Io non credo nell'amore!

di Yuran
(/viewuser.php?uid=99965)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il fratello di Shinichi ***
Capitolo 2: *** ma..sono identici!! ***
Capitolo 3: *** La festa in maschera! ***
Capitolo 4: *** Al luna park! ***
Capitolo 5: *** Un natale speciale per Shiho ***
Capitolo 6: *** Una fan gelosa ***
Capitolo 7: *** sempre il solito farfallone ***
Capitolo 8: *** Capodanno ***
Capitolo 9: *** una notizia stravolgente ***
Capitolo 10: *** Mi dispiace... ***
Capitolo 11: *** Un risveglio interessante ***
Capitolo 12: *** Mikaru all'attacco ***
Capitolo 13: *** Mistero...risolto & terrore nella notte! ***
Capitolo 14: *** L'imbroglione e il primo bacio! ***
Capitolo 15: *** equivoci e partenza ***
Capitolo 16: *** Io ti aspetterò ***
Capitolo 17: *** Cento Giorni ***
Capitolo 18: *** Lettere ***
Capitolo 19: *** Picnic alle cascate ***
Capitolo 20: *** Sarà la Fine?? ***
Capitolo 21: *** Pioggia ***
Capitolo 22: *** Novità ***
Capitolo 23: *** L'ultimo traguardo ***
Capitolo 24: *** Sarò in grado?? ***
Capitolo 25: *** Vuoi sposarmi? ***
Capitolo 26: *** Addio al celibato ***
Capitolo 27: *** Happy ending ***



Capitolo 1
*** Il fratello di Shinichi ***



Capitolo 1 :Il fratello di Shinichi.

Una settimana prima di Natale.
Pioveva.
Shiho odiava la pioggia. Eh si, non la sopportava.
E se c'era un'altra cosa che odiava dopo la pioggia, era lo shopping.
Girare per i negozi, la stessava, preferiva stare a casa a leggere un libro, sopratutto quando pioveva.
Eppure lei si trovava lì, in uno dei più grandi Centri Commerciali mentre fuori pioveva, sballottata a destra
e a sinistra da due maniache dello shopping. Ran & Kazuha.
"ma guarda che bello quello!!!"gridava Kazuha, ogni tanto, mentre Ran sorrideva contenta.
Poi d'un tratto Ran parlò "ehi Shiho, questo vestito ti starebbe alla Grande!"
No quel vestito no! non è il mio genere e poi è troppo scollato!
"ehm...ma veramente Ran ...a me non ..."troppo tardi poichè la ragazza lo aveva già acquistato e glielo
stava porgendo sorridente.
"Ran non dovevi...!!" disse Shiho un pò sconcertata "dai!!lo indosserai alla festa che ha organizzato
una mia compagna di classe, ci saranno tutti , vedi noi siamo molto uniti, e poi c'è un ragazzo che
vuole conoscerti!!"disse entusiasta, mentre Shiho si chiedeva se poteva evitare di andarci a quella festa
tanto Ran non glielo avrebbe permesso, minimo sarebbe andata a prenderla con la forza a casa.
Sospirò, in fin dei conti gli doveva molto.
"come non detto...va bene!!"prese il vestito poi quando Ran si volto gli disse "ah Ran....Grazie..!!"
"e di che!!siamo amiche no???" .
Kazuha che aveva appena finito di parlare al telefono gli corse incontro"ehi voi due che state confabulando??
comunque ha chiamato Heiji e ha detto che lui e Shinichi sono andati all'aereoporto..."
Ran sobbalzò preoccupata"all'areoporto??perchè??non dirmi che vanno a risolvere un caso chissà dove..."
"no macchè pare che sia tornato il fratello di Shin per le vacanze di Natale..." Shiho si chiese come mai Shin non gli avesse mai detto
che avesse un fratello" Kazuha afferrò il braccio a Ran e disse "dai andiamo all'aereoporto!!" Ran non fece in tempo a finire la frase
"ma Kazuha...non abbiamo l'ombrello fuori piove e..."che la ragazza aveva afferrato anche shiho e si dirigeva verso l'entrata "dai...
ci bagneremo un pò...."Shiho cercava di liberarsi dalla stretta ma era praticamente impossibile visto che Kazuha era campionessa di
Karatè.
"uff..."sbuffò odiava tutto questo, mentre correva trascinata verso l'aereoporto.

Angolino dellqa posta di Yuran
Fanfic dedicata a Honeymoon che adora questo personaggio.
Comunque è ambientata dopo i fatti accaduti alle vacanze ai tropici un mese prima di Natale.Il fratello di Shin l'ho inventato io xD, volevo
dargli un lieto fine anche a Shiho, che piano piano nella storia inizierà a credere davvero nell'amore.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** ma..sono identici!! ***


Capitolo 2: "ma....sono identici!!"

La folle corsa alla fast and furios, senza macchine però, il che era anche peggio, finalmente stava per terminare.
Kazuha sembrava non essere stanca, Ran era guidata dal potere dell'amore cioè dal suo amato Shin che non vedeva da una settimana,
mentre Shiho dagli occhi e dal fiatone sembrava chiedesse un polmone, se possibile.
"siamo arrivateeeee!! primaaaa!!" saltellò Kazuha mentre Shiho si chiedeva dove cavolo trovava la forza di saltellare.
"guardate laggiù!!"iniziò a correre Ran verso il suo Shin che a sua volta gli corse incontro e la baciò Shiho con la gocciolina pensò che quei due
potevano essere protagonisti del telefilm "valle di lacrime" per quanto fossero esagerati.
Ma in fondo lei che poteva capire??non era mai stata innamorata...
In realtà non ci credeva neanche.
Fù destata dai suoi pensieri, dalla voce di un ragazzo poco più in là "ehi bella gnocca!!che vuoi il mio numero di telefono???se vuoi ti faccio anche
un'autografo :)"la donna lo guardò sorpresa "ma veramente io...non ti conosco!!".
Shiho si voltò, e non ci poteva credere quel ragazzo era praticamente uguale a Shin se non fosse per gli occhi più chiari, come il ghiaccio...
Poi quegli occhi si posarono su di lei.Si avvicinò "ehi vuoi anche tu il mio autografo???"sfoggiando un sorriso degno di nota.
"e che ci dovrei fare con il tuo autografo??" rispose Shiho non sopportava gli uomini che si pavoneggiavano da superfighi.
"beh...potresti attacarlo in camera" "guarda che non ti ho mai visto da nessuna parte, nemmeno in tv, e anche se fosse. No, non m'interessa!"
l'idiota sorride che diavolo si sorride!!pensò Shiho trovandolo assolutamente insopportabile.
Meglio di così oggi non poteva andargli tutte le cose che non sopportava se l'era ritrovate di fronte.
"ehi dai non fare l'acida!" acida, aveva toccato il fondo. Anzi era sprofondato nell'inferno.
L'aura di Shiho iniziò a fuori uscire da tutte le parti, mentre una fiamma si era accesa nei suoi occhi:sarebbe morto.
Shin si accorse di Shiho e suo fratello solo in quel momento, gli corse incontro.
"ehm ehm, "Shin sapeva del carateraccio di suo fratello per questo, evitava di dire che aveva un fratello.
"dai Shiho calmati...ragazze questo è mio fratello", il ragazzo si voltò verso le due ragazze che lo guardavo stupite dall'incredibile
somiglianza con Shin "piacere dolci donzelle il mio nome è Rei "disse facendole arrossire, mentre Heiji lo guardava con una faccia sorpresa,
sembra la copia elegante di Shin, Shin non parlava si delimitava a tenere una mano in faccia segno di pura disperazione.
"piacere nostro siamo Kazuha Ran e heiji!!" "ehi io non sono una dolce donzella!!perchè parli per me sai che non lo sopporto!!"Kazuha guardò
il compagno" quanto la fai lunga...e poi no tu non sei una dolce donzella...sei una bisbetica donzella!!" la parola bisbetica gli fece venire
in mente il nano della vacanza.E questo lo mandò su tutte le furie.
"ma tu sentilaaaaaaaaa" e iniziarono a discutere.
Rei sorrise seriamente divertito dalla scenetta poi si voltò verso Ran.
"tu sei la fidanzata di mio fratello vero??" Ran arrossi"beh.. si...." "però ha ottimi gusti il mio fratellino "disse tirandogli pacche dietro la schiena.
"uff...-.-'" sospirò Shin, poi Rei si voltò verso Shiho "la strega si è calmata!" disse ridendo come un'idiota.
Non rise più quando una borsetta gli finì in piena faccia.
"Basta questo è troppo...me ne torno a casa..!!" così si voltò e se ne andò seguita da Ran e Kazuha che cercavano invano di calmarla.
Rei si voltò verso Shin "ehi come si chiama quella streghetta??" "si chiama Shiho...e ti conviene stare attento a come parli, se ci
tieni alla vita..."mentre pregava che continuasse così Shiho l'avrebbe ucciso e lui avrebbe portato un fardello in meno sulla schiena.
"allora??non mi mostri casa tua!!o meglio casa nostra..." "d'accordo..."disse Shin visibilmente sconvolto.

Angolino della posta di Yuran
^__________^'...L'odio trapela dagli occhi della nostra Shiho. Rei è odioso. Mooooolto Odioso. Ma forse...solo x metà.
prevedo Guai grossi per Rei e tempi duri per Shiho...:)
al prossimo Chappy con...
"La festa in maschera!!"
 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** La festa in maschera! ***


Capitolo 3 "La festa in maschera"

Shiho era combattuta fra due vestiti, uno quello che Ran aveva scelto per lei un vestito bianco che lasciava
la schiena scoperta ed era decorato da dei fiori di ciliegio.Forse fù proprio per quello che lo scelse,quei fiori gli facevano venire in mente la sua
infanzia.Un ricordo distante s'impadroni di lei...
"Guarda Shiho...Guarda che belli" enormi alberi di ciliegio si stagliavano sicuri su le due ragazze che guardavano spiazzate, lo spettacolo che si
poneva davanti ai loro occhi.
"si....."Shiho non aveva parole, prese al volo un petalo che danzava trasportato dal vento.
"Akemi..."
"si??"rispose la donna pensierosa.
"cos'è l'amore?"chiese interrogativa la bambina, che teneva per mano.
La ragazza sorrise "Shiho...vedi l'amore non si può spiegare, si vive e basta. E quando non riesci a fare a meno di una persona, quando
per essa saresti disposta a dare anche la vita"
Shiho tornò a guardare i ciliegi in fiore"continuo a non capire..." Akemi si delimitò a dire "un giorno capirai..."
A distanza di anni Shiho pensò che l'amore era quello che legava lei e sua sorella, che non era stata in grado di salvare e che era stato tutto per lei.
La tristezza scese sui suoi occhi, nessuno probabilmente quella sera se ne sarebbe accorto. O forse no.
Poi indossò la maschera e scese giù, dove i suoi amici l'aspettavano.ù
"Shihooooooooooo ma sei superlativaaaaaa!!"disse Kazuha praticamente urlando.
"non urlare, non sono sorda!!"rispose Shiho leggermente imbarazzata.
"sono contenta che tu l'abbia indossato mi hai reso la ragazza più felice del mondo!!"disse Ran seriamente felice.
"ehi Shin dov'è tuo fratello??" domandò Kazuha ad un certo punto "a casa ha detto che non aveva voglia di uscire stasera, il viaggio l'ha stressato" poi aggiunse
un "meglio" sottovoce, che udì soltanto Shiho che sorrise divertita.
Entrati nella villa, i quattro si divisero Kazuha e Heiji si allontanarono verso il buffè intenzionati a fare una gara a chi mangiava di più,
Ran e Shinichi si fermarono a parlare con un gruppo di amici e Shiho fù costretta a conoscere il tipo di cui gli aveva parlato Ran.
"piacere il mio nome è Sten"che razza di nome e Sten?pensò Shiho "piacere sono ..."il ragazzo la bloccò "shiho si lo so non dimentico mai il nome delle belle donne"
ecco lo sapevo....adesso come minimo mi chiede di ballare.."vuoi ballare??" questi maschi sono così prevedibili..."ehm no grazie non sono capace!" detto questo
si allontanò tagliando ogni minimo discorso con le speranze del ragazzo, che la guardò allontanarsi seriamente affranto.
"sei una frana con le donne Sven!!" gli disse un suo amico
"ehi non è colpa mia e lei che è strana!!" Ran che lo aveva sentito lo guardò male e se ne andò per evitare di tornare a casa con un occhio nero.

Un pò più in là ,a casa di un ragazzo che conosciamo bene, un tipo si guardava allo specchio soddisfatto "anche con la maschera...sono un figo!!sono così
bello che mi metto paura da solo"poi con maestria spense la luce e disse "popolo sto arrivando!"

Shiho aveva osservato per tutta la sera Kazuha e Heiji che si abbuffavano erano così buffi,che era troppo divertente guardarli.
guardò l'orologio, le 11,30, tra un pò se ne sarebbe andata. Ne approfittò per andare a prendere una boccata d'aria fuori, sospirò quando...
"ma che cavolo calarsi dal tetto non è stata una grande idea!!"Shiho si chiese chi aveva parlato e guardando verso l'alto aveva visto
un tipo attaccato al cornicione, che purtroppo non poteva vedere in viso poichè indossava la maschera.
"scusa puoi spostarti??" Shiho si spostò e il tipo scese, "cosa sei un ladro??"disse Shiho tranquillamente, "no no e che mi piacciono le entrate
trionfali!" "ah...-.-'"quanti tipi strani giravano per il mondo, Shiho si tolse la maschera per poter osservare meglio le stelle .
"sono belle vero??" Shiho annuì "sopratutto stasera...brillano più del solito..." il tipo si avvicinò, Shiho non ci fece caso.
"non vorrei disturbare ma sai...mi sembri triste...qualcosa non va??" Shiho non rispose .
Una canzone prese a suonare arrivando fino al balcone dove si trovavano i due ragazzi.
 
Cosa ci fai...
in mezzo a tutta questa gente,
 sei tu che vuoi!
ma in fin dei conti non ti frega niente.

Sorrise "sua signoria potrebbe omaggiarmi del piacere di questo ballo??" Shiho si voltò a guardare il tipo che gli porgeva la mano.

Tanti ti cercano
Spiazzati da una luce senza futuro.
Altri si allungano
Vorrebbero tenerti nel loro buio

"non sono capace..."il tipo gli prese la mano "non devi far altro che lasciarti trasportare dal cuore...."

Ti brucerai
Piccola stella senza cielo.
Ti mostrerai
Ci incanteremo mentre scoppi in volo

Un passo dopo l'altro Shiho si lasciava trasportare dai battiti del suo cuore, mentre lui gli sorrideva, "sai non sei poi così fredda come credevo..."

Ti scioglierai
Dietro a una scia un soffio, un velo
Ti staccherai
Perche' ti tiene su soltanto un filo, sai

"come??" disse Shiho che non aveva afferrato quello che aveva detto "no niente.."Shiho poi chiuse gli occhi...
Stava ballando!?!?! lei che non ci aveva mai provato in vita sua...e aveva anche chiuso gli occhi! quel tipo gli dava sicurezza...chissà perchè...

Tieniti su le altre stelle son disposte
Solo che tu a volte credi non ti basti

Forse capitera' che ti si chiuderanno gli occhi ancora
O soltanto sara' una parentesi di una mezz'ora
Lui strinse la presa, cosa nascondeva quella ragazza??perchè sembra sempre così triste??e così bella...

Ti brucerai
Piccola stella senza cielo.
Ti mostrerai
Ci incanteremo mentre scoppi in volo
Ti scioglierai
Dietro a una scia un soffio, un velo
Ti staccherai
Perche' ti tiene su soltanto un filo, sai

"ehi voi due...." una voce ruppe l'atmosfera, "ma guardate come sono teneri.."Shiho arrossì davvero imbarazzata mai si era sentita così,
e per di più tutti la stavano guardando...
Il tipo si buttò dal balcone, basso dicendo solo"ciao..."
"Shiho chi era qul tipo??" "non lo so..."
Quella notte Shiho andò a dormire con tantissime domande e con una canzone che gli ronzava in testa,
Ti staccherai perchè ti tiene su soltanto un filo...sai

Angolino della posta di Yuran
Che teneri, ma siamo solo all'inizio...
Bacioni Yuran
 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Al luna park! ***


Capitolo 4 "Al luna park..!"

Ok, questo era davvero troppo!non solo la sera prima c'aveva messo tre ore ad addormentarsi,adesso
si mettevano a suonare il campanello alle 7 di mattina!io li ammazzo...questo pensava Shiho mentre il citofono
continuava imperterrito a suonare.
"Arrivo!!!" si affacciò alla finestra e ciò che vide era quell'insopportabile fratello di Shin che salutava, se fosse stato il tipo di ieri
magari l'avrebbe pure perdonato...ma che diceva??No, l'avrebbe picchiato lo stesso.
"Ehi dormigliona, vestiti sbrigati! "dalla macchina scese tutta l'allegra combriccola,Shin Ran Kazuha e Heiji, e questo non la sorprese
per niente.Neanche di sabato si poteva dormire...
"dai Shiho che si va al Luna park!!"Shiho annuì come sempre, ormai erano lì gli sembrava brutto dire di no.
"va bene va bene, mi vesto e scendo!"
Manca una settimana a Natale.

"sali in macchina dai!" Kazuha a prima mattina era sopportabile come una pentola di fagioli quando bolle.
Salì in macchina e con stupore si rese conto che Rei guidava.Ma quanti anni aveva??
"sai Rei non credevo che avessi 20 anni"disse Ran stupefatta "lo so ne dimostro meno vero??""esattamente 10!!"rispose Shiho ridendo.
"ah ah ah simpaticona " disse sarcastico Rei.
Per tutto il viaggio nessuno parlò apparte il sottofondo di Heiji che si era addormentato e russava rumorosamente.
"Ehi Kazuha non vorrei essere in te se ti sposassi con Heiji"se ne usci Shin "russa come un maiale!!" Kazuha rise pensando che se si
fossero sposati e lui russava ancora così, minimo andava a dormire sul divano.
""eccoci qua," davanti ai loro occhi uno dei Luna park più grandi del mondo.
Kazu:dai andiamo sulle montagne russe!!"
Heiji"no no io passo..."
Rei"che c'è hai paura??"
Heiji"No"
Kazu:e allora andiamo!!"lo prese dal braccio trascinandolo sulla giostra.
All'inizio nessuno disse niente, poi non appena ci fù la prima salita, Heiji urlava come una donna sul punto di una crisi isterica, Kazuha rideva
divertita, Ran si abbracciava a Shin e Shiho e Rei erano indifferenti.
Kazu"wooow lo rifacciamo!"
Heiji"Scordatelo!!!!!!!!!!!!!!"
Così optarono per la ruota panoramica, dove scoprirono che Shin soffriva di vertigini e si era attaccato al pavimento, per non guardare
giù. Poi si spostarono nella casa del terrore.
Rei"io non ho paura ...io non ho paura..."da dietro l'angolo spuntò un mostro con la motosega in mano...
Rei:aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhh"salto in braccio a Shiho che non prese affatto bene la cosa, quindi gli stampò un cinque
dita in faccia" usciti da lì, si diressero verso il ristorante.
Heiji:ecco la parte che preferisco!!"
Kazuha,Shiho,Shin,Ran,Rei:-.-'''''
Heiji mangiava come un cavernicolo, questo era piuttosto imbarazzante così Shiho volendo evitare anche un secondo in più affianco a quell'uomo
dalla finezza di un'elefante, decise di andare a farsi un giro.
Shiho:io vado a fare una passeggiata !
Rei:pure io.
Shiho:no...scordatelo...
Rei:e chi ha detto che vengo con te??io vado per conto mio...
Detto questo i due si divisero, andando l'una dalla parte opposta all'altra.
Shiho camminava, quando davanti a lei comparve la scritta "la casa degli specchi", entro titubante,.Non gli era mai capitato di fare una giostra del genere.
Davanti a lei specchi.
Camminò per un'ora, non riusciva ad uscire, era stanca,stufa e voleva andarsene da lì.Si accasciò a terra, distrutta
Shiho:uffffffffffff...mi sono rotta...."quando..."mi spieghi che ci fai lì per terra??"si voltò Rei, per la prima volta fù contenta di vederlo.
"ah ho capito ti sei persa...dai...alzati ti porto fuori di qui..."gli porse la mano, lei l'afferrò.
La sua mano è così calda...come quella mano...quella di ieri sera...anche la sensazione è la stessa.
Shiho la strinse forte, Rei gli sorrise.
Gli disse solo "grazie..."e a lui bastò.
Il ritorno a casa fù uguale all'andata, con la differnza che anche Kazuha dormiva appoggiata alla spalla di Heiji che russava.

Angolino della posta di Yuran
Olèèèèèè, Shiho inizia a pensare che Rei era il cretino attaccato al cornicione xDD
alla Prossima con ...Un Natale Speciale Per Shiho...
 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Un natale speciale per Shiho ***


Capitolo 5 Un natale speciale per Shiho

25 Dicembre.
Natale...
Nessuno l'avrebbe svegliata con un Buon Natale.
Nessuno l'avrebbe abbracciata, come faceva sua sorella.
Niente regali da scartare.
Nessuna tavola imbandita,piena di parenti. No, niente di tutto questo.
Solo lei e il camino.
Sola.
Non sopportava l'idea così come tutti i Natali passati, si sedeva su una panchina al centro.
Guardava i bambini rincorrersi e tirarsi palle di neve in faccia, li vedeva ridere, felici.
Come non era lei.
Lei che aveva perso tutto.
Guardava una coppia di anziani tenersi per mano e un papà che portava a cavaluccio sua figlia.
Lei nemmeno se lo ricordava suo padre, tantomeno sua madre.
Però se li immaginava, eccome.
Suo papà lo immaginava alto, gentile e premuroso.
Sua madre più bassa prottetiva e paziente.
E gli sorridevano.
Chissà se Akemi starà con loro adesso...
SI, sicuramente.
Merry Christmas, la solita bambola di Babbo Natale danzava di fronte a un negozio.
Shiho camminava, persa .
"Guarda mamma!!perchè quella ragazza cammina sola a quest'ora??" un bambino la indicò.
"figliolo non si indicano le persone..."Shiho si fermò, alzo gli occhi verso il cielo.
Iniziò a nevicare.
"perchè?? perchè Dio mi fai questo?!!? Guarda...sono tutti felici...e io...io..Sono SOLA!!"
Calde lacrime scesero sul suo viso.
"non è giusto" disse a bassa voce...
Iniziò a correre,inciampò ma senza fermarsi si rialzò e riprese a correre, senza metà.
poi ando a sbattere contro qualcuno.
disse "scusi..."ma il tipo non la lasciò andare, solo allora alzò lo sguardo e vide Rei.
Lui compariva sempre nel momento sbagliato.O forse quello giusto.
Aveva bisogno di qualcuno.Era doloroso ammetterlo, dopo tutto il tempo che aveva impiegato per abituarsi alla solitudine.
"ehi...va tutto bene" le sue parole erano fonte di liberazione.
Per una volta il suo orgoglio non ebbe voce in capitolo.
Lo abbracciò stretto e pianse come non aveva mai fatto in vita sua.
Quando si calmò Rei parlò "ero venuto a cercarti, ma poi tu mi sei piombata tra le braccia e..."
"scusami...io.."Rei gli accarezzò la testa "sta tranquilla...va tutto bene...solo da oggi in poi stai attenta, sai ho molte fan gelose..."
"vai a quel paese..."disse sorridendo staccandosi dalla presa.
"adesso però devi chiudere gli occhi..."lei li chiuse, si senti sollevare da terra
"ehi posso camminare da sola, non sono scema!"
"beh un pò lo sei ma è una sorpresa...perciò stai zitta e rimani con gli occhi chiusi...
Fecero un bel tratto a piedi di questo Shiho era sicura, ogni tanto poi sentiva qualche commentino di qualche signora del tipo
"oh ma guarda che cariniii *____*" (ero io u.u n.d Yuran )e arrossiva perciò ribadiva che aveva due gambe apposta per camminare.
Ma il ragazzo non mollava.
Poi la mise giù e disse "Apri..."
"BUON NATALE SHIHOOOOOOOOOOOOO!!"non ci poteva credere, casa sua era stata tutta addobbata con tanto di albero gigante.
Una tavola imbandita lunghissima, tutti i suoi amici.
No...che stupida era stata, lei non era più sola. Non riuscì a trattenersi scoppiò a piangere "ragazzi....io...", la guardavano mortificati, forse avevano sbagliato.
Ma poi capirono che non era per quello quando lei sorrise fra le lacrime e disse:
"Grazie!!...grazie...davvero...di cuore!! Questo sarà il più bel Natale che io abbia mai vissuto!"disse tutto d'un fiato, mentre fuori nevicava.

Angolino della posta di Yuran
ok...ho i brividi...immaginare una cosa del genere è orrendo.
Figuriamoci poi viverlo. Q.Q
Buona notte a tutti!
a domani con il prossimo chappy!! :*
 

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Una fan gelosa ***


Capitolo 6: Una fan gelosa...

Shiho quella sera aveva deciso di fare una passeggiata, pensò alla sorpresa che gli avevano fatto i suoi
amici il giorno prima e a Rei che l'aveva portata in braccio per tutto il percorso fino a casa.
Un pò gli piaceva la sua compagnia, sapeva sempre cosa fare per tirarla su di morale.
La maggior parte delle volte però ne avrebbe fatto volentieri a meno.
Camminava sorridendo quando qualcuno le andò a sbattere.
"sta più attento!!!"era una ragazza, sembrava triste.
"mi scusi..."Shiho la fermò "che ti è successo??" la donna  la guardò interdetta.Da quando era diventata pure altruista?? mah...
La donna non sapeva se fidarsi o no, Shiho se ne accorse e aggiunse un semplice "di me ti puoi fidare",così la sconosciuta sorrise e disse
"possiamo sederci su quella panchina così ti racconto tutto"Shiho annuì non gli andava di lasciarla sola.
Non se lo meritava. Nessuno lo meritava.
"mi presento sono Mikaru,"
"Shiho..."disse semplicemente la ragazza,
"piacere mio"si strinsero la mano poi continuò "è iniziato tutto un mese fà..."

"Mamma io vado ad aiutare papà al negozio!!" "si Mikaru...".La ragazza si mise subito al lavoro e nel tardo pomeriggio apparì come per
magia un ragazzo "ciao Bella signorina che ci fai qui tutta sola??" la ragazza sorrise al tipo "io ci lavoro qui..." "ah che stupido che sono...senti
siccome hai un bel sorriso, anche se di fiori immagino ne avrai a cantinaia, tieni te li regalo..."acquistò i fiori dal padre che lo guardava
con una faccia alla "tocca mia figlia e sei morto"e glieli porse, poi accorgendosi dell'uomo che lo guardava minaccioso se ne andò salutando la ragazza.

"non è stato un'amore???"disse poi Mikaru a Shiho che pensò si come no.

Poi la sera mentre tornava a casa Mikaru fù aggredita da un gruppetto di brutti tipacci, ma come la prima volta per magia è riapparso lui.
Con due tre colpi, ha steso i malviventi. Mikaru era rimasta affascinata dalla bellezza del ragazzo,che gli scompigliò i capelli e gli disse
"non devi girare sola, soletta per le vie di notte è pericoloso!" poi si voltò e lei gli disse "aspetta...posso almeno sapere il tuo nome??"

Passarono due minuti ma Mikaru ancora non gli aveva detto il nome "allora??come si chiamava??" Mikaru sorrise mortificata
"me lo sono dimenticata...." . Come sembra sia innamorata persa e si dimentica pure il suo nome??
"però ha gli occhi chiarissimi, lo stesso colore del ghiaccio"
"insomma vuoi dirmi perchè sei triste??"disse Shiho seriamente non interessata a com'era fatto l'uomo o chi fosse.
"Perchè mio padre mi ha detto che lo ha visto più volte in compagnia di una bella ragazza!!"
"ah...mi dispiace..."disse Shiho seriamente dispiaciuta.
"anche a me...ma lo troverò e gli dirò tutto"poi si alzò "beh io devo andare..." fece due o tre passi poi disse "ah...mi sono ricordata il suo nome...
è Rei!"poi prese a correre, verso chissà dove.

Rei...
Solo lui poteva essere.

Angolino della posta di Yuran
Sta Mikaru è una tipa dall'innamoramento facile u.u !
Come reagirà Shiho ??
tutto nel prossimo Chappy "Sempre il solito farfallone!!"

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** sempre il solito farfallone ***


Capitolo 7 Sempre il solito farfallone

Rei stava come al suo solito sdragliato sul divano, a guardare i sederi di quelle che facevano
ginnastica in tv.
"Rei ogni tanto potresti prepararla tu la cena!"
"ma va Shin io non sono fatto per queste cose, sei tu la donna di casa!"
che razza di scansafatiche pensò Shin mentre affettava le cipolle e piangeva.
"ah a proposito Rei,  dopo Capodanno noi partiamo, noi intendo Heiji, Kazuha io e Ran"
"ah davvero???....CHE COSA!?!?!?!!?!?"
"Hai capito bene" sorrise Shin alla faccia sua.
"CIOE'...E CHI BADERA' A ME??"con la tattica "occhioni dolci"
"T U! tu baderai a te stesso, fratellone..."si era vendicato alla grande, lo voleva proprio vedere alle prese con la cipolla.
"NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO" s'inginocchiò a terra "ma non so cucinare io!"
"se vuoi ti insegno"
"scordatelo!" e tornò sul divano.

Shiho non sapeva che fare, avrebbe dovuto dirglielo a Rei di quella ragazza, ma qualcosa gli diceva di no.
E così, senza pensarci troppo decise di non dirglielo. E poi quella Mikaru era troppo stupida, lo faceva per il suo bene
perchè Rei è un farfallone, gli avrebbe spezzato il cuore ne era sicura. Ma alla fine che importava a lei??. Sarebbe stato scorretto
non dirglielo.
"Ehi me stessa vuoi smetterla di importunarmi??ho deciso che non glielo dirò....".
Capitolo chiuso.
"Che si fa a Capodanno??? "gli chiese Ran poco dopo distranedola.
"allora .... non lo so"ammise Shiho senza neanche pensarci.
Kazuha: lo sai...la tua risposta non mi ha sorpreso...senti dobbiamo darti una notizia dopo capodanno io Ran Shin e Heiji andiamo in vacanza"
Shiho: ok...e allora??
Ran:dovresti farci un piccolissimo piacere!
Shiho: cioè?
Ran:potresti trasferirti per quella cortissima settimana a casa di Shin e prenderti cura di Rei?? ***
Shiho:cosa? MA SEI IMPAZZITA??? IN COMPAGNIA DI QUEL FARFALLONE...NON CI PENSO PROPRIO!!
Ran:pleaseeeeeeeeeee!"
Shiho :scordatelo!
Ran:okok va bene come non detto, adesso pensiamo a Capodanno.
Le ragazze alla fine pensarono di passare la fine dell'anno in montagna.
Mentre Shiho combatteva con la sua coscienza su quello che doveva fare.

Angolino della posta di Yuran
Questo chappy mi è uscito mini....
il prossimo chappy "capodanno!!"

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Capodanno ***


Capitolo 8 Capodanno

Erano partiti col pulmino tutti quanti canticchiando allegramente "quel mazzolin di fiori....che vien dalla montagnaaa" Shiho non aveva cantato, per niente,non gli piaceva.
E poi era stonata.Kazuha invece aveva una voce molto dolce, molto fine a Shiho piaceva.
"Ehi Shiho tu non canti??"disse Rei distraendola.
Perchè diavolo lo mettevano sempre vicino a lei. Era delusa da lui. Ma ne aveva il diritto poi? si chiedeva.
"no..."
"dai fammi sentire la tua voce!" Shiho sbuffò "non costringermi a picchiarti..."
"si può sapere che hai sembri quasi infastidita dalla mia presenza"
"ti sbagli..."
"io non sbaglio mai." dopo di che si voltò a guardare fuori dal finestrino, tanto sapeva che non avrebbe ottenuto risposta da lei.
Che cosa era successo?. Aveva fatto tanto per avvicinarsi a lei, però adesso sembrava di nuovo distante.Era partito tutto da una stupida scommessa,

"scommetti che non ti noterà nemmeno??"gli disse Shin sorridendo
"ah si?? io invece scommetto che prima che me ne torno a casa, lei sarà pazza di me che mi implorerà di restare!"
"sese...te piacerebbe!!"
"io posso avere tutte le donne che voglio..."
"ma lei non è come le altre donne..."

Se n'era accorto eccome che non era come le altre donne e questo lo spingeva a non arrendersi. Sarà solo per la scommessa? bah...non lo sapeva neanche lui.

Arrivati a destinazione, Shiho decise di farsi una sciata per la montagna.
Nel frattempo, "Ran mi dispiace per tuo padre...""non è colpa tua e lui che non vuol capire, Shin io non voglio che papà sia arrabbiato con me!"
"Dai sta tranquilla vedrai che gli passerà..." "e se poi si ubriaca?e gli succede qualcosa?"Ran era davvero esasperata.
"Ran tuo padre si ubriaca sempre, ma trova sempre il modo per tornare a casa!"
"si ma stavolta è deluso da me e io ho paura!!"
"vieni qui..."l'abbracciò "Ran sta Tranquilla adesso chiamo il dottor Agasa e gli chiedo di tenerlo d'occhio va bene??"
"si grazie mille Shin!"e lo baciò.
Rei li guardava teneramente, suo fratello era davvero perso per quella ragazza poichè, anche con i genitori lui parlava in continuazione di lei.
Anche la mamma e il papà l'adoravano.Lui si che è fortunato altro che io pensò Rei, non mi sono mai innamorato in vita mia e le donne le sfrutto solo per portarmele a letto -.-''.
Dov'è finita quella strega di Shiho e da un pò che non la vedo...non so perchè quando sparisce è nei guai, sarà meglio andare a cercarla.

Shiho sciava spensierata, quando un albero spuntò all'improvviso e per evitarlo finì in un burrone.

Era da più di due ore che la cercava ma di lei nessuna traccia.
"Shihoooooooooo!!!dove seiiiiiiii????" ad un certo punto seguendo le tracce sulla nave vide che conducevano nel burrone, si affacciò e la vide svenuta in mezzo alla neve.
Prese la corda e la legò all'albero,così si calò nel burrone e se la mise sulle spalle.
si svegliò "Shin sei tu??" il ragazzo non rispose era impegnato a legarla a sè per portarla sù.
"Shin... devo dirti una cosa...non riesco a non pensare a Rei.." Rei si voltò...aveva sentito bene?? avrebbe voluto chiederglielo, ma lei era nuovamente svenuta.
Ma forse avevaa sentito male.
Quando finalmente riuscirono a salire sopra, furono aiutati da tutti che spaventati avevano chiamato la pulizia, Shiho aveva ripreso conoscenza.
"ma sei tu!?!?!? "una ragazza si avvicinò a Rei "ogni volto che ti vedo salvi la vita a qualcuno..." Shiho riconobbe la voce. Mikaru.
"beh ...hehehe "Mikaru lo prese dal braccio e iniziò a trascinarlo,
Rei si voltò verso Shiho. E ciò che vide non le piacque per niente. Era uno sguardo deluso? arrabbiato? triste?.Non lo sapeva.
Ma non gli piacque lo stesso. Nel frattempo squillò il telefono di Ran , era l'ambulanza "suo padre aveva fatto un'incidente, ed era finito in coma...

Angolino della posta di Yuran
nooooooooooooo, Kogoro in comaaaa noooooooo....:'( ^__________^ pucciosa Shiho ha dichiarato di non riuscire a non pensarlo.
Mikaru *__________* è insopportabile.
alla prossima!!^_^
 

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** una notizia stravolgente ***


Capitolo 9 Una notizia stravolgente.

Ran piangeva disperata, Shin si sentiva in colpa...che fine aveva fatto il dottor Agasa eppure aveva detto
che lo aveva trovato.
Maledizione! odiava vederla così...in silenzio pianse anche lui.
Quando era Conan parecchie volte Kogoro si era mostrato gentile nei suoi confronti e tutto questo era successo per colpa sua.
"Ran ...mi dispiace"
"E' troppo tardi Shin..."e se ne andò chiedendo alla polizia di accompagnarla da suo padre.
Shiho si avvicinò a Shin che piangeva ,avrebbe voluto confortarlo, aiutarlo ma non era brava in queste cose.
Così si sedette di fianco e gli poggiò una mano sulla spalla "ehi Shin...qualsiasi cosa di cui hai bisogno basta che me lo chiedi"
"Grazie Shiho...Rei??"
"non è ancora tornato..."
"Quando si ha bisogno di lui non c'è mai!"
Shiho sospirò...Dove sei stupido? Shin ha bisogno di te!

"accellera!!mio padre ha bisogno di me !!"
"Signorina si calmi!!se muoriamo anche noi non ci arriveremo mai da suo padre" Ran strinse i pugni ormai erano quasi arrivati, stupido traffico...
ma si sarebbe andata a piedi scese dalla macchina e iniziò a correre, "Papà...RESISTI".

Ormai se n'erano andati tutti, Shiho però non riusciva ad andarsene non senza Rei almeno.
Ormai erano passate quattro ore e lui non era tornato. Forse non tornerà. Magari starà a casa di Mikaru, e staranno...
Ma a cosa andava a pensare??
Eppure non torna.
Non tornerà.
"signorina lei non torna a casa??se vuole l'accompagno!"
"si...grazie"
Guardava fuori dal finestrino, macchine veloci gente che festeggiava il nuovo anno.
Ma lei non era felice se lui non c'era. Si ricordò di essere caduta, di Shin che l'aveva salvata e gli aveva detto una cosa molto importante.
Cosa?non aveva la più pallida idea. Glielo avrebbe chiesto a Shin più avanti.

"Papà...."Sussurrò Ran "andrà tutto bene...ce la farai!" c'era tutto il dipartimento della polizia.
"Sìì forte, Grande Detective" Mentre la barella lo trascinava in sala operatoria.

Passarono due ore, poi il dottore usci, sospirò e disse"suo padre è in gravi condizioni, combatte fra la vita e la morte, ma le probabilità
che torni tra noi e l'un per cento..."
"no...non è vero.."
"mi dispiace..."
"Papàààààààà!!"

Angolino della posta di Yuran,
Purtroppo non so che dire xD
posso solo dirvi continuate a leggere!!
baci

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Mi dispiace... ***


Che si fà di venerdì sera se non si esce?? si scrive...Yuran è tutta x voi stasera u.u...anche se voi ne fareste volentieri a meno...xDxD
(Il caffè per domani mattina... vieni a sparecchia !! grida papà dalla cucina...che qualcuno lassù mi doni la pazienza...hahaha) adesso però
passiamo al capitolo....


Capitolo 10 Mi dispiace...

Ran non aveva dormito quella notte, aveva tenuto la mano del padre tra le sue .Meglio dire, nessuno aveva dormito quella notte.

Shiho stendeva i panni dalla finestra quando lo vide camminare, tranquillamente, se avesse saputo che lo aveva aspettato per quattro ore....
La vide.
Rei:Shiho heiiiiiii!!" sbam la ragazza gli aveva praticamente sbattuto la finestra in faccia "che ho fatto adesso??".
Come può avere il coraggio di chiamarmi dopo essersene andato senza dirci niente??. Drriiiiiiiiin DRrrrriiiin, il campanello.
Sarà lui?sicuramente...Shiho si affacciò dalla finestra ma nella sua visuale comparse un'altra persona, l'ultima che voleva vedere.
"perchè non mi hai detto che conoscevi Rei e che la ragazza di cui parlava mio padre eri tu?"
"io non lo conosco Rei e comunque non potevo saperlo che ero io, visto e considerato che il tuo Rei cambia una ragazza ogni giorno!"
"non è vero!questo è il ringraziamento dopo che ti ha salvato la vita??".
Come? allora è stato lui a salvarmi non Shin.Ok, cosa gli aveva detto??No...

"non riesco a smettere di pensare a Rei..."oh mio dio...

"allora??come mai non dici più niente??"Shiho la guardò seccata, poi si voltò verso Rei che spiava dietro l'alberello "Grazie Rei per avermi salavata. E qualsiasi cosa abbia detto nel burrone DIMENTICATELA!"
detto questo richiuse nuovamente la finestra mentre la voce di quell'insopportabile ragazza gli arrivava alle orecchio "woooow Rei ma sei qui!!".
Che Baka.

Shin:si può sapere dov'eri finito ieri sera?
Mikaru:era con me!!
Shin:vabbè non voglio sapere i particolari, in ogni caso trasporteranno Kogoro a Parigi là sono più esperti, io e Ran andiamo in un albergo là di fianco, ti lascio casa sbrigatela tu.
Rei:mmm, ok!
Mikaru:se vuoi posso venirti a trovare spesso!!
Rei:non devi disturbarti...(quanto è appiccicosa questa...)
Mikaru:ma per me è un piacere!!dai...torno a casa altrimenti papà mi uccide.
Rei:ciao!

Squillò il telefono e Shiho rispose
"pronto?"
"Shiho sono io Ran..."
"ah Ran....mi dispiace per tuo padre, ti avrei chiamato..."
"lo so non preoccuparti, Shiho devi farmi un piacere..."
"tutto quello che vuoi"
"Ti prego sta a casa di Shin con Rei, Shin non si fida a lasciarlo solo a casa..."
tutto. Ma questo no.No.No.No.
"non so dirti quanto staremo via è per mio padre, vedi dobbiamo andare a Parigi"
"Ran..."
"ti prego..."con la voce rotta dal pianto
"va bene Ran ma tu riguardati ok?"
"ok!ah...ti voglio bene"
sorrise "anch'io!".
Shiho allora iniziò a farsi le valigie. Avrebbe dovuto dividere i suoi spazi con un'idiota, peggio di così.

Angolino della posta di Yuran
Buhahaha la mia mente diabolica (e perversa) inizia ad elaborare tante ideuzze per rendere questa convivenza ancora più dura!
 

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Un risveglio interessante ***


Capitolo 11 Un risveglio interessante!

Shin era passato a casa sua prima di andarsene e gli aveva lasciato il doppione delle chiavi di casa.
"divertiti!!"aveva detto mentre se ne andava. Che significa divertiti?. Il suo sorrisetto malizioso gli diceva che Shin nascondeva qualcosa. (fosse solo una!!n.d Yuran)
"-.- ciao Shin e abbraccia Ran da parte mia"
"lo farò!!"
Shiho finì tardi di preparare i bagagli andò a casa di Shin che erano le due di notte, quindi immaginò che Rei dormisse. Non fece in tempo a sdragliarsi che subito crollò.

Ore 7:00 Fù svegliata da una voce.
"Ehi ciao Mark, come dici non vieni in palestra ?? hai l'influenza??ah mi dispiace...vabbè dai, riposati!salutami la tua donna quando la vedi!ci sentiamo, Ciao!"
Shiho nascose la testa sotto il cuscino, ma l'odore del caffè la raggiunse, invitandola ad alzarsi.
Andò, stroppiciandosi gli occhietti, in cucina
"ehi non puoi fare meno casino la matt..."Shiho rimase di pietra, come può quel tipo in pieno inverno andare in giro  in...MUTANDE?
Rei:"TU CHE CI FAI QUI??"
Shiho:O.O
ReI:ti ho fatto una domanda!
Shiho:è il due Gennaio non il 15 Luglio!mi spieghi come fai a girare in mutande?O.O
Rei:non sono affari tuoi...e poi mi serve per tonificare i muscoli!e la mia tartaruga!
Shiho ridendo:quale?quella che sta nell'acquario..!
Rei:-.-... ancora non mi hai detto com'è che stai qua
Shiho fregandogli il caffè dalle mani:beh Shin mi ha chiesto di tenergli d'occhio la casa
Rei:non si fida proprio eh...
Shiho:in effetti neanche io mi fiderei e comunque sei pregato di metterti qualcosa addosso
Rei:vorresti dire che non sono uno spettacolo??
Che razza di tipo...
Shiho:no per niente...arrosendo si dileguò nel corridoio.
Rei rise soddisfatto, l'aveva messa in imbarazzo.E comunque aveva detto una bugia ne era sicuro.
"Shiho io vado in palestra...torno per 12:00, a dopo!"
perchè gli diceva dove andava e quando tornava ?
Cosa volesse che gli importasse a lei.
Non avendo niente da fare mise i panni nella lavatrice, anche se non conosceva le sue funzioni.

Ore 13:00
"sono tornato...scusa se ho fatto tardi...ma che buon odorinooooooo".
Che carina mi ha riordinato la stanza...
"e quasi pronto..."disse Shiho comparendo dalla cucina.
Rei l'afferrò dal braccio "però che mogliettina premurosa mi hai aspettato.."gli alzò il viso con la mano e avvicinava il suo viso pericolosamente
a quello di Shiho quando...
"cos'è questo odore di bruciato?"disse Shiho"spostati mi si brucia la carne.."
Rei si spostò...e che cavolo.
Si sedettero a mangiare.
"Rei allora hai portato la tartaruga a fare una passeggiata?"Rei s'infuriò "e tu me l'hai lavate le mutande?"
"ah a proposito di mutande...io le ho lavate ma quell'affare l'ha fatte diventare rosa porcellino!".
Rei guardo le sue povere mutande inusabili ormai.Mai avrebbe indossato mutande di un simile colore.
"ma che mi combini?non sai mettere una lavatrice?"
"no..."
"neanche io...beh sicuramente nel pomeriggio verrà Mikaru, fattelo spiegare da lei"
Mikaru...Mikaru...Mikaru...che ci fosse qualcosa fra loro due?che domande!!ovvio quella sera è sparito con lei.
Ma mai gli chiederò aiuto!.
"No! preferisco imparare da sola!"disse Shiho, che si alzò iniziando a sparecchiare.
Che fosse gelosa di Mikaru? nahh non è il tipo pensò Rei dirigendosi verso il bagno.

Angolino della posta di Yuran
*________*
spero che anche questa vi sia piaciuta!
Alla prossima Yuran!

 

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Mikaru all'attacco ***


Capitolo 12 : Mikaru all'attacco!

Ore 16:30
Shiho & Rei erano in una posizione scomoda e stavano giocando a twister dopo che Rei aveva insistito tanto.
Adesso però erano attorcigliati e nessuno dei due aveva intenzione di cedere, amavano le sfide, tutto procedeva alla grande o quasi...
quando il campanello suonò.
"chi va ad aprire?"si guardarono.
Shiho sbuffò "d'accordo ci vado io...".
Anche se tale gesto avrebbe segnato la sua sconfitta.
Aprì la porta, davanti a lei la rompiscatole.
Mikaru la squadrò male.
Shiho la guardava indifferente. Rimasero così per la bellezza di cinque minuti quando Mikaru parlò.
"Se mi fai entrare..."
"se proprio devo...-.-" si spostò dandogli modo di passare, fù allora che gli venne il lampo di genio, allungo il piede facendola inciampare.
"Ehi ma sei impazzita??"
"io? sei tu che non guardi dove metti i piedi...non l'hai visto lo scalino?"
Mikaru si zittì delimitandosi a imprecare a mente.
"ehi ciao Mikaru ..."dalla sala spuntò Rei col suo solito sorriso mozzafiato.
"ciao Rei *____*"
"Ma che fai lì per terra?"
"ehm no ...niente" disse lanciando un'occhiataccia a Shiho che fischiettava.
Sorrise "vi va di guardare qualcosa in tv?"
"certo!!" Mikaru si rialzò da terra .
"si perchè no..."
Shiho andò preparare i pop corn, mentre Rei chiudeva le finestre per creare l'atmosfera visto e considerato che guardavano un horror.
Mika:Rei posso farti una domanda?
Re:certo
Mika:perchè lei si trova qui?
Re:Shiho? beh mio fratello l'ha costretta a venire, vedi non si fida di me e...
Mika:solo per questo?
Re:ovvio e per quale altri motivi sennò?
Mika:tu la sera di Capodanno mi hai detto che...
Shiho: i pop corn sono pronti...voi avete finito?
Mikaru:uff....
Si sedetterò sul divano, ovviamente Mikaru si era messa in mezzo fra i due.
Mikaru sobbalzava spesso e si attaccava al braccio di Rei a cui il film era indifferente.
Shiho che era infastidita dalla cosa e non poco, gli venne un altro lampo di genio
Shiho;scusate ....torno subito!
Mika:ok...e poi sottovoce e non tornare più ...
Shiho andò nello scantinato dove due giorni fà aveva visto una maschera spaventosa, per gli altri ovviamente non per lei.
Indossò la maschera e senza farsi sentire dai due presi dal film mise la mano sulla spalla di Mikaru.
Mika:che vuo...aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhh!!!!!! era saltata giù dal divano finendo per terra.
Shiho:hahahahaha :D
Rei:Ehi Mikaru calmati e soltanto una maschera xD
Mika:non sei per niente divertente Shiho!
Shiho:beh io mi diverto!
Mika:grrrrrr
Rei:su piantatela...
Mika:Rei posso dormire con te  stanotte??*__*
Shiho:scordatelo...
Rei e Mika:come??O.O
Shiho:cioè Shin ha detto che non vuole assolutamente che suo fratello faccia sconcerie in sua assenza, dentro casa sua.
Rei:hehehehe... XD
Mika:ma noi mica facciamo sconcerie..
Shiho:se ha detto no è no.
Mika:scusa anke tu sei una donna e ti trovi 24 ore su 24 sola con Rei...non potrebbe finire ugualmente male?
Shiho:assolutamente impossibile, Shin mi conosce e si fida cecamente di me!
Rei:su questo concordo pienamente, perchè questa ragazza è più serrata di una suora.
Shiho: che cosa hai detto?
Rei:assolutamente niente.
Mikaru Guardò l'orologio si era fatto tardi, lo aveva fatto apposta a dire a Rei se poteva dormire con lui
per vedere la reazione di Shiho, infatti aveva ragione Shiho era gelosa di Rei.
Questo poteva signoficare solo una cosa, era innamorata di lui.
Ciò automaticamente faceva scattare la guerra . E' guerra sia Shiho Miyano.

Cara Mikaru non ti sopporto giochi troppo con la mia pazienza...
Vuoi la guerra??e guerra sia! Quello di stasera era soltanto un'assaggio...

Mika:beh ragazzi io devo andare si è fatto tardi.. si alzò e diede un bacio sulla guancia a Rei mentre ignorò completamente Shiho.
Rei:ciao..vuoi che ti accompagni?
Mika:davvero lo faresti?
Shiho:...
Rei:non sono solito a mandare le ragazze in giro da sole
Mika:grazie ^__^ poi senza farsene accorgere fece la linguaccia a Shiho e se ne andò con Rei.
Shiho:io l'ammazzo..
.

Angolino della posta di Yuran
E GUERRA SIA!! *_______*
hehehe *Yu*
 

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Mistero...risolto & terrore nella notte! ***


Capitolo 13 Mistero...risolto & terrore nella notte"

Shiho aspettava Rei che tornasse a casa intanto comunque continuava a chiedersi cosa avessero fatto quella notte Mikaru e Rei.
E si accorse che voleva delle spiegazioni. Subito.
Ma cosa importava a lei?
Mica poteva andare lì e chiedergli..."Senti Rei che hai fatto la notte di Capodanno con quella smorfiosetta? mica te la sarai portata a letto vero?"
Ma fù proprio quello che gli disse quando lo sentì rientrare.
Le parole gli uscirono da sole, quando Rei posò i suoi occhi su di lei.

"perchè t'interessa saperlo?"disse Rei seriamente colpito.
"no e che...mi preoccupo per lei, nel senso che conoscendoti, tu te le porti tutte..."
"ah...e così e questo quello che pensi di me....eh! che sono un pervertito...Brava brava"
"No ...cioè si! non negarlo un pò lo sei..."sorrisetto diabolico.
"e vabbè non è che possa darti tutti i torti, visto che ci tieni tanto, te lo racconto..."
Come sono andate le cose:
Mikaru e Rei si erano allontanati dalla folla che contornava Shiho dopo aver ripreso i sensi.
Mika:a cosa stai pensando?
Rei:mi chiedo come starà Shiho...
Mika:t'importa tanto di lei?
Rei:si
Mika:e di me?
Rei:uff...non fare la ragazzina Mikaru non lo sopporto
Mika:ho capito non te ne frega niente
Rei:ma che stai dicendo?siamo amici no? e dato che m'importa!
Mika:è questo il punto tu mi consideri soltanto un'amica!e vorrei sapere se consideri Shiho allo stesso modo in cui consideri me.."
Rei:se ti dicessi che è la stessa cosa, mentirei. Shiho è l'unica donna che non è caduta ai miei piedi soltanto guardandomi.
Mika:allora è vero che te la tiri eh?
Rei:beh si xD
Mika:quindi per te, quella Shiho ha qualcosa di speciale...
Rei:esatto!
Mika:ma...ti piace?
Rei:mmm...non ne ho la più pallida idea!!
Mika:MA SEI SCEMO!?!?!?!?!!??!?!?!?!
Rei:no no...dai adesso torniamo indietro...
Mika:ehm ehm...siccome mio padre se n' è tornato a casa no... potresti accompagnarmi tu?
E fù così che salirono in macchina Mikaru si addormentò, e Rei all'oscuro di tutta la tragedia ormai sceso dalla montagna se ne andò a casa.
Rei quindi Disse a Shiho che semplicemente avevano parlato, evitando di dire il discorso, e che poi l'aveva riaccompagnata a casa perchè il padre l'aveva lasciata a piedi.
Poi stanco se n'era andato a casa anche lui...
"ah,tutto qui?" meravigliata
"esatto tutto qui...che ti aspettavi?"sorrise
"mah...bo niente..."^_^'
Shiho tirò un sospiro di sollievo anche se non aveva saputo quello che si erano detti almeno non erano andati a letto...
"ok..."disse poi Shiho
"ok...che?"
"ok buonanotte io vado a letto"
"buonanotte"poi Rei pensò che magari poteva fargli prendere uno spavento quella notte, così magari per una volta poteva vedere il suo bel visino spaventato.
Shiho si mise il pigiama e s'infilo sotto le coperte.
Guardò l'orologio si era fatta l'una, chiuse gli occhi e aspettò che il sonno s'impadronisse di lei.

"hehehe...cara la mia streghetta adesso ti faccio vedere io."si era vestito in modo impeccabile, di nero.
Nero, scelta sbagliata.
Si era intrufolato nella sua camera quando Shiho accese la luce e gli puntò una pistola contro.
La mano di Shiho tremava e i suoi occhi scintillavano in contrasto con la lucina, che lieve cercava di farsi spazio tra le ombre.
"chi sei?un membro dell'organizzazione?"
Rei stava per rispondere, quando Shiho si lanciò su di lui togliendogli la maschera.
"sei...tu!"fece cadere la pistola, le sue mani ancora tremavano.
"beh...volevo spaventarti ma sei riuscita ad ottenere l'effetto contrario".
Perchè continuava a tremare?. E chi era questa organizzazione?.
Shiho stava per alzarsi da sopra, ma lui l'afferro facendola cadere fra le sue braccia.
"cos'è questa organizzazione?"
Shiho non rispose.
"dimmi cos'è !" leggermente arrabbiato. Se riusciva a spaventarla tanto doveva essere qualcosa di grosso.
"non p-posso dirtelo, ti metterei nei guai. E io non voglio."
"non vuoi cosa?"
"NON VOGLIO PERDERTI"la strinse a sè, fino a quando non si accorse che si era addormentata poi la prese in braccio e la mise a letto.
Rei quella notte non riuscì a chiudere occhio, chiunque fosse questa organizzazione, lui l'avrebbe protetta a costo della vita.

Angolino della posta di Yuran
No comment *______________* xDD
:) *Yu*
 

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** L'imbroglione e il primo bacio! ***


Capitolo 14 Imbroglione e il primo bacio!

Image and video hosting by TinyPic

Shiho quella mattina non riusciva a guardarlo negli occhi qnche quando gli parlava, le immagini della sera precedente gli apparivano davanti agli occhi.
Rei invece tentava di guardarla negli occhi ma non ci riusciva, visto che Shiho abbassava lo sguardo o addirittura si voltava dall'altra parte.
Ci fù silenzio per un bel pò, finchè lui non si decise a parlargli.
Rei:insomma si può sapere perchè mi eviti?
Shiho:non ti sto evitando
Rei:non mi sembra visto che continui a cercare di non avere nessun tipo di dialogo con me.
Shiho:ma no...e solo che mi sento in colpa per ieri...
Rei si alzò dalla sedia e si diresse verso di lei.
A Shiho batteva il cuore all'impazzata e si chiedeva se un giorno di questi non gli sarebbe preso un'infarto.
Rei gli mise le mani sui fianchi e semplicemente disse,o almeno cercò di dire
"Shiho credo di essermi..."
Dlin Dlon
Shiho:ehm scusa il citofono!
e corse alla finestra, vide un tipo con un mazzo di fiori in mano.
"ehi Shiho puoi scendere un attimo..."
Shiho:...arrivo
Mentre Shiho scendeva le scale, Rei si affacciò alla finestra.
Lui pensò che quel tipo sapeva di sfigato, come poteva presentarsi con delle margherite?
mah..e poi era pure brutto.
Vide che stavano parlando e si chiedeva che si stessero dicendo, quando lei lo salutò e tornò sù.
Rei non si fece tanti problemi, e quando Shiho entrò dalla porta iniziò a tempestarla di domande.
R:chi era quel tipo?
S:non sono affari tuoi!
R:che fai mi copi le battute?
S:assolutamente no, solo che non voglio dirtelo.e poi che t'interessa?
R: uff...insomma sono io che faccio le domande, chi è?
S:ah...stasera non ci sono...
R:esci con lui?
S:la finisci?
R:no...
S:non sono tenuta a rispondere.
R:e se fosse un pervertito?
S: -.-' beh io ci abito con un pervertito...e comunque no
R:aaaa allora esci con lui!
Shiho decise di chiudersi in bagno, tanto non l'avrebbe piantata, finche non gli avesse dato una risposta.
R:grrrrrr...ho solo un modo per scoprire chi è...
Rei non credeva ai suoi occhi, quella ragazza riusciva ad essere intrigante anche indossando dei semplici Jeans con una magliettina.
Era davvero speciale.
E lui ormai era andato, per quale pianeta ancora non lo sapeva, ma quando Shiho entrava nella sua visuale, lui non ci capiva più niente.
Amava i suoi occhi misteriosi e amava le sue labbra.
Quante volte aveva sognato di sfiorarle negli ultimi tempi, poi tra Mikuru e la sua sfiga continua non era riuscito a dirglielo.
Ah si! forse era finito sulla luna! ma non intendeva tornare sulla terra...il mondo visto da lassù era meraviglioso.
S:beh che hai da guardare?
R:niente.
S:sta tranquillo non intendo fare tardi.
R:voglio vedè!
S:-.-' ci vediamo dopo...ciao!
Rei aspettò che si allontanassero per poi seguirli.

Si fermarono in un bar a prendere qualcosa da bere, Rei si mise ad un tavolo dietro a Shiho per non farsi vedere.
???:Sei incantevole come al solito!
S:grazie...scusa potresti ripetermi il tuo nome che non mi ricordo ^_^'
???:il mio nome è Kevin
S:hehehe scusami Kevin!
K:Non preoccuparti Shiho.Quella sera alla festa mi hai incantato dico davvero...
S:in realtà mi chiedevo come fossi riuscito a farmi ballare...ti giuro che io non ho mai ballato in vita mia!
Shiho ripensò a quella sera, al calore che gli aveva dato quando la stringeva fra le braccia, ne era rimasta stregata, anche se vedendolo meglio non era così che se lo immaginava.
Quella sensazione tornava solo quando era Rei ad abbracciarla.
Pensò che forse aveva sbagliato ad uscire con lui, ma era troppo curiosa, in fondo non era neanche brutto mentre Rei era un donnaiolo.
S:quella sera non ero riuscito a vederti i faccia, quindi non avrei proprio potuto riconoscerti.
K:beh era una festa in maschera...
Fù allora che a Rei diventò tutto chiaro.
Quell'uomo stava mentendo, ed era lo stesso tipo che aveva incrociato quando era saltato già dal balcone.
Non ci vide più. Si alzò prese Kevin dal bavero, sotto gli occhi stpiti di Shiho e disse:
"ti diverti proprio a sparare cazzate eh? Minchione! Non eri tu quello attaccato al cornicione...
"e tu che ne sai?"
"perchè ero io!"
Kevin non disse più niente semplicemente, per evitare altre figuraccie, si alzò e se ne andò.
Shiho non poteva far altro che ammutolirsi, in fondo l'aveva sempre saputo che era lui.
Rei:Shiho...
S:si?
R:verresti con me in posto?
Shiho annuì e si lasciò prendere la mano, salirono in macchina e per tutto il tragitto nessuno dei due aveva il coraggio di parlare, fino a quando la macchina non si fermò.
Entrambi scesero e Rei allora iniziò a parlare.
Rei:solitamente non ci viene nessuno qui...
Davanti a loro un piccolo stagno in mezzo a un prato fiorito, di fiori che Shiho non avevano mai visto e a rendere ancora di più quel posto incantevolec'erano milioni di lucciole che vagavano nell'oscurita della notte.
R:io da piccolo ci venivo spesso, non l'ho mai mostrato a nessuno.
A questo punto la domanda sorgeva da sola. Come mai ci hai portato proprio me?
Ma preferì non dire niente.
R:tu riesci sempre a sorprendermi sai?credevo mi avresti chiesto come mai ci avessi portato proprio te, in effetti non so dirti il perchè, Forse perchè questo posto mi ricordi tu.
Brilli nell'oscurita proprio come queste lucciole,sei bella e libera come questi fiori selvaggi, che pur di non essere schiavi delle persone muoiono non appena vengono colti e sei misteriosa e profonda come un'oceano, anche se è solo per nascondere quanto sei fragile e affettuosa come questo piccolo stagnetto stagnetto.
Shiho non aveva idea di cosa dire. Si sentiva imbarazzata come solo lui riusciva a farla sentire.
R:forse ti sembrerà stupido e incoerente detto da parte mia....credo di essermi innamorato di te...
Ecco qua che il cuore aveva ricominciato a battere come un treno! che doveva fare?
Seguì l'istinto e appoggiò la testa sulla sua spalla.
S:sai Rei...anch'io credo di essermi innamorata di te!
Rei si alzò la tirò verso di se e la baciò.
Ma non era un bacio come gli altri no. C'era il desiderio, la passione e per la prima volta l'amore. Allora lui capì quanto fosse bello quel sentimento, era talmente forte da sovrastare tutto.

Il suo primo bacio...sà di Fragola.
Quanto gli piaceva la fragola!...da piccola ne faceva indigestione!
Il suo treno era partito ormai, e non si sarebbe fermato, finchè non avrebbe raggiunto quella città che tutti chiamano felicità.
E con lui si, l'avrebbe trovata!
Quella notte Shiho e Rei la passarono insieme, ignari che la loro felicità sarebbe durata poco...

Angolino della posta di Yuran
Il famigerato bacio è arrivato...!
Ma tante sorprese aspettano i due poveretti!
scusate il ritardo :P
baci Yu!

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** equivoci e partenza ***


Capitolo 15 Equivoco e partenza

Rei si era svegliato prima, come sempre, ma si era incantato a guardarla dormire, un raggio di sole illuminava il suo viso, rendendolo di una dolcezza incredibile.
Shiho era appoggiata sul suo braccio e spesso lui gli accarezzava il viso, la sua pelle liscia e candida gli dava un senso di perfezione.
Da quando aveva conosciuto Shiho aveva cambiato opinione su di lei mille volte.
Ma poi si era accorto che non si poteva definirla in un modo o nell'altro poichè lei era tutto e di più.
Aprì gli occhi appena, sentiva la sua mano che le sfiorava la pelle, allungò il braccio per abbracciarlo, con la mano sfiorò fasci di muscoli ben delineati e la sua famosa "tartaruga"che lei spesso aveva preso in giro.
Una volta pensava che lei non avrebbe mai perso la testa, per nessuno e invece...

Shiho:buongiorno...
Rei:buongiorno a te!
S:che ore sono?
R: le dieci...
S:già?
R:eh si.
Shiho si alzò, si coprì con una vestaglia e si diresse verso il bagno.
S:devo sbrigarmi, ho dei giri da fare
R:uffaaaa
Poi prima di chiudersi in bagno tornò indietro e gli diede un bel bacio a stampo.
S:a dopo...
R:a dopo...

Quando Shiho se ne andò e Rei faceva colazione qualcuno bussò alla porta.
R:chi è?
M:sono ioooooo!!!
R:ah buongiono Mikaru
R:buongiorno ReI!!
Mikaru entrò guardando in giro, poi con voce innocente disse
M:ma Shiho non c'è
R:no ha detto che doveva fare dei giri...
M:ah capisco, poi sorrise maliziosamente.
Chiuse la porta e si avvicinò a Rei
M:finalmente soli....io e te.
Lo abbracciò e stava per baciarlo quando
R:Mikaru...no
M:come??
R:quello che hai sentito...
M:p-perchè?
R:Amo Shiho, sono cambiato adesso ne sono sicuro, mi dispiace Mikaru ...
M:lo sapevo!! Ti odio Reiiiiiiiiiiiiiiii!!!
detto questo scappò via in lacrime. facendo cadere il suo solito nastro per capelli.
Rei non disse nulla non la fermò era normale che si arrabbiasse così, d'altra parte era stato bugiardo con lei.
Squillo il telefono rispose, era il suo capo .
Quando attaccò si mise una mano fra i capelli come avrebbe fatto a dirglielo a Shiho adesso??

Shiho era uscita dal supermercato, quella sera aveva deciso di fare qualcosa di speciale per cena, poi mentre pensava alle varie ricette che gli aveva
dato Ran, decise appunto di chiamarla per chiedergli come andavano le cose.
"Pronto??"
"Ran sono io Shiho!"
"ciaoooooo!!che bello sentirti!!! allora come va??spero che Rei non ti stia dando dei problemi..."
"no...no..."arrossì"in realtà avrei da raccontarti delle cose..."
"davvero??cosa?? dai! racconta!!
"ehm...prima dimmi come sta tuo padre??"
"...non ci sono novità, purtroppo mio padre è stazionario ancora..."
"mi dispiace..."
"lo so...allora??"
"allora...niente!!te lo racconto quando torni qua!!!"
"no...daiii"
"ciao Ran è stato un piacere sentirti!!"
"uff...va bene ho afferrato il messaggio! anche se adesso mi lasci con la curiosità...ciao Shihoooo, spero di tornare presto...con il mio papà!"
Shiho sorrise, Ran aveva ripreso il buon umore, sarà stato grazie a Shin che gli è sempre vicino.
Poi decise di tornare a casa.
Quando aprì la porta si accorse che Rei non c'era, con stupore notò il nastro di Mikaru, che sia uscito con quella?

Rei camminava distratto per i negozi, poi notò una collana a forma di stella, la prese, si fece forza glielo avrebbe detto stasera.

Ore 20:00
Rei rientrò dentro casa.
Shiho lo guardava ferma immobile all'entrata aveva gli occhi lucidi...che lo sapesse?no...come poteva?
S:perchè?
R:cosa?
Shiho tirò fuori dalla tasca il nastro.
R:è di Mikaru, è stata qui stamattina dopoche tu te ne sei andata
S:e tu dove sei stato?
R:ehi, aspetta, non starai mica pensando che ero con lei!
A Shiho scese una lacrimuccia indifesa.
"perchè non era così??"
R:assolutamente no, baka. E non piangere che mi fai sentire in colpa.
S:che voleva?
R:Niente gli ho detto la verità.
S:cioè?
R:che ti amo, ma poi è squillato il telefono...
S:e allora?
R:era il mio capo...domani torno all'estero..

Angolino della posta di Yuran...
nuoooooooo ç____________ç come faremo senza Rei???
ma sopratutto tornerà??
baci Yu
 

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** Io ti aspetterò ***


Capitolo 16 Ti aspetterò!

Shiho gli era corsa incontro ed era scoppiata a piangere, ormai non gli importava più dei suoi principi, di non esternare l'emozioni per non apparire debole.
Lui era entrato nella sua vita magicamente e adesso magicamente voleva sparire?
Come pretendeva che lei lo avrebbe lasciato andare?
S:No, non puoi andartene.
R:mi dispiace, credimi io non vorrei...
S:e allora....resta! RESTA CON ME.
Rei in quel momento avrebbe voluto dirgli che sarebbe rimasto, che non se ne sarebbe andato, avrebbe pagato palate d'oro  se fosse stato possibile.
Ma il suo lavoro non ammetteva repliche, se veniva chiamato lui doveva andare, senza obbiezioni.
R:Non posso, vedi non è così facile da spiegare e comunque non è il momento adesso, ti prego, ti chiedo solo di capire, niente di più, non posso restare.
S:e invece no! non capisco! che diavolo di lavoro fai?
R:Shiho...se non vuoi capire, o neanche cercare di farlo, allora noi due non possiamo stare insieme.
S:Tu non puoi andartene così una mattina di punto in bianco e pretendere che io capisca...
R:va bene fai come ti pare allora...io domani parto con o senza il tuo permesso...ah tieni questo è per te,avrei voluto chiederti se mi avresti aspettato...ma fà niente cercherò di abituarmi al fatto che non lo farai!
Detto questo andò in camera sbattendo la porta.
Shiho si era inginocchiata per terra, stava per abbandonarla, per lasciarla forse per sempre, come avrebbe potuto aspettarlo, magari tutta la vita!
Queste cose si promettevano solo nelle favole e lei non prometteva mai.
Magari poi lui, l'avrebbe pure dimenticata.
Non poteva finire così...

Stupida di una Shiho e io che credevo  che avresti capito, maledizione, ma si forse è un bene per entrambi se finisse così, non avrei dovuto perdere la testa per lei, Continuava a pensare.
Ma sapeva benissimo che non sarebbe potuto partire vedendola in quello stato, il suo cuore glielo avrebbe impedito ad ogni costo.

ore 8:30
Rei aveva finito di preparare la valigia, aveva indossato una tuta e poi trascinadosi dietro tutto ciò che c'era dentro l'armadio era andato in cucina.
R:allora io vado...mi dispiace per ieri, c-come stai?, probabilmente era una domanda stupida pensò Rei.
S:sto alla grande, grazie. Non preoccuparti, và pure.
Rei sorrise tristemente, stava mentendo a se stessa?
Probabile, ma che importava ormai?lei non ci sarebbe stata al suo ritorno e forse non avrebbe avuto senso neanche tornare.
R:allora vado...
S:CIAO...
R: ADDIO... detto questo se ne andò.
Shiho sentiva il rumore della sua macchina, un rombo, una sgommata e poi più niente.
Il silenzio l'avvolse, avrebbe potuto salutarlo meglio.
Forse fù proprio questo che la convinse all'ultimo.
Io non voglio dirgli Addio.
Io voglio dirgli Ti amo e vengo con te!
Così prese la valigia che aveva con sè, e corse giù per le scale chiamò un taxi e pregò il signore che non l'abbandonasse proprio adesso.
Ancora non riusciva a capire dove aveva preso tuta quella forza, gli sembrava di volare, lo vide stava salendo sull'aereo, porse il biglietto e si precipitò dietro di lui.
Lo abbraccia da dietro.Si voltò.
R:Shiho che ci fai qui?
sorrise "mi piacciono l'entrate trionfali!!"
"ma in cosa ti ho trasformato?"
"non lo so...dimmelo tu!"
"in qualcosa di unicamente spettacolare"
"vengo con te..."
"sarebbe troppo bello..."
"perchè?"
"non posso portarti con me, sarebbe inutile, io mi sposto continuamente, perchè il mio lavoro non mi consente di stare fermo da una parte..."
"allora è davvero un'addio??"
"no...non loè è tornerò promesso.."
Allora Shiho pensò che anche se la frase che stava per dire sapeva troppo di favola, come già aveva detto,volle dirla lo stesso...
"ti aspetterò..."
Perchè era quello in cui credeva, non sarebbero partiti insieme, forse sarebbero passati anni, ma si sarebbero rivisti prima o poi. E lui non l'avrebbe dimenticata.
"è la cosa più bella che potessi dirmi...Ti amo Shiho, anche se finisse il mondo domani tu ricordalo, sempre"
Si baciarono coma la prima volta, forse anche l'ultima, ma nessuno dei due voleva pensarci.
Ci sarebbe stato un posto per loro prima o poi, in questo mondo.
Lui salì sull'aereo e volò via con esso.
Lei con gli occhi pieni di lacrime pensava che già gli mancava.
Squillò il telefono. Ran
"Ehi Shihoooo!!!!"
"Ran..."
"qualcosa non va?"
"no, non preoccuparti.."
"Papà! papà è uscito dal comaaaa!! capisciiii!!domani torno a casa!!"
"Sono davvero felice per te Ran!!"
"e Rei?"
"è partito è tornato a casa..."
"ah...capisco...allora domani voglio sapere tutto eh!"
"va bene.."
"ciao!!"
"ciao.."
Chiuse il telefono, dove sarebbe andata a sbattere la testa ora? senza di lui era persa.
Prese la valigia e si asciugò le lacrime, iniziò a camminare piena di speranze, lui tornerà ne sono sicura.

Angolino della posta di Yuran
Saluta Rei con un fazzoletto...
Dai però almeno una buona notizia l'abbiamo avuta!!Goro è vivooooooooo...
devo dire che ero molto indecisa, poi oggi l'ho visto in tv e mi ha fatto tenerezza...Non poteva morire il grande detective!!
baci Yu! 

 

Capitolo 16 Ti aspetterò!

Shiho gli era corsa incontro ed era scoppiata a piangere, ormai non gli importava più dei suoi principi, di non esternare l'emozioni per non apparire debole.
Lui era entrato nella sua vita magicamente e adesso magicamente voleva sparire?
Come pretendeva che lei lo avrebbe lasciato andare?
S:No, non puoi andartene.
R:mi dispiace, credimi io non vorrei...
S:e allora....resta! RESTA CON ME.
Rei in quel momento avrebbe voluto dirgli che sarebbe rimasto, che non se ne sarebbe andato, avrebbe pagato palate d'oro  se fosse stato possibile.
Ma il suo lavoro non ammetteva repliche, se veniva chiamato lui doveva andare, senza obbiezioni.
R:Non posso, vedi non è così facile da spiegare e comunque non è il momento adesso, ti prego, ti chiedo solo di capire, niente di più, non posso restare.
S:e invece no! non capisco! che diavolo di lavoro fai?
R:Shiho...se non vuoi capire, o neanche cercare di farlo, allora noi due non possiamo stare insieme.
S:Tu non puoi andartene così una mattina di punto in bianco e pretendere che io capisca...
R:va bene fai come ti pare allora...io domani parto con o senza il tuo permesso...ah tieni questo è per te,avrei voluto chiederti se mi avresti aspettato...ma fà niente cercherò di abituarmi al fatto che non lo farai!
Detto questo andò in camera sbattendo la porta.
Shiho si era inginocchiata per terra, stava per abbandonarla, per lasciarla forse per sempre, come avrebbe potuto aspettarlo, magari tutta la vita!
Queste cose si promettevano solo nelle favole e lei non prometteva mai.
Magari poi lui, l'avrebbe pure dimenticata.
Non poteva finire così...

Stupida di una Shiho e io che credevo  che avresti capito, maledizione, ma si forse è un bene per entrambi se finisse così, non avrei dovuto perdere la testa per lei, Continuava a pensare.
Ma sapeva benissimo che non sarebbe potuto partire vedendola in quello stato, il suo cuore glielo avrebbe impedito ad ogni costo.

ore 8:30
Rei aveva finito di preparare la valigia, aveva indossato una tuta e poi trascinadosi dietro tutto ciò che c'era dentro l'armadio era andato in cucina.
R:allora io vado...mi dispiace per ieri, c-come stai?, probabilmente era una domanda stupida pensò Rei.
S:sto alla grande, grazie. Non preoccuparti, và pure.
Rei sorrise tristemente, stava mentendo a se stessa?
Probabile, ma che importava ormai?lei non ci sarebbe stata al suo ritorno e forse non avrebbe avuto senso neanche tornare.
R:allora vado...
S:CIAO...
R: ADDIO... detto questo se ne andò.
Shiho sentiva il rumore della sua macchina, un rombo, una sgommata e poi più niente.
Il silenzio l'avvolse, avrebbe potuto salutarlo meglio.
Forse fù proprio questo che la convinse all'ultimo.
Io non voglio dirgli Addio.
Io voglio dirgli Ti amo e vengo con te!
Così prese la valigia che aveva con sè, e corse giù per le scale chiamò un taxi e pregò il signore che non l'abbandonasse proprio adesso.
Ancora non riusciva a capire dove aveva preso tuta quella forza, gli sembrava di volare, lo vide stava salendo sull'aereo, porse il biglietto e si precipitò dietro di lui.
Lo abbraccia da dietro.Si voltò.
R:Shiho che ci fai qui?
sorrise "mi piacciono l'entrate trionfali!!"
"ma in cosa ti ho trasformato?"
"non lo so...dimmelo tu!"
"in qualcosa di unicamente spettacolare"
"vengo con te..."
"sarebbe troppo bello..."
"perchè?"
"non posso portarti con me, sarebbe inutile, io mi sposto continuamente, perchè il mio lavoro non mi consente di stare fermo da una parte..."
"allora è davvero un'addio??"
"no...non loè è tornerò promesso.."
Allora Shiho pensò che anche se la frase che stava per dire sapeva troppo di favola, come già aveva detto,volle dirla lo stesso...
"ti aspetterò..."
Perchè era quello in cui credeva, non sarebbero partiti insieme, forse sarebbero passati anni, ma si sarebbero rivisti prima o poi. E lui non l'avrebbe dimenticata.
"è la cosa più bella che potessi dirmi...Ti amo Shiho, anche se finisse il mondo domani tu ricordalo, sempre"
Si baciarono coma la prima volta, forse anche l'ultima, ma nessuno dei due voleva pensarci.
Ci sarebbe stato un posto per loro prima o poi, in questo mondo.
Lui salì sull'aereo e volò via con esso.
Lei con gli occhi pieni di lacrime pensava che già gli mancava.
Squillò il telefono. Ran
"Ehi Shihoooo!!!!"
"Ran..."
"qualcosa non va?"
"no, non preoccuparti.."
"Papà! papà è uscito dal comaaaa!! capisciiii!!domani torno a casa!!"
"Sono davvero felice per te Ran!!"
"e Rei?"
"è partito è tornato a casa..."
"ah...capisco...allora domani voglio sapere tutto eh!"
"va bene.."
"ciao!!"
"ciao.."
Chiuse il telefono, dove sarebbe andata a sbattere la testa ora? senza di lui era persa.
Prese la valigia e si asciugò le lacrime, iniziò a camminare piena di speranze, lui tornerà ne sono sicura.

Angolino della posta di Yuran
Saluta Rei con un fazzoletto...
Dai però almeno una buona notizia l'abbiamo avuta!!Goro è vivooooooooo...
devo dire che ero molto indecisa, poi oggi l'ho visto in tv e mi ha fatto tenerezza...Non poteva morire il grande detective!!
baci Yu! 

Capitolo 16 Ti aspetterò!

Shiho gli era corsa incontro ed era scoppiata a piangere, ormai non gli importava più dei suoi principi, di non esternare l'emozioni per non apparire debole.
Lui era entrato nella sua vita magicamente e adesso magicamente voleva sparire?
Come pretendeva che lei lo avrebbe lasciato andare?
S:No, non puoi andartene.
R:mi dispiace, credimi io non vorrei...
S:e allora....resta! RESTA CON ME.
Rei in quel momento avrebbe voluto dirgli che sarebbe rimasto, che non se ne sarebbe andato, avrebbe pagato palate d'oro  se fosse stato possibile.
Ma il suo lavoro non ammetteva repliche, se veniva chiamato lui doveva andare, senza obbiezioni.
R:Non posso, vedi non è così facile da spiegare e comunque non è il momento adesso, ti prego, ti chiedo solo di capire, niente di più, non posso restare.
S:e invece no! non capisco! che diavolo di lavoro fai?
R:Shiho...se non vuoi capire, o neanche cercare di farlo, allora noi due non possiamo stare insieme.
S:Tu non puoi andartene così una mattina di punto in bianco e pretendere che io capisca...
R:va bene fai come ti pare allora...io domani parto con o senza il tuo permesso...ah tieni questo è per te,avrei voluto chiederti se mi avresti aspettato...ma fà niente cercherò di abituarmi al fatto che non lo farai!
Detto questo andò in camera sbattendo la porta.
Shiho si era inginocchiata per terra, stava per abbandonarla, per lasciarla forse per sempre, come avrebbe potuto aspettarlo, magari tutta la vita!
Queste cose si promettevano solo nelle favole e lei non prometteva mai.
Magari poi lui, l'avrebbe pure dimenticata.
Non poteva finire così...

Stupida di una Shiho e io che credevo  che avresti capito, maledizione, ma si forse è un bene per entrambi se finisse così, non avrei dovuto perdere la testa per lei, Continuava a pensare.
Ma sapeva benissimo che non sarebbe potuto partire vedendola in quello stato, il suo cuore glielo avrebbe impedito ad ogni costo.

ore 8:30
Rei aveva finito di preparare la valigia, aveva indossato una tuta e poi trascinadosi dietro tutto ciò che c'era dentro l'armadio era andato in cucina.
R:allora io vado...mi dispiace per ieri, c-come stai?, probabilmente era una domanda stupida pensò Rei.
S:sto alla grande, grazie. Non preoccuparti, và pure.
Rei sorrise tristemente, stava mentendo a se stessa?
Probabile, ma che importava ormai?lei non ci sarebbe stata al suo ritorno e forse non avrebbe avuto senso neanche tornare.
R:allora vado...
S:CIAO...
R: ADDIO... detto questo se ne andò.
Shiho sentiva il rumore della sua macchina, un rombo, una sgommata e poi più niente.
Il silenzio l'avvolse, avrebbe potuto salutarlo meglio.
Forse fù proprio questo che la convinse all'ultimo.
Io non voglio dirgli Addio.
Io voglio dirgli Ti amo e vengo con te!
Così prese la valigia che aveva con sè, e corse giù per le scale chiamò un taxi e pregò il signore che non l'abbandonasse proprio adesso.
Ancora non riusciva a capire dove aveva preso tuta quella forza, gli sembrava di volare, lo vide stava salendo sull'aereo, porse il biglietto e si precipitò dietro di lui.
Lo abbraccia da dietro.Si voltò.
R:Shiho che ci fai qui?
sorrise "mi piacciono l'entrate trionfali!!"
"ma in cosa ti ho trasformato?"
"non lo so...dimmelo tu!"
"in qualcosa di unicamente spettacolare"
"vengo con te..."
"sarebbe troppo bello..."
"perchè?"
"non posso portarti con me, sarebbe inutile, io mi sposto continuamente, perchè il mio lavoro non mi consente di stare fermo da una parte..."
"allora è davvero un'addio??"
"no...non loè è tornerò promesso.."
Allora Shiho pensò che anche se la frase che stava per dire sapeva troppo di favola, come già aveva detto,volle dirla lo stesso...
"ti aspetterò..."
Perchè era quello in cui credeva, non sarebbero partiti insieme, forse sarebbero passati anni, ma si sarebbero rivisti prima o poi. E lui non l'avrebbe dimenticata.
"è la cosa più bella che potessi dirmi...Ti amo Shiho, anche se finisse il mondo domani tu ricordalo, sempre"
Si baciarono coma la prima volta, forse anche l'ultima, ma nessuno dei due voleva pensarci.
Ci sarebbe stato un posto per loro prima o poi, in questo mondo.
Lui salì sull'aereo e volò via con esso.
Lei con gli occhi pieni di lacrime pensava che già gli mancava.
Squillò il telefono. Ran
"Ehi Shihoooo!!!!"
"Ran..."
"qualcosa non va?"
"no, non preoccuparti.."
"Papà! papà è uscito dal comaaaa!! capisciiii!!domani torno a casa!!"
"Sono davvero felice per te Ran!!"
"e Rei?"
"è partito è tornato a casa..."
"ah...capisco...allora domani voglio sapere tutto eh!"
"va bene.."
"ciao!!"
"ciao.."
Chiuse il telefono, dove sarebbe andata a sbattere la testa ora? senza di lui era persa.
Prese la valigia e si asciugò le lacrime, iniziò a camminare piena di speranze, lui tornerà ne sono sicura.

Angolino della posta di Yuran
Saluta Rei con un fazzoletto...
Dai però almeno una buona notizia l'abbiamo avuta!!Goro è vivooooooooo...
devo dire che ero molto indecisa, poi oggi l'ho visto in tv e mi ha fatto tenerezza...Non poteva morire il grande detective!!
baci Yu! 

Capitolo 16 Ti aspetterò!

Shiho gli era corsa incontro ed era scoppiata a piangere, ormai non gli importava più dei suoi principi, di non esternare l'emozioni per non apparire debole.
Lui era entrato nella sua vita magicamente e adesso magicamente voleva sparire?
Come pretendeva che lei lo avrebbe lasciato andare?
S:No, non puoi andartene.
R:mi dispiace, credimi io non vorrei...
S:e allora....resta! RESTA CON ME.
Rei in quel momento avrebbe voluto dirgli che sarebbe rimasto, che non se ne sarebbe andato, avrebbe pagato palate d'oro  se fosse stato possibile.
Ma il suo lavoro non ammetteva repliche, se veniva chiamato lui doveva andare, senza obbiezioni.
R:Non posso, vedi non è così facile da spiegare e comunque non è il momento adesso, ti prego, ti chiedo solo di capire, niente di più, non posso restare.
S:e invece no! non capisco! che diavolo di lavoro fai?
R:Shiho...se non vuoi capire, o neanche cercare di farlo, allora noi due non possiamo stare insieme.
S:Tu non puoi andartene così una mattina di punto in bianco e pretendere che io capisca...
R:va bene fai come ti pare allora...io domani parto con o senza il tuo permesso...ah tieni questo è per te,avrei voluto chiederti se mi avresti aspettato...ma fà niente cercherò di abituarmi al fatto che non lo farai!
Detto questo andò in camera sbattendo la porta.
Shiho si era inginocchiata per terra, stava per abbandonarla, per lasciarla forse per sempre, come avrebbe potuto aspettarlo, magari tutta la vita!
Queste cose si promettevano solo nelle favole e lei non prometteva mai.
Magari poi lui, l'avrebbe pure dimenticata.
Non poteva finire così...

Stupida di una Shiho e io che credevo  che avresti capito, maledizione, ma si forse è un bene per entrambi se finisse così, non avrei dovuto perdere la testa per lei, Continuava a pensare.
Ma sapeva benissimo che non sarebbe potuto partire vedendola in quello stato, il suo cuore glielo avrebbe impedito ad ogni costo.

ore 8:30
Rei aveva finito di preparare la valigia, aveva indossato una tuta e poi trascinadosi dietro tutto ciò che c'era dentro l'armadio era andato in cucina.
R:allora io vado...mi dispiace per ieri, c-come stai?, probabilmente era una domanda stupida pensò Rei.
S:sto alla grande, grazie. Non preoccuparti, và pure.
Rei sorrise tristemente, stava mentendo a se stessa?
Probabile, ma che importava ormai?lei non ci sarebbe stata al suo ritorno e forse non avrebbe avuto senso neanche tornare.
R:allora vado...
S:CIAO...
R: ADDIO... detto questo se ne andò.
Shiho sentiva il rumore della sua macchina, un rombo, una sgommata e poi più niente.
Il silenzio l'avvolse, avrebbe potuto salutarlo meglio.
Forse fù proprio questo che la convinse all'ultimo.
Io non voglio dirgli Addio.
Io voglio dirgli Ti amo e vengo con te!
Così prese la valigia che aveva con sè, e corse giù per le scale chiamò un taxi e pregò il signore che non l'abbandonasse proprio adesso.
Ancora non riusciva a capire dove aveva preso tuta quella forza, gli sembrava di volare, lo vide stava salendo sull'aereo, porse il biglietto e si precipitò dietro di lui.
Lo abbraccia da dietro.Si voltò.
R:Shiho che ci fai qui?
sorrise "mi piacciono l'entrate trionfali!!"
"ma in cosa ti ho trasformato?"
"non lo so...dimmelo tu!"
"in qualcosa di unicamente spettacolare"
"vengo con te..."
"sarebbe troppo bello..."
"perchè?"
"non posso portarti con me, sarebbe inutile, io mi sposto continuamente, perchè il mio lavoro non mi consente di stare fermo da una parte..."
"allora è davvero un'addio??"
"no...non loè è tornerò promesso.."
Allora Shiho pensò che anche se la frase che stava per dire sapeva troppo di favola, come già aveva detto,volle dirla lo stesso...
"ti aspetterò..."
Perchè era quello in cui credeva, non sarebbero partiti insieme, forse sarebbero passati anni, ma si sarebbero rivisti prima o poi. E lui non l'avrebbe dimenticata.
"è la cosa più bella che potessi dirmi...Ti amo Shiho, anche se finisse il mondo domani tu ricordalo, sempre"
Si baciarono coma la prima volta, forse anche l'ultima, ma nessuno dei due voleva pensarci.
Ci sarebbe stato un posto per loro prima o poi.
Lui salì sull'aereo e volò via con esso.
Lei con gli occhi pieni di lacrime pensava che già gli mancava.
Squillò il telefono. Ran
"Ehi Shihoooo!!!!"
"Ran..."
"qualcosa non va?"
"no, non preoccuparti.."
"Papà! papà è uscito dal comaaaa!! capisciiii!!domani torno a casa!!"
"Sono davvero felice per te Ran!!"
"e Rei?"
"è partito è tornato a casa..."
"ah...capisco...allora domani voglio sapere tutto eh!"
"va bene.."
"ciao!!"
"ciao.."
Chiuse il telefono, dove sarebbe andata a sbattere la testa ora? senza di lui era persa.
Prese la valigia e si asciugò le lacrime, iniziò a camminare piena di speranze, lui tornerà ne sono sicura.

Angolino della posta di Yuran
Saluta Rei con un fazzoletto...
Dai però almeno una buona notizia l'abbiamo avuta!!Goro è vivooooooooo...
devo dire che ero molto indecisa, poi oggi l'ho visto in tv e mi ha fatto tenerezza...Non poteva morire il grande detective!!
baci Yu!
 

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** Cento Giorni ***


Mi scuso per il ritardo....ringrazio Simo_96 per l'idea della canzone ,"Here without you ".Grazie mille è bellissima questa canzone.
Vi lascio al capitolo....:*

Capitolo 17 Cento Giorni

Sono passati tre mesi e 10 giorni, da quando Rei ha preso l'aereo ed è tornato in America.
Ma quella per quanto si sforzasse di vederla in tal modo, non la sentiva più sua, non era più casa sua.
Casa sua era ovunque fosse abbastanza vicino per poter sentire ancora la sua voce.
Odiava il silenzio e il buio di quella casa, dove solo una canzone, che prese vita dallo stereo, rieccheggiava nella stanza.

Cento giorni mi hanno reso più vecchio
dall'ultima volta che ho visto il tuo grazioso viso
Mille bugie mi hanno reso più freddo
e non penso di poter guardare alle cose nello stesso modo
Ma tutte le miglia che ci separano
scompaiono ora che sto sognando il tuo viso

Shiho era al centro del suo mondo ormai.Non sapeva se si fossero rivisti di nuovo. Anche se era la sola cosa che voleva.
Avrebbe abbandonato tutto?
Lui non poteva dimenticare.

Sono qui senza di te, amore
Ma tu sei ancora nei miei pensieri solitari
Io penso a te, amore
Sogno di te continuamente
Sono qui senza di te, amore
Ma tu sei ancora con me nei miei sogni
e stanotte ci siamo solo io e te

Dalla finestra si vede la luna che cerca di farsi spazio tra gli enormi palazzi.
Rei cercava le stelle , cercava la sua stella fra le tante.
Quella piccola e luminosa, che le ricordava la sua Shiho, come quando per la prima volta aveva ballato con lei.
Ma non la trovava, da lì non poteva vederla, era troppo piccola. Troppo lontana.
Strinse i pugni, ogni minuto, secondo, a lui pareva un'eternità. Non poteva più vivere così.

Le miglia continuano ad aumentare
quando la gente lascia la propria strada per salutare
Ho sentito che questa vita è stata sopravvalutata
ma spero sempre che un giorno possa migliorare

Chiamò il suo capo, decise di farsi dire il prossimo obiettivo in fretta, se non altro se era impegnato non avrebbe avuto modo di pensare a lei.
"pronto?"
"sono io , capo!"
"che vuoi?"
"voglio sapere chi dovrò uccidere stavolta..."
"Si chiama Renji Kawashima...pare abbia sterminato una famiglia 15 anni fà!"
"come? e perchè non l'hanno mai arrestato"
"non avevano abbastanza prove per incastrarlo...e comunque noi abbiamo seri motivi per credere che sia stato lui"
"ho capito...dove si trova?"
"Una volta non avevi così fretta....e l'effetto dell'amore?"
"che fai...mi prendi per il culo...guarda che non ho proprio voglia di scherzare"
"hahaha, come sei permaloso! Devi tornare dove si trova la tua bella"
"Tokio?"
"esatto! Rei tutto ciò che devi fare è andare là e ucciderlo, non voglio che vai da nessuna altra parte, se ti passa per la testa di andare da lei, sei fuori è chiaro?"
"chiaro..."
"bene, partirai con l'aereo domani sera alle 6, per le otto sarai arrivato, ti rechi alla via che ti manderò per messaggio, mi raccomando non fare cazzate"
"ho capito"il capo riattacca.

Tutto quello che so, dovunque vado
E' dura ma non mi porterà via il mio amore
E quando tutto sarà finito
Quando tutto sarà stato detto e fatto
Sarà dura ma non mi porterà via il mio amore

Oh altrochè se è dura, ma magari se si fosse soffermato a guardarla dalla finestra, un'attimo solo, non sarebbe successo niente.
D'altraparte quello che ne vuol sapere di amore?
Pensa sempre alle sue fottute sgualdrine e ai suoi fottuti soldi.
Io faccio il lavoro sporco e lui si prende il merito. Io uccido per vendetta e lui fa i festini nella sua mega villa in campagna.
Mi chiedo spesso se riuscirò a trovare chi ha ucciso i miei genitori.
Per questo non posso fermarmi.
Per questo non posso dimenticare.

Sono qui senza di te, amore
Ma tu sei ancora nei miei pensieri solitari
Io penso a te, amore
Sogno di te continuamente
Sono qui senza di te, amore
Ma tu sei ancora con me nei miei sogni
Stanotte amore ci siamo solo io e te

Angolino della posta di Yuran
Eccomi quaaaaaaaaaa!!hehe ce l'ho fattaaaaaaaaaaaaaa!!!
Adesso inizierete a capire qualcosa di più su di Rei...^________^

 

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** Lettere ***


:)))))))))))))
Capitolo 18 Lettere

Shiho da quando Rei era partito, aveva preso a scrivere lettere a rotta di collo, che poi consegnava alla posta, dirette in America, dove non si sà.
Lasciava che andavano perse . Le importava scriverle e sperare che magari gli arrivassero.
Le giornate passavano lente, anche se grazie alla presenza dei suoi amici, era raro che si annogliasse.
Ma non era come quando era fra le sue braccia.

Forse è colpa mia, che non sono stata in grado di fermarlo.

Caro Rei,
Come stai??Io bene, naaah n'e vero...Senza di te qua, non mi piace niente.
Neanche quel Gelato con la nutella sopra, che mi hai fatto assaggiare tu, ha lo stesso sapore.
Non riesco a litigare neanche con Mikaru, viene qua mi guarda con gli occhi lucidi e poi piange. mi abbraccia. Io la lascio fare, vorrei dirle di essere forte,
che dobbiamo esserlo e che tu tornerai presto. Ma non ci riesco, dalle mie labbra non esce niente, oltre che uno stupido "non piangere".
Quando cammino per strada la gente mi guarda triste, mi chiede dove sei finito, che manca qualcosa se non ci sei, perfino i ragazzi del supermercato sentono la
tua mancanza, dicono che se manchi te non c'è più macello,non si vedono più ragazzi che si spingono ridendo coi carelli.
Le ragazze, Rei, quante mi parlano di te. Mi chiedono se sono la tua fidanzata, ma io non so mai che rispondere, così mi arrangio con un più o meno xD.
Loro mi guardano strano e poi sorridono. Finiranno mai queste tipe?
Baka.
Lo sai...jemie il cane della vicina è morto...Negli ultimi tempi, mi guardava sempre con occhi tristi e cupi ,
andavo a casa di Shin, e lui sembrava mi chiedesse di te. Anche lui, per l'ennesima volta, mi chiedeva di te. Poi se n'è andato, una bella mattina di sole, Jamie
è passato a miglior vita, credo che desiderasse giocare un'ultima volta con te.
Peccato che non avverrà mai, Povero Jamie.
Insomma, ma quando torni?
Qua la città cade a pezzi e tu te ne stai chissà dove a fare chissà cosa.
E voglio sapere tutto, quando tornerai.
Io ti aspetto, Rei.
Non posso fare altro, anche se è dura.
Mi chiedo spesso se mi pensi, perchè io non riesco proprio a non pensarti.
Sto diventando troppo sdolcinata?
hahaha credo proprio di si.
E' colpa tua che t'infili in ogni pensiero e non mi molli più.
Ti amo,
a presto Shiho.

Già è dura, quando ti si è data la possibilità di ricominciare e poi ti viene tolta, come niente fosse.
Shiho era appena arrivata alla posta, quando gli venne in mente che una volta mentre dormiva Rei aveva fatto un nome di un'albergo, Paradise, credo si chiamasse.
Allora, lo scrisse sulla lettera.
Forse una su 4000, gli sarebbe arrivata.
Era l'unico modo per sentirlo, non riusciva a rintracciarlo neanche sul telefonino, poichè era sempre spento.
Tornò a csa subito dopo e si ritrovo Shin, Ran Heiji e Kazuha davanti al cancello.
"ciao Ragazzi che ci fate qui??"
"volevamo dirti se domani,volevi venire a fare un picnic con noi alle cascate!!"
Shiho annuì.
"Grande Shiho!"Heiji la prese in braccio facendola saltare.
"ehi razza di scemo vuoi mettermi giù!"
"haha okok!!"e la rimise giù.
Shiho sorrise"che razza di amici, disposti a diventare pagliacci solo per vederla sorridere, erano meravigliosi"
"Dai sarà uno spassooooooooooooooooo"
"e tu Heiji vedi di non finirti tutto il cestino domani, altrimenti te la vedrai con me!"
"ah ah e allora tu vedi di guardare dove metti i piedi, che io mi sono rotto di fare superman per salvare un'ingrata come te!"
I soliti Heiji e Kazuha. Casi disperati ormai.
Kazuha allora iniziò a prenderlo a calci nel sedere.
"forza andiamo a casa!"
"ehi che modi...ma chi ti ha imparato l'educazione tarzan?"
"e a te allora? cita??"
Che coppia strana...Però Shiho li trovava uniti nonostante le continue discussioni.
Ran e Shin erano quelli più tranquilli.
Erano così teneri.
Chissà come apparivano agli occhi degli altri lei e Rei.
Mah chi se ne importa.
Sospirò e domani un'altro giorno senza te.

Angolino della posta di Yuran
Chappy picci picci...hehehehe^___^


 

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** Picnic alle cascate ***


You're my Wonderwall*****Tu sei il mio muro delle meraviglie. (Oasis)

Capitolo 19 Picnic alle cascate

Kazuha e Heiji erano arrivati con il motorino quella mattina.
Un motorino che funzionava con non so quale grazia del signore.
"Buongiorno!!"Ran salutò i due ragazzi.Poi Heiji iniziò a suonare col motorino per avvertire Shiho che erano arrivati,ma decise di lasciar perdere quando
dal motorino,usci un suono simile a quello dei camion dei gelati.
"ma che razza di suono ha???"disse Kazuha imbarazzata, visto che tutti avevano gli occhi puntati su di loro divertiti.
"ma che ne so io? avevo detto a un mio amico di aggiustarlo..."
"hahahahaha Heiji, però ti ci vedrei a vendere gelati!!"Shin ridacchiò, come il resto della popolazione.
"ah ha quando apri bocca tu, spari sempre tante cavolate!!"
"ehi dai non te la prendere..."
"Ragazzi scusate il ritardo"una voce femminile arrivò alle orecchio dei due, che scattarono subito sull'attenti, sapevano che Shiho odiava quando litigavano.
"buongiorno Shiho"
"buongiorno !".
Ran notò che Shiho quella mattina era più riposata e di buon umore, forse aveva capito che bisogna avere pazienza e crederci, come aveva fatto lei, quasi un anno prima con Shin.
Ricordò che all'inizio fù dura, ma grazie alle continue telefonate, trovava sempre la speranza di un ritorno e sapeva che lui non si era dimenticato di lei.
Shiho non poteva sentire la sua voce e nessuno poteva dirle che lui stava bene e che non doveva preoccuparsi, immaginò che fosse molto più difficile, non sapere niente di niente.
Tuttavia, Ran credeva in Rei, sapeva che sarebbe tornato da lei.
"Dai ragazzi"disse all'improvviso "si parteeeee!!!" prese sottobraccio Shiho e s'incamminarono.

Rei mise poche cose,ma inevitabili, nella valigia. Guardò l'albergo dove era sempre tornato, quando finiva ogni missione,tutti
lo conoscevano e come suo solito, si era fatto volere bene.
Bussarono alla porta.
"chi è?"
"sono io il cameriere, Rei c'è una lettera per te!"gli tornò in mente un piccolo Flashback quando quel cameriere il primo giorno, gli diede del lei, lui aveva storto la bocca e lo aveva pregato
di dargli del tu, quel "lei" lo faceva sentire vecchio. Sorrise aprendo la porta.
"ah, Grazie!!"
"ehi ci vediamo più tardi non dimenticare che mi devi la rivincita!".
"certo, a dopo."Bugia, si era dimenticato del tutto, di dovergli dare la rivincita a pallone, anche se non avrebbe mai vinto, lui era troppo forte.
Aprì la lettera curioso e iniziò a leggere.

"Heiji! com'è che cammini a cianghe larghe??"
Heiji osservò le sue gambe, erano perfettamente dritte e atletiche, che cavolo stava dicendo quel dannato di un Kudo?
"Senti un pò Kudo, io non cammino a come hai detto tu, chiaro?"
Shin scoppiò a ridere, com'era possibile che quello scemo credesse sempre a ogni cosa che gli veniva detta??
Arrivarono non troppo tempo dopo alle cascate, mangiarono, sopratutto Heiji, poi Shin prese la palla e iniziò a tirarla in testa all'amico, che stava sdragliato sul telo a prendere il sole.
"Kudo, sei fastidioso. Se ti prendo ti ammazzo!!"lo rincorse per un bel pò senza riuscire nell'impresa.
Kazuha, Shiho e Ran invece si rilassavano ascoltando il rumore dell'acqua.
"Adoro il silenzio!!"Disse Kazuha .
Ma si dovette ricredere quando sentì Heiji starnazzare contro Shin , parole poco carine.
"Ehi volete finirla voi due!!"dissero le due fidanzate allunisono.
"non è colpa mia! e questo idiota che non la smette d'infastidirmi" rispose Heiji.
Peggio dei bambini pensò Shiho, ma possibile che non crescevano mai??. Tanto anche se Ran e Kazuha ci avrebbero provato per il resto della loro vita, non sarebbe cambiato nulla.
Poi il suo pensier andò oltre, chissa se Rei aveva ricevuto la lettera.
Il tempo volò in fretta e quando guardarono l'orologio si accorsero che erano già le 6, così tolsero tutto e tornarono a casa.

Rei percorreva con il suo bel macchinone, la strada che portava all'aereoporto.
Era rimasto sorpreso nel ricevere la lettera di Shiho, lui non gli aveva mai detto il nome dell'albergo.
Non si stupì più di tanto però, Shiho era imprevedibile.Pensò che magari l'avrebbe incrociata per strada, poichè la via non era lontana da dove abitava lei.
Poi si ricordò delle parole del suo capo e si pentì anche solo di averlo pensato, avrebbe resistito, non sarebbe andato da lei, non si sarebbe neanche arrampicato sull'albero per osservarla dalla finestra.
Non avrebbe fatto niente di tutto questo.
Si lasciò portare dalle scale mobili dell'aereoporto e poi salì sull'aereo.
Shiho, che starai facendo in questo momento?
Un'immagine gli passò per la testa, la immaginò camminare mano nella mano con quel Kevin, la cosa lo infastidì.
"ma che vai a pensare Rei? Shiho non lo farebbe mai, perchè ti ama, l'ha scritto a lettere cubitali in quella lettera" chissà però quando l'avra scritta,non c'era la data sul foglio.
Appoggiò la testa sullo schienale, guardò fuori dal finestrino mentre l'aereo decollava,si fidava di lei, non l'avrebbe mai fatto sul serio.
Al massimo avrebbe picchiato Kevin se davvero fosse successo qualcosa.
Sospirò. Fra due ore sarò di nuovo a Tokio...

Angolino della posta di Yuran
ok, questo capitolo è orrendo, ma sto scrivendo con un sonno che non lo so neanche io perche scrivo invece di andare a dormire xD.
Il prossimo capitolo è fondamentale.
Yaaaaaaaaaaaaawwwwwwwwnnnnnnnnnnnnnnnnnnn
Buonanotte a tutti!!

 

Ritorna all'indice


Capitolo 20
*** Sarà la Fine?? ***


Liberi Liberi, siamo noi, però liberi da che cosa...chissà cos'e...chissa cos'è.       -Vasco-

Capitolo 20 Sarà la Fine??

Rei era arrivato finalmente. Erano le 8 e lui aspettava le 9, per attaccare. Si sedette su una panchina quando udì delle voci.
"eddai Shiho perchè non  vieni a mangiare con noi!!"
"no, grazie Ran, sono stanca e poi ho delle cose da fare a casa..."
"capisco...Bè in ogni caso se vuoi raggiungerci più tardi siamo tutti a casa di Shin"
"va bene!allora ci vediamo ragazzi...ciao!"
"ciaoooo"
I percorsi dei ragazzi si divisero.
Rei la vide voltarsi e sedersi su una panchina poco più lontana da lui, prendere una margherita solitaria e toglierne i petali a tempo con il "m'ama non m'ama"
che ripeteva sottovoce, poi la vide esultare felice per il risultato ottenuto.
Chissà se si riferiva a lui, poi la vide rintristirsi e dire, "uffa, ma quando torni?"
così Rei felice di sapere che pensava ancora a lui, prese un pennarello e scrisse :
Shiho, finche tu continuerai ad amarmi, io continuerò a crederci.
A credere nell'amore.
Rei

Poi si alzò e si diresse verso casa di Renji Kawashima.
Scavalcò il cancello silenziosamente,si arrampicò sull'albero e guardò dalla finestra. Un uomo guardava la tv, cercò di guardare meglio, ma sembrava fosse solo in casa
allora approfittò, ruppe la finestra e gli puntò la pistola contro.
"Renji Kawashima?"
"si esatto...chi sei???"disse l'uomo senza scomporsi dalla presenza della pistola.
"Io??non deve interessarti..."
"bè vorrei almeno sapere il nome dell'uomo che mi manderà all'altro mondo..."
"se ci tieni tanto, sono Rei"
"di chi sei figlio?"
"Shana Mitsuiko e Matsuo Yusuke"
"adesso ho capito...ti vuoi vendicare eh?"
"che vuoi dire?"
"come non lo sai? 15 anni fà, li ho uccisi io i tuoi genitori...".
A Rei si fermò il cuore per un momento, la persona che stava cercando da 4 anni, era lì davanti alui.
I suoi occhi si spensero, e Renji approfittò...
"Mai lasciarsi trasportare dai sentimenti..."gli diede un calcio facendogli cadere la pistola, poi la raccolse.
"be, a quanto pare sei nei guai!"uno sparo, Rei senti un dolore lancinante alla spalla e si maledisse di aver perso la concentrazione.
Un' altro ancora e Rei cadde a terra.
La gamba non lo teneva più, il proiettile si era infilato nella carne impedendogli di stare in piedi.
"allora??a tua madre ho usato lo stesso trattamento sai..."lo prese dai capelli costringendolo a guardarlo in faccia"prima la spalla, poi la gamba e infine il cuore ..."
Rei riuscì solamente a sputargli in faccia.
E quando Renji si alzò e gli puntò la pistola contro Rei vide tutta la sua vita passargli davanti.

Pensò a Shin il giorno dopo il suo diciasettesimo compleanno, quando si unì ai giustizieri per cercare gli assassini dei suoi veri genitori, quanto aveva pianto per impedirgli di andare.
Ai suoi genitori adottivi,i genitori di Shin, che lo trovarono abbandonato per strada e lo presero con loro.
I duri giorni di allenamento in attesa di questo giorno, che era arrivato e si stava concludendo nel modo peggiore.
Infine, la cosa più bella della sua vita, Shiho.
La vide ridere, arrabbiarsi, piangere fra le sue braccia come la notte di natale, il loro primo bacio allo stagno e l'addio.
La luce era accecante e sempre più vicina...Sarà la fine?
Un ultimo colpo, prima del silenzio totale.

Angolino della posta di Yuran
Amo la suspence!!*______________*
come Finirà?

Ritorna all'indice


Capitolo 21
*** Pioggia ***


Eternity memories...

Capitolo 21 Pioggia.

Shiho aveva abbandonato del tutto l'idea di andare dai suoi amici, pioveva a dirotto.
Una cosa positiva della pioggia c'era, gli annaffiava le piante, così non doveva subirsi la vecchia della vicina che urlava che le sue belle piante stavano morendo.
"che noia..." la pioggia portava via ogni motivo di felicità, chiuse le finestre delle stanze poi si diresse verso quella della cucina, si sporse per prendere la persiana, e vide una sagoma.
C'era un ragazzo in piedi davanti casa sua, in un lago di sangue, e la guardava.

Tornando indietro...
Rei aveva chiuso gli occhi quando il rumore dello sparo partì, non gli arrivò niente, l'aveva mancato, l'uomo sghignazzava e continuava a premere il grilletto, a quanto pareva però i proiettili erano terminati.
Rei lo guardò nuovamente schifato e gli disse "io un colpo così facile non l'avrei mai mancato"
"tzè, non sei nella situazione giusta per parlare tu..."Renji gli tirò un calcio rigirandolo a pancia in sù, gli si sedette di fianco e gli disse:
"Ci rincontreremo presto, Rei" poi prese una valiggetta e se ne andò.
Stava perdendo moltissimo sangue, pensò doveva fare qualcosa, almeno per l'ultima volta, avrebbe voluto rivederla. Così si appoggiò al muro e trascinando la gamba riuscì ad uscire dalla casa.
Iniziò a piovere a dirotto non appena Rei  uscì dal cancello, ma non si arrendeva, non voleva fermarsi nè lasciarsi cadere, sapeva che sarebbe finito, aveva il suo viso stampato negli occhi, forse era questo che gli dava coraggio
e la forza necessaria per continuare a camminare nonostante le condizioni.
Svoltò l'angolo, Shiho, si era affacciata alla finestra e lo stava guardando incerta, poi lo riconobbe e se ne accorse dagli occhi che diventarono lucidi
nel vederlo pieno di sangue.
La pioggia sembrava volerlo sollevare.

Shiho riconobbe gli occhi che tanto amava nella penombra della notte e infischiandosene altamente della finestra e della pioggia aprì il cancello scaraventandosi giù.
Ma che gli era successo?? iniziò a piangere, mentre scendeva velocemnte le scale, rischiando anche di cadere.
Finalmente era arrivata, quelle scale gli erano parse infinite.
Lo abbracciò, stretto, poi si alzò in punta di piedi e lo stupì con un bacio.
Lui rispondeva al bacio alla meglio che poteva, ma sentiva le forze mancargli e la vista sfocarsi, così la scansò dolcemente, lei capì al volo e si diede della stupida per essersi lasciata trasportare dall'emozioni senza pensarci.
Gli cinse il braccio intorno alla vita e presero l'ascensore, che lei non usava mai, preferiva farsela a piedi.
Entrarono dentro casa e Shiho fece sedere Rei su una sedia, chiamò il dottore, perchè lui gli aveva chiesto di non mettere in mezzo l'ambulanza e la polizia .
L'aiuto a togliersi la maglietta e i pantaloni, e con la pinza gli estrasse le pallottole gli fasciò la gamba e la spalla.
Aveva la febbre, se n'era accorta mentre lo medicava.
Rei invece non aveva alzato la testa, ne aveva detto una parola, guardava perso il pavimento.
Shiho era in piedi, in mezzo alle sue gambe che gli strofinava la testa con il suo asciugamano, era fracico, si sentiva un cretino.
Allungò le braccia e strinse la vita della ragazza, finendo con la faccia sulla sua pancia, che non aveva.
Shiho a sua volta ricambiò il suo abbraccio , poi si inginocchiò per poterlo guardare in faccia, gli sfiorò la guancia con la mano, stranamente calda.
Lui la guardava con gli occhi visibilmente bagnati di lacrime,la prese dalle spalle, dolcemente, e la baciò.
I mesi più interminabili della sua vita erano stati quelli lontani da lei.
Una fitta alla spalla, lo fece gemere dal dolore.
Lei lò aiutò ad alzarsi e lo costrinse ad andare a letto.
Lo fece sdragliare e si sedette a fianco a lui, gli sfiorava la fronte, mentre Rei si lasciava andare tra le braccia di Morfeo.
Il dottore, gli controllò i battiti cardiaci del ragazzo, la respirazione, e tutto quello che gli serviva sapere.
"il suo intervento signorina gli ha salvato la vita..."
"allora??come sta??"
"si riprenderà per due settimane credo che sia meglio che lui non si muovi dal letto"
"va bene"sorrise a Shiho la cosa non dispiaceva affatto, se non altro non sarebbe potuto andarsene di nuovo.
"va benissimo signorina, per qualsiasi evenienza mi chiami."
"si, non si preoccupi"
"alla prossima.."
"alla prossima!!"
Shiho accompagnò il dottore fuori dalla porta chiudendola.
Si avvicinò a Rei "per fortuna stai bene..."si sentì afferrare il polso, era sveglio.
"vieni qua..." e la tirò verso di baciandola sempre più con foga, Shiho non avrebbe voluto interrompere il momento, ma la cosa era importante.
Si staccò dalla presa e lo guardo negi occhi.
"adesso voglio sapere tutto..."
Rei sospirò...poi iniziò a raccontargli la verità.

Angolino della posta di Yuran
Oh sia lodatooooooooo!!!
sempre sia lodato...
La prestazione di mio cugino me la immagino mia cugina a dì l'ave maria e i pieni di grazie....
-.-' peccato che i pieni di grazie non esiste, bensì "piena di grazia", che è il continuo dell'ave maria...
hahahahahahahah se le inventa tutte luiiiiii!!!!
baciiiiiiiiiiiiiii
 

Ritorna all'indice


Capitolo 22
*** Novità ***


 Se provi a Volare..

Capitolo 22 Novità

Shiho finalmente sapeva la verità su Rei, e ciò la faceva sentire ancora più vicina a lui.
Rei in cuor suo avrebbe sempre voluto dirle la verità ma aveva paura della sua reazione.
Il suo capo per di più gli aveva detto che era fuori, per non aver mantenuto la parola.
Niente più ostacoli fra di loro, solo lei, lui e la voglia di stare insieme, che non li aveva mai abbandonati.
Rei si era trasferito da lei, uscivano sempre con Heiji Kazuha Shin e Ran, che avevano preso la loro relazione con immensa gioia.
Ciliegina sulla torta, finalmente era tornata l'estate
"Ehi Rei com'è che hai fatto a sciogliere la donna delle nevi?"
"beh...semplice grazie al mio fascino irresistibile..." Shin che era la sua copia, quando si vantava non gli diceva mai niente, trovandosi stranamente d'accordo con lui.
"ma che state dicendo??"Heiji invece non era assolutamente d'accordo "io sono affascinante...oh guardate laggiù la porchetta...bonaaaaaa".
"vabbè facciamo finta di non aver capito cosa ha detto Shin..."

Ran Kazuha e Shiho intanto si trovavano in spiaggia, Shiho però non si sentiva al massimo delle forze, era pallida, e spesso era presa da dei giramenti di testa.
"Dai Shi-chan siediti qua sotto l'ombrellone...", soprannome inventato da Kazuha sul momento.
Ran era piuttosto preoccupata per l'amica, non si spiegava davvero com'è che Shiho stesse così male, almeno che...
"Shi-chan, tu e Rei avete fatto troppo gli sporcaccioni ultimamente??"Aveva esordito Ran con una faccina piuttosto maliziosa.
"ma che domande fai???"era arrossita "no...cioè si....voglio dire non troppo!!" Kazuha era scoppiata a ridere, Ran invece aveva capito cosa stesse succedendo all'amica...

"allora ragazzi ci vediamo domani eh???"aveva urlato Heiji da lontano, Rei aveva risposto a sua volta urlando un "si".
Camminavano silenziosamente verso casa, Shiho era silenziosa, lui se ne accorse, le prese la mano incastrandola con la sua.
"Qualcosa non va??"disse lui preoccupato.
"ehm...no niente!!"rispose lei frettolosamente e stampandogli un bacio sulle labbra.
Rei sorrise e l'abbracciò.
Il sole stava tramontando, e quelle braccia che la circondavano gli davano una felicità immensa, non gli avrebbe detto nulla ora, non voleva allarmarlo.
E poi ancora doveva fare il test, non era una cosa sicura.
I suoi baci sapevano di mare!
Niente e nessuno li avrebbe divisi.
"Andiamo a casa, piccola"poi visto che aveva notato che stava male la prese tra le braccia, e la riportò a casa, suscitando in lei le stesse emozioni del giorno di Natale.

Quando arrivarono all'appartamento, Shiho si era messa a dormire e Rei guardava la tv.
Dopo un'oretta lei si svegliò decisa a sapere se davvero quello che aveva detto Ran era vero.
"dove vai??"disse Rei curioso.
"torno subito devo comprare delle cose"
"ok...."
Shiho si vestì e scese giù per le scale entro in una farmacia.
Acquistò quello che gli occorreva e lo usò subito.
Un sorriso illuminò il suo volto, pensava a tantissime cose, per strada mentre tornava
Ma una mano l'afferrò, un uomo la guardava minaccioso.
"forza entra in macchina..."dalla giacca Shiho intravide la pistola.
"va bene..."perchè??perchè non li lasciavano in pace??e chi era quell'uomo??
"tu sei la fidanzata di Rei vero??e da un pò che vi osservo"disse dopo essersi accomodato sul sedile accanto a lei.
"che vuoi da lui?"
"niente, solo ucciderlo!"
"non ci provare..."disse provando a sferrargli un pugno, ma l'uomo fu più veloce di lei.
"e chi mi fermerà??tu?? ma non farmi ridere, fà la brava e non ti farà del male, dammi il numero del tuo ragazzo"
"NO!" l'uomo prese la borsa della donna, cercava il telefono ma la sua attenzione fù attirata da un'altra cosa.
"uuuu guarda guarda...Rei ne è a conoscenza??"
"no.."
L'uomo tornò a frugare nella borsa, fino a quando trovò il telefono.
Prese il numero di casa.
"Rei la pagherai per avermi rotto la finestra di casa..."

Angolino della posta di Yuran
C'èèèèèè questo pensa alla finestra de casa..... xD
 

Ritorna all'indice


Capitolo 23
*** L'ultimo traguardo ***


Cammina nel sole...

Capitolo 23 l'ultimo traguardo

La telefonata era terminata, Rei aveva affermato che sarebbe venuto all'appuntamento accordato per quella sera alle 23:00.

Quante volte si era sentita come un topo in trappola, a causa dell'organizzazione. Tante.
A quei tempi desiderava solo essere libera con sua sorella, Akemi.
L'uomo la guardava dal basso verso l'alto, con uno sguardo perverso.
Ma perchè?? non chiedeva tanto, un pò di felicità era possibile?non voleva nient'altro.
Si diede della stupida quando le lacrime presero a navigare nei suoi occhi blu.
Non era il caso di mostrare la sua debolezza ora.
L'uomo sbuffò:
"risparmiamelo, non ti sfiorerò neanche con un dito..."
"cosa vuoi che m'importi di quello che mi farai...ti prego,ti chiedo solo di non fargli del male"
"oh tranquilla non gli farò provare dolore, userò la morte più veloce che esista, va bene?"
"SEI UN MOSTRO!!"ora le lacrime scendevano copiose sulle guance candide della ragazza.
"dai non fare così, mi occuperò io di te..."
"Non voglio...Rei è tutto per me!Come puoi fare una cosa del genere?che fine ha fatto il tuo cuore?"
"Sai io sono uno spietato serial killer, sono l'uomo che ha ucciso a sangue freddo tutta la famiglia di Rei,lasciandolo solo al mondo, lui era tornato per vendicarsi,
ma io non glielo permesso,ma la cosa che non posso proprio perdonargli è la finestra!!Hai una cazzo di idea di quanto mi sia costata quella finestra??la scelse mia moglie poco prima di morire...quella
fottuta finestra..."Shiho iniziava a pensare che fosse uscito davvero fuori di testa.
"Pensi che la tua stupida finestra valga più di una famiglia intera?? di una vita??no ti sbagli...TU NON VALI NIENTE E LA TUA FINESTRA ANCHE MENO!"
L'uomo a quell'affermazione era impazzito, alzò la mano e tirò uno schiaffo a Shiho che finì contro il finestrino della macchina facendole perdere i sensi.
"così la pianterai di scocciarmi!"

Rei aveva riconosciuto la voce al telefono, sapeva che quel tipo aveva molti più anni d'esperienza di lui.
Come poteva riuscire a fermarlo??L'unica cosa che gli importava era quello di portare Shiho in salvo.
Di nuovo per colpa sua,la sua donna era costretta a soffrire.
Aveva provato a dimenticarla, ma non era stato possibile, è ora non sapeva nemmeno se lei era ancora viva.
"Sono unidiota..."disse mentre tirava pugni contro il muro. "ti prego ....fa che sia ancora viva..."
Poi gli venne un'idea, da solo non poteva farcela, ma se chiedeva aiuto a....

Shiho aprì gli occhi la testa gli faceva male in una maniera impressionante, si toccò la fronte, sangue.
"Buonasera....sei pronta a gustarti lo spettacolo, manca solo 'un'ora..."
Le 22:00, Shiho deglutì, sperò che non venisse, ma conoscendolo non si sarebbe mai tirato indietro.
"Ti consiglio di non sottovalutarlo..."
"di che cosa parli ragazzina, è soloun moccioso che gioca a fare l'eroe..."
"Puoi dire quello che vuoi, comunque resta il fatto che Rei non è così stupido come pensi..."
"la botta in testa deve averti fatto male....prima mi imploravi di non ucciderlo e adesso invece..."
"ho cambiato idea, IO MI FIDO DI LUI."
"fai male..."
"staremo a vedere!!"
L'uomo si accende un'altra sigaretta, poi guarda l'orologio...le 22:30.
Tra mezz'ora sarà qui.

Rei aveva organizzato tutto alla perfezione, Renji Kawashima stavolta non sarebbe sopravissuto.
Si guardò allo specchio, sorrise, finalmente il suo giorno era arrivato, l'ultimo traguardo, poi avrebbe pensato solo a Shiho e a nient'altro.
si voltò verso l'orologio ...Le 22:57.
Si incammino verso la porta.
Shiho sto arrivando.

"bene bene...il tuo bel principe sarà qui fra tre minuti...non sei contenta.Potrai rivederlo per l'ultima volta."
"Smettila, non voglio sentirti!"disse scuotendo la testa mentre si tappava le orecchie con le mani.
La nebbia quella sera aveva inondato la città, e nel parco dove si trovavano lìunico palo della luce presente funzionava a intermittenza, formando un vedo non vedo.
Renji scese dalla macchina quando vide in lontananza una sagoma tra la nebbia.
"credo che sia arrivato.."
Chiuse lo sportello, una voce trasportata dal vento prese vita.
"Caro Renji, sei stato scorretto, sai che non sopporto che mi vengono toccatele persone che amo."
"hahahaha a me non interessa una beata minchia dei tuoi pensieri, moccioso, voglio solo toglierti dalla faccia della terra...!"
"davvero?? tu guarda che coincidenza è la stessa cosa che volevo fare io con te, poi però ho pensato, sarebbe troppo facile e poi tornerei ad essere un assassino,
ma io ho chiuso con quella vita, Renji, la mia vendetta posso averla anche senza toglierti dal mondo..."
"Ma che diamine stai dicendo??avanti esci allo scoperto..."
"va bene!" la sagoma prese a farsi sempre più vicina svelando il ragazzo.
Renji lo guardò bene, poi riconobbe il viso dagli occhi più scuri.
"Ma tu sei Shinichi Kudo!!"
"bingo!!"la stessa voce che aveva parlato prima, lo sorprese da dietro..."fine dei giochi, sei in arresto!"
Le sirene della polizia illuminarono il giardino posizionandosi in cerchio, per impedire così una possibile fuga.
"allora??"
"maledetto moccioso..."
"stammi bene in prigione!!"
Un polizziotto scese dall'auto ammannetandolo.
Kogoro si avvicino a Rei e Shinichi.
"grazie per l'aiuto!siete riusciti a catturare un famigerato serial killer!!"
"prego..."disse Rei soddisfatto.
"io chiamo Ran....altrimenti sta in pensiero..."
Kogoro sbuffò la storia di quei due probabilmente non gli sarebba mai andata a genio.
Rei si diresse verso la macchina.
Shiho.


Angolino della posta di Yuran
Siamo quasi giunti alla fine della storia......
ç___________________________________________ç
 

Ritorna all'indice


Capitolo 24
*** Sarò in grado?? ***


Image and video hosting by TinyPic

Capitolo 24 Sarò in grado??

Rei era rimasto a letto quella mattina, non faceva che pensare e ripensare a quello che gli aveva detto Shiho la notte precedente in macchina "sono incinta".
Non ci poteva credere...
Insomma era troppo idiota per diventare papà. Si era alzato dal letto, si era vestito ed era uscito di casa, senza dire niente a Shiho troppo preso dai suoi pensieri.
Girava la città senza metà, che cosa avrebbe dovuto fare?Shiho meritava un uomo migliore di lui. Non uno che pensa di fuggire alla prima responsabilità.
Entrò dentro un bar e chiese l'alcolico più forte.
Si sentì sprofondare...Stava sbagliando e lo sapeva.
Mentre  percorreva la strada barcollando per tornare a casa, si fermò di fronte a un negozio di bambini.
Vide un papà prendere in braccio il suo bambino sorridente, quasi fosse la gioia più bella del mondo, fargli il solletico o sgridarlo quando qualcosa non andava.
Si era appoggiato contro il muro e l'aveva osservati per un bel pò, quando una vocve da dietro:
"ehi amico tutto apposto??" Rei si voltò, era un barbone.
"io...non lo so"
"parla cos'è che ti affligge?"
"perchè mai dovrei raccontare i fatti miei a un barbone??"
"bè sei libero di non farlo e crepare davanti a questo negozio se vuoi..." fece per andarsene.
"aspetta..."il barbone si accomodò di fianco al ragazzo.
"avanti parla"
"la mia ragazza ieri mi ha confessato di essere in cinta"
"mmm ok e allora??"
"non credo di essere pronto a diventare papà".
Il barbone scoppiò a ridere "credi che nel mondo esista un uomo pronto a diventare papà?? Le donne sono sempre più brave di noi in questo genere di cose.."
"non c'è niente da ridere...io non so che fare"
"oh avanti non è poi così difficile, credimi quando avrai tra le braccia quella dolce creaturina, tutto ti verrà spontaneo, perciò ragazzo non fare il mio stesso sbaglio"
"che genere di sbaglio??"
"Avevo 23 anni quando la mia donna mi confessò di aspettare un bambino, io non ne volevo sapere, mi ritenevo troppo giovane per diventare padre. Così la sera mi ubriacai e non tornai a casa.
Il mattino seguente trovai una lettera sul tavolo diceva che io non ero adatto per fare il padre, che lei aveva bisogno di un uomo migliore di me e che lei e mio figlio se ne andavano via per sempre."
"Mi dispiace"
"sono spesso a recarmi qua, e quando vedo quello che mi sono perso, penso che ho fatto l'errore più grande della mia vita, la vedi quella bambina che gioca tutta sola"
"si"
"quella è mia figlia"
"hai mai provato a parlargli??"
"si, spesso gioco con lei quando viene"
"e come hai fatto a capire che lei è tua figlia??"
"L'ho vista mano nella mano con la mia ex ragazza, Julie, mentre mia figlia si chiama Michelle"
"ah...non puoi provare a tornare con lei?"
Gli occhi dell'uomo si riempirono di lacrime.
"ci ho provato milioni e milioni di volte, ma lei non risponde mai al telefono e visto come sono ridotto non mi riconosce neanche, lei è stata l'unica donna che io abbia mai realmente amato"
"è davvero triste"
"si, perciò non permettere che l'egoismo la spuntì su di te, torna a casa...prima che sia troppo tardi"
"hai ragione, grazie amico!!tornerò a trovarti..."
"non preoccuparti va..."
Rei iniziò a correre, spalancò la porta di casa e con suo stupore si accorse che era tutto spento, sul tavolo,una lettera.
"Rei se stai leggendo vuol dire che sei tornato, bene quindi ascoltami, io sto andando all'ospedale, non voglio perderti perciò ho deciso di riunciare a questo bambino.
Non voglio vederti girare per casa perso e non voglio che tu mi lasci sola per giornate intere.
Non sai che male fà però dirgli addio.
Rei tirò un calcio alla sedia, non solo si era comportato da idiota, ma Shiho aveva deciso di abortire per colpa sua!
Non poteva permettere che finisse così, scese le scale di corsa e prese la macchina.
Sperava che c'èra stato traffico, che lei non fosse ancora arrivata all'ospedale con i mezzi pubblici.
Sperava che aveva cambiato idea.
Si rese conto di quanto Shiho lo amasse solo allora, qualsiasi altra donna se ne sarebbe andata, invece lei sarebbe rimasta.
Sempre.

Angolino della posta di Yuran
Povero barbone...:(
 

Ritorna all'indice


Capitolo 25
*** Vuoi sposarmi? ***


Capitolo 24 Vuoi sposarmi?

Rei correva come un pazzo per la strada, agitando tutti i passanti che suonavano il clakson come impazziti.
Nella sua mente c'era unicamente il suo grande senso di colpa per essersi comportato come un cretino solo per aver avuto un pò di paura.
Adesso aveva capito che piano piano avrebbe imparato ad essere un buon padre, che avrebbe lottato per poter dare al suo bambino-a tutto ciò che a lui era mancato.
Scese dalla macchina alla velocità della luce e si precipitò all'entrata, salì le scale dell'ultimo piano dell'ospedale quello dedicato alle mamme.
Si guardò intorno, tantissime mamme , chi ancora in dolce attesa, chi solo per una controllatina ai propri bambini.
Il problema e che lei non c'era. E se fosse già dentro?
E se ormai fosse troppo tardi?
si precipitò alla porta, la aprì senza ascoltare le continue sgridate delle mamme.
"Shiho....sei qui???"
No.
Non c'era.
La mamma di fronte alla dottoressa gli sorrise.
"hai detto Shiho?"
"si..la vista? la conosce?"
"si l'ho conosciuta poco fà, diceva di voler rinunciare a suo figlio, io ho cercato di fargli cambiare idea, ma sembrava non ci fossi riuscita, poi però
quando era arrivato il suo turno se n'è andata"
"dove??"
"non lo so proprio,ragazzo,quella ragazza e di poche parole..."
"capisco, grazie lo stesso"
Rei uscì dall'ospedale sollevato, non l'aveva ancora vista ma se non altro sapeva che suo figlio stava bene.

Le prime stelle spuntarono timide nel cielo e una luna piena pallidissima apparriva malinconica quella sera.
Shiho non aveva mai considerato l'idea di un figlio.
Eppure era lì, in dolce attesa, probabilmente senza padre.
Ed era il solo uomo che amava.
Le labbra iniziarono a tremare, segno che la sua debolezza tornava all'attacco.
Le sue mani finirono direttamente sul suo viso, e deboli singhiozzi s'impossesarono di lei.
Lo stagno non era bello come la prima sera che si erano baciati, e le lucciole ai suoi occhi apparivano spente.
"Sapevo che ti avrei trovata qui!"Lui.
"che vuoi?"
"perdonami...Non era mia intenzione sparire così, ho avuto paura, ma poi un uomo mi ha fatto riflettere e ho capito che io voglio te per sempre, e voglio anche lui o lei"
"davvero??"
"certo..."poi si avvicinò alla ragazza prendendole la mano inginocchiandosi "allora Shiho, vuoi sposarmi?"
E vero, e torno a ripeterlo, Shiho non aveva mai considerato lidea di un figlio.
Ma non aveva mai considerato l'idea di un matrimonio, di essere follemente innamorata e di provare una situazione così imbarazzante.
Ma quelle due lettere uscirono così da sole quasi portate dal vento, perchè forse ciò che non aveva mai considerato, in realtà era quello che aveva sempre sognato.
"s-si"Lui si alzò riempiendola di baci sul collo. sulle guancie sulle labbra.
Lei intanto cercava di riprendersi.
"grazie amore mio"disse Rei, Shiho lo strinse forte.
"ti amo"rispose lei felice finalmente come non mai.
La notizia arrivò presto alle orecchie di Ran e Kazuha che presero sottobraccio l'amica, portandola in negozi di abiti da sposa.
"sono troppo felice per te!!"Ran accarezzò il pancino ancora snello della ragazza.
"sarai la più bella del mondo quel giorno!!"saltellò Kazuha.
"grazie ragazze, di tutto quello che fate per me ogni volta, grazie...Davvero!!"
"oh dai è un piacere per noi, sei la nostra migliore amica!!"
"già già!"
Si abbracciarono affettuosamente.
Da piccola le piacevano le favole, crescendo aveva smesso di crederci e aveva cominciato ad odiarle, ma oggi aveva capito che anche se la vita non può essere una favola,
se accanto hai la persona giusta, sembra come essere protagonista di una fiaba.

"ehi Rei allora ti sposi??"
"eh si"
"come te ne dè...."Heiji sbadigliò.
"parli così solo perchè non hai avuto modo di sentire Kazuha lontana, ma credimi per non perderla mai più sono sicuro che anche tu la sposeresti"
"dici? in effetti non riesco a immaginarla la vita senza di lei, vabbè poi c'è Shinichi che per Ran si butterebbe sotto un treno in corsa con un trattore sopra e l'arca di noè"
Shinichi sorrise, ne sarebbe stato capace davvero.
"comunque auguri fratellone!"poi disse felice.
"grazie!!"
Dopo tanto tempo passato a piangere finalmente sembrava essere uscito il sole per restarci almeno per un pò..

Angolino della posta di Yuran
*___* non perdete il prossimo chappy!!
 

Ritorna all'indice


Capitolo 26
*** Addio al celibato ***


Capitolo 26 Addio al celibato
 
Shiho aveva indossato il suo meraviglioso abito bianco di pizzo, la lunga gonna era adornata con dei swarovsky, e quando i raggi arrivavano fino a lei,iniziava a brillare.
 Era agitatissima ma felice allo stesso tempo.
Le sue migliori amiche la guardavano con ammirazione mista a gioia, per quanto fosse bella.
Il gran giorno ormai era imminente mancavano poche ore che si potevano contare con le dita, Shiho lasciava spesso parlare la sua fantasia.
5 Agosto. Un sole abbagliante. Una chiesa strapiena di gente, che lei non conosceva. Ma non gli importava.
Lui che l’aspettava sull’altare con il sorriso che lei tanto amava.
Ti amo, Rei.
Questo è tutto quello che so.
 
"hahaha Rei sembri quasi un pinguino vestito così...."
"stà zitto hattori che tu hai l'eleganza di un paguro !!"
"e che c'entrano i paguri adesso??"Heiji si grattò la testa stile orango tango.
Rei invece rise seriamente dispiaciuto per l'insanità mentale dell'amico.
Shin poggiò la mano sulla spalla di Rey "allora ??come ti senti?"
"beh un pò d'ansia c'è l'ho...tuttavia è quello che voglio"
"bene!!perchè da domani in poi dovrai sopportarla per tutta la vita, stasera però c'è l'addio al celibato!"
"già...dove si và?.."
"io un'idea ce l'avrei..."
Rei sapeva che le idee di Hattori era meglio scartarle dal principio poichè erano pericolose, ma Shin si raccomandò con un sorriso malizioso.
Shiho ancora un giorno e sarai mia per sempre.
 
Ran presa come da un lampo spalancò gli occhi e si diresse verso Shiho.
"aaaaaah mi ero dimenticata che stasera Rei Shin e Heiji vanno a festeggiare l'addio al celibato !!"
Kazuha allora si alzò in piedi"Shiho devi festeggiarlo anche tu!!perciò stasera tutte a ballare!!!"
"hai ragione Kazu!!"fa eco l'amica "stasera tutto è concesso!"
A Shiho venne da ridere, se l'avesse scoperto Rei geloso com'è...
 
Ore 00.30
Una discoteca strapiena di gente, ragazze dai fisici scolpiti e perfetti ballavano ancheggiando di qua e di là.
Rei al centro della pista si guardava intorno come un pirla, maledicendo i suoi amici che lo avevano abbandonato in mezzo a quelle due che gli giravano intorno quasi fosse l’uomo più bello del mondo.
Poi sorrise fra sé , beh di sicuro era un bel ragazzo su questo non c’erano dubbi. La ragazza che gli ballava di fianco a un certo punto gli tolse la maglietta, qualche ragazza più giù si agitò alla vista dei suoi muscoli.
Shin e Heiji riapparsero come dal nulla con tre cocktail, uno per uno. E poi sparivano, ritornavano sempre con qualcosa di alcolico in mano, verso le 2.00 tutti e tre erano già belli ubriachi.
Una cubista vedendo Rei  si fermò e gli disse “ciao tu sei il ragazzo che prima ballava sul cubo?”
“Si perché??” sorrise alla ragazza dagli occhi verde smeraldo.
“Beh questo locale è di mio padre, di solito ci ballano donne, ma stiamo cercando un ragazzo ben messo da mettere in mezzo….Ho notato che hai riscosso molto successo fra le donne perciò…”
“No…non posso domani mi sposo” rispose barcollando.
“vabbè io mi chiamo Anna questo è il mio numero se poi cambi idea fammi sapere!”Anna se ne andò mentre Rei dava un’occhiatina al suo fondoschiena, pensando che quella ragazza non era niente male.
 
Shiho ballava cercando di non inciampare anche se era molto difficile dato i tacchi a spillo che gli avevano affibbiato le amiche.
Una ragazza molto alta gli tirò una gomitata su un fianco facendogli perdere l’equilibrio,  finendo adosso a un ragazzo molto ben piazzato, che l’afferrò senza alcuno sforzo.
“ehm….scusa…….”
“non preoccuparti, piacere Dan”
“piacere Shiho”dopo un silenzio imbarrazzante dato dalla stretta di mano che lui non voleva lasciare, lei disse “io dovrei andare”
“ok…sai io sono un modello , e so che dalle mie parti cercano una ragazza , credo che tu sia perfetta”
“no…io domani mi sposo quindi….”
“si immagino che il tuo futuro marito  sia un tipo geloso….”
“esatto e credimi s’infurierebbe se ci vedrebbe insieme adesso”
“va bene senti, questo è il numero dell’agenzia, io te lo lascio ugualmente magari tuo marito cambia idea”
“ehm ok” detto questo se ne andò, certo a Shiho sarebbe piaciuto sfilare su una passerella, ma Rei era molto più importante.
O almeno così credeva.

 
Angolino della posta di Yuran
E se credevate che la storia fosse finita....
Vi sbagliavate,ancora degli ostacoli si pareranno davanti alla nostra coppietta u.u
Baci Baci a tutte!!

Ritorna all'indice


Capitolo 27
*** Happy ending ***


 Capitolo 27  Happy ending


“dai Shin andiamo a casa ….”disse Rei deccolato dopo l’ennessima volta che andava in bagno a rimettere le cozze, il pesce le vongole e la frittura, che aveva mangiato la sera.
“Si si, sono le 5….”
Shiho appese la giacca e si tolse le scarpe col tacco, “ahi che dolore…..” nella sua mente salivano le immagini delle innumerevoli storte che era stata costretta ad affrontare in discoteca.
Accese la luce della sua stanza, quella di dormire in letti separati era stata un’idea dei ragazzi per non saper niente della sera prima, ma a lei quell’idea non piaceva affatto, amava  le coccole che gli concedeva Rei la mattina . Poi si chiese se fosse tornato a casa, la porta della sua stanza era chiusa e non si sentiva alcun rumore, forse già stava dormendo.
In punta di piedi si avvicinò alla porta e mise l’orecchio, ma niente, allora piano piano piano aprì la porta e rimase delusa del fatto che ancora non fosse tornato, insomma vabbè il celibato ma sono quasi le sei di mattina. Forse stava diventando paranoica….no per niente! E si diresse nervosamente in camera sua sbattendo la porta dietro di sé, continuando ad urlare in cuor suo domani mi sente!
Rei barcollava ancora aveva appena lasciato Shin e Heiji all’incrocio precedente , senza far rumore aprì la porta di casa, ma inciampò nel tappeto cercando di arregersi a un mobile fece cadere tutto ciò che c’era sopra, mandando in fumo il suo tentativo di non fare rumore. Sentì il rumore dei passi, e si maledisse perché l’aveva svegliata e adesso doveva subirne le conseguenze:
“Bene sei TORNATO”
“se sono qui….”
“mmmm, alle sei del mattino!”
“beh….perchè parli tu che stai ancora con il vestito addosso?”
Che sciocca talmente la rabbia che si era dimenticata di togliersi il vestito.
“ehm ma almeno io non sono ubriaca e non ho rovesciato un mobile per terra perché sono inciampato col tappeto!”
“come fai a saperlo?”
“ci inciampi anche quando non sei ubriaco…”
Rosso dalla figuraccia che aveva appena fatto si era alzato e gridò “beh sarebbe il caso di toglierlo questo fottuto tappeto non credi???o stai aspettando che mi rompa qualcosa?”
“se non guardi dove metti i piedi non è colpa mia…CRETINO”
“ShIho sei proprio insopportabile….!” E si diresse verso la SUA camera. Mentre camminava però, scherzo del destino gli cadde un fogliettino a terra, che ovviamente non scappò all’occhio osservatore di Shiho, che sorrideva mentre lo vedeva cimentarsi nell’impresa di andare dritto verso la porta, quando ci riuscì chiuse la porta dicendo”che guardi con quella faccia strega???”
Shiho scoppiò a ridere, poi però prese il fogliettino e il suo sorriso si trasformo in una vera e propria maschera dell’orrore.
Senza aspettare nemmeno un secondo si precipitò da Rei lo fece cadere dal letto, “io e te dobbiamo parlare!”
“alle sei del mattino ????ti devo ricordare che fra un paio d’orette dobbiamo  sposarci?”
“CHI MINCHIA E’ ….
A-N-N-A ?”
“perché mi fai lo spelling non sono mica scemo!”
“non cambiare discorso idiota!!!!!!!!”
“non lo so…..non mi ricordo…..”
“io ti ammazzo sààààààà……” gli aveva già messo le mani al collo quando
“improvvisamente mi sono ricordato! Era una tipa che mi ha chiesto di lavorare li come spogliarellista mi ha lasciato anche il suo numero, ma non mi ricordo bene la faccia, però il fondoschiena…..”
Una bella cinquina ben assestata sulla sua guancia gli fece dimenticare anche quello.
“ahi, mi hai fatto male!”
Shiho si era seduta sul letto, non rideva più.
“ma tu sei sicuro di volerti sposare? Non sei costretto se non vuoi”
“scherzi? Si che sono sicuro, e vero che certe volte l’occhio cade, ma io ti amo sopra ogni cosa”
“giura?”
“giuro…”
“vabbè allora visto che stiamo in fase di sincerità, devo dirti che anche io ho incontrato un fustacchione da urlo che mi ha chiesto se volevo andare a fare la modella..”
“CHE COSA? E TU GLI HAI DATO CONFIDENZA E DICO COSA TI PASSA PER IL CERVELLO???”
“hahahaha dai non farla lunga…vuoi sapere che gli ho risposto?”
“OVVIO CHE DEVI DIRMELO”
“gli ho detto che non era possibile perché mi dovevo sposare!”
Rei si tranquillizzò a quella risposta, se ci fosse stata una donna nella sua vita che nn avrebbe dovuto toccare nessun altro uomo all’infuori di lui, era sicuramente Shiho.
La baciò sulle labbra sapeva di un superalcolico di cui non ricordava il nome, e menomale che lei è quella che non beve mai.
Poi accarezzò la pancia con la mano, e poi stava per diventare papà!
Così i due finalmente si sposarono, e dopo nove mesi nacquero due gemelli un maschio e una femminuccia, che chiamarono Lillibeth e Michael, Shiho e Shin dopo il matrimonio continuarono a litigare, a fare pace, ma l’amore che provano l’uno con l’altro non andrà mai a spegnersi, anzi aumenterà sempre un po’ di più.
Perché amarsi e anche questo no?
 

 
FINE
 
 
Angolino della posta di yuran
…………………………………. Love <3 J
Ciao ragazze VI RINGRAZIO per avermi seguito e spero che questa storia vi abbia trasmesso tutto quello che ho provato io scrivendola!! :*
Grazie di cuore <3

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=766791