Harry Potter e la guerra contro Voldemort

di valuzza
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Le nuove studentesse ***
Capitolo 2: *** Il primo giorno ad Hogwarts ***
Capitolo 3: *** Le lettere misteriose ***
Capitolo 4: *** La punizione ***
Capitolo 5: *** La rivelazione ed un giorno particolare ad Hogsmeade ***
Capitolo 6: *** La festa ***
Capitolo 7: *** I provini ed una cattiva notizia ***
Capitolo 8: *** L'incontro con i mangiamorte e il primo allenamento ***
Capitolo 9: *** Grifondoro contro serpeverde e un'incontro particolare ***
Capitolo 10: *** Partenza per la montagna ***
Capitolo 11: *** I nuovi ragazzi ***
Capitolo 12: *** La lettera dal ministero ***
Capitolo 13: *** Il processo ***
Capitolo 14: *** Un natale movimentato (parte prima: L'attacco) ***
Capitolo 15: *** Tra la vita e la morte ***
Capitolo 16: *** L'uomo misterioso ***
Capitolo 17: *** Una scoperta interessante ***
Capitolo 18: *** Scontro a lezione ***
Capitolo 19: *** Il duello ***
Capitolo 20: *** Ritorno al passato (1° parte) ***
Capitolo 21: *** Ritorno al passato (2° parte) ***
Capitolo 22: *** Il segreto svelato ***
Capitolo 23: *** La nuova mangiamorte ***



Capitolo 1
*** Le nuove studentesse ***


Nuova pagina 1

                                                                         CAP.1
                                                              Le nuove studentesse
                                                                           ***


Hermione, Ron ed Harry si erano appena seduti al tavolo di grifondoro e aspettavano che iniziasse la solita cerimonia di smistamento.
Tutti e tre erano molto cambiati durante l'estate, Ron ed Harry erano diventati due bellissimi ragazzi e secondo le ragazze erano due dei ragazzi più carini della scuola.
Anche Hermione era diventata molto carina ed in molti l'avevano già notato, anche se il suo carattere e l'amore per lo studio era rimasti inalterati.
-Questo è il nostro penultimo anno ad Hogwarts, chissà cosa ci aspetterà!- disse Harry ai suoi migliori amici.
-Ci aspetteranno degli esami molto duri, quindi voi due dovrete concentrarvi molto di più sullo studio!- disse Hermione
-Ma dai Herm, non essere così dura, stiamo appena cominciando un nuovo anno e non mi sembra il caso di pensare già agli esami, a proposito come sono andate le vacanze con i tuoi a Roma?- le chiese Ron
-L'Italia è favolosa, me ne sono innamorata subito, ci sono moltissime opere d'arte e poi gli italiani sono così simpatici! Ho finalmente trovato un'amica, è nata in Italia ma i suoi genitori sono inglesi, potrei azzardare a dire che è la mia migliore amica!- detto questo però Ginny le rivolse un'occhiataccia, così Hermione aggiunse
-Naturalmente dopo di te Ginny!-

Finalmente iniziò la solita cerimonia di smistamento, Ron era impaziente che finisse siccome era affamato e sbuffò per tutto il tempo.
Quando la cerimonia si concluse, Silente si alzò dalla sua sedia e invitò tutti gli studenti a fare silenzio
-Prima di inziare il banchetto, vorrei presentarvi due nuove studentesse che frequenteranno il loro 6° anno ad Hogwarts-
-Speriamo solo che siano carine!- sussurò Ron ad Harry, cercando di non farsi sentire da Hermione, senza riuscirci però, perchè lei aveva già sentito tutto e gli disse
-Possibile Ron che non pensi ad altro che all'aspetto esteriore? sei troppo superficiale!- ma Ron non potè ribattere perchè Silente continuò a parlare
-Sono due sorelle che vengono dall'Italia, ora verranno smistate dal cappello parlante e poi darò inizio al banchetto, accogliamo Jennifer ed Alexandra Stevenson!-
Entrarono due ragazze che non avevano niente in comune se non il colore dei capelli.
Jennifer aveva dei capelli a caschetto neri lisci e due occhi neri come due pozzi senza fondo, era alta e molto robusta.
Alexandra aveva capelli neri lunghi e mossi che arrivavano un pò più sotto delle spalle, aveva due occhi azzurri come il mare, era alta e magra, aveva delle curve abbondanti che di certo non dispiacevano ai ragazzi.
Appena i ragazzi le videro, cominciarono a bisbigliare, ma furono messi a tacere subito da Silente.
Hermione aveva subito riconosciuto Alexandra, era la ragazza con cui aveva stretto una profonda amicizia durante l'estate, all'inizio fu molto sorpresa di trovarla li, però poi la sorpresa lasciò posto alla felicità, però non ricordava di aver conosciuto Jennifer, non ne aveva sentito parlare neanche da Alexandra.
-Quell'Alexandra è una bomba!- esclamò Ron con tutto l'appoggio di Harry
-Lei è la ragazza che ho conosciuto a Roma!- gli disse Hermione
-Comunque sia, spero proprio che finisca a Grifondoro- disse Ron.

Al tavolo dei serpeverde ci furono molti bisbigli, Blaise Zabini si rivolse a Draco Malfoy:
-E' proprio carina Alexandra, ma sua sorella è proprio il contrario!-
-Già, mi sembra di aver già sentito questo cognome- gli disse Draco
-Anche io credo di averlo già sentito-
Poi Silente riprese a parlare:
-Ora Jennifer, siediti sullo sgabello e indossa il cappello parlante, che ti smisterà in una delle case-
Jennifer indossò il cappello e questo cominciò a parlare:
-Bene, bene, sei una ragazza molto intelligente ed anche molto coraggiosa, anche se possiedi un carattere molto timido, penso che andrai molto bene a GRIFONDORO!!!- ci furono una serie di applausi al tavolo dei grifondoro, Jennifer si avviò verso il tavolo della sua casa dopo aver salutato sua sorella.
-Ora Alexandra fai la stessa cosa che ha fatto tua sorella- disse Silente ad Alexandra.
Alexandra si sedette ed indossò il cappello parlante che cominciò a parlare subito
-Mh dentro di te scorre un potente potere magico, hai un cervello niente male, e coraggio da vendere. Hai un carattere molto estroverso ed irriverente, e voglia di metterti alla prova, credo proprio che ti assegnerò a SERPEVERDE!!!!- si levò un grandissimo applauso dal tavolo dei serpeverde.
Alexandra si avviò al tavolo dei serpeverde e si sedette accanto ad una ragazza che le fece posto e subito dopo si presentò
-Io sono Pansy Parkinson, mi dispiace molto per tua sorella, la casa dei grifondoro è una casa di perdenti!-
-Io credo invece che non siano tutti perdenti in quella casa, oltretutto mi sembrano delle persone molto simpatiche, al contrario di qualche altra persona- le disse Alexandra, ma Pansy non ci fece molto caso a quest'ultima osservazione e non capì che era rivolta a lei.
Draco e Blaise che erano vicino a Pansy, ascoltarono tutto e fecero molta fatica a trattenere le risate
-Questa ragazza già mi piace!- sussurrò Draco a Blaise che gli fece un cenno di conferma.
-Ciao Alexandra, io sono Blaise Zabini-
-Sei il figlio di Alastor Zabini?- gli chiese Alexandra
-Si, ma come fai a conoscere il nome di mio padre?-
-Mio padre ne parla spesso-
-Io invece sono Draco Malfoy-
-Piacere di conoscerti Draco-
-Lui è il mio Dracuccio!!!- aggiunse Pansy
-Ah state insieme?- chiese Alexandra
-No- rispose Draco
-Invece si, non devi vergognartene- rispose Pansy

Tutti i tavoli si riempirono di cibo di tutti i tipi e gli studenti cominciarono a mangiare parlando delle vacanze passate e delle due nuove arrivate.
Al tavolo dei grifondoro Hermione si stava presentando a Jennifer
-Ciao Jennifer, io mi chiamo Hermione Granger-
-Ah sei l'amica che mia sorella ha incontrato a Roma! mi ha parlato molto di te!-
-Mi sarebbe piaciuto molto che venisse smistata al grifondoro!A serpeverde ci sono tutti i figli di mangiamorte destinati a diventare mangiamorte, sono tutti arroganti!-
Mentre parlava dei figli dei mangiamorte Jennifer ebbe un sussulto che non sfuggì ad Hermione, ma fece finta di niente.
Si unirono alla conversazione anche Harry e Ron, quest'ultimo le chiese
-Mi presenterai tua sorella?-
-Certo, ma sai chi è quel biondino che sta parlando con Alex?-
-E chi non lo conosce?è quel presuntuoso, arrogante, figlio di un mangiamorte di Draco Malfoy, ma noi lo chiamiamo furetto!-
-E' proprio carino!- disse Jennifer
-COSA? come fai a dire che è carino?- le chiese Ron incredulo
-E' verissimo, lo trovo molto bello-
-Ti conviene non averci niente a che fare con lui- le consigliò Ron

Quando finirono di mangiare tutti gli studenti si avviarono verso le proprie sale comuni, Alexandra si avvicinò al tavolo dei grifondoro, lasciando Pansy a bocca aperta, che subito dopo andò al dormitorio di serpeverde insieme al suo gruppetto.
Quando arrivò al tavolo dei grifondoro, abbracciò subito Hermione e le disse
-Mi sei mancata molto!-
-Anche tu!- le disse Hermione
-Mi dispiace molto non essere nella tua stessa casa!-
-Anche a me, devi stare attenta ai serpeverde-
-Certo mamma!- le disse sorridendo Alex.
A loro due si avvicinarono Ron, Harry, Ginny e Jennifer.
Si presentarono tutti, ma poco dopo si dovettero salutare con gran dispiacere di Ron.
Il gruppetto di grifondoro si diresse verso la loro sala comune, mentre Alex vide al tavolo dei serpeverde due ragazzi paffutelli che stavano facendo scorta di dolci, lei si avvicinò a loro e gli chiese
-Scusate, potete accompagnarmi alla sala comune dei serpeverde che non so dov'è?-
I due la guardarono per un pò poi Tiger le rispose
-Certo! però potresti aiutarci a portare via un pò di dolci?-
-Va bene- così dicendo Alex prese un pò di tartine ed arrivò con Tiger e Goyle alla sala comune.
Ascoltò Goyle dire la parola d'ordine che era tanto per cambiare "purosangue" ed entrò.
Notò che i colori di serpeverde erano il verde e l'argento, nella sala comune c'erano quasi tutti gli studenti, che stavano facendo un festino d'inizio anno a base di burrobirre, firewisky e altre bevande alcoliche.
Subito la raggiunse Pansy che le disse
-Ma sei impazzita ad andare al tavolo dei grifondoro? e poi cos'hai in mano?-
-Primo io vado al tavolo dei grifondoro quando lo desidero siccome c'è mia sorella, secondo sto aiutando Tiger e Goyle a portare delle cose qui, se hai problemi vedi di risolvarteli!- le disse Alex
"Questa qui proprio non la sopporto!!" pensò.
Pansy rimase di stucco nel sentirsi rispondere in quel modo, poi le disse
-Nessuno si è mai rivolto a me con questo tono! hai un bel caratterino, mi piace molto che non hai peli sulla lingua, ora vieni con me che voglio presentarti delle persone!- detto questo Pansy la portò verso un gruppo di ragazze.
-Ragazze, questa è Alexandra la nuova arrivata, mi sta molto simpatica, vedete di trattarla bene!-
-Grazie Pansy! ma so cavarmela da sola!- le disse Alex e rivolgendosi alle altre -potete chiamarmi Alex-
Tutte la salutarono e cominciarono a descrivergli le persone che appartenevano a serpeverde, Alex non ce la fece più e con la scusa di andare a prendersi da bere si allontanò da quelle ochette.
Mentre si stava avviando verso i dormitori, incontrò un ragazzo ubriaco che le toccò il sedere, lei gli disse tranquillamente
-Fallo un'altra volta e ti spezzo la mano!- e sorridendo gli prese il polso e glielo girò fino a fargli male, poi lo lasciò andare.
-Vedo che siamo molto pericolose, quello straccio di un cappello per una volta ha fatto la scelta giusta!-
Alex si voltò e potè vedere che quella voce apparteneva a Draco, che era seguito a ruota da Blaise, che si stava aggiustando la manica della sua camicia.
-Dove stai andando?- le chiese Draco
-Sono stanchissima, me ne vado a letto e poi non ho voglia di stare a sentire Pansy e il suo gruppo parlare!-
-Già quella ragazza è molto irritante!- le disse Blaise.
Alex sentì una voce che la chiamava
-Alex, dove sei andata a finire?-
Capì che la voce apparteneva a Pansy e allora disse
-Buona notte Draco, Blaise, me ne vado prima che mi trova ciao!- e così scappò nella sua stanza.
Intanto Pansy si era avvicinata a Draco e gli chiese
-Sai dov'è Alex, tesoro?-
-Primo non chiamarmi tesoro, e secondo cosa vuoi che ne sappia io?- le rispose impaziente
-Forse è andata a dormire, tesoro ti venire in camera mia?- e detto questo Pansy gli si avvicinò sfiorandogli le labbra con le sue.
-Blaise, ci vediamo domani!- gli disse Draco e baciando Pansy salì le scale del dormitorio della ragazza.

Aprì la porta con un calcio potente e buttò violentemente Pansy sul letto, dopodichè cominciarono a spogliarsi a vicenda.
Draco era rimasto solo con i pantaloni, mentre Pansy ormai non indossava più niente, Draco catturò le labbra di Pansy con un bacio che non aveva niente di dolce.
Quando ad un certo punto Draco si volse verso il letto di fianco a quello di Pansy e vide Alex che stava dormendo profondamente, si staccò da Pansy e le disse
-C'è Alex!-
-CHE COSA?-
Pansy a sua volta si voltò verso il letto di Alex e la vide mentre dormiva, si scostò da Draco dicendogli
-Andiamo in camera tua!-
-No, ho una soluzione migliore, chiudi le tende del tuo letto e facciamo un'incantesimo per non far sentire rumori-
Chiusero le tende del letto e continuarono, fecero sesso tutta la notte e Alex non si accorse di niente.

Anche nella sala comune dei grifondoro c'era una festa, anche se non c'era niente di alcolico, perchè Hermione in qualità di caposcuola l'aveva proibito.
C'era musica, però Hermione non volle ballare e neanche Jennifer ballò, parlarono del più e del meno fino a quando si fece mezzanotte ed Hermione decise di porre fine alla festa con molte proteste, ma fu irremovibile.
Tutti andarono a dormire, Jennifer era in camera con Hermione, Lavanda e Calì, le ultime due continuarono a parlare delle conquiste fatte poco prima alla festa, fino a che non si addormentarono.
Il sonno di Jennifer era disturbato da incubi, così come quello di Alex..............

continuerà nel proximo capitolo, spero vi piaccia come inizio storia e spero anche di ricevere molte RECENSIONI!!!!!!!!!!!!!!!!!!! un bacione a tutti


 

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Capitolo 2
*** Il primo giorno ad Hogwarts ***


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 CAP.2
Il primo giorno ad Hogwarts
***

C'erano due ragazzine in un bosco che correvano, avevano 8 anni, si fermarono per riprendere fiato vicino ad un albero molto alto e videro due figure incappucciate torturare un uomo.
Le figure incappucciate indossavano un lungo mantello nero, avevano il cappuccio tirato sulla testa per nascondere il volto, ma le ragazzine intravisero una maschera argentata.
Erano vestite nello stesso modo che in cui si vestiva loro padre per andare a lavorare, le due a quel tempo non sapevano che lavoro svolgeva il padre, ma furono colte da un'improvvisa ondata di terrore quando notarono che davanti alle figure incappucciate c'era un uomo che si stava contorcendo, l'urlo che usciva dalla sua bocca era disumano, metteva i brividi.
Le due ragazzine cominciarono a piangere, cercando di fare meno rumore possibile ma fu inutile, visto che una delle due aveva emesso un singhiozzo un po troppo alto che non sfuggì alle due figure incappucciate.
I due incappucciati si diresso velocemente verso le due ragazzine che cominciarono subito a correre, ma vennero fermate dai due che dissero loro
-Oh bene, le figlie di Mark!!!!- disse una figura
-Credo che sia meglio toglierle di torno, hanno visto tutto!- disse l'altra figura
-Non possiamo! Il Signore Oscuro ci ucciderebbe, ma credo che un'incantesimo di memoria vada molto bene-
A quel punto le due ragazzine sentirono la figura pronunciare solo una parola
-Oblivion-


Alexandra si svegliò di soprassalto, tremava ancora per quel sogno che non le diceva niente, sapeva che erano dei mangiamorte, ma le avevano cancellato la memoria e lei non riusciva a capirne il motivo.
Si accorse che erano già le 7.00 del mattino e decise di prepararsi, nella stanza regnava il caos, c'erano vestiti sparsi per il pavimento, diverse bottiglie vuote e vide con orrore che nel letto di fianco al suo c'erano Pansy e Draco completamente nudi "oddio, l'hanno fatto mentre dormivo? non potevano cercarsi un'altro posto?" pensò Alex.
Andò in bagno e si fece una doccia veloce, poi indossò la divisa della scuola, una gonna a quadretti verdi e argento (per i serpeverde) che arrivava molto più su del ginocchio, una camicetta bianca aderente, una cravatta anch'essa verde e argento ed il mantello nero con lo stemma di serpeverde, che però non indossò dato che faceva ancora abbastanza caldo, si truccò appena con il mascara blu e la matita blu, poi uscì dal bagno e vide Pansy che si stava vestendo e che le disse
-Sei già sveglia?-
-Si purtroppo, potevo dormire ancora un pò così mi risparmiavo lo spettacolo tuo e di Draco-
-Dovrai farci l'abitudine!-
-Io vado in sala grande ciao Pansy-
-Ciao Alex-

Scese le scale del dormitorio femminile e trovò nella sala comune dei serpeverde Blaise e Draco che parlavano, che appena la videro le fecero cenno di avvicinarsi a loro.
-Ciao ragazzi-
-Ciao Alex- fecero in coro i due
-Il qui presente Draco mi stava raccontando adesso quello che ha fatto ieri sera in camera di Pansy, dove c'eri anche te!- le disse Blaise aggiustandosi la cravatta
-Io l'ho scoperto appena mi sono svegliata, immagina che faccia che ho fatto, certo che pure voi due potevate trovarvi un posto più tranquillo!-
Scesero un gruppetto di ragazzine del primo e del secondo anno che guardarono con occhi adoranti i due ragazzi, e fulminarono con lo sguardo Alex.
-Credo che quelle lì se potessero mi ucciderebbero all'istante!- disse Alex
-Tesoro, non tutte le ragazze hanno la fortuna che hai te di trovarti a parlare e a stare vicino allo stupendo Blaise!- disse Blaise
-Vedo che sei molto modesto!- gli disse Alex sorridendogli
-Ti ci abituerai con il tempo- le disse Draco
-Andiamo in sala grande?- chiese loro Alex
-Si è meglio- rispose Blaise rivolgendo un sorriso smagliante alle ragazze del su fan club.

Arrivati in sala grande Alex corse subito al tavolo dei grifondoro.
Arrivò alle spalle di Hermione e disse con un'allegria che nessuno aveva di prima mattina
-Ciao a tutti!-
-Ciao Alex- risposero gli altri
-Anche qui leggi sempre Herm?- le chiese Alex
-Non farci caso lei fa sempre così!- le disse Ron con occhi sognanti e poi aggiunse -sei molto carina oggi, cioè non che ieri non lo eri però.......- Alex lo interruppe dicendogli
-Ho capito cosa vuoi dire, grazie bè io allora vado al mio tavolo ci vediamo ciao!- e si andò a sedere al tavolo dei serpeverde.
Prese gli orari delle lezioni e lesse che le prime due ore avrebbe avuto lezione di cura delle creature magiche con i grifondoro e con il professore Hagrid, così chiese
-Chi è Hagrid?-
-E' quel gigante al tavolo degli insegnanti, è solo uno stupido babbeo ed è anche il guardiacaccia- le rispose Pansy con aria annoiata imburrandosi una fetta di pane, poi osservando gli orari delle lezioni aggiunse
-Quest'anno abbiamo un bel pò di lezioni con i grifondoro!-
Alex si versò del caffè nella sua tazza e Blaise le chiese
-Davvero ti piace quella sottospecie di bevanda?-
-Certo, non potrei vivere senza e poi non mi sveglio se non lo bevo!- gli rispose Alex.
Dopo aver finito di fare colazione i grifondoro e i serpeverde si diressero alla capanna di Hagrid.
Mentre Jennifer stava uscendo dalla sala grande, molti studenti la presero in giro e la additavano.
Jennifer trattenne a stento le lacrime e appena uscita dalla sala grande corse nel bagno delle ragazze (quello di Mirtilla Malcontenta).
Jennifer stava piangendo, quando uscì da un cubicolo un fantasma che le chiese
-Perchè stai piangendo?-
-E tu chi sei?- chiese Jennifer singhiozzando
-Mi chiamo Mirtilla Malcontenta, comunque perchè stai piangendo?-
-Perchè i ragazzi della scuola non fanno altro che prendermi in giro!-
-Ti capisco, quando ero viva anche a me succedeva così-
Jennifer e Mirtilla Malcontenta continuarono a parlare senza accorgersi che era l'ora di andare a lezione.

Quando Alex arrivò alla capanna di Hagrid, non era ancora arrivato nessuno, allora si sedette su un tronco li vicino pensando al sogno che continuava a perseguitarla, quando ad interromperla dai suoi pensieri arrivò Ron e si sedette vicino a lei.
-Ciao Alex, a cosa stavi pensando?-
-Oh ciao Ron, non pensavo a niente!-
-Come mai sei arrivata così presto a lezione?-
-Potrei farti la stessa domanda dato che Hermione mi ha detto che tu ed Harry siete sempre in ritardo- e Alex gli sorrise.
"Com'è bella quando sorride, il suo profumo di vaniglia poi mi fa proprio perdere la testa" pensò Ron fissandola.
Arrivarono anche gli altri grifondoro e qualche serpeverde, quando ci furono tutti iniziò la lezione.
Alex si avvicinò ad Hermione e le chiese
-Herm, sai dov'è mia sorella?-
-No, stamattina era in sala grande, ma poi mi ha detto che sarebbe andata a lezione e credevo che era qui con te!-
Hagrid intanto cominciò a parlare di cosa si sarebbero occupati durante le lezioni
-Bene ragazzi, oggi vi porterò nella foresta proibita per farvi vedere i thestral, solo alcuni di voi riusciranno a osservare queste creature, cioè chi ha visto morire qualcuno sotto i suoi occhi, ora seguitemi- e così Hagrid prima di incamminarsi nella foresta proibita sorrise ad Harry, quest'ultimo gli sorrise a sua volta per rassicurarlo.
Mentre si addentravano nella foresta proibita Draco stava parlando con Alex e gli disse
-Queste lezioni sono noiosissime, poi con questo imbecille qui a farci da insegnante!-
-Bè a me sembra un tipo molto simpatico, tanto per sapere come mai tutti i serpeverde ridono di lui?-
-Perchè le sue lezioni sono assurde e lui non ne è da meno-
-Quanto odio andare nella foresta proibita, mi si rovinano le scarpe!- aggiunse Blaise
-Ma Blaise è possibile che pensi sempre ai tuoi vestiti e al tuo aspetto?- gli chiese Alex
-L'aspetto è importantissimo! ricordalo- e le strizzò l'occhio
Vennero interrotti da Hagrid che disse
-Bene ora li attirerò con della carne e poi potrete vederli o almeno alcuni potranno vederli-
Dopo poco Hagrid cominciò a dire
-Guardate ragazzi uno si sta avvicinando adesso!- ed indicò una radura in mezzo agli alberi
Draco continuava a dire
-Non abbiamo nient'altro da fare che cercare di guardare una "cosa" invisibile?-
Pansy subito concordò con lui e anche Blaise
-Oddio ma è.....è....- cercò di dire Alex guardando il punto che indicava Hagrid.
Vide un thestral e ne rimase affascinata.
-Vedi quel coso?- le chiesero in coro Draco e Blaise sorpresi
-Si lo vedo!-
-Chi hai visto morire?- le chiese Draco
Alex a quella domanda s'incupì, si sforzò di sorridere e si sforzò di cambiare discorso
-Cos'abbiamo dopo cura delle creature magiche?-
Draco capì che era meglio non insistere
-Abbiamo due ore di trasfigurazione con la McGranitt, sarà una noia...!!!!- le rispose Blaise
Quando finì la lezione Hagrid li lasciò andare e gli diede per compito un tema sulle abitudini dei thestral.
Alex scappò subito nel castello a cercare Jennifer, ma non la trovò, incontrò Harry e gli chiese
-Harry hai visto Jennifer? sono preoccupatissima per lei!-
-Mi dispiace Alex,ma se vuoi io ho un modo per trovarla- quindi tirò fuori da una tasca dei suoi pantaloni una pergamena che dopo aver pronunciato l'incantesimo "giuro solennemente di non avere buone intenzioni" divenne una mappa del castello di Hogwarts.
I due cercarono il nome di Jennifer e lo trovarono nel bagno delle ragazze di Mirtilla Malcontenta, subito si precipitarono in bagno e la trovarono mentre stava conversando con Mirtilla Malcontenta.
Alex le corse incontro abbracciandola, dopo la disse
-Mi hai fatto prendere un bello spavento! Ma si può sapere perchè non sei venuta a lezione?-
-Non ce la faccio più ad essere presa in giro appena passo davanti a qualcuno!-
-Jenny non devi pensare a cosa dicono gli altri, hai sempre noi vicino a te- le disse Harry
-Ma io non ce la faccio più, per una volta vorrei essere come te Alex, tu sei bellissima, simpatica estroversa e altro, non hai problemi-
-Veramente credi che non ho problemi? ogni volta che un ragazzo si interessa a me io non riesco mai a capire se è per il mio fisico o per il mio carattere!!-
-Ehi non preoccuparti più di quello che dicono gli altri, il primo anno anche per me era così- disse Harry
-Tesoro ora vai a riposarti in camera, per oggi non venire a lezione, ci vediamo quando finiscono va bene?- le disse Alex
-Va bene Alex- e così Jennifer si avviò verso il dormitorio
-Cavolo Harry, siamo molto in ritardo, la lezione è iniziata da 20 minuti!- disse Alex
-Alex, dobbiamo correre!!!Seguimi!- le disse Harry e prendendola per mano cominciò a correre verso l'aula della McGranitt.

A trasfigurazione Hermione che era in banco con Ron gli chiese
-Dov'è finito Harry?-
-Non lo so, ma non ti preoccupare tanto starà benissimo, però non riesco a capire dove si è cacciata Alex-
Dietro al loro banco c'erano Draco e Blaise che si intromisero nella conversazione
-Magari Potter è stato schiantato da qualcuno!!!!- disse Draco
-Perchè non tieni mai chiusa quella bocca?- gli disse Ron
Ma vennero interrotti perchè qualcuno entrò nella classe di trasfigurazione, tutti si voltarono verso la porta e videro con stupore Harry e Alex con il fiatone, Harry aveva la camicia quasi tutta sbottonata e il mantello in mano, anche Alex non era da meno, si stavano ancora tenendo per mano e quando se ne accorsero si laciarono subito.
-Potter, Stevenson siete in ritardo di mezz'ora si può sapere che cosa avete fatto?- chiese loro la McGranitt, che dopo averli squadrati rimase a bocca aperta e aggiunse
-10 punti in meno a grifondoro e a serpeverde, ora sedetevi!-
Harry si sedette vicino a Seamus, mentre Alex si sedette vicino a Neville.
Ron era sbalordito e anche Hermione non era da meno.
Draco e Blaise non riuscivano a dire una parola.
Passarono così anche le due ore di trasfigurazione e quando finirono tutti circondarono Alex ed Harry che continuavano a sostenere che tra loro non era successo niente, erano solo in ritardo.
Durante il pranzo la notizia si sparse in tutta la sala grande.
Alex era seduta al tavolo dei serpeverde, quando arrivò Pansy che le chiese subito
-E' vera la notizia che sta girando per Hogwarts?-
-No Pansy, l'ho ripetuto 100 volte io ed Harry non abbiamo fatto niente di niente!- le rispose scocciata e lasciò la sala grande per dirigersi al suo dormitorio.

Intanto Jennifer stava dormendo quando si svegliò di colpo e sentì la collana al collo bollente, non poteva crederci, quella collana scottava solo.......ma non poteva essere.........

spero vi piaccia la mia fic, lasciatemi qualche recensione!!!!!!!!! al prossimo capitolo ciao

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Capitolo 3
*** Le lettere misteriose ***


                                                                            CAP.3
                                                                  Le lettere misteriose
                                                                              ***



Mentre Alex e Jennifer si stavano dirigendo in biblioteca, stavano parlando a proposito del sogno
-Alex, non riesco proprio a capire il significato del sogno!-
-Non lo capisco neanche io, sappiamo benissimo tutt'e due che ci hanno cancellato la memoria quella sera, ma non riesco a capirne il motivo-
-Può avere qualcosa a che fare con l'uomo che stavano torturando?- suggerì Jennifer
-Si, credo proprio di si, ma il problema è che non sappiamo chi è quell'uomo!-
-Già, ma dev'essere successo qualcosa di veramente orribile quella notte dopo che ci hanno cancellato la memoria-
-Anche io penso questo, ma ne riparleremo dopo perchè i corridoi si stanno affollando e qualcuno ci potrebbe sentire-
Quando le due arrivarono in biblioteca videro Hermione china su un libro, intenta a leggerlo velocemente mentre scriveva qualcosa su una pergamena, le si avvicinarono e la salutarono.
-Ciao Herm- le disse Alex
-Ciao anche a voi, che ci fai da queste parti Alex? Mi sembrava di aver capito che non ti piace molto la biblioteca!-
-Non è assolutamente vero, se devo fare i compiti li faccio meglio in biblioteca con il silenzio-
-Già e poi almeno potremmo farli insieme- aggiunse Jennifer
-Si proprio insieme, dille che le vuoi copiare i compiti così fai prima- le disse Alex
-Ma non è vero!- ribbattè Jennifer facendo finta di essersi offesa
-No?!?! non hai mai avuto molta voglia di studiare!- le disse Alex
-Va bene dai possiamo fare i compiti insieme, da dove volete cominciare?- chiese loro Hermione
-Dal tema di Hagrid- le rispose Alex
-Va bene, allora Alex puoi andare a prendere qualche libro sui thestral?-
-Va bene Herm-
Alex si diresse verso gli scaffali della biblioteca e cominciò a cercare libri sui thestral, quando scorse un libro che si intitolava "Incantesimi di memoria, come contrastarli e come recuperare la memoria", lo prese in mano e cominciò a sfogliare alcune pagine, quando ad un certo punto sentì due mani poggiarsi sulle sue spalle e trasalì immediatamente, tanto che il libro cadde per terra, pii voltandosi vide che erano solo Draco e Blaise e gli disse
-Mi avete fatto prendere un colpo, non fatelo mai più!-
I due cominciarono a ridere e Blaise tentò di dirle
-Ahahah dovevi...vedere la tua faccia ahahahah-
-Non c'è niente di divertente, mi avete fatto spaventare!- disse lei con una voce ancora scossa
-Dai non prendertela, volevamo solo farti uno scherzo- le disse Draco
La raggiunse Hermione con un'espressione un pò scocciata in volto, quando Draco la vide le disse subito
-Cosa vuoi mezzosangue?- lei lo ignorò come se non ci fosse
-Alex, allora vuoi venire si o no a studiare?-
-Arrivo Herm, prendo i libri e vengo subito-
Hermione andò a sedersi di nuovo al suo tavolo, mentre Draco si rivolse ancora ad Alex
-Ma come puoi sopportare quella li?-
-Si da il caso che "quella li" è la mia migliore amica, ora se volete scusarmi io andrei a studiare-
Così dicendo si avviò con tre grossi tomi al tavolo di Hermione, li lasciò cadere sul tavolo e si sedette.
Draco e Blaise si sedettero ad un tavolo poco distante da quello delle ragazze e Blaise cominciò a dire
-Che puzza di vecchio che c'è qui dentro!-
-Pensi che Alex e lo sfregiato abbiano davvero fatto qualcosa insieme?- gli chiese Draco
-Non credo proprio, Potter non ci sa fare con tipe come lei, non ha mai avuto una ragazza! Ma perchè me lo chiedi? ti piace Alex?- gli chiese Blaise con sguardo indagatore
-E anche se fosse?-
-Ehi amico non ti scaldare tanto!-
Il tavolo dov'erano seduti Draco e Blaise fu preso d'assalto dalle ragazze del loro fan club.
Quando Alex finì il tema, si accorse che erano già le 19.30 e allora disse
-Herm, ma cosa stai facendo? Non hai già finito il tema?-
-Si, però mi sto portando avanti con lo studio, argomenti che faremo tra un pò-
-Cavolo Herm, non cambierai mai! Io vado nel mio dormitorio a posare i libri ci vediamo dopo cena va bene?-
-Ok- le risposero in coro Hermione e Jennifer.
Uscita dalla biblioteca incontrò Pansy e il suo gruppetto, si voltò per cercare di andarsene senza farsi notare, ma fu tutto inutile perchè sentì Pansy gridarle
-Alex, Alex, vieni qui con noi, ti dobbiamo chiedere delle cose!-
"Oh no ancora, ora tireranno fuori di nuovo la storia di Harry, non ne posso più di quella li"
Alex si avvicinò a Pansy, che le chiese
-Vogliamo sapere tutta la verità di quello che è successo con Potter!-
-Dio, Pansy, quante volte ti devo ripetere che non è successo assolutamente nulla?-
-Non ci credo, la condizione in cui siete entrati in classe parlava chiaro-
-Per l'ultima volta, ascoltatemi bene perchè non ve lo ripeterò più, tra me ed Harry non c'è assolutamente niente SONO STATA CHIARA?-
Dopo aver detto questo si avviò velocemente verso il sotterraneo di serpeverde.
Dopo che pronunciò la parola d'ordine potè entrare nelle sala comune, dove trovò Draco e Blaise seduti su un divano di fronte al camino che stavano parlando con due ragazzi del settimo anno.
I due ragazzi del settimo anno si voltarono per squadrarla dalla testa ai piedi, soffermandosi in particolare su alcuni punti del suo aspetto.
La ragazza fece un cenno di saluto con la testa ai ragazzi e salì in camera sua, posò i libri e trovò una lettera sul suo letto, l'aprì e la lesse:

Cara Alex,

per ora la mia identità rimarrà segreta, ma più avanti ti svelerò chi sono.
Mi conosci già o almeno mi hai visto in una notte di 8 anni fa.
Ti chiederai il motivo per il quale ti ho scritto vero? ebbene ti devo avvertire di una cosa noi ce l'abbiamo, siamo riusciti a prendertela, ma sai che ci vuole anche un'altra cosa per poterla usare........ so che sei molto intelligente e quindi non farai fatica a capire di cosa sto parlando
ti scriverò al più presto

tuo Anonimo


Non riusciva proprio a capire il significato delle parole della lettera.
Si autoconvinse che probabilmente era solo uno scherzo di cattivo gusto, ma piano piano cominciò ad avere paura e così scese le scale per la sala comune di serpeverde per dirigersi in sala grande.
Si era infilata la lettera in tasca, e trovò in sala comune ancora quei quattro che stavano parlando, Blaise alzò lo sguardo e vedendola le si avvicinò subito
-Cosa ti è successo Alex? sei pallidissima-
-Niente, non preoccuparti non è successo niente- e si sforzò di sorridere, ma non ci riuscì
-C'è sicuramente qualcosa che non va, te lo si legge in faccia-
-Ti giuro che non ho niente che non va, ora vorrei solo andare in sala grande- e finelmente riuscì a sorridergli.
Blaise non era ancora del tutto convinto da quello che Alex gli aveva detto ma la lasciò andare.
Si avvicinò anche Draco, ma prima che potesse dirle qualcosa, Alex era già sparita dietro al ritratto per andare in sala grande.
-Cos'aveva Alex? Sembrava proprio che stesse male- chiese Draco a Blaise
-Infatti anche io ho notato qualcosa di strano nel suo comportamento-
-Ci conviene tenerla d'occhio-
Di corsa entrò dal buco del ritratto Pansy e si buttò addosso a Draco
-Ciao mio tesoro- gli disse Pansy
-Ti ho detto di non chiamarmi in quel modo-
-Va bene, ti va di andare a cenare e poi in camera tua?-
-Pansy, stasera proprio non sono dell'umore adatto, quindi vedi di lasciarmi un pò in pace-
-Fa come vuoi- gli rispose Pansy seccata dal suo comportamento
Draco e Blaise andarono in sala grande e trovarono Alex che stava parlando con un ragazzo di serpeverde dell'ultimo anno, sembrava essere tornata come prima, piena di allegria.
I due le si avvicinarono e la salutarono, anche lei li salutò allegramente per poi tornare a parlare con quel ragazzo.
Durante tutta la cena si comportò normalmente, e Blaise parve essersi convinto che non doveva essere accaduto niente di grave allora si rillassò, come Draco.
Quand'ebbe finito di mangiare Alex si diresse verso il tavolo dei grifondoro, molti si sporsero dal tavolo osservandola e sorridendole.
Si sedette accanto a Neville, che essendole così vicino arrossì immediatamente.
-Ciao ragazzi!- disse Alex
-Ciao Alex- dissero gli altri
-Ah già Alex, ti ho portato il libro che mi avevi chiesto, Madama Pince mi ha permesso di tenerlo per un pò, quando l'hai finito di leggere dammelo e lo riporto io in biblioteca. Ma come mai volevi proprio questo libro?- le chiese Hermione porgendole il libro intitolato "Incantesimi di memoria, come contrastarli e come recuperare la memoria", quello che aveva visto in biblioteca, e prendendole le rispose
-Per niente di particolare, avevo voglia di leggere qualcosa, così ho scelto questo, grazie Herm-
Jennifer guardò sua sorella con aria sospettosa dopo aver letto il titolo del libro, ma Alex le rivolse solo uno sguardo dolce.
-Alex, posso farti una domanda?- le chiese Seamus
-Certo!-
-Ma te e Harry avete......- ma non riuscì a finire la domanda perchè Alex lo interruppe dicendogli
-No- e poi rivolgendosi a Harry disse -Ma è possibile che si deve sempre pensare male?-
-Non dirlo a me, oggi mi hanno fermato un bel po di persone per chiedermi la stessa cosa!- le disse Harry
-Va bè dai, ragazzi io vado nella mia sala comune ci vediamo domani!-
Poi Alex si diresse verso la sua sala comune e siccome non aveva ancora sonno si sedette sul divano posto davanti al camino e cominciò a leggere il primo capitolo del libro che parlava dei diversi incantesimi di memoria, dopo un pò sentì entrare nella sala comune un pò di studenti, molti stavano per la sala comune a farsi con i propri ragazzi, se così si potevano chiamare, poi Draco e Blaise si sedettero vicino a lei, uno da una parte uno dall'altra, e le chiesero
-Che cosa stai leggendo? Non diventerai mica come la Granger vero?-
-Sto leggendo un libro molto interessante sugli incantesimi di memoria- rispose senza alzare gli occhi dal libro.
-Stai proprio diventando come la Granger!- le disse Draco
-E' così strano che trovi interessante una lettura di questo genere?-
-Si- le rispose questa volta Blaise.
Si avvicinarono i due ragazzi che aveva già visto prima del settimo anno.
Draco fece le presentazioni
-Ragazzi ricordate, lei è la nuova ragazza, Alexandra. Alexandra loro sono Luke e Robert-
-Piacere- disse Alex
-E chi se la scorda?- fecero in coro i due rivolti a Draco, quest'ultimo lanciò loro un'occhiata ammonitrice, loro però fecero finta di niente.
-Guardate quanta gente c'è alla bacheca, chissà che avviso avranno attaccato-
-Vado a prendere l'avviso- disse Blaise per poi sparire tra le persone che erano davanti alla bacheca.
Luke colse subito l'occasione al volo e si sedette al posto di Blaise, mise un braccio attorno alle spalle di Alex, Draco sembrava molto furioso, Alex scoccò un'occhiataccia a Luke poi si volse di nuovo verso il libro e gli disse
-Ti conviene levare immediatamente quel braccio dalle mie spalle-
-Se no vhe mi fai?- le chiese Luke
-Questo- gli puntò la bacchetta contro e gli scagliò addosso un'incantesimo muto che gli fece bruciare il braccio sinistro, quello che era poggiato sulla sua spalla, lo ritrasse immediatamente e poi gli disse
-Mi piacciono molto le ragazze indomabili, ma come fai a conoscere gli incantesimi muti? sono materia dei M.A.G.O.-
Arrivò Blaise porse l'avviso ad Alex che lo lesse

Per questo sabato è prevista un'uscita ad Hogsmeade,
chiunque abbia il permesso firmato dai genitori può parteciparvi.

La vicepreside
Minerva McGranitt


-Ho sentito molto parlare di Hogsmeade!- esclamò Alex
-Ci credo è famosissima, ci sono molti negozi di vestiti che sono favolosi!- le disse Blaise
-Allora ci devo proprio andare!-
-Certo che ci devi andare, verrai con noi!- le disse Draco
-Grazie, non vedo l'ora di uscire un pò da questa scuola, non che non mi piaccia, però non mi piace stare troppo tempo chiusa nello stesso posto-
-Mettiti il cuore in pace, perchè questo è solo il secondo giorno di scuola, ci sono ancora molti mesi da passare qui dentro-
Alex stava saltellando di gioia, quando le cadde dalla tasca del suo mantello una lettera, Blaise la vide e si chinò a raccoglierla, quando Alex vide la lettera gliela strappò di mano e si rabbuiò, e subito aggiunse
-Mi vado a fare una bella dormita, mi ci vuole proprio! buona notte a tutti!- e detto questo corse in camera.
Blaise rivolse un'occhiata di sorpresa a Draco e dopo che un pò degli studenti si furono diretti in camera gli disse
-Qualunque cosa abbia, c'entra sicuramente quella lettera, dobbiamo scoprire cosa c'è scritto dentro!-
-Si, ma il problema è come facciamo!-
-Boh, dobbiamo pensarci, ora devo assolutamente andare a dormire o domattina avrò delle occhiaie orribili! Guarda cominciano già a spuntare-
-Si dai dormiamo un pò- concordò Draco
-Non credo che tu dormirai molto stanotte, guarda chi sta arrivando-
Draco si voltò e vide Pansy venire verso di lui, gli si buttò addosso e cominciò a baciarlo sensualmente, ma lui si scostò e le disse
-Pansy, ti ho già detto prima che non ho voglia di fare niente stasera, mi sembra di essere stato abbastanza chiaro!-
-Va bene ho capito! ciao Blaise!-
Poi Pansy andò in camera sua, dove trovò Alex che si stava ,mettendo il pigiama per andare a dormire, indossava una canottiera verde semitrasparente da cui si vedeva il reggiseno rosso, un paio di pantaloncini neri aderenti e molto corti.
Vide entrare Pansy che la salutò
-Ciao Alex-
-Ciao Pansy-
-Allora Alex, hai già puntato qualcuno di carino nella scuola?-
-Devo dire che di ragazzi carini ce ne sono, ma no, non piace nessuno in particolare-
-Hai stretto amicizia con Draco e Blaise vero?-
-Si è vero ma non riesco a capire dove vuoi arrivare-
-Mah niente era per chiedere-
Poi Pansy cominciò a mettersi la camicia da notte, nella stanza si sentiva il russare delle altre due compagne di stanza che dormivano profondamento.
-Muoviti, dimmi che succede- le chiese Alex
-Ti ho detto che non è successo nulla, era solo per chiedere-
-Lo so che vuoi andare a parare qualcosa, dimmi tutto-
-Mi chiedevo se ti piaceva per caso o Draco o Blaise-
-Te l'ho già detto, non mi piace nessuno dei due, non che siano dei brutti ragazzi sia chiaro, ma per ora non mi interessa nessuno di particolare, un momento ho capito sei una tipa molto gelosa eh?!-
-Non è vero! solo che Draco non può toccarlo nessuna, sono io la sua ragazza-
-Ragazza mia, questa è gelosia fidati, ma non ti preoccupare anche se piace molto credo che non abbia nessun'altra se ti interessa saperlo- e le fece l'occhiolino
-Grazie Alex, ora mi sento meglio, lui me l'ha detto molte volte che tra noi due non c'è niente, solo sesso, ma a me piace veramente e lo so, perchè sono andata con molti ragazzi, ma da quando sto con lui non vado con nessun altro-
-Pansy ti sei innamorata!-
-Lo credo anche io, ma il problema è che lui me l'ha detto chiaro e tondo che non staremo mai insieme, perchè non mi vuole come sua ragazza!-
-Pansy adesso non pensarci, ti consiglio di dormirci su un pò-
Alex si distese sul letto sotto le coperte, pian piano si stava addormentando quando Pansy la chiamò
-Alex?-
-Mh....-
-Grazie-
-E per cosa, non ho fatto niente-
-Perchè mi hai rassicurata, se vuoi che ti faccia qualche favore non esitare a chiedere-
-Solo un favore, possiamo dormire? sono stanchissima!-
-Va bene, notte Alex-
-Notte Pansy-
Quando si addormentò Alex si addormentò, sognò di nuovo quel sogno fatto la sera prima e si svegliò come sempre di colpo, erano le 5.00 di mattina, tutte le sue compagne di stanza dormivano, lei andò in bagno a sciacquarsi la faccia con un pò di acqua fredda e poi tornò a letto.
Siccome non riusciva più a prendere sonno, decise di leggere un pò il libro che aveva preso dalla biblioteca.
Mentre stava leggendo le venne molto sonno, ma sentì la collana che portava al collo (uguale a quella di Jennifer) bruciargli, attingendo alle sue forze, fino a quando a poco a poco la collana tornò ad essere normale.
"Non può essere, qualcuno ha provato a praticare la legilimanzia su di me, dev'essere qualcuno lontano, perchè non c'è nessuno qui vicino"
All'improviso si ricordò di nuovo della lettera del giorno prima e cominciò di nuovo a provare paura, decise di indossare la divisa per scendere a fare colazione, era presto ma era certa che in sala grande c'era Hermione e decise di parlarle di tutto l'accaduto fin dagli inizi da quando lei era piccola.
Velocemente scese le scale per dirigersi verso la sala grande e quando arrivò in sala grande vide che c'erano pochissimi studenti, il tavolo dei serpeverde e quello dei grifondoro erano completamente vuoti.
Decise così di sedersi al suo tavolo e cercare di mangiare qualcosa per essere in forze quando avrebbe incontrato i suoi amici, ma non ci riuscì perchè il suo stomaco si era chiuso per ogni sorta di cibo, bevve qualche sorso di caffè e poi gli si avvicinò una ragazza di tassorosso, una delle ragazze più conosciute perchè faceva parte di un gruppo che organizzavano sempre feste e cose del genere, Alex aveva parlato con lei qualche volta, era una ragazza molto simpatica, aveva lunghi capelli biondi e occhi castani, era alta e magra, indossava sempre gonne microscopiche con vertiginosi tacchi a spillo.
-Ciao Lindsay-
-Ciao Alex, come va? mi sembri un pò giù-
-Va tutto bene, solo che questa notte non sono riuscita a dormire molto-
-Ah ok, sei sempre così allegra, mentre oggi sei così triste, comunque ero venuta ad invitarti alla festa che si terrà stasera nella sala comune dei tassorosso, ci sarai vero?-
-Mi piacerebbe molto, ma....- Lindsay non la lasciò finire e le disse
-Per favore Alex prova solo questa volta, se poi non ti piace non verrai più!-
-E va bene Lindy, posso invitare un pò di gente?-
-Ma certo! Più gente c'è più ci si diverte!-
-Va bene dai, vedrò di farci un salto se no mi tocca starti a sentire tutto il giorno!-
-Ma dai, non sono così!-
-No, solo appena-
-Allora che ne pensi di Hogwarts?-
-Mi piace molto come scuola!E poi tutti voi siete così simpatici, a parte qualche persona-
-E i rgazzi nella scuola che frequentavi prima com'erano?-
-Anche lì c'erano dei bei ragazzi! ma non posso lamentarmi di quelli che sono qui-
-Quanti ragazzi hai avuto nella scuola italiana?-
-Un bel pò, meglio non dire il numero-
-Dai.... lo voglio sapere!-
-No Lindy non voglio dirtelo-
-Non lo dico a nessuno!-
Alex alzò un sopracciglio e Lindsay disse
-E va bene, se non vuoi dirmelo non farlo, ah ciao Draco, ciao Blaise!-
-Ciao Lindsay, ciao Alex- le rispose Blaise
Draco fece un cenno di saluto con la testa.
I due si sedettero a tavola, mentre Lindsay dopo averli invitati alla festa lasciò la sala grande.
Ora la sala grande si era affollata di gente, e dopo un pò ci fu l'ingresso dei gufi che andarono dai loro proprietari a lasciargli la posta.
A Draco arrivò un gufo bianco candido con il becco nero, Blaise ricevette la gazzetta del profeta da un gufo bianco e grigio, mentre verso Alex stava volando un gufo marroncino che non aveva mai visto, le lasciò cadere in grembo una lettera, esternamente non c'era scritto niente, ma poi aprì la busta e riconobbe la scrittura, l'autore era quello che le aveva scritto l'altra lettera, questa diceva:

Cara piccola Alex,

sono ancora io, il tuo autore anonimo, volevo ricordarti di pensare a ciò che ti è stato sottratto, pensaci bene, però un'altra cosa che mi serve assolutamente ce l'hai tu!
Volevo dirti che anche se non lo sai, io ti tengo sempre sotto controllo, ti osservo in ogni momento e se ti stai chiedendo chi ha cercato di leggerti nella mente, come sicuramente sospetti sono io.
Mi servono assolutamente delle informazioni che solo tu possiedi, posso anche azzardare a dire che neanche tua sorella ne è a conoscenza.
Mi farò sentire al più presto, mia piccola Alex

tuo Anonimo


Quando finì di leggere la lettera, cominciò a guardarsi in giro freneticamente, mentre era diventata molto pallida, trasalì violentemente quando Blaise, che era seduto accanto a lei, le poggiò una mano sulla spalla.
Quando Alex si voltò verso Blaise, quest'ultimo vide che era impaurita e la mano che reggeva la lettera tremava, allora le chiese:
-Oddio Alex, cos'è successo?-
Lei non rispose, si limitò a guardarlo per un'attimo per poi alzarsi e dirigersi verso l'uscita della sala grande.
Blaise e Draco si alzarono immediatemente e la raggiunsero, Draco ad un certo punto le prese un polso, la costrinse a voltarsi e le chiese
-E' ora che ci dici cosa ti sta succedendo. E' evidente che sta succedendo qualcosa, sei sconvolta-
Alex non rispose, si limitò ad estrarre dalla tasca del suo mantello una lettera e insieme a quella che aveva appena ricebuto gliele porse e poi gli voltò le spalle.
Draco e Blaise lessero attentamente le due lettere e poi gli dissero
-Chiunque sia non riuscirà a farti del male, non ti preoccupare noi resteremo con te-
-Non avete capito, qui il punto non sono io, ma la cosa che mi ha rubato, non sono ancora riuscita a scoprire di cosa sta parlando!-
-Alex, devi calmarti, scopriremo quello che ti ha preso-
-Voi non sapete la mia storia! e finchè non la saprete, non potete aiutarmi!-
-E allora raccontacela!-
-Non ancora, vi dirò tutto stasera, adesso c'è troppa gente nei corridoi, ora dobbiamo far finta che non è succeso niente e poi stasera vi spiegherò tutto-
-Va bene Alex, allora andiamo a finire di fare colazione?-
-Va bene- disse sorridendo, ma i due sapevano che dietro quel sorriso si nascondeva una grande preoccupazione.
Così i tre si diressero verso la sala grande.





 

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Capitolo 4
*** La punizione ***


Nuova pagina 1

                                                                                CAP.4
                                                                            La punizione
                                                                                  ***


Alex si stava dirigendo verso l'aula di difesa contro le arti oscure, era sola siccome Draco e Blaise erano ancora in dormitorio a prepararsi per le lezioni.
Mentre camminava attraverso i corridoi sentì un rumore di passi dietro di lei, si voltò in fretta per vedere se qualcuno la stava seguendo, ma non vide nessuno.
"Dev'essere la mia immaginazione, è da un pò di notti che non riesco a chiudere occhio, poi potrebbe essere l'eco dei miei passi, qui non c'è nessuno", era venerdì ed era da tre giorni che non riceveva più le lettere misteriose e cominciò a pensare che fosse tutto uno scherzo, non partecipò alla festa che avevano dato le tassorosso perchè era molto preoccupata per il fatto delle lettere.
Questa volta era sicura di sentire qualcuno avvicinarsi da dietro, si voltò e vide un ragazzo di corvonero, un certo Michael Corner, ne aveva sentito parlare come un'ex di Ginny.
Michael le si affiancò e la salutò
-Ciao Alex-
-Ciao Michael-
-Come va? come mai non sei venuta alla festa di Lindsay?-
-Va tutto bene, mi dispiace molto non esserci venuta, l'ho già spiegato anche a Lindy, ma ero molto stanca e ho preferito dormire e studiare con Hermione-
-Ah ho capito, alla prossima ci sarai vero?-
-Non lo so, però credo di essere obbligata se non voglio essere torturata per il resto della mia vita da Lindy-
-Lei è fatta così, bisogna fare sempre come dice lei-
-Già, anche tu stai andando a lezione di difesa contro le arti oscure vero?-
-Si, siamo insieme in classe-
-Sai già chi è il nuovo professore?-
-No, chi aveva lezione prima di oggi, l'ha saltata perchè il professore non era ancora arrivato, ma oggi c'è-
-Ah, nella mia vecchia scuola i professori rimanevano gli stessi per tutti gli anni-
-Anche da noi dovrebbe essere così, ma ogni anno abbiamo cambiato quello di difesa contro le arti oscure, senti domani vai ad Hogsmeade?-
-Si, ho proprio voglia di uscire un pò!-
-Ti va di venirci con me?-
-Oh mi dispiace moltissimo, ma ho già promesso a Blaise e Draco che sarei andata con loro! mi dispiace molto-
-Va bè non ti preoccupare, ci saranno altre uscite, ma per una volta devi venirci con me va bene?-
-E se mi rifiutassi?-
-Non accetto un rifiuto-
-Allora in questo caso va bene- gli disse sorridendogli Alex
-Come ti trovi in questa scuola?-
-Molto bene, mi piace molto e anche mia sorella si trova molto bene-
-Non sembrate per niente sorelle! siete una l'opposto dell'altra-
-Tutti ce lo dicono, e lo so anche io, anche di carattere siamo del tutto diverse!-
Alex e Michael arrivarono nell'aula di difesa contro le arti oscure.
-Ah già Alex, sai cos'è un club dei duellanti immagino-
-Si lo so cos'è perchè?-
-Ti va di iscriverti? Stasera passeranno gli avvisi per le iscrizioni-
-Ah va bene, mi sono sempre piaciuti i duelli-
Nell'aula di difesa contro le arti oscure c'era solo un ragazzo di corvonero che stava leggendo un libro, Michael lo salutò
-Ehi ciao Anthony-
-Ciao Miachael-
-Lei è Alexandra, immagino sai chi è-
-Si certo, piacere, sono Anthony Moore- si presentò Anthony porgendole la mano
-Ciao Anthony-
-Hai già preparato le iscrizione per il club?-
-Certo Michael!-
Alex si allontanò da loro e si avvicinò ad uno scaffale con sopra uno strano oggetto, che lei riconobbe subito, all'apparenza sembrava uno specchio, ma c'era riflessa solo una nebbiolina bianca, con molte figure bianche che non si distinguevano, se c'erano maghi oscuri nelle vicinanze spuntava un'ombra oscura, questo oggetto veniva usato solo ed esclusivamente dagli auror professionisti, non capiva come potesse essercene uno ad Hogwarts.
Pansy entrò nell'aula seguita dal solito gruppetto di ragazze, le fece un cenno di saluto e anche Alex fece quel gesto.
Dopo poco entrarono altri studenti di serpeverde e di corvonero, fino a quando l'aula non si riempì e tutti presero posto, Alex si sedette accanto ad una ragazza di corvonero che era rimasta da sola in banco, era una ragazza che mostrava 14 anni invece di 16, aveva dei capelli rossi a caschetto, molte lentiggini sparse sulla faccia e due occhi castani, era grassottella, portava un paio di occhiali rotondi.
Si presentarono, la ragazza si chiamava Elen, era molto timida, ma anche molto simpatica, poco dopo antrarono nell'aula Draco e Blaise.
I due la salutarono e Alex, si sedettero nei banchi dietro di lei e lei chiese a Blaise
-Ma quanto ci metti a vestirti?-
-Non sapevo proprio di che colore mettermi la camicia, poi ho optato per il bianco-
-Per me erano tutti uguali quei colori- gli disse Draco
-Ma non capisci niente, dovrò darvi molte lezioni!-
-Blaise, non offenderti, ma non ci tengo proprio a seguire le tue lezioni, mi bastano quelle che abbiamo già- gli disse Alex
-Concordo e poi quando cominci discorsi sui vestiti non la finisci più- aggiunse Draco
Entrò nell'aula il nuovo professore di difesa contro le arti oscure, non era proprio nuovo, era Lupin.
Alex lo osservò bene, le sembrava di averlo già visto, ma non ricordava proprio dove.
Lupin si fermò un'attimo a osservarla e la sua espressione si rabbuiò per un'attimo, ma poi distolse lo sguardo da lei e si rivlose alla classe
-Buon giorno ragazzi, quasi tutti mi conoscete già, bene ora iniziamo a fare l'appello-
Chiamò tutti i ragazzi e poi lesse l'ultimo nome sulla lista
-Stevenson Alex-
-Presente, professore-
Lupin appena lesse il cognome della ragazza la guardò ben bene, Alex si accorse di essere osservata e questo la infastidiva molto, ma decise di restare calma.
Poi Lupin riprese a parlare
-Questa settimana studieremo i patronus, tutti voi saprete che cosa sono, chi vuole dire qualcosa su di loro?-
Pochi alzarono la mano, anche Alex la sollevò e Lupin disse
-Dica signorina Stevenson-
-Il patronus è un'incatesimo che serve a respingere i dissennatori, può assumere diverse forme, a seconda della persona e dell'intensità del pensiero-
-Molto bene, 5 punti a serpeverde, ora dovete sapere che per evocare un patronus, bisogna pensare ad un pensiero molto felice, ognuno di voi deve trovare il pensiero più felice che ha e mentre pensa al pensiero deve pronunciare "expecto patronum", noi non ci eserciteremo su un vero e proprio dissennatore, ma useremo un molliccio, i mollicci come tutti voi sapete assumono la forma della paura più grande che ognuno ha, ma se pensate intensamente alla figura di un dissennatore, lui apparrà sotto questa forma. Ora, vi chiamerò uno ad uno e dovete provare ad evocare un patronus. Dovete solo evocare il patronus, nei prossimi giorni lo useremo contro il molliccio trasformato in dissennatore. Venga avanti la signorina Parkinson.-
Pansy avanzò in modo scocciato davanti a tutti e su richiesta del professore, cercò di evocare un patronus, dopo diversi tentativi riuscì ad evocarlo, il suo patronus aveva la forma di una lontra, Pansy non ne era molto soddisfatta, ma andò a sedersi.
Dopo Pansy fu il turno di Alex, avanzò e cercò un pensiero felice, pensò a sua madre, come la trattava e le voleva bene, dopo di questo pronunciò la formula
-Expecto Patronum-
Seguì un lampo di luce accecante e il suo patronus assunse la forma di un unicorno.
Molte ragazze di corvonero ne rimasero affascinate.
Anche Lupin sembrava molto sorpreso, era impossibile creare un patronus di quella forma al primo tentativo per non parlare che già qualcun altro evocava quel patronus, era uguale e l'unica persona che era mai riuscita ad evocare un patronus di quella forma era Voldemort, ma lui riusciva perchè aveva poteri straordinari.
-Benissimo, 15 punti a serpeverde-
Tutti i serpeverde si complimentarono con lei per aver fatto guadagnare punti alla propria casa, nessun'altro studente riuscì ad evocare un patronus al primo tentativo e neanche potente come quello di Alex.
Alla fine della lezione Lupin assegnò loro un tema sui patronus e raccomandò loro di esercitarsi, perchè la volta seguente sarebbero stati messi alla prova con un dissennatore.
Passarono così anche le altre ore della mattinata e tutti gli studenti si diressero nella sala grande per pranzare.
Jennifer, Hermione, Harry e Ron si stavano entrando nella sala comune quando Lindsay li fermò un'attimo e gli disse
-Lunedì sera ci sarà un'altra festa nella sala comune dei tassorosso, verrete?-
-Certo!- risposero in coro Harry e Ron
-Non so, credo che studierò per portrmi avanti-
-Dai Herm, sei già molto avanti con lo studio, vieni almeno una volta poi ci sarà anche Alex, non vorrai mica lasciarla da sola alla festa, dovrai tenerla a bada, lei è una ragazza che alle feste fa di tutto per divertirsi!-
-E va bene, se viene anche lei, verrò!-
-E tu Jennifer?-
-Non credo, lo sai come sono gli altri, sicuramente non mi vorranno!-
-Fregatene degli altri, devi esserci, ci divertiremo moltissimo, ci conto che venite-
-E va bene, d'altronde non c'è nient'altro da fare- le rispose Jennifer.
Alex era appena uscita dal bagno delle ragazze, quando vide Draco,Blaise e Pansy che stavano insultando come al solito Hermione, Ginny, Harry, Ron e Jennifer.
Mentre stavano litigando vennero interrotti da Alex che comiciò a dire
-Ma è possibile che state sempre a litigare?-
-Non ti intromettere- le rispose Pansy che poi aggiunse -Potter, stai sempre con questa qui, finalmente hai trovato una ragazza?- ed indicò Jennifer, che arrossì
-Non sono fatti tuoi, chiuditi quella bocca!- le urlò contro Harry
-E basta, ma quando smetterete di comportarvi in questo modo?- chiese Alex
Ron le si avvicinò e le disse
-Stanne fuori, è sempre stato così-
-Allora Weasley, non ti sei ancora dichiarato alla mezzosangue?- gli chiese Draco ghignando
Ron non si trettenne più, si stava per scagliare contro Malfoy, ma Alex lo fermò in tempo, cercò di trattenerlo per le spalle e lo fece indietreggiare, poi gli disse
-Ma sei pazzo? vuoi picchiare Draco nel bel mezzo di un corridoio? se volete pestarvi fetelo almeno dove nessun professore può vedere!-
-Senti Alex.....- cominciò a dire Ron prima di venire interrotto dall'arrivo della McGranitt
-Cos'è tutto questo baccano? Oh santo cielo cosa sta succedendo?-
Alex, Draco, Pansy ed Harry cercarono di dire qualche scusa, ma parlando tutti insieme fornirono delle scuse tutte diverse allora la McGranitt intervenne
-Questa sera dopo aver cenato dovrete venire tutti e nove nel mio ufficio, dove vi dirò in cosa consiste la punizione- detto questo la McGranitt se ne andò e Alex aggiunse
-Ve l'avevo detto!-
Passarono così anche le lezioni pomeridiane, e arrivò l'ora di cena.
Alex stava cenando tranquillamente, era seduta tra Pansy e un'altra ragazza di serpeverde.
Pansy e quella ragazza stavano parlando di Potter, insultandolo, quando la McGranitt si alzò dal tavolo dei professori e fece cenno ai nove ragazzi di seguirla nel suo studio.
Per tutto il tragitto non dissero una parola, poi nell'ufficio della vicepreside, la McGranitt spiegò loro in cosa consisteva la punizione
-Come punizione dovrete recarvi nella foresta oscura, Hagrid questa sera avrebbe dovuto dar da mangiare ai folletti che abitano nella foresta, ma sfortunatamente ha l'influenza. Questi folletti, non sono folletti normali, si nutrono di carne umana, dovrete stare molto attenti a non farvi vedere da loro, perchè se vi vedono cercheranno di uccidervi per potervi mangiare. Vi dividerò in tre gruppi da tre. Il primo gruppo che dovrà dar da mangiare ai folletti all'inizio della foresta è composto da Ginny Weasley, Jennifer Stevenson e Pansy Parkinson.
Il secondo gruppo dovrà dar da mangiare ai folletti che dimorano ai confini della foresta, è composto da Ron Weasley, Harry Potter e Blaise Zabini.
Il terzo gruppo dovrà dar da mangiare ai folletti che abitano nel centro della foresta oscura ed è composto da Hermione Granger, Alexandra Stevenson e Draco Malfoy, ora potete andare, troverete la carne vicino alla capanna di Hagrid.-
I ragazzi uscirono dall'aula e si diressero verso la foresta oscura.
Ginny, Jennifer e Pansy non volevano entrare nella foresta perchè avevano paura.
-Perchè siamo tre ragazze?- chiese Ginny
-Oh dai, dovrete rimanere solo al confine della foresta oscura!- gli rispose Alex
-Ma io ho paura!- disse Pansy aggrappandosi al braccio di Draco, che cercava invano di scollarsela di dosso.
-Allora fatti espellere, così fai un favore a tutti quanti!- le disse Ron
-Stai zitto tu! Parli proprio te che hai paura dei ragni- ribattè Pansy
-Gli opposti si attraggono!- disse sottovoce Alex
-CHE COSA?- urlò Ron
-Come non detto, vogliamo andare?- chiese Alex avvicinandosi al tavolo di legno su cui c'era della carne e poi aggiunse
-Carna umana!-
Poi cominciò ad avviarsi nella foresta oscura, ma Harry la chiamò
-Ma dove stai andando?-
-Mi sembra ovvio, nella foresta oscura, ricordi? dove dobbiamo scontare la punizione-
-Si lo so ma volevo dire ci vai da sola?-
-Se non vi muovete si!-
Tutti presero della carne ed entrarono nella foresta oscura.
Ron, Harry e Blaise si avviarono al punto indicato loro dalla McGranitt.
Quando arrivarono posarono la carne vicino ad un'albero, poi sentirono dei rumori provenire da dietro un cespuglio, uscirono tre folletti, Harry, Ron e Blaise si nascosero dietro ad un'albero e osservavano i folletti mentre mangiavano.
Erano bassi e tozzi, avevano al posto dei denti tante zanne appuntite, divoravano la carne molto in fretta, Blaise cominciò a dire
-Che schifo! non hanno per niente eleganza mentre mangiano!-
-Zabini, sono folletti non persone, è normale che mangiano così- ribattè Harry
Sentirono dei rumori dietro di loro e si trovarono davanti altri quattro folletti davanti, che li guardavano con aria feroce e famelica, cominciarono ad avvicinarsi lentemente, inanto Ron stava per essere sopraffatto dalla paura.
-Harry, stanno venendo verso di noi, AH- urlò ad un certo punto quando ne spuntarono altri tre.
I tre cominciarono a scappare dai quei folletti, ma.........

Ginny, Jennifer e Pansy erano appena arrivate alla radura dove abitavano i folletti, posarono la carne in mezzo e si diressero sulla strada del ritorno.
-Ma tu non parli mai?- chiese Pansy a Jennifer
-Cosa te ne frega stupida serpe- rispose per lei Ginny
-Nessuno ti ha chiesto niente Weasley-
Continuarono a stuzzicarsi fino a quando non uscirono dalla foresta oscura, trassero un sospiro di sollievo e decisero di apettare gli altri.

-Alex, cosa facciamo se i folletti ci scoprono?- le chiese Hermione
-Ci faremo mangiare!- ma dopo un'occhiataccia di Hermione aggiunse
-Stavo scherzando, scapperemo se ci scoprono-
-Granger, hai paura eh?- le chiese Draco
-No, solo che.....- cominciò lei, ma Draco non la lasciò finire
-Hai paura, è normale sei una ragazza, anche se non lo sembri per niente-
-Cosa stai insinuando?- cominciò a ribattere Hermione
-State zitti!- disse loro Hermione.
Quando arrivarono alla radura, Draco ed Alex gettarono a terra la carne, mentre Hermione stava controllando che non si avvicinavano dei folletti.
-Presto nascondetevi- disse Hermione allarmata.
Hermione si nascose dietro un cespuglio, Draco ed Alex si nascosero in fretta dietro ad un'albero.
Draco si appiattì su Alex per non farsi vedere dai folletti che stavano mangiando.
Ad un certo punto si sentì un urlo di Hermione, un folletto le aveva morso un polpaccio, Alex e Draco andarono da Hermione, mentre i sette folletti che stavano mangiando si bloccarono di colpo e cominciarono ad avvicinarsi ai tre ragazzi, Draco stava tenendo lontani i folletti dalle due ragazze, mentre Alex stava cercando di medicare la ferita di Hermione, si strappò una manica della camicia della divisa e la allacciò stretta sulla ferita di Hermione che non smetteva di sanguinare.
Un folletto sfuggì alla vista di Draco e ferì Alex ad un braccio, la ferita era molto profonda e sanguinava molto, ma per non perdere tempo, non disse niente ai due e coprì il braccio con il mantello nero, così da non far vedere il sangue, poi porse una mano ad Hermione e l'aiutò a sollevarsi, intanto stava lanciano degli incentesimi per schiantare i folletti.
I tre ragazzi cominciarono a correre per sfuggire a quelle creaturine diaboliche, non sapevano dove stavano andando, erano consapevoli che nella foresta oscura dimoravano creature molto più pericolose dei folletti, ma adesso stavano pensando ad un modo per sfuggirgli, perchè anche se avevano delle gambe molto corte, correvano velocemente.
Ad un certo punto si scontrarono con una persona, videro che erano Harry, Ron e Blaise, erano molto contenti di rivederli nel momento del bisogno, ma la loro allegria svanì non appena videro che anche loro erano seguiti da molti folletti, che subito li circondarono.
Dovevano pensare a qualche incantesimo molto potente, perchè i folletti si stavano avvicinando pericolosamente.
-Che cosa facciamo?- chiese Ron terrorizzato
-Non ne ho idea, ma dobbiamo fare molto in fretta, se no questi qui ci sbraneranno- gli rispose Harry
-Aspettate un attimo, ho la soluzione, al mio tre buttatevi immediatamente a terra!- urlò Alex
-Che cosa vuoi fare?- le chiese Draco preoccupato
-Fidatevi di me! UNO......DUE........TRE!- urlò Alex
Tutti si buttarono a terra, solo Alex rimase in piedi che puntò la bacchetta contro i folletti e immediatamente caddero a terra come se fossero morti.
Tutti si alzarono ed Hermione chiese
-Li hai ammazzati?-
-No, tra qualche ora riprenderanno conoscenza-
-Ma come hai fatto?- le chiese Harry
-Non ha importanza ora, dobbiamo immediatamente portare Hermione in infermeria se no morirà dissanguata- disse Alex
Ron prese in braccio Hermione che poco dopo svenne.
Riuscirono ad uscire dalla foresta oscura e mentre si stavano avviando correndo in infermeria, Alex cominciò a sentirsi molto debole, sia per il sangue che stava perdendo dalla ferita al braccio, sia per lo sforzo intenso dell'incantesimo eseguito poco prima contro i folletti, si fermò di colpo appoggiandosi ad un albero, tutti si girarono immediatamente, ma lei cominciò ad urlare
-Non fermatevi, dovete muovervi, portatela in infermeria e avvisate la McGranitt, io vi raggiungo subito-
-Resto io con lei, voi cominciate ad andare- disse Jennifer
Tutti si avviarono in infermeria, ad Alex cominciò a girare forte la testa.
-Alex, cos'hai?- le chiese allarmata Jennifer
-Niente Jenny, solo mi gira la testa, sono solo stata ferita da un folletto, ma non è niente- cercò di tranquillizarla Alex
-Fammi vedere il braccio!-
Alex non ebbe la forza di fermarla, Jennifer alzò le alzò la manica del mantello e vide la manica della camicette piena di sangue, e sul suo braccio c'era una ferita molto profonda.
-N-non so co......sa fare!- disse Jennifer cominciando a piangere
-Calmati Jenny, ora andiamo in infermeria e così mi faccio curare, però devi aiutarmi- le disse Alex poggindole il braccio sano sulle spalle per sorreggersi, mentre Jennifer la teneva per la vita senza smettere di piangere.
Quando arrivarono in infermeria videro Harry, Ron e Ginny chini sul letto di Hermione con gli occhi lucidi, ma subito si voltarono verso la porta come Draco, Blaise e Pansy.
Tutti si allarmarono vedendola piena di sangue e si precipitarono su di lei, ma arrivò Madama Chips che li fece allontanare e subito fece stendere Alex su un letto, ma lei non voleva saperne di stare buona, continuava a chiedere
-Come sta Herm? vi prego dovete dirmelo!-
Draco e Blaise le si avvicinarono e le dissero
-Prima fatti curare, poi saprai tutto di lei-
-HO DETTO CHE VOGLIO SAPERE COME STA!-
-Saprai tutto dopo, ora non agitarti- le disse Draco molto preoccupato
Alex cominciò a calmarsi e si fece curare da Madama Chips, che le fece bere una pozione e dopo averle disinfettato la ferita le spalmò una crema per farla smettere di sanguinare.
La ferita le si rimarginò all'istante, era ancora un pò debole, ma chiese subito notizie a proposito di Hermione
-Draco, per favore dimmi come sta Hermione-
-E va bene, Madama Chips ha detto che sta molto male, ma è quasi fuori pericolo. Tu invece come stai?-
-Io bene, non era una cosa così grave come quella di Hermione, ehi che hai? sei molto più pallido del solito!-
-Per un momento ho creduto che eri veramente in pericolo grave, così come gli altri-
-Io sono forte non dimenticarlo, non morirò certo per un morso!- disse Alex sorridendogli e scostandogli dalla faccia un ciocca di capelli biondi.
-Questo è vero, sei molto forte, ce ne hai data la prova nella foresta-
Intanto Hermione schiuse gli occhi e chiamò
-A-Alex-
Alex quando sentì il suo nome, scostò Draco e si precipitò vicino al letto di Hermione, come tutti gli altri.
-Herm, finalmente ti sei svegliata!- le disse Alex cominciando a piangere e abbracciando Harry
-D-dove so-sono?-
-Herm, sei in infermeria!- le disse Ginny felice
La McGranitt entrò di corsa in infermeria e disse
-Ragazzi, state bene? non vi darò più punizioni del genere, grazie a Merlino siete salvi-
-Si professoressa, stiamo bene, ma Hermione ha rischiato molto!- le disse Alex in tono acido
-Meno male, ora scusate ma devo andare a riferire tutto al preside, è molto strano-
-Cos'è strano?- le chiese Harry
-E' strano che c'erano tutti quei folletti nella foresta oscura, prima ce n'erano pochissimi-
E dopo che ebbe finito di dire questo uscì dall'infermeria.
-Ora ragazzi andate a riposarvi nel vostro dormitorio, signorina Stevenson, lei deve rimanere qui- disse Madama Chips
-La prego Madama, ho voglia di tornare in dormitorio, prenderò la pozione domattina- la pregò Alex
Dopo un pò Madama Chips, anche se era molto riluttante, lasciò andare Alex nel dormitorio.
Tutti si avviarono verso i propri dormitori, Alex appena era arrivata nella sala comune di serpeverde salutò Draco e Blaise e andò con Pansy in camera, lì dopo essersi cambiata si infilò subito sotto le coperte e si addormentò.
Dopo un pò cominciò a sognare........

spero la mia fic vi piaccia, continuate a leggere e lasciate una recensione dopo che avete letto, tanto per farmi sapere se la storia vi piace o la trovate brutta o noiosa.
Al proximo capitolo, un bacione a tutti!!!!!!
 

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Capitolo 5
*** La rivelazione ed un giorno particolare ad Hogsmeade ***


Nuova pagina 1

                                                                          CAP.5
                                          La rivelazione e un giorno particolare ad Hogsmeade
                                                                            ***


Sognò il sogno che sognava ormai da tutte le notti, ma al contrario della altre volte riuscì a guardare in
volto l'uomo che i due mangiamorte stavano torturando, lei lo aveva già visto ma non si ricordava
dove.
Quell'uomo la stava fissando neglio occhi e cominciò a dirle nella mente di scappare e mettersi in
salvo prima che i mangiamorte avrebbero scagliato su di loro degli incantesimi, le due ragazzine come
in ogni sogno cominciarono a correre ma vennero bloccate dai due mangiamorte che cancellarono loro
la memoria.

Alex si svegliò di soprassalto, era molto agitata, erano appena le quattro di notte ed un gufo stava
picchiettando alla finestra della sua stanza, cominciò ad avere paura, ma vide che era il gufo di suo
padre e corse a prendere la pergamena che aveva portato, diceva:

Ciao Alex,

sono molto fiero che tu sia finita a serpeverde, era la mia casa, purtroppo dovrò stare via per un tempo
indeterminato per lavoro, Lui mi ha affidato un incarico molto importante.
Ricorda di pensare alla proposta che ti ho fatto prima che tu arrivassi a scuola, è in ballo il tuo futuro e
sai che se seguirai il mio consiglio avrai poteri molto potenti e avrai molta gloria. Pensaci bene!

Ti voglio bene
Papà


Alex strinse la lettera tra le mani pensando a ciò che aveva scritto suo padre "ogni volta che Lui gli ha
affidato un incarico molto importante è sempre tornato a casa ferito gravemente e sul punto di morte,
perchè continua a servirlo? Perchè?".
Dai suoi occhi cominciarono ad uscire delle lacrime, pianse per tutto il tempo fino a quando sfinita non
si addormentò.
Quando si svegliò la mattina dopo, prese la pozione che gli aveva dato Madama Chips e si accorse di
non avere più in mano la lettera, la cercò per tutta la stanza, ma non riusciva proprio a trovarla, allora
decise di vestirsi per la gita ad Hogsmeade.
Indossò un paio di jeans blu scuro, una maglietta rossa a maniche corte molto scollata, un paio di
scarpe da ginnastica (le silver), si truccò leggermente e si pettinò i capelli lisci per poi scendere a fare
colazione.
In sala comune non c'era nessuno a parte un gruppetto di serpeverdi del primo anno.
Invece in sala grande era presente molta gente, si avviò al tavolo dei tassorosso e si sedette vicino a
Lindsay e a Terry.
-'Giorno ragazzi- salutò tutti Alex
-Ciao Alex!- la salutarono gli altri
-Come va?- le chiese Terry
-Tutto bene, venite ad Hogsmeade?-
-Certo tesoro! Non restiamo a scuola il sabato se si può uscire- rispose Lindsay
Entrarono nella sala grande Pansy, Draco e Blaise con un'espressione molto preoccupata, voltarono lo
sguardo al tavolo dei serpeverde, sembravano molto preoccupati, ma sembravano sollevati non
appena videro Alex che stava parlando con Lindsay e Terry, solo Draco guardava male Terry.
I tre si sedettero al tavolo dei serpeverde, Alex non li aveva visti arrivare, e stava continuando a parlare
con Terry.
Entrarono anche Harry, Jennifer e Ron, quest'ultimo guardava Terry con uno sguardo che se avesse
potuto uccidere, Terry sarebbe morto all'istante.
Jennifer raggiunse Alex e Terry
-Ciao- disse Jennifer
-Ciao Jenny!- disse Alex e poi aggiunse -Lei è mia sorella Jennifer-
-Piacere, sono Terry- disse il ragazzo, aveva capelli biondi e occhi castani, era molto carino, dopo
essersi presentato a Jennifer riprese a parlare con Alex, che mentre gli parlava gli stava sorridendo.
Alex a quel punto si accorse di Blaise, Pansy e Draco e quindi decise di andare da loro
-Ciao Terry, ci vediamo ora vado al mio tavolo, ciao Jennifer!- disse Alex dirigendosi verso il tavolo di
serpeverde.
-Ciao ragazzi!-
-Ciao Alex- le salutarono i tre
Poi la McGranitt si alzò dal tavolo degli insegnanti ed invitò ad uscire nel giardino tutti gli studenti
che avevano intenzione di andare ad Hogsmeade.
Molti studenti uscirono dal castello e si diressero verso Hogsmeade dopo che Gazza aveva finito di
controllare le autorizzazioni dei genitori.
-Alex, ti va di venire con me e le altre ragazze ad Hogsmeade?- le chiese Pansy
-Non importa, vado con loro due e poi credo che mi farò un giro per vedere che negozi ci sono!- disse
Alex indicando Draco e Blaise
-Devi assolutamente venire con me a comprare vestiti nuovi- le disse Blaise euforico
-Non ti conviene andare con lui, prima di comprare qualcosa in un negozio si prova tutti i vestiti che ci
sono!- le disse Draco.
Pansy era andata dalle sue amiche che guardavano con occhi sognanti dei ragazzi di serpeverde.
Dietro ad Alex, Draco e Blaise c'erano le ragazze del fan club di Draco e Blaise che guardavano Alex
con sguardo omicida.
Arrivati ad Hogsmeade, Blaise si diresse con le ragazze del suo fan club in un negozio di camicie, dove
insegnò alle ragazze le diverse tonalità di colori, e le buone maniere.
Alex e Draco dopo aver guardato cosa stava facendo Blaise continuarono a camminare.
-Ma Blaise fa sempre così?- gli chiese Alex
-Blaise è molto paricolare, ma è anche un amico fantastico- le rispose Draco.
Una ragazza del quinto anno di corvonero si avvicinò a loro due
-Ehm Draco scusa posso parlarti?- chiese imbarazzata
-Ho da fare, non vedi che sono in compagnia?!- rispose lui in tono brusco
-Solo un'attimo, per favore!-
-Ehm Draco ci vediamo dopo, io vado a fare un giro ciao!- disse Alex
-Muoviti a parlare!- disse Draco alla ragazza, mentre osservava Alex allontanarsi, guardandole il
sedere.
La ragazza di corvonero in fondo era carina, aveva dei capelli biondi molto lunghi e gli occhi verde
smeraldo.
-Sai, ho fatto una scommessa con le mie amiche, sono lì, ed ho perso, per penitenza dovrei baciarti-
"In fondo non è poi tanto male questa qui" pensò Draco e le disse
-Va bene- poi la baciò con molta foga, quand'ebbero finito la ragazza salutò Draco e si diresse verso le
sue amiche che ridacchiavano.
Poi Draco incontrò altri ragazzi di serpeverde e andò con loro a bere qualcosa alla "testa di porco".

Alex era entusiasta di questa uscita ed Hogsmeade le piaceva sempre di più, era entrata in un paio di
negozi, ma non aveva comprato ancora niente.
Molti ragazzi l'avevano fermata per strada con delle scuse assurde, per chiederle l'ora, per chiederle
dov'erano certi negozi ecc....
Ad un certo punto Alex si sentì tirare per un braccio da un uomo, che le mise una mano sulla bocca per
non farla urlare.
L'uomo la portò in un vicolo lontano dalle persone per non farsi vedere, quando Alex lo guardò in
faccia, si sentì molto sollevata e felice.
Era un mangiamorte, aveva 23 anni e lei lo conosceva molto bene.
-Ciao Alex, era da molto tempo che non ci vedavamo vero?- le disse il ragazzo
-Ciao Tom! sono felicissima di vederti!- le disse Alex abbracciandolo, ma poi preoccupata aggiunse
-Sai che sei ricercato, perchè sei venuto qui? Non è per niente sicuro!-
-Sono venuto per parlarti, da parte di tuo padre!-
Alex cominciò ad agitarsi e gli chiese
-Sta bene? Gli è successo qualcosa?-
-Andiamo alla "testa di porco" dove non mi riconosceranno! Prendi la mia mano, ci smaterializzeremo-
Alex prese la mano al ragazzo e un attimo dopo si ritrovarono davanti alla "testa di porco", entrarono e
si sedettero ad un tavolo.
Draco era nel pub da qualche minuto con i suoi amici, quando arrivò Blaise e si sedette con loro, quel
giorno il pub era molto affollato.
-Ciao Blaise, hai finito di andare in giro a comprare vestiti?- gli chiese Draco
-No, però mi sono venuto a bere qualcosa. Vado al bancone ad ordinare-
Blaise arrivò al bancone e ordinò una bevanda molto alcolica, si girò un attimo di lato e vide Alex con
uno sconosciuto, lo riconobbe subito come un mangiamorte, lei aveva una faccia molto preoccupata.
Blaise andò subito da Draco e gli disse
-Lì c'è Alex con un mangiamorte!-
-Oh cazzo! hai già riconosciuto chi è?- disse Draco seguendo Blaise
Alex intanto stava parlando con il ragazzo.
-Senti, tuo padre sta benissimo, è dovuto partire urgentemente perchè il Signore Oscuro gli ha affidato
un'incarico di enorme importanza. Però mi ha chiesto di rammentarti le sua proposta, Alex pensaci
bene, faresti felice molte persone se l'accetti, tu sai come so anche io che sei molto potente e le tue doti
sono sprecate se non l'accetti-
-Senti Tom, lo sai che non ho mai appoggiato la vostra causa, e ci sto pensando bene, ma non
mettetemi fretta-
-Va bene Alex, ora devo andare però stai attenta perchè sta succedendo qualcosa ne sono certo!-
Detto questo il mangiamorte si smaterializzò lasciando Alex da sola al tavolo.
Draco e Blaise avevano assistito a tutta la scena e si sedettero al tavolo con Alex, quest'ultima nel
vederli cominciò a chiedergli
-Da quanto tempo siete qui?-
-Abbastanza per aver visto tutto. Alex devi spiegarci cosa sta succedendo- le disse Blaise e Draco
concordò
-E va bene, vi svelerò tutta la storia. E' un racconto molto lungo. Dovete sapere che quando ero piccola,
ignoravo il lavoro di mio padre, non era quasi mai presente a casa, e partiva sempre per missioni di
lavoro. Un giorno io e mia sorella quando avevamo otto ci trovammo in un bosco, non chiedetemi il
perchè, siccome non saprei rispondervi dato che qualcuno mi ha cancellato la memoria. Nel bosco io
vidi un uomo che si stava dimenando per terra in preda a convulsioni mentre due uomini, che erano
dei mangiamorte, erano in piedi davanti a lui scagliandogli contro la maledizione cruciatus, l'uomo lo
vidi in volto ma non sapevo chi era, mi ha suggerito di scappare, ma i due mangiamorte hanno
bloccato me e mia sorella mentre stavamo scappando e ci hanno cancellato la memoria. In seguito ho
scoperto che mio padre era un mangiamorte e ho assistito alla morte di mia madre, anche lei era una
mangiamorte, ma per proteggere me e mia sorella è morta per mano di Voldemort. Mio padre lavora
ancora per Voldemort e sono sicura che lo conoscete dato che è il su braccio destro, si chiama Marcus
Stevenson-
-Non è possibile! Non aveva mai detto di avere figli- disse Draco
-Infatti nessuno ne era a conoscenza che noi fossimo le sue figlie, e quando Voldemort lo scoprì andò
su tutte le furie, cercò di ucciderci ma nostra madre ci protesse morendo al nostro posto. Più tardi
Voldemort scoprì che io possedevo poteri molto potenti e Lui e mio padre mi hanno fatto una
proposta, di diventare una mangiamorte di Voldemort-
-Anche tu hai i nostri stessi problemi!- disse Blaise sconvolto
-Anche i nostri padri hanno detto di unirsi a Voldemort, ma non vogliamo- aggiunse Drco
-Il mangiamorte con cui ero prima è mio cugino, voleva sapere la mia risposta, ma neanche io voglio
diventare una mangiamorte-
-Sentite ragazzi, questa storia non la deve sapere nessuno, dovete far finta di non conoscerla e
comportarvi come tutti gli altri giorni. Va bene? godiamoci la vita prima che sia troppo tardi-
-Va bene Alex!- dissero i due
-Io vado a cercare Herm e gli altri, ci vediamo dopo mangiato va bene?- chiese Ale
-Va bene, ma vuoi andare da sola?- le chiese Blaise
-Insomma, non ho bisogno delle guardie del corpo!- disse Alex sorridendogli
-Va bene, ma stai attenta!- le disse Draco
-Ti stai preoccupando per me Draco Lucius Malfoy? non l'hai mai fatto con nessuno!-
-Bè insomma è normale che mi preoccupi per te!-
-Ne devo essere lusingata!-
-Oh insomma....piantala!-
-Non ci posso credere Alexandra Stevenson sarà ricordata come la prima ragazza che ha messo in
difficoltà un Malfoy!-
-Non dovevi andare dalla Granger e i suoi amichetti?- le chiese Draco per cambiare discorso
-Si è vero, ciao!-
Alex uscì dal pub e cominciò a camminare per le stradine affollate, non aveva la più pallida idea di
dove potesse cominciare a cercare il gruppetto di grifondoro, ma poi incontrò Lindsay
-Ciao Alex!-
-Ciao Lindy, come mai sei da sola?-
-Perchè sto cercando Hermione, devo assolutamente dirle una cosa! e tu invece? non dovevi essere con
Blaise e Draco?-
-Si, però sto andando a cercare anche io Hermione, Harry e gli altri, andiamo insieme!-
-Va bene-
-Hai già in mente qualche posto dove possano essere andati? non conosco bene questo posto, quindi
non ho in mente niente!-
-Oh bè possiamo provare a vedere da Mielandia, lì troveremo sicuramente Harry e Ron, poi possiamo
provare a vedere in libreria, dove ci sarà sicuramente Hermione e forse anche tua sorella-
-Allora direi di cominciare dalla libreria, devo parlare con Jennifer-
Alex prese a braccetto Lindsay ed insieme entrarono in libreria, trovarono Hermione intenta a
guardare dei libri di magia oscura, mentre Jennifer sbuffava.
-Ti affascina la magia oscura? credimi, è meglio starne lontani!- disse Alex ad Hermione e poi cominciò
a pensare "che cretina che sono, dovevo stare zitta!"
-No, stavo solo guardando un pò, ma come fai a dire di starne lontani se non l'hai mai usata?- chiese
Hermione sospettosa
-Immaginazione, tutti dicono che la magia oscura è un pò come la droga, ti da molto potere, ma ci sono
molti altri effetti orribili!- rispose Alex cercando di essere il più convincente possibile, Hermione ci
credette e lasciò perdere.
-Herm, vieni a pranzare con me? ti devo dire una cosa!- le chiese Lindsay
-Ok va bene! Ci vediamo dopo ragazze-
Quando le due se ne furono andate, Alex e Jennifer si avviarono ai "Tre manici di scopa" dove mentre
pranzarono Alex raccontò tutto quello che era successo nella mattinata alla sorella.
-Perchè continuano a chiedertelo? non gli hai già risposto di no?- le chiese Jennifer
-Ehm...ti volevo parlare di questo, devi sapere che non gli ho dato ancora una risposta! Ho detto loro
che ci sto ancora pensando! Se rispondo di no immagina cosa potrebbe fare Lui a nostro padre!-
-Devi dirglielo! Papà sa come difendersi!-
-Jennifer, il mondo non è tutto rose e fiori! Devi svegliarti! Sai bene che Lui non accetterebbe mai un
rifiuto! Ricorda cos'è successo alla mamma, proprio perchè ha rifiutato di ucciderci! Lo stesso
accadrebbe con papà!-
-E quando verrà il momento della decisione finale allora cos'hai intenzione di fare? Io non voglio
perderti!- le disse Jennifer cominciando a piangere
-Jenny, calmati! Non me ne andrò, solo voglio aspettare, non voglio che succeda qualcosa a papà! Devi
capirmi!-
-Quell'uomo non è più mio padre! Da quando ci ha tenute nascoste a tutti e ci ha mentito!-
-Ma l'ha fatto per il nostro bene! Devi riuscire a perdonarlo!-
-Non lo perdonerò mai! IO LO ODIO!!!!- e detto questo Jennifer si alzò dalla sedia e se ne andò
correndo.
Alex pagò il pranzo e poi si diresse correndo verso la via dove si era allontanata Jennifer.
Senza saperlo Jennifer si stava dirigendo verso la stamberga strillante.
Arrivata lì, trovò una porta ed entrò, il posto era molto vecchio e cosa più importante non c'era nessuno,
poteva sfogarsi e così cominciò a piangere a singhiozzi.
Jennifer odiava suo padre per averle mentito e per averla trascurata e cosa più importante lo odiava
perchè l'aveva tenuta nascosta a tutti.
Odiava sua madre perchè era morta per salvarla, avrebbe preferito morire al posto suo.
Tutti questi pensieri affollavano la sua mente facendola piangere molto.
Alex entrò in una via, ma non sapeva più dove si era cacciata, vide una figura nera in fondo alla via che
la stava guardando intensamente ma senza muovere un muscolo, lei si voltò indietro e cominciò a
correre per un'altra via, sboccando nella via principale.
Riuscì a raggiungere la stamberga strillante e vi entrò silenziosamente.
Stava per aprire un'altra porta quando sentì che dall'interno della stanza proveniva un pianto e
spiando dal buco della serratura vide sua sorella disperata.
La prese una morsa allo stomaco, non sopportava vedere sua sorella triste e disperata, ma decise di non
entrare per lasciarla sola, si sedette per terra con le spalle appoggiate alla porta di legno in ascolto della
sorella, le scesero delle lacrime, lei aveva perdonato il padre da tutto ciò che aveva fatto loro, in fondo
era in fin di bene, e poi restava suo padre, ma sua sorella non riusciva più a fidarsi di lui.
Ad un certo puntò sentì qualcuno entrare da una porta, dal rumore dei passi sentì che erano molte
persone.
Entrò subito nella stanza dov'era sua sorella e scagliò un'incantesimo contro Jennifer
-Silencio-
Jennifer era rimasta di stucco nel vederla, anche se era ancora scossa dai singhiozzi.
-Sta arrivando qualcuno, o meglio molte persone dobbiamo uscire di qui!- sussurrò Alex a sua sorella
che annuì spaventata.
Le due si bloccarono nel sentire una voce fredda e spaventosa che faceva venire i brividi.
-Avete svolto i lavori che vi ho assegnato?- disse quella voce cupa
Ci furono molte persone che stavano parlando, quando quella voce riprese a parlare
-Non siamo soli qui, ci sono altre due presenze, cercatele e portatele da me!-
Le due ragazze cominciarono ad avere molta paura, ma Alex bisbigliò alla sorella
-Dobbiamo fuggire in fretta! Ho capito chi è che sta parlando e le persone che sono arrivate! Seguimi-
Alex cominciò ad uscire da un'altra porta che era sul lato opposto a quella da cui erano entrate, Jennifer
la seguiva.
Uscirono dalla stanza, ma era molto difficile uscire dalla stamberga dato che all'interno c'erano molte
persone che le stavano cercando.
Erano in un corridoio, e dalle due parti opposte stavano arrivando due figure, le due sorelle erano in
trappola, Jennifer si era attaccata al braccio della sorella che non sapeva cosa fare.
Successe tutto molto in fretta, le due figure le stavano raggiungendo di corsa e loro si trovarono
all'esterno dell'edificio.
Non ci pensarono due volte e cominciarono a correre, arrivarono ad Hogsmeade ed erano le 18,
dovevano tornare in fretta al castello.
Alle 18.30 erano arrivate ad Hogwarts, e dopo essersi divise Alex tornò alla sua sala comune.
Aveva i vestiti molto impolverati e strappati, durante la corsa per tornare al castello e per allontanarsi
dalla stamberga.
Quando entrò in sala comune, trovò molti studenti e fra questi c'erano anche Draco e Blaise, all'inizio
non si accorsero di lei, ma quando la videro le corsero immediatamente incontro.
-Cos'è successo? Perchè sei conciata in questo modo?- le chiesero preoccupati Draco e Blaise
-Grazie per il complimento eh? Comunque non preoccupatevi-
-Non preoccupatevi dici? ma guarda come sei ridotta, sembri appena uscita da uno scontro con dei
mangiamorte- le disse Draco furioso
-Bè più o meno è così- disse Alex in tono calmo
-COSA?- le chiesero Blaise e Draco contemporaneamente
-Sono riuscita a scappare in tempo dai mangiamorte e da Voldemort-
-COSA? MA SEI PAZZA? COME HAI FATTO AD INCONTRARLI?- le chiesero i due
-La piantate di dire COSA? comunque ora devo andare immediatamente da Silente, mi accompagnate?
lì ascolterete tutto quello che mi è successo!-
-Va bene, seguici!- disse Draco ancora molto infuriato
"Si fà quasi ammazzare e ne parla così tranquillamente!" pensava continuamente Draco
Arrivarono nello studio di Silente e trovarono Jennifer, Ron, Harry ed Hermione.
Silente fece accomodare i tre e disse pacatamente
-Alexandra puoi essere così gentile da sciogliere l'incantesimo che hai effettuato su tua sorella? è molto
potente e solo tu puoi scioglierlo-
-Ah già scusa Jennifer- e sciolse l'incantesimo, Jennifer era infuriata.
-Ora raccontatemi cos'è successo-
Alex cominciò a raccontare tutto e quando giunse al punto di Voldemort il preside lasciò trapelare
dalla sua faccia preoccupazione.
I presenti nella sala man mano che Alex andava avanti con il racconto erano molto preoccupati.
Solo Silente nascondeva tutto quello che provava, aveva un'espressione serena che non laciava
trapelare nulla.
Quando Alex finì il racconto, seguirono lunghi minuti di silenzio, che fu interrotto dal preside che
disse
-Bene, credo che tutti voi siate molto stanchi da tutto ciò che avete passato oggi, andate nelle vostre
stanze a riposare, Alexandra, domani vorrei parlarti in privato, vieni nel mio studio-
-Va bene professore- disse Alex avviandosi per prima verso l'uscita.
I ragazzi si salutarono all'uscita, Alex stava andando nella sua sala comune con Draco e Blaise.
Quando arrivò non c'era nessuno in sala comune perchè tutti stavano cenando in sala grande.
Draco si sfogò cominciò ad urlare contro Alex
-MA COSA TI E' SALTATO IN MENTE DI ANDARE LI'?-
-Stavo cercando mia sorella, ma cerca di calmarti non c'è bisogno di urlare-
-AH NON CE NE' BISOGNO? STAVI PER FARTI AMMAZZARE!!!!-
-Ma non è successo!-
-SOLO PER FORTUNA!-
-Non devi arrabbiarti tanto!-
-Draco in fondo ha ragione- aggiunse Blaise che aveva ascoltato per tutto il tempo senza parlare
-Io non gli sto dando torto, ma pensate se non fossi andata! Mia sorella ora sarebbe morta!-
-LO SO CAZZO!! MA NON VOGLIO CHE TI FAI AMMAZZARE!!!!!! DEVI CAPIRLO!-
-Senti Draco, mi dispiace molto di averti fatto arrabbiare, ma devi capire che io morirei pur di salvare mia sorella!! Se oggi solo una di noi due avrebbe potuto salvarsi io avrei scelto di morire!-
-ORA NON COMINCIARE A DIRE QUESTE COSE!!!-
-Draco, sono abbastanza grande per capire qual'è la scelta più giusta da fare!-
-LO SO, MA NON SOPPORTEREI CHE TU MORISSI!!!!-
-Per favore calmati!-
-Va bene, ma promettimi di non fare mai più una pazzia del genere!-
Alex non rispose e distolse lo sguardo da Draco, che le si avvicinò e l'abbracciò dicendole
-Per favore promettimelo-
Alex stava lottando per non piangere, cominciarono a scenderle daglio occhi delle lacrime che scivolarono sulle guance e disse
-Mi...mi dispiace ma non.....posso- e strinse Draco a sè
Blaise uscì dal ritratto senza farsi vedere.
Draco ed Alex restarono per qualche minuto in quella posizione, poi Alex si staccò da Draco e lo guardò negli occhi.
Lui a sua volta la guardò negli occhi e le asciugò con le sue mani le lacrime sulle guance, lei abbassò lo sguardo e gli disse
-Io vado a dormire, 'notte Draco- e detto questo andò nella sua stanza.
Dopo qualche istante anche Draco andò nella sua stanza.
Alex si chiuse la porta alle spalle e con la faccia sul cuscino cominciò a piangere.
Alex non aveva mai sentito una sensazione così strana nello stare vicino a qualcuno, sentiva che il suo stomaco faceva i salti.
Nei suoi 16 anni aveva avuto solo una storia molto importante e da quando ne era rimasta scottata andava con dei ragazzi senza impegnarsi.

Draco entrato in camera si sdraiò sul suo letto e cercò di dormire ma non ci riuscì, pensava continuamente a lei e a cosa sarebbe potuto accadere. Lei non le aveva potuto promettere di evitare le situazioni che erano successe oggi, e lui era molto arrabbiato e infelice.

spero che questo capitolo vi sia piaciuto al proximo!!!!!! un bacione a tutti



 

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Capitolo 6
*** La festa ***


Nuova pagina 1

                                                                     CAP.6
                                                                    La festa
                                                                       ***


Le settimane successive passarono tranquillamente senza altri eventi spiacevoli.
Arrivò così il mese di Ottobre.
Lindsay non rivolgeva più la parola ad Alex, perchè per l'ennesima volta aveva rifiutato il suo invito.
Alex si era appena svegliata nel suo dormitorio e aveva indossato la sua divisa, anche se era Ottobre
faceva abbastanza freddo.
Scese le scale del dormitorio e si ritrovò in sala comune, era deserta a parte un gruppetto di serpeverde
del primo anno che stavano copiando dei compiti.
"Se li vedesse Hermione comincerebbe ad urlargli contro" pensò Alex sorridendo.
Vide che era stato attaccato un nuovo avviso alla bacheca, si avvicinò e lo lesse:

Il giorno 13 Ottobre si effettueranno i provini per la nuova squadra di quidditch di serpeverde.
Chinunque fosse interessato dovrà presentarsi il 13 alle 9.00 al campo da quidditch.

Il capitano della squadra
Draco Malfoy


Alex si sentì gioire, per lei il quidditch era una buona ragione di vita, ne andava pazza.
Si era chiesta sin dal primo giorno se Hogwarts facesse delle partite di quidditch, due giorni dopo si
sarebbero tenuti i provini.
Felice si avviò verso la sala comune, era deserta a parte qualche studente mattiniero, che stava
parlando con il proprio amico dei provini delle diverse squadre, vide al tavolo dei tassorosso Lindsay,
voleva asslutamente chiarire con lei, e quindi le si avvicinò.
-Ciao Lindsay, potrei parlarti?- le chiese
-Ah ciao, fai come vuoi-
-Devi ascoltarmi, stavo passando un brutto periodo e proprio non volevo andare ad una festa, per
favore non arrabbiarti con me, stavolta ti prometto che alla prossima ci sarò di sicuro!-
-Va bene, Alex. Allora stasera devi esserci per forza, inizia alle 23.00 ed è nella mia sala comune, devi
venirci- le disse Lindsay rivolgendole finalmente un sorriso.
-Ok, stasera ci sarò sicuramente! Chi viene?-
-Quasi tutta la scuola, puoi invitare anche Draco, Blaise, Hermione, tua sorella e gli altri di grifondoro?
io devo andare a cercare altre persone, ci vediamo stasera ciao Alex-
-Va bene, ciao Lindy-
Alex andò a sedersi al tavolo dei serpeverde e prese la gazzetta del profeta che le aveva portato un
gufo.
Vide la prima pagina e rimase stupita, c'era una foto della stamberga strillante con sopra il marchio dei
mangiamorte, l'articolo diceva:

AVVISTATO UN GRUPPO DI MANGIAMORTE ALLA STAMBERGA STRILLANTE

Nel giorno 10 Ottobre, secondo molte testimonianze, è stato avvisato un gruppo di mangiamorte
all'edificio della stamberga strillante, vicino alla scuola di magia e di stregoneria di Hogwarts,
abbiamo intervistato un testimone

"Ero vicino alla stamberga quando ho sentito un urlo che proveniva da dentro. Sono subito entrato e
ho visto un uomo a terra con cinque mangiamorte intorno ad esso. Sono riuscito a scappare in tempo."
Molti famosi auror si sono subito smaterializzati all'interno dell'edificio e hanno trovato un uomo
morto, non sono riusciti ancora ad identificarlo, è stato trovato in condizioni orribili.
Gli sono state amputate le braccia e le gambe, gli è stata cucita la bocca e gli è stato strappato il cuore.

E' chiaro che sta per iniziare una nuova guerra, dato che Colui Che Non Deve Essere Nominato è
tornato al potere.
Tutti noi ci chiediamo, ma Hogwarts rimane un posto sicuro per i nostri figli?
continua a pag.4.


In sala grande arrivò Blaise e la salutò
-Ciao Alex-
-Ciao Blaise, leggi qui!-
Alex gli porse il giornale e Blaise, quest'ultimo cominciò a leggerlo e quando finì disse
-Proprio come quel giorno che c'eri tu! Solo che questa volta hanno ucciso qualcuno!-
-Si, lo so. Ma Hogwarts è un posto molto sicuro, non riusciranno ad entrarci!-
-Questo è vero, finchè Silente resta ad Hogwarts non potranno entrare!-
-Allora stiamo tranquilli! Ah già Lindsay mi ha chiesto di invitarti alla festa di stasera, ci vai?-
-Certo! Le sue feste sono favolose!-
-Ci sei già stato?-
-Si, è troppo divertente, scoppiano molte risse, ma è un modo per divertirsi-
-Stasera sono obbligata ad andarci se no Lindsay mi lancerà un' avada-
-Vi siete chiarite?-
-Si, a proposito le tue "allieve" hanno imparato a distinguere i colori delle tue camicie?- gli chiese Alex ridendo
-Si, e le ho educate ben bene, nel mio sangue scorre anche quello reale!-
-Si va bè-
-E' vero-
-Ok-
-Hai letto l'avviso dei provini per il quidditch?- le chiese Blaise
-Si, però non sapevo che Draco fosse il capitano-
-Sai giocare a quidditch?-
-Lo adoro come sport, comunque si, perchè?-
-Perchè non fai i provini per entrare in squadra?-
-No, meglio di no-
-Se sai giocare provaci!-
-Ma non è il caso-
-Dopo pranzo vieni con me al campo di qidditch, mi farai vedere come giochi-
-E va bene- gli disse Alex esasperata
Draco li raggiunse e cominciò a fare colazione silenziosamente, aveva un guancia molto rossa, sembrava che qualcuno gli avesse dato uno schiaffo.
-Siamo nervosi stamattina?- chiese Blaise
Draco gli rispose con un grugnito
-Cos'è successo?- gli chiese ancora Blaise
-Pansy mi ha visto con una del secondo anno ed ha cominciato a sbraiatare come una banshee, poi mi ha tirato uno schiaffo!Non la passerà liscia- gli rispose Draco
-E si vede che ti ha tirato uno schiaffo, guarda che rossa che è la tua guancia, pure te però farti vedere così da lei!- gli disse Alex
-Le ho già detto che non stiamo insieme! Ora come faccio a non far vedere la sua cinquina?- chiese Draco molto seccato
Alex e Blaise si guardarono un'attimo e annuirono poi dissero insieme
-Lascia fare a noi!-
I due lo presero per le braccia e lo spinsero nel bagno maschile.
-Che volete fare?- continuava a chiedere Draco
Arrivati in bagno Alex tirò fuori dalla borsa dei libri diversi cosmetici e poi disse
-Qui ci vuole un correttore!-
-Che?- chiese Draco
-Ma non sai proprio niente eh?- chiese Blaise, stupito dell'ignoranza dell'amico in fatto di cosmetici
Alex prese il correttore e con un batuffolo di cotone glielo applicò sulla guancia
-Lavoro perfetto!- disse Blaise a Draco
-Ehi tesoro, è chiaro che è un lavoro perfetto, sono brava in queste cose!-
-Funziona questo coso!- disse Draco guardandosi allo specchio
-Si chiama correttore, lo uso per le occhiaie- disse Blaise
-Ora è meglio andare se no la Sprite ci toglie punti- disse Alex
I tre si avviarono alla serra n°5, avevano lezione con i tassorosso.
Arrivò anche la professoressa sprite che diede loro informazioni su come prendere dei semi da una pianta molto pericolosa.
Aveva molti tentacoli e bisognava essere molto agili per non toccarli, erano intrecciati tra loro ed erano immobili, ma se anche si toccavano per pochissimo, la pianta si sarebbe risvegliata e li avrebbe aggrediti.
La professoressa scelse i gruppi, Draco e Blaise erano insieme ad un'altro ragazzo di tassorosso, mentre Alex era in gruppo con Lindsay ed un altro ragazzo di tassorosso.
-Ma che schifo, mi sporcherò tutto se entro in quella specie di bosco di tentacoli- disse Blaise
Molte ragazze continuavano ad osservarlo per la sua straordinaria bellezza e non avevano torto, Blaise era un ragazzo molto alto, muscoloso, aveva capelli neri e occhi azzurri, era abbronzato e anche se ci teneva molto all'aspetto esteriore più di una ragazza, era etero a tutti gli effetti.
Tutti gli studenti si tolsero i mantelli per essere più liberi e cominciarono ad addentrarsi nell'intrico di tentacoli della pianta che avevano davanti.
Per primi entrarono Draco ( per il suo gruppo) e Lindsay per l'altro gruppo, però tornò indietro e disse
-Non posso andarci, i miei tacchi sprofondano nel terreno!-
-Ma come fai a metterti quelle scarpe per andare a lezione?- le chiese Alex addentrandosi tra i tentacoli.
Alex era molto agile e si muoveva elegantemente tra l'intrico dei tentacoli, riuscì a riportare indietro 5 semi che erano abbastanza grandi.
Mentre Lindsay cercava di schiacciarli per far fuoriuscire il liquido che era all'interno, tornò anche Draco con 6 semi.
Passarono così tutta la lezione di erbologia, stranamente non ci furono incidenti.

Dopo aver pranzato Blaise e Alex lasciarono Draco con le ragazze del suo fan club.
Blaise stava aspettando Alex al campo da quidditch e la vide arrivare con la sua scopa, era una Firebolt, il nuovo modello, era la scopa più veloce che c'era e rimase stupito.
Alex nel vederlo subito gli disse
-Facevo parte della squadra di quidditch della mia vecchia scuola-
-Quindi sai giocare?-
-Si-
-Bene allora iniziamo subito, fammi vedere come voli e scendi in picchiata-
-Va bene-
Alex si alzò in volo, arrivò molto in alto circa 30 metri e poi scese velocemente in picchiata, fermò le sua picchiata a meno di un metro e mezzo da terra.
-Alex, sei bravissima, in che ruolo giocavi?-
-Prima ero una cercatrice, poi sono stata una cacciatrice-
Alex eseguì altri esercizi in volo e anche acrobazie molto pericolose, poi verso le 19.00 si fermarono perchè cominciava a ghiacciare e decisero di rientrare nella sala comune per prepararsi alla cena.
Mentre stavano rientrando nel castello videro Hermione e Ron dietro ad un albero mentre si stavano baciando appassionatamente.
-Finalmente la Granger e Weasley si sono decisi a mettersi insieme!- disse Blaise fermandosi a gurdarsi
-Dai, su andiamo- gli disse Alex prendendolo per un braccio
-Weasley fa proprio schifo a baciare-
-Ma come fai a dirlo se non sei te che lo stai baciando?-
-Si vede!-
-Dai muoviti, vuoi restare ad osservarli per tutta la sera?-
-Certo che no!-
-E allora muoviti!- gli disse Alex trascinandolo nel castello
I due arrivarono nella sala grande e trovarono Draco seduto al tavolo dei serpeverde che stava facendo dei compiti.
-Ma dove eravate finiti? vi ho cercato tutto il pomeriggio!- chiese Draco infastidito
-Campo da quidditch!- rispose Alex con calma
-E che stavate facendo li?-
-Mi stavo allenando, ho intenzione di partecipare ai provini!-
-Non sapevo che giocassi a quidditch- disse Draco leggermente sorpreso
-Io vado un attimo in camera, ci vediamo a cena, ah Draco, stasera vieni alla festa dei tassorosso?-
-Ah si, mi ha avvertito Lindsay, vengono anche i grifondoro!- disse con aria seccata
Alex si diresse verso la sua sala comune, quando Hermione e Jennifer la fermarono
-Alex, ti devo dire una cosa!- le disse Hermione euforica
-Dimmi-
-Mi sono messa con Ron-
-Lo sapevo, vi ho visti nel parco!-
-Eri sola vero?-
-No, c'era anche Blaise-
-E che ci facevi con Blaise?- le chiese la sorella sospettosa
-Mi allenavo a quidditch, parteciperò ai provini-
-Volevamo chiederti se potevamo venire in camera tua a prepararci, non abbiamo niente da metterci!- dissero Hermione e Jennifer
-Ma certo! Venite con me dopo mangiato!- disse Alex
-Grazie, allora a dopo- disse Hermione sorridendo
-A dopo- rispose Alex

Dopo aver cenato Alex si diresse in camera sua con le due ragazze alle spalle sotto il mantello dell'invisibilità di Harry, perchè agli altri serpeverde non sarebbe piaciuto vederle nella loro sala comune.
Arrivati in camera di Alex si tolsero il mantello e si sedettero sul suo letto
-Non ci scopriranno le tue compagne di stanza?- chiese Hermione preoccupata
-No, sono andate a prepararsi dai tassorosso, allora cosa avete in mente di indossare?-
-Non so, ma voglio vestirmi in modo da attirare Ron, non devo essere molto appariscente però-
-Forse so cosa potresti metterti-
Alex si diresse al suo armadio e tirò fuori una minigonna nera e una maglietta a maniche lunghe con il collo alto molto aderente.
-E' troppo corta quella gonna!- disse Hermione contrariata
-Ma hai delle belle gambe, ti starà benissimo!- le disse Alex
-E va bene-
Hermione indossò i vestiti e poi Alex le disse
-Stai benissimo Herm, però ci vogliono le scarpe-
Alex tirò fuori molti paia di scarpe poi le disse
-Prova queste!- e le porse un paio si scarpe nere con in tacco a spillo molto alto
-Sono troppo alte- ribattè Hermione
-Ma stanno bene sotto quella gonna!-
-Ammazzerò Ron- e detto questo si mise le scarpe.
Alex poi le lisciò i capelli ed Hermione era felicissima di com'era vestita.
-Bene Jenny, che vestiti avevi in mente di indossare?- le chiese Alex dando un'occhiata ai vestiti che aveva portato Jenny.
-Questi- rispose Jennifer e le fece vedere una gonna lunga marrone e un maglioncino bianco
-Si, direi che possono andare, ora scegli un paio delle mie scarpe- le disse Alex
Jennifer optò per un paio di stivaletti, che arrivavano fino alle caviglie, marroni.
Quando ebbero finito di prepararsi Hermione e Jennifer sotto il mantello dell'invisibilità si diressero alla loro sala comune.
Alex si fece una doccia veloce, si lisciò i capelli neri e poi si truccò, mise un'ombretto azzurro con la matita e il mascara blu.
Indossò una minigonna (molto mini) di jeans a pieghe, una camicetta azzurra con i primi tre bottoni slacciati, un paio di stivali neri a punta che arrivavano fino al ginocchio e con il tacco a spillo molto alto.
Si spruzzò un profumo alla vaniglia mentre Draco e Blaise dalla sala comune continuavano a gridargli di sbrigarsi.
Erano le 23.30 e Alex scese le scale, entrò in sala comune e vide Draco e Blaise che l'aspettavano sul divano.
I due appena la videro rimasero molto stupiti, lei allora gli disse
-Ci conviene sbrigarci, siamo già in ritardo-
-Bè sei tu che sei in ritardo!- le disse Blaise riprendendosi, continuava a guardarle le gambe.
-Bè non ne è valsa la pena?- chiese lei sorridendo
-Certamente!- rispose Draco che non riusciva a scollarle gli occhi di dosso.
I tre arrivarono alla sala comune dei tassorosso e subito Alex andò da Lindsay
-Ciao- le disse
-Ciao Alex, credevo che non saresti venuta-
-Invece sono qui, devo dire che fate le feste in grande!-
-Certo!Cosa ti aspettavi?-
-Sai dove sono mia sorella e Hermione?-
-Si, dovrebbero essere da quella parte-
-Grazie Lindy-
Alex si diresse verso il punto indicato da Lindsay, dopo aver preso un bicchiere di firewisky.
Vide Jennifer, Harry, Ron ed Hermione, gli ultimi due sembravano incollati con le labbra.
Si sedette nell'unico posto libero vicino ad Harry.
Jennifer continuava a guardare Draco con occhi sognanti, era bellissimo quella sera, indossava un paio di jeans, una camicia bianca con dei bottoni slacciati che lasciavano intravedere i suoi pettorali.
-Harry, mi sembri giù di morale, cos'hai?- gli chiese Alex
-Niente- rispose lui senza smettera di fissare una ragazza
-C'entra per caso una ragazza con molte lentigini, capelli rossi e occhi azzurri?-
-Come fai a saperlo?- le chiese Harry sorpreso
-La stai fissando in continuazione, diglielo!-
-Stai scherzando?-
-No, diglielo ora che è libera-
-No-
-Dai-
-E va bene, ma se mi da un rifiuto è tutta colpa tua!- le disse Harry avviandosi da Ginny
-E tu invece? chi stai guardando Jenny?- le chiese Alex
-E' bellissimo, mi piace molto Draco!-
-Vuoi conoscerlo?- le chiese Alex
-COSA?-
-Vuoi conoscerlo?-
-Tanto non gli piaccio- disse Jennifer
Alex chiamò Draco e lui venne subito
-Ti volevo presentare mia sorella!- gli disse lei
-C-ciao- balbettò Jennifer imbarazzata
Terry si avvicinò ad Alex e la invitò a bere qualcosa con lui
-Io vado con lui, divertitevi!- disse Alex sparendo con Terry
Jennifer era in imbarazzo, mentre Draco era molto seccato e non smetteva di guardare dov'erano Terry e Alex, avrebbe voluto volentieri spaccare la faccia a Terry.
Ad un certo punto si udì un gran baccano in una parte della sala anche se la musica era molto alta, tutti si voltarono per vedere cosa fosse successo e trovarono due ragazze che si stavano picchiando per Draco.
Alex andò da Draco e lo trovò ancora con Jennifer, aveva un'espressione irritata, Jennifer gli stava parlando dei suo hobby ecc..., quando arrivò Alex, Draco parve sollevato
-Draco, devi venire immendiatamente, due ragazze si stanno picchiando per te! Devi fermarle-
-Adiamo-
Draco seguì Alex e riuscì a calmare le due ragazze inviperite.
Alex trovò Hermione da sola vicino al camino, era ubriaca fradicia e le chiese
-Cos'è successo Herm?-
-N-niente....-
-Non mi sembra sei ubriaca!-
-Ho l-litigato con R-Ron- disse Hermione mettendosi a piangere
-Dai non ti preoccupare chiarirete!-
-No, ha detto che non vuole più vedermi- e cominciò a singhiozzare più forte
-Hai voglia di fare un giro nel parco?- le chiese Alex dolcemente
-Si, però non andiamo da sole,voglio qualcun'altro-
-Chi vuoi far venire?-
-Blaise e Draco-
-Sei completamente ubriaca! Tu non li hai mai sopportati!-
-Stavo scherzando- disse Hermione e dopo cominciò a ridere per niente
-Non mi sento bene!- disse Hermione ad un tratto
-Andiamo in bagno!- e detto questo Alex portò Hermione in bagno.
Quest'ultima era da dieci minuti in bagno a dare di stomaco, Alex la stava aspettando vicino ai lavandini.
Quando Hermione si decise ad andare nella sua sala comune era già l'una.
Alex l'accompagnò poi andò verso la sua sala comune, lì trovo Blaise con una ragazza bionda che stavano chiaccherando sorridendo e un Draco ubriaco su una poltrona, Alex gli si avvicinò e gli disse
-Ma sei ubriaco!-
-Ottima constatazione- le disse Draco
-Non è meglio che vai a dormire in camera?-
-No, ho voglia di restare un'altro pò qui, vuoi?- le chiese porgendole una bottiglia.
Lei la prese e ne bevve un sorso per poi passargliela di nuovo a lui, poi gli disse
-Io vado a dormire ciao!- e gli diede un bacio sulla guancia, poi Alex andò in camera sua.


 

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Capitolo 7
*** I provini ed una cattiva notizia ***


Nuova pagina 1

                                                                         CAP.7
                                                        I provini ed una cattiva notizia
                                                                           ***

Era finalmente arrivato il giorno dei provini, al campo da quidditch c'erano gli studenti di grifondoro e
quelli di serpeverde.
Alex si diresse verso il campo da quidditch, era molto affollato, metà del campo era occupato dai
provini dei grifondoro, metà dai serpeverde.
Alex andò a salutare Hermione, Ron e Jennifer (Hermione e Ron si erano chiariti)
-Ciao Alex ma come mai hai la scopa?- le chiese Ron
-Secondo te? faccio il provino-
-Tu? Non sembri una giocatrice di quidditch- le rispose Ron trattenendo le risate
-Mi stai prendendo in giro? Herm posso uccidere il tuo ragazzo?-
-Fai pure!- disse Herm
Alex gli tirò uno schiaffetto in testa e lui disse
-Herm, non mi difendi?-
-Ragazzi io vado da Blaise, auguratemi buona fortuna-
-Buona fortuna- le dissero Jennifer ed Hermione
-Cadi dalla scopa!- le disse Ron
-Ma come sei gentile!- gli rispose Alex
Poi raggiunse Blaise e gli disse
-E se non ce la faccio?-
-Sicuramente sei la migliore di tutti qui!- le rispose Blaise
-Ho paura!-
-Ti fai tutti questi problemi per un provino di quidditch e non te ne sei fatta neanche uno quando eri
con Voldemort!-
Alex stava zitta, era molto agitata, poi Blaise le disse
-Dai andrà tutto bene!-
-E se facessi una figuraccia?-
-Non succede niente!-
-No guarda, c'è solo mezza scuola!-
Iniziarono i provini per i battitori, siccome come cercatore era rimasto Draco Malfoy, si presentarono
molti studenti, alcuni erano abbastanza bravi.
Poi ci furono i provini per il portiere, Luke, lo studente del settimo anno era stato bravissimo, le aveva
parate tutte, molto probabilmente sarebbe stato scelto lui.
Poi iniziarono i provini per i cacciatori, erano a gruppi, lei era nel primo gruppo insieme ad altri tre
ragazzi.
Fece molte acrobazie per lanciare la pluffa negli anelli e per passarla ai compagni.
Draco era molto sorpreso nella sua abilità di giocatrice, così come Ron, la guardava a bocca aperta.
Quando atterrò a terra si avvicinò a Draco e gli disse
-Sorpreso? ti conviene chiudere la bocca prima che ti entrino delle mosche-
-Mi hai sorpreso, non credevo che volassi così bene- le disse Draco
Alex andò da Blaise e felice corse da lui e gli saltò addosso abbracciandolo e gli disse
-Sono felicissima, se ho lasciato a bocca aperta il mio capitano vuol dire che ho qualche possibilità-
-Te l'avevo detto, non hai lasciato a bocca aperta solo lui, guarda Weasley e Potter!-
Alex poggiò le gambe a terra, mentre le ragazze del fan club di Blaise erano furenti, e disse
-Mi prenderà in squadra? Il quidditch è una ragione per cui vale la pena vivere!-
-Ne sono sicuro che ti prenderà in squadra, sei stata fantastica!-
-E tutto grazie a te Blaise! Ti voglio veramente bene!-
-Anche io! Però mi hai sgualcito la camicia!-
Alex gli lanciò un'occhiataccia allora Blaise disse
-Scherzavo!-
Quando finirono i provini Draco disse
-I risultati usciranno stasera!-
Alex andò subito da lui e gli disse
-Allora? come sono andata?-
-Vedrai stasera!-
-Oh dai non farmi stare sulle spine!- disse lei rivolgendogli un sorriso
-Mi piace farti stare sulle spine!-
-Che bastardo!-
-Grazie!-
Alex e Draco tornarono al castello per pranzare.
Alex cominciò a mangiare molte cose, Blaise le disse
-Ma dove le metti tutte le calorie? Mangi come non so cosa e sei sempre così magra, neanche un filo di
pancia!-
-So io dove le mette le calorie- disse Draco guardando la scollatura della maglietta
-Draco, ma sei un maiale! comunque le smaltisco facendo esercizi, qualche volta mi sveglio presto la
mattina e corro un pò nel giardino di Hogwarts- disse Alex
-Mh è una buona idea correre, dimmi quando lo fai che vengo anche io- disse Blaise
-Non penso che verresti, ti verrebbero le occhiaie! mi alzo alle 5.30 del mattino-
-Ma tu sei pazza- intervenne Draco
-No, voglio solo rimanere in linea, non sono come le altre ragazze che non mangiano niente per non
ingrassare, mangio quanto voglio e poi smaltisco, purtoppo la bellezza è un duro lavoro!-
-Non me lo dire- le disse Blaise
-Cosa facciamo oggi pomeriggio?- chiese Draco
-Io devo seguire la lezione di babbanologia insieme ad Hermione- disse Alex
-Anche a me sarebbe piaciuto frequentarlo quel corso, ma non c'era più posto- le disse Blaise
-Vai a quel corso?- le chiese Draco
-Si, tutte le cose che riguardano i babbani mi affascinano molto!- disse lei
Detto questo andò al tavolo dei grifondoro.
-Sei pazzo di lei!- disse Blaise a Draco
-Non è vero!-
-Non mi dire che ti sei innamorato di lei!-
-Ma sei scemo! lei è.....-
-Sarà, ma non me la racconti giusta, oggi pomeriggio ti aiuterò a scegliere la squadra!-
-Va bene- rispose Draco

Alex ed Hermione arrivarono a lezione e presero posto nei banchi davanti alla cattedra.
Poco dopo l'aula si riempì di studenti del sesto anno di tutte le case.
Arrivò anche il professore, era un ragazzo babbano che non possedeva poteri magici, ma era a
conoscenza del mondo magico, aveva all'incirca 20 anni ed era molto carino.
-Carino il professore- sussurrò Alex ad Hermione
-Ma come fai a dire queste cose sui professori!- disse Hermione scandalizzata
-Insomma, non dirmi che è brutto-
-Ma è un professore!-
Il professore cominciò a parlare
-Buon giorno ragazzi, io sono Andrew White, sarò il vostro professore di babbanologia. Vorrei iniziare
subito col dire che oggi studieremo i computer-
-I cosa?- fece Alex ad Hermione
-I computer, sono molto brava ad usarlo- disse Hermione
-I computer sono delle macchine molto intelligenti, sono utilissimi anche per svolgere ricerche invece
di consultare i libri. Ora su ogni banco c'è un computer, accendetelo- il professore spiegò loro come
accenderlo e i programmi di base del computer.
Quando suonò la campanella, tutti gli studenti non volevano lasciare l'aula, quella lezione era molto
divertente.
-No, mi piaceva molto usare il computer- disse Alex e poi aggiunse
-Le tecnologie babbane sono incredibili!-
-Già, il mondo babbano è ricco di cose straordinarie!- disse Hermione
-Voglio sapere tutto sui babbani, insegnami ad usare tutti i vostri macchinari!- disse euforica Alex
-Alex, calmati, ti insegnerò quello che vorrai!- le disse Hermione sorridendo per la felicità di Alex,
quella ragazza era sempre così allegra!
Dopo cena Alex andò a leggere da chi era composta la squadra di quidditch

Squadra di quidditch di serpeverde:

Portiere: Luke Malie
Cercatore: Draco Malfoy
Battitori: Vincent Tiger, Gregory Goyle
Cacciatori: Alexandra Stevenson, Romilda Vane, Robert Poline
Capitano della squadra: Draco Malfoy


Alex era felicissima per tutta la giornata passata, andò a cercare Draco e lo trovò con Blaise nella sala
grande, gli si avvicinò da dietro e lo abbracciò dicendogli
-Grazie per avermi fatto entrare in squadra! Non te ne pentirai capitano!-
Blaise rivolse un sorriso ai due e pensò "starebbero molto bene insieme come coppia".
-No, non credo. Da come ti ha guardata Potter volare, credo che nessuno sia alla tua altezza-
-Grazie Draco!-
Poi si avvicinò Luke e si rivolse ad Alex dicendole
-Complimenti per essere riuscita ad entrare in squadra, ci sarà da divertirsi- e poi se ne andò
Alex non l'aveva neanche acoltato, prese Draco e Blaise a braccetto e li portò nella loro sala comune.
Era in corso una festa grandiosa, c'era musica, alcolici e tutti erano su di giri.
Alex prese un bicchiere di acquaviola, era una bevanda ad alto tasso alcolico, chi non reggeva bene
l'alcol poteva anche diventare ubriaco con un bicchiere di questa bevanda.
Ne porse altri due a Draco e Blaise e poi disse
-A Draco!- e bevve il bicchiere tutto d'un sorso, subito l'alcool cominciò a fare effetto, cominciava a
sentire caldo, ma era ancora lucida.
-Capitano perchè non vai a ballare con quella ragazza lì? credo che ti stia invitando- disse Alex a Draco
facendogli notare una ragazza mora che stava ballando in modo molto sensuale e stava facendo segno
a Draco di raggiungerla.
-Vado subito!- disse Draco lasciando Alex e Blaise
-Ah Alex, complimenti per essere entrata in squadra- le disse Pansy
-Sai dov'è finito il mio Dracuccio?- le chiese Pansy
-Ehm.... no, non lo so proprio, forse è in sala grande- le rispose Alex
-Proverò a cercarlo li- e detto questo Pansy uscì dalla sala comune
-In sala comune eh?- chiese Blaise ad Alex ridendo
-Bè dovevo dirgli qualcosa, o l'avrebbe preso di nuovo a schiaffi, certo che se non vuole più stare con
lei dovrebbe lasciarla!-
-Mia cara, lì c'è una bellissima ragazza che mi aspetta ti saluto!- le disse Blaise avviandosi verso una
ragazza.
Alex rimasta sola, decise di bere un'altro bicchiere di acquaviola, ne prese uno e come prima lo bevve
tutto d'un sorso, fino a quando non ne bevve altri quattro bicchieri cominciando ad essere un pò brilla,
mentre ne stava bevendo un'altro si diresse sulla pista da ballo e cominciò a ballare sensualmente sulle
note della canzone "don't cha" delle pussycat dolls.
Gli si avvicinarono molti ragazzi cominciando a ballare accanto a lei, uno di questi le si appiccicò
dietro e le chiese in un'orecchio
-Vuoi venire di sopra con me?-
-No, voglio stare qui-
-Ma ci divertiamo-
-Non voglio divertirmi con te, non mi piaci!-
Quando la canzone finì, si diresse a prendere qualcos'altro da bere, lì trovò Blaise che stava
comunicando con una ragazza, non propriamente a parole, prese un bicchiere di qualcosa che non
capiva cosa fosse, ma era certo che era alcolica, ed uscì dalla sua sala comune, aveva voglia di andare a
fare un giro fuori dal castello.
Uscì mettendosi il cappotto e cominciò a barcollare per il giardino, lì trovò Ron ed Hermione,
quest'ultima nel vederla aveva un'aria preoccupata
-Alex che ci fai qui?-
-Potrei farmi la stessa domanda a me!- e comiciò a ridere
-Ma sei ubriaca, dammi la bottiglia che hai in mano- le disse Hermione
-No, non sono ubriaca, sto benissimo, e poi non sono obbligata a darti la mia bottiglia- e cominciò ad
accarezzare la bottiglia come se fosse un neonato
-E' proprio andata!- sussurrò Ron ad Hermione trattenendo a stento le risate
-Dai Alex, fa la brava dammi la bottiglia, voglio bere anche io un pò- le disse Hermione
-Vai a prendertene una tu! Questa è mia-
Ron prese Alex da dietro le spalle e la bloccò, Hermione così riuscì a toglierle di mano la bottiglia.
-E' meglio che ti riportiamo nella sala comune- disse Hermione
-Non vi preoccupate, la porto io- intervenne Blaise
-Ciao Blaise!- disse Alex continuando a ridere
-Ciao Alex, vieni con me!-
-Va bene, ma loro sono cattivi, mi hanno tolto la mia piccolina- disse Alex indicando la bottiglia, ora
anche Blaise non riusciva a trattenere le risate e disse a Ron ed Hermione
-Non vi preoccupate, la porto io in camera-
-Io non voglio andare in camera!- cominciò a sbraitare Alex
Blaise se la mise in spalla tenendola per le gambe e si diresse verso la sala comune, Blaise intanto le
disse
-Hai bisogno di dormire-
-Oddio mettimi subito giù, muoviti!-
-Non ci penso, poi scappi via-
-Per favore ho urgentemente bisogno di andare in bagno, sto per......-
-Oh cazzo!- disse Blaise correndo verso il bagno più vicino.
Entrò nel bagno dei ragazzi e lasciò subito giù Alex, lei corse immediatamente in un cubicolo a dare di
stomaco.
Era ormai passata mezz'ora e Alex non usciva, Blaise cominciò a preoccuparsi
-Stai bene?- le chiese
-Insomma.....- rispose Alex prima di cominciare di nuovo a vomitare.
Dopo circa un'ora e mezza uscì dal cubicolo con una faccia pallidissima e disse a Blaise
-Bè dopo aver vomitato l'anima domattina non dovrò correre per fare esercizio!-
-Il senso dell'umorismo non ti abbandona mai eh?-
-No-
Blaise la stava per prendere di nuovo in braccio, quando lei gli disse
-Per carità, lasciami a terra o mi verrà di nuovo da vomitare!-
I due allora andarono in sala comune, c'erano ancora molti studenti che stavano ballando e bevendo,
loro due si sedettero sul divano e cominciarono ancora a parlare, anche se Alex era ancora molto brilla
e rideva in continuazione, ad un certo punto si addormentò di colpo come Blaise.
Tutti gli studenti finita la festa andarono nei propri dormitori, anche Draco e la ragazza con cui era
stato per tutta la sera andarono nella stanza di Draco, ma non proprio per dormire.
Verso le 5 del mattino Draco si svegliò e non riuscì più a prendere sonno, allora decise di fare un giro
per il castello.
Sceso in sala comune trovò Alex e Blaise che stavano dormendo abbracciati sul divano, lo prese una
morsa allo stomaco nel vederli in quella posizione, ma sapeva che a Blaise piaceva qualcun'altra, non
Alex.
Si avvicinò ai due e cominciò ad osservare Alex, le scostò un ciocca di capelli neri che le era ricaduta sul
viso.
Quando dormiva aveva l'aria così innocente, mentre da sveglia aveva un caratterino peperino.
Verso le sette svegliò Blaise, poi svegliò Alex.
Le ci volle un pò per mettere a fuoco la stanza, poi una fitta alla testa la colpì.
-Che mal di testa che ho!- disse Alex mettendosi una mano sulla fronte
-Ci credo, dopo tutto quello che hai bevuto ieri sera!- le disse Blaise
-Non ricordo niente-
-Ti rinfresco io la memoria- e le raccontò della sera precedente, quando arrivò al punto in cui Alex trattava la bottiglia come se fosse un bambino piccolo, Draco e Blaise cominciarono a ridere tenendosi la pancia, mentre lei fece finta di essersi offesa.
-Perchè non c'ero anche io?- chiese Draco continuando a ridere
-Amico mio, te stavi facendo di meglio- gli rispose Blaise e poi continuò il racconto.
Alla fine Alex disse
-Che serata! E che mal di testa!-
-Bevi questa- le disse Draco porgendole una pozione, le la bevve e a poco a poco il mal di testa cominciò ad affievolirsi
-Grazie! Ora vado su a cambiarmi per le lezioni, ci vediamo in sala grande-
Alex corse in camera dove trovò Pansy con un ragazzo sul letto della ragazza, si fece una doccia veloce e poi indossò la divisa, la pozione le aveva fatto passare leggermente il mal di testa, ma aveva una faccia da zombie.
Quando entrò in sala grande salutò i grifondoro per poi andare a sedersi al proprio tavolo.
Non mangiò niente, bevve solo una tazza di caffè.
Arrivarono i gufi della posta, Alex prese la gazzetta del profeta e cominciò a leggere le prima pagina, c'erano due articoli, uno su un famoso giocatore di quidditch, un'altro la sconvolse

AVVISTATO UN PERICOLOSO MANGIAMORTE AD HOGSMEADE
 

Ieri è stato avvistato a Hogsmeade un pericolosissimo mangiamorte, da tempo ricercato, di nome Thomas Darren.
Ci sono molti testimoni oculari, che dicono che si stava aggirando con'aria sospetta .

"Sembrava stesse cercando qualcuno" dice un testimone sconvolto.
Il mangiamorte molto probabilmente sta cercando ancora adesso qualcuno, ma la domanda che dobbiamo porci è
"Chi è questo qualcuno?"
continua a pag.2.


Alex non poteva credere a ciò che aveva letto, gli aveva detto di stare in guardia, ma perchè lui doveva fare sempre di testa sua?
Passò il giornale a Draco e Blaise che lo lessero e poi gli chiesero
-Che hai intenzione di fare?-
-Devo trovarlo e parlare con lui!- disse Alex molto seriamente
-Verremo con te-
-No, non potete!-
-Se non ci farai venire con te, non ti lasceremo andare-
-E va bene, però dovrete fare quello che vi dirò- disse loro Alex

spero che questo cap vi sia piaciuto, lasciatemi una recensione, ringrazio Lady Guinever per la recensione e spero che anche questo cap. ti sia piaciuto come gli altri! RECENSITE!!!!!!!
 

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Capitolo 8
*** L'incontro con i mangiamorte e il primo allenamento ***


Nuova pagina 1

                                                                       CAP.8
                                     L'incontro con i mangiamorte e il primo allenamento
                                                                         ***


Alex quella mattina alle lezioni era molto distratta, molti professori glielo fecero notare, ma
continuava a pensare a suo cugino Thomas.
Stava pensando ad un piano per andare ad Hogsmeade e parlare con lui, ma non le veniva in mente
niente.
Durante la cena la ragazza si sedette al tavolo dei grifondoro e chiese a bassa voce ad Hermione
-Herm, conosci un modo per andare ad Hogsmeade senza farsi scoprire dai professori?-
-Perchè me lo chiedi?- le chiese Hermione con un'aria sospetta
-Devo comprare un regalo di compleanno per mio padre-
-Ah va bene, allora un modo c'è, ma è molto pericoloso, dovresti passare dalla stamberga strillante, ma
ora che i mangiamorte sono spesso da quelle parti non ti conviene andarci- Hermione le spiegò il
modo di arrivarci e poi le disse
-Alex, per favore non andarci, è molto pericoloso in questo periodo-
-Non ti preoccupare Herm-
Alex raccontò tutto quello che aveva scoperto a Draco e Blaise e aggiunse
-Andremo stasera-
-Ma come facciamo, Gazza è sempre in giro per i corridoi, non riusciremo ad uscire dal castello- le fece
notare Blaise
-Oh me ne ero dimenticata...........comunque ho un modo per uscire senza farci vedere-
-Potremmo non farci vedere solo se conoscessimo qualche incantesimo per renderci invisibili- le disse
Draco
-E chi vi dice che io non ne conosco uno? Ora non abbiamo tempo per cambiarci, resteremo in divisa,
comincio ad andare io nel bagno delle ragazze fuori dalla sala grande, poi raggiungetemi-
Alex uscì dalla sala grande ed entrò nel bagno delle ragazze.
Poco dopo arrivarono anche Draco e Blaise.
-Allora, l'unico modo per raggiungere Hogsmeade senza farci vedere è passare attraverso la stamberga
strillante, lo so che è molto pericoloso, ma è l'unico modo. Nessuno sa quello che stiamo per fare, e
nessuno lo dovrà sapere. Dobbiamo andare alla "testa di porco", Tom sarà certo lì. Non sarà solo,
quindi preferirei che voi vi sedeste al bancone e non dovrete avvicinarvi al tavolo per nessuno motivo,
o vi scopriranno- disse Alex
-Noi veniamo con te al tavolo- le disse Draco
-Voi non verrete, non possiamo farci scoprire! Se i mangiamorte che sono con lui saranno le persone
che immagino, voi due in particolare non potrete avvicinarvi al tavolo, sono stata chiara?-
-Ma......- provò a dire Draco
-Ho chiesto, sono stata chiara?-
-E va bene- le dissero i due
-Allora andiamo- dopo aver detto questo, lanciò un incantesimo per far diventare invisibili le persone
e i tre uscirono dal bagno.
Un'altra persona era presente in bagno, e aveva ascoltato tutto, sconvolta decise di seguire i tre.

Quando i tre entrarono nella stamberga strillante, diventarono di nuovo visibili e Alex disse
-Mi dispiace, ma ci vuole troppa energia per trattenere l'incantesimo dell'invisibilità e non possiamo
sprecarne troppa-
I tre uscirono dalla stamberga strillante e si diressero ad Hogsmeade.
Avevano tutti e tre dei mantelli neri lunghi, avevano tolto lo stemma di Hogwarts e si erano alzati i
cappucci sulla testa, sembravano molto dei mangiamorte.
Arrivarono alla "testa di porco" e Alex sussurrò ai due
-Ricordatevi quello che ho detto, non avvicinatevi per nessun motivo- e detto questo cercò con lo
sguardo suo cugino.
Lo trovò insieme ad altri tre mangiamorte ad un tavolo in un'angolino, i quattro la guardarono
cercando di capire chi fosse,ma il suo volto era celato dal cappuccio del mantello, la scambiarono per
una mangiamorte.
Lei si avvicinò al tavolo nascondendo ancora la sua identità, si sedette al tavolo, si guardò intorno con
aria sospetta e si tolse il cappuccio dalla testa.
I quattro mangiamorte restarono stupiti nel vederla, uno era suo cugino, un'altro era Lucius Malfoy il
padre di Draco, l'altro era Alastor Zabini il padre di Blaise e l'ultimo era un uomo che non aveva mai
visto.
Si rivolse subito a Tom
-Si può sapere che diavolo ci fai ancora qui? Molti ti hanno visto, devi andartene-
-Buona sera anche a te Alex- disse Tom in tono tranquillo e poi aggiunse
-Lei è Alexandra, la figlia di Marcus, nonchè mia cugina, loro sono.......- ma non finì la frase perchè lei
lo interruppe
-So chi sono, ma ora ascoltami bene, devi sparire da qui, passando per Hogsmeade ho incontrato molti
gruppi di Auror che stavano effettuando dei controlli, mi hanno fermato anche a me!- disse Alex in
tono preoccupato
-Bè ti hanno fermato perchè com'eri prima sembravi una mangiamorte, ma sappiamo tutti che tra un
pò lo diventerai a tutti gli effetti come mio figlio- le disse Lucius
-Non posso proprio andarmene ora che ho un'incarico di vitale importanza!- le disse Tom freddo
-Piacere di conoscerti Alexandra, il Signore Oscuro parla molto di te, io sono Carlos Esposito- disse
l'uomo sconosciuto sorridendo.
Alex pensò "questa voce l' ho già sentita, ma dove? e quando? un momento.......riconoscerei quella voce
tra mille, è quella del ragazzo mangiamorte del sogno, quello che voleva uccidermi" poi rivolgendosi a
lui disse in tono freddo e tagliente
-Sei ancora vivo? credevo che Voldemort ti avesse già ucciso-
-Tu non hai il diritto di chiamarlo per nome!- rispose l'uomo cominciando ad arrabbiarsi
-Cosa fai se no? mi uccidi come hai cercato di fare 8 anni fa?- rispose Alex
-CHE COS'HAI CERCATO DI FARE? SE LO SAPESSE IL NOSTRO SIGNORE TI UCCIDEREBBE
ALL'ISTANTE- dissero Alastor, Lucius e Tom
Carlos aveva un'espressione sorpresa, che divenne poi puro terrore
-C-come fai a ricordarlo? Ti avevamo cancellato la memoria!-
-Tu mi sottovaluti! Anche se sono molto giovane sono molto potente, anche più di te! Per quale motivo
pensi che Voldemort mi abbia chiesto di diventare una mangiamorte, e sottolineo chiesto non
obbligato?- rispose Alex sorridendo e poi aggiunse
-Non ve l'ha detto eh? Bene, non voglio rovinarvi la sorpresa, lo saprete quando il vostro signore
deciderà di farlo!-
-Ah proposito di questo argomento, che risposta dai?- le chiese Tom
-Quando deciderò sul da farsi, ti avviserò, ma intanto consiglio a tutti voi di trovare un posto più
sicuro, qui ci sono troppi controlli-
Intanto Draco e Blaise stavano cercando di vedere chi erano gli altri mangiamorte, ma il locale era
troppo affollato.
Alex si rivolse al cugino dicendogli
-Segui il mio consiglio, vattene da qui. Buona sera a tutti!- e detto questo si alzò il cappuccio sul viso e
si avviò al bancone.
Fece un cenno a Draco e Blaise e cominciarono ad avviarsi sulla starad di ritorno.
Ad un certo punto Draco interruppe il silenzio chiedendo ad Alex
-Chi erano gli altri mangiamorte al tavolo?-
-Voi due li conoscete molto bene! Erano Lucius Malfoy, Alastor Zabini e Carlos Esposito- rispose Alex
-COSA?!?!?!- urlarono i due fermandosi in mezzo alla strada e attirando molti sguardi
-Volete parlare più piano? ci stanno guardando tutti- disse Alex
-Perchè non ce l'hai detto?- le chiese Draco furente
-Perchè temevo questa reazione e sicuramente mi avreste raggiunta-
-Certo che ti avremmo raggiunta! Io odio, e sottilineo odio, mio padre per tutto quello che mi ha fatto
passare e ora vuole che segua le sue orme!- disse Blaise
-Se voi sareste venuti con me i vostri padri vi avrebbero trovato e non ve l'avrebbero fatta passare
liscia-

Alla "testa di porco" i quattro mangiamorte stavano ancora parlando della ragazza
-Ora capisco perchè il Signore Oscuro la sta cercando- disse Lucius
-Voi credete che sia venuta da sola?- chiese Alastor
-No, sicuramente è venuta con qualcuno, ma non saprei dire chi, al bancone c'erano due persone
nascoste come lei- disse Tom
-Carina la figlia di Mark, quando la vidi otto anni fa in quel bosco non sapevo che era molto speciale-
disse Carlos
-Tuo figlio Draco cos'ha risposto?- chiese Tom
-Sinceramente non mi aspettavo una risposta del genere da lui, ha rifiutato- disse Lucius irato
-E tuo figlio Alastor-
-Anche lui, ma sono sicuro che dopo che avrò parlato con lui da solo accetterà- rispose Alastor

I tre ragazzi stavano camminando per le vie di Hogsmeade, quando Alex si fermò di colpo vedendo
una figura scura in una via, la stava fissando immobile.
Ad un certo punto la figura si tolse il cappuccio dalla testa e Alex la riconobbe subito, era sua sorella
Jennifer.
"Come fa ad essere qui? Come mi ha trovata? Ma certo, in bagno non ho controllato se c'era qualcuno,
doveva sicuramente essere lì" pensò Alex.
Jennifer si voltò e cominciò a correre, un mangiamorte la stava inseguendo, Alex cominciò a corrergli
dietro come Draco e Blaise, era molto preoccupata che il mangiamorte potesse prenderla.
Alex, Draco e Blaise continuarono a correre per le vie, ma vennero bloccati da un gruppo di auror.
Gli auror cominciarono a correre dietro ai tre e a scagliare incantesimi contro di loro.
I tre si dovettero fermare perchè davanti a loro si materializzarono altri quattro auror.
Alex fece un'incantesimo molto potente da schiantare tutti e dieci gli auror, era un'incantesimo di
magia oscura.
I tre continuarono a correre e trovarono Jennifer intrappolata in un vicolo da un mangiamorte che la
stava minacciando con la bacchetta, le scagliò contro la maledizione cruciatus e Jennifer cadde a terra
contorcendosi e urlando.

"Una donna si stava contorcendo per terra davanti ad un'armadio, dove erano chiuse dentro due
ragazzine che stavano assistendo alla scena impotenti perchè era stato scagliato loro, dalla donna,
l'incantesimo petrificus totalus, davanti alla donna c'era un uomo che rideva del dolore e diceva alla
donna di consegnargli le figlie oppure sarebbe morta, successe tutto molto velocemente, dalla
bacchetta del mago uscì una potente luce verde che colpì la donna, quella si accasciò inerme al suolo e
non si mosse più"


Alex non riusciva a muoversi pensando a quel ricordo, allora Draco e Blaise intervennero puntando
contro il mangiamorte la bacchetta e pronunciando
-Stupeficium-
Il mangiamorte venne schiantato e si smaterializzò subito dopo.
I due andarono da Jennifer e l'aiutarono a riprendersi, intanto Alex si era appoggiata al muro con la
schiena e seduta a terra, aveva lo sguardo vuoto.
Jennifer, dopo essersi ripresa dall'attacco, andò dalla sorella e le disse
-Cos'è successo?-
-La mamma, il cruciatus, l'armadio, Voldemort........ è stato orribile- disse Alex fissando un punto vuoto
-Scusa se sono venuta anche io!- disse Jennifer dispiaciuta
-Non è colpa tua, lo stanno facendo per un motivo, faranno di tutto pur di farmi schierare dalla parte di
Voldemort, per favore, non uscire mai più dal castello!- le disse Alex voltandosi a guardarla
-Te lo prometto!- le disse Jennifer
Draco porse una mano ad Alex per alzarsi e le disse
-Torniamo ad Hogwarts- la ragazza prese la mano e si alzò
-Grazie per tutto- disse Alex
-Figurati- dissero Draco e Blaise
I quattro ragazzi ritornarono ad Hogwarts, entrarono nel castello e trovarono la McGranitt ad aspettarli
preoccupata.
-DOVE SIETE ANDATI? SPIEGHERETE TUTTO DAL PRESIDE, SEGUITEMI!-
Jennifer barcollò, allora Alex disse
-Prima dovremmo andare in infermeria, Jennifer è stata colpita da una maledizione cruciatus-
-COSA?- disse la McGranitt sbiancando
Arrivò il preside e disse
-Dobbiamo parlare nel mio ufficio, Jennifer vai in infermeria con la professoressa McGranitt-

Quando Draco, Blaise e Alex entrarono nell'ufficio del preside, quest'ultimo li fece accomodare
-Alexandra, sono stato avvisato dal ministero, mi hanno detto che hai attaccato un gruppo di dieci
auror schiantandoli tutti insieme, devo complimentarmi, sei molto potente e hai una conoscenza molto
vasta di magia oscura- disse il preside calmo e sorridente, poi continuò a dire
-Posso sapere perchè li hai schiantati?-
-Perchè stavo correndo dietro a mia sorella, che era inseguita da un mangiamorte, e loro mi hanno
fermato-
-Capisco, e cosa ci facevi a Hogsmeade?-
-Ehm.....ero andata a prendere un regalo per il compleanno di mio padre....-
-Allora suppongo che sia tutto chiarito, spiegherò tutto io al ministero, potete andare nel vostro
dormitorio- disse Silente
-Grazie professore- disse Alex avviandosi con Draco e Blaise al dormitorio.
-Dovevi prendere un regalo per tuo padre?- le disse Draco scoppiando a ridere insieme a Blaise
-Dovevo inventarmi qualcosa! La piantate di ridere?- disse Alex sorridendo
-Una scusa migliore no eh?- chiese Blaise in tono ironico
-L'ho inventata al momento! Critichi te che ogni volta che incontri Hermione sei ridicolo!- disse Alex,
per scoppiare a ridere alle facce dei due amici.
-L-lo sai?- le chiese Blaise sorpreso
-Non sono mica nata ieri! Certo che lo so!-
-Non gliel'avrai detto vero?-
-Certo che no, spetta a te dirglielo-
-Ma sta con quel Weasley!- disse Blaise schifato
-Non staranno ancora insieme per molto, litigano sempre e poi.......... non posso dirti altro-
-Che cosa volevi dirmi?-
-Non posso proprio dirtelo, mi dispiace molto Blaise- disse Alex con un tono da finta dispiaciuta
-Dai......non farti pregare!- le disse Blaise
-Tanto quando si mette in testa una cosa è di una testardaggine- disse Draco
-Già, non mi convincerai mai- disse Alex
Arrivati in dormitorio, siccome erano già le 2.30 andarono a dormire.

La mattina dopo era una domenica, quindi tutti gli studenti decisero di dormire fino a tardi.
Alex stava ancora dormendo, quando qualcuno cercò di svegliarla.
Lei disse
-Sto dormendo, lasciami in pace!-
-Svegliati-
Alex aprì gli occhi e si trovò davanti le facce di Draco e Blaise, allora chiese
-Che volete?Perchè mi avete svegliato?-
-Ti sei scordata che c'è il primo allenamento di quidditch?- le chiese Draco
-Cazzo, si-
Alex si alzò di scatto dal letto e si precipitò in bagno, uscì poco dopo e urlò a Blaise
-Tirami i primi vestiti che trovi!-
Blaise le tirò una gonna di jeans e un maglioncino rosa di lana.
Dopo che Alex sparì nel bagno, Blaise aprì il suo armadio e guardò i vestiti
-Ha buon gusto!-
-Guarda qui- disse Draco prendendo in mano un perizoma di pizzo nero e un reggiseno abbinato.
Alex uscì in quel momento dal bagno, prese la biancheria dalle mani di Draco e disse
-La smettete di frugare nel mio armadio!-
-Chissà come ti sta bene addosso quella roba- disse Draco cercando di immaginarsela
-Chi ti dice che magari un giorno non me la vedrai addosso?- chiese Alex maliziosamente
-Spero che arrivi al più presto quel giorno- disse Draco
-Scherzavo scemo!- disse Alex
Fecero una colazione veloce poi andarono negli spogliatoi.
Dopo essersi cambiati andarono sul campo di quidditch, Draco era molto severo con la squdra e li fece
allenare molto.
Come ultimo allenamento fece fare una simulazione di una partita.
Alla fine disse
-Siete stati tutti molto bravi, la prima partita sarà contro grifondoro e dobbiamo assolutamente
vincerla-
Sugli spalti c'erano molte ragazzine di diverse case andate lì per guardare Draco, c'era anche Ron.
Quando si avvicinò alla squadra Draco gli disse
-Weasley, sei qui per guardare come si gioca a quidditch?-
-No, sono qui per parlare con Alex-
-Fammi cambiare e poi sono da te ok?- chiese Alex a Ron
-Va bene, ti aspetto qui-
Alex si diresse verso lo spogliatoio femminile, ma Draco la fermò e le disse
-Sei stata molto brava!-
-Grazie, anche tu sei un'ottimo capitano!-
-Allora ci vediamo dopo al castello? Che vuole Weasley?-
-Vorrà sicuramente chiedermi un consiglio su Hermione!-
Alex si fece una doccia veloce, si vestì e andò da Ron.
-Ciao Ron, allora di cosa volevi parlarmi?-
-Ehm.....di Hermione-
-Dimmi tutto-
-Abbiamo litigato-
-Non è una novità-
-Infatti, ma abbiamo litigato perchè ho notato che in questo ultimo periodo è molto distante........-
-Sei sicuro di non esserti immaginato tutto?-
-Si, sembra che pensi sempre a qualcun'altro, credo che lei vuole troncare la nostra storia.......-
-Non saltare subito alle conclusioni..... parlane con lei e chiediglielo-
-Io la amo da sempre, non potrei vivere senza lei, ho paura della sua risposta-
-Se lei non è più interessata a te, non sarebbe meglio che te lo dicesse?-
-Si, ma......-
-Vorresti che continuasse a fingere di amarti?-
-No, ma.....-
-Vorresti essere preso in giro?-
-No, ma......-
-Allora il discorso è risolto, vai a parlare con lei e chiedigli ciò che hai chiesto a me-
-Ma.......-
-Non c'è nessun ma, ci sei solo tu che devi andare a parlare con lei e chiarirti-
-Non credo che voglia parlarmi in questo momento, è furiosa- disse Ron dispiaciuto
-Allora vado a calmarla e poi sarà tutta tua-
-Grazie Alex-
-Di niente Ron- disse Alex avviandosi verso il castello, da dietro un'albero uscì di botto Blaise e Alex si spaventò, poi disse
-Puoi apparire un pò meno all'improvviso?-
-E' quello che cercavi di dirmi vero?- chiese Blaise
-Quello cosa?-
-Che io piaccio alla Granger-
-E chi te lo dice?-
-Ho sentito parlare te e Ron-
-Ma non significa niente-
-Si invece, il ragazzo per cui Hermione ha perso la testa sono io!-
-Chi ti dice che non sia qualcun'altro? ci sono moltissimi ragazzi in questa scuola-
-Fammi pensare.....io sono bellisssimo, affascinante, misterioso, sexy, simpatico.....-
-Come sei narcisista!-
-Allora?-
-Allora cosa?-
-Hermione-
-Tanto non ti dico niente! è inutile che insisti-
I due continuarono così finchè non raggiunsero la sala grande per pranzare.
Dopo aver pranzato, Alex, Draco e Blaise andarono in biblioteca per svolgere i compiti.
Lì trovarono anche Jennifer, Harry ed Hermione, quest'ultima era ancora molto arrabbiata con Ron.
A Blaise s'illuminarono gli occhi appena vide Hermione, mentre Draco ed Alex alzarono gli occhi al cielo.
-Vuoi deciderti a rivolgerle la parola?- chiese Alex a Blaise
-Non posso, l'ho sempre trattata male-
-Allora hai un'occasione anche per chiederle scusa-
-Ma ci sono anche tua sorella e Potter-
-Chiedile di parlare in privato!-
-No, s'insospettirebbe!-
-Allora non so che dirti, dagli un consiglio te palyboy, io vado a salutarli- disse Alex rivolgendosi a Draco.
Alex andò a salutare i tre grifondoro e poi tornò al tavolo con i suoi due compagni di casa.
Harry e Jennifer dopo un pò se ne andarno dalla biblioteca, così Blaise potè avvicinarsi ad Hermione
-Ciao Hermione-
-Ciao Zabini, se vuoi cominciare a prendermi in giro come al tuo solito, non farlo oggi che non è giornata-
-Non avevo intenzione di prenderti in giro, che studi?-
-Erbologia-
-Sono molto bravo in quella materia-
-Bene!-
-Senti volevo chiederti vuoiuscireconmelaprossimavoltaadHogsmeade?-
Quando Draco e Alex sentirono la domanda di Blaise, cominciarono a soffocare per non ridere.
-Ti dispiacerebbe parlare più chiaramente?- gli chiese Hermione
-La prossima uscita ad Hogsmeade, vorresti uscire con me?-
-Va bene- disse Hermione sorridendo
-A-allora ci vediamo-
-Ok-
Blaise andò a sedersi con i suoi due amici che scoppiarono a ridere senza riuscire a fermarsi.
-Che figura!!!!!- gli disse Alex scoppiando di nuovo a ridere
-La piantate di ridere di me?-
-Va bene dai, mettiamoci a finire i compiti così poi andiamo un pò giù al lago- disse Alex
Verso le 18 finirono tutti i compiti per la settimana e andarono al lago.
Arrivati al lago si misero a sedere sotto un'albero, Alex appoggiò la schiena al tronco e Draco si sdraiò con la testa sulle sue gambe.
-Alex, ti posso fare una domanda?- le chiese Blaise
-Certo!-
-Se vuoi puoi anche non rispondermi, cos'hai provato quando è........morta...tua madre?-
Alex rimase zitta per un pò, poi Blaise le disse
-Sono stato uno stupido perdonami-
-No, stavo pensando, all'inizio sono stata davvero male, è stata uccisa sotto i miei occhi senza che io potessi fare niente, ero immobilizzata dal suo incantesimo petrificus totalus, poi pian piano ho cominciato a riprendermi, ma anche adesso ho ancora un vuoto, sono cresciuta senza una madre- disse Alex tristemente
-Dev'essere stato orribile- disse Draco
-All'inizio si, ma poi ho cominciato a riprendermi, la vita deve andare avanti-
Restarono un pò in silenzio, fino a quando decisero che era l'ora di andare a cena.

 

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Capitolo 9
*** Grifondoro contro serpeverde e un'incontro particolare ***


Nuova pagina 1

                                                                          CAP.9
                                      Grifondoro contro serpeverde e un'incontro particolare
                                                                            ***


Arrivò il giorno della partita di quidditch, tutti erano molto eccitati di vedere la prima partita dell'anno.
Il tempo era nuvoloso, faceva molto freddo siccome erano i primi giorni di Dicembre.
Draco e Alex erano nella sala grande, ma non riuscivano a mangiare niente per colazione.
-Dovete mangiare almeno un pò-
-Non ho fame- disse Alex
-Neanche io- disse Draco
Arrivarono i gufi e Alex ricevette la gazzetta del profeta, Blaise le chiese
-Successo qualcosa?-
-Niente, per fortuna, forse ha seguito il mio consiglio!- disse Alex felice cominciando a mangiare qualcosa
-Non eri così tesa da non mangiare?- le chiese Draco
-Ho cambiato idea, voglio stracciare Ron ed Harry!-
-Straccialo per me Weasley- le disse Blaise
-Certo, per tutti e due- disse Alex
Poi ad un certo punto si bloccò e disse
-Non so neanche come gioca Ron!-
-Sono andato a vedere uno dei suoi allenamenti e posso dire che lo straccerai- le disse Blaise
-Io vado un'attimo da Hermione- disse Alex avviandosi verso Hermione, poi incontrò Ron che stava entrando in sala comune che le disse
-Non avrò pietà per te! Le parerò tutte, oggi siamo nemici-
-Lo so che siamo nemici-
Alex e Ron continuarono a fissarsi con sguardo di sfida, poi Ron distolse lo sguardo e si diresse al suo tavolo, salutò tutti e si sedette senza toccare cibo.
-Ciao Herm- disse Alex
-Ciao Alex, pronta per la partita?-
-Insomma.....però ho voglia di stracciare Ron e Ginny-
-Anche io voglio batterti- le disse Ginny
-Devo andare, ci vediamo in campo- disse a tutti
Entrò velocemente nello spogliatoio, indossò la divisa e poi raggiunse tutta la squadra, Draco cominciò a parlare
-Dobbiamo vincere! I grifondoro vanno stracciati, impegnatevi al massimo-
-SI!!!!!- urlò tutta la squadra
Gli spalti si riempirono di studenti, di professori e di alcuni genitori.
Alex sbirciò sul campo da quidditch e con stupore vide che era presente anche suo padre.
Si sentiva al settimo cielo e cominciò a saltellare e a urlare
-SIIIIIII!!!!!!-
Draco le si avvicinò e le chiese
-Cos'è successo? Perchè sei così felice?-
-C'E' MIO PADRE, E' LA PRIMA VOLTA CHE VIENE AD UNA MIA PARTITA DI QUIDDITCH. SONO FELICISSIMA!!!!!!-
Abbracciò Draco e gli disse
-ORA SONO PRONTA, VINCEREMO!!!-
-Non è che abbracceresti anche me?- le chiese Luke sorridendo
-Mi dispiace, ma questo spetta al capitano- disse Draco felice
Alex si staccò da Draco e vide Jennifer correre verso di lei
-Devi sapere una cosa!- le disse Jennifer
-Lo so, c'è papà sono felicissima!-
-Già, io no-
-Jenny, dovresti perdonarlo! Ora però devo andare- disse Alex preparandosi ad entrare in campo
Il commentatore era Colin Canon, uno studente di grifondoro.
Presentò tutti i giocatori delle diverse squadre, così tutti entrarono in campo, si schierarono, Alex era di fronte a Ginny, appena madama Bumb fischiò l'inizio della partita e lanciò la pluffa, tutti andarono ai loro posti, la pluffa venne presa da Alex che la passò a Romilda.
Romilda venne sfiorata da un bolide e lasciò andare la pluffa che venne presa da Ginny.
Ginny venne colpita lievemente da un bolide scagliato da Tiger e perse la pluffa, la prese Alex che si avviò ad alta velocità verso l'anello a destra, Ron si precipitò a difenderlo, ma Alex ad un trattò cambiò bruscamente rotta e centrò l'anello centrale.
-10 punti per serpeverde, la Stevenson ha eseguito una finta perfetta! Però vi dovete muovere un pò o i serpeverde ci batteranno- la McGranitt lanciò un'occhiataccia a Colin.
I serpeverde segnarono altri 50 punti, 40 furono segnati da Alex, 10 da Robert.
I serpeverde erano in vantaggio per 90 a 10, quando Draco ed Harry videro nello stesso momento il boccino, dopo molti minuti, Draco prese il boccino e così i serpeverde vinsero 240 a 10.
Tutti i grifondoro erano sbalorditi, mentre i serpeverde erano felicissimi.
Appena la squadra atterrò, tutti si riversarono sul campo complimentandosi con i giocatori, tutta la squadra stava scherzando e ridendo con i propri compagni di casa, Alex però si sottrasse subito e cercò con lo sguardo suo padre, non lo vide e pensò "non può fare come tutte le volte. Non può sparire senza neanche salutarmi".
Uscì dal campo di quidditch e cercò suo padre, lo trovò mentre stava avviandosi verso il cancello dell'uscita di Hogwarts per smateriallizzarsi, allorà gli urlò
-PERCHE' TE NE STAI ANDANDO SENZA NEANCHE SALUTARMI?-
Draco e Blaise la stavano cercando, quando la trovarono, però vedendola con suo padre stettero ad ascoltare nascosti dietro ad un'albero
Il padre le disse
-E' già tanto che sono riuscito a venire-
-E sono anche molto contenta di questo, ma è da tre anni che non ci vediamo, potresti venire a salutarmi!- gli disse Alex con gli occhi lucidi
Il padre continuava a stare zitto e allora Alex gli disse
-Forse comincio a capire perchè mia sorella continua ad avercela con te, io ti ho perdonato tutto quello che mi hai fatto passare quando ero piccola, ma tu trascuri sempre me e Jennifer- ormai le lacrime cominciarono ad uscirle dagli occhi
-Perchè fai tutto questo?- gli chiese
-Per lavoro- rispose il padre
-Ma non è possibile, ti importa più del lavoro che delle tue figlie? Jennifer non ti perdona per questo! Perchè continui a trattarci così? Io sto facendo di tutto per renderti felice, ti sto dando l'anima, hai voluto che dimenticassi la mamma e l'ho fatto, almeno quando sono con te, hai voluto che frequentassi questa scuola e l'ho fatto, ho fatto tutto ciò che poteva renderti felice, ma ora anche tu devi fare qualcosa per noi. Io sono disposta a fare di tutto per assecondarti, anche se non voglio accettare la proposta, sono disposta a farlo, perchè so che se facessi il contrario tu verresti ucciso. Io sono disposta a morire per te, ti voglio bene come non immagini!- disse Alex ormai piangendo disperatamente.
Il padre, senza dire niente oltrepassò il cancello di Hogwarts e si smaterializzò.
Draco e Blaise erano rimasti senza parole.
Alex coninuò a piangere, appoggiandosi con la schiena all'albero, poi arrivò Jennifer che l'abbracciò e le disse
-Cos'è successo?-
-Quello che succede sempre, è sparito, non ce la faccio più!- disse Alex piangendo sempre più
-Ora capisci perchè lo tratto così, fa solo soffrire le persone! Non è più mio padre!- disse Jennifer freddamente
-Ora voglio stare un pò sola, scusa- e si avviò verso il lago
-Per favore Alex, non fare pazzie- le urlò Jennifer
-Non ti preoccupare, comunque non credo che gli importerebbe molto-
Alex corse verso il lago e si appoggiò ad una roccia.
Draco e Blaise le si avvicinarono e lei si alzò in piedi asciugandosi gli occhi
-Abbiamo visto tutto!- le disse Draco
-Che bel rapporto che abbiamo eh?- chiese Alex ricominciando a piangere
-Calmati- le disse Draco dolcemente abbracciandola
-Perchè mi tratta così? io gli voglio un bene dell'anima, ma lui guarda come si comporta!-
Arrivò Hermione, ma Blaise le fece cenno di andare via con lui.
-Anche lui mi sta lasciando, diventerò sola.......-
-Non sarai mai sola, io sarò sempre con te- le disse Draco guardandola negli occhi.
Alex lo fissò, ma poi distolse lo sguardo dai suoi bellissimi occhi grigi.
-Cosa ho fatto di male?-
-Niente, vedrai che tutto si sistemerà con tuo padre-
-Grazie-
-E di cosa?-
-Di starmi vicino!- gli disse Alex rivolgendogli un sorriso
-E' così che ti voglio vedere, sorridente, non mentre piangi- le disse Draco
"Non può succedere un'altra volta, non può essere che ogni volta che sto con lui, mi sento felice e quando fisso i suoi occhi dannatamente belli vorrei perdermi dentro, non può, anzi non deve succedere un'altra volta!" si disse mentalmente Alex.
-Vado un pò in camera, ci vediamo Draco- gli disse Alex mentre si avviava al castello, Draco la prese per un braccio e le chiese
-Non vuoi venire a festeggiare?-
-Non sono dell'umore adatto- rispose semplicemente Alex.
Arrivata in sala comune, prese due bottiglie di bevande alcoliche e senza dire niente andò in camera.
Senza togliersi la divisa da quidditch si sdraiò sul letto, prese una pergamena, una piuma e un pò d'inchiostro e mentre beveva le bottiglie, per dimenticare il fatto accaduto poco prima, scrisse molte lettera a suo padre, ma decise di mandargli quella che diceva:

Papà,

sono Alex, ho assoluto bisogno di parlarti, ti ruberò solo 10 minuti del tuo prezioso tempo, vediamoci stanotte al centro della foresta proibita alle 24.
Alex

Dopo averla riletta un paio di volte, infilò in tasca le altre lettere, uscì dalla sua camera e si diresse verso la guferia.
Lì trovò il suo gufo che si stava pulendo le piume, lo chiamò e dopo avergli legato le pergamena arrotolata alla zampa, gli disse
-Trova papà, ovunque sia e consegnagli questa lettera, non deve vederla nessun altro hai capito?-
Il gufo come segno di aver capito, strillò piano e volò fuori dalla finestra.
Alex si avvicinò alla finestra e osservò il paesaggio di fuori, finchè una mano si poggiò sulla sua spalla e lei gli disse
-Ciao Blaise, vuoi sapere cos'è successo giusto?-
-Non so come hai fatto a capire che ero io, ma se non vuoi dirmi cos'è successo non ti obbligherò-
-E' successo tutto quello che hai visto, io non vedo mio padre da tre anni, ma lui neanche viene a cercarmi, non gli importa niente di me e di mia sorella da quando è morta mia madre-
-Ma tu non devi essere giù di morale, ricordi l'hai detto proprio tu la vita deve andare avanti-
Alex si voltò per guardare in faccia Blaise e sul suo volto si dipinse un sorriso amaro e poi disse
-Lo so quello che ho detto, ed è quello che sto cercando di fare, però per poter andare avanti devo sapere una cosa-
-E cosa?-
-Questo te lo dirò dopo che l'avrò scoperto, ora andiamo-
Alex uscì dalla guferia, ma da una tasca le cadde un pezzo di pergamena, Blaise lo prese e se lo mise in tasca, decise di leggerlo più tardi siccome Alex lo stava chiamando.

A cena Alex non mangiò molto, e disse a tutti che sarebbe andata a dormire perchè era molto stanca.
Blaise, cercando nella tasca uno specchio, trovò il pezzo di pergamena di Alex e lo tirò fuori.
-Cos'è?- gli chiese Draco
-E' il pezzo di pergamena che era caduta dalle tasche di Alex in guferia- disse Blaise srotolando la pergamena.
Sul biglietto c'era scritto

Papà,

vorrei parlarti questa sera nella foresta proibita a mezzanotte.
Alex


Blaise lo fece leggere a Draco che disse
-La seguiremo-
-Va bene-
Erano le 23.00 e Alex si vestì per incontrare suo padre, indossava un paio di jeans con un maglione a collo alto, un paio di scarpe da ginnastica e dopo aver indossato il mantello e preso la bacchetta scese in sala comune che era deserta.
Uscì di corsa dal ritratto senza fare il minimo rumore, ma Draco e Blaise appena la videro la pedinarono.
Correva molto veloce attraverso i corridoi, fino a quando incontrò Pix che le disse
-Lo sai che dovresti essere a letto? Se Gazza ti scoprisse saresti in punizione-
-Si lo so, levati!-
-C'E' UNO STUDENTE NEI SOTTERRANEI!!!!- cominciò ad urlare Pix, ma Alex lo fece subito tacere con un incantesimo, sentì dei passi dietro di lei e immaginò che fosse Gazza, quindi cominciò a correre a perdifiato per i corridoi, fino a quando arrivò al portone del castello e uscì.
Entrò subito nella foresta e correndo si addentrò fino al centro, non si vedeva più niente e dovette fare l'incantesimo lumos, arrivò nel centro alle 23.45 e decise di aspettare, si sedette su un tronco e aspettò.
Draco e Blaise si trovavano dietro ad un'albero e si sedettero anche loro.
Si fecero le 24, poi le 24.30 e il padre di Alex non si faceva vedere, quando si fecero l'1.30 perse la speranza di incontrare suo padre e si avviò verso il castello, ma una voce la fece fermare, con un'incantesimo spense la luce della bacchetta di Alex, Draco e Blaise stettero ad ascoltare la voce prima di intervenire.
-Piccola Alex, ti sto spaventando vero? Non andartene, devo spiegarti alcune cose che so per certo vorrai sapere-
Alex era terrorizzata, quella voce era proprio quella di.........
-Hai pensato a cosa ti è sparito? oh si, ero proprio io in persona a spedirti quelle lettere, credevo l'avessi capito ormai......comunque non è bello parlare al buio, anche se io lo preferisco-
-Tu vivi nell'oscurità, e la tua anima è di quel colore, sarai dannato per sempre- disse Alex acidamente
L'uomo fece luce con la sua bacchetta e Alex lo vide, era Lord Voldemort in persona.
-Hai lo stesso caratterino di tua madre- le disse Voldemort sorridendo freddamente
-Non osare parlare di mia madre, lurido bastardo!- gli disse Alex
-Non essere così volgare, non stanno bene certe parole sulla bocca di ragazze come te-
A quel punto Draco e Blaise uscirono allo scoperto, Alex era sorpresa, mentre Voldemort era rimasto indifferente.
-Draco, Blaise, sono rimasto molto dispiaciuto per quello che avete fatto! Sapete che io non perdono!-
-Non ci uniremo mai a te, di sicuro non aspiriamo a essere tuoi servitori- dissero i due
Voldemort puntò la bacchetta su Blaise e disse con voce carica d'odio
-Crucio-
L'incantesimo era molto potente, infatti Blaise cominciò ad urlare e a contorcersi a terra, fino a quando Alex e Draco puntarono la bacchetta su Voldemort e dissero
-Stupeficium-
Voldemort parò l'incantesimo con un'incantesimo scudo, però dovette lasciare andare Blaise.
-Non mi farete niente con incantesimi del genere- disse Voldemort ridendo
-Lasciali in pace, sei venuto per me ricordi?- gli disse Alex in tono gelido
-Una ragazzina che mi dice cosa fare! Comunque è quello il motivo, sono venuto di persona a porti la domanda, è un onore per te-
-Fai pure, ma sappi che per me fatta da te o da qualche altro mago oscuro è lo stesso-
-Allora, vuoi diventare una mia mangiamorte?-
-Devo confessarti che ci ho pensato su molto, come mi avete detto tutti ho poteri immensi e andrei molto bene come mangiamorte, senza contare il fatto che potrei avere tutto, soldi, fama, potere..........ma, oh si c'è un ma, non potrei avere una cosa molto importante, che io ritengo più importante di tutto quello che ti ho elencato prima, ed è proprio questo che ti sconfiggerà, se accettassi non potrei avere amore, e neanche darlo, dopo queste riflessioni, credo che tu sappia già la mia risposta e se non l'avessi capita te la dico chiara e tonda, rifiuto la tua generosa offerta- disse Alex ghignando.
-Non hai pensato a tuo padre vero? Se non accetti io lo ucciderò- disse Voldemort annoiato
-Ah si che ci ho pensato, e sono sicura che non lo ucciderai. Primo motivo è il mangiamorte che ti è più fedele, oserei dire che ti è persino amico, secondo motivo, il più importante, è che non me ne importa niente di lui, a lui non importa niente di me e anche a me non importa più niente di lui, se vuoi ucciderlo accomodati- disse Alex fredda
Voldemort rimase spiazzato per un'attimo da quella rivelazione, poi cercò di esercitare la legilimanzia su Alex, ma lei era molto esperta nell'occultare la mente, ed erse subito un muro in difesa.
-Mi sorprendi sempre di più, hai imparato alla perfezione l'occlumanzia- disse Voldemort poi aggiunse
-Non finisce qui, ci rivedremo molto presto, più di quanto immaginate- e si smaterializzò.
Blaise non si era ancora ripreso del tutto dall'attacco di Voldemort, Alex e Draco gli si avvicinarono e lo aiutarono ad alzarsi.
Alex si passò il braccio di Blaise intorno alle spalle, come Draco, per sorreggerlo, poi chiese
-Si può sapere che vi è saltato in mente? Perchè siete venuti?-
-Pensavi che ti avremmo lasciata andare da sola nella foresta proibita? L'abbiamo scoperto e siamo venuti con te- le rispose Draco
-Se solo avesse voluto, vi avrebbe ucciso, non dovevate venire, hai visto cos'è successo a Blaise?-
-Oramai noi due siamo abituati a sopportare queste maledizioni, i nostri padri da quando avevamo 5 anni ce le scagliavano addosso come punizione- disse Draco tranquillamente
-Alex, non ti avremmo mai lasciata sola- disse con fatica Blaise sorridendole
-Voi siete pazzi! Mi avete fatto prendere un colpo- disse Alex cominciando a ridere
-Veramente mi sembri te la pazza, come mai ti stai mettendo a ridere?- le chiese Draco preoccupato
-Non sono molte le persone che incontrano Voldemort e possono raccontarlo, dovreste essere felici-
-Sarà.......ma non sei normale- le disse Blaise
-Non lo è mai stata- disse Draco
-Io sono normalissima!- replicò Alex
I tre ragazzi uscirono dalla foresta proibita e andarono nel loro dormitorio, Alex accompagnò i due ragazzi nella loro stanza, quando entrò fece sdraiare Blaise sul letto del ragazzo e osservò la stanza.
-Come siete ordinati! La mia camera è un caos-
-Tutto merito degli elfi domestici- rispose Blaise
-CHE COSA? VOI VI FATE METTERE A POSTO TUTTO DAGLI ELFI DOMESTICI?-
-Calmati, mi sembri la Granger- le disse Draco facendo una smorfia
-Non mi dire che anche tu sei contro lo sfruttamento degli elfi domestici!- le chiese Blaise
-Certo che sono contro! sono anche loro esseri viventi- replicò Alex
-Allora tu sei a favore del CREPA- le disse Draco
-Cos'è?-
-Non lo so bene, ma qualcosa a favore degli elfi domestici, l'ha costituito Hermione-
-Ah, me lo farò spiegare-
Draco diede a Blaise una boccettina per farlo riprendere dall'attacco.
Poco dopo si sentì già meglio e disse
-Guardate i miei vestiti, sono tutti sporchi di terra e di fango-
Alex sbuffò e poi si sdraiò in mezzo a Blaise e Draco e aggiunse
-Non è la fine del mondo se ti sei sporcato-
-Invece si, e guardate il mio aspetto!-
-Sei uguale al solito- gli disse Draco
-No invece, guardate i miei capelli-
-Quanti problemi che ti fai!-
Ad un tratto qualcuno bussò alla porta dei ragazzi e Draco disse ad Alex
-Nasconditi sotto al letto-
-Ok- Alex andò sotto al letto, Blaise andò ad aprire la porta, entrò nella stanza Pansy.
-Ciao Blaise, stavo cercando Draco, ah eccolo-
Pansy si avvicinò a Draco e gli chiese
-Ciao amore, che stai facendo?-
-Che vuoi Pansy?-
-Stare un pò da sola con te- e si mise a cavalcioni sulle sue gambe.
Alex aveva visto tutta la scena e sembrava che le avessero scagliato un pugno allo stomaco, si girò dall'altra parte e chiuse gli occhi per non guardare, poco dopo si addormentò.
-Io invece non ne ho per niente voglia, vai a rompere da qualcun'altro-
-E va bene, ci sono moltissimi ragazzi che vorrebbero venire a letto con me, poi non mi chiedere di tornare da te!-
-Infatti non te lo chiederò-
-Bene-
-Bene-
Pansy uscì furiosa dalla loro camera, mentre Alex si svegliò di colpo quando la porta sbattè, uscì da sotto i letti e chiese
-Quella ragazza non può essere un pò più delicata?-
-Sai com'è fatta!- le disse Blaise cominciando a sbottonare la camicia per cambiarsi, mentre Alex si era buttata sul suo letto.
Poi Blaise chiese ai due amici
-Che colore mi sta meglio?-
-Mi sembrano uguali- disse Alex
-Sono diversissimi-
-Ma sono tutt'e due bianche- gli fece notare Draco
-Non è vero, sono diversi colori-
-Io vi saluto, sono stanchissima, me ne vado a dormire, buona notte- disse loro Alex
-Non vuoi restare qui?- le chiese maliziosamente Draco
-No grazie, se le vostre ammiratrici sapessero io sarei già morta!-
Alex stava uscendo dalla camera e trovò Luke davanti alla porta che le chiese
-Che ci fai qui?-
-Niente, ciao-
Si avvicinarono anche Draco e Blaise e Luke gli chiese
-Vi siete divertiti eh?-
-Ma la vuoi finire?- dissero Blaise e Draco
-Bè la mia stanza è sempre aperta per te- disse Luke ad Alex e poi aggiunse avvicinandosi a lei
-So che hai voglia di baciarmi, perchè non lo fai?-
Alex si avvicinò a lui e gli disse
-E' sempre stato il mio sogno da quando sono qui-
-Ma che stai facendo- le chiesero Draco e Blaise allarmati
-Quello che volevo fare da tempo- e detto questo avvicinò il suo viso a quello di Luke, quando le loro labbra erano a pochissimi millimetri di distanza, Alex si ritrasse di scatto e gli diede una spinta all'indietro facendolo cadere per le scale, poi si rivolse ai due
-Era da molto che volevo farlo! Non fate quelle facce- poi disse a Luke
-Piantala di trattarmi come una bambola!-
Alex se ne andò nella sua stanza, mentre Draco e Blaise rientrarono nella loro.
Quest'ultimo disse
-Per un momento ho creduto che se lo voleva fare veramente!-
-Anche io- disse Draco
Poi i due scoppiarono a ridere e Blaise disse
-L'adoro quella ragazza!-
-Anche io- disse Draco pensando a lei
-Si, ma tu in un modo diverso-
-Piantala-
-Lo vedo come la guardi, ti piace e anche tanto, ma non come le altre-
-E va bene, è difficile ammetterlo ma mi piace molto, è bellissima, intelligente, è la simpatia in persona, adoro tutto di lei- disse Draco esasperato
-Ti sei innamorato-
-Lo credo anche io, ma dimmi un pò di te e la Granger-
-La sto conquistando sempre di più, tra qualche giorno le darò un bel bacio, non come quelli di Weasley-
I due parlarono finchè non si addormentarono.

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Capitolo 10
*** Partenza per la montagna ***


Nuova pagina 1

                                                                     CAP.10
                                                       Partenza per la montagna
                                                                        ***


Le vacanze di natale erano oramai alle porte, mancavano solo tre giorni.
Alex era tristissima, perchè sarebbe restata ad Hogwarts, ma poi le venne in mente un'idea favolosa.
-Ciao Draco, ciao Blaise- disse lei allegramente sedendosi al tavolo dei serpeverde
-Come mai sei così allegra? Non eri depressa perchè devi restare qui per le vacanze?- le chiese Blaise
-Lo ero, ma poi mi è venuta in mente un'idea strepitosa, volete venire con me a passare le vacanze in Italia?-
-Sarebbe carino, non sono mai stato in Italia- le disse Draco
-Anche a me farebbe piacere, ma Hermione resta qui- disse Blaise
-Ma non c'è problema, inviterò un pò di persone, Harry, Ron, Jennifer, Ginny ed Hermione, andremo in montagna in Val d'Aosta, lì si può sciare, un amico babbano di mio padre ci lascia la baita-
-Allora accetto!- disse Blaise entusiasta
-Per forza con quelli bisogna andare?- chiese Draco
-Si, ma tanto ci divertiremo un mondo- disse Alex felicemente
-E allora va bene, ma noi due non sappiamo sciare-
-Veramente?- chiese Alex scoppiando a ridere
-Perchè ridi di noi?- le chiese Draco
-Credevo che sapeste sciare, ma non c'è problema, avete davanti a voi la migliore sciatrice e so anche andare sullo snowboard-
-Molto modesta eh?-
-Che ci vuoi fare, quando una è brava, è brava, ora vado a chiedere agli altri se vogliono venire-
Alex andò al tavolo dei grifondoro e dopo avere chiesto agli altri di venire, tutti accettarono.

I tre giorni passarono in fretta e gli otto ragazzi presero il treno di Hogwarts per arrivare alla stazione di King's Cross.
Arrivati alla stazione Draco chiese
-E ora?-
-Ora prenderemo l'aereo, credo che sia un mezzo babbano che vola- gli rispose Alex
-Sì è proprio così- disse Hermione, ma poi aggiunse
-Ora però dovremmo chiamare un taxi-
-E come facciamo?- chiese Ginny
-Dobbiamo fare cenno alla macchina di fermarsi-
-Semplice- disse Alex mettendosi sul ciglio del marciapiede facendo il gesto dell'autostop.
Intanto che Hermione stava parlando con i ragazzi, si fermò una macchina da Alex, all'interno c'erano quattro ragazzi che la guardarono e cominciarono a farle complimenti anche volgari.
-Voi siete un taxi?- chiese Alex
-Per te si- rispose un ragazzo
Hermione si avvicinò a lei e le chiese
-Ma che stai facendo?-
-Ho appena fermato un taxi-
-Ma questo non è un taxi, sono solo dei ragazzi che vorrebbero divertirsi con te- poi rivolta ai ragazzi aggiunse
-Sparite!-
Hermione riportò Alex dagli altri e le disse
-Primo, i taxi sono gialli, secondo, c'è solo una persona a bordo che è quello al volante-
-Ma quante storie, non è successo niente di male- disse Alex
-Cos'è successo?- chiesero gli altri
-Ha fermato una macchina con quattro ragazzi dentro che la stavano spogliando con gli occhi-
-Che cos'hanno fatto?- chiese Draco
-Ma niente, a proposito ora come ci arriviamo all'aeroporto?- chiese Alex per cambiare discorso
-Prenderemo l'autobus, ne dovrebbe passare uno di qui che porta proprio davanti all'aeroporto- rispose Hermione camminando per il marciapiede per arrivare ad una fermata, tutti i ragazzi avevano fatto un'incantesimo ai bagagli e li avevano rimpiccioliti, per metterli in tasca.
Arrivarono alla fermata dell'autobus e trovarono un pò di persone che lo stavano aspettando.
-Che bello, staremo in una zona babbana!-disse Alex
-Non dobbiamo chiamare questo autobus?- chiese Draco
-Gli autobus non si chiamano, arrivano ad un'orario preciso- gli rispose Harry
-Che roba!-
Blaise si avvicinò ad Hermione e le passò un braccio attorno alle spalle, Ron si girò dall'altra parte e chiese seccamente
-Possiamo evitare queste cose in pubblico?-
-Cos'è, sei geloso Weasley?- chiese Blaise ghignando
-La piantate?- disse Hermione scocciata e poi disse
-Ha ragione, evitiamo queste cose in pubblico-
-Ma siete così carini- disse Alex sorridendogli e facendo l'occhiolino a Blaise
Harry e Ginny erano seduti sulla panchina mentre si stavano baciando (i due si erano infatti messi insieme).
-Ma a che ora passa questo autobus?- chiese Jennifer
-Tra qualche minuto- rispose Hermione
-Che bella che è Londra!- affermò Alex
-Ti devo portare a visitarla- le disse Hermione
-Mi farebbe molto piacere- disse Alex
L'autobus arrivò, tutti salirono e si sedettero.
Alex si sedette vicino ad Hermione e le chiese
-Sai sciare?-
-E me lo chiedi? sono una campionessa- rispose Hermione
-Attenta, anche Alex si definisce una campionessa- le disse Blaise
-C'è posto solo per una campionessa, facciamo una gara quando siamo lì?- chiese Alex ad Hermione
-Tesoro ti straccerò- le disse Hermione con tono di sfida
-Non ci contare- disse Alex
-Si accettano scommesse- disse Draco
-Io punto su Hermione- disse Blaise
-Che stronzo!- disse Alex scherzando
-Io punto su di te- disse Draco
-Almeno lui mi sostiene- disse Alex
-Anche io punto su Alex- disse Ron
-Grazie Ron!- disse Alex
I ragazzi scesero davanti all'aeroporto ed entrarono.
-Vado a ritirare i biglietti- disse Hermione
-Vengo con te- disse Alex prendendola sottobraccio e sparendo nella folla
-Ma non vi staccate mai a riprendere fiato?- chiese Ron ad Harry e Ginny, ma i due non diedero segno di aver sentito.
Hermione ed Alex tornarono dopo circa un quarto d'ora e salirono con gli altri sull'aereo per la Val d'Aosta.
Passarono circa tre ore e mezza prima di atterrare in Val d'Aosta (non sono certa che ci vogliano tre ore e mezza, me lo sono inventato).
Arrivati li, presero un taxi ed arrivarono alla baita.
Alex era felicissima, arrivati li trovarono una lettera attaccata alla porta della baita con scritto

Ciao Alex,
mi dispiace non essere potuto rimanere per salutarti, ma sono partito con la mia famiglia per Roma.
Fai come se fossi a casa tua, ti saluta anche Leonardo.
Sebastiano


Alex aprì la porta ed entrò seguita dai suoi amici, poi chiese
-Allora.....che ne pensate?-
-E' bellissima- dissero tutti
-Guardate qui! Leo mi ha lasciato tutti i suoi cd- disse Alex prendendo dei cd
-Che musica c'è?- chiese Hermione interessata
-Di tutto, lo adoro quel ragazzo!-
-Lo adori? E' solo un'amico?- le chiese Hermione sospettosa
-No.........è come un fratello!-
-Che cosa sono i cd?- chiesero Draco e Blaise
-Sono dei dischi che contengono musica, sentite- disse Alex mettendo nello stereo una canzone dei Good Charlotte a tutto volume.
Salì le scale precipitandosi di sopra, c'erano quattro stanze, scese giù, abbassò la musica e disse
-Ci sono quattro stanze, bisogna dormire in due per stanza-
-Io ed Harry siamo insieme- disse subito Ginny
-Io ed Hermione stiamo insieme- disse Blaise sorridendo maliziosamente verso Hermione
-Va bene, allora Draco e Ron insieme, mentre io e Jennifer ok?-
-Io non voglio stare con Malfoy-
-Neanche io con Weasley-
-Dovrete accontentarvi!- disse Alex avviandosi in cucina e disse
-Non dobbiamo neanche fare la spesa, c'è tutto-
-Io non so cucinare- dissero in coro Alex, Ginny e Jennifer
-Io si- disse Hermione
Erano ormai le 20, Hermione si mise a cucinare mentre tutti erano presi ad osservare la partita di scacchi magici tra Ron ed Alex.
Alla fine Alex tutta soddisfatta disse
-Scacco matto!-
-Non può essere!- disse Ron disperato
-Era ora che qualcuno lo batteva- disse Harry abbracciando Alex sotto lo sguardo omicida di Ginny.
Hermione annunciò che la cena era pronta e tutti si misero a tavola, Blaise e Draco continuavano ad adorare Alex per aver sconfitto Ron.
-Weasley c'è rimasto di merda- dissero Blaise e Draco, mentre Ron gli scoccava un'occhiataccia.
(Prima di partire tutti avevano fatto un patto, di non litigare, fare una tregua fino a che erano in vacanza)
-Herm, cucini divinamente- le disse Alex
-E' vero- concordò Blaise
-Cosa facciamo dopo cena?- chiese Harry
-Io propongo streap poker, ci state?- chiese Draco
-Non mi tiro mai indietro- disse Alex
-Anche per me ve bene- dissero gli altri
Dopo aver finito di mangiare, le ragazze lavarono le stoviglie e poi andarono in sala.
Si misero in cerchio al tavolo ed Alex chiese
-Come giochiamo? In coppie che è più divertente?-
-Va bene, ma le coppie vanno ad estrazione- disse Harry
Si fecero le coppie ad estrazione ed uscirono:
Harry con Hermione
Jennifer con Draco
Ginny con Ron
Blaise con Alex

Alex diede le carte, al primo turno vinse la coppia Alex/Blaise, i due dissero
-Su, togliersi la prima cosa-
Tutti si tolsero le scarpe.
-Vinceremo noi!- dissero Alex e Blaise
Al secondo turno vinsero Harry ed Hermione.
Tutti si tolsero la felpa, mentre Alex e Blaise le scarpe.
Al terzo turno vinsero Jennifer e Draco.
Harry, Hermione, Blaise ed Alex si tolsero la felpa, mentre Ginny e Ron si tolsero la maglietta.
Ron rimase a petto nudo, mentre Ginny rimase in reggiseno ed Harry era estasiato a quella vista.
Il quarto turno lo vinsero in parità Ginny, Ron e Jennifer e Draco.
-Non è possibile stiamo perdendo, secondo me state barando- disse Alex
-Intanto togliti la maglietta- le disse Ron
Alex si tolse la maglietta e rimase con un reggiseno di pizzo rosso, così come Hermione, solo che il suo reggiseno era rosa.
Harry e Blaise rimasero a torso nudo.
-Bè almeno ho la consolazione di vedere Hermione mezza nuda, anche se te Alex, non sei male- disse Blaise ricevendo uno schiaffetto sulla testa da Hermione
Il turno successivo lo vinsero di nuovo Draco e Jennifer, allora Alex disse
-Ma le coppie non sono giuste, Draco e Jennifer sono bravissimi in questo gioco, mentre io e Blaise facciamo schifo!-
-Orami le coppie sono fatte- le disse Draco ghignando e poi aggiunse -Togliti i pantaloni-
-Quelli dopo, prima le calze- disse Alex soddisfatta
Il turno dopo lo vinsero Harry ed Hermione, Alex e Blaise avevano perso, si erano tolti anche i pantaloni e dissero
-Facciamo in fretta la penitenza, in cosa consiste?-
Ron disse
-Facciamo a estrazione, chi esce sceglierà la penitenza-
Uscì Ron che tutto soddisfatto disse
-Ne ho già una in mente, dovrete baciarvi e con bacio intendo quello vero, alla francese, per 30 secondi-
-Non credo sia una buona idea- disse Hermione sconvolta
-Neanche io- disse Draco altrettanto sconvolto
-Per me va bene- disse Blaise, Hermione lo fulminò con lo sguardo e rimase molto sorpresa
-Anche per me, cosa sarà mai?- disse Alex e poi aggiunse
-Herm, non ti preoccupare non mi piace il tuo ragazzo, mi piace qualcun'altro, quindi non è niente-
Hermione si sentì un pò sollevata, mentre Draco non poteva crederci, i suoi due amici che si sarebbero baciati.
Ron era al settimo cielo e pensava "magari Alex e Zabini ci troveranno gusto, così si metteranno insieme lasciando libera Hermione" poi disse
-Do io il via-
Alex disse qualcosa all'orecchio a Blaise e lui annuì sorridendo.
-Via- disse Ron
I due cominciarono a baciarsi, intrecciando le loro lingue, dopo qualche secondo erano sul divano, Blaise su Alex.
Allo scadere dei trenta secondi i due si staccarono e guardarono le facce dei loro amici, erano tutti sbiancati, tranne Ron che esultava.
-E' UNO SCHERZO!!!!! GUARDATE LE VOSTRE FACCE- dissero i due cominciando a ridere.
-Siete due bastardi- dissero Hermione e Draco riprendendo un pò di colore
-Bacia bene il tuo ragazzo, ora capisco perchè ti sei messa con lui- disse Alex ad Hermione
-Anche tu baci da dio- disse Blaise ad Alex facendo l'occhiolino a Draco, che lo guardava furioso.
-Io propongo di andare a dormire- disse Hermione
-Già, domani si scia- disse Alex entusiasta scappando di sopra
-Andiamo anche noi- dissero Harry e Ginny
Tutti andarono nelle loro stanze, Alex si mise il piagiama e così fece anche Jennifer che le chiese
-Ti piace Blaise?-
-Stai scherzando?!? non è proprio il mio tipo, è il mio migliore amico come Draco-
-Che bello che è stato stare in coppia con lui-
-Immagino-
-E' un ragazzo stupendo, non trovi?- le chiese Jennifer
"Non è stupendo, è proprio un figo" pensò Alex, ma rispose
-Si, è carino, ma ora dormiamo-
Dopo un pò sentirono dei rumori provenire dalla stanza accanto, che era quella di Harry e Ginny.
-Ma non possono usare un'incantesimo?- chiese Jennifer schifata
-Alex? sei sveglia?-
"Non è possibile, è un sasso quando dorme, come fa a non sentire niente?" pensò Jennifer.
Jennifer uscì dalla sua stanza e scese al piano di sotto dove trovò anche Ron, Draco, Blaise ed Hermione.
-Siete qui perchè non riuscite a dormire?- chiese Jennifer
-E chi ce la fa a dormire con tutti quei rumori e urli?- le chiese sarcastico Draco
-Mia sorella, sta dormendo beatamente, non chiedetemi come fa-
-Beata lei, ma non è possibile, domani avrò due occhiaie....- disse Blaise disperato
Anche giù si sentivano i gemiti, Ron era bianco, non voleva sentire sua sorella mentre stava facendo sesso con il suo migliore amico.
-Io vado a dirgli qualcosa- disse Draco alzandosi dal divano, ma Blaise lo bloccò e gli disse
-Non andare, ti cacceranno fuori a calci-
Alex si era appena svegliata e cominciò ad urlare furiosa
-CHI CAZZO E' CHE FA TUTTO QUESTO RUMORE?-
I ragazzi di sotto sentirono il suo urlo e Jennifer disse
-E' molto pericoloso svegliarla mentre dorme-
Alex da dietro la porta della stanza di Harry e Ginny gli urlò
-FATE UN'INCANTESIMO, NON VOGLIO SENTIRVI, HO VOGLIA DI DORMIRE-
Poi si arrese siccome i rumori non smettevano e scese di sotto
-Non è possibile, non si può dormire un pò?- disse Alex ai ragazzi di sotto.
-Credo di no, ora vado a dirgli qualcosa- disse Draco
-E' inutile, ci ho già provato io, ma mi hanno cacciata- rispose Alex
-E' mia sorella- continuava a dire Ron, Alex gli si avvicinò e gli disse
-Ascoltami, tua sorella l'avrà sicuramente fatto con altre persone, non devi stare così-
-E' vero, quando Alex fa queste cose, non mi faccio problemi- disse Jennifer ricevendo un'occhiataccia da sua sorella.
-Ora non parliamo dei fatti miei- disse Alex
-Non sei vergine?- le chiese Ron
-No, ma che centra?-
-Con quanti l'hai fatto?- le chiesero Draco, Blaise ed Hermione.
-Io lo so.....- disse Jennifer, prima che Alex le tappasse la bocca con una mano
-E dai diccelo- le disse supplichevole Blaise
-No, ma guardate un pò, hanno smesso, andiamo a dormire- disse Alex portandosi dietro la sorella.

La mattina dopo, tutti si alzarono di buon'ora, mentre Alex continuava a dormire.
Tutti erano in cucina e quando entrarono Harry e Ginny gli chiesero
-Divertiti ieri notte?-
-Ehm....si, scusate se abbiamo fatto un pò di rumore-
-Solo un pò? si sentiva fino a sotto, Alex vi avrebbe ucciso se avesse potuto- disse Draco
Ginny ed Harry diventarono rossi come peperoni e Blaise gli disse
-Ora non fate i timidi, ieri sera eravate due animali-
-Ehm..........non si potrebbe cambiare discorso?- chiese Ron
-Si è meglio, dobbiamo farci la doccia a turno, poi andiamo sulle piste da sci- disse Jennifer
-Io vado per primo- disse Blaise
-No, tu devi essere l'ultimo, ci metti un'ora, vado prima io- disse Hermione
-Non potremmo risolvere il problema facendola insieme?- le chiese Blaise
-No- rispose lei avviandosi nel bagno.
Dopo che tutti finirono di lavarsi, Jennifer andò in camera sua a svegliare Alex
-Su Alex sveglia, dobbiamo andare su alle piste- le disse Jennifer
-Cominciate ad andare voi, io ho sonno- le rispose Alex
-No, alzati e fai presto-
-Cominciate ad andare, io faccio con calma e poi vi raggiungo-
-E va bene, ma devi muoverti-
Jennifer scese di sotto e disse
-Alex ci raggiunge sulle piste, noi cominciamo ad andare-
-Ma l'hai svegliata?- le chiese Harry
-Si, ma ha detto di cominciare ad andare-
Harry, Ginny, Hermione, Jennifer, Blaise, Draco e Ron raggiunsero le piste da sci, lì si misero gli sci, ma i quattro ragazzi non sapevano sciare.
Ginny insegnava ad Harry, Hermione insegnava a Blaise, mentre Jennifer dovette insegnare a sciare a Ron e Draco.
Le piste erano molto affollate, in quella località c'erano molti ragazzi della loro età.
Molte ragazze erano incantate a guardare Draco e Blaise, mentre molti ragazzi osservavano Ginny ed Hermione.
Dopo un paio d'ore arrivò Alex e Jennifer le disse
-Era ora, sono le 10 ti rendi conto?-
-Si, lo so ma mi sono addormentata-
-Come al tuo solito-
-La prossima volta verrò prima, ora però vorrei andare un pò in snowboard-
-Cos'è lo snowboard?- chiesero Draco e Blaise
-Uno sport pericoloso- disse Jennifer e poi aggiunse
-Non ti è bastato romperti un braccio qualche anno fa?-
-No, è uno sport stupendo, venite che vi faccio vedere- disse Alex
-Ma tu sei pazza? Sai che c'è gente che si fa molto male?- le chiese Hermione
-Insomma, a me piace e lo faccio- disse Alex
Alex si sistemò sul suo snowboard e si mise in posizione per iniziare la discesa, poi si girò verso gli altri e disse
-Dopo chi vuole provare basta che me lo dica- poi si diede la spinta e cominciò una rapida discesa, era molto brava.
-E' bravissima, mi piace più lo snwboard che sciare- disse Draco
-Anche a me- concordò Blaise
-Non ci pensare neanche, se vuoi continuare a restare con me, non ti devi azzardare a mettere neanche un piede su uno di quei cosi, hai capito?- gli disse Hermione
-E dai, guardata che figata!! Voglio provare!- ribattè lui
-Non ci provare! non voglio che ti succeda qualcosa-
-Ma cosa vuoi che mi succeda? Alex non si è fatta niente-
-Ma lei è da quando aveva quattro anni che va sullo snowboard, prima di diventare così brava si è rotta tutte e due le gambe, poi anche le braccia, e qualche anno fa ad una gara si è rotta di nuovo un braccio- disse Jennifer
-Io ci provo- disse Draco
-Non farlo, se poi hai come insegnante mia sorella allora sei già morto- gli disse Jennifer
-Perchè?- le chiese Draco
-Quella lì non ti spiega niente, ti fa subito andare in pista-
Lì vicino c'era un gruppo di ragazzi della loro età, avevano dai 16 in su.
Stavano guardando la pista, poi uno disse
-Guardate quella lì, ci sa fare sullo snowboard-
-E' vero-
-Chissà se parteciperà alla gara, avremo filo da torcere se verrà, possiamo chiederglielo-
-Oh no, avete sentito? Quelli lì vogliono chiedere ad Alex se parteciperà ad una gara, se lei viene a sapere che si terrà una gara ci parteciperà sicuramente, non deve saperlo- disse Jennifer agli altri.
-Allora facciamo in modo che non lo sappia, la portiamo via appena arriva qui- disse Harry e poi aggiunse
-Ma cosa vogliono quelli da Ginny, ora vado lì a spaccargli la faccia se non smettono di fissarla-
-Secondo te cosa vogliono? Andiamo la Weasley non è brutta è normale che la guardino- dissero Blaise e Draco
-Non so se te ne sei accorto, ma guardano nello stesso modo anche Hermione- disse Harry ghignando
-Cosa? Potter ti do una mano a massacrarli- gli disse Blaise avviandosi verso Hermione, la abbracciò mentre rivolgeva un'occhiataccia ai ragazzi che la guardavano.
Arrivò Alex e disse
-Che ne pensate? Non è stato stupendo?-
-Si certo, meno male che non ti sei rotta di nuovo qualcosa- le dissero Jennifer ed Hermione
-Oh andiamo non siate così pessimiste- disse Alex rivolgendo un sorriso alle due
-Mi devi insegnare assolutamente- dissero Draco e Blaise
-Piaciuto eh? Ed è ancora meglio farlo che vederlo- disse lei e poi aggiunse
-Devo provare la pista per fare acrobazie, è ancora meglio-
-Ma tu sei completamente pazza, ti ammazzi- le disse Jennifer
-Grazie per la fiducia sorellina- disse Alex
Quando i ragazzi del gruppetto di prima, si stavano avvicinando ad Alex, Jennifer la prese sottobraccio e disse a tutti
-E' meglio fermarci un pò, andiamo a mangiare qualcosa-
-Ma non ho fame- protestò Alex, gli altri che avevano capito accettarono ed andarono via in fretta.
Arrivati ad un bar Alex chiese
-Cos'è successo? Su sparate, ho capito che c'è sotto qualcosa-
-Ma che stai dicendo, non è successo niente- le rispose Jennifer in difficoltà
-Si vede quando stai mentendo, è così.........strordinario- disse Alex precipitandosi su un avviso attaccato al vetro del bar e lesse:

Come ogni anno in data 27 Dicembre si terrà la gara annuale di snowboard.
Chiunque è interessato a parteciparvi si potrà iscrivere presso il centro sciistico.
Il vincitore riceverà un'assegno di 5000 euro.


-Oh no, l'ha scoperto- disse Jennifer disperata
-Ma non parteciperai vero?- le chiese Jennifer
-Ma stai scherzando? E' un'occasione unica- disse Alex al massimo della felicità
-Quando l'ho sentita questa ultima frase? All'ultima gara dove ti sei rotta una gamba-
-Ma non succederà un'altra volta, devo assolutamente parteciparci, per favore sorellina- disse Alex
-E va bene, ma devi fare attenzione- disse Jennifer
-E' fatta ragazzi, parteciperò!- disse Alex agli altri
-Complimenti, basta che non ti ammazzi- le dissero gli altri
-Ma va, di certo non succederà niente- disse la ragazza.
Draco era un pò preoccupato per lei, aveva paura che gli sarebbe successo qualcosa, ma non lo diede a vedere.

Spero che la mia storia vi stia piacendo, continuate a leggere e lasciate qualche recensione. Un bacione a tutti

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Capitolo 11
*** I nuovi ragazzi ***


Nuova pagina 1

                                                                  CAP.11
                                                            I nuovi ragazzi
                                                                     ***


Tutti i ragazzi stavano tornando alla baita, vicino c'erano altre baite occupate da altre compagnie di ragazzi.
Dalla baita vicino uscirono quattro ragazzi che si avvicinarono al gruppetto e si presentarono.
-Noi siamo Riccardo, Davide, Giacomo e Federico-
-Io sono Blaise, vi consiglio una cosa, state lontani dalla mia ragazza Hermione-
-Io sono Harry e lei è la mia ragazza Ginny-
-Io sono Ron-
-Io sono Draco-
-Io sono Jennifer-
-E io sono Alexandra, ma potete chiamarmi Alex-
-Tu non hai il ragazzo?- chiesero i quattro ragazzi un pò stupiti
-No- disse semplicemente lei
"Ma che cazzo vogliono questi da lei ora?" pensava Draco, mentre stava riflettendo sull'idea di lanciargli anche qualche maledizione.
-Ti abbiamo visto andare sullo snowboard, sei fantastica- le disse Riccardo.
-Grazie- rispose lei.
Riccardo aveva 18 anni, era molto alto, aveva capelli biondi e occhi azzurri, era proprio un bel ragazzo.
Davide aveva 17 anni, era anche lui molto alto, aveva capelli castani e occhi castani, anche lui era molto carino.
Giacomo aveva 19 anni, abbastanza alto, capelli rossi e occhi castani, molto carino.
Federico aveva 18 anni, molto alto, capelli neri e occhi verdi, un ragazzo bellissimo.
-Hai intenzione di partecipare alla gara?- le chiese Federico
-E me lo chiedi pure? Certo!-
-Anche noi siamo molto bravi ad andare sullo snowboard, parteciperemo alla gara- le disse Giacomo
-Da dove venite?- chiese agli otto ragazzi Davide
-Veniamo da Londra- rispose Draco acidamente
-Io invece vengo dall'Italia, anche se i miei sono inglesi comunque ciao ragazzi, io vado a riposare un pò- disse Alex.
Alex entrò in casa, mentre gli altri restarono a parlare un pò con i ragazzi appena conosciuti, Draco, Harry e Blaise erano molto ostili verso di loro.
-Conoscete la discoteca "California"? (l'ho inventata al momento)- chiese Federico
-No, è la prima volta che veniamo qui, credo che Alex lo conosca però- rispose Hermione
-Se ne avete voglia perchè stasera non venite a fraci un salto?-
-Dai poi vediamo- disse Ginny sorridendogli
-Si ciao- dissero Draco, Harry e Blaise
Poi entrarono in casa, Harry e Ginny cominciarono a litigare
-Ci stavi provando con quello vero?- le chiese Harry infuriato
-MA COSA STAI DICENDO?-
-SI VEDEVA BENISSIMO, PERCHE' DIAVOLO CONTINUAVI A SORRIDERGLI?-
-PER ESSERE GENTILE, MA LA VUOI PIANTARE DI ESSERE COSI' OPPRIMENTE?-
Detto questo Ginny andò di sopra, mentre Hermione la seguiva.
-Ha ragione, non devi continuare a essere così geloso- disse Jennifer ad Harry
-AH ORA STO SBAGLIANDO IO? MA HAI VISTO COME CI PROVAVA?-
-Piatala di urlarmi ad alta voce, non ti ho fatto niente-
-Si va bene scusa, ma sono furioso-
-Ma non prendertela con me, stavo solo cercando di darti un consiglio-
-Non li sopporto proprio quelli lì- disse Draco
-Io lo so benissimo il perchè.....- cominciò a dire Blaise, ma venne zittito da Draco con un'occhiata furiosa.
Alex stava ascoltando della musica mentre stava leggendo un libro per la McGranitt, si era dovuta mettere gli occhiali, erano solo per leggere siccome gli veniva sempre mal di testa quando leggeva, stava bene con gli occhiali.
Ad un tratto entrarono Ginny ed Hermione, la prima era rossa come un peperone perchè era furiosa.
-Ciao ragazze- disse Alex
-Ciao Alex- disse Hermione, mentre Ginny le fece un cenno come saluto.
-Successo qualcosa con Harry?-
-SI- disse Ginny
-Che è successo stavolta?-
-Era geloso di quei ragazzi che abbiamo conosciuto poco fa e mi ha fatto una scenata, non lo sopporto quando fa così-
-E' normale che è geloso, diciamocelo ci stavano provando con tutte- disse Alex sorridendole
-Bè è vero, però sono molto carini- disse Ginny
-Ma che stai dicendo? Non ricordi che stai con Harry?- le chiese Hermione sorpresa
-Su Herm, anche se sta con Harry non può dire che tutti i ragazzi sono brutti!- disse Alex
-E invece dovrebbe fare così, io sto con Blaise e dico che mi sono indifferenti quei ragazzi-
-Ti piace qualcuno?- chiese Hermione ad Alex
-Ehm.....no, cioè forse si, ma non è nessuno di quei ragazzi di oggi- rispose Alex imbarazzata
-Dai dicci chi è- le disse Ginny curiosa
-No-
-Dai-
-No-
-Per favore, non lo diremo a nessuno-
-Quanto insistete, e va bene, credo che mi piaccia....Draco- disse Alex
-Lo sapevo!- disse Ginny
-Stareste molto bene come coppia- disse Hermione
-Ehm non corriamo troppo, non credo che ci metteremo insieme-
-Secondo me si, sono sicura che gli piaci-
-Può darsi, ma io non voglio mettermi con lui-
-E perchè?-
-Perchè sono stata insieme solo ad una persona, con gli altri ragazzi era solo divertimento- disse lei
-E questo cosa centra con il metterti con Malfoy?- le le chiese Ginny
-Centra che è finita male, molto male, stavo con questa persona da due anni ed era un ragazzo babbano, quando Voldemort lo ha saputo, l'ha ucciso, non chiedetemi il perchè, siccome non posso proprio rispondervi- disse Alex tristemente, mentre cominciò a piangere per il ricordo.
-Secondo me non devi farti condizionare dalla tua storia passata, dovresti ricominciarne una nuova-
-Ma non capite? Voldemort lo ucciderebbe subito, uno perchè starei con lui e ci tengo, secondo perchè......non posso dirvelo-
-Alex, non devi farti condizionare da queste cose, devi buttarti, ti butti in tutto, ma in questo fatto no, invece dovresti- le disse Hermione abbracciandola
-Lo so, ma sono fatta così- rispose semplicemente Alex
-Io vado a preparare la cena, mi date una mano- chiese Hermione
-E' meglio di no, l'ultima volta che mi sono messa ai fornelli ho rischiato di bruciare tutta la cucina con mia sorella- disse Alex sorridendo e asciugandosi le lacrime
-Neanche io so cucinare, faccio delle cose terribili- disse Ginny
-Ma dai venite che vi insegno- disse Hermione
-Va bene dai, ma sarà impossibile insegnarmi a cucinare, sono proprio impedita- disse Alex e Ginny concordò con lei.
Poi la porta della stanza si aprì ed entrò Harry, che chiese di parlare con Ginny, allora Hermione ed Alex scesero giù lasciandoli da soli.
Quando scesero Blaise chiese ad Alex
-Ma porti gli occhiali? Non lo sapevo-
-Infatti non li ho mai portati, devo portarli solo quando leggo-
-Bè ti stanno bene-
-Grazie Blaise-
Hermione prese Alex sottobraccio e le disse
-Muoviamoci-
-Andiamo su-
-Ma dove andate?- chiese Draco
-A cucinare- rispose Hermione
-E viene anche Alex? fa schifo a cucinare- disse Draco
-Che bastardo che sei!- disse Alex seguendo Hermione.
Le due entrarono in cucina e prepararono la cena, intanto parlavano
-E' proprio carino Draco vero?- chiese Alex
-A me non piace per niente Malfoy, però stareste benissimo insieme-
-Piace molto anche a mia sorella-
-Questo è un problema, ma credo che lei si stia interessando sempre più a Ron-
-Lo credo anche io, però lui ti viene ancora dietro-
-Tra un pò mi scorderà, ormai sto con Blaise e deve capirlo-
-Già, dovrebbe rinunciare-
Alex era ricoperta di farina, perchè Hermione per sbaglio gliel'aveva buttata addosso, ad un certo punto Hermione le chiese
-Sai dov'è la discoteca "California"?-
-Certo, ci andava spesso, perchè?-
-Perchè quei ragazzi ci hanno invitato ad andare li stasera-
-Allora andiamoci, così ci divertiremo-
-Ma si dai, poi avvisiamo gli altri-
-Senti Herm, sono impedita a cucinare, ti stupirai ma riesco a bruciare anche una stupida frittata, sono pericolosa in cucina, vado a dire agli altri cosa facciamo stasera-
-E va bene- le rispose Hermione.
Alex uscì dalla cucina e Blaise e Draco cominciarono a ridere
-Allora? la piantate di ridere di me?- disse Alex
-AHAHAH ma guardati come sei conciata, cos'è successo? AHAHAH- le disse Draco mentre continuava a ridere piegato in due con Blaise
-Lasciamo perdere, volevo solo dirvi che stasera si esce, andiamo in discoteca conosco il "California" ci divertiremo molto, ora scusate ma mi devo fare assolutamente una doccia con tutta questa farina addosso-
"Rivedremo ancora quelli lì, che palle!" pensarono sia Draco che Blaise dopo aver smesso di ridere.
A cena tutti parlarono dell'uscita che si sarebbe tenuta di lì a poco, i ragazzi non ne erano molto entusiasti.
Dopo cena Alex disse
-Vestitevi da babbani, per andare in discoteca, niente mantelli-
-Consigliaci te allora, voglio vestirmi bene- disse Blaise
-Ma c'è Hermione-
-Allora tu e Jennifer dovrete mettermi a posto- le disse Ron
-Va bene, andiamo-
Entrarono in camera di Ron e Draco, Jennifer stava aiutando Ron a scegliere qualcosa, mentre Alex stava aiutando Draco.
Alex aprì l'armadio e cominciò a cercare qualcosa
-Vediamo un pò......-
-Questa va benissimo- disse passando a Draco una camicia nera di Dolce e Gabbana
Poi continuò a cercare i pantaloni, trovò un paio di jeans della levis blu scuro con il cavallo un pò basso
-Questi sono perfetti- gli disse passandoglieli
-Sicura?-
-Certo! Dai su vestiti, intanto ti trovo della scarpe e una cravatta-
Draco cominciò a vestirsi, Jennifer era tutta rossa e guardava da un'altra parte, mentre Alex stava cercando le scarpe.
Trovò un paio di scarpe da tennis della nike le shox e chiese
-Come mai hai queste scarpe babbane?-
-Perchè mi piacevano, anche se è stata dura decidermi a prenderle-
Lei gli passò le scarpe e una cravatta.
Quando era vestito andò lì vicino e gli sbottonò qualche bottone della camicia, poi gli allentò la cravatta e gli disse
-Lavoro completato, stai benissimo-
-Grazie Alex-
-Ma figurati, Jennifer hai finito?-
-No, te comincia ad andare, vengo tra un pò-
-Ok-
Alex andò nella sua camera e cominciò a scegliere i vestiti da indossare.
Alla fine indossò un paio di jeans attillati, con una cintura nera con le borchie, da infilare negli stivali bianchi, a punta e con il tacco a spillo alto 15 cm.
Indossò una maglietta a maniche lunghe bianca e molto scollata con un golfino sempre bianco.
Si truccò con matita nera, ombretto bianco, rossetto rosa con brillantini, si spruzzò un profumo al muschio bianco.
Jennifer indossò una gonna rossa che arrivava fino alle ginocchia, una maglietta nera e un paio di scarpe rosse con il tacco molto alto.
Si truccò e scese giù.
Tutti si erano vestiti molto bene, e quando anche finalmente Harry, Ginny e Alex scesero si avviarono per prendere un autobus.
-Stai molto bene- disse Draco ad Alex
-Grazie, anche tu-
-Sai mi ha consigliato una ragazza bravissima e meravigliosa-
-Allora me la devi presentare-
-Certo, lei è qui davanti-
-Sono onorata- disse Alex sorridendogli, mentre dentro di lei era felicissima.
Poi arrivò sua sorella che le chiese in tono serio
-Ti posso parlare?-
-Certo, dimmi tutto-
Dopo che Draco si allontanò da loro Jennifer le disse
-Non prendermi in giro se ti dico questa cosa-
-Spara!-
-Ehm.....non mi piace più Draco, mi piace Ron-
-Ron non è brutto, anzi è molto carino, sono felice per te-
-Ma tanto so che non piaccio a lui-
-E chi può dirlo?-
-Io lo dico-
-Piantala di dire questo se non vuoi che ti tiro uno schiaffo, piuttosto stasera cerca di parlargli-
-Ma sei scema? Lo sai che sono timida-
-Allora dovrai bere un goccio per superare la tua timidezza, ma non ubriacarti-
-Ah guarda che comunque ho capito tutto! Lo so benissimo che ti piace Draco-
-Si vede così tanto?-
-Abbastanza-
-Tutti se ne sono accorti-
-Ti consiglio di dimenticare il passato e guardare il futuro, non pensare più a Stefano ormai lui è nel passato, ma anche se non si può cancellare si può voltare pagina-
-Grazie Jenny-
-Sono sempre tua sorella e poi ti voglio bene-
-Anche io te ne voglio molto-
-Allora andiamo?-
-Andiamo-
Le due ragazze salirono sull'autobus con gli altri, poi scesero davanti alla discoteca, entrarono e si sedettero ad un tavolo.
-Noi andiamo a ballare- dissero Hermione e Ginny
-Va bene, ti raggiungo tra poco- disse Blaise
-Vieni a ballare?- chiese Ron a Jennifer, che arrossì ma accettò, Alex le fece l'occhiolino e disse
-Vado a prendere da bere, ditemi cosa volete, li c'è il menù-
Tutti scelsero una bevanda e poi Alex sparì tra la gente andando al bancone, mentre Blaise stava dicendo a Draco
-Datti una mossa, stasera devi assolutamente dirglielo, hai visto com'è bella? Se non ti muovi troverà qualcun'altro-
-Lo so, stasera glielo dirò- disse Draco
Alex al bar incontrò i ragazzi che aveva conosciuto quel pomeriggio e disse
-Ciao ragazzi-
-Ciao Alex- dissero i quattro
Dopo aver preso da bere, Riccardo si offrì di aiutarla e insieme andarono al tavolo.
Draco appena vide Riccardo cominciò a pensare "Ora lo ammazzo, non lo sopporto più, non vuole capire che deve togliersi dai piedi?" e disse sarcasticamente insieme a Blaise
-Ma che piacere rivederti-
-Anche per me- disse Riccardo
-Vieni a ballare?- chiese Draco ad Alex
-Certo! Andiamo- disse Alex prendendo Draco per mano e guidandolo sulla pista, i due cominciarono a ballare a ritmo di musica.
"Tra un pò le salto addosso" pensò Draco sorridendole.
-Allora ti piace questo posto?- chiese lei
-E' bellissimo- disse lui.
Draco avvicinò molto il suo viso a quelo di Alex, fino a quando erano a pochissimi centimetri di distanza, Alex non riusciva a smettere di fissare gli occhi grigi di Draco.
Draco ad un certo punto le mise le mani sui fianchi e annullò la distanza tra i due, il bacio all'inizio era molto casto, ma poi i due cominciarono ad approfondirlo, intrecciando le loro lingue, fino a quando si staccarono per respirare.
Alex e Draco si sorrisero, poi ci fù un'altro bacio, era molto passionale.
-Aveva ragione Blaise- disse Draco
-Aveva ragione Pansy a non volersi staccare da te- gli disse Alex
-Era da molto tempo che desideravo farlo- le disse Draco
-Anche io-
-Mi piaci molto Alex-
-Anche tu mi piaci molto Draco- gli disse Alex prendendolo per la cravatta e attirandolo a sè per baciarlo nuovamente.
Sulla pista Ginny ed Hermione si stavano scatenando quando Hermione disse felice
-Guarda lì-
Ginny guardò da quella parte e sorrise vedendo Alex e Draco che si stavano baciando, poi disse
-Come sono carini insieme-
-E' vero, stanno benissimo- concordò Hermione.
Poi arrivò Blaise e chiese ad Hermione
-Cos'hai da sorridere?-
-Guarda con i tuoi occhi- rispose lei indicando Alex e Draco, poi anche sul viso di Blaise si dipinse un sorriso e disse
-Era ora, quei due si piacciono dalla prima volta in cui si sono visti! Ora Hermione balla un pò con me-
-Va bene Blaise-
Ginny si sedette al tavolo con Harry, Jennifer, Ron, Federico, Davide, Riccardo e Giacomo e disse tutta felice
-Ho una bellissima notizia-
-E' "quella" notizia?- chiese Jennifer felice
-SI- rispose Ginny, poi Jennifer disse
-Che bello!-
-Volete renderci partecipi?- chiesero Harry e Ron
-Ah già voi non sapete, ho visto Malfoy e Alex sulla pista......- me Ron non la fece finire e disse
-Lo sappiamo che sta ballando con Malfoy-
-Dicevo che sono sulla pista e si stanno baciando, credo che si metteranno insieme! Sono così carini quei due-
-COSA? Alex è sprecata per Malfoy- dissero Harry e Ron
-Ma non era single?- chiesero i quattro ragazzi
-"Era", prima ora credo che lei e Malfoy si metteranno insieme, sono felice per loro-
Arrivarono al tavolo Alex e Draco, Jennifer e Ginny gli dissero
-Sappiamo già tutto, siamo felici per voi-
-Come fate già a sapere?- chiese Alex
-Vi abbiamo visto, allora ora state insieme?- chiese Jennifer
-Si- rispose Draco lanciando uno sguardo ai quattro ragazzi che erano invidiosi, poi si sedette.
Alex cominciò a bere la sua bevanda, parlando con Ginny e Jennifer.
Quando si fecero le 3 della mattina tutti decisero di andare a casa e con gli altri quattro ragazzi si avviarono a prendere l'autobus, Alex era abbastanza sbronza da sparare cavolate ma riusciva a stare in piedi, mentre Hermione diceva
-Domani dobbiamo assolutamente cominciare i compiti, siamo molto indietro-
Anche gli altri erano abbastanza sbronzi, Harry stava cantando con Ron in mezzo alla strada.
Blaise era ubriaco fradicio, si teneva appena in piedi, lo sorreggeva Draco che anche lui era molto ubriaco.
I quattro ragazzi erano messi molto peggio, stavano vomitando dietro ad un cespuglio.
L'unica che non aveva bevuto niente di alcolico era Hermione.
Arrivarono a casa e Blaise scappò in bagno, mentre Alex si era unita al coro di Harry e Ron.
Jennifer non beveva quindi era in sè, disse
-Ci conviene andare a dormire, siete tutti ubriachi-
-Già, tutti a letto- disse Hermione
-Ma io non voglio andare a dormire- disse Alex dondolando insieme a Ron ed Harry.
Alla fine tutti si decisero ad andare a dormire e Alex disse a Harry e Ginny
-Questa notte fate un'incantesimo, non è piacevole sentire rumori-
Dopo aver baciato Draco andò in camera sua e ancora vestita crollò addormentata sul letto.
Jennifer entrò in camera e vedendola così decise di non svegliarla, allora si cambiò e si mise a letto a dormire pensando a Ron, cosa che negli ultimi giorni accadeva molto spesso.
Siccome non riusciva a prendere sonno decise di scendere di sotto.
Intanto Blaise era ancora in bagno, stava malissimo, Hermione decise di andare a vedere come stava.
Entrò e vedendolo in quelle condizioni disse
-La prossima volta non bere così tanto, vedi che succede?-
-Non ti ci mettere per favore, sto già male così-
-Ti sta bene-
-Non è vero, non è colpa mia se ho bevuto così-
-E di chi sarebbe?-
-Non so-
-Sei ancora ubriaco, io vado a dormire-
Hermione andò a dormire.
Jennifer era scesa e trovò Ron impaurito, allora cominciò a preoccuparsi e gli chiese
-Cos'è successo?-
-C'è un ragno fuori dalla finestra della mia camera-
-Hai paura dei ragni?-
-Si, e quello è gigante-
-Andiamo, te lo tolgo io-
Entrò in camera di Ron, trovò Draco che dormiva vestito sul letto.
Aprì la finestra e vide il ragno, lo buttò giù e gli disse
-Ma era piccolissimo-
-Non è vero era gigantesco-
-Dovresti riguardare le unità di misura-
Successe tutto in un'attimo, Ron si avvicinò a Jennifer e la baciò, lei non oppose resistenza, ma contraccambiò.
Piano piano finirono sul letto, Ron era sopra a Jennifer e continuavano a baciarsi, ad un certo punto cominciò a far risalire la sua mano sotto la sua camicia da notte sempre più su, ma poi Jennifer gli scostò la mano e gli disse
-Non possiamo farlo-
-Perchè no?- le chiese Ron
-Perchè non sono pronta, questa sarebbe la mia prima volta e non voglio che tu sia ubriaco-
-E va bene, però stiamo insieme vero?-
-Certo Ron- disse Jennifer poggiando la sua testa sul torace di Ron, e i due si addormentarono.

La mattina dopo la prima a svegliarsi fù Hermione che andò in cucina a fare colazione.
Dopo aver fatto colazione Hermione andò in bagno e trovò Blaise addormentato sulla tavoletta del gabinetto, lo svegliò e gli disse
-Buongiorno tesoro-
-'giorno Herm, che ore sono?-
-Sono le 10 di mattina, è ora di alzarsi-
-Ma è prestissimo, guarda che occhiaie-
-Dai su, esci di qui che devo farmi la doccia-
-La facciamo insieme?- le chiese Blaise maliziosamente
-No-
-E dai, stiamo insieme di che ti vergogni?-
-Di niente- disse Hermione arrossendo
-Allora andiamo- disse Blaise prendendola e portandola sotto la doccia.
Cominciò a spogiarla e poi disse
-Ah già dimenticavo-
Prese la bacchetta e insonorizzò il bagno, poi cominciarono a baciarsi e a spogliarsi, poi fecero l'amore, per Hermione era la prima volta e gli piacque molto.
Dopo che si furono asciugati andarono a svegliare i loro amici, Blaise entrò in camera di Draco e quando vide Ron e Jennifer insieme nel letto rimase molto sorpreso, poi andò a svegliare Draco scuotendolo.
-Che cazzo vuoi Blaise, stavo dormendo-
-Hermione mi ha detto di svegliarti, ma guarda li- disse Blaise indicando il letto di Ron
-No!!!! non è possibile, non l'avranno fatto qui con me spero!!- urlò Draco facendo svegliare i due ragazzi in causa.
-Che avete fatto qui ieri sera?- chiese Draco disgustato
-Niente- dissero i due imbarazzati
-A proposito io ed Hermione l'abbiamo fatto, stamattina nella doccia- disse Blaise
-Finalmente! comunque è vero che mi sono messo con Alex?-
-No, perchè?-
-Cosa?-
-Stavo scherzando! si, state insieme, sbrigati a svegliarla o Hermione mi ammazza-
-Vado-
Draco entrò in camera di Alex e la trovò mentre stava dormendo, le si avvicinò e la guardò un'attimo.
Poi decise di svegliarla, si avvicinò e le diede un bacio a stampo, lei cominciò a dire
-Non disturbatemi, sto dormendo!-
-Dormigliona, svegliati-
Alex si girò dall'altra parte e si tirò le coperte fin sopra alla testa e poi disse
-Vattene, voglio dormire-
-Dai svegliati o viene la Granger ad urlarti dietro-
Alex piano piano si svegliò e disse
-Che mal di testa! Quanto ho bevuto ieri?-
-Vediamo, ricordo che prima continuavi a sparare cazzate, poi ti sei messa a cantare con Weasley e Potter, fai te il conto-
Alex si avvicinò a Draco e lo baciò poi gli chiese
-Non è un sogno che stiamo insieme vero?-
-No, per fortuna è la verità- disse Draco baciandola nuovamente, ma li interruppe Hermione che entrò e disse
-Alzarsi, dobbiamo cominciare i compiti-
-Ma Herm, è solo il 22 dicembre, abbiamo ancora molto tempo....-
-Dobbiamo portarci avanti- disse Hermione tirando via le coperte ad Alex che disse
-Sei stronza! Io avevo ancora sonno, non ho voglia di fare i compiti-
-Invece li fai con me, se no dopo non esci con me, Ginny e Jennifer-
-Granger, dove andate?- chiese Draco
-A fare shopping-
-Io adoro lo shopping, allora vado subito a lavarmi, vestirmi e fare i compiti-
-Brava!-
Diede un veloce bacio a Draco che disse
-E quello è un bacio?-
-Quello no, ma questo si- e lo baciò sensualmente.
Poi scese a fare colazione, si vestì con una minigonna marrone a pieghe e una maglietta gialla a maniche lunghe scollata a V.
Poi si mise con Hermione a fare i compiti, dopo un pò disse
-Gli occhiali! non li sopporto, li odio- salì a prendere gli occhiali e trovò Ron e Jennifer che si stavano baciando appassionatamente sul letto, Jennifer cacciò un urlo, Alex scese di sotto e disse sconvolta
-Ho appena visto mia sorella e Ron che stavano per farlo, vi rendete conto?-
-Sai quante volte ho visto mio fratello- disse Ginny
-Mia sorella si sentiva sempre così ogni volta che mi scopriva? poverina- disse Alex
Draco, Harry e Blaise stavano facendo i compiti di sopra nella camera di Harry.
-Sai Potter, l'ho fatto con la tua migliore amica ed è stato terribilmente eccitante-
-Sai Zabini, potresti risparmiarti di dirmi queste cose-
-Ieri sera c'era un silenzio....- disse Draco ghignando, Harry diventò rosso
-Eravamo tutti stanchi-
-Non ce la fai Potter, sei andato a vuoto vero?- gli disse Draco
-Ma che stai dicendo? Poi che te ne importa-
Intanto nella camera di Jennifer, Ron e Jennifer stavano facendo l'amore, era la prima volta per tutt'e due.
Quand'ebbero finito, si misero sotto le coperte e si addormentarono.

spero che anche questo capitolo sia stato di vostro gradimento. Lasciatemi qualche recensione, fino ad adesso solo 1 persona mi ha lasciato due recensioni, ditemi cosa ne pensate!!!!! al prossimo capitolo
 

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Capitolo 12
*** La lettera dal ministero ***


Nuova pagina 1

                                                                     CAP.12
                                                          La lettera dal ministero
                                                                        ***


Mentre stavano facendo i compiti qualcuno suonò alla porta, sul tavolo c'erano tutti i libri di pozioni, provette e ingredienti, pergamene ecc.....
Alex cominciò ad urlare
-VADO IO! ARRIVO SUBITO-
-Mettete via tutto- sussurrò alle tre ragazze.
I ragazzi scesero di sotto, Alex andò ad aprire la porta, in modo che le persone da fuori non potessero guardare dentro, si trovò davanti Federico e Riccardo, lei disse
-Ah ciao ragazzi-
-Ciao Alex, possiamo entrare un attimo?-
Lei guardò dentro casa e vide che tutti si stavano affannando a mettere a posto le cose e disse
-Ehm....ci sarebbe qualche problema, è un caos dentro-
-Ah non ti preoccupare, anche da noi è così-
-Ti dobbiamo parlare, dai facci entrare-
Alex vide che finalmente era tutto a posto, allora gli disse
-Va bene dai entrate-
I due ragazzi entrarono e salutarono gli altri, Alex disse
-Sedetevi sul divano, allora che mi dovevate dire?-
-Ah si giusto, ti sei già iscritta alla gara?- le chiese Riccardo
-Me ne ero dimenticata! Mi devo ancora iscrivere-
Blaise, Draco ed Harry non staccavano gli occhi di dosso ai due, erano molto infastiditi dalla loro presenza.
-Vuoi venire con noi ad iscriverti oggi?-
-Oggi non posso proprio, andrò domani credo-
-Se vuoi ti iscriviamo noi, devi solo compilare questo-
-Ah ok faccio subito-
Prese una penna dal tavolo e cominciò a compilare il modulo, si fermò e lesse
-Scuola frequentata- lanciò un'occhiata a Hermione che le sussurrò
-Inventa un nome, non puoi scrivere Hogwarts-
Alex inventò un nome della scuola e dopo aver compilato il modulo lo diede ai due ragazzi che le dissero
-Il 27 ci sarà la prima gara, dovrai farti trovare in pista alle 9.00 di mattina-
-Va bene, ciao-
-Ciao a tutti - salutarono i due
Quando uscirono dalla porta Alex disse
-C'è mancato poco, non sapevo cosa inventarmi-
-Ci hanno disturbato dallo studio, una volta che riesco a farvi mettere sui libri ci disturbano- disse Hermione
-Ma è per una nobile causa, la mia partecipazione alle gara-
-Vedi di non romperti qualcosa anche quest'anno- le disse Jennifer scendendo
-Al massimo sarà una gamba o un braccio- disse Alex
Tutti si rimisero a studiare, dopo un pò Alex disse
-Basta, mi si è fuso il cervello non riesco più a stare sui libri-
-Anche io finisco qui- disse Ginny
-Ma è solo da tre ore che stiamo studiando- disse Hermione sconsolata
-Appunto Herm, è da tre ore, sono tantissime- dissero Ginny e Alex
-Ma io studio minimo cinque ore al giorno-
-Devi svagarti un pò, dai chiudi i libri, mangiamo e poi usciamo finalmente-
-E va bene, ma stasera devo recuperare il tempo di studio che ho perso-
-Va bene- risposero Alex e Ginny.
Hermione andò a preparare il pranzo mentre arrivò giù Ron che disse ad Alex
-Voglio la rivincita per la partita a scacchi magici-
-Va bene- disse semplicemente Alex.
Si misero a studiare sul tavolo, Alex si era seduta sulle gambe di Draco, mentre Jennifer era su Ron.
-Ti do un vantaggio, prendi i bianchi così muovi prima- disse Alex
-Va bene, ma non lamentarti se ti straccerò-
-Non mi lamenterò, perchè sarò io a vincere-
Cominciarono a giocare, era in vantaggio Ron, ma Alex si stava riprendendo, Draco continuava a darle baci sul collo, lei gli disse
-Mi stai distraendo, vai da Blaise, devo vincere!-
-Non ti distrarrò più- disse Draco con aria innocente.
Alex si voltò verso di lui e alzò un sopracciglio, allora Draco disse
-E va bene, me ne vado- andò da Blaise.
Alex rimontò in fretta e giunse la fine
-Scacco matto- disse Alex esultando e poi aggiunse
-Ti ho battuto un'altra volta caro il mio re-
-Ma non è possibile, vincevo sempre io, è tutta fortuna-
-Non è affatto vero, è tutta bravura-
Dopo pranzo le quattro ragazze decisero di andare a fare un pò di shopping, i ragazzi volevano andare con loro, ma le ragazze lo proibirono.
Indossarono i cappotti ed uscirono dalla baita.
Si avviarono verso la fermata dell'autobus ed Alex disse
-Avete visto come ho stracciato Ron? c'è rimasto proprio male-
-Rimane sempre il migliore- disse Jennifer
-A proposito mi hai stordito con l'urlo di stamattina-
-Ma sei entrata al momento meno opportuno-
-Quello l'ho capito anche io, allora com'è andata?-
-Benissimo- rispose Jennifer felicissima
-Te l'avevevamo detto- le dissero le tre ragazze
-Anche io l'ho fatto con Blaise stamattina- disse Hermione
-E ce lo dici solo adesso?- chiesero Alex e Ginny
-Bè prima non potevo dirvelo, l'abbiamo fatto nella doccia-
-Ma he schifo, proprio lì dovevate farlo?- chiese Alex
-Bè parli tu che l'hai fatto in posti peggiori- disse Jennifer
-Andiamo?- chiese Alex cambiando discorso.
Le quattro ragazze presero il pullman e scesero alla fermata nel centro della città, era affollatissima.
-Io devo ancora fare a tutti i regali per natale- disse Hermione
-Anche noi-
-Allora cominciamo- disse Alex e poi disse
-Cominciamo ad andare in quel negozio di camicie da uomo, devo prendere una cravatta per Blaise-
-Anche io devo fargli un regalo, ma cosa gli faccio?- chiese Hermione
-Bè una camicia è il regalo migliore per lui-
-Allora andiamo, devi aiutarmi a sceglierla-
Ginny e Jennifer andarono a prendere i regali in un'altro negozio, mentre Hermione e Alex entrarono nel negozio di camicie.
Il commesso chiese loro
-Posso aiutarvi?-
-Si, sto cercando una camicia per regalo di natale- disse Hermione
-Allora puoi guardare in quel reparto- le disse il commesso segnalandole il reparto
-Io invece pensavo ad una cravatta elegante, dove posso trovarle?-
-Puoi trovarle tutte lì- le disse indicandole il reparto
-Ok grazie-
Hermione e Alex passarono prima al reparto delle camicie, ne scelsero una nera, andarono sul classico perchè Blaise le avrebbe uccise se non riconoscevano le tonalità.
Poi andarono al reparto delle cravatte, Alex ne scelse una rossa di raso, pagarono e poi uscirono dal negozio.
Dopo aver finito di comprare regali, le quattro ragazze tornarono a casa.
Harry, Ron, Blaise e Draco erano usciti allora cominciarono ad impacchettare i regali, poi Alex chiese
-Jenny, vieni ad aiutarmi a portare l'albero?-
-Va bene-
Alex e Jennifer andarono nella cantina e trovarono l'albero con le decorazioni.
Portarono tutto di sopra e cominciarono a fare l'albero, quand'ebbero finito erano le 20, Hermione cominciò a preparare la cena, le altre ragazze accesero il televisore e guardarono un film.
-Che figata questo coso- disse Ginny entusiasta
-Io vedevo sempre la televisione quando venivo qui- le disse Alex.
Draco e Blaise entrarono in casa, Hermione gli chiese immediatamente
-Dove sono Harry e Ron?-
-Dovrebbero arrivare tra un pò- le disse Blaise e andò da lei.
Draco si sedette vicino ad Alex e le passò un braccio intorno alle spalle chiedendole indicando il televisore
-Cos'è questa cosa?-
-E' una televisione, si possono guardare molti film e programmi-
Arrivarono anche Harry e Ron pieni di neve e Ginny chiese
-Avrete fatto come al solito a palle di neve vero?-
-Hai perfettamente ragione tesoro- le rispose Harry avvicinandosi a baciarla.
-Mi dovevate chiamare!- disse Alex
-Ah non sei come queste due che odiano bagnarsi?- chiese Harry indicando Ginny ed Hermione
-Certo che no, è divertente fare a palle di neve-
Cenarono e poi decisero di fare il gioco dell'obbligo o verità, siccome non avevano voglia di uscire, solo che quando una persona si asteneva a rispondere o fare qualcosa doveva bere un bicchiere intero di acquaviola.
Iniziò Hermione che rivolgendosi a Jennifer le chiese
-Obbligo o verità?-
-Verità-
-Allora vediamo.......cosa pensi fisicamente di Malfoy?-
-E' molto bello, prima gli andavo dietro- rispose semplicemente lei
-Allora......obbligo o verità?- chiese Jennifer a sua sorella
-Opto per la verità- rispose Alex
-Il posto più strano in cui hai fatto sesso? anche se io lo so, gli altri non sanno niente-
-Mh...fammi pensare....ce ne sono un pò, boh diciamo al cinema durante un film, c'erano anche i suoi....-
-Al cinema? ma come avete fatto a non fare sentire niente?- le chiese Hermione
-E' stata dura, ma è un segreto- disse Alex
A Draco dava molto fastidio questa rivelazione, ma non capiva perchè era così sconvolgente averlo fatto lì, lui non sapeva neanche cosa fosse il cinema e chiese
-Cosa c'è di sconvolgente farlo al cinema?-
-Perchè al cinema ci vanno molte persone per guardare un film, e se l'hai fatto nella sala, qualcuno può averti visto, ci saranno state molte persone- disse Hermione
-Ora tocca a me, obbligo o verità?- chiese a Blaise
-Io dico obbligo-
-Bene, speravo che dicessi questo, devi baciare per 1 minuto Harry-
-COSA? NON PUOI FARMI QUESTO!- le urlò Blaise
-NON VOGLIO ESSERE BACIATO DA ZABINI- disse Harry
-Se non vuoi, bevi- gli disse passandogli un bicchiere di acquaviola.
-Certo che bevo- disse Blaise bevendo in un sorso il bicchiere
-Obbligo o verità?- chiese Blaise a Draco
-Obbligo- rispose Draco
-Bene, bacia la Weasley per 1 minuto intero-
-Va bene- rispose semplicemente Draco
-Che stronzo!- disse Alex scherzando, anche se sotto sotto gli dava molto fastidio
-Tu non bacerai la mia ragazza- disse Harry
-Senti, è solo un gioco non prendertela Potter, non mi interessa per niente la tua ragazza, guarda con chi sto- disse Draco sorridendo verso Alex
Draco e Ginny si baciarono per un minuto, dopo si staccarono e Draco disse rivolto a Ron
-Weasley, obbligo o verità?-
-Verità-
-Cosa pensi di Potter e tua sorella?-
"Penso che vorrei uccidere tutti e due" ma prese un bicchiere di acquaviola e lo bevve, poi chiese rivolto ad Alex
-Obbligo o verità? ah già, verità l'hai già sprecata quindi ti tocco l'obbligo-
-Fai il bravo!- disse Alex
-Fammi pensare......ah si, devi fare un succhiotto sul collo ad Harry-
-E questo lo chiami essere bravi- disse lei esasperata
-Non lo farai vero?- le chiese Draco geloso
-Non ho voglia di bere se non è proprio necessario, dai su vieni Harry-
Ginny era molto gelosa, ma sapeva perfettamente che ad Harry non interessava minimamente Alex, quindi lo lasciò andare.
Harry si avvicinò ad Alex e lei glielo fece, gli aveva lasciato un bel segno rosso.
Harry era ormai rosso come i capelli di Ginny e dopo che Alex ebbe finito andò a sedersi accanto a Ginny, Draco avrebbe volentieri pestato Harry per non essersi opposto.
-Ti è piaciuto Potter?- chiese Draco in tono tagliente
-Ma cosa stai dicendo?-
-Su basta ora, era solo una penitenza, sai che mi interessi te- disse Alex baciando Draco.
Il gioco continuò fino a tardi, Draco, Blaise, Harry e Jennifer erano ubriachi.
Hermione udì un picchiettare continuo alla finestra e vide un gufo marroncino, si alzò e lo fece entrare.
Il gufo volò verso Alex e le lasciò cadere sulle gambe un foglio di pergamena arrotolata, lei l'aprì e vedendo che era di suo padre, si avvicinò al camino e la buttò dentro osservandola bruciare mentre pensava "E' questa la fine che ti meriti!".
Hermione le si avvicinò e le chiese
-Va tutto bene?-
-Si-
-Di chi era quella lettera?-
-Di mio padre-
-Perchè l'hai bruciata?-
-Perchè lo odio, deve bruciare anche lui all'inferno- disse Alex in tono freddo
-Io vado a dormire notte a tutti-
Senza aspettare la risposta degli altri si chiuse in camera, chiuse la porta con un'incantesimo e si distese sul letto.
Dopo un pò decise di andare a fare un giro fuori, scese di sotto ed Hermione e Draco gli chiesero
-Dove vai?-
-A fare un giro- rispose Alex tranquillamente
-Non da sola, vengo con te- le disse Draco improvvisamente serio
-Senti Draco ora non mettiamoci a litigare per questo, voglio andare da sola e basta, non voglio nessuno con me-
-E se dovesse accadere come l'altra volta nella foresta proibita?Se dovessi incontrare Vol...- ma Alex gli disse freddamente
-Non accadrà, per favore, ora lasciami un pò in pace- poi uscì di casa, Hermione chiese a Draco con preoccupazione
-Stavi per dire Voldemort? dimmelo-
-Fatti i fatti tuoi Granger-
-Malfoy devi dirmelo, potrebbe essere in pericolo, le è arrivata poco fa una lettera del padre-
-Si, abbiamo avuto uno scontro con Voldemort, sarai molto sorpresa di sapere una cosa, suo padre è un mangiamorte, ma non uno qualunque, è il braccio destro di Voldemort-
Man mano che le raccontava la storia Hermione era sempre più sorpresa, spaventata e non riusciva più a dire neanche una parola.

Alex appena uscì di casa, cominciò a camminare senza una meta, voleva solo stare un pò sola, stava pensando e non si rese conto di essersi addentrata in un bosco.
Dopo un pò si fermò e disse
-Dove sono finita?-
Di certo non si aspettava una risposta siccome era sola, ma la risposta arrivò comunque
-Sei in un bosco vicino a casa-
Riconobbe all'istante quella voce, era quella di suo padre, le salì una rabbia che riusciva a trattenersi a stento dall'urlargli contro, chiese freddamente
-Cosa vuoi?-
-Non è il tono da usare con tuo padre questo, sono venuto solo perchè mi avevi mandato quella lettera-
-Non ti sembra di essere un tantino in ritardo?- disse sarcasticamente Alex
-Quella sera non potevo, te l'avevo detto quando abbiamo parlato-
-Se quella la chiami conversazione, comunque non ti preoccupare è venuto il tuo signore in tua vece-
-Hai incontrato il Signore Oscuro?-
-Certo, devo dire che è stato molto simpatico per aver quasi ucciso Blaise-
-Cosa tu ha detto il mio signore?-
-Credo che tu lo sappia già, mi ha posto di nuovo la domanda avvertendomi che se non avessi accettato ti avrebbe ucciso, io chiaramente ho rifiutato augurandomi che ti uccidesse veramente- disse Alex ghignando con uno sguardo che non lasciava trapelare nessuna emozione, suo padre per un'attimo non riuscì a proferire parola, ma poi sorridendole disse
-Finalmente hai imparato a non lasciarti sopraffare dalle emozioni che provi, anche se mi vuoi bene hai rifiutato......-
-Vedi, non è che ho rifiutato solo per sostenere le mie idee, stai sbagliando di grosso, io ti VOLEVO bene, ora non più, d'altronde come si può avere un padre come te? Sai ho capito perfettamente perchè non sopporti nè me nè mia sorella, tu avresti voluto che quella sera di otto anni fa noi fossimo al posto della mamma.....- disse Alex freddamente
-Sai Alex, non ti facevo così spietata, tu devi diventare mangiamorte, hai dei poteri troppo preziosi, ma su un punto non ti sbagli, è vero che avrei voluto che al posto di Martha (la madre di Jennifer e Alex) ci foste state voi due, a quest'ora lei sarebbe ancora qui- rispose Marcus serio.
-Sono stata proprio una sciocca in tutti questi anni a volerti bene, a considerarti come un padre, non lo sarai mai più per me, e sai cosa ti dico diventerò la migliore auror in circolazione, per sterminare te e tutti i tuoi simili, compreso quel signore dei miei stivali- disse lei in tono di sfida guardando finalmente il padre negli occhi, lui potè vedere tutto l'odio che provava nei suoi confronti.
-Tu non puoi nemmeno immaginare quanto potere abbia il Signore Oscuro, solo una persona può ucciderlo e non sei tu-
-Ma io so benissimo chi è quella persona, è Harry Potter, e so anche che non potrò mai uccidere Voldemort, ma posso benissimo aiutare Harry a farlo-
-Non essere così speranzosa, il mio Signore ha già un bel piano in mente per uccidere Potter, allora potrà iniziare a conquistare tutto il mondo magico e non-
-Voldemort non riuscirà mai a conquistare il mondo, è troppo debole-
-Tu sottovaluti sempre tutto, è questa la debolezza che ti porterà alla rovina-
-E' stato molto interessante parlare con te, ma devo proprio andare, a presto MARCUS- disse Alex voltandogli le spalle.
-Un'altra regola che ti ho insegnato è di non voltare mai le spalle al nemico, e tu lo stai appena facendo, te ne pentirai ben presto, se Voldemort non ti può avere, non ti avrà nessun'altro, men che meno Potter.......Avada K- cominciò a dire Marcus, ma Alex con tutto l'odio che provava verso di lui gli lanciò un incantesimo che lo schiantò violentemente contro un'albero.
Lei gli voltò le spalle e infilò la bacchetta nel giubbotto, poi si diresse a cercare una via per uscire dal bosco, ma qualcuno l'aveva vista fare tutto e ne era rimasto sconvolto, cominciò a correre per allontanarsi da lei.
Il ragazzo uscì di corsa dalla foresta e suonò al campanello degli amici della ragazza, aprì Hermione con una faccia sconvolta, il ragazzo entrò in casa e cominciò a farfugliare
-Alex, nel bosco credo che abbia ucciso qualcuno, una luce rossa ha colpito l'uomo, ha sbattuto contro un'albero, lei l'ha lasciato a terra, lui prima ha cercato di colpirla, ma lei è stata più veloce-
-Calmati Riccardo, devi sapere una cosa, tutti noi siamo maghi e quella che hai visto è magia molto potente che di solito non si usa, ma sta per cominciare una guerra, devi dirci tutto quello che hai sentito- gli disse Hermione dolcemente.
-Voi siete cosa? la magia non esiste!- ripetè lui
-Si esiste, guarda- Hermione gli diede una dimostrazione pratica, tirò fuori la bacchetta e fece volare un'oggetto, lui non riusciva a crederci, raccontò tutto e appena finì entrò in casa Alex.
Tutti la guardarono in modo strano, lei si stupì vedendo Riccardo e poi disse
-Sentivo che c'era qualcun'altro, c'eri vero?- chiese a Riccardo
-Si, sei una strega, cosa hai fatto a tuo padre?-
-Non chiamarlo mio padre, ha ricevuto quello che doveva-
-L'hai ammazzato?-
-No, l'ho solo schiantato, si riprenderà molto presto e riferirà tutto a Voldemort, Harry devi stare molto attento, Voldemort ha un piano in mente per ucciderti-
-Chi è Voldemort?- chiese Riccardo
Hermione gli raccontò tutta la storia del mondo magico, lui era sempre più sconvolto.
Alla fine Alex disse
-Non dovresti sapere tutte queste cose, per favore devi stare zitto, nessuno deve sapere- gli disse Alex seria
-Non dirò niente a nessuno, anche perchè non mi crederebbero-
Arrivò un gufo dal ministero e lasciò una pergamena ad Alex che diceva:

Il giorno 22 Dicembre, alle ore 1.03 minuti, ha eseguito uno schiantesimo pur essendo minorenne.
Lanciare schiantesimi è un grave reato, subirà un processo anche per il precedente attacco agli auror ministeriali, avendo usufruito per di più di magia oscura.
Il processo si terrà il giorno 24 dicembre, rischia anche di essere rinchiusa per un determinato periodo ad Azkaban.
Il ministro della magia
Cornelius Caramell

-Sono finita proprio nei guai, il 24 dicembre dovrò andare al ministero per un processo-
-Ci sono finito anche io l'hanno scorso, ma poi mi hanno rilasciato- disse Harry
-Harry, ma tu rischiavi di andare ad Azkaban?- gli chiese Alex
-No, ma......cosa? andrai ad Azkaban?-
-Qui dice che tutto dipenderà dal processo, perchè non gli è andata ancora giù quando ho messo al tappeto 10 auror in un colpo solo-
-COSA HAI FATTO? MA SEI IMPAZZITA AD ATTACCARE UN'AUROR? E PER DI PIU' CON LA MAGIA OSCURA!- urlò Hermione
Tutti erano rimasti scioccati da quella lettera, poi Riccardo chiese
-Cos'è Azkaban? che cosa sono gli auror?-

spero che anche questo cap vi sia piaciuto, la storia si fa sempre più complicata, non ho ancora deciso come continuarla quindi potete suggerirmi se volete che Alex vada o non vada ad Azkaban! lasciate qualche recensione, cosicchè possa sapere se la storia vi interessa, ringrazio carlotta per la tua recensione e sono contentissima che ti piaccia!!!! un bacione a tutti quanti

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Capitolo 13
*** Il processo ***


                                                                          CAP.13
                                                                       Il processo
                                                                             ***


I due giorni seguenti passarono molto in fretta, Alex stava chiusa tutto il tempo in camera, solo una persona era riuscita a parlare con lei ed era Draco.
Alex si svegliò alle 5.00 di mattina, si fece una doccia veloce e si vestì con un paio di pantaloni marroni, una maglietta arancione a maniche lunghe e un paio di scarpe da tennis.
Andò in cucina e trovò tutti i suoi amici, erano tutti assonnati e quando entrò Draco si precipitò su di lei, Alex lo strinse forte mentre cominciava ad avere molta paura per quel processo.
-Andrà tutto bene- le disse Harry scompigliandole i capelli.
Hermione, Ginny e Jennifer erano ancora più preoccupate di lei, avevano le lacrime agli occhi, Hermione ad un tratto scoppiò a piangere e si precipitò ad abbracciarla
-Dai Herm, non fare così, può darsi che mi rilascino da tutte le accuse- disse Alex, forse per convicere se stessa
-Oh Alex....... non voglio che te ne vada-
-Male che vada mi verrete a trovare nella famosa Prigione- disse Alex sarcastica, ma tutti fecero silenzio, allora aggiunse
-Non dicevo sul serio, sentite non posso sfuggire al processo, anche io ho molta paura di quello che possa accadere, tenendo conto che non ho testimoni, e gli unici siete voi, Blaise, Draco e Jennifer, ma non vi faranno entrare-
Draco si avvicinò a lei, la baciò e le disse
-Farò qualunque cosa per te, piccola-
Alex gli sorrise e gli disse
-Purtroppo non potete fare niente, dovevo pensarci prima-
A quel punto Draco diventò furioso
-DOVEVI PENSARCI PRIMA? MA DICO TI SEI RINCRETINITA? SE NON LO AVESSI SCHIANTATO TUO PADRE TI AVREBBE UCCISO! E QUELLI NON CAPISCONO UN CAZZO-
-Per favore, Draco, calmati- gli disse Alex
-CALMARMI? IO RADO AL SUOLO TUTTO IL MINISTERO SE OSANO SOLO MANDARTI IN QUEL POSTO!- disse Draco incazzato, poi uscì di casa per sfogarsi.
-Sentite ragazzi, ora devo andare al ministero, tuo padre, Ron, dovrebbe essere qui a momenti, salutatemi Draco. Jenny, non piangere, c'è ancora una speranza-
Poco dopo arrivò Arthur il padre di Ron
-Buon giorno ragazzi, Alex dobbiamo assolutamente andare, anche se il processo è alle 11.00 dobbiamo andare ora-
-Arrivo subito signor Weasley-
Alex abbracciò tutti e disse sottovoce a sua sorella
-Stai calma Jenny, per favore salutami Draco quando torna-
Detto questo prese la mano del signor Weasley e si smaterializzarono davanti alla cabina che portava al ministero, Alex ci era già stata molte volte con suo padre.
Entrarono nella cabina e una voce femminile risuonò per la cabina
-Benvenuti al Ministero della Magia. Per favore dichiarate il vostro nome e il motivo della visita-
Il signor Weasley rispose subito
-Arthur Weasley, ufficio per l'uso improprio dei manufatti dei babbani, sto accompagnando Alexandra Stevenson che dovrà subire un processo per uso improprio della magia oscura-
Subito apparirono dove di solito uscivano le monete una spilla argentata con scritto Alexandra Stevenson, Processo per uso improprio della magia oscura.
Alex prese subito la spilla appuntandosela al mantello nero, poi la cabina cominciò a scendere nel sottosuolo, dopo un pò si trovarono in un grande atrio, era gremito di maghi che lavoravano al ministero.
Lei cominciò a sentirsi a disagio, non sopportava di portare quella spilla al petto con scritto cosa fosse venuta a fare.
Molti maghi la scrutarono e leggendo fecero facce spaventate e sorprese.
Lei non capiva il perchè, il cognome la diceva tutta, infatti tutti sapevano che suo padre era un mangiamorte, e quello più forte di tutti, il servo più fedele di Voldemort, ma non sapevano che avesse una figlia, probabilmente pensavano che sarebbe diventata una mangiamorte come lui.
Tenne l'espressione fredda di quando era entrata, avanzava con eleganza insieme al signor Weasley che ad un certo punto le disse dolcemente
-Io so che sei innocente, non ti preoccupare, non succederà niente-
-Lo spero proprio signo Weasley, non so quanto ancora riuscirò a sopportare lo sguardo di tutti su di me-
Arrivarono ai cancelli dorati, della sorveglianza, dove veniva effettuato il controllo della bacchetta.
Il mago della sorveglianza disse ad Alex
-Signorina, mi porga la sua bacchetta-
Alex senza dire niente porse la propria bacchetta al mago che la pesò e lesse di cosa era composta.
Poi guardandola bene in faccia e guardando la targhetta cominciò a dire
-M-ma non è possibile, non sapevo che fossi la figlia di Marcus-
Alex cominciò a scaldarsi, non sopportava che le persone la definissero come la figlia di Marcus, però non capiva perchè continuavano a fissarla impauriti e come l'avessero riconosciuta.
Il signor Weasley pose fine a quella conversazione, perchè era a conoscenza di tutto quello che era successo e sapeva che se quell'uomo avesse continuato a fare domande ad Alex lei non avrebbe esitato a lanciargli qualche incantesimo addosso.
-Ora dobbiamo proprio andare Michael-
I due si diressero all'ascensore, lo presero e quello cominciò a salire.
Nell'ascensore erano presenti molti maghi, tutti fissavano con stupore Alex, lei non ne poteva più di quegli sguardi.
-E' la ragazza- disse uno dei maghi, tutti cominciarono a scrutarla ancora di più e lei disse fredda
-Si può sapere che avete da guardare? Tornate a lavorare-
I maghi fecero una faccia ancora più stupita e lei sapendo di avere ancora tutti gli sguardi addosso, si alzò il cappuccio del mantello fin sopra agli occhi, cosicchè nessuno riuscì più a guardarle la faccia.
Il signor Weasley le disse
-Tra un pò siamo arrivati, ti chiedo di portare pazienza ancora per qualche minuto-
-Ma si può sapere cos'hanno tutti da guardare?- chiese Alex scocciata
-Non riesco a capirlo neanche io, ti hanno riconosciuta ma non so come hanno fatto-
Arrivarono al piano dove lavorava il signor Weasley, scesero dall'ascensore accompagnati da molti sguardi, mentre attraversavano il corridoio, molti maghi guardarono con paura Alex, ma si sentirono sollevati un pochino quando lessero la terghetta d'argento.
-Alex, io devo andare nel mio studio a lavorare, non ti allontanare troppo, devi essere qui per le dieci- le disse il signor Weasley.
-Va bene, ma non posso proprio togliermi questa spilla?- chiese la ragazza
-Mi dispiace, ma se la togli tutti gli auror presenti al ministero avranno l'ordine di attaccarti-
-Così se io li stendessi tutti avrebbero finalmente un buon motivo per sbattermi ad Azkaban- disse lei sarcastica.
-Dai Alex, vai a cercare di rilassarti un pò, sono solo le sei e mezza-
-Va bene signor Weasley-
Il signor Weasley entrò nel suo ufficio mentre Alex cominciò a girovagare per i corridoi.
Si sentì di nuovo gli sguardi di tutti puntati contro, ma non ci badò molto, stava aspettando l'ascensore, voleva farsi un giretto per il ministero, anche se non conosceva bene l'edificio.
Salì nell'ascensore e si mise in un'angolo, si era abbassata il cappuccio, perchè indossandolo attirava molti più sguardi.
Scese ad un piano che non sapeva per cos'era usufruito, era molto affollato, tutte le persone che c'erano portavano una tuta, capì proprio da quel particolare che era finita al piano degli auror, sorrise tra sè dicendosi mentalmente "con tutti i piani che ci sono, proprio in questo dovevo finire?".
Un'auror la riconobbe subito, era uno di quelli che aveva schiantato ad Hogsmeade, le si avvicinò e le disse
-Non dovresti essere in questo piano, qui ci sono solo auror-
-Mi sono persa- disse semplicemente lei.
-Sei qui per il processo vero?- le chiese l'auror
-Si, ne sarai molto felice dopo quello che ho fatto immagino- disse la ragazza voltandosi per andare a prendere l'ascensore, l'auror la bloccò e le disse
-Io so perchè l'hai fatto, una ragazza era inseguita da un mangiamorte, l'ho vista mentre stavi per schiantarmi, mi dispiace non essere potuto intervenire-
-Ce l'abbiamo fatta a salvarla, ma se mi avreste trattenuto qualche minuto in più lei sarebbe morta, sono arrivata quando le stava scagliando il cruciatus- disse Alex fredda.
-Io sono Jeremy McFallen- le disse il giovane auror porgendole la mano.
Era un ragazzo di circa vent'anni, era molto alto, aveva i capelli biondi e gli occhi verdi.
Lei strinse la mano, lui le disse
-Piacere di fare la tua conoscenza Alexandra Stevenson, l'ho letto dalla spilla-
-E chi non l'ha letta ormai?- disse lei sarcasticamente
-E' normale che ti guardavano tutti, non hai ancora letto la gazzetta del profeta? Non è da tutti mettere al tappeto in un colpo solo dieci auror dei migliori-
Alex sbiancò ad un tratto e chiese titubante
-Scusa ma cosa c'è scritto sulla gazzetta?-
-Guarda con i tuoi occhi- le disse Jeremy passandole un giornale.
Lei lo cominciò a leggere, c'era scritto:

UNA SEDICENNE SCHIANTA DIECI AUROR IN UN COLPO SOLO USANDO MAGIA OSCURA
La vostra giornalista preferita ha scoperto due giorni fà cos'è successo ad Hogsmeade un mese fà.
Poichè erano stati avvistati molti mangiamorte nei pressi di Hogsmeade, in città furono mandati i migliori auror in circolazione.
Un mese fà una studentessa sedicenne di Hogwarts ha schiantato dieci dei migliori auror usando un potente incantesimo di magia oscura.
In un primo momento è stata scambiata per una mangiamorte, ma chi può dirlo che non lo sia?
La ragazza è stata identificata come Alexandra Stevenson, è la famosa figlia di Marcus Stevenson, uno dei maghi più ricchi e più potenti del mondo.
Nessuno ha mai saputo che Stevenson avesse una figlia, ma lo abbiamo scoperto poco fa.

Alexandra si dice che sia provvista di poteri immensi, i suoi poteri sono così potenti da superare quasi quelli di Colui Che Non Deve Essere Nominato.
Oggi 24 dicembre abbiamo scoperto che al ministero della magia la ragazza subirà un processo.
Avrete presto nuove notizie, la vostra bellissima giornalista
Rita Skeeter


-Ora comincio a capire......- disse Alex al limite della pazienza, poi aggiunse
-L'ho sentita nominare quella giornalista, una che ne spara di tutti i colori!-
-Peccato che tutti le credano- disse Jeremy
Passarono molto tempo a parlare, Alex cominciava a pensare che non fosse così antipatico quel tipo, ma poi le sfuggì lo sguardo su un'orologio, all'inizio non ci fece molto caso, ma subito dopo sgranò gli occhi, Jeremy le chiese
-Che è successo?-
-E' tardissimo, sono le dieci e mezza, alle undici devo essere in aula, devo andare- cominciò a correre verso un'ascensore, ma poi si voltò di scatto e disse
-Ah Jeremy, scusa ma non so come arrivare dal signor Weasley, mi puoi dire come arrivarci?-
-Ah Weasley, si lo conosco, vieni che ti accompagno da lui-
-Grazie, scusa se ti ho fatto un pò male quando ti ho schiantato-
-Cazzo, mi hai rotto tre costole, una gamba ed un braccio, se lo chiami un pò male-
-Comunque scusa-
-Va bè fa niente-
In poco tempo arrivarono davanti all'ufficio del signor Weasley, era molto preoccupato che le fosse successo qualcosa, quando la vide
-Meno male che stai bene, ah ciao Jeremy, che ci fai qui?-
-Ho accompagnato Alexandra qui, si era persa-
-Alex, dobbiamo muoverci, se arrivi in ritardo sei finita-
-Se vuoi l'accompagno io, Arthur- propose Jeremy
-Ah, per me va bene, però così non posso entrare con lei-
-Se Alexandra vuole entro io con lei-
-Non si preoccupi signor Weasley, può venire con me Jeremy- disse Alex
-Ehi Alex, non ti preoccupare, andrà tutto bene- le disse il signor Weasley abbracciandola
-Speriamo- disse la ragazza andando di corsa con Jeremy alle ascensori.
Presero l'ascensore e scesero ad un piano molto in basso, quel piano era semi-deserto, attrversarono di corsa il corridoio e si bloccarono davanti ad una porta.
-Tesa?- le chiese Jeremy
-Si, non voglio sentire il verdetto, quelli faranno di tutto per sbattermi dentro-
-Secondo me ce la puoi fare-
-Non ho neanche un testimone, sono già finita- disse la ragazza.
Uscì un auror dalla porta che salutò Jeremy
-Ciao Jeremy! che ci fai qui?-
-Sto accompagnando Alexandra al processo-
L'auror la scrutò bene e poi le disse in tono freddo
-Ah sei quella li-
-Le spiacerebbe chiamarmi per nome?- disse lei in tono tagliente scoccandogli un'occhiataccia.
-Entra- le disse l'auror prendendola per un braccio, lei lo strattonò e gli disse
-Non toccarmi, so entrare da sola- poi entrò nell'aula.
Rimase sorpresa da quanta gente ci fosse, c'erano molti auror, con la bacchetta in mano e si disse "ma cosa credono? che li attacchi qui? questi sono tutti pazzi", c'era molte persone, riconobbe Caramell, il ministro della magia e Rita Skeeter, che le stava scattando molte foto e aveva vicino un blocchetto per le interviste e una penna prendiappunti.
Con stupore vide che erano presenti anche Lucius Malfoy e Alastor Zabini, la stavano guardando.
Lei sostenne lo sguardo di tutti e Caramell le disse
-Signorina Stevenson, si accomodi su quella sedia-
Entrarono anche Jeremy e l'altro auror, si sedettero vicino ai loro colleghi.
Lei si sedette sulla sedia e subito venne bloccata sulla sedia con funi invisibili, sorrise e si rivolse a Caramell dicendogli
-Avete paura che possa scagliare qualche altro incantesimo?- all'istante calò un silenzio opprimente.
-Sempre meglio essere sicuri- disse il ministro.
-Alexandra Stevenson, lei è stata accusata di aver usato magia oscura e così ha schiantato dieci auror, poi due giorni fa ha usato di nuovo un'altro schiantesimo contro suo padre- disse Caramell
-Potreste evitare di chiamarlo mio padre? preferisco Marcus- disse Alex fredda, ne aveva abbastanza.
-Non sei in posizione di dare ordini, signorina- le disse il ministro aggiungendo
-Sai di aver infranto le regole per la restrizione magica? In più hai usato magia oscura, è un grave atto e come se non bastasse due giorni fa hai quasi ucciso tuo padre-
"Eccolo di nuovo con il padre, ma non gli ho detto di chiamarlo Marcus? che stress"
-Sono consapevole di tutto, riconosco di aver usato magia pur essendo minorenne, magia oscura per di più, e so che ho quasi ucciso MARCUS. Se non avessi schiantato i vostri auror, a quest'ora una ragazza sarebbe morta, sono riuscita a salvarla in tempo da un mangiamorte-
-E per l'altro attacco niente da dire?- le chiese Caramell
-Ah su quello ci sono molte cose da dire, ma sono cose personali, posso solo dirvi che se non avessi schiantato MARCUS, a quest'ora non sarei qui a parlare con voi- rispose semplicemente Alex
-Sai che questa è un'accusa contro tuo padre?- le chiese un uomo.
-Sono perfettamente consapevole di questa accusa contro MARCUS- disse la ragazza
-Ma come puoi essere così perfida con l'uomo che ti ha creato?- le chiese una donna, a quel punto non si riuscì più a trattenere, era abbastanza, quell'uomo era un mostro
-Questi non sono problemi suoi, io faccio quello che voglio, si tappi quella bocca da pettegola che ha- disse Alex tagliente e cominciando ad alterarsi, la donna era rimasta a bocca aperta per quell'affermazione e disse
-Ma come ti permetti stupida ragazzina di rivolgerti con questo tono a me?-
-Ha iniziato lei, comunque non sono qui per sporgere accuse su mio padre, vogliamo andare avanti?- chiese a Caramell.
Lucius e Alastor la guardavano stupiti e ammirati, era una ragazza che sapeva il fatto suo, il Signore Oscuro aveva ragione a volerla al suo fianco, non solo come mangiamorte.
-Toglietele la bacchetta, poi andremo avanti con il processo- disse il ministro.
Il suo segretario si avvicinò timoroso alla ragazza che gli disse
-Ti spiacerebbe sbrigarti? non mordo-
Il segretario gliela tolse e la consegnò al ministro, che continuò a dire
-Da quel che ho capito non hai nessun testimone a tuo favore, sai che sei in una situazione molto critica?-
-Veramente, Ministro, qui fuori ci sarebbe un testimone e un'altro si trova già in sala- lo interruppe un uomo anziano.
-Che cosa? ma non c'erano testimoni- sbottò Caramell furioso, anche Alex assunse un'aria sorpresa, poi entrò nella sala un ragazzo che era molto spaventato e sorpreso, si guardava in giro fino a quando Alex disse sorpresa
-Riccardo? ma che ci fai qui? come ci sei arrivato?-
-Ciao Alex, sono venuto con il signor Weasley, ma che posto strano.....- ripose Riccardo
-Lo trovi un posto strano perchè questo è il "famoso" ministero della magia- gli disse Alex
-Forte- disse il ragazzo, tutti lo stavano scrutando, quando Caramell al limite della sopportazione disse
-Ma questo è un babbano? ma siete impazziti?-
-E' un mio testimone, fallo parlare- disse Alex nascondendo un sorriso.
-Ragazzo, siediti su quella sedia- gli disse Caramell, Riccardo si sedette sulla sedia accanto a quella di Alex.
Un mago gli si avvicinò e gli porse una fiala con un liquido trasparente e gli ordinò di berlo.
-Ma cos'è?- chiese Riccardo
-E' veritaserum, una pozione che ti farà dire tutta la verità su quello che hai visto, bevi- gli rispose Caramell scocciato.
Riccardo, un pò diffidente, bevve la pozione, poi Caramell gli chiese
-Ora racconta tutto quello che hai visto nel bosco-
Riccardo raccontò tutto per filo e per segno, ma quando arrivò la rivelazione su Voldemort si intromise Alex che disse a Riccardo nella mente
-"Non dirgli niente di Voldemort e di Harry, non devono sapere niente di quella faccenda"-
Riccardo ubbidì, non disse niente su Voldemort e continuò il racconto fino alla fine.
Caramell era sempre più scocciato, mentre le altre persone ascoltavano attentamente quello che raccontava il ragazzo, molti avevano facce stupite, mentre alcuni restavano del parere precedente.
Alla fine il ministro disse
-Per la magia nel bosco allora è tutto chiarito, è stata per legittima difesa, ma per quanto riguarda l'attacco agli auror, che cosa mi puoi dire? non hai nessun testimone-
Jeremy si alzò in piedi e si sedette sulla sedia accanto a quella di Alex, lei era sempre più incredula, mentre tutte le persone nella stanza cominciavano a bisbigliare, anche Caramell era molto sorpreso e disse
-Che cosa stai facendo McFallen?-
-Mi sembra ovvio, sono un testimone dell'attacco agli auror, dato che sono stato attaccato anche io-
Jeremy bevve il veritaserum e poi cominciò a raccontare tutto quello che era accaduto, calcò molto sul fatto del mangiamorte, Caramell alla fine esasperato chiese
-Signorina Stevenson, ha scoperto l'identità della ragazza che ha "salvato"?-
-Mi dispiace, ma è andata subito via dopo che il mangiamorte si è smaterializzato- mentì lei, non poteva dire di avere una sorella.
Caramell a quel punto disse
-Da tutte queste rivelazioni, purtoppo, sei scagionata da tutte le colpe, anche se sulla tua scheda verranno scritti gli atti che hai compiuto, allora dichiaro finito il processo-
Molte persone cominciarono ad uscire dalla stanza, alcuni avevano facce deluse, mentre altri erano sollevati, Alex chiese
-Mi potete slegare?-
Il segretario di Caramell sciolse le funi invisibili e le porse la bacchetta.
Alex si stava alzando dalla sedia, quando arrivò da lei Rita Skeeter che le chiese dolcemente
-Posso avere un'intervista? sai tutti i maghi vogliono sapere com'è andato il processo e vogliono sapere la verità sul tuo conto-
-Non ho tempo, devo andare- disse Alex fredda uscendo dall'aula.
Prima di uscire andò da Jeremy e gli disse
-Grazie!-
-Di niente, ma che caratterino che hai avuto in sala....-
-Sai quando sono tesa divento fredda e comincio a rispondere per le rime a tutti-
-Ci rivedremo?-chiese Jeremy
-Certo, possiamo sentirci via gufo, io sono ad Hogwarts-
-Allora a presto Alexandra-
-A presto Jeremy-
Alexandra uscita dalla sala vide il signor Weasley tesissimo che la stava cercando, Alex andò da lui e disse
-Ce l'ho fatta! Sono stata scagionata da tutte le accuse!-
Il signor Weasley l'abbracciò e le disse
-Lo sapevo che non ti avrebbero condannata-
-Ma dov'è finito Riccardo?-
-Purtroppo lo hanno portato via un'attimo per cancellargli la memoria, non deve sapere niente del mondo magico-
-Non è possibile, è orribile farsi cancellare la memoria, non potrò ringraziarlo-
-Ora Alex andiamo a casa, ti staranno aspettando tutti-
Si diressero verso le ascensori e li furono bloccati da Lucius Malfoy e da Alastor Zabini, il primo disse
-Sei riuscita a scamparla al processo, ma sappi che un padre va rispettato-
-Salve Lucius, cosa ci facevi dentro?-
-Oh quello che ci facevo non sono affari tuoi ragazzina, a proposito di a mio figlio e a Blaise che i loro padri vorrebbero molto parlare con loro in PRIVATO-
-Mi spiace ma non sono un postino, poi so cosa volete fargli, non vi aspetterete che li faccia cadere nella vostra trappola?-
Alex e il signor Weasley uscirono dal ministero, si smaterializzarono nella baita in montagna.
Erano le 16.00 e comparvero nella cucina della baita, non c'era nessuno, andò in salotto e trovò tutti i suoi amici, si avvicinò lentamente a loro senza farsi sentire.
Arrivò dietro a Draco e lo abbracciò, tutti in quel momento si accorsero di lei e le chiesero notizie.
-Sono stata scagionata- disse la ragazza felicissima.
Draco la baciò, mentre gli altri andarono ad abbracciarla.
-Te l'avevo detto piccola che non sarebbe successo niente, anche perchè avrei raso al suolo il ministero in caso contrario- le disse Draco.
-Sono felicissima, dovevate vedere la faccia di Caramell quando ha detto che ero innocente!-
-Alex, hai letto la gazzetta del profeta?- le chiese Jennifer seria.
-Si, infatti ho scoperto anche il perchè per cui tutti al ministero mi guardavano con terrore, sono quasi tutte stupidaggini-
-La Skeeter si inventa sempre di tutto pur di fare un scoop- le disse Hermione.
-L'ho capito. Quella giornalista voleva farmi anche un'intervista-
La felicità di tutti era alle stelle, ma non sapevano che di li a poco sarebbe successo qualcosa di molto grave.

alla fine ho deciso di non mandare Alex ad Azkaban, però potevate darmi qualche consiglio!!!! scherzo, l'importante è che vi piaccia, spero che sia scritta bene e che sia comprensibile siccome in italiano non vado bene. un bacione a tutti!!!!!!

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Capitolo 14
*** Un natale movimentato (parte prima: L'attacco) ***


Nuova pagina 1

                                                                   CAP.14
                                         Un natale movimentato (parte prima: L'attacco)
                                                                      ***


Erano le 21 della vigilia di natale, tutti i ragazzi erano molto felici per il processo che era andato a buon fine.
Hermione, Jennifer ed Alex erano nella camera di quest'ultima per cercare di calmare Ginny che aveva litigato con Harry, mentre al piano di sotto Ron cercava di calmare Harry senza riuscirci perchè Blaise e Draco da veri bastardi infierivano sempre di più.
-Dai Ginny, non prendertela, avete litigato per una cosa veramente stupida- le disse Hermione.
-La causa è sempre quella sua maledetta gelosia, continua a dire cazzate!- urlò Ginny furiosa.
-Senti non puoi farci niente se è geloso, devi solo stare attenta a non farti trovare da lui in situazioni equivoche- le disse Alex.
-COSA? NON ERO IN UNA SITUAZIONE EQUIVOCA-
-Bè eri fuori abbracciata a Federico, un pò equivoca è- intervenne Jennifer.
-MA NON STAVAMO FACENDO NIENTE-
-E nessuno dice che stavate facendo qualcosa, però sei consapevole della gelosia di Harry e allora cerca di evitare di farti vedere abbracciata ad un'altro ragazzo- le disse Hermione.
-Comunque è lui che deve scusarsi, non io- disse Ginny sedendosi sul letto di Jennifer.
Alex si sdraiò sul suo letto, ma si alzò poco dopo dicendo
-Insomma è la vigilia di natale, dovete fare pace, ora andiamo di sotto e chiarite-
-Non ci penso proprio- disse Ginny.
-E invece lo farai- le disse Alex prendendola per un braccio e facendola alzare.
-Non puoi obbligarmi!-
-Invece si, o lo fai con le buone o con le cattive, scegli-
-E va bene, solo perchè so che cosa sei capace di fare- disse Ginny.
-Bene, scendiamo-
Intanto anche di sotto si stava svolgendo una sfuriata
-MA RON, VUOI CAPIRE CHE TUA SORELLA CI STAVA PROVANDO CON QUELLO?- urlò Harry
-Ma ce li hai gli occhi? Non stavano facendo niente, si stavano solo abbracciando- gli disse Ron esasperato.
-E TU DICI SOLO ABBRACCIANDO? QUELLO CI STAVA PROVANDO E LEI LO LASCIAVA FARE-
-Siamo nervosi Potter?- dissa Draco suscitando l'ira di Harry contro di lui.
-STA ZITTO MALFOY-
-Sei troppo geloso, presto la Weaskey ti lascerà se continui così- disse Blaise
-ORA TI CI METTI ANCHE TU ZABINI?-
-Comunque Harry, per una volta devo dare ragione a Zabini, devi piantarla di essere così ossessivo con mia sorella, so com'è fatta, si è lasciata con Dean per lo stesso motivo per cui state litigando- disse Ron.
Poi scesero le quattro ragazze, Alex disse
-Su, ora chiaritevi-
-MA NON CI PENSO, E' LEI CHE FA LA STUPIDA CON GLI ALTRI- urlò Harry
-E' vero- concordarono Draco e Blaise, che vennero fulminati nello stesso istante dagli sguardi omicidi delle rispettive ragazze.
Harry e Ginny continuavano ad urlarsi contro quando successe una cosa incredibile.
Alex sparì, al suo posto comparve un gatto completamente nero con gli occhi azzurri come il mare.
Tutti cominciarono a fissare il gatto con sguardi increduli, poi Hermione disse
-Ma non è possibile, questa gatta è Alex, è un'animagus!-
Alex dopo poco riprese la sua forma umana, era sdraiata a terra, si sentiva un pò debole, perchè aveva compiuto uno sforzo notevole per trasformarsi in un gatto, però felice disse
-Finalmente ce l'ho fatta-
Draco andò ad aiutarla a rialzarsi e le disse
-Ma sei impazzita?-
-Sei stata bravissima!- le dissero Harry e Ron con occhi adoranti
-Alex, stai bene?- le chiese preoccupata sua sorella.
-Si, sono solo un pò sottosopra, è da 1 mese e mezzo che cerco di diventare animagus, finalmente ce l'ho fatta!-
-1 MESE E MEZZO?- chiese Hermione a bocca aperta.
-Si, cosa c'è che non va?-
-C'è che è impossibile diventare animagus solo in un mese e mezzo-
-E invece io ce l'ho fatta, devo ancora imparare a comportarmi come un gatto però- disse Alex
-Sei bellissima anche quando sei una gatta- le sussurrò Draco nell'orecchio.
-Grazie Drakie- disse Alex sorridendo
-Quante volte ti ho detto di non chiamarmi in quel modo?- le disse Draco tagliente.
-Molte, ma mi piace farti arrabbiare-
-E invece a me piacerebbe andare in camera mia con te- le sussurò Draco.
-Stasera proprio non si può, è la vigilia e la si passa con gli altri- gli disse Alex.
In poco tempo Harry e Ginny si erano chiariti e avevano fatto pace, poi Harry chiese
-Vi và una sfida a palle di neve?-
-Non ci penso proprio, fa freddo fuori- dissero Hermione, Ginny e Jennifer.
-Va bene Potter- dissero Blaise e Draco guardandosi e ghignando.
-Io ci sto, dai ragazze venite? facciamo ragazzi contro ragazze- disse Alex.
-Ma non ho voglia- disse Ginny.
-Vuoi lasciare che i ragazzi dominino? non va bene, dobbiamo dimostrare la superiorità femminile- disse Alex sorridendo.
-E va bene, io ci sto- dissero Hermione e Jennifer.
-Non ce la farete mai a batterci, siamo troppo forti per voi- dissero i quattro ragazzi insieme.
-Io non ne sarei così sicura se fossi in voi- disse Alex ghignando.
-Allora la sfida è ragazzi contro ragazze- disse Draco.
-Allora scegliamo i capitani- disse Ginny.
Harry e Draco cominciarono a litigare per chi fosse il capitano, poi tirarono a sorte ed uscì Harry.
Le ragazze scelsero come capitano Alex.
-Che vinca il migliore- disse Alex porgendo la mano ad Harry.
-Cioè noi- disse Harry stringendole la mano.
Uscirono dalla baita e trovarono uno spiazzo che sembrava fatto apposta per fare a palle di neve.
-Vince la squadra che viene colpita meno volte dalla squadra avversaria- disse Blaise facendo apparire una macchinetta per contare il punteggio delle squadre.
-Allora iniziamo o no?- disse Harry
-Si, iniziamo- disse Alex.
Cominciarono subito a tirarsi le palle di neve, Ginny venne colpita in faccia da Draco e Blaise.
Alex colpì Ron in testa e lui disse
-Bastarda, me la paghi-
Alex riuscì a colpire di nuovo Ron in testa, mentre non si accorse che da dietro era arrivato Harry che senza farsi vedere si era portato alle sue spalle e mentre Alex stava ridendo per Ron, Harry gli schiacciò una palla di neve sulla faccia.
Harry cominciò a ridere a sua volta, ma arrivò Hermione che gli tirò una palla di neve in bocca.
Blaise e Draco tirarono due palle di neve su Alex, ma lei spostandosi velocemente di lato le evitò e ne tirò una contro Draco e lo colpì in faccia.
Andarono avanti così fino alle 23.30, poi decisero di porre fine alla partita, avevano vinto i ragazzi per un punto in più.
I ragazzi continuavano a pavoneggiarsi mentre stavano tornando a casa.
Tornati a casa si cambiarono.
Draco si mise un paio di jeans blu scuro, con una cintura di cuoio con la fibbia d'argento che rappresentava un serpente, una camicia nera e un paio di scarpe da tennis.
Alex indossò una minigonna rosa a pieghe, una camicetta nera, un paio di stivali stile cowgirl, si truccò con ombretto rosa, un lucidalabbra rosa, poi si spruzzò un profumo alla vaniglia.
Jennifer si mise una gonna lunga militare, una maglietta con il collo alto bianca e un paio di scarpe con tacco molto alto.
Quando tutti si furono cambiati scesero al piano di sotto, quando Alex vide un gufo alla finestra, lo fece entrare e lui le porse la zampetta alla quale era legata una pergamena, la slegò dalla zampetta e il gufo volò via.
Aprì la lettera e vide che era di Lindsay, diceva

Ciao tesoro,
spero che stai passando bene le vacanze, io sono rimasta ad Hogwarts purtroppo.......
Non ci sono molti studenti, quindi le feste sono sospese fino a dopo natale!
Alla prima festa ci sarai vero? non puoi dirmi di no! comunque qui c'è Michael Corner che continua a chiedere dove sei finita, gli piaci molto! Lui non è poi neanche così male!
Hai conosciuto qualcuno di carino in Val d'Aosta? volevo salutarti e augurarti un buon natale!!!!!
Salutami tutti e rispondi presto, un bacione
Lindsay


-E' di Lindsay, vi saluta tutti- disse Alex scrivendo la risposta su un foglio di pergamena.
Dopo averla scritta si accorse che mancavano cinque minuti a Natale, allora disse
-Vado a prendere da bere!! Bisogna festeggiare-
Ritornò dagli altri con molte bottiglie di vari alcolici, sia babbani che quelli dei maghi.
Si sedette accanto a Draco, poi fece comparire i regali per i suoi amici, e li distribuì, poi disse
-Cosa aspettate ad aprirli? dai voglio vedere se vi piacciono-
Harry rimase sbalordito dal regalo di Alex, era un album di fotografie dei suoi genitori quando erano ancora studenti, andavano in ordine cronologico, quelle foto non le aveva mai viste, con le lacrime agli occhi, l'abbracciò e poi le chiese
-Ma come hai fatto a trovarle?-
-Ce le avevano i mangiamorte, così ho pensato che ti potessero piacere- disse lei.
Blaise era anche lui era felice del suo regalo, disse
-Mi serviva una cravatta così-
-Sai, ho pensato che le altre 150 cravatte avessero bisogno di un'altra compagna- disse sarcastica Alex
Ad Hermione aveva regalato tre libri che parlavano di incantesimi di difesa contro le arti oscure, quei libri erano molto antichi, erano appartenuti ai suoi antenati, Herm aveva le lacrime agli occhi e disse
-Grazie! Ma devono essere molto antichi-
-Sono appartenuti da sempre alla mia famiglia-
A Ginny aveva regalato un vestito da sera che aveva notato che gli interessava da un pò di tempo, ma costava molto.
-Grazie Alex-
-Di niente-
Ron ricevette una scacchiera magica e molti dolci.
Poi infine si volse verso Draco e disse porgendogli un pacchetto
-Questo è per te-
Draco aprì il regalo e trovò un paio di occhiali da sole costosissimi, erano stupendi, erano di marca babbana, di Dior.
-Sei sexy con gli occhiali da sole- disse Alex.
-Grazie piccola- disse Draco baciandola e poi diede il suo regalo ad Alex, lei lo aprì e trovò una collanina d'oro, il ciondolo rappresentava un serpente d'argento con due pietre di smeraldo come occhi, che circonda una pietra di zaffiro che aveva la forma di un cuore.
-E' stupenda!!Grazie- disse la ragazza buttandogli le braccia al collo e baciandolo.
-Rappresenta una serpe che ha catturato il cuore di ghiaccio di un Malfoy- le disse Draco mettendole la collana al collo.
Alex ricevette da Blaise un braccialetto d'argento, su cui c'era scritto Alex con i brillantini.
Harry le regalò un libro sulla magia oscura, Hermione le regalò una collana d'argento con il ciondolo d'oro che rappresentava mezzo cuore, l'altra metà ce l'aveva lei al collo.
Ron le regalò una bellissima cintura nera con la fibbia d'argento che rappresentava un leone e un serpente.
Ginny le regalò un bellissimo completino intimo, un reggiseno rosso di pizzo e un perizoma rosso di pizzo.
Dopo che si ebbero scambiati i regali, bevvero un pò, poi verso le 3.30 decisero di andare a dormire.
Draco non era molto felice di andare a dormire, perchè avrebbe dovuto sopportare Ron e per lui risultava impossibile, solo che Jennifer voleva dormire con sua sorella.
Alex era appena entrata in camera sua, quando sentì un rumore strano provenire dal piano di sotto, un sussurro appena percettibile, non si era ancora cambiata per dormire e decise di scendere.
Anche Hermione doveva aver sentito lo stesso rumore perchè era sulle scale e quando vide Alex le chiese
-Hai sentito anche te quel sussurro?-
-Si, andiamo a vedere chi c'è giù-
Mentre scendevano dalle scale sentivano i quattro ragazzi discutere, come al solito.
Ginny e Jennifer si erano addormentate.
Quando arrivarono al piano di sotto, Alex ed Hermione accesero le luci, ma non videro nessuno.
-Forse ce lo siamo immaginate, anche se è una strana coincidenza che lo abbiamo sentito insieme- disse Hermione.
-Infatti è molto strano, però siamo molto stanche, quindi sarà solo la stanchezza- disse Alex sedendosi sul divano.
-E' vero, siamo stravolte, soprattutto tu, hai affrontato un processo e ti sei trasformata in animagus, a proposito ti farai registrare vero?-
-Ma se sapessero che sono un'animagus, non sarebbe divertente e utile-
-Ma è illegale non essere registrati-
-Ho fatto molte cose illegali, la cosa peggiore non sarà di certo trasformarmi in animagus-
Ad un certo punto i bicchieri sul tavolo si ruppero di colpo
-Non è una coincidenza, qui c'è qualcuno- disse Alex, sentendo un potere grandissimo aleggiare in quella stanza.
-Se sei tu, Harry, esci fuori- disse Hermione
-Herm, non credo sia Harry, è qualcuno di molto più potente, dobbiamo stare attente- disse Alex prendendo in mano la sua bacchetta.
Una forza invisibile scagliò un incantesimo su Hermione che venne colpita da un cruciatus.
Al piano superiore sentirono le urla di Hermione, si precipitarono ad aprire la porta della stanza, ma era chiusa.
-E' chiusa, non si apre nemmeno con la magia- disse Harry.
Intanto al piano di sotto Hermione continuava a contorcersi, fino a quando Alex le scagliò contro un'incantesimo scudo potentissimo, la maledizione non riuscì a trapassarlo.
Hermione era rimasta per terra, non riusciva a rialzarsi, poi Alex venne schiantata contro un muro andando a sbattere la testa contro uno spigolo, si fece un taglio sopra un sopracciglio, da cui cominciò ad uscire sangue e siccome la bacchetta le era sfuggita di mano durante l'urto, decise di praticare un incantesimo di appello, ma la forza invisibile lo bloccò e apparve un uomo.
Era il padre di Alex, teneva la bacchetta puntata contro Hermione e disse ad Alex
-Che piacere rivederti Alex-
-Per me invece è tutt'altro che un piacere-
-Così l'hai passata liscia al ministero, non sanno che sei pericolosa-
-Vogliamo parlare di te Marcus?-
-Ora siamo passati al Marcus? Comunque se vuoi che la tua amica mezzosangue viva, dovrai ascoltare la mia proposta e accettarla-
-Sei diventato monotono, ancora con questa storia di farmi diventare mangiamorte?- disse Alex tesa.
-Non solo quello mia cara, devi essere lusingata dalla proposta che ti sto per fare, il Signore Oscuro ci tiene molto e sai benissimo che non accetterà un rifiuto-
Alex stava cercando di pensare ad un modo per proteggere Hermione, ma non riusciva a trovarne neanche uno.
Al piano superiore, nella camera dove c'era il resto del gruppo, apparvero all'improvviso tre mangiamorte, erano Lucius, Alastor e Bellatrix.
Tutti erano molto stupiti, mentre Ginny e Jennifer erano terrorizzate, quando Jennifer riprese il controllo e capì cosa stava succedendo, disse
-Ora capisco tutto, giù c'è mio padre vero?-
-Tu devi essere l'altra figlia di Marcus, ottima constatazione, giù c'è proprio tuo padre- le rispose Bellatrix ghignando, mentre Harry cominciava ad essere invaso dalla rabbia, era stata Bellatrix ad aver fatto finire Sirius dietro al velo, era morto per colpa sua.
Draco e Blaise si erano subito irrigiditi a vedere i loro padri, Blaise poi in tono tagliente chiese
-Cosa centra Hermione?-
-Sono rimasto molto deluso da ciò che hai fatto, non avrei mai pensato che potessi metterti con una mezzosangue, ma non hai capito niente, la mezzosangue non centra niente, probabilmente Mark la sta solo usando per il suo scopo- disse Alastor freddo.
-Padre- disse Draco
-Draco, sai sono profondamente deluso da te, sai che tu sei stato scelto come successore del Signore Osuro, e tu hai rifiutato tutto- disse Lucius tagliente.
-Non mi interessa minimamente la tua causa- replicò Draco in tono freddo.
-Ci rivediamo Potter, come sta il tuo caro Sirius?- disse Bellatrix ghignando.
-TU NON HAI IL DIRITTO DI PARLARE DI LUI- urlò Harry ormai sopraffatto dalla rabbia.
Harry lanciò un' expelliarmus su Bellatrix, ma lei lo parò e disse
-Se continui ad usare questi stupidissimi incantesimi non riuscirai a farci mai niente-
Al piano di sotto Alex aveva trovato il modo per riuscire a portare in salvo Hermione, senza che venisse ferita.
-Hai il grande onore di essere stata scelta dal potente Signore Oscuro come sua compagna, ti vuole al suo fianco non solo come mangiamorte- disse Marcus.
Alex rimase molto sorpresa, ma non lo diede a vedere, mentre Hermione si era ripresa un pò dalla maledizione e disse ad Alex
-Non puoi accettare, non puoi rovinarti la vita-
Alex man mano si avvicinava ad Hermione, fino a quando era a un metro da lei e disse a suo padre
-Sono molto più furba di te- poi si lanciò su Hermione e quando l'ebbe afferrata si smaterializzò.
Le due ragazze comparvero nel corridoio al piano superiore con un sonoro crack, caddero per terra.
Subito vennero raggiunte da Marcus, che le schiantò tutte e due, Hermione perse i sensi, mentre Alex si rialzò poco dopo e ghignando aggiunse
-Sono troppo forte per te, ho preso tutto dalla mamma e lo sai bene-
Alex stese un braccio davanti a sè e dicendo mentalmente una formula, scagliò suo padre fino in fondo al corridoio, Marcus si rialzò in piedi gemendo di dolore per la botta ricevuta.
-Marcus è in difficoltà, quella mezzosangue l'ha schiantato- disse Bellatrix seria.
-Non credo che sia stata la mezzosangue, è stata Alexandra- disse Lucius.
Harry colpì Bellatrix con uno schiantesimo, mentre Draco e Blaise erano alle prese con i loro padri.
Ad un tratto Harry sentì una forte fitta di dolore alla testa e si accasciò a terra in preda a convulsioni, Ginny si avvicinò a lui terrorizzata, mentre Ron stava combattendo contro Bellatrix, la donna scagliò un'incantesimo potentissimo contro Jennifer che si accasciò immediatamente al suolo, Ron spaventato e preso dalla furia schiantò Bellatrix al muro, lei perse i sensi, mentre il ragazzo corse da Jennifer.
Alastor e Lucius avevano lanciato le maledizioni cruciatus sui loro figli, Blaise fù colpito in pieno cadendo a terra, mentre Draco era stato sfiorato.
-Jennifer- urlò Ron scuotendo la ragazza per cercare di risvegliarla.
Alex quando sentì Ron urlare il nome di sua sorella, si precipitò sulla porta, che si aprì all'istante.
I mangiamorte si smaterializzarono e Alex si precipitò su sua sorella piangendo.
-Cosa le hanno fatto?- chiese tra i singhiozzi a Ron.
-Non lo so, le ha scagliato qualcosa contro e lei è caduta immediatamente a terra- rispose il ragazzo spaventato.
-Ho capito cosa le ha scagliato, un'incantesimo che tra due ore la farà andare in coma e poi piano piano morirà, bisogna trovare il controincantesimo prima che vada in coma, nessuno lo conosce è scritto in un solo libro e si trova al maniero di mio padre, quello che viene usato come covo dei mangiamorte-
-Non può morire- disse Ron ricominciando a piangere, Alex lo abbracciò mentre disse
-Io vado a prendere il libro-
-Io vengo con te- disse subito Draco.
-Anche io- disse Blaise.
-Bisogna sapersi smaterializzare per arrivarci, non abbiamo un attimo da perdere- disse Alex.
Draco andò ad abbracciare Alex, le asciugò le lacrime e le disse
-Io e Blaise sappiamo smaterializzarci, verremo con te, ricordi cosa abbiamo detto? non ti lasceremo da sola-
-E' vero, l'abbiamo detto ad Hogwarts che non ti avremmo mai lasciata da sola- le disse Blaise andando ad abbracciarla.
Hermione entrò in camera e chiese
-Cos'è successo?-
-Mi dispiace Herm, ma te lo spiegheranno gli altri, devo andare al mio maniero a prendere il libro in cui c'è scritto il controincantesimo per mia sorella- disse Alex.
-Herm, io devo andare con lei, non posso lasciarla sola- disse Blaise abbracciando Hermione.
-Lo so, proteggila e stai attento a te, ci sarà sicuramente tuo padre- disse Hermione cominciando a piangere, poi andò ad abbracciare Alex e le disse
-Per favore, promettimi che se la situazione si fa complicata ti smaterializzerai qui-
-Mi dispiace Herm, ma non posso promettertelo, farò di tutto per recuperare quel libro- disse seriamente Alex e poi aggiunse
-Starò attenta, proteggerò anche Blaise e Draco se dovesse succedere qualcosa-
I tre ragazzi si presero per mano e si smaterializzarono al maniero degli Stevenson.
Comparvero nel giardino del maniero, Alex sapeva bene da quali incantesimi era protetto, recitò tutti gli incantesimi per poter entrare.
I tre si diressero verso il maniero, entrarono dall'entrata secondaria e Alex disse
-Calatevi il cappuccio in testa, non dobbiamo essere assolutamente riconosciuti-
I tre ragazzi entrarono dall'entrata secondaria che portava in cucina dove c'erano molti elfi domestici che appena li videro si diffuse il terrore, Alex fece vedere la faccia e disse
-Sono Alexandra, non dovete dire assolutamente a nessuno che ci avete visti, in particolar modo a mio padre-
Gli elfi annuirono tutti insieme e continuarono a preparare da mangiare, erano le 5 della mattina, alle 6.30 Jennifer sarebbe entrata in coma e non ci sarebbe stato più niente da fare.
Alex camminava per i corridoi, si fermarono di colpo perchè sentirono delle voci avvicinarsi davanti a loro, entrarono nella prima camera che trovarono e aspettarono che i due mangiamorte, che stavano passando, sparirono dal corridoio.
Blaise la tirò per la manica del mantello e lei si girò verso di lui, poi osservando bene la stanza vide che si trovavano nel rettilario di Marcus, c'erano molte specie di serpenti, tutti molto pericolosi, bastava un solo morso ed entro pochi minuti si moriva avvelenati.
-Non muovetevi- sussurrò Alex.
-Questi serpenti sono di razze pericolossissime, ti uccidono all'istante, anche mio padre ce li ha- sussurrò Draco.
Un serpente giallo lungo due metri si stava avvicinando pericolosamente a Blaise, quando Alex si fece avanti
-Vattene- disse in serpentese Alex.
Anche Draco conosceva il serpentese e capì cosa stava dicendo.
Il serpente si allontanò all'istante e Alex disse
-Ora usciamo da qui, è abbastanza distante la biblioteca, dobbiamo muoverci-
Continuarono per un lungo tratto, fino a quando arrivarono davanti alla porta di una grade sala, provenivano delle voci da dentro, per arrivare alla biblioteca bisognava assolutamente passare da quella sala, se no c'era un'altra via, ma la porta doveva essere aperta dall'interno.
Nella sala c'erano una trentina di mangiamorte
-Dobbiamo trovare un modo di attraversarla, per arrivare alla biblioteca bisogna per forza passare da questa sala, oppure bisognerebbe passare da quella porta, ma dev'essere aperta dall'interno e bisogna passare ancora da questa sala- disse Alex.
I tre ragazzi stavano pensando ad un modo per attraversare la sala, quando Alex disse
-Un modo ci sarebbe e credo che non mi scoprirebbero..............

allora cosa ve ne pare di questo cap? è molto movimentato e spero che vi sia piaciuto, continuate a leggere e RECENSITE!!!!!!!!! un saluto a tutti!!!!!!
 

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Capitolo 15
*** Tra la vita e la morte ***


Nuova pagina 1

                                                                         CAP.15
                                                                 Tra la vita e la morte
                                                                           ***


-Un modo ci sarebbe e non mi scoprirebbero, devo trasformarmi in gatto e attraversare la sala-
-Alex, stai scherzando?- dissero Blaise e Draco.
-No, è l'unico modo-
-Per favore stai attenta Alex- le disse Draco baciandola, poi le si staccò e si concentrò per trasformarsi in
gatto.
Al posto di Alex apparve la gatta nera con gli occhi azzurri, Alex entrò cautamente nella sala e vide
molti mangiamorte che stavano parlando di un piano, lei cominciò ad attraversare la stanza, quando
qualcuno la prese in braccio, lei si girò e vide che era stato un mangiamorte, il padre di Goyle, la portò
davanti ad una poltrona e lei vide che vi era seduto Voldemort.
Il mangiamorte le puntò la bacchetta contro e pronunciò
-Avada Ked...- ma venne interrotto da Voldemort che con voce fredda disse
-Non uccidere questo gatto, sarà la cena di Nagini-
Sibilò qualcosa in serpentese per far entrare nella stanza un lungo serpente, Alex aveva capito tutto
quello che aveva pronunciato.
Il serpente avanzò molto velocemente verso di lei.
I due ragazzi stavano osservando tutta la scena da fuori, i due ragazzi erano sempre più tesi.
-Andiamo dentro, Nagini la ucciderà- disse Draco.
-Non possiamo, se entriamo ci uccideranno tutti, Alex ce la può fare-
-Anche io credo in lei, ma quel serpente è molto pericoloso, è stato allevato da Voldemort in persona,
ha ucciso molte persone- disse Draco preparandosi ad entrare nella sala, ma venne bloccato da Blaise.
Alex indietreggiava mentre quel serpente continuava ad avanzare verso di lei, non poteva parlare il
serpentese perchè dalla bocca le uscivano solo miagolii, si accorse di poter scagliare degli incantesimi,
però decise di non usarli perchè altrimenti l'avrebbero scoperta all'istante.
Quando arrivò al muro, spiccò un grande balzo ed atterrò dietro al serpente, lo graffiò in mezzo al
corpo e subito cominciò a sgorgare un pò di sangue, il serpente dopo questo attacco cominciò a perdere
la pazienza e passò al controattacco, si voltò di scatto e si slanciò su Alex, lei presa alla sprovvista
venne avvolta nelle sue spire, il serpente la stava stritolando, Alex allora diede un morso al serpente
con i canini molto lunghi e il serpente la lasciò a causa del dolore.
I mangiamorte osservavano la scena divertiti, quando Alex cominciò a correre verso una porta che
l'avrebbe portata a quella che doveva aprire per arrivare alla biblioteca.
Riuscì a seminare Nagini e arrivò alla porta, l'aprì con un'incantesimo, però decise di mantenere la
forma di gatta, Draco e Blaise entrarono dalla porta che aveva aperto Alex e le dissero
-Ora puoi riprendere la tua forma umana-
-"Lo so, però rimarrò gatta perchè se riprendessi la mia forma umana, non riuscirei a trasformarmi di
nuovo in gatta, sono troppo debole"- disse Alex nella mente dei ragazzi.
-Sai anche parlare nella mente? Comunque vai avanti tu- disse Blaise.
Alex andò avanti e li guidò attraverso molti corridoi, imboccarono diverse vie, arrivarono in biblioteca
e Alex balzò su uno scaffale indicando a Draco un libro, lui lo prese immediatamente, quando si
accorsero che erano le 5.45, avevano tre quarti d'ora per fare il controincantesimo, se no non ci sarebbe
stato più niente da fare per Jennifer.
Alex riprese la sua forma umana e disse
-Dobbiamo sbrigarci ad uscire dal maniero e smaterializzarci-
Sentirono qualcuno avvicinarsi di corsa alla porta della biblioteca, si nascosero dietro ad uno scaffale,
poi la porta si spalancò ed entrarono cinque mangiamorte, si avvicinarono ad uno scaffale e Bellatrix
disse
-Sono riusciti a prendere il libro dove c'era il controincantesimo, Marcus, ce l'hanno fatta-
-Si, sono riusciti a prenderlo, ma sono sicuro che sono ancora nel maniero, per smaterializzarsi devono
uscire, trovateli!- disse Marcus.
-Che figlio di puttana- sussurrò Alex con odio.
Dopo che i mangiamorte furono usciti, i tre ragazzi uscirono dal nascondiglio e si diressero
velocemente all'uscita del maniero.
Nei corridoi erano presenti molti mangiamorte che stavano controllando tutte le stanze.
Erano le 6, Alex cominciò ad affrettare il passo, fino a quando arrivarono ad un corridoio, Blaise cadde
a terra perchè Nagini gli si era avvolta attorno alle caviglie.
Blaise aveva il terrore dei serpenti e cacciò un urlo fortissimo fino a quando Alex gli mise una mano
sulla bocca e Draco gli disse
-Blaise, sei un coglione, ora ci avranno sicuramente scoperto-
Alex cercò di lanciare incantesimi contro Nagini, ma quel serpente era protetto da uno scudo, non si
riuciva a penetrarlo, allora Alex e Draco cercarono di toglierlo con le mani, ma quel serpente sibilava
pericolosamente ogni volta che gli si avvicinavano.
Sentirono molti magiamorte avvicinarsi e allora Alex prese il serpente e lo staccò da Blaise, ma Nagini
non reagì bene, infatti si voltò di scatto e la morse su un braccio iniettandole in corpo il veleno.
Draco staccò il serpente dal braccio e lo buttò in mezzo al corridoio, poi si chinò su Alex come Blaise, le
prese il braccio e le disse
-Dobbiamo assolutamente portarti al San Mungo, il veleno si sta diffondendo velocemente, non
abbiamo tempo- Draco si stava preoccupando seriamente per Alex, ma la ragazza si ritrasse e disse
-Prima dobbiamo portare il libro da Jennifer e fare il controincantesimo-
Alex si alzò in piedi e si diresse verso l'uscita mentre Blaise e Draco la seguivano dicendole di correre
all'ospedale.
Riuscirono ad uscire senza essere visti, ma nel giardino trovarono venti mangiamorte ad aspettarli.
-Smaterializziamoci il più velocemente possibile!-
Mentre i magiamorte scagliarono varie maledizioni, i tre ragazzi si smaterializzarono e apparvero a
casa.
Alex piano piano stava perdendo sempre di più le forze, ma si impose di resitere perchè erano le 6.20,
mancavano dieci minuti e Jennifer non si sarebbe risvegliata mai più, corse in camera di Jennifer
seguita da Blaise e Draco e si avvicinò al letto, c'erano Ginny, Hermione, Harry e Ron, quest'ultimo era
disperato, ma riprese speranza vedendo Alex.
-Allontanatevi dal letto- disse la ragazza, era stremata e le era salita la febbre.
-Ci vuole troppa energia per quell'incantesimo, fallo fare a qualcun'altro, non ce la puoi fare- gli disse
Harry.
-No, lo faccio io- disse la ragazza.
-Perchè devi essere così testarda? Non riesci a capire che non ce la farai?- disse Draco ormai furioso.
-Perchè non ce la fareste, se si sbaglia anche di pochissimo lei muore- disse Alex aprendo il libro alla
pagina del controincantesimo.
-Alex, fai provare qualcun'altro, sai benissimo anche tu che non ce la puoi fare- le disse Blaise.
La ragazza non disse niente e prese la bacchetta per fare l'incantesimo, tutti la guardavano con
speranza, preoccupazione e paura, ma quelli che erano terrorizzati da cosa potesse accadere ad Alex
erano Hermione, Blaise e Draco.
Draco aveva capito che ormai non poteva più fargli cambiare idea, quella ragazza era troppo testarda,
ma era sicuro che non sarebbe riuscita a completare l'incantesimo.
Alex cominciò a recitare il controincantesimo e man mano che andava avanti le sue energie
l'abbandonavano.
"Mi dispiace Draco, tengo molto a te, ma ora c'è in ballo la vita di mia sorella e non posso permettervi
di sbagliare, devo tenere duro".
Quando ebbe completato il controincantesimo si sprigionò dalla bacchetta una luce bianca accecante,
durò pochi istanti, poi Alex si rialzò a fatica, era debolissima, durante l'incantesimo il veleno si era
diffuso e lei aveva molto sonno.
Era sicura di avercela fatta, tutti i presenti si rallegrarono vedendo Jennifer risvegliarsi, ma subito dopo
Alex si sedette sul letto di sua sorella e non resistette più all'impulso di chiudere gli occhi, li chiuse e
priva di forze si accasciò accanto alla sorella.
Ci fu il putiferio generale, Blaise e Draco accorsero subito Alex, cercarono di farla svegliare ma fu
inutile, Draco ormai aveva perso il controllo, non sapeva più cosa fare, come Hermione e Jennifer.
Draco prese Alex in braccio e si smaterializzò con gli altri al San Mungo.
Erano nell'atrio, Hermione corse a chiedere aiuto, tutte le persone che erano nell'atrio corsero a vedere
cosa stava succedendo, quando arrivarono gli infermieri.
La portarono di corsa in una stanza, Draco e Blaise insistettero per entrare, ma fu inutile.
Allora si sedettero sulle sedie fuori dalla sala, erano caduti in un silenzio tombale, nessuno osava
parlare, videro molti infermieri uscire ed entrare dalla sala.
Quando cercarono di chiedere qualcosa agli infermieri non ricevettero nessuna risposta, Draco
continuava a ripetersi mentalmente "Perchè devo perdere la cosa più bella della mia vita? ora che c'era
qualcuno per cui valeva la pena continuare quest'esistenza, me la stanno portando via. Non può
andarsene, sono sicuro che non lo farà" mentre pensava a queste cose dai suoi occhi scese la prima
lacrima della sua vita.
Dopo cinque ore dalla stanza uscirono tutti gli infermieri e i medimaghi, un medimago si avvicinò a
loro e disse
-Dovevate portarla qui prima, il veleno è entrato in circolo molto in fretta e ha subito un calo di
energia tutto d'un botto, sarò sincero, è in condizioni molto gravi, però è molto forte quella ragazza,
credo che ce la possa fare, il pericolo non è ancora passato, dobbiamo sperare che si risvegli, tutto
quello che potevamo fare l'abbiamo fatto, mi dispiace ragazzi-
Detto questo il medimago sparì, i ragazzi erano distrutti, Jennifer piangeva molto forte, sembrava
stesse per avere qualche crisi isterica, Draco non poteva crederci, lei lo stava lasciando piano piano, era
troppo doloroso per lui, suo padre gli aveva sempre detto che l'amore rende deboli e sotto questo
aspetto aveva ragione, lui non aveva mai amato nessuna ragazza, ma aveva scoperto di essere
innamorato di Alex, ma decise che per non ripetere un'altra volta questo errore si sarebbero dovuti
lasciare, era per il bene di tutti e due.
I ragazzi entrarono nella stanza di Alex, ma Draco non ce la fece, andò nell'atrio e si smaterializzò
nella baita.
Arrivato lì, fu assalito dalla tristezza e dalla paura, non riusciva a smettere di pensare ad Alex.
Quando si sarebbe svegliata, le avrebbe detto di lasciarsi.

La notizia dell'attacco dei mangiamorte si era sparsa molto velocemente al ministero, tutti ne
parlavano e stavano organizzando una spedizione per la ricerca del covo dei mangiamorte.
Tre ragazze auror stavano parlando tra loro dell'attacco, Jeremy aveva sentito molte volte quella storia,
ma non sapeva chi fosse stato attaccato, allora si avvicinò per ascoltare meglio.
-Sono riuscita a scoprire chi hanno attaccato i mangimorte, qualche ora fa ero al San Mungo e ho visto
una cosa incredibile, ero nell'atrio quando qualcuno si è smaterializzato, era un gruppo di ragazzi
sconvolti, sono riuscita a vedere chiaramente che tra di loro c'erano Harry Potter, e Draco Malfoy, il
figlio di Lucius Malfoy. Draco teneva in braccio una ragazza che sembrava quasi morta, all'inizio non
ho fatto caso, ma poi vedendo bene ho scoperto che la ragazza era Alexandra Stevenson, è stata portata
immediatamente al piano Ferite mortali e poi non ho potuto scoprire più niente, quel gruppetto è
stato attaccato dai mangiamorte-
Jeremy stava ascoltando attentamente, dopo che le tre ragazze finirono di parlare, si smaterializzò al
San Mungo e si avviò al piano Ferite mortali, arrivato lì chiese ad un'infermiere la stanza di Alexandra
ed entrò subito, vide un gruppo di ragazzi che stavano piangendo, si avvicinò ed Harry chiese
-Chi sei tu?-
-Sono un'auror del ministero della magia, mi chiamo Jeremy McFallen-
-Perchè hanno mandato un'auror?- chiese Blaise stanco.
-Non mi hanno mandato, sono venuto io, conosco da pochissimo Alexandra e volevo sapere come sta-
-Ti basta sapere che non c'è più niente da fare, se si sveglia è fuori pericolo, se non si sveglia morirà-
disse Ron, Hermione e Jennifer scoppiarono in un pianto disperato.
Jennifer si avvicinò al letto di Alex, si sedette vicino a lei, le prese la mano e la osservò bene.
Non le sembrava vero che una ragazza allegra come lei, ora stava su un letto a lottare tra la vita e la
morte.
-So che mi puoi sentire, Alex devi farcela, non puoi lasciarmi da sola. Non puoi andartene, sei molto
forte, ce la puoi fare, apri gli occhi e sorridi, non mi sembra vero di vederti in questo stato. Non fare
come la mamma non mi lasciare anche tu, ti voglio troppo bene, se non ti dovessi risvegliare mai più
non so cosa farei, non riuscirei a vivere.......- disse Jennifer piangendo più forte, Ron le si avvicinò e
l'abbracciò dicendole
-Devi riposare un pò, sei ancora debole per la maledizione, vieni-
Jennifer però non voleva saperne di staccarsi da Alex e cominciò a dire
-E' tutta colpa mia, non sarebbe successo se io non mi fossi fatta prendere da quell'incantesimo, lei non
sarebbe così, doveva lasciarmi morire-
-Jenny, sai benissimo che non ti avrebbe lasciato morire per nulla al mondo, lei avrebbe dato la sua
vita per te, questa scelta l'ha fatta lei, so che stai malissimo, ma dobbiamo avere speranza- disse Ron.
-Come vi hanno attaccato?- chiese Jeremy
-C'erano tre mangiamorte, purtroppo è stata colpita da una maledizione- rispose mentendo Harry.
-So che non è in questo stato per una maledizione, è stata morsa da un serpente molto velenoso, ma
come ha fatto ad essere morsa? di solito i mangiamorte non si portano dietro serpenti-
-Se vorrà te lo dirà lei- disse Harry girandosi verso il letto di Alex.
-Sapete dov'è Draco? non c'è fuori- chiese Blaise.
-No, dove sarà andato?- disse Ginny.
-Forse so dove trovarlo, vado da lui- disse Blaise.

Blaise si smaterializzò nella baita e trovò Draco disteso sul suo letto, gli si avvicinò e gli disse
-Perchè non sei entrato?-
-Non volevo vederla in quello stato- rispose freddo Draco.
-Ha bisogno di te, come tu ne hai bisogno di lei-
-Io non ho bisogno di lei, infatti appena si sveglierà la lascerò-
-Non è questo il modo di risolvere il problema, non la dimenticherai lasciandola-
-Ormai ho deciso, nessuno può farmi cambiare idea-
-Sei un coglione, prima ti metti con lei, per lasciarla subito dopo? le spezzerai il cuore- disse Blaise
cominciando ad arrabbiarsi.
-QUESTI NON SONO CAZZI TUOI, FACCIO QUELLO CHE VOGLIO- disse Draco.
-INVECE SONO ANCHE CAZZI MIEI, SI DA IL CASO CHE E' LA MIA MIGLIORE AMICA, E LA
FARAI SOFFRIRE MOLTISSIMO-
-MI DISPIACE MA NON ANDIAMO BENE INSIEME, E' STATA UNA CATTIVA IDEA METTERMI
CON LEI-
-MA TI SENTI QUANDO PARLI, DRACO? TU SEI INNAMORATO DI LEI, NON PUOI FERMARTI
AL PRIMO OSTACOLO CHE TROVI-
-BLAISE, ORAMAI HO DECISO, NON VOGLIO STARE CON LEI- disse Draco uscendo di casa.
Per la prima volta Blaise aveva voglia di uccidere il suo migliore amico, era sicuro che l'amava, ma
aveva deciso di provare a fare di tutto per dimenticarla.

Era passata una settimana da quando Alex era in ospedale, non dava segni di risveglio.
Draco non era ancora passato a trovarla e per questo si mise contro tutti i ragazzi.
Jennifer stava parlando come sempre a sua sorella, con le lacrime agli occhi, per ogni giorno che
passava perdeva sempre più la speranza.
-Alex, per favore devi svegliarti, non puoi andartene, hai ancora tutta una vita da vivere, so che ce la
puoi fare se lo vuoi, per favore svegliati.........- disse Jennifer ma venne interrotta.
-Jenny, ti voglio bene-
Jennifer si disse
-Ora mi immagino anche la sua voce, sto diventando pazza-
-No, Jenny, sono io Alex- disse Alex con fatica prendendo una mano di Jennifer tra le sue.
Jennifer si voltò verso sua sorella e la vide sveglia mentre le stava sorridendo, le si buttò addosso
piangendo per la gioia.
Richiamati dal pianto di Jennifer, entrarono anche gli altri amici nella stanza e cominciarono ad urlare
di gioia appena videro Alex sveglia.
-Tesoro, finalmente ti sei svegliata, ci hai fatto spaventare molto- disse Blaise andando ad abbracciarla.
-Sai, questa volta ho creduto anche io che era finito tutto-
-Nel mio cuore sapevo che ce l'avresti fatta, sei molto forte, ti voglio veramente bene-
-Anche io Blaise-
Arrivarono dei medimaghi che le fecero dei test, tutto risulatava a posto, le fasciarono il braccio perchè
il morso del serpente era ancora aperto, aveva una grande ferita.
Dopo averla visitata un medimago disse
-La ferita non si è ancora rimarginata, devi portare questa fasciatura e cambiarla tutti i giorni, devi stare
attenta a non sforzare il braccio se no comincerai a sanguinare, è stato molto difficile smettere di farlo
sanguinare perchè il veleno era molto potente. Abbiamo completata tutti i test e se vuoi puoi anche
andare a casa, ma se non te la senti puoi restare qui ancora qualche giorno-
-No, grazie, ma andrò a casa-
-Va bene, stai attenta, dovrai tornare qui tra due settimane per un controllo al braccio, buon giorno-
Alex si rivestì ed uscì dalla stanza, ormai erano le 22.00 ed era molto triste perchè non aveva visto
Draco, non riuciva a capire perchè non era venuto a trovarla, però aveva un brutto presentimento,
allora si avvicinò a Blaise e gli chiese
-Come mai Draco non è venuto?-
Blaise assunse tutto d'un tratto un'aria seria e le disse mentendo
-Non stava molto bene-
-Blaise, so quando menti, dimmi la verità-
-E' vero, non sta molto bene, allora l'abbiamo lasciato dormire-
-So che menti, ma se non me lo vuoi dire fa niente- disse Alex rattristandosi.
Poi arrivò Jeremy e lei disse
-Ciao, cosa ci fai qui?-
-Ciao Alex, sono venuto appena ho saputo che ti sei svegliata, come stai?-
-Sto benissimo, come sempre, grazie per l'interessamento-
-Purtoppo io devo assolutamente andare al ministero perchè la mia pausa è finita da un pò, verrò a
trovarti, Harry mi ha detto dove siete in vacanza, riposati ok?-
-Va bene, ciao Jeremy-
-Ciao Alex-
Blaise aveva osservato per tutto il tempo Jeremy e aveva tratto una conclusione spiacevole, ma cercò di
non dare a vedere di essere turbato.
Tutti i ragazzi si smaterializzarono alla baita, dove trovarono Draco teso, quando videAlex si sentì
felicissimo di sapere che era riuscita a svegliarsi, aveva voglia di abbracciarla e baciarla, ma decise di
non farlo perchè doveva lasciarla.
-Puoi venire un'attimo con me? dobbiamo parlare- le chiese Draco freddo, tutti diventarono tesi, ma
non dissero niente.
Alex cominciò ad avere paura, aveva un brutto presentimento e triste lo seguì.
Arrivarono in camera di Draco e Ron, Draco si fermò e si voltò verso di lei.
-Senti volevo solo dirti che non stiamo bene insieme, è meglio che ci lasciamo- disse Draco senza
guardarla negli occhi.
-P-perchè vuoi lasciarmi?- chiese Alex a pezzi e trattenendo le lacrime.
-Non siamo fatti per stare insieme, è per il bene di tutti e due-
-Non è vero c-che è per il b-bene di tutti e due, dimmi la verità almeno- disse la ragazza con gli occhi
lucidi.
-E' quella la verità, non sono il tipo di ragazzo da storia seria- disse il ragazzo dandole le spalle,
soffriva molto anche lui.
-E così un'altra delusione, dovevo accorgermene prima, me lo sentivo che non era il caso di
ricominciare, se ti fa star meglio lasciamoci, ma sappi che ci tenevo tantissimo a te, stavamo bene
insieme- disse Alex uscendo di corsa dalla camera e precipitandosi in camera sua.
Arrivata in camera sua, si buttò sul suo letto e si abbandonò al pianto, stava soffrendo molto "Un'altra
volta, non è possibile, non ce la faccio più! Questa vita fa schifo".
Poco dopo bussò qualcuno alla porta, Alex urlò
-Non voglio vedere nessuno, vattene-
Ma la persona fuori la porta non si arrese, entrò e si avvicinò ad Alex, era Blaise, la ragazza gli chiese
-Lo sapevi vero?-
-Si, so che ora sarai arrabbiata con me perchè non te l'ho detto- rispose lui sedendosi sul letto della
ragazza.
-Non sono arrabbiata con te, d'altronde non centri quindi non dovevi dirmelo- rispose lei senza
smettere di piangere.
-Sai benissimo che lui è il mio migliore amico, ma non sono per niente d'accordo con lui su questa
scelta e sono sicuro che se si comporta così non ti merita, gli voglio molto bene, ma ti ha trattata male-
-Io lo sapevo che non dovevo mettermi con lui, già una volta è successo e non volevo che succedeva
ancora-
-Cos'è successo? è finita male anche l'altra storia?- chiese Blaise con discrezione.
-Si, possiamo dire molto male, è stato ucciso da Voldemort in persona, sotto i miei occhi, è stato orribile
e da allora non mi sono messa con nessun altro ragazzo a parte Draco, e ora un'altra delusione, io non
ce la faccio più, la mia vita è tutta una delusione-
-Non dire così, hai anche molti amici che ti vogliono bene, hai me, per me sei come una sorella ti voglio
tanto bene- le disse Blaise
-Anche per me sei come un fratello, ma io non ne posso più, la mia vita sta cadendo sempre più in
basso, prima mio padre, poi Voldemort e le sue manie, ora anche Draco-
-A tuo padre non ci devi più pensare, è un mostro per come ti ha trattata, anche a Voldemort non devi
pensare, riusciremo a cavarcela, vuole che diventiamo magiamorte, ma non riuscirà ad obbligarci- le
disse Blaise per consolarla.
-Sarebbe tutto più semplice se volesse solo farmi diventare una mangiamorte, per me è un pò più
complicato di voi, purtroppo nell'ultima conversazione con mio padre ho scoperto un'altra cosa è più
orribile di diventare un mangiamorte, Voldemort non mi vuole solo come mangiamorte, mi vuole
anche come.......ehm...come sua compagna- disse Alex distrutta.
A Blaise ci volle un minuto per capire a fondo le parole di Alex
-COSA?- urlò il ragazzo.
-Hai capito benissimo ciò che ti ho detto, vuole farmi diventare sua moglie e come puoi immaginare
mio padre ne è felicissimo e mi obbligherà in tutti i modi a diventarla- disse Alex scossa dai singhiozzi
del pianto, Blaise non poteva credere a quello che aveva detto Alex.
-Scusa Blaise, ma ora vorrei restare un pò sola- disse Alex.
-Va bene, ma tra un pò ritorno a trovarti tesoro, va bene?- le disse Blaise abbracciandola e poi uscendo
dalla camera scese al piano di sotto dove c'erano tutti tranne Alex e Draco.
-L'ha mollata vero?- chiese Hermione temendo la risposta.
-Si, è distrutta- disse Blaise tristemente andando dalla sua ragazza.
-E' proprio uno stronzo a lasciarla in questo modo- disse Jennifer arrabbiata salendo al piano di sopra,
ma venne fermata da Blaise che le disse
-Vuole rimanere sola, non vuole vedere nessuno per il momento-
-Io vado lo stesso, so cos'ha passato e starà malissimo ora che sta passando una situazione simile-
-Lo so anche io cos'è successo, me l'ha raccontato e anche un'altra cosa più sconvolgente sono venuto a
sapere, non ci credevo neanche io, quando tuo padre è venuto qui, l'ha fatto per dire una cosa ad Alex,
Voldemort vuole sposarla e tuo padre è più che d'accordo-
-COSA- dissero i ragazzi in coro, erano molto sorpresi da quella rivelazione.
-Avete sentito benissimo, me l'ha detto adesso-
-Io lo sapevo, l'ho sentito mentre glielo diceva- intervenne Hermione.
-Sapete cosa vuol dire vero? farà di tutto per prendersela- disse Blaise.
-Purtroppo lo sappiamo bene, quando vuole una cosa è disposto a fare di tutto, e questa poi è anche
molto importante, se riesce ad averla dalla sua parte saremo sconfitti, ma non credo che cederà molto
facilmente Alex- disse Ron.
-Voi non sapete cos'è capace di fare quando è in queste condizioni, fa sempre stupidaggini, però non
credo che arriverà fino a quel punto- disse Jennifer.
-Non potranno fargli niente finchè starà con noi- disse Harry.
-Questo è vero, però non possiamo seguirla sempre- disse Ginny.
-Perchè no?-
-Harry, ragiona, ti piacerebbe essere sempre seguito e spiato? non credo-
-Ma è a fin di bene- intervenne Ron.
-E' vero, ma non possiamo farlo sempre- disse Blaise.

Alex era ancora di sopra, era sdraiata sul suo letto, aveva un forte mal di testa, andò in bagno per
prendere delle pastiglie babbane che erano miracolose.
Si guardò allo specchio e sorrise vedendo la sua immagine
-Guarda che occhiaie, sono proprio messa male, sembro una morta in piedi- disse rivolta a se stessa.
Aprì un'armadietto, trovò il flaconcino e cercò di aprirlo, ma il braccio ferito non glielo permetteva,
allora decise di usare anche il braccio ferito, aprì il flaconcino ma sentì una fitta al braccio, si morse il
labbro inferiore fino a farsi uscire sangue per non urlare, poi piano piano il dolore si affievolì, ingoiò
due pastiglie e tornò in camera.
Arrivata in camera cercò di cambiarsi infilandosi il pigiama, riuscì ad infilarsi i pantaloni, ma fu molto
difficile infilarsi la maglietta, era impedita dal suo braccio sinistro, alla fine sentì un'altra fitta al
braccio, e si infilò la maglietta, questa volta il dolore era molto più forte, si buttò sul letto e affondò il
viso nel cuscino, restò in quella posizione per un paio di minuti fino a quando il dolore svanì un'altra
volta, poi stremata si addormentò profondamente.
Il suo sonno fu disturbato, sognava ancora il momento di quando Draco l'aveva lasciata, piangeva
continuamente anche mentre dormiva, Jennifer non riusciva a dormire sentendo i singhiozzi della
sorella, il suo cuore andava in pezzi sentendola piangere addirittura nel sonno.
Nella sua camera anche Draco non riusciva a dormire, soffriva molto anche lui e il pensiero di far
soffrire Alex lo faceva star male di più.

Ad un certo punto i sogni di Alex cambiarono:
 

"Si trovava al suo maniero, non camminava, bensì stava strisciando e quando provò a dire qualcosa sentì un sibilo serpentesco e vide uscirgli dalla bocca una lingua rossa biforcuta.
Non sapeva dove stava andando, non controllava lei i suoi movimenti, continuava a strisciare attraverso i corridoi del suo maniero, arrivò in una stanza dove trovò un uomo che veniva torturato da tre mangiamorte, non riusciva a guardargli la faccia perchè era celata da un cappuccio.
Quando i mangimorte bloccarono il cruciatus che gli stavano lanciando contro, uno di loro chiese
-Allora vuoi dircelo o dobbiamo continuare a torturarti?-

L'uomo spuntò del sangue a terra e molto faticosamente disse
-A-andate all'i-inferno, non vi dirò mai n-niente.....ah- ricominciò ad urlare l'uomo colpito da altre maledizioni cruciatus.
I mangiamorte appena videro Alex sotto forma di serpente, cominciarono a sghignazzare e cessarono le maledizioni cruciatus, uno di loro disse all'uomo

-La tua ora è giunta, Nagini, è tutto tuo-
I mangiamorte si scostarono dall'uomo e stettero a guardare la scena, Alex non riuciva a controllarsi, aveva una voglia irrefrenabile di andare ad abbeverarsi con il sangue dell'uomo, aveva voglia di morderlo, si avvicinò pericolosamente all'uomo e si avventò sul suo collo, lo morse facendogli entrare immediatamente in circolo il veleno, fino a quando quell'uomo la prese per il collo e strinse, Alex si sentì mancare l'aria nei polmoni, vide l'uomo smaterializzarsi in fretta per dirigersi al San Mungo e scaraventò il serpente per terra."


Alex si svegliò di colpo nel suo letto tenendosi il collo e riuscendo finalmente a respirare, Jennifer aveva osservato la scena impaurita, le si avvicinò e le chiese
-C-cos'è successo?-
-Niente, era solo un'incubo, non ti preoccupare- disse Alex riprendendo il ritmo di respirazione normale.
-Io ho visto che ad un certo punto non stavi respirando più, ti tenevi il collo, non sapevo casa fare, poi parlavi in serpentese, non mi piace dirtelo, ma mi hai fatto paura, sembravi malvagia, come se volessi uccidere qualcuno- balbettò sempre più spaventata Jennifer.
-E' tutto passato, è stato solo un'incubo, niente di più, cerca di dormire, non mi ricordo neanche più cosa stavo sognando- le disse Alex alzandosi per andare in bagno a rinfrescarsi la faccia con acqua fredda.
Arrivata in bagno, si chinò sul lavandino per rinfrescarsi la faccia, si spruzzò dell'acqua gelata e si alzò guardandosi allo specchio, ciò che vide la spaventò molto..............

spero che anche questo capitolo vi piaccia, lasciatemi qualche recensionuccia!!!!!!! continuate a seguirmi, 1 bacione a tutti!!!!!!!!
 

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Capitolo 16
*** L'uomo misterioso ***


Nuova pagina 1

                                                    CAP.16
                                            L'uomo misterioso
                                                      ***


Guardò il suo riflesso nello specchio e vide che sul collo aveva dei segni di mani, proprio dove nel sogno era stata quasi soffocata, era sicura che quei segni non sarebbero andati via molto presto.
"Non è possibile, quello era solo un sogno e niente di più, ma ora comincio a credere che non sia del tutto un sogno, devo scoprire cosa sta succedendo, almeno così forse riuscirò a dimenticare Draco" pensò Alex molto spaventata e triste.
Ritornò in camera sua e trovò Jennifer che era ancora scossa da prima, non la guardava in faccia, così Alex le si avvicinò e le disse
-Jenny, è tutto passato, è stato solo un sogno, sai perfettamente che i miei sogni sono stati sempre agitati-
-Lo so, ma questo era diverso dagli altri, a volte sai essere davvero terrorizzante- disse Jennifer.
-Dai non pensarci più, cerca di riposarti un pò, sei molto scossa-
-Va bene......... ma aspetta un attimo, cosa sono quei segni sul tuo collo?- le chiese Jennifer tendendo una mano per toccare quei segni, ma Alex si scostò e le disse
-Non è niente, ora vai a riposarti-
-Sembra che qualcuno abbia cercato di strangolarti, Alex,........ cosa sta succedendo? chi ti ha fatto questi segni? Alex, dimmelo!-
-Per favore Jenny, sono stanchissima, voglio dormire, sai che è stata una giornata molto faticosa per me!-
-Già è vero, scusa, so che è stata una giornataccia, però mi dovrai spiegare chi ti ha lasciato quei segni- disse Jennifer dispiaciuta.
-Si, va bene, 'notte Jenny- disse Alex rattristandosi.
-'notte Alex-
Alex si stese sul letto e chiuse gli occhi cercando di non pensare a niente, ma continuava a venirle in mente il sogno e Draco, dopo una mezz'oretta si addormentò.
Draco si svegliò alle 6.00 con una forte emicrania, decise di alzarsi siccome non riusciva a prendere più sonno.
Si vestì e scese al piano di sotto per fare colazione, arrivato al piano di sotto andò in cucina e si preparò un tè, sfortunatamente entrò in quel momento in cucina anche Alex, rimaseun attimo immobile vedendolo lì, si fissarono per qualche momento, poi Draco notando sul collo della ragazza dei lividi le chiese
-Cos'hai fatto al collo?-
-Niente- rispose fredda lei.
-Non mi sembra niente- disse il ragazzo con una nota di sarcasmo.
-Senti, se ti ho detto niente vuol dire niente, scusa ma ora sei l'ultima persona con cui ho voglia di parlare, ti saluto- ribattè acida Alex uscendo triste dalla cucina, ogni volta che lo vedeva le si spezzava il cuore, le piaceva ancora molto, ne era ancora molto innamorata.
D'altro canto anche Draco stava malissimo, essere trattato da Alex con quella freddezza gli spezzava il cuore, ma era stato lui a fare quella scelta ed era sicuro che prima o poi l'avrebbe dimenticata, ormai il loro rapporto sia d'amicizia che d'amore era rovinato, non poteva tornare indietro e soprattutto non voleva tornare indietro.
Dopo aver fatto colazione uscì fuori casa per fare un giro il giorno successivo sarebbero dovuti tornare a scuola.
Andò a fare un giro in città.
Ormai erano le 11 e in casa tutti furono svegliati dalle urla di Hermione, Ron, Harry, Jennifer, Ginny e Blaise scesero di malavoglia a consumare la colazione preparata da Hermione.
Verso le 11.30 scese anche Alex, si vedeva che stava malissimo, ma tutti finsero di non accorgersi di niente, la salutarono calorosamente e lei disse
-Vado a fare un giro, ho voglia di uscire-
-Vengo con te- dissero Hermione, Ginny e Jennifer.
-Scusate, ma voglio stare da sola, non vi preoccupate, torno presto-
-Non credo sia una buona idea, se viene qualcuno con te potrai sfogarti- disse Harry.
-Per favore, non voglio nessuno per ora- disse abbastanza seccata Alex "Non possono seguirmi ovunque, se fossero loro al mio posto cosa farebbero? sicuramente quello che sto facendo io ora! Insomma sono grande, non sono più una bambina che deve essere seguita ovunque!" pensò la ragazza.
Alex andò a vestirsi, indossò un paio di jeans scuri, un maglioncino bianco a collo alto per nascondere i segni sul collo, si mise un paio di scarpe da tennis, un giubbotto color panna e scese per uscire.
Scese al piano di sotto ed uscì, cercò un posto isolato per smaterializzarsi senza essere vista da nessuno, entrò in un bar e andò verso il bagno femminile.
Sfortuna vuole che qualcuno che la conosceva fin troppo bene la vide e decise di seguirla senza farsi vedere.
Entrò di soppiatto nel bagno femminile e vide che era deserto a parte un bagno che era occupato, sentì chiaramente sussurrare Alex
-San Mungo- poi sentì un rumore di smaterializzazione, pensò che stesse male, quindi si smaterializzò al San Mungo nell'atrio e la vide prendere un ascensore e schiacciare il pulsante del 10° piano (Ferite mortali), prese un'altro ascensore e salì al 10° piano, la vide che aveva appena svoltato un'angolo del corridoio, la seguì e potè sentire che Alex chiese ad un medimago
-Scusi, ieri sera dovrebbe essere stato ricoverato d'urgenza un uomo che è stato ferito molto gravemente al collo da un serpente molto velenoso, può dirmi in che stanza si trova?-
-Fammi pensare un attimo, allora ieri sera hai ragione è stato ricoverato un uomo sui 30 anni in pessime condizioni, è stato ferito molto gravemente al colo da un serpente e ha subito uno sforzo molto intenso, è stato colpito molte volte dalla maledizione cruciatus, purtroppo non siamo riusciti a scoprire la sua identità perchè ha perso i sensi e non si è ancora svegliato- le rispose il medimago.
-Mi può dire in che stanza si trova?- chiese Alex.
-E' nella stanza 1056, può restare solo per poco, perchè sta molto male e sarò sincero con te, non sono sicuro che riesca a riprendersi, la ferita non è facile da rimarginare e per di più è in una posizione molto delicata, abbiamo fatto tutto il possibile, sia con la magia, sia con i metodi babbani-
-Grazie signore, farò presto, arrivederci- disse Alex mentre stava pensando "Quello di ieri sera non era solo un sogno, è stato qualcosa di più, devo scoprire che è quell'uomo".
La persona che spiava Alex era sempre più turbata, ma decise di seguire la ragazza fino in fondo, Alex arrivò alla stanza 1056 e senza farsi vedere da nessuno entrò dentro.
Nel letto vide un uomo che sembrava addormentato, si avvicinò a lui e sorpresa scoprì che era il suo professore di difesa contro le arti oscure, Lupin.
"Cosa c'entra lui adesso? Non può essere davvero Lupin quello che ieri sera era al mio maniero! Devo controllare".
Alex si avvicinò al letto osservando attentamente il suo professore, era molto pallido e aveva sul volto un'espressione molto stanca, scostò la coperta da Lupin e vide sul suo collo un morso ancora fresco, sanguinava copiosamente.
"E' veramente lui, ha lo stesso morso che aveva quell'uomo, ma allora la domanda è: cosa stava facendo lì ieri sera?" si chiese Alex mentalmente sedendosi su una sedia accanto al letto osservando il suo professore.
-Cosa ci faceva al maniero degli Stevenson ieri sera? Professore, cosa c'entra in questa storia?- chiese la ragazza a Lupin, anche se non si aspettava una risposta.
Ad un certo punto Alex sentì cadere un vaso di fiori nella stanza, si voltò di scatto verso il tavolino e vide un ragazza, poi esclamò
-Draco?!?! Cosa ci fai qui?-
-Ehm.....niente- rispose lui imbarazzato.
-Mi stavi spiando?!?! Oddio.......c-cos'hai sentito?-
-Abbastanza, Alex, dimmi cosa sta succedendo-
-Mi sembra di averti già detto che non te ne deve fregare niente, o mi sbaglio?-
-Ah bè, fai come vuoi, non mi importa più niente di te- esclamò freddo Alex uscendo dalla porta.
Alex si sentiva malissimo, cominciarono a scenderle delle lacrime, non solo l'aveva mollata per uno stupidissimo motivo, ora la pedinava anche, non voleva più vederlo, il giorno dopo sarebbero tornati ad Hogwarts e avrebbe cercato di dimenticarlo.
In quel momento si accorse che qualcuno la stava guardando, si voltò e vide Lupin che le sorrideva e la osservava, poi le chiese
-Problemi di coppia?-
-Magari, mi ha mollato ieri sera- rispose Alex tristemente asciugandosi in fretta gli occhi dalle lacrime.
-Ehi, sono sicuro che gli piaci molto, sei una bellissima ragazza e hai un carattere stupendo- le disse Lupin con fatica.
-Forse prima gli piacevo, ora guarda come ci trattiamo, comunque ero venuta qui per chiederti una cosa importante, cosa ci facevi al mio maniero ieri sera?-
-E tu come fai a sapere questo?- le chiese Lupin molto sorpreso.
Alex si abbassò il colletto del maglioncino e facendogli vedere i segni sul suo collo gli disse
-Me li hai fatti tu questi-
-Non è possibile, tu non c'eri! e poi non ti avrei mai fatto del male-
-Infatti, ma mentre dormivo mi sono ritrovata nel corpo del serpente di Voldemort, quello che ieri hai quasi strangolato, non so come ho fatto-
-Aspetta un'attimo, cos'hai fatto al tuo braccio sinistro?-
-Ehm è una storia lunga, è stata Nagini, il serpente di Voldemort, a causa del suo veleno sono stata in coma per poco più di una settimana-
-Come? non lo sapevo! nessuno mi ha avvisato!-
-Infatti non lo sapeva nessuno a parte gli altri che sono in vacanza con me-
-Ora credo di aver capito come come hai fatto ad entrare nel corpo del serpente........- cominciò a dire Lupin, ma entrò un'infermiere che vedendo Alex prese la bacchetta in mano ed esclamò
-L'ora delle visite è passata da un bel pò, cosa ci fai qui?-
-Riprenderemo il discorso ad Hogwarts, riprenditi presto- sussurrò Alex a Lupin prima di smaterializzarsi.
Arrivò a casa verso le 15.00, tutti erano molto preoccupati per lei e quando arrivò alla baita trassero un sospiro di sollievo, poi Hermione cominciò a prendersela con lei.
-Dove diavolo sei stata per tutto questo tempo?- le chiese furiosa.
-A fare un giro, ve l'ho detto prima- rispose Alex con un tono stranamente calmo.
-MA TI SEI RESE CONTO DI CHE ORE SONO? SEI STATA FUORI PER BEN QUATTRO ORE, CI HAI FATTO STARE IN PENSIERO-
-Senti, non ho bisogno che ti ci metti anche tu, ho dei problemi ed è tanto chiedere di stare un pò da sola?-
-SI, PERCHE' NON RIESCI A CAPIRE CHE NOI FAREMMO QUALUNQUE COSA PER AIUTARTI?-
-Lo capisco, ma non ti è mai saltato in mente che forse io non voglio essere aiutata? Hai mai pensato a questa ipotesi?-
-E PERCHE' MAI NON VUOI ESSERE AIUTATA? AH GIA' SCUSA, VUOI FARE LA SUPER DONNA, NON HAI BISOGNO DELL'AIUTO DI NESSUNO VERO? MA COME HO FATTO A SCORDARMI!!!- urlò Hermione sarcastica e furiosa allo stesso tempo.
-Herm, non hai capito niente, non mettermi in bocca parole che non ho mai detto! Non ho mai detto che non ho bisogno del vostro aiuto, ho solo detto che non lo voglio, è ben diverso!- disse tranquillamente Alex.
-ALLORA SPIEGACI PERCHE' NON VUOI ESSERE AIUTATA! NON DIRCI PERCHE' NON VUOI METTERCI IN PERICOLO, PERCHE' ORMAI LO SIAMO GIA', STA INIZIANDO UNA NUOVA GUERRA E TUTTI LO SARANNO-
-Invece è proprio così, ma non hai visto cosa ti ha fatto mio padre? era pronto ad ucciderti e se non ti avessi preso per smaterializzarti, non saresti qui ora, anche Jennifer è stata colpita da un'incantesimo potentissimo, sono stata malissimo per lei, non voglio coinvolgervi- disse Alex infuriandosi.
-Ma io non voglio che ti accada nulla, non voglio che muori, Alex, DEVI CAPIRLO!- disse Hermione cominciando a piangere, Alex andò ad abbracciarla e le disse
-Lo so tesoro, è quello che non voglio succeda a voi!-
-Ce la siamo sempre cavati e sai benissimo che prima o poi dovrò scontrarmi con Voldemort, quindi io ti aiuterò con o senza il tuo permesso- affermò Harry molto convinto.
-Siete proprio testardi eh? e va bene! tanto anche se dicessi il contrario voi mi aiutereste lo stesso!- sbottò Alex sorridendo.
Harry le si avvicinò e le disse
-Hai perfettamente ragione!-
-Non ti libererai molto facilmente da noi, piccola Alex- le disse Blaise sorridendo.
-Di te non mi libererò mai purtroppo- scherzò la ragazza.
-Stai insinuando che la mia presenza ti dà fastidio?- finse di essersi offeso Blaise.
-Ma certo che no! come farei senza di te!-
Ad un tratto Alex sentì un'altra fitta al braccio e chiuse gli occhi per il dolore, tutti subito si allarmarono
-Oddio cos'hai Alex?- le chiese Hermione preoccupatissima.
-N-niente, non vi p-preoccupate, ah.....- disse Alex affannata, stringendosi il braccio.
-Aiuto Alex, cosa sta succedendo, oddio aiuto! per favore......- cominciò a dire Jennifer molto spaventata avvicinandosi alla sorella, tremava.
Alex si sedette a terra, mentre tutti si stavano agitando, Blaise le si avvicinò per prenderla in braccio e portarla in ospedale, ma lei continuava a protestare
-No, non voglio andare in ospedale, o-ora p-passa........-
-Cazzo Alex, non passa, dobbiamo portarti in ospedale- disse Blaise spaventato e un pò arrabbiato perchè non si lasciava avvicinare.
-H-ho detto che ora p-passa, mi è g-già successo-
-PER FAVORE ALEX, FATTI AVVICINARE, DOBBIAMO PORTARTI IN OSPEDALE!- urlarono in preda allo spavento Ginny ed Hermione.
Ad un tratto Alex si trovò di nuovo nel corpo del serpente, era in un giardino e stava osservando attentamente la sua preda, un topolino, sentì l'impulso di attaccarlo e mangiarlo, piano piano cominciò a strisciare cautamente verso la preda, quando era molto vicino scattò in avanti, lo morse e lo ingoiò in un colpo solo.
Di colpo si ritrovò di nuovo nel suo corpo, tutti la guardavano spaventati, Jennifer si era allontanata e appena vide che era ritornata la stessa di sempre cominciò a dire
-Di nuovo, Alex cos'è successo? eri spaventosa! C-cos'hai fatto?-
Le era passato il dolore al braccio.
-Devo raccontarvi molte cose, dovete sapere- disse Alex socchiudendo gli occhi per la stanchezza.
-Si, credo che devi darci molte spiegazioni- dissero Ron ed Harry.
Era seduta a terra, si poggiò con la schiena alla superficie dietro di lei, poi cominciò a raccontare tutto, raccontò loro del "sogno" e quando raccontò di Lupin, tutti si spaventarono molto, ma la ragazza li assicurò che si sarebbe rimesso presto escludendo la ferita di Nagini.
Quando ebbe finito di raccontare tutto, era esausta, allora disse
-Io vado a riposarmi un pò, ehi non vi preoccupate per quello che vi ho detto!-
-Non vuoi pranzare?- le chiese Hermione.
-No, grazie Herm, ma sono stanchissima-
Alex salì in camera sua e si sdraiò sul suo letto, poi sentì il braccio sinistro bagnato e vide che le usciva sangue, corse in bagno e piano piano si slegò le bende per cambiarle e vedere cos'era successo.
Quando tolse le bende, cominciò a fuoriuscire sangue dalla ferita
-Oh cazzo! si è riaperta-
Prese il disinfettante dall'armadietto dei medicinali, poi con del cotone lo mise sulla ferita, ma quella non accennava a smettere di sanguinare, poi sentì qualcuno cercare di entrare in bagno allora disse
-Occupato! esco tra un pochino-
-E' successo qualcosa Alex?- chiese Hermione da fuori.
-No, esco tra un pochino- disse Alex, stava perdendo un bel pò di sangue, non sapeva più cosa fare.
Ormai era passata mezz'ora da quando era entrata in bagno, Hermione cominciò a preoccuparsi e decise di aprire la porta con un'incantesimo, la spalancò e vide Alex intenta a fermare l'emorragia della ferita, si spaventò vedendola in difficoltà e le disse
-Alex, non è normale che sanguini così!-
-Lo so, si è riaperta la ferita- sbottò Alex tenendosi un'asciugamano sulla ferita, passò davanti alla porta Draco, si affacciò e vide Hermione sbiancata che stava quasi per svenire e Alex che teneva un'asciugamano nella ferita, entrò e chiese
-Cosa succede?-
-Oh niente- rispose prontamente Alex.
-Non è vero, si è riaperta la ferita, devi andare in ospedale- disse Hermione.
-Non serve-
-Si, vieni, ti porto io- disse Draco.
-Non voglio andarci- disse Alex, ma poco dopo vide buio e svenne, ma la prese prontamente Draco, intanto questa volta si trovò nel corpo di.............


grazie a tutti quelli che leggono, ringrazio che mi lascia le recensioni, spero che anche questo capitolo sia di vostro gradimento!!!!!!!!!!!! recensite!!!!!!!!!!!

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Capitolo 17
*** Una scoperta interessante ***


Nuova pagina 1

                                                                          CAP.17
                                                           Una scoperta interessante
                                                                             ***


Si ritrovò nel corpo di uomo, era seduta su una poltrona di velluto rosso, entrò nella stanza un mangiamorte che le si chinò davanti e disse
-Mio signore, ehm n-non ci s-sono buone notizie-
La ragazza si sentì invadere dall'ira, ma non capiva chi era diventata, davanti alla poltrona si accorse che c'era uno specchio, allora vide il riflesso e si sentì malissimo, era entrata nel corpo di Voldemort e non sapeva come uscirne.
-Devo dedurre che il piano è fallito allora!- rispose la ragazza contro il suo volere, ascoltando quella voce che metteva i brividi.
-S-si mio Signore, m-ma potremmo riprovare- rispose il mangiamorte terrorizzato, stava tremando.
-Sai benissimo che io non perdono, non lascio sfuggire niente, oramai hai fallito, anche se da te proprio non me lo aspettavo, ci proverà qualcun'altro al posto tuo- rispose Voldemort mentre ghignava sadicamente, tirò fuori la bacchetta e bastarono due parole ad uccidere il mangiamorte
-Avada Kedavra- Voldemort cominciò a ridere, poi si accorse di una presenza estranea, si bloccò di colpo, Alex si accorse di essere stata scoperta, si sentì invadere dal terrore, poi Voldemort sussurrò qualcosa di appena percettibile e Alex si ritrovò di fronte a lui nel suo corpo (o per meglio dire non era il corpo fisico).
Si scrutarono per alcuni minuti, nessuno dei due abbassava lo sguardo, Voldemort era molto seccato per l'impertinenza di Alex, ma in tono calmo disse
-Benvenuta nel mio maniero, Alexandra-
-Non sono venuta qui di mia volontà, non so neanche come ho fatto- rispose Alex fingendosi tranquilla.
-Sono molto contento di rivederti-
-Io invece per niente, se dipendesse da me, sarei già andata via-
-Come siamo fredde, speravo che saresti stata un pò più felice di vedermi-
-Speravi male, dimmi cosa vuoi-
Voldemort si alzò dalla sua poltrona e si avvicinò lentamente ad Alex, la ragazza intanto era sempre più terrorizzata, non riusciva a muovere neanche un muscolo, era paralizzata dalla paura, indietreggiava man mano che Voldemort le si avvicinava, fino a quando sbattè contro un muro della stanza, si guardò in giro per trovare una via di fuga, ma non ce n'era nessuna, Voldemort oramai era a pochissimi passi da lei.
-Lasciami stare- urlò Alex.
Ma Voldemort si continuava ad avvicinare con un sorrisetto stampato in faccia, la bloccò al muro e le strinse con le mani i polsi, lei sentì le sua mani fredde e rabbrividì a quel contatto.
-Cosa vuoi da me?- chiese Alex terrorizzata, non riusciva più a ragionare.
Voldemort si avvicinò di più a lei, sussurrandole in un'orecchio
-Sai bene cosa voglio.......VOGLIO TE e riuscirò ad averti a costo di farti molto male-
Alex sentì le mani di Voldemort scottare, i polsi le stavano bruciando molto, all'inizio riuscì a trattenere dall'urlare, poi non ce la fece più, cominciò ad urlare
-VATTENE!!!!! LASCIAMI IN PACE!!!!!AHHHHHH-
Quando sentirono le sue urla, molti medimaghi accorsero nella sua camera, lei si svegliò di colpo, stava piangendo e urlando, Jennifer che era nella stanza cominciò a spaventarsi, si avvicinò al letto della sorella, Alex però non si calmava, continuava a piangere e allontanò chiunque volesse avvicinarsi a lei, un medimago allora prese in mano la bacchetta per fargli un'incantesimo, ma Alex senza bacchetta lo schiantò, calò il silezio totale nella stanza, poi Jennifer le disse
-Vogliono solo aiutarti, stai calma, non è successo niente, avrai solo fatto un'incubo-
"Si, forse ha ragione lei, ma i miei non sono incubi normali".
Alex si arrese e si lasciò avvicinare dai medimaghi, che però erano allerta ed erano terrorizzati da quello che aveva appena fatto, gli somministrarono un calmante per farla dormire, poco dopo cadde in un sonno senza sogni.
Intanto tutti erano entrati nella stanza di Alex, Draco era molto silenzioso, questa volta si era spaventato molto.
-Cosa è successo? fuori c'è molto caos, dicono che un medimago è stato schiantato- chiese Harry.
-Si, è vero, Alex l'ha schiantato senza bacchetta, è proprio nei guai, si era appena svegliata ed era scossa, credo che le sia successo un'altra volta, ma prima era terrorizzata, è successo qualcosa- rispose Jennifer guardando sua sorella mentre dormiva.
Blaise si sedette sulla sedia accanto a quella di Alex e le prese una mano, poco dopo disse molto sorpreso
-E questi cosa sono? questa mattina non ce li aveva!-
Tutti guardarono, sui polsi di Alex erano presenti dei segni di bruciatura, aveva la forma delle mani, la bruciatura era fresca.
-Oh no, di nuovo! Non è possibile, perchè continuano a perseguitarla?- disse Jennifer prendendosi la testa tra le mani, Ron le si avvicinò, l'abbracciò e cercò di consolarla.
-Come sarebbe a dire di nuovo?- chiesero Blaise ed Hermione.
-Sarebbe a dire questo!- replicò Jennifer facendo vedere i segni sul collo della sorella.
-Ma non ce l'ha detto quando ci ha raccontato la storia dei sogni- disse Blaise.
Alex si svegliò alle 6.30, vide che tutti nella sua camera erano addormentati, poi sentì un lieve dolore al braccio e si ricordò tutto, si portò le mani al viso per scostarsi delle ciocche di capelli che le erano ricadute davanti agli occhi, vide Draco e pensò "allora non è vero che non gli importa più niente di me!" dopo un pò vide dei segni di bruciature sui polsi.
"Non è possibile, è tutto vero, non ce la faccio più" pensò la ragazza, si avvicinò alla finestra della sua camera e sedendosi sul davanzale abbracciò le sue ginocchia e guardò fuori dalla finestra.
Verso le 7.00 arrivò in camera una medimago che cominciò a sbraitare
-Per la barba di Merlino, signorina Stevenson le avevo raccomandato di non alzarsi dal letto!-
-Ero stufa di stare a poltrire in quel letto, mi sento già molto meglio- disse la ragazza stiracchiandosi.
-Non faccia storie, vada a letto- rispose la medimago porgendole un bicchiere con una pozione e le disse
-La deve bere tutta, starò qui a controllare che la beva-
-Posso controllare io- intervenne Draco.
-Già può controllare lui, può andare- rispose Alex dopo un momento di sorpresa.
La mediamago li scrutò un'attimo e poi uscì dalla camera.
-Grazie, per ieri e per adesso- disse Alex rivolta a Draco.
-Di niente- rispose il ragazzo sedendosi su una sedia e aggiungendo
-Però la devi bere! non sarò indulgente con te-
-Ma guardala! fa schifo solo a vederla- sbottò Alex guardando la pozione, era verdognola e aveva un'odore acre.
-Bevi-
Alex fece una faccia schifata, poi bevve d'un sorso la pozione, Draco non potè trattenersi dal ridere per la faccia della ragazza che replicò
-Ridi delle mie disgrazie! che schifo!!!!-
Alex scappò in bagno a lavarsi i denti, dopo un pò tornò nella stanza.
-Senti ho riflettuto su quello che mi hai detto quando mi hai lasciata, però mi manca la tua amicizia, certo c'è Blaise, ma era stupendo quando eravamo tutti e tre insieme- cominciò a dire Alex, ma venne interrotta da Draco che le disse
-Anche a me manca molto la tua amicizia-
-Senti, non sono più arrabbiata con te, sei fatto in questa maniera e se non ti senti di avere una relazione seria io non posso farci niente, quindi possiamo rimanere amici come prima-
-Anche io voglio essere di nuovo tuo amico-
Alex andò ad abbracciarlo e gli disse
-Questa storia della pozione però non la passi liscia, sei perfido-
-Lo so ed è per questo che sono irresistibile-
-Ma smettila pallone gonfiato!-
Cominciarono a svegliarsi anche gli altri che vedendoli abbracciati pensarono che si fossero rimessi insieme, infatti Hermione subito chiese
-Vi siete rimessi insieme?
-No, però ci siamo chiariti e siamo di nuovo amici- rispose prontamente Alex.
Rientrò la medimago e chiese
-Allora signorina la pozione l'ha presa?-
-Si, era orribile-
-Bè cosa si aspettava, le pozioni hanno tutte un cattivo sapore-
-Quando sarò dimessa?- chiese Alex speranzosa.
-Domani-
-Ma come? io non voglio restare un giorno di più qui, non potete dimettermi oggi?-
-Bè si potrebbe fare solo se non sforza il braccio e poi deve prendere quella pozione di prima stasera e domattina-
-Va bene-
-Allora le devo fare una visita di controllo e poi può uscire da qui-
Dopo avergli fatto la visita, i ragazzi uscirono dall'ospedale, ma Alex disse
-Prima di andare a fare le valigie devo passare a salutare Lupin, venite anche voi?-
-Certo!- risposero Harry, Ron, Hermione, Ginny e Jennifer.
-Noi vi aspettiamo qui- dissero Draco e Blaise.
I sei ragazzi salirono al 10° piano ed entrarono nella stanza di Lupin, il loro professore era a letto intento a leggere un libro, aveva ripreso le forze, tutti i ragazzi andarono ad abbracciarlo, mentre Alex era intenta ad osservarli appoggiata allo stipite della porta della camera.
-Ciao a tutti come sono contento di rivedervi! Cosa ci fate qui?-
-Abbiamo saputo dell'accaduto, siccome eravamo qui per Alex siamo passati a farti visita- rispose Hermione.
-Cos'è successo?- chiese Lupin curioso rivolto verso Alex.
-Niente di importante- rispose la ragazza.
-Credo che sia ora che andiate, dovete prendere l'espresso vero?- disse Lupin.
-Si, dobbiamo andare, arrivederci professore- disse Alex uscendo dalla camera.
Quando i ragazzi scesero al piano terra, trovarono Blaise ed Draco seduti su una panchina, si avvicinarono a loro e poi tutti insieme tornarono a casa.
A casa c'era un caos enorme, tutti che si affaccendavano a fare le valigie, poi dopo un pò qualcuno suonò alla porta, Alex tutta affannata andò ad aprire e vide che erano i padroni della baita
-Ciao Alex, come sono contento di rivederti prima che tu parta- disse Sebastiano abbracciandola.
Tutti i ragazzi scesero al piano di sotto per vedere i padroni di casa, intanto Alex stava soffocando dal caloroso abbraccio di Leonardo, il figlio di Sebastiano.
-Ciao Leo!- riuscì a dire Alex.
-Ciao Alex, è da tre anni che non ti fai viva, sei cresciuta parecchio-
-Volevi che restavo come ero?- chiese la ragazza fingendosi offesa.
-No, eri carina da piccola, ma ora sei diventata bellissima-
-Grazie Leo, ti sei divertito in vacanza con i tuoi?-
-Insomma.....sai come sono fatti!-
-Si, lo so, ma sono già le 8 e io e i miei amici dobbiamo partire per andare a scuola, mi è piaciuto molto rincontrarti-
-Anche io sono felice di averti rincontrato, magari quest'estate vieni in vacanza qui, così ci possiamo vedere, va bene Al?-
-Oh no, non ricominciare con quel soprannome orribile! comunque per quest'estate vedremo-
Tutti stavano facendo amicizia copn i padroni di casa, Draco e Blaise però non staccavano gli occhi neanche un'attimo da Leonardo.
-Allora come sta tuo padre?-chiese Leonardo ad Alex, la ragazza si incupì e disse freddamente
-Sta benissimo, ma ora dobbiamo proprio andare, ciao Leo, grazie per averci lasciato la baita-
Alex e Leonardo si abbracciarono, poi salutarono tutti i padroni di casa e andarono a prendere l'autobus dopo aver rimpicciolito i bagagli per metterli in tasca.
-Carino quel Leonardo- disse Ginny ad Alex, quest'ultima scosse la testa e disse
-A me non piace, anche se non è un brutto ragazzo-
Appena l'autobus arrivò, i ragazzi salirono, poi una volta arrivati in aeroporto salirono sull'aereo e arrivarono a Londra alle 11.30, la partenza del treno era stata posticipata alle 12.00, i ragazzi salirono sul treno e parlarono tutto il tempo, arrivarono ad Hogwarts verso le 19.30.
Arrivati lì, tutti gli studenti entrarono in sala comune, la tregua era finita ed infatti Draco ed Harry avevano già cominciato a litigare, Blaise ed Alex trascinarono Draco al tavolo dei serpeverde, mentre Hermione e Ginny trasportarono Harry al tavolo dei grifondoro.
Alex si sedette accanto a Blaise, dopo un pò arrivò Pansy che si fiondò su Draco dicendogli
-Oh tesoro quanto mi sei mancato! sono state una noia le mie vacanze senza di te-
Alex era molto gelosa, ma si impose di controllarsi, non stavano più insieme, poi arrivò Luke
-Oh mia principessa, come hai passato le vacanze?- Blaise era scoppiato a ridere mentre Alex si stava arrabbiando e con un tono calmo chiese a Luke fulminando con lo sguardo Blaise
-Scusa, come mi hai chiamato?-
-Principessa, sei la mia principessa-
-Non provare a chiamarmi mai più in quel modo!!!!!- disse Alex acida.
-Come ti scaldi per niente- disse Luke sedendosi vicino a lei.
-Scusa ma con tutti i posti che ci sono proprio qui ti devi sedere?- chiese Alex.
-Ma perchè sei così acida con lui? non vedi che è un ragazzo carino- chiese Pansy innocentemente.
-Se ti piace così tanto fattelo- le rispose Alex.
Pansy si sedette accanto a Draco, il ragazzo non ce la faceva più a sopportarla, dopo un breve discorso del preside, i tavoli si riempirono di cibo, tutti cominciarono a mangiare, verso metà cena, quando Alex bevve un sorso di succo di zucca, per poco non si strozzò sentendo la mano di Luke sulla sua coscia, scoccò un 'occhiataccia a Luke, ma il ragazzo le scoccò un'occhiata maliziosa allora lei scostò la sua mano, poi però il ragazzo non si diede per vinto, cominciò a muovere la mano fino a farla arrivare sotto la gonna della ragazza che era diventata rossa e presa la sua forchetta gliela ficcò nella mano, Luke allora cominciò a sbraitare e a lamentarsi.
-Ma sei pazza? mi hai infilzato la mano!-
Alex assunse un'espressione soddisfatta e replicò
-Tu cerca di tenere le mani a posto e io non ti infilzerò più la mano-
Draco era a dir poco furioso, avrebbe voluto prendere a pugni Luke anche solo per averla sfiorata.
Quando finirono di cenare, il preside disse
-Credo che siate tutti molto stanchi, domani cominceranno le lezioni, potete andare a dormire!-
Tutti gli studenti si alzarono dai propri tavoli e cominciarono ad andare nelle proprie sale comuni, poi Piton si avvicinò ad Alex e le disse
-Il preside vuole parlarti, seguimi nel suo ufficio-
-Ciao ragazzi ci vediamo dopo- disse Alex a Draco e Blaise.
Quando Alex entrò nell'ufficio trovò Lupin, Jennifer e il preside.
-Prego Alex, si sieda su una sedia-
-Perchè sono stata chiamata?- chiese la ragazza sedendosi sulla sedia.
-So tutto quello che è accaduto durante le vacanze natalizie, però vorrei che mi spiegasse tutti i dettagli-
Alex raccontò per filo e per segno tutto ciò che aveva passato durante le vacanze, raccontò anche dell'ultimo avvenimento, con Voldemort.
Alla fine del racconto il preside disse
-Lo sospettavo che dietro a tutto c'era Voldemort, però sei in pericolo ora che abbiamo scoperto qual'è il suo obbiettivo, cioè tu. Domani arriveranno a scuola degli auror per controllarla, però ti chiedo di stare attenta, cerca di non stare troppo da sola-
-E' ora che veniate a sapere la verità, vi è stata celata per troppo tempo, dovete sapere che vostra madre non era figlia unica, aveva un fratello, ma voi non lo sapevate perchè vostro padre ha proibito a vostra madre di farvi incontrare vostro zio perchè era schierato dalla parte del bene, mentre vostro padre aveva già organizzato dei progetti per voi cioè farvi diventare mangiamorte, ma è venuta l'ora di conoscere vostro zio, Remus Lupin- racontò Silente sorridendo.
Jennifer era sorpresa e fissava Lupin, mentre Alex non riusciva a dire niente, lo guardava con la bocca aperta, mentre stava pensando "non è possibile! il fratello di mia madre", quando riprese l'uso della parola chiese
-Non è uno scherzo?-
-No, è veramente tuo zio, il fratello di tua madre-
-Non è possibile- disse la ragazza fissando le sue scarpe.
Lupin si avvicinò alle due sorelle e disse
-Ragazze, sono veramente vostro zio, ma dalla vostra reazione non ne sembrate molto entusiaste-
-No, non è quello, solo che mi devi fare abituare all'idea di avere uno zio- rispose prontamente Alex.
-Ora comincia a comprendere il motivo per cui mi trovavo quella sera la tuo maniero? per incontrare tuo padre e dirgli che oramai era tempo di farci incontrare, ma lui non volle e Voldemort mi mandò due mangiamorte per uccidermi-
-Sono ancora scossa per la rivelazione, ma sono contenta di avere uno zio come te- affermò allegramente Alex abbracciando Lupin.
Jennifer era rimasta in silenzio per tutto questo tempo, poi sorridendo disse
-Sono felicissima di averti come zio, poi mi ricordi molto la mamma-
-Vi ho sempre voluto bene per tutto questo tempo e non sapete quanto ho sofferto mentre vi vedevo essere in balia di Marcus, da quando è morta mia sorella vi osservavo sempre perchè mi ricordavate lei-
-Si è fatto molto tardi, vi consiglio di andare a riposare, domani avete lezione- disse Silente congedandole.
Le due ragazze allora uscirono dallo studio del preside e si diressero verso i loro dormitori
-Volete che vi accompagno alle vostre sale comuni?- chiese Lupin.
-Si, così parliamo un pò- rispose allegramente Jennifer.
-No, grazie vado da sola- rispose invece Alex sforzandosi di fare un sorriso.
Lupin la lasciò andare anche se non gli sfuggì cosa stava provando, si diresse con Jennifer alla sala comune dei grifondoro, i due rimasero per qualche minuto in slilenzio, poi Jennifer ruppe quel silenzio dicendo
-E' normale che faccia così, nostro padre gli ha ordinato di dimenticare la mamma e lei gli voleva così bene che ha sempre esaudito tutti i suoi desideri, si è sempre tenuta tutto dentro, non si è mai confidata con nessuno, neanche con me, per paura che nostro padre lo sarebbe venuto a sapere, dopo un pò di anni è riuscita a dimenticarla e ora non vuole soffrire di nuovo avendo a che fare con persone imparentate a nostra madre. Io ho sempre mostrato tutto il mio dispiacere, non mi è mai importato di quello che diceva mio padre, perchè sapevo fin dall'inizio che lui avrebbe preferito che noi morissimo e ci disprezzava, ma il difetto di Alex è che va sempre a cercare in ognuno di noi la parte buona, anche dentro le persone che ne sono prive, infatti poco fa ha aperto veramente gli occhi, ora anche lei disprezza nostro padre e ha capito tutto-
-Quello che ha Alex non è un difetto, è un pregio, non tutti guardano dentro le persone, molti si fermano alle apparenze, lei è un ragazza bravissima, è sempre allegra e fa uscire tutto il buono che c'è in una persona. E' anche una ragazza molto combattiva quando deve esserlo, però non posso nascondere che c'è anche molta perfidia in lei, non fraintendermi, voglio dire che alcune volte è molto fredda e calcolatrice, con i nemici per esempio non ha pietà, possiede due personalità molto in contrasto fra loro, tuo padre vuole far prevalere la personalità da mangiamorte, non posso nascondere che ha veramente la stoffa per diventare mangiamorte e se lo diventasse veramente sarebbe la fine per noi- rispose Lupin tristemente.
Parlando arrivarono così davanti al ritratto della signora grassa, si salutarono con un'abbraccio e Jennifer andò nella sua stanza.
Alex intanto era ancora sorpresa da quella rivelazione stava camminando per i corridoi quando ad un tratto si sentì svenire, si sedette allora per terra quando sentì una voce dentro la sua testa dire
-Non potrai sfuggirmi per sempre, piccola Alex, prima o poi sarai mia. Riuscirò a far emergere il tuo lato oscuro e diventerai la mia Lady Oscura!!! AHAHAHAHAH-
Passò in quel momento uno studente del settimo anno di serpeverde, le si avvicinò e le chiese
-Stai male? Alex, vuoi che ti accompagno in sala comune?-
-N-no, grazie sto benissimo, vai pure-
-A me non sembra che stai così bene, dai vieni che ti accompagno-
-No, per favore lasciami qui, non ho voglia di tornare in sala comune- sbottò Alex.
-Va bene, allora vado ciao-
Lo studente si avviò verso il suo dormitorio, dopo un pò Alex si alzò in piedi per tornare al suo dormitorio ma cominciò ad avere delle visioni dolorose del passato.........................


grazie a chi recensisce e chi legge!!!!!!! continuate a recensire!!!!!!!!!!!


 

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Capitolo 18
*** Scontro a lezione ***


Nuova pagina 1

                                                                     CAP.18
                                                              Scontro a lezione
                                                                       ***


Nella mente di Alex raffioravano ricordi molto dolorosi, Voldemort le stava facendo rivivere tutte le esperienze orribili del passato, quando suo padre la torturava con le maledizioni senza perdono perchè gli aveva disubbidito, quando era morta sua madre, il dolore che aveva provato per la sua perdita, il tenersi tutto dentro fino a scoppiare e sentirsi veramente male e soprattutto il ricordo di quando il su ex fidanzato era stato ucciso da Voldemort.
Piangeva silenziosamente, stava molto male, ma d'altronde quello era il suo passato e nessuno avrebbe potuto cambiarlo, lei non ci pensava più, aveva superato quei momenti di tristezza trovando amici sinceri e leali che l'avrebbero aiutata a qualunque costo, molti anni prima era fuggita dal suo passato, ma ora stava arrivando il momento di affrontarlo faccia a faccia, non poteva più scappare per come oramai erano andate a finire le cose, non aveva più una famiglia, aveva solo sua sorella Jennifer che le voleva un bene dell'anima e aveva appena scoperto di avere anche uno zio, per di più imparentato con sua madre.
Sua madre, aveva fatto di tutto per dimenticarla, aveva ubbidito a suo padre perchè lo amava molto nonostante la trattava molto male, la torturava e le rinfacciava sempre il fatto che era colpa sua e di sua sorella se la loro madre era morta, lei era sempre stata male per questo, si era chiusa in se stessa per diversi anni, non possedeva più una vita sociale, era sempre rinchiusa in camera sua, si rifiutava di parlarne persino con sua sorella per paura che il padre lo fosse venuto a sapere e sarebbe rimasto deluso di lei, fino a quando era arrivata la fatidica lettera che diceva che era stata ammessa ad una famosa scuola di magia in Italia.
Appena arrivata tutti la temevano e la rispettavano, lei si sentiva sempre diversa, la conoscevano per il nome e questo le dava molto fastidio, veniva giudicata per il cognome, nessuno si era sforzato di guardare al di là, o quasi nessuno, aveva ripreso a vivere e ad amare la vita quando aveva cominciato a fare amicizia, il suo nome era Stefano, era un ragazzo dolcissimo e bellissimo, non si era fatto spaventare dal nome, era stato l'unico che aveva provato a guardare oltre quel maledetto cognome e dopo tanto tempo aveva conosciuto quel sentimento che mai le era stato concesso da nessuno tranne che da sua madre e da sua sorella, prima era un sentimento di amore fraterno, poi si era trasformato pian piano in un sentimento molto più profondo, aveva scoperto cosa significava veramente amare una persona, non era una di quelle semplici cotte adolescenziali, era qualcosa di molto più profondo, lui ricambiava apertamente quei sentimenti, prima di lui non aveva mai provato l'amore, si era lasciata andare solo a scappatelle.
Ma Stefano le aveva sconvolto la vita, si confidava sempre con lui e il ragazzo la ascoltava interessato e sempre pronto a dare ottimi consigli, con lui era molto felice, si considerava la ragazza più felice della terra, ma poi, come ogni cosa bella è destinata a sparire, Voldemort venne a sapere di questo piccolo, ma nello stesso tempo grande amore, non si diede pace e quando lo trovò, lo uccise davanti agli occhi della ragazza, lei lo implorava di averne pietà, ma Voldemort lo uccise, prima però lo torturò con diverse maledizioni, una peggiore dell'altra, per poi ucciderlo con l'avada.
Da quel giorno si era ripromessa a se stessa di non amare più nessuno, non lasciarsi indebolire di nuovo, e così fu, ricominciò con quelle brevi storielle che però non erano niente, davanti agli altri portava la maschera della ragazza sempre allegra e forte, ma era solo una maschera, dentro oramai era distrutta dal troppo dolore, era straziata, fino a quando si trasferì ad Hogwarts, per fortuna trovò persone gentili con lei, non si lasciavano intimorire dal cognome e trovò anche di nuovo l'amore, tutti se ne accorsero, lei però non voleva accettarlo, si perchè lei aveva amato Draco Malfoy e lo amava ancora adesso, ma lui aveva fatto la sua scelta e il suo cuore si era spezzato un'altra volta, però non voleva allontanarlo dalla sua vita quindi si erano avvicinati come amici, sapeva che era ancora più straziante per lei, perchè avrebbe dovuto vederlo con tutte quelle ragazze, lui era il classico stronzo e affascinante, per non dire bellissimo, era stronzo con tutti ma non con lei, lei aveva scoperto il suo lato dolce, lei aveva fatto finalmante sciogliere il cuore di ghiaccio di Draco Malfoy.
Mentre ripensava al passato si accorse che aveva ancora al collo la catenina che le aveva regalato Draco, sorrise tra sè al ricordo di quella sera che gliel'aveva regalata, alla frase che le aveva detto " rappresenta una serpe che ha catturato il cuore di ghiaccio di un Malfoy" era così gentile con lei che non riusciva a restare arrabbiata con lui neanche perchè l'aveva lasciata, al ricordo una piccola e fresca lacrima le sgorgò dagli occhi e ricadde sulla sua guancia, tutta la sofferenza era racchiusa in quella lacrima, sentì dei passi avvicinarsi di corsa, ma decise di restare con gli occhi chiusi, quando però i passi erano oramai vicinissimi e le due persone si fermarono davanti a lei si decise ad aprire gli occhi, vide davanti a sè Hermione e Draco (era normale, visto che erano i due caposcuola).
Alex aveva le guance arrossate e umide per il pianto, i suoi bellissimi occhi azzurri erano lucidi.
-Ehi Alex, cos'è successo?- chiesero Hermione e Draco contemporaneamente.
-N-niente, non dovete preoccuparvi, stavo giusto andando a dormire- rispose la ragazza sforzandosi di sorridere senza riuscirci, e come poteva, con tutti quei ricordi che aveva appena rivangato.
-Sei scossa e sei molto triste, ti è successo qualcosa, tesoro, parlami- esclamò Hermione sedendosi vicino a lei e abbracciandola.
Draco anche se era molto preoccupato per Alex, era freddo perchè c'era Hermione.
-L'accompagno a dormire, sarà stanca- disse Draco aiutando Alex a rialzarsi.
-Hermione, te ne parlerò un'altro giorno, ora sono molto stanca voglio solo andare a dormire-
-Va bene tesoro, però domani devi confidarmi tutto, non puoi tenerti tutto dentro- "lo faccio da quando ero una bambina" pensò Alex.
-Vuoi che ti accompagno anche io?- chiese Hermione, ma Alex scosse la testa e le disse
-Non ti preoccupare, sto bene ho solo bisogno di riposo-
Alex e Draco si avviarono verso la loro sala comune, nessuno dei due parlava, Draco camminava per i corridoi come sempre, a testa alta ed elegantemente, mentre Alex in quel momento trovava molto interessante osservarsi le scarpe poi però Draco ruppe quel silenzio:
-Cosa ti è successo? è evidente che non stai bene-
Alex alzò le spalle e disse
-Niente, solo un giramento di testa-
Calò di nuovo quel silenzio imbarazzante, poi sentirono delle voci provenire da un'aula, Draco sbuffando entrò e vide Pansy con un ragazzo serpeverde dell'ultimo anno.
Entrò anche Alex e poco dopo Pansy si accorse dei nuovi arrivati, si allontanò dal ragazzo e prese a piangere scusandosi con Draco
-Ti prego amore, non è come pensi.......lasciami spiegare-
-E' proprio come penso, ti stai sbattendo uno del settimo anno, non c'è niente da spiegare, io e te abbiamo chiuso- affermò Draco glacialmente.
-N-no, fammi spiegare, ti prego..........e poi cosa ci fai con lei?-
-Pansy, ora non mettermi in mezzo, io cosa c'entro?- chiese Alex cominciando a scaldarsi.
-Ora ho capito, tu sei solo una puttana, dove stavi andando con Draco eh?-
-TI HO DETTO CHE NON C'ENTRO NIENTE, MA LA PIANTI DI FARE LA BAMBINA? NON TI SOPPORTO PIU'!! HO GIA' PROBLEMI PER CONTO MIO SENZA CHE TI CI METTI ANCHE TU!!- urlò Alex furiosa sbattendo un pugno su un tavolo.
-SEI UNA STRONZA, NON VOGLIO PIU' VEDERTI!!!!! SPARISCI DALLA MIA VISTA- urlò Pansy ad Alex dandole un forte schiaffo sulla guancia, calò il silenzio, tutti sapevano che Alex da un momento all'altro sarebbe scoppiata, ma sorprese tutti voltandosi di nuovo verso Pansy e rivolgendole un sorriso freddo che metteva i brividi.
-Sai l'unica cretina che c'è in questa stanza sei solamente tu, l'unica stronza che c'è in questa stanza sei solamente tu, l'unica troia che c'è in questa stanza sei solamente TU!!!!!!!!!!- affermò Alex in tono calmo.
Dentro di lei ribolliva di rabbia, infatti poco dopo esplosero tutti gli oggetti di vetro presenti nella stanza, Pansy era terrorizzata, si nascose sotto un banco.
-Molto brava mia Lady Oscura, piano piano stai venendo da me, sono molto contento di questo, ti stai facendo sopraffare dal tuo lato oscuro, sei arrabbiata e sono sicuro che saresti capace di uccidere qualcuno, continua così e sarai mia- disse una voce oscura che fece rabbrividire tutti.
-Oh Voldemort, perchè non ti fai vedere? mi sono proprio stufata dei tuoi stupidi giochetti, e hai ragione, ho una voglia matta di uccidere qualcuno, perchè non vieni qui????? chi ucciderei volentieri sei proprio tu-
-Mi dispiace molto, ma io non ti voglio morta, ti voglio viva al mio fianco, tu non te ne accorgi ma ti stai avvicinando a me sempre di più, ti è piaciuto il mio regalo di prima???? o ti ha fatto rattristire?-
-So quello che vuoi fare, ma non avrai la possibilità di vedermi accecata dalla rabbia, non mi importa niente di te-
Alex uscì dalla stanza furiosa sbattendo la porta, Draco la seguì di corsa.
-Alex fermati!- le urlò dietro, ma la ragazza non accennava a fermarsi, fece uno scatto avanti e le prese un polso costringendola a voltarsi, erano in un corridoio deserto, era il terzo piano, faceve abbastanza freddo ed era poco illuminato.
La prese per le spalle e la scosse dicendole
-Devi reagire, non puoi essere sempre impassibile a tutto, sfogati, fai qualcosa-
-Senti da che pulpito viene la predica- disse la ragazza sarcastica per poi aggiungere
-Mi sono sempre tenuta tutto dentro, non vedo perchè dovrei proprio ora cominciare a sfogarmi-
Alex si avvicinò ad una finestra e guardò di fuori, Draco le si avvicinò e guardandola negli occhi le disse
-Perchè ora hai degli amici che vogliono aiutarti-
"Non guardarmi in quel modo, Draco" lo supplicò mentalmente Alex, poi però si girò verso di lui e guardandolo negli occhi lo abbracciò molto forte, lui mentre l'abbracciava sentiva l'odore di pesca che emanavano i suoi capelli, non era mai stato così dolce con nessuno, solo la ragazza riusciva a fargli calare quella maschera di freddezza che portava di fronte a tutti e questo un pò lo irritava.
Poi però la ragazza fece una cosa che lo turbò un poco, si allontanò da lui e cominciò a correre verso la sala comune, il ragazzo all'inizio rimase interdetto, dopo si avviò anche lui verso la sala comune dei serpeverde.

La mattina successiva Alex si svegliò con un forte mal di testa, guardò la sveglia che aveva sul comodino e vide con suo timore che erano le 8.15, quella mattina tutti si sarebbero dovuti trovare nella sala grande alle 8.20 perchè Silente doveva fare un'annuncio importante e presentare gli auror che sarebbero stati ad Hogwarts fino alla fine dell'anno.
Si alzò di corsa, si fiondò nella doccia, quand'ebbe finito si asciugò i capelli con un'incantesimo, lasciandoli ricadere mossi lungo le spalle, indossò di corsa la gonna, le scarpe, la maglietta, la cravatta e un maglioncino grigio, poi si fiondò correndo nella sala grande.
Tutti erano già presenti nella sala comune, Draco e Blaise erano seduti al loro tavolo e stavano facendo colazione, quando Blaise chiese
-Ma dov'è finita Alex?-
-Non lo so, ieri sera è successa una cosa ed è scappata sconvolta al dormitorio- rispose Draco.
Dopo un pò Silente prese a parlare
-Allora ragazzi, vi ho fatto venire in sala grande a quest'ora perchè vorrei dare un'annuncio, da oggi ad Hogwarts saranno presenti degli auror ministeriali, sapete perfettamente tutti che stiamo per affrontare una nuova guerra contro Voldemort e per questo il ministero ci invierà i migliori auror presenti nel mondo della magia, dovrebbero essere arrivati, accogliamo i nostri auror-
Entrarono una cinquantina di auror, tutti li conoscevano molto bene, erano molto famosi e giovani, i più grandi avevano 30 anni, Silente li presentò uno per uno, le ragazze però sembravano molto attratte da un'auror in particolare, Silente lo aveva presentato come Jeremy McFallen, lo guardavano con occhi adoranti Silente stava per riprendere a parlare quando entrò Alex con il fiatone, tutti si voltarono verso di lei, la ragazza leggermente imbarazzata disse
-Mi scusi preside, continui pure-
La ragazza salutò con un cenno della mano Jeremy, era molto sorpresa nel trovarlo lì, ma si sedette al suo tavolo accanto a Blaise che le chiese
-Ma dov'eri? certo che figura di merda che hai fatto-
-Mi sono svegliata tardi, la sveglia non è suonata, comunque non devi ricordarmelo, lo so benissimo da sola- rispose la ragazza dando uno schiaffetto in testa a Blaise che si lamentò
-Mi hai spettinato!!!!! guarda qui, i capelli non sono più a posto-
Blaise tirò fuori da una tasca uno specchietto e si mise a posto i capelli
-Ma sei peggio di una ragazza!- sbottò Alex.
-Allora stavo dicendo che gli auror verranno divisi in gruppi, in ogni classe ci sono diversi auror, due o tre ad assistere alle lezioni, ora potete andare a lezione- disse Silente soridendo.
I grifondoro e i serpeverde si avviarono a lezione di difesa contro la arti oscure, quel giorno avrebbero cominciato a duellare per mettere in pratica tutto ciò che avevano imparato precedentemente.
Arrivati nell'aula trovarono Lupin ad attenderli in mezzo all'aula, i banchi erano spariti e fece sedere tutti per terra in fondo all'aula, Draco e Blaise non la smettevano di lamentarsi, così Alex si sedette accanto ad Hermione, trovarono seduti su delle sedie vicino alla cattedra due auror, uno era Jeremy (con profonda felicità di tutte le ragazze presenti nell'aula) e un'altro era l'auror che Alex aveva incontrato al processo.
-Benvenuti ragazzi, oggi faremo una lezione un pò particolare, verrete divisi in due gruppi, i ragazzi del primo gruppo dovranno affrontare un troll di montagna appena catturato, mentre i ragazzi del secondo gruppo mentre aspettano di affrontare il troll, dovranno esercitarsi con un molliccio ad affontare le proprie paure, questo molliccio però non si potrà sconfiggere con l'incantesimo riddikulus, posserrà tutti i poteri e le capacità della cosa in cui si trasformerà, dovete imparare ad affrontare le vostre paure- disse Lupin, poi li divise in due gruppi.
Hermione, Jennifer, Harry, Blaise ed altri studenti dovevano affrontare il troll di montagna, mentre Alex, Draco, Ron e gli altri studenti dovevano affrontare il molliccio.
Gli studenti del primo gruppo cominciarono ad attaccare il troll di montagna, senza però infliggergli nessuna ferita perchè era molto resistente, molti studenti presero a correre, scappando dal troll, sotto lo sguardo attento e l'ilarità dei due auror che stavano controllando tutto, mentre Lupin stava controllando gli studenti che stavano affrontando il molliccio.
Il molliccio davanti a Neville si trasformò in Bellatrix Lestrange, il ragazzo si bloccò di colpo e dopo che il professor Lupin ebbe affrontato il molliccio, Neville uscì di corsa dall'aula.
Ron si mise davanti al molliccio e questo, come previsto, si trasformò in un'enorme ragno molto velenoso che tentava di morderlo e mangiarlo, Ron era terrorizzato, continuava a scappare dal molliccio.
-Devi attaccarlo, Ron, non devi scappare, prova a pensare ad un'incantesimo che possa funzionare- gli disse Lupin.
Ron cominciò a pensare a qualche incantesimo, poi optò per uno schiantesimo, glielo lanciò e il ragno cadde a terra svenuto.
-Benissimo Ron, ora vieni qui Alexandra-
Alex sentendo il suo nome cominciò ad impaurirsi, sapeva perfettamente in cosa si sarebbe trasformato il molliccio, dal suo posto affermò
-Non credo sia una buona idea professor Lupin, potrebbe succedere qualcosa di terribile-
-Mi dispiace Alexandra, ma devi affrontare le tue paure, in qualunque cosa si trasformi dovrai usare tutto il tuo autocontrollo per distruggerlo, ce la puoi fare-
Lupin era convinto che quel molliccio si sarebbe trasformato nel padre della ragazza, lei lo temeva moltissimo, ma poteva farcela benissimo.
-Allora credo che per sicurezza i miei compagni dovrebbero stare ai lati della classe, non voglio che succeda niente a nessuno-
I ragazzi a quelle parole si appiattirono ai muri della stanza, quella ragazza li stava terrorizzando, il troll era stato sconfitto e ora tutti osservavano la scena, Alex si avvicinò al molliccio e quello prese a trasformarsi, dopo qualche minuto con orrore di tutti, che erano paralizzati da quella vista, molti cominciarono ad urlare, si appiattirono al massimo al muro, qualcuno svenne, come aveva previsto Alex, il molliccio si era proprio trasformato in Lord Voldemort.
Lupin e i due auror subito si allarmarono, anche se era un molliccio, ora possedeva tutte le qualità che possedeva il vero Voldemort, quello subito cominciò ad attaccare la ragazza.
Il molliccio creò una barriera impenetrabile da tutti attorno a lui e ad Alex, nessun incantesimo sembrava scalfirla, poi puntò la bacchetta su Alex pronunciando
-Imperio-
La ragazza venne colpita in pieno, si sentì leggera e felice, non possedeva più il controllo delle sue azioni, stava bene così, ma non poteva lasciarsi andare, doveva combatterlo, Voldemort era molto forte
-Mia piccola Lady Oscura vieni qui e porgimi il tuo braccio sinistro-
Alex si avvicinò al Lord, tutti la guardavano terrorizzati, i due auror che prima cercavano di infrangere la barriera si fermarono di colpo e osservarono la scena, Lupin era disperato, continuava a supplicarla di ritornare in sè.
Arrivata vicino al Signore Oscuro, le porse il braccio sinistro e quando lui avvicinò la sua mano bianca al polso della ragazza, quella si trasse indietro velocemente e puntò la bacchetta sul molliccio, i suoi occhi divennero glaciali, esprimevano solo disprezzo ed erano vuoti, privi di sentimento, in quel momento non provava nessun sentimento a parte la vendetta che voleva far subire a Voldemort per sua madre, non ragionava più, non voleva ucciderlo di botto, voleva gustarsi la vendetta così pronunciò con disprezzo
-Crucio!-
Voldemort si accasciò a terra, era in preda a convulsioni e urlava, quella voce terrificante urlava, tutti osservavano allibiti la scena, dopo un minuto fece terminare l'incantesimo e lo osservò sprezzante, la barriera era stata infranta e lei stava già lasciando il campo di battaglia, tutti videro il Lord svenuto a terra, fissavano la scena sbalorditi, poi però si riprese di colpo e puntò la bacchetta su Alex, pronunciò quelle famose parole
-Avada Ked- ma fu interrotto dalla ragazza che lo disarmò e gli puntò la bacchetta contro, stava lottando contro se stessa, una parte di lei avrebbe voluto ucciderlo, ma poi ragionò e vide che in fondo quello non era il vero Lord Voldemort, era solo un'imitazione molto simile, decise di schiantarlo con la bacchetta e finire la storia lì.
Dopo averlo schiantato, uscì subito dall'aula e si diresse verso la torre di astronomia dov'era solita stare quando aveva un problema e quando voleva stare da sola.
Quando arrivò sulla torre trovò Neville che stava piangendo, vedendola arrivare si asciugò le lacrime e le chiese
-Ti ha mandato Lupin a cercarmi?-
-No, sono uscita io dall'aula, ho appena affrontato il molliccio- rispose la ragazza pensierosa sedendosi vicino a Neville, quest'ultimo sentendo la ragazza molto vicina arrossì, poi però Alex ruppe il silenzio che si era venuto a formare chiedendo
-Dev'essere stato brutto per te rivedere Bellatrix, dopo che ha ucciso i tuoi genitori vero?-
-Si, ogni volta che vedo lei rivivo la morte dei miei genitori, quella donna mi terrorizza, ma tu sei molto preoccupata, in cosa si è trasformata il molliccio quando è venuto il tuo turno?-
-In Lord Voldemort in persona, ci mancava poco che mi marchiava- il ragazzo la osservò allibito e chiese farfugliando
-I-in quel Lord V-Voldemort?-
-Quali altri Lord Voldemort conosci?-
-Ah già scusa, ma come mai la tua paura più grande è Lui?-
-Perchè com'è successo a te, lui ha ucciso mia madre sotto i miei occhi senza che io potessi reagire, ha ucciso il mio ex ragazzo a cui tenevo molto, ho sempre avuto terrore e disgusto per quell'uomo, se così si può chiamare- rispose la ragazza guardando fuori dalla finestra.
-Ha ucciso tua madre? e perchè tuo padre sta ancora dalla sua parte? oh scusa Alex, non v-volevo insinuare che t-tuo padre è un m-mangiamorte, perdonami-
-Non farti problemi, sappiamo tutti perfettamente quello che lui è, solo che nessuno ne ha le prove, comunque non posso proprio risponderti a quella domanda-
-Oh non fa niente, so benissimo che non sono fatti miei- affermò Neville imbarazzato.
-No, non è per quello, è perchè neanche io conosco il motivo-
-Posso farti una domanda?- chiese Neville timido.
-Falla, però non posso assicurarti che ti risponderò-
-C'era anche tuo padre quando i miei genitori sono stati torturati e uccisi?- la ragazza si irrigidì ma rispose calma
-C'ero anche io, benchè ero ancora una bambina piccola, volevano farmi subito abituare alla vista della morte e mi hanno portata con loro, intendo i mangiamorte-
-Q-quindi tu hai visto tutto quello che hanno fatto ai miei genitori?-
-Purtroppo si, Neville-
Neville scoppiò in un pianto liberatorio, faceva molta tenerezza, Alex lo abbracciò stretto e gli disse
-Prima o poi riusciremo a vendicarci di tutto quello che abbiamo subito, bisogna solo avere pazienza-
"Però quanta pazienza ci vuole? sto aspettando da otto anni la mia vendetta, con l'aiuto di Harry riuscirò a far cessare tutto questo orrore" pensò Alex.
-Io voglio uccidere Bellatrix Lestrange- affermò il ragazzo freddamente.
-Quanto ti capisco!-
Quando suonò la campanella i due decisero di andare in sala grande per mangiare, si divisero per andare ognuno ai propri tavoli, Alex si sedette accanto a Blaise e Draco, stava mangiucchiando in silenzio quando................................

bello questo cap? continuate a leggere e spero di incuriosirvi!!!!!!!! recensite!!!!!!!!
x carlotta: ti ringrazio molto x le tue recensioni, mi fa molto piacere che ti piace così tanto che controlli sempre se ho scritto un nuovo capitolo!!!!! hai ragione, l'importante è che la mia storia piaccia, solo che se non ricevo recensioni penso che non vi piaccia la mia fic!!!! spero molto che anche questo capitolo ti sia piaciuto!!!!!! un bacione.
x herm86: ringrazio anche te x le tue recensioni, sono stra-contenta che apprezzi la mia fic e spero che la continuerai a leggere fino alla fine. Un baci8.

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Capitolo 19
*** Il duello ***


                                                                  CAP.19
                                                                  Il duello
                                                                     ***


Alex stava mangiucchiando al suo tavolo quando sentì una fitta di dolore al braccio, chiuse per un attimo gli occhi e poi disse
-Devo scappare in bagno, ci vediamo dopo-
-Ok- risposero Draco e Blaise.
La ragazza uscì di fretta dalla sala grande, stava correndo verso un bagno, ad un certo punto si sentì sempre più debole, come se la ferita che le aveva inferto Nagini stesse risucchiando la sua forza, si trovava al secondo piano, si appoggiò ad una colonna e socchiuse gli occhi.
"Cosa diamine sta succedendo?" si chiese mentalmente Alex, stava perdendo sempre più le sue forze, poi ad un tratto non sentì più nulla, il dolore al braccio era passato e anche se aveva perso molta energia stava bene.
Sentì un gran fracasso provenire dall'estremità del corridoio, si avvicinava sempre più, potè distinguere chiaramente Jeremy in mezzo alla folla di studentesse che gli era accanto, avevano tutte un'aria sognante, erano eccitatissime e cacciavano urletti che infastidivano molto Alex.
La ragazza era ancora appoggiata alla colonna e sorrideva tra sè della situazione in cui si trovava l'auror, appena le passò di fianco la guardò stranito e infastidito, una ragazza si accorse che l'auror stava guardando Alex e allora spintonò quest'ultima fino a farle cadere l'equilibrio, Alex cadde all'indietro sul suo fondoschiena, mentre Jeremy stava ridendo a crepapelle.
Alex per primo mostrò il dito medio all'auror e poi rialzandosi si massaggiò il sedere mentre si rivolse molto seccata alla ragazza che le aveva fatto perdere l'equilibrio:
-Stai attenta! guarda dove vai-
-Ops, scusa non l'ho fatto apposta- rispose sarcastica quella ragazza.
Alex più che arrabbiata voltò le spalle al gruppo, mentre il corridoio cominciò ad affollarsi, durante il pranzo la notizia di quello che era accaduto a difesa contro le arti oscure si era diffusa e chiunque le passava vicino la osservava attentamente con sguardi ammirati e perplessi.
-Ciao Alex, come hai passato le vacanze?- le chiese Michael Corner avvicinandosi.
"Ci mancava pure lui!" si disse mentalmente la ragazza.
Jeremy aveva immediatamente smesso di ridere e guardava con sguardo omicida il ragazzo.
-Molto bene, tu invece?- rispose la ragazza mentendo.
-Sono state splendide, sono andato a vedere diverse partite di quidditch, sono state bellissime, hai saputo che tra due settimane ci sarà la partita corvonero contro serpeverde?-
-Si, infatti domani la nostra squadra comincia l'allenamento-
-Tanto vi batteremo sicuramente, è inutile che vi alleniate-
-Sei venuto qui per cominciare ad insultare la mia squadra?- chiese Alex esasperata.
-In effetti no, volevo solo parlare un pò con te, domani c'è il primo incontro del club dei duellanti, ci sarai?-
-Si, ho sempre amato i duelli-
-Bene, ho saputo di quello che ti è successo con il molliccio....-
-No, non ti ci mettere anche tu, per favore-
-Va bè se non vuoi parlarne fa niente-
-Scusami Michael, ma devo andare a studiare ci si vede-
-Va bene, ciao Alex-
Alex si diresse in biblioteca e li vi trovò Hermione e Blaise intenti a sbaciucchiarsi, come Ginny ed Harry e Ron e Jennifer, tutti la invitarono a sedersi con loro, lei seppur di malavoglia si sedette di fianco a sua sorella, ma dopo un pò si sentì a disagio perchè quelli avevano ripreso a baciarsi.
Alex allora si sedette ad un'altro tavolo e si disse mentelmente "almeno non mi chiederanno di quello che è successo a lezione".
Tirò fuori il libro di storia dell'arte e cominciò a scrivere un tema su una rivolta dei goblin, cominciò a scrivere e ci mise tre ora per finirlo, si fecero le 19 ed Hermione le chiese
-Non vieni a mangiare?-
-No, devo ancora studiare storia della magia, domani Ruf mi interroga e non so niente-
-Te l'avevo detto di studiare prima ma tu.....- la rimproverò Hermione.
-Non c'è bisogno che me lo ricordi- affermò Alex.
Tutti scesero a cenare, aveva studiato appena venti pagine e ne mancavano 60, si erano fatte le 23, anche se era già scattata l'ora di andare nella propria sala comune, lei rimase in biblioteca, ad un certo punto stava rileggendo l'ennesima riga e si addormentò sul libro.
Erano ormai le 7.00 di mattina quando Jeremy entrò in biblioteca per cercare un libro nella sezione proibita, vide ad un tavolo Alex addormentata e le si avvicinò, le si sedette di fronte e continuò ad osservarla, era bella anche quando dormiva, era incantato dalla ragazza quando lei si svegliò gli chiese
-Che ci fa qui?-
-Stavo venendo a prendere un libro quando ti ho vista mentre dormivi-
Le ci volle qualche secondo prima di rendersi conto di quello che stava facendo, poi si tirò subito a sedere e cominciò ad urlare
-OH NO, E' GIA' MATTINA?-
-Certo che è già mattina se no cosa farei qui?-
-E IO NON HO FINITO DI STUDIARE PER L'INTERROGAZIONE, PRENDERò UN'ALTRO VOTO ORRIBILE!!!!-
-Pazienza-
-PAZIENZA?????? TU MI VIENI A DIRE PAZIENZA? QUESTA ERA UN'OPPORTUNITA' PER RECUPERARE E INVECE IO CHE FACCIO? MI METTO A DORMIRE-
-Non è una tragedia- rispose calmo Jeremy, si divertiva a vederla furiosa.
Alex si sedette sulla sedia ma non si rassegnò, aprì velocemente il libro di storia e cominciò a leggere.
-Ma che fai?- chiese l'auror.
-Mi sembra ovvio, cerco di studiare qualcosa-
-Adesso? ma non ce la farai mai!-
-Grazie per il sotegno eh- sbottò sarcastica la ragazza.
Nella biblioteca poi entrò Draco e si sedette accanto ad Alex chiedendole
-Ma cosa ci fai qui a quest'ora? non diventerai come la Granger spero!-
-Insomma sto cercando di studiare qualcosa, oggi mi interroga in storia della magia e non so quasi niente! ah, già che ci sei, mi presteresti i tuoi appunti?-
-Secondo te io prendo appunti? comunque tu chi sei?- chiese Draco sospettoso.
-Io sono Jeremy McFallen, un'auror del ministero- rispose l'altro in tono di sfida.
-Ah, ora mi ricordo chi sei, come sta il tuo caro paparino?-
-Insomma, fate un pò di silenzio, devo studiare oppure andatevene a fare quello che dovete fare da un'altra parte- sbottò Alex molto scocciata.
-Sta molto bene, si è ripreso da quello che gli ha fatto Lucius- rispose Jeremy.
-E' l'unica cosa buona che ha fatto- affermò Draco ghignando.
-Mi stai dando molto fastidio Malfoy, vedi di sparire-
-Tu chi sei per darmi ordini?-
-INSOMMA!!!!! NON VI STO CHIEDENDO MOLTO, SOLO UN PO' DI SILENZIO, CAZZO SE VOLETE SCANNARVI FATELO DA UN'ALTRA PARTE!!!!!!- urlò al limite della sopportazione Alex, dopo di che uscì dalla biblioteca e si diresse in sala grande.
Alla prima ora i serpeverde avevano lezione di storia della magia con i grifondoro, Alex era riuscita a leggere tutte le pagine che erano da studiare, appena entrata in aula, si sedette accanto all'unico banco libero, quello vicino a Neville che stava pregando di non essere interrogato, quando la ragazza si sedette accanto a lui, fece un balzo e subito Alex lo tranquillizzò
-Calmo, sono io, ma si può sapere perchè sei così teso?-
-D-devo essere interrogato e n-non mi ricordo più niente- piagnucolò Neville.
-Allora siamo in due, anche io devo essere interrogata, ma non sono riuscita a studiare-
Il professor Ruf entrò in classe passando attraverso la lavagna, fece l'appello e chiamò per un'interrogazione, come previsto, Alex e Neville.
In quell'aula erano presenti due auror, uno era il migliore amico di Jeremy, si chiamava Robert, l'altro era quello del processo.
I due chiamati si avvicinarono alla cattedra mentre gli altri studenti tiravano sospiri di sollievo.
-Allora avete studiato?- chiese il professore con voce annoiata.
-Si- rispose sicura Alex, mentre dentro di sè sperava che gli avesse chiesto ciò che aveva studiato.
-S-si- balbettò a fatica Neville.
-Bene, allora parlami della quinta guerra dei goblin (l'ho inventata al momento)-
"Almeno questa l'ho studiata, meno male!" pensò la ragazza cominciando ad esporre l'argomento.
I grifondoro e i serpeverde come al solito continuavano a punzecchiarsi, Hermione era così attenta alla lezione da non prestare attenzione a Theodore Nott che ad un certo punto le lanciò addosso una boccetta d'inchiostro, la ragazza allora cacciò un urlo che fece sobbalzare Alex e Neville.
-Ma cosa sta succedendo li dietro?- chiese il professore scocciato dell'interruzione.
-Professore, Nott mi ha lanciato addosso l'inchiostro- si lamentò Hermione mentre tutti i serpeverde cominciarono a sghignazzare e a complimentarsi con Theodore.
Alex andò a posto con una A (accettabile) e Neville prese un T (troll).
Il resto della mattinata passò molto velocemente, Alex era ancora arrabbiata con Draco e Jeremy.
Nel pomeriggio la ragazza si diresse verso lo spogliatoio per cambiarsi, perchè da lì a 10 minuti sarebbe iniziato l'allenamento con la sua squadra, si cambiò velocemente ed entrando nel campo da quidditch vide una cosa che la fece sentire malissimo, sentì contorcersi le sue viscere ed ebbe un tuffo al cuore, le lacrime lottavano per uscirle dagli occhi, ma lei per orgoglio lottò per trattenerle, era geosa, ma non lo doveva dare a vedere.
Vide Draco che stava amoreggiando con una ragazza del sesto anno di tassorosso, erano sugli spalti e lei desiderava con tutta se stessa non aver visto quella scena, li stava ancora osservando quando qualcuno da dietro la salutò allegramente.
-Ehi, ciao Alex-
-Ciao Lindsay-
-Ma sono vere le voci che circolano da ieri?-
-Si, cosa ci fai qui?-
-Volevo invitarti alla festa che si terrà domani sera nella mia sala comune, ci sarai vero??? non puoi lasciare da sola-
-Lasciarti da sola? ma se conosci tutti gli studenti di Hogwarts?-
-Bè è vero, ma devi assolutamente esserci, ti prego!-
-Non so Lindy, vediamo come mi sento domani-
-Va bene Alex, ma fai di tutto per esserci, ah già volevo chiederti un'altra cosa, conosci quel bellissimo auror che si chiama Jeremy?-
-Si, perchè?-
-Me lo devi presentare, lo puoi invitare così poi alla festa me lo presenti?-
-Ma scusa, non ti sei mai fatta problemi ad invitare gente che neanche conosci, perchè devo farlo io al tuo posto?-
-Ma perchè vi ho visto parlare, a proposito, non è che c'è qualcosa tra di voi?-
-Ma sei fumata?!?!?! certo che no-
-Ah bene, così ci posso provare-
-Non per distruggerti tutto, ma mi dici come farai ad avvicinarlo visto che tutte le ragazze di Hogwarts gli stanno appiccicate tutto il giorno?-
-Non ci ho ancora pensato, ma troverò un modo, mi raccomando, invitalo, potrebbe essere l'uomo della mia vita-
-Che esagerata!- scherzò Alex.
-Non si può mai sapere- ribettè l'altra mentre si stava avviando al castello.
Dopo 10 minuti la squadra era tutta riunita, stavano aspettando Draco che era in ritardo, nessuno l'aveva ancora visto oltre ad Alex, poi il ragazzo si presentò con tutti i capelli scompigliati e disse
-Bene cominciamo ad allenarci che siamo in ritardo-
-E' diverso, tu sei in ritardo!- ribattè acida Alex.
-Ma si può sapere che ti è preso? ti sei svegliata male oggi?-
-Sei tu che mi fai innervosire!-
-Iniziamo ad allenarci, muovetevi mettevi in formazione-
Alex era molto infuriata, ma salì sulla sua scopa e cominciò ad allenarsi, dopo un pò arrivarono tre auror tra i quali c'era anche Jeremy.
"Ecco, ci mancava pure l'altro! ma che palle, sempre lui in mezzo!" pensò Alex mentre evitava un bolide.
Anche Draco era molto seccato dal suo arrivo, con tutti gli auror presenti ad Hogwarts proprio lui doveva venirli a vedere mentre si allenavano.
I tre auror si sedettero sugli spalti e guardarono l'allenamento, verso la fine Draco fece una simulazione di una partita, Alex segnò 40 punti e vinse la sua squadra.
Alla fine dell'allenamento, Draco la fermò e le chiese
-Ora devi dirmi che ti è preso prima!-
-Niente! ora è vietato essere nervosa?-
-Piantala di essermi così ostile, che ti ho fatto?-
-Cerca di pensare a cosa fai, e poi capirai perchè reagisco in questo modo- rispose Alex allontanandosi da lui e andando nello spogliatoio.
Draco era rimasto colpito e perplesso da quelle parole, quella ragazza a volte era proprio un mistero, si incazzava con lui per un motivo che solo lei sapeva e non voleva neanche dirglielo, a disturbarlo dalle sue riflessioni arrivò Jeremy che gli disse
-Non sai proprio trattare bene le ragazze, devi avere tatto con loro-
-Ora che cazzo vuoi tu?- chiese seccato Draco.
-Niente, è solo un consiglio-
Draco se ne andò via più infuriato di prima, proprio non riusciva a sopportare quel ragazzo, da piccoli erano grandi amici ma ora si odiavano a vicenda.
Alex dopo aver indossato di nuovo la divisa uscì dallo spogliatoio e si incamminò verso Hogwarts, li incontrò Jeremy con un gruppetto di ragazze, lei gli si avvicinò e gli disse
-Una mia amica domani da una festa, ha invitato anche te, se vuoi andarci vai nella sala dei tassorosso per le 22.00-
Poi la ragazza gli voltò le spalle e si incamminò verso il castello, ma venne bloccata dal ragazzo per un polso.
-Senti, sono già nervosa per conto mio, cosa vuoi ora?- gli chiese.
-Aspetta un attimo, scappi via sempre fermati un pò qui-
-Sono stanchissima, stasera c'è anche il primo incontro del club dei duellanti e io devo ancora finire di studiare, non posso fermarmi qui, mi dispiace sarà per un'altra volta e poi non vorrei proprio essere ammazzata da un gruppo di tue fan, ciao Jeremy-
-Ah stasera sarò il supervisore del club, allora ci vediamo lì, ciao Alex-
Alex andò nella sua sala comune dove trovò Blaise che stava facendo dei compiti per il giorno dopo, gli si avvicinò e gli chiese
-Che stai facendo?-
-Pozioni, quella maledetta materia che proprio non riesco a capire-
-Anche io devo fare ancora pozioni, dai ti spiego io le cose, è facile come materia, bisogna solo essere molto precisi, e questo lo sei anche troppo e poi bisogna interessarsi-
-Ma quest'ultima cosa non si compirà mai-
Alex si sedette accanto al ragazzo e cominciò a spiegargli i concetti di una pozione soporifera, il ragazzo l'ascoltava ma non stava capendo niente, aveva la testa altrove cosa che non sfuggì ad Alex che gli disse
-Allora ripeti quello che ho detto-
-Ehm......non ho capito- disse Blaise distogliendo il suo sguardo da quello della ragazza.
-Appunto, non hai capito perchè non sei stato attento, devi interessarti un pò, se non mi ascolti io sono qui a spiegare per niente, senti ora dobbiamo andare a cena perchè poi abbiamo il club dei duellanti-
-Alex, cos'hai? da quando sei entrata ho notato che sei strana....cos'è successo oggi?-
-Niente di che-
-Alex, dimmi cos'è successo, c'entra Draco vero?-
-Ma non ti sfugge niente? e poi non eri distratto?-
-Si, ma se stai male mi preoccupo per te, dai di al tuo bellissimo zio Blaise cosa ti affligge, o bellissima donzella-
-E va bene, tanto mi tireresti fuori le cose di forza, allora è vero che c'entra Draco, oggi ero in anticipo all'allenamento e l'ho visto sugli spalti con una ragazza, mi ha dato molto fastidio, non è un mistero che mi paice ancora, ma il problema è che l'ho trattato veramente male, cioè lui mi ha ferito ma è proprio per quel motivo che mi ha lasciata e io non riesco a superarlo, come devo fare Blaise?-
-E' stato stronzo, ma non immaginava che tu l'avessi visto......-
-Purtroppo anche se lui mi vedeva, non avrebbe di certo allontanato quella ragazza solo perchè c'ero io, me l'ha detto chiaro e tondo che lui non vuole avere una storia seria, ma vuole solo divertirsi-
-Devi cercare di dimenticarlo, se lui si comporta in questa maniera devi scordarlo, cerca di non pensare più a lui-
-Grazie per il tuo consiglio, ma sarà dura, ora andiamo a cena va- disse Alex prendendo Blaise a braccetto e portandolo fuori dalla sala comune.
-Così mi stropicci il golf- disse il ragazzo, Alex si scostò da lui e gli disse
-Sempre il solito eh? ma stai sempre a pensare all'aspetto fisico?-
-Bè se mi stropicci gli indumenti si-
-Sei insopportabile quando fai così!- sbottò irritata la ragazza prendendo a camminare più veloce.
-Eddai stavo scherzando, mi piace farti arrabbiare- disse il ragazzo raggiungendola e passandole un braccio sulle spalle.
-Puoi benissimo farmi arrabbiare, ma oggi non è proprio giornata!-
-E va bene ho capito, scusa-
I due si avviarono verso la sala grande e si sedettero al loro tavolo, dopo un pò arrivò anche Draco che non degnò di uno sguardo Alex e salutò solo Blaise, la ragazza si sentì veramente in colpa e non parlò per tutta la cena, poi Draco dovette andare un attimo in sala comune e lei lo seguì per scusarsi.
Draco stava camminando nel corridoio, lei lo raggiunse e gli disse
-Scusa per come mi sono comportata prima, però ero già nervosa per conto mio, non so cosa mi sia preso e so benissimo che ti ho trattato malissimo-
-Non so cosa ti sia successo però la tua frase mi sta facendo riflettere, cosa ti ho fatto prima per farti arrabbiare in quel modo?-
-Mah niente, solo che te l'ho detto oggi mi sono svegliata scazzata e scusa ancora per quello che ti ho detto, comunque che vai a fare in sala comune?-
-Era solo una scusa non avevo voglia di stare ancora di la con Pansy appiccicata, si è ripresa, anzi ora è ancora più appiccicosa-
-Bè lei mi ha confessato all'inizio dell'anno di essere innamorata di te, è normale che una persona voglia stare con quella di cui si è innamorati-
-Tu non me la racconti giusta, cosa c'è sotto?-
-Niente, ti sto solo dicendo la pura verità, ora vado da mia sorella e gli altri, ci vediamo al club-
-Ma come fai a sopportare lo sfregiato e quegli altri?-
-Sono simpatici e sono dei veri amici come te e Blaise, ciao- gli urlò in risposta Alex mentre stava andando verso la torre di grifondoro.
Arrivata alla torre però si accorse di non sapere la parola d'ordine, si avvicinò al ritratto della signora grassa che le chiese
-Parola d'ordine?-
-Ehm....veramente non la conosco, sono qui perchè dovrei vedere mia sorella, può farmi passare?-
-No, uno perchè non conosci la parola d'ordine e secondo perchè non sei una grifondoro, mi pare che il tuo stemma sia di serpeverde-
-In effetti è così, ma è una cosa velocissima, ci metto un minuto-
-Mi dispiace ma le regole si devono rispettare-
Da dietro di lei spuntarono Harry e Ron che le dissero
-Ti stiamo cercando da un pò, la lezione sta per cominciare-
-Lo so, ma questa "gentilissima" signora non mi ha voluto fare entrare per vedere mia sorella ed Hermione-
-Ma loro sono già a lezione, ci hanno mandato a cercarti!- rispose Ron.
-Va bè allora muoviamoci, non dobbiamo arrivare in ritardo come al solito, si fa in sala grande giusto? ci sono tutti gli studenti di Hogwarts?- chiese la ragazza.
-Si, tra cinque minuti si inizia, ci saranno i primi duelli, spero di poter far fuori Malfoy!- rispose Harry.
-Ne dubito fortemente Harry- disse Alex cominciando a correre verso la sala grande.
Arrivata lì, si sedette nell'ultima fila con Harry e Ron, Jeremy cominciò a spiegare tutto sui duelli, le regole e alcuni incantesimi, nei veri duelli se ne potevano usare di tutti i tipi, mentre ad Hogwarts non si poteva usare incantesimi mortali o altamente pericolosi.
-Bene, ora cominciamo a fare alcuni duelli, chi vuole venire?- chiese Jeremy.
Molte persone alzarono la mano, Jeremy chiamò Ron e uno studente di tassorosso del sesto anno, durò molto poco il duello, perchè Ron schiantò molto forte il tassorosso al muro e quello perse i sensi.
-C'è qualcuno che desidera sfidare una persona in particolare? attenti, bisogna avere un buon motivo- chiese l'auror.
Una ragazza alzò la mano e dopo che Jeremy le diede il permesso di parlare, cominciò a dire
-Bene io vorrei sfidare una studentessa del sesto anno di serpeverde, si chiama Alexandra Stevenson. Il motivo è molto semplice e lo dico chiaro e tondo davanti a tutti, si prende troppe libertà con Blaise, Draco e tu, Jeremy-
"E ti pareva se non venivo messa in mezzo anche io!" pensò la ragazza in causa.
-Ma è possibile che bisogni indirre un duello per un motivo così sciocco? Dio quanto sei patetica- disse Alex ad alta voce.
-Non darmi mai più della patetica e se hai fegato vieni avanti-
-Accetto sempre una sfida, ma cerca di crescere un pò e di non fare sempre la bambina- replicò Alex salendo sul palco.
La ragazza guardò in cagnesco Alex, che rispose con uno sguardo e un sorrisetto che fece rabbrividire tutti i presenti.
-Ricordate di non usare incantesimi pericolosi, è solo un'esercitazione allora al mio tre, uno, due.....-
La sfidante subita attaccò Alex con un incantesimo di magia oscura molto potente, ma la ragazza fu così veloce che creò uno scudo molto potente per proteggersi dall'attacco, l'incantesimo infatti si schiantò sullo scudo.
-Iniziamo bene- disse Alex sottovoce, doveva stare calma e non attaccare.
L'altra ragazza però non si diede per vinta e lanciò subito dopo un'altro incatesimo di magia oscura avanzata che colpì di striscio Alex, le provocò su una gamba un taglio un pò profondo, però la ragazza mantenne la calma e non attaccò ancora.
-Allora cosa aspetti ad attaccare? ora sei tu la patetica, mi fai solo ridere, ti sai solo difendere ma non sai attaccare- la provocò la ragazza.
-Ti consiglio di non farmi perdere sul serio la pazienza, non sai di cosa sono capace- ribattè Alex.
-Ok ragazze calmatevi, finiamo qui il duello- si intormise un'altro auror.
-Tu stai zitto- gli urlò contro l'altra ragazza.
"Ma è possibile che devo fare un duello per un motivo che neanche esiste?" pensò Alex irritata da quella situazione.
Jennifer era proprio sotto il palco e le sussurrò
-Stai calma, non farle del male è solo una stupida-
-Lo so e oggi sono già incazzata per conto mio, ora ci si deve mettere in mezzo pure questa-
La ragazza si accorse che le due sorelle stavano parlando e allora disse
-Oh ma che maleducata, la mamma non ti ha insegnato che quando si fa un duello bisogna concentrarsi sul proprio avversario?? oh già mi ero scordata lei era solo una schifosa mangiamorte.....-
Nella sala calò il silenzio totale, Blaise e Draco sapevano che quell'argomento non era da toccare, Jennifer si irrigidì, anche se provava una grande rabbia per quello che aveva detto si limitò a fissare sua sorella che era immobile e aveva assunto un'espressione indecifrabile, cominciò a spaventarsi quando la sfidante continuò a parlare
-Oh, ho toccato un tasto dolente eh? ma lo sai anche tu che questa è la pura verità, tua madre ha ucciso molte persone innocenti senza pietà e ha fatto la fine che si meritava-
Alex sapeva benissimo che sua madre aveva fatto quelle azioni e non l'aveva mai perdonata per quella scelta, ma era l'unica persona che teneva veramente a lei.
-MA VUOI STARE ZITTA? NON SAI CHE ERRORE HAI COMMESSO A TIRARE FUORI QUESTO AGOMENTO, VEDI DI ANDARTENE CHE SENNO' FARAI UNA BRUTTA FINE- urlò Jennifer e poi salì sul palco e si avvicinò ad Alex dicendole
-Per favore, non fare pazzie lei non sa niente, cerca di calmarti-
-STANNE FUORI JENNY- urlò a quel punto Alex.
Tutti guardavano la scena spaventati, Alex si stava avvicinando piano piano alla sfidante che inditreggiava e cominciava ad avere veramente paura, ma quando si fermò davanti a lei fece una cosa davvero inaspettata, le sibilò con voce fredda
-Parla ancora un'altra volta così di mia madre e la raggiungerai-
La ragazza era davvero spaventata, le avrebbe fatto meno paura essere attaccata, ma quella frase era stata detta con tutto l'odio possibile.
Poi Alex andò a sedersi al suo posto e altri studenti ripresero a duellare, verso le 23 finì l'incontro e tutti si avviarono verso i loro dormitori, con Alex c'erano Draco e Blaise, erano in silenzio, poi però Blaise le chiese curioso
-Perchè non l'hai attaccata?-
-Non mi abbasso al suo livello, e poi devo controllarmi, se l'avessi attaccata in quel momento sarei stata capace di farla fuori e io non voglio essere un'assassina- rispose la ragazza.
Incontrarono Harry e Jennifer in un corridoio e Draco ed Harry non persero tempo per insultarsi, poi però accadde una cosa inaspettata, da una porta fuoriuscì una luce bianca di grande intesità, i cinque ragazzi curiosi aprirono la porta e videro che la luce proveniva da un baule d'oro, si avvicinarono al baule e vennero risucchiati dalla luce, sembrava una passaporta, ma dopo qualche decina di secondi vennero scaraventati a terra, si ritrovarono in una grande aula, sembrava quella di difesa contro le arti oscure, gli alunni che erano dentro a fare lezione li guardarono sorpresi, i cinque ragazzi erano sicuri che fossero del sesto anno ed erano di grifondoro e serpeverde, ma non li avevano mai visti.............


che ve ne pare di questo capitolo? dai lasciatemi qualche recensione per poter capire se questa storia vi interessa o meno!!!!!!! siete cattivi!!!!! comunque ringrazio moltissimo carlotta che è l'unica persona che mi lascia recensioni!!!!!! un bacione a tutti

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Capitolo 20
*** Ritorno al passato (1° parte) ***


Nuova pagina 1

                                                                    CAP.20
                                                     Ritorno al passato (1° parte)
                                                                      ***


Nell'aula tutti li guardavano increduli, Draco e Blaise subito si alzarono in piedi e si ricomposero, c'era
un professore abbastanza giovane, li guardava molto interessato e stupito, si avvicinò alle due ragazze
le porse le mani per rialzarsi, Jennifer subito accettò mentre Alex si alzò da sola e chiese
-Ma dove siamo finiti?-
-Salve ragazzi io sono il professore di difesa contro le arti oscure, il professor Lumacorno-
-Ma voi chi siete?- chiese un ragazzo di grifondoro.
Ad un certo punto Harry si bloccò a fissare un ragazzo identico a lui, tutti i ragazzi li osservarono
attenti.
-Ragazzi credo che siamo finiti nel passato- sussurrò Harry ai suoi amici.
Tra i serpeverde Alex e Jennifer videro i loro genitori, tutte e due erano emozionate a vederli da
giovani e lottarono per non scoppiare a piangere dalla gioia.
-Scusi ma credo che dovremmo andare dal preside- affermò Blaise.
Molte ragazze osservavano interessate Blaise e Draco, mentre i ragazzi erano fortemente attratti da
Alex.
I ragazzi uscirono dall'aula, ma il professore gli disse
-Vi accompagnerà Lily Evans-
A quel nome Harry ebbe un tuffo al cuore, non aveva mai conosciuto sua madre e ora ne aveva la
possibilità, aveva addirittura la sua stessa età, era una ragazza bellissima dai capelli rossi e gli occhi
verde smeraldo identici ai suoi.
-Ciao ragazzi, io mi chiamo Lily, voi chi siete?-
-Ciao Lily, io sono Alexandra-
-Io sono Blaise-
-Mi chiamo Draco-
-Jennifer-
-Io s-sono Harry-
La ragazza mentre li accompagnava dal preside cominciò a parlare con Harry, ma non accennò al fatto
che lui e James fossero identici.
Arrivarono nell'ufficio del preside, era identico a quello del loro tempo, trovarono un Silente più
giovane che li osservò per un'attimo e poi disse
-Lily, puoi andare a lezione-
La ragazza uscì dall'ufficio dopo aver salutato Harry.
-Salve ragazzi, non credo di avervi mai visto anche se somigliate molto a degli studenti che conosco-
-Infatti, noi veniamo dal futuro, abbiamo visto i nostri genitori- rispose prontamente Harry.
-Aspettavo da un pò di giorni questo momento, voi siete arrivati tramite il baule del tempo-
-Non credo di aver capito- intervenne Alex.
-Il baule del tempo è un baule d'oro che trasporta le persone nel tempo per delle missioni da compiere,
solo chi è destinato a compiere l'azione può essere trasportato nel passato o nel futuro e il Silente del
futuro mi ha avvertito che presto si sarebbe innescato perchè sono venuto a sapere che un potente
mangiamorte del vostro tempo è tornato nel passato, la missione che dovrete compiere sta a voi
scoprirla, io vi posso offrire ospitalità nella scuola e dovrete seguire le lezioni del vostro anno, stasera
sarete smistati nelle case e poi dovrete concentrarvi per scoprire qual'è il vostro compito, io vi posso
solo consigliare di essere uniti, stasera vi presenterò al resto degli alunni, vi devo però avvertire di non
svelare il futuro a nessuno, verrete poi presentati con i vostri nomi, ma avrete diversi cognomi perchè
nessuno può sapere che venite dal futuro, dirò che arrivate da un'altra scuola e c'è stato un errore per
essere finiti nell'aula di difesa contro le arti oscure, purtroppo fino a stasera dovrete restare qui nel mio
ufficio perchè nessuno vi deve vedere- raccontò il preside con tono pacato.
I cinque ragazzi passarono il resto della giornata nell'ufficio del preside, si annoiarono molto ma
quando venne sera il preside li chiamò e gli disse
-Quando vi chiamerò entrate nella sala grande, per ora restate qui fuori e non fatevi vedere da
nessuno-
I ragazzi obbedirono e sentirono il preside richiamare l'attenzione per poi dire
-Ragazzi, devo avvertirvi che da oggi cinque nuovi studenti stranieri studieranno ad Hogwarts, sono
arruivati questa mattina e per uno sbaglio sono finiti nell'aula di difesa contro le arti oscure,
frequenteranno il sesto anno e ora verranno smistati dal cappello parlante, vi chiedo di farli inserire tra
voi e trattarli bene, venite avanti!-
La sala grande si riempì di bisbigli e i cinque ragazzi entrarono dirigendosi verso il tavolo degli
insegnanti.
-Allora cominciamo dallo smistamento, venga avanti Jennifer Bloom-
Jennifer si sedette sullo sgabello e le venne messo in testa il cappello parlante che senza esitazione la
mandò a grifondoro, in quel tavolo ci fu un'applauso.
-Harry Gray-
Anche Harry venne smistato a grifondoro e il ragazzo in questione ne era molto felice, poteva
finalmente conoscere i suoi genitori e rivedere Sirius, a questo pensiero si rattristì un'attimo.
-Blaise McKey-
Blaise si sedette sullo sgabello disgustato dal cognome che gli aveva dato il preside, dopo qualche
attimo venne smistato a serpeverde.
-Draco Gaile-
Draco annoiato si sedette sullo sgabello sotto lo sguardo sognante di molte ragazze
-SERPEVERDE- gridò il cappello parlante.
Da tutte le ragazze di quel tavolo si alzò un urletto di gioia.
-E infine Alexandra Bloom-
Tutti i ragazzi della sala avevano gli occhi puntati sulla ragazza, la stavano spogliando con gli occhi.
-Sicuramente devi andare a SERPEVERDE-
La ragazza si sedette accanto a Blaise, subito il ragazzo alla sua destra si presentò.
-Io sono Tom Riddle (non so se era di quell'anno, ma fate finta che sia così)-
La ragazza lo guardò impassibile anche se dentro di lei provava un vero e proprio odio nei confronti di
quel ragazzo.
Come ragazzo era molto alto, aveva capelli e occhi neri e la carnagione molto chiara.
Alex si girò dall'altra parte, gesto che non fu gradito affatto da Tom, ma stette zitto cercando un modo
per fargliela pagare, quella ragazza lo attraeva moltissimo fisicamente e se non voleva accettare la sua
amicizia, l'avrebbe obbligata.
Intanto al tavolo dei grifondoro l'atmosfera era tutta diversa.
-Ti chiami Harry giusto?- gli chiese Sirius.
-Si- rispose il ragazzo emozionato.
-Sai, sei identico a James, siete due gocce d'acqua!- esclamò Sirius osservandoli.
-Io sono James Potter- si presentò il ragazzo.
-Io sono Remus Lupin-
-Io invece sono Peter Minus-
Harry cercò di sorridere a quest'ultimo ragazzo, ma lo avrebbe volentieri ucciso per aver tradito i suoi
genitori.
-Bè io sono Sirius Black-
Sirius era un ragazzo molto bello e affascinante, aveva capelli neri e due occhi neri come due pozzi
senza fondo.
-Lei è Jennifer- disse Harry presentando la ragazza che strinse le mani a quei ragazzi.
Sirius continuò ad osservare la nuova ragazza serpeverde e poi rivolto ad Harry chiese
-La conosci la nuova arrivata serpeverde? caspita che schianto!-
-Certo, è la sorella di Jennifer-
-Ah, ehm scusa Jennifer- disse Sirius mentre i suoi amici sghignazzavano.
-Non ti preoccupare, ci sono abituata- affermò la ragazza tranquilla.
-Certo che non perdi proprio tempo eh?- chiese James dando una gomitata a Sirius.
-Almeno io ci provo subito, non faccio come te con Lily-
Harry si sentiva felicissimo e aveva dimenticato tutti i problemi, durante la cena parlava con James,
Sirius e Remus, però ignorava completamente Peter.
Alla fine della cena Jennifer, Harry, James, Sirius, Remus e Peter uscirono dalla sala grande e
trovarono Alex e Blaise, quest'ultimo si stava lamentando di qualcosa
-E' orribile il mio cognome, ma come ha fatto Silente a sceglierlo?-
-E' provvisorio su, che tragedia ne stai facendo!- rispose Alex sorridendo.
-Anche il cognome conta per fare colpo sulle ragazze-
-Non stai con Hermione?-
-Si, però mi piace essere desiderato!-
Il gruppetto di grifondoro si avvicinò ai due e Sirius chiese ad Harry
-Ma quei due stanno insieme?-
-No, lui è fidanzato mentre lei è single-
-Ma come fa ad essere single una ragazza così bella?-
-Il ragazzo, il biondo che si è trasferito qui, l'ha mollata-
-Che coglione!-
-Ehi Harry, Jennifer- li salutò Alex.
-Ciao Alex- dissero all'unisono i due.
-Loro sono James, Sirius, Remus e Peter- quest'ultimo nome lo disse con tutto l'odio possibile.
-Piacere di conoscervi- disse Alex.
Dopo poco arrivò anche Draco che non perse occasione per insultare Harry.
James, Sirius e Remus erano già pronti per intervenire al fianco di Harry, ma Alex disse
-Lasciateli stare, fanno sempre così-
Dopo un pò però passarono alla magia, Draco colpì Harry con uno schiantesimo.
Proprio in quel momento passarono di lì Lucius, Severus e Tom, che si avvicinarono al gruppetto
allegri.
-Potter, che stai facendo?- sibilò Tom.
D'istinto anche Harry si voltò verso il ragazzo e lo riconobbe all'istante, non sopportava la sua vista e
avrebbe voluto scagliarglisi contro.
Lucius guardò con disgusto il gruppo dei grifondoro e affermò
-Si è ampliato il vostro gruppo di sfigati? è entrato un nuovo sfigato e un maiale-
Jennifer a quell'insulto scoppiò in lacrime e corse via.
James e Sirius si stavano preparando a colpire Lucius, ma qualcuno lo fece prima di loro, Alex gli
assestò un potentissimo destro sul naso rompendoglielo poi gli sibilò
-Lascia stare mia sorella-
I grifondoro la guardavano adoranti poi arrivò Lily che vedendo la scena cominciò a preoccuparsi
-Lucius, come stai? chi ti ha colpito? sei stato tu James vero?-
-Cara Lily, stavolta non sono stato io anche se avrei voluto farlo, è stata Alexandra, a proposito
complimenti- rispose James facendo lo sbruffone.
Alex se ne andò a cercare la sorella, Blaise cominciò a ridere.
-Che cazzo ti ridi tu eh?- chiese Lucius infuriato.
-Ma guarda come ti ha conciato ed è una ragazza, quando le insultano la sorella diventa pericolosa,
vedi di non farlo mai più-
-E tu vedi di rispettare le persone più superiori di te o finisci male- si intromise Tom.
Dopo di che Tom e Severus portarono Lucius in infermeria.
Draco e Blaise andarono nel loro dormitorio, mentre Lily stava litigando con James.
Harry si sentiva triste mentre i suoi genitori litigavano.
-Fanno sempre così, litigano ogni volta- gli disse Remus.
-Già, Harry vuoi venire con noi in guferia? Remus deve spedire una lettera a suo padre- chiese Sirius.
-Va bene, andiamo-
Harry stava scoppiando di felicità nello stare vicino a suo padre e a Sirius, avrebbe passato un pò di
tempo con loro e non riusciva a pensare a come sarebbe riuscito a lasciarli di nuovo, non voleva ma su
di lui c'era il destino di tutta la civiltà magica e non poteva permettersi di essere così egoista da lasciare
tutto il genere magico in mano a Voldemort.
Harry, Remus, Peter e Sirius erano arrivati in guferia, trovarono Jennifer seduta sulla finestra con le
gambe incrociate e Alex appoggiata con la schiena allo stipite della porta.
-Jenny, scendi da lì-
-LASCIAMI IN PACE, VOGLIO STARE DA SOLA-
-Se stai a piangerti addosso tutto il tempo non risolverai di certo la cosa-
-MA SI PUO' SAPERE COSA VOGLIONO TUTTI DA ME? LO SO CHE NON PIACCIO ALLA
GENTE MA NON DEVONO RICORDARMELO-
-Non è assolutamente vero che non piaci alla gente, quei tre sono solo dei cretini, da quando in qua ti
preoccupi di quello che ti dice Lucius e Voldemort?-
-LASCIAMI IN PACE-
-Reagisci, non puoi fare così!-
-SENTI DA CHE PULPITO VIENE LA PREDICA, TU CHE QUANDO HAI UN PROBLEMA TI TIENI
TUTTO DENTRO SENZA DIRE NIENTE A NESSUNO- urlò Jennifer arrabbiata, ma dopo poco si
accorse di aver toccato un nervo scoperto e cercò di rimediare
-Scusa Alex, sono arrabbiata e dico cosa che non voglio dire......-
Alex abbassò lo sguardo e disse freddamente
-Non ti devi scusare, è vero quello che dici-
-No, scusa Alex, veramente non volevo dire questo-
-Zitta Jenny, lo so anche io come reagisco e ho buoni motivi-
Alex si voltò e andò nel suo dormitorio.
Fuori dalla guferia Remus chiese ad Harry
-Chi è Voldemort?-
-Ehm.......ve lo spiego un'altra volta- rispose il giovane mago.
Harry stava sostenendo una lotta interiore, Silente lo aveva avvertito di non svelare niente del futuro,
ma lui cominciava a pensare che se avesse avvertito i suoi genitori dell'attacco di Voldemort, sarebbero
potuti rimanere in vita.

La mattina dopo Alex si svegliò di pessimo umore, scese in sala comune e rimase sorpresa nel vedere
sua madre da giovane, era bellissima, aveva gli stessi occhi della figlia, azzurro mare così profondi e
dolci, era magra e aveva lunghi capelli biondi.
La ragazza non poteva credere ai suoi occhi, non aveva minimamente pensato che potesse rivedere sua
madre, in quel momento sarebbe voluta correre da lei ed abbracciarla e baciarla, vederla lì davanti a lei
e non poterla stringere le faceva veramente male, venne riportata alla realtà dalla voce di Blaise che la
guardava molto preoccupato.
-Alex, ci sei?- le chiese sventolandole una mano davanti agli occhi.
-Oh......si, ci sono- rispose la ragazza snza smettere di fissare sua madre.
-Cosa stai fissando?-
-Blaise, non ci crederai mai ma c'è mia madre-
-Ah e chi è?- chiese il ragazzo interessato.
-Quella ragazza bionda-
Blaise la fissò per un momento e poi affermò
-Che gnocca tua madre!-
La ragazza gli tirò una gomitata nelle costole e il ragazzo sbottò
-E' vero quello che ho detto-
-Lo so, però non essere così volgare-
Il ragazzo sbuffò, poi arrivò Draco seguito da un gruppetto di ragazzine che lo guardavano come se
fosse un Dio.
-Avete visto? ho già fatto colpo!- disse il ragazzo avvicinandosi a Blaise e Alex.
Ma la ragazza non lo alcolava proprio, un pò perchè era molto gelosa e un pò perchè continuava ad
osservare sua madre.
-Ma che ha?- chiese Draco a Blaise.
-Ha visto sua madre e se vuoi un mio parere è proprio figa-
-Chi è?-
-La ragazza bionda vicino al camino-
Draco osservò bene la ragazza e poi disse
-Hai proprio ragione, è proprio una figa-
La madre di Alex uscì dal ritratto con le sue amiche sotto lo sguardo ammirato della figlia che non le
staccava mai gli occhi di dosso, poi però fu disturbata da Lucius che avvicinadosi alla ragazza disse
malizioso
-Non sapevo che fossi lesbica, è un vero peccato ma fa niente-
Si intromise Draco che proprio non riusciva a sopportare di vedere suo padre flirtare con la sua ex
ragazza.
-Lasciala stare!-
-E tu chi sei? il suo avvocato? levati dai piedi-
-Tu stai zitto, dov'è il tuo "capo"? perchè non vai a raggiungerlo?- intervenne Alex.
-Stai zitta mezzosangue- ribattè Lucius.
Alex allora scoppiò in una risata gelida
-Hai proprio sbagliato! non sono meno purosangue di quanto lo sei tu!-
Lucius abbandonò la sala comune dei serpeverde infuriato.
-Andiamo a fare colazione che dopo dobbiamo andare a lezione- disse Blaise.
I tre ragazzi si avviarono verso la sala grande e quando arrivarono si sedettero in un posto isolato per parlare tranquillamente.
-Sentite, Silente ci ha solo detto che un magiamorte è tornato indietro nel tempo per fare qualcosa che potrebbe cambiare le cose nel nostro futuro, cosa ne pensate?- chiese Alex ai due.
-Non so, però dobbiamo cominciare a pensarci, non voglio rimanere bloccato nel passato- rispose Blaise che si bloccò di colpo appena scorse due ragazzi entrare nella sala grande mentre parlavano.
-Alex, guarda lì-
Alex guardò i ragazzi indicati da Blaise e potè subito scorgere suo padre Marcus con il padre di Blaise, Alastor.
-Guarda come si atteggia!- esclamò la ragazza di cattivo umore.
-Lo prenderei a cazzotti se non dovessi lasciarlo in vita per farmi nascere- affermò Blaise.
Erano le 8.00 e i tre ragazzi si avviarono verso le serre di erbologia, arrivarono davanti alla serra numero tre con i loro compagni e con i grifondoro.
La professoressa Sprite, c'era anche a quei tempi, li fece entrare nella serra e cominciò a spiegare gli effetti del pus di una pianta, come sempre i serpeverdi e i grifondoro si insultavano a vicenda e si facevano i dispetti.
Alex stava guardando fuori da una finestra quando intravide una figura incappucciata, non ci fece molto caso, ma quando la vide la seconda volta cominciò ad allarmarsi.
Non fece in tempo ad avvertire gli altri che il magiamorte entrò nella serra puntando la bacchetta contro James Potter e pronunciò quelle parole fatali
-Avada Kedavra-
...........................

come vi è sembrato questo capitolo? dai recensite e ditemi cosa ne pensate, vi ho incuriositi? spero proprio di si!!!!!!! comunque ringrazio carlotta, che mi scrive per ogni capitolo una recensione e spero che ti sia piaciuto anche questo cap!!!!!!!!! un bacione a tutti!!!!!!

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Capitolo 21
*** Ritorno al passato (2° parte) ***


Nuova pagina 1

                                                                CAP.21
                                                   Ritorno al passato (2° parte)
                                                                   ***


Dalla bacchetta del magiamorte scaturì una potentissima luce verde, che si stava schiantando su James, quando avvenne una cosa strana, tutto si fermò e nessuno si muoveva, solo Alex poteva muoversi e capì che finalmente era riuscita a bloccare il tempo, non sapeva per quanto tempo ancora sarebbe durato quell'incantesimo, quindi corse verso James e gli si buttò addosso in modo da non essere colpito dalla maledizione, proprio in quel momento il tempo continuò a scorrere.
La maledizione sfiorò Alex e andò ad abbattersi contro il muro della serra distruggendolo, la professoressa Sprite era atterrita, non aveva mai visto nessuno lanciare un'Avada Kedavra, poi subito si avvicinò ad Alex e James e li aiutò a rialzarsi.
Un ragazzo però osservava sorpreso e divertito la scena, era da sempre stato attratto dalle arti oscure, aveva torturato molte persone e aveva ucciso suo padre con l'Avada, si era divertito nel vederlo morire davanti ai suoi occhi, era stato pervaso da una gioia immensa, però non capiva chi poteva essere quel mago che aveva scagliato la maledizione, lui stava arruolando diversi maghi per diventare il Lord oscuro e quando si vedeva con quei maghi veniva chiamato con un nome diverso, aveva scelto un nome che in futuro tutti avrebbero dovuto temerlo e avrebbero dovuto avere paura di nominarlo, quel nome per ora lo conoscevano solo coloro che facevano parte di quel gruppo oscuro.
Tom provava una curiosità immensa per quello che aveva fatto la ragazza, prima si trovava al suo banco e poi era per terra con Potter, non aveva potuto smaterializzarsi perchè nei confini di Hogwarts, nessuno poteva smaterializzarsi, l'unico modo era stato quello di fermare il tempo, ma nessuno avrebbe potuto farlo perchè richiedeva troppe energie e per una ragazza di 16 anni era uno sforzo troppo immenso da sopportare, eppure lei ce l'aveva fatta, sentiva che quella ragazza era molto forte e anche cattiva se voleva esserlo, doveva assolutamente averla nella cerchia dei suoi.
-Stai bene?- chiese Alex a James, mentre Harry si stava avvicinando impaurito, stava per vedere morire un'altra volta suo padre quando lo trovò a terra con Alex, non aveva ancora capito cos'era successo, ma l'importante era che stava bene.
-Si, ma cos'è successo?-
-Una persona ti stava scagliando addosso l'Avada Kedavra, sono riuscita a fartelo scansare, ma non chiedermi come ho fatto perchè proprio non te lo posso dire- rispose la ragazza mentre tutti li guardavano con occhi sgranati.
Sirius, Remus e Peter si erano subito avvicinati all'amico molto preoccupati ed insistettero per portarlo in infermeria, anche la professoressa Sprite, Lily e Harry l'accompagnarono.
-Ragazzi, accompagno un'attimo Potter in infermeria, voi state calmi e tenete gli occhi aperti, Jennifer, vai ad avvertire il preside dell'accaduto- detto questo la professoressa si diresse in infermeria con gli altri.
Draco e Blaise subito uscirono dalla serra per controllare se il mangiamorte ci fosse ancora.
Alex intanto si era rialzata in piedi ed esclamò
-La piantate di guardarmi come se fossi un fantasma?-
Tom e Lucius si avvicinarono alla ragazza, il primo le si avvicinò da dietro e le sussurrò in modo sensuale all'orecchio
-Avrei una proposta da farti che non puoi rifiutare-
Alex si voltò verso il ragazzo e gli sibilò
-Non mi interessano minimamente le tue proposte-
-Oh ma questa volta devi venire a sentirla, alle 23.30 sulla torre di astronomia, ricordati che ho scoperto il tuo piccolo segreto, mia Lady Oscura-
La ragazza nel sentire quell'ultimo appellativo, si sentì sprofondare, solo Lui la chiamava in quel modo, il Voldemort dei suoi tempi, non poteva essere successo veramente, doveva scoprirlo e poi aveva veramente scoperto il suo segreto? se l'aveva scoperto era nei guai, nessuno doveva saperlo, solo i suoi genitori e il Voldemort del suo tempo lo conosevano, non l'aveva deto neanche ai suoi amici e neanche sua sorella lo sapeva, oramai era obbligata ad andare all'incontro, sennò Tom avrebbe rivelato il suo segreto a tutti e lei non poteva permetterselo.
A salvarla dalle grinfie dei due ragazzi intervenne Robert Paciock (padre di Neville).
-Lasciatela in pace, dovete prendervela sempre con i nuovi studenti?-
-Chiudi la bocca Paciock o te la chiudo io- sibilò Tom.
-Riddle, non mi fai nessuna paura-
-Fai molto male a non averne-
Robert e Lucius puntarono l'uno contro l'altro la propria bacchetta e cominciarono a duellare.
Tutti sapevano bene che non ci si doveva mettere contro Tom.
Martha si avvicinò ad Alex e le chiese
-Ciao io sono Martha Lupin-
Alex era contentissima di conoscere finalmente sua madre e si presentò anche lei
-Piacere, io sono Alexandra Ste ehm.....Bloom-
-Mi dai una mano a dividerli? Quando si incomincia un duello tra grifondoro e serpeverde, qualcuno va sempre a finire in infermeria-
-Certo-
Le due ragazze si misero in mezzo, Alex disarmò tutti e due i ragazzi e Martha poi parlò
-Ma la piantate di litigare sempre? insomma non sapete comportarvi da persone mature?-
A quel punto si intromisero anche Marcus e Alastor, presero Martha per le braccia e la tirarono via, la ragazza si stava arrabbiando e continuava a scalciare.
-Marcus, lasciami!- urlò lei.
-Stai calma, non ti facciamo niente, però non ti devi intromettere nelle cose in cui non c'entri-
In quel momento arrivò Silente, forse per la prima volta in vita sua aveva assunto un'espressione preoccupata, era seguito da Gazza e da Lumacorno.
-Alexandra, seguimi nel mio ufficio-
La ragazza seguì il preside, quando uscirono dalla serra, trovarono Draco e Blaise che stavano tornando, avevano i vestiti strappati, allora Alex si allarmò immediatamente
-Cos'è successo?-
-L'abbiamo trovato, poi però mentre stava scappando l'abbiamo perso di vista- risposero i due all'unisono.
-Ragazzi, seguitemi anche voi due- disse Silente.
I tre seguirono Silente fino al suo studio e lì si sedettero sulle poltrone davanti alla scrivania.
-Jennifer mi ha avvisato di tutto quello che è successo, però Alexandra, vorrei sapere tutto da te-
-Non so bene come sia successo, ma ho visto il mangiamorte dalla vetrata della serra e quando ho osservato bene, ho visto che aveva la bacchetta puntata contro James, ho cercato di mettere a frutto le mie conoscienze sugli incantesimi e mentre il magiamorte stava lanciandogli contro la maledizione, io ho visto che tutto si era bloccato e allora mi sono buttata su James non sapendo cosa fare e immaginando che l'incantesimo non sarebbe durato a lungo, era da quando avevo cinque anni che mio padre mi stava cercando di insegnare come bloccare il tempo e ora ci sono riuscita- raccontò la ragazza.
-Per eseguire un'incantesimo di questo tipo ci vuole molta energia, una ragazza della tua età non riuscirebbe a fare un'incantesimo simile senza prosciugare tutta l'energia vitale, saresti dovuta essere morta...........a meno che tu non sia.....- cominciò a dire il preside ma venne interrotto dalla ragazza che gli disse
-Si, è quello che vuole dire, ma preferirei non parlarne ora-
Draco e Blaise si scambiarono uno sguardo interrogativo e poi presero a fissare la loro amica, che sentendosi osservata chiese
-Possiamo andare signore?-
-Certo, se non avete niente da chiedere andate a lezione-
I tre ragazzi uscirono dall'ufficio del preside e si avviarono verso i sotterranei siccome le prime due ore di erbologia erano finite, avevano pozioni con i corvonero.
Arrivarono proprio al suono della campanella e si sedettero ad un tavolo a tre.
Draco si divertiva insieme a Blaise a insultare i corvonero, quest'ultimi cercavano di ribattere ma il professore di pozioni era di parte, ai serpeverde faceva fare quello che volevano, mentre a tutti gli altri studenti aumentava i compiti, abbassava i voti e toglieva i punti.
-Benissimo ragazzi, oggi prepareremo la pozione del sonno eterno, andate a pagina 118 del libro, poi cominciate a prendere gli ingredienti per la pozione e a gruppi di tre ne dovrete preparare una, cominciate-
Tutti i ragazzi aprirono i libro a quella pagina e uno studente per gruppo andò a prendere gli ingredienti dall'armadio del professore.
Siccome Draco e Blaise stavano ancora litigando con alcuni corvonero, Alex capì che sarebbe dovuta andare lei a recuperare gli ingredienti per la pozione, si avvicinò all'armadio e prese tutto quello che il professore aveva scritto alla lavagna.
Vicino al suo tavolo c'era quello di Tom, Lucius e Marcus, il primo continuava a fissarla insistentemente, alla ragazza dava molto fastidio questa cosa, ma decise di stare calma e di non ribattere.
-Allora, mi date una mano?- chiese Alex ai suoi due compagni.
-Tra un minuto, comincia tu- le rispose Blaise.
-Ma io non sono brava in questo genere di pozioni, va a finire che faccio qualche casino-
-Devi solo cominciare a fare la pozione, noi siamo qui- le disse Draco rivolgendo uno sguardo di sfida al corvonero che era seduto al tavolo davanti.
"Invece di insultare quelli li non possono aiutarmi?" pensò la ragazza seccata.
Cominciò a tagliare delle radici di asfodelio, sul libro c'era scritto che dovevano essere tagliate tutte in parti uguali, ma quando ebbe finito il lavoro erano tagliuzzate un pò in pezzi abbastanza grandi, alcune piccole.
"Se non so cucinare, non so neanche fare una pozione di questo genere, sono simili queste due cose, poi queste radici le ho tagliate veramente male" si disse mentalmente Alex.
-Vuoi una mano?- le chiese gentilmente Martha avvicinandosi.
-Magari, sono negata in pozioni- rispose la ragazza, poi sorrise ricordandosi di un'avvenimento accaduto anni prima, Alex era appena tornata a casa da un'esame di pozioni e non l'aveva superato, quell'esame era quello basilare, Alex aveva paura di quello che le avrebbe detto sua madre, era già pronta a subirsi una scenata, ma inaspettatamente quando le disse l'esito, scoppiò a ridere scuotendo la testa e l'abbracciò dicendole di non preoccuparsi.
-Ma quei due che stanno facendo?- le chiese Martha indicando Draco e Blaise.
-Litigano con gli studenti delle altre case, come al solito-
-Qui i serpeverde fanno sempre così, comunque cosa vuoi che ti spiego della pozione?-
-Ehm.....veramente non ho mai capito niente di questa pozione, sono un caso disperato!-
-Dai non dire così, tutti prima o poi imparano-
-Io imparerò molto, molto poi!-
-Ma no dai, se ti metti d'impegno ce la puoi fare-
"Quello che dico sempre a Blaise riguardo alle pozioni che sono capace di preparare" pensò la ragazza.
Martha prese le radici di Alex e cominciò a tagliuzzarle in piccole parti per rimediare al danno che aveva combinato.
Alla fine dell'ora Alex con l'aiuto di Martha era riuscita a preparare la pozione, ma ce l'aveva a morte con quelli che sarebbero dovuti essere i suoi compagni.
-Ti prego Alex, scrivi anche i nostri nomi sulla fialetta, se no il prof ci ammazza- la supplicò Blaise.
-Non me ne frega niente, dovevate pensarci prima-
-Ma sai che io non so preparare neanche la pozione più semplice, figurati questa-
-Neanche io sapevo preparare questa pozione, ma l'ho fatta, ora se vi levate dal mio cammino cosìcchè io possa portare la pozione al prof, mi fareste un grandissimo favore-
-Tu non puoi farci questo-
-E chi lo dice?-
-Noi-
-Che lagna che sei Blaise, fai come Draco, stai zitto!-
-Tu non lo farai!-
-Stanne certo che lo farà- gli disse Draco annoiato.
-No, noi siamo i suoi migliori amici, non ci farà questo-
-Ve la siete cercata, lo farò eccome-
Alex con un ghigno stampato in volto si avvicinò alla cattedra del professore e vi poggiò sopra la filetta della pozione sotto lo sguardo annoiato di Draco e lo sguard supplichevole di Blaise, poi senza neanche aspettarli uscì dalla classe per andare a pranzare.
In quel periodo erano verso fine aprile e il caldo già si faceva sentire, tutti andavano in giro con le maniche delle camicie tirate su, subito si toglievano il mantello nero perchè portava un gran caldo.
Arrivata in sala comune con stupore di tutti si sedette al tavolo dei grifondoro accanto a sua sorella e ad Harry, Peter Minus la guardava con odio, mentre James, Sirius e Remus la guardavano sorridendo.
-Ma che hanno tutti da guardare?- chiese Alex.
-Bè, nessun serpeverde si è mai seduto al tavolo di grifondoro, e nessun grifondoro si è mai seduto al tavolo dei serpeverde, le due case si odiano da secoli ed è per questo che tutti ti guardano- le spiegò Remus.
-Ancora con questa storia delle rivalità fra le case!- sbottò la ragazza esasperata.
-In effetti non dovresti stare con i tuoi amichetti serpeverdi? sai ho notato che hai legato particolarmente con il loro re, Tom Riddle- le disse Peter con un sorrisetto soddisfatto, Harry si stava già alzando in piedi, odiava quell'essere per aver tradito i suoi genitori, per aver fatto rinchiudere il suo padrino ad Azkaban e ora si permetteva di "scherzare" con una sua amica solo perchè era di serpeverde? stava già per scagliarsi contro Peter quando Alex lo fermò per un braccio e gli disse
-Non ne vale la pena!- poi aggiunse rivolta a Peter
-Anche se fosse non te ne deve fregare niente, Minus-
-Allora stai dicendo che è vero! vattene tra i tuoi simili, tutti arronganti, presuntuosi, figli di papà e tutti maghi oscuri-
-Peter, stai zitto ma che ti prende?- gli chiese sorpreso Remus, non gli piaceva che venissero insultati i serpeverde in generale, visto che automaticamente veniva insultata sua sorella Martha.
-Dovresti conoscere le persone prima di giudicare, e poi non ho assolutamente detto che io e Riddle facciamo qualcosa insieme, non fraintendere le mie parole, ora ti faccio io una domanda, saresti veramente capace di dire tutto quello hai detto a me, a Riddle?- chiese con tono pacato Alex.
-Certo! cosa credi? io non sono un vigliacco al contrario di te, non mi fa nessuna paura Riddle!-
Harry si stava trattenendo dallo scagliarglisi contro, poi Alex scoppiò a ridere e dopo qualche secondo si bloccò di colpo e fissò intensamente Peter con sguardo glaciale, quest'ultimo non riusciva a mantenere lo sguardo e lo abbassò.
Poi Alex si alzò dal tavolo e avvicinò la bocca all'orecchio di Peter sussurandogli
-Ricorda che sei un vigliacco e per questo condannerai a morte i tuoi migliori amici-
-Ci vediamo ragazzi!- disse invece ad alta voce.
Durante il pranzo, la notizia dell'attacco si era sparsa velocemente e molte persone erano andate in panico.
Alex era uscita in giardino per studiare un pò, si era seduta sotto un grande albero vicino al lago grande e si era messa a leggere un libro preso dal reparto proibito.
Dopo qualche decina di minuti la raggiunse Draco, le si sedette accanto e la fissò, Alex sentiva il suo sguardo su di sè, ma decise di non farci caso, dopo un minuto però si stava spazientendo e allora chiuse il libro di botto e gli chiese
-Che c'è?-
-Niente perchè?-
-Mi fissavi quindi ci deve essere un motivo, avanti cosa vuoi?-
-Non posso semplicemente guardarti?-
-No, sai benissimo che odio chiunque lo faccia-
Vennero interrotti però da un rumore di ramo spezzato, i due si voltarono di scatto verso dove proveniva il rumore ed era al confine della foresta oscura.
Videro un'ombra incappucciata cominciare a correre nella foresta e i due ragazzi cominciarono a corrergli dietro.
Arrivarono ad un punto della foresta piena di rovi spinosi, Alex e Draco però non si fermarono, mentre correvano tra i rovi, si strapparono i vestiti e si ferirono.
Arrivarono ad una radura e lì persero le tracce dell'incappucciato, Alex aveva ormai la gonna tutta strappata e la camicia che quasi non esisteva più e lasciava in mostra il reggiseno di pizzo rosso, Draco però non era messo meglio, aveva i pantaloni tutti strappati e la camicia era a pezzi, Alex si ritrovò a pensare che con questo aspetto era veramente sexy, la camicia a pezzi lasciava vedere gli addominali scolpiti dagli allenamenti di quidditch e poi aveva i capelli biondi tutti arruffati.
Tutti e due avevano diversi tagli su tutta la faccia e sulle braccia, la ferita che Nagini aveva inferto ad Alex si era rimarginata, però aveva lasciato una piccola cicatrice di forma strana, rappresentava un serpente e nessuno ne era a conoscenza, solo Alex.
I due ragazzi erano all'erta perchè la figura poteva ritornare, dopo qualche minuto di tensione però si cominciarono a rilassare.
-Non è possibile l'abbiamo perso!- esclamò Alex ad un certo punto.
-L'avevo capito anche io, ora però come facciamo a ritornare indietro? guarda il passaggio da dove siamo arrivati non esiste più- rispose tranquillo Draco.
Alex si voltò nella direzione da dove erano arrivati e vide solo tutti alberi appiccicati l'uno all'altro, sbuffò e disse
-Bè cerchiamo un'altra via-
-La fai troppo facile, un'altra via ci sarebbe ma dobbiamo prendere quel sentiero ed è pieno di creature pronte a farci fuori-
-Non mi dirai che hai paura vero?- chiese sarcasticamente Alex.
-Ma cosa dici, io non ho paura ricordalo- rispose stizzito il ragazzo avviandosi per il sentiero.
Alex sorrise e poi lo seguì, nella foresta sembrava notte, le chiome degli alberi erano fitte e non lasciavano passare i raggi del sole, i due dovettero fare luce con l'incantesimo lumos per proseguire.
Era da ormai mezz'ora che stavano camminando e Draco chiese alla ragazza
-Oggi nell'ufficio di Silente, cosa voleva dire che non puoi fare incantesimi come fermare il tempo se non sei qualcosa?-
Alex si irrigidì per un'attimo e poi rispose
-Non farmi domande alle quali non posso rispondere-
-Cosa sei in realtà?perchè non l'hai detto a me?-
-Ora proprio non posso dirtelo, ma non te l'ho detto perchè nessuno deve saperlo, posso solo dirti che nessuno lo sa neanche mia sorella-
-Tanto non mi arrendo facilmente, ti tormenterò finchè non me lo dirai-
-Lo immaginavo, comunque qui a me embra tutto tranquillo, neanche l'ombra delle creature mostruose che mi dicevi-
-Bè è normale, siamo all'inizio del sentiero, non ci sono subito-
-COME ALL'INIZIO? MA SE STIAMO CAMMINANDO DA MEZZ'ORA?-
-E' molto lungo il sentiero, ora sono le 14, arriveremo se tutto va bene per le 20-
-Oh mio dio è lunghissimo-
-Già, quindi muoviamoci-
Alex e Draco stavano camminando da un pò quando sentirono il fruscio di qualcosa provenire da un cespuglio, puntarono le loro bacchette contro e si avvicinarono piano piano, poi però vennero sbalzati all'indietro colpiti da qualcosa che proveniva dal cespuglio, dopo pochi secondi ne uscì fuori una specie di gatto mannaro, era molto più grande di un normale gatto ed aveva gli occhi rosso sangue, li guardava leccandosi i baffi.
Cercarono di colpirlo con diversi incantesimi, ma era troppo veloce e quindi impossibile da colpire, allora l'unica cosa da fare che era rimasta era scappare, Draco prese Alex per mano e i due cominciarono a correre, il gatto però non si arrese e cominciò a corrergli dietro anche lui, la sua velocità si era abbassata notevolmente nello schivare gli incantesimi dei due giovani maghi e ora era molto affaticato.
I due continuarono a correre finchè non sentirono più niente dietro di loro, ansimavano per la lunga corsa e cercarono di riprendersi, si tenevano ancora per mano e quando se ne accorsero si lasciarono imbarazzati, Draco fu il primo a riprendersi e si avvicinò ad Alex, gli spostò alcune iocche di capelli all'indietro e le accarezzò una guancia, lei non riusciva a togliere lo sguardo da quello di Draco, il ragazzo si avvicinò, le loro labbra erano distanti solo pochi millimetri, quando..............


et voilà, un'altro capitoletto aggiunto!!!! bè che ne pensate? ci ho messo un pò di giorni per scriverlo perchè ero un pò a corto di idee, poi mi è venuta l'ispirazione, vi ha incuriosito almeno un pò?????? bè che dire continuate a leggere e a recensire!!!!!!!
Ringrazio:
mark: no, non l'ho fatto morire perchè sennò Harry non sarebbe più esistito, anche se volevo fare un colpo di scena!!!!! bac8
herm86: si per il salto nel passato avevi prorpio ragione, bello? grazie per aver consigliato di leggere la mia fic alla tua amica!!!! che ne pensi di questo chap??? bella l'ultima parte???? un bacione
kida: hai visto cos'è successo alla fine???? c'è stato un ritorno....... spero che ti sia piaciuto e che continuerai a leggerla!!!!!! bac8

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Capitolo 22
*** Il segreto svelato ***


Nuova pagina 1

                                                                      CAP.22
                                                             Il segreto svelato
                                                                        ***


Quando sentirono un rumore provenire dalla chioma di un'albero, subito si staccarono e guardarono sopra le loro teste, effettivamente la chioma dell'albero si agitava in modo non molto normale.
La tensione oramai continuava a crescere, l'aria si poteva tagliare con un coltello, Alex e Draco si tenevano per mano e questa cosa rassicurava molto Alex.
Ad un certo punto la chioma smise di muoversi e dopo pochi secondi videro un'ombra scattare velocemente fuori e andare chissà dove, non erano riusciti a vedere cosa fosse perchè era troppo veloce, anche Draco pur essendo cacciatore e avendo lo sguardo ben allenato per riuscire a vedere il boccino d'oro, non riuscì a vedere quella cosa siccome era molto più veloce del boccino.
Alex da sempre aveva terrore delle creaturine piccole, nere, pelose e molto molto veloci, per questo motivo cominciarono a salirle i brividi sulla schiena, involontariamente stava stringendo fortemente la mano di Draco che le disse
-Alex, mi stai stritolando la mano-
-Oh scusa non me ne ero accorta- rispose Alex lasciando a malincuore la mano di Draco.
-Non avrai paura vero?-
-Che c'è di male nell'avere paura? Anche io ho i miei punti deboli e comunque non sto dicendo che ho paura, mettitelo bene in testa-
-Non ci posso credere la grande cuor di leone Alexandra Stevenson ha finalmente paura di qualcosa!-
-Non ho detto che ho paura, piantala!-
Poi tutti e due si zittirono di colpo, quella cosa di prima era ritornata, ne erano certi.
In quel silenzio all'improvviso si sentì un rumore alle spalle di Alex, che fece fare un balzo alla ragazza in questione, si voltò di colpo indietro e vide l'ombra di prima scattare via, i due questa volta però avevano visto chiaramente gli occhi della creatura, erano rosso sangue ed erano malvagi, sembravano godere del terrore di Alex.
"Oh Merlino, Alex stai calma, non perdere il controllo per la paura, non sarà niente" si incoraggiò mentalmente la ragazza.
-Draco, per favore andiamocene- esclamò la ragazza prendendolo per quello che rimaneva della camicia e cercando di trascinarselo dietro.
Il ragazzo la seguì perchè vedeva che era terrorizzata, stavano cercando di andare via da quella radura, ma la strada venne bloccata da cespugli molto alti comparsi dal nulla.
Alex cominciò a terrorizzarsi sul seri, il cuore le batteva forte nel petto, il respiro era diventato affannato e non riusciva a fare un ragionamento sensato.
I due vennero separati all'improvviso dall'ombra di prima, riuscivano a sentirne una parte del corpo, era freddissimo e incuteva un senso di orrore.
L'essere si avventò di colpo sulla caviglia di Alex, la ragazza vedendo un'esserino nero, peloso con gli occhietti rossi cominciò ad urlare terrorizzata
-AHHHHHH, DRACO LEVAMELO DI DOSSO!!!!-
La scena era abbastanza comica, Alex era in equilibrio su un solo piede e agitava l'altra gamba per levarsi l'esserino di dosso, Draco non potè trattenersi dal ridere, aveva letto qualcosa a proposito di quelle creaturine, non ricordava come si chiamavano ma erano del tutto innocue, percepivano la paura delle persone e se ne nutrivano con un'incantesimo, per farlo però dovevano essersi prima appiccicati alla persona in questione e stabilire un contatto mentale.
Alex perse l'equilibrio e cadde all'indietro, dietro di lei però c'era una discesa abbastanza ripida e stava scivolando giù, alla fine della discesa c'era un lago, sembrava molto profondo ma Alex per fortuna sapeva nuotare.
Alex finì nel lago, la creaturina era scappata poco prima che la ragazza cadesse nel lago, Draco preoccupato aveva smesso di ridere ed era sceso dalla discesa, stava scrutando il lago per vedere Alex ma non la trovò.
Alex risalì in superficie poco dopo era arrabbiata nera, uscì dal lago tutta bagnata, Draco scoppiò di nuovo a ridere e le disse tra le risa
-Non credo di aver mai riso così tanto ahahahah-
-Ridi pure, potevi anche aiutarmi a levarmi di dosso quel coso!!!!- sbottò la ragazza strizzandosi la gonna e quello che era rimasto della camicia.
-Se lo ritrovo quell'esserino morirà tra dolori atroci!!!- affermò la ragazza prendendo a camminare.
-Senti qui non ci sono mai stato, non so come faremo a tornare al castello- gli disse seriamente il ragazzo.
-Di male in peggio, ma perchè siamo così sfigati?-
-Parla per te, io non sono sfigato, è diverso sei tu che porti che sfiga!-
-Ma la pianti? piuttosto cerca di farti venire in mente anche tu un modo per uscire da questa maledetta foresta!-
-Sei tu che ci hai cacciato qui, pensa tu!-
-Ho un'idea, aiutami a salire sull'albero-
-E come?-
-Abbassati, fammi salire sulle spalle-
-Ma guarda cosa mi tocca fare per trovare una via d'uscita- sbottò Draco.
Draco si abbassò e Alex gli salì sulle spalle, poi si afferrò ad un ramo e si arrampicò sull'albero.
-Ma che bel panorama che c'è da qui giù- disse Draco.
-Piantala di guardarmi il culo!-
Alex salì in cima all'albero e vide una distesa di alberi, ma i due erano molto vicini al limite della foresta, dovevano solo continuare verso sinistra e presto sarebbero usciti.
Alex scese dall'albero e affermò
-Manca poco, andiamo a sinistra e tra poco siamo fuori di qui finalmente!-
Alex guardò il suo orologio da polso e vide che erano le 23, mancava solo mezz'ora all'appuntamento e lei doveva andarci per forza non poteva permettersi di mancare e far sapere a tutti del suo segreto.
In dieci minuti uscirono dalla foresta e Alex disse a Draco
-Senti tu vai pure in dormitorio e non aspettarmi devo fare una cosa, ciao-
-Aspetta, che devi fare?- chiese Draco sospettoso.
-Niente di che, ma ora devo andare-
-Aspetta ancora un'attimo, non mi dai il bacio della buona notte?- chiese malizioso il ragazzo avvicinandosi ad Alex e cominciando a baciarla con passione, anche la ragazza ricambiò ma poi si staccò e disse
-Ora devo proprio scappare ciao-
Alex prese a correre in direzione del castello, mancavano ancora cinque minuti e doveva raggiungere in fretta la torre di astronomia, al terzo piano incontrò Mrs Purr e si nascose dietro un'armatura.
-Cosa c'è piccola mia? non vedo nessuno, vieni a fare di nuovo la guardia- disse Gazza alla sua gatta.
Alex riprese a correre molto velocemente per i corridoi e finalmente arrivò alla torre di astronomia, prima di aprire la porta pensò scherzando "Come diavolo sono conciata? va bè non dispiacerà a Tom".
Aprì la porta ed entrò con il fiatone per la corsa appena fatta, apparentemente non sembrava esserci nessuno poi vide uscire dall'ombra Tom, Lucius, Alastor e Marcus.
Lucius bloccò la porta con un'incantesimo e la ragazza pensò "Fin troppo prevedibile".
Tom le rivolse un sorriso gelido e squadrandola le chiese
-Dove sei stata?-
-Non te ne deve fregare niente- gli rispose gelidamente.
-Pessimo umore?-
-Nero, quindi vedi di sbrigarti che vorrei andarmene presto-
-Porta un pò di rispetto, non sai a chi ti stai rivolgendo ricorda che tu non sei nessuno- le disse Lucius gelido e arrabbiato.
Alex scoppiò in una risata gelida e rivolgendosi a Lucius gli chiese divertita
-Se non sono nessuno perchè il tuo padrone mi ha "gentilmente" invitato qui?-
-Alexandra è un'ospite, trattala con più gentilezza Lucius, mi stupisco del tuo comportamento- gli disse Tom.
-Bene passiamo al motivo per cui mi hai chiamata, so benissimo che vuoi propormi di diventare una tua mangiamorte, ma dimmi qual'è il mio segreto-
I compagni di Tom rimasero sbalorditi dalle parole della ragazza, si chiedevano come sapesse dei mangimorte, ma Tom non ne era affatto stupito e le disse
-Oh mia Lady Oscura, so benissimo che vieni dal futuro, il mio io del futuro mi ha detto tutto, anche che sei la figlia del qui presente Marcus e di Martha-
Marcus rimase sbalordito, quella ragazza non poteva essere sua figlia, non poteva crederci, ma sapeva che il suo Signore non voleva essere disturbato quindi rimase in silenzio.
-E questo sarebbe il mio segreto?- chiese Alex, sollevata perchè non aveva scoperto il suo vero segreto, ma quando Tom prese a ghignare cominciò a dubitare.
-No, il tuo segreto è molto più grande, so benissimo che tu sei una mezzodemone.................................

che ve ne pare di questo cap? scusate se ho aggiornato in ritardo, ma l'ho riscritto molte volte perchè non mi piaceva mai e ora questa versione mi soddisfa........ehi perchè non recensite???? mi sono offesa!!!! sappiate che continuo solo perchè questa fic la sta leggendo la mia fedele lettrice herm85!!!!! la ringrazio moltissimo per aver letto anche la mia nuova fic!!!!! un bac8 e sappiate che sono molto arrabbiata con tutti quelli che leggono e non recensiscono!!!! (scherzo anche se non troppo, se non recensite non mi viene voglia di andare avanti a scrivere).

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Capitolo 23
*** La nuova mangiamorte ***


Nuova pagina 1

                                                                      CAP. 23
                                                           La nuova mangiamorte
                                                                        ***


Lui lo sapeva, gliel'aveva detto il Voldemort del suo tempo, non aveva più scampo e non poteva permettersi di farlo sapere in giro perchè i mezzodemoni come i demoni puri dovevano essere uccisi.
Sua madre, Martha, era un demone puro e unendosi con Marcus lei ne era uscita una mezzademone, per questo motivo possedeva poteri straordinari, i demoni era stati quasi tutti estinti, ne erano sopravvissuti circa una decina come i mezzodemoni.
-Allora te l'ha detto Voldemort?- chiese lei senza la minima preoccupazione, avrebbe rifiutato di diventare una mangiamorte a costo di essere uccisa, ma sapeva bene che solo un demone puro sarebbe riuscito a tenerle testa.
-Certo, vedi so benissimo che se lo dicessi in giro verresti ricercata e uccisa, quindi ti conviene accettare di diventare una mangiamorte e il tuo segreto non verrà svelato- le disse Tom gelido.
-Non me ne frega niente di essere uccisa, te lo ripeto per l'ultima volta IO NON MI UNIRO' MAI ALLA TUA STUPIDA CAUSA!!!!!!- sibilò lei al limite della sopportazione.
-Bè vedi immaginavo che avresti rifiutato lo stesso, ma non potrai rifiutare ancora sapendo che se non accetterai la tua cara sorellina verrà uccisa da me!-
-C-cosa?- chiese la ragazza terrorizzata.
-Hai capito benissimo, guarda lì- le rispose Tom indicando Lucius che teneva stretta Jennifer e le puntava la bacchetta contro.
Lei vedendo lì sua sorella cominciò a pensare che oramai non aveva scelta, prima solo lei era in gioco, ma non poteva permettersi di far uccidere sua sorella.
Jennifer dal canto suo aveva ascoltato tutto e guardava con odio Alex, perchè non le aveva mai detto niente ed era sua sorella, si era comportata proprio come il padre, ma non voleva che Alex accettasse di diventare mangiamorte.
-TI ODIO TI SEI COMPORTATA PROPRIO COME NOSTRO PADRE!!!!! TU NON SEI PIU' MIA SORELLA COME QUELLO NON E' PIU' MIO PADRE!!!- urlò Jennifer.
-Stai zitta!!!! Tu non sai come mi sento a portarmi questo peso, avevo le mie buone ragioni per avertelo tenuto nascosto- le disse, poi guardandola furiosa, con occhi gelidi le disse
-NON OSARE PARAGONARMI A QUELL'ESSERE!-
-Diventerò una tua mangiamorte, spero che ne sarai contento- disse poi rivolta a Tom.
-Bene, hai fatto la scelta migliore, ora porgimi il braccio-
Alex a malincuore gli porse il polso destro e Tom lo prese nella mano sinistra puntando con la destra la bacchetta e cominciò a pronunciare parole in una lingua sconosciuta alla ragazza.
Alex sentì un forte dolore al polso, le bruciava moltissimo e sembrava che le stesse succhiando via il sangue, poi tutto ad un tratto il dolore scomparve, sentiva solo un pochino di prurito e Tom le lasciò il polso, Alex lo osservò e vide il marchio oscuro, un teschio con il serpente che gli usciva dalla bocca.
Lucius lasciò Jennifer che scappò via dalla torre senza neanche voltarsi verso Alex, quest'ultima senza dire niente si voltò verso l'uscita ed uscì lentamente.
Arrivò nella sala comune immersa nei suoi pensieri ed entrò, non c'era nessuno e lei non aveva minimamente sonno allora si sedette sul divano davanti al caminetto osservandosi il polso, oramai era stata marchiata, apparteneva a Lui, tutto ciò per cui aveva combattuto sin da piccola era crollato in meno di cinque minuti e lei non aveva potuto opporsi perchè c'era in gioco la vita di sua sorella, che ora non la voleva più vedere.
Sentì una mano appoggiarsi su una sua spalla e trasalì per lo spavento, poi coprì quell'orribile segno e si voltò per vedere chi fosse, lì dietro c'era Blaise che le si sedette accanto e le chiese
-Tu e Draco dove siete stati tutto il pomeriggio?-
-Abbiamo incontrato di nuovo il magiamorte e lo abbiamo seguito nella foresta poi lì non conosevamo la strada per tornare indietro e ci abbiamo messo un bel pò per ritornare- disse lei semplicemente non guardandolo negli occhi, ma fissava un punto indeterminato delle fiamme.
-Alex, cosa ti è successo?- le chiese schietto.
"Ecco dove voleva andare a parare" pensò lei e rispose alzando le spalle
-Niente-
-Si vede che è successo qualcosa, dimmi tutto, lo sai che terrò il segreto-
-Blaise, per favore non insistere perchè veramente sono stanchissima e ho solo voglia di andare a dormire, ci vediamo domattina, ciao-
-Va bene, notte Alex-
Alex raggiunse il suo dormitorio e si buttò sul letto nell'oscurità, proprio dove era caduta quella notte.
Dopo poco cadde profondamente nel sonno, la mattina dopo si svegliò molto presto verso le 6 per via del dolore del marchio, non poteva lasciarlo così in vista e prese un paio di bende per coprirlo, se le strinse molto forte come se si avesse potuto cancellare quella scelta.
Si lavò e si vestì e per le 7 era già pronta, sicuramente nessuno si era ancora svegliato e quindi scese per evitare di incontrare qualcuno che conosceva, andò verso il lago e si sedette sotto l'albero del pomeriggio prima, si sdraiò sull'erba fresca chiudendo gli occhi, era piacevole sentire la brezza della mattina sfiorare il tuo corpo.
-Ciao Alex- disse una voce.
Lei senza aprire gli occhi disse
-Ciao Harry-
Il ragazzo le si sdraiò accanto e le chiese
-Come facevi a sapere che ero io senza neanche guardarmi?-
-Immaginavo- mentì lei e poi gli chiese
-Anche tu non riesci più a dormire?-
-Già, stanotte credo di essere entrato nuovamente nella mente di Voldemort, però di quello di questo tempo, ho intravisto solo qualcosa, ha marchiato qualcuno, ma quando ho cercato di guardare il suo volto la sua mente si è chiusa e mi sono svegliato, sta già arruolando un'esercito-
Alex ebbe un tuffo al cuore, non poteva dirgli che era lei quella che si era schierata dalla sua parte, era diventata una nemica di Harry e tutti i suoi amici oramai.
-Bè l'avevo immaginato che stava già raggruppando dei seguaci-
-Cos'hai fatto al polso?-
-Niente, è solo un taglio- rispose lei fredda.
-Hermione potrebbe curartelo in pochi secondi, è brava in questo genere di incantesimi-
-No, fa niente-
-Posso chiederti una cosa?-
-Mhmh-
-Hai mai pensato di voler essere qualcun'altro senza i problemi che ti perseguitano sempre? in fondo noi due siamo molto simili, tutti e due siamo inseguiti da Voldemort e non abbiamo famiglia-
-Tutti hanno i propri problemi, anche se sinceramente sin da piccola volevo essere un'altra persona, una di quelle ragazze che hanno una famiglia che le vuole bene, non hanno altri problemi che studiare, l'ho sempre voluto- rispose siceramente lei.
Harry si alzò a sedere e cominciò a fissare Alex, lei aprì un'occhio e gli chiese
-Bè che c'è?-
-Hai mai pensato di unirti a Voldemort? io qualche volta ci ho pensato e sono sicuro che sarebbe tutto più facile......- cominciò a dire Harry, ma Alex scattò a sedere e gli disse seriamente
-Harry, non puoi fare questi pensieri, tutto il mondo magico è sulle tue spalle e se ti unissi a Voldemort tutti morirebbero-
Harry poi fece una cosa inaspettata, abbracciò stretto Alex e le disse
-Non so se ce la farò, in tutti questi anni ho avuto sempre fortuna, non sono stato ucciso per pura fortuna-
Alex ricambiò la stretta e gli sussurrò
-Tu hai le capacità per sconfiggere Voldemort e poi ci vuole sempre un pò di fortuna-
Poco dopo arrivarono Hermione, Draco e Blaise, la prima chiese ad Harry con uno strano sorriso
-Non stavi mica con Ginny?-
-Già, non stavi con la piattola- disse acido Draco che non sopportava vedere Potter abbracciato alla SUA Alex.
-Ma sempre a pensare male state?- chiese Harry lasciando andare Alex.
Ad un certo punto Hermione venne schiantata contro un'albero e perse i sensi, Harry e Blaise subito le si avvicinarono e da dietro un'altro albero spuntò una figura incappucciata con la bacchetta puntata contro Harry.
Harry guardò con odio il magiamorte, ma non poteva fare niente poichè non aveva la bacchetta.
Alex lo riconobbe subito era Carlos, ghignava e poi disse rivolto ad Alex
-Il Signore Oscuro è molto lieto della tua scelta-
Alex si sentì sprofondare, l'aveva detto di fronte a tutti i suoi amici.
I ragazzi la guardavano con aria interrogativa, poi Carlos vedendo le loro facce continuò
-Oh non ve l'ha detto? non si fa così, Alex, no no, bisogna dire tutto ai propri amici, diglielo tu cara-
Da dietro Carlos spuntò Jennifer con un ghigno perfido stampato in faccia, guardò con odio in direzione di Alex.
Carlos sussurrò qualcosa nell'orecchio di Jennifer e quest'ultima si avvicinò con la bacchetta sfoderata ad Alex.
-Vedi il Mio Signore vuole punirti per non aver accettato prima e se non vuoi essere attaccata dovrai fare del male alla tua sorellina-
-Cosa le hai fatto? parla!- chiese Alex.
-Si è offerta lei, vedi dovevi avvertirla prima del tuo piccolo segretuccio, già che ci siamo dovrebbero saperlo anche i tuoi amici, Alex è una mezzodemone e in più ieri sera è diventata mangiamorte-


che ve ne pare di questo cap? ci ho messo un pò ad aggiornare perchè mi si era cancellato il cap e ho dovuto riscriverlo.........ringrazio che recensisce!!!!!! bacioni a tutti

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