*Accidentally in LoVe*

di Yuran
(/viewuser.php?uid=99965)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un fiore di nome Sakura ***
Capitolo 2: *** e vada per il Basket!! ***
Capitolo 3: *** Itachi ***
Capitolo 4: *** Naruto ***
Capitolo 5: *** Sospiri ***
Capitolo 6: *** Il giardino degli innamorati ***
Capitolo 7: *** Ricatti ***
Capitolo 8: *** Piove ***
Capitolo 9: *** Tu sei l'amore ***
Capitolo 10: *** Rabbia ***
Capitolo 11: *** Appuntamento ***



Capitolo 1
*** Un fiore di nome Sakura ***


*Accidentally in LoVe*

Capitolo 1  Un fiore di nome Sakura!

"Sakuraaaaaaaa!!".
Che palle. Quando ci vuole, ci vuole.
Odio mia madre che mi chiama con quella voce stridula.
Odio mia sorella più piccola che mi tira le cuscinate in testa.
Odio mio padre che mi fà 4000 mila domande domande, e tutto questo avviene di mattina.
La mattina, che io appena mi sveglio ho lo stesso umore di un toro quando vede qualcosa di rosso.
Sento dei passi che si avvicinano, sarà la mamma.
Mi accarezza la fronte, lo sento, poi si avvicina  e sussurra:
"Sakura faresti un favore alla tua mammina?"
Alzo la testa la guardo un attimo e poi grido "no!!" e mi volto dall'altra parte rimettendomi a dormire.
"dai è per tuo fratello!!non t'interessa sapere che fa??"
"no mamma, sinceramente non me ne frega niente di quello che fa Naruto"
"Sakura, ti sto implorando!!"
"Se dico no è no...non mi travestirò da uomo!te lo puoi anche scordare!"
"Ascoltami, sono preoccupata, in pensiero..."
"uff..."tornò a guardarla niovamente, i suoi occhioni verdi identici ai miei, mi convincono ad accettare.
In fondo anche io sono preoccupata per lui.
"d'accordo..."
"vedrai non ci metterai tanto, devi solo spiarlo e poi se è il caso convincerlo a tornare a casa!"
"ci proverò..."
Mi sorride e mi abbraccia, l'odore della pelle della mia mamma mi fa venire sempre in mente la mia infanzia.
L'abbraccio anche io e scendo a fare colazione.
Papà mi guarda con il quotidiano in mano, sembra serio, mentre sfoglia, sono sicura attaccherà con le sue domande.
3...
2...
1...

"Sakura allora dove sei stata ieri sera???"mi dice arrabbiato, sicuramente avrà sentito che sono rientrata alle 4.
"sono uscita con Ino, Hinata Ten e Temari"
"ed era quella l'ora di rientrare?..lo sai che non riesco a dormire se non so che sei a casa.."
"dai papà ti aggiti troppo..."mi alzò prima che continui con la tarantella, gli dò un bacio sulla guancia e me ne vado.
Pettino i miei lunghi capelli rosa e me li legò in uno chignon, per evitare che mi cascano mentre sono sotto copertuta.
Cerco di mettere alla meglio la parrucca dai capelli castano chiaro e mi guardo allo specchi.
Sono uno spettacolo. Scendo le scale col culo come il resto delle altre mattine, non riesco proprio a capire perchè non riesco a non inciampare.
Mi rialzo dolorante mentre dalla cucina sento mia sorella di 6 anni ridere
"Tranquilla mà, Sakura ha di nuovo sceso le scale a modo suo..."
Che razza di viperetta, la guardò un' attimo male poi gli poso un bacio sulla guancia e con "ciao" frettoloso esco dalla porta di casa.
Yamamoto Hayate, il mio nome maschile, wooow!
Sono davvero curiosa di sapere cosa si prova ad essere circondata da uomini...

Angolino della posta di Yuran
Eccomi qua con una nuova fic!!!
Recensite miraccomando
 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** e vada per il Basket!! ***


Capitolo 2 e vada per il Basket!

Rimango a bocca aperta quando oltrepasso il cancello della scuola, è enorme.
Mi guardo intorno, ragazzi che si prendono a pugni, ragazzi che si passano la palla, ragazzi che si prendono in giro.
Cerco quel dannato di mio fratello, quando un ragazzo, no aspetta....un merluzzo??da dove diavolo arriva questo??
"salve...sei nuovo??"il tipo mi guarda con interesse, moooolto interesse, quasi fossi un pesciolino e lui uno squalo.
"ehm si sono nuovo"la curiosità mi sovrasta, voglio troppo sapere se anche la pelle e come quella di un pesce,non riesco a resistere, allungo la mano e gli accarezzo la guancia.
Sorrido è umido, lui mi guarda confuso.
Una voce mi fa sobbalzare "ehi tonnoooooo !!che diavolo stai facendo???inizia la lezione di filosofia, sai che la prof si arrabbia se non ci vede"un ragazzo dai lunghi capelli biondi
e gli occhi azzuri guarda verso di noi, e io capisco che è un'amico del tipo con cui sto parlando.
"Senti, bella bionda, vieni qua che ti presento un ragazzo nuovo", il biondino si avvicina, poi si presenta.
"Piacere sono Deidara"
"io sono Kisame !"dice il merluzzo, lo squalo o il tonno, qualsiasi tipo di pesce esso sia.
"piacere mio sono Yamamoto Hayate!"kisame è tranquillo, ma il biondo non mi sembra convinto e mi squadra in modo strano.
"c'è qualcosa che non va??"gli chiedo titubante, lui scuote la testa, afferra Kisame per il braccio ,mi saluta, e se ne vanno.
"mah...che razza di tipi..."entro nell'edificio,leggo il fogliettino che mi ha consegnato la mamma, dovrei avere due ore di latino, e la mia classe è la 4c,
vediamo...vediamo. 3e, 4f, 5g....Non trovo la 4c!!
Sto per affondare nel panico più totale quando vado a sbattere con qualcuno e finisco dritta per terra.
"ma vuoi stare più attento!!"alzo gli occhi verso la voce e rimango ancora più sbalordita, un tipo tutto pieno di piercing, dagli capelli sull'arancio e gli occhi strani, rossi, mi sta uccidendo con lo sguardo.
Io mi rialzo e gli chiedo "scusa"ripetutamente e voglio andarmene sul serio perchè lui mi mette paura. Così mi giro ma lui mi afferra il braccio.
"non ti ho mai visto da queste parti..."
"hehehe perchè sono nuovo, piacre Yamamoto Hayate!!", lui mi guarda con un sorrisetto diabolico"in che classe sei?"
"4 c...gli dico io, sperando che non sia la stessa classe" lui allora molla la presa si volta e dice"stiamo nella stessa classe, seguimi".
E ti pareva!!proprio lui??mi fa pure impressione quando lo guardo!!era meglio il merluzzo!.
Sbuffando mi faccio forza, visto che stavamo nella stessa classe, tanto valeva che ci facevo amicizia.
"come ti chiami?" mentre lo dico spero che non si volti con un fucile e non mi uccida, anche perchè non mi sembra uno che ami parlare.
"pain"risponde indifferente, pensandoci bene, forse è meglio che la finisca qua con le domande.
Arriviamo in classe e il prof mi presenta alla classe.
"io sono il professore di latino, il mio nome è Asuma"mi porge la mano, poi si volta verso la classe impegnata a parlare" bene lui è un nuovo compagno , si chiama Hayate, miraccomando non fate i cretini con lui", mi sento osservata,tutti mi guardano curiosi.
"Salve a tutti"dico sorridendo con forza, maledicendo di nuovo mia madre.
"ciao..."
"bene Hayate, il tuo posto è quello laggiù, anche se è tra gli ultimi banchi non ti dispiace vero??"
"no, non si preoccupi" così posso dormire meglio.
Raggiungo il mio banco e guardo il mio vicino di banco.
A dire il vero l'ho trovato molto carino, ma non mi si fila neanche, mi avvicino e mi accorgo che sta dormendo.
Credo che io e questo qui andremo mlto d'accordo, poi appoggio la testa e mi addormento anche io.

"ehi.... dai...svegliati..."apro a fatica gli occhi, "abbiamo palestra adesso, con il professore Gai".
Mi alzo e lo seguo, i capelli rossi, mossi dal vento e gli occhi castani che guardano lontano, credo che sia un tipo solitario.
"visto che siamo vicini di banco, potrei sapere il tuo nome?" lui sbuffa e poi dice "Sasori...".
Ma quanto sei antipatico??
"ah, Hayate...nella palestra ci saranno anche altre classi, perciò non ti allontanare... ma non starmi appiccicato".
Eh si, non lo sopporto.
Pain, il piercingato, si avvicina a Sasori si dicono qualcosa all'orecchio e mi guardano.
Taaaaaan, Sakura sta perdendo la pazienza.
"ehi ciao ragazzo, io sono il tuo prof di educazione fisica, di solito noi però giochiamo a basket, ti piace il basket??"
Io lo guardo male, sono nervosa "NO!" e me ne vado.
"beh se non ti piace puoi sempre praticare la danza classica con Hidan e Kakuzu..." mi indica di guardare verso destra, li guardo.
Un tipo coi capelli bianchi alla leccata di vacca e uno che assomiglia all'esorcista nei suoi giorni peggiori, col tutu, in punta di piedi, però mi fecero sorridere.
"allora??"mi dice Gai, io scuoto la testa, questo proprio no.
Fù allora che lo vidi, bello, alto, palestrato, e io quasi ci rimango secca.
"chi è quello??"
"quello??ah si è Sasuke Uchiha, capitano della squadra di basket..."
"ah si???d'accordo allora accetto..."il prof mi guarda strano, dimentico spesso di essere uomo.
"sei gay?? non mi stupisco se lo sei, qua ce ne sono parecchi..."
"non sono gay......"dico imbarazzata, invece lo sono eccome, sono una donna.
"ok ok  ma voglio avvertirti che Sasuke ama le donne, anche perchè se ne porta una dopo l'altra a letto!!"
Il mio sguardo si posa su un tipo identico a Sasuke, seduto sugli spalti, legge un libro.
Gai segue il mio sguardo e quasi leggesse nel mio pensiero risponde alla domanda che io non avevo ancora fatto "quello è Itachi, fratello maggiore di Sasuke".
"vedo vedo..."sussurro,pensando che madre natura con quei due era stata più che generosa...
"allora sei dei nostri??"
"ok...e vada per il basket, la danza classica non fa per me..." -.-' Hidan e Kakuzu, erano riusciti a reggersi sulle punte dei piedi e esultavano felici.
Chissà dove diavolo si trova Naruto...

Angolino della posta di Yuran
hahahaahahaha scusate, ma quei due che fanno danza classica proprio....

 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Itachi ***


Capitolo 3 Itachi

Gai volle mettermi subito alla prova.
Io ero imbranata, la prima volta che feci punto, la misi nel cesto della mia squadra, per di più invece di prenderla la palla, mi scansavo.
Il prof ovviamente si mise le mani nei capelli mentre gli altri ragazzi ridevano di gusto.
Notai Sasuke, guardava, ma non rideva ne mi prendeva in giro.
A un certo punto mi si avvicinò.
"Hayate giusto?"
"si..."risposi rossa come il peperoncino, mi poggia la mano sul cuore, perdo qualche battito e freno il mio istinto di picchiarlo.
Lui palpa e poi inarca il sopracciglio, io non reagisco, anche se mi sto innervosendo.
"Il momento giusto devi sentirlo qui...quando la palla arriva, l'adrenalina sale, non aver paura "
"aaaaaa...ho capito...puoi gentilmente smetterla di palparmi?" adesso glielo detto.
"eh??ah si scusa..." e tira fuori un sorrisetto enigmatico.
La mia rabbia sale a vista d'occhio e quando arriva la palla io non mi scanso, anzi la prendo e da in mezzo al campo la tiro e finisce dritta nel canestro.
Gai è sorpreso e nessuno ride più.
Sasuke mi guarda soddisfatto "visto??con un pò di allenamento diventerai un buon giocatore..."
Visto un corno,penso, mentre vorrei schiaffeggiarlo.
"Prof se mi dai il permesso vorrei occuparmi personalmente di questo ragazzo...".
Sasuke vuole allenarmi??
"come vuoi..."dice il prof un pò stupito dalla cosa.
Poi torna a guardare me.
"allora Hayate dalla settimana prossima, ti allenero io, ci vedremo determinati giorni la sera dopo cena ok?"
"o-ok..."il pensiero di restare sola con quel tipo mi esaltava, poi lui torna a giocare .
E una canzone mi viene in mente: Bello, bello impossibile con gli occhi neri e quelle labbra da baciare...
Sto sbavando quando vedo una mano passare ripetutamente davanti ai miei occhi.
"Ehi, Hayate..."
"eh..ciaoo!"sorrido al ragazzo che ho di fronte.
"io sono Shikamaru, siamo nella stessa classe..."
"si ti ho visto stamattina"
"Prima ho sentito Paine Sasori e Deidara, parlare di te. Dicevano che secondo loro sei una donna..."
"ma che stanno dicendo???????"fingendomi colpita nell'orgoglio.
"già, anche io avevo dei sospetti ma poi ho visto come hai lanciato la palla prima e ho capito che non potevi esserlo, solo un'uomo può avere una forza così incredibile".
Grazie, mi sta dando dell'uomo..
"davvero??grazie del complimento"sorrido mentendo spudoratamente.
"miraccomando in gamba eh..."sta per andarsene.
"ehi aspetta!!ma tu conosci Naruto??"
"si...Naruto della 5b?"
"e biondo, capelli sparati?"
"si...
"occhi azzurri??"
"si..."
"allora è lui..."
"in ogni caso la 5 b è in gita tornano domani..."
"Grazie mille..."
Ringrazio il signore che finalmente la lezione è finita. Vado negli spogliatoi controllando che nella doccia non c'è nessuno, mi spoglio e mi ci infilo dentro.
Tutto procedeva alla grande quando sento dei passi avvicinarsi e una porta aprirsi, qualcuno è entrato, purtroppo per me le docce sono tutte aperte, cioè non c'è nessun muro che divide una doccia dall'altra.
Per fortuna il vapore provocato dall'acqua bollente c'impedisce di vederci, fino a che non sento una mano sfiorarmi la spalla.
Non trovavo il coraggio di voltarmi, se mi avesse visto così sarebbe stata la fine per me.
Le mani mi afferrano con forza e mi sbattono contro il muro costringendomi a guardarlo.
"ti ho osservato oggi sai...e avevo ragione sei una donna..."
Non so proprio che fare, Itachi mi guardava dritto negli occhi.
"si i-io sono una donna...ma ti prego non dirlo a nessuno"
"e se io non parlo tu che mi dai in cambio??"
Le sue mani scendono giù dalle spalle e si fermano sul ventre, io tremo, ho paura ma i brividi mi impediscono di reagire.
"allora?"
"ehm...ti prego non chiedermelo, io sono qui per incontrare mio fratello, devo parlargli, solo questo poi me ne andrò...".
Lui sembra non volersi fermare, quando mi prende il viso tra le mani e mi bacia.
La sua lingua s'intrufola, tra le mie labbra, e quel brivido aumenta, diventando una fiamma, ma non posso lasciarmi andare.
Con la forza che mi è rimasta lo stacco da me.
Lui mi guarda poi ghigna e dice "sei molto carina lo sai? va bene non parlerò, e poi sono curioso di sapere cosa accadrà quando lo scopriranno gli altri".
Poi se ne va, come è venuto, io prendo l'asciugamano e esco, mi rivesto e torno in corridoio.
Non riesco a togliermi dalla mente la faccia di Itachi, spero proprio che non parli con nessuno.
Dai Sakura, resisti, domani parlerai a tuo fratello e tornerai a casa.
"Hayate, vieni ti accompagno nella tua stanza" la voce di Shikamaru mi fa tornare alla realtà.
"si grazie"
Seguiamo un lungo corridoio pieno di fiori profumati e ci ritroviamo davanti a una porta uguale alle altre con sopra scritto il numero 29.
"questa è la tua camera, spero ti troverai bene" Shikamaru è davvero un bravo ragazzo, per un momento la mia mente fantasticò, facendomelo vedere insieme alla mia amica Temari,in effetti
sarebbero troppo carini insieme, promisi a me stessa che quando sarei tornata a casa, glielo avrei presentato in qualche modo.
"allora io vado...a domani Hayate, se vuoi fare una passeggiata,a qualsiasi ora, puoi ma è aperto solo il giardino fuori".
"ok, grazie per l'informazione" lo saluto con un "buonanotte" e mi sdraglio sul letto.
Poi senza rendermene conto i miei occhi si chiudono e sono già su un'altro pianeta.

Angolino della posta di Yuran
:Q________________________________

 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Naruto ***


Capitolo 4 Naruto

Sakura la mattina seguente si era svegliata con lo stordente rumore della campana che annunciava che era ora di alzarsi.
Si preparò in fretta e furia, ma ciò non le bastò poichè entrò in classe con venti minuti di ritardo dal suono della seconda campana.

Lo sapevo lo sapevo!!adesso minimo ricordando ciò che mi raccontava naruto di questa scuola, mi butteranno fuori.
Aprì la porta piano, piano,  tutti si voltarono a guardarmi, Shikamaru con le mani dietro la nuca, scuoteva la testa, con una faccia preoccupata, da quello
sguardo cap' che adesso sarebbero stati affari miei...
"Hayate?"
"ehmmm si... maestro Asuma..."
"Quando la campanella suona, bisogna entrare tutti in classe, non si ammettono ritardi neanche di 5 minuti!!"
"le chiedo scusa!!"dissi con tutta la dolcezza e tenerezza di questo mondo.
Asuma sospira dispiaciuto.
"Bene ragazzo,purtroppo non posso evitare di punirti, a fine orario scolastico dovrei trattenerti di più per pulire la classe chiaro??"
"chiaro!!".
Ecco ci mancava solo questa!! Non basta lo stress che accumulo durante il giorno fingendo di essere un uomo, ora mi tocca pure pulire questa enorme stanzaaaa!
Sbatto la testa contro il banco più volte attraendo l'attenzione di Sasori, che mi sta di fianco.
"ehi i criceti nel tuo cervello hanno cessato di esistere??"mi chiede con una tale tranquillita, che accende i miei sensi omicidi.
"e a te è morto il parrucchiere??" dico indicandogli i capelli troppo cresciuti per essere pettinati a spazzola.
"molto simpatico, davvero."dice ironicamente "senti...ma tu sai tagliarli i capelli"
Che razza di domande fa??se tagliavo i capelli a quest'ora stavo dentro un negozio di parrucchiera, invece di stare qui a rincorrere quel cretino di mio fratello.
Poi però ripensai che magari con Sasori sarebbe stato semplice, visto che più di una volta li aveva tagliati a sua madre.
"mmm diciamo che me la cavicchio...."
"allora se io oggi ti aiuto a pulire la classe tu poi potresti venire da me a tagliarmi i capelli??"
Ero un pò titubante sull'andare nella sua stanza, ma poi ripensai che lui credeva fossi un uomo e mi tranquillizzai.
"va bene!"
La lezione era più noiosa del solito così Sasori i propose una bella partitina a briscola, che accettai senza troppi problemi.
Era la terza volta che vincevo e stavo esultando quando il maestro mi vide e mi lancio il cancellino in fronte.
"Hayate vogliamo seguire la lezione o no???"
"si...si...mi scusi!!"
Sasori rideva sotto i baffi, guardandolo venne da ridere anche a me.
Finita la lezione, ci siamo diretti verso la mensa. Durante la ricreazione stavo mangiando la mozzarella, che devo dirlo la signora la fa che è una meraviglia, quando passò itachi mi poggiò le mani sulla spalla, e mi baciò il collo, sotto lo sguardo stravolto di tutti.

Sasori a Deidara
"da quando Itachi è gay??"
"mah non saprei, lui ha affermato di amare le donne..."
"che peccato ho sempre pensato che Itachi fosse affascinante ..."disse un uomo pesce infiltrandosi fra i due.
"beh....Hayate somiglia a una donna in effetti...ehi da dove sei spuntato tu tonno??"
"passavo di qua per caso, e no ho potuto non gustarmi questa scena....."
"vabbè se lo dici tu..."

Che situazione imbarazzante, mi stavano guardando tutti, perfino Sasuke seduto al tavolo di fronte al mio.
Arrossendo mi alzai dalla sedia e tirai un ceffone a Itachi, che indifferente sorrise soddisfatto, poi si avvicino, afferrandomi i bracci
"stai attenta a ciò che fai, ascoltami bene...stasera a mezzanotte voglio trovarti nell'unico posto aperto...in giardino.Mi hai capito??"
"NO!!"
"SE NON LO FARAI GRIDERò ADESSO DAVANTI A TUTTI IL TUO SEGRETO MI HAI CAPITO??"
"va bene d'accordo...verrò..."Itachi mollò la presa e si voltò verso Sasuke sorridente, mentre Sasuke sembrava molto infastidito dalla cosa.
Sentivo le lacrime pungermi gli occhi stavo per scappare via quando inciampai ma due mani forti mi afferrarono al volo.
"Devi stare attento..."quegli occhi in quel momento mi sembravano piò belli che mai, e senza troppi complimenti abbracciai mio fratello, sollevata dal fatto che
finalmente l'avevo ritrovato.
"Fratelloneee finalmente  ti ho trovatooo!!"
"Sa-sakura?? che ci fai qui??"
"ti spiego tutto dopo..."
"si...forse è il momento che tu sappia la verità Sakura..."
Naruto prese per mano la sorella portandola fuori dalla mensa.

Deidara a Sasori
"accidenti da quando è arrivato quel tipo da queste parti succedono cose strane...a me la cosa continua a non convincermi..."
Pain che aveva ascoltato tutto il discorso dei compagni senz proferire parola, si decise a dire la sua:
"Hayate è una donna"
"come??"il tonno Deidara e Sasori lo guardarono stupiti.
"avete capito bene è una donna, io lo avevo intuito già da tempo e ho avuto la conferma dda Itachi che è troppo amante della patata per dievntare gay"
"forse hai ragione..."
"togli quel forse...cosa rimane??"
"be...hai ragione..."
"ecco bravo ho ragione!"
"ehi rimane hai ragione non ho ragione!"Il merluzzo entrò nel pallone.

Naruto raccolse una lacrima che scendeva timidamente sulla guancia di Sakura iniziando a raccontargli la verità.
Gli disse che in realtà non erano parenti poichè sua madre l'aveva trovato per caso una sera vicino l fiume, abbandonato.
Da allora l'aveva cresciuto come fosse suo, poco dopo nacque Sakura e infine Emy.
Gli spiego che lui se n'era andato apposta poichè si sentiva estraneo avendo scoperto la verità.
"Naruto ti prego!!torna a casa, la mamma è in pensiero...!!"
"no, Sakura tu non capisci...non posso quella non è casa mia e Sachiko non è mia madre e poi Sakura se tornassi potrei ricominciare nuovamente ad...."
"ad??"
Naruto sospirò poi disse "un giorno magari ti dirò anche questo...ma per favore torna a casa."
"Non senza di te!!"
"Sakura..."
"se tu non torni...allora non tornerò neanche io!!resterò qui..."
Naruto allora si voltò incamminandosi verso la sua classe.
"fà come ti pare, ma sappi che io non ti toglierò dai guai...."
Sakura sorrise, aveva detto una bugia, fin da bambini Naruto l'aveva sempre protetta togliendola dai guai.

Angolino della posta di Yuran
Sempre in ritardo io.....
Sorryyy!!
Smack!

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Sospiri ***


Capitolo 5 Sospiri
La lezione era finita da un bel pezzo ma di Sasori nessuna traccia…
“bell’amico!!aveva detto che veniva ad aiutarmi e invece …”presi la scopa e iniziai a spazzare per terra, “non si è presentato!!!”, stavo parlando da sola quando l’aura calda e avvolgente di qualcuno mi avvolge, istintivamente mi volto.
“che fai parli da solo?” Sasuke.
“io-no-ehm-di solito no…” divenni rossa,anche se da quando ero entrata in quella scuola capitava spesso che parlassi da sola.
“hahahaha sei proprio unico…” poi prese la scopa e iniziò a spazzare per terra.
“no non ti disturbare faccio io…”ma Sasuke sorrise e non mi diede retta
“sai…stavo pensando che hai dei bei occhi, direi molto rari”
“dici? A me non piacciono molto”
“mi piacciono davvero…”avvicinandosi, “anche le tue mani così fini direi quasi da donna”
“ehm…se dici così mi offendo…”e abbasso lo sguardo per non arrossire nuovamente.
Lui se ne accorge e mi alza il viso, adesso sono costretta a guardarlo negli occhi.
Non so perché lo vedo avvicinarsi sempre di più fino a quando le sue labbra non sfiorano le mie.
Lo scanso da me, delusa.
Non immaginavo… non immaginavo davvero che fosse gay.
“Grazie mille per l’aiuto adesso però devo andare…”prendo la borsa e sto per andarmene.
Ma la sua mano mi afferra un braccio “Scusa se ti ho offeso io non volevo “
“ehm non importa, non fa niente, a domani”
E lo lascio lì confuso forse pensava fossi gay, anche se in  realà sono una donna.
Quant’è figo però…
Poi mi viene in mente il fratello e l’appuntamento se non ci vado stasera, quello andrà a sperperare ai 4 venti che sono una donna e io non me ne vado senza mio fratello!!
“Sakura!!”
“fratellone!!”
“ti ho visto prima con Sasuke…”
“ah…beh penserà sia un uomo !”
“no… Sasuke non è gay, secondo me sospetta che tu sia una ragazza”
“no!!ci mancava solo questa…!!!”
“stagli lontana…mi hai capito…entrambi gli Uchiha sono pericolosi”
“Ma a me Sasuke sembra un tipo per bene” dico sorridendo
“non lasciarti ingannare….”
Certo Itachi era sicuramente pericoloso, mentre lui, non mi ha mai dato l’impressione.
“va bene…”
Lui annuisce e se ne va.
E troppo strano Naruto avvolte non lo riconosco più.  Che cosa nasconde??
Troppe domande e zero risposte.
Nel corridoio che mi avrebbe portata alla mia stanza sento delle voci e dei sospiri, istintivamente mi fermo e ascolto .
“No dai…fermo con queste mani così mi fai impazzire…”.
NO. Il professor Kakashi…
“lo so, per questo mi piace”
E …Deidara, stanno pomiciando nei corridoi della scuola! Mi controllo il naso, non vorrei mi uscisse sangue e macchiasse il bel tappeto.
“Professore….” La mano del biondino si era infilata direttamente nei pantaloni del maestro che ansimava famelico.
Mi copro gli occhi con le mani, dimenticandomi del vaso dietro di me, indietreggio e ci finisco sopra inciampando e finendo direttamente giù per le scale, il casino provocato spaventa gli amanti che corrono da me.
“Ehi ti sei fatta male ?” Kakashi mi guarda seriamente preoccupato, non riesco a muovere la gamba.
“ehhm ahi, non riesco a muoverla…”Il professore mi sorride “tranquilla ti porto in infermeria…”
“grazie…”preferisco non dire nulla sull’accaduto, anche se so che il mio silenzio durerà ben poco.
Il professore mi poggia sul letto dell’infermeria e poi si allontana dicendomi che deve andare a chiamare la dottoressa, mentre guardo il tramonto, al naso mi arriva l’odore distinto del fumo di una sigaretta, mi volto e vedo l’ombra di qualcuno dietro alla tenda che divide i due letti, chissà chi è lo stolto che fuma in infermeria.
Piano piano sposto la tendina e con stuporte vedo Sasuke con solo dei pantaloncini addosso , che guarda perso fuori dalla finestra.
Così , mi ritrovo a dirgli “ehi che ci fai qui?”
Sasuke si volta “secondo te ? per lo stesso motivo per cui ci sei anche tu….”
“sei caduto dalle scale?”dico sbalordita.
“hahahaha no non sono così scemo, ho avuto un malore e sono svenuto” lo guardo dispiaciuta, sento dei rumori di tacchi, così gli concedo un sorriso di quelli che commuovono sempre mio padre, sparendo dietro la tenda, giusto in tempo per vedere la dottoressa apparire.
“Lei è Hayate?” Gli occhi rossi severi mi guardano, è una donna è più inteliggente di un uomo potrebbe riconoscermi, ma poi fa un leggero sorriso, muovendo la sua chioma dello stesso colore degli occhi.
“si si”  si avvicina alla gamba e inizia ad analizzarla, un dolore atroce mi prende all’improvviso quando la muove.
“ahiii” dico sofferente
“capisco….ragazzo mio la sua gamba è rotta!bisognerà mettere la stecca…”così inizia il suo lavoro, passo per passo, la seguo con gli occhi, e mi accorgo che mi piace l’amore che ci mette nel fare questo mestiere.
“Grazie tante!!”le sorrido felice.
Lei annuisce a un piccolo sorriso e sparisce nellatenda di fianco dove c’è Sasuke.
Io prendo le stampelle e esco dall’infermeria pensando che doveva essere davvero bella la sensazione di quando aiuti qualcuno.
Sarò sincera dirò quello che ho visto al Professore. 

Angolino della posta di Yuran
e va bene cosìììììì....SENZA PAROLEEEEE....
hahahaha alla prossima ^_^

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Il giardino degli innamorati ***


Capitolo 6 il giardino degli innamorati
 Avevo cercato il professore da tutte le parti, ma di lui nessuna traccia, piuttosto incontrai chi non volevo incontrare anche molto arrabbiato.
“aaaah Giusto te cercavo!” uno strattone mi costrinse a voltarmi, e il suo splendido viso, lo so non dovrei dirlo, si avvicinò sempre di più.
“I-Itachi..!?!”
“Bravissima proprio io…di un po’ ti sei dimenticata del nostro discorsetto ??che cosa dovevi fare tu?”  lui continuava ad avvicinarsi mentre io ad allontanarmi finchè un muro fermò la mia folle camminata.
“Ehm fammi pensare ….ah si…l’appuntamento!!”
“si l’appuntamento! E per caso ti ricordi a che ora dovevamo vederci??”
“…a mezzanotte!”
“Bene e come tu sai io odio aspettare ed è passata appunto mezz’ora…”
“Scusa scusa, chiedo umilmente perdono “Itachi mi guardò accigliato, ma si sciolse subito e sorrise.
“adesso però ….” Con uno scatto mi levò la parrucca e i lunghi capelli cascarono giù ribbelli.
“vieni con me…” mi afferrò la mano, ODIAVO ITACHI, si lui e i suoi trascinarmi a destra e a sinistra come cavolo gli pareva.
Ma fù proprio in quel momento che dietro l’angolo vidi una folta chioma bionda che mi sembrava appartenere a…
“Ahi e non stringermi così la mano mi fai male!!” .
Tirai un sospiro di sollievo quando raggiungemmo il giardino, finalmente mi lasciò la mano e quando alzai gli occhi non potei fare a meno di notare la bellezza di quel giardino di notte, ebbi modo di capire come i ragazzi del college riuscivano a vedere le loro ragazza, si davano appuntamento proprio qui a mezzanotte. C’era anche la luna piena che dava un tocco di mistero in più. Scendemmo le scale insieme silenziosamente senza parlare, ci sedemmo su una panchina ma io non riuscivo a parlare fin quando
“Voglio essere sincero con te, io non faccio altro che pensarti”
Rimasi sorpresa, non tanto per le parole non credevo davvero che Itachi avesse questa dolcezza disarmante.
“I-io …”
Proprio in quel momento da lontano appoggiati a un’albero c’era Sasuke con una ragazza rossa, l’infermiera che si baciavano senza ritegno.
NERVOSO, non so perché ma questo sentimento mi pervase il cuore velocemente alla vista di quella scena.
Così senza pensarci due volte presi Itachi e lo baciai, lui dopo un’attimo di sorpresa rispose al bacio, senza troppi complimenti infilò la lingua nella mia bocca e una mano finì sopra il mio seno finchè:
“Ciao fratello! Chi è questa dolce donzella??” Itachi si staccò da me sbuffando.
“perché non ti fai gli affari tuoi, idiota?”
 Sasuke mi sorrise “non farci caso mio fratello è un po’ rozzo…”
“Senti non scocciarmi perché non prendi la tua ragazza e non te ne vai?” la roscia saltò al collo di Sasuke ridendo e lui gli circondò la schiena con le braccia, “mi chiamo Karin comunque”
“eh nessuno te l’ha chiesto!!” Itachi adesso era scocciato davvero insomma che volevano?.
Che delusione credevo che Sasuke fosse single invece mi sbagliavo
“scusate ragazzi sono stanca io vado a dormire”
“aspetta ti accompagno” Sasuke mi prese in braccio lasciandomi senza parole.
“hai la gamba rotta non va bene non devi camminare”
 Ma come fa? Riesce sempre a sorprendermi!!
“Ho capito chi sei…sei  Hayate vero?” ecco un altro che sapeva…
“come fai a saperlo?”
“i tuoi occhi…”
“ah capisco…”
“amore e io??” karin..
“aspettami qua torno subito…”
“uff…”
“ehi fratellino…non puoi andartene con lei è roba mia chiaro?”
“beh ma se tu sei talmente stupido da non prendertene cura, io non posso far altro che rimediare ai tuoi errori!”
“tzè…a chi vuoi prendere in giro so benissimo che tu le donne le prendi solamente in giro e non ti permetterò di fare il cascamorto con lei.”
“Infatti non intendo fare il  cascamorto con lei, non è  il mio tipo la sto solo riaccompagnando in camera”
Bum il mondo addosso, non sono il suo tipo.
“fammi scendere…VOGLIO SCENDERE!”
“Ehy che ti prende adesso?”
“so camminare benissimo da sola, perciò ti prego lasciami andare.”
Sasuke mi rimette giù e Itachi sghignazza.
“grazie per avermi portato fin qui, posso continuare da sola, CIAO”
Me ne vado zoppicante e arrabbiata stupidissimo Sasuke, gli piacciono le ochette!
Arrivo nella mia camera mi metto il pigiama e entro sotto le coperte, ed io che ero partita per cercare il professore che poi neanche ho trovato !
Maledetto Naruto, quando si deciderà a tornare a casa! 

Angolino della posta di Yuran
Ragazze non vado fiera di questo capitolo, prometto di fare di meglio, anche se il tempo scarseggia e un pò di tempo riesco a trovarlo solo di sera...
alla prox ... un grandissimo bacio a tutti!
P.s: fatemi sapere qual'è la vostra coppia preferita!
Non si sà mai.... :)

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Ricatti ***


Capitolo 7 Ricatti!
Di nuovo la campanella snervante, mi chiedo ma è necessario che a prima mattina questa campana debba suonare a festa?.
Toc toc, chi bussa alla porta?? Mi alzo in fretta e furia indosso la parrucca e vado ad aprire, davanti a me Deidara…
“Ciao Hayate! O forse dovrei chiamarti SAKURA HARU..?” gli tappo la bocca con la mano e lo trascino dentro con la violenza chiudendo la porta.
“Ti ho vista ieri sera con Itachi uchiha” le sue braccia conserte e la serietà nei suoi occhi mi aiutano a capire che le sue intenzioni sono tutt’altro che buone.
“Ehm si ma non mi spiego come fai a sapere il mio nome?”
“oltre che a essere stupida sei anche  smemorata andavamo all’asilo insieme…”
Tutto a un tratto ricordai…Deidara…Deidara… certo! Andavamo all’asilo insieme !!
A dire la verità eravamo anche fidanzati…come ho fatto a dimenticarmene, è stato pure il mio unico fidanzato visto che crescendo la sfiga incombeva su di me, poi pensandoci bene dopo l’ultimo giorno non l’ho visto più, mi pare perché si fosse trasferito. Ricordo anche che con Naruto litigavano sempre per il nostro fidanzamento.
Imbarazzante silenzio….
“Comunque che tu ti ricorda o no non me ne frega, il punto è che ho intenzione di dire la verità al Preside!”
“Nooooo !!! non ci provare, dai su la mia intenzione è solo quella di riportare Naruchan a casa, poi me ne vado”
“Non mi interessa…vado!”
“no aspetta, se tu glielo dici al preside, io mi vedrò costretta a dire della tua relazione col professor Kakashi!” Deidara si ferma, neanche si volta apre la porta e dice “ Maledetta spiona…va bene non dirò nulla!!” e sbatte la porta dietro di sé.
Mi siedo sul letto frastornata, mi dispiace averlo ricattato ma non avevo scelta…poi guardò l’orario e zompo in piedi, se stavolta faccio tardi è finita.
Entro in classe e prendo posto noto che Sasori non è presente, chissà che gli sarà successo.
La lezione passa lentamente con Choji al banco dietro che canticchia una canzoncina piuttosto ridicola e ripetitiva che fa tipo “ l’insalatina non mi piace solo zucchero e caffè…1…2…3!”, che viene dopo un’ora bruscamente interrotta da Shikamaru ripresosi dal suo sonnelino con una gomitata ben assestata “ahia deficiente!!”
“Deficiente sei tu che canti canzoni di questo tipo…e comunque posso dirti una cosa??”
“cosa?”
“credo che sia ora che incominci a fartela piacere l’insalatina…”
 
“Fottiti , tu e la tua dieta per femminucce!” poi alza la mano e dice “professore  Shikamaru mi importuna!!”
“che cosa io non ho fatto niente!!”
“Shikamaru per favore…!!” e poi il casino successivo ve lo lascio immaginare.
Vado in mensa sperando di poter mangiare in pace, senza rotture di scatole, dal nome Itachi.
“Ehi Hayate, “ Sasuke “domani sera cominciamo gli allenamenti di basket”
“Ehm…ma io verament”
“Niente ma ti voglio in forma per domani!” e sparisce proprio come è arrivato.
Mi guardo intorno, e noto che Kakuzu mi sta fissando, oddio, mi mette ansia, poco dopo mi accorgo che non solo lui mi sta guardando ma anche Deidara, il pesce, Itachi e Hidan. Mancava solo Sasori, chissà che vogliono, spero che Deidara non abbia parlato.
Gli sorrido a tutti quanti con strafottenza e me ne vado, lungo il corridoio trovo mio fratello.
“ciaaaaaooo Fratelloneee!!” non mi guarda negli occhi e non si ferma neanche, tira dritto come se fossi trasparente.
Lo inseguo e inizio a tempestarlo di domande “che cos’hai?? Ehi! Perché non mi rispondi??” solo dopo un po’ si ferma e dice” ti piace Itachi eh? “
“No, ma che dici?”
“non è quello che si dice in giro…”
“no, non mi piace e poi perché te la prendi tanto?”
“Sei una povera stupida!” e se ne va di nuovo e stavolta no, non lo seguo, deve smetterla di essere così geloso, sono grande ormai.
Entro in classe e vedo Kakashi ma capisco che non è il caso di parlargli, potrebbe urtare a Deidara, così mi rimetto al mio posto e osservo le nuvole spostate dal vento, alla radio diceva che domani avrebbe piovuto, ma abbandonai questo pensiero poco dopo.

 
Angolino della posta di Yuran
Ringrazio tutti per i bellissimi commenti! Sono contenta che vi sia piaciuta.
Un bacione Grande Grande a tutti :*
Ciao! 

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Piove ***


Capitolo 8 …Piove
Apro gli occhi lentamente e guardo l’orologio, le sei e mezza, strano che proprio lei si era svegliata così presto! Si alzò intonando una canzone,  ricordando perché era di così buon umore!
Sasukeeeeeeeeeeeeeeeeeeee, sarebbe stato tutto per lei quella sera.
Sorrise ma la delusione di veder un cielo che annunciava nulla di buono la rintristì un po’, però poi pensò che non avrebbe rinunciato per niente al mondo ai suoi allenamenti con Sasuke.
Mentre fantasticava si accorse che si erano fatte  7.
Si vesti e corse in classe, fù sollevata nel vedere che Sasori era tornato a scuola, gli si sedette di fianco.
“ciao Sasori, come stai?”
“bene….”
“alla fine te li sei tagliati i capelli! Waa ti stanno benissimo!”
“grazie…”
Che entusiasmo, di sicuro sarà successo qualcosa, sembra non abbia voglia di parlare con me.
“mi dispiace di non essere venuto l’altro ieri..”
“non importa” di scatto si alza nel bel mezzo della lezione e se ne va.
Drrrrrrriiiiiiiiin ricreazione.
Sasori era troppo strano, pensò, ho deciso che mi metterò a tavolo con loro.
Entro dalla porta e li guardo e proprio come pensavo mi guardavano tutti, tranne Sasori.
Così mi avvicino e senza dire niente sotto lo sguardo stupefatto dei ragazzi frego la sedia a un tavolo vuoto e la trascino al loro tavolo sedendomi.
Itachi sembra contento della cosa, Deidara e Sasori sbuffavano, ma io faccio finta di niente.
Poi finalmente qualcuno si decide a parlare.
“Hayate, qual buon vento?” Itachi .
“Beh visto e considerato che mi sento osservato da voi ogni volta che è ricreazione, ho deciso di risparmiarvi la fatica di vedermi da lontano, così la vostra visuale và meglio?” sorrido sarcastica.
“si, grazie….”dice il tonno, che a me dà l’impressione di essere il più cretino di tutti.
“sai che secondo me sei molto buono con le patate al forno?” gli dico così alla leggera, Deidara scoppia a ridere “lo vedi che allora non sono l’unico a pensarlo!!”
“ahahaha molto simpatico, e tu allora sai che somigli a una donnina”
Se fosse più inteliggente capirebbe che lo sono.
“davvero..?!?!?! ma vààààà, non dire cavolate….!!”
La discussione si prulunga finchè Itachi non sclera.
“SMETTETELA! Sai Hayate… mi piacerebbe se ti unissi a noi sempre a ricreazione…”
“eh eh…ma….”
“sapeva di domanda?”
“okok come vuoi Itachi ^_^”
La campana suona e io stavo per rientrare in classe finchè una mano non mi afferra il polso.
“Sakura ti devo parlare…”mi ritrovo al bagno degli uomini con Itachi.
“ehmm, ok parla…”
“mica stasera devi allenarti con mio fratello?”
“si…perché?” la stretta al polso aumenta.
“voglio che stai attenta, mi hai capito?le sue attenzioni verso di te mi danno fastidio”
“ma di che ti preoccupi ??quello è fidanzato!”
“se vuole mettergli le corna, fidati non ci pensa due volte, e comunque tu sei la mia ragazza siamo intesi”
“eeee da quando??? O.o”
“da adesso. Quindi se Sasuke dovesse dirti qualcosa, tu sai che rispondere…perciò stai attenta perché ti tengo sott’occhio”
Le mani di Itachi stanno dappertutto tranne che a posto!
“che bel fondoschiena morbido!”
“Grrrr razza di pervertitoooooooo!!!” la inizio a riempire di baci e per ricordo le lasciò anche un succhiotto che lei copri con la sciarpa.
Usci lei per prima dal bagno e si ritrovò a lavarsi le mani con Deidara di fianco.
In men che non si dica arrivò la sera, Sakura era seduta al campo di basket, all’aperto anche se era tutto bagnato.
“ehi Sakura….”Sasuke era sorpreso dal fatto che non si fosse travestita.
“ciao Sasuke…”
“non ti disturba l’acqua vero?”
“no no e che me frega…!!”ma che stava dicendo?? Rise di se stessa seguita da Sasuke.
Sasuke prese la palla e iniziò a palleggiare, Sakura guardava la palla e si lanciò su di lui ma lui si scansò e lei cadde per terra.
“ma che fai? Non stai mica prendendo le farfalle eh!?!”
“non sono mai andata a farfalle io!! E di basket non ne capisco niente.”
Sasuke l’aiutò ad alzarsi” ascoltami devi trovare il momento giusto per rubarmela, ma non devi lanciarti ok?”
“ok”
“riprova! Puoi farcela Sakura…”
Dopo mille cadute e diversi tentativi falliti, finalmente ci riusci.

 
Angolino della posta di yuran
Grazie a tutti !
Alla prossima
 

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Tu sei l'amore ***


 Capitolo 9 Tu sei l’amore…
“sei migliorata complimenti!” il terzo giorno di allenamento Sakura era in grado di sfilare una palla a un’avversario.
“ehi Sasuke abbi pietà, sono stanca “
“ok, dai fermiamoci”
Si sedettero sopra la panchina e Sakura pensò ai bei momenti che avevano passato insieme, finke un braccio non avvolse le sue spalle finendo con la testa appoggiata sul suo petto.
“mio fratello si è distratto finalmente”
“Come lui era qui?”
“si, sai tu gli piaci sul serio…”
“ehmm dici?”
“il problema è che anche a me piaci…”mentre diceva queste parole gli aveva alzato la testa  con la mano e stava per baciarla ma…
“NON TI PERMETTERE” cerco di tirargli un cazzotto ma Sasuke si scansò.
“NON DEVI AVVICINARTI A LEI VERMEEE!”
“Naruto c-che stai facendo??”
“STA’ ZITTA STUPIDA CHE TI AVEVO DETTO?”
“Ma perché non mi lasci in pace devo ripeterti che sono grande e so badare a me stessa?”
“GIA’…SCUSAMI MA ….”corse verso Sasuke prendendolo dalla maglietta sbattendolo poi contro il muro.
“Perché non dici a Sakura il motivo di tanta gelosia eh!?!”
“NON SONO AFFARI TUOI”
“Diglielo altrimenti poi potrebbe essere troppo tardi”
“fai silenzio…”
“se non glielo dici tu allora parlerò io, vedi lui è…INNAMORATO DI TE”
“Sasuke ma che dici?io e Naruto siamo come fratello e sorella, siamo cresciuti insieme”
“e allora? Può succedere  no?”
“NOO!”
Naruto molla la presa e silenziosamente se ne va.
Sakura allora gli corre dietro e riesce a fermarlo fermandosi davanti a lui.
“Naruto avanti, non fare così Sasuke scherzava…”
“e chi l’ha detto?”
“Come!?!?”
“Sakura, io ti amo…davvero”
Lei rimane di sasso, lui le accarezza la guancia le dà un bacio sulla fronte e se ne va.
Quando torna da Sasuke lei piange, lui l’abbraccia
“che è successo?”
“avevi ragione tu…”
“lo sapevo ….ma perché piangi?”
“chissà quanto deve aver sofferto per colpa mia…se lo avessi saputo prima io…”
“tu?che cosa potevi fare Sakura ti saresti privata di amare?”
“forse, per lui questo e altro.”
“scema, l’amore non puoi evitarlo”
“dici? Secondo me si, perciò non tentare di baciarmi mai più”
“perché?”
“perché per me tu sei l’amore Sasuke Uchiha”
Allora lui la guarda negli occhi e poi la bacia appassionatamente.
“ti avevo detto di non farlo!”
“e io ti avevo detto che non puoi evitarlo…”
 

Angolino della posta di Yuran
Grazie a tutti voi che recensiti siete dolcissimi Grazie ancora ^___^
Ciao :*

  

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Rabbia ***


 Capitolo 10 Rabbia
Sakura quella notte non aveva dormito per niente aveva girovagato per la stanza chiedendosi che cosa doveva fare.
Lei era sicuramente innamorata persa di Sasuke, questo si era bello che capito, ma come poteva dirlo a Itachi??? E  Naruto??. Che situazione del cavolo!
Era con le mani legate.
Sasori  non gli rivolgeva nemmeno la parola, nonostante lei gli sorridesse o provava ad attaccare bottone lui senza neanche rispondere si girava dall’altra parte.
A quasi lezione finita finalmente si decise a parlare
“non sederti a ricreazione con noi…. Lo dico per il tuo bene Itachi è molto arrabbiato con te…”
Poi si alzò e suonò la campanella.
Quando entrò in mensa stranamente nessuno di quel tavolo la guardava e Itachi guardava fuori dalla finestra ma si vedeva che era triste, poi notò Naruto appoggiato a una colonna la guardò serio e se ne andò.
“diamine sembra che tutti sappiano cosa sia successo….” Poi le venne in mente il suo amore, ma non lo vide da nessuna parte, non c’era…
“sakura…”
“Itachi….” Si guardarono un attimo poi la prese da un polso e la trascinò in bagno.
“complimenti….ti sei innamorata di mio fratello vero??”
“no…io…beh, si...”
“per questo la pagherai..”la sbatte contro il muro e iniziò a baciarla con foga, poi con la forza la costrinse a cingergli la vita con le gambe, le tolse la maglietta e la parrucca, poi si tolse la sua, e il contatto fisico con lui lasciò qualche brivido lungo la schiena a Sakura che non aveva mai fatto l’amore in vita sua, ma non era con lui che voleva ….
“Itachi ti prego lasciami…”
“NO…”le tolse anche i pantaloni togliendosi anche i suoi subito dopo.
“Sakura….baciami”
“NON VOGLIO”
“Non mi interessa quello che vuoi” scaraventandola per terra
“Io farei qualsiasi cosa per te… non lo capisci?? E tu non fai altro che pensare a quel bastardo di mio fratello!”
Le tolse anche l’ultima cosa che era rimasta.
L’abbracciò teneramente, anche se Sakura non senti dolcezza in quel gesto, solo tristezza e iniziò a piangere ma questo non infierìì sui sentimenti di Itachi, che le apri le gambe tuffandosi in mezzo e con una spinta lenta entro dentro di lei tremolante.
Movimenti dolci e decisi , il respiro affannato di lui sul collo e le sue mani che le stringono l la vita quasi come se avesse paura che scappasse,piano piano il movimento aumenta e lui le bacia il seno e poi sale su sulle sue labbra ma prima la guarda negli occhi, che non smettono di piangere.
“se non sei MIA, non sarai nemmeno SUA!”e torna a baciarla e ad infilare la lingua ovunque le capitasse, fino a quando il movimento non comincia a farsi meno violento e sempre più lento fino a fermarsi, venendo poi per terra.
Infine si rialza le lancia i vestiti si rimette i suoi e se ne va senza dire parole.
Sakura è distrutta si riveste anche lei e piange disperata attraversa la mensa sotto lo sguardo interrogativo di tutti qualcuno cerca anche di fermarla, ma lei non lo ascolta scappa, fugge , quasi vorrebbe tornare a casa , e infatti prende la valigia inizia a riempirla fino a quando non sente bussare alla porta, la apree quasi ci rimane secca.
Sasuke.
“ciao Sakura, ehi che ti è successo??perchè piangi?”
“Sasukeee”e si butta fra le sue braccia, ma non gli dice niente non osa raccontargli nulla, solo vuole stare fra le sue braccia.
 

Angolino della posta di Yuran
Come sempre vi ringrazio di cuore a tutte !!
Yu*

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Appuntamento ***


Capitolo 11 Appuntamento
 
Sakura aprì gli occhi lentamente , cercando di mettere a fuoco dove si trovava e finalmente riconobbe la sua stanza, ma c’era qualcosa di pesante sul suo ventre e sentiva il respiro di qualcuno sul suo collo.
Mise la sua mano sopra la pancia e sentì una pelle incredibilmente liscia, una mano.
Fu in quel momento che scattò in avanti e arrossì di colpo, Sasuke, Sasuke era rimasto con lei, o meglio aveva dormito con lei per non lasciarla sola,sorrise, quando dormiva sembrava un angioletto.
Sasuke aprì gli occhi dolcemente, la guardò poi si alzò mostrando i suoi addominali ben piazzati, Sakura stropicciava ancora gli occhi per capire se era vero, però come un fulmine a ciel sereno nella sua mente balenarono anche i ricordi del giorno precedente, chiuse gli occhi per non tornare a piangere.
“Sakura, perché non vuoi dirmi cosa ti è successo? “
“Niente Sasuke..”
“va bene allora visto che non posso aiutarti, ti dispiace se oggi salti la scuola?”
“scherzi??? Cosa vuoi che me ne importi di un diploma maschile….”
“hahahaha d’accordo allora adesso senza farci vedere usciremo da qui e passeremo una giornata soli io e te…” diceva mentre si avvicinava a Sakura.
Se si avvicina ancora giuro, muoio, non puoi farmi queste cose appena sveglia!!!
“ehm ehm, vado a vestirmiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!” e si dileguò in bagno lasciando Sasuke sorpreso.
Sakura decise di vestirsi da ragazza d’altronde quello era un appuntamento.
Lasciò i capelli al vento e si mise un vestito bianco, corto.
Sasuke sorrise e la prese per mano . Nel corridoio incontrarono Naruto che gli passò davanti senza nemmeno salutare, vedendo Sakura triste lo prese dal braccio e lo portò davanti a lei.
“avanti Salutala come hai sempre fatto Naruto! Non comportarti da egoista, non pensare solo ai tuoi sentimenti…”
“Sakura… io…”
“Va tutto bene Naruto”gli accarezzò la guancia “vorrei che non mi odiassi però…”
“Odiarti come potrei mai…!!” così l’abbracciò.
Fù in quel momento che intervenì Sasuke “Ok può bastare Naruto”
“che c’è ti da fastidio???”
“no e che non possiamo stare qui tutta la giornata, io e lei abbiamo un appuntamento!”
“davvero, Sakura???”
“si…”     Naruto la guardò un po’ arrabbiato, poi sorride “va bene stai attenta però…”
Dopo riaver salutato Naruto, Sakura si trova dietro a Sasuke e vorrebbe tenergli la mano.
Alla fine dopo tante sconfitte ci riesce, lui la guarda e stringe la mano imbarazzato svolgendo poi lo sguardo altrove.
Dopo essere usciti dalla scuola, Sasuke le chiede dove vorrebbe andare e lei gli dice che vorrebbe tornare nella città dov’è cresciuta.
Presero il treno e dopo un’oretta di viaggio passata a parlare dell’infanzia dei due finalmente furono arrivati.
“Quella è casa mia!!! :) Non è carinissima!”
“si, tanto mi ricorda qualcosa …”
“cosa??”
“come se ci fossi già stato…”
Sakura in quel momento vide passare la madre dalla finestra del corridoio e poi sedersi davanti quella della cucina, la vide cucire silenziosamente, infinitamente triste e sola.
“Mamma!” avrebbe voluto urlarlo ma voleva che sua mamma per la prima volta fosse orgogliosa di lei riportando Naruto a casa.
“ehi Piccola, perché non andiamo a farci una passeggiata??”
“si ^__^”
I due ripresero il cammino, si fermarono davanti alle vetrine, mentre camminava  Sasuke  era sempre più sicuro di esserci già stato.
“ehi Sasuke, perché non ci facciamo una foto?”
“si”
Poi proseguirono giocarono ai video game e Sasuke vinse anche un gatto peluche alle macchinette, lo regalò a Sakura.
Risero molto, tanto , troppo per l’innumerevoli figuraccie che faceva Sakura quando si erano decisi a fermarsi per giocare a basket con dei tipi.
Poi andarono alle  piscine, prima però si fermarono al ristorante a mangiare pesce dove ovviamente pagò Sasuke perché Sakura aveva finito i risparmi …
“Grazie Sasuke…”
“di cosa??”
“di tutto!! Per questa bellissima giornata!!”
“Sakura la giornata non è ancora finita !! sono solo le 2 del pomeriggio!!”
“lo so ma vedi non vorrei mandarti in banca rotta ^^’”
“hahaha tranquilla…”
Le piscine sono così rilassanti!! E Sasuke è così buono con me!! Sono così feliceeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!
“yaaaaaaaaaaawnnnnnnnnn”
“sei stanca??”
“no assolutamente…!!”
“vieni qui..”Sakura le se avvicino, poggiando la testa sulla sua spalla.
Lui le circondò i fianchi “ti amo”
“mi ami davvero??”
“si, davvero!”
“ma davvero….davvero….davvero??”
“hahahaha si scema!”
“anch’io allora!!” e si baciarono di nuovo, e ancora….ancora…e ancora… finche Sasuke non la scansò, dicendo che se avrebbero continuato non si sarebbe più fermato.
Dopo la piscina a idromassaggio andarono al luna park , sopra la ruota panormica, dove lei non guardò perché soffriva di vertigini, nella grotta della paura dove Sasuke si prese uno spavento enorme e per poco non uccideva il tizio travestito, si abbuffarono di maxi gelato e  poi si fermarono mentre non c’era nessuno a casa di lei che si cambiò mettendosi una gonnellina nera corta e una magliettina che lasciava la schiena scoperta dietro.
Mentre lei si era cambiata lui aveva affittato la moto, e girarono la citta’ in moto, ed era spettacolare poiché il tramonto le tingeva di rosso. Cenarono in un ristorante che Sakura conosceva bene, dove incontrò un tipo che la conosceva e gli chiese se Sasuke fosse il suo fidanzato e lui rispose di si.
Arrivarono poi in un posto appartato dove Sakura ricordò di esserci già stata una volta, e si chiedeva come lui facesse a conoscerlo…ma non volle rovinare l’atmosfera, Sasuke la invitò a ballare e dopo un po’ la baciò piano, poi sempre di più fino a quando si ritrovarono per terra  gli tolse la maglietta e poi la gonna, lei ricambio il gesto e  alla fine si ritrovarono senza più niente addosso.
Fecero l’amore  per la prima volta si disse lei, perché quello che era successo con Itachi lei non lo contava proprio solo lei, Sasuke e nient’altro.
“Sasuke…io ti amo!” disse per l’ultima volta prima di addormentarsi fra le sue braccia.

 
Angolino della posta di Yuran
Ogni 4 anni aggiorno vi prego di avere pietà per me… :’(
Nuovamente Grazie a tutti!!
 

 
 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=777830