Stars of my dark sky

di Marpi95
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Senza sosta ***
Capitolo 2: *** Una ragazza strana ***
Capitolo 3: *** Era davvero così magnifica la mia vita? Forse si. ***
Capitolo 4: *** Ma è possibile che la gente sia così lunatica? ***
Capitolo 5: *** AVVISO ***



Capitolo 1
*** Senza sosta ***


Ormai l'estate era finita e io dovevo prepararmi alla triste verità,domani sarebbe stato il mio primo giorno di scuola.Ero terrorizzata all'idea di stare a contatto con così tanti umani e se non avessi fatto amicizia con loro? Se non gli fossi stata simpatica, o peggio se non mi fossi controllata? E' vero io in parte sono una di loro,ma contemporaneamente sono anche il loro incubo peggiore,una creatura mostrosa in cerca della sua preda ideale, un vampiro! La mia famiglia non era quella classica umana e felice, era infatti sì felice, ma anche inusuale e bizzarra. Tutti i suoi componenti dimostravano all'incirca la mia stessa età e da molto più tempo di me. Loro infatti erano veri vampiri a differenza mia. Carlisle ed Esme i miei nonni, non dimostravano più di trent'anni mentre i miei splendidi zii non più di diciassette. Poi infine c'erano loro i miei genitori Bella ed Edward Cullen, perfetti,bellissimi e io ero completamente innamorata di loro; erano però solo una parte della mia bellissima esistenza;l'altra era formata dal branco,in cui avevo degli amici fantastici e dove si trovava l'amore segreto della mia vita: Jacob Black. Lui mi era sempre stato accanto,all'inizio per me era come un fratello, ma col passare del tempo me ne innamorai follemente. Erano le quattro del pomeriggio e mia zia Alice aveva promesso di portarmi a fare shopping a Port Angeles, per lei come per me l'abbigliamento era fondamentale ed entrambe amavamo fare compere. Era strafelice che in questo fossi diversa da mia madre, che in fatto di moda non capiva un bel niente.Inoltre ero la sua nipotina e pretendeva che il mio primo giorno di scuola fossi impeccabile. Mentre riflettevo di tutto ciò sul mio bel letto, mia zia spalancò la porta di camera e con la sua voce squillante disse: " Allora sei pronta?" ed io: " Per fare shopping sono sempre pronta!" Lei mi sorrise e uscimmo di camera. Sfrecciavamo sull'autostrada dirette a Port Angeles,nella sua magnifica Porsche gialla, rubata in Italia qualche anno prima. Lei parlava senza sosta di tutti i vestiti che avremmo potuto comprare e io mi limitavo ad annuire contenta, ad un certo punto si interruppe e fissò davanti a se persa nel vuoto, stava avendo una delle sue solite visioni, lei infatti poteva vedere nel futuro, ma il futuro può sempre cambiare. Quando si riprese, incuriosita le chiesi subito: " Zia c'è qualche problema?Che cosa hai visto?" e lei mi rispose un pò stupita : " Ho visto una donna, ma non la conosco..." " E com'era?" " Giovane e pensierosa, era preoccupata di qualcosa... I suoi occhi trasmettevano crudeltà ed eccitazione." " Non ha detto niente?" " Purtroppo no..." Poi la conversazione si interruppe, Alice tornò a farfugliare di vestiti, vedevo che qualcosa la turbava,ma cercava di nascondermelo, io non le chiesi nient'altro. Arrivate a destinazione zia Alice mi trascinò in tutti i negozi della città. Per fortuna eravamo vampire o sarei morta, comunque io dopo un pò iniziai a sentire la stanchezza e la implorai:" Zia fermiamoci a riposare..." " Ma abbiamo appena iniziato! E ci sono ancora molti negozi da visitare... Su muoviti!" Mi strattonò e io non riuscii a fermarla.

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Capitolo 2
*** Una ragazza strana ***


" Tesoro svegliati o farai tardi.." " Ancora cinque minuti mamma.." " Ma Nessie.. Jacob è già arrivato stà facendo colazione e se non ti sprighi farai fare tardi anche a lui.." " Tanto lui è sempre in ritardo..." Dal piano terra si sentì un urlo:" Nessie muoviti o ti lascio a piedi!" " Arrivo rompipalle!" Mia madre si mise a ridere,lo faceva sempre quando sentiva me e Jake bisticciare, chissà perchè si inteneriva a vederci insieme. Mi alzai dal letto, andai in bagno e con molta calma mi vestii,scegliendo tra i nuovi abiti che avevo comprato il giorno precedente e finii di prepararmi; scesi giù e Jacob come al solito stava ingurgitando una quantità di cibo strabiliante e io lo guardai schifata mentre mi avvicinavo a dare il buongiorno a mio padre:" Buongiorno amore" mi rispose lui e mi diede un tenero bacio sulla fronte, poi mi porse il piatto e mi sedetti davanti a Jacob così anche io iniziai a mangiare.Papà anche se era un vampiro sapeva cucinare davvero bene,per fortuna anche perchè io non amavo molto andare a caccia. " Comunque anche se non urli la mattina ti sento uguale eh!" dissi irritata a Jake e lui mi rispose:" Se tu non fossi così pigra..." " Se tu non fossi così pigra..." gli feci il verso, lui mi guardò male e poi mi fregò un toast dal piatto :" Ehy... cagnaccio molla l'osso..." Ma ormai quel toast squisito era finito nel suo stomaco. Terminato di mangiare salutai i miei genitori e uscimmo di casa. Arrivati nel parcheggio di scuola scesi dalla moto di Jacob, tutti mi stavano fissando, ero quella nuova e per giunta una Cullen. " Dio che imbarazzo..." dissi guardandomi intorno. " Tranquilla andrà tutto bene..." mi disse Jake con un'espressione rassicurante, io però mi ero già persa nei suoi occhi scuri e profondi, bellissimi come bellissimo era lui. " Ok se lo dici tu..." poi mi schioccò un bacio sulla guancia e io arrossendo come al solito continuai: " se sopravvivo a questa giornata vieni a prendermi alle cinque..." lui mi sorrise e poi sfrecciò via. Così iniziai ad avvicinarmi con cautela verso l'edificio e molto velocemente trovai la segreteria dove una signora dai capelli rossicci mi diede tutte le informazioni necessarie e mi augurò una buona giornata. Stavo vagando per la scuola,osservavo tutti i comportamenti degli umani che mi giravano attorno, era difficile resistere:le loro vene pulsavano sui colli e l'odore del sangue era molto invitante,cercai di distrarmi.Notai un gruppetto di ragazze che ridevano e scherzavano davanti ai loro armadietti ed una in particolare si girò a fissarmi proprio quando guardavo nella loro direzione;iniziò a guardarmi intensamente, mi faceva quasi paura,ma mi avvicinai comunque per chiederle una spiegazione,alla fine io ero metà vampira e lei non avrebbe potuto farmi nulla. Non era molto alta, di carnagione olivastra che contrastava con il biondo acceso dei suoi capelli. Quando mancavano solo pochi centimetri a dividerci un ragazzo alto e atletico mi prese per un braccio e mi fermò dicendomi: " Ehy piccola dove vai così di fretta?" io lo guardai male e poi acida gli risposi:" Dove mi pare ok!?" " La piccolina tira fuori gli artigli..." " Se vuoi anche i canini!?" lui mi guardò sconcertato e poi sorridendomi mi disse:" Io sono Frank... sono il " re" della scuola... e tu se vuoi potresti diventare la mia "regina"?" Dicendo così si avvicinò a me e mi mise le mani sui fianchi io lo spinsi e gli risposi arrabbiata:" Certo certo... ti piacerebbe!" e me ne andai molto irritata,ma che voleva quello lì che inoltre mi aveva fatto scappare quella ragazza misteriosa?Mentre ero immersa nei miei pensieri sentii un suono assordante" Cazzo la campanella" pensai e iniziai come una pazza a correre presa dal panico. Arrivai in classe, il professore non era neancora arrivato e io mi tranquillizzai,lo aspettai per qualche minuto davanti alla porta fino a quando non arrivò. Appena mi vide mi sorrise allegramente e mi invitò ad entrare,mi presentò alla classe e notai che infondo all'aula c'era la ragazza misteriosa di prima che appena mi vide mi guardò schifata; ma che voleva da me? Poi la professoressa si presentò: " Io sono la professoressa Mary Goodson e sarò la tua insegnante di inglese per tutto l'anno scolastico... prego siediti lì." E mi indicò un banco in prima fila:" Limitati a seguire finchè non ti metti in pari." Io gli feci un grande sorriso e mi sedetti al mio posto. La lezione passò lentamente,sembrava che non finisse mai, forse perchè erano tutte cose che sapevo già, così potei concentrarmi sui miei compagni; avevano tutti un buon odore, ma riuscii a controllarmi molto facilmente. Ad un certo punto però notai un particolare che mi era sfuggito: gli odori che sentivo erano dodici,ma in classe c'erano tredici alunni. Come era possibile?

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Capitolo 3
*** Era davvero così magnifica la mia vita? Forse si. ***


Era davvero così magnifica la mia vita? Forse si. Ero all'ora di inglese e la professoressa Goodson stava ripassando insieme ai miei compagni di classe il programma svolto l'anno precedente quando si interruppe e arrabbiata disse: " Signorina Erika Bears se lei si ricorda così bene come fa credere il programma svolto l'anno scorso,può benissimo esporlo subito alla classe ed ottenere il primo voto dell'anno?" Mi voltai e vidi che la ragazza a cui si stava rivolgendo era la stessa che il giorno prima mi aveva fulminato con lo sguardo, allora era così che si chiamava: Erika. "Mi scusi prof, cosa avrei fatto di tanto sbagliato da meritarmi questo premio?" " Altro che primo voto tu vuoi avere il primo rapporto?" Erika alzò le spalle e poi con la coda dell'occhio vide che la stavo fissando esterrefatta così mi fece un gesto che voleva significare " che cosa vuoi?" io alzai gli occhi al cielo e mi voltai avanti. Dopo poco sentii grazie al mio super udito Erika dire alla sua compagna di banco " Quella troia della Goodson" io accennai un risolino e la prof acida mi disse: " Signorina Cullen lei invece vuole il secondo rapporto dell'anno scolastico?" Io la guardai accigliata e le risposi: " Ne faccio anche a meno, guardi" e la prof continuò la lezione. La mattinata strascorse tranquillamente anche se io non fui mai troppo attenta visto che aspettavo con ansia l'ora di pranzo nella quale avrei visto Jacob, ma soprattutto mio nonno Charlie. Uscii dalla scuola e finalmente vidi Jake che nel suo splendore era appoggiato alla sua moto che mi aspettava; appena lo vidi accennai un sorrisetto malizioso e lui mi chiese: " Cosa hai combinato?! " " Niente di che, ho solo rischiato di prendere un rapporto insieme ad un'altra mia compagna di classe! " " Da quando la mia Nessie è così bulla? E poi non me lo avevi detto che avevi fatto amicizia?! " " Infatti non ho fatto amicizia, anzi, questa qui mi odia e non capisco il perchè. Gli umani.. " " Le dovresti parlare " " Jacob Black che da consigli sulle relazioni umane? " " Sono molto bravo, chiedilo a tua madre! " " Spiritoso! Andiamo vai. " " Nessie che bello vederti! " e mi sentii sollevare in aria da un ragazzo caldo, bello e muscoloso; era Seth il mio vero migliore amico. Lui era tutto per me dopo Jacob, mi aiutava nei momenti di crisi quando era l'unica persona con cui potevo parlare, visto che quei momenti erano causa di litigi con Jacob. Seth era come un fratello per me e io gli volevo un mondo di bene. " Nessie entra Charlie ti sta aspettando." Questa invece era Leah, la seconda ragazza più bella che abbia mai visto dopo mia zia Rose. Non era una tipa molto affabile, ma non era neanche colpa sua dopo tutto quello che aveva passato e per giunta nessuno la capiva. Con me però era diversa, quasi protettiva, mi chiese subito come andava con Jacob, mi stupii e non seppi cosa risponderle così alzai le spalle e lei capì che era meglio cambiare discorso. Quando però vidi Charlie mi si illuminarono gli occhi, il mio nonno che non ci capiva niente di tutto quello che stava succedendo intorno a lui, ma era meglio così se non voleva essere ucciso dai Volturi. Presi la rincorsa e gli saltai addosso abbracciandolo, non avrei mai voluto che quell'abbraccio finisse, ma dovetti staccarmi per salutare timidamente " nonna " Sue. Eh già perchè quei due si erano messi insieme e nonno Charlie si era trasferito alla riserva a casa di Sue, dando in affitto la vecchia casa in cui aveva vissuto per un periodo anche con mia madre. " Allora come va a scuola Renesmee? " " Bene." risposi a mio nonno, mentendo spudoratamente, ma perchè farlo preoccupare? Si era già preoccupato troppo per mia madre, un pò di tranquillità a quest'uomo gliela volevamo dare. " Hai fatto amicizia con qualcuno? " Sue, sempre preoccupata che i suoi familiari avessero qualcuno accanto. " Ci stiamo lavorando.. " " E il fidanzatino? " Leah diede un paccone a suo fratello e Jacob sollevò la testa dal piatto e mi guardò male; e ora che avrei fatto? Accidenti a lui! " Seth fatti gli affari tuoi! " Ti adoro nonna Sue, scampata per un pelo, ma era troppo presto per festeggiare. " No no, una volta che il nostro Seth fa una domanda intelligente, dai Renesmee racconta, conosciuto qualcuno di interessante? " " Credo sia l'ora di andare.. " " Ma no Jake siete appena arrivati.. " " Seth la vuoi finire, tu invece che parli tanto la ragazza l'hai trovata?" " Hai ragione Jake dovete proprio andare, è tardissimo! " Guardai Jake e con le labbra gli mimai un grazie. "Torna più spesso Nessie e di anche a Bella di farsi viva qualche volta" " Certo Sue, ciao." E vidi la figura di nonna sempre più lontana. Finalmente rimasi sola col mio Jacob e andammo nel nostro luogo preferito: la spiaggia. " Sai Nessie stavo pensando, se non ci fossi stato io a salvarti la pellaccia, che cosa avresti risposto alla domanda di Seth? " " Gli avrei detto che al momento non ho nessuna storia, che avrei dovuto rispondere? " " Niente niente.. " " O sennò gli avrei potuto dire che avevo una quarantina di ragazzi, ma credo che Charlie l'avrebbe presa male e mi avrebbe ammazzata." " E io ti avrei buttata giù dalla scogliera" " Non avresti il coraggio" " Ah no eh, tu credi davvero.. " " Si, credo davvero! " Mi prese in braccio e si avvicinò al bordo dello scoglio: " Non ho paura quando sono con te, Jake." " Dovresti averne." " Dovresti averne di più tu" " Perchè.." Ma non finì di parlare che io mi ero già sganciata da lui e stavo precipitando in acqua.Lo vidi tuffarsi, preso dal panico e atterrammo in acqua. " Ma sei impazzita?! " " Vedi che quello che ha paura sei tu! Dovevi vedere la tua faccia, ahah! " " Ora guarda la mia faccia mentre ti uccido con le mie mani, visto che non sei morta da sola! " E mi spinse sott'acqua, quando riemersi stava già scappando, ma lo raggiunsi velocemente e mi aggrappai a lui che cadde a terra sorpreso, così io riuscii a correre verso la riva; lui mi raggiunse e mi prese per i fianchi, io indietreggiavo e lui si avvicinava, fino a quando io non scivolai su un'alga e Jacob a ruota cadde sopra di me. I suoi occhi erano così luminosi e penetranti che mi sembrava di guardare il cielo notturno; mi sorrise, avvicinò le sue labbra alle mie, ma in quel momento...

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Capitolo 4
*** Ma è possibile che la gente sia così lunatica? ***


" Zia Nessie, zio Jacob! " Claire, quella splendida bambina più grande di me di qualche anno ci saltò addosso e ci abbracciò calorosamente. " Ciao strega. " le disse Jacob e lei gli fece la linguaccia. " Ehilà piccioncini." Quil il solito simpaticone: " Ma quanto sei simpatico! " " Eddai Nessie non fare l'acida, mi dipiace che Claire abbia interrotto il vostro momento di passione non contenuto." " Sei per caso geloso Latera?! " Jacob accompagnò la sua affermazione con un pugno e i due scimmioni si iniziarono a picchiare. Claire intanto mi guardava e giocava con una mia ciocca di capelli bagnata e mi chiese sconcertata: " Come mai sei tutta bagnata? " " Diciamo che ho fatto un tuffo " E così la piccola rivolta a Quil: " Anche io voglio fare il bagno! " " NO! Sam mi uccide se ti riporto a casa tutta bagnata! " " E io lo faccio lo stesso. " Così si mise a correre verso il mare con Quil che la inseguiva urlando: " Vieni qui! " Jake intanto si era riseduto accanto a me e insieme guardavamo quella tenerissima scena, quando io dissi: " E' il suo principe azzurro! Lei non lo sa, ma lo ama follemente.La invidio! " " Che ne sai se da grande lo amerà? " " La capisco più di quanto immagini! " " No, tu non capisci niente! " Lo guardai male, molto male, ma come cazzo mi aveva risposto! " Allora penso proprio che con persone che non capiscono nulla tu non possa uscire! " Mi alzai e me ne andai, Jacob continuava a urlare il mio nome invano perchè io come risposta alzai il dito medio in aria e lo mandai a quel paese. Il giorno dopo a scuola decisi di affrontare Erika, ero carica dal litigio con Jacob, nessuno mi avrebbe potuto fermare e non avevo niente da perdere alla fine. Così quando scesi dalla macchina di mio padre la vidi da lontano e con passo svelto e deciso mi avvicinai a lei che già mi stava guardando male; bene, ciò alimentava solo la mia adrenalina e quel momento per me sarebbe stato uno dei più indimenticabili. Ma quando arrivai lì lei reagì con un : " Ciao " molto, troppo caloroso e solare e io rimasi basita. " Tu sei al corso di inglese della Goodson? " Ma che le prendeva, io ero arrivata per litigare e lei invece voleva fare amicizia, ma la domanda gliel'avrei comunque fatta. " Si, ciao.. senti ti volevo chiedere una cosa, ma perchè a lezione mi guardi sempre male? " " E' perchè.. Si.. Forse.. Via non lo so perchè sinceramente, comunque piacere Erika! " Ero esterrefatta davanti a lei, ma era una normale o no e detto da me era alquanto grave la cosa. La campanella suonò e lei mi prese sottobraccio e ci avviammo in classe. " Ragazzi ho un bel compitino per voi, spero che siate felici " " Una Pasqua davvero.." Erika e le sue battute, io mi limitai a guardare male la prof. " Allora visto che gli argomenti li ho scelti io, le coppie le scegliete voi, basta che a me vadano bene sennò le cambio! " Così Erika si avvicinò a me e mi chiese: " Ti va di farla con me? Così mi faccio perdonare del mio comportamento." " Certo!" Tutto sommato che male ci sarebbe stato, magari saremmo diventate ottime amiche e poi dai nella vita bisogna anche buttarsi no, così accettai. " Ok ragazzi, ora che avete deciso le coppie assegnerò l'argomento. Allora Smith e Newton le streghe, Cullen e Bears i vampiri, Lavigne e Stewart i licantropi.. " Ma no, su tutti gli argomenti proprio i vampiri e per giunta Erika esclamò euforica : " Si, i vampiri, loro sono bellissimi, affascinanti, sexy, unici.. " E iniziò ad elogiarli, elogiarci e penso che alla parola sexy le sia uscita un pò di bavetta dalla bocca, ma il peggio doveva sempre arrivare e arrivò: " A te piacciono i vampiri? " NOOOOOOOOO! Perchè voglio ritornare a essere guardata male : " Beh, non mi interessano molto come argomento, e.. " Ma che aveva da ridere quella troia della Goodson? " Dai te li farò piacere io, so tutto su di loro e penso che esistano." Dohc' e gli intimai un sorrisino forzato. La campanella suonò prima che lei potesse farmi qualche altra domanda sui vampiri o roba varia e insieme uscimmo dalla scuola: " Ti farò conoscere il mio ragazzo, è il più bello della scuola, se vuoi gli chiedo se ha qualche amico da farti conoscere? " " No no grazie, non importa. Comunque, mi fa piacere vedere con chi stai." Ma appena uscii i miei occhi si posarono su di lui, Jacob; non aveva proprio capito che ero furiosa? Ma comunque.. che carino era venuto a trovarmi, ma io dovevo impormi assolutamente.Così non badai a lui e insieme a Erika ci dirigemmo verso il suo ragazzo, lei quando lo vide gli saltò addosso e si diedero un bacio molto " appassionato " poi si avvicinarono a me e : " Ti presento Gimmy Fountain, il mio magnifico fidanzato" In effetti era molto bello, ma sinceramente in quel momento mi dimenticai anche come si chiamava perchè con la coda dell'occhio guardavo Jacob. " Ehi chi guardi? " Poi capì dove era indirizzato il mio sguardo e disse :" Quello è il tuo ragazzo? E' molto sexy, presentamelo, ciao amore! " Mi prese e mi trascinò verso Jake :" Ehi aspetta.. io.. ah non è il mio ragazzo! " " Ciao ragazze, ciao Nessie." " Ciao." " Come sei acida" questa era Erika, se solo sapessi ragazza. " Lo è quasi sempre con me.. " " Ahah sei anche molto simpatico" e Erika si rivolse a me con sguardo malizioso, io la fulminai. " Senti non ti dispiacerebbe lasciarci soli?" " Non ti preoccupare omo, mi dileguo subito. Ciao ciao." Vidi Jacob che la seguiva con lo sguardo, allora lo faceva a posta e così sbottai : " Sei un maiale Jacob, ora non ti metterai a provarci con l'unica amica che ho trovato!" " No scema, ma ha qualcosa di strano quella ragazza." " Lei è normalissima, sei tu quello di fuori." " Si forse hai ragione." Tu, lupo dei miei stivali, cosa hai detto? Lo guardavo scioccata. " Beh, io ho sempre ragione." " Infatti sono venuto qui a chiederti scusa, non dovevo sbottare così." Io ti odio Jacob Black, non puoi far passare le mie incazzature così : " Perdonato, ma solo perchè mi servi" " Non pensavo fosse così facile" " Non cantare vittoria" " Ma a cosa ti servo se posso sapere?" " Domani io e Erika veniamo a casa tua per una ricerca, perchè a casa mia non può venire e l'unica famiglia normale che conosco è la tua" " Si normale.. comunque va bene" " Ok grazie, ciao Jake" " Non ti riporto a casa io? " Ma poi vide zia Rose in macchina e mi lasciò andare.

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Capitolo 5
*** AVVISO ***


A voi che seguite questa storia, non penso che la continuerò più, perchè io e l'amica con cui ho iniziato a scriverla non abbiamo più il desiderio di continuarla. Mi dispiace molto.

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