensava che lo facessero solo per compassione. Ma mai
prendersi
gioco di Selene, aveva un caratterino tutto pepe! Tanto dolce e carina,
quanto
spietata e vendicativa quando serviva.
Finalmente
un giorno lesse su internet che
alcuni biglietti sarebbero stati messi in vendita per un concerto in
Corea, e
si decise a fare il grande passo: “Stavolta non me lo perdo,
parola di Shawol!”
Quando Selene si metteva in testa una cosa, era difficile farle
cambiare idea.
Così si mise in marcia verso il primo punto vendita per
comprare i biglietti, e
solo quando tornò a casa lo disse ai genitori i quali,
rassegnati, ormai non
potevano che accettare la proposta della figlia.
“Noooo,
questo lo devo
portare!” urlò Selene alla madre, che
voleva aiutarla a riempire la valigia.
“Ma
che te lo porti a fare!” la madre di
Selene era sempre così ficcanaso, a volte la ragazza odiava
questo
comportamento. “Mamma, se ti dico che lo voglio portare, lo
porto! C’è tutto lo
spazio del mondo in questa valigia!” Alla fine riuscirono a
chiudere a stento
il bagaglio per tutte le cose che la shawol aveva deciso di portare con
sé.
Quando
arrivò all’aereoporto, ancora non
ci credeva. “Oddio… sto andando ad un concerto
degli SHINee… In Corea! E mo chi
li capisce a quelli? Sono una pazza… Uhhh che
bello!” Pensava e ripensava… E
con il lettore mp3 nelle orecchie cominciò a venirle
sonno…
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Capitolo 3 *** Perchè tutte a me? ***
“Woooooooooooooo~
Minhooooooo!!!!!” Selene
chiamava l’idol con tutta sé stessa, ma sapeva che
non l’avrebbe mai sentita.
Perciò tra gli sguardi minacciosi delle altre ragazze
coreane, decise di
incamminarsi pian piano verso la fossa. Beccò un momento in
cui gli SHINee
avevano dato un break per riposarsi e dopo avrebbero cantato
“Hello”.
Velocemente si infilò tra i fan che erano in mezzo alla
folla e con immenso
stupore riuscì ad intravedere una transenna qualche metro
più avanti… Era già
arrivata davanti al palco? Pensò alla fortuna che aveva
avuto e si lanciò verso
la transenna, purtroppo con scarsi risultati. Ricevette una gomitata
sulla
fronte da parte di una ragazza che stava cercando di innalzare un
cartellone
con su scritto: “SHINee THE BEST!!!” e
qualcos’altro in coreano, che Selene non
potè capire. Con un misto di disgusto e rabbia, si
accontentò di rimanere lì
dietro, anche se non fosse riuscita a vedere interamente gli idol,
almeno
sapeva di averli a solo qualche metro da lei! E questo già
le bastava..
Dopo
qualche minuto di caos generale, gli
SHINee fecero rientro sul palco e si sentì
l’inizio della canzone.. Selene
comincio a saltare e ad urlare come una matta, era felicissima,
saltando
riusciva ad intravedere i capelli rosso fuoco del piccolo Taemin e le
magliette
appariscenti degli altri membri, ma purtroppo non riusciva ad
accontentarsi di
quel poco che riusciva a vedere, così saltò
letteralmente verso la transenna e
si aggrappò ad essa. Era davanti a tutti i fans, si sentiva
importante, era
riuscita ad arrivare di fronte a quei 5 angeli che con fascino e grazia
ballavano i primi minuti di quella bellissima canzone. Per un attimo
aveva
addirittura intravisto gli occhi di Key posarsi su di lei. Lo
salutò shakerando
la mano come se avesse il morbo di Parkinson, ma lui stava ballando e
naturalmente non rispose, molto probabilmente non aveva neanche
guardato lei…
Erano
tutti bellissimi, lì sul palco,
poteva quasi sentire il calore che proveniva dai loro corpi in
movimento..
Jonghyun, Onew e Minho si avviarono verso la scenografia
all’inizio del palco,
mentre Key e Taemin scesero giù per cantare proprio davanti
ai loro fans. Tutta
eccitata Selene urlava di felicità e cantava quella canzone
che sperava non
sarebbe mai finita.. Key e Tae si avvicinarono allungando la mano
libera dal
microfono, e tra le tante mani che cercavano di sfiorare quelle dei due
idols,
anche lei ebbe la sua piccola dose di Key. Ma qualcosa andò
storto: delle
ragazze che evidentemente l’avevano puntata dal momento in
cui era riuscita ad
avvicinarsi alla transenna, la tirarono indietro proprio mentre lei
teneva la
mano di Key, e tutto successe in un istante. Lei cadde con il sedere
per terra,
lasciando la mano dell’idol, che pur cantando con il sorriso
sulle labbra, si
sporse per controllare se fosse tutto a posto.
Selene
era talmente imbarazzata
che non riuscì a dire niente alle due ragazze che le avevano
tirato quell’agguato.
Si limitò a rialzarsi e a osservare un po’
imbronciata la continuazione della
canzone, mentre tutte le altre fan si godevano il loro bellissimo
momento di
fronte a Key e Tae. Tutti e 5 tornarono al centro del palco a ballare
l’ultimo
ritornello e alla fine della canzone Key parlò di qualcosa
che Selene non
riuscì a capire, naturalmente. Ma ad un certo punto
indicò qualcosa o qualcuno
vicino a lei. Le due ragazze che prima avevano tentato di farle fare
una
figuraccia, ora la guardavano in malo modo e si accorse che anche molte
altre
persone guardavano verso di lei. Che stesse indicando proprio Selene?
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Capitolo 4 *** Solita Selene... ***
Dopo
qualche secondo Selene si rese conto
che Key parlava di lei. Il battito del suo cuore accelerò
immediatamente e si
indicò da sola per avere l’ennesima certezza di
essere la protagonista di quel
discorso. “Me?” Chiese in inglese, e Key e gli
altri membri annuirono quasi
ridacchiando per l’imbranataggine della ragazza. Non capiva
se doveva
rispondere a qualche domanda o doveva salire sul palco, ma finalmente
Key le
fece un gesto con la mano per farle capire che doveva raggiungerli
lì. “No,
no.. oddio che vergogna!!!!!” I pensieri arrivarono troppo
tardi, perché il suo
corpo l’aveva già portata lassù con
loro. Key le allungò il microfono, e che
avrebbe dovuto dire adesso? Tutta impaurita si limitò a
sospirare e a dire
“Hello! Ehm…
I’m okey,
thank you! I’m italian, so… I haven’t
understood a single word of what you
said!” La
faccia dei 5 si contorse in una risata
e Selene vide un omone della security farle cenno di scendere e
seguirlo, ciò
che non vide era il labiale di Key, che intimava l’omone a
portarla nel
backstage. Così tutta convinta Selene si avviò
verso la transenna, ma l’omone
la fermò e le disse “Follow me” senza
aggiungere altro.
Non
potè fare altro che seguirlo,
naturalmente. Arrivati nel backstage, l’uomo, che sembrava
appena uscito da un
film di Rambo versione asiatica, le consigliò di rimanere
lì e godersi lo
spettacolo da dietro le quinte. Prima o poi qualcuno
l’avrebbe raggiunta per spiegarle
il motivo per cui fosse lì. E così fu. Dopo
qualche canzone, che seguì appena
per l’eccitazione di essere esattamente lì dove si
trovava, era arrivato il
momento dei Solo. Gli SHINee lasciarono il palco dalla parte opposta di
dove si
trovava Selene, e solo Jonghyun tornò indietro verso il
pubblico per cantare
“Girls”.
Con
agitazione e una buona dose di ansia,
la ragazza fece capolino dietro la scenografia. Era incredibile quanto
gli
idols fossero diversi rispetto ai video visti da Selene su internet.
Onew aveva
un sorriso smagliante, e sovreccitato richiamava Key con la mano per
farsi
notare mentre imitava Jonghyun, in quel momento assente, che durante
“Hello”
aveva stonato. Taemin si limitava ad osservare Onew ridacchiando, e
Minho aveva
l’aria un po’ distratta, sembrava stesse viaggiando
con i magici mini pony.
Erano tutti e 4 altissimi, rispetto a Selene, che dal suo metro e 56 li
osservava con gli occhi lucidi e lo sguardo ammaliato.
Non
sapendo come avvicinarsi, pensò bene
di sporgersi un altro po’, ma così facendo si rese
conto che stava portandosi
una parte della scenografia con sé. Con un leggero urletto
inciampò in un cavo
e la sua intera figura uscì allo scoperto.
“Oddio!” Fece per nascondersi
nuovamente quando sentì la voce di Key chiamarla
“Hey!” e i passi dei ragazzi
accelerare per avvicinarsi a lei. Tutti cercarono di parlare in
inglese, che a
quanto pare era l’unica lingua che poteva accomunarli.
“E’
la ragazza che ti stava tirando tra la folla?”
Chiese Taemin sghignazzando. “No, non è come
sembra! Delle ragazze dietro di me
mi hanno tirata, giuro!” Selene cercò di
giustificarsi. Ancora non aveva
realizzato di star parlando con i ragazzi dei suoi sogni.
“Ma, ma parlando
d’altro… Come stai? Ti sei fatta male? Come ti
chiami?” Key sembrava aver
ignorato ogni singola parola detta fino a quel momento, pareva
interessato solo
alla ragazza, totalmente spiazzata da tutte quelle domande.
“Ehm… Si… Ehm… Mi
chiamo Selene, e non mi sono fatta nulla… Grazie”
Disse quest’ultima parola in
coreano, con una faccina angelica e un “Wooo”
uscì dalla bocca di qualcuno di
loro. La ragazza spiegò che stava cercando di imparare il
coreano proprio per
cercare di capire cosa dicevano loro, e per un po’ sembrava
di trovarsi in una
scuola. Senza neanche rendersene conto, i minuti passarono e Jonghyun
si fece
notare da lontano. “Allora?? Key, tocca a te!” Con
una cosa simile ad un
impreco per il ritardo, Key si avviò velocemente verso le
scalette che
portavano al palco, e scomparve tra le luci.
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Capitolo 5 *** Devo Conquistarlo! ***
Selene
riuscì a conoscere meglio i 5 ragazzi. Sembravano tutti
irraggiungibili, al di là dello schermo del suo computer,
eppure erano come
lei, persone semplicissime e simpaticissime che semplicemente amavano
ciò che
facevano. Taemin era sempre in cerca di qualche scusa per tastarle con
un dito
le guance, aveva l’aria di non aver mai visto una ragazza
dell’Occidente così
da vicino. Onew cercò di dire qualche parola in italiano, ma
con scarsi
risultati. Così tutti cantarono “Whatever he does,
it’s Onew Condition!!!” E
scoppiarono a ridere insieme. Era un bellissimo momento, ma come si
dice, The
Show Must Go On, e così ognuno andò a fare la
propria parte d’assolo sul palco.
L’unico che non diceva una parola era proprio Minho, e per
questo Selene rimase
molto delusa poiché era colui con cui più avrebbe
voluto legare.
Quando
arrivò il momento di Minho di salire sul palco, sembrava
molto
agitato. Da lontano Selene e gli altri 4 ragazzi gli urlarono
“Minho,
Fighting!” con il pugno alzato, e finalmente le labbra di
Minho si inclinarono
in un sorriso dolce, ma pur sempre ansioso. Selene osservò i
movimenti di Minho
nei minimi dettagli durante il suo assolo “Oh My
Gosh” e metteva la mano alla
bocca ogni qual volta faceva qualcosa di sexy.
Quando
tutti i Solo finirono, Minho andò a cambiarsi e gli altri
membri del
gruppo salirono sul palco per ringraziare tutti i fan che avevano preso
parte a
quella stupenda serata. Selene era seduta dietro le quinte, da sola, ad
ascoltare con un sorriso smagliante tutto ciò che dicevano i
suoi idols,
nonostante non capisse una parola.. “Oddio… Devo
chiamare qualcuno! Devo dirlo
a qualcuno… E’ tutto un sogno, me lo
sento!” Si diede un pizzicotto sul
braccio. “Ouch! Mi sa che è tutto vero…
E ora che faccio? Probabilmente non li
rivedrò mai più se faccio l’educata,
saluto e me ne vado… No, non posso
arrendermi così… Minho non mi ha detto una
parola… Devo assolutamente
conquistarlo!” Proprio in quel momento Minho stava uscendo
dal camerino, con quel
suo modo di fare un po’ strafottente ma allo stesso tempo
attraente. Selene non
si accorse di ciò che stava accadendo e tutta convinta si
alzò dalla sedia,
senza rendersi conto che Minho era proprio lì, davanti a
lei. Prese uno
spavento che la fece indietreggiare e cadere, per la seconda volta, con
il
sedere per terra. Prontamente Minho le afferrò le mani per
attutire il colpo,
ma ormai era troppo tardi e cadde addosso a lei.
Il petto
del ragazzo era schiacciato contro quello di Selene, ed erano
così
vicini che lei avrebbe potuto contargli i peli del naso. Selene
arrossì di
botto e sbarrò gli occhi, non sapendo che dire. Minho fece
altrettanto, ma non
si mosse di un millimetro, al contrario rimase lì
dov’era e imbarazzato disse:
“Ehm… Hai… una cosa lì,
proprio lì….” Indicando un occhio della
ragazza che
aveva un ebete sorriso stampato sul volto, il quale subito si
trasformò in una
smorfia di terrore. Non
poteva. Non
poteva proprio. Avere qualcosa nell’occhio, sulla palpebra o
sul sopracciglio,
essendo a 3 centimetri
di distanza dalle labbra del ragazzo che ha sempre sognato, era un
sacrilegio.
Pensava di poter morire in quell’istante stesso, quando Minho
continuò: “Dei
bellissimi occhi…”
Ancora
incredula, la shawol continuò a fissare l’idol
negli occhi, ma adesso
il suo volto si era rilassato in un sorriso smagliante, che indusse il
ragazzo
ad avvicinare le labbra alle sue.
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