Patto con la Morte

di Moonlight rage
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Thana ***
Capitolo 2: *** Who's that boy? ***
Capitolo 3: *** Il buongiorno si vede dal mattino ***
Capitolo 4: *** My first day -prima parte- ***
Capitolo 5: *** My first day -seconda parte- ***
Capitolo 6: *** Avviso ***



Capitolo 1
*** Thana ***


1 CAPITOLO

THANA

PREMESSA: un mese dopo il suo funerale, Silente riapparve in circolazione ma non diede nessuna spiegazione. La scuola fu riaperta regolarmente.

 

                                                                       INIZIO

Come tutti gli anni i ragazzi si ritrovarono nella sala grande per il banchetto d’inizio anno. Silente sorrideva benevolo agli studenti dal tavolo dei professori. Si svolse regolarmente la cerimonia di smistamento al termine della quale il Preside si alzò in piedi e disse: - Quest’anno avremo con noi una nuova studentessa che finora ha studiato privatamente, frequenterà il sesto anno, quindi, signorina Thana Knefas, prego si accomodi per essere smistata.-

La ragazza si sedette sullo sgabello. Aveva profondi occhi castani come i capelli, era pallida e aveva un’aria malinconica. Non era molto bella, normale. Ci furono parecchi minuti d’attesa prima che il cappello si decidesse e la collocasse tra i Grifondoro.

La ragazza si diresse compostamente verso il tavolo in questione e fu accolta con i consueti applausi. Si sedette accanto ad una bella ragazza dai capelli rossi, fece scorrere uno sguardo disinteressato sui suoi vicini. C’era un ragazzo dall’aria particolarmente maldestra che si era appena versato addosso del succo di zucca, accanto a lui una ragazza con capelli ricci un po’ crespi lo stava aiutando a pulirsi con un incantesimo e un ragazzo dai capelli rossi ora lo scherniva sotto lo sguardo severo della riccia. Thana sorrise, i suoi compagni sembravano simpatici. Poi il suo sguardo cadde sul ragazzo seduto poco distante, capelli corvini irrimediabilmente scomposti, occhi verdi cerchiati da spessi occhiali e una strana cicatrice a forma di saetta: Harry Potter. Sbuffò e non essendo molto interessata, rivolse di nuovo tutta la sua attenzione alla ragazza che le sedeva accanto. Lei si accorse di essere osservata e perciò sorridendole si presentò:

- Ciao, io sono Ginevra Weasley, ma tutti mi chiamano Ginny…frequenteremo lo stesso anno-

- Ciao, io sono Thana…piacere- rispose.

- È un nome molto particolare…e non ho mai sentito il tuo cognome…-

- Già…uhm…vengo dalla Grecia – spiegò Thana.

- Davvero? Da dove di preciso?- chiese Ginny curiosa.

- Uhm…abitavo nei pressi d’Olimpia-

- Doveva essere un bel posto…perché ti sei trasferita qui?-

- Mio padre doveva venire in Inghilterra per lavoro…-

Bugia. A Thana non piaceva mentire, ma non poteva di certo dire la verità. Sorrise di nuovo a Ginny, la ragazza cercava di mostrarsi allegra, ma si vedeva lontano un miglio che stava soffrendo molto. Chissà perché? Si chiese. Il resto della cena si svolse allegramente e Thana scoprì il nome del ragazzo maldestro, Neville Paciok, quando lui le scaraventò addosso una fetta di dolce al limone. Senza altri incidenti Silente annunciò il termine del banchetto e gli studenti si alzarono per dirigersi verso i rispettivi dormitori. Ginny fu raggiunta dal ragazzo rosso, la riccia e Potter che si congedarono con una banale scusa, sicuramente per combinarne subito una delle loro. Ma prima Ginny volle fare le presentazioni.

- Thana, lui è Ron, il mio disgraziato fratellone. Lui è Harry, sicuramente lo conoscerai, e lei è Hermione, la strega più brillante di Hogwarts nonché una delle mie migliori amiche- poi si rivolse al trio. – Harry, Ron, Hermione, lei è Thana Knefas-

- Piacere- dissero i quattro all’unisono, dopodichè ciascuno prese la sua strada. Thana vide Ginny lanciare un’occhiata sbieca a Harry dopodichè la rossa si diresse verso la sede dei Grifondoro seguita da Thana. – Puffola pigmea- disse una volta che si furono ritrovate di fronte al ritratto che si spostò lasciando libero il passaggio.dopo che la ebbe presentata a metà sala comune (tra cui Dean Thomas, Calì Patil, Lavanda Brown e Seamus Finnigan) finalmente Ginny disse: - Bene ora saliamo in dormitorio-

Thana accolse felicemente la decisione di Ginny e la seguì docile sulle scale. Una volta arrivate Ginny indossò la camicia da notte di raso con i pizzi che le aveva regalato Hermione facendo sentire Thana leggermente a disagio: lei aveva solo buffi pigiamini di cotone o di lana.si slegò i capelli dalla crocchia facendoli ricadere mossi sulle spalle ed indosso i pantaloncini del pigiama con i teschietti. Cercò di infilarsi la maglietta il più velocemente possibile prima che Ginny si girasse, ma non fece in tempo. Infatti, la ragazza notò immediatamente il grosso simbolo tribale che Thana aveva tatuato sull’anca sinistra.

- Wow…cosa…cosa rappresenta quel…tatuaggio?- chiese sbalordita.

-Niente!- rispose laconica Thana coprendosi in fretta.

Ginny non insistette. Anzi, avendo notato anche il piercing all’ombelico instaurò, cambiando discorso, una sorta di monologo su come ne desiderasse ardentemente anche lei uno e di quanto fosse ingiusta sua madre a permettere ai suoi fratelli molte libertà in più di quante non avesse lei, inserendo di tanto in tanto una battuta che faceva sbellicare dalle risate la sua interlocutrice. Circa un’oretta più tardi furono raggiunte da Hermione che indossava una buffa camicia da notte con gli orsetti. Si buttò sul letto di Ginny facendolo sobbalzare. Non servì a nulla chiederle dove fosse stata perché ottenevano in risposta alle loro domande sempre risposte telegrafiche. Quindi Ginny ed Hermione pensarono bene di sottoporre Thana ad una specie d’interrogatorio.Hermione teneva le redini.

- Sei figlia unica?-

- No, ho una sorella maggiore: Tychè (si legge Tiùke) -

- Che nome particolare…mi sembra di averlo già sentito…- disse Hermione pensierosa

- Uh? Davvero…bè ho anche due fratelli minori: Dusno ed Euno- disse precipitosamente Thana.

- Ah…e i tuoi, come si chiamano?-

- Mia madre Espera (le “e” hanno gli stessi accenti della parola “estera”) e mio padre Adelos-

- Mm…questi nomi mi ricordano qualcosa…- affermò Hermione sfregandosi il mento

- Thana è il tuo nome completo?- La ragazza si morse il labbro. No. Non lo era. Ma non poteva di certo svelarlo a loro, aveva già detto troppo.

- Sì…certo- disse titubante. Hermione non era convinta ma il loro dialogo fu provvidenzialmente interrotto dalla fenice Funny che era appena entrata dalla finestra del dormitorio andandosi a posare in grembo a Thana.

- Silente vuole vedermi- spiegò questa.

- bè, allora che aspetti? Vai!- la incitò Ginny.

Thana indossò una vestaglia sopra il pigiama e si diresse verso l’ufficio di Silente percorrendo silenziosamente i corridoi del castello. Una volta giunta di fronte al Gargoyle pronunciò la parola d’ordine e dopo aver bussato entrò nell’ufficio. Silente sedeva dietro la scrivania e mentre accarezzava Funny le fece cenno di accomodarsi e sorridendo le disse:

- Ben arrivata dunque, Thanatos -

FINE PRIMO CAPITOLO

Nd Ilaria (Autrice): questa fanfiction è un esperimento che ho iniziato casualmente, non avevo intenzione di pubblicarlo, ma visto che mi sono venute idee per continuare ho deciso di fare un tentativo. Si accettano consigli per migliorare la storia e lo stile di scrittura e soprattutto per non far diventare Thana un’insopportabile Mary Sue.

I nomi della famiglia di Thana saranno spiegate nel prossimo capitolo, il qual è appunto un capitolo di spiegazioni, con un lungo Flashback riguardante Silente.Un po’ noioso, ma necessario. Per chi non ne fosse informato Thanatos è la dea greca personificante la Morte.

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Capitolo 2
*** Who's that boy? ***


Lonely

Ciao a tutti, vi avevo promesso un capitolo di spiegazioni, e invece ho cambiato idea…ho deciso che non vi svelerò tutto subito, ma progressivamente…questo capitolo è un po’ cortino…chiedo umilmente perdono!

 

Who’s That boy?

Thana rispose con un cenno del capo al saluto di Silente e si sedette di fronte a lui.

- Non dovresti chiamarmi in quel modo qui, Albus – lo ammonì

- Ora siamo soli, chi vuoi che ci senta?-

- Anche i muri hanno le orecchie- rispose lei occhieggiando verso i quadri

- Mi fido ciecamente dei miei predecessori- ribattè lui calmo

- Tu ti fidi ciecamente di molte persone, Albus…- disse lei alludendo a Piton

- Sono sicuro che ci sia una spiegazione per quello che ha fatto Severus…-

- Mpf…a volte non riesco a distinguere il limite che separa la tua fiducia incondizionata verso il prossimo dall’ingenuità! In ogni modo anche Hermione Granger sembra aver intuito qualcosa….-

- Ah…Hermione, sì, una delle streghe più sveglie che Hogwarts abbia mai ospitato. Non sarei affatto stupito se sospettasse qualcosa…ma, dimmi, cosa te lo fa pensare?-

- Mi hanno chiesto della mia famiglia e quando ho nominato Tychè ha iniziato a drizzare le orecchie, mi a persino chiesto se Thana è il mio vero nome-

- Devi stare attenta a lei, è piuttosto perspicace-

- Non ti preoccupare, Albus, non mi farò scoprire-

- Non ne dubito, ma ti chiedo di non sottovalutarla-

- D’accordo, ma mi hai chiamato solo per dirmi questo?-

- No, in verità volevo chiederti un grosso favore…-

- Ehm, Albus? Mi sembra che tu ci stia prendendo un po’ troppo la mano con questi favori-

- Devo supporre che sia un no?-

- Esattamente-

- Bene, allora ti lascio libera di tornare al tuo dormitorio, domani ti aspetta una giornata molto faticosa…Ah! Se avessi bisogno d’aiuto, non esitare a chiedere-

- Grazie, ne approfitto subito…non è che avresti una mappa del castello? Sai è molto facile perdersi qui…-

- Ahahahahahaha…mi dispiace, ma dovrai farci l’abitudine, come il resto degli alunni-

- Bè allora io vedo, visto che ci metterò un'altra buona mezz’oretta per ritrovare la strada per la sala comune…Buonanotte Albus -

- Buonanotte, un’ultima cosa…- disse Silente con fare scherzoso –…la divisa ti dona molto-

- Hai voglia di scherzare?- ribattè acida Thana ripensando alla divisa che ricadeva moscia sul suo corpicino gracile e pelle e ossa e osservando sconsolata la vestaglia che le faceva lo stesso identico effetto. Poi senza aspettare risposta uscì dall’ufficio ed iniziò a percorrere i corridoi semibui cercando di ritrovare la torre di Grifondoro. Dopo qualche tentativo incontrò, o piuttosto si scontrò contro un altro studente che era sbucato improvvisamente da un angolo del corridoio. Thana alzò la testa massaggiandosi la fronte e così fece anche l’altro studente, un ragazzo dal volto appuntito e ordinatissimi capelli biondo pallido.

- Ehi ragazzina, guarda dove metti i piedi!-

- Guardaci tu, piuttosto. Sei sbucato fuori all’improvviso, mi sei venuto addosso, e mi dici anche che sono io a dover stare attenta?- rispose lei irata

- Esatto, vedo che non sei poi così rimbambita-

- Tu invece sei proprio un bambino!-

- Senti chi parla, sarai almeno quindici centimetri più bassa di me!-

- Cosa c’entra? Vabbè senti, è tardi, sono stanca e non ho voglia di discutere…mettiamoci una pietra sopra, ti va?-

- Uhm…e perché? Io mi stavo divertendo…e poi dimmi un po’, cosa ci fai in giro a quest’ora di notte? Chi sei e di che casa fai parte? Ricordati che io sono un prefetto e posso toglierti punti, perciò trova una scusa credibile!-rispose ghignando.

- Uff! Mi chiamo Thana Knefas, e sono una Grifondoro…Silente mi ha convocato nel suo ufficio e ora sto cercando di ritrovare la strada per il mio dormitorio…a proposito, non è che potresti aiutarmi tu?- chiese lei speranzosa

- Ma nemmeno per sogno? Si è mai sentito di un Malfoy che fa un favore a qualcuno? Per giunta ad una Grifondoro? Starai scherzando vero?- rispose lui sostituendo il suo ghigno con una smorfia di puro disgusto.

- Malfoy? Bene, da oggi in poi sei ufficialmente nella mia lista nera. E ora se non ti dispiace io me ne andrei- ribattè lei senza scomporsi troppo e superandolo velocemente.

Non ci furono altri incidenti durante il percorso, e alla fine dopo vari tentativi Thana fu scortata dalla professoressa McGrannit in persona, con tanto di vestaglia a scacchi e bigodini, fino alla tanto agognata torre di Grifondoro. Salì di corsa le scale ansiosa di godersi una bella dormita ristoratrice dopo la pesante giornata. Aprì piano la porta per non svegliare le altre, ma con sua grande sorpresa trovò Ginny ed Hermione ancora sveglie a confabulare. Si preparò moralmente ad essere tempestata da una marea di nuove domande e poi si sedette con molta non-chalans (non sapevo come si scriveva e non trovavo un’altra parola che rendesse altrettanto bene il significato…perdono!) sul suo letto, che era accanto a quello di Ginny. Subito le due ragazze rivolsero la loro attenzione verso di lei.

- Che cosa voleva Silente?- le chiese Hermione curiosa

- Uhm…mi ha fatto uno dei soliti discorsi di benvenuto e mi ha offerto il suo aiuto nel caso mi trovassi in difficoltà-

“Non è proprio una bugia” pensò Thana dopo aver risposto guardandosi le unghie mangiucchiate.

- Però! Deve essere stato un discorso bello lungo- intervenne Ginny sbalordita

- Oh, no. In verità non è stata una conversazione molto lunga…mi ha congedato quasi subito…solo che proprio non riuscivo a ritrovare la strada per arrivare qui…avrò girato tutta la scuola più o meno! E ho anche incontrato un ragazzo molto arrogante che non ha voluto indicarmi la strada semplicemente perché sono una Grifondoro- Thana concluse la frase con un buffo tono di voce indignato. Ginny sorrise comprensiva prima che Hermione dicesse:

- Sicuramente sarò stato un Serpeverde…ti ha detto per caso il suo nome?-

- Non sono sicura che fosse un Serpeverde, ma il nome credo di ricordarmelo…Malfoy, mi sembra!-

La reazione delle ragazze lasciò Thana interdetta, Ginny aveva sgranato gli occhi e spalancato la bocca mentre Hermione aveva assunto un’aria malinconica. La prima a riprendersi fu appunto lei.

- Non è possibile che fosse Malfoy…lui fa parte dei Mangiamorte. Non per sua volontà, non credo che abbia avuto scelta. Il compito di uccidere Silente era stato affidato a lui inizialmente ma alla fine il Preside era quasi riuscito a farlo ragionare ed a farlo passare dalla nostra parte quando è arrivato Piton e….Sembrava che lo avesse ucciso. Invece eccolo qui, in forma come tutti gli anni!- spiegò

- Già, è un gran mistero, non è vero?- intervenne Ginny annuendo

- Si, ma io sono sicura che quel ragazzo mi abbia detto di chiamarsi Malfoy!- ribattè Thana imperterrita.

- Vedremo domani…ora però è meglio che io vada prima che mi addormenti qua!- concluse Hermione ponendo fine alla discussione. Si alzò dal letto di Ginny e dopo aver augurato loro la buonanotte uscì dal dormitorio del sesto anno.

Le altre due si infilarono sotto le coperte e spensero la luce. Ora era completamente buio. Dopo qualche minuto il lieve russare di Ginny si unì a quello delle altre ragazze. Thana si distese supina sul letto ed incrociò la braccia dietro la nuca. Chissà come sarebbe stato il suo primo giorno di scuola.

 

 

 

Ringraziamenti:

Nykyo: Non so come farei senza di te…spero che continuerai a recensirmi perché ho veramente bisogno dei tuoi consigli,  1000grazie! Baci

Andromeda89: Ho seguito il tuo consiglio, e ti devo ringraziare moltissimo! Se non mi avessi dato quest’idea di svelare tutto mano a mano in questo capitolo avrei detto tutto di Thana. Omi è formidabile, allora lo sarai anche tu!

Tomokachan: non so se farò una ginny-Draco perché me l’ha chiesta qualcuno…in caso quali sono quelle che a te danno meno fastidio? Grazie per la recensione, sei una delle mie scrittrici preferite!

**Sirona**: che nick splendido…sto facendo veramente molta attenzione a evitare una MarySue e spero di riuscire…continua a recensire ti prego.

Aletheangel: ti ringrazio per la recensione. Sono contenta che ti incuriosisca

Terry: sono contenta che ti piaccia. Grazie mille!

Moony91: a te ti ho gia ringraziato. Cmq per ringraziarti ancora di più lunedì ti darò un bel pitaloccone!

 

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Capitolo 3
*** Il buongiorno si vede dal mattino ***


Il buongiorno si vede dal mattino

Il buongiorno si vede dal mattino

Thana venne svegliata da un fastidioso raggio di sole che filtrando dalle pesanti tende del letto a baldacchino si andava a posare sui suoi occhi. Imprecò tra sé e si alzò stiracchiandosi. Si gettò intorno uno sguardo distratto, le sue compagne dormivano ancora beatamente ma il letto di Ginny era vuoto. Indossò la divisa cercando di sistemarla in modo che la facesse assomigliare il meno possibile uno spaventapasseri. Poi si raccolse i capelli in una coda alta e si diresse verso il bagno. Prima di entrare bussò.

- Chi è?-

Era Ginny con la voce ancora impastata dal sonno.

- Sono Thana, ma non ti preoccupare, aspetto!-

- No, entra pure! Tra donne non ci sono problemi, no?- rispose Ginny con la sua solita voce squillante segno che si era svegliata del tutto.

- Oh,no, no! Aspetto che tu abbia fatto!- ribadì Thana secca con un tono di voce che non ammetteva repliche.

È una ragazza molto timida. Pensò Ginny tra se mentre guardava la porta chiusa sorridendo.

- Come vuoi tu!- le urlò prima di infilarsi sotto la doccia – Ma ti avverto che ci metterò un po’!-

- Va bene- rispose sconsolata Thana sedendosi per terra a gambe incrociate.

- Runnin' like a hairy troll
Learnin' to rock and roll
Spinnin' 'round like a crazy elf
Dancin' by himself
Boogie down like a unicorn
And no stoppin' till the break of dawn
Put your hands up in the air
Like an ogre, just don't care
Can you dance like a hippogriff?
Na na na na na na na na na
Flyin' off from a cliff
Na na na na na na na na na
Swoopin' down, to the ground
Na na na na na na na na na
Wheel around and around and around
Na na na na na na na na na
-

 

Thana alzò gli occhi al cielo esasperata: Ginny stava cantando a squarciagola, e la sua squillante voce non particolarmente intonata sovrastava abbondantemente il suono dello scroscio dell’acqua.

Finalmente dopo circa una mezz’oretta Ginny uscì dal bagno. Era perfettamente truccata, i lucenti capelli ramati erano raccolti in una graziosa treccia e la divisa le avvolgeva morbida il corpo snello e slanciato. Thana sospirò. Possibile che certe ragazze abbiano tutte le fortune? E pensare che a me basterebbe…

Il corso dei suoi pensieri fu interrotto per l’ennesima volta dall’acutissima voce di Ginevra Weasley.

-  Et voila! Ora la toilette è tutta per lei, madamoiselle!- disse facendo un mezzo inchino

- Io ti aspetto in sala comune!- aggiunse poi precipitandosi giù dalle scale.

Thana si spruzzò un getto d’acqua congelata in faccia.

Era proprio quello che ci voleva. Constatò tamponandosi il viso bagnato con un morbidissimo asciugamano. Prima di uscire dal bagno rivolse la sua attenzione all’immagine che le rimandava lo specchio. La osservò attentamente per qualche minuto, poi sorrise ed uscì soddisfatta dal bagno. Non ti dimenticare mai chi sei veramente. Tornò di nuovo al dormitorio, le sue compagne stavano iniziando a svegliarsi tra borbottii di disappunto e sonori sbadigli. Thana lanciò disordinatamente i libri che le sarebbero serviti durante la giornata in una borsa e raggiunse Ginny in Sala Comune. La ragazza era rannicchiata su una poltrona e giochicchiava con Arnold, la puffola pigmea. Thana le si sedette accanto e con suo grande disappunto si accorse che Ginny stava ancora cantando.

- Groove around like a scary ghost
Spooking himself the most
Shake your booty like a boggart in pain
Again and again and again
Get it on like an angry specter
Who's definitely out to get ya
Tap your feet like a leprechaun
Get it on, GET IT ON!-

- Carina, la canzone…- si arrischiò a dire Thana più che altro cercando un pretesto per farla smettere di cantare. Ginny si illuminò e le rivolse un sorriso a trentadue denti.

- Forte vero? Hermione dice che è assurdamente inspiegabile che abbia potuto avere successo! Ma secondo me non capisce niente…-

- Chi è che non capisce niente?- la interruppe Hermione leggermente accigliata mentre scendeva con grazia gli ultimi scalini. Alcuni dei capelli raccolti in uno chignon sulla nuca si erano liberati donandole un’aria sbarazzina che smorzava l’ordinata perfezione con la quale indossava la divisa. È deprimente che le uniche due amiche che io abbia in questa scuola siano tanto più carine di me. Thana sospirò per l’ennesima volta ed Hermione scambiò quel sospiro di rassegnazione per un chiaro segno d’ansia da primo giorno di scuola, allora molto disinvoltamente le diede una gran pacca sulla spalla.

- Su con la vita, il primo giorno di scuola è il più bello di tutti- le disse, cercando di confortarla, con un’aria sognante, evidentemente stava pensando ai nuovi libri che avrebbe dovuto leggere durante il corso dell’anno. Ginny si picchiettò l’indice sulla tempia con l’aria di chi la sa lunga guadagnandosi una risatina divertita di Thana e uno scapaccione da Hermione.  Dopo qualche minuto vennero raggiunte da Harry e Ron, che quella mattina erano inaspettatamente mattinieri. Insieme si avviarono verso la Sala Grande per la colazione. Ron guardò pigramente verso il tavolo dei professori, rabbrividì incontrando il severo sguardo inquisitore della McGrannit e scorse velocemente il resto del tavolo indugiando sulla sedia vuota alla sinistra di Silente.

- Ehi! Manca il professore di difesa!- esclamò richiamando l’attenzione dei compagni che subito spostarono gli occhi verso il posto vuoto. Hermione si strinse nelle spalle

- Sicuramente Silente avrà trovato una soluzione- affermò decisa dopodichè afferrò una manica della camicia di Ron che stava ancora fissando imbambolato il tavolo dei professori e se lo trascinò dietro fino a quello di grifondoro seguita a ruota dagli altri.

Thana arraffò una fetta di pane tostato ed iniziò a spalmarla abbondantemente di burro e marmellata e Ginny si servì una porzione tutt’altro che ridotta di bacon mentre Hermione sbocconcellava compostamente un croissant, Harry sorseggiava (sbrodolandosi) una tazza di tè e Ron si strafogava con delle uova strapazzate.

- Ron sei un animale!- lo apostrofò Hermione disgustata.

- Fì, Ron, fai Fchifo- concordò Ginny esibendo un ampia visuale del contenuto della sua bocca. Tutti, compresa Hermione scoppiarono in una fragorosa risata.

Circa a metà colazione Silente si alzò in piedi aspettando che nella sala calasse il silenzio dopodichè si schiarì la voce e disse:- Cari studenti, non vi ruberò molto del vostro prezioso tempo. Vi volevo solo mettere al corrente del fatto che, poiché io non sono riuscito a trovare un professore disposto ad insegnare Difesa Contro Le Arti Oscure nella nostra scuola, ha provveduto il ministero. Quindi quest’anno avremo come docente il signor Perceval Weasley –

Il ragazzo occhialuto e dall’aria esageratamente tronfia fu accolto da tiepidi applausi da parte degli studenti.

- Weasley…ehi Ginny, è un tuo parente? A me sembra di sì, vi somigliate molto e- Thana si interruppe dopo  che si fu accorta della reazione della sua amica -…Ginny? Ti senti bene?- le chiese spaesata.

Ginny era sbiancata e il sorriso le si era spento sulle labbra. Dall’altro lato del tavolo Hermione stava accarezzando l’avambraccio di Ron, il quale stava stringendo così tanto le posate che le nocche erano diventate bianche, cercando di consolarlo. D’altro canto Harry aveva sputato tutto il suo tè in faccia ad una certa Calì Patil ed ora la stava aiutando a ripulirsi. In tutta la sala si stava diffondendo un sommesso borbottio che Perceval Weasley cercava di ignorare chiacchierando ,con ostentata indifferenza, con i suoi nuovi colleghi. Thana fu riportata alla realtà da Ron che si era deciso a parlare.

- Hermione?- disse con voce rotta – Hermione, ti prego dimmi che non è…lui!-

La ragazza lo guardò con uno sguardo pieno di compassione prima di rispondere

- No, Ron…è proprio tuo fratello, Percy-

- Allora ti prego…fammi un favore enorme- le chiese sconsolato

- Si certo- acconsentì lei annuendo con enfasi

Ron le porse il coltello che stava stritolando un attimo prima

- Ammazzami-

Fine terzo capitolo


Ringraziamenti:

Moony91: che te ne pare di questo capitolo?  Mi raccomando sincera! Si capisce bene o è contorto?

Tomokachan: Cercherò di evitare una Draco-Ginny, ma non ti prometto niente…spero che continuerai comunque a seguirmi perché io adoro le tue fanfiction

Marti: Grazieeeeee! Sono stata molto contanta di sapere che ti incuriosisce, spero che continui a piacerti, se hai qualche suggerimento è sempre ben accetto.

Naturalmente ringrazio anche chi legge e non recensisce!

Baci

Moonlight rage

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Capitolo 4
*** My first day -prima parte- ***


Thana si gettò sul suo letto e nascose la faccia nel cuscino

MY FIRST DAY

 

Thana si gettò sul suo letto e nascose la faccia nel cuscino. Era stata una giornata tremenda! Non si era certo aspettata così il suo primo giorno di scuola…era stato veramente una tragedia! Ginny aveva parlato ininterrottamente per tutta la colazione elencando uno ad uno tutti i difetti di suo fratello Percy, e di certo non erano pochi, visto che aveva continuato anche per le due ore seguenti e le aveva fatto perdere la prima lezione dell’unica materia che le interessasse veramente: Pozioni. Non per questo però il professore le aveva fatto una buona impressione, anzi, l’aveva trovato un inetto. Ma forse inetto non è una parola corretta, perché certo come pozionista se la cavava, più che altro l’aveva trovato un uomo insulso, privo della caratteristica ambiguità che solitamente caratterizzava il fascino degli esperti di pozioni. L’ora seguente avevano Erbologia, e lei non era certo una cima in quella materia. Anzi, era proprio negata. Era riuscita a farsi riprendere subito alla prima lezione dalla professoressa Sprite, che pure di solito era molto benevola verso gli studenti, per la sua sbadataggine. Finalmente le lezioni del mattino erano terminate e Ginny e Thana si erano rincontrate con Harry, Ron ed Hermione per il pranzo. Harry aveva un’aria piuttosto torva ed imbronciata, ma Ginny le aveva detto di non farci più di tanto caso, perché lui era spesso di malumore durante l’anno e nessuno ormai se ne stupiva più, Ron era ancora sotto shock ed Hermione raccontò loro che aveva avuto un’aria particolarmente assente durante tutte le ore di lezione, non che la cosa la stupisse molto, ma persino la McGrannit si era preoccupata che stesse poco bene. Insomma l’unica rimasta per fare una comunicazione sensata, senza sentirsi rispondere a monosillabi, era appunto Hermione, e Ginny se ne approfittò in fretta attaccando di nuovo con una lunga tiritera su Percy del tipo – Ti ricordi quella volta quando…- tagliando così, anche se involontariamente, fuori dal discorso Thana che si trovò a dover pranzare nel più assoluto silenzio. Il pomeriggio poi era stato ancora peggiore. La lezione di Trasfigurazione era stata veramente traumatica. Non che la McGrannit non fosse un insegnante valida, ma aveva passato almeno metà della lezione a sottoporla ad una cosiddetta “prova d’ingresso” che più che altro assomigliava ad un interrogatorio al termine del quale si era detta “abbastanza soddisfatta” ed era passata a controllare i compiti assegnati per le vacanze. Poi, per il culmine della sua gioia, lei e Ginny erano salite alla torre nord per assistere alla lezione della professoressa Sibilla Cooman. All’inizio Thana era molto curiosa riguardo a questa materia, anche perché lei se ne intendeva parecchio, ma dopo aver assistito ad appena dieci minuti della lezione, non si vergognava affatto a definire la professoressa una ciarlatana di un’incompetenza incredibile ed aveva provato il forte impulso di abbandonare l’aula. Quando l’aveva confidato a Ginny lei le aveva risposto:- Bè, Hermione al terzo anno l’ha fatto!- con un sorrisetto. Finalmente era arrivata l’ora di cena, ma nemmeno quella era stata un’esperienza esaltante. Mentre stavano entrando Ginny e Thana avevano incrociato Hermione che usciva piangendo dalla sala grande, stavano per seguirla quando sentirono la voce di Ron dopo un’intera giornata di silenzio.

- Ma cosa ti è preso?- stava gridando verso una ragazza bionda che lo guardava piena di risentimento. Dopo essersi ripresa scosse la chioma e rispose altezzosamente:

- Ti è stata tutto il giorno appiccicata, Ronnie! Lo sa che non lo sopporto, penso che lei creda di piacerti…ma io lo so che tu sei ancora innamorato di me- concluse sicura di se. Thana aveva provato una grande antipatia verso quella ragazza, benché conoscesse Hermione da meno di un giorno, le si era già affezionata.

- Lavanda, nel caso non ti ricordassi, io e te ci siamo lasciati molto tempo fa! E tanto per informazione, non mi sei mai piaciuta!!!- dopo aver gridato questo in faccia alla ragazza, Ron era uscito di corsa dalla sala cercando Hermione. Lavanda non si era minimamente scomposta e Thana l’aveva sentita bisbigliare alla sua amica – Dice così, ma in realtà non lo pensa!-  ricevendo in risposta un sorriso d’incoraggiamento falso come i soldi del monopoli (che paragone, eh?). In seguito Ginny l’aveva messa al corrente di tutti gli “inciuci” dell’anno precedente, accennandole anche della sua storia con Harry. La cena in se era stata un disastro, non per il cibo che era ottimo, ma per la compagnia. Ginny non aveva fatto altro che lanciare occhiate furtive ad Harry che d’altro canto la fissava spudoratamente, ogni volta che i loro occhi si incrociavano diventavano tutti e due rossi come peperoni e abbassavano lo sguardo. Patetici. In più quando erano tornati in sala comune Ron ed Hermione non erano ancora arrivati e quindi la serata era stata un disastro con Ginny che faceva conversazione per lo più da sola ed i suoi interlocutori che rispondevano a monosillabi. Dopo un’oretta  di noia straziante Thana aveva annunciato che sarebbe andata a dormire, e così eccola là! Stesa sul letto con la faccia sprofondata nel cuscino. Si era appena appisolata quando la porta fu spalancata da Ginny che ridacchiava battendo le mani seguita da un Hermione più imbarazzata che mai. Thana si tirò su a sedere vagamente interessata.

FINE PRIMA PARTE

Scusate per questo capitolo che è cortissimo, ma l’ho scritto di fretta quando i miei genitori non erano a casa, siccome a scuola non sono migliorata tanto…cercherò di aggiornare presto questo e anche Punizione per chi la segue, ma dipende in gran parte dall’ esito del compito di latino…perciò fatemi gli auguri! Questo più che altro è un capitolo di descrizione, e lo pubblico per far capire che non ho abbandonato la ff anche se forse la continuerò a tempi lenti dati i miei problemi scolastici in mate e latino(non cito greco perché ho il debito assicurato) almeno voi, miei diletti, datemi una piccola prova di affetto per risollevarmi dal baratro di disperazione in cui mi trovo un bacione!

Ora ringrazio:

Herm85: Forse ci hai azzeccato…ma non ti svelo niente! Cmq grazie per la recenzione

Tomokachan: ti ringrazio molto per il tuo sostegno morale! Recensisci mi raccomando!

 

Moonlight rage ;-*

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Capitolo 5
*** My first day -seconda parte- ***


Brutta sorpresa

Brutta sorpresa

 

-Cosa succede?- chiese Thana incuriosita a Hermione.

La ragazza arrossì furiosamente e abbasso la testa. Aprì la bocca per rispondere ma fu interrotta subito da Ginny che ridacchiando disse:

-Su, Hermione non fare la timidosa. Ma forse, Thana, è meglio che te lo dico io….praticamente Ron si è dichiarato alla qui presente Hermione Granger –

- Ginny, finiscila!- disse Hermione stizzita rivolgendosi alla rossa.

- Bè…non è proprio così- disse incurante dello sguardo esasperato che le stava rivolgendo Ginny.

- In realtà- continuò rivolta verso Thana – io e Ron abbiamo parlato molto-

si schiarì la voce e continuò – E…ehm…lui mi ha detto delle cose veramente carine. Per esempio che io valgo più di tutte le ragazze di questa scuola e che per lui io sono la più importante…ma questo non significa che si sia dichiarato- concluse frettolosamente Hermione continuando bellamente ad ignorare lo sguardo strafottente che le rivolgeva Ginny. Thana si trattenne a stento dal fare un gran sorriso “ma questa ci fa o ci è?” si chiese tra se.

- Bè…a me non sembra che ci siano molti dubbi in proposito…insomma l’ho capito pure io che vi conosco da meno di un giorno che vi piacete!- disse cercando di rimanere seria e non apparire odiosa alla compagna.

Hermione apparve invece visibilmente lusingata.

- Trovi?- chiese con fare ingenuo. Thana annuì sorridendo.

- Hermione piantala! Lo sanno tutti che siete due anime gemelle!- disse Ginny deridendola.

- Si, ma lui…- cercò di dire Hermione

- Ma lui, ma io! Hermione non hai più due anni! Sei maggiorenne e vaccinata, non credi che sia ora di darti una mossa- la interruppe Ginny forse un tantino veementemente, tanto che Hermione si ammutolì.

Le tre ragazze chiacchierarono ancora un po’ ma poi decisero di comune accordo di consentirsi qualche ora di riposo, così Hermione tornò nel suo dormitorio e Ginny e Thana si stesero beatamente nei loro lettucci caldi. Thana si addormentò inconsapevole della brutta sorpresa che le avrebbe riservato la mattina.

Come al solito si svegliò di buon’ora e si precipitò in bagno prima che ci si insediasse Ginny. Si concesse una lunga doccia calda e quando fu finalmente pulita e vestita uscì dal bagno. Fuori c’era Ginny con la tipica faccia di chi si è appena svegliato, la salutò con voce impastata e si barricò in bagno. Non sapendo cosa fare Thana scese in sala comune dove vide che Ron ed Hermione erano rintanati in un angolino occupati in un…fitto scambio d’opinioni. Thana sorrise, erano molto carini insieme. Si sedette sulla poltrona ed iniziò a sfogliare uno dei libri di testo che stavano nella sua borsa. Poco dopo fu raggiunta da un trasandatissimo Harry Potter evidentemente svegliatosi da poco. La raggiunse e si sedette sulla poltrona accanto alla sua.

- Buon giorno-lo salutò lei allegramente.

- Gnon Giogno- mugugnò Harry stiracchiandosi e dopo averle mostrato fin nei minimi dettagli i suoi apparati tonsillari con uno sbadiglio atroce (anche per l’alito) le chiese:

- Ron e Hermione?-

“Porca miseria che dialogo che c’ha questo qui!” pensò Thana mentre faceva un cenno con la testa verso il luogo dove Ron ed Hermione stavano pucci-pucciando. Harry se ne uscì con un –Ah!- di comprensione e poi tornò al solito mutismo gettando di tanto in tanto un’occhiata ai piccioncini. Finalmente i due si accorsero della loro presenza e li raggiunsero mano nella mano. Thana sentì distintamente Hermione bisbigliare all’orecchio di Ron –glielo dici tu!- così il ragazzo si schiarì la voce e disse:

- IoeHermionestiamoinsieme!-

La reazione di Harry e Thana fu la medesima : -Eh?!-

Hermione lo guardo severamente.

- Ehm…io ed Hermione ci siamo messi insieme- borbottò nuovamente Ron.

- Era ora!- disse Harry rivolgendo le braccia al cielo e cominciando a cantare “alleluia!”

- Complimenti!- aggiunse Thana rivolgendo ai due un ampio sorriso.

Quando lo seppe Ginny fece molte feste ad i due fidanzatini e iniziò con le solite – Ve l’avevo detto io- oppure – Vedete che avevo ragione- non lasciando tregua nemmeno per un istante ad Hermione, che d’altronde era troppo felice per curarsene minimamente.

Ma giunta in sala comune Thana ebbe una brutta sorpresa.

Ad attenderla a braccia aperte c’era nientemeno che sua sorella: Tychè.

- No!- esclamò lei sull’orlo delle lacrime – Non è possibile!- aggiunse con la voce incrinata.

- Thana stai bene?- le chiese Ginny – ti vedo pallidina…ehm…più del solito cioè!-

- Tesoro mio!!!!- cinguettò Tychè correndo verso la sorella che ormai era nel panico più totale. I tacchi delle scarpette facevano tic tic tic il cuore di Thana perse un battito “Perché?”. Prima che da Tychè, Thana fu raggiunta dal soffocante profumo della stessa. Poi venne stretta in un abbraccio rompi costole.

- Ciao Tychè – borbottò ricambiando molto poco calorosamente l’abbraccio.

- Thanat…ehm…Thana!  Mi sei mancata così tanto! Mi hai lasciata a casa da sola con quei mostriciattoli dei nostri fratellini… mi annoiavo così tanto che ho chiesto a Silente se per favore mi dava un posto di lavoro qui…e così eccomi qua: aiuto-infermiera della scuola- Tychè scoppiò in una risatina acuta e Thana sibilò un –Che bello- molto poco convincente.

- Ho anche cambiato look per venire in Inghilterra…come mi trovi?- chiese poi civettuola la sorella facendo un giro su se stessa. Il corpo dalle forme sinuose era avvolto in un mini vestitino di velluto rosa decorato con fili d’oro e con un’ampia scollatura. Le lunghe gambe erano fasciate da morbidissimi collant in seta e le scarpe rosa come il vestito erano cosparse di strass. Inoltre aveva una ridicolissima pochette in paillettes dorate. Si era tirata indietro i morbidi capelli con un frontino decorato con fiorellini ed ora i riccioli biondo-ramati le ricadevano sulle spalle semi nude. Gli occhi grigio-verdi erano circondati da una spessa linea di matita nera ed ombretto rosa brillantinato e le labbra carnose erano ricoperte da un generoso strato di lucidalabbra effetto bagnato per un effetto misto Barbie-Lavanda-Fleur-Skeeter. Thana sospirò prima di assicurarla che stava divinamente.

- Oh…bè! Su quello non c’erano dubbi!- affermò Tychè scoppiando poi nuovamente a ridere.

- Non mi presenti i tuoi amichetti?- chiese assumendo un’aria finto-imbronciata che Thana odiava tantissimo.

- E va bene. Tychè loro sono Ginny, Harry, Ron ed Hermione. Ginny, Harry, Ron, Hermione, lei è la mia carissima sorella maggiore -disse Thana sul punto di tentare il suicidio.

Dopo qualche minuto di penosa conversazione, Tychè li abbandonò dicendo che doveva, purtroppo, ritornare in infermeria e che era scesa soltanto per salutare la sua sorellina preferita. Così finalmente se n’andò lasciando Thana nello sconforto più nero.

“Pure qui mi deve perseguitare?” continuò a ripetersi per tutta la colazione deprimendosi sempre di più.

 

Commenti dell’autrice.

Allora colpo di scena, eh? Vi è piaciuta Tychè? Io la odio! E spero che sia così anche per voi. Povera Thana, mi dispiace per lei, ma non potevo lasciare che il suo soggiorno ad Hogwarts filasse liscio come l’olio. Ma non vi preoccupate, si sa i primi giorni sono più duri…chissà se sarà così anche in questa ff o se mano a mano si andrà peggiorando.

Spero che questo capitolo soddisfi le vostre aspettative e che non mi lincerete. Spero anche di avere numerose recensioni dai miei diletti lettori. Ringrazio:

Tomokachan: Anch’io vedo Ginny un po’ rompi…molto di più di come la sto facendo in questa ff. perché vedi, per ora è l’unica amica di Thana e quindi deve essere un po’ sopportabile. Mi fa piacere che il capitolo ti sia piaciuto…sai che adoro le tue ff, quante volte te l’avrò detto ormai? Continua a recensire, ma chere!

Herm85: Grazie mille per la tua recensione…a scuola mi sto impegnando sempre di più e spero di riuscire a recuperare almeno latino visto che ormai greco è perso! Continua a recensire, mi querida!

Avete visto! Sono internazionale…parlo tantissime lingue, se le parlo tutte come l’italiano c’è da preoccupasse!

Ok nn fate caso a questi istanti di follia post-studio e recensite.

A big kiss

Moonlight rage ;D

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Capitolo 6
*** Avviso ***


Cari lettori,

 

 

Cari lettori,

Vi prego umilmente di perdonare la mia negligenza, ma purtroppo dovrete attendere per il seguito delle mie fanfiction.

Durante l’estate dovrò studiare per recuperare il debito di Greco e comunque sono molto impegnata.

Il 19 parto per la Spagna e torno il 9 luglio più o meno, subito dovrò andare al campeggio a Tarquinia e poi a Pescia Romana, finalmente l’ultima settimana di luglio dovrei essere di nuovo a casa, ma d’estate scrivere mi viene male e comunque dipenderà dal mio stato di depressione.

Ringrazio in anticipo tutti quelli che comunque continueranno a seguirmi e auguro una buona estate a tutti…i ringraziamenti alle recensioni dello scorso capitolo le metterò nel prossimo

Bacioni

Ilaria(Moonlight rage)

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