Princess of the howling

di AlyeskaGnac
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Inverno ***
Capitolo 2: *** Ombre notturne ***
Capitolo 3: *** Festa scarlatta ***



Capitolo 1
*** Inverno ***


in anzi tutto consiglio di leggere il cappy con il sotto fondo musicale di questa canzone http://www.youtube.com/watch?v=397Sjs4KiS0è solo un consiglio per entrare meglio nel momento della storia
 
Buona lettura ^_^
 
 
 
Introduzione
 
Sono molte le vittime del signore oscuro,colui che non ha nome,che uccide senza pietà e senza esitare,un mostro senza cuore ne anima,re di un mondo di guerre,diviso fra l’est e l’ovest.
Est,coloro che sono sotto il dominio del re,ovvero il male
Ovest, un popolo di ribelli che sperano nell' ascesa di un nuovo eroe che li liberi dalla tirannia del loro signore. sono abili guerrieri,elfi, ibridi,maghi e animali uniti per sconfiggere il male e poter finalmente vivere in pace.
Ormai però sono passati anni da quando il re è salito al trono,disseminando terrore e strappando le ultime speranze rimaste ai ribelli ormai arresi all’est. I pochi sopravvissuti hanno cercato rifugio nelle foreste o tra le montagne,braccati continuamente dai servi del re. Una sola persona è in grado di fermare le continue guerre,ma lei è ancora ignara di ciò che è…e di ciò che dovrà diventare
                                  
                                                Princess of the howling 
 
L’Inverno
 
Candida,la neve cade leggera come una piuma,occupando gli ultimi spazzi verdi rimasti,coprendo la foresta di un gelido mantello.
Una ragazzina ignara era intenta a contare i fiocchi di neve che cadevano dal immenso cielo macchiato di bianco qua e là;la sua pelle era bianca,proprio come il soggetto che stava analizzando attentamente;chiuse leggermente i suoi occhi ambrati,mentre i lunghi capelli castani le incorniciavano il viso rigato dalle lacrime,le sembrava che anche il cielo in quel momento stesse piangendo,ricoprendo le tracce di sangue rimaste nei paraggi,lei era triste,provava una tale tristezza che non riusciva neanche a immaginare,una tristezza che sarebbe durata negli anni e che l’avrebbe spinta a compiere la sua vendetta.
 
- il mondo è un posto crudele,eppure,sò che prima non era così

Fù l’ultima osservazione della piccola che si allontanò da ciò che un tempo era casa sua.
        
 
Sò che questo capitolo è corto ma era solo un introduzione di ciò che provava la protagonista , ho preferito non inserire esattamente ciò che è successo perchè verrà spiegato più avanti, anche se dovreste aver capito più meno l’accaduto.
 
Mi raccomando recensite
KISS KISS     
                          

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Capitolo 2
*** Ombre notturne ***


In questo periodo la protagonista a più meno 16 anni
 
Buona lettura ^_^

 
Ombra notturna
 
11 anni dopo…
 
Kage village
 
Esatto  Kage village è il nome di questo villaggio,famoso appunto per le ombre che si aggirano di notte,un villaggio molto conosciuto per i molteplici furti compiuti da numerose  bande di ladri che si aggirano nei dintorni e nonostante tutto sono ancora molte le persone che si trasferiscono qui,
specialmente i mercanti in cerca di nuova merce da scambiare a buon prezzo…
 
Cala la notte nel villaggio,gli abitanti si rinchiudono nelle case o in locali a festeggiare qualche colpo di “fortuna”;lei invece si muove silenziosa nella notte,apparendo solo come un ombra a chi intravede di sfuggita la sagoma del suo corpo snello,si aggira furtiva sui tetti delle case dei paesani pronta a colpire la sua prossima vittima…
 
- Un lavoretto facile facile…molto bene
disse con un ghigno beffardo sul suo pallido viso,mentre gli occhi ambrati calarono sulla preda
- Non ha scampo
Aggiunge preparandosi a colpire,prese lo slancio per saltargli addosso di colpo ma…si fermò
A pochi passi dal suo bersaglio stava una ragazzina dai capelli biondi che sorrideva all’uomo,forse il padre.
L’entrata in scena della piccola  la fermò
- io… non posso farlo
Aggiunse lei,tornando poi sui suoi passi.
                                                 
                                                             ***
- Ehi Takuma non starai esagerando troppo con gli alcolici?
La domanda la fece un giovane ragazzo,di forse 16 – 17 anni,capelli tra il rosso chiaro e il castano,occhi verde smeraldo e pelle abbastanza chiara,una fascia bianca era legata attorno alla fronte sotto la frangia che gli cadeva da entrambi i lati.
- Ma no!Figurati Akira,sai che reggo bene l’alcool!
Rispose l’amico,e come avete appena notato,il ragazzo si chiama Akira, un abile e astuto ladro di gioielli e tanto per puntualizzare era sempre grazie a lui se potevano recarsi nei migliori locali del villaggio.
- Ok,però ti sei già scolato 15 bicchieri e la birra costa!
Aggiunse un altro amico seduto alla destra di Akira
- Va bene va bene,la smetto!Contenti ora?
Akira fece un lieve sorriso divertito dal comportamento dei suoi compagni di furto,abbastanza abili anch’essi ,ma mai paragonabili ad Akira.
Poi dalla porta mezza scassata del locale entro lei,gli occhi dei più giovani si posarono subito sulla nuova comparsa,anche Akira e i suoi amici la osservarono attentamente; i lunghi capelli castani ricadevano uniti fino alle spalle,dove poi si dividevano in due file,i suoi occhi ambrati incutevano un certo timore,se sommati allo sguardo di fierezza sul viso. Indossava una maglia nera con ricami rossi e le maniche arrotolate fino agli avambracci,attorno al collo aveva una specie di pashmina,rossa anch’essa;inoltre portava una strana gonna nera con una cintura bianca all’estremità a cui era stato appeso il fodero di una Katana,ma la stranezza stava nel fatto che la parte davanti della gonna e quella dietro si allungavano fino alle gambe,mentre le parti laterali erano piuttosto corte; infine indossava degli stivali marroncini decorati da numerose stringhe nere.
La ragazza si avvicinò al bancone,senza curarsi della gente che la fissava
- Il solito!
Disse al Barman prendendo posto
- Subito
Rispose il barista portandogli un bicchiere di birra di medie dimensioni.
- Offre la casa
Aggiunse poi terminando il discorso
 
- Ehi ragazzi, avete visto quello schianto di ragazza?
Fece Takuma hai suoi amici
- Perché non andiamo a presentarci?
Rispose l’altro con un mezzo sorriso stampato in faccia
- Andiamo,magari riusciremo a fregarli la Katana
Disse Akira hai due amici a bassa voce per non farsi sentire e così le si avvicinarono.
- Ciao io sono Akira,Piacere di conoscerti!
- Non contraccambio
Fu la risposta secca di lei che spiazzò il ragazzo
-  Hem…senti,per caso sei nuova?non ti ho mai visto da queste parti
Cercò di rispondere lui mentre uno dei due amici posti alle spalle cercava di afferrare il manico della spada.Sul viso della ragazza comparve un sorrisetto malizioso
- è naturale che tu non mi abbia mai visto,mi sarei sorpresa del contrario
Fece una piccola pausa per bere,poi proseguì
- Ma,immagino che se ti dicessi il mio nome…tu mi  riconosceresti subito
Disse continuando a mantenere la stessa espressione
- A si?E allora perché non mi dici come ti chiami?
Fu la “domanda”posta lui ,ma proprio mentre lei stava per rispondere Takuma prese la Katana dal fodero facendo scattare in piedi di colpo la ragazza.
- Osate derubarmi ?
Disse digrignando i denti per la rabbia
- esatto piccola! E adesso noi ce la filiamo,sicuramente ne ricaveremo un bella sommetta!
Rispose Akira con un sorriso furbetto sul volto,poi corsero via dal locale,lei però non li seguì subito,anzì continuò tranquilla a bere
- Se credono di potermi derubare…si sbagliano di grosso
 
                                                           ***
-  Fiù
Sospirò Takuma
- L’abbiamo seminata!
Continuò prendendo un bel respiro
- Ah!Secondo me non ha nemmeno provato a seguirci
Fece poi l’altro
- Avete visto la sua faccia?!
Chiese Akira divertito
- Già, era così sorpresa che non riusciva neanche a parlare
??? – Più che sorpresa…direi indignata
Rispose una voce alle loro spalle facendoli girare di scatto,dietro di loro infatti c’era la ragazza che avevano derubato.
- Ah,allora hai avuto il coraggio di seguirci
Gli disse Akira sorridendo
- In ogni caso…non sperare di riavere questo gioiellino indietro
Aggiunse terminando di parlare
- Poveri sciocchi…Kajitsu torna al tuo posto
Fu la risposta di lei e a quel ordine la Katana nelle mani di Takuma iniziò a vibrare al richiamo della sua padrona,cercando di liberarsi dalla presa
- R – ragazzi!Io qui non ce la faccio più
Takuma cercava in tutti i modi di non farla scappare ma…
- è tutto inutile,lei risponde a ogni mio comando…e adesso…vieni a me!
La spada sfuggì alla presa di Takuma,tornando nel suo fodero;come avesse fatto fù la domanda che si posero tutti e tre.
- Provate ancora a derubare Ookami-san…e non ve la caverete tanto facilmente
Aggiunse lei serissima in volto
- (Ookami-san?ma allora…)
Si chiese Akira molto sorpreso,poi sparì sotto i loro occhi e di lei non vi rimase alcuna traccia,era sparita,proprio come le ombre…ombre che si aggiravano nella notte.
 


Kage : significa letteralmente ombra
 
Akira : significa brillante,intelligente,chiaro
 
Katana : è la spada lunga giapponese.anche se molti giapponesi usano questa parola per indicare genericamente una spada, il termine katana si riferisce più specificamente ad una spada a lama curva e a taglio singolo di lunghezza superiore ai 60 centimetri usata dai samurai.
 
Ookami – significa grande dio oppure lupo
 
 
Note : Ok spero di avervi incuriosito almeno un po’  e mi scuso se mi sono sfuggiti eventuali errori ortografici o ripetizioni, mi raccomando fatemi sapere se vi è piaciuto il secondo cappy (anche se si potrebbe chiamare primo visto che l’altro era solo un introduzione)

 
KISS KISS  ^ o ^ 

 

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Capitolo 3
*** Festa scarlatta ***


Prima di passare alla storia vi informo che quando troverete *** vuol dire che la scena passa all’altro personaggio
 
Buona lettura^-^

 
Ci troviamo sempre a Kage village,ma oggi qui è un giorno particolare,poiché, in questo villaggio verrà festeggiata la salita al trono del loro “re”, che attraverserà la città fino a raggiungere il palazzo in cui soggiornerà per tre giorni in onore della sua incoronazione.
 
Festa scarlatta
 
Si muoveva silenziosa tra la gente,con gli occhi di lui addosso.I suoi smeraldi la fissavano,la studiavano cercando di prevedere qualche sua mossa,ma lei camminava ignorandolo del tutto.
                                                       
                                                            ***
 
- (Quella katana sarà mia!)
Si disse Akira fiducioso
- (Riuscirò a rubargliela  e capirà che sono molto meglio di lei)
Un ghigno  comparve sul suo viso.
La ragazza svoltò in un angolo e anche Akira fece la stessa cosa,il risultato?
Era capitato in un vicolo cieco e lei?Dov’era finita lei?
- Stai cominciando davvero a stancarmi ragazzino!
Urlò una voce rabbiosa  da chi sa quale parte,poi,accadde tutto molto velocemente,forse in una frazione di secondo e Akira si ritrovo steso a terra a pancia in su,con la Katana di lei puntata alla gola.
- Allora?Si può sapere che diavolo stai facendo?
Sbottò lei furiosa
- E – ecco…io
Continuava a balbettare,la pericolosità di quella lama tagliente lo metteva a disagio
- (strano)
Pensò,Akira si era trovato in situazioni peggiori di queste e aveva sempre reagito con calma,ma adesso la cosa cambiava perché lui stava provando paura, ed era lei a trasmetterli quella paura,l’agilità con cui l’avevo messo fuori gioco era disarmante e nessuno era mai riuscito a fare ciò.
- Non hai intenzione di parlare vero?
Avvicinò il suo viso a quello del ragazzo e con voce più minacciosa aggiunse
- Ti conviene farlo…se non vuoi perdere la testa
A quel punto Akira non potè fare altro che assecondare la sua richiesta,dicendole tutta la verità.
- Io…avevo intenzione di portare a termine la missione dell’altra volta
Disse con più scioltezza
- Umpf!Credevo avessi capito chi fossi
Ribattè lei senza emozioni oltre la rabbia
- Proprio per questo!Se fossi riuscito a derubare persino te,sarei diventato il più grande ladro di tutto il regno!
Concluse con un sorrisetto malizioso sulle labbra.
Lei si alzò,permettendo anche ad Akira di fare la stessa cosa
- Pensi davvero…che questo sia giusto?
Chiese abbassando lo sguardo
Akira rimase spiazzato dalla sua domanda,poiché,proprio lei era a fargliela.Doveva essere una specie di trabocchetto,tuttavia rispose esattamente come aveva pensato all’inizio
- proprio tu,la grande Ookami-san mi fai una domanda del genere?Tu che sei spietata e arrogante con tutti!Tu che ammazzi la gente per qualche moneta d’oro e proprio tu…mi fai una domanda del genere’
Concluse alzando il tono di voce,poi,abbassò anch’egli lo sguardo e la vide serrare i pugni.
- non è…colpa mia
Disse a voce bassa.
Iniziò a ringhiare mostrando i denti,piccole lame bianche e taglienti,Akira non potè fare a meno di notarli,soprattutto i canini,più lunghi del normale
- è stato lui
Aggiunse stringendo i denti dalla rabbia,Akira fu costretto a fare un passo indietro
- Lui!è tutta colpa sua!!!
Questa volta urlò con tutte le sue forze e la rabbia prese il sopravvento
- Lui ha dato quell’ ordine!Lui!!!
Gli occhi dorati si colorarono di rosso e le unghie si allungarono.
- Ma presto,avrò la mia VENDETTA!
Pronunciò le ultime parole con una tale furia che Akira cadde a terra,chiuse gli occhi,,poi,si alzò un grosso polverone e tutto finì com’era cominciato,silenzio,il silenzio più totale.
Akira riaprì gli occhi,lei era sparita.Si alzò in piedi e guardandosi attorno fece un primo passo fermandosi di colpo.
Nel punto in cui era sparita di nuovo, dove sarebbero dovute esserci le impronte dei sui stivali di pelle vi era,si,un impronta,ma non era quella che si sarebbe aspettato,perché davanti ai suoi occhi c’era l’impronta…di un lupo
 
                                                            ***
Ormai erano passate quasi due ore e di lei non vi era traccia.Akira continuava a chiedersi dove fosse finita,ma il perché non lo sapeva;in fondo non si conoscevano nemmeno,o meglio,aveva sentito parlare di lei,ma erano solo le classiche voci di corridoio anche se sembravano rispecchiarla pienamente.Veloce,agile,forte,spietata tante cose si dicevano su di lei,ma nessuna di essa era pronunciata con una nota di ammirazione,specialmente l’ultima.
Qualcosa distrasse Akira dai suoi pensieri che rivolse lo sguardo verso la gran folla ammucchiata davanti a qual cosa;Akira si avvicinò notando subito la tenda di una “strega”.
- (incredibile,c’è ancora gente che crede a queste cose?)
Fece per andarsene,ma venne fermato da qualcuno;si girò per vedere chi fosse e davanti a lui vi era una donna ,il viso era coperto per metà da un cappuccio viola e dorato ma si potevano notare il volto pallido e i capelli anch’essi dorati.
- Tu…sei Akira…giusto?
Disse la donna
Akira dapprima rimase stupito,poi rispose
- Si,ci conosciamo?
- No,ma devo parlarti…è urgente
Disse marcando l’ultima parola
- Di che si tratta?
Chiese più incuriosito
- Non qui,entra nella mia tenda,svelto!non c’è molto tempo
Akira sebbene all’inizio un po’ riluttante,si fece spazio tra la folla ed entrò rimanendo stupefatto.
- Fiu!
Sospirò la donna
- credevo che non sarei riuscita a riconoscerti e invece eccoti qua.
Continuò rivolta al giovane,che però stava facendo tutt’altro che ascoltarla,era rimasto meravigliato dalla grandezza di quella tenda che sembrava tanto minuscola fuori,ma incredibilmente spaziosa e piena di oggetti dentro.
- Stupito vero?Ma passiamo ad altro
Andò avanti prendendo posto sul grande divano posto al centro della sala.Akira fece lo stesso,aspettando che cominciasse a spiegarli qual cosa.
La donna abbassò il cappuccio e il ragazzo potè constatare che aveva torto su una cosa,non era una donna ma una ragazza molto giovane,Akira rimase subito incantato dai suoi meravigliosi occhi azzurro ghiaccio.
- Susa se non mi sono presentata,il mio nome è Taiga
Poi continuò
- Ryouko è in pericolo,Ookami – San è in pericolo
Aggiunse la giovane molto preoccupata
 
                                                            ***
Camminava velocemente,voleva seminarli,togliersi quegli occhi di dosso…quegli occhi che tanto l’avevano rapita,quei due smeraldi che la fissavano,che la giudicavano.
Ormai la festa stava per cominciare e il re,avrebbe fatto il suo ingresso teatrale su un grande carro ornato d’oro e pietre preziose,giusto per non dare nell’occhio;lei era pronta,Ryouko era pronta,Ookami – san era pronta e iniziò ad avviarsi verso il centro della città.
 
                                                            ***
- Hai capito ciò che devi fare? Domandò poi la giovane ad Akira
- Si,tutto chiaro
- Bene,allora andiamo, Ryouko ha bisogno di noi
Detto questo si avviarono anch’essi verso il centro della città
                         
                                                            ***
- Bene,eccolo li
Disse tra se e se Ryouko osservando la scena: il re attraversava il centro della città sul suo magnifico carro,seduto sul suo trono, vi erano poste una guardia a destra e una a sinistra,poi due su ogni angolo del carro.
Lo sguardo di Ryouko si concentrò sulla guardia alla destra del re,capelli neri con riflessi scarlatti sulle punte,pelle leggermente abbronzata due meravigliosi occhi cremisi,un fascino davvero invidiabile; aveva gia visto quel volto,ma dove non lo ricordava,decise perciò di ignorarlo e passare all’azione, sfoderò la sua fedele compagna Kajitsu e con un movimento rapido e veloce attraversò quelle miriadi di persone che si erano ammucchiate ignare di ciò che sarebbe accaduto di li a poco e con un grande balzo si gettò sul carro,poi,accadde l’inaspetto
 
                                                          ***
 
Akira e la misteriosa ragazza che aveva detto di chiamarsi Taiga corsero a perdifiato per raggiungere il luogo ma non era facile con tutta quella gente,improvvisamente osservarono come tutti gli altri la scena,restando stupefatti, loro non erano arrivati in tempo.
 
                                                          ***
La Katana non aveva colpito il re,era stata respinta da un'altra,quella della guardia a lei familiare,lo scontro fù inevitabile.Era tutto un alternarsi di parate,affondi,schivate,finte e proseguì così,fino a quando Ryouko riuscì a disarmare  l’avversario;pronta a darli il colpo di grazia qual cosa la fermò, ma non furono la pietà o la compassione,a lei essi erano termini sconosciuti,no,era stato qual cos’altro e dopo tantissimo tempo una lacrima scese dalla guancia sinistra di Ryouko
- Z –Zero?
Sul viso del giovane comparve un ghigno malefico
- Quanto tempo…sorella mia

 
Note: ok,mi scuso per l’immenso ritardo ma ho avuto qualche problema con la scuola perciò sono riuscita a postare solo ora ç_ç cmq ho pensato di lasciare un po’ di suspense verso la fine hihihi intanto avete anche scoperto il vero nome della ragazza che è appunto Ryouko e ne è arrivata un'altra ancora più misteriosa ^_^ vedrete cosa verrà fuori dopo,intando sto proseguendo il 4 capitolo che cercherò di postare il prima possibile e mi raccomando recensite, mi fa sempre piacere sapere cosa ne pensate
 
PS: mi scuso per alcuni eventuali errori di ortografia 

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