Family portrait di Savannah B
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1° chapter ***
Capitolo 2: *** 2° Chapter ***
Capitolo 1
*** 1° chapter ***
<< Mamma per favore smettila di piangere, lo hai già fatto abbastanza, è inutile che fingi, è inutile che nascondi tutto… lo so.. cosa credi che abbia 5 anni forse?? Ho 17 anni e queste maledettissime urla che sento ogni volta che quel maledetto uomo entra in questa casa sono troppo dolorose per me >>
La donna non proferì parola…
<< Ecco lo sapevo.. non sai che dire…>>
Salgo in camera.. ormai non riesco a sopportare più tutta questa situazione… mio padre va, viene, poi va via di nuovo e ritorna… e ogni volta che torna porta con se tristezza, lacrime e rabbia in questa casa… oggi 13 aprile 2008 l’ennesima litigata… ancora una volta mia madre è sul divano a versare lacrime amare.. povera donna.. non ce l’ho con lei.. ma non mi va proprio giù il fatto che lei finga con me.. con sua figlia.. so che stanno divorziando.. so che mio padre è un grandissimo pezzo di merda e so anche che da 3 anni a questa parte la mia vita fa schifo…!! Fingere.. ci tocca fingere… fingere per il successo di mio padre… fingere per il suo lavoro.. fingere affinché guadagni quei soldi… mio padre: uomo d’affari… l’unico suo scopo nella vita è fare una buona figura con la gente… e il divorzio non è poi una cosa così bella…!!
<< Babi perché la mamma piange?? >>
Adesso sono al limite della sopportazione… mio fratello Matt quando mi fa questa domanda mi si stringe il cuore.. ed inevitabilmente i miei occhi iniziano a luccicare ma devo trattenere le lacrime..
<< Tranquillo piccolo… ha solo mal di testa… >>
Non è possibile… l’ho fatto anche io… ho mentito… mentito a mio fratello… ma che ne può sapere lui… ha solo 5 anni…
<< Io però non ti credo piu Babi… mi dici sempre così… e poi io voglio papà.. perché non c’e mai.. >>
<< Ha altri interessi.. >>
<< Quindi io non sono più il suo preferito.. >>
<< La sua cosa preferita sono i soldi… a lui non importa niente di me, di te, della mamma, di questa casa, niente.. a lui non importa niente… e non lo tocca lontanamente il fatto che noi soffriamo la sua assenza, lui ha formato questa famiglia per avere successo al lavoro, secondo lui formare una famiglia valorizza di più un uomo… e lui vuole avere tutti i valori di questo mondo… >>
<< è così cattivo il mio papà..?>>
<< Piccolo io non lo so… ma se davvero ci avesse voluto bene a quest’ora sarebbe qui con noi a rimboccarci le coperte e a preoccuparsi per noi… invece…>>
<< ah… >>
<< dai Matt ora vai a letto… è tardi… buona notte… >>
<< d’accordo.. Buona notte sorellina… ti voglio bene.. >>
<< anche io piccolo…>>
*sono le 3… cavolo non mi prende sonno.. cosa dovrò fare a quel colloquio con i colleghi di papà? Dovrò ridere essere gentile.. non è proprio nel mio stile… cazzo ma perché a me…??* finalmente mi addormento…
Passano i giorni…. E quel maledettissimo 20 aprile arrivò…!
Sono a scuola e penso… il mondo intorno a me non esisteva, tutto si era annullato…
<< Ehi Babi che avevi oggi a lezione? >>
<< Helen lascia stare per favore… >>
<< Si tratta di quel problema? >>
<< Si… scusa adesso scappo ho da fare… un bacio…ti chiamo do- ops…scusami… >>
Ho appena fatto una pessima figura… ho pestato il piede ad un povero ragazzo.. a momenti piange dal dolore.. ma è troppo carino…
<< ahia…. Sembri magra ma pesi eh.. >>
Carino ma maleducato >-<
<< scusami eh che proprio non ti avevo visto… ora scappo… pago il pegno la prossima volta >>
*pago il pegno la prossima volta.?? ma che cazzo dico…??*
<< carina la ragazza… così paghi il pegno eh..?!! ok ok… >>
<< sono tornata… >>
<< ciao tesoro >>
<< mamma avevo dimenticato la tua voce.. sono secoli che non parli più.. >>
<< Babi…. Per favore..non parliamo sempre delle stesse cose >>
<< il punto è questo mamma… quando mai io e te abbiamo parlato…>>
mi accomodo a tavola per mangiare una forchettata di pasta e vado in camera…
<< Babi torna giù.. devi mangiare >>
<< mi è passato l’appetito… >>
Mi sdraio sul letto.. mi addormento… |
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Capitolo 2
*** 2° Chapter ***
<< Babi… svegliati…è tardi… dobbiamo andare in quel posto ricordi? >>
<< Oh Dio santo… ma.. io non so che mettere >>
<< Sorellina ho trovato io qualcosa per te >>
<< Tu.. a 5 anni? >>
<< veramente quasi 6 >>
<< piccolo da grande sarai uno stilista! E' perfetto questo vestitino, un po’ corto ed anche molto scollato, ma va benissimo >>
<< Ma tu sei bella Babi… ti starà bene>>
<< piccolo tu si che ne capisci di donne, mi trucco e sono pronta… >>
Scendo al piano di sotto, c’e mia madre alla porta pronta ad uscire. Fuori una grande macchina nera, dentro c’e mio padre. Quanti pugni gli darei! Entriamo in macchina…
<< ciao ragazzi.. >>
Preferisco non rispondere… mia madre: più muta di me…solo mio fratello si avvicina a mio padre per scoccargli un freddissimo e distaccato bacio sulla guancia!
<< Allora come state? >>
<< Una meraviglia >> dico con tono alterato e scontroso…
<< e la scuola? >>
<< ancora meglio >> questa volta aggiungo un tono anche sarcastico..
<< e ….>>
<< papà senti basta fare domande… non ci crede nessuno che queste domande ti vengono spontanee… dove l’hai sentite in un film? Eh? Che te ne importa se vado male a scuola in tutte le materie che te ne importa se sto bene se ti parlo se ti guardo se ti voglio bene o ti odio…cosa ti importa se vivo o no…non fingere… faresti più bella figura a tacere…ed è quello che ti invito a fare >>
<< non è questo il modo di parlare a tuo padre… >>
<< e che ne posso sapere io come si parla ad un padre se io non ce l’ho mai avuto? >>
<< siamo arrivati scendiamo.. >>
Mi sentivo soddisfatta in quel momento… le mie parole lo avevano azzittito.. io sapevo tenergli testa… ed era quello che avevo intenzione di fare per sempre…!!
Entriamo… tutti ci guardano…eh già siamo la famiglia perfetta per questa gente… ma loro che ne sanno… una stupida vecchia ha anke osato dire “oh questa è tua figlia..? come è cresciuta…!”
Pur non avendomi mai vista…!!
<< è aperto il buffet.. >> una voce dall’alto annunciò che tutti potevano avvicinarsi ai tavoli per gustare vari stuzzichini…
<< cavolo io ho fame… molta fame.. >> mi precipito ai tavoli…
<< piano che ti strozzi.. >>
<< sapessi che fame che ho >>
<< vestita così però non puoi permetterti il lusso di ingozzarti..! hai anche le briciole dentro il reggiseno >>
<< ehi.. è vero che mangio in modo sgarbato ma come ti permetti a guardare nella mia scollatura? >>
<< devi pur pagare in qualche modo il pegno no..? >>
<< pegno?.. ma tu sei il ragazzo di stamattina…! Perdonami.. e che andavo di fretta eh non ti ho proprio visto >>
<< strano… di solito mi notano tutte… >>
<< presuntuoso >>
<< piacere Tom.. >>
<< Babi.. >>
<< come mai qui? >>
<< me lo domando anche io… >>
<< come ? >>
<< no niente.. sono qui con la mia “famiglia” >>
<< come mai lo dici così? >>
<< perché facciamo finta di essere una famiglia… mio padre non c’e mai e quando viene fa solo disastri lasciando dentro al mio cuore solo rabbia…! >>
<< mi dispiace >>
<< tranquillo.... >>
<< Babi… vieni ti cerca la mamma… >>
<< arrivo Matt.. >>
<< ciao Tom… >>
<< a dopo >>
<< vieni sorellina… dobbiamo andare li vicino la mamma e il papà… poi dobbiamo salire sul palco.. >>
Che strazio… adesso voglio vedere cosa si inventa quel gran coglione di mio padre…
<< salve a tutti colleghi.. finalmente il grande giorno è arrivato.. la nuova azienda è nata e noi ci impegneremo affinché questa cresca senza problemi… io e la mia famiglia siamo felici di essere qui in questo giorno… cos’è un uomo senza famiglia…? Semplicemente niente… io voglio presentarvi la mia splendida famiglia..!! a cominciare da mia moglie: Sarah..! poi c’e il mio piccolino: Matt e mia figlia: Benedicta.. >>
<< preferire Babi, papà… >> assumendo il tono scontroso di sempre…
Mentre ancora stava parlando scendo da quel ridicolo palchetto e mi dirigo all’esterno dell’edificio… mi raggiunge mio padre…
<< signorina ma che fai?...scendi dal palco così mentre io parlo? Ti hanno guardata tutti…! Vergogna.. >>
<< faccio come mi pare >>
<< no… assolutamente no >> mi afferra violentemente dal braccio…
<< lasciami… mi fai male…! >>
<< no… devi imparare la lezione… >>
<< ah no eh… AIUTO… AIUTO… quest’uomo vuole farmi del male…AIUTO.. >>
<< zitta… >> mi lascia e si allontana…!!
<< Babi… tutto bene? >>
<< Tutto bene Tom… >>
<< ma gridavi aiuto… >>
<< Tom.. ho detto tutto bene…! >>
<< ho capito… ma non essere nervosa.. >>
<< scusa… (piango) >>
<< dai non piangere.. non ce n’e bisogno… >>
<< invece si… per colpa di quell’uomo tratto male tutti… sono scontrosa.. la mia vita è uno schifo… >>
<< ma non è vero… è solo un periodo.. hai tutta la vita per fare in modo che questa prosegua bene >>
<< con i consigli di chi? Di una madre maltrattata tutti i giorni…i consigli di un padre di cui mi ricordo a stento il nome?... l’unica persona saggia nella mia famiglia è mio fratello… e vuoi sapere quanti anni ha? 5…. >>
Mi abbraccia.. ma che fa..!! oddio il cuore… mi batte… perché mi fa quest’effetto?
<< scusa se ti ho abbracciata… ma mi andava.. >>
<< ehm.. ok.. >>
<< però sei rossa in viso.. >>
<< non è vero… >>
<< si… è verissimo >>
<< va bene.. mi hai imbarazzata un po’… >>
<< ahahahahahahahah >>
<< che c’e’? lo trovi divertente? >>
<< si… non è vero che eri rossa in viso… però ti sei imbarazzata lo stesso >>
<< sei odioso >>
<< odioso eh.? Senti Babi, ricordi del pegno? >>
<< oddio… in un certo qual modo perché? >>
<< seguimi, ho la macchina facciamo un giro >>
<< questa è tua?... la cadillac è tua? L’hai rubata..! io non salgo.. >>
<< ma che cavolo dici..? questa l’ho pagata con i miei soldini >>
<< voglio crederti… ma solo perché voglio salire su questo gioiellino >>
<< dove vuoi andare? >>
<< nel posto più sperduto di questo mondo. Allora scendi alla prossima discesa vai sempre dritto e segui la freccia che ti indica la strada per la vecchia cascina del mare >>
<< che posto è? >>
<< un bel posto.. >> |
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