Sheer Heart Attack

di EvieStrummer
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Hendrix ***
Capitolo 2: *** Stanza 12 ***
Capitolo 3: *** Elise ***
Capitolo 4: *** Fine. ***



Capitolo 1
*** Hendrix ***


09.00 - Hotel

La sveglia squillò facendo vibrare lievemente il comodino e abbastanza forte da far svegliare Matthew, che si era abbandonato ad un sonno profondo e aveva appena interrotto un sogno in cui correva lungo grandi colline verdi.
Spense l’ apparecchio e rotolò giù dal letto con un tonfo.
Si alzò indolenzito e afferrò dei jeans infilandoli svogliatamente.
Uscì e bussò insistentemente alla camera 42, quella del suo amico Dom, e poi corse giù a fare colazione.
C’era di tutto su quei tavoli, prese cornetti e una specie di brioche ripiena di uva secca e panna.
Si guardò intorno e vide Chris mordere un cornetto alla marmellata. Corse verso di lui e lo spaventò dicendo ”Buongiorno!” ad alta voce.
“Ciao Matt, pronto per il grande giorno?” chiese.
“Mmmm… no, decisamente. Penso che questa storia della fidanzata sia una grande cavolata, insomma, qui a Milano vedo solo vecchiette, e poi immagini Dom? mi prenderà in giro per tutta la vita.”affermò.
“Probabile.”
Dom prese la rincorsa ,attraversò velocemente la stanza e per poco non cadde sedendosi. “Che grazia” commentò Matt. “Buongiorno Matt, e ti voglio bene anche io Chris!” disse sorridente.
“Ti fa sorridere questa inutile giornata?”chiese Matt. “Mi fa sorridere l’intruglio che hai nel piatto Bells”
Chris ridacchiò. “Andiamo”.


11.00 – Centro di Milano

I tre ragazzi si guardarono intorno in cerca di una ragazza che avesse meno di 30 anni.
“Quella?” chiese Chris indicando una bimba che giocava vicino a loro.
“Troppo matura” disse Bellamy sghignazzando.
“Andiamo a prendere un caffè prima che le chieda di sposarmi?” domandò Dominic.
E si diressero al bar. Mentre bevevano, un piccolo cagnolino, un bulldog francese, abbaiò a Dom che lo guardava scocciato. “Hai fatto colpo” disse Matthew cogliendo l’occasione per prendere in giro.
Dom lo prese in braccio e prese il suo guinzaglio. “Vediamo di chi sei..” disse alzandosi e stiracchiandosi.
“Dom è strano …” disse perplesso Chris. “Beh gli pesa non essere fidanzato.” ipotizzò Bells.
“Muovetevi pettegoli” li incitò Dominic. “Loro?” chiese Chris.
Due ragazze, una sui 17 e una sui 20 camminavano guardandosi intorno cercando qualcosa.
Quella ventenne aveva dei capelli castano chiaro, indossava la maglietta dei Beatles e dei Jeans scuri.
La più piccola aveva i capelli castano molto scuro, indossava dei Jeans chiari e una maglietta dell’ Hard Rock Cafe Milano. Dom distolse lo sguardo dal cagnolino e osservò le due ragazze, Matt fece lo stesso.
Chris continuò a guardarsi le unghie in cerca di qualcosa. La ragazza più grande guardò il cane in braccio a Dom e avvertendo la sorella si diresse verso lui. “Hendrix! Vieni qui” disse con voce sollevata. “Grazie mille, ciao” disse lei. “Ehm..piacere Matthew!”     “Piacere Frances” disse lei cortese.
“Hendrix bello” abbracciò il cane l’altra ragazza. “Era vostro il cane.. piacere, Dominic”.
“Grace, piacere, grazie.” disse lei. “Dai sbrighiamoci o Hendrix ci fa ritardare..!” esclamò Frances.
 “Eccomi eccomi” rispose Grace dando un’ occhiata si sfuggita a Dom. E insieme svoltarono camminando velocemente. “Seguiamole.” disse Matthew. “Ci sto.” affermò Dom. Chris li guardò sorpreso.                                                                
“Ma cosa guardi??” chiese Dominic seguendo l’altro.


13.00 - McDonald

“Che cavolo perché a Milano c’è sempre un botto di gente!” Sbottò Bellamy. “A volte mi piacerebbe che tra voi ci fosse davvero qualcosa, tipo Belldom! Per queste due che non conoscete nemmeno mi avete fatto diventare Sudoman…!” li rimproverò Chris. “Ahahahaha” rise Matt.   
   Guardò le mattonelle di McDonald pensando se mai avrebbe potuto rivedere Frances.
Che bel nome.
Magari avrebbe potuto riparlarle e magari anche ottenere un appuntamento. Ma che illusioni, non l’aveva degnato di uno sguardo. Che tristezza essere lui, essere uno schifo totale con le ragazze.
E Dom?
Lo conosceva, le piaceva quell’altra ragazza, il suo nome era … Grace, non l’aveva nemmeno considerata dato che guardava Frances. Invece per Dom era tutto il contrario, che strano, non era il suo tipo.
Chissà se avrebbero avuto fortuna.


15.00 - Tabaccheria

“Ragazzi..! Dalle 11 siamo in giro! Io torno in albergo..” disse Chris. “OH CAVOLO! BELLS!” sussurrò Dominic.
“C’è Grace in quel bar.” Matt si sporse in cerca di Frances. Non c’era. Meglio chiedere a Grace.
Spinse Dom dentro. Lui fece il vago guardando delle infradito.
“Oh! Di nuovo, è destino.” Lei lo guardò per un po’.
“Ah ciao, come va?” chiese comprando delle Smarties.
“Tutto okay,  in che albergo state?Insomma ci vediamo così spesso.”
disse in imbarazzo, sperando di non sembrare invadente lui.
“A quello dopo la fontana dove ci siamo visti.” rispose lei incerta.
“Ah! Bene..” affermò lui in cerca di un argomento. “Scusa devo andare, ci vediamo allora”. Disse Grace.
“Certo, ci vediamo eh.”. Matthew lo afferrò per la cinta e lo trascinò sul retro.
“Dobbiamo cercare l’albergo.” concluse Bellamy.
“Calma Bells, dobbiamo darci una sistemata”, così detto tutti e tre corsero al loro albergo.


16.00 – Abercrombie & Fitch.

“Non sono davvero.. stupendo?” esclamò Dom sfoggiando un sorriso da pubblicità e un completo bianco di lino.
“Sì e magari urli “COCCOBELLOOO!” per le spiagge, eh?” rise Chris.
“Dai sei l’unico che deve scegliere, sbrigati!” disse Matt che indossava un completo nero.
Dominic rientrò per poi riuscire con una giacca nera, camicia nera e pantaloni gialli.
“Sono bellissimo, domani mi fai da testimone Matthew!” affermò.
“Ma beato te che ci credi..” disse Matthew.
Uscirono da A&F .


17.00 – Hotel

“Can anybody find me somebody to love? Each morning I get up I die a little can barely stand up on my feet take a look in the mirror and cry“ Canticchiò Dom.
“Ma quanto sono bello! Devo trovare una scusa per andare a parlarle, nel suo Hotel. “disse il biondo.
”Che ne dici di: “Ciao sono Dominic, mi piaci davvero molto, e anche se non mi impegnerò ad avere una storia con te, fammi entrare.”
La versione più utile è”Ciao, vivevo con mia zia che è una maniaca. In te ho trovato la forza di scappare e conoscevo solo te…” commentò Chris. “Ma taci cretino” ribatté Dom mentre Matt si rotolava dalle risate.
Chris uscì a fare un giro. “Senti Dom, devo parlarti e ascoltami…!, non metterti più profumo o svengo, dai! Insomma, hai visto Frances?” chiese il moro.
“Di lei, invece, ho guardato solo la scollatura.” rispose ridendo e fischiettando.
“Oh vacci piano! Comunque lei, beh credo che mi piaccia davvero. Insomma hai visto il suo sguardo, è da molto tempo che non mi sentivo così e vorrei davvero stare con lei. Ma devi aiutarmi con il piano …” disse Matthew.
“Dimmi tutto, Bellamy.” rispose Dominic. 

 

La prima FanFic ;D Speriamo bene. Baci °w°

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Capitolo 2
*** Stanza 12 ***


20.0 – Hall

Matt e Dom entrarono nella Hall del Morrison Hotel elegantissimi e profumati eccessivamente. “Mi scusi, c’è una camera libera per due giorni?” La receptionist sfogliò velocemente un grosso libro con le lettere “MH” incise in oro. “Certo, le procuro le chiavi, signor…?” chiese lei. “Ho…fentak” disse sorridente Dom. Mentre la donna si chinava a cercare le chiavi, Matt, diede una rapida occhiata al librone. La donna aveva fatto, e prima che li guardasse, Dom diede una botta a un portapenne che cadde. “Mi scusi!” esclamò Dominic.  Matt seguì con l’indice le righe che segnavano i clienti finché non trovò una certa “Grace Sonman – stanza 12 ..” Se ne sarebbero andate domani! Dom prese le chiavi ed insieme entrarono in ascensore.”Ho trovato una certa Grace Sonman, stanza 12, se ne andranno domani.” Disse Matthew. “Oh dio… domani!? Sbrighiamoci Bells” . Bussarono alla stanza  12. Una donna sui quaranta li guardò male. “Oh! Entrate ragazzi, vi aspettavamo.” I due si guardarono incerti e seguirono la donna. Li condusse in una stanza semibuia dove sedevano quattro persone incappucciate intorno ad una candela che bruciava. “Io sono Olivia, ecco, sedetevi” Dom e Matt si sedettero su due cuscini e chinarono il capo come gli altri. “Ma che fate!?” Domandò lei. “Andate a celebrare” e li spinse al centro. Imbarazzati, pensarono di andarsene, ma quella candela incuteva terrore. Matthew fece due giri intorno ad essa, e anche il suo amico. Poi incominciarono a ballare. “Oh ma dai è scemo!” Matt rovesciò la candela e corsero via ridendo. Uscirono appena in tempo per vedere una figura femminile, alta che si chiudeva la porta alle spalle. Matt si bloccò a fissare quella porta, la numero 16 chiudersi e si chiese se si fosse mai sentito così bene. Aveva molta voglia di entrare lì e seguire Frances. A interrompere i suoi sogni fu la signora Olivia che usciva furibonda dalla stanza con una padella. <> I due corsero, ma il corridoio finiva lì e con la signora che urlava “ Fermatevi, luridi vermi!” si precipitarono alla stanza 16 e bussarono insistentemente. Frances aprì sorpresa. Indossava solo una lunga maglietta e non aveva pantaloni. Senza dare spiegazioni entrarono e si chiusero la porta alle spalle. “”Scusaci ma quella signora ci rincorreva e allora …” Cercò di spiegare Bells. “ Oh bè allora.. scusate il disordine ma cercavo di farmi la doccia prima che vi inseguisse questa pazza .. accomodatevi. “ disse entrando in bagno. Dopo un po’ uscì Grace. “Ciao.” Disse lei. “Ehi” risposero loro, Dom era imbambolato. “Ci rivediamo.” Affermò sorridente. I ragazzi annuirono. Grace aprì un po’ la porta. “Non vi offendete se vi lascio da soli? Dovrei uscire un attimo.” Esclamò. “Ma no figurati, posso darti un passaggio?” chiese Dominic. “Grazie, ciao ci vediamo” salutò Matt. Lei e Dom uscirono. Sentì dei rumori dall’altra stanza da letto così entro in bagno. Si spaventò udendo la doccia in funzione ma rimase sbalordito nel vedere chi c’era dentro. Frances si massaggiava lo shampoo sulla testa ad occhi chiusi. Matt non sapeva che fare, una parte della sua testa desiderava andare da lei, un’altra aveva paura che lo vedesse. Per sfortuna di Matt, era girata di spalle, e la schiuma le copriva dalla schiena in giù. Matt si tolse la giacca nera e la poggiò sul lavandino. Poi all’improvviso udì bussare. Era la voce di Dom. Corse ad aprire. “Le chiavi..!” disse sfilando le chiavi argentate dalla tasca di Matthew. “Allora la pazza non c’è più.” Frances apparve sulla soglia del bagno, indossava un accappatoio e guardava fuori la porta. “Sì infatti, stavo andando, beh, ciao…” salutò Matt. “Ciao Matt” salutò lei. Grace e Dominic corsero giù alla Hall mentre Matt ripensava al suo nome detto da lei, avrebbe voluto sempre sentirlo pronunciare così, allora se lo ricordava che si chiamava così! Magari avrebbe potuto vederla di nuovo! era troppo felice per pensare come, così si sedette per tutta la serata su un divanetto della Hall. Poi, verso le 11, lui e Dominic rientrarono nel loro albergo, uno più felice dell’altro.
 

Alla prossima, spero vi sia piaciuto ^_^ Commentate così lo miglioro
Baci.

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Capitolo 3
*** Elise ***


10.00 – Camera di Matt

Matt fu svegliato dal fastidioso squillare della sveglia.
Dom canticchiava allegramente indossando jeans. “Matt sei pronto per il grande giorno?”. Chiese spruzzando deodorante e profumo, che uniti creavano un odore piacevole.
“Abbastanza, mi hai detto la stessa cosa tipo due giorni fa.” rispose Matthew cambiandosi.”Che avete fatto ieri?” Domandò Bellamy. “Non è affar tuo.” disse facendo la cantilena. “Io ho visto Frances che si faceva la doccia.” Dominic si fermò interessato. “Davvero?”. “Sì ma poi sei arrivato tu.” sbuffò Bells. “Congratulazioni.”
Matt ridacchiò e finirono di prepararsi.

20.00 – Morrison Hotel

I due salirono in ascensore.”Certo che hai una fortuna!” esclamò Matthew tirando la cravatta al suo amico. Continuarono a specchiarsi per il resto del viaggio finché il bottone con il numero 4 si illuminò e l’ascensore si fermò facendo traballare i ragazzi.
Camminarono velocemente e bussarono.
Attesero un po’.
Niente.
Grace aprì mentre Dom aveva la mano alzata intenzionato a bussare. “Dom, Matt, come state?” chiese sorridente. ”Bene, tu?” rispose Dominic sorridente. “Andiamo?”. “Certo, a dopo.” Insieme si diressero alle scale. “Ehi, scusa il ritardo. Accomodati.” La voce di Frances risuonò lieve per la stanza.
Bellamy sorrise e si sedette guardandosi intorno.
Dopo dieci minuti lei apparve sulla soglia della camera. Indossava un abito rosso scuro e un po’ scollato. Le scarpe erano nere e con poco tacco, i capelli scendevano sulla schiena sciolti e lisci.
“Che carino…” mormorò Frances. Matthew era sbalordito e il cuore gli batteva così forte che udiva solo quello. Poi si accorse che guardava il plettro che portava al collo. “Oh.. sì, beh è il mio primo plettro.” Approfittò della vicinanza per baciarla.
Fu un bacio veloce, quasi a stampo, ma lei non sembrava rifiutarlo, anzi, continuarono per un po’ finché lei, prese le chiavi, e uscirono per andare al Cinema.

02.00 – Morrison Hotel

 Dom e Grace erano già entrati mentre Matt e Frances si salutavano sulla porta. Lui si avvicinò ma la ragazza si limitò a baciarlo sulla guancia tirandolo per la camicia, cosa che lo rese felice dopo il rifiuto. “Notte” disse lei sorridendo e lasciando uscire Dom.
Poi chiuse la porta.
Entrarono in ascensore sorridenti. “Cosa avete fatto?” chiese Dominic ridendo della faccia di Matthew. “Non ti importa..!” rispose sghignazzando e imitando l’amico quando aveva risposto alla stessa domanda.
L’ascensore si fermò al piano 2, entrarono un ragazzo alto e robusto con un paio di occhiali scuri e i capelli rossi, e una ragazza bassa con i capelli a caschetto neri e rossetto rosso acceso. “Tu sei il ragazzo che stava con quell’altra alta e col vestito rosso??” chiese lei con accento francese.
“Sì sono io, tu sei la ragazza che ha preso il frullato?” domandò a sua volta Bells.
“Sono io, piacere Elise.” Rispose Elise ridendo
. Piano zero.
“Posso offrirti, un frullato?” esclamò la ragazza. “Ehm.. va bene, a dopo Dom.” acconsentì Matt.
Presero due frullati e si sedettero a chiacchierare, il ragazzo con i capelli rossi era uscito a fumarsi una sigaretta e Dominic era tornato all’ albergo.
Mentre ridevano Frances era appena scesa con la giacca che Bells aveva dimenticato un paio di giorni fa, cercò di non far notare la scia di gelosia che provava nel vederlo ridere con un’altra. Elise si era appena accorta della sua presenza che fiondò le sue labbra su quelle di Matt, e lo baciò a lungo, finchè lui non si staccò a forza e corse per le scale.
Col fiatone arrivò al piano 4, giusto in tempo per vedere Frances in lacrime sbattersi la porta alle spalle. Bussò insistentemente, ma niente. Provò a chiamarla e a sbattere sulla porta.
Alla fine, piangendo, si lasciò cadere davanti alla stanza con le ginocchia tirate su e i palmi sul viso. Era arrabbiato, perché era un equivoco, e triste,perché non poteva spiegare.

^-^

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Capitolo 4
*** Fine. ***


Ecco l’ultimo capitolo. Mi scuso per la lunghezza, è davvero breve ma non volevo farlo diventare pesante.
 


06.00 – Hotel

Matt non aveva dormito quella notte, era stato molto tempo accasciato davanti alla porta numero 16.
Poi, con il consiglio della cameriera era tornato al suo Hotel e si era messo seduto sul balcone in preda alla tristezza. Dom dormiva beatamente, come lo invidiava.
Quella sera aveva rovinato tutto, lo sapeva che la felicità dura sempre troppo poco per essere vissuta come si deve.  Eppure ci aveva creduto, aveva creduto che poteva funzionare, sapeva che non era una solita cotta.


E se devi andartene 
Vorrei che tu te ne andassi e basta 
Perchè la tua presenza indugia qui 
E non mi lascerà da sola 

Queste ferite sembrano non guarire 
Questo dolore è troppo reale       


Le ore passavano e lui stava lì seduto, abbandonato ai suoi sentimenti.
Dom si stava alzando. “Cosa ci fai già in piedi Bells?” chiese assonnato.
“Non ho dormito.” Rispose secco lui. “Beato te che ti sei divertito!” esclamò Dom entrando in bagno.
No, non si era divertito per niente era una situazione a dir poco schifosa, figuriamoci divertente.
Basta, basta stare lì a deprimersi! Doveva fare qualcosa, reagire.
 Si infilo una maglietta e si sbatté la porta alle spalle. 


6.35 – Morrison Hotel

Stava per entrare quando vide Frances salire su un taxi. Indossava pantaloncini neri e una camicia bianca a maniche corte. Matthew si fiondò sul finestrino
“Aspetta! Aspetta.. io non c’entro niente non so neanche chi sia quella.. ti prego ascoltami, lasciami spiegare..!” disse lui. “Cosa devi spiegare? Forse pensavi fossi una di quelle che ti corrono dietro solo perché sei straniero e.. sei un cantante? Io non sono così, e non voglio stare ai tuoi comodi.” Ribattè Frances.
“No..! Io appena ti ho vista, sapevo che saresti stata perfetta, ti prego credimi…!” Provò a dire, ma il taxi ormai era già partito verso l’aeroporto.
Bells approfittò della distrazione di un tassista per infilarsi in macchina e seguire Frances.


7.11 – Aeroporto

C’era troppa gente in quel posto.
Decisamente troppa. 
Matt salì su una sedia e guardò: Frances era appena salita sull’ aereo, si avvicinò per guardare meglio.
Sembrava proprio lei. Doveva sbrigarsi! Corse fuori, ignorando una donna che lo invitava a tornare dentro.
Due grossi uomini lo presero per le braccia. Matthew deluso, rientrò e si abbandonò su una sedia.
Gli veniva da piangere. Ma non doveva.    

   
“So I look in your direction
But you pay me no attention, do you?
I know you don’t listen to me
‘Cause you say you see straight through me, don’t you?

But on and on
From the moment I wake, to the moment I sleep
I’ll be there by your side; just you try and stop me
I’ll be waitin’ in line, just to see if you care

Did you want me to change?
But I’d change for good
And I want you to know that you’ll always get your way
I wanted to say…

Don’t you shiver
Shiver
Sing it loud and clear
I’ll always be waiting for you

So you know how much I need you
But you never even see me, do you?
And is this my final chance of getting you?

And on and on
From the moment I wake, to the moment I sleep
I’ll be there by your side; just you try and stop me
I’ll be waiting in line, just to see if you care, if you care

Did you want me to change?
Well I’d change for good
And I want you to know that you’ll always get your way
I wanted to say…

Don’t you shiver
Don’t you shiver
Sing it loud and clear
I’ll always be waitin’ for you

Yeah I’ll always be waiting for you
Yeah I’ll always be waiting for you
Yeah I’ll always be waiting for you, for you
I will always be waiting…

And it’s you I see but you don’t see me
And it’s you I hear so loud and so clear
I sing it loud and clear
And I’ll always be waiting for you

So I look in your direction
But you pay me no attention
And you know how much I need you
But you never even see me”.

 
Rimase lì per una decina di minuti. “Cerchi qualcuno?”
La voce di Frances risuonò squillante.  Matt si alzò dalla poltrona di scatto.
Ora sentiva anche le voci? Per fortuna no, Frances stava lì, in piedi davanti a lui, la valigia poggiata per terra.
Corse ad abbracciarla, lei poggiò il suo mento sulla spalla di Bells.


18.30 - Cinque anni dopo. – Casa Bellamy

“ Su bambini, andate a giocare in giardino che io e papà vi raggiungiamo.”  Disse Frances sorridente, sedendosi sul divano vicino a Matt che accordava la chitarra.
Liam e Lyla corsero fuori a salutare zio Dom e zia Grace.
Matthew guardò la panciona di sua moglie con gli occhi pieni di gioia.
Poi iniziò a cantare Unintended


You could be my unintended
Choice to live my life extended
You could be the one I'll always love

You could be the one who listens
To my deepest inquisitions
You could be the one I'll always love

I'll be there as soon as I can
But i'm busy mending broken
Pieces of the life I had before

First there was the one who challenged
All my dreams and all my balance
She could never be as good as you

You could be my unintended
Choice to live my life extended
You should be the one I'll always love

I'll be there as soon as I can
But I'm busy mending broken
Pieces of the life I had before


“Te la ricordi?” mormorò ad occhi chiusi.
“Certo.” Rispose lei. 
Era la canzone che le aveva dedicato quando si erano fidanzati, tornati dall’aeroporto .

       
 
 Ne scriverò una il prima possibile, recensite ^_^

Grazie a theresistance (e ai suoi Coldplay) per l’idea di Unintended e per le recensioni, spero ti piaccia ;D, grazie anche a mia sorella, i Coldplay sono anche tuoi °w°
-         
Canzoni di : Evanescence, Coldplay, Muse.

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