Zahir

di ruka88
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La vita di tutti i giorni ***
Capitolo 2: *** Prime Impressioni ***
Capitolo 3: *** Il nuovo ragazzo ***
Capitolo 4: *** Frammenti di sensazioni ***
Capitolo 5: *** Shopping maledetto ***
Capitolo 6: *** Galeotto fu il camerino ***
Capitolo 7: *** Quando si Attuano le Intenzioni ***
Capitolo 8: *** Una voglia senza perchè ***
Capitolo 9: *** Un ballo mica tanto agognato ***
Capitolo 10: *** Incoerenza ***
Capitolo 11: *** Reazioni a catena ***
Capitolo 12: *** Il più orgoglioso ***
Capitolo 13: *** Niente è come sembra ***
Capitolo 14: *** Problemi di famiglia ***
Capitolo 15: *** Una casa vuota ***



Capitolo 1
*** La vita di tutti i giorni ***


Avete presente cosa si dice delle migliori amiche

                    Zahir

 

 

 

 

 

“Lo Zahir è un pensiero

Che all’inizio ti sfiora appena e finisce per essere

La sola cosa a cui riesci a pensare.

Il mio Zahir ha un nome

E il suo nome è Esther.”

(Coelho, Lo Zahir)

 

 

 

La vita di tutti i giorni

 

 

Avete presente cosa si dice delle migliori amiche?

 

Tutte quelle cose del tipo “Mi completa” “ Se non ci fosse lei che mi mettesse la testa a posto” “E’ la parte più scapestrata di me!” “Siamo l’opposto, ma proprio per questo ci troviamo bene insieme!”.

 

Bene…

 

Tutte cazzate!

 

Io e Kagome non siamo l’opposto l’una dell’altra, non siamo completari, non siamo pacifiche, non sorridiamo alla vita con felicità.

 

Lei dice: “Noi ci raddoppiamo!”, ed è esattamente così!

 

Lo stesso carattere, lo stesso temperamento, la stessa tenacia e forza, tant’è che mia mamma sclera non poco quando siamo nella stessa stanza… “Una versione sovrabbondante di Sango”, che sarei io.

 

Siamo legate da uno speciale rapporto di amicizia, sette anni da quando ci conosciamo, mica cazzi e vi posso dire che è difficile riuscire a sopportare Kagome… già è un’impresa comprendermi da sola, figuriamoci avere davanti una copia perfetta di me!

 

Della serie, serata al bar, una tipa la guarda male… anzi, guarda con un sopracciglio inarcato la sua minigonna… chissà, forse si sente “minacciata” dalla bellezza della nuova venuta e questa cosa non le va giù! Ad ogni modo Kagome non è cieca e quelle occhiate da superiore darebbero fastidio a chiunque.

Tempo tre secondi e la mia amica si gira verso l’interessata chiedendole cosa avesse da guardare…logicamente con un linguaggio un po’ più colorito.

La bella straniera si volta verso di lei con gli occhi sbarrati, forse stupita per la sua reazione così diretta, o forse perché è stupida e basta!

Balbetta qualcosa sul fatto che non la stava guardando, ma che comunque la sua maglietta era fantastica.

Le solite scuse per svignarsela.

 

E a quel punto che dovrebbe fare una buona amica “complementare” all’altra??

 

Logico, dovrebbe prenderla delicatamente; sottolineo “delicatamente” perché, se una è stronza e rabbiosa, l’altra deve per forza essere gentile e gioiosa… e la dovrebbe calmare, bisbigliandole paroline che suonerebbero molto simili a un “non ne vale la pena” o “lascia perdere” o “sta calma”…

 

Ma come ho spiegato prima, io sono esattamente uguale a lei.

 

Sinceramente in situazioni come queste preferirei starmene in disparte per non macchiarmi i vestiti con il sangue del naso della straniera, ma mettiamola sull’esagerato…

 

Dunque, che si fa?

 

Semplice, un sorriso a Kagome, una frase detta lì come se fosse la cosa più scontata del modo e spintoni a destra e a sinistra!

 

Logicamente pure io sono nella rissa!

Non la perdonerei mai se mi lasciasse in disparte quando le cose si fanno più interessanti!

 

 

 

La nostra amicizia è così.

 

Forte e sincera.

 

Stabile e scherzosa.

 

Nessuno può mettersi tra noi due…

 

Non pensiate che nutriamo una passione morbosa l’una per l’altra!

Cari miei, a noi piacciono i maschietti…

Anzi vi dirò, se fosse possibile andare all’anagrafe e farsi scrivere sulla carta d’identità lo stato di “lesbica” anche se in realtà non lo si è affatto, io lo farei.

 

I ragazzi sono tutti stronzi.

 

I diciottenni in particolar modo!

 

Si credono i più fighi dell’universo, vanno sbandierando ai quattro venti i loro rapporti con le ragazze, peccato che si dimentichino regolarmente e casualmente di citare quelle volte che hanno fatto cilecca… e per me sono anche tante!

 

Noi donne invece siamo più sensibili e fini….ma forse anche stupide… potremmo spifferare ai quattro venti delle loro cazzate a letto, ma invece ce ne stiamo buone buone ad arrossire raccontando alle amiche quanto è stato dolce, quanto è stato delicato, quanto è stato maschio…

 

Eh no… io e Kagome abbiamo fatto fare una figura di merda ad un ragazzo che non se la scorda più!

 

Avrete sicuramente presente uno di quei tipi tutto muscoli e niente cervello, che vaga per i corridoi della scuola cercando qualche anima pia disposta a cagarlo…

Nella nostra scuola di anime pie ce ne sono molte e sono incarnate nei corpi di ragazze oche che sospirano e sbattono gli occhioni al passaggio del suddetto Dio sceso in terra!

 

Sta di fatto che io non sopportavo più questo comportamento…e non ne potevo più di sentire i borbottii delle ragazze sul conto di questo ragazzo…

 

Così mi sono messa d’accordo con Kagome per fargli fare una di quelle figuracce che se la poteva solo sognare nei suoi peggiori incubi.

 

Tutte le ragazze sanno che il peggiore incubo dei ragazzi è quello di fare cilecca, come già detto, perché è matematicamente dimostrato che pensano solo a quello... per ulteriori informazioni chiedere ai miei compagni di classe!

 

Comunque il compito era quello di sedurlo e portarlo in camera nostra, dove una bella webcam accesa sopra il mio computer stava aspettando di immortalare il fatto.

 

Dovete sapere che le storie sessuali di questo ragazzo sono leggenda nella scuola.

 

Si dice che prima di farlo e di togliersi i boxer, bendi le proprie vittime per procurargli il piacere dei sensi…anche se secondo me l’unico piacere che fa è quello di non mostrarsi nudo come un verme davanti ai nostri occhi…

 

Devo ammettere che non sono una brutta ragazza. Certo, il mio caratteraccio complica un po’ le cose, ma posso dire di essere una delle ragazze più belle della scuola, modestamente.

 

Ho lasciato un bigliettino sull’armadietto del Dio e sono uscita canticchiando dall’edificio.

 

Per chi fosse così curioso di saperne il contenuto, diceva: “Ti aspetto a casa mia per le 4… non fare tardi…” firma e indirizzo compresi…

 

Potete capire che per lui fu un motivo di orgoglio il fatto di essere invitato a casa da una ragazza come me, conosciuta soprattutto per l’odio verso gli stronzi e i bell’imbusti…

 

Quindi è logico che arrivasse anche in anticipo all’appuntamento, tanta era l’agitazione.

 

La webcam era pronta, il letto pure, la bandana per i miei occhi l’avrebbe portata lui.

 

Una spruzzatina di profumo qui, una truccatina là, le mutandine di pizzo qui, capelli appena pettinati là.

 

Citofona, sale, chiude la porta della camera e inizia a spogliarsi.

 

 

Non so cosa mi abbia trattenuto dal ridergli in faccia.

 

 

Niente domande, niente parole, niente saluti, niente di niente.

 

Solo lui e la sua maglietta di Armani per terra, i suoi pantaloni di D&G sulla sedia, i calzini di chissà quale altra marca da quattromila dollari sul mio letto….

 

E no, quello era troppo anche per me!!

 

Ho iniziato a fargli battutine acide che momentaneamente non ricordo, ma dev’essere stato qualcosa sul fatto che fosse un encefalo senza membrana, uno stronzo coglione con una palla sola…

 

Però dovetti fare attenzione alla mia copertura…

 

La webcam era già accesa! Uuuh come mi sarei divertita a riguardare quel filmato!!

Portarlo all’eccitazione per poi lasciarlo a bocca asciutta…

Ih ih ih..un bicchiere di acqua gelida per lo scopo era pronto sotto il letto…

 

Mi tolsi pure io la maglietta e i pantaloni, mi sdraiai sensualmente sul letto e aspettai.

 

Immancabilmente ecco la sua bandana rossa.

 

Mi sorrise e me la legò sugli occhi…

 

Ciccio bello, Sango non si frega facilmente… una finta di spettinarsi i capelli in modo sexy e il nodo si è leggermente sciolto…

 

Voilà!

 

Perfetta visuale a sua insaputa.

 

Volete sapere come finì??

 

….

 

Ne siete poprio sicuri??

 

Fidatevi, se cerco di convincervi a lasciare perdere un motivo ci deve essere!

 

Va beh… in fondo non posso farvi perdere la fine!

 

Non ci crederete mai… sapete che ha fatto il figo di turno?? Ha finto di togliersi i boxer facendo strani fuscii da solo ( e la cosa fu alquanto disgustosa, credete a me!) e lo posso pure capire, poverino! Si vedeva benissimo che sotto quei vestiti non c’era proprio niente di rilevante!

 

Si è chinato leggermente verso il lato del mio letto, dove aveva lanciato con una certa fretta lo zaino non appena entrato in camera, ha aperto piano la cerniera per non farsi sentire…

 

E ha tirato fuori un enorme wurstel!!!!!!

 

Ma ci credete!!!!

 

Il figo della scuola, colui che tutte le donne sognano è talmente dotato che deve ricorrere a un wurstel per dare piacere alle donne!!!

 

Ho subito dato in escandescenza quando la consapevolezza di quello che voleva farmi si è insinuata nella mia testa!

 

Gli ho dato un calcio proprio dove non batte il sole, l’ho trascinato per tutta la casa e l’ho sbattuto fuori dalla porta in mutande!

 

 

Il giorno dopo io e Kagome abbiamo mandato in giro il video sul forum della scuola!

 

Non saprei dire se la cartella e-mail più piena fosse la sua o la mia…

 

Molti ragazzi continuavano a inviarmi e-mail per chiedermi in quale palestra andavo per avere un fisico così o dove compravo la biancheria…

 

Tipico!

 

 

E questa è solo una delle cose che facciamo io e Kagome in società!

 

 

Almeno fino a due giorni fa…

 

Sono arrivati dei nuovi alunni di un altro liceo… la loro scuola era caduta per un terremoto e alcune classi si sarebbero dovute sciogliere, essere amalgamate con le nostre….

 

Alla nostra sezione furono affidati due ragazze e due ragazzi.

 

Da quel momento la catastrofe.

 

Convinta di trovare un’espressione scocciata sul volto di Kagome mi sono girata sorridendo…ma lei era in fissa su uno dei nuovi acquisti.

 

Seguii il suo sguardo, notando un giovane alto, con lunghi capelli neri e affascinanti occhi scuri.

 

Carino.

 

Kagome ha sempre avuto ottimi gusti per i ragazzi… peccato che poi si sono rivelati tutti delle ottime teste di cazzo!

 

L’ho scossa leggermente, al che lei si è voltata con un sorriso a trentadue denti e ha esordito con un “ho avvistato l’uomo della mia vita!”.

 

Al posto mio sareste scoppiate a ridere o a piangere??

Il mio cervello faceva equivalere le percentuali di scelta!

 

Ho scosso la testa rassegnata, convinta che il ragazzo in questione si sarebbe preso una cotta per lei, dato che non passa inosservata, e poi Kagome l’avrebbe lasciato come aveva sempre fatto con tutti gli altri, essendosi resa conto della stupidaggine di quell’essere.

 

Le mie previsioni si sono rivelate errate…

 

I due nuovi ragazzi non ne volevano sapere di fare conoscenza con le alunne della nostra scuola e se ne stavano per conto loro, anche se ogni tanto qualche ragazza di altre classe la si trovava accovacciata sulle ginocchia di uno dei due… non quello che piaceva a Kagome, quell’altro…

 

 

Stamattina in classe la mia migliore amica è arrivata decisa come non mai a conquistare il nuovo venuto…

 

Sinceramente non avevo minimamente pensato che non ci avesse ancora parlato.

 

Lei mi ha risposto dicendo che ci aveva provato, ma che lui aveva cercato di sviare tutti i discorsi per poi correre via con una scusa.

 

Non ho ben capito se è stato questo l’input che ha dato a Kagome la carica per non arrendersi alla prima difficoltà, col risultato che ora è più convinta che mai di non doversi lasciare sfuggire un ragazzo così!

 

Intanto io sono costretta a passare le lezioni a disegnare omini sui quaderni, perché la sovracitata ragazza durante le ore di scuola rimane imbacuccata a fissare i capelli del moro, di due banchi più avanti a noi.

 

Il mondo è pieno di ragazzi.. perché deve impuntarsi su uno così???

 

 

Tra poco dovrebbe venire a casa mia per fare i compiti… voglio proprio vedere che succederà!

 

Deve solo provare a parlare di quell’Inuyasha…

 

Ah già… abbiamo scoperto come si chiama!!! Per la prima volta gli appelli di classe sono risultati utili!

 

Suona il campanello…

 

E’ senz’altro lei… chi è l’unica pazza che suona per entrare in una casa la melodia di “We will rock you” a suon di “drin drin”???

 

Apro la porta e me la ritrovo davanti, raggiante, gonna corta nera e maglietta bianca…

 

Ahi ahi… qui gatta ci cova…

Non può essersi vestita così per venire a casa mia a fare i compiti!!

 

No no.. sento odore di guai!!

 

-Vestiti subitissimo!!!-

 

Infatti…

 

Guardo i miei comodissimi pantaloni della tuta e il top che indosso per le “missioni-scuola” e poi le rivolgo uno sguardo rabbioso.

 

-Non fare quella faccia… Non vorrai uscire conciata così! Va bene che sei attraente, ma in questo momento non faresti eccitare nemmeno uno in astinenza da un anno!- mi dice sadica prendendo una ciocca dei miei lunghi capelli raccolti in una specie di chignonne e sollevandoli con fare schifato.

 

-Sono puliti!- commento schiaffeggiandole la mano.

 

-Non ne dubito, ma ti ripeto che io mi vergogno a portarti in giro così!-

 

Non si arrende proprio…

 

-Non dovevamo fare i compiti??-

 

-Cambio di programma, ho qualcosa di meglio!- sorrise.

 

… E io conosco quel sorriso… perché è lo stesso che uso io con lei quando sto per sparare una bomba…

E la cosa fa paura…

 

-Ovvero?-

 

-Andiamo a vedere una partita di basket!-

 

-Come scusa???-

 

-Una partita di basket!! Andiamo, ti è sempre piaciuto andare a vedere i ragazzi che giocano…-

 

-Si si… ma il punto qui non è la mia voglia o meno…il punto è “perché????”-

 

Mi sorrise ancora più ampiamente.

 

Inizio a capire…

 

-NO, NO E NO!!! Devo studiare!-

 

-Suuuu!!! Tanto sai che se stiamo qui non concludiamo nulla! Almeno lì passerò del tempo a osservare Inuyasha correre tutto sudato per il campo!!-

 

-E io che faccio?? Mi metto con dei cartelloni a fare la ragazza pon-pon?-

 

-No…. Non ne saresti capace…commenti con me la partita!!-

 

 

Cazzo…

 

Conosce i miei punti deboli…

 

Sa perfettamente che amo fare la telecronaca delle partite di basket e di calcio sparando cazzate a tutto spiano…

D’altra parte lei fa il collegamento con lo studio…

 

-Ti odio!- le dico correndo in casa

 

-Pure io!- mi urla in risposta –E non metterti la gonna! Non voglio che Inuyasha ti trovi più carina di me!-

 

 

E con questa le ha sparate proprio tutte per oggi…

 

 

 

 

 

 

 

Oddio…ce l’ho fatta!!! Sono riuscita a finire questo chap!!!! E’ la prima ff di Inuyasha e sono contenta che qualcuno sia arrivato fino a questo punto senza annoiarsi!^__^

A me sinceramente come storia non dispiace…spero neppure a voi!!

Commentate…fatemi sapere se ho qualcuno che mi segue per poterla continuare!!^___^

 

Baci

 

*ruka88*

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Capitolo 2
*** Prime Impressioni ***


Zahir

                        Zahir

 

 

“Ascolta il tuo cuore.

Esso conosce tutte le cose.”

(Coehlo, L’Alchimista)

 

 

 

 

Prime impressioni

 

 

Eh si, l’ho sempre saputo di essere un genio nel convincere le persone!

Pure mio nonno dice che sono talmente brava a rigirare le cose a mio favore, che come politico vincerei le elezioni!

 

La mia best friend cammina accanto a me con il broncio.

 

Non mi ha ancora perdonato per aver dato buca al pomeriggio di studio ed aver aperto le porte al mondo dello sport…

 

Ma Sango è un’amica fantastica!

 

Così tra poco vedrò Inuyasha!!

 

Non vedo l’ora!!

 

Il solo pensare di trovarmi di fronte quel ragazzo che corre tutto sudato per il campo con una divisa così sexy da mostrargli tutti quei muscoli, che sono sicura che abbia, mi fa venire i giramenti di testa!

 

Devo essere sincera, un ragazzo così bello non l’ho mai visto!

 

Appena è entrato in classe il mio radar-sensore-fighi si è attivato e tutte le cellule a cui è stato assegnato il compito di dare il via ai trip mentali si sono attivate.

 

Lunghi capelli lisci che più belli non si può, occhi così scuri da poter perdervisi dentro…

In più è stato il primo ragazzo che non mi abbia adocchiata e abbia iniziato a sparare cazzate di tutti i tipi solo per instaurare una conversazione con me…

 

Anzi, ho provato a parlargli, ma è scappato via non appena ha avvistato il suo amico dall’altra parte del corridoio…

 

Non credo sia uno timido, ma perché non si scioglie un po’ con me??

 

 

Sento Sango sbuffare al mio fianco…

 

E’ irritata, e molto anche.

 

Allora dovrò trovare anche per lei un bel fustacchione per distrarla!

 

-Ti stanno bene quei jeans!- dissi sorridendo.

 

L’unico modo per strappare un sorriso alla mia amica è farle complimenti… si sa… fanno piacere sempre a tutti!

 

-Li ho già da un anno e non è la prima volta che me li vedi addosso, soprattutto con questo top bianco e questa cintura di brillanti abbinata, perché, Kagome- sottolinea con enfasi il mio nome – quando non so cosa mettermi perché non ho il tempo materiale di passare in rassegna i vestiti del mio armadio, indosso sempre questi!-

 

Ahi ahi ahi

 

Quando parte in quinta con i monologhi c’è da preoccuparsi…

Non era mia intenzione arrivare a casa sua con questa trovata, ma oggi casualmente ho trovato il volantino per questa partita per i corridoi e ho pensato quello che tutte le ragazze avrebbero pensato nel constatare che il ragazzo a cui vanno dietro sarebbe stato su un campo in divisa da basket a giocare…

 

Ovvero: NON POSSO PERDERMELO!!!

 

-Avanti Sango… conosceremo altri ragazzi…-

 

-Tu non vuoi conoscerne altri…vuoi parlare con lui! E come sempre, quando accadono cose del genere io starò lì in disparte ad aspettare te!-

 

E va bene… Mi conosce troppo bene!

 

-E’ da un mese che non hai un ragazzo… potresti trovare qualcuno…-

 

-No grazie… dopo la serie di stronzi che mi sono beccata il minimo è una pausa di  cinque mesi!-

 

E va bene, non è mai stata fortunatissima con i ragazzi.

Il punto è che tutte e due sappiamo come sono fatti… ma non riusciamo comunque a fare a meno di farci piacere i belli e stronzi!

 

Che ci volete fare… voglia di vantarsi, voglia di fargliela pagare, voglia di farsi notare…

 

Voglia e basta!

 

 

Siamo arrivate al palazzetto dello sport…

Mio Dio, non ci posso credere!! Vedrò Inuyasha giocare a basket!!

 

Giuro che se vedo le solite smorfiose che ci sono alle partite a tifare per lui, le butto giù dalle balconate!

 

Entriamo, io più felice che mai, Sango un po’ meno…

 

Noto subito l’amico del ragazzo che mi piace seduto sui gradoni, con accanto una ragazza del nostro istituto…

Come si chiamava quella bionda con gli occhi verdi, fisico da favola e cervello di una gallina??

 

 

-Che culo, c’è pure Keiko!- sprizza di gioia Sango.

 

Ecco il nome di quell’oca!

 

-Vieni che andiamo dall’amico di Inuyasha…- le dico prendendola per un polso.

 

-Pure…- commenta facendosi trascinare.

 

Vedo con la coda dell’occhio la sua coda che sballonzola da una parte e dall’altra.

Pessimo segno pure questo, perché significa che è in atto la camminata “non ho voglia di spostarmi, al primo gradino volo per terra!”.

 

-Ciao!- saluto il ragazzo col codino…

 

La verità è che non so il suo nome….eh eh eh.

 

-Ciao…- saluta sorridendo, forse più per cortesia che per altro.

 

Noto che il suo sguardo si posa sulle mie gambe e vedo pure Keiko dargli un pizzicotto sulla coscia, al che lui si volta verso di lei dandole un bacio sulla guancia.

 

Patetico!

 

Ecco a voi un altro ragazzo come tutti gli altri! Spero proprio che Inuyasha non faccia mai una cosa del genere…per il suo bene!

 

Oh, che meraviglia, la biondona se n’è andata con un “bye bye” stile Marylin Monroe e noi possiamo sederci con lui.

 

Sango non ha ancora spiacciato parola, anzi, non appena io mi siedo accanto al ragazzo ( mi premurerò di sapere il suo nome il prima possibile), lei va alla balaustra che da sul campo, affacciandosi a guardare i giocatori.

 

Chissà, magari ha preso sul serio il mio consiglio e si sta cercando un fidanzato.

 

Il ragazzo al mio fianco sembra interessato al fondoschiena di Sango…

 

Mi viene il dubbio che la mia amica abbia fatto apposta a mettersi lì..

Ma guardandola bene non è così!

 

Se avesse voluto colpire con il suo fascino non si sarebbe semplicemente appoggiata con le mani al ferro in posizione eretta, ma avrebbe messo i gomiti sulla sbarra e si sarebbe sporta leggermente in avanti!

 

E’ una tecnica che funziona sempre.

 

Allora questo vuol dire che è ancora più scocciata!

 

-Ti piace la mia amica?- chiedo al ragazzo per iniziare una conversazione.

 

-Sembra?- chiede ironico.

 

Peccato che non abbia ancora staccato gli occhi da lei.

 

-Io direi di si!- incrocio le braccia al petto.

 

Dopo un paio di minuti che aspetto che i suoi occhi si distraggono dallo spettacolo, ecco che si volta verso di me.

 

-Kagome…- gli porgo la mano.

 

-Vuoi uscire con me?- sorride.

 

Ma questo da dove è uscito??

 

-Vorrei solo sapere il tuo nome, grazie!-

 

-Miroku-

 

Bene. Ora anche il maniaco pervertito ha un’identità.

 

-E’ amica tua?- fa un cenno con la testa verso Sango.

 

-Si…-

 

….

 

 

Non risponde.

 

Strano, mi sarei aspettata almeno un complimento.

 

Mi volto nuovamente verso di lui ( mi ero voltata verso Sango prima) e vedo che lui è ancora intento a fissarle il fondoschiena, stavolta con un sorrisino alquanto impertinente sulla faccia.

 

-Non male…-

 

Beh, il suo sguardo dice ben altro.

 

-Vuoi che te la presenti??-

 

 

Ok, stavolta la mia amica mi ammazzerà di sicuro…

 

-Non ti preoccupare, guarda pure la partita… sei venuta qui per questo immagino!- mi fa l’occhiolino.

 

Che abbia capito i miei intenti??

 

-Vado io da lei!- sorride alzandosi.

 

 

In quello stesso istante sento il fischio dell’arbitro segnare l’inizio della partita…

 

Volete dire che mi sono persa le corse di riscaldamento per parlare con quel pervertito?????

 

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!

 

Scendo tutti i gradoni, con fatica ammetto, per trovarmi proprio al livello dei giocatori, a solo un metro dal campo.

 

Inuyasha è lì, la divisa rossa e bianca della sua squadra, il corpo perfetto…

 

Contesa iniziale, gli passano la palla e lui va dritto a canestro!

 

E’ possibile segnare due punti dopo solo cinque secondi di partita?

 

Inuyasha può tutto!!

 

Mi concedo tre secondi, e sottolineo “tre”, per sbirciare la mia best friend la sul cucuzzolo della montagna…

 

Miroku si è avvicinato a lei e ha iniziato a chiacchierare.

 

Mi domando se si sia reso conto che sta parlando al vento o fa apposta solo per passare un po’ di tempo con lei.

 

Glielo chiederò più tardi! Ora voglio godermi questa fantastica partita!

 

….

 

Perché Keiko si sta dirigendo con uno sguardo da leonessa-in-procinto-di-difendere-i-suoi-cuccioli verso di loro???

 

 

 

 

 

 

Hola!!!! Scusate se ci ho messo molto!!! Sto già scrivendo il capitolo successivo, spero di non metterci molto a postarlo!

Scusate se non posso rispondere singolarmente a ogni persona che ha commentato, ma ho poco tempo…

Prometto che lo farò nel prossimo chap!!!

 

Baci! Commentate!

 

*ruka88*

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 3
*** Il nuovo ragazzo ***


Ma chi è questo

                     Zahir

 

“Per me i veri angeli sono le persone

Che in certi momenti compaiono all’improvviso

A dare luce alla vita.

A volte mi capita di incontrarne:

esseri sconosciuti con cui il destino

ti porta a condividere intensamente un breve lasso di tempo.

Esseri in grado di darti consigli preziosi

Sulle scelte crudeli.”

(Banana Yoshimoto, Arcobaleno)

 

 

 

Il nuovo ragazzo

 

 

 

Ma chi è questo??

 

Da dove è uscito??

 

Cosa vuole???

 

 

Mi sono appoggiata a questa stramaledetta balaustra di questo stramaledetto campo per stare in pace!

Solitamente chi si trova in un luogo come questo è perché vuole vedere giocare una partita, perciò il ragionamento più logico e lineare sarebbe quello: “mi vado a sedere sulle prime gradinate!”.

 

Questo ragazzo qui mi sa che non lo usa il cervello.

 

Ok, è carino…. Molto carino.

 

Diciamo pure figo!

 

Eppure non mi sono persa lo scambio di battute che si è fatto prima con Keiko e poi con Kagome!

Vanno bene i tipi belli e bastardi (fino a un certo punto), ma quelli che hanno come qualità in più pure il latinloverismo (esiste???) non li mando giù!

 

 

 

-Ciao!- mi dice tutto allegro affiancandosi.

 

-Ciao- le buone maniere le rispetto, io!

 

-Come ti chiami?-

 

-Con il mio nome-

 

Va bene, quando voglio essere acida lo devo essere al 100%!

 

-Umh… interessante! Piacere, Miroku!- dice come se le mie parole non lo avessero minimamente scalfito.

 

-Piacere tutto tuo…- gli stringo la mano.

 

Ripeto: le buone maniere le rispetto, io!

 

 

-Davvero una ragazza simpatica!- ride.

 

Sento il suo sguardo che percorre il mio corpo.

Odio quando lo fanno senza il mio consenso!

Devo essere io che mi metto in posa per essere osservata, non possono scannerizzarmi senza il mio permesso!

 

-Qualcosa che non va?- chiedo irritata voltandomi finalmente per guardarlo negli occhi.

 

-Lo sapevo che dovevano essere stupendi…- dice con un sorrisino, fissandomi.

 

Avete presente quando i ragazzi sollevano solo un lato della bocca appositamente per sembrare più sexy??

E’ esattamente quello che sta facendo lui… ma sembra proprio che sia naturale!

Strano…è il primo a cui non penso verrà una paralisi facciale.

 

 

 

Ok, però se non la pianta di fissarmi negli occhi gli tiro un calcio nelle palle!

 

-Di che cosa stai parlando?- gli domando con un falso sorrisetto, appoggiandomi con i gomiti alla balaustra.

 

-Ho subito pensato che i tuoi occhi dovevano essere stupendi!- ripete.

 

 

Adesso frugo nelle sue tasche e cerco i bigliettini dove ha scritto tutte le frasi per far cascare ai suoi piedi le ragazze…

Si può essere così??

Ammetto che se un ragazzo mi dicesse così io mi scioglierei come neve al sole… peccato per lui che ho subito inquadrato la sua razza e di essere presa per il culo non ne ho proprio voglia!

 

-Sono marroni, niente di speciale!- lo smontò rivoltandomi verso il campo.

 

Thò guarda, hanno iniziato!

 

-Sono belli perché sono i tuoi…- continua sornione avvicinandosi impercettibilmente.

 

 

Ecco che inizia con l’attacco.

 

Rimango muta, fissando imperterrita il campo.

Se parlassi mi uscirebbero tante di quelle cattiverie che i santi si rivolterebbero nelle tombe…

 

E io vorrei lasciarli dormire in pace quei poveri Cristi….

 

 

-Timida?- mi chiede sporgendosi ancora di più verso di me.

 

 

Buon profumo.

 

E’ come quello del mio ex…

 

 

-Con chi ho voglia…- gli rispondo alzandomi, tornando in posizione eretta.

 

Lui mette le mani nella tasca dei suoi jeans, continuando a guardarmi con quel perenne sorriso da deficiente sulle labbra.

 

Mio Dio che fastidio!!!!

 

 

-Si può sapere che vuoi da me?- attacco diretto.

 

In questo modo riesco a difendermi meglio…

 

 

-Sei bella… voglio uscire con te!- sorride.

 

 

Sorriso sorriso sorriso!!!!

 

Non ho mai visto uno sorridere così tante volte in dieci minuti!

 

 

-Chi ti dice che io non sia occupata?-

 

So che questo non fermerà i tipi come lui, ma tentar non nuoce…

 

-Lo sento…-

 

 

Cos’è, ha un sesto senso come il bambino del film??

Perché non potrebbe avere il dono di vedere i morti, invece di avere quello di rompere le scatole.

 

-Senti male!-

 

-Oh andiamo, un appuntamento!- mi prega.

 

-Non ti conosco e non ho voglia di farlo!- puntualizzo

 

 

 

-Miroku!-

 

Sento una voce poco distante chiamarlo.

 

Non c’è neppure bisogno che mi giro…

Chi non ha mai sentito per i corridoi la voce di quell’oca che si pavoneggiava di essere andata al ballo scolastico con il più figo della scuola??

 

Voilà, signori e signore, la barbie della serata!

 

La bestia della situation!

 

La scassapalle più irritante del mondo!

 

Keiko!!!

 

 

Applausi, applausi per la sua entrata in scena così poco da lei!

 

Solitamente si presenta con un tappeto rosso sotto i piedi, uno stuolo di oche al seguito, un barboncino con un giubbottino di diamanti da trecentomila dollari tra le braccia….

 

Stranamente in questo momento è lì ai piedi della scala, con gli occhi sgranati ad osservare Miroku…

 

Neanche due secondi e si ricompone, appoggiandosi sensualmente allo corrimano in ferro, ammiccando verso di lui.

 

-Verresti giù a farmi compagnia?- cinguetta.

 

 

ODIO LA SUA VOCEEEEEEEEEEE!!!!!!!!

 

 

Il ragazzo la guarda con un sopracciglio inarcato, poi le sorride seducente.

Si volta per un attimo verso di me, mi fa l’occhiolino e scende velocemente le scale, raggiungendo la barbie e mettendole una mano sulla vita.

 

Poi, tutti belli felici e contenti come nelle favole, camminano perfettamente in sintonia, passo dopo passo, fino a raggiungere i primi posti.

 

 

Oggi devo dire che ho superato il limite…

 

Sono riuscita a non vomitare!

 

Primo, sono rimasta calma quando Kagome mi ha fatto la sua offerta.

Secondo, sono rimasta impassibile all’arrivo del polipo di fianco a me.

Terzo, sono rimasta a bocca chiusa, senza che nessun insulto fuoriuscisse dalle mie labbra, quando è arrivata Keiko-Barbie con quel suo fare irritante.

 

 

 

Dovrei vincere un oscar!

 

 

 

 

Volgo lo sguardo verso Kagome.

 

Caspita, è proprio persa!

Fissa il ragazzo che le piace talmente intensamente che mi aspetto da un momento all’altro che le spuntino i cuoricini al posto degli occhi!

 

Le mando un messaggio.

 

Non voglio fare il terzo incomodo quando finirà il match e vorrà andare a salutare il suo boy!

 

Vado a casa… non sono arrabbiata ciccia! Ci vediamo domani a scuola! Ciao! Baci baci!”.

 

Spedisco e inizio a dirigermi verso le porte del palazzetto.

 

Kagome risponde quasi subito, augurandosi da sola buona fortuna!

 

Sorrido fissando il cellulare! E’ proprio pazza!

 

 

 

 

 

 

Quanto dite che ho camminato?

 

Un chilometro??

 

Settanta metri??

 

No!

 

Solo venti metri!

 

Venti maledettissimi metri!!!!

 

….

 

 

Mi sento chiamare…

 

 

-Ehi!!!!!-

 

 

Ehi????

Ma dico, siamo pazzi???

 

 

 

-Ehi tu!!!!!-

 

 

 

Cosaaaaaa????

Ma io quel pervertito lo ammazzo!!!!

 

 

Mi volto parecchio scazzata, mani sui fianchi, testa leggermente inclinata.

 

-Stai parlando con me??- mi rivolgo a Miroku.

 

Credo abbia capito che non sono molto calma, ma sembra che non gliene freghi niente..

 

-Esatto…- risponde affannato, piegandosi sulle ginocchia per la corsa fatta.

 

-Come mai sei uscita prima della partita?- mi chiede inaspettatamente.

 

-Non volevo disturbare la mia amica…-

 

-Kagome?-

 

-Si lei… senti, ma che vuoi da me?- chiedo spazientita.

 

-Te l’ho detto! Un appuntamento!- sorride riprendendosi subito.

 

-Smamma!- gli ordino riprendendo a camminare.

 

-Oh dai!!- continua lui mettendosi davanti a me e camminando all’indietro.

 

 

Puff!!! E apparve una bicicletta che lo investì!!!

 

 

No eh??...

 

 

 

 

Va beh, pazienza!

 

 

 

-Che scusa ti sei inventato per lasciare Keiko laggiù?-

 

Non so da dove mi sia uscita la storia della barbie, ma visto il modo in cui lui si comportava non sembrava gli dispiacesse stare con lei.

 

-Lasciata con la scusa che dovevo andare in bagno!-

 

Oddio! Me la immagino!! Keiko seduta sui gradoni che aspetta un ragazzo che nel frattempo ci prova con un’altra!!

 

Riderei a crepapelle se solo la sfortunata tormentata non fossi io…

 

 

-Senti, perché invece di rompere le scatole a me non torni da lei che è evidente che ci sta?- gli dico fermandomi in mezzo al parcheggio del palazzetto.

 

-Beh, non è mica detto che non ritorni da lei, ma ora vorrei un appuntamento con te!-

 

 

E’ il primo ragazzo che ammette apertamente di avere cinque piedi in seimila staffe.

 

E’ il primo ragazzo così deficiente!

 

Roteo gli occhi scansandolo e riprendendo a camminare.

 

-Addio!- lo saluto.

 

 

 

-Ci riproverò domani a scuola!- urla in risposta.

 

 

Non lo sento arrivare.

 

Non vedo la sua ombra a due passi da me.

 

Non sento le sue scarpe da ginnastica sull’asfalto.

 

 

So solo che prima camminavo tranquillamente ed un istante dopo sento una mano muoversi sul mio sedere.

 

 

Mi fermo all’istante, sentendo un secondo dopo il suo respiro sul mio collo.

 

Mi sussurra all’orecchio un – non ho saputo resistere- che avrebbe scongelato i ghiacciai…

 

 

MA NON ME!!!

 

MA COME SI PERMETTE!!!

 

 

Mi volto di scatto e gli assesto un sonoro schiaffo sulla guancia!

 

Lui mi guarda sorridente.

 

-Immaginavo che l’avresti fatto!-

 

-E allora per che diavolo l’hai fatto?- gli chiedo arrabbiata cercando di calmare il rossore che mi è salito sulle guance.

 

-Volevo farlo anche a Keiko…- inizia pensieroso.

 

-E fallo a lei allora!- sbotto pronta a tirare un pugno in caso di un suo eccessivo ri-avvicinamento.

 

-Lei sarebbe rimasta lusingata della toccatina!- sorride – Ma io preferisco le tipe che non si fanno toccare da tutti!- continua allegro – Solo mie!-

 

Mi lancia un bacio volante e poi corre via, verso l’ingresso.

 

 

Vi avviso, domani a scuola si terrà un omicidio!

 

 

 

 

 

 

Hola!!! Sono riuscita ad aggiornare non tanto tardi!!!

Questa volta ho tempo, perciò ringrazierò singolarmente tutte coloro che hanno commentato l’ultimo chap!

 

Luchia nanami: ma il tuo per il tuo nome hai preso spunto da “mermaid melody pichi pichi pitch”?? Cmq sono contenta che ti piaccia la mia storia! Continua a seguirmi!!^^

 

Koko90: eh già…o Kikio o Keiko… ma Keiko è per mirokuccio bello!!! Il cadavere ambulante tornerà!!ihihihihi!!! grazie per tutti i complimenti!!^__^ i’m happy!!

 

Miss valentine: Voilà!! Aggiornato il prima possibile, sperando di mantenere questi ritmi!!! Lasciami un commentino, mi raccomando!^^

 

ZGFLASH: yeah!!! Prima possibile, tutto di fretta, ma questo capitolo l’ho terminato!! Per il prox non so quanto impiegherò, ma spero di fare presto!!^___^

 

 

Grazie anche a luchia nanami (bravissima!!!!!! Stile raul cremona…), betta91, lucy6, Elychan, marta23 per aver commentato il primo cap…. (dove siete finiteeeeeeeeeeee!!!!!)^___^

 

 

Lasciate un commentino o mi deprimo….^^

 

 

*ruka88*

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Capitolo 4
*** Frammenti di sensazioni ***


Premetto che non so cosa sia successo a Sango ieri sera, sono stata informata dela suo “abbandono” da uno striminzito sms…

 

 

 

                  Zahir

 

 

“Il vero Io

È quello che tu sei,

non quello che gli altri hanno fatto di te.”

(Coelho, Veronika decide di morire)

 

 

 

 

Frammenti di sensazioni

 

 

 

Premetto che non so cosa sia successo a Sango ieri sera, sono stata informata del suo “abbandono” da uno striminzito sms…

 

Però non le ho fatto la paternale, aveva ragione lei…

 

E non siete un po’ curiosi di sapere che è successo tra lei e Miroku??

 

Ho notato Keiko strusciarsi platealmente sul ragazzo, ma ho visto anche che lui ad un certo punto è scappato fuori dalla palestra come un razzo, casualmente pochi istanti dopo che la mia best friend mi ha mandato un messaggio.

 

Qua gatta ci cova…

 

 

E’ tutta la mattina che tento di strapparle con le tenaglie qualche particolare piccante, ma se ne esce con dei “non è successo niente!” o “Kagome, piantala di scassare” o “Quel Miroku non lo sopporto”…

Al che mi sono arresa all’evidenza dei fatti:

E’ successo qualcosa ma si vergogna a dirlo!

 

 

 

Comunque… passiamo a cose di cui si sa effettivamente la realtà: la MIA serata di ieri sera!

 

Finita la partita ho aspettato che i giocatori uscissero dagli spogliatoi.

Miroku era entrato ed era rimasto ad aspettare il suo amico Inuyasha mentre una Keiko in calore non la smetteva di portarsi i capelli dietro alle spalle con gesti penosi.

 

Ad ogni modo alla fine, dopo una decina di minuti è uscita la squadra avversaria.

Dopo altri cinque minuti sono usciti i compagni di Inuyasha…

 

Oh, di lui neanche l’ombra!!!!!

 

 

Passano alcuni minuti e vedo una della scuola di Miroku e Inuyasha avvicinarsi a me.

 

E’ bella, devo ammettere a malincuore.

Alta, magra, lunghi capelli sciolti neri lucenti, fisico perfetto, occhi assottigliati e maliziosi…

Solo le labbra non mi soddisfano un gran che… troppo fini… troppo crudeli…

 

Mamma mia, mi sono domandata se questa abbia mai sorriso in vita sua…

 

Magari ha un botulino appena fatto e non può parlare.

 

Però quella “bella” “ragazza” ha subito smentito le mie ipotesi, affiancandosi a me e iniziando a parlare.

 

 

-Scusa, sai se Inuyasha è già uscito?-

 

L’ho guardata con tanto d’occhi…

E ora che vuole questa zoccola???

 

Giù le mani da Inuyasha!!!

 

-Ah scusa- continua – Inuyasha è uno alto, muscoloso, lunghi capelli neri…- inizia a descrivere…

 

Demente, lo conosco Inuyasha! Sei tu quella che non sopporto!!

 

Ho pensato… purtroppo non ho avuto tempo di dire esattamente così che le parole sono uscite da sole dalla mia boccuccia.

 

-Ah si, è uscito con un altro ragazzo e sono andati via!- le ho detto sorridendo.

 

 

Lei si è allontanata subito… Comunque ciao, eh!!!

 

Tiè, allontanati il più possibile dal mio Inuyasha zoccola della malora!

Crepa muori, cadavere ambulante!!

 

Ero talmente presa a lanciare insulti alla troietta che non ho fatto in tempo a sentire la porta degli spogliatoi aprirsi…

Però il rumore dei passi l’ho sentito!

 

Ho voltato di scatto la testa e mi sono stupita io stessa del fatto che non fossi rimasta lì secca con il collo rotto in più punti…

 

-Ehi!- ho detto raggiungendolo e mettendomi al suo fianco.

 

Mi ha guardato con la coda dell’occhio ed ha proseguito imperterrito senza degnarmi di uno sguardo, dirigendosi verso il suo amico nell’angolo.

 

Faceva apposta, lo sapevo…

Tecnica maschile: ignorare, ignorare, fino a che lei non cade ai tuoi piedi.

 

Tecnica sbagliata con me!

 

-Ehi….- gli ripeto.

 

-Ciao…- mormora lui.

 

 

Cazzo, un po’ di allegria ragazzo, hai appena vinto una partita!

 

-Senti, ti andrebbe di uscire con me a festeggiare?- chiedo.

 

Eh si, schietta e diretta…

 

-Ho la ragazza-

 

 

 

 

COSA???????

 

TU MI ILLUDI CON SGUARDI E CAREZZE E POI MI LANCI LA BOMBA DELLA RAGAZZA????

 

 

Ok, non mi ha illuso né con occhiate ne con contatti vari…

 

MA E’ SEMPLICEMENTE IMPOS…

 

NON DITEMI CHE E’ LA ZOCCOLA DI PRIMA!!!!!

 

E NO!!

 

 

I miei occhi hanno iniziato a lanciare sguardi incandescenti verso il ragazzo, che se ne è accorto obbligatoriamente…anche perché se fossero passati altri due minuti sarebbe bruciato vivo…

 

-Ah… ok… potevi dirmelo prima però!- butto li indifferente.

 

L’orgoglio prima di tutto!

Lasciatemi almeno la dignità dopo che ho scoperto che il ragazzo che mi ha colpito al cuore è occupato e per di più non con una ragazza qualsiasi, ma una battitrice di marciapiedi maleducata!

 

Si volta verso di me forse per la priva volta e mi guarda inarcando ironico un sopracciglio.

 

Che c’è bello, manie di protagonismo?

 

 

-Scusa?- domanda.

 

-Evitavo di venirti a parlare se avessi saputo che una ragazza innamorata avrebbe potuto fraintendermi!-

 

Che faccia di tolla che ho!

Le palle le so raccontare molto bene!

 

 

-Davvero?- mormora inarcando l’estremità del labbro in un modo talmente sexy che lo mangerei.

 

-Certo! Guarda che sono una ragazza anch’io e so cosa si prova!- sorrido.

 

 

Ora inizio a capire…

 

Inuyasha usa il metodo di caccia numero 2: farsi desiderare, poi quando la preda distoglie l’attenzione partire all’attacco per non essere ferito nell’orgoglio.

 

In parole povere: se una gli muore dietro non la caga, se vede che perde interesse il suo orgoglio maschile si gonfia e inizia la caccia vera e propria!

 

Così ho fatto tombola!

 

Cara ragazza-zoccola-dei-marciapiedi tra un po’ di tempo sarai cornuta! Lasciami il tempo di cuocerlo per bene…

 

 

Dopo quella bella chiacchierata l’ho lasciato nelle mani di Miroku, dovevo dare un po’ di credibilità al fatto che non mi piacesse più…

 

 

 

Comunque, tornando a stamattina, l’ho visto pure oggi, mentre faceva educazione fisica.

 

Appena mi ha visto uscire dallo spogliatoio insieme a Sango con addosso la mini divisa da ginnastica, mi ha squadrato dalla testa ha piedi e mi ha sorriso, accennando un saluto con la mano.

 

Io ho risposto allo stesso modo, ma mi sono soffermata a guardarlo anche quando si è voltato di spalle.

 

Che volete farci! E’ sempre figo!!

 

Ora in classe c’è la lezione di storia giapponese, una palla assurda.

 

Sango sta dormendo beatamente con la testa appoggiata sul banco, alla mia sinistra.

 

Altre mie compagne di classe ascoltano con interesse la lezione… poverette!

 

Le due nuove arrivate dalla scuola caduta stanno chiacchierando tra di loro a bassa voce e la professoressa se ne è accorta alla grande, ma preferisce lasciarle lì per i fatti loro.

 

Alcuni miei compagni giocano con le palline di carta, altri sbadigliano, altri prendono appunti.

 

Miroku, due banchi avanti a Sango, guarda fuori dalla finestra preso da chissà quali pensieri, mentre Inuyasha è stravaccato sulla sedie, le gambe completamente allungate, una matita in bocca.

 

Mamma mia quanto vorrei portarlo fuori dall’aula!

 

Sorriso alla mia super idea.

 

Do una scrollata a Sango, che alza la testa di scatto, convinta di essere stata beccata dalla prof.

Mi guarda omicida, ma le spiego in poche parole quello che ho intenzione di fare!

 

Sorride leggermente, scuote la testa e ritorna nel suo mondo.

Poco male, pomeriggio le racconterò tutto, abbiamo deciso di andare a fare shopping per la prossima festa della scuola!

 

Mi alzo lentamente e alzo la mano per chiedere alla prof se posso andare in bagno.

Lei acconsente e io mi dirigo verso la porta passando “casualmente” accanto al banco di Inuyasha.

 

Sento il suo sguardo su di me… o meglio, su una parte di me…

Quando sto per chiudere la porta lancio un’occhiata all’interno della classe e vedo che mi sta guardando sorridendo.

 

Faccio il sorriso più innocente che riesco e mi dirigo verso i bagni.

 

So cosa succederà.

 

Non sono una veggente, ma non sono certo stupida e il suo sguardo era molto eloquente.

 

Mi fermo qualche istante davanti allo specchio e mi sistemo i capelli.

 

Si dai, mi sento abbastanza in forma per farlo penare un po’!

 

Dopo quello che mi ha fatto passare ignorandomi e dichiarando palesemente di avere un’altra non posso fare finta di niente e cadere ai suoi piedi!

 

Come ho già detto sono una persona molto orgogliosa!

 

Sono molto tentata di chiamare in diretta la mia best friend per sapere se il figo è già uscito dalla classe, ma so di per certo che se la disturbassi una seconda volta dal suo sonnellino mattutino non mi rivolgerebbe più la parola!

 

E dato che dobbiamo uscire pomeriggio non mi sembra il caso…

 

Sento dei passi che si fermano davanti alla porta del bagno femminile.

 

So che è lui e so anche che in questo momento si sta appoggiando alla parete, aspettando che io esca e iniziare a fare il figo…

 

Sapete, gli uomini li conosco e ho studiato molto il loro atteggiamento!

 

Patetici…

 

Ma questo giochetto con Inuyasha mi diverte parecchio, soprattutto perché è molto più bello di tutti gli altri ragazzi, perché non vedo l’ora di far diventare cornuta la ragazza-che-batte-per-strada e perché ho la sensazione che anche lui si diverta a fare ciò… e che forse avrei qualche possibilità sul serio di costruire qualcosa con lui se è così ben disposto a fregarsene della sua attuale ragazza!

 

 

Do un’ultima occhiata alla mia immagine riflessa e esco.

 

Guardo il ragazzo appoggiato alla finestra di fronte alla porta.

 

Uh… un punto in più! Non si è appoggiato alla parete di fianco all’entrata per non “braccare” la preda!

Deve essere molto sicuro di sé per lasciarmi vie d’uscita.

 

 

-Ciao!- lo saluto fingendomi sorpresa.

 

So perfettamente che non abbocca alla mia incredulità…ma io mi diverto comunque!

 

-Ciao- risponde.

 

-Anche tu cercavi una scusa per non ascoltare le litanie della prof ?-

 

 

Litanie???

Ragazzi, mi sento colta!!

 

 

-Eh già…e tu me l’hai data su un piatto d’argento…- sorride

 

 

Questa frase ha un doppio senso grande come una casa!

Che faccio, rispondo alla provocazione?

 

Dalla mia bocca esce una vera e propria risata.

Non era proprio quello che volevo fare, ma quella frase era troppo dubbia e detta in una situazione del genere non può che fare ridere!

 

Inizio a ridere e mi appoggio alla finestra accanto a lui a guardarlo.

 

Strano… il suo sguardo non è più malizioso…

 

Sembra… NORMALE!

 

 

….

 

Cosa sta facendo???

 

Una mano è salita fino al mio volto, per spostarmi gentilmente i capelli dietro ad un orecchio…

 

What’s happened???

 

DOV’E’ IL RAGAZZO CHE HO INCONTRATO FUORI DAL PALAZZETTO???

 

DOV’E’????

 

Questo atteggiamento mi spiazza un po’…

 

Se il suo vero io è quello che sto vedendo devo cambiare totalmente i miei piani!!!

 

 

 

 

 

 

 

Hola!!! Sono tornata! Scusate il ritardo, ma in verità avevo già terminato questo capitolo ma non sapevo che il sito EFP fosse già on line, visti i problemi verso la fine di maggio! Sorry!!!

Nuovo capitolo!

 

Ringrazio Piccola Rin (Miroku non da un attimo di pace a Sango e te ne accorgerai!), luchia nanami (per quel che riguarda il tuo nome si, conosco l’anime, ma non l’ho mai visto… diciamo che ho scaricato qualche puntatina però essendo in inglese ci ho capito poco… il punto è che le prime puntate che ho visto sono state la 32 o qualcosa così e ho visto lui, il ragazzo protagonista stare con una ragazza che non era la protagonista, ovvero luchia, quindi ho piantato lì…le storie dove i MIEI protagonisti non sono insieme non mi piacciono..magari poi ho interpretato male...) , Kaori (aggiornato appena ho potuto!!! Il prossimo chap è quasi pronto…), Fly )a te non dico niente! ^___^), Miss Valentine (grazie per tutti i complimenti! Fanno sempre un enorme piacere!!), Koko90 (Sango e Miroku li vedremo ancora nelle loro imprese…^^)

 

 

Grazie mille a tutti quelli che leggono!

 

Il prossimo chap è quasi finito….

 

Mhhh…se non ricevo minimo 100 recensioni non lo pubblico!^___^

 

Scherzo…facciamo 50…20…10…

 

Insomma…. Più tante sono, più sono contenta, più ho voglia di scrivere, più in fretta aggiorno, mettiamola così!

 

Baci!

 

*ruka88*

 

 

 

 

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Capitolo 5
*** Shopping maledetto ***


Dove è andata a finire quella testa di cazzo della mia amica

Zahir

 

 

 

 

 

 

 

“Ti voglio bene non solo per quello che sei, ma per quello che sono io quando sto con te.
Ti voglio bene non solo per quello che hai fatto di te stesso, ma per ciò che stai facendo di me.
Ti voglio bene perchè tu hai fatto più di quanto abbia fatto qualsiasi fede per rendermi migliore,
e più di quanto abbia fatto qualsiasi destino per rendermi felice.
L'hai fatto senza un tocco, senza una parola, senza un cenno.
L'hai fatto essendo te stesso.
Forse, dopo tutto, questo vuol dire essere un amico”

(anonimo).

 

 

 

 

 

 

Shopping maledetto

 

 

Dove è andata a finire quella testa di cazzo della mia amica??

 

E’ più di un quarto d’ora che la sto aspettando fuori dal negozio di vestiti dove siamo solite andare, ma a quanto pare ha tirato indietro le lancette del suo orologio di mezz’ora…

 

PERCHE’ SONO TRENTA MINUTI CHE STO QUA’ FUORI SOTTO IL SOLE AD ASPETTARLA!

 

 

Un momento… è lei quella ragazza in fondo alla piazza che parla tranquillamente al telefono???

 

Cioè…io qui come una povera crista ad aspettarla pregando tutti i Santi e lei è lì a parlare con qualcun altro….

 

 

 

 

Ora l’ammazzo…

 

Una ragazza in meno su questa terra!

 

 

Cammino a passo svelto… o furioso, come volete definirlo… per fortuna che ho deciso di mettermi degli shorts di jeans e un paio di scarpe da tennis leggere, altrimenti con i tacchi avrei perforato il terreno tanta è la mia furia!

 

Lei mi vede e mi fa cenno con un dito di fare silenzio…

 

Pretende un po’ troppo!

 

Le frego il cellulare dalle mani e glielo chiudo, fissandola incazzata.

 

-Perché??- strilla cercando di riprendersi l’oggetto.

 

-Perché io ti sto aspettando da mezz’ora e tu hai avuto la bella idea di non avvertirmi e chiacchierare allegramente al telefono facendomi penare sotto il sole!-

 

-Era molto importante!- sottolinea l’ultima parola.

 

-E chi era?-

 

-Inuyasha!- sorride.

 

 

La guardo stralunata.

Mica quel ragazzo la evitava??

Che è successo??

 

Kagome prende a parlare in quinta, raccontandomi del giorno prima, delle sue congetture sul comportamento del ragazzo, sul suo futuro piano…

 

-Ieri mi ha guardata in modo strano…sinceramente non pensavo nemmeno che potesse toccarmi in modo così dolce…- mormora

 

-Mi fa piacere carina, ma per favore, ora potremmo andare a comprare questi benedetti vestiti??- chiedo spazientita

 

-Oh si si…andiamo!- ritorna allegra prendendomi per un polso.

 

 

Mi trascina dentro un negozio in cui praticamente passiamo sempre le nostre giornate…la commessa ormai la conosciamo da anni e questo è solo un bene, dato gli sconti che ci fa!

 

 

-Oh, ragazze mie! Finalmente vi rivedo! Come mai qui?-

 

-Bisogno urgente di un vestito per il ballo della scuola…- dico sorridendo.

 

-Non è domani vero?- chiede indagatoria.

 

Diciamo che la sua è una specie di boutique, dove i vestiti vengono modellati in base al corpo della persona, come una sarta… e bisognerebbe comprare con largo anticipo, il tempo di sistemare l’abito.

 

Una volta io e Kagome siamo venute qui il giorno stesso della festa e la povera Hingrid ha dovuto lavorare ore e ore anche dopo l’orario di chiusura per farci quel favore…

 

Siamo ancora in debito!

 

 

-No no…è tra una settimana, hai tutto il tempo che vuoi!- dice Kagome.

 

-Ok, sapete dove si trovano i colori e le stoffe… disperdetevi a trovare l’abito!- ci sorride ritornando da un’altra sua cliente.

 

-Io ho già avvistato il modello!!- sorride Kagome.

 

-Quello che sta sfilando laggiù per mostrare quanto sono belli e perfetti quei jeans?- rido ammettendo che si tratta proprio di un bel ragazzo.

 

-Intendo il modello del vestito pervertita! Comunque hai ragione…chissà quanti anni avrà quel baldo giovanotto…-

 

-Io dico non più di venti…-

 

-Ma vedi anche tu come quelle signore gli sbavano addosso? Manco avessero trent’anni!- dice Kagome affiancandosi a me per godere meglio della visuale.

 

-Come dar loro torto… quante ore farà in palestra? Due al giorno?-

 

-Mh… secondo me no! Altrimenti diventerebbe il classico sollevatore di pesi i cui muscoli sono talmente grossi che coprono la faccia!- fa schiafata.

 

-Già…magari va ogni due giorni…dovremmo chiedere a Hingrid come si chiama…- dico non smettendo di osservarlo.

 

Certo che madre natura gli ha proprio dato tutto!

Sorrido tra me mentre il mio sguardo cade sul fondoschiena.

 

-E il suo numero di telefono…- prosegue Kagome.

 

-E l’indirizzo già che ci siamo…-

 

-Non guasterebbe sapere il nome…-

 

-La marca delle mutande che indossa…-

 

-Se è fidanzato, cosa essenziale…-

 

-Quante ore passa in questo negozio…-

 

 

 

-Il codice fiscale no??- ride la voce di Hingrid alle nostre spalle.

 

Ci voltiamo in simultanea stiracchiando un sorrisetto.

 

-Eh eh…-

 

 

-Ragazze, lo so che la carne è più invitante della stoffa, ma me lo spaventerete se continuate a mangiarlo con gli occhi…deciso il vestito?-

 

-Non l’abbiamo neppure guardato- mormora la mia amica.

 

-Io punto sul blu…- esclamo totalmente estranea alla conversazione.

 

 

Ragazzi… i miei occhi sono ancora puntati sul modello…

 

 

-Sango…ti ricordo che nei prossimi giorni non abbiamo il tempo materiale per venire qui, perciò o lo scegli adesso o ci andrai nuda al ballo…-

 

 

Inutile…le parole di Kagome volano leggere sui pettorali scolpiti…

 

Uh...guarda che belli quei quadratini sopra il suo ombelico…

 

 

-E se ci andrai nuda la prima cosa che farà Miroku sarà quella di molestarti!-

 

 

AHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!

 

Il nome di quel maniaco mi risveglia dai miei più che caldi pensieri!

Perché deve sempre essere in mezzo?

 

Guardo Kagome che si è già tuffata a bomba sulla seta rosa, entusista di aver capito come vuole che sia il suo abito.

 

Io invece mi guardo ancora intorno, camminando tra gli scaffali.

 

Poi vedo un manichino con un vestito già confezionato…

…proprio accanto alla passerella, aggiungerei…

 

Però cerco di non guardare in quella direzione e mi soffermo sul vestito.

 

E’ bello, molto bello.

 

“Deve costare una fortuna” penso girando il cartellino.

 

PORCA PUTTANA!!

 

Circa cinquecento dollari!!

Ammetto che non è molto per quello che sembra…ma io da dove me li filo tutti quei soldi??

 

E’ molto corto, ma fisico permettendo non risulta volgare.

 

E’ color blu notte, con due spalline sottilissime che terminano nell’appena accennata scollatura a V, morbida, composta da più veli.

E’ leggero e termina in una gonna semitrasparente della serie vedo-nonvedo abbastanza attillata.

Sul lato sinistro, poco sopra il seno e in corrispondenza dell’attaccatura della spallina vi è un fiore di brillanti (probabilmente non veri, altrimenti il prezzo sarebbe salito ai milioni di dollari!), dal quale partono un serie di piccoli diamanti (non veri pure quelli, con molta probabilità…), come una notte stellata, tutti sapientemente cuciti a formare una spirale che si estende fino al fianco destro, per poi proseguire dietro, sul sedere e terminare sull’orlo sinistro.

 

-Uao…- mormora Kagome alle mie spalle. –Ottima scelta Sango.-

 

Prende il cartellino del prezzo tra le mani.

 

-Uh-oh… sorge un piccolo problema…-

 

-Lo so… però ho pensato che se andassi a lavorare in un uno dei ristoranti del collega di mio padre anche solo per una sera dovrebbe bastarmi…-

 

-E che ristorante è??? Mega lusso???-

 

-Più o meno…- sorrido.

 

-E che ne pensi del mio?- mi chiede mostrandomi una stoffa rosata.

 

-Devo ammettere che se te lo metti come toga romana hai un certo fascino…- la prendo in giro.

 

-Spiritosa! Pensa a questa stoffa su un vestito come quello!- e mi indica un altro manichino.

 

 

E’ un vestito molto appariscente, devo dire.

E’ giallo, una gonna larga molto corta, sul cui orlo sono cuciti dei ricami di mimose.

Non ha le spalline e tra i due seni vi è un enorme fiore giallo, non ancora identificato.

 

-Oh si certo…una bomboniera!- la smonto.

 

Che ci posso fare, mi fa schifo!!

 

 

-Cara, non immaginarlo proprio così..pensalo rosa, al posto dei ricami di mimosa dei ricami di rose e quel fiore giallo sparisce! Al suo posto una bella rosa…rosa!- sorride raggiente della sua idea.

 

-Perfetto! Un confetto!- la smonto di nuovo

 

-Fa così schifo?- piagnucola.

 

-Guarda, togli quei ricami in basso e quell’enorme fiore… piuttosto ce lo metti su un lato..legato in modo che si formino delle pieghe sulla gonna…-

 

-Oh si! Mi piace!!-

 

Modestamente lo so… in fatto a gusti di abbigliamento io e lei siamo le migliori…

Il punto è che Kagome a volte vuole essere talmente tanto al centro dell’attenzione che esagera un pochetto.

 

Sta per tornarsene alla postazione dalla quale mi si era avvicinata quando fa un doppio giro su se stessa, prendendomi per le spalle e facendomi voltare.

 

-Via da qui… nascondiamoci in un camerino!-

 

-Ehi che ti prende!!- protesto mentre il mio sguardo cade nuovamente sul modello.

 

 

 

-Dici che quella là ci sta provando spudoratamente?- chiedo volgendo la mia attenzione a tutto quel ben di Dio.

 

Hingrid mi deve assolutamente assumere!!!

 

-Quella là che ride? Certo! Ma a lui non interessa…si vede che ride forzatamente!-

 

-Quindi potremmo andare là con una scusa qualsiasi… giusto per salvarlo.-

 

-Si, volendo….-

 

-Chiedere il numero di telefono dici che è troppo sfacciato?- domando continuando a osservarlo.

 

-Effettivamente potremmo fare la figura della….SANGO!!!!!! Mi stai facendo sviare il discorso!!- urla all’improvviso, forse ricordandosi perché mi tiene ancora stretta per le spalle, voltata verso la passerella.

 

 

-Però ha un sorriso niente male…- mormoro mordicchiandomi il labbro inferiore.

 

Mia caratteristica: quando sono nervosa, eccitata o imbarazzata mi mordo il labbro… così come Kagome si mette i capelli dietro le orecchie!

 

-Piantala che distari pure me!-

 

-Perché mi allontani dal mio futuro vestito allora?- chiedo ritornando sull’argomento.

 

-Perché Inuyasha è appena entrato nel negozio.- dice continuando a spingermi verso un camerino.

 

-In un negozio di abiti femminili??- chiedo scandalizzata cercando di vedere il ragazzo al di sopra della spalla della mia amica.

 

Impossibile! E’ forzuta e non ho voglia di controbattere…

 

-Con la sua ragazza-

 

-Davvero??- cerco nuovamente uno spiraglio per vederli.

 

-E Keiko…-

 

-Che palle, sempre a spendere soldi quella! Le spuntano dal buco del sedere!- sbuffo.

 

-… con Miroku-

 

 

 

-Presto!! In questo camerino!!!-

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Salve a tutti!!!! Tornata dalle vacanze negli usa!!! Ho visto pure là in diretta la partita dei mondiali..ITALIA TI AMO!!!!!!

 

Cmq, per non divagare… lo so che questo capitolo è un po’ cortino..ma prometto che mi rifarò…

 

Prima di postare il prox, volevo fare a tutti voi cari lettori una bella domandina:

 

“VI PIACEREBBE CHE INSERISSI NEI CAPITOLI ANCHE I PUNTI DI VISTA DI INU E MIROKU O LASCIO TUTTO COSI’ COM’E’???

 

 

E ora i ringraziamenti molto brevi a causa della connessione internet ancora mezza demente…

Grazie a lucy6, naiike (appassionata di coehlo come me e pronta a recensire anche 50 volte…^^), Kagome_chan89, Deyila (a quanto vedo sei innamorata di inu, eh??!), akane!!!, Pikkola Rin, AleD1991.

 

Scusate se non ho potuto scrivere enormi commenti a tutti, ma non pensiate che non sia soddisfatta delle vostre recensioni!! Anzi!!! Ogni volta che le leggo sono sempre più felice!!!!

 

Grazie!!

 

 

*ruka88*

 

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Capitolo 6
*** Galeotto fu il camerino ***


Visto

Zahir

 

 

 

“Ognuno di noi

Ha un posto dove si sente scomodo…

Beh, il mio era il mondo..

(J. Morrison)

 

 

 

 

 

 

 

 

Galeotto fu il camerino

 

 

 

 

Visto??

 

Parolina magica e la mia best friend cambia atteggiamento…

 

 

Miroku.

 

Che suono….

 

 

Quella mi deve ancora spiegare che è successo tra loro perché lei sembra stranamente evitarlo, mentre lui sembra stranamente cercarla, nonostante debba difendere la sua reputazione da sciupafemmine.

 

Peccato! Ce li vedrei bene insieme!

 

Sono sicura che Sango potrebbe sciogliersi con un tipo così, tirando fuori il suo lato malizioso e dolce, mentre lui potrebbe mettere la testa un pochetto a posto, diventare più maturo e darsi una sistematina con questa bella ragazza!

 

Se provo a parlarne Sango mi spella viva.

 

 

Siamo in un camerino, un metro per un metro, a guardarci nelle palle degli occhi.

 

Interessante prospettiva per il pomeriggio, vero?

 

Sposto leggermente la tenda rossa, giusto in tempo per vedere quella bavosa della donna-battente-la-strada voltarsi verso il MIO Inuyasha e indicargli un vestito, orrendo tral’altro! Nero e lungo con un profondo spacco!

Perfetto per Mortisia Adams…

Non che sia molta la differenza tra quella donna e questo cadavere ambulante!

 

-Che fanno?- bisbiglia Sango.

 

-Lei sta tastando un vestito con le sue manacce e lui guarda l’abito scettico.- descrivo pari pari.

 

-Tsè! I gusti di Keiko sono molto discutibili! Miroku capirà che tipo di ragazza ha a fianco non appena entreranno a braccetto nel cinquantesimo negozio della giornata!- sbotta irritata.

 

-Sto parlando di Inuyasha e la sua ragazza…- la guardo maliziosa.

 

Lei arrossisce piano piano, dandomi le spalle.

 

Qui qualcuno non me la racconta giusta!

Lo sapevo che Miroku non le era indifferente!

 

-Comunque se ti interessa Keiko non sta tenendo a braccetto Miroku…più che altro è lui che la tiene per la vita- sbircio di sottecchi la reazione di lei.

 

-E poi come minimo lui le toccherà il culo casualmente…-

 

-Già passata?-

 

-Non me ne parlare-

 

Immediatamente si tappa la bocca.

 

-Ah ah!!- esclamo additandola –Lo sapevo che mi nascondevi qualcosa!! Cosa è successo quando eravate soli??- la esorto a parlare.

 

-Zitta!!- mi tappa la bocca.

 

Cavoli, mi ero dimenticata del mio “essere nascosta”.

 

 

-Volete provare qualcosa?- la voce gentile di Hingrid ci distrae.

 

-Posso far provare a lui i jeans che ha addosso il modello?- chiede la voce irritante di Keiko.

 

Ehi!!

 

-Giù le mani dal modello!- ringhia Sango a bassa voce sporgendosi leggermente fuori dalla tenda.

 

-Ti vedranno!- la tiro dentro.

 

-Deve solo provare ad avvicinarsi all’uomo della mia vita e la squarcio!- minaccia.

 

-Non ti porterà via Miroku, tranquilla!- eh eh eh…lo so, a volte me le vado a cercare.

 

-Quando tenti di fare la spiritosa sei patetica.- mi rimbecca.

 

-Ehi!- continua –La tipa del tuo Inuyasha si sta avvicinando al tuo vestito!-

 

-Cosa???-

 

Sporgo la testa fuori, chiudendo la tenda subito sotto il mio collo.

Fortuna vuole che siano tutti di spalle.

 

-Compra quel vestito e io glielo brucio!-

 

-Ma mica dovevi modificarlo?-

 

-Non voglio che lo compri! Punto e stop!-

 

 

-Dici che mi starebbe bene?- mormora la puttanella-di-strada toccando la seta della gonna.

 

-Serve per un’occasione speciale?- chiede Hingrid, curiosa come al solito.

 

-Un ballo della scuola.- fa la smorfiosa-zoccola con aria da superiore.

 

-E’ tra una settimana per caso?-

 

Hingrid…che stai cercando di fare??

 

-Lei come lo sa?- interrompe Keiko. –Sono venute altre ragazze a comprare??-

 

 

Quando si tratta di acquisti e di avere la priorità sui prodotti, quella là deve sempre metterci lo zampino!

 

-Si…anzi, dovrebbero essere ancora qui…- si guarda intorno.

 

Scatto all’interno del camerino guardando Sango, che si sta schiacciando contro lo specchio, terrorizzata.

 

-Comunque il suo ragazzo non può provare quei jeans perché questo è un negozio solo femminile! Mettiamo lì il modello solo come attrazione!- continua Hingrid.

 

Scommetto che sta ridendo sotto i baffi nel ricordare la scena mia e di Sango.

 

-Oh… beh! Ottima attrazione!!- ride l’oca per eccellenza.

 

 

-Giuro che io…- inizia a minacciarla Sango.

 

-Shhhh-

 

 

 

-Guardate, laggiù ci sono i camerini; volete provare qualcosa di particolare?-

 

 

Ho un’immensa paura di quello che potrà succedere…

 

 

 

-Io questo qua nero – esclama una voce incolore che mi è vagamente familiare.

 

Missione riconoscimento compiuta: zoccola-ambulante.

 

 

-Vediamo, Miroku caro, che mi consigli??-

 

 

Ma che voce melensa!

Bleah!

 

Sango si mette due dita in bocca fingendo di vomitare e io non posso fare a meno di scoppiare a ridere.

Ha perfettamente ragione!

 

 

-Io direi uno molto scollato e molto corto!-

 

 

La mia amica alza gli occhi al cielo.

Devo dire che lo conosce molto bene quel ragazzo.

 

-No, anzi, questo sarà perfetto!-

 

 

Sango inarca un sopracciglio spostando leggermente la tenda dal muro per vedere cosa accade.

 

-Ma è scemo? Gli sembra un vestito corto quello??- mi domanda spingendomi ad osservare.

 

Effettivamente l’amico di Inuyasha ha dato a Keiko un abito turchese lungo e largo…

 

-Sango, guarda la scollatura della schiena e capirai tutto!- le sorrido.

 

-Tsè, te pareva!-

 

 

-Ok, ragazze, fate pure con calma, io vado a servire un’altra cliente.-

 

 

Hingrid, era un modo carino per dirle “Arrangiatevi”?

Se è così sei il mio idolo!!

 

Vedo le due ragazze, seguite a ruota dai loro maschietti dirigersi verso i camerini.Compreso il nostro!

 

-Sango, Sango, SANGO!! Stanno venendo qui!!!- urlo bisbigliando.

 

Cioè, è un po’ impossibile urlare a bassa voce…però avete capito…insomma…

 

-Non devi strozzarmi per farmelo capire!- sbotta in risposta – Li sento pure io!-

 

 

-Sollevami!- le dico

 

-Cosa??- domanda guardandomi interrogativamente.

 

-Tirami su che salto nell’altro camerino- le spiego

 

-Ma sei pazza??-

 

-No!! Così li troveranno tutti e due occupati e magari se ne vanno!-

 

-Magari???-

 

-No, se ne vanno di certo! Forza!-

 

-E poi che facciamo, stiamo dentro qui per due ore?- mi chiede scettica – Lo sai che per parlarti dovrò urlare e mi sentiranno tutti?? Qui almeno possiamo bisbigliare quanto ci pa…-

 

-OHHH LO SO! Chiudi la bocca e aiutami!-

 

 

Quando sono nel panico faccio cose senza senso…e anche Sango nel panico fa cose senza senso, come aiutarmi ad attuare le mie cose senza senso…

 

Salgo sopra le sue mani unite e poi sulle sue spalle.

 

 

-Per fortuna che non hai messo i tacchi..- sussurra affaticata.

 

-Ti pare che li metto per fare shopping? Correre per accaparrarsi un abito è come uno sport!- le sorrido mentre con una gamba scavalco la parete sottile.

 

-Cerca di non cadere giù come un elefante!- ride

 

-Simpatica! Comunque fai finta di cambiarti… qualunque cosa!-

 

-Ok…- mi rassicura un’ultima volta prima che io finisca nell’altro camerino.

 

 

Bene, secondo i miei calcoli tra pochi secondi arriveranno qui, quindi devo far capire che il camerino è occupato.

 

Muovo leggermente la tenda con le mani.

 

Cavolo, se lo aprono comunque sono proprio delle babbe!

 

-Occupato?- chiede la voce di Keiko.

 

 

-Si!- sbotta Sango

 

 

 

Ma è scema!!!???

 

Ok che la gallina non è molto intelligente ma le voci le sa riconoscere!

Muovere la tenda come ho fatto io è troppo impegnativo?

 

 

-Eh?- esclama l’oca forse capendo che c’è qualcosa che non va.

 

Sono sicura che la mente di Sango ha elaborato la frase “eh, cosa?”, ma per fortuna non apre bocca, limitandosi a tossicchiare.

 

Non so che fare con lei…

 

Mi inginocchio per guardare i piedi al di sotto della tenda e noto un paio di scarpe col tacco proprio di fronte.

 

Deve essere la donna-cadavere.

 

-Occupato- dico cercando di camuffare la voce.

 

-Oh… vieni Kikyo, andiamo a cercare altri camerini, il posto è grande!-

 

 

Perfetto! Keiko si è dimostrata esattamente idiota come mi aspettavo.

 

Sento i rumori dei passi della pennuta e della  Kikyo-zoccola allontanarsi e esulto mentalmente!

 

Sono un genio del male! Una mente geniale!

 

Mi scappa una leggera risatina.

 

 

-La pianti?-

 

 

 

E’ la voce di Sango dall’altra parte del muretto fine fine…ci tengo a sottolineare la sua “finezza” perché qualcuno potrebbe pensare che non avrebbe retto al mio dolce peso, invece…voilà! Sono ancora viva! Una silouette!

 

 

-Vietato ridere?- chiedo appoggiandomi allo specchio dietro di me.

 

-In quel modo si!-

 

Alzo gli occhi al cielo.

 

-Contenta che se ne siano andate?-

 

-Non sai quanto! Mettono ancora gli occhi sul MIO modello e le butto fuori a calci in culo!-

 

-Tuo?- chiedo ironica.

 

Va bene tutto, ma l’ho visto con lei. Chi dice che lei debba avere la prerogativa?

 

 

-Mio! Tu tieniti Inuyasha e non rompere!- sbotta.

 

-Che razza di amica!- mi lamento tirando un debole pugno lungo la parete.

 

-Kagome, vuoi davvero che ti risponda?-

 

-E Miroku dove lo lasci?- cambio discorso

 

-A casa sua, a scuola, con Keiko, sotto un ponte, giù da un burrone, come vuoi tu!- dichiara.

 

 

 

-Gentile.-

 

Una voce ridente.

 

 

Oh oh.

 

Ho un brutto presentimento…

 

E credo ce l’abbia anche Sango.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un capitoletto un po’ in sospeso!!! Mi darò da fare nel prossimo dove le cose si smuoveranno un po’!!!

Da quello che ho visto avete voglia di leggere i punti di vista anche dei ragazzi!!! Perfetto!!( perché anch’io nn vedo l’ora di scriverli!!)^___^

 

Quindi, nel prox chap… Sango e Miroku!!!

 

Grazie mille per i commenti: maxia, Fly, AleD1991, Naiike, Resha91, akane_val, lirin chan

Sono felice che la storia vi piaccia, che odiate keiko quanto me e che nn vediate l’ora di continuare a leggere!!!!

 

 

Commentate numerosi se volete sapere il continuo!!^____-

 

Baci!

 

*ruka88*

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Capitolo 7
*** Quando si Attuano le Intenzioni ***


Panico

                                           Zahir

 

 

 

 

 

 

Ciò che vale la pena avere

Vale l’attesa….”

(Marilyn Monroe)

 

 

 

 

 

 

 

Quando si attuano le intenzioni

 

 

 

Panico.

 

Panico!!!!!

 

PANICOOOOOOOOOOOO!!!!

 

 

Quella voce!

 

Porca di quella paletta sotterrata sotto la sabbia, dietro questa tenda non può esserci chi non voglio che ci sia!

 

Non può!

 

Keiko e quell’altra si sono allontanate, loro DEVONO averle seguite! Mi spiego?

 

Miroku è un dongiovanni, un pervertito, un guardone, un porco… non può non aver seguito Keiko nel camerino!

 

E’ UMANAMENTE IMPOSSIBILE!!

 

 

 

Kagome è nel silenzio più totale.

 

Non credo sia svenuta perché non ho sentito tonfi pesanti, ma conoscendola sono sicura che è molto vicino al farlo.

 

Respiro profondamente, mentre apro la tenda.

 

 

-Miroku!!!- sento urlare la mia amica abbracciando il ragazzo.

 

E’ impazzita?

 

-Da quanto tempo! Allora come va? Siete venuti qui per gli abiti per il ballo? Guardate che qui non ci sono abiti maschili! Si trovano nel negozio di fronte, vi consiglio di andarci…certo, non costano poco, ma farete senz’altro un figurone! Oh ma che carini! Siete venuti qui tutti e due con le vostre ragazze? Allora vi salutiamo! Ciao ciao!-

 

 

 

 

 

Sono senza parole…

 

 

E credo pure Inuyasha e Miroku, dalle loro facce…

 

Kagome mi ha presa per un polso e mi ha trascinato fuori dal negozio.

 

Ammetto che sarebbe stata un’ottima idea in altre circostanze, ma io devo ancora comprare il mio vestito!!

Non lo lascio a qualcun'altra!

 

Soprattutto non lascio il terreno di battaglia quando i nemici sono appostati pronti ad attaccare!

 

Traduzione: non lascio il mio abito nelle possibili grinfie di Keiko!

 

 

Mi dirigo a passo di elefante verso la cassa dove Hingrid è intenta a dare lo scontrino a una signora.

Sento lo sguardo di Miroku su di me… impossibile non notarlo…

 

-Hingrid… ti da problemi se domani vengo qui a provare quell’abito?-

 

-Oh no cara! Vieni pure nel tardo pomeriggio, te lo sistemo su misura!- sorride.

 

La ringrazio ancora e sto per dirigermi verso la porta quando mi trovo davanti tutta la combriccola al completo…

 

Pericolo!

 

Codice rosso!

 

Kagome, dove sei???

 

 

 

Keiko mi guarda con occhi di ghiaccio prendendo prepotentemente il braccio di Miroku.

 

Ma cosa vuoi macrocefalo senza cervello!!

Ma tienitelo pure! Che pensi, che te lo voglia portar via!!

Gli unici suoi lati positivi sono il sorriso, gli occhi, i capelli, la voce, le spalle, gli adominali, le mani, il sedere…

 

 

OK!!! BASTA!

 

 

-Che ci fate qui?- mi chiede innocentemente sbattendo le ciglia lunghe un metro che sono finte, dato la corrente d’aria che provocano al minimo battito.

 

-Forse quello che ci fate voi?- mi esce acido.

 

-Che vestito hai preso?- ci interrompe allegro Miroku.

 

 

Lo fulmino con uno sguardo.

 

Lui deve proprio stare zitto.

 

Muto.

 

Pesce.

 

 

-Keiko, andiamo… dobbiamo ancora scegliere l’abito…-

 

 

Mamma mia che voce da morta!

Chi è questo cadavere??

E’ così trasparente che non l’avevo notata!

Da dove è uscita??

 

 

Ah…forse deve essere la ragazza di Inuyasha! Kagome me ne ha parlato in questi giorni…

 

 

Per fortuna la gallina del pollaio se ne va, non senza prima aver alzato il naso come solo gli snob sanno fare!

 

Poi però si accorge che Miroku e Inuyasha non l’hanno seguita e si affretta tornare indietro…

 

-Miroku…non vieni?- dice rispolverando il suo tono melenso.

 

 

….Mi sta per venire la carie….

 

 

-Non preoccuparti, ti raggiungo quando avete finito di provarli!- sorrise scoccandogli un bacio sulle labbra che mi fa alzare un sopracciglio.

 

 

Rimaniamo così in tre…

 

 

“Eravamo in tre, tutti gli altri nel bidè, l’acqua fa glu glu…tutti gli altri vanno giù…”

 

 

Ok, è un pensiero incoerente… una canzoncina che cantavamo io Kagome e Kahura alle elementari…

 

 

 

 

 

Inuyasha mi guarda dalla testa ai piedi… un altro fissato con i raggi infrarossi… mi da sui nervi!

Sorride, da una pacca sulla spalla al suo amico per la pelle e esce dal negozio.

 

Immagino stia andando da Kagome!

Eh eh Inuyasha bello, non sai cosa ha in serbo per te la mia amica…

 

A dire la verità non lo so nemmeno io in questo momento… dopo il suo monologo fuori dal camerino mi ha lasciato un po’ basita…

 

Va beh…

 

 

 

L’altro continua a guardarmi, stavolta per niente sorridente.

 

 

-Che c’è?- chiedo irritata.

 

-Usciamo insieme?-

 

-Ma allora sei fissato! Ti devo ricordare che di là in quel camerino ci sta la tua ragazza?-

 

-Non è la mia ragazza!- dice tranquillamente alzando le spalle.

 

 

Ah, beh, se lo dici tu ci credo senz’altro!

 

 

-Mi da fastidio litigare con persone a cui vorrei dirne di tutti i colori in un luogo pubblico, perciò arrivederci! Ci rivredremo prima o poi… sperando in un poi il più lontano possibile…- aggiungo sottovoce.

 

Lui però mi blocca, mi prende per un polso, mi porta in un camerino e chiude le tende.

 

Qui la faccenda si fa seria…

 

Qui la faccenda si fa bollente!!!!

 

 

No no no!

 

Sango!!!!! Calma e Sangue freddo!!!! Lo so che i tuoi sensi sono allerta… ma cerca di farli addormentare, va bene?

 

Che ne so… pensa a Kagome quando alle medie è caduta durante la corsa nei sacchi ed è finita con la faccia sul fondoschiena di un suo compagno di classe che pesava solo 50 chili allora!

Oppure quando tu e Kagome avete sciato insieme! Ovvero… tu sciavi e la tua amica cadeva di culo!

 

 

 

Mi sta sorridendo ancora! E quel suo sguardo mentre si avvicina mi fa accapponare la pelle!

 

Oh mio Dio!!

 

Tutte a me!!

 

Che diavolo vuole??

 

 

-Perché mi hai portato qui?- cerco di usare il mio tono più arabbiato, ma la gola mi si è seccata improvvisamente.

 

-Non volevi parlare in un posto pubblico e io ti ho accontentato!-

 

-Non fare lo spiritoso!- le sue battutine mi fanno ritornare la Sango di un tempo.

 

 

Pensieri bollenti? Trip mentali?

Spariti!!

Ciao ciao belli!!

 

Bentornata acidità!!

 

 

 

Chi si crede di essere?

 

Pensa che basti portarmi qui per farmi cambiare idea su di lui o convincermi a uscire?

 

Con me hai sbagliato tattica bello!

 

 

-Sto solo cercando di convincerti…- dice suadente.

 

Quelle mani che si sono appoggiate ai lati della mia testa le vorrei mordere fino a farle sanguinare!

 

Appoggio le mani sul suo petto per tentare di spingerlo indietro, ma visto che io in matematica sono una frana non avevo calcolato la conformazione dei suoi adominali sotto i palmi…

 

 

Calma Sango! Un bel respiro…possibilmente mentale perché se Miroku vede che sei agitata ci scappa un morto!

 

 

Alzo lo sguardo per guardarlo in viso.

 

 

PESSIMA IDEA!! MIO DIO SANGO! CONNETTI IL CERVELLO PRIMA DI AGIRE!

 

 

Lui è veloce come un fulmine.

 

Mi bacia.

 

 

 

 

 

Come sono morbide le sue labbra…

 

Cazzo…non posso fare a meno di rispondere….

 

 

 

 

 

                                                    @@@@@@

 

 

 

 

E’ inutile, non ho resistito.

 

Dalla prima volta che l’ho vista ho desiderato baciarla.

 

Da quando l’ho vista prima con la sua amica ho desiderato farle ben altro, ma se l’avessi detto mi sarei ritrovato senza testa…

 

 

E’ una ragazza fantastica.

 

Bellissima.

 

Sarcastica.

 

Che mi sa tener testa!

 

Sarebbe il mio tipo!

 

 

Peccato che io non sappia fino a che punto poter attuare queste mie imprese perché…che ci posso fare… le donne mi piacciono!!!! Tutte!

 

Keiko è un gran pezzo di ragazza!

Scema come pochi, ma pur sempre un gran pezzo di ragazza!

 

Sango è pure lei un gran pezzo di ragazza e il suo carattere le fa guadagnare punti su punti!

 

Sinceramente non pensavo neppure che l’avrei baciata così presto!

E non pensavo neppure che lei avrebbe risposto col mio stesso ardore!

 

 

Infila le sue piccole mani tra i miei capelli, mentre io sposto le mie per circondarle la vita.

 

Poi esploro la sua schiena.

 

Inarcata, mordiba, calda… perfetta per me.

 

Ecco come è lei: perfetta per me…

 

Non perfetta nel vero senso della parola… tutti hanno dei difetti e lei nel carattere ne ha molti… ma quei difetti la rendono perfetta… perfetta per me!

 

 

Sono ripetitivo?

 

Che ci posso fare…

 

La mia mente è partita per le Hawaii e vedo Sango ballare l’Hula-Hula in bikini sorridendo…

 

 

Mio Dio come bacia bene!!

 

Da Dio!

 

Starei ore qui, chiuso con lei in questo camerino.

 

….

 

 

 

Come non detto!

 

Deve essersi resa conto della situazione, perché mi spinge lontano, quasi fuori dalla tenda.

 

Per fortuna che ho dei riflessi niente male, modestamente… eh eh eh!

 

La guardo sorridendo.

 

Non posso fare a meno di farlo…

 

Vederla lì, col fiatone per il bacio, gli occhi così vivi che mandano lampi, il petto che si alza e si abbassa ritmicamente, le sue labbra più rosse del solito dischiuse…

 

 

Cazzo!!!

 

Ora si che potrei perdere definitivamente il controllo!!

 

 

 

-Che cazzo hai fatto?- sibila incazzata nera.

 

-Quello che volevi pure tu…- lo so, non è una battuta felice, ma devo pur salvaguardare il mio ruolo maschile!

 

-Non mi sembra di averti chiesto qualcosa!-

 

 

Quando è acida la violenterei sul posto!

 

 

-Lo pensavi!-

 

-Sai leggere nella mente adesso??- ora devo dire che è piuttosto irritata…

 

 

E la cosa mi diverte ancora di più!!

 

 

-Ti piacerebbe?-

 

-In questo momento si! Così potrei farti intendere quello che penso di te anche senza sprecare fiato!-

 

 

La adoro…

 

 

-Anche io vorrei che tu mi leggessi nel pensiero ora…- bisbiglio, osservando le sue gambe perfette fasciate dai jeans.

 

-No grazie!- ribatte arrossendo.

 

 

Ha visto dove stavo guardando ed ha assunto una tonalità rosata sulle guance.

 

Non sa di essere maledettamente attraente anche così… inconsapevole, ingenua.

 

Mi immagino quando sul serio si metta in testa di conquistare qualcuno…

 

Mio Dio…

 

 

 

 

 

 

 

-Miroku!!!!-

 

Sento una voce urlare.

 

Inconfondibile!

 

Si può sapere perché il primo giorno di scuola invece di aver rifiutato il suo invito a quel cinema romantico ci sono voluto andare??

 

Ammetto che il “dopo cinema” è stato soddisfacente nei possibili limiti di un’oca…

 

MA CHI CAZZO ME LO FA FARE QUANDO POTREI AVERE QUESTA SVENTOLA DI FRONTE A ME!!?

 

 

-Esci immediatamente da qui!- sibila

 

-Non ne ho voglia…- eh si, lo so! Riesco proprio a far saltare i nervi a chiunque! Ma che ci posso fare? Con questa ragazza mi viene naturale!

 

-Te la faccio venire io la voglia!-

 

-Non vedo l’ora…-

 

 

Non riesco a reggere un secondo di più.

 

La prendo nuovamente tra le braccia e la spingo contro lo specchio, guardandola negli occhi.

 

 

-Non vedo l’ora…- ripeto, questa volta più rocamente.

 

 

Sposto lo sguardo dai suoi occhi sgranati alle sue labbra rosse disciuse ed ho un grandissimo desiderio di farle molto di più.

 

Mi piace…

 

 

Pazzamente…

 

 

Me ne rendo conto ogni istante di più.

 

Ogni istante che vorrei passare a conoscerla.

 

 

-Lasciami!- si ribella lei, tentando di spingermi via.

 

 

 

Ed io la lascio andare.

 

So che mi vuole.

 

Esattamente come io voglio lei.

 

 

Ma voglio che lei se ne accorga.

 

 

 

Lo ammetto, ho preso una bella cotta per questa moretta.

 

 

Sorrido quando la vedo uscire dal camerino infuriata.

 

Poco dopo esco pure io, guardandomi intorno sperando che Keiko non abbia notato nulla.

E infatti la bionda è impegnata a parlare con Kikio.

 

Si volta verso di me e sorride, correndomi subito incontro.

 

 

-Miroku!!- Urla abbracciandomi –Dove eri finito?-

 

 

Avrei preferito che queste frasi me le avesse dette qualcun altro.

 

 

Mi guardo intorno nella speranza di vederla, ma credo di aver aspettato troppo ad uscire dal camerino.

 

Se n’è già andata.

 

 

-Vieni con me, Kikio e Inuyasha a bere qualcosa?-

 

-No grazie. Vado a casa, sono un po’ stanco…-

 

Le stampo un casto bacio sulla guancia e lei mi guarda strano.

 

In effetti non è da me…

 

 

Ma che ci posso fare?

 

 

Ora come ora ho in mente ben altro…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ci sono!! Ce l’ho fatta!!! Che ve ne pare?

Il primo punto di vista di miroku! Vi piace!!? Il prossimo è su Kagome e Inuyasha…ma io lo scrivo…a patto che voi recensiate numerosi!!!!

 

^___^

 

Shiratori_chan: ora hai visto la reazione di sango fuori dal camerino…ehehehe…o più che altro “dentro” il camerino!!! La prossima volta tocca a kagome! …diciamo che nn c’era solo miroku!^___^

 

Resha91: beh, hai indovinato!!! Miroku era proprio dietro la tenda! E nn solo lui…. Povera sango!!!(in questa chap povera mica tanto…)… chissà come finiranno le cose tra loro!!!^__^

 

Naiike: eh si…diciamo che neppure loro due sono intelligenti mettendosi ad urlare…ma pure a me è capitato!! ^///^ devo dire che dopo l’elenco che hai fatto su chi potesse aver origliato… sulle 200 persone due le hai azzeccate!!!^_^Grazie per i complimenti!!

 

Fly: ma ciao! Eh si…il lato rozzo di me è saltato fuori e ha reclamato una particina!! Cm vedi lo sgamone c’è stato…e nn solo quello!!! Eh eh eh!!!! Come sn malata!!! Ahahahaha!!!!!

 

Sky: grazie! Sn contenta che ti piaccia! Il seguito eccolo qui! Una versione sango e miroku! La prima…e spero che piaccia e che quindi nn sia neanche l’ultima!!^__^

 

Delyla: Esattamoonte!!! Miroku ha ascoltato tutto!!^__^ io avrei fatto la stessa cosa… nn so tu!!^___^ no no…keiko non credo proprio che prenderà l’abito di kaggy… penso… … … ihihihi!!!! Dovrai leggere per saperlo!!^_^

 

AleD1991: miroku le ha proprio sgamate alla grande!! Nn è scemo quel ragazzo…anche se ogni tanto sembrerebbe di si!!^^ il tuo entusiasmo mi contagia!!! Neanche io vedevo l’ora di scrivere questo chap! Spero ti sia piaciuto!!!^__^

 

Miss Valentine: No preocupa se nn hai potuto recensire…ho aspettato ad aggiornare solo per te!!^__^ (leccata lunga come l’autostrada!!^__^) grazie mille per tutti i complimenti!! Così arrossisco!!^///^ continua a seguirmi!

 

 

 

Il prossimo capitolo tutto Inu-Kaggy…

 

 

Baci!

 

*ruka88*

 

 

 

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Capitolo 8
*** Una voglia senza perchè ***


Da dove inizio a spiegarvi quello che è successo dopo che sono uscita dal negozio

                           Zahir

 

 

 

 

 

“Vivi intensamente

Ogni giorno della tua vita,

perché rimarrai morto per molto tempo…”

(Proverbio Cinese)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Una voglia senza perchè

 

 

 

 

Da dove inizio a spiegarvi quello che è successo dopo che sono uscita dal negozio?

 

Da quando sono scoppiata a ridere in mezzo alla strada senza motivo?

 

Da quando Sango è rientrata per fare chissà cosa?

 

Da quando Inuyasha mi ha raggiunto?

 

Da quando abbiamo iniziato a parlare civilmente?

 

Da quando…

 

 

 

 

Ok, la pianto…

 

Se continuo così non finisco più!

 

 

 

 

Partiamo semplicemente da quando mi sono seduta su una panchina ad aspettare la mia best friend scomparsa nel nulla, smaterializzata come Harry Potter.

 

Ad un certo punto vedo Inuyasha dirigersi verso di me.

 

Mi guardo dietro, immaginando che ci sia qualcuno che lo aspetti, ma poi noto che sorridendo scuote la testa e mi fa un cenno col capo…

 

Effettivamente si riferiva a me…

 

 

 

 

PORCA L’OCA! SI RIFERIVA A ME!!

 

Non so se ci rendiamo conto!!

 

 

Si è seduto di fianco…

 

Ho passato in rassegna mentalmente tutte le frasi power che avrei potuto dire per sciogliere il ghiaccio, che effettivamente credo che fosse congelato solo il mio, perché lui sembrava a suo agio…

 

Maledetto tentatore!

 

Qui chi dirige il gioco sono io!

 

Mi hai fatto soffrire come un’anima in pena fino a qualche giorno fa!

 

Ed ora pensi che io sia a tua completa disposizione….

 

 

Cioè, effettivamente io ero e sono tutt’ora a sua completa disposizione… ma lui non deve saperlo!!

 

Chiaro il concetto?

 

 

Comunque alla fine mi è uscito un –Che ci fai qui?- molto casuale.

 

-Aspetto che finiscano di scegliere gli abiti…-

 

-Tu ce l’hai già?-

 

-Si… quello di mio padre…-

 

 

Ahh!!! Si si… molto interessante…

 

 

-Non dovresti aiutare la tua ragazza nel sceglierlo? Se lei prende un abito viola e tu hai un completo grigio non è il massimo per la gente che vi guarda!- gli sorrido cercando di risultare amichevole.

 

Sorridi, sorridi!!

 

 

Kagome! Non bisognava dimenticarsi che io dovevo essere sua amica!

Sua amica!!

 

Almeno… questo è quello che doveva credere lui! Eh eh eh!!

 

 

-No…mi fido dei gusti di Kikio…ha classe…-

 

 

 

Classe??? CLASSE???

 

Se quella donna che cammina sulla terra per pietà perché i morti non la volevano ha classe, allora io sono Mago Merlino!

 

Quella come minimo si prende un vestito nero lungo da Mortisia e fa spaventare tutti al ballo!

 

 

 

Mhh….

 

 

 

MI PIACE!!!! SI SI!!! Lasciamo Kikio a decidere l’abito!!

 

 

 

-E come mai l’hai accompagnata allora?-

 

-Keiko ha obbligato Miroku e lui ha obbligato me!- alza le spalle con fare indifferente, ma si capisce che è molto irritato per questo fatto.

 

 

Cosa ho fatto a quel punto?

 

Qualcosa tipo… lasciagli intendere che potrebbe prendersi tutto il braccio dopo che tu gli hai accennato di volergli dare il dito e scappa!

 

Non è propriamente così il detto… ma calza a pennello con la situazione!

 

 

 

-Va beh… io devo andare! Se vedi Sango uscire, l’avverti tu per favore?-

 

-Te ne vai?- sento una leggere delusione nella sua voce…

 

 

 

E i miei neuroni ballano la tarantella nel cervello!

 

Sorrido.

 

 

-Purtroppo ho preso un impegno…non posso mancare…-

 

 

Aura di mistero… voglia di dirlo, ma obbligo a tacere…

 

Oh!!! Come mi piace questo gioco!!!

 

 

-E’ così importante?- sorride malizioso.

 

 

-Si…glielo avevo promesso da settimane…-

 

Sottolineo con enfasi la parola “settimana” ad intendere “l’ho promesso ancora quando tu non eri arrivato nella nostra scuola…”

Se ha un minimo di intelligenza pensa che abbia un appuntamento con un ragazzo.

 

E credo proprio che il bel moro abbia capito.

Il suo sorriso si affievolisce e mi guarda più intensamente.

 

Cocco… sei rimasto stupito??

 

 

-Beh…allora se puoi farmi questo favore te ne sarei eternamente grata!- lo prego congiungendo le mani davanti al viso.

 

Mi sorride dolcemente e annuisce.

 

Lo saluto con una mano e subito corro via.

 

 

Sono stata una stupida lo so…

 

Una immensa e categorica stupida!!

 

Non dovevo scappare!

 

 

Ma ci sono rimasta male, è questa la verità.

 

Sono qui a vagare per la città senza una meta e tutto questo perché speravo che mi dicesse qualcosa invece che sorridermi e lasciarmi andare via.

 

 

Stupida Kagome!!

 

Cosa pretendevi??!

 

 

Ora non posso fare a meno che pensare che il mio piano sia un vero e proprio fallimento…

 

Me ne rendo conto.

Vedo le cose con più chiarezza…

 

Perché Inuyasha dovrebbe lasciare Kikio!

Se stanno insieme un motivo deve esserci!

 

Forse lui ha cambiato atteggiamento nei miei confronti semplicemente perché ha visto che mi ero arresa, ritirata… e non ci stava provando con me! Semplicemente avendo capito che non avevo più intenzione di conquistarlo si è lasciato andare di più…

 

Come amico…

 

 

MA CHE AMICO!!! IO NON VOGLIO CHE SIA MIO AMICO!!

 

E’ normale voler molestare e saltare addosso ad un amico???

E no!!!!

 

Perché altrimenti non sarebbe un amico e basta, giusto??

 

Eppure quando quel pomeriggio a scuola mi ha accarezzato una guancia mi è sembrato diverso…

 

Non era malizioso, non era provocatore… e senz’altro non era un amico!

 

 

 

Sbuffo e comincio a percorrere la strada verso casa.

 

Sono un po’ triste.

 

Con tutti i ragazzi che c’erano al mondo proprio di lui dovevo infatuarmi!

 

L’ho sempre detto e lo ripeto: io e Sango ce li andiamo a cercare col lanternino i ragazzi! O con un microscopio!!

 

Arrivo al cancello e cerco nella borsetta nera le chiavi di casa.

 

Mia mamma è fuori con mio fratello.

 

 

Ma dove diavolo si sono ficcate?

 

Gli si sono apparsi i piedini e hanno camminato per tutta la borsa fino a che hanno trovato la cerniera e hanno deciso di oltrepassare quel confine a loro sconosciuto?

 

E poi han beccato un tombino e sono morte annegate?

 

Ma fatemi il piacere!!

 

Sento la gente che cammina per strada andare avanti con la loro vita come se niente fosse.

 

NON VI RENDETE CONTO CHE SONO IN DIFFICOLTA’!??

 

C’è una povera fanciulla che rischia di non mangiare e di dormire sotto un ponte e voi fate finta di nulla!!!!

 

Ingrati!

 

 

Qualcuno mi da un leggero pizzicotto su un fianco.

 

-Ah!- urlo spostandomi.

 

 

Soffro il solletico imbecille che non sei altro!

 

 

-Soffri il solletico?- mi chiede una voce nota.

 

 

Molto BEN nota…

 

 

Oh my God!!!

Kagome non voltarti! Rischi il collasso!

 

Oddio!! E se mi ha seguito?? Che gli dico??

L’appuntamento?? Che fine ha fatto il tipo dell’appuntamento?

 

Ma certo! E’ stato male!

 

No no!!! Non posso venire scaricata così anche da un tipo immaginario!!!

Diciamo che mi è venuto un forte mal di testa mentre tornavo a casa e l’ho chiamato… sperando che non mi abbia seguito passo passo…

 

 

-Ciao…- dico a bassa voce.

 

KAGOME!!! NON FARE LA BAMBINETTA TIMIDA ADESSO!!!

 

-Ciao!- risponde lui allegro.

 

 

E’ contento?

E perché mai?

 

Brutto stronzo, rendi partecipe pure me della tua allegria perché io non lo sono affatto!!

 

 

 

 

 

 

 

 

                                                              @@@@@@@

 

 

 

L’avevo vista fuori dal negozio da sola e ho pensato: perché non raggiungerla?

 

Mi sono stancato di Kikio… stiamo insieme da due mesi, ma in realtà non ho mai voluto mettermi con lei.

 

E’ LEI che ha voluto mettersi con me e le sue parole, da ragazza strafiga figlia del direttore della ex-scuola, sono leggi!!

 

Porca puttana! Non sono innamorato di lei né mai lo sarò!

 

 

Perché sto con lei quindi?

 

Boh… semplice  e monotona routine…

 

 

 

Ho scambiato quattro chiacchiere con Kagome.

 

Kagome si che è una ragazza interessante…

 

Secondo me ha adottato una strana tattica per conquistarmi che non ho ancora bene inquadrato, ma ho capito che punta sul fatto di farsi desiderare…

 

E ci riesce anche bene!

 

Per essere bella è bella…

 

Stramaledettamente bella.

 

Per non parlare del suo sorriso….

 

La bacerei quando sorride!

 

 

Mi ha chiesto di avvisare Sango che se ne andava… e li sono iniziato a diventare curioso…

 

E geloso quando ho capito che aveva un appuntamento con un ragazzo…

 

Ma l’ho lasciata andare…

 

 

Non sono nella condizione per provarci…

 

 

Lei è fin troppo fantastica.

 

E fin troppo desiderabile per me.

 

Ho un limite pure io.

 

Se giocassi al suo gioco rischierei di bruciarmi.

 

So come sono fatto.

 

Di tipe come lei ne ho conosciute solo un paio, che alla fine hanno preferito andare con i classici figli di papà.

 

Disgustoso.

 

 

 

Così è corsa via.

 

Lo so, si aspettava qualcos’altro.

 

Quel qualcos’altro che volevo pure io, ma ripeto: ora non sono nelle condizioni di fare un cazzo…

 

Proprio un cazzo.

 

 

Guardo la vetrina del negozio e vedo Kikio parlare con Keiko.

 

Che ci trovo in lei?

 

Niente.

 

E quindi?

 

E quindi niente…

 

 

Ma che diavolo di ragionamenti faccio??

 

 

La mia testa si è girata verso il punto dove è scomparsa Kagome.

E’ là, in fondo alla via.

 

Mi sono alzato di scatto, iniziando a correre e pregando di non perderla di vista.

 

Purtroppo però non ho un sesto senso come i gatti e non l’ho raggiunta in tempo!

 

Scoparsa.

 

 

Per fortuna poi l’ho ritrovata!!

 

Eh eh eh! Non avrò un sesto senso, ma almeno ho un culo sfondato!

 

 

L’ho vista rovistare nella sua borsa alla ricerca delle chiavi di casa.

Carina casa sua comunque.

 

Una villettina piccolina con un giardinetto sul davanti.

 

Mi sono avvicinato a lei, lanciando sguardi omicidi a quelli che la fissavano, fino a che non ho sentito un rumore metallico sotto le scarpe.

 

Toh, guarda!

 

Una chiave!

 

Mamma mia che culo che c’ho!!!

 

Oggi mi sono stupito di me! Ho superato il limite!!

 

Mi metterei a ballare la tarantella se solo non fossi per strada e con Kagome a solo qualche metro da me!

 

 

E l’ho toccata.

 

 

Un semplice pizzicotto, ma pur sempre un contatto…

 

E’ saltata per aria!

 

Cavolo che riflessi!

 

-Soffri il solletico?-

 

Ci ha messo qualche istante per assimilare la situazione ma poi si è voltata.

 

 

E sono rimasto perso nei suoi occhi nocciola.

 

…e rimango tutt’ora a fissarla.

 

 

-Ciao…- mormora timida e stupita.

 

Da quanto non vedo una ragazza arrossire?

 

-Ciao!- le rispondo contento.

 

 

Mi guarda interrogativamente…

 

Ah già, forse vuole sapere perché sono qui…

 

 

-Tieni! Le hai perse vicino alla panchina!- le dico porgendole le chiavi.

 

 

Ti prego, fai che siano le sue!! Fai che siano le sue! Fai che siano…

 

-Grazie!!- sorrise contenta saltellando. –Vuoi entrare a bere qualcosa?-

 

Lo dice semplicemente, niente doppi sensi, niente secondi fini.

 

Solo una richiesta.

 

Annuisco energicamente aprendole il cancello come un vero cavaliere e il sorriso che mi rivolge dopo è la ricompensa migliore che potesse darmi…

 

In realtà c’è qualcos’altro…

Mi mordo leggermente il labbro mentre osservo il suo fondoschiena fasciato nella minigonna.

 

Appoggia i suoi oggetti personali sul divano color crema e mi conduce in cucina.

 

-Cosa vuoi?- chiede gentilemente.

 

-Caffè.-

 

-Caffè? A quest’ora?- mi chiede guarndando l’orologio appeso alla parete che segna quasi le sette.

 

-Si- rido.

 

-Ok!- annuisce preparando il tutto.

 

 

La osservo in ogni movimento e mi accorgo che è ipnotizzante.

 

Niente a che fare col carattere freddo di Kikio…

 

 

KIKIO!! CAZZO!! HO LASCIATO MIROKU E KIKIO AL NEGOZIO!!

 

Mi alzo di scatto facendo dondolare la sedia di legno e Kagome si volta spaventata verso di me, mettendosi una mano sul cuore.

 

Non può minimamente immagina quanto mi spiace lasciarla… ma non posso farmi scoprire così!

 

-Merda… devo andare…- borbotto contrariato passandomi una mano stancamente tra i capelli.

 

-Perché?- chiede inclinando la testa leggermente di lato.

 

 

Non mi tentare Kagome.

 

 

-Kikio e Miroku si saranno chiesti dove sono… non gli ho avvisati! Ti sono corso dietro e non mi sono accorto del tempo che passava…-

 

Sul suo volto nasce un sorriso, forse dovuto al fatto che ha saputo che “le sono corso dietro”…

Sta di fatto che prende la tazzina pronta del caffè e me la mette davanti agli occhi.

 

-Puoi chiamare!- dice, fissandomi.

 

 

Kagome, come cazzo faccio ad ascoltare quello che dici quando i tuoi occhi e le tue labbra sono a meno di venti centimetri da me?

 

 

-Come?- ripeto sbattendo gli occhi.

 

 

-Puoi chiamare… o mandare un messaggio…-

 

 

In effetti non sarebbe una brutta idea…

 

-E che dico?-

 

-Digli che sei a bere qualcosa con un’AMICA che hai visto in giro…-

 

Sbaglio o avete sentito anche voi l’ironia della parola “amica”???

 

 

Le mie labbra si piegano incosciamente e ancora prima di rendermene conto sono seduto nuovamente al tavolo, il cellulare in una mano, la tazza di caffè fumante nell’altra.

 

Rimaniamo poi a parlare.

 

Di niente e di tutto… più di niente in effetti perché lei parla mentre lava i piatti, io la ascolto e la osservo.

 

E il tempo passa…

 

Putroppo il tempo è un maledetto bastardo! Quando non vedi l’ora di finire una cosa è lento e snervante, quando vorresti stare in un posto per sempre prende il turbo!

 

 

 

 

Sono le sette e mezza.

 

E’ ora di andare.

 

I miei si staranno chiedendo dove mi sono andato a ficcare!

 

 

-Ci vediamo a scuola lunedì allora?- chiede, pulendosi le mani e avvicinandosi a me, che mi sono alzato dalla sedia.

 

-Si…- rispondo.

 

-Ciao allora!-

 

Si avvicina per darmi i classici baci sulla guancia di saluto.

 

Il suo profumo mi stordisce…

 

Vaniglia.

 

 

Mentre è appoggiata delicatamente a me la imprigiono tra il tavolo e il mio corpo.

Affondo la testa nel suo collo e glielo sfioro leggero con le labbra.

 

Sei una tentazione meravigliosa Kagome.

 

Le sue mani sulle mie spalle, le mie sul tavolino, ad impedirle di allontanarsi.

 

Risalgo con il tocco delicato del mio naso sul per la linea della mandibola, poi arrivo fino al suo orecchio e lo mordo delicatamente.

Lei inclina il capo per darmi libero accesso.

 

Maledetta…

 

Come faccio a fermarmi ora??

Me lo spieghi??

 

 

 

 

 

E quando meno te lo aspetti e quando meno lo desideri ti suona il cellulare per avvertirti dell’arrivo di un messaggio!!

 

Ti giuro Miroku, se sei tu, prega Dio di aver concluso con la tua moretta oggi perché non potrai più farlo in futuro!

Semplicemente perché sarai morto!!

 

Sospiro pesantemente, liberandola.

 

Me la vedrò a casa con l’aggeggio infernale e con la persona che ha osato interrompermi.

 

 

Lei mi guarda leggermente rossa, ma con uno sguardo malizioso… che io ricambio appieno.

 

 

-Continueremo la prossima volta…- le dico rubandole un bacio sulla guancia.

 

Saluto e esco velocemente.

 

 

Non l’ho baciata sulle labbra….

 

Lo so… avrei dovuto farlo! Così mi sarei liberato dei bollenti spiriti, direte voi…

 

 

Invece no… ne sono sicuro … sarebbero solo aumentati!

 

 

 

 

 

 

 

CE L’HO FATTA!!! Scusate il ritardo ma il mio computer era dal dottorino!!

Fly: hola!!!! Ma ciao!!! Contenta di questo bel capitolino??? Cerca di recensire anche questo…così fai tutti i tuoi record!!!^__^

 

Maxia: grazie 10000000!!! Sn contenta che ti piaccia e il mio scopo era di riuscire a creare dei personaggi un po’ come la storia vera, un po’ inventati da me, ma che nn si scostassero troppo dai loro veri caratteri!!! In particolare sango e miroku che adoro!^___-

 

Sky: mi spiace ma questo chap nn è dedicato a sango e miroku, ma se avrai il tempo di pazientare un pochetto li ritroverai… eh eh eh!!!! Sapessi!!!^___^

 

AleD1991: Mio Dio quanti complimenti!!! Sn commossa!!!! ^//////^ cmq sn d’accordo con te sul dire che miroku è proprio bono…altrimenti nn avrei scritto questa storia!^_^ sn contenta che io ti abbia fatto crescere la passione di loro due… ma devi sapere… che c sn state altre scrittrici che l’hanno fatta crescere a me!!! C sn delle storie bellissime su questo sito che parlano di loro!^__- naturalmente spero che continuerai a recensire!

 

Reby: bene bene!!!! Sn stracontenta che ti piaccia!questo chap nn è su miroku e sango, ma spero ti piaccia cmq…^___^

 

Naiike: a fare la ola per miroku vengo anche io!!!! E vengo pure a fare il cappottone a kikyo e keiko!!!(guarda che nomi a caso!)…diciamo che inuyasha è stato un po’ più calmo di mirok…si è trattenuto!!! Basta solo dire che nn è un pervertito come lui… grazie mille per i complimenti!!!!^^

 

Ila: un libro??????? … nn ci avevo mai pensato!!!!^___^ e chi lo compra??? Tu!!^__^ devo dire che tutti quei complimenti mi fanno sul serio arrossire!! (su su…continua a scrivermeli se vuoi che risponda!!^__^)

 

Sarya: lo so che nn ce ne sn molte di ff miroku-sango… per questo sn arrivata io!!!eh eh eh!!! Quel tuo 10 e lode mi ha gasato!!^__^ i chap di sango e miro sn i migliori… almeno, questo lo penso io!! Spero ti sia piaciuto anche questo inu-kaggy!!!^^

 

 

 

 

 

Baci

 

 

*ruka88*

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 9
*** Un ballo mica tanto agognato ***


Oggi è il giorno che tutta la scuola aspettava

 

 

 

Zahir

 

 

 

 

 

 

 

 

Un pò di insicurezza non è una malattia,

meglio avere dubbi che false certezze,

se non altro dà più possibilità.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un ballo mica tanto agognato

 

 

 

 

 

 

Oggi è il giorno che tutta la scuola aspettava!

 

Oggi è il giorno che Kagome aspettava!

 

 

Eh già… è il sabato del ballo!

 

Uao! Che gioia! Che felicità! Non vedete come sono contenta di andare a scuola di sera a vedere quella faccia di merda di Miroku con Keiko e per di più accompagnata da un ragazzo che avrò visto si e no due volte in tutta la mia vita?

 

Il mio conta-felicità ora come ora è su…. Vediamo…. -2000000!!!!!

 

 

 

Sono vestita di tutto punto.

 

L’abito blu scuro di Hingrid è stato sistemato su misura per me.

 

Per la prima volta terrò i capelli sciolti, logicamente sotto estorsione di Kagome… di chi volete che sia la brillante idea!

 

Me li ha leggermente mossi e ci ha appiccicato sopra dei brillantini.

 

Tra quelli  nei capelli e quelli sul vestito stasera con le luci sembrerò una palla da discoteca!

 

Va beh… ho abbinato un paio di sandali scuri che si allacciano dietro le caviglie con un enorme rosa blu! Quelli modestamente sono bellissimi! In verità sono di mia mamma… eh eh eh!

 

Niente borsa o accessori vari.

 

Solo un paio di orecchini a ciondolo e il trucco poco marcato.

 

 

 

Sto camminando a braccetto con Kogure.

 

Chi è?

 

E che ne so io!!

 

Era un amico del ragazzo che ha invitato Kagome al ballo.

Diciamo che avrebbe voluto chiedermelo lui, ma è troppo timido, così ha chiesto al suo intraprendente amico di aiutarlo.

 

E con il termine “intraprendente” intendo proprio quello!

Mi sembra che si chiami Seya o qualcosa di simile.

Sembra una specie di Miroku due la vendetta! Tenta sempre di mettere le mani addosso a Kagome…

 

Mi sono chiesta come mai lei abbia accettato il suo invito, ma la mente della mia migliore amica è un perverso mare di misteri!

 

 

 

L’entrata della scuola si avvicina.

Chiedo l’ora a Kogure che mi risponde che sono già le dieci e mezza.

 

In ritardo…

 

Ma va?

 

Non sono mai in ritardo io da sola e lo sono con uno che nemmeno conosco??

I casi della vita!

Forse è quella cosa chiamata destino che mi impedisce di entrare… e perché opporsi?? Il destino è destino!

Su forza, torniamo indietro!

 

Purtroppo però sono già dentro…

 

Le luci sono davvero bellissime, la musica ad altissimo volume mi stordisce e il mio accompagnatore mi prende fortemente il polso per non perdermi… cosa che farei volentieri…

 

Vedo Kagome che parla… CON INUYASHA?????

 

E il suo adorato Seya???

 

Cioè… no…

 

NON MI RACCAPEZZO PIU’!!! CHE STA SUCCEDENDO QUI!!!?

 

Sto per raggiungerla, quando Kogure mi spintona poco gentilmente verso uno dei pochi divanetti liberi e mi invita a sedere.

Beh, accetto volentieri solo perché ora come ora non so dove andare….

 

Prendo posto sopra una poltrona bella pomposa con lo scopo di allontanare il mio cavaliere, ma lui è più ostinato di una persona di mia conoscenza e perciò si appoggia galantemente sul poggiolo, mettendomi un braccio lungo le spalle.

 

Togli immediatamente quelle manacce dalla mia pelle!!

 

Ti ho dato il permesso??

 

NO!!

 

Quindi segna il tuo territorio sul corpo di un’altra femmina!

 

 

Inizio ad arrotolarmi una ciocca di capelli con un dito, nervosa e irritata con il mondo intero!

 

Eh si! Incazzata nera con Kagome che sta li a divertirsi con il suo bell’Inuyasha!

Incazzata nera con Kogure che non capisce che non mi interessa neppure se ora gli tirassi un calcio nelle palle!

Incazzata con la scuola perché ha organizzato questa inutile festa!

 

 

Una mano mi toglie delicatamente i capelli neri dalla mia e se la porta alle labbra, deponendovi un leggero bacio.

Mi volto immediatamente indietro, verso COLUI che ha OSATO fare un gesto così…

 

…dolce!

 

 

Incontro gli occhi di un libertino di mia conoscenza e credo di aver fatto la faccia più buffa su tutto il pianeta perché vedo che sta trattenendo a stento le risa… anzi, direi pure che cerca disperatamente di non lasciarsi andare ad una bella sbellicata…

 

Ma quanto è simpatico questo ragazzo???

 

Tolgo come scottata la mia mano dalla sua.

 

 

-Miroku!- dico il suo nome come se volessi fare una minaccia

 

-Sango!- risponde lui riprendendomi la mano e obbligandomi ad alzare.

 

-Ma ci sei anche tu! Che coincidenza!- sorrido a denti stretti.

 

-Eh già! Chi è questo?- chiede indicando poco gentilmente Kogure.

 

-Lui è Kogure, il mio accompagnatore!- calco sull’ultima parola.

 

 

Dov’è la sua cara adorata bionda platinata?

 

Stesa sotto un camion mentre la sua luccicante limousine attraversava un incrocio con il rosso incurante dei semafori perché lei può tutto?

 

Guardate, mi accontenterei anche di vederla sbranata da un cane lupo…

 

 

-Oh piacere!- esclama lui tutto contento stringendogli la mano.

 

A che gioco sta giocando??

 

 

-Sango, vieni a ballare?- mi chiede il mio cavaliere, scrutando di sottecchi Miroku.

 

-Ok…-rispondo poco convinta.

 

 

La verità è che non ho molta voglia di dare false speranze a Kogure e nemmeno di andare a ballare con lui…

Eppure da una parte non voglio essere maleducata visto che mi ha accompagnata lui qui…

E poi si aggiunge quell’essere immondo che ho a fianco che dovrebbe essere con Keiko e invece è qui con me…

 

Oppure che è qui con me solo perché Keiko è andata per una settimana al bagno…

Oppure che è qui con me perché vuole rovinarmi la serata!

 

Ci sono vaste possibilità…una più a scopo utilitaristico dell’altra…

 

Sto per seguirlo quando Miroku si posiziona davanti a lui e lo blocca, chiedendogli un minuto per parlare con me…

 

MA LO DEVE CHIEDERE A LUI??

Non è mica mio papà!

 

 

-E perché?- domanda Kogure minaccioso.

 

-Niente di che…una semplice chiacchierata…-

 

 

Guarda me e poi il ragazzo col codino…infine mi da un bacio sulla guancia mormorandomi un “dopo ti vengo a salvare…”

 

 

“Ma io non voglio essere salvata idiota!”

 

 

 

 

Oddio.

 

 

Ho pensato davvero quello che ho pensato??

 

 

Io DEVO essere salvata da Miroku!

 

Se gli gira potrebbe stuprarmi, violentarmi, toccarmi, baciarmi….

 

 

 

 

 

 

 

SANGOOOOO!!!

 

Niente pensieri osceniiii!!!!

 

 

Lo seguo come un’automa mentre dentro di me si dibatte una Sango versione diavoletto che vuole inforcare il moro al muro e abusarne fino alla morte, e una Sango angioletto che consiglia di parlare con il ragazzo e chiarire i miei sentimenti per lui…

 

Che non ci sono!! Sottolinierei!!

 

 

-Senti… volevo parlarti della volta scorsa…-

 

La volta scorsa? Che è successo la volta scorsa??

 

“Il bacio infuocato nel camerino, cretina!” bisbiglia la voce del diavoletto vestito di rosso e con stivali di pelle sulla mia spalla.

 

Ah già…

 

 

-Dimmi!-

 

Apparire calma e tranquilla!

 

 

“Ma saltagli addosso!”

 

 

-Ok…. Keiko non lo deve sapere!- mi prega con gli occhi.

 

 

 

 

Che enorme pezzo di merdaaaa!!!

E io che pensavo potesse formulare frasi più intelligenti!!

 

Pirla.

 

Cretino.

 

Mongolo.

 

Bastardo!

 

 

-Come vuoi…non avevo certo intenzione di mettere i manifesti!- rispondo acida…

 

 

Vuoi tirare fuori tutto il limone che c’è in me?

Te la sei voluta tu!

Berrai una limonata talmente acida che ti rimarrà di traverso e tutto l’acido al suo interno ti corroderà gli organi vitali fino a farti un enorme buco in pancia talmente grosso da rimanerci secco!

 

 

Muahahahaha!!!!

 

 

 

-Vedi… l’altra volta stavo parlando con una ragazza…-

 

 

Eh beh, iniziamo bene!

 

-Miroku, non voglio sapere i dettagli della tua vita sociale!-

 

-Se mi lasciassi finire invece di fare la gelosa!- bisbiglia sottovoce sorridendo malandrino.

 

-Io non faccio la gelosa!- ribatto prontamente.

 

-Come vuoi…- alza indifferente le spalle, non impedendo ai suoi occhi profondi di continuare a sorridere. – Comunque mi stava semplicemente dando un’indicazione sul ballo di stasera… ad ogni modo Keiko ci ha visti e ha fatto pestare questa povera ragazza…- conclude con tono melodrammatico da teatro.

 

 

In effetti ho sentito parlare di una certa Inuky che è stata al pronto soccorso qualche giorno fa…

 

 

-Cioè… una semplice domanda dettata dalla curiosità di una povera mortale… ma se sai come si comporta Keiko,e quello non sembra il comportamento di una persona sana di mente, perché non la lasci?-

 

Domanda chiara e concisa.

 

Mamma mia Sango! Preparati col bazooka per la risposta di Miroku!

 

 

-Così!- alza nuovamente le spalle sorridendo.

 

 

 

Gli volto le spalle camminando velocemente verso qualsiasi punto della sala in cui la visuale su questo “coso” sia ostruita!

 

-Sango!!- urla tra la gente, raggiungendomi in un batter d’occhio.

 

Maledetti tacchi!

 

-Che c’è??- cerco di non apparire arrabbiata.

 

 

-Sei gelosa!- afferma contento prendendomi per le spalle.

 

-Non lo sono- ribatto.

 

-Oooh si che lo sei!!-

 

-Dimmi se una ragazza deve essere lusingata dopo aver scoperto che un ragazzo è insieme ad una tipa talmente scema che picchia tutti gli esemplari di esseri femminili presenti sul pianeta solo se rivolgono la parola al suo ragazzo! Allora io dovrò dormire con un’ascia in mano visto che ora mi stai addirittura toccando!-

 

 

-Beh…dipende il ragazzo in questione quanta importanza ha per te…-

 

 

-Questo non centra niente col discorso! Il punto è che sei un ragazzo superficiale!-

 

L’ho detto.

 

 

 

Dio come mi sento bene.

 

Ammetto di non sapere se il discorso precedente abbia avuto un senso compiuto…forse erano solo parole messe a caso…

 

-Sango…- cerca di trattenermi.

 

-Per favore, lasciami passare questa sera in santa pace!-

 

 

Me ne vado.

 

Non lo voglio più vedere.

 

 

 

 

                                            @@@@@@@

 

 

 

Che cazzo ho fatto?

 

Volevo solo stuzzicarla un po’, divertirmi con lei… ma credo di avere esagerato.

 

L’ho vista appena entrata, quell’aria smarrita, quei capelli lunghi sciolti meravigliosamente lucenti, quelle labbra scocciate, quel vestito color notte come un cielo stellato che le fasciava perfettamente ogni curva del corpo…

 

Perfetta.

 

 

Così mi sono avvicinato, irritato dal fatto che avesse un altro cavaliere.

 

Abbiamo parlato e siamo arrivati all’argomento gelosia.

 

Sono contento che lei sia gelosa!

 

Ihihih!

 

So che le piaccio!!

 

Ma lei non sa che ho lasciato Keiko.

 

Eh no…

 

Volevo vedere la sua reazione a varie cose, ma mi sa che ho tirato troppo la corda e ora lei è andata con quel Kogure a ballare.

 

Là, in mezzo alla pista.

 

Damerino da quattro soldi, lo sai che le mani si tengono sulla vita e non sul “quasi” fondoschiena??

Quella è una mia proprietà privata!

Anzi, lui non ha il diritto neppure di toccarla!

 

Lontano lontano!!!

 

 

CHE DIAVOLO FA??

 

Ancora un po’ più vicini e lui la ingloba dentro di sé come un plasma!

 

 

Stanno parlando…

 

Più precisamente, lei sta parlando, lui tenta di avvicinarsi…

 

Ora però devo fare qualcosa!!

 

Mi incammino verso la coppia e volto forse un po’ troppo bruscamente Sango che rischia di cadere.

Per fortuna la prendo saldamente tra le mie forti braccia…

 

Non potete immaginare che effetto mi faccia il suo corpo pressato contro il mio…

 

Calmati Miroku! Siamo in un luogo pubblico!!

Certo, se fossimo insieme questo luogo con milioni di persone non mi avrebbe fermato eh eh eh!

Però dato che Sango è già irritata di suo è meglio cercare di frenare questi istinti.

 

 

-Verresti un attimo?- le chiedo.

 

Ragazzi, ho usato pure il condizionale…niente imperativo!

 

Sto facendo progressi, vero??

 

 

Lei mi guarda scettica e il suo sguardo dice “ma sei scemo?? Ti pare dopo quello che è successo??”…

Ma non mi do pervinto!

 

Eh no bella!

 

Questo è il ballo della scuola, sono venuto con Keiko, questo è vero, ma l’ho lasciata proprio un minuto prima di venire da lei, col chiaro intento di dirle la verità.

 

Intendiamoci, per verità si intende: “il bacio dell’altra volta è stato meraviglioso e penso che tu mi piaccia”. Punto!

 

 

-Eh?- mi chiede inarcando un sopracciglio.

 

Penso che si stai domandando se ci sono o ci faccio…

 

 

-Puoi venire con me per favore?-

 

Non può minimamente immaginare quanto mi costa pregarla in questo modo.

 

Devono essere le ragazze a pregare me!! Non io loro!!! Cavolo!

 

 

Mi guarda riducendo gli occhi a fessure, borbotta una scusa al suo cavaliere senza macchia e senza paura e poi mi precede in mezzo alla pista, fermandosi dietro a delle pesanti tende porpora che danno sul corridoio.

 

 

-Cosa vuoi ancora?-

 

 

Arrabbiata!

 

 

-Volevo parlarti…-

 

Inutile…mi sento un bambino sgridato dalla mamma con lei…

 

 

-Penso che tu abbia parlato abbastanza stasera e non mi sembra il caso che tu sprechi altro fiato per fare uscire dalla tua bocca solo cazzate!-

 

E’ proprio tagliente!

 

E mi piace!

 

 

-Veramente non avevo finito il mio discorso…-

 

-E meno male… - mette le braccia conserte, appoggiandosi al muro e aspettando che io continui.

 

-Se tu mi avessi lasciato parlare invece di pensare a negare il fatto che tu fossi gelosa….-

 

-Forse perché non lo sono!- mi interrompe.

 

 

-Vedi! Neanche ora mi lasci finire!!-

 

-Miroku, arriva al dunque!-

 

 

-Ok, ok! Ti volevo solo dire che all’inizio della serata ho mollato Keiko.-

 

La guardo.

 

 

Grana impercettibilmente gli occhi.

 

-Ah…- mormora richiudendo la bocca.

 

 

Le sorrido.

 

 

-Ops..- bisbiglia mordendosi un labbro.

 

 

Deve smetterla immediatamente di avere quell’aria da cucciolo o non resisto più…

 

Abbassa lo sguardo staccandosi dalla parete e facendo un passo avanti.

 

 

-Ok, mi spiace per quello che ho detto, contento?- mi domanda.

 

-Si!-

 

 

Mi avvicino al suo volto per ammirare meglio il colore dei suoi occhi.

 

Mai marrone è stato così bello.

 

 

Le nostre labbra sono a solo un centimetro le une dalle altre.

 

Se le lecca leggermente e io non ce la faccio a trattenermi.

 

Catturo con vigore le sue labbra…

 

Ma è un secondo.

 

Un attimo in cui sento la sua morbida bocca aprirsi, che sentiamo una voce.

 

 

-Sango!-

 

 

Si stacca velocemente come io mi sono avvicinato.

 

Mi guarda arrossendo, balbetta uno “scusa” con gli occhi bassi e scompare dietro la tenda.

 

Dopo solo un secondo io scosto quel pesante tessuto e la guardo.

 

 

E’ a qualche metro da me, con il suo fantomatico cavaliere e stanno parlando.

 

 

-Balli?- le chiede sorridendo.

 

 

E vorrei essere al suo posto per ricevere quel sorriso luminoso.

 

 

 

Scompaiono insieme tra la folla.

 

Ma non mi sono sbagliato…

 

 

Vedo la testa di lei voltarsi leggermente prima di posare le mani sulle spalle del ragazzo.

 

 

Mi guarda.

 

E io le sorrido.

 

 

 

La prossima volta Sango, andrà diversamente!

 

Parola di Miroku!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ce l’ho fattaaaaa!!! Che ne pensate???? E il prox chappy…la festa di kagomeeee!!! Prima però ditemi cosa ne pensate di questo!!^___^

 

Naiike: ihihih!!! Sei proprio femminista e vendicativa!!! Cmq… diciamo che nn è stata così dura sango… povero miroku…ma dai, cm si fa a resistere a un tipo così???^___-

 

Ila: grazie grazie!! I complimenti fanno sempre tanto piacere!!! Se sn così belli poi…ihihihi^___^

 

Maxia: mamma mia!! Che bel commento dettagliato!^__^ e si, ci hai proprio azzeccato!! Sn contenta che ti piaccia!!^_^

 

Inuyasha_laura93: ecco il ballo!!! Almeno..secondo sango!! Poi chissà cm lo passerà kagome, anche se l’abbiamo gia vista parlare con inu…eheheh!!!

 

Byrba: nn ho aggiornato tanto presto, ma ero troppo presa dal natale!! Eheheh!!! Cmq spero che anche questo ti piaccia cm i precedenti!!^___^

 

Reby: grazieeee!!!!!! Sn davvero felice che ti piaccia la mia storia… a chi nn farebbe piacere ricevere complimenti!!??? Eheheh!! Dimmi che ne pensi di questo chap!

 

Akane_val: bene!! Ho notato che è meglio con i pensieri anche dei raga!!!bien bien!! Vedrai kaggy nel prossimo cap con inu…ho già una mezza idea!!!ihihihih!!

 

FLY: eh nooo!!! Nn potevo farli baciare ciccia bella…altrimenti si brucia tutto subito!!!ehehehe sn sadica, lo so!!!!Ihihihih!!!!ora recensisci cm al solito questo nuovo cap!!!^___^

 

Delyla: ihihihi ti piacciono inu e kaggy???? Ma va?? Nn si notava!!! E la coppia miroku sango???^___-

 

AleD1991: penso pure io che siano immensamente fortunate!! A me nn capita maiii!!! Sn davvero contenta che ti piaccia!!! Che ne pensi quindi di questo miroku??? E sango?? Sta un po’ cedendo…eheheh

 

Yo Yo Sango #16: ben arrivata!!! Sn felicissima che ti piacciano i capitoli e quelle fra sette che cerco di mettere a tema…e che ogni tanto centrano e a volte no!!^__^

 

Aleptos: mamma mia…troppi complimenti mi fanno arrossire!! Eh si…mi piacciono in particolare miro e sango..però volevo metterci dentro anche inu e kaggy…quindi è uscita così!!^__^

 

Onigiri: sn troppo felice!! Sul serio!!! Penso che ti piaccia davvero dopo quello che hai detto!^__^ spero che dopo questo capitolo tu continui a pensarla così!! Fammi sapere!!! Un bacione!!!!

 

 

Baci

 

*ruka88*

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Capitolo 10
*** Incoerenza ***


Non mi sta proprio simpatico, anzi, a dire la verità io odio quella testa impomatata di Seya…

 

                              Zahir

 

 

 

 

 

Quante cose che non sai di me

Quante cose che non puoi sapere

Quante cose da buttare nel viaggio insieme

Quante cose che non sai di me

Quante cose devi meritare

Quante cose da buttare nel viaggio insieme

 

(Elisa, Gli ostacoli del cuore)

 

 

 

 

 

 

 

Incoerenza

 

 

 

 

Non mi sta proprio simpatico, anzi, a dire la verità io odio quella testa impomatata di Seya

 

E’ egocentrico, maiale, vanitoso, noioso, menoso… e chi più ne ha più ne metta!

 

Il solo suo lato positivo è l’aspetto fisico: un bel pezzo di carne infagottato in addominali e bicipiti, con contorno di corti capelli castani e profondi occhi neri…

 

Povero di cervello, però.

 

 

 

Ho accettato questo invito semplicemente per rendere geloso Inuyasha

 

Non si capisce vero?? Ehehe.

 

 

Diciamo che se avessi scelto un ragazzo intelligente e maturo, il mio principe azzurro non si sarebbe neppure voltato un secondo verso di noi con l’angoscia che potesse accadere qualcosa tra me e il mio accompagnatore, ma da quello che ho constatato qualche minuto fa, il mio piano ha funzionato!

 

Eh si!! Un 10 e lode a Kagome Higurashi!

 

Il bellissimo Inuyasha si è voltato per ben 13 volte! Le ho pure contate… e pensare che siamo qua da circa cinque minuti!

 

 

Seya mi ha già offerto due drink, che io ho prontamente rifiutato…

 

So dove vuole andare a parare…sua missione finale: ubriacatura della donna per secondi fini!

 

Ma ciuccia che io ci caschi!

 

Infatti li ho rifiutati gentilmente tutti e due.

 

 

 

Con una scusa sono riuscita ad allontanarmi dal polipo con i tentacoli lunghi mille kilometri che dovrebbe tenere adesi al suo corpicino (thanks Aldo Giovanni e Giacomo!) e mi sono avvicinata a un divanetto con il semplice intento di sedermi…

 

Ma quando mai io riesco a terminare quello che ho in mente senza che degli ostacoli si intromettano??

 

Beh, in questo caso l’”ostacolo” potrebbe essere definito come una ciliegina su una torta di panna…

 

 

PERFETTO.

 

 

 

Inuyasha mi ha raggiunto appena mi sono seduta e mi ha offerto un cocktale, che io ho accettato prontamente!

 

Eh, la classe non è acqua! Se un tipo mi offre un bicchiere guardandomi come lui mi sta guardando ora e a solo una spanna di distanza dal mio corpo…

 

Fuoco e fiamme!!

 

 

 

 

 

-Come mai qui?- ho domandato cercando di sciogliere il ghiaccio.

 

-Potrei farti la stessa domanda…-

 

 

Sorrido ancora con il bicchiere alla bocca e riprendo a bere lentamente.

 

 

Oggi è il giorno buono.

 

 

Devo farlo impazzire.

 

Vedrete Kagome in versione seduttrice.

 

 

Sottolineiamo, NON puttana, SEDUTTRICE!

 

 

 

-Allora posso chiederti come mai qui da solo?-

 

-E io ti rispondo allo stesso modo: come mai qui da sola?-

 

 

 

E fa quel suo sorrisino talmente bello che lo bacerei seduta stante!

 

 

 

-Ok… allora saremo qui per lo stesso motivo, non credi?-

 

-Senza dubbio…-

 

 

 

 

Continuiamo a guardarci mentre attorno a noi le persone ballano..

E il frastuono, i colori, le voci si mischiano.

 

Penso che sia assolutamente l’uomo per me…

 

Vedo solo lui, seduto su questo divano, i suoi lunghi capelli neri, questi occhi profondi…

 

 

 

 

-Vieni-

 

Senza darmi il tempo di rispondere mi prende per un polso, mi toglie il bicchiere dalla mano e mi conduce con lui da qualche parte.

 

 

Superiamo le pesanti tende porpora che delimitano la sala e mi ritrovo in un piccolo corridoio illuminato da qualche candela appesa alla parete.

 

Sono un po’ spaesata perché non ho la più pallida idea di cosa gli sia preso all’improvviso… soprattutto perché la sua ragazza potrebbe trovarsi in sala e non credo che lui voglia farsi vedere con me!

 

 

All’improvviso sento il muro freddo a contatto con la mia schiena e un petto forte contro il mio seno.

 

 

 

-Devi smetterla- mi dice in tono roco ad un centimetro dalla mia bocca.

 

-Di fare cosa?- bisbiglio guardandogli in alternanza le labbra e gli occhi.

 

-Di fare quello che stai facendo…-

 

-E cosa sarebbe?-

 

-Lo sai benissimo…-

 

-Non penso…-

 

 

Sfiora il suo naso con il mio, facendomi alzare il meno con questo semplice gesto.

 

 

-Kagome… perché?-

 

-Perché si…-

 

 

 

Ok, risposta cretina, ma che gli posso dire?

 

Mi piaci da impazzire e penso che tu possa essere l’uomo dei miei sogni??

 

Naaaaaa!!!

 

 

anche se lo penso…

 

 

 

-E’ una risposta del cazzo…- bisbiglia infatti.

 

 

 

-Perché non mi baci?-

 

 

 

 

Forse sono stata troppo diretta, ma stare qui a pochi centimetri di distanza a fare domande inutili è…INUTILE!!

 

 

 

-Perché di là c’è Kikyo…-

 

 

 

-Risposta del cazzo pure questa perché altrimenti non mi avresti portato qui…- sfioro con due dita delicatamente la sua guancia e lo vedo abbassarsi.

 

 

Sto per avere un collasso!!!

 

Se è un sogno tiratemi una pugnalata per farmelo vivere per sempre!

 

 

 

-Non posso…- chiude gli occhi appoggiando la sua fronte alla mia.

 

 

 

Qui ci rimango un po’ male.

 

Che diavolo gli prende??

 

 

Mi stacco leggermente da lui e lo guardo.

 

Si sposta da me lasciandomi libera e se ne va.

 

 

 

Ho due opzioni…anzi, molte di più.

 

Inseguirlo e baciarlo io.

 

Inseguirlo e urlargli dietro.

 

Inseguirlo e picchiarlo a sangue.

 

Uccidere Kikyo così non ci sarebbero più problemi.

 

Stare qui a picchiare il muro.

 

Tornare in sala e fare finta di niente.

 

 

 

L’ultima opzione è la migliore.

 

Torno da Seya.

 

 

 

Perché diavolo non lascia la sua ragazza se gli piaccio io??

 

Perché mi ha portato in quel luogo isolato se non per baciarmi??

 

Ma qui il mondo si è capovolto??

 

 

 

-Ehi! Dove eri finita?- mi domanda il mio accompagnatore.

 

-In giro!- rispondo vaga sorridendo.

 

Mi guardo un po’ intorno e vedo Inuyasha parlare a bassa voce con Kikyo, mentre quest’ultima gli sistema la camicia bianca.

 

 

 

Giù le mani battitrice di strade!!!

 

 

Seya mi mette una mano in vita e mi porta sulla pista da ballo, ma la mia voglia di ballare è sotto zero.

Continuo a pensare allo strano comportamento di Inuyasha

 

 

 

 

                                                         @@@@@@

 

 

 

Continuo a ripetermelo all’infinito e penso che potrei andare oltre se solo esistesse un termine appropriato.

 

Sono un cretino.

 

Sono un cretino.

 

Sono un emerito cretino!

 

 

Porca puttana ho perso l’occasione della serata!!

 

 

Lei, sempre bella e fantastica, era lì ad un millimetro da me e io che faccio??

 

Penso a Kikyo!

 

Penso a quel maledetto di mio padre che ha organizzato il nostro incontro, a lui che mi ha obbligato a questo fidanzamento per i soldi e il buon nome, a lui che non è mai stato con una donna che gli interessasse davvero, compresa mia madre.

 

E’ possibile che io non possa decidere da solo chi frequentare?

 

 

So che Kagome ci è rimasta male e io ci sono stato peggio nell’esatto istante in cui ha iniziato a sedurmi seduta sul divanetto.

 

 

Lei sa come far impazzire i ragazzi e io ero già partito per la tangente!

 

 

 

-Stai bene Inu?-

 

La voce di Kikyo interrompe i miei pensieri.

 

Annuisco svogliatamente.

 

-Vieni a ballare?- mi chiede e senza darmi il tempo di rispondere mi trascina sulla pista.

 

 

 

Un lento.

 

Tipico.

 

Capita sempre nei momenti meno adatti!

 

E’ tradizione ormai!

 

 

 

La prendo piano per la vita.

 

Non mi va di stringerla.

 

Lei mi mette le braccia dietro il collo e si appoggia al mio petto sospirando.

 

 

So che non centra niente in questa faccenda tra famiglie, ma se fosse stata meno vanitosa, più gentile, con un sorriso come quello di Kagome e meno fredda… magari sarei stato anche contento di stare con lei…

 

 

Magari…

 

 

 

Vedo Kagome ballare col suo accompagnatore.

Sono teneramente abbracciati e io sono tentato di rompere quel bel quadretto tirando un pugno al damerino, ma non so come potrei con Kikyo pronta ad appiccicarsi maggiormente.

 

 

Il ragazzo le ha spostato una ciocca di capelli dietro le orecchie.

 

Come osa lo stronzo!!

 

 

Con qualche passo mi avvicino alla coppia.

 

 

Sagome nota qualche spostamento perché si volta verso la mia direzione dapprima stupita, poi arrabbiata non appena vede la mia ragazza abbracciata a me.

 

 

Decido di fare qualcosa.

 

 

A Kikyo lo spiegherò più avanti.

 

 

 

 

Prendo la mano della mia ragazza e la porto sui divanetti.

 

-Vado a prenderti qualcosa da bere…-

 

-Non alcolico.-

 

-Come vuoi-

 

 

Mi fiondo sulla pista, spostando la gente lungo il cammino.

 

 

Li vedo.

 

Kagome ride probabilmente ad una sua battuta e io digrigno i denti.

 

 

 

-Kagome, balli?- le chiedo.

 

 

 

Beh, forse non sono stato propriamente gentile, ma purtroppo la delicatezza non è il mio forte!

 

 

-Come?- mi domanda altamente ironica.

 

E va bene, vuole farmela pagare per prima!

 

Sa essere molto velenosa quando vuole, ho questa impressione!

 

 

-Un ballo…-

 

 

-Sto già ballando!-

 

 

A questa risposta l’altro ragazzo mi guarda vittorioso.

 

 

Bastardo.

 

Aspetta che sia finito il ballo e vedrai!

 

 

-Non con me-

 

-Infatti, ballo con il mio accompagnatore Seya.-

 

 

 

Seya???

 

Che razza di nome è! Io ci chiamo un cane con quel nome!

 

 

-Uno solo…- ripeto supplicandola con gli occhi.

 

 

Sono sicuro che avrebbe ancora rifiutato, ma deve aver notato lo sguardo di fuoco che ci siamo scambiati io e il “caro” Seya.

 

-Uno solo.- ripete glaciale sillabando una scusa a quel coso e dicendogli che poi sarebbe tornata.

 

 

Camminiamo distaccati, fino a che io non ce la faccio e la prendo per un polso, fermandola ad un lato della pista.

 

-Aspetta.-

 

-Dimmi-

 

-Balliamo…-

 

-Come vuoi.-

 

 

Mette le mani sulle mie spalle e come un ghiacciolo si muove sulla pista.

 

 

Ma porca vacca!!

 

 

-Ok, sono stato un coglione.-

 

Inarca un sopracciglio, curiosa di sentire il resto.

 

 

Merda.

 

 

Che le dico ora?

 

Non posso dirle la verità su Kikyo perché mi sentirei uno stupido, ma non posso nemmeno confessarle quello che provo quando sono con lei!!

 

Devo essere duro?

 

Devo essere dolce?

 

Verità?

 

Bugia?

 

 

 

Il mio mondo è fatto solo di falsità, Miroku escluso.

 

Perché dovrei cambiare tutto per lei?

 

E’ solo una ragazza, no?

 

Una bella ragazza!

 

 

Lei non è niente.

 

 

Nessuno a parte me è niente.

 

 

 

-Perché sei arrabbiata?- domando cercando di tenere un tono duro.

 

Penso di esserci riuscito perché lei è rimasta un attimo spaesata.

 

 

Lo so, sono incoerente.

 

Un momento sono dolce, l’altro sono il ragazzo più bastardo della terra… ma solo lei mi fa questo effetto!

 

E’ già successo tempo fa che le accarezzai una guancia…solo per il gusto di farlo…

 

 

 

-Sembravo?- risponde a tono.

 

 

Bene.

 

Faremo gli indifferenti tutti e due.

 

 

 

-A me si.-

 

-Ma non lo ero.-

 

-Non puoi pretendere niente da me… io ho già la ragazza…-

 

 

Rimane zitta qualche secondo.

 

 

-Ti ho mai chiesto una storia?-

 

 

 

Ok

 

Abbiamo iniziato questa storia, finiamola in bellezza.

 

La voglio.

 

 

Ma non voglio deludere mio padre… piccolo particolare…

 

 

Sono incoerente?

 

Si, l’ho già detto.

 

 

 

-Infatti io voglio qualcos’altro da te…- bisbiglio a un centimetro dalla sua bocca.

 

-Anche io…- dice in risposta.

 

 

Mi sto per avvicinare di più, ma lei si scosta.

 

-Non qui… la tua ragazza ci potrebbe vedere! Ciao ciao!- saluta con una mano e se ne va.

 

 

Alzo leggermente il mio arto come per fermarla, seguendo i suoi movimenti, ma lei scompare.

 

 

Come vento.

 

Come aria.

 

Senza la quale non si riesce a vivere.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Finished!!! Che vi sembra??? Orribile??? Povero Inu!!!! Vi dico subito che ho già scritto…. Che vi posso dire… altri 3 capitoli minimo!!!!ihihihih ma li posterò solo quando avrò letto abbastanza recensioni!! Così mi darete il tempo di modificarli in base alle idee che mi vengono al momento!!ehheheh

 

Grazie a quelli che hanno recensito lo scorso capitolo!

 

Onigiri: eh si!! L’arrivo di Miroku è stato un sollievo per me!!eh eh eh!! È sempre positivo quell’uomo!!la fine modestamente è stata un pezzo emozionante!!ihihih volevo essere al posto di sango!!! Che cariniii…. Keiko…. Mmm… chi è keiko???ehehehe cmq…mai dire mai….

 

Delyla: se proprio c tieni a vedere come promette mirokuuhuhuhu devi vedere i prossimi capitoli!!!!!ihihi^__^

 

Fly: hola!! Né che sono carucci??? Inuyasha qui un po’ meno…ma vedrai…qui la bastardaggine è andata leggera…. Poi…. Huhuhuh come mi piace lasciare in sospeso!!!!!! Vedrai vedrai!!! Tra miroku e sango!!!

 

Byrba: ecco qui il ballo di Kagome  E inuyasha!!! Non è andato proprio bene come quello di miroku e sango… ma nn temere.-..io amo i lieti fine!!^___^

 

AleD1991: posto posto!!! Nn puntuale, ma posto!! Dici che sango t sta smuovendo… ihihihi perché nn sai come si smuoverà dopo!!!! Ehehe ho in mente una cosuccia!!^___-

 

SoleDincht: grazie mille!!! Le frasi… alcune le prendo dalle canzoni… quelle di choelo dai suoi libri che amo!!!^___^ in generale le trovo per caso nei siti… tipo quelle dei filosofi!!! Se cerchi prob le trovi pure tu!!^___^

 

Kaho_Chan: Bene bene!! Ho trovato oltre a me una fan sfegatata di miroku/sango!!! Anche io penso che sia un po’ trascurata come coppia!!! Sn meravigliosi!! Mm nn fare riferimenti a keiko perché nn è mai detta l’ultima parola!!ihihih vedrai il prox chap!!

 

 

Un bacio a tutti!! BUON 2007!!!

 

 

*ruka88*

 

 

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Capitolo 11
*** Reazioni a catena ***


Non so cosa sia successo alla mia amica in questi giorni, so solo che la sera stessa del ballo mi ha telefonato e mi ha pregato di andare a dormire da lei

                         Zahir

 

 

 

 

 

 

È facile allontanarsi sai
Se come te anche lui ha i suoi guai
Ma quando avrai bisogno sarà qui
Un amico è così

Non chiederà nè il come nè il perché
Ti ascolterà e si batterà per te
E poi tranquillo ti sorriderà
Un amico è così

E ricordati che finché tu vivrai
Se un amico è con te non ti perderai
In strade sbagliate percorse da chi
Non ha nella vita un amico così

 

(Laura Pausini, Un amico è così)

 

 

 

 

 

 

 

Reazioni a catena

 

 

 

Non so cosa sia successo alla mia amica in questi giorni, so solo che la sera stessa del ballo mi ha telefonato e mi ha pregato di andare a dormire da lei.

 

Non mi ha confessato niente e ci sono rimasta un po’ male; d’altra parte ci siamo sempre dette tutto e vederla in quello stato indifferente, ma nel contempo sofferente, senza poter fare niente per aiutarla mi ha fatto andare fuori di testa.

 

 

Ho parlato io quasi tutta la notte, spiegandole ciò che è successo con Miroku, mentre lei ha solo accennato al fatto di aver capito cosa vuole da lei Inuyasha.

 

Non c’è stato bisogno di chiedere niente, visto che gli uomini vogliono solo una cosa!

 

 

 

Qui potrei partire con un monologo interiore, ma dato che tutti sapranno dove si andrà a parare mi sembra inutile soffermarsi sulla bastardaggine di “alcuni” esemplare di sesso maschile… e mi scuso se ne esistono alcuni che leggono!

 

 

Così sono passati tre giorni, in cui Kagome non è venuta a scuola e io ogni sera vado da lei a dormire, facendo i compiti e spiegandole quello che non ha sentito durante le lezioni perché assente.

 

A scuola è un mortorio.

 

Con chi posso parlare??

 

Miroku nei posti davanti si volta spesso verso di me e mi fa l’occhiolino, ma io abbasso subito gli occhi.

 

Alcune volte invece mi fa davvero girare i maroni, lanciandomi baci… allora io gli tiro il mio astuccio in testa e lo prendo sempre bene, direi, visti i suoi numerosi bernoccoli!

 

 

 

 

Anche oggi Kagome è stata a casa… meno male che domani è sabato, così magari possiamo uscire e divertirci, senza che lei possa pensare a quel demente di Inuyasha.

 

Esco dal bagno, saluto qualche ragazza e mi dirigo verso la classe, pronta per un’altra lezione di dormita assoluta!

 

Vedo appoggiato ad una finestra Inuyasha, che da le spalle alla sua ragazza…. Come si chiamava????

 

Quella pallida come un cadavere… ah si! Ikyo!!

 

No no… forse era Kikyo… boh!

 

E’ bella, ha l’aria matura… ma su un po’ di vita ragazza mia!! Non hai sessantenni! L’età della giovinezza tra un po’ passa e dovrai ricorrere ai botulini per mantenerti la tua paralisi facciale!

 

 

 

Una strana rabbia mi assale.

 

Quel bastardo!

 

Come osa trattare in un modo tanto viscido Sagome e poi fare finta di niente!

 

E per la prima volta provo anche pena per quell’anima trasparente al suo fianco che si ritrova come fidanzato un perfetto stronzo che vuole scoparsi tutte le ragazze della scuola.

 

 

Interrompo la loro conversazione, anche se sembra di più un monologo interiore della ragazza recitato con voce macabra.

 

Mortisia  2….

 

 

-Scusa, posso parlarti?- gli chiedo, mentre la sua fidanzata mi guarda stupita.

 

Anche Inuyasha sembra sbalordito, perché mi fissa.

 

 

-Ci metto un minuto… te lo riporto subito…-

 

Ti pare che mi possa interessare un tipo così??

 

 

Lo prendo per una manica e lo porto ben distante dalla sua metà, in modo da potergli parlare senza essere sentita.

 

 

 

-Ti sei divertito al ballo della scuola?- gli chiedo pungente.

 

 

Meglio arrivare al punto!

Mettiamo in chiaro le cose, un pugno sulla mascella, uno sputo in faccia, una tirata di capelli ed è fatta!

 

Con la violenza si risolve tutto… l’ho sempre detto!

 

 

 

-Qualche problema?- domanda strafottente, ma io ho notato che si è irrigidito quando ho fatto riferimento a quel giorno.

 

 

-Si… un problema enorme e irritante: tu!-

 

-Ma noi ci conosciamo?-

 

-Pirla, sono la migliore amica di Kagome!!-

 

 

Sembra fare mente locale…

 

Bisbiglia il nome di Miroku come se stesse pensando tra sé, poi torna a guardarmi più freddo di prima.

 

-E allora?-

 

 

-Devi lasciarla stare!-

 

Non mi piace fare l’avvocato della mia amica, ma non sopporto quando viene trattata male! So benissimo che se la sa cavare da sola, ma è più forte di me!

I ragazzi la vedono come una superficiale e fragile, la maggior parte delle volte, e lei glielo fa credere! È questo il bello!

 

Beh, a me non va!

 

 

 

-E’ lei che ha iniziato tutto questo bel giochetto…- sorride.

 

-Che diavolo dici!?-

 

-Lei ha iniziato con la sua missione di seduzione per poter venire a letto con me, non mi sembra di aver fatto niente di male…- ghigna.

 

 

Io lo ammazzo!

 

 

Il mio pugno parte senza controllo.

 

Mai farmi arrabbiare…so essere molto violenta… soprattutto con i tipi che mi stanno sul cazzo.

 

 

Lui è preso alla sprovvista e lo riceve in pieno sullo zigomo.

 

Mi guarda incazzato nero.

 

-Sei fortunata che sei una ragazza e che il mio amico è pazzo di te o ti avrei conciato da sbatter via questo tuo bel faccino…- sibila avvicinandosi.

 

 

Non so se il mio cervello si è soffermato sul fatto che Miroku è davvero interessato a me o sul fatto che avrei voglia di tirargliene un altro… eppure la mia mano è totalmente indipendente in questo momento.

 

Uno schiaffo lo colpisce sulla stessa guancia.

Sono furibonda.

 

Kagome non può stare male per uno così.

 

Non posso permettere che una ragazza come lei si riduca a quel modo per un tipo così!

 

Li odio gli uomini!

 

 

 

-Se vuoi solo sesso da Kagome, accomodati. Non credo che potrebbe mai innamorarsi di un bastardo come te.-

 

 

Lo lascio li in mezzo al corridoio, senza sapere che effettivamente queste mie ultime parole l’hanno ferito più di quello che io pensassi.

 

 

 

 

 

 

 

Entro in classe aspettando che la campanella di inizio ultima ora suoni.

 

Voglio poter non pensare a niente.

 

 

Pensavo di poter sorvolare sul fatto che avrei preferito stare da sola piuttosto che con un tipo come quello di prima, ma non ce la faccio.

 

Ora pensare a Miroku fa più male di prima.

 

Lui è davvero interessato a me come dice? Mi sta solo prendendo in giro?

 

In fondo fa comunella con Inuyasha…chi mi dice che non sia come lui?

 

La sua mania di toccare le ragazze per i corridoi non è mutata per niente…figuriamoci!

 

 

Mi siedo al mio banco, incrocio le braccia e ci appoggio il mento, fissando la lavagna.

 

Solo qualche ragazza e un ragazzo sono nell’aula, gli altri si stanno godendo il momento di pausa.

Il mio è stato rovinato.

 

 

Miroku entra.

 

Mi vede e si avvicina col suo sorrisetto impertinente.

 

Se solo non fossi così arrabbiata avrei potuto ricambiare lo sguardo con una battutina acida, ma non mi va proprio.

Lo guardo in cagnesco con il chiaro intento di farlo stare alla larga…

 

Ma secondo voi Miroku si fa scoraggiare???

 

Eh no!! Lui è testardo e fa sempre quello che gli pare!

 

 

Prende una sedia dal banco accanto e si mette a cavalcioni, osservandomi.

 

 

Non voltarti Sango!

 

Rimani a fissare quella lavagna nera con i calcoli di matematica…

Non vedi come è bella??

 

 

Purtroppo la sola presenza del ragazzo a fianco basta a rendermi tesa, perciò volto il viso verso di lui e gli dico poco gentilmente di lasciarmi sola.

 

 

-Avevo già capito che c’era qualcosa che non andava…-

 

 

“E allora perché cazzo ti sei avvicinatoooo!!!!” penso, ma vorrei tanto urlarlo.

 

-Bene- dico.

 

-Che c’è che non va?- insiste.

 

-Fattelo dire dal tuo amico…-

 

 

Si raddrizza all’improvviso interessato.

 

-Inuyasha?- domanda.

 

-No, mio nonno!!-

 

 

Inarca un sopracciglio, poi ritorna nella sua posizione e mi fissa.

 

 

Togli quegli occhi dalla mia faccia!

 

Com’è possibile che un tipo così sia tuo amico!!!?

 

 

-Che è successo?- curioso.

 

-Fattelo dire da lui…-

 

-Potresti dirmelo tu…-

 

-Non ho voglia, ok?- parlo un po’ troppo forte.

 

 

La fronte di Miroku si acciglia, mentre inizia a parlare più freddamente.

 

-Potresti anche non prendertela con me!-

 

-Sono incazzata e non ho voglia di parlare…- mormoro, voltandomi dall’altra parte.

 

 

-Ti ha fatto qualcosa?- chiede

 

 

-No…-

 

 

-E allora perché ce l’hai con lui?-

 

-Ha fatto del male a Kagome- gli rispondo secca guardandolo negli occhi.

 

 

Lui è davvero spaesato e questo mi da conferma dei sospetti.

 

Lui non sa niente.

 

 

-E non chiedermi più niente perché sono già abbastanza irritata così e non ho voglia di spaccarmi una mano!-

 

 

Miroku si rende conto solo ora del livido che ho alla mano destra e la prende violentemente tra le sue mani.

 

-Ahi!!-

 

-Scusa…come te lo sei fatto?- chiede premuroso.

 

-Fatti miei!- rispondo scortese.

 

 

 

Per favore, fai una cosa saggia nella tua vita se non vuoi che ti risponda male per tutto il giorno..

 

Vattene! Volatilizzati! Scappa! Scompari!!

 

 

-Non penso visto che è un livido bello grosso…- continua accarezzando l’ematoma.

 

 

 

Se non la pianta gli stampo un pugno in faccia pure a lui!

 

Odio gli uomini!

 

Li odiavo anche prima e ora più che mai!

 

Niente storie serie!

 

Niente di niente!

 

 

Miroku vuole sesso???

 

Lo avrà! Ma non avrà mai me!

 

 

-Lasciami stare!- mormoro alzandomi e lasciandolo lì sulla sedia.

 

 

La mia decisione l’ho presa.

 

 

Al diavolo l’amore!

 

 

 

                                                      @@@@@@

 

 

 

 

 

Sono… come posso dire…

 

ESTEREFATTO!

 

Che diavolo è successo a Sango?

 

Le prime volte che ci siamo parlati non è stato tutto rosa e fiori, è vero, però non l’avevo mai vista così!

 

 

La campanella suona.

 

Lei non è rientrata.

 

 

Mi dirigo verso la porta proprio quando vedo Inuyasha che sta per entrare.

 

Lo prendo per la collottola e lo porto fuori dall’aula, parlandogli.

 

 

-Cosa è successo con Kagome?- chiedo subito.

 

-Ma che cazzo ti prende??-

 

-Inuyasha, dimmi quello che è succes…. Che diavolo hai fatto in faccia!!??-

 

 

Da non crederci! Il mio amico ha un enorme livido sullo zigomo e un piccolo taglio sul labbro!

 

 

-Come cazzo te lo sei fatto?- domando stupito.

 

-Niente…-

 

 

-Avanti Inuyasha! Che sta succedendo! Ci siamo sempre detti tutto…-

 

 

-La tua amichetta!- sbotta arrabbiato.

 

-Sango??- domando sconvolto.

 

-Esatto! Quella che tu definisci un fiore è diventata una bestia con aghi e spine!-

 

 

Ecco spiegato il dilemma della mano!

 

Mamma mia deve essersi fatta male la mia Sanguccia! Aveva una mano bella conciata!

E deve anche avere una bella forza per averlo ridotto così!

Che donna!! E’ quella giusta, lo sento!!

 

Mi scappa un sorrisetto, che subito viene male interpretato dal mio amico.

 

-Non è stato bello! Se vuoi ti faccio provare!- mi minaccia.

 

-Ne faccio a meno…-

 

-La campana è suonata, dobbiamo entrare…- dice.

 

-La prof non è ancora arrivata…- mi guardo intorno, sperando anche di vedere Sango –Mi dici che è successo al ballo, per favore?-

 

 

-Niente di che….-.

 

-Io penso invece di no…-

 

-Che diavolo ti devo dire?? Stavo per baciare Kagome, ma non l’ho fatto!- sbotta.

 

 

-Per tuo padre immagino, visto che di Kikyo non ti importa granchè… ma non penso sia successo solo questo, perché Sango non si sarebbe incazzata così!-

 

Sbuffa appoggiandosi alla parete.

 

 

-Sono stanco…-

 

Lo guardo interrogativamente.

 

-Sono stanco di tutto. Non voglio deludere mio padre, ma Kagome mi piace…-

 

 

-Le hai mentito, vero?-

 

 

-Si…-

 

 

 

-Entra Inuyasha… vado a cercare una persona…-

 

 

Lo lascio li in quella posizione mentre percorro i corridoi per trovare la bellissima ragazza dal culetto d’oro…eheheh…

 

 

Inuyasha sembra uno stronzo, ma se ha fatto quello che so che ha fatto, ha le sue ragioni…

 

Però ora Kagome ci sarà rimasta male e conoscendo l’orgoglio femminile ha risposto con altrettante bugie… così come Sango ora si vuole chiudere nel suo mondo femminista…

 

 

Dannate donne! Perché sono così complicate!!!

Se uno si comporta male con una di loro, allora è automatico che tutti si debbano comportare allo stesso modo…

 

Ma chi è l’inventore di questa cazzata??

 

Una donna senz’altro!

 

Giovanna D’Arco, Cleopatra?? Pandora?? Eva?

 

 

 

E’ in bagno, come avevo pensato, a bagnarsi la mano ferita.

 

 

Entro senza pensare minimamente di trovarmi in una toilette femminile… non mi sono mai fatto problemi di questo genere, io!

 

Non per niente mi chiamo Miroku!

 

 

-Ti aiuto?- domando.

 

 

Lei salta per aria, guardando dallo specchio il mio riflesso.

Si rabbuia all’istante e continua nella sua opera di rinfresco.

 

E proprio bella quella maglietta bianca che indossa…

E quei jeans scuri le fanno un fondoschiena ancora più perfetto.

 

 

Mi avvicino e tocco quella meraviglia, ricevendo uno schiaffo in risposta.

 

-Riflesso incondizionato?- domando con un sorriso, tenendomi la guancia colpita.

 

 

-Si…solo per gli stronzi- risponde dandomi le spalle.

 

 

Ahi! Qui la faccenda si fa seria… soprattutto se ha associato il comportamento di Inuyasha con il mio!

Merda! Merda! Merda!

 

 

-Devi metterci del ghiaccio…- mi affianco.

 

-Ora non lo posso fabbricare!-

 

-Se vuoi vado in infermeria a prenderlo…- propongo.

 

-Lo posso fare da sola…-

 

-Andiamo Sango! Non fare così!!.- piagnucolo appoggiando la testa di fianco allo specchio.

 

-Così come?- continua imperterrita indifferente.

 

-A fare questo! A fare finta che io sia una mosca fastidiosa!!-

 

-Forse perché lo sei?- domanda acida.

 

 

-Andiamo… so che non lo pensi affatto…- sorrido prendendole il mento con una mano.

 

Lei si scosta bruscamente.

 

 

Ora la vedo peggio che nera!!!

 

 

-Sango…- la chiamo.

 

 

Non risponde!

 

Maledetta testarda!

 

-Sango Sango Sango Sango…- inizio una cantilena senza fine…

 

 

Eppure è ancora lei a stupirmi.

 

Chiude il rubinetto dell’acqua, mi prende con le sua mani fredde la mia maglietta e mi da un focoso bacio.

 

…e io ricambio giustamente.

 

…per ben tre minuti!!!

 

 

 

 

Ecco…  IO sono rimasto sconvolto per tre minuti… ora però decido di rispondere stringendola a me… ma lei si stacca.

 

Che donna!

Sono leggermente confuso e mi ci vuole qualche secondo buono per ritrovare le mie facoltà mentali.

 

 

-Sesso? È questo che volete? Basta chiederlo! Stasera a casa mia!-

 

 

Mi guarda schifata e poi esce dal bagno.

 

 

Sono sconvolto.

 

Anzi, molto di più…

 

Non pensavo…

 

 

Esulto mentalmente pensando alla serata che mi si prospetta…ma mi rendo conto che non era propriamente quello che io avevo in mente…

 

 

 

 

 

 

 

 

Ma ciao!!! Lo so che in questo capitolo Sango non è propriamente Sango… ma bisogna anche capirla povera donna!!! La sua amica sta malissimo,Miroku fa sempre il dongiovanni…. Pessimismo femminile a manetta!!^___^

 

 

Un grazie a tutti quelli che hanno recensito e che lo faranno ora…

 

Izayoi007: ok, non ti chiedo nulla sul nome…^___^bene bene!! Sn contenta tu abbia recensito la scorsa volta… e spero lo farai ancora… il bazooka è già pronto sulla mia spalla!!ehehe! ed è una minaccia!!^___-

 

Byrba: Spiace anche a me che sia terminato così…ma non potevo subito lasciarli vivere tutti felici e contenti! È contro natura!! A nessuno succede così nella realtà..^^… anche se è persino impossibile trovare un tipo come miroku o inu in giro….^__^ e cmq…intendo intendo!!

 

Inu_Kagghy: mi domando pure io cosa ha kikyo di bello…. Boh! Ma nella mia storia inu non prova proprio niente per lei!!!ihihih!!! cm sono cattivaaa!! Bene e per farti perdonare la mancanza di recensioni negli scorsi capitoli….TI OBBLIGO a farne ora!!^___^

 

Yaya chan: sul fatto che inu sia un idiota credo che approvino tutti coloro che hanno letto!ehehe!! che si può fare…il papà è il papà…per ora!ihihih!! eccoti qui l’aggiornamento! Prima che ho potutooo!!

 

 Akane_val: 0___0 davvero era il più bello??? Grazie mille!!!^___^ andando avanti si scopriranno tante di quelle cose su inu…. Uhuhuh!! Ma come mi diverto a sapere e voi no….ihihihi!!! sadicaaa!!! Continua a leggerla!

 

Onigiri: inuyasha e stupido sono sinonimi!beh…un po’ geloso deve esserlo visto che la ragazza che gli piace se ne va con un altro…anche se lui nn si molla affatto con kikyo!^___^…. Si vedrà!

 

Delyla: eh eh eh… contenta?? Visto cosa farà il nostro bel miroku? Ce la farà? Verrà investito prima? Diventerà gay la sera stessa??? Uhuhuhuh!!! Grazie per i complimenti… ma sai… nel prox cap di miroku…. Huhuhuh!!!! Scommetto già cosa mi scriverai! Ho una vaga idea…

 

FLY: Infame è il mio secondo nome!!!ahahaha sembro 007!! Tu prova a picchiarmi e nn saprai mai come va a finire!!^^ la tua coppia preferita eccola qua… cm finirà??? Fa pure rima!!!ihihihih!!!!!!^___^

 

Naiike: grazie mille per tutti i complimenti!!^__^ davvero!!! Eh eh eh…ironia e bastardaggine sono il mio pane quotidiano… ti devi adattare a questo mondo!^___^ ihihih! Sn contenta che ti facciano ridere le battute…devo ammettere che mi vengono di getto, immaginandomi al posto loro… magari! Vedremo che combineranno queste belle coppiette!

 

AleD1991: ecco la sango e miroku…cm ci sei rimasta???? Avrei tanto voluto vedere la tua faccia!!ihihi! diciamo che la prima mossa l’ha fatta… un po’ azzardata forse… ihihih! Eccome se ha esternato i suoi sentimenti!!!!^___^ continua a leggere perché ne succederanno delle belle!!

 

SoleDincht: eh eh eh! Mi sa che sei la prima a nn sopportare kagome…di solito tutte vogliono ammazzare kikyo!! Sn contenta di averti fatto cambiare opinione!^__^ per quel che riguarda il testo della canzone, nonostante sia una delle mie preferite, non la so a memoria…ho fatto un “copia e incolla”… avrà sbagliato il sito se nn è così il pezzo… sorry!^___^

 

Kaho_chan: con calma che leggo la recensione ancora una volta per risp….^___^MAMMA MIA QUANTO è LUNGA!!! Mi ha fatto davvero piacere! Beh, si vedeva che nn teneva molto a kikyo…mica scemo! Kagome è molto meglio!^_^ certo che sagome riuscirà a farlo sciogliere…in qualche modo….eheheh! in fondo noi donne abbiamo tutte un lato romantico! (ruka88 ti appoggia come femminista!!)…poi, hai detto bene… le cose tra sango e miroku iniziano a diventare bollenti…huhuhu e lei si lascerà andare…non faccio anticipazioni!!!! Grazie anche per tutti i complimenti sulle mie oneshot!^__^ appena riesco a entrare nel sito non per aggiornare darò un’occhiata alle tue!!!^__^

 

 

Baci!

 

*ruka88*

 

 

 

 

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Capitolo 12
*** Il più orgoglioso ***


Mmmmm…

 

                         Zahir

 

 

 

 

 

Ognuno di noi è padrone del suo silenzio

ma schiavo delle sue parole....

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il più orgoglioso

 

 

Mmmmm…..

 

Amore o odio??

 

 

Scegliete voi!

 

Cosa potreste provare per la vostra migliore amica quando vi viene a dire che ha picchiato il ragazzo che vi piace!

 

Io direi odio!

 

Ma cosa direste se la vostra amica avesse picchiato il ragazzo che vi piace ma che da voi vuole solo sesso e che vi tratta come uno zerbino??

 

 

IO AMO SANGO!

 

 

Ha capito tutto.

 

Senza bisogno di dirle niente ha intuito la situazione.

 

L’unica cosa che mi spiace è quello che poi è successo tra lei e Miroku.

 

Non vuole avere niente a che fare con lui…

 

Ha una fottuta paura.

 

 

Non posso dirle che non dovrebbe averne, perché forse sono anche io la causa di tutto, però non penso che Miroku sia come Inuyasha… credo…

 

 

Lei è davanti al suo specchio, la casa vuota.

 

La sua famiglia starà fuori per il week end.

 

 

Si sta lisciando il vestito bianco per stasera.

 

 

E’ molto bello, profonda scollatura a V che si lega dietro il collo, abbastanza largo nella parte superiore, ma stretto a fascia in vita e sulle cosce, dove termina di un venti centimetri sopra il ginocchio…

Per non parlare della scollatura sulla schiena… praticamente c’è solo una spanna di tessuto sopra il fondoschiena.

 

 

Se vuole farsi saltare addosso questa sera riuscirà nel suo intento!

 

Non so quanto Miroku potrebbe resistere.

 

 

-Esattamente qual è il tuo intento?-

 

-Portarmelo a letto…- ribatte subito.

 

 

-Sei sicura di riuscirci??-

 

 

-Pensi che non sia abbastanza provocante?- mi domanda voltandosi di schiena per vedere allo specchio il suo risultato.

 

-Non intendo quello! Sei sicura di riuscire a farcela? Non sei una puttana Sango…-

 

 

-Lo so… ma ogni tanto ti assalgono delle voglie…e in qualche modo devi dare loro sfogo!- dice.

 

 

Sono sicura che sta mentendo.

 

Vuole solo dimostrare di essere forte.

 

Fare vedere a Miroku che non è una bambola, che lei può dettare le regole e che non ama essere presa in giro…

 

Peccato che così prende solo in giro se stessa: è affezionata a quel ragazzo si capisce e se Miroku questa sera accettasse di andare a letto con lei, cosa molto probabile visto il tipo, starebbe solo peggio.

Certo, anche io farei la stessa cosa…

 

 

-Se lo dici tu…-

 

Mi avvicino a lei e l’abbraccio.

 

So cosa stai provando Sango… E’ quello che ho provato io…

 

 

-Mi presterai questo vestito per Inuyasha?- le chiedo.

 

Lei mi guarda strano e poi sorride.

 

 

Siamo nella stessa barca amica mia.

 

Ti butti tu, mi butto anche io!

 

 

Soffriremo insieme…

 

 

 

 

 

 

Sono quasi le otto di sera.

 

Sono appena uscita da casa della mia best friend.

 

Eh si, lei è pronta per affrontare Miroku!

 

Sa come giocare le sue carte! Le ho proposto di filmare tutto per poi darmi qualche spunto, ma mi stava per sbattere fuori di casa a calci in culo!

 

Eh, non sono fantasiosa come lei io! Mi dovrà raccontare!

 

 

Mamma mia che pensieri perversi che sto facendo!!! Kagome, datti una calmata!

 

Cammino più veloce.

 

Mia mamma e mio fratello saranno preoccupati… dovevo stare da Sango solo per un’oretta ma è finito che ho passato lì tutto il pomeriggio.

 

Le donne chiacchierano e la mamma lo sa bene! Perciò la scusa è pronta!

 

Ma che genio che sono!!

 

 

Svolto l’angolo della mia via e subito mi ritraggo nascondendomi.

 

 

Che diavolo ci fa Inuyasha grande figo-ma-stronzo di fronte al mio cancello??

 

Mi sporgo di un millimetro solo per vedere se è un’allucinazione o è davvero lui, ma a quanto pare la canna che mi stavo per fumare stamattina non ha dato effetti…

 

Anche perché non l’ho fumata!

 

 

Lui è ancora li che fa avanti e indietro.

 

Sembra agitato.

 

Quale cavolata dovrà dirmi stavolta.

 

Faccio un profondo respiro e cammino verso casa con la faccia più tosta che posso fare.

 

Lui mi nota e si ferma, osservandomi.

 

 

Non penserai di passarla liscia così, eh?? No bello!

 

Non si tratta così Kagome!

 

Gli sorrido.

 

 

Come se nulla fosse… perché non è successo niente, vero?

E’ solo l’ennesimo bell’imbusto che mi è capitato in mano…

 

Non sono convincente…

 

 

 

-Ciao! Che ci fai qua?-

 

Sembra un po’ spaesato dalla mia reazione, ma subito dopo mi sorride con il suo solito fare strafottente e il mio cuore smette di battere.

 

E’ tutto come prima.

 

E’ tutto maledettamente finto…

 

A parte quel bel livido che gli ha fatto Sango!

 

Ma quanto ti amo amica mia! Non potevi fare di meglio!

 

Tra qualche giorno metto i manifesti che il mitico Inuyasha è stato pestato da una ragazza!

 

 

Ma come sono sadica!!

 

 

-Passeggiavo!-

 

 

Eh si… avanti e indietro davanti a casa mia…

 

 

-Come va?-

 

-Bene, bene, tu?-

 

-Benissimo! Sono uscita con Seya oggi!-

 

 

 

Bugia bella e buona, ma se deve andare avanti questa farsa, facciamola andare avanti con stile!

 

 

-Quello del ballo?- il suo tono è leggermente duro, ma non mi interessa.

 

-Si lui! Uno splendido ragazzo… molto dotato…- calco sull’ultima parola.

 

 

Se si punta sull’orgoglio maschile allora lui dovrebbe...

 

-Forse perché non ha provato di meglio…- sorride ammiccante.

 

 

Appunto.

 

Botta e risposta.

 

E’ lineare e logico.

 

La risposta non poteva che essere quella, ma io sto al gioco.

 

Se non lo posso avere nel cuore, magari nel corpo…

 

 

 

Oddio Kagome!! Ma come diavolo ragioni! Stai diventando una Sango 2 la vendetta!!

Ti ha contaminata!

 

 

Eppure guardando i suoi muscoli sotto alla maglietta nera e le sue forti braccia, un forte desiderio mi assale.

 

Ok, sono una pervertita!

 

 

Mi viene pure in mente l’immagine della zoccola-Kikyo che si mangia le unghie mentre io e il suo bello ce la spassiamo in uno sgabuzzino!!

 

Oggi ho mangiato il limone a colazione…e ne vado fiera!

Sono dolce e buona come il miele, ma quando me le fanno girare… girano belle forti!

 

 

-Appena ne avrò l’occasione, proverò…- gli bisbiglio all’orecchio.

 

Lo supero con un sorrisino e nell’esatto momento in cui sono davanti al cancello, chiudo gli occhi e prego che se ne vada per non farmi venire da ridere…

 

 

Ridere per non piangere, sia chiaro!

 

 

-Non vedo l’ora…- mi dice.

 

 

Poi sento i suoi passi.

 

 

 

Magari al posto mio una qualsiasi ragazza si sarebbe sentita lusingata di essere il pensiero erotico di un tipo così… ma stranamente io non ne sono per niente soddisfatta…

 

 

 

 

                                               @@@@@@@

 

 

 

 

Galletto impomatato e frocio!

 

Se solo ti trovo per i corridoi della scuola ti squarto vivo!

 

 

Kagome è uscita con lui! Bene!

 

E io sto con Kikyo! Bene! Che meraviglia! La mia vita non è mai stata così fantastica!

 

Lancio un calcio a una lattina, ripensando alla conversazione avuta con Miroku.

 

Lui sa quello che ho e non mi ha mai fatto pesare niente, ma stamattina ha trovato il modo di farmi sentire una merda, senza dire praticamente niente!

Dannato maiale!

 

 

E ora si aggiunge lo scambio di battute fatte con Kagome.

 

In realtà volevo parlarle seriamente, ma quando mi ha salutato come se nulla fosse successo mi è balzata in mente l’idea che forse per lei non è stato niente di che.

 

 

Sapere poi che ha passato il pomeriggio da quel frocio a fare quello che un ragazzo e una ragazza fanno, mi ha fatto andare su tutte le furie, così ho iniziato a fare lo stronzo.

 

 

Battute prese dal vocabolario del mio amico, tra l’altro!

 

 

 

 

Mi piace.

 

 

Mi piace davvero tanto quella maledetta ragazza!

 

 

 

Ci vorrei passare davvero una notte insieme, peccato che lei ora non pensi che io sia un bravo ragazzo…

Non che sia un Santo, ma non ho mai pensato alle donne come solo soggetti erotici!

 

 

Arrivo a casa e decido di mandarle un messaggio.

Per fortuna che un giorno ci siamo scambiati i numeri di telefono!

Benedetto il mio amico che ogni tanto serve a qualcosa!

 

 

 

 

-Eri proprio bella-

 

Che messaggio senza capo coda!

Almeno una volta però posso essere sincero e dirle quello che penso!?

 

 

-Anche tu…livido a parte-

 

 

Era ironico?

Lo spero, perché è la sua amica la causa!

Che le posso scrivere??

 

 

-Voglio vederti.-

 

 

 

-Ci siamo visti prima-

 

 

Lo sta facendo apposta, lo so! Maledetta!

 

 

-Voglio vederti ora.-

 

 

Sembro troppo sdolcinato? Non penso…

 

 

-Perché?-

 

 

 

 

E ora che le dico?

Che ho voglia di lei?

Che voglio baciarla?

Che mi manca già?

Che lascerei Kikyo per stare con lei.

 

 

 

-Mi ispiri…-

 

 

 

 

Che messaggio del cazzo!! Proprio per completare la mia facciata di bastardo, no?

 

Non posso darle false speranze.

Io non lascerei mai Kikyo

 

Però ho davvero voglia di lei!

 

 

-Anche tu… mi ispiri un bel cazzotto in faccia!-

 

 

 

….

 

 Pungente…

 

 

 

-Io intendevo altro…-

 

-L’avevo capito.-

 

-E…-

 

-E… anche tu… ma sai com’è, sto con Seya..-

 

 

 

Se lo nomina ancora giuro che mi faccio dare il suo indirizzo e lo ammazzo con le mie mani!

 

 

 

-Non è un problema, io sto con Kikyo…-

 

 

-Ok, quando vuoi-

 

 

 

E’ una proposta?? Mio Dio, in che guaio mi sto cacciando??

 

 

-Domani, a scuola-

 

 

-Dove?-

 

 

-Al terzo piano, prima delle lezioni-

 

 

-Aula?-

 

 

-3C…-

 

 

-Ci sarò-

 

 

 

Guardo l’ultimo messaggio ricevuto con l’angoscia.

 

Non stava scherzando allora.

 

 

Forse ho sbagliato a giudicarla.

 

Forse non era la brava ragazza che pensavo che fosse.

 

Forse non ho sbagliato a dirle tutte quelle bugie…

 

 

Alla fine chi ci sarebbe rimasto male sarei stato io.

 

 

Mi sdraio sul letto contemplando il soffitto.

Volto la testa sulla fotografia al mio fianco.

 

Io, mio fratello, mio padre e mia madre.

 

 

 

Mia madre se ne è andata un anno dopo quando è stata scattata la foto…

Era una grande. Sapeva tenere testa a mio padre.

 

Mio fratello maggiore, Sesshomaru, è nato dalla relazione precedente di mio padre con una donna molto giovane, morta dopo appena due anni dopo la sua nascita.

Ora è da qualche parte in America a studiare legge… boh

Sinceramente non mi è mai interessato molto di lui, dato che non ci siamo mai sopportati!

 

 

Inu Taisho, mio padre…

 

E’ lui quello a cui tengo di più.

 

La sua opinione è tutto per me.

 

Ha organizzato il mio fidanzamento con Kikyo da quando avevo 5 anni.

La famiglia di lei è molto ricca e potente.

 

Un ottimo affare…

 

 

Per mio padre, ma non per me.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Da quanto tempoooo!!!! Beh, che dire…ce l’ho fatta e spero d nn aver deluso le vostre aspettative!!!

Vedrete il prossimo chap di sangouhuhuh che ideonaaa!!!!

 

 

Un grazie a tt quelli che hanno recensito! Mi spiace non poter rispondere singolarmente questa volta, ma avendo fatto una fatica immane per postare questo capitolo, nn ho tempo di scrivere altro!!! Un enorme bacio anche a chi nn recensisce!(bastardiii^__^)

 

Grazie a , Byrba , akane_val, Onigiri, Delyla, SoleDincht, Kahochan (e le sue recensioni lunghissime che m fanno molto piacere!), AleD1991, Fly ^___^

 

 

 

Baci!!!

 

Commentateeee!!!

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Capitolo 13
*** Niente è come sembra ***


Mi metto ancora un po’ di rossetto e sono a posto

Zahir

 

 

 

 

 

 

“Ci si sbaglierà raramente,

Attribuendo le azioni estreme alla vanità,

Quelle mediocri all’abitudine

E quelle meschine alla paura.”

(Nietzsche)

 

 

 

 

 

 

 

Niente è come sembra

 

 

Mi metto ancora un po’ di rossetto e sono a posto.

 

Il vestito è ok, i miei capelli lisci pure, i sandali bianchi anche.

 

Sono perfetta.

 

Certo, il sorriso non è quello di una star di Holliwood ma con qualche prova davanti allo specchio si può migliorare!

 

Mancano dieci minuti alle nove e Miroku sarà qui!

 

 

Forza Sango! Niente paura!!

 

 

Fai come il tipo col wurstel qualche anno fa! Disinibita e indifferente.

 

 

 

Mi arriva un messaggio di Kagome.

 

Mi deve scrivere che è arrivata a casa sana e salva?

 

 

Lo leggo tutto d’un fiato e sono tentata di chiamarla, ma il campanello mi blocca!

Merda, è già arrivato?

 

 

Come lo devo accogliere??

 

Un pugno??? Ihihih!!!

 

No, mi appoggio allo stipite in stile Keiko-gatta-morta e poi lo faccio entrare elegantemente?

 

Oppure in stile Keiko-puttana lo prendo per il colletto e lo sbatto contro la parete, che sarebbe anche il mio desiderio segreto…

 

 

No no no! Non si può fare così!

 

Passo dal salotto e controllo che tutto sia a posto.

 

 

Mi domando se avremo tempo per salire in camera o ci fermeremo subito sul divano…

 

 

Arrossisco dei miei stessi pensieri!

Ma come sono diventata!! La vicinanza di questo ragazzo fa male!

 

Potrei portarlo in camera mia, basta che non rovisti… ci sono cose a cui tengo che non voglio che veda nessuno… o almeno, le tengo li in attesa di mostrale ad una persona importante, non al primo che capita.

Sono una sentimentalista lo so…

Ma quell’oggetto è un ricordo di mio nonno…

 

 

Prendo un bel respiro e apro piano la porta.

 

Lui è lì, sempre con il suo sorrisetto e un mazzo di rose in mano.

Vuole proprio essere sicuro di portarmi a letto…

 

Che esseri disgustosi!

 

 

Gli sorrido, prendo il mazzo di fiori e mi scosto per farlo passare, ma lui si mette di fronte a me e mi lecca languidamente le labbra. Come un felino.

 

-Ciao Sango…-

 

 

 

 

Oh mio Dio! Siamo sicuri che sarà un sacrificio??

 

E’ da un po’ di tempo che non sto con un uomo e il fatto di farlo con Miroku mi sta leggermente iniziando ad andare a genio.

 

Gli rispondo posando la mia bocca sulla guancia fino a mordergli un orecchio.

 

-Buonasera a te Miroku…-

 

 

 

Sono completamente partita.

 

Non avrebbe dovuto salutarmi così.

 

Ora i miei propositi se ne sono andati allegramente in vacanza.

 

Voglio farlo con lui.

 

Punto.

 

 

Me ne pentirò?

 

Sarà solo sesso?

 

E allora?

 

 

Lui non mi sembra che si faccia troppi problemi…

E’ la mia vita!

 

 

Appoggio il suo regalo sul mobile dietro la porta e lo prendo per un braccio, camminando all’indietro e portandolo in salotto.

 

 

-Sei bellissima- mormora abbracciandomi.

 

 

Sarei tentata di rispondergli un “lo so, dopo il tempo che ho dedicato a prepararmi!”, ma sorvolo con grazia.

 

 

-Complimento ricambiato- gli sorrido ammiccante, giocando con l’orlo della sua maglietta a maniche corte.

 

 

Non penso che arriveremo in camera.

 

No problem, il divano è morbido!

 

 

-Da dove vuoi iniziare?- gli chiedo.

 

 

-Da te…- mormora affondando le sue labbra sul mio collo.

 

 

Addio ultimo barlume di lucidità! E’ stato bello conoscerti! Adieu! Goodbey! Sayounara!

 

 

Affondo una mano tra i suoi capelli, mentre la sinistra gli sfila bisognosa la maglietta.

 

Secondo me Miroku fa palestra! È impossibile che sia così bene messo senza fare sport.

 

Gli sposto con impazienza il viso, fino a baciarlo sulle labbra con passione.

 

La sua bocca calda sulla mia… Dio Mio che goduria! Lo farei per tutta la vita.

 

Mi tolgo i sandali, mentre lui slaccia con maestria il nodo del vestito dietro il collo.

 

 

 

Deve essere esperto, il bastardo!

 

 

Lo conduco con me sul divano, dove ci sediamo.

 

Mi metto a cavalcioni su di lui, mentre continuiamo a baciarci.

 

 

E’ eccitato.

 

 

Beh, come lo sono io, d’altra parte!

 

 

Riesce a sciogliere il nodo e la parte sopra del vestito mi cade lentamente sulla pelle.

Lui si scosta da me per osservare il mio reggiseno di pizzo bianco.

 

Mi sorride e riprende a baciarmi dolcemente.

 

Le sue mani accarezzano la mia schiena lungo tutta la spina dorsale.

 

 

Sono pronta a slacciargli la cintura, quando lui si ferma.

 

 

 

-Aspetta, aspetta!- dice velocemente, scostandomi.

 

-Che c’è?- gli domando stupita.

 

 

Non sembrava che gli dispiacesse!

 

 

-Non si può…- mormorò, sfregandosi una mano sulla fronte mentre con l’altra mi attira a sé.

 

-Come?- domando sempre più esterrefatta, allontanandomi per guardarlo in volto, puntando le mie mani sulle sue spalle.

 

 

-Così non va…- bisbiglia.

 

 

-Ho sbagliato qualcosa?- chiedo senza capire cosa diavolo stia dicendo.

 

 

Ma ce la fa???

 

 

-Sango, così no…-

 

 Mi guarda con i suoi occhi grigi, marroni

 

 

-Se vuoi in camera mia c’è un letto più comodo…- mormoro.

 

Non capisco! Perché ha cambiato idea!? Cosa ho fatto??

 

 

-Sango… non voglio farlo con te…- mi dice dolcemente.

 

 

Lo guardo a bocca aperta, alzandomi dalle sue gambe.

 

 

-Ma sei scemo?? Non mi sembrava che ti dispiacesse! Sei stato tu a volerlo!- inizio ad urlare

 

 

-Non è il fatto di volerlo o meno!- si alza pure lui e mi raggiunge.

 

 

Io mi riallaccio il vestito dietro al collo, furiosa.

 

Si prende pure gioco di me ora!

 

Brutto stronzo deficiente bastardo! Era tutta una finta…uno stupido gioco per prendermi in giro!

Lo odio! E odio queste cose! Ma chi me l’ha fatto fare!

 

-Sango, sono stato tentato di farlo con te il primo giorno in cui ti ho vista e ora non desidererei altro che prenderti su quel divano… ma non voglio che tu lo faccia con me avendo in testa le tue idee!-

 

 

 

Cazzo che begli addominali che ha…

 

 

Come come??

 

Alzo il viso verso il suo, improvvisamente conscia di quello che mi ha detto.

 

Certo, i suoi pettorali erano una vaga distrazione…

 

Che significa? Cosa blatera?? Le mie idee?? Che ne sa di quello che penso!?

 

 

-Mi fai impazzire Sango… non voglio che tu pensi che io voglia solo sesso…-

 

 

 

Oddio… l’ha detto!

 

 

 

                                                @@@@@@@

 

 

 

 

Merda, l’ho detto.

 

 

Addio fama di dongiovanni incallito.

 

Miroku è diventato pazzo!

 

 

Non ci posso fare niente!

 

Non avrei voluto interrompermi su quel divano… lei era così calda, così disponibile, così morbida, così bella tra le mie braccia…

 

Se non mi fossi fermato sarebbe apparso il paradiso.

 

Un paradiso che poi si sarebbe trasformato in inferno…

 

 

Nella mia mente si formano pian piano le immagini di un universo parallelo, dove io non l’ho fermata…

Mi ha slacciato la cintura e con foga ha tirato giù i miei pantaloni…

Io le ho alzato languidamente quell’attillatissima e mini gonna bianca fino alla vita, togliendole pure le perfette mutandine di pizzo e poi…

 

 

-Cosa?- rimane a bocca aperta.

 

 

Gliela chiudo io.

 

 

Riprendo a baciarla cercando di dominare l’istinto animale che si è risvegliato in me alla vista del suo corpo.

 

… vista avuta nell’universo parallelo…

 

Amico laggiù, dovrai avere molta pazienza!

 

Lei risponde.

 

Cazzo se risponde!

 

Mi allaccia le braccia dietro il collo, attirandomi contro le sue magiche labbra.

 

Sto perdendo nuovamente la ragione.

 

La prendo per la vita e la stacco da me.

 

 

-Mi hai capito Sango?- le ridomando, gli occhi cupi di desiderio.

 

-Cosa?-

 

 

No, penso non abbia capito.

 

 

-Hai capito perché mi sono fermato?-

 

 

-Sinceramente no…- dice fredda sedendosi sul divano.

 

 

Allora, ditemi cosa c’era di non chiaro in tutto quel bel discorsetto che ho fatto!

Mi è uscito pure di getto senza premeditazione! Cosa può volere di più una donna??

 

 

-Anzi, posso dire di averlo capito, ma non di averci creduto- afferma alzando le spalle.

 

 

-E perché?- domando stupito.

 

 

-Io non mi fido degli uomini, te compreso.-

 

 

 

Il tono in cui l’ha detto mi ha fatto scorrere un brivido lungo la schiena.

Che è successo a questa Dea?

 

Sbaglio o prima non sembrava così gelida?

 

 

Mi siedo accanto a lei, portandole la piccola mano sul mio petto scoperto, sul cuore.

 

 

-Credi a questo!-

 

Ora mi sono rovinato per benino!

Ma si può? Sono diventato pure un romanticone!

 

 

Lei ride leggermente.

 

 

-Battuta già sentita, grazie..- fa scivolare elegantemente via la sua mano dalle mie.

 

-Ma perché devi fare così!!- inizio a spazientirmi.

 

 

-Perché conosco la vostra razza!- risponde con calma.

 

 

-Ah si? Non sembra proprio! Sai che ti dico Sango? Fai quello che ti pare! Io torno ad essere lo stronzo, di prima, contenta?- le domando alterato.

 

 

-Come se facesse differenza…-

 

 

-Allora facciamolo e basta!-

 

Prendo con forza il suo viso e lo volto verso il mio con violenza, baciandola, divorandola.

 

Lei risponde quasi subito, lasciandosi andare a permettendomi di dominare il gioco.

 

La stendo sul divano e mi posiziono sopra cercando di non farle male.

 

Appena ci stacchiamo per riprendere fiato, le sue mani ritornano alla mia cintura e ricominciano la loro impresa di spogliarello.

 

 

 

 

La guardo negli occhi mentre lei fissa i miei pantaloni.

 

Non lo può volere davvero… non così…

 

 

Alza per un secondo, uno solo, lo sguardo e vedo le sue pozze cioccolato spente, indifferenti, malinconiche.

 

 

Blocco con la mano sinistra le sue e aspetto che rialzi il viso per poterle parlare, ma lei non lo fa.

 

 

-Non ci riesco Sango. Vai a dormire. Da domani ritornerà tutto come prima.-

 

 

Prendo la mia roba e me ne vado.

 

 

 

In che razza di situazione mi sono cacciato?

Mentre sono sul vialetto di casa sua mi rivesto, benedicendo il cielo perché la strada è deserta.

 

Arrivo a casa mia con un misto di sentimenti in testa…

 

Rabbia.

 

Eccitazione.

 

Irritazione.

 

Tristezza.

 

Orgoglio.

 

Felicità.

 

 

Un miscuglio improponibile.

 

 

Come lo sguardo di Sango

 

Mio Dio, ci sono davvero dentro…

 

Però le sue parole mi hanno ferito… non si fida di me…

 

Al diavolo!

 

Chi sono io per meritarmi questo trattamento??

 

 

Prendo il telefono e la rubrica, cercando un numero a me familiare.

Voglio solo uscire.

 

Niente sesso, solo un drink.

 

 

 

 

-Ciao Keiko, sono Miroku…-

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ce l’ho fatta!!!! Ho aggiornato prima dello scorso chap!!eheheh! m sn impegnata!!

Questa volta risponderò a tt i commenti…

 

Fly: e lo so che lascio i capitoli a metà…che credi… ihihi! Faccio apposta!!! Bisogna lasciare la suspence, altrimenti che storia è!! Poi sai che prediligo le sango-miroku, perciò…  com’è questo cap??? ihihih m sn impegnata!!!soprattutto la fineee!!

 

Byrba: noooooo!!!!!! Sniff! Come t eri dimenticata della ff??????? sniff! Ammetto che è un po’ colpa mia che ho aggiornato tardi…^__^ e beh, molto tardi!!! Beh, spero che leggerai questo chap e lo commenterai!

 

Kaho_chan: si, lo so, nn è stato uno dei capitoli migliori, doveva essere un pre sango-miroku e un’introduzione al prossimo inu-kaggy…chissà che succederà a Miro… ho lasciato un po’ in sospeso… hihih!!! Il prox Inu-kaggy si capirà qualcosa in più…anche perché hai proprio ragione…è proprio idiota e chi ne ha più ne metta!!^__^

 

Onigiri: Sorry per il precedente ritardooo!! Chiedo veniaaa!!! Questa volta ho fatto prima!!!^^per seya e inu..ehehe bisognerà vedere!!!mamma mia quante cose ho in menteeee!!!!in effetti penso che sango abbia un brutto ascendente su di lei…oddio, brutto! Secondo me kaggy è molto furba!!! Visto la bella reazione di miroku??

 

Akane_val: spero che anche questo cap t sia piaciuto!! Per vedere che succederà a sucola devi asp il prox chap…che è già in parte scritto…quindi…uuhh!! Beh, nn credo che esistano ragazze che si comportino così…forse..spero… diciamo che questa è una storia!!^__^ anche perché io miroku me lo lavorerei bene bene prima d proporgli una cosa così!!^__^

 

Akane_date: sn contenta che tu adori kaggy e sango… pure ioooo!!!!ihih!! miroku dolce??? Uhuhu t sembra dolce in questo chap?... si dai, un pochino…ehehe sull’inu stupido c può stare!!!eccome!!cm dici tu…sagome avrà in mente una sorpresina??? Chi leggerà e commenterà vedrà!^__^

 

AleD1991: eh già…i pensieri d inu e kaggy nello scorso capitolo sn un po’ contorti…ma nn s  conoscono ancora bene…e quindi?? Cm t è sembrato questo chap?? M sn divertita un casino a scriverloooo!!

 

Aria: bene!!! Sn contenta che abbia iniziato a leggere la mia storia!!^__^ benediciamo e facciamo santa la tua amica che penso di aver capito chi è!!^__^ brava Morgana!!! Ho aggiornato prima che ho potuto e spero tu voglia lasciarmi una recensione anche qui!^_^

 

Valerinuccia: … non ho capito se sei sempre la stessa che ha lasciato la recensione dopo, nei capitoli successivi… spero di si a questo punto così t ringrazio due volte!! (in caso contrario ringrazio anche l’altra…^__^) grazie per tt i complimenti! Ora hai visto proprio tt tt di sango!!!ihihi forse…

 

Morgana: in primis grazie per diffondere la mia storia!!^__^ t sn debitrice!!yeah! grazie mille, so d essere un mito, me lo dicono in tanti!!!ihihi ske…(mica tanto!!!uhuhu) …allora una domanda: anche qui sango t assomiglia???? Ihihi se è così t faccio una statua di marmo!!...e anche un po’ maniaca in calore!!^___^

 

 

 

Baci a tt!!!

 

 

*ruka88*

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Capitolo 14
*** Problemi di famiglia ***


Dopo giorni di assenza è il momento di tornare in quella maledetta scuola

 

 

 

 

Zahir

 

 

 

 

 

 

La vita è come una commedia,

non importa quanto è lunga,

ma come è recitata”

(Seneca)

 

 

 

 

 

Problemi di famiglia

 

 

Dopo giorni di assenza è il momento di tornare in quella maledetta scuola.

 

Ieri sera ci ho pensato su…a tutta questa situazione…

E mi rendo conto di avere fatto una enorme cazzata!!

 

Rendiamoci conto… devo trovarmi in un’aula…da sola… prima delle lezioni… CON INUYASHA!!

 

 

E non è un incontro per parlare della politica del nostro paese!

 

Ho mandato solo un messaggio alla mia best friend per avvertirla di quello che succederà oggi…

 

Sono persino rimasta davanti all’armadio dieci minuti più del solito per scegliere i vestiti!

A scuola non si può arrivare in minigonna! Anche se una nota Keiko sarebbe capacissima di venire anche in bikini….

 

Beh, io per fortuna non sono quell’oca bionda e un minimo di dignità femminile la mantengo.

 

Ho optato per dei jeans a pinocchietto neri e degli stivali… poi una semplice camicia bianca a tre quarti.

Ci sarebbe la divisa, a dire la verità, ma solo un quarto dei ragazzi in tutta la scuola la indossano… il preside dovrebbe iniziare a domandarsi il perché.

 

 

Modestamente oggi sono una gran bella ragazza!

 

Peccato che manca più di mezz’ora all’inizio della campanella e nessuno possa vedermi così!

 

Me tapina!

 

Dovevo farmi una foto col cellulare prima di uscire in ricordo della mia super forma di oggi!

 

 

 

Supero il cancello di scuola ed entro nell’edificio.

 

Inuyasha credo sia già arrivato… non mi sembra il genere di ragazzo che ama farsi aspettare…

Anche se io sono una cima nel giudicare a prima vista le persone!

 

Si è visto!

 

Poi le piglio sempre in quel posto!

 

 

 

Per favore Kagome basta brutti pensieri che poi ti incazzi e finisci che gli tiri un banco in faccia ancora prima di dirgli “ciao”.

 

Sei una ragazza fine ed educata!

 

 

 

 

Sono arrivata al terzo piano e alzo lo sguardo per trovare quella Santa aula.

 

 

 

La vedo.

 

E’ proprio l’ultima nel corridoio.

 

 

Sospiro profondamente, iniziando la mia avanzata.

Il rumore dei tacchi rimbomba nel silenzio.

 

 

Mio Dio, sembra che devo andare al patibolo!

Che devo essere giustiziata!

 

 

Abbasso con calma la maniglia.

 

Che fretta c’è?

 

Magari apro la porta e Inuyasha non c’è…e allora mi sono fatta venire un attacco cardiaco  per niente!

Almeno aspettiamo di vedere se lui c’è…così in caso di infarto ho una scusa plausibile per andarmene…

 

Mamma che mente contorta…

Come criminale sarei una meraviglia.

 

Non mi metterebbero neppure in prigione dato che mi darebbero molto probabilmente l’infermità mentale…

 

 

 

Lui c’è.

 

Cazzo.

 

 

Addio sogni di una mente malata…

 

 

Me lo sono voluta io.

 

Quando il gioco si fa duro, Kagome inizia a giocare.

Questo è il mio motto quando faccio a botte.

Quello di oggi però potrebbe essere: “quando il gioco si fa duro… Kagome inizia a scappare!”

 

 

-Ciao- sorride.

 

-Ciao.- dico io seria.

 

 

Non iniziamo a darci confidenza.

Niente di serio.

 

Lui tornerà con Kikyo dopo questa mattina.

 

Stronzo puttanone!

 

 

-Bella camicetta!-

 

 

Bastardo! So che mi stai guardando il seno, che ti credi?

L’ho messa apposta… eheheh

 

 

-Grazie..-

 

Gelida come il ghiaccio.

 

Yeah Kagome! Vai avanti così! Mezz’ora e sarai in classe…

 

 

…con lui…

 

 

Merdaaaaa!!!!!!

 

 

No no… non si può fare!

Non ci ho pensatoooo!!

 

Non posso farlo con lui e poi andare in classe come se nulla fosse!!

 

Ma sono proprio babba! Come ho potuto scordarmi questo fatto di vitale importanza!!

 

 

 

 

-Facciamo tutto appena finita la scuola….- mormoro.

 

 

Deve accettare!

Sono io che DEVO dettare le regole qui visto che sono stata IO quella presa per i fondelli!

 

Se io decido non ora, l’incontro sarà dopo.

 

 

-Non posso… dopo devo accompagnare a casa Kikyo-

 

 

Maledetto!

Vuoi rigirare il coltello nella piaga.

 

Se speri di vedermi piangere inginocchiata ad implorarti di darmi una chance ti sbagli di grosso!

A certi livelli non mi abbasso… e mi rendo conto che forse anche tu potresti non essere alla mia altezza.

 

Intendiamo, non sono una superdiva, ma uno che si comporta così è proprio di un basso livello sociale e mentale.

 

Potrei aspirare di meglio.

 

 

-Cazzi tuoi! Ora no…- gli volto le spalle.

 

-Avevamo un accordo!Potevi dirmelo già ieri!- sbotta arrabbiato.

 

 

Pretendi pure di avere il diritto di incazzarti?

 

Eh no! Tu non hai di queste priorità! Tu ora subisci!

 

 

-Mi sono dimenticata…E poi non mi sembra di aver firmato un modulo…- tipico sorrisetto di scusa finto come la faccia di Keiko la mattina appena truccata.

 

-Io voglio farlo ora-

 

-Io no!-

 

-Hai dato la tua parola…-

 

-Se sei così ninfomane e hai bisogno di una donna ora sai quante ce ne sono in questa scuola?? Alcune possono farti anche dei lavoretti niente male… dovresti entrare nei bagni femminili ogni tanto e leggere le pareti!-

 

Gli volto le spalle.

 

Ma si può?

Si arrabbia perché non voglio fare sesso con lui e lui si!

Ma come gira il mondo ora?

 

La mia acidità oggi sta raggiungendo livelli stratosferici.

 

E semplicemente da quando lui ha nominato la sua ragazza-puttana-cadavere!

 

 

-Io non voglio loro…-

 

 

-Ah giusto… perché loro sarebbero fin troppo disponibili! A te piace il gioco duro!- mi volto per guardarlo negli occhi.

 

 

Ecco quello che ho sempre pensato di lui.

Da quando ha visto che io gli parlavo meno alla sua uscita “ho una ragazza”, si è di colpo interessato a me.

 

Orgoglio maschile.

 

Beh, ha sbagliato i calcoli, perché si dà il caso che pure io abbia un “orgoglio femminile”.

 

 

-Non hai proprio capito un cazzo…- bisbiglia riducendo gli occhi a fessure.

 

 

 

Cosaaa???

 

Lui??

 

LUI viene a dire a ME che non capisco un cazzo?

 

Le opzioni sono due: o gli stacco con furia quella testolina senza cervello che ha, oppure mi metto a ridere.

 

Qui vuole andare sul pesante! Ma non avrò remore! No no! Ora dirò tutto quello che mi passerà per la testa, fosse anche “ho una fame bestia, mi mangerei un bue!!”, perché passare per quella che non ha capito niente non mi va giù!

 

 

-Io non avrei capito un cazzo? Esattamente cosa??- ora mi sono voltata completamente verso di lui a braccia conserte e mi sono appoggiata ad un banco.

 

Sono proprio curiosa…

 

-Non vedo altra gente in questa stanza-

 

-Allora avanti, dimmi cosa avrei frainteso!-

 

Non cambiare discorso ciccio!

 

 

-Come sempre tu vedi il peggio!-

 

-Effettivamente non mi sembra che questa situazione sia tutta rosa e fiori!-

 

-Perché tu non capisci!-

 

-E cosa dovrei capire!- dico spazientita –Ti sei avvicinato a me da un giorno all’altro, mentre prima non ti interessavo minimamente e proprio quando sta per succedere qualcosa, tu te ne esci con un “non posso” o con un “ho una fidanzata”, ma non è che ti abbia visto così legato a lei, specialmente alla festa!-

 

 

Non ho più fiato!

 

 

-Kikyo non centra nulla…-

 

-Ah perché, hai un’altra fidanzata che si chiama Julia?-

 

-Non dire cazzate… non è per Kikyo che non è successo quello che stava succedendo…- si siede sul banco di fronte al mio.

 

-Ah si? Ero sicura del contrario!-

 

-Vedi, non capisci…-

 

 

-Io capisco le cose che dici! Se tu mi fai il nome di Kikyo, chi devo intendere, mio nonno??- sbotto arrabbiata.

 

Non capisco dove voglia andare a parare e la cosa mi manda ancora di più in bestia.

Questo discorso non ha né capo né coda.

Non ha un senso!

 

 

-Io non posso lasciare Kikyo…- abbassa lo sguardo.

 

 

Mmmm…. Questo mi sa molto di ricatto…

 

 

-…il mio fidanzamento è stato deciso da mio padre e non posso deluderlo…-

 

 

 

Oddio… problemi familiari gravi!

Ho già visto in molti film questa scena… alla fine mica si termina con l’amore coronato e la morte del cattivo?

 

-Ma è la tua vita, non la sua!-

 

-L’ho già deluso molte volte! Questa volta non posso fare altrimenti!- alza gli occhi deciso.

 

-Se lo dici tu…- bisbiglio non molto convinta.

 

 

Non è così che va la vita.

 

Le decisioni devono essere presi da noi stessi o non si andrà mai avanti sottostando alle regole di qualcun altro! Soprattutto se si tratta di persone con cui si dovrà passare tutta la vita… non siamo nel medioevo!

Ognuno è libero di fare le proprie scelte!

 

Mi dispiace, ma proprio non riesco a capire il suo comportamento.

Non so cosa si può provare ad avere un padre che decide della mia vita, ma non mi sono mai posta il problema.

Io sono uno spirito libero.

 

Certo, non insulto i miei parenti, ma nemmeno mi lascio influenzare incondizionatamente!

E’ meglio che esca da questa stanza perché mi sento soffocare…

 

 

-Capisci?-

 

Un bisbiglio.

 

-No-

 

 

Ride leggermente, scuotendo la testa.

-L’immaginavo…-

 

-Allora perché mi hai raccontato questa storia se sapevi che non avrei potuto comprenderti?- dico con astio.

 

Mi devo allontanare da lui.

 

Basta!

 

 

-Perché speravo che tu capissi…-

 

-E ti ripeto che non ci riesco…-

 

 

-A me Kikyo non interessa!-

 

-Ragione in più per lasciarla! Perché non solo prendi in giro te stesso, ma anche lei!-

 

 

 

Allora torturala ancora un pochettino! Uhuhuhuh!

 

 

-E’ per questo che voglio stare con te…-

 

 

 

Se me le avesse dette in un altro momento sarei stata al settimo cielo per queste parole…

Invece ora come ora mi deludono e basta.

 

 

 

 

                                                     @@@@@@

 

 

 

 

Sono un codardo.

 

Sono un idiota!

 

Quante volte dovrò ancora insultarmi?

 

 

Ho deluso mio padre…

 

E ora ho deluso pure lei…

 

 

Scuola di merda.

 

Kagome è appena uscita sbattendo la porta e non sono dell’umore giusto per seguirla, così come non sono dell’umore giusto per restare qui tutta la mattina.

 

Esco da questa stanza e cammino velocemente per i corridoi, giù per le scale, attraverso il cortile.

Arrivo alla macchina e inizio a guidare verso casa.

 

Voglio solo sdraiarmi sul letto e mettere lo stereo a palla per non pensare a niente.

 

Apro il portone e posteggio nel garage.

 

La casa è aperta.

Mio padre e mio fratello sono nello studio.

 

Tiro dritto verso la mia camera e mi chiudo dentro.

 

Purtroppo prima che il mio idillio inizi, quel maledetto fratellastro mi ordina di aprire.

 

 

-No!- rispondo arrabbiato.

 

 

Che cazzo vogliono tutti oggi???

 

-Inuyasha non fare il cretino. Nostro padre deve parlarti…-

 

 

Odio la sua voce fredda.

Odio il suo comportamento superiore.

Odio il rispetto che nostro padre ha per lui.

 

 

Perché Sesshomaru può ereditare l’azienda e frequentare chi gli piace mentre io per avere il mio posto nella società devo fidanzarmi con una ragazza con cui non ho niente da spartire?

 

 

Afferro la maniglia con rabbia, ma apro la porta solo dopo essermi calmato.

Se andassi da mio padre nello stato penoso di un secondo fa riceverei uno schiaffone in piena faccia.

 

-Sbrigati. Tra poco ha una riunione.-

 

Lo seguo per il corridoio principale, fino all’ultima porta.

Sesshomaru bussa elegantemente, poi alla voce di InuTaisho mi fa cenno di entrare, mentre lui rimane fuori.

 

 

Lo sto che stai sorridendo bastardo!

Lo so che non vedi l’ora che io esca furioso dal suo studio!

 

Sai che potrei scoppiare e tu aspetti da anni il momento in cui io cadrò di fronte ai suoi occhi delusi…

 

Ma mi spiace caro, per oggi mi è già bastato lo sguardo di pena di qualcun altro.

 

 

-Siediti Inuyasha, c’è una cosa di cui ti devo parlare…-

 

La sua voce è sempre fredda e calibrata.

 

Mai un “ti voglio bene”detto con amore, mai un “sono orgoglioso di te”.

 

Obbedisco, prendendo posto su una comoda poltrona rossa di fronte alla scrivania.

 

 

-Ho parlato con Kaede, la sorella di Kikyo-

 

 

Kaede? Cosa centra Kaede?

 

E’ l’unica persona normale in questo miscuglio di famiglie! Bisogna rovinare pure lei?

 

 

-Suo padre ha intenzione di affidare a lei l’incarico di gestire la sua azienda…- lo dice con una rabbia repressa.

 

 

Il mio cervello inizia febbrilmente a lavorare.

Se io sono fidanzato con Kikyo per poter gestire l’azienda dei Sama, significa che ora per ereditare tutto dovrei fidanzarmi con Kaede?

 

 

-E ho parlato pure con tuo fratello che si è dimostrato più che disposto a sposarsi con lei per avere l’eredità…-

 

 

E certo! A lui basta avere il potere assoluto ed è perfetto!

 

-…per cui il tuo fidanzamento con Kikyo non è più indispensabile!- termina lapidario.

 

 

 

Sta scherzando??

 

Cioè, sta dicendo esattamente quello che ho sentito??

 

Mi sta dando la libertà di decidere?

 

 

Ma che buco di culo! Cioè… proprio pochi minuti fa stavo discutendo con Sagome proprio di questo ed ora mi trovo la soluzione ai miei problemi su un piatto d’argento?

 

-Che vuoi fare?- chiede.

 

 

 

-La lascio-

 

Lo dico senza riserve.

 

 

Spero di non averlo detto troppo di getto…

 

 

-Come vuoi… parla tu con Kikyo…alleggeriscile la pillola. Basta. Solo questo.-

 

 

Mi fa un cenno della mano che significa “puoi uscire”.

 

Seguo i suoi ordini, ignoro Sesshomaru fuori dalla stanza e corro al telefono.

 

 

Devo chiamare Kikyo.

 

Le devo parlare.

 

Le dirò tutto.

 

 

Non penso si faccia problemi a trovarsi un altro.

Con tutti i soldi che ha le basterà schioccare le dita!

 

 

 

E poi avviserò Lei…

 

 

Che giornata devastante. Ne sono successe di tutti i colori.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Oki!!!! Finito anche questo chap!!! Nulla di rilevante, ma serve per far intendere la situazione di Inu…. E cmq… pensate che andrà tt liscio???? Ihih troppo facileee!!!!

 

Byrba: sn contenta che t sia piaciuto il chap… anche se non sei una fan di sango/miro… spero d farti cambiare idea a questo punto!!!^__^

 

Onigiri: questa volta per sango/miro dovrai aspettare… uhuh ho in mente tanto belle cosette!effettivamente quelle frasi da “libro di corteggiamento” avrebbero fatto sciogliere molti cuori…ma la nostra sango mica è scema! Cmq miro è sempre il bel solito ragazzo!!!! Eh già… ha chiamato keiko… perché??? Bi bob a, chi lo sa???^__^

 

AleD1991: non preoccuparti che capisco cosa provi per miro… è il suo essere così affascinante, che c vogliamo fare??? Se esistesse davvero….ehm… tra quanto s mettono insieme??? Mmm boh!! E chi ti dice che si metteranno?? C’è sempre keiko!!!(diabolica sn!!) mmm…mi faresti una statua?? Nn aspetto altroo!!! Grazieee!!!ihihihJ

 

Sango 91: grazie mille!!! Sn contenta che la mia storia t piaccia!! Lascio i capitoli in sospeso… perché m piaceee!!!:-) visto che quando leggo delle storie che m interessano le autrici mi lasciano tt a metà…voglio far provare agli altri la stessa cosa!! Sn sadica dici???ihih^__^

 

Aria: eccoti qua kaggy e inu!!! Sinc nn è il mio chap migliore… ma adesso vista la situazione di lui… cm andranno le cose???ora dimmi… t ci vedi ancora cm kaggy???:-) se vuoi mettiamo su una recita…certo, a quel punto io farei sango così m becco pure un tocco d figo uguale a miroku!!!^_^

 

Akane_date: infatti nn è normale che dopo essere stato cn sango chiami keikommm… o no??? In fondo miroku è sempre lui!!! Kissà se si farà perdonare!! Beh, la lezione a inu, kaggy gliel’ha data… anche se poi si è ricolto cn nulla d fatto….^__^

 

Fly: ihihih!!!!! vale!!! Ma cosa m pensi di keiko!!!!ti pare che possa essere messa a paragone cn la nostra prof d fisica???? (oddio, spero che nex la conosca! Niente nomi!!!) miroku però nn può cavarsela cn quelle frasi scritte nell’agenda delle ragazze! Nel prox vedrai cm sn andate le cose!!!uhuhuh cm sono perfidaaa!!!^^

 

Kaho_chan: cosa hanno fatto a sango??? Sinc nn lo so neppure io!!!^__^ su questa parte c devo ancora lavorare!!!ahahaha!! CHI è CHE HA DETTO CHE MIRO è UN MORTO D M?????? lo vado a prendere cn la sprangaaaa!!!!! Anche io amo questa coppia… nn s vede???^__^ e odio keikooo!!!!

 

Sangochan91: scrivere bene… insomma… vallo a dire alla mia prof d ita???^__^ forse perché se le cose che scrivo m piacciono è più facile che risultino gradevoli… se poi t immedesimi nella situazione (MAGARIII!!!) allora viene tt da sé!!! Continua a recensiree!!!^__^

 

Aria: grazie grazie!!! M fanno arrossire i complimenti!!! M rendono tr happy!!^_^ bene…lei è sango e tu kaggy… v sareste comportate così????^__^ io nn penso… ma mi sarebbe piaciutooo!!! Tu avresti accettato la proposta???^_^ ma… HO NOTATO ORA UNA COSA!!! HAI RECENSITO DUE VOLTE???? CIOè…E IO ERO QUA A RISCRIVERE???? CHE BABBAAAA!!!!!!^___^ SN FUSA!!! COLPA DELLE PROVE D’ESAME!!

 

Morgana: bene bene!!! Bel caratterino allora che hai!!^__^ e concordo pure sul fatto che nn l’avrei fatto uscire da casa!!!!^__^ cm ho gia detto ad aria… ho trovato allora le copie in carne ed ossa delle protagoniste!!!! Cn il vostro caratterino potremmo mettere su una commedia… e dovrò rinunciare al ruolo d sangosniffnn vedevo l’ora d stare cn miroo!!! Va beh… anche se nn sn bionda farò keiko!!ihih

 

VALERINUCCIA: bene bene!!!!! Sn contenta che sia stato fantastico!!! E questo???? Dai, nn è proprio cm quello precedente… ma ha un suo perché!!!:-) continua a recensire per meeee!!!^___^

 

Arumi_chan: grazieeee!!!!! Eh si… io prediligo la sango miro!!! M fanno impazzire quei due!!!^_^ e vedrai nel prox che t combino!!!! Cioè… una specie di svolta… nn dico altrooo!!!!^__^

 

 

Baci

 

*ruka88*

 

 

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Capitolo 15
*** Una casa vuota ***


Si erano lasciati, eh

 

 

 

Zahir

 

 

 

 

“Il male che gli uomini compiono

si prolunga oltre la loro vita,

mentre il bene viene spesso sepolto insieme alle loro ossa”

(William Shakespeare)

 

 

 

 

 

 

 

Una casa vuota

 

 

Si erano lasciati, eh?

 

Non ho mai conosciuto una persona così bugiarda!

Se mi ha mentito su quello avrebbe benissimo potuto farlo ieri sera!

 

Poi ero io quella messa peggio…quella che non avevo più fiducia…

 

E avrei dovuto averla??

 

 

Miroku è seduto al suo banco prima che la lezione inizi e indovinate chi ha preso una sedia e si è seduta affianco??

 

Ma la bionda Keiko, la bellezza giapponese più troia mai esistita!

 

 

Mi sono seduta al MIO di banco solo perché avrei fatto una figura peggiore nell’entrare e poi nello scomparire dopo averli visti!

Così ho iniziato a parlare con Kagome.

Mi ha detto quello che è successo la mattina e  la sua decisione di lasciar stare Inuyasha è riuscita a distrarmi per tutta la mattinata.

 

 

 

Eppure ora le sei ore sono finite, preparo la cartella e aspetto che la mia migliore amica si sbrighi per poter tornare a casa insieme.

 

Lei mi guarda brevemente, intuisce la mia voglia di uscire da questa classe e butta dentro tutto nello zaino… come se fosse tutto spazzatura.

 

Grazie Kagome!

Cosa farei senza di te???

 

 

 

Miroku è ancora li da solo.

 

Brutti bastardi!

Vi divertite eh, tu e il tuo amico!

 

Mi viene una voglia immensa di prendere un banco e tirarlo in testa a entrambi (anche se quell’altro è a casa!)… e la forza non mi manca, per cui sarebbe anche fattibile!

 

Lo superiamo facendo finta di niente.

 

Ma quanto siamo fighe, eh??

 

Purtroppo fuori dall’aula la presenza di Keiko appoggiata alla finestra mi rovina tutto.

 

Ma cazzo! Nel pollaio con le tue simili non ci vuoi proprio stareeee??

 

 

-Ciao…- mi saluta con un sorrisetto.

 

Brutta baldracca bionda, vuoi proprio la guerra?

 

Guarda, puoi tenerti quello stronzo, non mi cambia la vita averlo nel mio letto o meno…

…e vorrei dirglielo…ma in fondo sono troppo buona…

 

 

-Ieri la serata con Miroku è stata meravigliosa…- sottolinea l’ultima parola.

 

Ce l’ha con me?

 

Mi guardo intorno.

 

Eh si! Penso proprio che stia parlando con me!

 

 

 

Buona? Chi ha mai detto che io sono una brava ragazza??

 

 

-Ah, allora ha chiamato te dopo? Oh, mi fa piacere che sia uscito con qualcuno che io conosco! Sai… so il suo bisogno di vedere altre donne dopo una serata di sesso, ma il fatto di pensarlo con una sconosciuta mi dava il voltastomaco! Meno male che eri tu allora la sua seconda scelta! Ci vediamo!- con un perfetto sorriso stampato sulle labbra stile Barbie-sta-per-uscire-con-Ken, la saluto e prendo per un braccio Kagome.

 

Appena svoltato l’angolo scoppiamo a ridere tutte e due.

 

Ben ti sta zoccola!

 

Mi sento molto più leggera ora!

 

 

 

Un momento…

 

SERATA CON MIROKU????

 

LUI DOPO ESSERE USCITO DA CASA MIA E’ ANDATO DA LEI??

 

 

 

Un'altra pugnalata al mio orgoglio di femmina!

Non solo mi ha preso in giro con tutte quelle paroline preparate il giorno prima, ma non è che non è venuto a letto con me per la sua linda morale… non ci è venuto semplicemente perché aveva un’altra bellezza più zoccola disponibile!

 

Brutto….

 

 

Non posso spiegare tutti gli insulti che galleggiano nella mia testa circondati da scariche elettriche, ma la mia espressione deve aver leggermente spaventato Kagome, che mi tira alcune pacche sulla spalla.

 

 

-Gelato?- mi chiede sorridendo.

 

 

Rispondo con un sorriso triste e la ringrazio mentalmente.

 

Come siamo fortunate io e lei in amore!

 

 

Appena metto piede fuori dalla scuola sospiro pesantemente, sistemandomi la borsa a tracolla.

 

-Se vuoi possiamo andare a fare shopping!-

 

Impossibile non essere contagiate dall’entusiasmo di Kagome!

Dobbiamo smetterla di pensare ai ragazzi… non fanno per noi tutte quelle bugie.

 

-Certo! Ho bisogno di un paio di pantaloni nuovi!- le do un bacio sulla guancia e animate da una nuova sensazione di guerra per accalappiare i vestiti, ci incamminiamo verso il centro.

 

Benedetti negozi!

 

Un genio chi ha inventato la moda!

 

 

 

Passiamo così tutto il pomeriggio uscendo ed entrando in varie beautique, con il risultato che ci ritroviamo entrambe piene di sacchettini.

Il conto in banca di papà si sta piano piano esaurendo… conviene darci una calmata.

 

A metà strada verso casa saluto la mia amica, promettendole di chiamarla stasera, prima che la mia famiglia torni dal famoso weekend.

 

Ultimo pomeriggio in casa da sola… Il programma prevede: sistemata dei vestiti, vasca da bagno piena di schiuma e profumo alla vaniglia, pigiamino comodo estivo e serata davanti alla tv con Kagome al telefono.

 

 

Entro dal cancelletto, appoggio le borse e metto la chiave nella serratura.

Spingo con il corpo la porta e la richiudo dietro di me con un piede, appoggiando i sacchetti a terra.

 

 

Merda.

 

 

Lo spettacolo che ho davanti mi fa battere il cuore più velocemente.

 

Il mobiletto con il telefono è stato rovesciato, in salotto tutti i cassetti sono aperti e non c’è più traccia dell’argenteria.

 

Corro velocemente al piano di sopra, per vedere la camera dei miei totalmente sottosopra, portagioie vuoto sul letto, cassetti in disordine, armadi aperti… In bagno la situazione non è migliore…

 

Apro camera mia e con un sospiro di sollievo vedo solo la mia scrivania più in disordine del solito e basta.

 

Un terribile sospetto mi prende il cuore.

 

Non possono aver preso pure quello…

 

Sollevo il ripiano mobile di legno e vedo sotto i fogli, le penne, esattamente come le avevo lasciate

Ma il cofanetto blu non c’è più.

 

Frugo per tutta la camera, anche se incosciamente so che non potrebbe trovarsi in nessun altro posto.

 

Me l’hanno rubato.

 

L’unico ricordo di mio nonno… l’anello di acquamarina che mi aveva dato sul capezzale, un attimo prima di morire… con la promessa di metterla al mio matrimonio come se lui mi desse la sua benedizione… ora non c’è più.

 

 

Mi siedo al centro della stanza, iniziando a piangere.

 

-Merda!- urlo, sbattendo un pugno sul pavimento.

 

 

 

Dopo pochi minuti mi riprendo e chiamo Kagome.

 

 

-Cosa?? Ti hanno rubato tutto??- domanda la mia amica sfondandomi i timpani.

 

-Si… tutto…- pronuncio l’ultima parola con particolare enfasi.

 

Kagome sa dell’esistenza dell’anello, ma non gliel’ho mai fatto vedere.

 

Superstizione… lo mostrerò prima all’uomo della mia vita.

 

Se mai lo troverò a questo punto.

 

-Hai chiamato la polizia?-

 

-Non ancora…-

 

-Vuoi che lo faccia io?-

 

-No, grazie Kaggy, ci penso io… puoi venire a farmi compagnia prima che arrivino i miei?- la supplico.

 

-Certo… nooo!!! Mi spiace tanto Sango… devo badare a mio fratello mentre mia mamma e il nonno non ci sono…- mi dice triste.

 

-Può venire anche Sota… non mi da fastidio…- non voglio proprio rimanere sola.

 

-Guarda, lo farei volentieri… se solo mia mamma non ci avesse chiuse dentro perché ha paura che Sota scappi dalle finestre come l’ultima volta!- sento una nota di rabbia repressa e mi viene da sorridere.

 

-Non fa niente allora…-

 

-Chiama Miroku!- mi suggerisce.

 

-Neanche per sogno!- non ho neppure la forza per arrabbiarmi dato che la sua è un’affermazione mongola.

 

-Dai, te lo chiamo io…- dice risoluta.

 

-Non ci pensare nemmeno!-

 

-Vedi, parlo di lui e subito ti riprendi! Ha un effetto benefico su di te quel ragazzo!-

 

-Kagome… sai cosa mi ha fatto e dovresti capirmi!-

 

-Lo so… e sarei tentata pure io di dargli un pugno… ma lascio questo compito a te appena arriverà a casa tua…mi raccomando… bello forte e sul mento! Mi racconterai domani! Baci!-

 

 

Non faccio in tempo a ribattere che mette giù.

 

Che bell’amica!

 

Appoggio la cornetta del telefono e vado a chiudere le finestre in salotto, da dove i ladri sono entrati.

 

Da sola, dopo quello che è successo, è brutto stare in questa casa.

 

Mi siedo stancamente sul divano.

 

Addio piano di rilassamento! Addio bagno, addio televisione…

 

 

Avrei persino paura a chiudermi in bagno nella vasca…

Che ne so che i ladri sono usciti da casa?

 

 

Spalanco gli occhi, rendendomi conto della situazione…

 

Merda… potrebbero essere ancora qui… e io con il coraggio che possiedo in questo momento potrei benissimo offrirgli da bere.

 

Mi guardo intorno, cercando di captare qualche rumore…ma c’è solo silenzio…

 

-Siete qui?- bisbiglio.

 

 

Sei un genio Sango! Ti pare che escano dal nascondiglio e ti dicano: si, eravamo sotto il letto di camera tua… vorremmo una brioches prima di andare…non è che hai un cornetto alla crema?

 

Che babba che sono!

 

 

Mi alzo e prendo a guardarmi intorno.

 

 

-Ascoltate… se siete qui avete già preso tutto quello che c’era da prendere… perciò… vi lascio andare… la polizia non verrà!!! Vi chiedo solo di uscire indisturbati dalla casa…-

 

 

Mi sento una mongola, ma ormai la paura di non essere sola ha preso il sopravvento…

Meglio essere previdente… in caso contrario, non c’è nessuno… e nessuno può sentire il mio monologo!

 

Vedo un’ombra muoversi vicino alla credenza e dietro alla tenda.

 

Oddio.

 

 

Adesso svengo.

 

Deglutisco allontanandomi.

 

 

-C’è qualcuno?- mormoro tremando.

 

L’ombra si muove ancora.

 

 

-Senti… so che sei li… per favore… esci da questa casa… non ti fermerò…- ormai sto iniziando a piangere.

 

Merda.

 

Lasciatemi in pace…

 

Sono terrorizzata.

 

-Per favore…- singhiozzo.

 

 

Qualcosa esce dalla tenda ed attraversa il salotto.

 

 

Lancio un urlo che avranno sentito anche in Marocco e mi appoggio alla parete opposta.

 

Sono morta. Basta, ora mi ammazzano.

 

Chiudo gli occhi, coprendomi il viso.

 

 

Dopo pochi attimi di silenzio li riapro piano aspettandomi di trovare la figura di un uomo incappucciato davanti a me con un coltello in mano, ma ciò che faccio in tempo a scorgere è la coda di un topolino scomparire sotto il divano.

 

 

Era un topo.

 

Un innocuo topo.

 

Non ci sono ladri o assassini.

 

 

 

 

UN TOPO????

 

E da dove cazzo esce un topo??? Non sono in una fattoria!!

 

 

Faccio per avvicinarmi al divano che un potente battere alla porta mi fa saltare per aria.

 

 

-Sango apri!!- la voce di Miroku è preoccupata e affannosa.

 

 

 

Ma Kagome l’ha già chiamato?

La domanda migliore sarebbe: Kagome l’ha chiamato sul serio?

Continua imperterrito a bussare.

 

Tra un po’ mi butta giù la porta.

 

 

-Arrivo!- urlo guardandomi indietro prima di raggiungere la porta.

 

Il brutto presentimento non mi abbandona.

 

Apro velocemente, mentre il ragazzo mi prende per le spalle.

 

-Kagome mi ha chiamato e mi ha spiegato tutto! Sono corso qui in macchina e mentre stavo scendendo ho sentito il tuo urlo… che è successo, stai bene?- mi domanda eccitato.

 

-Calma!- se fa così mi agita di più lui!

 

 

Un cigolio ci zittisce.

 

Miroku corre in salotto.

 

-Nessun problema… solo la finestra.-

 

 

Allargo gli occhi perdendo un battito. Lo raggiungo velocemente ed osservo con orrore la finestra leggermente aperta.

 

-Io l’avevo chiusa… - bisbiglio con le lacrime agli occhi.

 

-Come?- Miroku mi guarda impaurito.

 

-Prima… avevo chiuso tutte le finestre…-

 

 

Non era un topo dunque…

 

In casa c’era davvero ancora il ladro.

 

 

Mi appoggio allo stipite della porta.

 

-Non c’è più…- mi dice Miroku, prendendomi per un braccio.

 

 

Troppo tardi.

 

Mi appoggio alla parete e mi accascio a terra svenuta.

 

 

 

 

                                                         @@@@@@

 

 

 

Le accarezzo delicatamente la fronte, emettendo un sospiro.

 

Mi sono davvero spaventato questa volta!

 

Prima la telefonata preoccupata di Kagome che mi pregava di venire a casa di Sango nonostante le mie proteste di non volerla vedere in questo momento… però la ragazza sa essere molto convincente e dopo avermi spiegato della rapina ho deciso di venire qui.

 

In realtà mi sono precipitato subito… ho rischiato anche di fare un incidente al semaforo!

 

Poi c’è stato l’urlo di Sango appena posteggiato.

Mi sono preso un colpo e sono corso fino alla sua porta… e poi…

 

E poi si scopre pure che il ladro era in casa mentre la ragazza era qui da sola…

 

E mi sviene.

 

 

Che serata movimentata per lei! Certo anche per me…

 

 

Muove la testa voltandola verso lo schienale del divano, dove è sdraiata.

 

Le do un leggero bacio sulla fronte.

 

 

Possibile che non capisca quello che mi ha fatto?

Milioni di ragazze darebbero oro per essere al suo posto.. solo per ricevere metà delle attenzioni che dedico a lei… solo per sentirsi dire che non voglio una storia solo di sesso…

 

Lei invece no! Si complica la vita definendomi un bugiardo!

 

Ma si può!

 

Mi guardo intorno osservando per la prima volta la casa.

La sera prima ero occupato e non mi ero reso conto di quanto fosse grande.

 

Ma i suoi genitori dove sono?

A pensarci bene neanche ieri erano in casa…

 

O sono andati in vacanza o sono morti…

 

Ma non me la sento di porle queste domande proprio ora.

 

Mugugna, portandosi una mano alla fronte.

 

 

Mamma mia… è bella pure così…

Figurarsi dopo una nottata insieme… nuda, avvolta dalle lenzuola… i segni delle mie labbra sulla sua pelle… le braccia lisce che mi avvolgono…

 

NON POSSO FARE PENSIERI SCONCI IN UNA SITUAZIONE COSI’!

 

 

-Cosa…- bisbiglia tirandosi su a sedere.

 

 

-Fai piano…- le dico aiutandola ad appoggiarsi allo schienale del divano.

 

Prima che apra gli occhi mi guardo come sono vestito.

Non ci posso fare niente, l’idea di risultarle gradevole, di essere guardato con desiderio e dolcezza da lei è sempre il mio primo pensiero.

 

Voglio che mi trovi bello!

 

E sono uscito di casa senza badare a niente! Per cui il minimo è vedere su ho i pantaloni! Eh eh!

 

Jeans senza cintura, scarpe da tennis, maglietta maniche corte bianca.

 

Va beh… normalissimo.

 

Ritorno a guardarla mentre appoggia le mani sul divano per darsi la spinta ed alzarsi.

 

-Perché sono sul divano?- chiede guardandomi.

 

 

 

Oh, non mi guardare con quello sguardo smarrito perché sono molto debole mentalmente ora!

 

 

-Sei svenuta- le sorrido.

 

 

-Cazzo… i ladri erano in casa…-

 

-Si.-

 

 

So come tirare su il morale di una donna, vero??

 

-Hanno rubato tutto…- sospira.

 

 

Che le posso dire? Non mi sono mai trovato in una situazione di questo tipo.

 

-Stasera dovrò dire tutto ai miei… verrà loro un infarto…-

 

 

Ok, i suoi non sono morti. Meno male che ho tenuto la bocca chiusa o avrei fatto un’enorme figura di merda!

 

 

-Puoi andare se vuoi… ormai la paura mi è passata, non c’è più nessuno in casa- mi dice mettendosi in piedi.

 

-Non ti preoccupare, rimango qui.-

 

 

Mi volta le spalle e va in cucina.

 

La seguo.

 

Si siede vicino al tavolo e beve un bicchiere d’acqua.

 

 

Uffa! Che silenzio di tomba! Sono teso, inutile negarlo…

 

 

 

-Perché sei andato via ieri sera?- mi domanda mentre osserva con particolare dedizione il fondo del bicchiere vuoto.

 

Penso sia solo un modo per non pensare alla situazione.

 

-Come?- sbatto le palpebre.

 

Non pensavo sarebbe ritornata sull’argomento.

Mi ero ripromesso di non pensare a lei… di ritornare come prima…

 

-Non l’hai ancora capito?-

 

-No.-

 

 

E va bene… allora è lei la scema! Più che dirglielo che posso fare.

 

-Ti avevo detto che non volevo farlo così con te… per me non sarebbe stato solo sesso…-

 

 

-Ah…- affermazione gelida.

 

 

Mi avvicino a lei, prendo una sedia e mi siedo pure io.

 

 

-Però con Keiko è tutta un’altra storia.- mi dice fulminandomi con lo sguardo.

 

-Eh?- domando stupito.

 

 

Keiko? Cosa centra lei?

 

-Non fare il finto tonto…-

 

 

-Io con Keiko ci sono stato insieme per un mese penso… e non eravamo proprio una coppia… è normale comunque che l’avessimo fatto…- le dico.

 

-Non era quello che intendevo… però ora che vengo a scoprire altre cose la situazione non migliora.- si alza e ritorna in salotto.

 

 

Ma cosa sta dicendo?

 

La seguo di nuovo, sedendomi per terra di fronte a lei, seduta sul divano.

 

-Sango.. che diavolo…-

 

 

-So perfettamente che dopo che sei uscito da casa mia sei andato da lei, non pensare sia scema!-

 

Bene! Le voci girano.

 

-Guarda, è vero… ci siamo visti…ma solo per un drink!- dico velocemente.

 

 

Che sia gelosa?

 

-Lei dice altro…-

 

-E tu le credi?- la guardo ferito.

 

Cioè, non crede a me che non sono mai stato più sincero, ma crede ad una ragazza che le sta antipatica?

 

 

-Io non credo a nessuno… mi baso su quello che vedo… probabilmente lei è molto più brava a letto di me e all’improvviso hai cambiato idea riguardo ai piani della serata… ma allora potevi rifiutare l’invito il giorno prima invece di fare tante scenate!-

 

-Sango… spero tu stia scherzando!. –le dico basito.

 

 

-Ti sembra?- mi domanda furiosa.

 

-Sei gelosa?- le chiedo malizioso.

 

 

La vedo trattenere la rabbia. Vuole tirarmi un pugno, lo so…

 

-Ok, evito…- dico subito dopo.- comunque ti giuro che non è successo niente tra me e lei… ieri abbiamo solo bevuto un drink perché ero un po’ arrabbiato per quello che era successo…-

 

-Sei stato tu a fermare tutto…- bisbiglia.

 

 

Penso sia successo qualcosa di traumatizzante stasera, perché è più strana del solito.

 

-Comunque lasciamo perdere… non so neppure perché ho tirato in ballo l’argomento… morirò zitella e basta!-

 

 

Ma cosa centra ora?? Giuro che non riesco a seguire il suo discorso.

Non che abbia mai capito da dove tira fuori le sue frasi…

 

 

-Ma stavamo parlando di matrimonio?- chiedo confuso.

 

-No… ma stavo pensando ad altro… non frequenterò mai più un uomo e non mi sposerò… la mia vita sarà felice così!-

 

 

Mi sono perso un pezzo di conversazione? Da dove escono questi discorsi.

 

Mi massaggio le tempie.

 

-Sango..quello che dici non sta né in cielo né in terra…-

 

 

 

-E’ in cielo…-

 

 

 

Cosa? Cosa è in cielo?? Aiutoooo!!!!! Sto diventando pazzo!

 

Sango è incantata a fissare un punto indefinito sul tappeto, mentre i suoi occhi si fanno lucidi.

No, eh?! Non puoi piangere senza che neppure sappia il perché!

 

 

-Sango…- le mormorò prendendole il mento tra la mia mano e cercando di alzarlo.

 

La sua resistenza è forte e non ci riesco, dato che si volta per sfuggire alla mia presa.

 

 

-Nessuna promessa…- bisbiglia.

 

 

Sta delirando.

 

Avrà subito un trauma durante lo svenimento!

 

 

-L’ho deluso…-

 

E dopo queste parole scoppia in lacrime coprendosi il viso con le mani.

 

 

 

 

 

Che posso fare?

 

Io sono immobile a guardarla.

 

Mi fa male vederla così.

 

 

Sento suonare il campanello.

 

Le lancio un’occhiata dispiaciuta e vado ad aprire.

 

Sono sua mamma e suo papà…e l’altro penso che sia suo fratello.

 

Si guardano intorno e poi mi fissano curiosi.

Spiego quello che è successo e poi vedo la donna correre in soggiorno a consolare sua figlia.

 

 

-Kohaku, amore… andate a preparare qualcosa per cena… a Sango ci penso io…- abbraccia sua figlia e le sussurra qualcosa all’orecchio.

 

Io rimango sconvolto sullo stipite della porta.

 

Ma che è successo qui? Io non capisco niente!

 

E’ una rapina, ok.

Sango è spaventata, ok.

 

Mi sento d’intralcio, impotente… ignorante!

 

 

La mamma mi guarda con un sorriso.

 

-Grazie per essere venuto… non preoccuparti, ora ci pensiamo noi!-

 

 

Annuisco con il capo e saluto tutti, infine lancio un’ultima occhiata a Sango.

 

Mi volto e sto per uscire.

 

Le ultime parole che sento prima di aprire la porta sono quelle di una Sango piangente…

 

 

-Glielo avevo promesso…-

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Oddio!!! Sono resuscitata! Ragazzi, mi spiace un casino, ma avevo gli esami… e mi hanno spossata fisicamente e psicologicamente!!! Sniff!!! Ma da oggi sn liberaaaa!!! Finito l’orale finito tt! Aspetto solo d bruciare i quaderni ad un falò e rivendere i libri!!!

Bene! Mi spiace non poter ringraziare una ad una tt voi…che siete state carinissime e mi avete continuato a sostenere in tt le mie ff!!Non preoccupatevi se scrivete tre righe o un poema!^_^ a me piace sempre leggere i vostri pareri… e se mi diverto anche, ben venga!

 

Un enorme ringraziamento a Inu_Kaggy, Onigiri, Kaho_chan, akane_date, Byrba, AleD1991, sngochan91, aria, SoleDincht, valerinuccia, Fly, Morgana e aleptos.

 

Vidico solo una cosa… non pensate che sia tt già lineare… tt la storia di Miro e Sango… o Inu con Kaggy ora….eheheh!! Le idee malsane mi vengono proprio mentre scrivo.

Magari penso a una cosa, poi divento sadica e la cambio in peggio!! Uhuhuhu!!!

Va beh dai, mi immedesimo in voi e spero d nn essere tanto cattivaaa!!

Un grazie ancora a tt!!

 

Continuate a recensire!

 

Baci!

 

*ruka88*

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