Anno nuovo vita nuova dicono tutti... Ma per me, Taiyou Musume, la storia è decisamente diversa... Per me la vita è cambiata nel giro di alcune ore. Cosa sia successo quel giorno non lo ricordo...

So solo che da quel maledetto giorno, vivo con Toga Yagari, mio zio, nonché il mio unico parente che ancora è in vita. Sulla spalla ho un marchio a forma di luna piena che è impresso da quel giorno di 11 anni fa.

Ricordo solamente gli avvenimenti degli anni successivi, quasi come se fossi nata qualche giorno dopo. Gli anni prima sono solo alcuni piccoli frammenti nella mia mente... Frammenti di felicità tra le braccia di mamma e papà... Mamma e papà, dove saranno!? Non ricordo niente di niente ma vorrei rivederli. Zio mi dice sempre che non è possibile, ma non specifica mai il perchè, fa sempre il vago su questo argomento...

Non ho mai capito il perchè di questo suo atteggiamento, ho tutto il diritto di sapere cos'è successo ai miei, perchè non li vedo più e perchè non posso andare a trovarli... Spesso mi sono rintanata nella mia stanza a piangerew in silenzio. Ho sempre cercato di nascondere il fatto che mi manchino, soprattutto i primi giorni, mesi ed anni. Ero ancora una bmbina piccola, non potevo di certo capire, ma avevo bisogno della loro presenza, nonostante Yagari mi facesse quasi da secondo padre.

Giustamente lui, essendo un vampire Hunter non era sempre a casa, ma sapeva di poter contare sul suo amico Kaien Cross, per cui quando doveva andare in missione mi lasciava da lui. A casa di Kaien Cross, ho conosciuto due ragazzi. La prima, una bambina più piccola di me di un anno, che si chiama Yuuki con occhi color marrone e capelli castani. L'altro, un bambino di 2 anni più grande di me, con capelli argentati ed occhi color viola. Ricordo di aver subito fatto amicizia con Yuuki mentre con Zero fu molto difficile, dato che parlava veramente di rado e quando lo faceva, aveva un tono scontroso.

Io a differenza di loro due, ho capelli neri, occhi color ghiaccio e sono alta sul metro e sessanta... Sono dolce, solare, un pochino timida e allegra.

L'amico di mio zio invece, è un uomo sulla quarantina più o meno, sempre allegro e a volte un po' pazzo ma molto gentile e disponibile. A casa sua ero sempre la benvenuta e mi trattava sempre con riguardo. Una volta ho provato a chiedere a lui se sapeva qualcosa sui miei genitori, ma liquidò la domanda con un semplice non li ho mai conosciuti. Eppure mi sembrava strano perchè mio zio e lui sono molto amici, quindi sicuramente prima di portarmi da lui per la prima volta, gli avrà pur spiegato il perchè... Da quell'unica volta, ho deciso di lasciar perdere l'argomento sia con lui che con mio zio.

Adesso sono cresciuta ed ho ormai 17 anni. Yagari ha deciso di mandarmi a scuola... Mi ha iscritta alla Cross Academy, fondata appunto dal suo amico e dove sono studenti anche Zero e Yuuki... Per fortuna, almeno non mi ritrovo in una scuola piena di sconosciuti. Spero solo di essere nella loro stessa classe.

Quando Yagari mi accompagna a scuola è già metà mattina e vedo Yuuki che ci aspetta al cancello. La vado immediatamente ad abbracciare felicissima di rivederla... Negli ultimi mesi non ero riuscita a vederla molto.

“Yuuki! Da quanto tempo che non ci vediamo”

Esclamo andando ad abbracciarla forte forte

“Taiyou! Sono felicissima di rivederti finalmente! Mi sei mancata moltissimo in questi mesi”

Mi sorride dolcemente

“Anche tu mi sei mancato... Non sai quanto fremevo dalla voglia di rivederti”

Ricambio il suo sorriso, poi mano nella mano ci avviamo all'interno della scuola fino all'ufficio del preside. Lei apre la porta senza nemmeno bussare ed entra, trascinando dentro anche me. Vedendo Kaien, faccio un inchino in segno di rispetto, in fondo d'ora in poi sarebbe stato il preside per me. Lui si alza dalla sedia che c'è dietro la scrivania e viene ad abbracciarmi dandomi il benvenuto. Lo ringrazio ricambiando l'abbraccio poi lui si stacca e va a prendermi le cose che mi serviranno... Lo ringrazio nuovamente e facendo un altro inchino esco assieme a Yuuki andando alla mia stanza che è proprio accanto alla sua. Appena entriamo, noto due letti singoli ai lati della stanza, una finestra che da al giardino dell'accademia, da cui si gode una splendida vista del parco e del cielo. Tra i due letti vi è un comodino con una lampada da lettura, la cosa giusta per me, dato che adoro leggere prima di andare a dormire... Mi rilassa sempre e mi fa addormentare quasi subito quando finisco e vicino alla finestra c'è un armadio a 3 ante. Vado ad aprire l'armadio, poggiandovi poi vicino la valigia e comincio a spostare tutto nell'armadio. Appena finisco, vado verso un'altra porta, che porta al bagno, per cambiarmi e mettermi la divisa mentre Yuuki si siede sul letto libero. Mi cambio velocemente e poi esco fuori camminando nella stanza quasi come se fossi ad una sfilata di moda. La divisa mi calza a pennello e mi sta veramente bene... Mi vado a sedere soddisfatta vicino alla mia amica.

“Ti sta benissimo la divisa”

Mi dice Yuuki con un sorriso mentre mi siedo vicino a lei

“Grazie... In effetti hai proprio ragione ^^ mi calza a pennello e poi si intona con il colore dei miei capelli”

Dico stiracchiandomi un po'

“Hai perfettamente ragione... Vuoi che andiamo a fare una passeggiata!? Così ti mostro un po' la scuola intanto”

Mi posa una mano sulla spalla, involontariamente dove ho il marchio

“Va bene ^^ così domani inizio di già le lezioni”

Sorrido irrigidendomi un po' a quel tocco... So che non l'ha fatto apposta, anche perchè lei non ne è a conoscenza... Lei se ne accorge, quindi si affretta a togliere la mano ed a scusarsi. Io la rassicuro e poi mi alzo, lei fa la stessa cosa e poi esce con me al suo fianco. Mi trascina dappertutto, pure nei meandri della scuola spiegandomi tutto per qualche ora, poi usciamo nel giardino e mi porta verso un altro cancello... Osservo quel cancello e sento tantissimi vocii che si avvicinano. Mi guardo attorno e vedo un'orda di ragazze che si dispongono ai lati del cancello... Yuuki sospira rassegnata e mi chiede scusa affermando che deve iniziare il suo lavoro. Decido di mettermi tra la folla di ragazze che continuano a parlottare tra di loro. Sento che fanno apprezzamenti su alcuni ragazzi, ma non vi faccio molto caso. Dopo un po' iniziano a gridare, attirando la mia attenzione e mi giro ad osservare i cancelli che si aprono. Un gruppo di studenti e studentesse esce dal cancello, mi colpisce subito l'estrema bellezza di ognuno di loro... Il primo della fila, occhi azzurri e capelli biondi fa lo scemo e inizia a fare Bang di qua e di là...

Deve proprio mettersi in mostra così tanto!? E come ciliegina sulla torta, queste ochette urlano come delle forsennate... Povera me.

Mi ritrovo a pensare questo, mentre i ragazzi passano... Li osservo andarsene mentre anche le oche sciamano via... Yuuki si avvicina nuovamente a me e si offre di riaccompagnarmi al dormitorio, prima di dover fare la ronda. Appena arriviamo al nostro dormitorio, le dico che può andare, la trovo da sola la stanza... Mi lascia da sola e sospirando entro dentro, cercando la mia stanza. Fortunatamente la trovo subito e mi ci rintano dentro, prendendo fuori dalla valigia un libro e mi metto sul letto leggendo un po'. Sono così presa dalla lettura che non mi accorgo che si fa l'una di notte, quando iniziano a chiudermisi gli occhi, chiudo il libro poggiandolo sul comodino e mi stupisco vedendo l'ora.

Nota: ecco la mia seconda fan fiction su vampire knight ^^ spero che la commenterete in tanti e che vi piacerà ^^

Il giorno dopo, quando suona la sveglia, la spengo e torno a dormire, ma non per molto dato che vengo svegliata dalle urla di Yuuki che mi intima di alzarmi... Controvoglia mi alzo e mi vesto mentre Yuuki mi prende i libri giusti. Appena sono pronta, mi prende per mano, correndo fino alla classe. Per nostra fortuna, quando entriamo, notiamo che il professore deve ancora arrivare. Andiamo a sederci con il fiatone e noto Zero che è seduto dietro di noi, con la sua solita espressione da arrabbiato col mondo intero.

Perchè non vuoi confidarti con nessuno!? Non puoi tenerti dentro sempre tutto. Lo fai da quando ti conosco. Ma ti farebbe bene aprirti con qualcuno, ma perchè fai sempre il cocciuto!?

Appena finisco di pensare questo, sento la porta della classe aprirsi ed entra il professore. Mi presento, visto che è il mio primo giorno e poi seguo attentamente tutte le lezioni. Di solito sono loquace e cerco di far subito amicizie, ma essendo il mio primo giorno in una nuova scuola, preferisco concentrarmi bene sulle lezioni... Appena suona la campanella che segna la fine delle lezioni mattutine, Yuuki mi prende come al solito, per mano e mi trascina in mensa. Mangiamo con la massima tranquillità e intanto mi presenta alcuni nostri compagni di classe, ma soprattutto la sua migliore amica... Sayori. Alla fine della pausa pranzo, ritorniamo in classe per le consuete lezioni pomeridiane. Ma questa volta non sto attenta. La mia testa vaga da altre parti, a quella notte, la prima notte di luna piena che passerò in questa scuola.

Oggi ci sarà la luna piena... Yagari avrà già parlato al preside del mio marchio!? Cosa dovrei fare!? Qui non si può bere il sangue... O forse solo quello umano!? Devo andare a parlare con il preside. Non voglio di certo dover saltare già il secondo giorno di scuola.

Quando finiscono le lezioni, mi congedo con Yuki. Passo velocemente in camera mia a lasciare i miei libri e mi dirigo all'ufficio del preside. Appena arrivo, noto che la porta è socchiusa... Dentro sento due voci... Una la riconosco subito, è quella del preside, mentre l'altra, all'inizio faccio fatica a riconoscerla, ma poi capisco che è quella di Kaname. È da tanto tempo che non vedo nemmeno lui... Quando veniva a trovare Yuki, era sempre gentile con me e lei, soprattutto con lei. Non ne ero affatto gelosa, in fondo non mi attraeva molto. Zero faceva sempre lo scorbutico, non lo poteva vedere. Era molto protettivo nei nostri confrointi, quasi ci volesse difendere da qualche minaccia. Ascolto pezzi della loro discussione, stanno parlando di me. Chissà perchè, ma non mi stupisce affatto. Rimango nascosta ad ascoltare ciò che si dicono.

“Quel marchio che Taiyou ha sulla spalla a forma di luna, cosa le comporta preside!?”

Chiede Kaname, che era seduto su una sedia di fronte alla scrivania del preside.

M-ma allora anche lui è a conoscenza del fatto che ho un marchio a forma di luna piena sulla spalla! Io lo so anche troppo bene cosa mi comporta... Le prime volte, era insopportabile.

“Sarò franco con te Kaname...Potrebbe costituire un pericolo in notti come questa”

Gli risponde il preside seriamente

“Va bene preside... Ma se non mi dice quello che voglio sapere, non posso sapere chi scegliere per il lavoro che mi chiede... Lo capisce ben, no!?”

Kaname ha un tono altrettanto serio... Mi fa quasi paura.

“Si lo so Kaname... Ma non sono io la persona più adatta per spiegartelo”

Mentre parla, sento dei passi avvicinarsi... Subito vado a nascondermi dietro una colonna. La persona che entra nell'ufficio del preside è mio zio. Quando la porta si richiude dietro di lui, torno dove ero prima ed origlio nuovamente. Questa volta è Yagari a parlare...

“Allora Kaname... Stammi bene a sentire perchè non ho intenzione di ripetere ciò che sto per dirti”

Dice Yagari posizionandosi vicino alla finestra.

“Sono tutt'orecchi... Mi dica pure che l'ascolto”

Dice sempre con il tono serio di poco prima, osservandolo

“Come tu già ben sai, lei ha un marchio a forma di luna sulla spalla... Ci convive da ben 11 anni ormai”

Si gira e lo osserva

“E, se non sono troppo scortese, chi le l'ha fatto!?”

Chiede cortesemente

“Questo non è importante... Non ti deve nemmeno interessare. L'unica cosa importante al momento, è ciò che questo le comporta.”

Torna a guardare fuori dalla finestra.

“Ha ragione scusi... Mi dica pure”

Detto questo, si zittisce ed attende

Nelle notti di luna piena, lei sarà quasi come voi. Tra il tramonto e l'alba sarà costretta a prendere un minimo di sangue... Le bastano anche solo alcune gocce... Premetto che fino ad ora, durante questi periodi, non ha mai attaccato umani. Se in quel lasso di tempo, non berrà sangue, il suo marchio diventerà rovente come se le venisse impresso con un ferro rovente... Le toglierà le forze e la costringerà a letto con dolori atroci...

Stringe una mano a pugno ricordando i primi giorni, quanto fossero stati difficili per lei. Io risentendo quelle parole, mi accascio a terra con le mani davanti agli occhi. Mi viene in mente la prima notte di luna piena dopo quell'incidente. Appena chiudo gli occhi, mi tornano alla mente, le immagini di quella notte.

Notte fonda. Io sono distesa sul mio letto che leggo tranquillamente. Fuori, il cielo è sgombero di nuvole e la luna piena risplende con attorno tutte le stelle. Nel bel mezzo della lettura, sento un dolore lancinante alla spalla... Mi mozza il fiato. Vorrei urlare ma il fiato non esce dalla mia bocca. Inizio a contorcermi per il dolore, era veramente insopportabile ed il peggio era che mio zio era fuori... Presi il telefono dal comodino e composi il suo numero pregandolo di tornare. Appena tornò a casa, mi trovò con le lacrime agli occhi ed il respiro affannato. Si avvicinò preoccupato a me, scoprendomi la spalla in modo da poter vedere il marchio. Intorno era tutto rosso... Ricordo che lo guardai con occhi supplichevoli chiedendogli di fare qualcosa. Purtroppo era una cosa nuova anche per lui, non aveva mai “avuto” casi di persone con un marchio simile. Dopo un po' il dolore sembrò affievolirsi e riuscii a rilassarmi un po' e a dormire due orette. All'alba mi risvegliai di colpo con la fronte imperlata di sudore... Il dolore era tornato più forte che mai e attualmente sembrava che mi stessero marchiando a fuoco... Doveva pur esserci un modo per far smettere tutto questo. Ma sfortunatamente non riuscimmo a venirne a capo. Solo in futuro avremmo trovato la “cura”.

Riapro di scatto gli occhi, sentendo la porta che si apre. Quelle immagini sciamano via dalla mia mente e sento di avere il respiro affannoso come se avessi corso per 100 km senza mai fermarmi... Qualcuno si inginocchia vicino a me, poggiandomi una mano sulla spalla. Evidentemente avevano finito di parlare, oppure semplicemente mi avevano scoperta

“Nipote...”

Un sussurro... Mi decido a guardare la persona negli occhi... Yagari era vicino a me e mi osservava preoccupato.

“Z-zio...”

Sussurro abbracciandolo di scatto...

“Piccola... Hai avuto un flashback della prima volta che ti è successo?”

Mi posa una mano tra i capelli... Io mi limito ad annuire e lui mi sussurra qualcosa per calmarmi. Rimango stretta a lui finchè non mi calmo, poi mi alzo.

“Vado in camera mia... Non seguirmi”

Dico in tono serio... Ho bisogno di stare da sola anche se so che sarò pedinata da due ragazzi della Night Class...

“Aspetta.”

Mi blocca prendendomi per un braccio

“Cosa c'è!?”

Chiedo in tono frettoloso... Iniziavo a necessitare del sangue

“Hai sentito tutto vero!?”

Mi chiede in tono serio osservandomi per bene, cercando di capire le mie emozioni

“Si... Io non ho bisogno delle guardie! Non ho mai attaccato nessuno! Perchè qui dovrei sentirmni in prigione ed essere seguita da due guardie!?”

Gli rispondo quasi urlando, in tono molto arrabbiato

“Nipotina... è solo una precauzione... Cerca di capire...”

Usa un tono supplichevole e cerca di farmi ragionare.

“Capire! Ma certo!| Non mi basta sentirmi diversa per questo marchio, no! Devo sentirmi ancora di più così, seguita da due guardie!”

Stavolta urlo sul serio... Perchè non capiva come mi sentivo in quegli istanti!?

“Calmati... Urlando non risolverai un bel niente...”

“Sai cosa ti dico!? Lasciami stare...”

Mi libero dalla sua stretta e corro verso l'uscita dell'edificio... Con le lacrime agli occhi, attraverso velocemente il parco e esco dalla scuola... Mi fermo solamente quando sono in città e non ho più le forze per continuare a correre. Mi fermo in un vicolo e mi porto le gambe al petto...

Perchè non capisce nemmeno lui come mi sento!? Questo marchio mi fa sentire abbastanza diversa, senza che mi debbano essere affiancati due ragazzi della Night Class. Non ho mai attaccato umani e mai lo farei, non serve a niente... A niente...

Le lacrime scendono copiose, bagnandomi il viso. Alzo per un attimo lo sguardo al cielo e noto che si sta per fare l'alba... Sospiro preparandomi già a sentire il dolore atroce. Sento dei passi ma non abbasso lo sguardo. Ho la vaga sensazione di chi possa essere...

“Vattene...”

Gli sibilo contro continuando a guardare il cielo

“Smettila di fare la stupida e la bambina Taiyou... Non vorrai mica passare qui il resto della giornata...”

è Kaname che mi parla... Si avvicina a me in silenzio

“Ti ho detto di andartene! E poi anche se fosse!? Non sono affari tuoi”

Gli urlo contro arretrando

“Non costringermi a riportarti indietro con la forza Taiyou...”

Dice serio avvicinandosi ancora

“Per adesso non ne ho intenzione... Lasciami in pace”

Mi ritrovo in trappola perchè mentre arretro raggiungo il muro... Lui sospira e appena è a pochi passi da me, si abbassa verso di me e mi posa una mano sulla fronte. Cerco di allontanare quella mano, ma non ci riesco. Usa uno dei suoi poteri per farmi svenire e poi mi prende di peso in braccio, sbrigandosi a riportarmi all'accademia. Mi lascia dal preside e se ne ritorna al suo dormitorio. Il preside mi osserva e mi riporta nella mia camera. Sa che non ho preso sangue e che sarei stata male. Spera che lo svenimento duri per svariate ore.

Nota: bene ecco il 2° capo ^^ un po' lungo ma meglio così xd ringrazio le persone che hanno letto il primo capitolo e le tre che lo hanno commentato ossia:  XxRika_AkarixX ,  fra_angel8 e  Kami Chan  ^^ spero che vi piacerà anche questo capitolo ^^

Dopo che Kaname mi riportò dal preside, il preside stesso mi portò in infermeria... Voleva che venissi tenuta sotto costante controllo almeno fino al mio risveglio. Era perfettamente consapevole dei dolori che mi avrebbero colpito al mio risveglio... Sospirando se ne va nel suo ufficio raccomandando all'infermiera di mandarlo a chiamare quando mi risveglio.

Intanto Kaname era ritornato al suo dormitorio ed era seduto sul divano che c'è nella hall del dormitorio. Ripensava alle parole del preside ma anche di Yagari... E poi quella discussione di Taiyou con suo zio... Non lo lasciano in pace.

Perchè richiedono che le vengano affiancati due ragazzi della Night Class, se è vero ciò che dice lei!? Non è che mi stanno nascondendo qualcosa di molto importante, di cui dovrei essere a conoscenza!?

Resta lì a rimuginare per un po'... Di solito se c'erano problemi il preside gliene parlava tranquillamente, soprattutto se poteva esserci in gioco la vita degli studenti della Cross Academy... Decide di andare in camera e di dormirci sopra, poi la sera avrebbe deciso le due “guardie” e sarebbe andato a controllare come mi sentivo, dopo essere andato a riferirlo al preside. Arrivato in camera si distese sul proprio letto e si addormentò.

Io rimasi priva di sensi per alcune ore. Fortunatamente Kaname aveva calibrato abbastanza bene il modo per farmi svenire... Forse quella sarebbe stata l'unica cosa per cui gli sarei stata grata. Quando mi risvegliai, mi ritrovai su un lettino in una stanza completamente bianca ed attaccato al mio braccio vi era un tubicino collegato tramite un tubo, ad una sacca contenente un liquido che non avevo visto prima d'ora. Ero certa che non fosse sangue. Mi guardai attorno e vidi altri lettini simili al mio. Solo allora capii di essere in infermeria. Mentre mi guardavo attorno, si avvicinò a me una dottoressa, mi chiese gentilemente come mi sentivo.

“Ti sei risvegliata ^^ come ti senti al momento!?”

Mi chiese cordialmente l'infermiera appena vide che mi ero ripresa

“Quanto ho dormito!? Comunque un po' frastornata ma per il resto è tutto ok”

Le chiesi con lo stesso tono cordiale. Non avevo un orologio a portata di mano e non potevo calcolare nemmeno a grandi linee.

“Cara, il preside ti ha portata qui che erano circa le 7... Ma ha detto che il capodormitorio della Night Class ti aveva portata da lui, pochi minuti prima dell'alba ed ora sono le 2 di pomeriggio...”

Mi sorrise dolcemente

“Quindi in tutto 8 ore...”

Commento un po' stupita

Non pensavo che sarei rimasta incosciente per così tanto tempo... Però ciò che trovo più strano adesso, è il fatto che il marchio non mi dia alcun fastidio. Eppure prima che Kaname arrivasse e mi facesse svenire non ho bevuto sangue e poi non mi sono ripresa fino ad ora.

“Mi scusi una cosa...”

Dissi gentilmente rivolgendole un sorriso

“Dimmi tutto cara”

Ricambiò il sorriso

“Mentre avevo perso i sensi, mi avete dato qualcosa per lenire il dolore?”

Chiesi osservandola negli occhi

“Si... L'ho richiesto io...”

Intervenne una voce maschile proveniente dalla soglia della porta... La ricondussi subito al preside e girai la testa verso di lui. Gli ero riconoscente, almeno per quel giorno, anche se magari sarei rimasta lì in infermeria ancora per alcune ore, non avrei sentito male...

“Preside... La ringrazio molto”

Accennai un lieve sorriso

“Di niente Taiyou ^^ non potevo di certo lasciare che ti risvegliassi con dolori atroci no!?”

Ricambiò il sorriso avvicinandosi al mio letto

“è gentile come sempre lei preside... Non smetterò mai di ringraziarla”

Lo osservai dolcemente

“Un modo per ringraziarmi ci sarebbe...”

Non continuò la frase, certo che io capissi cosa intendesse

“No beh preside, tutto ma non questo... Non lo accetterò mai. Per me è solo una condanna... Lo so che lo fa per precauzione ma io ho sempre preferito star male che bere il sangue di qualcun altro. Ho sempre e solo bevuto il mio”

Sospirai mettendomi una mano davanti agli occhi. Il preside mi posò una mano sulla spalla senza dire niente... Si limitò ad osservarmi. Mentre eravamo lì così, Yuuki entrò nell'infermeria con una faccia alquanto preoccupata. Si avvicinò al mio letto e sospirò di sollievo vedendo che mi ero risvegliata. Mi abbracciò e mi sorrise dolcemente. Dopo un po' il preside se ne andò lasciandoci da sole. Parlammo per un po' poi iniziai a stiracchiarmi. Avevo voglia di sgranchirmi un po' le gambe, ma prima di poter chiedere il permesso di alzarmi, dovetti aspettare l'arrivo della dottoressa. Lei acconsentì, ma mi raccomandò di non camminare troppo e di non affaticarmi troppo... Ero ancora debole a causa delle energie che il marchio ogni volta mi sottraeva. Io mi limitai ad annuire, conscia del fatto che dovevo stare attenta e sotto la supervisione di Yuuki, andai nel parco... Ci sedemmo sotto un albero e ci godemmo la fresca brezza che tirava in quel momento.

“Come ti senti adesso Taiyou!? Quando il preside mi ha detto che eri in infermeria mi sono preoccupata moltissimo”

Mi sussurrò Yuuki appena si sedette vicino a me

“Sto bene tranquilla ^^ il preside si è premurato di farmi dare degli antidolorifici quindi non sento alcun male”

Le accennai un sorriso girando la testa verso di lei

“Ne sono contenta... Anche il preside all'inizio era seriamente preoccupato. Lo sa bene anche lui che ti succede... Vabbeh dai cambiamo argomento”

Sorrise dolcemente

“Già cambiamolo va...”

Sospirai e mi misi ad osservare il cielo. Continuammo a parlare per un bel po' e non ci accorgemmo che lentamente si stava facendo sera... Quando ce ne accorgemmo, ci alzammo tornando in infermeria.

Nel frattempo, Kaname si era svegliato... Aveva decisio quali fossero le persone più adatte... Andò a chiamarli e poi andò con loro nell'ufficio del preside. Non diede alcuna spiegazione ai due e loro si limitarono a seguirlo. Arrivati alla stanza del preside lui bussò e quando ricevette il permesso ad entrare, aprì la porta entrando, seguito a ruota dagli altri due.

“Preside... Dopo averci dormito sopra e pensato a lungo, ho deciso che i più adatti sono loro due... Hanabusa e Takuma”

Dice Kaname indicando i due

“Si direi che potrebbero andare bene ma Takuma dovrai stare attento che Hanabusa non la morda, come aveva fatto con Yuuki”

Il preside osserva Ichijou con una faccia seria

“Mi scusi una domanda preside, ma di cosa state parlando!? Il nobile Kaname non ci ha detto niente”

Interviene Hanabusa parlando anche per Takuma

“Dovrete fare delle specie di guardie ad una ragazza, durante le notti di luna piena... Più che altro non a lei, ma dovrete evitare che provi ad attaccare umani”

Spiega loro il preside con un tono serio

“Ma se c'è il rischio che questa ragazza attacchi umani, perchè non la trasferisce da noi!?”

Chiede ancora Hanabusa...

“Perchè lei non è un vampiro... Ha bisogno di sangue solo nelle notti di luna piena. Un'altra cosa... Non accetta il fatto che voi dobbiate farle da guardia, quindi trattatela con tatto e non fatela arrabbiare. Cercate di stabilire un rapporto con lei”

Afferma il preside fissandoli negli occhi... I due annuiscono e pooi con un inchino se ne escono dalla stanza assieme a Kaname... Camminano tranquillamente per i corridoi della Day Class fino ad arrivare all'infermeria. Appena vi arrivano, bussano alla porta e io mi limito ad invitarli ad entrare...

“Noto che stai meglio adesso Taiyou”

Mormora Kaname, una volta entrato

“Già... Beh ti ringrazio per avermi riportata qui, altrimenti sarei probabilmente ancora lì fuori senza essere capace di muovermi...”

Abbasso lo sguardo sulle lenzuola...

“L'ho fatto proprio per evitarti quel supplizio”

Accenna un leggero sorriso

“E... e loro chi sono!?”

Dico indicando i due ragazzi dai capelli biondi... Immagino già chi siano ma la mia mente si rifiuta di crederci

“Quello con gli occhi verdi è Takuma Ichijou mentre l'altro è Hanabusa Aidou... Lo sai ben perchè li ho portati qui...”

Mi osserva con sguardo severo che non ammette repliche. Io mi limito semplicemente ad annuire senza dire altro.

Li accetterò mai!? In fondo devo conviverci ogni notte di luna piena, quindi prima o poi dovrò farlo. E poi come farò a prendere il mio sangue se ci saranno loro in camera!? Non so come reagiranno all'odore del mio sangue...

Nota: ecco il 3° capitolo ^^ c'ho messo un po' ma finalmente l'ho finito xd un sincero grazie a  XxRika_AkarixX   fra_angel8 e  Kami Chan  per le recensioni ^^ spero come sempre che vi piacerà anche questo capitolo ^^

Dopo un po' fece capolino all'interno della stanza l'infermiera che cortesemente vedendo i tre “visitatori” li prego di uscire, con la scusa che io avessi bisogno di riposare... mentalmente la ringraziai dal profondo del mio cuore.

Iniziavo già a non sopportare di averli con me.

Appena se ne furono andati, scesi dal letto con l'intenzione di tornarmene nella mia stanza.

Yuuki mi seguì senza dire nulla ed una volta giunte davanti alla porta della mia camera, si decise a parlarmi.

“Ascolta Taiyou, amica mia... Capisco che sei restia ad averli come guardiani, ma nel complesso non sono male...”

Mi mise una mano sulla spalla accennando un piccolo sorriso

“Forse solo dal punto di vista fisico non lo sono... Non ce la farò mai ad accettarli, sono troppo testarda.”

Sospirai posando una mano sulla maniglia della porta

“Se ti sforzi di parlar con loro, o di instaurare anche solo un minimo rapporto, vedrai che sono docili e gentili”

Cercò di rassicurarmi

“E va bene cercherò di farlo, ma non ti assicuro niente... Sarà meglio che adesso vado sul serio a riposarmi...”

Sorrisi mentre iniziai ad aprire la porta della mia camera.

“Va bene ^^ buon riposo allora”

Appena finì di dirmi questo, mi salutò con un cenno della mano e poi richiuse dietro di se la porta, lasciandomi finalmente sola.

Sospirai e decisi di andare a farmi un bel bagno caldo prima di andare a letto.

Presi tutto l'occorrente e me ne andai in bagno... Posai tutto su una sedia posizionata all'interno ed aprii il rubinetto dell'acqua calda.

Appena la vasca fu piena, mi ci immersi dentro rilassandomi un po'. Senza accorgermene, finii per addormentarmici dentro. All'inizio non sognai nulla... Ma poi tutto d'un tratto iniziai ad avere un incubo... Il marchio iniziò a farmi un male pazzesco ed iniziai a contorcermi dal dolore all'interno della vasca ma senza svegliarmi.

È tutto buio... Sento una voce che chiama il mio nome...

- Come conosce il mio nome!? - la voce è roca e per questo, difficilmente riconoscibile per me...

- Di chi è questa voce? Non la riconosco... Mi fa paura... -

Penso, mentre sento i suoi passi avvicinarsi di più alle mie orecchie, quasi come se fosse lì nel bagno con me in quel momento. Ad un tratto smette per qualche minuto di parlare... Non riesco a vederne la figura, la stanza, o almeno penso si trovi in una stanza, è tutta buia, niente la illumina. Dopo qualche minuto torna a parlare... Questa volta sento perfettamente ciò che dice e mi fa sempre più paura, in quanto ha assunto un tono alquanto minaccioso.

“Taiyou Musume... Tornerò. Quella volta non sono morto e tornerò per prenderti... Se qualcuno oserà mettersi in mezzo lo ucciderò, vampiro o umano che sia... Ti farò soffrire come mai ti è successo fino ad ora... Ucciderò tutti coloro a cui vuoi bene.”

Inizia a ridere maleficamente e poi sparì.

Dopo quest'incubo, mi risvegliai di scatto cacciando un urlo... Mi guardai attorno e notai di essere ancora in bagno, probabilmente mi ero addormentata nella vasca.

Mi guardai attorno impaurita, quell'incubo mi era sembrato terribilmente reale.

Feci dei respiri profondi cercando di calmarmi, anche se stranamente il marchio come nel sogno continuava a dolermi. Lentamente mi alzai dalla vasca avvolgendomi nell'accappatoio ed usci.

Era solo un incubo... Non c'era nessuno qui, tranne io... Dovevo calmarmi. Era stato solo un incubo... probabilmente tutti saranno in allerta a causa dell'urlo che ho lanciato. Vabbeh ormai è successo.

Aspettai avvolta nell'accappatoio finché non fui asciutta e mentre mi rivestivo, sentii qualcuno bussare alla porta e chiamarmi in tono preoccupato. Dal bagno non riuscii a riconoscere la voce ma di una cosa ero certa. Apparteneva ad un maschio, probabilmente ad uno dei miei due guardiani personali. Quando andai ad aprire la porta ne ebbi la conferma. Era Takuma...

“Ehi Taiyou, tutto bene!?”

Mi chiese Takuma in tono alquanto preoccupato

“Si... C-c'era solo un ragno ed io li odio...”

Cercai di mentire, ma ero sicura che non l'avrebbe bevuta

“Taiyou... Si vede il puro terrore nei tuoi occhi... Non è di sicuro per colpa di un ragno...”

Alzò una mano verso il mio volto per posarla sulla mia guancia

“è così! L-lasciami in pace...”

Sussurrai accasciandomi a terra piangendo

“Ehi... Non fare così”

Mi sussurrò inginocchiandosi vicino a me. Mi mise una mano attorno alle spalle, avrei voluto allontanarlo ma non avevo la voglia ne la forza. Continuai a piangere in silenzio poi mi decisi a sussurrare...

“Siete tutti in pericolo con me qui... D-dovrei andarmene”

Singhiozzai

“Ma cosa stai dicendo?”

Mi girò la testa verso lui in modo che potessi guardarlo negli occhi

“C-colui che mi ha impresso questo marchio maledetto, tornerà ed ucciderà tutti coloro che gli intralceranno il cammino. Non voglio che muoia nessuno a causa sua. Ho già perso abbastanza persone a me care”

Mi strinsi le gambe al petto nascondendo la faccia sopra ad esse

"Nessuno gli permetterà di farti del male Taiyou... Qui sei al sicuro"

Mi accarezzò dolcemente un braccio

“Se lo farete, verrete uccisi tutti e non voglio!”
Mi misi quasi ad urlare, forse dalla disperazione o forse dalla rabbia
“Disponiamo di un purosangue e tutti gli altri sono vampiri nobili, se colui che ti ha fatto quel marchio fosse un Level D o E sarà una passeggiata per noi eliminarlo”

Cercò di rassicurarmi con queste parole, ma non ottenne l’effetto che sperava

"E se fosse al tuo livello o quello del nobile Kaname!? Come la mettiamo? Solo il nobile Kaname sarebbe in grado di tenergli testa."

Alzai la testa e lo guardai, notevolmente preoccupata

"Ce la caveremo... Non preoccuparti dai."

Mi strinse forte a se. Questa volta iniziai sul serio a calmarmi... La sua vicinanza, non so come, mi trasmetteva tranquillità. Respirai profondamente il suo odore e rimasi appoggiata a lui tranquillamente, non m'importava, per una volta, che lui fosse un vampiro e uno dei miei guardiani. Sentivo di potermi fidare di lui e questo mi faceva stare tranquilla. Chiusi lentamente gli occhi, mentre lui iniziò ad accarezzarmi piano i capelli, mi prese in braccio portandomi al letto e mi ci stese sopra. Quando fu sicuro che avessi ricominciato a dormire, senza fare rumore uscì dalla mia stanza e si diresse nell'edificio delle lezioni per seguire le ultime ore.

Appena finirono, tornò assieme agli altri al dormitorio luna ed una volta lì, chiese a Kaname di potergli parlare a quattr'occhi.

"Potrei parlarti Kaname!? è una questione abbastanza importante"

Gli domandò Ichijou in un sussurro

"Certo Takuma... Andiamo pure nella mia stanza"

Gli rispose il diretto interessato, avviandosi verso le scale... Ichijou si affrettò a seguirlo ed una volta arrivati in camera sua, rimase in piedi vicino alla porta mentre Kaname andò a sedersi sul letto.

"Cosa ti preoccupa Ichijou?"

Gli chiese Kaname serio osservandolo negli occhi

"Taiyou ha avuto un incubo... Per questo prima ha urlato, ma non un incubo qualsiasi... Le è apparso colui che le ha impresso il marchio e le ha rivolto parole minacciose"

Takuma sostenne il suo sguardo e gli rispose in tono altrettanto serio

"Cosa le ha detto!?"

continuando ad osservarlo si passo una mano fra i capelli marroni

"Non mi ha detto esattamente ciò che ha sentito, solo che con lei in questa scuola saremo tutti in pericolo, che lui ritornerà e che ucciderà coloro che gli intralceranno il cammino. Ha paura e non vuole che qualcuno muoia sacrificando la propria vita per lei"

proferendo queste ultime parole abbassò lo sguardo e sospirò

"Non possiamo permettere che le faccia del male... Inizierò a fare delle ricerche almeno per sapere chi è quest'uomo... Intanto voi controllatela tutte le notti... Non dovete mai perderla di vista. Oppure fallo solo tu... Se non ti ha rifiutato vuol dire che inizia a capirne la necessità. Anche se da quanto ho potuto appurare, è abbastanza testarda"

pronunciò queste parole come se fossero un ordine.

"Lo farò solo io. è meglio così. Non la lascerò mai sola"

Detto questo, Takuma fece un leggero inchino ed uscì dalla stanza. Ormai era mattina e doveva andare a dormire, ma a partire dalla sera successiva decise che non l'avrebbe lasciata da sola un momento.

Che tu lo voglia o no Taiyou, ne hai bisogno ed inizi pian piano a capirlo anche da sola... Non ti lascerò un solo istante. Non posso permettere che quell'uomo ti faccia soffrire ancora... Anche se non sarai d'accordo, ti terrò sempre sotto controllo e non ti lascerò mai uscire sola. Ormai non è più saggio lasciarti sola. Potrebbe attaccarti in qualsiasi giorno, approfittando anche del fatto che io e Hanabusa dovremmo farti da guardiani solo le notti di luna piena.

Pensando questo, si stese sul letto per poi addormentarsi lentamente, anche se il suo sonno era più che altro un dormiveglia. Faceva fatica ad addormentarsi del tutto, era troppo preoccupato.

Nota: eccomi di nuovo qui con un nuovo capitolo ^^ scritto tra ieri sera e questa mattina :P avevo molte idee in testa xd. Passo ai ringraziamenti ^^ grazie a: Kami Chan akiralovemanga e  fra_angel8 che hanno commentato lo scorso capitolo ^^ spero che sarà anche questo di vostro gradimento ^^